337: si stagionano continuamente e l'uve e i capi venturi da frutto,
crescenzi volgar., 4-18: l'uve, le quali conservar vo
. palladio volgar., 10-17: l'uve che volem serbare, coglierem salde e
volgar., 10-17: quelle [uve] ch'ànno l'acino lucido e chiaro
li piovevoli acquazzoni molto sopravvegnenti, l'uve nella vigna ancora stanti, ovvero dopo
sapere è, che quanto meglio l'uve si calcano, tanto minore e peggiore
. idem, 4-23: quanto l'uve più grasse e più acquose sono, tanto
, 4-4: ed enne una [delle uve], che è detta affricogna,
loro uscire, a modo di grappol d'uve l'una appiccicata all'altra, aggomitolate
soderini, i-549: le migliori [uve] sono le bianche, sì come
i-540: egli è una certa sorte d'uve che quando l'è matura è verde
aspetta l'intiera e perfetta maturità dell'uve, poiché non sarebbe altramente dotato d'un
lavatura di cortecce secche ovvero ricenti d'uve albatiche... ristorerà. =
ottiensi col distillare il vino, sia d'uve, sia d'altre frutte. l'
lasci... alzare quei capi dell'uve, che sono più bassi e vicini
, 24: i padri nostri manicarono l'uve acerbe; laonde i denti de'figliuoli
amanti, / quasi prezzo dotai d'uve gemmate, / colmar gli olmi mariti
dolce per i barbari / de l'uve ambra s'indori. d'annunzio, iv-1-252
sodetini, i-544: tutte queste [uve] sono le principali per fare assai
aere, per tre continui giorni, l'uve colte, stese o ammontate come si
. magazzini, 57: si colgono l'uve, s'ammostano in bigonce e si
paoletti, 1-2-259: la perfetta ammostatura dell'uve dunque è l'operazione forse più interessante
, ii-498: poi mettivi una bigoncia d'uve pigiate e ammostate. paoletti, 1-2-183
. paoletti, 1-2-261: l'uve separate da'raspi scappano di sotto
paoletti, 1-2-259: la perfetta ammostatura dell'uve dunque è l'operazione forse più
si avvolge, che rappresenta un grappolo di uve:... l'ottimo amomo
[tommaseo]: in cambio dell'uve secche potrebbe anco talvolta, secondo il
il suo piacimento, pigliare susine amoscine o uve passe di corinto. =
l'anatomico bellini, / se dell'uve e se de'vini / far volesse notomia
entran dentro alla vigna e saccheggiano le uve. dessi, 3-125: i bambini
sacchetti, 177-56: vide nuove ragione d'uve al suo intendimento, e dove bianche
angiole. soderini, i-548: e l'uve angiole e 'l zibibbo bianco e nero
un altro modo possono essere serbate l'uve, che tratto il pane del forno,
paglia, e sopra la paglia l'uve, e quivi per un'ora secondo che
è tanto lodato, si fa coll'uve lasciate appassire. salvini, 34-175:
, la prima cosa dopo la scelta dell'uve è quella di soleggiarle e appassirle quanto
prosciugate si ammostano e si stringono l'uve. 2. che non ha
una perfetta maturità e pappassi tura dell'uve. = deriv. da appassire
da'soverchi umori, sono più che altre uve lodevoli. g. moretti,
lo cocchiume quattro o sei menate d'uve spicciolate,... mettendo ancora
mescolava a quello dolce e inebriante delle uve che non riuscivano più a contenere i
., 4-19: ma di quelle [uve] pestate e fattone farina e bevuta
. a beccar le sue finte uve volavano gli uccelli stimandole vere. muratori
: i mercanti di lombardia compravano le uve nostrali e le portavano nei paesi del
abbrucciata. paoletti, 1-2-182: l'uve in quest'anno,... ancorché
prima qualità, succosa e dolce, uve delle colline, non come quella di santa
viti amanti, / quasi prezzo dotai d'uve gemmate, / colmar gli olmi mariti
piantar si convengono quelle generazioni [di uve] che non sieno dilettabili, ma aspre
che tal vino fosse fatto da quell'uve d'aspro sapore mentovate dallo stesso plinio
si possono più facilmente assortire le qualità dell'uve senza confondere e mescolare una sorta coll'
fracasso. sbarra, iii-181: pendon l'uve mature, il fico pende, /
viscere sue l'empio gigante / dall'uve aurate umor dolce spirante, / spirto
sé una specie di ebrietà aerea diffusa dalle uve mature. negri, 2-918:
e il baccanale / campestre quando l'uve settembrine / ribollono nel tin patriarcale.
. soderini, i-544: copiosissime [uve] sono il trebbiano d'ogni sorte
di lino, e di bombace, uve passe, zibibi, dattoli, fichi,
certi beni, / che non fanno uve né fieni, / che non han vacche
: grilli, serpenti, e balle d'uve fesse / sce sia facile entrare e
. - vino bianco: fatto con uve chiare (ha in realtà un colore
corba, e gran paniere / pien d'uve bianche e nere. lippi,
, ii-498: poi mettivi una bigoncia d'uve pigiate e ammostate. bruno, 3-821
, e gran paniere / pien d'uve bianche e nere. marino, 306:
dai colli... bigonce colme d'uve bianche e d'uve nere. levi
. bigonce colme d'uve bianche e d'uve nere. levi, 1-138: avevo
quand'erano passati i carri con le uve, egli raccattava da terra le ciocche
sotto i folti / riccioli simili alle uve / della bimare corinto / mèta alla
, 1-91: traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide. pavese,
paoletti, 1-2-193: si facciano bollire queste uve per due o tre ore;.
raccogliere tutte le varie specie [delle uve] che si coltivano in toscana. baretti
nelle vigne aver bottume nel quale l'uve si pongano, dove più tempo potranno
. pur che sia tutto di uve di abrostini, se si può, se
.. userai questa accuratezza. piglia uve di vigna vecchia. chiabrera, 223:
., 4-4: sono alcune maniere d'uve grosse e dure, che si
terre asciutte o magre provano bene l'uve di buccia gentile. padula, 406:
, e gran paniere / pien d'uve bianche e nere. d. bartoli,
, 125: ma che grasselli, uve asciutte, e pinocchi, condita con sale
et altrettanto avverrà, acconciandole [le uve] al coperchio d'una cassa, e
bagno / col torchio a premer l'uve e col calcagno. carletti, 134
, 1-2-272: si spicciolino [le uve], e subito prima che concepiscano la
fatte spicciolare più di cinque bigoncie d'uve tutte nere, le feci bollire in
è che si stagionano continuamente e l'uve e i capi venturi da frutto.
è vitigno che fa gran copia d'uve e di vino, richiede terreni caldi e
palladio volgar., 10-17: l'uve... coglierem salde...
, / per sé non calpestate lagrimaro / uve, che sul vesevo eran sanguigne,
fatto, pur che sia tutto di uve di àbrostini, se si può, se
di dire, intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla
dell'uva lonza... o altre uve nominate in questo libro, che forse
perché talotta gli presenti un canestro d'uve e di fichi. crescenzt volgar.,
viticultori per la lavorazione in comune delle uve e la vendita dei vini prodotti.
torno a tomo una vite carica di mature uve; e ne l'un de'capi
, i-404: il bollire che fan l'uve di lor natura ne'tini levano in
e spurgano ogni ribalderia che sia all'uve attaccata. 0. rucellai, 2-4-1-m:
soderini, i-549: e queste [uve], spiccandole dalle viti a luna vecchia
mezzi vini, massime aiutati dal- l'uve de'cappellacci e macchie e dalli abrostini.
a tomo una vite carica di mature uve. ariosto, 18-153: carco di
. crescenzi volgar., 4-19: l'uve aventi molta carne, più nutribili e
, sm. vitigno siciliano, che dà uve bianche, in grossi grappoli cilindrici,
1-2-337: la maggiore possibile maturità dell'uve ha da essere l'oggetto principale, il
corba, e gran paniere / pien d'uve bianche e nere; / chi
il terreno irriguo rendeva, più che uve e cereali, gran copia d'erbaggi.
sopra arbori, come tutte le uve bianche e fa volentieri in piano
, due o tre piene giumelle di uve secche spicciolate, rinvenute con un poco
è vitigno che fa gran copia d'uve e di vino. = forse
? guittone, i-163-114: chi menerà uve, se non la vite, e chi
/ per sé non calpestate lagrimaro / uve, che sul vesevo eran sanguigne, /
e più peloso che altra sorte d'uve. 3. sm. liquore
sacchetti, 177-55: vide nuove ragione d'uve al suo intendimento, e dove bianche
io mi avanzerò ancora a nominarne alcune [uve] dotate di queste qualità:.
quand'erano passati i carri con le uve, egli raccattava da terra le ciocche
di dire, intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla
. gozzano, i-245: e l'uve moscate più bionde dell'oro vecchio;
paradiso, 204: il buono coglitore deu'uve coglierà pur le mature e non l'
paoletti, 1-2-259: la perfetta ammostatura dell'uve dunque è l'operazione forse più interessante
, e colato da sé fuor dell'uve non ancora premute, sia mischiato d'altri
s'hanno a piantare tali sorte di uve che sogliono portare le viti alte e
soderini, i-367: come sono le [uve] colombine e le di scorza dure
il core / al buon vendemmiatore / l'uve ben colorite / figliuole della vite.
core / al buon vendemmiatore / l'uve ben colorite / figliuole della vite:
a posare sul capo agli olmi di uve indorate preziosa ghirlanda. crudeli, 1-48:
o gomma colorante attaccata alla buccia dell'uve, non sarà ben disciolta, con
: comunque grande facciate la massa dell'uve, se ne togliete i raspi, ella
staio di passo, cioè vino d'uve passe, e due pugnuoli di cenere ben
io feci parecchi barili di mosto coll'uve, parte infradiciate sulle viti, e
come condisti / pan di cruschello ed uve secche e noci. parini, 963
, / vede al sol maturar l'uve gradite. d. bartoli, 33-155:
cano. soderini, i-454: dicono l'uve bianche divenir nere, e così per
la polve innanzi / per che, l'uve adombrando, ella si faccia / contro
corba, e gran paniere / pien d'uve bianche e nere; / chi pigia
: ciascuna il suo cestello / pien d'uve porterà / dove la corba sta,
soderini, i-548: fra quelle [uve] che si desiderano di conservar fresche
a tomo una vite carica di mature uve; e ne l'un de'capi
soderini, i-543: anche fra quelle [uve] ne sono delle buone e gustevoli
gentil cosa di fichi, e d'uve, che e'fe'[il podere]
questo sugo, una cosa bella d'uve. fagiuoli, 1-1-51: che bella
, 4-4: i loro granelli [dell'uve nere] crepano per troppa piova.
corba, e gran paniere / pien d'uve bianche e nere; / chi pigia
. crovèllo2, sm. mosto dell'uve fermentate, ma non spremute.
, 274: 4 crovèllo', vino dell'uve non premute, che esce dal torchio
di corbello (ove si tengono le uve a fermentare). cruccévole, agg
4-47: similmente il vino delle rosse uve fatto, quando nel principio ancora è crudo
come condisci, / pan di cruschello ed uve secche e noci! pascoli, 49
del tino e nel quale si pigiano le uve. soderini, i-518: e volendolo
, 57: si colgono l'uve, s'ammostano in bigonce, e si
ferro. in questa culla si vuotano le uve, e si pestano, e si
fendea, / vede al sol maturar l'uve gradite. bruno, 3-628: in
arte cultrice in lei confonda / l'uve natie con l'adottive poma, / che
come condisti / pan di cruschello ed uve secche e noci! giusti, i-40:
aveva nella delicatezza de'vini e dell'uve, e nel modo di custodire le
. ant. preparato, costituito da uve fatte seccare con metodo particolare, usato
che chiaman dachiume, avendo seccate l'uve con rivoltarle spesso in luogo chiuso per
: le fa subito pestare [le uve], e ne pone il mosto in
quei luoghi, ne'quali mancano l'uve d'una proporzionata maturità. 30.
viti che l'anno innanzi abbin fatto poc'uve e che si speri che l'anno
. crescenzi volgar, 4-18: l'uve al sole dicotte, poni in mosto
. crescenzi volgar., 4-24: dell'uve far si può agresto, passo,
. davanzali, ii 498: scegli uve di vigna vecchia..., al
, 4-4: sono altre molte maniere d'uve nere,... e vaiano
la strada fra vigneti gravi di purpuree uve e sparsi di vendemmiatori. adele uscì in
menoma ferucola e da un acinuzzo di uve fatti morire, ch'egli ha inventate frecce
continue pioggie avrebbono differito il maturarsi all'uve, le quali erano ancora in abito
., 4-47: il vino delle rosse uve fatto, quando nel principio ancora è
, 1-2-273: si facciano bollir [le uve] lungamente, fino alla diminuzione d'
quali corsero per gustare col becco le uve effigiate da zeusi. 3.
l'operazione di diradare i grappoli di uve mangerecce. piovene, 5-470: il
di spandersi nelle vigne, per diradar l'uve, e alleggerire a'contadini le fatiche
: qualunque vino sia, priemansi l'uve, e 'l vino niente co'graspi bollito
. alamanni, 5-3-398: altre [uve] ne prenda poi di più vermiglie
coll'esperienza, che una quantità d'uve poco mature... producono sempre un
a dispogliarsi. paoletti, 1-2-54: l'uve così verranno a dispogliarsi più perfettamente non
, crescenzi volgar., 4-21: l'uve troppo mature fanno il vino più dolce
, 2-108: [ii] grappolo d'uve... per la sua dolcezza
vedere [le piante] cariche d'uve dorate e purpuree di diverse forme.
viti amanti, / quasi prezzo dotai d'uve gemmate, / colmar gli olmi mariti
amanti, / quasi prezzo dotai d'uve gemmate, / colmar gli olmi mariti
crescenzi volgar., 11-27: se l'uve grasse, quando son quasi mature,
far miglior uso... delle uve... si farebbero allora vini più
: mostrarono agli elefanti il sangue dell'uve e delle more, per fargli più
che per loro stesse hanno le medesime uve, per non dire quelli delle terre.
volgar., 4-19: se [le uve] lo stomaco trovano di mali umori
2. neol. centro di raccolta delle uve destinate alla vinificazione; consorzio vinicolo;
ciò che si fa nel premere le uve. = voce dotta, dal
sul capo gagliardo equilibrano ceste colme d'uve. e. cocchi, 6-9: camerieri
passava la strada fra vigneti gravi di purpuree uve e sparsi di vendemmiatori. adele uscì
ho certi beni, / che non fanno uve né fieni, / che non han
al cuore, / a coglier l'uve attenderò; ma quelle / che ne la
molto al naturale un pergolato carico d'uve, con facchini e facchine che le vendemmiavano
carducci, 729: il falcetto su l'uve iroso scende / come una scure,
soderini, i-544: tutte queste [uve] sono le principali per fare assai
territorio di falerno '; uvae falernae 4 uve di falerno '; vinum falernum,
/ fantoccio ei par, che guardian dell'uve / pogna priapo dio contro l'ingordo
comprende tutta la operazione deu'ammostare le uve, pigiarle nel tino, e lasciarle
gran vista di dovere quello anno assai uve fare. pavese, 4-275: si vantava
, / toma al tinello, all'uve pendole / giù dal solaio, / al
duro della vite; e perché egli faccia uve, non è però da avere per
non l'inganni, / pria dell'uve miglior ghirlanda faccia / al buon padre del
maderno il dolce abbonda / licor dell'uve e la ferace oliva. nievo, 1-195
. a. adimari, iii-272: l'uve bisogno faccia. abati, 120
la « vignetta » fu ferace d'uve, e di uve salmastrose e ferruginate.
fu ferace d'uve, e di uve salmastrose e ferruginate. il vino della
entra nella regione di napa, fertile d'uve e cereali. comisso, 7-73:
i quali si caricano di moltitudine d'uve tanto che si piegano. crescenzi volgar
menoma ferùcola e da un acinuzzo di uve fatti morire, ch'egli ha inventate
11-9: i greci comandano, se l'uve son bagnate alla vendemmia, che quando
, ed i fiali / strigne per uve. tramater [s. v.]
gli altri cibi molte poma, uve, fichi, melagrane,...
mi vedesse... o far dell'uve grosse no- tomia, / cavandone il
libertate. sbarra, iii-181: pendon l'uve mature, il fico pende, /
fiche secche, e due palle d'uve passe. 2. figur.
spandersi nelle vigne, per diradar l'uve, e alleggerire a'contadini le fatiche della
4-45: se si tolgano i raspi dell'uve nella vendemmia, e in quel tempo
fortissimo. montigiano, 1-230: l'uve secche,... mangiate col cibo
d'erano passati i carri con le uve, egli raccattava da terra le ciocche
[dioscoride], 655: quelle [uve]... che non hanno
fanciullo che portava un panier colmo d'uve,... e que'grappoli così
fa al tempo le frondi e l'uve. buti, 1-24: il senso litterale
il flautin saltan ciascuno / carico d'uve, e queste erano negre. idem,
con la floridezza della frutta e delle uve, il settembre. 2.
, che getta presto e fa venir le uve primaticce. soderini, i-499: a
rosso da taglio, prodotto con le uve del vitigno omonimo in provincia di reggio
ora produca fuora subito le foglie o le uve. varchis 18-1-53: cotale arbore.
due ultimi mestieri si fanno intorno all'uve e intorno al vino. 3
] sarebbe avere tre o quattro some d'uve in uno tinello, e come tossono
un bastoncello si leghi, acciocché l'uve non s'inchinino a terra. biringuccio
co'panieri / di fichi e d'uve e di pere e di pesche.
, i-533: piglisi ancora agresto d'uve molto acetose e se ne faccino pani
traendo dalle carni e da'pesci e dall'uve e da'fichi e da altri frutti
5-18: la dimoranza cuocie le tenere uve, e quello che fu erba fa essere
palladio volgar., n-14: l'uve nere generano vin forte e potente.
bene fatte. tanaglia, 1-888: all'uve da mangiare, / el forte,
, / come le vespe a l'uve primaticce? = deriv. da
, la vite durerà più, facendo uve più belle e migliori. = voce
cusco dicono trovarsi sempre sopra le viti uve fresche, dando il loro frutto in diversi
foresette co'panieri / di fichi e d'uve, e di pere e di pesche
bollire, dàgli due giumelle per botte d'uve secche, le quali il far più
si faccia la prova, scegliendo sempre l'uve mature e perfette. abba, 213
vederle talor... / ora d'uve e di fichi e di mellone /
volgar., 4-4: alcune [uve] sono... fruttevoli molto ogn'
dalle carni e da'pesci e dall'uve e da'fichi e da altri frutti
fumosità che imbriaca più che il vino d'uve. pallavicino, 6-1-40: rivoltò in
padula, 357: altri pigiano le uve nei palmenti, e nei tini, altri
volgar., 4-25: togli l'uve acerbissime, e pesta e priemi e poni
., 4-4: sono altre spezie d'uve bianche... birbigoni e cocerina
/ lo spin rosseggia di fragole e d'uve: / ogni elee è in gala
. disus. vitigno che dà ottime uve da tavola; pizzutello. -uva galletta
, che poiché i tralci e l'uve [la vite] avrà prodotte, che
grossezza de'grappoli, nella eccellenza dell'uve e nella generosità del vino. socci
soderini, i-499: piaccino [le uve] alla bocca e aspettino il
: avere tre o quattro some d'uve in uno tinello, e come
divide. algarotti, 2-514: guarda l'uve, signor, ch'ai nostri colli
pergole costrette / di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. pindemonte,
cubebe, ghiaggiuolo, isapo, uve passe liquirizia e fichi secchi, e principalmente
. bertola, 152: quelle [uve] che sono amiche de'luoghi petrosi
. bandello, ii-1174: queste prime uve gialle come cera, / che questa
. -vino giallo: fatto con uve chiare (ed è detto più comunemente
il paese è molto abon- dante d'uve, fanno del vino e tengono in giarre
gran vista di dovere quello anno assai uve fare; e tutte allora fiorite sì
agostini, 1-91: gran quantità di uve gibibbe mangiano. = variante dialettale di
v- 649: è ghiottissimo delle uve. ha cominciato tosto a gustarne,
crescenzi volgar., 4-18: l'uve, le quali conservar vogliamo, si
e vermiglie / ne prenda [di uve] come vuol, ma non acerbe,
vecchia, produce migliori e più abbondanti uve, che non fa la giovane,
, 4-4: è un'altra maniera d'uve, la quale... nella
. abati, 351: de l'uve i crespi globi, e scemi / de
annate di una piena e perfetta maturità dell'uve non può starsi a questa regola,
regola, perché in simili circostanze l'uve poco gonfiano e si alzano.
colle, / o gremito di rosse uve sui tralci / o nereggiante d'ancor
presenti e rechi alcun'otta un canestro d'uve o di fichi; or degliene però
. berni, 181: fare dell'uve grosse notomia, / cavandone il granello da
, e le mammelle tue alli granelli dell'uve. n. villani, i-6-147
: trovato il ragno uno grappolo d'uve..., li parve avere trovato
piena di viti cariche di grappoli d'uve e di pampani. bocchi, l-iii-163
, l-iii-163: dipinse zeusi alcuni grappoli di uve con tanta somiglianza de'naturali, che
, e sopra i ciriegi salvatichi a uve. quarantotti gambini, 7-n: alberetti
la midolla / del suo panunto e d'uve un grappolétto / par ch'ad ogn'
., 4-4: sono altre spezie d'uve bianche... e birbigoni e
b. davanzali, ii-494: l'uve delle pergole e degli orti è bene
vino nasce da guel grasso che esce dall'uve quando si pigiano. b. davanzati
e gran paniere, / pien d'uve bianche e nere. carena, 1-314:
., 4-4: sono altre spezie d'uve bianche:... e queste
ecc. arici, ii-362: dell'uve gremite / s'infronda, s'impam-
della valtellina, ottenuto dalla vinificazione di uve diverse. = dal nome del
., 4-4: molte sono spezie d'uve nere e di rosse: e alcune
bertola, 152: vendemmiando scelgo le uve: quelle che sono amiche de'luoghi
de'grappoli, nella eccellenza del- l'uve e nella generosità del vino. a.
villano usato, / che ogni di sue uve solo ammosti / due o tre volte
pollaio, / torna al tinello, all'uve pendole / giù dal solaio, /
: il che principalmente si dice dell'uve per cavarne il mosto. anche i sanesi
il che principalmente si dice del- l'uve per cavarne il mosto. d'annunzio,
/ fantoccio ei par, che guardian dell'uve / pogna priapo dio contro l'ingordo
mestiere che tu abbi guaspi d'uve sanza fiocini e sanza granelli.
: avere tre o quattro some d'uve in uno tinello e, come fossono
sia il peccato secondo il guasto dell'uve. serventese dei lambcrtazzi e geremei,
.. in tanta quantità, onde quell'uve ne restino coperte, e vi guazzino
[i cuochi] quanto zuccaro, uve passe, garofoli,... bisogna
... si piantino vitami d'uve di guscio gentile. -per estens
. corsero per gustare col becco le uve effigiate da zeusi. leopardi, 480
: spedi colà, dove nascevano [le uve], buon numero d'uomini,
di mandole, di pistacchi, di uve passe, d'agro, di dolce,
1-ix-237: alla stagion che imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino invita,
1-271: il sole ha fatto imbrunir l'uve ch'erano verdi. pisani, 197
il sole. -far annerire (le uve). pisani, 180: dalla
paoletti, 1-2-365: per l'immaturità dell'uve era [il vino] dappertutto riuscito
pampani giocondi, / che son dell'uve clipeo e lorica / contro a i raggi
voli acquazzoni molto sopra vegnenti, l'uve nella vigna ancora stanti, ovvero dopo
soderini, i-533: piglisi ancora agresto d'uve molto acetose e se ne faccino pani
da tralci scolorite allora / le massiche uve e i calabri racemi, / e quai
1-271: il sole ha fatto imbrunir l'uve... ed ha implacidita in
, 1-2-41: io dico dunque che colle uve tutte di viti basse si farà sempre
possa fare ottimo e durevole ancora coll'uve di viti inalberate. fanfani [s.
e sovra gli olmi / restar l'uve pendenti. abbelli, i-191: fatto ai
meglio distenderne i tralci, onde le uve godano sempre più il benefizio del sole.
. gozzi, i-23-60: le vermiglie / uve riem- pion le capaci corbe / che
giovane, 9-511: gran s'insacchi, uve s'incestino, /...
la inclinazione della vite al fare delle uve viene dalla legge naturale. leone ebreo,
landino [plinio], 292: alcune uve... chiamonsi passule. mettonsi
le vigne di mezzo verno ingemmarono grappoli di uve alle religiose campagne di francesca romana.
di spiche e ingemmarsi la vite d'uve. preti, 46: formi un albergo
conciarlo col gesso, mescolandolo sia alle uve nei tini, sia al vino nelle
di pergole costrutte / di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra.
soderini, i-565: quando l'uve cominciano a maturare, mettinsi i grappoli
: gravi di dolce mosto / già l'uve colorite / scopre l'intorta vite.
essersi vestito di nuovi pampini e d'uve novelle, intralciate d'ellera, nate
pascoli, 1386: son qua verdi uve che il fiore / mettono appena,
., 4-47: il vino fatto dell'uve bianche,... quando alquanto
mal caduco? paoletti, 1-2-55: l'uve così verranno a disfogliarsi più perfettamente non
coltivato soprattutto in sicilia, che dà uve pregiate che costituiscono la base dei vini
carducci, iii-3-323: il falcetto su l'uve iroso scende / come una scure,
/ promettitrici di liquor giocondo, / uve giacciono al suol: passa l'armento /
labile. redi, 16-i-2: se dell'uve il sangue amabile / non rinfranca ognor
spontaneamente da seme, capace di dare uve non prive di pregi, anche se
una sorte di vitigno che non conduce l'uve a maturità. menzini, iii-130:
quale, tutto che sia premuta da quell'uve stesse da le quali è espresso il
/ per sé non calpestate lagrimaro / uve, che sul vesevo eran sanguigne.
terra, e vendemmiò l'uve della terra, e misele nel lago
vino] nel tempo della vendemmia con uve che si chiamano al- batiche e co'
, ii-185: la vigna non fa uve, se non certi lambnischi; el fico
riede. / tralci, pampini ed uve accogli intorno, / e meco sciogli a
alle lanute pecorelle, al pigiare delle uve, né vi era masserizia che non
altro lava- mento, togli agresto d'uve acerbe e latte di tuttomaglio. dolce
lazzeruoli colle fragole, e persino le uve vemerecce coi rubini del ribes e de'
mezzaiuoli, mal potevano impedire i furti delle uve e delle frutte. mazzini, iv-2-27
nero e quello di mezzo colore son uve squisitissime ed hanno una fragranza mirabile.
nostro leatico? lastri, 1-5-67: l'uve che predominano sono il canaiolo ed il
beversi solo, ma mescolata questa con altre uve proprie fa buonissima lega.
fatta una cosi orribil vendemmia di quell'uve, che in una mezza lega, o
corpo... si piantino vitami d'uve di guscio gentile. zavattini, i-194
. simintendi, 2-140: le piene uve sono abattute col lento tralcio. boccaccio
più atto a promuovere l'abbondanza dell'uve che il iettarne ordinario delle nostre bestie
hai, due o tre piene giumelle d'uve secche spicciolate. -ant. deposito
sarebbe avere tre o quattro some d'uve in uno tinello, e come fos-
, 4-4: sono ancora altre maniere d'uve assai buone, sì come la
, cubebe, ghiaggiuolo, isapo, uve passe, liquirizia e fichi secchi. cantoni
/ promettitrici di liquor giocondo, / uve giacciono al suol. manzoni, pr
viti, / che sembravan con l'uve, e gialle e rogge, / ai
consumato e logro, / carica d'uve brune àvvi una vigna. c. i
... intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla
., 4-9: sono altre spezie d'uve bianche,... e queste
. tanaglia, 1-890: al- l'uve da mangiare, / el forte, l'
v'importa; / perché zibibi e uve grosse usare / lugliole, o
l'abbi, volendo tu delle medesime uve un'altra volta in quell'anno, colto
settembre, se, colte le prime uve di luglio, tu la poti subito all'
l'eremo, al peristilio candido, le uve che vi pendono, / in ispecie
ch'ai fugar lunate vele / serbi l'uve a man fedele. monti, x-2-17
ganzarmi, i-2-86: quando autunno d'uve e frutti carco / con bacco vien
ridolfi, ii-268: dovremo ammostarle [le uve] con molta cura, e procurare
palladio volgar., 10-17: l'uve, che volem serbare, co- glierem
498: tra esse non sieno uve secche, né fracide, né macolate.
di pampani novelli, / trecciando or d'uve i maculosi velli. galileo, 8-viii-554
. crescenzi volgar., 4-18: l'uve, le quali conservar vogliamo, si
che scende magro sulla roggia impergolato d'uve o di glicine. soffici, v-5-526:
e di sapore caratteristico, prodotto con uve di diverse varietà nella regione intorno a
processo di lavorazione impiega mosto di uve appassite, mosto cotto e caramellato e
caldo, vi si piantino vitami d'uve dure e sode, che maturano più difficilmente
o sia uva tedesca, e simili altre uve, che maturano perfettamente con difficoltà.
e d'osservare che non solamente dovevano avere uve squisite, ma anche vasi e cantine
il navarrino, ecc. son tutte uve atte a formare un vino saporito, spiritoso
a sud del lago d'iseo, con uve 80 % un misto di barbera,
... intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla
vitigni usati, e cioè la composizione delle uve, potrebbe invece, dimostrarsi determinante.
., 4-47: il vino fatto dell'uve bianche prima è bianco per l'acquosità
di spandersi nelle vigne per diradar l'uve, e alleggerire a'contadini le fatiche
, 7-ii-107: la vite non fa le uve in un tratto. vedi che ella
tengono la foglia per loro viti d'uve mangiareccie ai piedi, e sopra tutto canaiuole
per l'operazione di diradare i grappoli di uve mangerecce. -che si presenta alla vista
niccolò da correggio, 168: se l'uve acerbe che mangiar quei padri, /
scrittura: i padri nostri manicarono l'uve acerbe; laonde i denti de'figliuoli
, dicendo: li padri manicarono le uve acerbe e li denti de'figliuoli sono
in un clima asciutto si pianteranno l'uve facili a marcire alle pioggie ed alle rugiade
.. possa farsi un buon vino coll'uve marcite sulle stoie, io vi dichiaro
i-546: ne sono ancora delle [uve] maremmane giallose e grosse, che fanno
., 4-4: molte sono spezie d'uve nere e di rosse: e alcune
nei mesi immediatamente precedenti la raccolta delle uve. statuti di pola [rezasco]
e delle pera, dove maturando l'uve con essi i pomi contendevano. popoleschi,
tribbiano, la malvagia, son tutte uve atte a formare un vino saporito,
. bandello, ii-1174: queste prime uve gialle come cera i...
misure di polenta, cento palle d'uve passe e cc masse di fichi secche
gozzano, i-128: mi parlava dell'uve e del massaio, / mi confidava
alle lanute pecorelle, al pigiare delle uve, né vi era masserizia che non l'
volgar., 4-25: quando l'uve sono acerbe e son venute a debito accrescimento
paoletti, 1-2-49: soprattutto sieno [le uve] fra loro analoghe di sapore,
. palladio volgar., 10-17: l'uve, che volem serbare, coglierem salde
che 'l vindemiatore suol premere da l'uve mature il vino. tassoni, 10-68:
di villa magna si vendemmiarono maturissime l'uve circa la metà dell'ottobre. manzoni
, che sarà quello dei grani delle uve più condotte, spremuti dal peso de'grappoli
il vino dolce, pigiando ed ammostando le uve, ne uscirà il vino assai men
assai agro; secondo però che le uve per se stesse saranno più o meno mature
giotte, / ch'io pensai l'uve acerbe esser mature. -scontare vacerbe
son grossi e maturoni, che l'uve sono peste poco e che poco si
, i- 488: essendo le uve deboli e acquose, lascinsi bollir più,
pasto, denso e forte, prodotto con uve di nebbiolo e di bonarda in
nebbiolo e vino della meisola, da uve di nebbiolo miste a bonarda,
erano fra gli altri cibi molte poma, uve, fichi, melagrane e altri molti
chiama botri, tagliarono li rami con l'uve, quanto due uomini poteano portare.
cioè noci, mandole, persichi, uve, melagranati. capuana, 4-84: i
. guittone, i-13-114: chi menerà uve, se non la vite, e
di cui fusse, al tempo che l'uve sono ne la vigna, e se
crescenzi volgar., 4-21: l'uve in accrescimento della luna colte fanno il
bevendo mosto con le mani spremuto dall'uve mal mature, non poterono gran fatto
.. che consiste nel mescolare le uve, tutte dello stesso vitigno, ma
. sacchetti, 177-57: quando l'uve si cominciorono a vedere, e messer
da corniglia, vide nuove ragione d'uve al suo intendimento, e dove bianche di
pasto, denso e forte, prodotto con uve di nebbiolo e di bonarda.
poi fiorivano e dipo''l fiore facevano l'uve. paganino bonafè, xxxvii-153: tute
varthema, 55: quivi sono bonissime uve e persiche, mela cotogni, melagranate,
il verno /... portar dell'uve / così intere, gentil, sì
palladio volgar., 11-14: l'uve nere generano vin forte e potente:
di queste tacchie e un suolo di uve spicciolate, avendo levato i mezzuli della
isquisitezza de'vini, che derivano dall'uve di quelle vigne, sarebbe bastevole a renderlo
: da sapere è che quanto meglio l'uve si calcano, tanto minore e peggiore
se altrimenti si potino, troppo misere uve fanno e sufficienti tralci per lo seguente anno
alle lanute pecorelle, al pigiare delle uve, né vi era masserizia che non l'
appassimento, in cassette sovrapposte, delle uve da cui si ricava il famoso recioto
recioto amarone. sono le quattro classiche uve del valpolicella: corvina, molinara,
che reggevano sul capo mastelli colmi di uve color del miele. improvvisamente essi conferivano
: vino squisito, fabbricato con le uve dei monacali vigneti. -vestizione monacale
di ogni sesso: alcuni mondare le uve, altri sgranellarle, quegli trasportarle colle
una pentola e mettivi su dattali, uve greche, prugne secche, amandole monde
torbido dal seno di quella montagna d'uve. comisso, 1-188: montagne di nubi
., 4-23: poi che l'uve colte sono in monte poste, se in
, di pregiata qualità, prodotto dalle uve del sangiovese, con varie percentuali di
... con la miscela delle uve,... viene sempre applicata nella
un mio podere. salvini, 2-151: uve morate e belle, / insieme con
novità, ma per grassezza / dell'uve squaquerate e pantanose, / che, sentita
soderini, i-543: anche fra quelle [uve] ne sono delle buone e gustevoli
. il suo facitore in questa mostra dell'uve far menzione né di sangioveto, né
, nel quale ricorrono le focacce colle uve secche, chiamate 'il pan de'morti
il vino che n'esce [da queste uve], è più gentile e piacevole
., 4-4: sono altre spezie d'uve bianche... e queste sono
.. in ogni maniera / fanno uve assai. del tufo, 380: napoli
napoli mia bella è qual tra l'uve muscatella. g. b. tedaldi,
moscadello rosso... son tutte uve a formare un vino saporito, spiritoso,
. agric. famiglia di vitigni le cui uve (e i vini che se ne
il passito di chambave è fatto con uve di moscato bianco, i cui grappoli
moscata. gozzano, 859: l'uve moscate più bionde dell'oro vecchio,
denominazione che comprende i vini ricavati dalle uve del gruppo di vitigni omonimo, distinti
tendenza alla corruzione) del sangue dell'uve e delle pere. 6.
sopra una caldaia di rame piena d'uve spicciolate ben mature e buone, sì
fa di buon mosto e bo- nissime uve dolci nere, cotte insieme co 'l mosto
lungamente, fino a che siano l'uve ammassate co 'l mosto e disfatte,
., 4-29: innanzi che l'uve si pigino, il mosto che di
. bandello, ii-1174: queste prime uve gialle come cera /... questa
bevendo mosto con le mani spremuto dall'uve mal mature, non poterono gran fatto reggersi
ella mi guarderà nei tini ricolmi le uve e il mosto bianco pigiato da'piedi
1-2-238: un'annata in cui l'uve erano mostose al segno maggiore. pavese
alcuna. ramusio, iii-6: dell'uve seccorono alcuni grappoli, quali per mostra
volle farmi apprezzare le qualità delle sue uve, e mi tenne perciò in moto tutta
anco alla stagion che imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino invita, /
varietà del sapore che si trova nell'uve che da noi si coltivano, parmi che
contadini toscani la crittogama delle uve. foglie asperse della muffétta.
.. la quale faceva crepare le uve, sicché invece di ingrossare colle pioggie
come dionigi, / ha cinta d'uve. 4. stor. soldato
usura, ma certi munusculi come erano uve passe e simili cosuzze. sannazaro,
muovere, e facendo poche o assai uve secondo che quelle ne fanno. algarotti,
per usura, ma certi munusculi che erano uve passe e simili cosuzze; e questo
e con fogliami di nachere e grappoli d'uve e tarsie et altre gentileze.
, 16-i-23: or questo che stillò dall'uve brune / di vigne sassosissime toscane,
poco le gemme e dopo i fiori l'uve maturarsi. buti, 3-552: lo
la maturità conoscersi se, premuti dell'uve i granelli che negli acini son nascosi
, né i fichi, né le uve, e biasimo assai la nausea e la
... intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla
coloro... che nelle ceste l'uve colgono, cavinne le foglie. bembo
. agric. vitigno pregiato che produce uve da vino in grappoli lunghi e piramidali
ciascuno dei vini rossi prodotti con le uve del vitigno omonimo, che da giovani
, adatti ad essere mescolati con altre uve della regione per la produzione di vini
per la vinificazione se mescolata ad altre uve bianche o nere. = dimin
colle, / o gremito di rosse uve sui tralci / o nereggiante d'ancor
». -vino rosso prodotto con uve di tale vitigno, di gradazione elevata
fatte spicciolare più di cinque bigonce d'uve tutte nere, le feci bollire. c
la gente / che suol de l'uve far nettare a giove? b. corsini
lombrichi, con fichi secchi triti et uve secche. olina, 8: i fanelli
2-iii- 246: certo vino d'uve passe,... che in india
ha'vi una vigna abondevole di nobile uve. crescendi volgar., 4-5:
fungo botrytis cinerea sugli acini di determinate uve, ottenuto ritardandone volutamente la vendemmia per
simile al chianti per la qualità delle uve impiegate, prodotto nella zona di siena
torto, dato che la composizione delle uve è press'a poco la stessa.
dì. bencivenni, 5-34: l'uve passe senza noccioli correggono ogni malizia [dell'
[plinio], 317: l'uve sono differenti nel callo, nella tenerità e
crusca]: l'acqua con decozione dell'uve passe non nocciolute. santi,
come condisti / pan di cruschello ed uve secche e noci! manzoni, pr
1-2-47: questo abuso nella nomenclatura deìl'uve non è certamente di piccolo pregiudizio alla
apprezzato nell'antichità per la produzione di uve rosse da vino. landino [plinio
i mercanti i lombardia compravano le uve nostrali e le portavano nei paesi del
: da sapere è che, se l'uve molto grasse per gli lati dalle foglie
fatto alla buona, con le uve di una quantità di vitigni,
. -anche: il vino prodotto con le uve di tale vitigno, che ha colore
nozze. varano, i-m: dell'uve spremute entro le scarse / urne la
bisogna contentarsi di perfezionarne parte [delle uve] non si potendo aver cocchio a
spaccano, con danni alquanto gravi nelle uve da vino a causa della comparsa di
insuperabile. fatto alla buona, con le uve di una quantità di vitigni, tutte
. 3. denominazione di alcune uve da tavola, bianche o nere,
iii-70: cuoce il sugo / dolce dell'uve, e colle fronde in giro /
per condimento de'cibi, delle nostre uve immature. montigiano, 129: così
volgar., 3-9: sono ancora l'uve oppiane specialmente buone. = forma
ora. soderini, i-499: venendo l'uve a buon'ora e vendemmiandole quando l'
legname che regge le pietre che stringono l'uve, le pietre gli caddono in capo
di tralci, di pampini e d'uve. baldinucci, 9-viii-185: nelle lunette e
liscia. soderini, i-551: le uve che chiaman d'oro se ne truovano assai
secco nella zona di orvieto, con uve in prevalenza trebbiano unite con malvasia,
abbigliamento femminile, portando un tralcio d'uve mature, cominciavano la festa.
ristretti e come ostrutti, non passa nell'uve che in piccola quantità. lorenzi,
ii-498: cosi scelte e nette [le uve] gettale con ottime bigonce in ottimo
, oimè tapinelli, oimè orfanelli, uve n'andaremo, uve ricoriremo? r.
oimè orfanelli, uve n'andaremo, uve ricoriremo? r. roselli, lxxxviii-n-404
anco alla stagion che imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino invita, /
10-18: i padri nostri manicaro l'uve acerbe e 'denti de'figliuoli ne sono
cinque misure di polenta, cento palle d'uve passe. a. f. doni
la soma de le mandorle schiacciate et uve pallose, cassia, cornino, re-
mente...: anche l'uve nascondevano, per dir così, i
con gli sguardi: men pampani e più uve. 9. dimin. pampanétto.
, 33 (574): anche l'uve nascondevano, per dir così, 1
ediz. 1827 (576): le uve pure nascondevano presso che i pampini]
alamanni, 5-6-381: a salvar l'uve / non è il pampino assai,
serto di tralci di pampini e d'uve. carducci, iii-9-342: mi venne
ripiena che se ne offendono le belle uve. 4. locuz. -essere
marite. baldi, 171: l'uve di color mature, / pendenti giù
pampinose corna, i tralci e l'uve / sovra il sostenitor sicura avvolga.
iii-43: la pancata nuova ha di molte uve. soderini, i-383: chi vuol
ella fosse una schiacciata / con l'uve secche, uscita allor del forno.
, nel quale ricorrono le focacce colle uve secche, chiamate 'il pan de'
entrovi uova, zucchero e burro, uve di smirne, cedro, pistacchio e
253: mirerai le villanelle / raccor l'uve, agili e destre / e
vigna a torre pure un paniere d'uve si gli darebbono della lancia o procurerebbono
.. uno paneretto e mezzo d'uve assai cattive e asciutte. sermini, 3
di corimbi, a gara con l'uve negreggiando, pareva che i maturi grappoli
frarnesi, xxvi-2-137: per grassezza / dell'uve squaquerate e pantanose. 4
la midolla / del suo panunto e d'uve un grappoletto / par ch'ad ogn
va dalla porta al pratello / d'uve sancolombane e paradise / era coperta con
bello. tanaglia, 1-890: le [uve] paradise / poco a star basse
: la vite d'ogni intorno è d'uve ornata, / eh'altra l'oro
la colombana pisana non lascia passare altre uve. per bellezza, per colorito, per
, quei perfichi, quei meloni, quell'uve. = voce dotta, lat
andare più là. vorrei un poche di uve passare, e ogni cosa farò pagare
. soderini, i-545: poche [uve] se ne trovano che desiderino di andar
per colazione mandorle tagliate, pinocchi, uve passere e amici confetti in zibaldone.
con ordine sovrano / i'vidi piena d'uve passerine. simeoni, 2-25: fanno
sorte di bevanda buona e dolce di uve passerine, poi che, cavate le
erano estese le piantagioni, massime delle uve dette di corinto o uve passerine.
massime delle uve dette di corinto o uve passerine. = deriv. da
qualcosa dalle stuoie dei castelli dov'eran l'uve a passire. 2.
molto alcoolico, ottenuto dalla fermentazione di uve sottoposte ad appassimento in locali arieggiati.
se alcune [viti] produssono alcune uve, al tutto poi di- vennono passe
sieno polverizzate e informate e peste con uve passe e sieno fatte pillole. crescenzi
. crescenzi volgar., 4-18: l'uve passe greche così fa. torcerai i
maria, iii-140: abbonda di tante uve passe che ne può caricare tranta navi
: bevanda zuccherina ottenuta dalla spremitura di uve passite con successiva concentrazione mediante cottura
in questo modo soglion confettare. colgonsi uve passe molte e mettonsi in sporte di palme
se vuoi fare mele passulato, togli uve passule la quantità che tu vuoi, pesta
.. sono due altre specie d'uve che si fanno seccare. carena,
e p p portando uve passole e melagrane e altre cotali cose.
landino [plinio], 292: alcune uve sono denominate dalla azienza overo dalla diminuzione
... sono due altre specie d'uve che si fanno seccare.
e spessi grappoli fa, che molte uve produce e vin grosso per lo verno dilettevole
moglie ritorta / il padrigno de l'uve olmo frondoso. = lat. volg
chiamano pazze, perché in esse alcune uve maturano, alcune ingrassano, e alcune
: è da sapere alcune maniere d'uve essere che in tal maniera i raspi suoi
: le ghiande hanno corteccia, l'uve pelle, cuoio e pannicolo le melagrane.
una vite / da cui stanno pendenti uve mature. pantera, 1-192: se lo
., 8-6: nel cominciamento che l'uve si maturano, si fenda il sermento
'l latte caldo e 'l fuoco dell'uve senza partirvi di casa né anco del letto
e con del sale, / con uve passe ed altri condimenti, / una vivanda
valeri, 3-110: traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide, /
frutte, che furono pere sementine, uve sancolombane. caro, i-322: si trovava
potuto ancora sviar questa malattia (delle uve). non le percuote tanto ne'
sotto. soderini, i-565: quando l'uve cominciano a maturare, mettinsi i grappoli
vigne e pergole sempre ben fomite di preziose uve. libro del dare e dell'avere
iii-353: scegli nel campo ornai l'uve più belle, / che vincendo i
., 4-4: sono alcune maniere d'uve grosse e dure, che si chiaman
sotto uno vago pergolaro de varie e diverse uve vestito... dove se trovava
eremo, al peristilio candido, le uve che vi pendono. 3.
villa di tirano (sondrio) con uve nebbiolo miste con altre meno pregiate e
, i-84: delle qualità e quantità dell'uve da scegliersi e unirsi insieme per fare
e si mescola con altre ottime specie di uve, far volendo dei vini scelti e
regaleali, ho già detto. le uve, mi spiega ora tasca, sono 50
, 3-1 io: traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide, /
poche biade, pochi frutti e niente di uve, ma abbonda assai di pesce e
la medicano così: con suco d'uve agreste e con bastallu due, con pesredano
: d ragno, stante infra l'uve, pigliava le mosche che in su tal
, pigliava le mosche che in su tal uve si pascevano. venne la vendemmia e
vendemmia e fu pesto il ragno insieme coll'uve. roseo, iii-58: chi pesta
iii-437: v'erano ancora gran quantità d'uve
mescolandovi un po'di vino di altre uve, verduzzo, tocai, malvasia.
. fatto alla buona, con le uve di una quantità di vitigni, tutte,
. simintendi, 2-140: le piene uve sono abattute col lento tralcio. leggenda
/ per tutto, anco pigia l'uve spumanti ne'tini. leonardo, 2-108:
omero] a dire della vigna carica d'uve, che alcune di esse si rasciugano
gozzi, i-12-37: egli portava le uve nelle ceste, le gittava nel tino,
giuliani, ii-250: bisogna pigiarle le uve e anco rimestarle di tanto in tanto.
alle lanute pecorelle, al pigiare delle uve, né vi era masserizia che non
mettivi [nella botte] una bigoncia d'uve pigiate e ammostate. forteguerri, i-255
ella mi guarderà nei tini ricolmi le uve e il mosto bianco pigiato da'piedi
2. luogo dove si pigiano le uve. vocabolario di agricoltura [s.
'pigiatoio': luogo ove si pigiano le uve. 3. utensile adoperato nelle
pongono sui tini nelle quali si gettano le uve, che i pigiatori dovrebbero con i
la fermentazione dopo l'esatta pigiatura dell'uve sia di ventiquattro ore ed il più lungo
ghislanzoni, 178: la pigiatura delle uve, ritenuta oggimai uno dei mezzi terapeutici
'pigione': grosso bastone da pigiar l'uve nelle bigonce. nieri, 3-148: 'pigione'
sì corno pome, pere, pigne, uve, naranzie, piere preziose e altre
rossi di francia, trebbiani di spagna, uve greche e simili, che fanno le
, 4-4: sono altre molte maniere d'uve nere, che per varie maniere,
si compone per un 75 % di uve raccolte dal vitigno nebbiolo e 25 %
di mandorle, di pistacchi, di uve passe, di agro, di dolce,
/ ne'luoghi di micon, piluccan l'uve. de marchi, 1-574: la
le carote 'igniffi ignarri'/ e l'uve spicciolate 'pincheruoli', / da far, non
la gente / che suol de l'uve far nettare a giove, / là dove
per li piovevoli acquazzoni molto soprawegnenti l'uve nella vigna ancora stanti, ovvero dopo
soderini, i-549: le migliori [uve] sono le bianche, sì come
. lastri, 1-5-91: le qualità delle uve son pressapoco le stesse del poggio,
di mandole, di pistacchi, di uve passe, d'agro, di dolce,
'ambrato'; 'paglierino'; 'bianco da uve bianche'. -colore biondo chiarissimo dei
soldati, 6-388: ecco la composizione delle uve tradizionali: 60 % trebbiano toscano,
4-21: da sapere è che se l'uve molto grasse per gli lati dalle foglie
bianco polputo e possente, faccia vendemmiare l'uve bianche a luna crescente. b.
arte cultrice in lei confonda / l'uve natie con l'adottive poma. pallavicino
gravano i rami: io ho l'uve simiglianti all'oro nelle lunghe viti e holle
usa communemente nelle speziarie, con le uve del popolo. -ricoperto da un'
rosso ligure pro dotto con uve dolcetto nel territorio di pomàssio,
(e viene vinificato anche con uve passite). soldati, 6-427
le viti] subito colte le loro uve,... e in tanto prima
così da fare è. togli l'uve acerbissime e pesta e priemi e poni
. s. maffei, 5-1-230: dell'uve da mangiare abbiam dell'istesso plinio
su condake vetere de sanctu petru de silki uve lu ponne. testi fiorentini, 220
particolare carattere che accomuna i prodotti di uve diverse deriva dall'aggiunta di alcool a
precocemente ed è vinificato preferibilmente con altre uve. = dal ted. portuguiser
bianco polputo e possente facci vendemmiare l'uve bianche a luna crescente. redi, 16-i-
: diofane... afferma che l'uve nere avranno più possente il vino.
stettono due anni anzi che mostrassero l'uve, come è della ragione de'posticci
cusco dicono trovarsi sempre sopra le viti uve fresche, dando il loro frutto in diversi
., 4-4: questa maniera d'uve è avuta miglior di tutte l'altre a
se altrimenti si potino, troppo misere uve fanno. roseo, hi-36: la potatura
debolezza alla viti che molto miseri sermenti e uve producono, alle quali con letame e
. palladio volgar., 11-14: l'uve nere generano vin forte e potente;
crescenzi volgar., 11-27: se l'uve grasse, quémdo son quélsi mature,
terreno, diminuiscono automaticamente la dolcezza delle uve. 22. biol. potere
soavi / che non peste versar l'uve pregnanti. bergantini, 1-219: la
prelibati, e vi si hanno pure molte uve passe. foscolo, v-144: desinai
la maturità conoscersi se, premuti dell'uve i granelli che negli acini son nascosi
che 'l vindemiatore suol premere da l'uve mature il vino e che gli arbori
sm. disus. mosto che cola dalle uve prima di pigiarle. crescenzt volgar
volgar., 4-20: innanzi che l'uve si pigino, il mosto che di
': mosto che spontaneo cola dalle uve ammontate nel tino o altrove e non
], 14-3: similmente le [uve] forensi le quali sono primiticcie e vendibili
getta dolce e primaticcio e venendo l'uve a duon'ora e vendemiandole quando l'altre
soldati, 6-352: ecco i nomi delle uve coltivate e vinificate tutte separatamente l'una
più piaceno. soderim, i-551: le uve rosse rosse fanno i ceppi delle viti
condake vetere de sanctu petru de silki uve lo punne. 5. introduce
velletri. pancrazi, 1-29: uve bionde e rosa: l'aleatico, il
, 6-388: ecco la composizione delle uve tradizionali: 60 % trebbiano toscano, che
; 5 % grechetto. -le uve di tale vitigno. pratesi, 3-312
., 4-4: un'altra maniera d'uve, la quale trebbiarla è detta,
le dette racolte o conselli nel luogo uve fusse raccolta raunata o vero raunati e're-
pancata di quattro filari, mettendo l'uve de'dua filari del mezo disperse da
marito alle viti e vita a l'uve, /... dando almen sostegno
più squisite e le più produttrici di uve da mangiare e per le vigne.
usura, ma certi munuscmi come erano uve passe e simili cosuzze. capitoli della bagliva
divieto di bere, più care le uve delle quali è produttrice. e. cecchi
, / promettitrici di liquor giocondo, / uve giacciono al suol. tommaseo, cix-i-628
; e dipo''l fiore facevano l'uve. palladio volgar., 3-21: e'
trapiantata è quella vite / che fa l'uve saporite / de le povere vestite /
il vino che si produce con le uve di tale vitigno, caratterizzato da un colore
provato in zona... sono uve di prosecco, dice [l'enologo]
bianco, trebbiano, vinificato esclusivamente con uve di vitigno trebbiano. non accade molto
, sm. ant. mosto delle uve fermentate ma non spremute. landino [
mosto che per se medesimo esce dall'uve innanzi che si pigino. domenichi [plinio
asciutte o magre 'provano 'bene l'uve di buccia gentile, e nelle umide
, e nelle umide e grasse l'uve di buccia dura e di sugo denso.
.., e mettivi su dattali, uve greche, prugne secche, amandole monde
, 8-66: le rosseggianti e tener'uve / fele, aloè, corbezze e prugne
, pera, prugnole, fichi et uve,... la terza parte ordiniamo
, 295: oltre di ciò quelle [uve] le quali ancora non abbiamo racontate
. potrebbe farsi cuocere un pugnetto di uve secche in vino bianco dolce. magalotti
staio di passo, cioè vino d'uve passe, e due pugnuoli di cenere ben
tartufi. murtola, 11-32: d'uve divoratore ebro e loquace / lo storno
7-ii-238: chi premer le dèe [le uve], purgato e mondo / prima
volgar., 4-23: calcate [le uve], poste sopra i carri ne'
sm. ant. vino prodotto con le uve dei vigneti della collina di posillipo.
, e io conoscevo la qualità delle uve nei filari ma i padroni non li
gran vista di dovere quello anno assai uve fare. firenzuola, 960: se saputo
253: mirerai le villanelle / raccor l'uve, agili e destre. tommaseo,
abbiente attomeata la fronte delle racimolute uve, muove l'asta velata di pampanute
italia... intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla
mammola o navarina o raffaoncèllo o altre uve nominate in questo libro, che forse
i-543: anche fra quelle [uve] ne sono delle buone e gustevoli
vecchio, con benissimo mosto e con uve spicciolate cannaiole o rafone. trinci,
essendo caldo, vi si piantino vitami d'uve dure e sode che maturano più difficilmente
vengono del balagate, terra de'mori, uve di bonissima razza e in assai ragionevol
2-108: trovato il ragno un grappolo d'uve, il quale per la sua dolcezza
: alla stagion, che imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino invita,
tiene per ogni pampino buon numero ai uve, e se da cadauno occhio escono
cicatrizzato. magazzini, 1-14: l'uve saranno senza vinacciuoli se si caverà il
cotto, ceci, dattili, senape, uve dolci, apio, ruta, rafano
a un colpo / carchi de l'uve ancora interi i tralci. anonimo [c
dai quali l'anno di prima pendéro l'uve, si voglion tutti tagliare e lasciare
asciugando i membri molli / rapì l'uve mature ai dolci colli. -tosare
: videndo la vulpe li rappi de le uve già pieni e maturi, desiderosa
crescenzi volgar., 11-27: se l'uve grasse, quando son quasi mature,
: raspato si fa così. empi d'uve spicciolate una botte, mettivi buona parte
vecchio, con bonissimo mosto e con uve spicciolate cannaiole o rafone o mammolo eletto
alle galline a beccare il fiore dell'uve, non toccano poi l'uve.
dell'uve, non toccano poi l'uve. e raspi loro hanno virtù ristrettiva,
. davanzali, ii-501: empi d'uve spicciolate una botte: mettivi buona parte
sopra le stesse viti e raspollare le uve in tre riprese. padula, 393
d'uve che maturano presto, come il raverusto dolce
corrodendo i tralci ancor teneri e le uve. = nome d'agente da ravvolgere
s s olicella preparato con uve corvina, rondinella, -figur.
; un tipo asciutto, vinificato con uve appassite per tre mesi e di profumo
. -anche: vino spumante ottenuto da uve garganega e trebbiano, di sapore amabile
trentino: vino rosso spumante preparato con uve mer- lot e cabernet.
appassimento, in cassette sovrapposte, delle uve da cui si ricava il famoso recioto
-anche: vino rosso secco prodotto con le uve del vitigno suddetto (talora con l'
l'aggiunta di una piccola parte di uve cabernet e merlot), che dopo
. lasciano debitamente e tradizionalmente appassire le uve, appese in grandi stanze areate,
castri, 1-5-20s: altri nomi d'uve:... malvagia, regina,
la soma de le mandorle schiacciate et uve pallose, cassia, cornino, regoli-
che l'autunno ubertoso / abonda d'uve e di frutti belli; / e le
). roseo, iii-49: le uve senza grani son molto eccellente per farle
un buon rinfresco di cioccolata, di uve fresche, di melloni e di altre frutte
alcuni comuni della provincia di udine con uve del vitigno omonimo (talora con aggiunta
aggiunta di un 10 % di altre uve bianche), che ha colore giallo paglierino
detto di vino, vale tratto da uve fermentate, ma non ispremute. -fermentato
in questo modo con poche spese molte uve ricevo nelle ripe e siepi verdi.
, la foglia e il seme come d'uve sottili e pallide. e nostri lo
; il seme in grappoli a modo d'uve, ma aspri, il quale,
piante coltivate o spontanee (staccando le uve o la frutta o mietendo i cereali
1-99: nello autunno, recoite le uve, commenzanno dalla festa de onniasanti, parze
mano il corno della dovizia, d'uve ricolmo e di pomi, si dà a
palladio volgar., 11-22: poi l'uve riponi in vasi, ponendo di sotto
pestati di vite e con gli acini delle uve. -figur. far diventare di nuovo
inghirlandata il crin di spighe e d'uve, / richiama l'alme a ripensare a'
: raspato si fa così. empi d'uve spicciolate una botte: mettivi buona parte
il lavoro, e le vermiglie / uve riempion le capaci corbe / che sugli omeri
qui piene spighe, qui rigoglio d'uve, / qui pingui ulivi, qui
, quando a'fichi vengono o all'uve. soderini, iv-366: i rigogoli vengono
perché non annebbino e piglino vigore l'uve dal sole. giuliani, i-50: il
oderini, i-544: queste [uve] di vero riescono e buone a
soderini, i-544: queste [uve] di vero riescono e buone a
è messa nei bachi da seta e nelle uve? òhi del rincariménto delle biade?
botte di dieci barili piena mezza di uve spicciolate e rinfondi di due barili cu vin
. redi, 16-i-2: se dell'uve il sangue amabile / non rinfranca ognor
gettate o pampini e rintalli ira l'uve che troppo le serrano e rinvolgono.
letto con due o tre giumelle d'uve secche per botte, ai fuoco col medesimo
, i-568: alcuni le rinvoltano [le uve] nella cenere delle viti.
riparare in parte al mancato guadagno sulle uve col limitare il consumo domestico agli altri prodotti
loro spuntavano sarmenti di viti ripieni di uve. 9. ben fornito di mobili
/ per sé non calpestate lagrimaro / uve, che sul vesevo eran sanguigne,
men temperata e in varie specie d'uve, niuna mai riuscì loro alla pruova:
mosto: poi mettivi una bigoncia d'uve pigiate e ammostate. 2.
b. davanzati, ii-498: quell'uve tireranno a sé ogni cattività che ella
, il quale elli avea coperto d'uve, agiuntivi li tigri, dava indorati
pesanti. soderini, 1-55°: queste uve bianche dai granelli ristretti insieme sono più
pampinose viti, / che sembravan con l'uve e gialle e rogge / ai riguardanti
rombi. /... / l'uve di tirsi e di damon le spiche
pulci, iv-170: le vespe all'uve primaticce / tutto dì 3.
e aroma delicati, prodotto con le uve rosse fermentate per un breve periodo (
che si pigia, mi dicono, con uve di mal- beck. piovene, 7-267
rosseg- gianti pali / vanno de mature uve. aretino, 9-358: 1 capegli,
i. frugoni, i-8-139: a l'uve rosseggiane il guardo stendo. papi,
lo spin rosseggia di fragole e d'uve. 5. arrossire (una
vino rosso delicato e aromatico ricavato dalle uve del vitigno omonimo. luigini, xlv-278
sf. denominazione di una delle quattro uve del valpolicella con le quali si produce
appassimento, in cassette sovrapposte, delle uve da cui si ncava il famoso recioto
famoso recioto amarone. sono le quattro classiche uve del valpolicella: corvina, molinara,
trite. -che si ottiene da uve di colore scuro (il vino);
tempo era nel quale già calcate l'uve l'autunno ed in ritonditate avea già
si raschiano per fame graticci da seccare uve e frutte e a uso di vimini
v.]: dal rovo non vendemmian uve. = dal lat. rubus,
, con le facce tinte di fecce d'uve, nel tempo delle vendemmie sopra i
fa senza industria ed arte, cogliendo l'uve, pestandole ne'tini e conservandone gli
de l'estremo raggio / accende l'uve di rubino. venditti, 1-246: da
4-4: simigliantemente molte sono spezie d'uve nere e di rosse: e alcune sono
: il ruké. la coltivazione delle uve del ruké sta per essere abbandonata:
rote girino, / gran s'insacchi, uve s'incestino. bellori, 2-156:
bel veder le piaggie apriche / d'uve sparse rosseggiar. mascheroni, 8-320: queste
/ entran dentro alla vigna e saccheggiano le uve. -per estens. guadagnare in
la stessa che entra nella composizione delle uve alla pigiatura. 4. tipogr.
. palladio volgar., 3-17: l'uve che volem serbare coglierem salde e non
, 6-339: con questo sole, le uve si caricano inesorabilmente di zucchero, e
.. la 'vignetta'fu ferace d'uve, e di uve salmastrose e ferruginate.
fu ferace d'uve, e di uve salmastrose e ferruginate. 2.
, legni santi, salseperiglie, biscotti, uve passe, medicine ed unti. cestoni
crescenzi volgar., 4-21: se l'uve nere a bollir si pongono stomacosa (essendo
disus. vino balsamico prodotto con le uve di un vitigno della linguadoca.
5-45: in qual modo si soccorre alle uve acerbe o altramente corrotte, come si
andassono a portarè certe sue pergole d'uve angiole e verdoline e sancolombane e altri
... furono pere sementine, uve sancolombane e raviggiuoli bellissimi. vasari,
, una pergola del guardiano piena d'uve grossissime sancolombane, quei giovani mandavano giù
tiravano l'animale con mani piene d'uve. -con riferimento al vitigno che
dalla porta al pratello, / d'uve sancolombane e paradise / era coperta con
bello. tanaglia, 1-892: zibibi e uve grosse usare / lugliole e ancor le
sono, che in ogni maniera / fanno uve assai. soderini, i-367: il
albana d'oro, / fatti con l'uve, sai?, di san marino
. redi, 16-i-2: se dell'uve il sangue amabile / non rinfranca ognor
le dame, e mescolata questa con altre uve per i vini bianchi, fa buonissima
taglio bordolese prodotto nel trentino con uve cabernet e merlot. -san severo: vino
nella zona di san severo) con uve montepulciano d'abruzzo e sangiovese il rosso
il rosato, con alta percentuale di uve bombino bianco e trebbiano toscano il bianco
molto priva. tanaglia, 3-506: altri uve passe e peste le compose / e
. castri, ii-189: le dette uve sono tribbiano, lacrima di napoli,
trapiantata è quella vite / che fa l'uve saporite / de le povere vestite /
: or questo, che stillò dall'uve brune / di vigne sassosissime toscane / bevi
le driadi dal canestro pieno / l'uve mature, satirel caprino / mentre le calca
bevendo mosto con le mani spremuto dell'uve mal mature, non poterono gran fatto reggersi
e di catanzaro da una miscela di uve greco, sangiovese e malvasia.
le ciliegie né i fichi né le uve, e biasimo assai la nausea e la
quand'erano passati i carri con le uve, egli raccattava da terra le ciocche cadute
le viti, levando tutti i capi senz'uve ed altri bastardi, inutili e dannosi
dove si mettono a seccare le uve, a maturare le frutta: mele mon
: dell'asenzio e fumostemo e l'uve passe senza vinacciuolo... si fa
viti, levando tutti i capi senz'uve ed altri bastardi, inutili e dannosi.
: il sole ha fatto imbrunir l'uve ch'erano verdi, le ha scaldate co'
di ioni per la elaborazione del mosto di uve concentrato rettificato. = nome d'
palladio volgar., 1-6: sollevare l'uve acerbe si vuole fare quando non si
figlio arride, / e del- l'uve spremute entro le scarse / urne la turba
viti elette di che tu vuoi l'uve, questa scelta. da ponte, 17
ella fosse una schiacciata / con l'uve secche, uscita allor del forno. leopardi
patrizi fa il suo bianco acqua con uve santo nicola, giunchese, detto anche
). romoli, 321: l'uve passe confortano lo stomaco, son di
e son migliori quelle che son di uve nere e di vigna, schiariscono la voce
montevecchia rosato... è prodotto con uve 40 % di schiava meranese, 40
: quand'erano passati i carri con le uve, egli raccattava da terra le ciocche
rarissimo. lo si pigia, con uve del suo vitigno, soltanto ad albana di
figli. imbriani, 10-209: le uve maturavano e sciami di foglie ingiallite lasciavano
spumante secco, ottenuto dalla rifermentazione di uve bianche e nere (pinot, chardonnay
: tempo era nelquale, già calcate l'uve l'autunno, ed in ritonditate avea
quando elle fanno non grappoli, ma altre uve. e similmente la tripedanea, la
. soderini, i-490: avanti che l'uve si pigino o pestino, quello che
. lasciandolo bollire, subito scolato dall'uve non pigiate. pacichelli, 1-165: per
operazione che occorreva: la pigiatura delle uve, la scolatura, il travaso.
palladio volgar., 10-17: l'uve che volem serbare coglie- rem salde e
su condake vetere de sanctu petru de silki uve lo ponne. lunardo del guallacca,
specialmente quella del cocchiume, per introdurvi uve pigiate. 2. intr.
[anghiera], cii-v-52: dell'uve seccorono alcuni soffici [in lacerba
divieto di bere, più care le uve delle quali è produttrice. 37
/ è facile il vino trar delle uve molto premute. romoli, 272:
desmo appena. / qua le bell'uve infrante, e là trafitti / da
son come quelle che si fanno all'uve e all'ulive per trarne qualche buon
crescenzi volgar., 4-21: l'uve in accrescimento della luna colte fanno il
, i-561: a voler ben conservare l'uve colte, bisogna... còrle asciutte
ismorta come, essendo, levato l'uve de la serotina vite, sono ismorte le
. b. davanzali, ii-494: l'uve delle pergole e degli ortiè bene che sian
, 1-ii-165: si vedevan [le uve] muffire tetramente sulla pianta, e poi
palladio volgar., 3-9: quelle [uve] che sono vinose molto edhanno il cuoio
e la pancata nuova ha di molte uve. soderini, iii-568: in terra di
crescenzi volgar., 11-27: se l'uve grasse, quando son quasi mature,
da avvertire sopra i colli essere all'uve dannosissimo lo sfrondare o sfogliare le
per pulirla o per il trasporto delle uve. tanaglia, 1-1313: come la
luoghi, lo so, costumasi lasciare le uve anche mature appese alla vite e sfrondate
sotterrandovegli di farina di miglio, [le uve] basteranno sino all'altre. lorenzi
volgar., 4-18: pongansi [le uve] al sole, tantoche alquanto sieno seccate
: neppure è buon metodo quellodi sgracimolare le uve e togliere tutti i raspi, fuori del
roseo, iii-56: si appendano [l'uve] dove la battan il sole e
di ogni sesso: alcuni mondare le uve, altri sgranellarle, quegli trasportarle colle
: il passito di chambave è fatto con uve di moscato bianco, i cui grappoli
solleticato dall'amabilità de'licori spremuti dall'uve a sorbire senza sti molo
zuccheri, olio d'oliva, mandorle, uve passe, caparri, zibibo, saponi
come / bacco al vendemmiator le [uve] mostra e pare / che più attenta
mascalcie, 1-269: tolli una libra di uve passe, secche, e due fastelli
omonimo, in provincia di novara, con uve dei vitigni nebbiolo, bonarda e vespolino
soldati, 0-270: il vino pigiato con uve a prevalenza di montepulciano non invecchia bene
nella parte smedullata usciran sarmenti che porteranno uve senza grani. tassoni, xvi-505:
, 6-339: con questo sole, le uve si caricano inesorabilmente di zucchero, e
. palladio volpar., 11-14: l'uve nere generano vin forte e potente,
quello vicino di monteporte d'alpone, con uve dei vitigni garganega e trebbiano.
a noi la nostra donna, / là uve sogioma teco asediata. 2.
i bachi, per asciugare e soleggiare uve ed ulive. tommaseo [s. v
desiderano un vino generoso tengon le loro uve, avanti d'ammassarle, per qualche
freschissimo che tratto sia d'altre uve per tre dì soleggiate. -preparato
tre dì soleggiate. -preparato con uve appassite al sole, passito (un
-enol. trattamento volto alla disinfezione di uve e mosti, a ritardarne la fermentazione
, arato campi, potato viti, solforato uve. 3. intr. letter
solleticato dall'amabilità de'licori spremuti dall'uve. cesari [imitazione di cristo]
crescenzi volgar., 4-23: messe l'uve nel tino, incontanente co'piedi premer
oro, ricavato dalla vinificazione di uve trebbiano e malvasia, e quello
, di colore rubino acceso, prodotto con uve san giovese, aglianico e
umori, sono più che altre uve lodevoli e alle sottili diete convenienti:
arti di milano, iii-15: le uve si raccolgono sufficientemente dolci e mature,
mescolassero di vino cotto e fatto di uve le migliori e al sole o nel forno
asciutta. gargiolli, 207: 'soppassire'delle uve e d'altre frutta su i graticci
]: aiutava gli uomini a cogliere le uve, le quali eziandio alle strettoie e
, sovrave sopravvegnenti, l'uve nella vigna ancora stanti, ovvero dopo la
i quali fanno molto freddo e le uve si disperdono. d'annunzio, iv2-
per usura, ma certi minuscoli come erano uve passe e simili cosuzze; e questo
... intenderanno facilmente di che uve parli il signor trinci, quando parla dell'
soverchi umori, sono più che altre uve lodevoli e alle sottili diete convenienti. m
la pigiatura di una sola qualità di uve, anche se, poi, ciascuna di
una vite della vigna il sermento pieno d'uve e spampanatolo di tutti i pampani,
... le spampinerà, perché le uve comodamente maturino. c. i.
fatta una così orribil vendemmia di quell'uve che in una mezza lega o poco meno
volgar., 4-26: conviensi tutte l'uve acerbe ovvero altrimenti corrotte spartire dall'altre
, cui fioriva all'orlo / carica d'uve la pampi- si scosse.
gadda, 19-28: tu metti l'uve ne'filari, poi le pigi..
merlo fa già gran progressi spicciolando l'uve. -spiccare un fiore; staccare foglie
: raspato si fa così. empi d'uve spicciomarchesa colombi, 2-65: la musica
vino vecchio, con bonissimo mosto e con uve spicciolate can- moravia, ii-232: luca era
cercava di rendersi utile in cuciqualità d'uve scelte, spicciolate, ammostate da sé.
lavoro dello spiccio lare le uve per fame vino distinto. 2
e strisciandolo con l'altro, [le uve] si spicinano a granello a granello
lo spin rosseggia di fragole e d'uve. monti, x-3-102: or l'arresta
1-46: siccome abbiamo di sicuro che l'uve pigliano dalla terra tutti i sapori e
. palladio volgar., 11-19: colgonsi uve passe molte e mettonsi in sporte di
i-243: fichi secchi e acino, cioè uve passe, vi si vendono a sporta
trovò una isportella piena di fichi e d'uve fresche. s. atanasio volgar.
i-564: ancora, subito vendemmiato le uve che tu vuoi provviso e intenso.
. generalmente sono ricavati dalla spremitura di uve creatina, barbera, bo- narda,
ripone / per tutto, anco pigia l'uve spumanti ne'tini. -accompagnato da abbondanti
cioè colui che vinifica e spumantizza le uve di sua produzione. = denom
airone [agosto 1981], 2: uve pinot della valle dell'adige prodotte e
tre anni fa. -alterato con uve meno pregiate (un vino).
frutto). ruscelli, xxvi-2-137: uve squaquerate e pantanose. soderini, iii-284
pergole costrutte / di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. / quattro
. antica varietà di vitigno le cui uve erano adatte all'appassimento. landino
una delle viti che ottimamente allegano l'uve e è attissima alle pentole. ma in
frutti. trinci, 1-46: l'uve siano dominate e stagionate e dal sole e
perché, siccome abbiamo di sicuro che l'uve pigliano dalla terra tutti i sapori e
omero] a dire della vigna canea d'uve, che alcune di esse si rasciugano
6-ii-927: si stagionano continuamente e l'uve e capi venturi da frutto, che salgono
segno della lor compiuta maturità [delle uve] quando il granello di dentro ha
stagione che 'l vindemiatore suol premer da l'uve mature il vino e che gli arbori
2-112: il ragno, stante infra l'uve, pigliava le mosche che in su
pigliava le mosche che in su tal uve si pascevano. -atteggiato in una
2-112: il ragno, stante infra l'uve, pigliava le mosche che in su
pigliava le mosche che in su tal uve si pascevano. 24. soggiornare
: da sapere è che poi che l'uve colte sono in monte poste, se
onda è vino, che stillare / l'uve bianche e le vermiglie.
volgar., 4-29: innanzi che l'uve si pigino, il mosto che di
grappolo] per sollecitare l'appassimento dell'uve. -in partic.: torsione
volgar., 4-4: questa maniera d'uve è avuta miglior di tutte l'altre
vendemmie aiutava gli uomini a cogliere le uve, le quali eziandio alle strettoie e
del bene, 2-271: pigiatele [le uve], del mosto che ne sarà
di legno come a uno strettoio da uve per premere l'ultimo foglio.
e strisciandolo con l'altro, [le uve passerine] si spicmano a granello a
al di là del colossale 'strizzo'per le uve, alzato davanti alla chiesa plebana si
un animale struggitóre delle viti e delle uve. 3. uccisore, sterminatore.
niccolò da correggio, 168: se l'uve acerbe che mangior quei padri / stupidi
succedevol materia e non fa alcuna offesa all'uve nascenti. = agg. verb
coltivano nel clima caldo mediterraneo, e delle uve bianche, rosate o rosse che
e quindi già proveniente in prima vinificazione da uve surmature e a un certo grado di
lor la vinaccia e i granelli dell'uve. documenti perugini, ii-220: non s'
potuto ancora sviar questa malattia [delle uve]. mazzini, 92-39: più sovente
suolo di queste tacchie e un suolo di uve spicciolate. crescenzio, 2-1-115: con
ceneri delle fornaci e i fiocini dell'uve; la loppa del lino e del grano
. -vino ottenuto dalla miscelazione di uve provenienti da vitigni diversi. soldati
soderini, i-472: è ben tutte l'uve, pigiate che elle sieno con i
ancora tutti i raspi dei grappoli dell'uve. b. del bene, 2-311:
. [tommaseo]: tagliare talli coll'uve. -pollone basale. palladio volgar
tutte le fiere, sì come fanno delle uve passe. anonimo [c.
verbo sottinteso. sassetti, 273: uve non ci sono, ché la terra non
forza e corpo mescolandovi certe qualità d'uve scelte, spicciolate, ammostate da sé,
viti e le diraspano fulminee, raccogliendo le uve in appositi cestelli. -in
zone collinari della provincia di avellino con uve del vitigno aglianico, talvolta mescolate con
del vitigno aglianico, talvolta mescolate con uve di altri vitigni. soldati,
non pagano nulla, ad eccezione delle uve passe e de'fichi a 'tavolette'.
in forma teatrale, tutto ricoperto d'uve appassite sostenute in aria in bizzarra simmetria
montespertoli (firenze), prodotto con uve dei vitigni sangiovese e canaiolo; deriva la
venere] similmente cum le sue pallide uve thelygono fioriva. landino [plinio],
: le tempeste hanno rovinato tutte l'uve di queste contrade. g. gozzi,
landino [plinio], 317: l'uve sono differenti nel callo, nella tenerità
ghislanzoni, 178: la pigiatura delle uve, ritenuta oggimai uno dei mezzi terapeutici più
e in altri comuni limitrofi, con uve di pinot bianco (non meno del
, in provincia di bolzano, con uve del vitigno schiava, ha colore rosso rubino
6-339: con questo sole, le uve si caricano inesorabilmente di zucchero, e la
degli arbucelli. soderini, i-553: l'uve passerine nere di coranto amano terreni asciutti
. di gorizia) e nell'istria con uve di vari vitigni (pinot grigio,
son come quelle che si fanno all'uve e all'ulive per trame qualche buon liquore
e mattina. lastri, iii-80: le uve siano esattamente ammostate e disfatte quando si
, iii-231: nel cominciar a tingersi le uve al principio dell'autunno, si consegnano
, e lasciavano dietro di sé odori d'uve e eli mosto. bernari, 3-148
. enol. denominazione di una delle quattro uve valpolicella, nota anche come rossignola,
appassimento, in cassette sovrapposte, delle uve da cui si ricava il famoso recioto
recioto amarone. sono le quattro classiche uve del valpolicella: corvina, molinara,
un'altra tintilia che si pigia con uve tintore: secondo il cosmo tintore è sinonimo
giù a distesa, a pampane e a uve, a campanedoppie, a doppio: parlare
doppie'. come chi nel prender le uve, strappa ogni cosa. affine a 'levarne
in nappo d'oro / di quest'uve il grato umor. panni, 894:
né altro lavamento, togli agresto d'uve acerbe e latte di tuttomaglio. landino [
corbe, ovvero che nelle ceste l'uve colgono,... se alcuno acerbo
, in provincia di roma, con uve dei vitigni malvasia e trebbiano.
si fa, delle quali se ne fa uve secche in gran parte, che si chiamano
risponde. tanaglia, 1-889: all'uve da mangiare, / el forte, l'