cosa. riccardi di lantosca, v-113 : ah, dunque lei / è niz
suoi precetti. riccardi di lantosca, v-113 : udito che m'avean fatto dottore
espressive e significanti pennellate. foscolo, v-113 : per quanto quelle note fossero materiali
fatica. riccardi di lantosca, v-113 : era un orbo anche un po'
, isolamento, reclusione. foscolo, v-113 : la bastiglia non è disgrazia da riderne
magnare per una fune. leopardi, v-113 : se tu ti conterrai dentro ai
il tempri armoniosi modi. leopardi, v-113 : nella scarpa se tu passi più avanti
. -figur. boccaccio, v-113 : a me parea essere disposto a seguirla
stima, ragguaglio. varchi, v-113 : a questo esimo, come dicevano gli
a disagio, imbarazzare. goldoni, v-113 : ha un certo non so che di
riparo può far la gente. leopardi, v-113 : ogni cosa ha, per maniera
dell'isola non si partiva. sacchetti, v-113 : a ciascuno [fiorentino] era
signore non si negherebbe. boccaccio, v-113 : fattomi de'suoi abbracciamenti contento,
volevano nemmeno per niente. comisso, v-113 : essendo la fiera del grande caldo,
pallottoline del rosario]. massaia, v-113 : tentai dargli un po'di sostanza
di venti persone illustri. lanzi, v-113 : presso le cupole di s. carlo
una formazione quadrangolare. roseo, v-113 : cosi queste due legioni vengono a far
mai quanto in vita sua. foscolo, v-113 : fui nel fervore del soliloquio interrotto
con fili attorcigliati. foscolo, v-113 : andai attorno la gabbia a trovar lo
dovesse finire mai più. comisso, v-113 : passo tutto il giorno tra le grotte
contrarie e le opposizioni. foscolo, v-113 : in un batter d'occhio sbaragliò
adempiendolo con sollecitudine. varchi, v-113 : io, essendomi sdebitato di quanto vi
superficie o sul pavimento. tòzzi, v-113 : ricordava il dispiacere che provava tutte
servigi necessari della vita. leopardi, v-113 : l'essere lungamente occupato dintorno ai
sua dal peso che l'opprimeva foscolo, v-113 : fui nel fervore del soliloquio interrotto
torpen- te dell'etere. tozzi, v-113 : si ricordava d'esser caduto sopra il
viene per lo spiraglio. soldati, v-113 : le nubi avevano coperto il cielo.
più viluppi. foscolo, v-113 : andai attorno la gabbia a trovar lo
ostentare una propria qualità. tozzi, v-113 : vittorio cominciò a piangere. il padre
recere con un vomitivo. massaia, v-113 : i disturbi dello stomaco e gli starili