a mangiare un cedro. d'annunzio, v-1-194 : prende l'acqua di doppio cedro
carattere di tutto il popolo. soffici, v-1-194 : del romanticismo [il realismo]
v-1-194 : timidità e disgusto davanti alla porta
idea positiva d'appiccarsi. d'annunzio, v-1-194 : alberto prende l'acqua di doppio
palazzone di città. d'annunzio, v-1-194 : quella stanza è fredda e bianca
. -figur. soffici, v-1-194 : non ebbe paura di scendere giù per
aprìan di bronzo bocche. cattaneo, v-1-194 : varie sono le forme e le
giulia un incantesimo. d'annunzio, v-1-194 : dopo qualche attimo, cominciamo a
làtèbre del covo cercar. cattaneo, v-1-194 : le caverne trachitiche delle ande a
volte vi piaccia ripigliarla. d'annunzio, v-1-194 : è di umor nero, parla
è stato mangiato, che stanunzio, v-1-194 : timidità e disgusto davanti alla porta
a tutta la storiografia. soffici, v-1-194 : questa sua ossatura spirituale intima.
pargoleggia irritando la moglie? soffici, v-1-194 : una gioventù... pargoleggia dietro
-scrittore lezioso e sdolcinato. soffici, v-1-194 : oggi una gioventù a cui è venuto
(un pranzo). dannunzio, v-1-194 : pessimo pranzo, conversazione svogliata.
. confondersi, intricarsi. aretino, v-1-194 : la natura istessa, de la cui
mano da far paura. d'annunzio, v-1-194 : cominciamo a vedere il chiarore della
le difficoltà espressive. aretino, v-1-194 : la natura istessa de la cui semplicità
lei si sentiva colpevole. d'annunzio, v-1-194 : pessimo pranzo, conversazione svogliata.
vedrete un sottoportico. d'annunzio, v-1-194 : dopo qualche attimo, cominciamo a vedere
, rammaricarsi; recriminare. siri, v-1-194 : la città di londra in particolare strillava
... d'annunzio, v-1-194 : pessimo pranzo, conversazione svogliata.