spina della fornace. d'annunzio, v-1-385 : se bene il rigore della disciplina orizzontale
cartuccia coi denti. d'annunzio, v-1-385 : c'è tutt'ora pericolo che,
sua sciabla azzurrina. d'annunzio, v-1-385 : che son mai le reggie inflesse e
son giunte al cerchio. d'annunzio, v-1-385 : che son mai le reggie inflesse
; attuarsi, compiersi. cicognani, v-1-385 : l'universo: un ordine di gerarchie
-letter. scemare. d'annunzio, v-1-385 : la marea sale, la marea scende
un ottimo concio. d'annunzio, v-1-385 : il cadavere di roberto prunas,
era tamleto della monarchia. d'annunzio, v-1-385 : c'è tutt'ora pericolo che
che comunemente chiamano imprese. aretino, v-1-385 : il motto, grazioso giovane,
supina del corpo. d'annunzio, v-1-385 : se bene il rigore della disciplina
man che m'ha ligato? aretino, v-1-385 : il motto, grazioso giovane,
signora giovane e bionda. soffici, v-1-385 : fin da quando egli espose.
, non dissero essi giamai. aretino, v-1-385 : il motto, grazioso giovane,
-effetto straordinario. d'annunzio, v-1-385 : c'è tutt'ora pericolo che,
della rètina. d'annunzio, v-1-385 : oggi nel fondo la vita marina è
palesarono ugualmente per costanti? manzoni, v-1-385 : rispondo alla preziosissima e amorevolissima sua
-abissalmente profondo. d'annunzio, v-1-385 : mi si scava nella coppa retinica
torna a spianarsi. d'annunzio, v-1-385 : a volta a volta il suo cipiglio
gonfiate amendue le gambe. d'annunzio, v-1-385 : il dottore con l'indice e
quella bravata di agamennone. manzoni, v-1-385 : per non perdere l'occasione di mauri
, i tritoni. d'annunzio, v-1-385 : che son mai le sirene, i