che da lontano seduce. d'annunzio, v-1-244 : c'è l'amorino. è
/ alba a tramonto. d'annunzio, v-1-244 : c'è la zàgara di serra
regina claudia '. d'annunzio, v-1-244 : c'è in fondo al suo odore
croce in quattro pezzi. d'annunzio, v-1-244 : c'è la zàgara di serra
forse di fiuto? d'annunzio, v-1-244 : gli steli [del giacinto] sono
il rumor dei passi. d'annunzio, v-1-244 : c'è il giacinto. è
erbe formano corona. d'annunzio, v-1-244 : c'è il giacinto. è
impacciata innanzi all'esaminante. soffici, v-1-244 : figure di giovinette deliziosamente impacciate,
la corsa l'invermigliavano. soffici, v-1-244 : basta vedere i suoi corpi femminili
sul gambo la testa. d'annunzio, v-1-244 : c'è l'amorino. è
vini gli accendevano ai pomelli. soffici, v-1-244 : ritratti di madri e di bambini
mezzo del muro. d'annunzio, v-1-244 : c'è la zàgara di serra
appoggiata sulla mannaia. d'annunzio, v-1-244 : meglio mi piace la zàgara, nome
immagine delle nozze. d'annunzio, v-1-244 : meglio mi piace la zàgara,
più spesso si cela. soffici, v-1-244 : basta vedere i suoi corpi femminili
da una lascivia raffinata. soffici, v-1-244 : basta vedere i suoi corpi femminili,
, diventerebbe veramente primaverile. soffici, v-1-244 : il mondo di renoir è un mondo
ornamenti in rilievo. siri, v-1-244 : gli assediati con sola infanteria, la
di quella dominazione. d annunzio, v-1-244 : c'è la zàgara. è il
, sembrano freschi. d'annunzio, v-1-244 : c'è la zagara di serra:
vantandosi d'averli menata justina. aretino, v-1-244 : la sua arroganza tiene per ischiava