laureati. -sostant. aretino, v-1-353 : il laurear de i poeti e lo
subitamente lo risanò. d'annunzio, v-1-353 : è imo straccio che palpita sul
provi in sul mostaccio? siri, v-1-353 : dolendosi tutta la corte che sua
tutto hai provato. d'annunzio, v-1-353 : ho sempre veduto qualcosa di sinistro
motivi futili, abietti. aretino, v-1-353 : il laurear dei poeti e lo spronar
ne'luoghi appresso la città. siri, v-1-353 : spasseggiava in carrozza fra la folla
vicin piè del monte. d'annunzio, v-1-353 : dov'è roberto prunas nell'alta