assaltava d'ogni parte. soffici, v-1-231 : paul cézanne ha voluto assaltarla e violarla
gran dado]. d'annunzio, v-1-231 : imagino l'aspettazione vana in quella bottega
geroglifici dei caratteri umani. soffici, v-1-231 : allo spirito affamato di assoluto, la
soltanto nella capitale. soffici, v-1-231 : per far comprendere con maggior
la dottrina di lutero. siri, v-1-231 : servì questo successo per incenerare ne'
una dolcezza inesprimibile. d'annunzio, v-1-231 : sembra che il petto mi si vuoti
spelonca mettendo ruggiti leonini. d'annunzio, v-1-231 : il superstite parla basso, non
passare continuando l'amore. soffici, v-1-231 : per farci amare la natura nella
la vita al core. d'annunzio, v-1-231 : sembra che il petto mi si
parole al minuto. d'annunzio, v-1-231 : il superstite parla basso, non dal
che non fai tu. aretino, v-1-231 : io... per l'antichità
più acute le voglie. d'annunzio, v-1-231 : la morte aveva cancellato dalla tessera
di assoluta esemplarità. d'annunzio, v-1-231 : il superstite parla basso, non dal
animo o nella mente. soffici, v-1-231 : tutta la sua vita laboriosa è stata
risorgimento dell'autorità spagnuola. idem, v-1-231 : servì questo successo per ingenerare ne'
sì la mia licenzia. d'annunzio, v-1-231 : un così gran dado doveva esser
del sangue prezioso. d'annunzio, v-1-231 : il superstite parla basso, non