redi, 16-viii-45: il suo utero... non può trovarsi se
tra un corno e l'altro dell'utero. idem, 16-iv-125: sono credute
., con l'annunziazione celeste ne l'utero della beata vergine divenendo carne. salvini
che quattro erano i porcellini, che nell'utero suo racchiudeva, già pronti e vicini
... venutosi allogare e nascondere nell'utero di maria vergine. verga, i-175
donne [crusca]: mal conducono l'utero non solamente, ma ancora tutte le
letter. cavità intestinale, ventre; utero. bencivenni [crusca]: medicamento
invalidi per la corruttela de'fermenti rattenuti nell'utero. filicaia, i-1-5-142: appoco appoco
medie. infiammazione infettiva degli annessi dell'utero (ovaio, ovidotti, pieghe del
per cui l'uovo fecondato si stabilisce nell'utero. annidare (disus. annidiare)
per appuntissimo come le creature dentro dell'utero chiuse. salvini, 22-8: or via
umor latteo dalle estremità dell'arterie dell'utero. palazzeschi, 1-31: un'ombra alta
, / ch'unito un tempo a l'utero del padre, / finì que'mesi
quello femminile (che comprende anche l'utero e le ovaie). baldini,
come quella dei fanciulli prima gettando dall'utero con travaglio, con dolori e con gra
vezza de'lombi e delle vene vicine all'utero. idem, 16-ix- cicognani,
quei canali... serpeggiando per l'utero vi portano quasi bianca. - a
delle acconciature bicorni. 2. utero bicorne: a duplice conformazione (nella
così d'alto piombando, / dall'utero tonante / scagliata al ciel profondo,
come le viscere, o vogliam dire l'utero della pianta. targioni tozzetti, 7-136
, comecché sono cagionatrici de'travagli dell'utero. marino, vii-392: i corpi
del gusto. -ant. membrana dell'utero (a forma di calice).
per mezzo di quello è portato all'utero o sacco dell'ovidutto, restando la tunica
: così d'alto piombando, / dall'utero tonante / scagliata al ciel profondo,
un canchero ulcerato, che grondi dall'utero, del quale ippocrate in questo luogo
lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero, e nelle mie castissime viscere ristretto.
redi, 16-ix-154: il quale [utero] imbrattato di fermenti cattivi e viziosi
.. somministrare all'uovo calato nell'utero un cattivo liquore inabile al di lui
a nudo dalla dilatazione del collo dell'utero durante il travaglio del parto.
le due terzine loro sorelle sbucarono dall'utero del mio cervellaccio, sotto una stella
anat. cervice uterina: il collo dell'utero. -cervice vescicale: il collo della
,... cioè la cervice dell'utero tutta quanta di puro osso divenuta.
consiste nell'incisione longitudinale del collo dell'utero. = voce dotta, comp.
: incisione delle pareti addominali e dell'utero per estrarre il feto (in tutti
', estrazione del feto colla sezione dell'utero della madre; così chiamata, perché
cavità del peritoneo, per rottura dell'utero. dicesi * vaginale ', se la
allora consiste in una semplice incisione dell'utero. pratolini, 9-22: sembra che tu
della madre '(è cacsò natus utero, in plinio, 7-47). cfr
autem dictus, quod caeso mortuae matris utero prolatus eductusque fuerit, vel quia cum
possa stagnare un mese intero ne'vasi dell'utero. panciatichi, 115: un solenne
de roberto, 356: con l'utero fradicio dopo l'estirpazione della ciste, non
delle vie biliari, da tumori, dall'utero gravido, ecc. = voce
vagina e di quella del collo dell'utero. = voce dotta, comp
così un solido appoggio al collo dell'utero. = voce dotta, comp.
feto, viene incisa la vagina invece dell'utero. * = voce dotta,
dolori atrocissimi, ed occupano la regione dell'utero, con peso e gonfiezza. targioni
chiunque sa com'è fatta la fabbrica dell'utero con tutte le sue appartenenze, e
, intorno al concepimento del feto nell'utero della femmina. solo recisamente dirò che
la matrice, o valva, overo utero della donna... contiene in
è soverchio grande per le forze contrattive dell'utero. g. del papa, iii-1-104
aprir non si possano, e servano d'utero pensile alle suddette sue uova.
maligno, originatosi dall'epitelio coriale dell'utero. = voce dotta, comp.
la matrice, o valva, overo utero dellai donna... contiene in sé
adiacenti tra un corno e l'altro dell'utero. r. cocchi, 1-67:
1-67: questi [quadrupedi] hanno l'utero diviso in due rami o coma tortuose
levatori di parti toccano l'orificio dell'utero, e scorgono che e'cigne la
amici. 11. matrice, utero. dante, inf., 32-58
dintorno. -donna del corpo: l'utero. cellini, 1-30 (84)
da un poco in qua la donna dell'utero. 12. anat. parte
redi, 16-ix-56: i fermenti dell'utero acquistano una natura vitriolata o analoga all'
detti corpi possono tener distese le pareti dell'utero in foggia d'impedire il naturale ristringimento
2-38: non v'ha tuboli nel loro utero [dei bruti], i cotiledoni
certe escrescenze cellulose, che si scorgono nell'utero di qualche mammifero durante la gestazione.
. vallisneri, iii-515: essendo l'utero un cribro, od imo scolo,
accidente dell'offesa o dell'infiammagione dell'utero, ma egli è crisi lodevole deh'
dalla mucosa uterina che si distacca dall'utero al momento del parto.
al passaggio delle uova dall'ovaia all'utero. redi, 16-v-124: l'
vuole, che l'uova calino nell'utero per i vasi deferenti degli antichi,
tengono che l'uova s'introducano in esso utero per le tube faloppiane. vallisneri,
, ii-268: è sempre segno che l'utero è mal affetto o grommoso, ed
yévot; 4 origine '. de utero glucòsio, sm. chim. tipo di
potè dunque ottimamente muoversi il feto nell'utero materno, potè nutrirsi, perché era
odori soavi applicati al di fuori dell'utero producano nelle parti di esso quello sovraccennato
v. testicolo. -discesa dell'utero: abbassamento o prolasso dell'utero.
dell'utero: abbassamento o prolasso dell'utero. 9. radiotecn. discesa d'
la sterilità dipendente dalla discrasia del medesimo utero. 2. medie. grave
vallisneri, ii-270: i cataplasmi sull'utero con le foglie, e radici d'ebulo
, innocenti e naturali come uscimmo dall'utero della mamma. baldini, 3-48:
per la secondina staccata dalle pareti dell'utero [ecc.]. disrottura
, ii-268: è sempre segno che l'utero è malaffetto o grommoso, ed è
di farmaco che stimola le contrazioni dell'utero, e favorisce il parto.
ectopica: che si svolge fuori dell'utero. ectoplacènta, sf. biol.
cui l'embrione si attacca alla parete dell'utero (e partecipa alla formazione successiva
ernia formata dalla vagina pel rilascio dell'utero in essa. = voce dotta
medie. raccolta di sangue mestruo nell'utero nei casi di atresia del collo uterino
1 ematomètra ', effusione sanguinea nell'utero; o così detta * emorragia uterina '
. al|jta -axo <; e jx-rjxpa 4 utero '. ematomielìa, sf. medie
deh'ar. imale, entro l'utero materno. 2. formazione e
, colecisti, appendice, pericardio, utero, ecc.); rap
infiammazione della mucosa del dotto cervicale dell'utero. = voce dotta, comp.
, sm. anat. mucosa interna dell'utero. = voce dotta, comp.
svsov 'interno 'e pfjxpa 'utero '. endometriòide, agg.
struttura analoga a quella della mucosa dell'utero in sede abnorme (e si manifesta
della mucosa che riveste la cavità dell'utero. = voce dotta, deriv.
. anat. che è contenuto nell'utero. - anche al fìgur.
dal feto stesso all'uscir suo dall'utero ne'parti difficili. = voce dotta
epididimi o i vasi eiaculatori acciecati fino nell'utero materno sieno. campailla, 15-16:
mesi in qua hanno cominciato a stillar dall'utero. 2. per simil.
quest'uscire [del feto] dall'utero è... fatta dall'aria che
del travaglio, quando, dilatandosi l'utero, il feto viene spinto alla luce.
distrazione della vagina e deu'orificio dell'utero fatta dalla mano del chirurgo in un aborto
di esso della placenta dalle pareti dell'utero; e il ritardo dell'esito della placenta
alcun rimedio, con dolori intorno all'utero altresì periodici, scarsezza delle evacuazioni uterine
extrauterina: quella che ha luogo fuori dell'utero; è per lo più tubarica,
. redi, 16-ix-264: dall'utero di qualsisia femmina nascono due corpi in
quei vasi sanguigni che metton capo nell'utero. gemelli careri, 1-iv-70: le
, gravido (il grembo materno, l'utero). marino, 4-125: le
potesti, i di nostra madre l'utero fecondo. 13. prov.
che nelle vene, e nell'arterie dell'utero abbia stagnato, 0 stagni, parte
« foetus autem nominatus, quod adhuc in utero foveatur ». fèto2 {
e si sviluppa con maggior frequenza nell'utero). = voce dotta,
, sottomucosa, colpendo in prevalenza l'utero, l'ovaio, la mammella, e
; 4 amico 'e { xrjxpa 4 utero '(perché fu scoperto nell'ovaio
inferiore di questi ovidutti dentro alla cavità dell'utero è molto angusta, e la superiore
piccolo trattenuto dentro quella nicchia o utero secondo più giorni, cioè finattantoché non fu
fìsica per sì breve tempo fuori dell'utero senza manifesta respirazione e senza verun altro
. presenza di aria e di sangue nell'utero. = voce dotta, lat
; 4 sangue 'e jrrjxpa 4 utero '. fisòfolo, sm.
di aria o gas e di siero nell'utero. = voce dotta, lat.
sm. medie. presenza di gas nell'utero per processo di decomposizione del sangue;
]: 4 fisometra ', distendimento dell'utero per gas; gravidanza gassosa.
vescica, rigonfiamento 'e p-tjxpa 4 utero '. fisonomìa, v. fisionomia
artigliate, scafoide e semilunare fusi, utero bicorne, placenta zonaria; comprendono le
... alle ostruzioni de'vasi dell'utero, le quali ostruzioni sono cagionate da
lasciar attaccata alle parieti interne de'vasi dell'utero. paoletti, 1-2-120: conviene per
ventre che si esacerbano dal contatto dell'utero. -flusso delle donne, dei mestrui
sangue mestruo non sia versato dal corpo dell'utero pieno di canali sanguigni...
vallisneri, ii-166: le trombe [dell'utero] erano molto discoste dalle ovaie,
dalle narici e dal fondamento e dall'utero copiosamente usciva. de roberto,
afferrare il capo del feto entro l'utero, allo scopo di facilitare un parto diffìcile
che si disarticolano per essere introdotte nell'utero e si articolano quando hanno afferrato
vi colava lento. -per simil. utero, matrice. b. segni,
della vagina nel riflettersi sul collo dell'utero (è detta anche volta o ampolla
, 16- viii-45: questo fortificamento dell'utero, nel nostro presente suggetto,.
necessarissimo il lasciar meglio fortificare il suo utero, il quale senza dubbio alcuno non
dopo 'l parto credono di avere l'utero fortificatissimo. leopardi, ii-345: ne'
quel gemito suol rimanere dal forzamento dell'utero nel tempo del partorire. cecchini,
vari nomi alle dette vesciche [dell'utero], ora chiamandole gallozzole, ora
peritoneo e aprendola via verso il collo dell'utero attraverso la resezione della vagina, senza
ernia ventrale, un fanciullo vivo dall'utero della madre, tagliare la pietra.
gravidanza multipla con la presenza in un utero di due o più embrioni o feti
concepire, portare e sviluppare nel proprio utero, partorire. dante, inf.
nel ventre. palazzeschi, ii-456: l'utero, nero o bianco, ha sempre
della persona, e corrisponde all ex utero ', esprime il modo di essere
rine o tube di falloppio, l'utero e la vagina (organi interni
ovidotto o tuba di falloppio, l'utero o matrice, la vagina, la vulva
: narra [ippocrate] essere caduto dall'utero di una cantatrice, consigliata a saltar
parti ne'semi, quello che nell'utero delle nostre madri dispone, attua e
cui la femmina fecondata porta il feto nell'utero; gravidanza. c. mei
quattro erano i porcellini, che nell'utero suo racchiudeva, già già pronti e
, quasi regolarmente rotonda, formata dall'utero nella regione sopra la sinfisi pubica subito
rimasto dopo il parto nella cavità dell'utero o parte di quella appendice carnosa e
1-7: crescendo il feto, l'utero si estende ed ingrossa stranamente, ingombrando
glutinaménto nasce alle volte subito nell'utero della madre, ed alle volte per
gravida. - anche: ingravidato (l'utero). dante, par.,
, cioè nella cavità del corpo dell'utero. -gravidanza extra-uterina o ectopica: quella
donna); essere fecondato (l'utero). busone da gubbio, 160
. -al masch. fecondato (l'utero); reso voluminoso dalla gravidanza (
riferire a donna, e talora all'utero stesso, anche nel senso metaforico. foscolo
2. ventre. -in partic.: utero. -avere, portare in grembo:
(una donna); ingravidato (l'utero). marino, 2-149: lasciò
ii-268: è sempre segno che l'utero è mal affetto o grommoso guerrazzi, 3-155
era rimasto il parto nella cavità dell'utero... qualche grumo di sangue formatosi
che hanno le donne pregne dentro all'utero. ibidem, 397: 'guardinfante'. questa
? ignota al vignola? aborto dell'utero intellettuale d'un boito guasta pietre?
che nelle vene e nell'arterie dell'utero abbia stagnato o stagni parte del sangue.
. medie. iniezione che introduce nell'utero e nelle tube farmaci liquidi (antibiotici
idromètra, sf. veter. idropisia dell'utero provocata da un'ipersecrezione delle ghiandole mucose
* acqua 'e pjjrpa * utero idrometrìa, sf. idraul. parte
7rùov 4 pus 'e jjtfitpa 4 utero '. idropionefròsi, sf.
. redi, 16-ix-154: imbrattato [l'utero] di fermenti cattivi e viziosi.
che restrigne il principio della guaina dell'utero nelle vergini. campailla, 15-31: in
immortir feti e secondine nel seno dell'utero, e ivi rattenersi sgravi mestrui e
vallisneri, ii-300: pieno zeppo [l'utero] d'una linfa viziosa dentro il
, 1-86: molto vi corre dall'utero, ove il germe umano rinchiuso nel
.. che non vi sia nell'utero... l'assoluta impotenza di soffrire
acrimonia de'fluidi roditori de'vasi dell'utero, l'acqua semplice... è
preservarla dal prolasso della vagina o dell'utero. -anche: applicare un anello al
in questo modo l'umano embrione nell'utero della donna, dove incalmandosi a guisa
. -incarceramento del- vutero: permanenza dell'utero gravido nella cavità del piccolo bacino oltre
lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero, e nelle mie castissime viscere ristretto
in tal modo la completa retrazione dell'utero, causando pericolose emorragie. incastonare,
gli altri appresso, tutti inciufegati fino all'utero. = come part. pass,
del feto nella parte superiore dell'utero durante il parto. tramaier [
disus. imprigionato nella parte superiore dell'utero (il capo del feto).
barboline. onofri, 11-130: nell'utero dei monti hanno, le brame /
o assenza o arresto delle contrazioni dell'utero durante il parto; mancanza di retrazione
il parto; mancanza di retrazione dell'utero dopo il compimento del parto. -inerzia
l'infinita sua meccanica il feto dall'utero, strappa dalla placenta il funicolo umbilicale
e dell'orifizio della vagina e dell'utero può avvenire... per cicatrice di
l'uscimento de'mestrui, in rovesciando sull'utero quel volume di sangue, onde e'
concepire, portare a sviluppo nel proprio utero, partorire. — con riferimento alle
tico nell'uomo e dal legamento rotondo dell'utero s'inzeppa 'uno anche mangiando
freddi e diacciati fatti alla regione dell'utero e de'lombi,... le
loro vagina, ch'è inserta nell'utero, senza cottura è come una ptisana
sangue] sempre più ne'vasi dell'utero, sì per la debolezza dell'arterie
tortuosa delle medesime entro la sostanza dell'utero. 9. bot. attacco
sono situati nella cavità addominale; l'utero è di tipo bicorne e la placenta è
. medie. che interessa contemporaneamente l'utero e la placenta. = comp
= comp. da inter-4 fra ', utero (v.) e placentare (v
. salvini, 39-vi-32: uscì dell'utero della madre col dito intimatóre del silenzio
si sviluppa neltinterno del canale cervicale dell'utero (un polipo, una neoplasia,
di un organo (in partic. dell'utero). = comp. dal
periodo in cui il feto si sviluppa nell'utero. comisso, 17-152: il
sue parti. -in partic. inversione dell'utero o uterina: affezione secondaria al parto
, per la quale la mucosa dell'utero viene a sporgere al di fuori del
uterina: progressiva riduzione dei tessuti dell'utero nel tempo immediatamente successivo al parto,
-iperdinamia uterina: aumento della contrattilità dell'utero, che si verifica durante il parto
organo muscolare cavo, in particolare dell'utero. = voce dotta, comp
, nella donna gravida, il corpo dell'utero. dalla croce, ii-91:
benissimo assicurarsi l'esistenza del feto nell'utero, per via della mano distesa e tenuta
.. sproporzionati al diametro dell'orificio dell'utero, non possono quinci escire colla semplice
un organo muscolare cavo, come dell'utero. = voce dotta, comp.
, in partic. su quella dell'utero, di cui provoca forti contrazioni, e
isteralgia, sf. letter. nevralgia dell'utero. d'alberti [s.
, comp. da óaxépa * utero 'e da < £xyoq * dolore '
o completa (isterectomia totale) dell'utero, che si esegue per via addominale
: quella limitata al solo fondo dell'utero. = voce dotta, comp.
, comp. dal gr. uoxépa 'utero 'e da ectomia (v.
isterèssi, sf. medie. lacerazione dell'utero. = voce dotta, comp
, comp. da gr. òoxépa * utero 'e fr'fóiq * rottura
causa dell'isterismo un'affezione organica dell'utero, il termine era sinonimo di uterino
di un pugno nella regione della destra dell'utero, con passioni fastidiosissime isteriche. a
, comp. dal gr. ùoxépa * utero 'da annessi (v. annesso
ernia il cui contenuto è costituito dall'utero. tramater [s. v
, comp. dal gr. ùoxépa * utero 'e xtfjxrj 4 ernia '
, coifip. dal gr. ùoxépa * utero 'e xxsioic * chiusura '
sf. medie. esame radiografico dell'utero, compiuto mediante preventiva introduzione in esso
, comp. dal gr. ùoxépa * utero 'e da [radiografia.
impiegato per afferrare e tenere discosto l'utero. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. ùoxépa * utero 'e dal tema di xap.
. dal gr. ùoxépa 4 utero * (per la simiglianza con la vulva
isterologia2, sf. medie. patologia dell'utero. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero * e xóyo <; 4 discorso
comp. da. gr. ùoxépa 4 utero 'e da péxpov 4 misura '
nel fissare alla parte addominale anteriore l'utero abbassato e retroflesso. = voce
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero 'e da 4 azione del saldare
, sf. medie. prolasso dell'utero. tramater [s. v
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero 'e da ptosi (v.
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero 'da salpinge (v.)
). medie. immagine radiografica dell'utero e delle salpingi. = voce
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero 'da salpinge (v.)
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero 'e dal tema di oxorréco 4
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero ', oxóp. a -axo <
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero ', oxójxa -axos 4 bocca *
medie. incisione chirurgica della parete dell'utero a cui si ricorre, per es.
operazione chirurgica nella quale si tagli l'utero per cavar fuori il feto. =
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero * e xop. 7) 4
, comp. dal gr. ùoxépa 4 utero 'e da traumatismo (v.
la bocca con la faringe. -istmo dell'utero: la parte che collega il corpo
parte che collega il corpo al collo dell'utero. -istmo dell'encefalo: organo che
abbrancare e da scuotere. — utero fisiologico dei neonati: quello che si osserva
senza complicazioni. 2. veter. utero dei puledri neonati: malattia infettiva,
guisa gonfiandosi, [la tuba dell'utero] par che debba alzarsi necessariamente, ed
laminaria) come dilatatore del collo dell'utero. tramater [s. v
, sf. chirurg. apertura dell'utero per via addominale e perineale.
addome ', xóxirot; * utero 'e isterotomia (v.).
sf. chirurg. asportazione totale dell'utero per via addominale. = voce
, sf. chirurg. fissazione dell'utero alla parete addominale anteriore, in casi
della parete addominale e del collo dell'utero. = voce dotta, comp
trasversale del peritoneo, che contiene l'utero e le ovaie e collega l'utero
utero e le ovaie e collega l'utero alle pareti del bacino. 42.
deviazione di un organo (spesso dell'utero), piegato su un lato rispetto
rispetto alla posizione normale. -lateroversione dell1 utero: spostamento del corpo dell'utero verso
dell1 utero: spostamento del corpo dell'utero verso destra o verso sinistra, mentre
; e della stessa sostanza si alimenta nell'utero con ammirabile e segreto lavorio della natura
consistente nel raccorciamento dei legamenti rotondi dell'utero, praticato per correggere la retroflessione uterina
muscolari liscie, particolarmente in quelle dell'utero o del canale gastro-enterico.
par che sia tumore che passa dall'utero al feto, ma senza impeto, o
dovuta a infiammazione della membrana mucosa dell'utero, frequente in soggetti linfatici o con
mucoso, giallo, che esce dall'utero o dalla vagina. presso il volgo si
. r. cocchi, 1-57: l'utero è libero e mobile e solo è
nelle vene e nel- l'arterie dell'utero abbia stagnato o stagni parte del sangue
repentina commozione che le fosse ascesa dall'utero per vena 'e da endotelio (
di bocca in bocca, / tiriam dal utero e dalla brocca. = deriv.
immortir feti e secondine nel seno dell'utero, e ivi rattenersi sgravi mestrui e
ristagno patologico dei lochi nella cavità dell'utero puerperale, causato per lo più da
lo più da un'eccessiva antiflessione dell'utero. = voce dotta, comp
e dal gr. jx ^ xpoc 4 utero '. lochismo e deriv.
migliaia di animaletti o vermini entrino nell'utero, non essendovi in quello se non
alla mancanza dei naturali sgravi mestrui dall'utero. manzoni, pr. sp.,
de'lombi e delle vene vicino all'utero. targioni tozzetti, 5-131: si
colla vescica, il quale è detto utero, il quale per altro nome chiamano luoghi
, disfacimento di un feto morto nell'utero materno e rimasto immerso nel liquido amniotico
. ant. e popol. matrice, utero. -male della madre: isterismo.
iv-392: 'madre ': l'utero. bella voce di popolo. pirandello,
, sm. ant. e dial. utero; ventre, stomaco. -mal di
qualsivoglia angustissimo foro e serpeggiare fino all'utero, d'indi all'ovaia, senza fingere
una forza attraente o un magnetismo nell'utero. muratori, 11-214: anche il langio
-male della madre, di matrice, dell'utero: v. madre, n.
20, matrice, n. 1, utero. -mal di mare: v.
a poco un de'mostri più malfacenti che utero di donna abbia espulso.
una special simpatia; tali sarebbero l'utero, le glandule mammillari, la laringe
in alcune donne, nelle quali l'utero per l'opilazione de'vasi, come da
di pena goduta. -letter. utero, grembo materno. d'annunzio,
: quattro erano i porcellini che nell'utero suo racchiudeva, già già pronti e
. matra2, sf. dial. utero, ovaia; matrice. - anche
dalgr. p. y) tpa 'utero '; cfr. calabr. matra
da matrix -, dcis * utero, matrice '. matricària, sf
v), da matrix -icis 'utero '(per l'azione emmenagoga).
. madrice), sf. letter. utero; grembo materno.
ii-93: rare volte occorre che l'utero, over matrice, nelle donne sia ferito
pregna e, guardando il collo interno dell'utero, abbiamo trovato che subito, passato
voce dotta, lat. mairix -icis * utero ', da màter matris 'madre'
2. che soffre di una malattia dell'utero. redi, 16-v-155: credo.
scempiati sotto sembianza di pro- cidenza dell'utero. -meato uretrale: orifizio attraverso
l'infinita sua meccanica il feto dall'utero, strappa dalla placenta il funicolo umbi-
e quanto debba tutto il meccanismo dell'utero, contra le leggi ordinarie, in
nel tempo in cui si trattenne nell'utero. tramater [s. v.]
se non se al vizio de'solidi dell'utero, al qual vizio principalmente indirizza la
melanina. 3. medie. utero metanico: melanittero. = voce dotta
la natura nel formare il feto nell'utero della madre è lavorar le membrane dentro
: forza è che la bocca dell'utero si apra e s'allarghi e nelle gravidanze
membro): apparato genitale femminile, utero, vagina, vulva. buti,
per tutt'altra parte che non per l'utero. = voce dotta, comp.
flusso vizioso di sangue, procedente dall'utero o dalla vagina e capace di coagularsi
con alcun poca manteca mercuriale la regione dell'utero o qualsisia altra parte del ventre,
o d'ambedue insieme, ovvero dell'utero e della vescica usciti dall'ad- domine
, potesse meccanicamente formarsi il feto nell'utero e come, senza ricorrere a virtù
anat. piega peritoneale che connette l'utero con le pareti addominali; legamento largo
pièno? 'medio 'e pitjxpa 'utero '; cfr. fr. mésomètre.
col margine anteriore al legamento largo dell'utero. = voce dotta, lat
e che sono destinati a preparare l'utero all'eventuale impianto e al successivo sviluppo
piede, quando per essa si rechi all'utero quella mole di sangue che sia valevole
mènstruo sangue o di ritenuti escrementi nell'utero perversi vapori concipeno, si perturbano e rendono
, comp. dal gr. irrjxpa * utero 'e &àyo? 'dolore '
metrectomìa, sf. chirurg. asportazione dell'utero: isterectomia. = voce
comp. dal gr. (x-fjxpa * utero * e da ectomia (v
. dilatazione artificiale del collo dell'utero mediante un apposito stru mento
. dal gr. tx ^ xpa 'utero 'e dal tema di eùpùvco
dal gr. [lijxpa * utero 'e dal tema di eòpòvco 'dilato
medie. processo infiammatorio a carico dell'utero, di carattere sia acuto sia cronico.
, deriv. dal gr. fjdjxpoc 'utero ', col sufi, med
]: 'metritide ': infiammazione dell'utero. detta anche 'metrite, isterite
sf. medie. dolore a carico dell'utero. = voce dotta, comp.
che consiste nel suturare il collo dell'utero alle pareti vaginali. = voce dotta
dal gr. [x ^ xpa 'utero ', gxuxpov * involucro '
acuta o cronica dei vasi linfatici dell'utero, che si sviluppa solitamente come conseguenza
. dal gr. p / fjxpoc 'utero 'e linfangite (v.)
itjxpojjiavfa, comp. da [rfixpa 'utero 'e { xavfoc 'mania '
. -metropatia emorragica: affezione funzionale dell'utero, caratterizzata da un aumento della durata
dal gr. \ i. fjxpa 4 utero 'e rcdcdoi; 4 affezione '
. stato infiammatorio acuto o cronico dell'utero con interessamento del peritoneo. =
. \ i. f) xpa * utero 'e peritonite (v.)
, comp. dal gr. pnfjxpa 4 utero 'e 4 azione del saldare spingendo
medie. abbassamento del l'utero dalla sede normale, causato dallo sfian-
gr. p. y] rpa 'utero 'e da ptosi (v.
. (i. y) tpa 'utero 'e (sacpv) *
sf. medie. emorragia interna dell'utero, che si verifica in modo indipendente
, comp. dal gr. jxfjrpa 'utero 'e dal tema di pfjyvujxi '
infiammatori o da altre alterazioni patologiche dell'utero. = voce dotta, comp.
. dal gr. ix ^ rpa 'utero 'e dal tema di péto '
sf. medie. rottura delle pareti dell'utero, di origine traumatica, causata da
gr. p. f) tpa * utero 'e p7j£i <; 'rottura
sf. medie. processo infiammatorio dell'utero e della salpinge. = voce
gr. p / y) tpa * utero 'e da salpinge (v.
, comp. dal gr. nrjrpa * utero ', da salpinge (v.
, che viene introdotto nel collo dell'utero, precedentemente sottoposto a dilatazione strumentale.
gr. p. f) tpa 'utero 'e dal tema di oxonéco '
comp. dal gr. [xfjrpa * utero 'e dal suff. med.
sf. medie. restringimento patologico dell'utero. = voce dotta, comp.
gr. p. f) rpa 'utero 'e da stenosi (v.
liscio e localizzato nell'intestino o nell'utero. = voce dotta, comp
, sf. chirurg. asportazione dell'utero, a eccezione della parte sporgente sul
un mioma localizzato nello strato muscolare dell'utero. = voce dotta, comp.
sm. 'anat. tunica muscolare dell'utero, formata da strati di fibre lisce
muscolo 'e \ x7) xpa * utero '. miometrite, sf. medie
, sf. chirurg. asportazione dell'utero affetto da mioma. = voce
dichiarava guarita anche lei di un tumore all'utero: la coppia inseparabile delle miracolate fece
colpire le donne ai seni, all'utero, alla vagina, e sostituivano ormai
: solo so che sono mali d'utero, o di gravidanza, o di titolati
. r. cocchi, 1-57: l'utero è libero e mobile, e solo
denota le più volte qualche indisposizione d'utero. targioni pozzetti, 12-2-471: questi [
consistente nello sviluppo, all'interno dell'utero o di una tuba (mola tubarica)
ariosto, 36-59: in un medesimo utero d'un seme / foste concetti, e
comprende animali placentati con vagina unica e utero semplice o doppio (e si contrappongono
, unico 'e 8ex
lo sviluppo del feto compiuto interamente nell'utero (un mammifero).
mancanza dei naturali sgravi mestrui dall'utero. zeno, vi-262: rispondo.
delle parti inferiori e particolarmente se l'utero non facesse motivo veruno di scarico.
solamente con cui questo corpo [l'utero] si restringe dopo il parto, ma
quello secreto dalle ghiandole del collo dell'utero, che facilita i movimenti degli spermatozoi
nobile inferma qualche pigrizia e difetto nell'utero nel corrispondere ai consueti necessari muliebri ripurgamenti
sito degli uteri, o dell " utero bifido ', a tanti altri animali molti-
gestazione dal feto morto che rimane nell'utero in assenza di germi (e può
digerente, bronchi, vasi sanguigni, utero, ecc.) con la funzione di
di tinca: segmento del collo dell'utero, di forma conica, con l'apice
'muso di tinca': orifizio vaginale dell'utero. 8. parte anteriore prominente
... perché dal suo arrivo nell'utero prima quella parte e poi tutto il
: l'uomo nascente, appena esce dall'utero, comincia a patire per molte ragioni
vulva, la vagina e lo stesso utero). - anche: pube.
colla faccia al cielo secondo fùro nell'utero materno. ardigò, ii-46: la naturalità
ascoli, 4230: nervoso membro è l'utero che sente, / sì che lontano
le polpe delle gambe nostre col nome d'utero o di ventre. tommaseo, lxxix-n-127
. estratto, prima del tempo, dall'utero della madre morta (un feto di
notte. leopardi, 34-216: dall'utero tonante / scagliata al ciel profondo, /
. 6. medie. utero nucleare: particolare forma di malattia emolitica
colla faccia al cielo secondo fùro nell'utero materno. a. cattaneo, iii-325:
del bartolini intorno la nutritura del feto nell'utero materno... non sia punto
di cui sogliono esser attaccati i bambini nell'utero materno. = voce dotta,
ha pien del tuo concetto / l'utero della mente, / per quanto è
che può derivare da processi infiammatori dell'utero o degli annessi uterini; salpingo- varite
far partorir la dama, aprendo l'utero a viva forza, per quindi estrarne il
.. non custodiscono l'embrione nell'utero che per un tempo cortissimo e lo
sa com'è fatta la fabbrica dell'utero... ben potrà intendere come
. er aprir l'orificio dell'utero quello stromento che viene a avicenna
distrazione della vagina e dell'orificio dell'utero, fatta dalla mano del chirurgo in
dilatare gentilmente colle dita l'orifizio dell'utero,... fu sorpresa da una
alla bocca e utile all'asima, all'utero e alle ostruzioni. d'annunzio,
-1>>0£ 'uccello 'e sexcpùc; 'utero '. ornitodòro, sm. entom
trombe fallopiane]... verso l'utero incallirsi e qualche fiata ossificarsi.
provocare o di rafforzare la contrazione dell'utero. -ormone ossitocico: os- sitocina.
in forti dosi provoca la contrattura dell'utero; pitocina. = deriv. da
, per tagliare le ossa del feto nell'utero. 2. chirurgo che esegue
]: medicamento giovevole alle ostruzioni dell'utero. dalla croce, v-26: questo impedimento
che sia una contumace ostruzione nelle vene dell'utero, fatta da umori misti ed in
uovo che attraverso l'ovidutto passano nell'utero (negli animali vivipari) o all'
mora del ventre, ne'vivipari dentro l'utero. faldella, i-5-217: nelle galline
4 cm, è situata ai lati dell'utero presso la parete della piccola pelvi,
le idropisie e del ventre e dell'utero e l'enfiazioni di esso e li scirri
r. cocchi, 1-47: l'utero ha le due tube, e vicino alle
la trasmette all'ovario che fa da utero, e per il solito sta sotto
. redi, 16-ix-264: dall'utero di qualsisia femmina nascono due corpi in
truovano nella parte superiore e laterale dell'utero piantati, fatti alla foggia di tromba.
diconsi 'ovari 'posti accanto all'utero dentro alla cavità del ventre, a'
per le membranose e cave appendici dell'utero istesso dette 'tube 'o 'ovidutti
duro si sente tuttavia nel corpo dell'utero palpabilissimamente. 2. figur. in
nali molto ramificati e la posizione dell'utero intermedia fra la faringe e il cirro
adenoma della tiroide, di fibromi dell'utero, ecc.) che, una
; che è situato in prossimità dell'utero. paramètrico, agg. (plur
lasso che circonda la parte inferiore dell'utero ed è compreso nello spessore dei legamenti
germi penetrati in esso attraverso lesioni dell'utero, che è accompagnata da dolore nel
il parto provocato, quando con l'utero silente si cerca di provocarlo con mezzi
, ogni parto di pensiero o di utero strappa grida di angoscia. -con
le mutazioni fatte dalla pubertà, l'utero si trova dentro alla pelvi, formata dalle
. parte del peritoneo che riveste l'utero. = voce dotta, comp.
del tessuto connettivo che ravvolge immediatamente l'utero. = deriv. da perimetrio
patol. infiammazione del rivestimento peritoneale dell'utero e delle salpingi. =
peristaltico di tutte le viscere e particolarmente dell'utero, può, dico, accelerare e
, agg. anat. che circonda l'utero. lessona, 1112: 'penuterino'
sangue o di ritenuti escrementi nell'utero perversi vapori concipeno, si per
correggere vizi di posizione o prolassi dell'utero. -pessàrio antifecondativo: atto a impedire
impedire la penetrazione degli spermatozoi nell'utero. tommaseo (s. v
parti naturali delle donne per sostenere l'utero loro, quando è rilassato. lessona
strumento che si adopera per mantenere l'utero nella sua posizione naturale. i pessari
donne, ventre, ventraia, alvo, utero, pettinécchio e pettignone. dalla croce
essendosi talora udito qualche bambino piangolare nell'utero della madre, sia ciò per lui
del peritoneo non sostiene il corpo dell'utero nella pelvi, benché ella si chiami ligamento
4-1-107: dolore nel capo e intorno all'utero accresciuto nel tempo della massima pienezza,
uterina: concrezione prodotta all'interno dell'utero dalla degenerazione calcarea di un tumore.
sf. medie. flogosi purulenta dell'utero. = voce dotta, comp.
peritoneali della superficie del legamento largo dell'utero, sollevate dal passaggio del legamento rotondo
totale della placenta nel segmento inferiore dell'utero con ostruzione più o meno completa della
, 15-46: da tarterie de l'utero prodotti, / nel sen de la placenta
estratta a nobil donna la placenta troppo all'utero in due parti successivi attaccata, osservò
seconda volta che una parte d'esso utero s'era assai mutata da quel che era
uomini vivi senza sperma e fuor dell'utero. 4. figur. formare
agg. ant. con riferimento all'utero di una scrofa: contenente il feto prossimo
che quattro erano i porcellini che nell'utero suo racchiudeva. g. averani, 47
conoscere come si stia il parto nell'utero, se sarà, cioè, col capo
case, / quantunque partorir dica dall'utero, / non partorisce mai, e sì
esumazioni di carta pesta, dettagli il suo utero rovesciato ed isterico. r. longhi
agg. medie. situato posteriormente all'utero. = voce dotta, comp.
. redi, 16-viii-45: questo fortificamento dell'utero, nel nostro presente suggetto..
, 137: ah se nel pregnante / utero tal prole / già balzi concetta a
, ostruzioni alle vie che vanno all'utero. -ant. prepuzi della matrice
del feto o del cordone ombelicale dall'utero materno (ed è causa di distocia
vedova, quale aveva la procidènza dell'utero. morgagni, 94:
alcuni scempiati sotto sembianza di procidènza dell'utero. griselini, xviii-7-122: aveva contratta
medie. fuoruscita di un viscere (utero, vagina, retto, polmone, iride
la forza, svanì il prolasso dell'utero, s'abolì l'edema delle gambe
l'intestino retto, e specialmente dell'utero, ch'è il terzo grado della malattia
col nome di 'discesa dell * utero '. arbasino, 1-518: mi sembrava
del peritoneo che forma i tiramenti lati dell'utero. stampa periodica milanese, i-483:
[vittime di un incendio], l'utero protetto dalla pelvi aveva ritenuta la naturale
(v. pseudo) e da utero (v.). pseudokrup,
rimasto dopo il parto nella cavità dell'utero o parte di quella appendice carnosa e
dei lochi e le contrazioni dolorose dell'utero; può anche assumere aspetti patologici,
... è uscito [l'utero] per un parto difficile od abbia [
mi fu portato adì 29 di gennaio un utero con le ovaie e trombe d'una
: dolore nel capo e intorno all'utero accresciuto nel tempo della massima dienezza,
d'essere scappato più che quatriduano dall'utero per entrare immantenente nel sepolcro.
donna, se il prefato orifizio dell'utero sia distorto o raggricchiato. -rinsecchito
ogni donna, se il prefato orifizio dell'utero sia distorto o raggricchiato, o se
alla posizione del feto all'interno dell'utero. campailla, 15-41: da due
tagliente una cavità naturale (come l'utero) o accidentale (come un focolaio
cosa assai grave, una raschiatura all'utero. 7. locuz. -andare in
. la loro azione combinata prepara l'utero a rispondere ad altri due ormoni che
impotenza. la fantasia italiana è un utero ammalato. 4. dorso,
di un organo (in partic. dell'utero), per cui la sommità risulta
(un organo, in partic. l'utero). 2. bot.
organo. -retroposizione uterina: spostamento dell'utero verso il sacro, per motivi fisiologici
in alto la testa del feto nell'utero. retroguida, sf. ant.
4. retroflessione dell'utero. tramater [s. v.
, agg. anat. situato dietro l'utero. -fossa o sfondato retrouterino
angolo fra il corpo e il collo dell'utero tale che l'asse del collo e
e si dice quasi sempre parlando dell'utero, per indicare il rovesciamento suo,
retroflessione che si ha quando il collo dell'utero perde la sua normale inclinazione sulla vagina
, interessa o colpisce il retto e l'utero. -legamenti rettouterini: quelli che
: quelli che uniscono il corpo dell'utero alla parte posteriore del bacino.
da smaltire. -accolto nell'utero (il liquido seminale). sercambi
troppo agente, che, cercando quell'utero da cui nascesti frale, ti cavi quell'
vollero alcuni riconoscere questa rigidezza [dell'utero] come causa frequente di aborto.
8-356: doverà per necessità ivi, nell'utero, nascere quell'orgasmo e quel rigurgito
campailla, 17-98: chi rilassato ha l'utero o scirroso, / chi le due
di pellegrini pensieri, che dal rimpinzato utero della sua mente scap- pan fuora.
scrivono) se non una spezie di utero vegetabile rinchiudente un vivo e bianco e
per il nutrimento, valvole, circolazione, utero con le tube, vasi umbilicali e
di ringorgaménto di sangue ne'vasi dell'utero, cavar sangue prima dal braccio e
. redi, 16-ix-168: se dall'utero di questa illustrissima signora sgorgassero ogni mese
ma perché nelle vene e nelle arterie dell'utero stanno rin- gorgati e rattenuti quei suddetti
partorito e ripartorito bacco, prima acerbo dall'utero della troppo ambiziosa madre traile saette sue
, 6-i-27: qualche pigrizia e difetto nell'utero nel corrispondere ai consueti necessari muliebri ripurgamenti
morgagni, 4: il segno che l'utero sia tornato nella primiera sua forza si
potevano spettacolo più feroce. -rinchiuso nell'utero materno (il feto). s
lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero e nelle mie castissime viscere ristretto.
urina, ostruzioni alle vie che vanno all'utero ed altri mali. a. cocchi
, siccome quegli che efficacemente rivellon dall'utero. = voce dotta, lat.
ov'è finalmente aperto questo canale nell'utero, ivi è tanto angusto, che vi
con quella che soppanna il vuoto dell'utero. calvino, 1-20: il ragazzo
: forza è che la bocca dell'utero si apra e s'allarghi, e nelle
pericolo della vita per una crudele emoraggia di utero che da molti giorni l'aveva già
media. -legamento rotondo dell'utero: cordone costituito in gran parte da
ha origine dalla porzione laterale anteriore dell'utero, decorre nel canale inguinale per terminare
1-57: molto meno possono sostenerlo [l'utero] due altri fasci lunghi cellulari sottili
di qua e di là al fondo dell'utero, sopra al quale forse si ricongiungono
nascono dalle parti superiori e laterali dell'utero, passano per gli anelli inguinali,
le palpebre, la lingua, l'utero, il retto, la vescica, sono
fuso. leopardi, 34-217: dall'utero tonante / scagliata al ciel profondo,
chiamata da essi sacco. -l'utero, il grembo materno. iacopone,
studi, nel tempio della scienza, nell'utero della patria, come dicono gli uomini
collega ciascun ovaio con la parte superiore dell'utero; viene percorso dall'ovulo quando,
che resta della salpinge alla parete dell'utero. = voce dotta, comp.
per facilitare il trasferimento dell'ovulo nell'utero. = comp. da salpinge,
loro. redi, 16-ix-168: se dall'utero di questa illustrissima signora sgorgassero ogni
perché nelle vene e nelle arterie dell'utero stanno ringorgati e rattenuti quei suddetti sangui
essendosi tanto più sfiancate le fibre dell'utero e dilatate le minime bocche de'seni
il ritenuto seme genera satirismi, suffocazione d'utero, pazzie e simili cose. d'
suol subire l'umanità, sbarcata dall'utero materno sul sabbion d'una vita cotanto
così d'alto piombando, / dall'utero tonante / scagliata al ciel, profondo
1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto l'utero colle sue stravaganze possa traviare l'intelligenza
parti inferiori, e particolarmente se l'utero non facesse motivo veruno di scarico.
pillotte. redi, 16-v-124: gonfiato l'utero con uno schizzatolo a vento, si
anni in circa contrasse uno scirro d'utero, benché i mestrui copiosamente fluissero.
, 17-98: chi rilassato ha l'utero o scirroso, / chi le due ostrutte
. { secóndo). venire espulso dall'utero al termine del parto (gli annessi
placenta o 'seconda'dalla cavità dell'utero e dalla vagina, il che serve
l'appuntissimo come le creature dentro dell'utero chiuse dentro nelle loro secondine e nuotanti
latura liscia, in partic. quella dell'utero. (la paglia). seganda
freddi e diacciati fatti alla regione dell'utero e de'lombi..., i
, e guardando il collo interno dell'utero, abbiamo trovato che subito passato l'orifizio
spiccio. -sentiero naturale: l'utero. boccaccio, vii-144: poi satiro
dalle gonadi femminili, dalle salpingi, dall'utero e dalla vagina, nel maschio dalle
.., non ritrovossi mica nell'utero suo un fantastico globo, no;
anteriore del retto sulla parete posteriore dell'utero nella donna e della vescica nell'uomo
che siamo forse in tempo che l'utero, a cagione del passatoparto, abbia bisogno
alla mancanza dei naturali sgravi mestrui dall'utero. pasta, 2-9: le donne
pareti e dell'orifizio della vagina e dell'utero può avvenire... per saldatura
1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto l'utero colle sue stravaganze possa traviare l'intelligenza
diceva non aver esso assunto carne dall'utero verginale di maria, ma che solo qualche
vigore. -posizione assunta dal feto nell'utero. dalla croce v-21: spinga [
corio e giudicare del sito del feto nell'utero. -posizione amorosa. rocco
uscir il sangue sieroso e smortigno dall'utero... perciocché l'estremità d'essi
e, in partic., dell'utero, per assenza patologica di mestruazioni).
con quella che soppanna il vuoto dell'utero. 3. per estens.
ordinario noi portiamo con esso noi dall'utero della madre fino alla tomba.
morto. -chirurg. sospensione dell'utero: operazione con cui si sutura l'
: operazione con cui si sutura l'utero alla parete addominale. -medie. sospensione
con precisione la sostanza e struttura dell'utero, indi distin guer in
la natura, inducendo nella pubertà l'utero a novella forma, mercé la maggior copia
, per rappresentare p'exultavit infans in utero meo'di sant'elisabetta, rappresentolla col
dalla croce, vii-25: le passioni dell'utero, perché sono nascoste, non possono
, usisi allora per aprir l'orificio dell'utero quello stro- mento che viene da avicenna
, 23-129: un altro fuor dell'utero / sbalza embrion perfetto, e un altro
terra. -ciascuna delle contrazioni dell'utero che si verificano durante il travaglio di
aprono loro il ventre e strappandone dall'utero i teneri corpiccioli, a titoli di sgravamele
. e. gadda, 6-263: un utero c'è sempre, in noi, un
sempre, in noi, un ragionevole utero, che si sconturba d'un ammicco,
nell'esercitare una pressione sul fondo dell'utero, attraverso le pareti addominali, al fine
a'figli, ma l'entrata / nell'utero non porge qual le cagne.
passa in questo modo l'umano embrione nell'utero della donna, dove incalmandosi a guisa
1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto l'utero colle sue stravaganze possa traviare l'intelligenza
organo (con partic. riferimento all'utero). sorboli, lvi-161: se
a questa età., versa dall'utero del sangue con lento stillicidio per qualche
è formata. / nervoso membro è l'utero che sente, / sì che lontano
2. chirurgia plastica del collo dell'utero. = voce dotta, comp.
di martello, / per sigillar quest'utero pregnante? = comp. dal
. -patol. ant. congestione dell'utero per assenza patologica di mestruazioni.
, 16-iv-474: un acido velenoso stagnante nell'utero, tormentando le parti nervose, cagiona
3. patol. ant. congestione dell'utero provocata dall'assenza patologica di mestruazioni.
campanella, 5-231: avviene nella strangulazióne dell'utero che con fetidi vapori si revoca lo
, ch'era andato a soccorrere all'utero e lasciato il corpo senza moto.
. subsètto, agg. medie. utero subsetto: anomalia dell'utero consistente nell'
. medie. utero subsetto: anomalia dell'utero consistente nell'essere parzialmente diviso longitudinalmente
di un secondo feto dopo che nell'utero è già cominciato lo sviluppo di un primo
e alle volte eziandio intromesse nelrorifizio dell'utero... per provocare le mestrue
il che avviene dalle svaporazioni elevate dall'utero. = nome d'azione da svaporare1
intemo del piccolo bacino (vescica, utero, vagina, retto) nel trattamento
) nel trattamento di tumori diffusi dell'utero. -svotamento mastoideo: eliminazione dei tessuti
bianche sirignate dell'onde ventre, utero, in partic. della vergine maria.
fagiuoli, 4-8: le cavò dall'utero velocemente la creatura, che fu un
forma particolarmente allungata (il collo dell'utero). = voce dotta,
redi, 16-viii-45: questo fortificamente dell'utero, nel nostro presente suggetto, oltre
: nel fondo della cavità interna dell'utero, non sono se non due soli forami
donna. redi, 16-v-124: gonfiato l'utero con uno schizzatolo a vento, si
cioè dalla loro vagina, ciré inserta nell'utero, senza cottura è come una ptisana
solo una donna che ragiona con l'utero. per castigo, perché castigata
della parete addominale dovute all'attività dell'utero. = voce dotta, comp.
intervento chirurgico di fissazione del collo dell'utero per la correzione del prolasso o di
intervento di plastica chirurgica del collo dell'utero in partic. per riparare le lacerazioni
. chirurg. incisione del collo dell'utero eseguito in ginecologia e ostetricia, in
campailla, 15-46: da parterie de l'utero prodotti, / nel sen de la
del canale, che va fino all'utero a poco a poco ristringendosi, non si
ov'è finalmente aperto questo canale nell'utero, ivi è tanto angusto, che
vitro e nel suo inserimento all'interno dell'utero materno. 5. dir.
servizio trasfusionale. 2. patol. utero trasfusionale: quello conseguente a una trasfusione
; / e trovando, entro l'utero, maggiore / stimolo, e a travasarsi
funzione di far impiantare l'embrione sull'utero. = voce dotta, comp
branchi vivipari e ovovipari con funzione di utero nella gestazione. = voce dotta
canale per cui esce l'uovo nell'utero. dal falloppio, celebre anatomico nostro.
ogni lato dall'angolo superiore esterno dell'utero all'estremità superiore esterna dell'ovaio e
l'ovulo e di convogliarlo nella cavità dell'utero. redi, 16-ix-151: passa il
, / ed al cavo de l'utero perviene: / l'una e l'altra
1-65: le tube sono due prolungamenti dell'utero istesso, come già si è visto
di trombe, sottili al principio dell'utero, e quindi sempre più larghe fino all'
perché nessun ovulo riesce a raggiungere l'utero. 2. che è proprio,
è però d'una sol fatta questo / utero nelle piante; esso in alcune /
potuto osservare questa turgènza de'vasi dell'utero. targioni pozzetti, 5-137: i
la cagione si è l'ulceramento dell'utero... questo flusso proviene dall'ulceramento
. questo flusso proviene dall'ulceramento dell'utero. = nome d'azione da
l'una si è una emorragia continua dell'utero, e l'altro una erosione quasi
conoscere come si stia il parto nell'utero, se sarà cioè col capo innanzi,
bicorni e tricomi. -medie. utero unicorne: che si presenta asimmetrico e
veruna, né allo stomaco, né all'utero, né a'canali ureteri. cestoni
vescicole seminali, la vagina e l'utero. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4530: 'urogenitale'
che si riferisce, che è proprio dell'utero, che riguarda l'utero, dal
proprio dell'utero, che riguarda l'utero, dal punto di vista anatomico,
-idoneo, adatto a curare le malattie dell'utero (un'erba, un'acqua curativa
: medicamento uterino, cioè appropriato all'utero. 2. anat. annesso
le tube di falloppio, connessa all'utero. -arteria uterina: ramificazione dell'arteria
ipogastrica che si conclude sul fondo dell'utero. -tuba uterina: v. tuba1
sostanze secrete dalla mucosa che riveste l'utero o risultanti dal disfacimento dell'epitelio e
, deriv. da uterus (v. utero). uterino2, agg. ant
una folla. = deriv. da utero. uterìzia, sf. medie
sf. medie. ant. infiammazione dell'utero. fasciculo di medicina volgare,
appartiene anche l'uomo, è presente un utero semplice con una sola cervice e una
ascoli, 4230: nervoso membro è l'utero che sente, / sì che
giovan matteo di meglio, lxxxviii-ii-122: in utero tu concipelli / e partorirai figlio,
udir potesti, / di nostra madre l'utero fecondo. s. caterina de'
lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero, e nelle mie castissime viscere ristretto.
, ii-93: rare volte occorre che l'utero, over matrice nelle donne sia ferito
d'essere scappato più che quatriduano dall'utero, per entrare immantenente nel sepolcro. salvini
rai / oroscopi conceda nel fecondo / utero de'mortali, zoppi, infermi ed immaturi
r. cocchi, 1-5: l'utero è fatto di lamine cellulari, con delle
... so che sono mali d'utero, o dii gravidanza, o di titolati
poco un de'mostri più malfacenti che utero di donna abbia espulso. c. e
cosa assai grave, una raschiatura all'utero. piovene, 6-280: incontrò una
guarita anche lei di un tumore all'utero. 2. per estens. apparato
è però d'una sol fatta questo / utero nelle piante, esso in alcune /
sotteranea. onofri, 11-130: nell'utero dei monti hanno, le brame / nostre
di pellegrini pensieri, che dal rimpinzato utero della sua mente scappan fuora a stuoli foltissimi
ha pien del tuo concetto / l'utero della mente, / per quanto e capiente
. e. gadda, 6-263: un utero c'è sempre in noi, un ragionevole
è sempre in noi, un ragionevole utero, che si sconturba a'un ammicco,
, 27-728: figliola, tu parli coll'utero, come alle donne spesso accadeva,
fondo per una donna che ragiona con l'utero. = voce dotta, lai
uterorrafìa, sf. chirurg. sutura dell'utero o di una sua parte praticata dopo
o in seguito all'asportazione parziale dell'utero. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da utero e dal gr. gacpr) 'sutura'.
sacrouterino. = comp. da utero e sacrale2 (v.).
riferisce, che è proprio sia dell'utero sia dell'ovario. = comp
ovario. = comp. da utero e ovarico (v.).
repentina commozione che le fosse ascesa dall'utero per i linfatici e le vie vagali fin
canale muscolo-membranoso che va dalla vulva all'utero. cestoni, 580. quel cirusico
incamina, / ed al cavo de l'utero perviene. r. cocchi, 1-47-
ricevuto dalla madre per la vagina dell'utero, ove poi cresce il figlio. papini
dalla loro vagina, ch'è inserta nell'utero, senza cottura è come una ptisana
, che forma i ligamenti lati dell'utero; anziché da esse lamine tolgono in
tratto del canale, che va fino all'utero a poco a poco ristringendosi, non
il nutrimento, valvole, circolazione, utero con le tube. santi, i-250:
. 8. ventre femminile; utero. gherardi, 2-i-213: il sangue
questo nasce dal paterno seme e vegeta nell'utero come pianta. p. verri,
uesti bambini nascono infetti di veleno venereo nell'utero elle loro madri, o diventano
chiamano. 3. grembo materno, utero. bibbia volgar., i-151:
con la vescica, il quale si chiama utero. -in partic. ventricolo
. vallisneri, ii-193: tanto nell'utero quanto nelle trombe si dà un moto
chirurgico usato per dilatare le pareti dell'utero. dalla croce, vii-26: si
feto morto, aperta la bocca dell'utero, ma più sendo il suo collo,
r. cocchi, 1-95: nell'utero era dall'acqua istessa contenuto illeso, dentro
amore lo tene nove mesi rinchiuso nel mio utero e nelle mie castissime viscere ristretto.
tal grado di sviluppo che uscito dall'utero materno può esercitare le funzioni della vita
parto escluso / mandan vivo da l'utero nel mare. spallanzani, 4-iv-42: ne
. infiammazione della mucosa del collo dell'utero. = deriv. da cervice.
questi embrioni devono essere tutti impiantati in utero e in definitiva non resta alcun embrione da
, che insorge soprattutto in corrispondenza dell'utero e del canale digerente.
lochiometrite, sf. medie. infiammazione dell'utero che colpisce la paziente durante il puerperio
e determina la proliferazione della mucosa dell'utero, per renderla idonea ad accogliere l'ovulo
. medie. atonia della muscolatura liscia dell'utero. = voce dotta, comp.
per misurare la forza delle contrazioni dell'utero. = voce dotta, comp.
sf. medie. obliquità della posizione dell'utero. = voce dotta, comp.
metromalacìa, sf. medie. rammollimento dell'utero, causato da un apporto vascolare deficitario
. medie. paralisi della muscolatura dell'utero. = voce dotta, comp.
, sm. medie. tumore scirroso dell'utero. = voce dotta, comp.
modesta ma persistente perdita di sangue dall'utero. = voce dotta, comp.
di una femmina feconda perché sia impiantato nell'utero di una femmina sterile dopo la fecondazione
. zool. ooteca. parete dell'utero tra il quinto e il quindicesimo giorno del
panisterectomìa, sf. chirurg. asportazione dell'utero, degli annessi uterini, della parte
tumori e di altre affezioni del collo dell'utero e del canale cervicale, basato sull'
. che aumenta il tono muscolare dell'utero (un farmaco). la repubblica
proprietà uterotoniche. = comp. da utero e tonico-, cfr. ingl. uterotonic
rischio per carcinoma della mammella o dell'utero. corriere della sera-corriere salute [1-v-2005]
: incisione delle pareti addominali e dell'utero per estrarre il feto (in tutti i
2-310: non può, se non nell'utero, farsi animale tanto perfetto, perché
onde neppure qui si ravvisa straordinaria influenza d'utero. = deriv. dal fr
più embrioni che vengono successivamente impiantati nell'utero materno. vassalli [s.
vitro'e del suo trasferimentocome embrione dell'utero d'origine) della storia umanafu una
madre, sf. madresostituta: donnacheaccoglienelproprio utero un ovulo fecondato per conto di una donna
oltreoceano, dove sono stati impiantati nell'utero di una madre surrogata, ricompensata con
la formazione di cancro del collo dell'utero favorita da papillomavirus. www. farmacia.
. fase che precede l'impianto nell'utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro
del settembrini, che giudica con l'utero. = frequent. di retoricare.
gli è chiuso conficcato / della pregnante l'utero; strachiuso. = comp.
ottenuto da una coppia viene impiantato nell'utero di una donna diversa dallamadre nellosvolgimentodella gravidanza