con dotte regole, tratte dal buon uso e dall'autorità de'buoni scrittori. cesarotti
somma fissata alla banca. -con uso neutro. monti, ii-107: dapprincipio
oggi in disuso, che si fonda sull'uso di arnie a favo fìsso nelle quali
è lungo alla vista. -con uso avverb. fittamente, minutamente, sottilissimamente
suo faccione riboccante disprezzo. -con uso avverb. sacchetti, vi-44: chiamar
-con riferimento ad animali. -anche con uso avverb. fatti di cesare, 237
fisso dei loro nati. -con uso neutro e in rapporto sintattico con una
il terzo libro di virgilio. -con uso avverb. marsilio ficino, xxxi-937:
libertà, il miracolo. -con uso neutro. caro, 4-942: se
del buon trotto. -con uso neutro. carducci, ii-18-262: rimane
san- t'ambrogio. -con uso avverb.: stabilmente. alfieri,
di ruota della pompa. -con uso avverb. costantemente. ariosto, 358
(il sonno). -anche con uso avverb. g. morelli, 503
de'frutti della fitolacca, oltre all'uso che ha per i colori, se ne
neve fitta e pesante. -con uso avverb. carducci, ii-10-134: che
, e discolparmi? -con uso avverb. bracciolini, 1-17-62: per
, a perpetuale possessione, avere ad uso -non a proprio, l'anima tua sarebbe
gli stili, fittoni e cavicchi per uso delle fabbriche. 4. grossa
ignudo a giacere qua innanzi, a uso di fiume,... che significa
. baruffaldi, iii-70: allora l'uso bello / del tabacco fiutatorio, /
vrani e dignitari (in uso nelle antiche civiltà orientali e in
coda. baruffaldi, xxx-1-64: fosse uso di villa il guardinfante, / o'sì
il pensier di stare allegramente, / l'uso di far de'debiti a flagello,
de'debiti a flagello, / l'uso e il pensier di non pagar mai
anche colti in flagrante. -nell'uso comune: sul fatto. boccalini,
del lagno infantile. -con uso avverb. cesarotti, ii-29: avea
flemmatica cura. 5. con uso avverb. pacatamente, tranquillamente, lievemente
, 559: mirabile e necessario è l'uso delle mani, potissime ministre del tatto
sintattica, in quei verbi che, d'uso continuo, hanno più vita sociale,
, quelle lingue in cui si fa uso della flessione. = deriv. da
stor. attori di rappresentazioni mimiche in uso fra le popolazioni doriche dell'italia meridionale
e fluenti, e perciò si farebbe uso delle flussioni prime e seconde e di tutto
però dichiararne la natura, né l'uso. secondo alcuni, sono la sostanza
e seguitalo il settentrio l'uso, / la gonna infino a i piè
per misurazioni di essatta ragione né l'uso con alcuna donna gentile osserflusso magnetico,
porta il flutto degli avvenimenti, tenevasi a uso di serrare certa finestra nella camera conscia
fluttuante, non è dubbio che l'uso del telescopio sarebbe egualmente facile che in
e nelle armi portatili scomparve con l'uso della capsula fulminante).
1-33: 'fuligine', colore fosco a uso di dipingere. questo colore si prepara
in sacchetti o bottoni di vescica, a uso dei pittori a olio: ovvero intrisa
(un veicolo). -anche con uso avverb. tommaseo, i-257: di
al passar della vita. -con uso avverb. verdinois, 104: lo
e ad assicurare il tiraggio. -nell'uso comune: comignolo, camino.
/ volontaria s'estingue, e contro l'uso / verso l'arido suol fuma l'
si brucia della polvere da fuoco per uso de'segnali di notte.
cocchi, 4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa
, di confusione mentale causato da un uso eccessivo di bevande alcooliche; ebrezza,
e offuscazioni. alberti, 54: uso di vini troppo fumosi e precti. sannazaro
secondo i vocabolari, ma nell'uso presente sentesi più frequen temente
il canape domestico è di molta utilità all'uso della vita dell'uomo, per farsene
5. locuz. -da funerale (con uso aggettivale): triste, mesto,
quotidiane. -servire per un uso che non è il proprio, essere
il gambo, attornovi un cerchio a uso d'anello d'una materia più frale
usato come esca (servivano allo stesso uso anche altre specie, fra cui per esempio
. tormento dei funicelli: supplizio in uso anticamente nel regno di napoli, che consisteva
comunità politica (ed è termine entrato nell'uso all'inizio del movimento europeistico).
-in partic.: servire per un uso che non è il proprio.
la rappresentazione. romagnosi, 4-796: l'uso altro non è che 'la funzione
resta ancor privo di quel poco di uso, che ne trarrei quando potessi adoperarlo
per cucinare; il focolare stesso (nell'uso comune). -anche: fornello di
per cuocere o riscaldare cibi (nell'uso moderno). fra giordano, 5-406
appassionato, fervido, impetuoso (con uso aggettivale). cavalca, 16-2-64:
fatto il quale è molto fuori d'uso sì com'è contra naturale usanza eh'
20 (348): il primo uso che fece delle poche forze ritornatele, fu
il giorno andavano insieme a schiera a uso di gru, supplicando e gridando agli iddii
... 19. con uso attributivo: che si trova all'esterno
di strada inconsapevolmente. -con uso sostant. scorciatoia. sannazaro, 9-136
tiro: v. tiro. -fuori uso, fuori d'uso: in disuso.
tiro. -fuori uso, fuori d'uso: in disuso. -anche con valore
frasi ec. che sono uscite fuor d'uso, e che non si potrebbero
mulino si consuma, deperisce, va fuori uso. -fuori via, di fuori
dai due lati). - anche con uso avverb. guglielmotti, 759:
in viuzze fuorimano. -con uso avverb. pirandello, 5-617: era
). -anche sostant. e con uso avverb. = comp. da
; o meglio l'aveva tolta dall'uso postale a significare la specialissima condizione di
da diporto). -anche con uso avverb. migliorini [s.
, dalla giusta tonalità. -anche con uso avverb. landolfi, 3-185: l'
trova più naturale adoperare i termini dell'uso, marinareschi quando si parla di mare
rendeva anche più larga. -con uso avverb. pavese, i-285: in
cifra, ma in un gergo, a uso di lingua furfantina molto strano. g
carro lungo e coperto'(per l'uso da luogo a luogo in città,
la quale gli aveva affatto tolto ogni uso di parlare. seneca volgar.,
, e pronti e rabiosi movimenti, a uso di furie infernali. ariosto, 21-47
a latrare di furia. -con uso aggettivale: infuriato (un animale),
dita gli tremavano. -con uso aggettivale: precipitato, avventato (un'
.). - anche con uso neutro. malispini, 38: fue
andava di portante furiosissimo. -con uso avverb. andrea da barberino, 5-1192
celato, nascosto ', che è dell'uso comune nel parlare e nello scrivere.
da non farsi notare). -anche con uso avverb. fed. della valle
verso la porta furtiva. -con uso avverb. marino, 274: pur
sulla persona del derubato (e nell'uso comune è detto 'borseggio'). -furto
comune è detto 'borseggio'). -furto d'uso: consiste nel sottrarre la cosa al
la cosa al solo scopo di farne uso momentaneo, restituendola subito dopo. -nel
': è voce arcaica, dell'uso poetico (con radicale affine a fuscus
crinali, e qualche oggetto d'ignoto uso, di bronzo. pan
, conici, fittili o metallici, di uso malcerto. = deriv. da
* fusàggine ', come termine d'uso più corrente. fusare, tr
il fuscellino ', tratto da un uso antico di dichiarare con questo atto,
[s. v.]: nell'uso 'fuciacco '. in firenze non si
volgar., i-386: fara'vi in uso di quello lavezzi a ricevere le ceneri
, sm. pugnale, stiletto (in uso nei secoli xvi-xvii).
ha che fare coll'utilità loro all'uso di omenta, ma solo il loro esser
/ occupata non è, com'ha per uso, / usurpando a minerva i suoi
/ nel suo volto guardar sempre han per uso, / tutte dependon sol da cenni
col muso. -velocissimo. -con uso avverb.: immediatamente. moravia,
, o cinta ai fianchi (in uso presso alcune popolazioni africane).
che ho recati altrove per dimostrare l'uso antico del futuro ottativo invece del futuro
futuro ottativo invece del futuro indicativo; uso da cui sono nati tutti i futuri di
di cluny (ed è ancora in uso nei paesi anglo-sassoni); oggi viene
medesima lunghezza; e questo è in uso per fino ad oggi tra gl'italiani si
che l'uccello, sia stato ed uso assai nella gabbia, se il lascierai andare
gabbia. -strumento di pena in uso soprattutto nel medio evo, costituito da
chi dirà * gabbia ', oltre all'uso ordinario degli uccelli, uno di piano
rapidità di quell'acqua, e con l'uso, nelle parti gretose, de'sopraddetti
gabella: contratto originario di affitto in uso nell'italia meridionale, soprattutto per la
ci strigne a pagar la gabella dell'uso e spendere in grosso a sostentarci nel
firenze. gianni, xviii-3-1052: l'uso e la tariffa delle tare per i
di cavarmela con un: « effetti d'uso », a fior di labbro.
, sm. piccola stanza particolare di uso privato, che negli antichi palazzi era
a molte scalee lungo le pareti ad uso de gli uditori, sostengono tre ordini di
di non aver mai a perder l'uso della ragione... o per accesso
a lunga durata. - anche con uso avverb. biringuccio, 1-76: con
(una macchina). -anche con uso avverb. comisso, 12-75: rivedevo
valeva a smorzare. -con uso avverb.: avidamente, abbondantemente.
soffiava una bora gagliarda. -con uso avverb. carletti, 150: seguitando
in un cielo purissimo. -con uso avverb. baldini, 5-211: il
della superiorità maschile. -con uso avverb. salvini, 16-352: con
va soggetta, creano. -con uso avverb.: felicemente, prosperamente.
gagliardo e di leggero insieme. -con uso avverb. magalotti, 21-57: dopo
marchese pallavicino. - con uso avverb. g. m. cecchi
per te l'epitalamio. -con uso neutro. iacopone, 42-53: cristo
che serve nelle cerimonie solenni (con uso aggettivale).
modo che sarà galana e bellissima all'uso del paese. 2. zerbinotto
vada il tristo gregge. -con uso avverb. aretino, ii-188:
principi delle belle arti. -con uso avverb. bembo, 10-vii-39: ma
. pulci, 18-131: s'io uso a munister per isciagura, / s'
i musici più per galanteria che per uso. -in senso concreto: capo
l'inglese mandate aveva alcune pietanze all'uso di sua nazione e sei bottiglie di vini
sorta di chiocciola. -anche con uso attributivo. chimentclli, 1-111-1-103: aveva
in gran numero, per servirsene nell'uso della vita. percoto, 366:
]: non sarebbe inutile un galateo a uso dei serenissimi deputati. era in certi
ven. ant. galdimento 'godimento, uso 'e istromento a galdèr 'sorta
ch'era armata per trasporto, a uso tarida, come direbbesi ora vascello a
a 20 remi per parte): in uso fin dal medioevo, ebbe largo impiego
. vascello simile al galeone, in uso nel xvii secolo. = deriv.
da poco nella nostra come voce di uso e familiare: * discorso imbrogliato e confuso
e polverizza e spandi sopra carta a uso di vernice. g. rucellai,
/ che d'altro cibo fatto in uman uso, / [l'arno] dirizza
di origine francese, e oramai di uso comune fra noi; e della sua origine
meglio assicurare i loro dritti gallicani e antico uso di privilegi. = voce dotta
. gallicherìa, sf. spreg. uso eccessivo della lingua francese. alfieri
del mercurio ne'dolori gallici, l'uso del fuoco per impedir l'emorragie.
tozzetti, iii-24: sono le rape di uso cibario per gli uomini e per le
propriamente significa ghianda, ma adesso l'uso comune ha introdotto che s'intenda per
quel mariuolo, / che non era uso di portare in groppa. dottori, 1-30
danza rapidissima che da secoli è in uso presso il popolino d'ungheria, e fra
: 'galoscia', sorta di soprascarpa ad uso di mantener asciutto il piede dal fango ed
ha cuore ha gambe. nell'uso popolare all'arto dell'uomo e ha finito
viti e simili, non è più dell'uso. ma 4 sgambare ', per
gambo degli erbaggi, pure con singolare uso denota la * brassica 'de'latini.
la cassa del lucchetto, mediante l'uso di una chiavettina. 6.
, si può dire scomparso dal nostro uso militare, dov'è comune 'gavetta '
. gamelle (nel 1611), in uso nel linguaggio dei marinai e dei soldati
simbolo ty, il numero 3000. -nell'uso dei filologi alessandrini, il simbolo t
queste sono le chiocciole ritonde adoperate nell'uso dell'olio, il cucumi, il cinopo
gamarra), sf. stoffa in uso nel medioevo (per la confezione di
gana. -di tutta gana (con uso aggettivale): appassionato. baruffaldi,
(negli animali). - nell'uso comune: la mascella e la mandibola
'ganghero 'diciamo uno strumento per uso d'affibbiare le vesti, fatto di
ruscelli, 1-39: di questo è in uso assai bel proverbio, che dice:
p. de'bardi, 1-1-35: uso ogni giorno / andar a farle il
di misura per gli aridi, in uso nelle filippine, corrisponde a 3, 931
ercole sassonia ed alessandro massaria sopra l'uso de'vescicanti,... alquanto si
). nella lingua comune si fa largo uso del termine fr. garage, che
addivenute di uso non solo comune, ma anche popolare,
cibo è mio mortai nemico, / uso il vin garbo, e l'agresto mi
soderini, iii-14: i legnami ritorti all'uso di timoni et alle traverse dei navili
12. locuz. -a garbo (con uso aggettivale): di aspetto o forma
-di garbo o di buon garbo (con uso aggettivale): cortese, bene educato
è mai felice. -adatto all'uso, conveniente, efficiente, ragionevole (
. -di mal garbo (con uso aggettivale): privo di grazia.
: privo di grazia. - con uso avverb.: scortesemente. giannone,
fino a caribo (anche garibo) dell'uso dantesco (purg., 31-132)
. bentivoglio, 4-355: né tale uso è praticato dalle donne men che dagli uomini
gargantina, sf. ant. collana in uso un tempo in spagna; gargantiglia.
1-271: prese un purgante leggero e fece uso d'un gargarismo refrigerante che fu un
. ant. salsa di pesce, in uso presso gli antichi, preparata per lo
ant. essenza di garofano, infusione nell'uso popolare), dal gr. xapoócpoxxov '
situata immediatamente sopra il calcagno. -nell'uso comune; la caviglia o il calcagno
s'aggirano. 7. con uso aggettivale: che è nella prima giovinezza
lo scalpellino. 3. con uso aggettivale: che è nell'adolescenza o
prepara, e si depura il gas a uso di illuminare. savinio, 2-34:
uniti). marinetti, i-91: l'uso guerresco dei gas tossici, giudicato immorale
. arila, 1-172: 'gaspero', nell'uso comune vale ladro, e però
.. 'gassa d'amante semplice': di uso più frequente. il nodo è fatto
una parte sola da legargli in oro a uso di gocciole per adattargli a pendenti da
con la lavanda gastrica e con l'uso di farmaci emetici e di appropriati antidoti
che designassero oggetti poi andati fuor d'uso, sia che la penetrazione fosse stata
gatto ', sorta di bastimento mercantile in uso presso i danesi e presso altre nazioni
. gavòzza, sf. recipiente in uso nei forni minerari. d'alberti [
. bersezio, 207: era uso a entrare in casa con uno schietto
e anche foglio da sé a quest'uso: * gazzettino mercantile '..
dell'arabia meridionale), rimasta in uso solo come lingua letteraria e religiosa.
redi, 16-v- 138: l'uso della gelatina di corno di cervo non è
rese molto fresche con ghiaccio, a uso di rinfresco nella estate. -cono
). magalotti, 21-13: l'uso di pigliare acquarzente per questi strumenti.
, e che questi tratta di voi; uso che pare incredibile a chi non conosce
loggioni, non era pur anco invalso l'uso un po'snob, oggi pressoché generalizzato
, vii-513: ne'suoi rami feciono ivi uso tutti li uccelli i loro nidi,
, poiché è santo il matrimonio e l'uso di quello, non peccando né dio
nella specie. pallavicino, 1-498: l'uso carnale,... come diffusivo
quarta generazione. boccalini, i-36: per uso loro e de'loro descendenti insino alla
hanno cercato alcuni moderni di rimettere in uso i generi per la facilità di sonarli e
più l'uomo è in caso di far uso dell'argomento d'integrazione rispetto agli
. - in partic. e nell'uso comune: giorno genetliaco (anche semplicemente
genio nelle accezioni moderne (secondo l'uso francese). genialménte, avv
ei scopra / strumenti 'l genio e l'uso. l. bellini, 5-1-137:
, per apprendere il genio e l'uso e 'l maneggio delle voci toscane. gravina
ossia la somma dei caratteri che l'uso della nazione impresse in ciascheduna di esse
mondo; esortatela però / acciocché faccia uso e metta in opera / il suo
i miracoli stessi della natura senza vano uso di espedienti, senza regole e senza ricette
non gli piaceva il doppio genitivo o l'uso di una parola invece di un'altra
e in questo senso è di uso letter. o scherz.).
(e in questo senso è di uso letter. oppure scherz.).
che ciascuno quell'acqua possa in suo uso convertire. a. verri, ii-250:
sono sempre gentili ». -con uso avverb. fagiuoli, 3-3-299: colpir
gentilissimo titolo di carogna. -con uso avverb. campofregoso, 5-60: cediamo
mani. 21. di facile uso; maneggevole (uno strumento).
: dieder loro licenza di rimettere in uso e in pubblico alquante delle loro gentilesche
viziuso, / ché ha perduto l'uso de la sua genteleza: / lo
l'animo di splendidissimi costumi, cercate nell'uso civile abondare di maravigliose gentileze. gelli
che non se ne facesse alcun buon uso nella città. monti, i-34: il
spensieratezza di non aver mai capito per quale uso siano stati inventati i calzoni. pea
maria teresa la genu- flessioncella di uso, con una faccia sì servilmente lieta
frutto è una capsula; importante è l'uso medicinale della specie gentiana lutea la cui
illustrato la geodesia ed hanne facilitato l'uso con l'invenzione di un nuovo strumento
1-71: ivi si troverà ancora l'uso di questo stromento nelle operazioni geodetiche,
geografia. galileo, 1-1-257: questo uso degli eclissi, il quale per
l'altre scienze possano servire a l'uso de la vita. torricelli, 104:
, delle sale, de'tempii, facendo uso delle medie proporzionali aritmetica, geometrica ed
stile geometrico: stile decorativo caratterizzato dall'uso ricorrente di figure geometriche, di linee
avvicinando e giovane, 9-687: uso ha sovente / sulla rena stamparallontanando le due
struttura morfologica e sintattica, oppure sull'uso di lemmi stranieri o di locuzioni metaforiche
scrittura pittografica degli antichi egizi, in uso dal quarto millennio a. c.
non però a tutti uomini egizi era l'uso di questa nobilissima scienza de'geroglifici concesso
anteriore. -gerundio assoluto: quello, di uso alquanto raro che ha costruzione assoluta,
caporali, ii-58: non era in uso ancora saio o gonnella, / ma
, la di cui opera contro l'uso materiale delle parole, e in conseguenza
-con uso avverb. gozzano, 30: «
dottrina che si possa cambiare per l'uso giornaliero in moneta di piccioli. gesuitismo
fonda da tutti i cavalieri con continuo uso da apparare. g. villani, 7-14
. gettano e spargono le radici a uso di capelli in alto. b.
. stor. antica misura di lunghezza in uso nel milanese prima dell'adozione del sistema
maestro non serve a niente per l'uso del parlare,... in secondo
un palo di ferro, che sia a uso d'uno largo scarpello, e con
gettare in luogo di pubblico transito o uso cose atte a offendere, imbrattare o
privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o
fu andrea il primo a metter in uso il formar di getto le cose naturali,
: 'gettone', pezzo metallico coniato a uso di moneta, che serve per far calcoli
. beccaccia (nel l'uso comune). -figur. ant. persona
esotica... ora è divenuta d'uso comunissimo e popolarissimo, e se ne
pure getto, geto, secondo antico uso, ma da leggere ghèto, indicò
appoggiato a una lunetta (già in uso in forma moderna nel secolo xvi in
: poiché l'arco costui, secondo l'uso, / de la lingua piccante ebbe
: ghiaccio, brina,... uso di fuoco materiale, cura di gola
: vuoisi fugire quanto una pestilenzia ogni uso e dimestichezza di simili maledici raportatori e ghiot-
latini del secol d'oro avessero in uso un nome femminile a spiegar quel che
. maffei, 5-4-156: nella pittura uso è venuto, figurando architetture, d'operare
, 1-6: maraviglia è bene che quest'uso, questo padrone del favellare e scrivere
modo suo, artista finissimo e padrone nell'uso de'suoi strani ghirigori e delle profonde
lo più di culto), in uso anche oggi per commemorare i defunti.
... oggi è poco in uso, e si vede in mano de'pitocchi
questo libro si contiene quello che per uso è già dagli antichi servato. dante,
l'ho piantata. 9. con uso attributivo: passato, trascorso. a
e talora per * benché 'fu in uso del miglior secolo. -poiché.
sodoma e gomorra e'dolorosi / per uso collocavano el lor giaccio. boccamazza,
, riaccostandosi alla giacente. -con uso avverb. giusti, iii-345: ho
c o con due. l'uso toscano è questo: quando alla lettera c
16-v-383: la resina di jalappa io la uso alcune volte felicemente, ma però la
alcune volte felicemente, ma però la uso nei corpi pieni di umido, carnosi
mongoloidi nelle antiche classificazioni antropologiche e nell'uso comune. cantoni, 437: come
giammengole, ch'egli avea colà portate per uso di sua persona. guerrazzi, iv-136
di cavalleria leggera spagnola, derivata dall'uso di un tipo particolare di sella
cavalli ginettari armati alla leggiera, all'uso moresco. giannone, 1-iv-486: tra
d'oro. 2. con uso aggettivale. maestra giardiniera: maestra dei
ferroviaria), ora non più in uso, aperta ai lati o con le
io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti.
al plur.): area verde di uso pubblico, più o meno estesa,
fortemente ritmata e sottolineata da un continuo uso della sincope, che viene eseguita soprattutto
726: « per 'gibigianna'non esiste nell'uso toscano un equivalente, e si può
sm. invar. cappello a cilindro in uso soprattutto verso la metà del secolo xix
color grigio lepre. 13. con uso aggettivale. che ha statura molto più
note al malmantile, 3-65: è in uso comune il dire 'gigante da cigoli'
monarchie universali. 4. con uso aggettivale: che ha dimensioni e statura
seno. -di giglio (con uso aggettivale): candido (la pelle
scoperta una parte del piede, in uso in passato presso le donne greche.
provenziali, in parte piegando a loro uso alcuni precetti della chiesa come la protezione
dove, oltre all'esser in grandissimo uso per legar le vigne, fanno di
si son rinnovati: le scuole e l'uso della ginnastica, l'uso dei bagni
e l'uso della ginnastica, l'uso dei bagni e simili. verdinois, in
si sottolineavano le giocate con le espressioni d'uso. -combinazione di numeri o di
queste gare, queste maliziette sono in uso ne'teatri d'italia, e
pascoli, i-681: un giochetto secondo l'uso degli alessandrini, che figuravano coi versi
son oggi; e come / e l'uso e roma e i giochi derivati /
più degna. 2. con uso avverbiale (anche a, per o di
misura, voglio che sappiate che simil uso non era delle cose gravi, ma
l'amistà, della quale niuna cosa ad uso nostro avemo più gioconda. petrarca,
can tando, secondo l'uso militare, giocosamente, versi senza
certa maniera confortandolo, con gergo all'uso fiorentino, a non voler dare orecchio
. peregrini, xxiv-135: intorno all'uso delle acutezze, io dico generalmente che
si pagava nel pisano per l'uso dei buoi aggiogati; nel friulli, accomandita
accomandita di buoi affidati ad altri in uso e in custodia in cambio della corresponsione
251: sono tre sorti di viti in uso: posta nel giogo, stesa in
centro. -da giogo (con uso aggettivale): atto a portare il
qualità di coltivazione) e ancora in uso in alcuni paesi (come austria e
, quello schiavo che, secondo l'uso, era donato per servo al capitano
lettere. parini, 559: affettatissimo uso egli ha fatto poscia di mille vocaboli,
m'à donato a quella c'a per uso / belleze ed adorneze e piacimento.
, ii-782: non i torrenti ove uso fui detergere / dopo le cacce la sanguigna
di una nave (e spesso con uso improprio indica la parte corrispondente del giornale
, superficiale, giomalesca, a uso del popolo..., se non
, biancheria, tutte le cose d'uso giornaliero. soffici, v-1-550: non indietreggia
'ad usum delphini ', ad uso del pubblico europeo. ferd. martini,
estendesse, dove si può, l'uso di fare i lavori a cottimo piuttosto che
ant. corta sopravveste militare (in uso soprattutto nei secoli xiv, xv e xvi
sempre dietro. = voce d'uso gergale: da riconnettere a giorneare e
gli usi della vita civile). -nell'uso comune: periodo di tempo di
, h " 353: secondo l'uso europeo i giorni si contano da una
, che corrispondono alla dilazione consentita d'uso del termine utile per il pagamento.
di lei. arila, 247: l'uso toscano ha, e ci par regolare
'. essa in verità è di uso comune. de roberto, 625: il
', cioè * [veicolo] per uso generale '; ma contribuì al passaggio
come l'avolio, ciò proceda dall'uso delle mani, oppure dall'istessa materia
spettacolo pirotecnico (ed è termine in uso soprattutto a roma). f.
tornasole] le sue foglie aulentissime gira all'uso dei raggi della rata della solare vertude
tornar sempre là donde son mosse; / uso alcuno, alcun frutto / indovinar non
non essendo ancora in europa introdotto l'uso delle stampe. papi, 2-1-167: prosa
tecn. giramaschi o girafiliere (nell'uso comune). = comp.
vedono dal mezzo in giù come increspate a uso di girello da scena.
, /... / tolse in uso il bianco abete. bocchelli, 1-iii-428
'incassa tutto *); il suo uso è analogo a quello dei dadi.
elettezza dei retori... consisteva nell'uso di certi vocaboli e giri di frasi
suono, ecc.). in uso nella marina da guerra, specialmente -andare,
inclinerei però a credere che l'uso introdottosi de'pagamenti per lettera di cambio
indumenti. -anche: sopravveste di uso maschile, che anticamente costituì l'abito
fratello. -in giubberèllo (con uso aggettivale): vestito con questo solo
mille seicento, nel quale secondo l'uso inveterato della chiesa romana si celebra il
che sono stati e sono ancora in uso presso i cristiani, si può aggiugnere per
ciascun anno centesimo se ne rinnovasse l'uso. il tempo di anni 100 fu poi
e dietro il giuda, come corre l'uso. carducci, 349: io
giudicativa. botta, 4-344: era stato uso portato dalla legge che ogni anno.
essendomi capitato alle mani, lo consigliai all'uso del latte di pecora.
e, come si dice, ad uso di guerra. -giudice naturale:
muratori, 7-i-114: non era forse in uso il nome de'conti presso i longobardi
: se il banco potesse far qualche uso del denaro depositato..., non
appresso a quali [barbari] era l'uso del duello giudiciale molto antico. s
che del documento si sarebbe fatto un uso diverso, come dire che si sarebbe
dell'età sua quando egli condanna l'uso da lui qualificato per empio dei duelli
de luca, 1-15-1-13: nel comun uso di parlare si verifica in quell'opinione
similmente a piè del pergamo un'altra per uso del discepolo, che in quel giudicio
vale propriamente impazzare, perdere l'uso della ragione; ma prendesi più spesso
-togliere il giudizio a qualcuno: privarlo dell'uso della ragione. forteguerri, 4-6
esso di esser coltivato, per far uso de'suoi semi in vece di mandorle
e perché era bella e molto accomodata all'uso di roma, seguitarono di mano in
). compagni, 1-20: l'uso della terra a simili raunate i cittadini
crescenzi volgar., 6-46: il suo uso [dell'ebbio] è che si
non sanno che si sieno rastrelli né uso d'aratro, indarno dovuti a'giunti buoi
dialetto principale e una lingua comune, l'uso anche generale del dialetto primario non potrà
di quest'angusta via non hai tu l'uso. mamiani, 1-150: si riversan
/ questa ruota del mondo l'ha per uso, / cioè di far le gran
giusquiamo ': sono preparati medicinali di uso non infrequente. l'olio non è
sono sempre acconci a quel che porta l'uso presente. l'autore vorrebbe ch'io
fondo, la soluzione giusta. -con uso neutro. dante, inf.,
17. adatto al fine, idoneo all'uso; utile, efficace; necessario.
cose, e l'utilità che ritorna dell'uso di quella al giudicio di alcun uomo
castelli avea raccolto, / che 'l ferro uso a far solchi, a franger glebe
più profonda, per lo scopo ed uso medesimo. = voce dotta,
eccezione non mancano, e come nell'uso familiare si adopera spessissimo contro il divieto
per 4 a lei ', frequente nell'uso, è biasimato dal ruscelli, dallo
e data all'umile. -con uso pleonastico, con valore enfatico. anonimo
altra particella pronom. — anche con uso pleonastico. giamboni, 4-374 * '
egli divenir gli uomini tali collo smoderato uso del vino. manzoni, pr. sp
, sm. chim. medicamento per uso esterno che ha la glicerina come eccipiente.
che si raccoglie ne l'ultimo globo è uso di comprendere. galileo, 3-3-167:
era nientemeno che una gran torre a uso di faro, con in cima un globo
..., né priva secondo l'uso di quella età di gloria militare.
magnifica origine della loro schiatta. -con uso avverb. monti, 11-5io: uscì
-octoc, 'vocabolo antiquato, caduto dall'uso ', deriv. da yx&actoi *
. fiorio, 231: quanto a l'uso de la medicina, egli [il
ciò trasse il nome; se ne fa uso per saldare le stoviglie e le porcellane
qualche scrittor più moderno in conformità dell'uso del volgo. -in posizione
quali uno di fortificazione, secondo l'uso di que'tempi; uno di gnomonica;
fame. massaia, xii-15: si fa uso del cammello, e del dromedario;
. targioni tozzetti, 7-14: per uso di cibi o di condimenti, si coltivano
coda di quest'uccello, panni che all'uso de'* marangoni 'non debba poter
una parte sola da legargli in oro a uso di gocciole per adattargli a pendenti da
, ignobile, privata, inetta all'uso pubblico e alla scrittura, non ancora godente
di soffrire. 6. con uso assol. vivere nei piaceri, negli agi
messaggiera, allor che vide / oltre ogni uso mortai quel loco ameno / primavera goder
. niuno più sensibilmente ne gode l'uso, che tanta gente a voi suddita
, per significare che io ne ho l'uso. 22. rivestire una suprema
, ecc. -per estens.: uso, esercizio; possesso. dovila,
bene); fruire, avere in uso. giamboni, 193: ella sola
: azione, idea, discorso, uso goffo, insulso, sciocco. monti
: vi si conóscono sopraposte per un uso vulgare e grossolano, perché a guisa di
: idea, atteggiamento, discorso o uso goffo, sciocco. muzio, 1-37
a considerar che effetti nascono da questo uso di parlar, quanto a lo stile,
in senso concreto: azione o idea o uso goffo, sciocco, volgare.
dagli uomini ingrossati nelle goffezze del moderno uso di quell'età. baretti, 1-69
menzogne. -da gogna (con uso modale): malvagio, reo.
, per lo più molto ampie, in uso anticamente a venezia. bandello,
: poiché l'arco costui, secondo l'uso, / de la lingua piccante ebbe
cocchi, 4-1-182: si potrebbe ripetere l'uso continuato per molti giorni di alcune pillole
in quella del disegno, serve al doppio uso, di torre d'in su la
acacia vera'— questa gomma è di grande uso nelle arti e nella farmacia.
caratteristica imbarcazione di legno a remi in uso nella laguna veneta per il trasporto delle
alla difesa dei suoi beni; l'uso in seguito si estese a formazioni militari
). castelvetro, 3-131: l'uso delle figure non ispesse porge certo gonfiamento
dall'altra mano che gonfino medesimamente a uso di vele piene. fontanella, iii-347:
. letter. stile letterario caratterizzato dall'uso sovrabbondante di iperbati, metafore, latinismi
il concettismo consisteva in ispecial modo nell'uso vizioso delle allegorie, metafore e immagini
ogni canale scavato artificialmente nel terreno, a uso di menar acqua per l'irrigazione,
, 16-ix-163: ardirei di non commendare l'uso della terebentina con le spezie di diagrante
383: in una specie di pianerottolo a uso di anticamera fornicaria,...
-milit. scudo gotico: in uso dalla seconda metà del secolo xiii fin
nell'architettura, che si impernia nell'uso peculiare della volta a crociera, sull'
del pilone che lo sostiene), sull'uso di colonne sottili e agili, il
volto a conferire, insieme con l'uso abbondante di decorazione scultorea, straordinaria elevazione
strutture per lo più rettilinee, dall'uso frequente di elementi verticali, e dall'
forme tondeggianti. -gotico moderno: in uso in germania, appare più elegante e
di carne e spezie). -nell'uso antico era preferita la forma del plur
sanguigne gotte. 3. con uso avverb. un poco, un momento.
11 grave piè la neve. -con uso avverb. arrighetto, 216: il
di gravi nebbie un mar. -con uso avverb. pascoli, 194: fuma
gravi fuor della città. -con uso avverb. bonagiunta, lxiii-81: più
gravi perdite d'uomini. -con uso avverb.: molto; troppo.
è proprio di tal vestire. -con uso avverb. grazzini, 2-241: stanno
, pensieroso, addolorato. -anche con uso avverb. petrarca, 306-7: porto
tutti i sensi che si continuano nell'uso moderno. gli antichi s'accorsero del rapporto
virtù del proprio peso. -con uso improprio. gravitazione. leopardi, v-951
: venga poi questa effemminatejza dal soverchio uso delle crome e semicrome, e delle minutissime
una pena). — anche con uso neutro. guido delle colonne, 1-1
la creatura nelle grazie, per lo buono uso umile nella perfetta gratitudine. passavanti,
inteso il consiglio di grazia, fo uso del maggiore e migliore diritto della sovranità.
per grazia e sovra l'arte e l'uso / de'naviganti, ir per quest'
quale / è paolo, che per uso / largheggia con tal gente.
in varia forma inclinati dall'arte per uso di sedervi con graziosa irregolarità i pastori
non graziosa dal vino. -con uso neutro. dante, purg.,
di creta, ed altre stoviglie d'uso popolare, ricorrono fregi e greche, a
i greci o i loro costumi; fare uso di grecismi; ispirarsi a modelli artistici
alla maniera dei greci, secondo l'uso greco. tavola ritonda, 1-35:
aveva seco, dimenasse la sua coda all'uso greco. 3. disus.
4. ant. grammatica, in uso nel medioevo e ancora nel secolo xv
-calendario greco: quello, in uso soprattutto ad atene e nell'attica,
grecolatino, enfatico e sarcastico. -con uso avverb. b. fioretti, 2-5-245
di stupore estetico, la città a uso di convivenza soffocatrice e gregaria.
che emenda ed instaura essa natura coll'uso sapiente e ordinato delle greggie sue forze
seguito un significato ornamentale; il suo uso, proprio nel medioevo anche dei semplici
dubbio che, per non essere l'uso di vedersi simili pitture, dispia- cerebbono
e fornito spesso di pettino; nell'uso femminile può avere ricami o orlature preziose
e questo parrà esser fatto secondo l'uso de'grembiuli. 10. anat
rotto, che pur si faccia servire a uso di porvi il mangiare e il bere
condutture d'acqua, di oggetti di uso domestico, ecc.).
greto. conoscere le gretole poste in uso per arricchire sulle nostre fatiche, io
,... potrà giovare l'uso dell'omamentazione a terra cotta. carducci,
m. adriani, 5-53: l'uso ha del gretto. l. bellini,
e lavorate. zanon, 2-xix-260: questo uso è un po'meno generale nelle fiandre
casa colonica gridava vendetta. -con uso enfatico, per far rilevare una condizione
persiana. targioni tozzetti, 6-181: uso delle vetrate tutte trasparenti, delle tele
di legno, ecc., secondo l'uso e la qualità de'parati: e
proponea 'grisaglie '; a legittimare l'uso del francesismo: introdurrò io la parola
grisaglie ', e, a legittimare l'uso del francesismo, gli disse: «
con alcune intaccature nel margine, a uso di rosicchiare i vetri e i cristalli,
prima, implica una certa penetrazione nell'uso parlato, popolare ». grisumetrìa
assimilabile al cornicione). — con uso improprio: grondaia. palladio volgar
elmo che protegge la nuca (in uso dal secolo xiv al xvi).
versa intorno intorno una bellissima pioggia a uso di grondaia. pananti, i-109:
4. locuz. -a grondaia (con uso aggettivale): a gronda.
, 2-6 (i-706): non era uso a portar di groppa e sofferir che
lui quel mariuolo; / che non era uso di portare in groppa. g
); nodo intricato (e nell'uso region. è sinonimo di nodo).
: s'è introdotto in corte l'uso del donare e si fa molto grossamente
non al minuto... voce dell'uso toscano. il contrario di quello che
carattere grosso grande e unciale, a uso fattoressa o serva, di eleonora d'
b. segni, 73: levarono l'uso del sale grosso, acciocché più si
nacque il proverbio che ancora è in uso dirsi agli uomini di grossa pasta: «
decreto si soppressero i grossi che erano in uso, comprandoli tutti a minor prezzo di
grossolanamente vi si vive, quasi ad uso di piccoli mercatanti. b. davanzali
adoperate spesso in un senso distorto dall'uso normale, apparivano equivocamente ignare e grossolanamente
dall'accento grossolano. -con uso avverb. andrea da barberino, i-51
delle polveri] di poter pigliare per loro uso e di loro lavoranti grotte e case
letteraria sfogo d'uom nuovo che nell'uso di più sane e pratiche letterature avea perduto
: tra i medicamenti antivenerei propongono l'uso dello estratto del guaiaco. campailla,
cresce all'uomo la barba. nell'uso 'guancia 'è più nobile, *
prima a chi la riguarda. quest'uso toscano scusa la frase, tanto acremente
crino, o anche di crusca, a uso di tenervi piantati spilli ed aghi per
con un guanto a mezze dita, a uso di potatore. serao, i-142:
, perché parte della forza ne va nell'uso. inven tario di alfonso
'guardaciurma', sm. voce romanesca dell'uso. idem, 836: si chiamavano a
: 4 guardacoste ', bella voce di uso, dinotante corpo di milizie a difesa
pelo d'orso, o altro, a uso di mettervi i piedi, per conservarli
esser guardata in poca cassa per qualunque uso e bisogno avvenire. -ant. destinare
in catena alcuni [uomini] ad uso / d'arar la terra, o di
.]: * guardavivande', voce dell'uso: moscaiuola, dispensa, arnese da
di gabellotti. -di guardia (con uso aggettivale): destinato alla difesa,
per conseguenza che doppo al di lui uso debba per alquanto tempo osservarsi una convalescenza
qualità diversa: bianco e opaco, uso argento. -opera protettiva. -
, non richiedere una particolare cautela nell'uso (un farmaco).
-relig. angelo guardiano (con uso aggettivale): angelo custode.
dell'anno successivo. - anche con uso appositivo. palladio volgar., 3-12
nave in caso di burrasca (e nell'uso moderno è detto di un'ancora,
ne'luoghi più necessari alcune guardiole per uso delle sentinelle. targioni tozzetti, 12-11-160:
ingresso di edifici pubblici o privati per uso del custode o del portinaio. soffici
vi scorgerò la femminil canaglia / l'uso introdotto aver dei guardinfanti / per cui
comovaglia. saccenti, 1-1-166: l'uso moderno altrui prescrive /... usar
, molto più quando sono legittimati dall'uso e autorizzati da grandi esempi. manzoni
garanzia. pananti, iii-132: l'uso di mangiare insieme come fra gli
guari, non andò guari: e l'uso si è mantenuto fino al nostro secolo
p. verri, i-9: coll'uso del caffè si son guarite delle febbri.
di rallegramento, oggi non più in uso, verso chi si è rimesso da
dalla pioggia (e in italia restò in uso sino alla fine del secolo xvi)
castorino con gli alamari lucidi per l'uso. 2. toga, veste
comprar talor vi vien talento / ad uso vostro una qualche cavalla, / badate
alla guascona: secondo la moda in uso presso i guasconi.
avete pur tanto che vi basti per uso di casa, né anco per non parere
o inservibile, sconquassare; mettere fuori uso (uno strumento, un impianto,
, per la guerra che mosse all'uso infame di guastare i fanciulli, onde
3-98: ha ancora il caro guastato l'uso della lingua usando male il numero.
reso impraticabile o inservibile, messo fuori uso (una strada, o anche uno
cipi, specialmente per un guasto e corrotto uso ricevuto già tra di loro, par
]: 'guazza'per denaro. è d'uso nelle campagne toscane. un po'di
ai guazzi attento, / e me l'uso eguale modella. c. e.
altro orba in tutto. -con uso avverb. c. gozzi, 4
quer 'obliquo ', anche nell'uso avverbiale 'di traverso ', come nella
con mezzi militari, cioè con l'uso delle armi. latini, i-159
l'insieme delle norme che disciplinano l'uso della violenza tra gli stati, gli
guerra: mezzifautore. variamente impiegati per uso bellico. ariosto, 8-25:
. -guerra fonda (e, nell'uso moderno, anche guerra a fondo)
-guerra sotterranea: quella che prevedeva l'uso di mine, fornelli, ecc.,
umanità per la guerra che mosse all'uso infame di guastare i fanciulli, onde
. locuz. alla guerriera: secondo l'uso militaresco o bellico. fagiuoli,
bassi, moneta d'oro rimasta in uso fino al 1875). gùgola
bello, / a chi ha occhi e uso di ragione, / né bachi o
suoni che componevano il sistema allora in uso, a partire dall'attuale 'sol
lat. mediev. guidrigildum (nell'uso giuridico). guìggia, sf
nome del medico francese che preconizzò l'uso di questa macchina. guillottinare,
'(a cui è analogo l'uso italiano). guittóne, agg
raramente, due corde, in uso presso i serbi e i popoli slavi dei
quanto mangia l'uom gustare ho in uso, / luogo non avvi, ove non
non potrà niegarglisi il diritto di far uso di allusioni intese e gustate ugualmente dal
, che ho fatto un poco l'uso a quel modo di sedere, vi trovai
scena] è un gabinetto reale ad uso di etra, ma di gusto attico,
. idem, 2-155: il terzo uso è in queste particelle 'deh, ah
dei nomi in -io) mentre ora l'uso delia j è limitato ad alcuni cognomi
con consonanti. bembo, iii-103: uso de'provenzali per aventura fia stato lo
reticenze o riguardi (e ha origine dall'uso di segnare le i con un puntino
m, n, m; tale uso, introdotto nel medioevo, fu spesso
mar ch'i'dico / vidi per uso antico / nella perfonda spagna / partire una
vascelli galere jachetti armati e addobbati ad uso di mera delizia. d'alberti, 449
. martini, i-39: icnografia è continente uso del cercino e della riga colle quali
delle immagini sacre e il divieto dell'uso di esse, considerandoli idolatria. -anche
delle immagini sacre, pur tollerandone l'uso. - per estens.: iconoclasta.
accento intensivo. = voce dotta di uso internazionale, lat. ictus -ùs '
sotto la stessa idea) passarono nell'uso comune ad indicare semplice- mente 'riconoscere
, sf. sistema di scrittura che fa uso di ideali fissi (ideologie)
ideologie protestatarie sono già state logorate dall'uso illecito, svuotate dalla falsità di chi se
altri mesi. -per estens. nell'uso letterario: la metà del mese.
parete destra del tempio di giove capitolino a uso di monumento cronologico. d'annunzio,
idioma forse più di cerimonia che d'uso. g. capponi, 5-237: la
, per tutto quanto 11 libro, uso opportuno e costante. gozzano, i-728:
, intr. letter. raro. fare uso frequente di idiotismi nel parlare e nello
1-i-293: mi opposi alla tirannide dell'uso, all'idolatria dell'esempio, accordando all'
effetto o per servire a un determinato uso o funzione; opportuno, acconcio,
papa, 6-ii-118: ricuserei totalmente l'uso di qualunque rimedio dotato di valida virtù purgativa
un funesto esempio di morte accelerata coll'uso di gagliardi purganti idragoghi.
estinzione d'incendi. 3. con uso improprio: lancia antincendi. bocchelli,
; è vasocostrittore e in ginecologia ha uso analogo all'idrastina. = deriv
ha fatto il governo austriaco per dare un uso pratico, per mezzo di grandi lavori
clima sull'organismo, e il loro uso terapeutico. = voce dotta,
dal cortisone, con proprietà meno dannose nell'uso terapeutico. = voce dotta,
voce dotta, comp. dal gr. uso) p * acqua 'e da
). marin. marinaio specializzato nell'uso dell'idrofono e di altri segnalatori'acustici
lungo (fu già molto in uso presso i popoli nordici, ma oggi è
idroplane); aliscafo. - con uso improprio: idroscivolante o idrovolante. ojetti
bernari, 8-105: cominciò con lui l'uso di tingere all'idrosolfito, per ottenere
ossidrilica sia quella acida. -con uso improprio: ossiacido. = comp.
e uno o più gruppi idrossilici. -con uso improprio: ossialdeide. =
un fenolo, ecc.). -con uso improprio: ossidrilato. =
allusione alla credenza che gli sparvieri facessero uso del succo di questa pianta per migliorare la
nell'antica mitologia greca (e nell'uso letterario può indicare, come personificazione,
si presentò... a far uso dell'acque di monte catini.
ignobili, meni una vita civile ad uso de'nobili. -per estens. di
11-67: han per disciplina, hanno per uso / d'andar a piedi e con
0 pseudonimo, per lo più nell'uso dialettale o del linguaggio burocratico);
di sotto, austro. -con uso pleonastico. re enzo, 661:
mazzini, iii-1-115: invalso era l'uso di coprire le già dipinte opere con
dozinale, né fu meritamente ricevuta dall'uso. n. villani, 3-5:
invar. ampio mantello con cappuccio in uso nei paesi arabi; burnus.
ideologie protestatarie sono già state logorate dall'uso illecito, svuotate dalla falsità di chi
ha ragione d'essere. -anche con uso neutro. g. villani, 6-81
d'una linea trasversale, ma oggi quest'uso quasi communemente si trova alterato. sarpi
, 1-i-33: qualunque novità non autorizzata dall'uso comune sarà ugualmente illegittima, scandalosa e
. leoni ha trovato e posto in uso un linguaggio comico che non somiglia punto
è illibato, e va non a l'uso de'vecchi, ma come se io
un inganno del mio senso. -con uso avverb. tommaseo [s. v
invenzione [del gas] anche per l'uso domestico; allorché ne'mesi d'inverno
pelli di fiere, fece ardere in uso di fanali qui intorno a illuminare la notte
sole, dipinto, com'è l'uso, in forma di bellissimo giovane ignudo con
fotosensibile. 11. fis. con uso improprio: illuminamento. 12. tess
gli strumenti per la propria correzione; dall'uso della conoscenza così raggiunta per migliorare
forse fatto per lo passato tutto il buon uso che potevi fame. ojetti, i-773
. s. maffei, 5-1-214: uso è comune, nell'illustrar le lapide
ne'moderni illustratissimi tempi fur posti in uso. g. gozzi, 1-250: i
o d'altra tal bazzecola di nessun uso. guadagnali, 1-ii-99: dopo tante
. calepio, 1-10: stabilì l'uso il titolo d'illustrissimo per i nobili
espressioni lucide ed esatte, sostenute dall'uso del lessico comune e dall'adozione di
della grecia, il fece con l'uso e la licenza di quel secolo;
corrompersi o l'essere corrotto per l'uso di barbarismi (una lingua).
accesso a bordo di una nave. -con uso improprio: imbarcadero. de
le straordinarie escrescenze, resta, all'uso de'torrenti, se non del tutto
briglia, lacciaie,... per uso della sua così detta imbasciata, o
casti, 1-31: ambo i sistemi in uso sono, ed hanno / ambo i
all'uomo in dono la prudenza e l'uso / concesse de'giudizi: e il
della rocca e del fuso / esercitato all'uso, / videsi effeminar la destra imbelle
opinione del nostro secolo, imbeuta dall'uso malvagio del duello, tenga il contrario
. c. ridolfi, ii-327: l'uso d'imbiancare i tronchi degli olivi col
e gl'imbianca. imbiancatrice non è dell'uso. curandaia, più in grande.
come nota il tommaseo, del vivente uso toscano... e s'indica.
; per il significato n. 3 l'uso risale alla prima guerra mondiale (1915-1918
ii-156: quelli di catalogna bisogna potargli a uso delle viti,... tagliando
piccoli intestizi e passaggi, così l'uso generale è d'imbozzimarli dentro leggermente di
trasporto di un carico, ma l'intero uso della nave. il noleggiatore prende la
. 2. raro. con uso attributivo. tommaseo [s. v
popolo sepolto ancora nelle tenebre e far uso dell'arcano per imbrogliarlo. rovani,
la difesa di quei casamenti- cimiteri fuori uso ove lo stato li imbuca [i funzionari
campo il giostra matura, uso ad imbuire di littere e costumi i giovani
hai tal vaso, per quest'uso / piglia l'imbuto, onde se infonde
a 3, 156 litri), in uso a cagliari prima dell'introduzione del sistema
proprie o traslate, che sono in uso di lei, son libere. baldi,
da quella che conduceva. -con uso neutro. intorcetta, 113: non
reale, riduce e ragguaglia mediante l'uso della moneta immaginaria ogni sorta di moneta
dello scarso fatto per il consumo dell'uso. egli è dunque da stabilire
dell'unità negativa; e si fa uso di questi binomii considerandoli come espressioni simboliche
artistica. cavalca, 20-466: simigliante uso di foggiare racconti sul verisimile e cavare
imaginativa, o tale che dal comune uso del parlare non meriti d'esser ricevuto,
'immaginativo ', di chi eccede nell'uso dell'immaginazione. soffici, v-1-124:
e disposizione degli organi che sono ad uso della facoltà imaginatrice e della mente.
ristorata. tasso, 6-69: per l'uso la feminea mente / sovra la sua
: tendenza poe tica all'uso accentuato ed esclusivo deh'imma- gine
deh'imma- gine. - con uso improprio: imagismo. panzini,
immatura di lui invincibile. -con uso avverbiale. c. i. frugoni
che diretta- mente ed immediatamente servono all'uso di quella parte armata della nazione che
una risposta immediata. -ant. con uso avverb. sansovino [tommaseo]:
, comune nell'antichità e tuttora in uso nella chiesa d'oriente e, in occidente
1-5-177: altri hanno per un lungo uso elettrizata l'idea della terra con l'
sua infermeria... e seguiti l'uso del ricevuto rimedio infìno allo sperimento della
definirei; l'im- moderato amore ed uso degli agi superflui e pomposi. carducci
religione ebraica, ed è tuttora in uso presso alcune popolazioni). guido
il maligno nome di sensista, che nell'uso della gente è poi sinonimo di materialista
sottragesti al pondo, / ché 'l vii uso del volgo anco te vinse. tesauro
d'avere nel 1859 pensato a far uso delle inondazioni per impacciare il nemico.
: quel capro maladetto ha preso in uso / gir tra le viti e sempre in
lor suole, a chi non v'è uso, riesce impacciatissimo. alvaro, 16-60
le sozzure onde macchiolle / col lungo uso la vita e il mortai senso.
addetto all'impagliatura; imballatore. -con uso improprio: imbalsamatore. g
paglia adoperata per tali lavori. -con uso improprio: imbalsamazione. tommaseo
partic.: supplizio, in uso presso i popoli antichi e orientali,
chi eseguisce i lavori che richiedono l'uso della pala; badilante, escavatore.
355: fu inventore d'un comodo uso d'impalcar i solai mettendo le assi
modi ne'quali è stato messo in uso da gli scrittori. varchi, ii-1-53:
triegua, / o amore o madonna altr'uso impari. poliziano, st.,
dai giudei dovettero gli arabi imparare l'uso delle rime. da ponte, 179
lingua e dalla tenera loro età per uso non imparata s'affaticano. a. f
anche, e più spesso, nell'uso toscano si dice 'rimbarcare '.
. difficile, impossibile. -anche con uso neutro. chiaro davanzali, 118-1:
: ebbe origine da questo baratto indebito l'uso, divenuto a poco a poco generale
ha cavato fuora giammai per l'uso delle sue così accette prose i vocaboli
. emiliani-giudici, i-158: fino allora era uso chinarsi tremando ad un solo cenno,
., 9-6: se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente
: è giovene, / è delicatamente uso; potrebbesi / o morir o impazzare o
seguito da una determinazione, è di uso più specificamente letterario). cavalca
carducci, iii-7-142: solo 11 molto uso del latino nel secolo decimoquinto riuscì a
un'esecuzione); perfettamente adatto all'uso a cui è destinato. tocci,
-per estens. rendere meno efficace l'uso, l'utilizzazione (di una macchina
vantaggiare del corso di quel canale per uso dei mulini ed altri edifìzi, procurarono di
ima persona d'età perfetta impedisca l'uso della ragione, non cade dubbio alcuno
: patiscono infermità perpetua, impeditiva dell'uso libero dei membri. salvini, v-430
accomodi in tal positura. -con uso avverb. baldi, 4-2-219: i
, degenerare (una consuetudine, un uso). sanudo, i-43: veramente
e moderarne gli ornati secondo il vario uso degli edifìzi, né devono impegnar chicchessia
tal proposizione che mi ritruovo l'uso ad altri (un oggetto, uno strumento
litigare. 8. ant. uso, impiego. pacinelli, 1-341:
i-198: molte cose sono state ritrovate per uso degli uomini impensatamente ed a caso.
di capo dello stato, si faceva uso del titolo di principe); dopo vespasiano
bene e've lo aggiunse, che lo uso universale non approvò questa sua innovazione.
, ii-134: a me pare che l'uso d'oggi abbia ottenuto che la prima
del piacere, è nel farne cattiv'uso. manzoni, pr. sp.,
v.]: 'imperialino'. voce dell'uso... piccola imperiale o cappelliera
/ rispondea la sottil riga del labro / uso all'imperio. morandi, v-240:
l'orto, tutto e soltanto a loro uso, ne distingue ed impersona meglio l'
incredibile, inammissibile. - anche con uso neutro. siri, 1-vi-537: era
romana lingua si riducano in nostro vulgatissimo uso le parole, non con moltitudine d'affettati
stravagante, inconsueto. -anche con uso neutro. bibbiena, 53: non
mercé complicati codici di segnalazioni e l'uso di un macchinario materiale. 2.
giudizio. = voce dotta dell'uso ven. lat. impetire 1 assalire,
un esercito). - anche con uso avverb. ariosto, 16-49: dove
, / ben fatti e per lungo uso rilucenti. baldi, xxxvi-376: né contento
(un'arma o chi ne fa uso). bracciolini, 1-14-48: nel
fu tratta [la poetica] a l'uso di cose indegne. = comp
0. rucellai, 2-172: l'uso della paletta è per dar vigore alle
dello edifizio fosse destinato ad un particolare uso profano,... lo dicon le
, di apparecchi destinati a un determinato uso o a una determinata produzione. cicognani
un mezzo materiale; adibire per un uso determinato, utilizzare. tasso, 4-68
/ che si poteano impiegar in quest'uso, / il qual più replicato è più
cotal dinaro potersi impiegar da esso in uso di quelle pie e importanti guerre.
qualcosa e il modo di impiegarla; uso, utilizzazione. pigafetta, 3-142
. l'impiego dell'opera sua, l'uso a cui serve, i commerci che
tipo di contratto di commenda, in uso nelle città marittime medievali, con cui
). marchetti, 4-267: l'uso insegnonne, e dell'impigra / mente
-rendere inutilizzabile, mettere fuori uso mediante impiombatura (con riferimento a determinati
dove fosse intera. voce di grand'uso nell'attrezzatura nautica. bocchelli, 2-104:
. filos. virtuale o potenziale (con uso improprio). rosmini, x-195:
: liberarsi dell'importuno. -con uso avverbiale. tasso, 17-51: ma
che non si può realizzare. -anche con uso neutro. guittone, xxxi-48
, assurdo, illogico. -anche con uso neutro. fra giordano, 2-54:
: in questa favola annibaie, all'uso de'poeti, si servì dell'impossibilità per
, io avessi creduto richiedersi facoltà né uso di eloquenza, me ne sarei certamente
. goldoni, xiii-896: ma per uso lo fan le più pudiche, / e
naturali irreparabili, sia le cognizioni di uso esclusivo privato. foscolo, xvii-
altra cosa, e, per l'uso del vivere, rozzo, villano, indiscreto
al creditore, non solamente per l'uso inveterato, ma ancora per l'impraticabilità.
sermini, xv-762: avendo impreso l'uso e costumi del bagno, ove con larghe
. c., 40-4-2: l'uso della diritta conversazione è che non ardisca signoreggiare
e privativo del lotto suddetto, all'uso di genova, roma [ecc.]
proprio, seguito, contratto (un uso, un modo di agire o di comportarsi
operar con alcuno di quelli che sono in uso appresso tutti li cirugici.
1-313: usura in toscano non significa uso, come in latino, ma guadagno
suoi salari. -ant. con uso avverb.: in prestito, a prestito
e prestito (v.); nell'uso scientifico è calco del fr. emprunt
tornate né torneranno. -con uso avverb.: in prestito. roseo
che non può essere trascurato (un uso); che non può essere ignorato
e ragionevolmente. è più conforme all'uso odierno che * imprevisibile ', sebbene
ii-9-6: quelli che si chiamano, nell'uso storiografico, documenti, scritti o scolpiti
delle ricchezze sue tiene imprigionato e senz'uso, pare a tutti i bisognosi,
rendo tutto giorno ed ispiando dell'uso e de le condis- sione de
di cotone imprimere di colore olioso, all'uso de'maestri veneziani,...
fondato, verisimile. - anche con uso neutro. canaldo, 37: aggradì
, di verificarsi. - anche con uso neutro. parini, 604: le
. se di questi talenti affidatimi avrò fatto uso della natura. a. cocchi,
parevano contenti di serbar le impronte dell'uso che ne avevamo fatto. govoni,
tuoi cavalli. carducci, iii-21-53: l'uso del comune di rimini di improntar gli
mostrare che quelle così fuori del comune uso, fussero la cagione di mostrargli sì
impropriissimaménte). in modo o con uso improprio; non esattamente, in modo impreciso
è negazione dell'arte. -con uso avverb.: impropriamente. tommaseo [
dall'ispirazione momentanea (attualmente ancora in uso presso popolazioni primitive, presso gli tzigani
di cui mi appago. -con uso neutro. pirandello, 7-166: solo
come l'impugnata designazione sia ornai dall'uso universale consacrata.
molti sono entrati per qualche tempo nell'uso e poi sono scomparsi (...
come termine oltraggioso, in relazione con l'uso del passato di concedere l'impunità ai
nella nazionalità pura, per mutar l'uso patrio antico. carducci, ii-19-203: quel
, 20-221: a volere che con l'uso non ricascasse e non facesse, come
tondello di cuoio, come se l'uso prolungato avesse consumato la stoffa.
i luoghi, stimano di saper e l'uso e la forza loro onde nasce la
4. che non è conforme all'uso genuino di una lingua (una parola
civilmente giuridico. tutte le persone prive dell'uso della ragione possono praticare atti volontari;
in detti luoghi, ne'quali l'uso comune sia in contrario, siché ciò
donna di partito. voce di raro uso anco nel trivio. 2. tr
egli... almeno tre dì fosse uso di digiunare in pane e in acqua
in 'fece delle favole un uso bizzarro e inadattabile a qualunque o
inadempite. questo pare più prossimo all'uso vivo che * inadempiuto '. mazzini,
inadoprabilenon adoprabile per essere mal atto all'uso o non più atto come prima. arnese
la lingua italiana come morta, vietandogli l'uso attuale, e continuato, e inalienabile
capitano. s. maffei, 4-184: uso fu di questo genere di versi fisso
inappellabile. cesarotti, 1-i-14: l'uso, l'esempio, e l'autorità
... d'aveme col possesso l'uso, basta a inaridirgli in germe pure
da loro, / ne'quali ogni buon uso è inaridito. cesarotti, 1-iv-77:
innarre, / di pane e aglio uso a sfamarsi, poi / che riposte i
che in un primo moto interdica l'uso della favella cenni, gesti, storcitura
sermini, 366: il villano ch'è uso di stare a te citta
di riconoscenza. / de l'uso di ragion non eran privi, / né
dezza cui il giornale socialista non era uso. incalzare (tose. ant
amor per ragione / dona mort'e per uso, / ch'io mora senza induso
un càmice (anche con riferimento all'uso militare di compiere sortite notturne vestendo tale
martini, i-89: ornamento d'incancellati a uso di rombo fatti. incancellato2,
umani,... infìerati dall'uso ferrigno d'una guerra già incanutita sotto
oltre al peccare nello indiscreto e sciocco uso de'gastighi, i quali si dovrebbono riserbare
né stampata o colorita, mentre sia per uso di incartare, o fare cartocci,
, che maneggiavano a due mani all'uso de'nostri spadoni, fatte di legno,
di loro una schiera a uso palancato, incatenati co'le braccia.
fatte di travi incatenate e poste a uso di colonne,... che gli
tipica dei sistemi costruttivi che fanno uso di legno o di ferro, mentre l'
di legno o di ferro, mentre l'uso del cemento armato ha portato a
, / che rende lui con ammirabil uso / sempre all'entrare aperto, all'
e sopravi due piccoli incavi quadrati all'uso di assicurar meglio il coperchio. cassola
suoi ciascuno, / com'era l'uso, un'alta pira eresse, / la
babbo ogni mese / con la predica d'uso mi manda, / son bastanti per
di persona che ha fatto un lungo uso di occhiali. di giacomo, i-515
epoca di servire, come le altre nell'uso comune, purché si spieghi, da
i primi campi arati. -con uso neutro. cavalca, 20-134: questo
galanti, 1-ii-61: in inghilterra l'uso è di fare incetta de'marinai per mezzo
altri vittuali per mercanzia, più dell'uso proprio, che volgarmente si dice incettare.
officio inchierendo tutto giorno ed ispiando dell'uso e de le condissione de la citade
ecc. carducci, ii-20-231: non uso prestarmi al nuovo modo delle inchieste giornalistiche
eseguita da una pubblica autorità, facendo uso dei mezzi più idonei di cui può
a'cattolici, permise loro il libero uso della loro religione. 6.
, nelle artiglierie moderne, mettendo fuori uso l'otturatore. sanudo, xi-379:
; ne esistono vari tipi secondo l'uso al quale sono destinati: quello per
, / che, quanto durerà l'uso moderno, / faranno cari ancora i
per la prescrizione debbono applicarsi al non uso perimente le servitù, nelle quali è inchiuso
inciampando frequentemente, ciampicare. - nell'uso comune: inciampare. redi, 17-96
disgrazia, sciagura, infortunio. -nell'uso comune: scontro di veicoli o di
'incegnare ', che significa mettere in uso quasi ogni cosa non prima adoperata:
. -trice). che pratica l'uso funebre dell'incinerazione (un popolo,
giacché la desinenza -one ha talvolta quest'uso. così 'perfezion 'è,
, attorniato. — anche con uso avverò. boccaccio, vi-266: entrar
giustizia, all'equità. - anche con uso neutro. f. f.
sarebbe stato un atto incivile. -con uso neutro. pallavicino, 8-143: si
, eccellente, glorioso (e nell'uso antico era spesso ado mentre
. ad entrare nell'incognita d'un uso spregiudicato dei mezzi. pratolini, 1-94
fu incognito appresso dell'antiche romane l'uso del vino. sarpi, viii-i: le
mostra di essere stato uno zibaldone a uso di popolani. -poco facondo,
incomber (sec. xv, rientrato nell'uso alla fine del sec. xviii
-complicato, difficile (un'abitudine, un uso). pellico, cono.,
fa ancora ritenere presso i chinesi l'uso incomodissimo di scrivere con infiniti segni quasi
i gentili ', ha posti in uso a favor della cattolica verità i più acuti
con qualsiasi altra carica. -con uso neutro. redi, 16-viii-278: farà
23-15: il seme, diputato all'uso del generare, se incompetente- mente esce
neri, 1-vi-219: non può distribuire ad uso pubblico misure incomplete e scadenti. monti
perch'è troppo ripugnante e nimicissima all'uso. 6. enorme, irrimediabile;
, un ragionamento). -anche con uso neutro. b. fioretti, 2-5-245
di vestire). — anche con uso avverb. tommaseo [s. v
,... vietandole il libero uso della più sublime delle sue facoltà.
condotte. gioberti, 1-i-65: l'uso di mutar le dispute in zuffe..
— assurdo. - anche con uso neutro. borgese, 1-182: si
le cui foglie interiori / prive dell'uso libero dell'aere / con- traggon color
un'argomentazione). -anche con uso neutro. f. f. frugoni
incontrante, fusse stato sottile quanto per tal uso si fosse potuto ottenere; quindi si
, motivi). - anche con uso neutro. b. fioretti, 2-5-231
5 7-11: o amore o madonna altr'uso impari, / che m'hanno congiurato
sconveniente, disdicevole. - anche con uso neutro. plutarco volgar.,
di controversia. aggettivo di assai enfatico uso per 4 certo, vero '. landolfi
incontrovertibile. zioni; che non serve all'uso al quale è destiinconturbàbile, agg.
principio); inesatto, improprio (l'uso di un termine, l'ortografia di
di una parola). -anche con uso neutro. dante, conv.,
sconveniente, disdicevole. - anche con uso neutro. boccaccio, v-161: inconveniente
, discordante, disarmonico. -anche con uso neutro. collenuccio, 17: poiché
essendo questo vucabulo, secondo il vulgare uso, quasi comune a tutte le cose,
mano, che mi toglie quasi l'uso dello scrivere. nieri, 2-134: incordato
simil altro plebeo di razza e d'uso. g. gozzi, 3-1-338: con
l'immagine della madonna (e tale uso risale alla fine del sec. xvi
dovuta ad alterazioni patologiche, traumi, uso di sostanze stupefacenti, ecc.)
per incostanza di ortografia, ma per uso di secolo. monti, xii-1-40:
alla lingua romana traendola dall'incostanza dell'uso volgare. -discrepanza, disparità di
grande, segato poi, fa asse a uso di diaspro. e questo voi essere
e increscevole se v'inviterò a fare uso del tanto senno di che v'à fornito
, pietosa, commossa. -con uso neutro. de roberto, 9-91:
era solito prender tempo. -con uso neutro. d'annunzio, iv-2-760:
], 156: vi sono assai in uso le fiondi [di mortella] per
di dunque, che, com'era sua uso, acconciavasi in luogo eminente, per
che formavano una croce, qual è uso dipignersi all'apostolo s. andrea
figliuol prodigo,... stando a uso di villano ginocchioni con le mani incrocicchiate
ammollimento romano. 5. stor. uso, praticato soprattutto nella grecia antica,
, / ma non veggio a qual uso. g. c. croce, 2-14
famosi, perché vietassero a'lor sudditi l'uso male introdotto della particolar proprietà. metastasio
si scusa per lo lungo e continuo uso del parlare, il quale pare aver
,... non adattabili all'uso dei bagni e ridotti dal tempo e
sette colori dell'iride). -anche con uso attributivo. fazio, iv-3-47:
che possono indebolire, oscurare od abbattere l'uso della nostra ragione, non sono veri
, si è lo intemperato e disordinato uso della lussuria; imperocché si conturba e indebilisce
farmi un interrogatorio indecente. -con uso neutro. borgese, 1-167: essa
dell'avaro, divenuto indecente a forza d'uso. codèmo, 56: è
bernari, 8-105: cominciò con lui l'uso di tingere all'idrosolfito, per ottenere
: soprabbondanza di questo mezzo è l'uso d'essa virtù fatto indecoramente e con viltà
s'ebbe un popolo il quale, già uso al giogo di assoluto signore, facendosi
, un gesto indecoroso. -con uso neutro. tarchetti, 6-ii-498: il
-ingiustificato, disdicevole. -anche con uso neutro. dante, inf.
memoria in maniera indelebile. -con uso avverb. buonarroti il giovane, 9-305
, un discorso). -anche con uso neutro. manzoni, fermo e lucia
, 6-i-144: una persona mascherata ad uso degl'indiani, la quale stava nel
5. locuz. -alvindiana: secondo l'uso, le abitudini degli indiani.
paese dov'egli venga posto in uso; ed all'ordinarie indicazioni delle nature di
indicibile e dolce vino. -con uso neutro. pallavicino, 6-2-34: è
indica / bevanda effluvi. -con uso avverb. ant. secondo la foggia
g. capponi, 6-112: l'uso della legge romana si può dire indietreggiasse
siano indifendibili, vorrebbe che si facesse uso di quel termine in significato prettamente storico
; che è suscettibile sia di un uso buono sia di un uso cattivo (
sia di un uso buono sia di un uso cattivo (un'azione, un comportamento
, 1-500: resti... l'uso della spada anco a'cristiani glorioso,
/ per ima questione paesana? -con uso neutro. p. verri, 3-ii-159
governi. 6. ant. uso indifferenziato. stigliani, 197: il
per mezzo delle dita delle mani in uso presso tutti i popoli del bacino mediterraneo
, droga di cui si fa tanto uso nella tintura. cattaneo, iii-2-50:
. f. gemelli, xviii-7-954: l'uso continuo che de'bagni facevano i romani
; improprio, impreciso, scorretto (un uso indiscretezza. delfico, ii-145: non v'
aprosio, 1-108: aristotile concede l'uso delle lingue a'poeti, e lo
maffei, 5-2-328: nel governo de'romani uso era e indispensabil legge che..
indispensabile come il respiro. -con uso neutro. manfredi, 3-324: è
lo indispone, lo mette presto fuori uso [il papiro]. 3
come suo sinonimo e tautologia, se l'uso di quella parola non fosse talora
col volgo... / e dall'uso comun restano intrise. baldinucci, 2-6-100
nota del partimento. 8. con uso avverb.: insieme, contemporaneamente.
fu dunque presso gl'imperadori carolini in uso l'indizione dedotta dalle calende di gennaio
esempli. manfredi, 3-36: per un uso assai antico... si pratica
* ciclo delle indizioni ', ed ha uso special- mente ne'contratti, ne'diplomi
... il motto è preso dall'uso de'notai, che, forzati per
, per la guerra che mosse all'uso infame di guastare i fanciulli, onde
, ii-254: io ho composto per vostro uso un libretto divoto, che ha un'
. a. cocchi, 4-1-9: l'uso interno del purgante ha contribuito al dissipamento
di cui si parla (ha spesso uso avveri), ed è sempre preceduto dall'
, deve levare il protesto secondo l'uso cambiale. mazzini, 28-180: fa pregare
freme e ringhia / il labbro a ruggir uso, / ma geme lamentevole, /
ogni terrena cosa, /... uso alcuno, alcun frutto / indovinar non
, i-303 un romano prese conoscenza e uso d'appressarsi ad uno da veio perito
quelle più tosto cisterne che abitazioni a uso umano, mi sottentrò un'altra sorte
partire subito per torino. -con uso neutro. pattavicino, 1-159: mi
incertezza; inequivocabile. - anche con uso neutro. 5. giovanni crisostomo
per ragione / dona mort'e per uso, / ch'io mora senza induso.
filippo fuoro vinti, perché per lungo uso era la loro virtude indurata. n
. amari, 1-1-187: un re uso a vittoria, indurato nelle battaglie.
indur quivi la stessa inquisizione secondo l'uso di spagna. f. m
mente. morando, 602: è uso lodevolissimo che... la vergine
tunica di lana presso i romani ad uso delle donne, alle quali tenea luogo di
sulle corse marittime rese brevi e certe dall'uso del vapore. boccardo, i-ioii:
lavori che farinosi in casa, per uso della famiglia. -industria leggera:
mineraria, al commercio interno e all'uso delle fonti di energia. -ministro dell'
schiatta biforme, ricordamento e memoria d'uso venereo da non nominare. statuto dell'università
ineffabile aria di incredulità. -con uso neutro. serdini, 1-13: e
] sostanze inertissime, e di nessunissimo uso, anzi dannose, per farsene uso
nessunissimo uso, anzi dannose, per farsene uso dagli uomini, anche per medicina.
potrà essere una voce per loro particolare uso e consumo, potendo ogni altro dire
all'incontro i macedoni esercitati dal lungo uso. vimina, 1-63: non sono turba
ojetti, ii- — con uso avverb. jahier, 157: è
populi inesperti / armi et acconci ad uso di battaglia, /... /
sua castellucci. 3. con uso avverb. ant. senza fare la stima
/ sia fatto all'arme e a miglior uso inetto. porzio, 3-100: i
. che non serve a un determinato uso; non idoneo, non utilizzabile per un
146: è... in uso [il sovero] il verno per le
infallibile quanto son per narrarvi. -con uso neutro. segneri, iv-400: è
5. che non viene meno all'uso o al fine al quale è destinato
eleganza non è che una felice infrazione all'uso. levi, 6-88: essere con
gli venne infrondato il feretro, all'uso corinzio, di mortella mortifera. -figur
lasciarsi infruscare dal gergo misticizzante e dall'uso (o abuso) di alcune parole
affrettato, precipitoso. — anche con uso avverb. floro volgar., 125
allorché leone isaurio infuriò contra del pio uso e culto delle sacre immagini,.
la grazia di dio che non era uso. 2. confusamente,
quello luogo e sito o per antichissimo uso o per suggetto e sottoposto luogo sì
qual men capace, atte a quell'uso. / quella è maggior di tutte,
e fissi li occhi al sole oltre nostr'uso. tasso, 14-21: il buon
far loro apprendere a cantare, per l'uso dei paretai. s. ferrari,
stesse,... ma perché l'uso l'ha ingagliardite, sono le principali
onesto / filosofico sdegno, e l'uso folle / rampognar suoli. lambruschini, 4-150
incendi,... concedendo l'uso libero della religione romana in quei luoghi
dai militari in tempo di guerra (uso illecito della bandiera parlamentare, dei segnali
queste diligenze sono ancora da aversi nell'uso de'tre seguenti strumenti, essendo anch'
modo da * intelletto '. all'uso frequente del primo si giunse..
ii-149: sempre ingegno et arte et uso vince, / più che forteza, cittadi
pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di ornamento e di comodo altre stoffe
ingegnosità. 2. letter. uso eccessivo di accorgimenti retorici, di sottigliezze
maestria; originale, geniale (nell'uso degli artifici retorici, delle invenzioni stilistiche
essere libero (con partic. riferimento all'uso giuridico dell'antica roma). -carta
schiavo (con partic. riferimento all'uso giuridico dell'antica roma). -
ingenui. zoccolo, 41: l'uso de'nostri tempi porta che i giovani ingenui
sincero, schietto. -anche: con uso avveri). varchi, 13-60:
l'abate bentivoglio di milano, per uso della sua edizione di tutte le opere
pastura che si vorranno mettere a pruova per uso dei prati artificiali tanto trascurati presso di
letter. al- tinghilesca: secondo l'uso inglese, a imitazione delle usanze proprie
], e 'l verde / oltre l'uso natio s'infoschi o ingialli, /
, 6-xii-174: una corona ingioiellata all'uso longobardo in capo. 2
disciplina ecclesiastica, mantenendosi ella con l'uso ancora dell'opere pie e penali,
affermando falsamente cose disonorevoli, o facendo uso di parole di per sé oltraggiose;
generico: delitto contro l'onore. -con uso improprio: diffamazione. -ingiuria aggravata:
adopera l'accrescitivo. -con uso improprio: diffamare. carducci, ii-10-191
faccia una risposta ingiuriosa. -con uso neutro. boccaccio, 1-vi-457: per
vili cose che rimase ci sono per nostro uso che la dilezione e pace de'nostri
qualche cosa d'ingiusto. -con uso neutro. ariosto, 5-6: dar
-disdicevole, sconveniente. — anche con uso neutro. dottori, 3-91:
intrugli che ho ingollati, le porcherie per uso esterno di cui mi sono unto e
iii-231: se mai è stato necessario l'uso del fazzoletto, egli è dopo che
passaggio, una strada, rende difficoltoso l'uso di un ambiente, deturpa l'aspetto
sangue. lucini, 5-31: l'uso della casa paterna non basta alla mia
parola processo divenuta oggidì sì fattamente in uso nei libri di chimica, di fisica,
società: una persona). -nell'uso comune: prendere l'avvio in modo
santi e per le minestre noi facciamo grand'uso del semolino. ramazzini, 59:
trovati da'poeti, ch'han per uso / d'ingrassar con le favole gli arnioni
nitro. zanon, 2-xviii-36: l'uso d'ingrassare i campi coll'arena del
magalotti, 1-152: telai ingraticolati a uso di gelosie. [sostituito da]
nella nostra chiesa avemmo una musica all'uso del paese, non affatto ingrata all'
-fastidioso, molesto. - anche con uso avverb. fr. colonna, 2-5
un'occupazione). - anche con uso avverb. s. bernardo volgar.
v- 6-62: c'è qui un uso secondo il quale ogni candidato che voglia
un ingrediente, di cui si facea uso nelle operazioni magiche. massaia, iii-82
ingredienti dei quali si preparava a far uso senza quartiere, il piano era da
venezia. le lunghe non sono qui in uso. 2. figur. imbrogliato
dagli uomini ingrossati nelle goffezze del moderno uso di quell'età. viani, 19-518
dioscoride], 156: sono assai in uso le frondi [dei mirti] per
rifiutare un verbo tutto italiano, corrente nell'uso del popolo. = denom.