lingua, allo stile. soffici, v-1-241 : un pittore... attinente
introdurvi la mano. d'annunzio, v-1-241 : ricordavo l'odore della scuderia di faenza
, da re. d'annunzio, v-1-241 : scorgevo il bianco degli occhi sotto
. vivido, splendido. soffici, v-1-241 : [cézanne] cominciò col riaffermare,
marino o d'alume. cattaneo, v-1-241 : né il marmo e il bronzo
fantastico, irreale. d'annunzio, v-1-241 : nel barlume i cavalli bianchi dei
tutti maremmani bisbetici. d'annunzio, v-1-241 : ricordavo l'odore della scuderia di
erreresti operando a caso. cattaneo, v-1-241 : abbiamo preferito la oscura via delle
una superficie. d'annunzio, v-1-241 : ricordavo l'odore della scuderia di
rumor di croste. d annunzio, v-1-241 : ricordavo l'odore della scuderia di faenza
a essere composto. cattaneo, v-1-241 : non conosciamo i secreti nessi che
armonia di cieli. d'annunzio, v-1-241 : sorrisi in volti stanchi di vent'anni
facce gialle o infocate. d'annunzio, v-1-241 : quella sera, nell'uscire dal
vola fendendo il core. d'annunzio, v-1-241 : il teatro è come una profonda
di penne di canarino. d'annunzio, v-1-241 : ricordavo l'odore della scuderia di
collaterali in una narrazione. manzoni, v-1-241 : la tragedia [tadelchi] della quale