recondite e più dilicate. soffici, v-1-25 : né sarebbe possibile cacciare più dirittamente
e il fior d'uva. soffici, v-1-25 : dal vecchio tronco smidollato e cavernoso
, marcio, macerato. soffici, v-1-25 : dal vecchio tronco smidollato e cavernoso
avvenimenti e con altri uomini. soffici, v-1-25 : innamorato com'è dell'armonia e
caccia agli italiani. d'annunzio, v-1-25 : non questo gesso che io custodirò
buon naturale e rispettosi. manzoni, v-1-25 : i giovani più libertini rispettano la
inanimati o astratti. aretino, v-1-25 : gli altri vini che mi avete mandati
quindi del suo tesoro. cattaneo, v-1-25 : questo ingrato genere umano fruga e
libreria di san marco. d'annunzio, v-1-25 : d leone di pietra istriana.
a maniera d'offeso. cicognani, v-1-25 : tacque e si alzò, riscotendosi,
intervalli più lunghi. d'annunzio, v-1-25 : prima di sprofondarmi nell'orrore delle
pure certe lettere mie. d'annunzio, v-1-25 : non questo gesso che io custodirò
di nuovo un'alleanza. siri, v-1-25 : seco portava questi in instruzzione di rinovellare
o da gettare. aretino, v-1-25 : io per me ne sono insuperbito ne
-spelatino. aretino, v-1-25 : io per me ne sono insuperbito ne
hanno chiamato le 'stanze'. cicognani, v-1-25 : seguitò la lezione. le alunne erano
e pieni fiaschi ne tracanna. aretino, v-1-25 : ciascun buon compagno si fa venir
or con l'ugnone. tasso, v-1-25 : ha [la pantera] la bocca
fuor del cammin vecchio. fazio, v-1-25 : lo zodico dèi / in tutto imagi-