, 62: si deve attendere questo non uso, non già per la ragione della
tollerati. monti, vi-182: l'uso delle ortiche, che in milano non ho
l'obbligo a tutti quelli che fanno uso dei pesi e misure di capacità di tenere
qualcosa. - anche assol. e con uso impers. tommaso di silvestro, 172
, ma volendo levare le bullette, fanno uso delle tana- gliozze. c. e
gr. (oggi rimasta esclusivamente nell'uso parlato per indicare un corrispettivo di io
guglielmotti, 026: 'tomboléto': voce dell'uso e di topografia. luogo in riva
parevano trovare asilo confacente? -con uso aggett. l. bellini, ii-58
colombi che volano volteggiando. -anche con uso appositivo. svevo, 8-752:
allora, tombolino mio? -con uso aggett. pirandello, 7-1096: rosina
bassa e grassoccia. - anche con uso aggett. tecchi, viii-11: il
. tipico del piemonte. - anche con uso appositivo. messisburgo, 112: poi
roba sotto gli abiti. è di uso tra 'l volgo livornese e si legge nella
(ed è indicata variabile, tuttora in uso in alcune zone dell'italia cencon la
novità relativamente recenti si è osservato l'uso di metodi tomografici nelle diagnostiche del plasma
. -avere rilievo plastico per l'uso sapiente del chiaroscuro (un'immagine pittorica
effetto di rilievo a un disegno con l'uso del chiaroscuro. - anche assol.
tondeggiante e carnosa. - anche con uso appositivo. bresciani, 6-x-82: a
impunturato tondello di cuoio, come se l'uso prolungato avesse consumato la stoffa.
spessore di circa 5 cm (ed è uso proprio della classificazione commerciale).
pera particolarmente tondeggiante. - anche con uso appositivo. = deriv. da tondo1-
ardere di circa 5 cm (ed è uso proprio della classificazione commerciale).
. -che appare plasticamente rilevato grazie all'uso sapiente del colore e del chiaroscuro.
: un tondone in padella. fanfani, uso tose. [s. v.
di grano, cotto nella padella a uso frittata.
. tonare ripetuta- mente (anche con uso impers.). gidino da sommacampagna
un rumore sordo. fanfani, uso tose. [s. v.]
. - anche assol. fanfani, uso tose. [s. v. j
. persona sciocca, idiota (ed è uso di area piemont.).
lavoro o da ginnastica (ed è di uso seti). pavese, 12-25:
. gioco di carte solitario che richiede l'uso di due mazzi da cinquantadue carte.
al setaccio, a cui è invalso l'uso nei ristoranti di aggiungere della maionese.
v. tònso), ricordando l'uso di rapare la testa a pazzi e delinquenti
il top della nutrizione. -con uso aggett. arbasino, 3-161: ci
. organo genitale femminile (ed è di uso triviale). malagoli, 429:
. donna molto procace (ed è di uso triviale). -anche con uso aggett
di uso triviale). -anche con uso aggett. benni, 7-123: quando
a un aggettivo topico, se l'uso lo consentisse. questo complemento si ricongiunge
6. medie. che ha uso locale, che si applica diretta- mente
'chiuder le topinare con assoni taglienti a uso di bietta'. = voce di area
con alcune intaccature nel margine, a uso di rosicchiare i vetri e i cristalli
con fondo piatto e prua arrotondata, in uso nella possibili (e ha valore
rilevamento per scopi militari. -anche con uso appositivo. dizionario militare italiano [
europa / fu per me apprendistato all'uso più / puro dell'espressione, che la
della famiglia orobanche. - anche con uso appositivo. fr. colonna,
corrispondenza del torace. - anche con uso aggett. = voce dotta, comp
: quella man con che era a tenere uso / la clava ponderosa, or torce
. dante, purg., 8-131: uso e natura sì la privi
ercole'. semplice, perfetto, di facile uso. indispensabile in ogni famiglia. acquistatelo
modo di scrivere che oramai mettono in uso e che mette il torchio nella bettola.
: era già introdotto in francia l'uso di batter le monete col torchio a bilancia
argoli, 521: par ch'oltre l'uso suo veder si lasce / quel che
due modi in esso si procede: l'uso è il tirare a torcolo grosso con
sm. mus. danza a coppie in uso nei secc. xvi-xvii, in cui
torellino, sm. numism. moneta in uso a parma nei secc.
, o dei metalli, lo scultore fece uso delravorio o di simili sostanze, la
torineseménte, aw. secondo l'uso torinese; in un modo tipico,
. goldoni, xlii-937: che se l'uso, l'invidia o la nequizia /
ci sarà del tomaquinci. = uso scherz. del cognome tomaquinci.
, letteralmente 'per tutto il cielo'(con uso di coelum per caelum).
. da toto [calcio], con uso anton., ed elezione (v.
. da toto [calcio], con uso anton., ed esame1 (v.
= comp. da totocalcio], con uso anton., e festival (v.
. da toto [calcio], con uso anton., e gol (v.
. da toto [calcio], con uso anton., e dall'ingl. leader
. da toto [calcio], con uso anton., e ministro (v.
. da toto [calcio], con uso anton., e nomina (v.
. da toto [calcio], con uso anton., e dall'ing! premier
. da toto [calcio], con uso anton. e presidente (v.)
= comp. da totocalcio], con uso anton. e da quirinalé3 (v.
= comp. da totocalcio], con uso anton., e segretario1 (v.
. da totó [calcio], con uso anton., e tema1 (v.
= comp. da totocalcio], con uso anton., e vóto (v.
. parrucca femminile molto alta, in uso a venezia nella seconda metà del sec.
cui si ricavano i teli per tale uso. matasala, v-69-37: item xii
. canoniero, 286: mettendo in uso un bicchiere di legno assai nero,
di carta: che si getta dopo l'uso. testi pratesi, 41:
: i frontespizi di questi sogliono ornarsi all'uso toscano. baretti, 6-115: immaginatevi
tanti anelli massicci quasi le toglievano l'uso delle tozze dita sanguigne. cicognani,
, fisicamente delimitato (e l'alternanza d'uso con fra è dovuta a ragioni eufoniche
di tra 'parenti tuoi. fanfani, uso tose. [s. v
cultura (ed è riferito a un uso, a una tradizione che vi si mantiene
patroclo actòride. -scherz. con uso iperb. indumento di misura molto grande
alberi verticali con vele al terzo, in uso nell'adriatico e nello ionio per il
: trapelare, traspirare. fanfani, uso tose. [s. v.]
el trabatte. -con uso recipr. andrea da barberino, iii-489
in un combattimento. - anche con uso recipr. guido dette colonne volgar.
: veggo che a roma sempre fu in uso la porpora, ma essendo romolo l'
vedo sempre esser stato in roma lo uso de la purpura, ma, essendo romulo
contenitore, ecc., anche con uso enfatico). boccaccio, dee.
, sm. arnese di varia foggia e uso, spesso costituito da un'intelaiatura o
uno solo fu accolto e consacrato dall'uso comune. 14. essere posseduto da
stratico, 1-i-468: 'traboccare': far uso dello strumento dello trabocchetto. =
, esagerato, che eccede la misura nell'uso di qualcosa. b. cerretani
costa maestra, ed è simile per l'uso a quello della brusca. 7
2. adibire un locale a un diverso uso. candido, 182: sta menelao
. una bevanda alcoolica (anche con uso enfatico); ingollare, trangugiare.
fucile ostinato li tracheggiava. -con uso recipr. siri, viii-557: si
, 707: l'area destinata ad uso pubblico da occuparsi dalla fiat, limitata al
nelle vie respiratorie ». -con uso aggett., nell'espressione arteria trachea.
dalla lingua frigia. -anche con uso aggett. = comp. da tracio
con grande impeto. - anche con uso recipr. salvini, 22-173:
confortare, consolare vivamente. -anche con uso recipr. livio volgar.
. riconoscere una persona. - anche con uso recipr. fatti di cesare,
sono schiavo in eterno. -con uso tr. lancellotti, 1-266: questi
in te sperai. -con uso recipr. g. gozzi, i-28-37
dovrebbero rimanere segrete. - anche con uso recipr. foscolo, xii-652: accorrendo
dalla lingua madre attraverso la continuità dell'uso popolare. 5. stor. concessione
, di un testo classico, a uso degli studenti. jahier, 70:
profonde ferite; trafiggere. -anche con uso re- cipr. tavola ritonda,
è nota con la sigla ztl, in uso nella segnaletica stradale e nei contrassegni dei
mio ago avvelenato. 4. con uso antonomastico. uccidere, trucidare; togliere
], ii: il procedimento richiede l'uso continuo di lubrificanti particolari che riducano l'
di diverso tipo. - anche con uso appositivo. dizionario dette professioni [s
, gomme, ecc. -anche con uso aggett. = femm. di
di rangifero, quale avevano per tal uso variamente trasforata. monti, 11-
ha nel mezzo un cortile scoperto a uso di prato ovvero piazza, nella quale sboccano
cum un vaselo de legno segundo l'uso de quela contra, tragando l'aiga
attore interprete di tragedie o, con uso spreg., che recita con eccessiva enfasi
. di scarso valore (anche con uso aggett.). d'annunzio,
0 componimenti di stile elevato. -anche con uso ap positivo.
ornamento di testa alla monacale; né uso di veste tragica, già grata alle
i-155: che vo io dietro a l'uso de'tragici, se l'uso degli
a l'uso de'tragici, se l'uso degli epici ancora è tale?
», 10-vi-1986], 9: un uso gno di una concezione tragica dell'esistenza.
il prologo, avendolo egli, contra l'uso de'greci, preposto al suo
comici (ed ha per lo più uso spreg. o scherz.).
ellissi, con tragetti e scorciatoie ed uso maestrevole di particelle serba tutto il nervo
(un animale). -anche con uso recipr. bruno, 2-65: era
che a poco a poco si tralasci l'uso di man di marito,
su rotaie e a trazione animale in uso fra la fine dell'ottocento e l'
la divina providenza che da un antichissimo uso ecclesiastico la notizia de'primi vescovi della
fu negli antichi tempi ancora lodato l'uso degli 'speculari', con mezzo de'quali
, manifestare. -anche: diffondere un uso, propagare una conoscenza. - anche
tutti, che schi- fasser quell'antico uso, mostra nel libro delle giornate, che
: è veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o
sul tramite diritto. -con uso awerb.: per la via più breve
posta sopra il subbio. -con uso appositivo. carro tramoggia: carro che
alla salvezza eterna. - anche con uso appositivo. giustiniani, xxxix-ii-255: o
passato di moda; non più in uso. einaudi, 118: la scienza
morire). morire (anche con uso iperb. per indicare un'intensa sofferenza
, cadere in deliquio (anche con uso iperb., per indicare una sofferenza
, di causa (e talvolta con uso iperb.). galileo, 5-28
regola grammaticale, o metrica, un uso linguistico, in partic. lessicale,
altro; ma noi abbiamo tramutato quell'uso, non tanto perché questo secondo carattere sia
men che mediocre. -cambiare l'uso di una parola con un'altra.
-cambiare mezzo di locomozione. -anche con uso impers. cicognani, v-1-518: una
quando, transmutata ne li altri per uso di larghezza, più non si possiede.
che le masserizie, quali servono per uso di quelli [gabellieri o doganieri]
accerta la presenza (ed è di uso colloquiale). t. g
è da meravigliarsi come più tosto non facciano uso gli scolari della lingua latina.
. sioni macchine a transfer e, con uso appositivo, mac china transfer
concessione; transeat. fanfani, uso tose. [s. v. transeat
aperitivi, ai modici acquisti di paste per uso familiare. 2. tr
stampa [14-i-1906], 12: affittasi uso transitorio appartamento tre camere cucina servizi.
rimanessero che pied-à- terre o foresterie per uso 'transitorio', sempre che si fosse disposti
o che se ne serve abitualmente (con uso scherz.). de
sm. passeggero di un tram (con uso scher ^.).
dell'organo sessuale, ed è di uso triviale). aretino, 20-198:
, 1: le macchine speciali ad uso multiplo... sono state sostituite da
violento rivolgimento. 25. diffondersi nell'uso, nella conoscenza; venire acquisito in
: una volta che l'uso della lingua comune si renda più dimestico alle
e la rotazione del capo. -anche con uso appositivo. m. a. marchi
ai primi due metacarpali. -anche con uso appositivo. m. a. marchi
,... di questa ne fa uso il mercante... nel pensare
equivalente a 0, 891 grammi, in uso nell'italia meridionale prima dell'adozione del
seta, coperte di lana che il lungo uso aveva ingiallito come lo zafferano. soldati
ricalzasse (perocché in avvicinarglisi, secondo l'uso di colà, per fargliela vedere, come
-in partic.: codificare l'uso scritto di una lingua, la norma
un canone di autori o da un uso considerato esemplare. trissino, i-19:
in una lingua senza averla tratta dall'uso di chi parla. firenzuola, 77:
.. forestiero nella terra e none uso né punto pratico a questo bisogno,
che risulta idoneo, migliore per un uso, una destinazione. giamboni,
attrae o conduce a forza (anche con uso enfatico e iron.).
. bembo, 2-129: e questo uso, di congiungere una voce del verbo
giustino volgar., 304: redusse ad uso di temperanza con la sua autorità lo
cammini od officine nelle quali si fa uso di fuoco. 2. non
di selezione diretta di mutanti mediante l'uso della penicillina; 1951, trasduzione (
in estasi; sdilinquire (anche con uso enfatico). aretino, 20-27:
3. adattare un oggetto ad un uso diverso da quello per il quale è
non ho voluto ridurre i titoli all'uso moderno. -assegnare una parte cantata
aggett. in transferta, anche con uso iron.).
fuoco da lanciare e d'ogni altro uso e nella guardatura e sembiante, quali appunto
, nella forma o nella destinazione d'uso (un oggetto, una struttura, ecc
essere classificato in tempo, dall'uso del trucco, da un travestimento (in
, nella forma o nella destinazione d'uso di un locale, di un edificio,
linguaggio della pubblicistica politica contemporanea e con uso spreg., pratica consistente nel formare
2. passato ad altra lingua (un uso); trasmesso a un'edizione successiva
l. salviati, 9-25: quell'uso che trasgression d'arte fate semtrasgrande,
le cose che in quella sono a uso e comodo de la creatura razionale,
trasgredito, e non parlavate. -con uso intr. legislazione medicea (1549)
difetto delle proprie o per l'uso continuo d'esse. battista, ii-265:
traslitterare), agg. trascritto facendo uso di un sistema di scrittura diverso da
. che ne specifica l'ambito tecnico d'uso. piccola enciclopedia hoepli, 3225:
... purché... l'uso sia in pochi dì, e il
tempi in cui mancava o era rarissimo l'uso della scrittura -espressione di pensieri e
dei canoni annui per la cessione in uso alla società radiostampa di circuiti e mezzi trasmissivi
ant. eccesso (in partic. nell'uso degli artifici retorici).
guire, grave è bene contra uso e contra voglia, fòr cui dissavo-
seguito coloro che trasordinatamente hanno usato l'uso del vino; però che nessun frutto fece
il quale era dalli antichi messo in uso come oggi il vetro nelle finestre vetriate.
quanto d'antico mettessero i greci in uso il minor carattere ben traspira dalle lor
. ramazzini, 70: io loderei l'uso de'bagni d'acqua dolce, già
detti di sopra quanto al modo dello uso, perché nel secondo cambio quel chi
una tecnica, un'arte; imporre un uso linguistico o un modo di pensare o
prassi. tasso, v-206: l'uso nondimeno è in contrario, dal quale mi
, cui nulla affrene, / l'uso del vulgo trasse anco me seco'.
a quattro cavalli ciascuno, come era uso per i trasporti pesanti. rapporto censis
-trasporto pubblico: l'insieme dei veicoli di uso collettivo a gestione pubblica. - anche
violenta; impeto, slancio (anche con uso enfatico e iperb.).
l. bellini, 5-6-134: per l'uso dello sceglimento del cibo nostro e del
: prima che le bestie perdessero l'uso della favella, l'asino disse la sua
plasma. e. berger, titsull'uso di alcune sostanze urofane come mezzo di
, e poiché il cambio non ave altro uso per men- cantare, salvo che il
argomento a un altro (anche con uso impers.). dante, conv
s'introducesse per trattamento del principe e per uso de'regi ministri esteri. c.
e rispetto. -possedere sessualmente (con uso eufemistico). segneri, 5-59:
come sono massariccie e cose appartenente all'uso della casa et al nascimento et all'allevamento
. battoli, 9-30-234: non avere in uso i trattari umani e le faccende materiali
sposa un ragazzo / poco con femmine / uso a trattar? comisso, vi-209:
crini es- sercita de tarme or l'uso fero. fagiuoli, i-12: né ciò
, in luogo della copula (ed è uso frequente nella lingua colloquiale moderna).
dare ad ogni modo un trattatino ad uso comune, in cui brevemente e chiaramente siano
di scrivere trattati (ed è di uso iron.). papini [
beccaria sieno poi resi vieppiù accettabili dall'uso per lui stesso fattone e dallo stile adoperato
v-5-98: i tratteggi a mano libera uso decoratore, dei pompeiani, gli spennella-
bicchierai, 183: combinò pur esso coll'uso deltenersi. roseo, v-10
, / ma per trattenimento, per uso e per piacere. bettinelli, 1-ii-125:
e per piacere. bettinelli, 1-ii-125: uso fu di recitar egloghe all'ingresso de'
marcate e distanziate, e non con l'uso di zone sfumate (anche nell'espressione
fotomeccanicamente disegni di tale tipo senza l'uso del retino.??
1-xix-366: del qual principio fa egli uso per combattere l'insussistenza d'alcune opinioni
giurisperiti erano il supplemento della legge nell'uso del foro, pensò estrarre dalle opere
/ né di bella creanza o nobil uso, / tenea rivolto il muso / sempre
nel percorso del fratturo, segnato dall'uso del tempo, dal passaggio di tutte le
catastrofico (un evento, anche con uso iron.). c. e
uno scopo, ecc. (anche con uso iron.). g. villani
volte; l'altro se dobbiamo valersi dell'uso del piliere. 8. trattare
cui è sottoposto un materiale per l'uso o la pressione continua. leonardo,
rinvasare una pianta (ed è di uso colloquiale). 9. intr.
in tale signif. è rimasto nell'uso in area ven., romagn. e
o per derivarla, o per servirsene ad uso di navigazione, o per far muovere
dita lozeta e uno traverso da l'uso de la dita e per maistreri fato
di motivazioni). - anche con uso appositivo. ferd. martini,
non trovarvi le parole delle quali era uso servirsi. de amicis, xii-36: ritornando
.. quai pazze maniere si mettessero in uso di pruove; quai stolide opinioni,
in tempesta o dalle nuvole (con uso iperb.). bonarelli, xxx-5-14
occhi, le palpebre, anche con uso iron., per indicare un evidente errore
e articolazioni. -in trazione (con uso aggett.): sottoposto a tale terapia
trazione: quella in cui si fa uso per la progressione di mezzi artificiali,
sintassi; dagli elementi della aritmetica fino all'uso della regola del tre. pratesi,
di vino trebbiano (ed è di uso scherz.). a.
o di altri mezzi non più in uso), liberandone le cariossidi dalla paglia
4-22: ora comincia a generalizzarsi l'uso delle trebbiatrici a vapore a cui si
o ammiraglio (ed è entrato in uso dopo la seconda guerra mondiale).
canapa grezza (con partic. riferimento all'uso senese). ruggieri apugliese
forma sincopata, in partic. nell'uso toscano. dante, par.,
secolo quattordicesimo. -in partic.: uso linguistico del secolo quattordicesimo. cesari
sa rasone / ni leze ni bon uso / quelo vilan rampognoso; / e fati
già il più vecchio letame ch'a questo uso / ove la pioggia e 'l sol
angelicata (l'aria, ed è di uso enfatico). g. cavalcanti,
a paura o spavento (ed è di uso famil.). lalli,
(una condizione patologica, anche con uso enfatico). bernari, 3-240:
ii... destrier ch'avea continuo uso / d'andarvi sopra, e far
2. nel medioevo, moneta aurea in uso presso i franchi, i longobardi e
per quattro fogli grandi di trimulante per uso delle sollennità. a. neri, 1-39
una leggera scarica elettrica. -anche con uso appositivo (di uso re- gion.
elettrica. -anche con uso appositivo (di uso re- gion.). citouni
'quaranta'presso alcune officine tipografiche per l'uso cui i caratteri fusi in questi corpi servivano
costumi di tale decennio). -anche con uso aggett. montale, 18-407:
iii-146: perch'io son tanto poco uso a i regali, / una volta che
calpestio, scalpiccio. fanfani, uso tose. [s. v.]
(un fiume). -anche con uso enfatico. rezzonico, xxii-526: lieto
fiore o di una pianta (con uso enfatico). -anche in posizione pred.
rumore, scalpicciare. fanfani, uso tose. [s. v.]
. chirurg. strumento chirurgico, anche di uso veterinario, che serve per estrarre liquidi
e una posteriore. - anche con uso appositivo. = comp. da
del signore. -disus. con uso tr. boiardo, 3-7-29: a
giù coi piedi. - ant. con uso tr. iacopone, 9-28: frate
altrove e'dice pur, secondo il comune uso, tesoriere, to, con una poltroncina
strumento di ferro, con tre piedi per uso di corina. tasso, aminta,
vengono intorno al frégolo. fanfani, uso tose. [s. v.]
affare è? '. è dell'uso senese; e dicesi anche 'trespiggiare'.
o, anche, per sorreggere suppellettili di uso domestico, come vasi o piatti.
4. neol. bevanda euforizzante in uso fra i giovani. la stampa [
ricurvi e appuntato in basso (in uso nella seconda metà del sec. xiii e
paese con regolare licenza e certificato di uso finale e poi dirottate verso l'iran
. segnale mobile di pericolo, il cui uso è disciplinato dal codice stradale, che
battaglia in tre linee è anche oggi in uso, e viene da'romani: nelle
, nelle ratiche del tribadismo e nell'uso ed abuso degli afrodisiaci e egli stupefacenti
tribagni sono diventate nella quarta pagina parole d'uso corrente. = comp.
a saliva, utilizzando una magia ancora in uso presso alcuni popoli tribali. b.
tribolare: morire (ed è di uso enfatico). cassola, 2-26:
di peschici a combinar matrimoni secondo l'uso antico e la più brava ad intonare
per capo un saggio. -con uso masch. guido da pisa, 1-95
uffici giudiziari (per lo più con uso spreg. supponendone l'operato arbitrario)
'penna di fino ariento'con cui era uso esercitare il suo officio di tabellione remunerato.
di un tribuno (in partic. con uso spreg. per indicare una condotta superba
dei tribuni (in partic. con uso spreg. per indicare una condotta intransigente,
di una coinvolgente oratoria (e tale uso si deve al recupero della terminologia istituzionale
potente. - anche sostant. con uso appositivo e in posizione pred.
devozione, fedeltà e gratitudine (anche con uso enfatico). 3 3
sono diventate nella quarta pagina parole d'uso corrente. g. bassani, 8-79:
questo sogno comincia a divenire realtà con l'uso dell'interferone nella cura di alcuni tumori
. lorenzi, 1-84: tutto a qualche uso è buon. da l'olmo figlia
tricòrno, sm. cappello in uso soprattutto nel sec. xviii, con
. ant. pezzo d'artiglieria in uso nei secc. xvi e xvii.
figur. possedere carnalmente (ed è di uso triviale). benni, 8-25:
ricavato dalla feccia del vino, in uso presso i pittori dell'antica grecia.
sm. invar. gioc. gioco in uso nell'antica roma, in cui tre
una gran barba perché per ottenerla facevano uso del grasso di serpente trigonocefalo.
(dooos. trilinguismo, sm. uso corrente di tre lingue da parte di
un trilione (per lo più con uso scherz. e iperb.).
14-i-1986], 12: privato affitta trilocale uso ufficio. ibidem [16-i-1988],
la locuz. nuovo di trinca, in uso anche nelle parlate iberiche (catal.
altre bevande alcoliche. fanfani, uso tose. [s. v.]
tutte le umane vicende per fame un uso degno di me, e forse a me
al partito dei trinceristi. -con uso aggett. marinetti, 2-i-446: proprio
la foglia e particolarmente quella del gelso per uso del baco da seta.
'trincialardu': sorta di coltello grande per uso di cucina »; vedi anche il fr
delle carni. - anche, con uso improprio: trinciapollo. manuzzi [s
.]: 'trinciante': dicesi anche nell'uso un coltello assai affilato, che serve
perigli e della morte, / non meno uso col brando al cimitero / i nemici
un cibo con grande voracità (con uso scherz.). - anche assol.
singhiozzo. = alter., di uso espressivo, di singhiozzo (v.)
il catodo e l'anodo; il suo uso, sempre più limitato, è destinato
iii: in tempi più vicini, l'uso del vuoto, sia pure imperfetto doveva
diodoro, plinio e solino che l'uso del trionfare dei nimici fu ordinato dal padre
(un gusto, una moda, un uso linguistico). martello, 6-ii-559:
cheto alquanto il bisbiglio, a nobil uso / volta la regai verga il saggio
propensione, ecc. (anche con uso iron.). misasi, 6-i-48
che fumo ritrovate, erano in più frequent'uso che non sono adesso; potevasi co
. terra di tripoli. - anche con uso appositivo nell'espressione terra tripela.
alari sovrapposti (oggi non più in uso). ltllustrazione italiana [22-viii-1909]
nomi accompagnati dalla tibia ch'erano in uso presso i greci, cioè apothetus,
infido, ambiguo in sommo grado (con uso scherz.). mazzini,
'triploni'sono parole di aver recato in uso le quali il merito spetta in italia,
per influsso dell'accus. lat. di uso poetico tripódas, dal gr. xgbioóag
responsi alquanto autorevoli. - anche con uso femm. caro, 12-iii-162: dopo
, grasso ai una persona (con uso scherz. e iperb.).
si preparano le trippe bovine destinate all'uso alimentare. c. c. n
nee così denominate da linneo, alludendo all'uso che generalmente si fa de'loro semi
del ruvido, rade volte sono in uso. salvini, 6-62: nel comico iambico
ogni cosa fanno come pargoli, sanza uso di ragione. s. gregorio magno volgar
calcare una via camminando (anche con uso enfatico). dante, inf,
. raso al suolo, distrutto (con uso iperb.). -anche in un
3. maciullato, dilaniato (con uso iperb.). nannini [ammiano
. martoriato, trucidato, massacrato (con uso iperb.). giamboni, 4-170
far soffrire atrocemente (l'amore, con uso iperb.). filenio,
). lanzi, iii-66: l'uso pero de'fregi con de'tritoni, e
, sf. ant. sirena (con uso scherz.). saccenti, 1-2-42
-ridurre in minuzzoli la carne per uso alimentare o gastronomico. g.
., mangiare, ed è di uso enfatico). - anche di animali.
o realizzati con sistema autoaffondante) per uso potabile, industriale o irriguo.
, popolaresco (una parola, un uso, una pronuncia). bettinelli,
valore zero (ed è calco dell'uso ingl.). 13. dimin
certi altri e la incostanza licenziosa nell'uso delle rime tronche finali non hanno riscontro
un problema, evidenza della soluzione; uso talmente diffuso da apparire banale. -anche:
famiglia milanese trivulzio (ed è di uso spreg.). pasquinate romane
che ne è rifacimento (anche con uso scherz.). pascoli,
2. cinquettare. - anche con uso tr. salvini, xxxiv-181: i
per speziare il vino. - anche con uso appositivo. soderini, i-541: prendi
e di notevole umidità - anche con uso aggett. airone [5-ix-1981]
, 2-3-402: vuole euforione che fosse in uso la sambuca appresso i parti e i
terrificante e al fato oscuro. -con uso aggett. l. dati, 1-5-39
abitazioni trogloditiche, insediamenti rupestri ancora in uso in alcune zone della spagna sud-orientale (
il figliuol prodigo, il quale stando a uso di villano ginocchioni con le mani incrocicchiate
il viso o le vesti. dell'uso familiare. 'esci di costà, trogolone'.
spudorato, spregevole. - anche con uso appositivo. firenzuola, 641: o
in ambito militare (ed era in uso fin dall'antichità in varie forme)
tese su un lungo manico, in uso fino al settecento. magalotti, 20-79
3. possedere carnalmente (ed è di uso triviale o scherz.). -
in una consultazione elettorale (ed è di uso gerg.). marinetti,
. avere rapporti sessuali (ed è di uso triviale). benni, 12-67:
. invar. bastone da lancio in uso presso alcune popolazioni africane per la cac
di tromba (ed è accezione di uso ant.). m.
4. rapporto sessuale (ed è di uso triviale). 5. per estens
ha frequenti rapporti sessuali (ed è di uso scherz. e triviale).
nella carriera professionale (ed è di uso colloquiale). pratolini, 9-747
in cerimonie e feste o, nell'uso moderno, quella impiegata come strumento da
7. spia, delatore (con uso iron.). bresciani, 1-i-113
anche nell'espressione pesce trombetta, con uso appositivo, o trombetta di mare)
apostolo della fede cristiana (anche con uso appositivo). s. bernardino da
o di un sovrano. -anche con uso appositivo. f f sconfitta
a forma di tromba o pistone, in uso fino al sec. xix per la
allargata verso la bocca, in uso dal xvii al xix sec.
narciso chio trombone). -anche con uso appositivo. (narcissus pseudonarcìssus) con
un'arma da fuoco (ed è uso di area piemont.). arpino
dare ad ogni modo un trattatino ad uso comune, in cui brevemente e chiaramente
e non vuole nessuno. -con uso recipr. dilaniarsi, sbranarsi, scannarsi;
bene. amari, i-i-xxvii: pur l'uso degli annalisti arabi a copiare le croniche
pistoia nel 1270 guittoncino: nome che un uso di famigliarità affettuosa troncò poi in cino
terreno (e tale accezione è propria dell'uso moderno). petrarca, 129-42:
d'argento, chiamato lira trono, in uso a venezia nello stesso secolo.
'tropèa''ubbriacatura, ubbriachezza'probabilmente è un uso figurato scherzoso di 'tropèa''temporale,
specialista di malattie tropicali. -anche con uso appositivo. g. guida
tròpo, sm. retor. qualsiasi uso linguistico che trasferisca una parola dal significato
, sf. ant. e letter. uso di metafore, di allegorie in un
per nulla, niente affatto (con uso enfatico). ramberto malatesta, 250
, eccessivo di persone (anche con uso enfatico). tommaseo [s.
pelli ammontate per assavorirle. fanfani, uso tose. [s. v.]
movano i loro piedi in croce, a uso del trotto del cavallo, così l'
strumenti, di ritmo vivace, in uso nei secoli xiii e xiv. 7
cose del mondo. fanfani, uso tose. [s. v.]
scalzagatti o uno sgraziato. fanfani, uso tose. [s. v.]
si muove in continuazione. fanfani, uso tose. [s. v.]
ispidi di per sé né politi dall'uso al più adoperati in un'arte di popolo
siciliano di alta intenzione. -con uso intr. cino, cxxxviii-151-13: farò
camuffarsi, ma special- mente intendendo dell'uso teatrale. gozzano, i-178: la mia
, sm. letter. tendenza a fare uso di artifici tecnici o stilistici che alterano
trucchisti. 2. artista che fa uso di artifici tecnici o stilistici alterando la
che è relativo alla tendenza a fare uso di artifici tecnici o
, in contrasto. fanfani, uso tose. [s. v.]
-in partic. broglio elettorale. -anche con uso appositivo. bilenchi, 14-184: qui
3. operazione compiuta mediante l'uso di cosmetici, ciprie, belletti,
tosa le pecore. - anche con uso appositivo. a. f.
maneggione, trafficone. - anche con uso appositivo. pavia, quanto el
astuzia maliziosa e truffaldina (anche con uso antifrastico). gherardi, iii-107
fa da 4 lati un muro a uso di truogo di mattoni, e falli gran
n. i). fanfani, uso tose. [s. v.]
nelle bande musicali. fanfani, uso tose. [s. v.]
soffriva d'insonnia, e spesso faceva uso di certe pastiglie di sonnifero, delle
generico: idraulico (ed è di uso settentr.). g. raimondi
ge... introduce l'uso del tubo a raggi catodici impiegando inolvazioni
. belennite. -disus. con uso masch. bossi, 214: lituiti
mescolarsi tra la folla (anche con uso enfatico). moretti, ii-567:
una tipica forma di arco cuspidato, dall'uso di gruppi di finestre rettangolari, dalla
, dalla profusione di ornamenti e dall'uso del legno soprattutto per i rivestimenti interni,
per cercare cibo. - anche con uso aggett. d'alberti [s.
di una donna, ingravidandola (con uso scherz.). imbriani, 6-173
che s'infastidisce facilmente. -anche con uso appositivo. fanfani, uso
uso appositivo. fanfani, uso tose. [s. v.]
benestante di caldarola. -con uso impers. e con l'ausiliare essere.
su una teoria scientifica. -anche con uso impers. galileo, 3-2-64: ebbi
. siffatta persistenza è poi aumentata dall'uso... di una miscela di tungstato
). indica il possesso o l'uso esclusivo di un oggetto o di un bene
pensare alle altre cose. -con uso pronom. piero della francesca, 257
indicante stretta parentela, attualmente prevale l'uso di omettere l'articolo determinativo (tua
madre, tuo fratello), mentre l'uso dell'art. rimane d'obbligo quando
alcuna della tua ingratitudine. -con uso pronom. leonardo, 2-225: noi
che se'mio conforto. -con uso pronom. ariosto, 4-8: or
tuono. -di tuono (con uso aggett.): tonante, poderoso,
passi pesanti (per lo più con uso enfatico e iperb.). dante
2. per simil. copricapo (di uso scherz.). marino, xii-565
brindisi e gli auguri. -con uso osceno. g. f. bini
impavida morte. bontempelli, ii-658: l'uso frequente della confessione, con quelle domande
da un turbocompressore. - anche con uso appositivo. c. chiavegato [
- anche come sm., nell'uso colloquiale. quattroruote [ottobre 1979]
le copiose serie di composti entrati nell'uso, tende a farsi autonomo: turbo- (
un turbo- compressore. - anche con uso aggett. quattroruote [gennaio 1988
- anche come 'sm., nell'uso colloquiale. = comp. da turb
e nelle turbulenze del mare, l'uso delle zattere... si è ristretto
v. j: 'pietra turchina': a uso de'e. cecchi, 13-493
messaggi per conto di altri (con uso scherz.). manzoni, pr
7. mezzano, ruffiano (con uso scherz.). bizzarri, io
barbari. de luca, 71: quest'uso de'servi, che volgarmente in italia
particolarmente critica (per lo più con uso scherz.). eco, 14-39
gli appartenenti alle popolazio -con uso aggett. confezionato, prodotto secondo i ni
aella piazza, il macchinone. -con uso ellittico: ministero o assessorato che ha il
alla versione normale. - anche con uso aggett. invar. verbali del consiglio
vettura appartenente a tale categoria (di uso invar.). fiatano, 1-ii-1064
adattamento e coordinamento dei testi con l'uso sistematico dei vdt (compresi i p
e cesti da scampagnata. -con uso aggett. c. c. n
, la inadeguata dotazione di infrastrutture ad uso scolastico che costringe ancora il 2
. ant. turane. -anche con uso appositivo. agostino giustiniani, 32:
calcari teneri bianchi e farinosi. -anche con uso ag- gett piccola enciclopedia hoepli
del tu. - anche sostant e con uso intr. bresciani, 6-x-330: quel
scampo, di salvezza (anche con uso iron.). g. bentivoglio
vita di una comunità (anche con uso iron.). faldella, i-5-42
consultazione e dotato di funzione di guida all'uso di un programma complesso. =
nei confronti della società civile (con uso iron.). fenoglio, 5-i-411
, tutt'e due. - anche con uso aggett. leggenda di lazzaro,
, regioni, ecc. secondo l'uso in partic. degli antichi dialetti toscani.
è tutto. e spesso nell'uso antico; con dì e notte l'art
morfico-riflessologico della concezione meccanica del mondo uso engels-lenin. pasolini, 4-44: obbiettivi che
. sarebbe uno caos. -con uso tr., con il compì, oggetto
veri e giusti raziocinii. -con uso tr. novellino, xxviii-807: fue
il dovere vi prescriveva. -con uso tr. guittone, i-3-384: chi
essere agevolmente trattabile o manipolabile mediante l'uso di adeguati strumenti; adattarsi con facilità
quasi un reietto. -con uso aggett. tommaseo [s. vj
richiami di vario genere o mediante l'uso di rapaci addestrati (per lo più
rapaci addestrati (per lo più con uso assol.). giamboni,
figur. imbroglio, raggiro (anche con uso scherz.). d. buoninsegni
, o frasconaie. fanfani, uso tose. [s. v.]
di piante salvatiche disposte con cert'ordine per uso di pigliare alla pania gli uccelli ed
, paretai, ecc. -anche con uso tr. = denom. da
amici che mi eviteranno. -con uso recipr. carducci, iii-2-116: spesso
un'attività pericolosa (ed è di uso colloquiale). 8. locuz.
preghiere, ecc. (anche con uso iron. e scherz., in partic
ordinarie civili e criminali. -con uso intr. statuto dei mercanti di calimala
'uditrice'non mi sovien aver letto in uso. muzio, 1-174: notate signori
, conc., ii-479: l'uso delle spalline e delle stringhe d'oro e
machina fu aggiunto da'greci un coro all'uso delle loro chiese con un 'sancta sanctorum'
i procuratori in genova (anche con uso sostant. e antonom. 1 maggiori
, io avessi creduto richiedersi facoltà né uso di eloquenza; me ne sarei certamente scusato
, ecc., anche con l'uso della violenza. f. badoer
, derivate e condotte officiosamente al uon uso di una civiltà consacrata, ma prodotta da
essendo prima in quella terra trovato l'uso e rartificio de la calamita o del
f f -stucchevolezza di un uso linguistico o letterario di maniera; profusione
e insistente del cane. fanfani, uso tose. [s. v.]
: l'uggiolare prolungato. è dell'uso comune. tommaseo [s. v.
... fa'un'ugnatura a uso di bietta, e fendi a riceverla il
delle parti di un discorso, nell'uso di ornamenti retorici, di artifici stilistici,
ultime nuove. -accolto, entrato nell'uso, affermatosi recentemente nei comportamenti. -
cortesia, gentilezza e magnanimità (con uso antifr. e iron.).
forma di lotta. - anche con uso aggett. l. sistri [«
emotiva (anche di animali e con uso iron.). nievo,
che prima erano rarie (anche con uso plur.). -in partic.:
, aggressivo, manesco. -con uso avverb. giuglaris, 185: se
dall'impiego di parole semplici e di uso comune; poco elevato (un linguaggio,
-v-43: se. lla manera e l'uso ritenete / dello leone quand'è più
, al pianto (per lo più con uso letter. e anche nell'espressione umore
testo, sottolineate, si direbbe, ad uso del dicitore. / e travaglia
2-139: due ferri pertanto richiedonsi per quest'uso, fatti in lunghezza d'un piede
el tatto e dice: « eo so uso / d'aver reposo en me'deiettare
si parla; indomani (ha spesso uso awerb., ed è sempre preceduto
direttamente i corpi o gli oggetti di uso comune con materiale organico atto a spargere
), sm. preparato farmaceutico per uso esterno, costituito da sostanze grasse di
firemura m'invia, e ne farò uso secondo il mio stato. moretti,
valore artistico, ecc. (anche con uso enfatico). borghesi, lxv-117:
di parti di gomma di articoli fuori uso (camere d'aria, ritagli di lavorazione
gl'antichi pittori avendo avuto sol l'uso di dipingere a guazzo, ed a
alcune parti il quintetto, per l'uso dell'unisono, si riduceva a un duo
. -in partic.: estensione di un uso linguistico a tutto un popolo.
con tutti, ciascuno, ecc. con uso rafforzativo ed enfatico. cavalca,
; in tutto un territorio. -anche con uso rafforzativo ed enfatico, in correlazione con
delle voci di cui una nazione fa uso per esprimere i suoi concetti. rosmini,
ant. superficie del globo terrestre (con uso iperb.). giusto de'conti
; incivile, teppista (anche con uso scherz.). = voce dotta
s seguita da l o r, nell'uso ant. e nei dialetti precede talvolta
parola che inizia per vocale; dell'uso letter. e tose, è il troncamento
ant. e letter. è l'uso del plur. masch. -i e femm
; la piegò e, secondo l'uso di medicarsi dei contadini, la mise sul
untorio. manni, 10-1: nell'uso delle terme non solo vi avevano lavacri
puzza, il quale si adopera ad uso di lucerne la notte, e ad unzione
inetto, buono a nulla (con uso spreg.). piccolomini, xxv-2-101
pascoli, 1-214: enorme abuso, o uso che è lo stesso, di morte per
-a). sorta di stivale in uso nel medioevo. attribuito a iacopone
, calzata sopra la scarpa, in uso nell'abbigliamento maschile elegante fino agli inizi
uovo: ancor prima di nascere (con uso iperb. ed enfatico).
traducono il caro dinanzi al tribunale dell'uso fiorentino, perch'egli scriva 'trovare il
. 2). - anche con uso aggett. = dal nome dei monti
muratori, 7-v-162: né solamente l'uso di questo vocabolo [cardinale] proprio
, ecc., un tempo in uso nelle regioni italiane che avevano il tedesco come
uretere; uretra. - anche con uso appositivo. fasciculo di medicina volgare,
terminato in delfino con una clamide all'uso eorico, e con un gladio in mano
. invar. medie. idro- con uso sostant. termina la colonna vertebrale
, usàio), sm. ant. uso, usanza; costume. -anche:
5. il servirsi di qualcosa, uso, impiego; scopo funzionale. bencivenni
. comportamento, pratica abituale, abitudine, uso. cassiano volgar., xxi-22 (
frutto sia del fruente, e l'uso dello usante; e questa è la differenzia
tu conosci la mia usanza, io uso piccolo sonno. b. pulci, xxxiv-443
usanza, ché ongni cosa s'acquista per uso et abassa molto per disusare; et
. locuz. -all'usanza: secondo l'uso corrente, normalmente, senza astrusità o
usanza di: al modo, secondo l'uso di; secondo il costume, la
aggett.): che contravviene all'uso, alla tradizione; che è contrario alla
, part. pass. ant. anche uso). tr. adoperare un oggetto
, impiegarlo per un'attività, all'uso per il quale è stato fatto.
una sostanza, un materiale per un uso specifico. s s
più la sega. -con uso intr. marinetti, 2: coloro
funzioni a esse deputate. - anche con uso intr. maestro alberto, 102:
per lo quale, coloro che l'hanno uso, sono fatti partecipi del- l'amistade
grossezza de'medesimi. -con uso intr. ugurgieri, 99: egli
denaro, le ricchezze. -anche con uso intr. albertano volgar., ii-91
ed usami dove posso. -con uso intr. - anche con riferimento a dio
sessualmente di una persona. -anche con uso intr. g. villani, 2-8
una pratica igienica. - anche con uso intr. maestro alberto, 37:
, ovvero ottica. -praticare un uso sociale. gemelli careri, 1-v-317:
207: dunqua, sì conrio uso ismisuranza / in voi, madonna,
, perché saremo più freschi. -con uso intr. fiore [dante],
dirigo dunque con questa lettera: e uso di tutta la franchezza e di tutta l'
il suo soperchio. -con uso intr. g. e morosini
so i miei diritti, e li uso. -esercitare un potere; valersi
91: amor m'à usato a tal uso / che m'à sì preso la
e affezionata alla nostra causa; io ne uso e ne abuso. 30.
usata, sf. ant. uso, abitudine. -anche: usanza.
. -che è o è stato in uso (una prassi, un modo di
. 6. che è di uso comune (un oggetto, un attrezzo)
, diffuso (una forma verbale, un uso linguistico o stilistico, un modo espressivo
semplicità che le è stata conferita dall'uso. soldati, 2-363: nella sostanza,
il modo usuale, abituale, l'uso, l'usanza, la norma. -in
come tale non si destina né all'uso né alla consumazione, ma si dà e
panno, simile a uno stivale, in uso nel medioevo. - per estens.
del mio proponimento; e quanto più uso con voi, più mi parete savio.
ufficiale giudiziario (secondo una denominazione in uso fino al 1902). -anche: messo
di conciliazione (secondo una denominazione in uso fino al 1957) -
2-276: questo imperfetto nel verso ha in uso d'uscire in un'altro modo,
14. locuz. - uscito dall'uso: non più usato nella lingua parlata
sottintese, o molto evidentemente uscite dall'uso. -uscito di strada: che
. ant. organo genitale maschile (con uso scherz.). boccaccio, dee
5. intr. essere in uso. bacchelli, 2-i-417: il tonno
frequent. di uti 'usare'(v. uso). usitataménte, avv. di
schema metrico); che segue l'uso comune; frequente in una determinata lingua
ma non usitatissimo: anzi fuor d'uso da tempo. -imposto frequentemente ai neonati
li-8-225: gl'inglesi avevano introdotto fino l'uso dei cani per seguitarne [degli scozzesi
. subord., nell'espressione essere uso a, di dire, fare, modernamente
di dire, fare, modernamente anche essere uso dire, fare). -anche di
scamata la lana, come tu se'uso, e lascia l'arte a quelli che
esser serviti. filicaia, 2-1-94: uso a soffrir, non aggio / più senso
a me che tu, giovanni, / uso a ripor la tua ragion nel ferro
ma anche nausea, e non son uso di lasciarle impunite. landolfì, 2-43:
impunite. landolfì, 2-43: sebbene uso a ogni nequizia, gli mancò il coraggio
e non avevano tra loro alcuno fante uso che gli aiutassi o ammaestrassi di niente.
. sacchetti, 75-1: chi è uso a firenze, sa che orni prima domenica
, e fin dagli anni acerbi / uso alle selve, odio palagi alteri.
novellino, ii-4: costui era molto uso col grasso, e molto sa- pea
potere. 5. deteriorato dall'uso; logoro. roccatagliata ceccardi, 32
. cambini, lxxxviii-1-375: chi è uso in cavezza / gli è spia- cevol
c. croce, 143: chi è uso alle rape non vada ai pasticci.
usare qualcosa; diffusione. -essere in uso, o, disus., di uso
uso, o, disus., di uso: essere usato, per lo più
, per lo più frequentemente. - fare uso di qualcosa: usarla, servirsene.
, servirsene. - mettere, porre in uso qualcosa: iniziare a usarla, diffonderne
un determinato scopo). -venire in uso: cominciare a essere usato.
non v'acede, / perché l'uso fa 'nvilute. fra giordano, 2-94:
leggi è scritto questo, che per uso l'uomo fa la sua cosa.
a lo ricevitore vada l'utilitade de l'uso de la cosa donata. p.
voleva consumar l'oro dove bastava l'uso del ferro, con una somma celerità
cxx-264: era dalli antichi messo in uso [il marmo speculare] come oggi il
finestre vetriate. oliva, 3: l'uso di quel che civilmente è nostro non
e la natura de'fluidi con l'uso de'microscopi e della chimica, avriano
. maffei, 4-90: quinci venne l'uso delle monete con effigie dei regnanti.
san marco non è più ora di uso alcuno, colpa le acque che l'hanno
un centinaio di mila lire; vediamo qual uso ne faresti. sinisgalli, 6-138:
delle lastre di compensato è largamente in uso presso gli stabilimenti industriali. -effetti d'
presso gli stabilimenti industriali. -effetti d'uso: abiti, masserizie, ecc.
cavarmela con un: « effetti d'uso », a fior di labbro.
. -dir. pen. furto d'uso: quello finalizzato all'impiego momentaneo della
della persona offesa). -prestito d'uso: v. prestito, n. 1
. 1. -econ. valore d'uso: v. valore, n. 13
n. 13. -istruzioni per l'uso: avvertenze e consigli stampati su involucri
, ecc. per fame un corretto uso e ottenere i migliori risultati.
li corpi alla putrefactione per el frequente uso de essi. sansovino, 2-155: questi
sansovino, 2-155: questi tali similmente nell'uso del vino imponevano leggi, che se
sottrarsi alla noia: ed altri cercano nell'uso dell'oppio, che gli pone in
in genere per scopo terapeutico. - uso interno: somministrazione di un farmaco per
rettale, endomuscolare, endovenosa. - uso esterno: applicazione di un medicamento sulle
minerali alcune ve n'ha destinate all'uso interno dei viventi, altre all'
corporale vestito di panni che il lungo uso aveva fatto quasi dolenti. cassola, 2-111
pasolini, 7-29: non vogliamo fare alcun uso della morte di panagulis. / vogliamo
nelle espressioni a, per, in uso di qualcuno). dante, purg
che d'altro cibo fatto in uman uso, / dirizza prima il suo povero
mia grassezza, la quale è in uso delli uomini e delli dii ». antonio
com'hanno i animai per lo so uso, / tanto verso de loro ho avù
: si conduce tormento di fuori per uso della città, e questa conduttura vien fatta
già in padova dal nostro accademico sol per uso de'suoi discepoli. viaggio di i
. ha alla destra le cucine per uso del gran signore e della corte ed
vi appalesa che ella non è indirizzata all'uso di quelli che s'esercitano spiritualmente,
che s'esercitano spiritualmente, ma all'uso de'loro direttori. d'annunzio,
nella creatura ch'io amo un punto per uso d'altri ».
farli ancora le scritture gratis, e a uso. gozzano, ii-270: tra un
dante) / diremmo la favola ad uso della consorte ignorante. -a uso
uso della consorte ignorante. -a uso e consumo di qualcuno-, per suo esclusivo
un nuovo grand'uomo, che sorge a uso e consumo di questo o quel partito
quel crocchio. -a, in uso proprio, a proprio uso e consumo (
-a, in uso proprio, a proprio uso e consumo (con valore avverb.
. niente inde spendare o vero in suo uso convertire, senza consentimento e volontà de
buonafede, 2-iv-82: cicerone a suo uso raccontò le di lui opinioni con più
riponga questa roba. essa è destinata all'uso e consumo del mio individuo. bacchetti
mirava a 'pacificare'i popoli per suo uso e consumo. -con valore aggett
è un po'di tabacco per suo uso ». carducci, iii-20-211: parecchi paiono
: parecchi paiono appunti da principiante a uso proprio. 3. scopo,
valore aggett. a, in, per uso di qualcosa: destinato a un certo
91: amor m'à usato a tal uso / che m'à sì preso la
. giamboni, 7-12: il giovane ad uso delle battaglie si dèe eleggere che ha
grado, le cui foglie si confanno a uso di medicina, verdi e secche.
: si tratta di pigione delle case ad uso di abitazione. muratori, 10-i-170:
: il nudo acciaro / a qual uso stringesti? parini, 779: l'uomo
ora, convertito l'edificio a tutt'altr'uso, i vani delle facciate son murati
.. sono infissi alcuni legni a uso di attaccapanni. -in espressioni ellittiche
valore prepos., in espressioni del tipo uso ufficio, uso negozio, ecc.
in espressioni del tipo uso ufficio, uso negozio, ecc. -foto uso tessera:
, uso negozio, ecc. -foto uso tessera: fotografia di formato adatto ad
careri, 1-v-159: quanto all'erbe per uso medicina, non vi è isola al
quando cercate un posto; mi serve per uso lavoro. s. ballestra, 2-91
solamente grossa... il suo uso è per l'ancore delle navi, per
-dir. amm. destinazione d'uso: ciascuna delle grandi categorie legali di
di calpestio e mutamento della destinazione d'uso, quando il concessionario si impegni,
anco due libri aella fabbrica e dell'uso de'vari astrolabi, compose anco tavole astronomiche
: se molti soffrono per il cattivo uso delle terre, la miseria degli uni non
, maniera, guisa, nell'espressione a uso di qualcosa: conformemente alla sua forma
.; a sua simiglianza. -nell'uso mod. per lo più con ellissi della
, e se pur la vuol essere a uso di cortaldo, e questa farà sconciare
a sella e a morso / a uso facea andar di palafreno / l'ippogrifo per
tutti lieti preso il bicchiere, quasi a uso di esercizio militare, se gli posero
ioni alberati... salgono, uso 'boulevards'. moravia, ix-29: gli
, a due piazze, di ferro dipinto uso legno. arbasino, 7-142: le
, con fanciulline con la pelle a disegni uso cashmere sperse a tutte le altezze.
vanno al sepolcro, el quale è a uso di spilonca. pascoli, 1-275:
di me un lavoro di filologia a uso secolo passato, le 'rime del poliziano'.
scivolose, un enorme attaccapanni nero, uso antico, dritto contro la parete a
della porta di strada. -a uso di qualcuno: seguendone l'esempio; imitandone
vestire o di presentarsi, ecc. -nell'uso mod. per lo più con ellissi
solamente con abondanzia, ma eziandio a uso di re. b. machiavelli, 194
machiavelli, 194: debbonli lavorare a uso di buoni lavoratori e darmi ciascuno anno
scena, quanto gli istrioni vestito a uso di re. dotti, 1-148: arduo
, 1-148: arduo non parl'umiliarsi ad uso / di vii donna colui per cui già
l'orgoglio suo deluso? -con uso aggett. che ricorda il comportamento, la
voglio che il vestiario [sia] a uso di lavandaia con un panno intorno al
all'espressionismo tedesco, al falso primitivismo uso rivera. -a uso di un
primitivismo uso rivera. -a uso di un animale-, nel modo in cui
comportarsi o essere trattato dagli uomini. -nell'uso mod. per lo più con ellissi
2-16: colui prima cominciò a rugnire a uso di porco, come egli era stato
d'un uomo, senza legarlo all'uso delle bestie più vili. carducci,
scrivo a mente fredda e ridendo a uso coccodrillo. 6. il condurre l'
, xxviii-139: amico è quelli che per uso di simile vita si congiugne con un
facenda, overo per comprare cose necessarie all'uso del vivere. chiari, 5-5
se della medesima non avesse fatto un pessimo uso. 7. applicazione, esercizio
di un organo (spesso nell'espressione fare uso di qualcosa). s.
imperciocché questa sapienzia con l'affetto senza uso d'intelligenzia si leva su, la
di quel sommo filosofo, che il confermato uso della perfetta operazione della mente. malpighi
patito lussazione o rottura, si risanano coll'uso, ha bisogno di dichiarazione. casti
/ che conciliator spirito avea, / farne uso volle in circostanza tale. cesarotti,
questo genere di cose si dovesse far uso coi vivi di politezza, e coi
forse fatto per lo passato tutto il buon uso che potevi fame, e che io
, 1-xix-366: del qual principio fa egli uso per combattere l'insussistenza d'alcune opinioni
altri potrà fare della vostra scoperta miglior uso di quello che io ne ho fatto,
non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto / che mi solea
,... avendo perduto l'uso del parlare e del camminare, il suo
noi siamo piccolini per non avere ancora l'uso del libero albitrio, non abbiamo altro
diventare gl'uomini bestie, privandoli dell'uso della ragione. chiari, i-i-n: appena
. chiari, i-i-n: appena ebbi l'uso della ragione che cominciai a deplorare l'
suo consenso chi non ha ancor l'uso della riflessione? carducci, ii-20-260: sono
benissimo se potessi riacquistare in breve l'uso della mano. graf 5-472: ei,
: ei, come prima / ebb'uso di ragion, fé giusta stima / d'
. bacchelli, 1-i-474: l'uomo aveva uso di logica e abilità non comune,
in te -il giorno che avresti avuto uso di ragione -un ragazzo obbediente e moralmente
affanno sostene; / così seguirà l'uso / del nostro fino amor, che mi
/ o altra vanità con sì breve uso. s. caterina da siena, iv-250
nostre, ma sonci state date per uso, quando piace alla divina bontà,
/ cosa mortai c'è prestata per uso. baldi, i-151: nega agl'infermi
ed ai suoi ne concede alcandro l'uso. capriata, 296: ripugnarono quasi sempre
e i principi vicini, dolendosi che l'uso del mare per ragion delle genti a
g. gozzi, i-10-40: 'uso tabbiam tutti, il dominio nessuno. da
» risposi, « non domando che l'uso del suo teatro. » bettini,
pagato poco, ma in compenso aveva l'uso gratuito dell'appartamento ora occupato da noi
-dir. civ. diritto d'uso o semplicemente uso: tipo di diritto
. civ. diritto d'uso o semplicemente uso: tipo di diritto reale a contenuto
del 1865, 525: il diritto d'uso o d'abitazione non si può esercitare
, 1021: chi ha il diritto d'uso di una cosa può servirsi di essa
. dir. e dir. civ. uso civico (per lo più al plur.
bestiame, quello di raccogliere legna per uso domestico ecc.) e per usi civici
morelli, 443: e'promisse darci l'uso di livorno, come di cosa nostra
d'onore e di riputazione, ottenere l'uso del sacro pallio. -esercizio di
non ancora da noi acquistato; ovvero l'uso di un diritto già da noi acquistato
parla, altrimente son di niun'uso. muratori, 8-i-270: chiamo parimente fanatismo
l'aver cotanto esaltato e creduto di un uso mirabile questo suo trovato. baretti,
dirò che è libro da riuscire da qualche uso a que'giovanetti... che
e di rime. -di buon uso (con valore aggett.): di
i-301: il qual rimedio fu di buon uso mentre la piazza volle difendersi.
quale in quei tempi era in grandissimo uso in padova. pallavicino, 8-166:
non meno può giovare alla varietà l'uso dell'astratto per mezzo d'alcuni verbi
dunque, e dove potrò ne farò uso. foscolo, xvi-383: l'uso trito
farò uso. foscolo, xvi-383: l'uso trito d'una parola le leva la
xi-64: ormai nelle cause è in uso unicamente il francese. pavese, 10-196:
nordamericano nel campo dei miei studi e uso del gergo torinese o piemontese nei miei naturalistici
tentativi di prosa dialogata. -fare uso di una lingua: essere in grado di
poteva conoscervi, non facendo voi molto uso della lingua. -in uso,
uso della lingua. -in uso, di uso: (con valore aggett
lingua. -in uso, di uso: (con valore aggett.):
: in una lingua progredita le parole in uso hanno perduto affatto il senso etimologico,
.. è quel nome, molto di uso, che noi regaliamo a coloro,
oratore e 'l poeta si truova nell'uso di essa. muratori, 10-i-54: perciò
allora potè presentarsi qual nuovo secondo l'uso della lingua ebraica, cioè nobilissimo,
. cesari, i-450: questo bell'uso non vidi io anche notato nella crusca,
conv., i-v-14: lo volgare seguita uso, e lo latino arte. caro
. caro, 12-iii-99: che l'uso... sia maestro e regolatore de
delle lingue parte non accordandosi col vero uso, non è vera arte, e l'
, non è vera arte, e l'uso, non accordandosi con la vera arte
con la vera arte, non è vero uso. manzoni, vi-1-377: « dico cosa
bisogno, nessuno sa »: è l'uso; quell'uso che aa tanto tempo
»: è l'uso; quell'uso che aa tanto tempo, e così generalmente
, ii-1-156: che cosa è il signor uso linguistico se non il complesso delle parole
, / che, quanto durerà l'uso moderno, / faranno cari ancora i loro
né gli argomenti sottili e lontani daly'uso degl'idioti. chiabrera, 3-217:
tuttavia egli si sodisfaccia, e seguiti l'uso volgare se vuole. s. maffei
il vocabolario, ma più tosto secondo l'uso legale. cesari, ii-61: così
dire non posero altra ragione che l'uso de'classici. carducci, iii-23-239: l'
giorgini, lucchese, il dizionario dell'uso fiorentino. 15. nelle espressioni
fiorentino. 15. nelle espressioni uso comune, vivo, presente, o,
medi nella comunicazione quotidiana. -entrare nell'uso: diffondersi nella lingua corrente (una
(una forma linguistica). -mettere in uso o nell'uso: introdurre una forma
linguistica). -mettere in uso o nell'uso: introdurre una forma linguistica o una
e ciò convene, / ché l'uso d'i mortali è come fronda / in
si scusa per lo lungo e continuo uso del parlare, il quale pare aver
consigli, per parlar più secondo l'uso. panigarola, 231: io voglio parlare
, 231: io voglio parlare secondo l'uso commu- ne. magalotti, 9-1-89:
vocabolario, ma è pretta voce dell'uso, e non mi pare d'averla messa
gli scrittori] quando si appartano dall'uso comune, domanderemo con quale autorità essi
neppure distinguere grammatica storica e grammatica dell'uso vivo, perché anche l'uso vivo
dell'uso vivo, perché anche l'uso vivo che cosa altro è se non un
userei mai codesta parola entrata purtroppo nell'uso, e non nostra! 16
, consueto, normale. -fuori d'uso o dell'uso, con valore avverb
, normale. -fuori d'uso o dell'uso, con valore avverb.: in
costumanza / ed è quasi for d'uso / l'affar vostro noiuso / per li
core. iacopone, 2-32: sopranne uso e rascione aver concenzio- ne; /
corte / per modo tutto fuor del moderno uso. antonio degli alberti, 1-66:
ch'io mi doglio più ch'èli modem'uso. ariosto, 7-35: d'alloggiamento
all'annel che fuor d'ogni uman uso / le fa sparir quando tè in bocca
1-277: beati a cui fuor d'uman uso lice / tra smeraldi e rubin muovere
splendono 1 nudi acciari, e fuor dell'uso / i tardi vecchi, i timidi
il lupo. / questo è l'uso comune: così fanno / questi ch'hanno
piedi rimasero scoperti, rivolti come d'uso alla porta. silone, 5-291:
5-291: la madre, come d'uso, faceva l'elogio del figlio morto.
del figlio morto. -sopra l'uso, oltre l'uso o oltr'uso:
-sopra l'uso, oltre l'uso o oltr'uso: più di quanto non
l'uso, oltre l'uso o oltr'uso: più di quanto non capiti di
/ strale onde morte piacque oltra nostro uso. alamanni, 7-ii-72: se 'l tuo
mortai, non voglia indarno / sovra l'uso mondan la vista alzare! p tiepolo
: vi si trovano prelati sopra l'uso d'ogni altra parte ricchissimi. mascheroni,
potrà col nèttare de'numi / sovra l'uso mortale alto levarsi, / viver oltre
/ raddoppiar della vita. -all'uso: come di consueto, secondo il solito
ignote; / che non sentendo a l'uso il giogo grave, / van come
mar mal governata nave. -per uso: di solito, ordinariamente. varchi
i folgori possenti, / che per uso feriscon l'alte cime, / manda in
ciel giove sublime. -d'uso (con valore aggett.): abituale
insisteva penosamente, contro ogni prelazione d'uso, a forbirsi i labbri con quella parola
stando sana; / cusì fo per long'uso. seneca volgar., 3-407:
3-407: la cosa che s'apprende per uso, è tarda, e diversa; quella
turbato perché l'abito preso del buon uso, gioè l'attitudine presa dal molto usare
generalmente e spesso fanno, dopo lungo uso farle bene: e quanto più le frequentano
lungamente a tavola, e per lungo uso convertito in abito ha sempre alle orecchie chi
, signor, pria che del pianger l'uso / in natura si cangi, o
solo quella che si acquista con l'uso di vincere le passioni, et è
abito. romagnosi, 4-795: l'uso e l'esperienza signoreggiano farti. manzoni
da un'enfasi solenne, venutagli dall'uso del predicare, dava a quel linguaggio
leopardi, i-266: l'uomo col lungo uso di può assuefare anche all'intera e
io lo ingegno e l'arte e l'uso chiami, / sì no'direi che mai
si conoscono le vere pietre per lungo uso e esperienza: come sanno quelli che di
di coloro che... sapevano per uso adoperare prudentemente rimedi politici e temporali degli
xi-320: non no mai avuto purtroppo grande uso con la moneta, e di questa
finfo del buono, xvii-192-1: se long'uso mi mena / che natura convertte /
sventura / del luogo o per mal uso che li fruga. cavalca, 19-32:
il quale continuamente sostengo, sempre per uso mi è vecchio, e sempre crescendo mi
2-ii-182: si vede chiaramente che l'uso più che la ragione ha forza d'
vorreimi stare, e sforzami il mal uso. beccaria, i-69: non vi è
voci a sé lo chiama; l'uso, il tiranno delle menti, lo respinge
tua / orabile che ornai ha fatto l'uso / alla sua vedovanza. paolieri,
, tanto che ormai ci aveva fatto l'uso. -per uso: per un'
aveva fatto l'uso. -per uso: per un'abitudine ormai radicata; abitualmente
m'à donato a quella ch'à per uso / belleze ed ador- neze e piacimento
mangiando ditta erba [il cardo] per uso conforta li membri debili e paralitici e
forse attico saggio offrir solea / così per uso una ghirlanda o un voto / a
, io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi. d'annunzio, iii-1-496
quale / è paolo, che per uso / largheggia con tal gente. 20
. di tipo dichiarativo. -avere in uso di fare qualcosa: farlo abitualmente,
: / ia non è stato tuo uso per tutto 'l tempo passato. chiaro davanzati
. chiaro davanzati, 109-5: ma uso è al savio che spande semenza / nel
1-1-221: eziandio pubblicani e meritrici hanno in uso di confessarsi peccatori. cantari cavallereschi,
manderai per gan, che gli è buon uso. / a questo modo mi voi
eie! qui spesso ella ha per uso, / in altro tempo il ricco albergo
s. maffei, 5-5-121: l'uso singolare d'adriano di fabricar fuor di roma
quella donna, ritenuto aveva il uon uso di andare la sera a certo caffè.
sì per l'età, sì per l'uso di guardar sempre a terra le altrui
terra le altrui orme. -per uso: d'ordinario, normalmente. tasso
vorrò sol che faccia / quali per uso faresti, opre famose. -secondo
mezzogiorno si arrivò alpisalle; secondo l'uso si smontò laggiù, per desinare, sotto
/ fera dismisuranza, / chi buono uso e leanza / voglia a lo mondo già
quelli che nel mondo avete messo ogni malo uso. boccaccio, dee., i-intr
dagli amici,... discorse uno uso quasi davanti mai non udito, che
, cui nulla affrene, / l'uso del vulgo trasse anco me seco. fed
della valle, 1-84: com'è uso de'servi potenti, mortalissimi nemici a'
in sua compagnia... / uso fu di persone accorte e sagge / intenderne
istà l'amicizia, ma quando un uso porta più comodi e vantaggi che un altro
male [o sodomiti] / e l'uso brutto che fa l'uom bestiale.
del diritto canonico (anche nell'espressione uso normativo). compagni, 2-7
le leggi della città muterebbe né l'uso. libri di commercio dei peruzzi, 441
e leale e veracie intendimento secondo buon uso di mercatanti e di canbitori di firenze
quinci si dice che ebbe origine l'uso di chiamare nel senato quei i quali fussero
1-327: novellamente celebrate le sponsalizie all'uso della chiesa romana, volle anco che
, in quella forma che sia proporzionata all'uso del paese, e alla qualità della
la mazzola. pananti, iii-189: l'uso fra i barbereschi è una legge.
faraoni, e sposarsi, secondo l'uso egiziano, tra strettissimi consanguinei per mantenere
: 'clausole d'uso'. le clausole d'uso s'intendono inserite nel contratto, se
vi mollano, che non era in uso l'ucciderli. p. f. giambullari
era questa mala consuetudine venuta già tanto in uso, che non contenti a le badie
inteso, come di questa età richiedea l'uso. sansovino, 2-61: so ben
, sì minutamente sendo elleno molto lontano dall'uso dei romani, com'io credo,
studi infami insegna a praticare / l'uso moderno. s. maffei, 6-184:
maffei, 6-184: le inimicizie uso era fra 'romani di palesemente dichiararle.
loda, / che si chiama virtù l'uso e la moda. g. gozzi
altre sue qualità che non sono in uso fra 'turchi, non che tra noi
. d'azeglio, 4-9: l'uso comune d'italia era in quei tempi di
. pratesi, 1-51: bestemmiava all'uso toscano, ma poi non passava mai
il cappello. -a, all'uso di un luogo, di un'epoca-,
prestamente 800 cavalli armati di corazza e pistolea uso di germania. brusoni, 1-14: sovra
delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia alcuni bellissimi uadri. botta
botta, 6-i-144: una persona mascherata ad uso degl'in- iani, la quale stava
stesso codice si possa dedurre essere stato in uso il decorare del titolo di 'duca'chi
che questo genere ai scrittura era in uso nelle cose private. 24.
piazza de'frescobaldi, e essendo l'uso della terra a simili raunate i cittadini sedere
, i-486: abbiamo in oltre l'uso del correre il palio. de luca,
pertanto chiaro l'intelletto, / seguir l'uso novello anch'io propongo, / dalla
frugoni, i-15-95: ai tempi antichi uso sì reo non v'era, / quando
: è facile intravedere le origini dell'uso di custodire questi animali, in un desiderio
cassola, 2-31: « c'è quest'uso dalle vostre parti? » domandò 'lui'
sostengo è questo: che non ha l'uso santissimo de ^ suffragi delle messe da
suffragi delle messe da far perdere l'uso, anch'esso santissimo, delle limosine
sempre acconci a quel cne porta l'uso presente. sarpi, viii-116: in francia
. sarpi, viii-116: in francia l'uso aveva introdotto che le spoglie de'vescovi
persuasero i francesi che mi vestissi all'uso del paese. padula, 543: 1
di questi luoghi, varii eziandio nell'uso delle vesti e delle vocali, vennero
1-ii-329: avendone pertanto privati la fortuna dello uso d'uno tanto amico, mi pare
mia opinione ha fatto gran piede l'uso de'buon maestri. de sanctis, ii13-
, estraneo alla società e ad ogni uso di mondo. lucini, 5-31:
mondo. lucini, 5-31: l'uso della casa patema non basta alla mia ingordigia
non lo può chi non n'ha l'uso. 27. familiarità, dimestichezza.
non sono i beati pauli, è in uso di dire, e'vincerebbe il palio di
-ci). elettr. basato sull'uso combinato di un voltmetro e di un amperometro
-in un'espressione affettuosa (anche con uso iron.). ariosto, 1-iv-231
generico: passaggio di proprietà (anche con uso iron.). iacopone
amici né benivolenza si truova intera, né uso diuturno. f. f. frugoni
datto al figliuolo in ratisbona alcuni vomitatoli all'uso di germania, fu detto aver egli
su riti magici e propiziatori e sull'uso della trance come mezzo per comunicare con
e tiranno. -che fa ampio uso e consuma molte materie prime (un'
. ambiente, locale molto ampio (con uso iperb.). cagna, 1-145
civili ed ecclesiastiche (e perdura nell'uso dial. o popol. in espressioni di
il possesso, l'appartenenza, l'uso esclusivo o abituale di un oggetto,
che indica stretta parentela, prevale l'uso di omettere l'articolo determinativo (vostro
vostro padre, vostro fratello); l'uso dell'art. rimane d'obbligo:
v'hanno il volto. -con uso pronom. tasso, n-iii-689: 1
condotta di vita ecc. (anche con uso scherz.). - anche in
concia delle pelli. fanfani, uso tose. [s. v.]
i-249: li tempi seguenti, con l'uso di queste due [traduzioni della bibbia
. sm. chirurgo. - anche con uso appositivo. landino [plinio],
pulvinari, sono alcuni istromenti molto in uso appresso i medici vulnerari. =
contenitore che può essere gettato dopo l'uso (ed è il contrario di vuoto a
alfabeto latino mediev., aggiunta nell'uso delle lingue germaniche, per distinguere dalla
parazzoli, 1-i-28: unità di lavoro di uso industriale sono il cavallo-ora, il watt-ora
due ruote, simile al calesse, in uso in inghilterra e negli stati uniti tra
specialmente nel parlare rapido e nelle parole d'uso tende a ridursi al solo elemento di
'compasso di riduzione'è un compasso a uso di ricopiar figure e farle minori o
ling. latinismo coniato o entrato in uso al di fuori dell'italia.
disegni o scritti. - anche con uso appositivo. carducci, ii-19-176:
. zool. mammifero della famiglia felidi con uso scherzoso o ironico, e originariamente era
remo situato all'estrema poppa ed è in uso nei porti e lungo le coste.
. granturco, mais (anche con uso appositivo nell'espressione miglio zaburro).
denari e non zacchere. -con uso antifr. e scherz. velluti,
galanti, 1-ii-130: il 'zafferano'è di uso nella medicina, nelle cucine e nelle
zaffo zaffardoso: escremento (ed è di uso triviale). pataffio, 6:
ma di dimensioni più ridotte, in uso fino al xvii sec. soprattutto in
misura per liquidi, un tempo in uso in partic. nel milanese, equivalente a
. 3. mano (con uso scherz. o spreg.).
polizia ». -gamba (con uso scherz.). pirandello,
di sangue o di lacrime (con uso iperb.). fra gidio [
. organo genitale femminile (ed è di uso triviale). ti manganello, 4
. -anche: grosso piede (con uso scherz.). degli oddi,
l. viviani, 1-i-63: perché sono uso a scrivere colla mano zanca, non
misto con uova dibattuto: non è in uso presso i toscani, i quali
la pesca delle lamprede (ed è uso di area piemont.). fagiuoli
in pronto tutti gli strumenti appartenenti all'uso del giardino, e in particolare,
stronche e legname e gamelle e mutande fuori uso con teli da tenda terrosi.
chi la considera come zampa (con uso metaforico) o come adattamento tose,
in partic. di sughero, in uso negli anni settanta (per lo più
. ant. inzafardare. - anche con uso rifl. buonarroti, il
subito da tanti, che fu lasciato l'uso antichissimo di portar la zazzera lubrano,
romagnosi 4-355: negli altri luoghi cessato l'uso delle irrigazioni per prati, pel maiz
torre via gli zeccoli'; è dell'uso comune nel pistoiese; dove pur dicesi 'zeccolare'
. antico abitante della batriana. -anche con uso aggett. cattaneo, i-1-152:
, di una condizione (anche con uso iron.). savinio, 167
zanzare. bianchini [in fanfani, uso tose. [s. v.]
le apprestasse una zuppa rustica, all'uso del paese: una mescolanza saporosa, ricca
o eccessivamente il contenuto (anche con uso iperb.). tommaseo [s
. 3. consuetudine, in uso in passato fra i proprietari di piccoli
breve tempo, immediatamente (anche con uso antifrastico e iron.). badalucchi
.]: 'zimbellatrice', non è dell'uso: e di donna che cerca di
, sedere, deretano (ed è di uso scherz.). malagoli,
allungata e tubolare, in partic. in uso in italia meridionale nei ricevimenti nuziali (
e si chiamava elvira. -con uso aggett. (anche nella forma superi)
tutta una famiglia. -con uso aggett. g. cavalcanti, xxxv-ii-491
spreg.). - anche con uso aggett. baldini 14-194: eterno sospiro
rispondo che per aver i cortegiani in uso il mal voler gli altri, il zinzaniare
, talvolta con ricercate decorazioni, in uso in francia e a venezia nei secc
punta di zocoli, e chi non è uso troppo a ragionare in fra di molti
sotto per servire di solfanello, di uso per verità men comozòla, sf.
starsi in un cantone a per uso d'accendere il fuoco. vender
di sotto per servire di solfanello, di uso per verità men comodo, ma di
(e secondo la terminologia attualmente in uso sono la zona torrida, per cui
che conciliator spirito avea, 7 fame uso volle in circostanza tale. = voce
che ricordano quelli dei primati (con uso spreg.). barilli, 5-214
-per estens.: movimento derivante dall'uso di tale obiettivo. p
somiglianza del corpo degli animali aperti per uso dei sacrifizi o del cibo o
di una piccola vela quadrata, in uso nell'adriatico. calmo, 2-206
anche: afta epizootica (ed è di uso improprio). lastri,
ant. corta sopravveste militare, in uso nei secoli xiv-xvi. -anche: sopravveste,
ma non il viso. serve allo stesso uso che la testiera, e anche a
ne vennero a perfezione. fanfani, uso tose. [s. v.]
v.]: 'zuccaiuolo': voce dell'uso. aggiunto d'una specie di fico
levi, 1-68: un tè all'uso russo, diluito, abbondante e zuccherato.
-per simil. riparo del capo (con uso scherz.). g. c
verme intestinale, cucurbitino (anche con uso appositivo, nell'espressione verme zucchino).
mescolato nel pane, e fattone frequente uso, ha prodotti degli sconcerti funesti..
linea inclinata sopra la fronte. fanfani, uso tose. [s. v.
quand'io suffolerò, com'è nostro uso / di fare allor che fori alcun
zufoli: tipo di tortura giudiziaria in uso nei secoli xv-xviii e consistente nell'inse-
, 2: tecniche cinematografiche come l'uso del primo piano, il piano- sequenza
candia le apprestasse una zuppa rustica, all'uso del paese: una mescolanza saporosa,