428: escito son del senno là uv' era / e sono incuminciato ad infollire.
428: uscito son del senno là uv' era / e sono incuminciato a infoltire.
, 56-23: vanno in quelle luogora uv' elli sentono che ssi parli o che si
de la cafera sua / e posto uv' omo ch'è sanza valere. dante,
428: escito son del senno là uv' era / e sono incuminciato ad infollire.
volto? idem, 1-01-31: or uv' è lo naso a avi'prò odorare?
su, en quello convento, / là uv' è ciascuno ben meritato! s
fare, sì vanno in quella locora uv' eli vedeno usare le simie e portano calsaretti