mani e ribaciai le bocche. -con uso reciproco. nievo, 4-50: venne
, e talvolta accrescendola, sono in uso questi verbi: rifiorire, ribadire. lippi
in sulla porta? dove se'tu uso, ribaldo traditore? pulci, 20-40:
unti ribaldi, / di che ad uso del viso empion gli armari, / fan
richiuso per essere abbassato al momento dell'uso. tommaseo [s. v.
1-iii-374: il qual eremo appellarono, all'uso arabico, * ribat 'e se
la buca e sotterrando dette semente nate a uso di sovescio. 11.
caninamente 'innocenti. -con uso incidentale e in relazione col discorso diretto
di gesù cristo. -con uso tr. alfieri, xiv-2-155: nel
fa- scie, come è il generai uso, s'abbino a ribattezzare. paolo
. misura di capacità per aridi in uso nei mercati arabi (e valeva da 90
fu molto diffusa nel medio evo, nell'uso dei menestrelli e per l'accompagnamento del
da un compì, di termine; l'uso senza particella pronom. è di collocazione
si ribellava. -non rispondere all'uso che se ne vuole fare (la
autorità in ambito familiare (e nell'uso ant. è spesso in costruzione con un
confino. muratori, 7-iv-363: l'uso era che, ogni qualvolta un vescovo
ant. essere nuovamente necessario (con uso impers.). fra giordano,
. riboboli$mo, sm. tendenza all'uso di espressioni astruse e sofistiche.
: 4 ribobolista ': chi fa troppo uso di riboboli. ribòbolo, sm
proprio del vernacolo fiorentino (e nell'uso letterario dimostra un'affettata ricerca di espressività
. -a). tose. chi fa uso di espressioni oscure e di doppio senso
affare delle ndonie. -con uso impers. tommaseo [s. v
son comparsi in tavola! fanfani, uso tose. [s. v.]
bocchelli, 2-v-86: il padre fu sempre uso a profanare il venerdì santo con una
fede. -in ribotta (con uso aggett.): che sta facendo
disteso sul prato. -con uso recipr. a. cattaneo, 1-67
, ributtano il martello. -con uso recipr. v riccati, 337:
sulle loro vesti nere. -con uso recipr. ritornare a urtarsi. manzoni
alberi superiori. è la voce specifica in uso, nonostante il fincati voglia sopprimerla come
di disegni o modelli, basata sull'uso ai carta trasparente o semitrasparente, mediante
: riproduzione di scritture ottenuta con l'uso di carta copiativa. -in senso concreto:
, su fogli diversi, mediante l'uso di carta copiativa. 2. riproduzione
ricalùnnio). calunniare nuovamente. -con uso recipr.: scambiarsi nuove calunnie.
(peroché in awicinarglisi, secondo l'uso di colà, s'era tratte le
, che porta ricamato sul braccio all'uso dei marinai. 4. figur.
ancora una volta l'uso del laser. veicolata dalle fibre ottiche
b. croce, iii-27-150: a uso di cotesta particolare propaganda, che aveva
vi dico una cosa che è in uso tutto dì e sempre fra le mani anco
ma anche nausea; e non son uso di lasciarle impunite. montale, 3-33:
è stata un mistero. -con uso scherz.: chiedere qualcosa a una persona
tue disloggi, quella possa succedere con l'uso di suoi piedi: di maniera che
/ come da me il tuo dono in uso è posto. d'annunzio, iv-2-167
al quale è attribuito grande valore d'uso e di scambio. -in pan- tic
. petrocchi, 1-56: certi amaretti a uso i ricciarelli di siena, una galanteria
persone. -a ricciolo (con uso aggett.): ricurvo, arricciato.
/ di pel d'anguilla. -con uso antifrastico, in un ossimoro. bartolomeo
-colmo di meriti spirituali (anche con uso antifrastico). iacopone, 28-14:
ed adomo. -ant. con uso antifrastico: sciocco, stupido. sacchetti
inganna spessavia. 21. con uso awerb. (anche in composizione con
visone e quella borsa. -con uso aggett. aretino, 20-230: egli
musico in ricerche e vaghi ludi, / uso a 'l tinnir de li archi e
captare segnalazioni codificate. - anche con uso aggett. elenco telefonico per categorie
intempestivo e tardi. -con uso intr. tasso, 13-i-394: non
, la collaborazione. - anche con uso intr. mariotto davanzati, ciii-207:
ricercavi la reggia. -con uso intr. fazio, iii-23-106: così
ricercare e a domandare. -con uso intr. storia di stefano, 1-1
non se ne ricercasse. -con uso impers. compagni, 2-34: diterminorono
cui egli si ferma. -con uso intr. g. p. maffei
pittura del nostro ferrarese. -con uso intr. giorgio dati, 1-107:
visconti, conc., i-438: l'uso della mitologia per ornamenti emblematici mi pare
femmina. -infrequente, raro nell'uso (una parola, un nome
. 10. ammettere nel proprio uso un elemento linguistico o stilistico.
farmacologiche o di altro tipo (nell'uso attuale in partic. di cucina)
in questi tempi osservano l'i- stesso uso degli antichi nell'insegnare a'fanciulli. e
come quelli di belvedere, ma tondo a uso di zana. biundi, 168
né per alcuna vaghezza di contradire all'uso di alcuni divoti in dare e d'altri
un rito, una legge, un uso, anche linguistico o stilistico. cavalca
nondimeno la tragedia. -ammettere un uso linguistico o stilistico; comportare la presenza
non è del principe se non a uso, perché nessuno principe può autorità a
, i-431: 'salagioni delle carni ad uso di germania':... si lascerà
a mezzo del discorso. -con uso aggett. per lo più nell'espressione apparecchio
merce); ed è espressione in uso nel linguaggio commerciale e burocratico.
, tuati. - anche con uso iron. se possibile è, quanto satisfaccia
era incerta e barbara, ma l'uso era così ricevuto che non si poteva abolire
-adottato o ammesso (un elemento o un uso linguistico o stilistico). ruscelli
337: le voci latine non ricevute dall'uso si dicono esser prette latine. cesarotti
non si farà schiavo degli esempi o dell'uso più comune d'un qualche dialetto,
.: il ricevere. frequente nell'uso commerciale. -figur. acquisizione o
dì l'abate lami. -con uso impers. cornoldi caminer, 230:
3. nella caccia, che fa uso di richiami sonori o imita il verso
vista e diceva d'averli fatti per uso suo e di non volere privarsene.
. giuliani, i-445: legnaiolo per uso di casa non lo richiesi mai: la
un'altra volta costui riconsiglia. -con uso impers. magalotti, 4-194: che
natura maggiormente abbia condito di suavità l'uso di venere, come più necessario alla
d'ingiuria contra quelli che impediscono l'uso di navigare e di pescar nel mare
nel mare..., perche l'uso del mare è comune, con quanta
dalla nuova, alla quale impedisce l'uso delle parole. foscolo, xvi-306: mussi
, i-i- 29: perché l'uso è cieco, introdotto sempre dagl'ignoranti,
e schiatta biforme, ricordaménto e memoria d'uso venereo da non nominare.
mia indelebile riconoscenza. -con uso recipr. panfilo volgar., 45
ricordavano le leggi... similmente nell'uso del vino imponevano leggi, che se
il ricordo (ed è calco dell'uso lat.). canteo, 400
delle sue imprese amorose. -con uso iron.
.]: 'ricordino', voce moderna dell'uso: piccolo anello da ricordi. p
ne ho ancora de'ricordi. -con uso eufemistico per indicare le botte date o
. tr. seppellire (ed è di uso enfatico). d'annunzio, v-1-745
femmes': mestrui e ricorrenze. fanfani uso tose. [s. v.]
distributore di benzina. -con uso impers. carducci, iii-7-194: lo
sarebbero accettate. 6. fare uso di un prodotto, di un oggetto,
di roberto longhi. -con uso impers. vico, 4-i-788: se
-incorrere in un errore. -anche con uso impers. c. carrà, 470
dalla città. -correre (con uso enfatico nella locuz. correre e ricorrere
-risalire verso la sorgente (ed è di uso iperb.) martello, 6-i-220:
17. tr. ripercorrere (anche con uso enfatico in relazione con correre).
ricorro. -pervadere (anche con uso rafforzativo in relazione con correre).
... notiamo tuttavia il largo uso dell'aggettivo 'ricorsivo'
, via, mezzo di salvezza (con uso proprio e figurato). boccaccio
e così via. - ricorso cromatico: uso ripetuto di un colore o di una
il ricorso a qualcosa; sollecitare l'uso di uno specifico mezzo per ottenere un determinato
), agg. ricomposto. -con uso improprio. pietra preziosa ricostituita: ottenuta
-rifare il processo mentale altrui con l'uso della logica e dell'intuito.
una ricotta. 4. con uso aggett. candido e morbido (gota,
ricotta! -di ricotta (con uso aggett.): bianco, candido.
processo di fermentazione ed è idoneo all'uso agricolo; maturo (il letame).
fior sempre granata / e tonorato antico uso romano, / ca certo pere; crudel
ed il provvedimento de'cibi, e l'uso delle vesti, e la coltura de'
(un luogo). -anche con uso antifrastico. nievo, 590: pieno
piacevoli senza rischiare la dipendenza (l'uso di sostanze stupefacenti). =
, a perpetuale possessione, avere ad uso, non a proprio, l'anima tua
, nel cortile assegnato a quest'uso). -segnale che indica l'
comeché scellerati e bestiali. -con uso impers.: credere bene di non fare
gli ottomani si è recreduto di far uso delle offerte dell'elettore, il quale esibiva
contrari agli interessi nazionali). -anche con uso aggett. molin, li-8-52
da parte di chi batte) l'uso di una palla. bisteghi, xcii-ii-341
la spada / dovresti riserbare a migliore uso, / che tu sfidi però, se
essi ricusavano né più né meno che l'uso del concetto di causa.
malvagi. -non ammettere un determinato uso linguistico (una regola grammaticale).
; / della moda civil questo è l'uso. bacchelli, 2-367: sua madre
ricusavano né più né meno che l'uso del concetto di causa, ossia il
valore attenuato: ridere, sorridere (nell'uso famil.). m.
po'allo- italiano... d'uso nei rapporti ridanciani e un po'boccacceschi
più ridente oggi apparir. -con uso antifr. tommaseo, cix-i-47: dubosc
]: lenzuola che ridono. fanfiani, uso tose. [s. v.
impor non sepper bene. -con uso reciproco. erizzo, 3-216: motteggiandosi
. roba da ridere! -con uso neutro. bellincioni, ii-84: da
usar questi metalli, per sé di niuno uso, come moneta, e così aver
fai? ma via! -con uso neutro. marchetti, 5-122: assai
da uomo che da donna, rapporto all'uso degli altri aesi. batacchi, i-183
. le caricature politiche sono di antico uso in inghilterra. -con riferimento agli attori
aristofane, accennando essere in essa questo uso proprio di beffare, di riprendere e di
d'uno scaltro furbesco modellare. -con uso neutro. galileo, 4-2-284: il
dal ripeterlo a lei. -con uso impers. petrarca, 125-51: se
ii-5-310: il bisogno di ridistinguere l'uso dei due termini [arte e poesia]
..: una sorta di carro in uso nella milizia dell'artiglieria per trasportar attrezzi
a dormire; riaddormentarsi. -anche con uso impers. aretino, 20-232
il riparo di qualcosa. - anche con uso aggett. giovio, ii-io: l'
. -anche: destinato a un altro uso rispetto a quello originario. s.
di fagioli. -conforme a un uso. fr. corner, li-2-11:
tali verità le ho poi apprese dall'uso e dal frequentare i medesimi, mentre in
. de luca, 1-4-1-103: l'uso moderno... più comune, in
un piccolo ridotto di mura rilevato, a uso di mochetta. s. cattaneo,
. indiretta). -anche con uso impers. b. segni, 11-299
ricavare da un'esperienza (anche con uso antifr.). iacopone, 55-4
di sopra, filosofia è uno amoroso uso di sapienza. idem, par.,
sue proporzioni primitive. -riportare in uso, reintrodurre. machiavelli, 1-ii-343:
. costringere a un comportamento o a un uso non voluti con argomenti inoppugnabili o con
modo appropriato per far servire a un uso specifico; dare forma, foggiare;
o migliore o, anche, per un uso diverso. -anche in relaz. con
[giovanni merliano] il castello capuano ad uso di tribunale. botta, 6-ii-265:
ristorare un tal tempio e ridurlo all'uso sacrilego della lor setta, dio l'ha
a un'attività; rendere istituzionale un uso, una consuetudine. -anche: attribuire
camicia, un soprabito', adattarlo all'uso d'altra persona, ristringendo, allargando,
a forma in parte nuova e nuovo uso. pascoli, 1-314: ardo
e levandogli tutti i ramucelli, ridottele a uso di troncone scamozzo, nella terra dove
vicinanze. fagiuoli, vi-90: il mal uso ha ridotto tutto in vizio: /
-adibire un edificio a un uso vile, offensivo della dignità e della
giurisperiti erano il supplemento della legge nell'uso del foro, pensò estrarre dalle opere
, trovarete piuttosto ordinato che proibito l'uso dei fanciulli da essi. muratori, 8-i-207
reale, riduce e ragguaglia mediante l'uso della moneta immaginaria ogni sorta di moneta
giorno in giorno si vanno più riducendo all'uso del vivere d'inghilterra. marini,
che in questi tali, con l'uso delle cose acciarate e rifermentanti, il sangue
di molta lode, tolto via l'uso delle prebende, si siano ridotti a forma
a questo, che ciascuno segua l'uso e il costume proprio, quel che egli
quantità per alloggiare. -con uso impers.: esserci grande frequentazione di
di vino che io portava per mio uso, lo ridusse all'estremo.
cartone o di metallo che consente l'uso di lastre aventi dimensioni inferiori al normale
termini 'mentalistici'dei quali i filosofi fanno uso fanno quasi sempre riferimento a una mente
a un acconcio trattamento per ricuperare l'uso delle proprie facoltà; addestrare un minorato
è sottoposto un traumatizzato per ricuperare l'uso delle facoltà e, in partic.,
e si servì di que'luoghi ad uso di cantine. 8. aggiunta
riempitola di tutti quelli inconvenienti che l'uso dell'arme porta seco. -intr
, a una botte. voce dell'uso. = femm. sostant.
riempito. riempitivaménte, aw. con uso pleonastico, con valore di intercalare.
in fuori. di questi angoli si fa uso specialmente nei poligoni fortificati.
l'ingresso nell'atmosiera terrestre. -con uso generico: il viaggio di ritorno sulla terra
, entrata, risorsa. fanfani, uso tose. [s. v.]
di 100 lire il mese'. modo dell'uso lucchese, e bonissimo da sostituirsi a
]! » « parole fuori d'uso, figliuolo! » oggi si fucilano contro
p. gonnelli, i-159: nell'uso cinematografico, si dice rifacimento
vi si ispira (per lo più con uso spreg.). foscolo
rifare in butirro o grasso. fanfani, uso tose.: 'rifar le carni'o
coll'ova, colle cipolle. fanfani, uso tose.: 'rifare': cucinare in
rinnovare il proprio vestiario (anche con uso iron.). piovene, 8-no
le medicine e il cibo. fanfani [uso tose.]: 'rifare il letto'
ma non usitatissimo: anzi fuor d'uso da tempo. e l'averlo io ritrovato
baretti, i-435: aveva perso l'uso delle membra. ora s'è molto rifatto
o degna di fiducia. anche con uso antifrastico. tommaseo [s. v
. dicesi anche 'piatto rifatto'. fanfani, uso tose. [s. v
per natura è fenerato, tutto ad uso ed utilità dell'uomo nasce e frutti-
con o in riferimento, anche dell'uso burocr. o nella corrispondenza ufficiale o
-dir. a o di riferimento (con uso aggett.) nel linguaggio dei contratti
, / non ardisce rifiatar. fanfani, uso tose. [s. v.
; ricacciare dentro (per lo più con uso colloquiale e valore espressivo).
il davanzati ha detto di seguire l'uso de'nobili; e niente vieta che i
il ratto delle spose. fanfani, uso tose. [s. v. j
, brutta e trascurata. fanfani, uso tose. [s. v.]
va spesso in giro. fanfani, uso tose. [s. v.]
ti rifilo un pugno. fanfani, uso tose. [s. v.]
. v.]: 'rifilare'è di uso frequentissimo per dare, menare, parlandosi
gentile / ti generaro a venere poc'uso, / è uopo ch'io t'innuovi
delatore, di spia. fanfani, uso tose. [s. v. j
/ la mia morte immatura. -con uso impers. varchi, 18-1-96: si
stanchezza, spossatezza. fanfani, uso tose. [s. v.]
cuoiaio per essere rifinito. fanfani, uso tose. [s. v.]
; andare a genio. fanfani, uso tose. [s. v.]
debilitazione; languore. fanfani, uso tose. [s. v.]
, consumato, e che per lungo uso è ridotto a non potersi più portare
che servono alle calzature. fanfani, uso tose. [s. v.]
o di sciupare ogni cosa. fanfani, uso tose. [s. v.
vellutata, i medaglioni richiedono necessariamente l'uso del forno. soldati, 6-67:
diffondersi, svilupparsi di nuovo (un uso, un'attività, un'arte, un
de'medici, 1-6: fu l'uso della rima... ancora appresso
ha fatto rifiorire il santo e necessario uso di predicare a'popoli la parola di dio
di questo modo di filosofare che ha un uso pratico e soleva adoperare le pitture,
e tal volta accrescendola, sono in uso questi verbi: rifiorire, ribadire.
che abbellisce una melodia. fanfani, uso tose. [s. v. j
un rispetto e l'altro. è di uso per la montagna pistoiese, e lo
montecitorio. 2. con uso aggett. e riferito a un discorso:
ad aspettarti in vita eterna dove è l'uso di quegli,
lingua], fuori pochissime, rimettendosi all'uso. -non usare, escludere dal proprio
due. 2. escluso dall'uso linguistico o letterario. bembo, iii-81
libello, libro della rifiutazione: nell'uso dei tempi biblici, il documento che
rifiutologia': produrre meno rifiuti, incentivando l'uso di beni recuperabili e scoraggiando i comportamenti
prodotti, usato come aggettivo. nell'uso parlato il vocabolo pare usato qua e
questa ammiranda funzione animale. -con uso neutro. temanza, 307: è
ammutito e riflessionàrio. 2. uso alla riflessione. f. f.
verbo transitivo in cui, attraverso l'uso di particelle pronominali in funzione di complemento
mio viso riflesso nell'acqua -con uso awerb.: secondo le leggi fisiche della
, il quale con moto circulare a uso di vite farà il moto refresso contro
entrato sotto la obbliquità dell'uccello a uso di conio, e quello alza per tanto
potenza della sua nazione. -con uso impers. de luca, 1-10-234:
. 'riflettutamente': chi volesse usarlo direbbe uso della facoltà più deliberata, e che
prestiti. 4. declino di un uso, di una moda. bacchetti,
dell'individuazione di diversi obiettivi o dell'uso di differenti strategie. la repubblica
denaro, non potendosi quivi praticare l'uso delle mezzarie, dove il padrone, rifondendo
mano in quelle diocesi dove il loro uso è frequente a un tale effetto di puro
e dipoi riformarla e ridistinguerla tutta a uso di chi fa cose da mangiare di
.. permettesse nelle tre città sopraddette l'uso libero e pubblico della religione chiamata riformata
tempo, cioè prima di mettersi in uso le riformazioni del concilio di trento.
e per il rifranto. -con uso avverb. sacchetti, v-104: per
fotografici'..., i tefrattometn'per uso industriale (per studi minerédogici, per
si fa un olio molto accomodato all'uso del fuoco, né si può con altra
rossi avilup- possi. -con uso intr. anonimo genovese, 1-1-225:
che speriamo pioggia. -con uso impers. roseo, iii-168: quei
che esalava di là entro. fanfani, uso tose. [s. v.]
, agg. consumato per il lungo uso, terminata legge. molto vecchio e
e adesso ne rifugge. -con uso impers. tenca, 1-91: si
magari pareva cercare, esso inesperto dell'uso dell'armi. -scampare da una
impertanto confessano. -non ammettere un uso linguistico. castelvetro, io-xi-307: è
essere in questo più ritenuti, perciocché l'uso moderno e l'orecchio li rifugge.
da bene rifugio è diventata un bene d'uso. chi la compra se la tiene
-di prima riga (con uso aggett.): che è di elevato
prima che in italia vi fosse l'uso degli organi. = dal lat
, ch'i'dico, / vidi per uso antico / nella profonda spagna / partire
. rivolo di sangue versato (anche con uso enfatico, per indicare una strage o
uno rigagnolo di questa acqua a loro uso dipartono. baldelli, 3-146: era il
pianto, di sudore (anche con uso enfatico). fatti di cesare,
guanti di filo bianco. -con uso aggett., nell'espressione tela rigatina.
orizzontali o verticali o promiscue, per uso di registro. carducci, ii-20-89: mettimi
. che riguarda l'irrigazione o l'uso dell'acqua per scopi irrigui. cattaneo
in blocco - seimila. -con uso appositivo. boccaccio, dee.,
bitta di cimiteri. -con uso aggett. marinetti, 12-157: ciò
. p. michetti. -con uso aggett.: raffazzonato re di concetti.
a. briganti, io: è in uso ancora l'aloè appo degli indiani ne'
, xi-1-220: questi sì grandi avvenimenti dell'uso delle artiglierie nella guerra, della scoperta
adottare; mutare per un altro (un uso, un metodo). m
al mosco. -non ammettere all'uso un nome o una parola perché scorretta
tal perfezione e sfuggisse affettatamente di fame uso. viesseux, cix-i-127: 'brughiera': francesismo
: ottenendo spille più esili e d'uso più comodo, procureranno altresì la qualità
, rigiocatelo, perdetelo, fatene altr'uso. serao, i-266: aveva esatto anticipatamente
alessandrini. -formulato paradossalmente (con uso di un termine antitetico).
(propria di chi conosce e fa uso di espedienti, cavilli, ecc.
dice un po'meno, ed è dell'uso familiare. = deriv. da rigirare
ruscello. -anche, con uso enfatico: rivolo di sangue. sconfitta
dei vostri cerretani rigogliosi. -con uso awerb.: orgogliosamente. anonimo romano
vivere una vita rigogliosa: essere in uso nella lingua. pascoli, i-970:
giorni come questi. con uso appositivo. donato degli àlbanzani,
provvista / di ciò che porta l'uso e vuol la moda, / ch'io
si accorda ad ognuno di questi l'uso di una di quelle. manzoni, pr
una durata rigorosamente eguale, nulladimeno nell'uso comune tutti i giorni si riguardano come eguali
stampa periodica milanese, i-350: questo uso è che gli attori [giapponesi]
lauree per anno, né già per uso o per indolenza o per grazia, com'
: supposto che si fosse ammesso l'uso di queste estere manifatture, dovrebbe la
e ora è rigravida. voce dell'uso familiare. = comp. dal
filosofia, che è... amoroso uso di sapienza, se medesima riguarda,
appoggio / e d'offesa il riguarda, uso ha sovente / sulla rena stampar figure
se niente le mancava. -con uso recipr.: scrutarsi l'un l'altro
da prima, era stata poi dall'uso corrotta. -riguardare onore: tributare
non si faccia men atta al suo uso. -che richiede qualche formalità o
riguardosa per la paura. -con uso awerb. sanudo, x-690: inteso
di rigido purismo toscaneggiante, secondo l'uso rigoroso del linguista giuseppe rigu- tini (
rilancia solitario in alto. -con uso recipr. l. caretti [«
questo mondo spento. -smettere un uso linguistico. f. getti, 1-ii-208
un bene morale, un diritto, un uso. 'in, 1-vi-182: sapeva
un altro proposito d'aver rilasciato l'uso al popolo e per sé ritenuta la scienza
altri mali, quanto il poco moderato uso del fuoco. g. vialardi, 1-363
imposti ai commercianti, ma il lungo uso degl'inganni, la rilassatezza delle antiche
, 4-363: glottario (com'è l'uso de'maggior prìncipi), inamorato nelle
i tuoi concetti pellegrini e rimoti dall'uso comune. tommaseo, 15-197: gli
estens.: restituire prestigio. -con uso rifl.: riacquistare prestigio.
vengono invece come lesse. voce dell'uso... 'la serva ha messo
rilevanza. -di rilevanza (con uso aggett.): ingente. s
esempi, l'abuso e il mal uso di mal digerite dottrine, la servitù e
ci sia alcun rilevatario. -con uso aggett. l'illustrazione italiana [18-iv-1909
senso di questa voce, rilevata dall'uso d'altri autori, che dal vocabolario
rilevo'e 'per rilevo'. fanfani, uso tose. [s. v.]
intarsio, ecc. mediante un sapiente uso del chiaroscuro e dei contrasti fra luce
antichi pittori, avendo avuto sol l'uso di dipingere a guazzo ed a fresco,
. arlia, 489: sono modi dell'uso corrente, ma errato:..
. locuz. -avere di rilievo (con uso impers.): sopravanzare, non
arlia, 489: sono modi dell'uso corrente, ma errato: 'mettere
sulla carta (in partic. mediante l'uso di una matrice di acciaio incisa in
mazzini, iii-1-115: invalso era l'uso di coprire le già dipinte opere con colori
, / credendo fosse pasto per suo uso. 6. manifestarsi esteriormente,
vergine altocinta, / stanotte mi darai uso di te ». / e m'afferrò
istituita da ronsard, che esige l'uso alternativo delle rime mascoline e femminine.
-nella forma superi, e con uso enfatico, per indicare la perfetta attuazione
popolareggianti; in seguito, divenne d'uso più raro). p.
e latinismi soverchi, e pel frequente uso delle rime sdrucciole e del rimalmèzzo che
in pegno o dato in custodia, in uso temporaneo, in visione o, anche
determinate sensazioni. -per lo più con uso recipr. cesarotti, i-xxix-211: il
, e tal volta accrescendola, sono in uso questi verbi: rifiorire, ribadire,
o presentare a riscontro. -anche con uso recipr. nievo, 8: le
un gruppo di persone nominate. -con uso collettivo: gli altri (in contrapposizione
quali io vi ponessi. -con uso aggett. testamento di lemmo di balduccio
magazzino (anche al plur. con uso collettivo). jahier, 3-115
vergogna e poralla finire. -con uso impers. ordinamenti di giustizia, 2-414
uscio. 10. abbandonare un uso, un'abitudine, un atteggiamento radicati
accettarle o 'l rifiutarle. -con uso impers. guidiccioni, 5-160: si
vecchi. -popol. (con uso anton.). rimanerci: esser
mi paiono molto fusi nella lingua dell'uso, e però sono agevolmente sfuggiti.
sono agevolmente sfuggiti. -con uso neutro. spallanzani, 4-vi-27: è
secondo luogo, mi sembra rimarchevolissimo l'uso del plurale. l'italia non ha
c. - 1566), in uso fino a le metà del sec. xix
oggetto), a mantenersi vivo nell'uso o, anche, in un particolare
o, anche, in un particolare uso linguistico (una parola). dante
nel rimasuglio del caffè. -con uso collettivo. c. gozzi, ii-12
cose, delle quali non appare qual uso faccia la natura o possa fame la
mata. -con uso awerb. francesco da barberino, 6
voci, facendo una rimazióne di quelle dell'uso. statuti di pistoia (1682)
, e tal volta accrescendola, sono in uso sacchetti, 67-79: disse messer
non ridessero poi tanto. de - con uso recipr. (anche di animali).
osceno). - con uso recipr. pulci, 19-131: poi
; rincretinire, rimbambire (anche con uso enfatico). tommaseo [s.
mentale; diventato imbecille (anche con uso enfatico). beltramelli, ii-623
ricercar prima gli antichi, da rimetterli in uso, s'è fattibile, e da
risvolto del lenzuolo. fanfani, uso tose. [s. v.]
del lenzuolo sulla coperta. voce di uso a colle di val d'elsa.
di seta e sucida. -con uso assol.: rovesciarsi le maniche.
veggiamo di non torcerla e rimboccarla nell'uso delle cose peggiori. 13. intr
, accomodata una mezza palla tonda a uso di scodella vota ovvero di bacino da
a turar la botte e esso a uso di cocchiume, facendo che entri appunto e
vivacemente, ribollire. fanfani, uso tose. [s. v.]
ribollire, bollire scrosciando, è di uso nel contado pistoiese e specialmente al montale
.]: 'rimbrodolone -ona': chi è uso a rimbrodolare e rimbrodolarla. =
meglio il cibo (ed è voce di uso familiare). s. gregorio
. botta, 5-258: sapevano per uso adoperare prudentemente rimedi politici e temporali degli
giannone, 2-ii-232: anticamente era in uso di ammettersi l'appellazione ab imperatore male
de'quali una delle parti può far uso per render nulla la sentenza e la
comandato. rimidendosi che combatta secondo l'uso, sia premiato il primo che vi monterà
l'uso delle armi publiche a uomini che le grandi
, non dimenticare mai. -anche con uso assol. in proposizioni incidentali e limitative.
mendatrice'. converrebbe attenersi tutti a quest'uso e va lersi di 'rammendare'
figura mancasse. -raffazzonare per altro uso. lubrano, 1-189: a che
-da rimandare, dopo l'uso, alla stazione di cambio da cui
volte; far ricorrere più volte (un uso linguistico o stilistico).
la sua propria morte. -con uso antifrastico per indicare con ironia un'offesa
da un luogo all'altro mediante l'uso di mezzi bancari o di titoli di credito
di dentro sono di figura mistilinea per uso di rimesse. foscolo, v-47: or
4-124: in certi rimessini appropriati a tal uso si guardano da più giorni tori,
si adoprano alle volte fuori del commun uso, cioè più alti, più bassi,
delle cipolle. -restituire dopo l'uso alla stazione di arrivo (un cavallo
15. ripristinare o far riprendere un uso, ristabilire l'ordine, la calma
giustizia, la saggezza; riportare in uso. -in partic.: rendere di nuovo
di nuovo in condizione di servire all'uso a cui è destinato; riparare (un
rimessi i ponti ed accomodati bene per tale uso. giuliani, ii-248: que'ripari
taluno denaro perché ne faccia un determinato uso. moretti, i-724: il mio
ritornare in ordine, come prima dell'uso (un oggetto). g.
-fondare, regolare la propria azione sull'uso. fummo bordeggiando per passare la punta.
tutte, fuori pochissime, rimettendosi all'uso. algarottx, 1-marea).
dice e tal volta accrescendola, sono in uso questi verbi: rifiorire, ribadire,
[s. v.]: nell'uso familiare toscano 'rimeglio- rare'. era rimegliorato
commerciale, entrato nel l'uso comune). soldati, 2-113
rimminchionir, come sapete. -fanfani, uso tose. [s. v.]
precedente adeguando la lingua a quella dell'uso contemporaneo. salvini, 5-iii-346
rinnova o modifica in modo conforme all'uso moderno o più progredito. = nome
abbia, a rimondarla. fanfani, uso tose. [s. vj: 'rimondare
guglielmotti, 739: la rimonta: nell'uso militare..., compera dei
1965), iii-166: è d'uso lo 'staglio'per i greggi, e si
scarpe, non rimontatura. fanfani, uso tose., [s. v.
modo da arieggiarlo; è una pratica in uso nelle zone con clima temperato caldo ed
e di segnalazione; a seconda dell'uso vengono classificati come adibiti al trasporto di
di persone e di cose o a uso speciale e per trasporti specifici. -in
che da daye, e un uon uso dei rimorchi. 7. l'
rimorchio per venir qui. -con uso aggett.: trainato da una motrice.
ultimo rifugio ai nottambuli. -con uso aggett.: seguendone il modello o l'
del pescespada. -di rimorchio (con uso aggett.): dipendente dall'iniziativa
il cuore tormentosamente. -con uso impers. lamenti dei secoli xiv e
enfatici). -per estens. e con uso iperb.: sentirsi venir meno nuovamente
2. per estens., con uso per lo più iperb.: senso di
. restaurare un'imbarcazione logorata dal lungo uso o danneggiata dagli agenti atmosferici. -in
ortis'. amari, i-i-xxvii: pur l'uso degli annalisti arabi a copiare le croniche
molto intensamente una sensazione. fanfani, uso tose. [s. v.]
falda che si rimpasta! è di uso comune, ma in senso ironico. fucini
lì, nel rimpastocchiare la faccenda ad uso dei lukonesi, quando finalmente si sentì
'rimpatrio': voce neologica, sancita dall'uso. i puristi consigliano 'il rimpatriare'o
: 'rimpatrio': voce neologica, sancita dall'uso. i puristi consigliano 'il rimpatriare'o
pettinatura una fibra tessile (anche con uso impers.). giuliani, 1-402
4. con uso aggett.: che sta davanti, che
con rimpianto. -di rimpianto (con uso aggett.): improntato a tale
insieme codominio 5. venire in uso al posto di un altro oggetto della
: il calvados è anche legato all'uso del cosiddetto 'trou normand', il buco normanno
dice e tal volta accrescendola, sono in uso questi verbi: rifiorire, ribadire,
: raffazzonare alla meglio. voce dell'uso familiare volgare. 'vediamo come si può
alberti, ii-26: come un giovenco mal uso ad arare / superbo or si rimpreme
predicasse al popolo. 2. con uso recipr. rimbrottarsi a vicenda. intelligenza
la bocca, pigliandone dei pezzetti a uso di morselletti e rimucinandogli con la lingua
richiedano alcuna remunerazione per la concessione dell'uso dei loro terreni e del loro lavoro
altro che poesia. -togliere dall'uso, non usare più una parola.
dello stesso tipo o che ha lo stesso uso ciò che è ormai consunto, alterato
, più nota come vaiano. -anche con uso appositivo. soderini, i-544
, lv-417: 'rinascenza': voce dell'uso, foggiata, probabilmente, sul francese 'renaissance'
e d'un tura. -ritornare in uso (una parola). dante,
cinquecento italiano ed europeo e consacrato nell'uso dall'opera di j. burckhardt { la
-appoggiare in una disputa. -anche con uso recipr. d. bartoli,
e tecnico fu il 'soggetto'e l'uso e il successo del famoso mazzolino di
, arrivarono gli spaghetti. -con uso aggett.: che serve come sostegno.
in una campagna libero, non essendo uso a pascersi né sappiendo li luoghi dove si
per trovarli inusati, al mio solo uso, / da mani d'altri, cupide
/ per modo tutto fuor del moderno uso. -iniziare ad amare (nell'
burro saporito, / che solletica fuor d'uso / il palato più squisito. codice
che ha perso le facoltà intellettuali, l'uso della ragione o la prontezza dei riflessi
la sua passione insorgere. -con uso recipr. straparola, ii-79: venuto
-incontrare di nuovo. - anche con uso impers. pratolini, 9-618: s'
tanto sicure parole. -con uso recipr. g. grimani, lxxx-3-923
rincontro i caratteri latini, secondo l'uso della moderna pratica. c. dati,
; ma dice più. fanfani, uso tose. [s. v. rincorbellito
sconcertato, disorientato. fanfani, uso tose. [s. v.]
rappresentazione drammatica). - anche con uso neutro. boccaccio, viii-1-44: perché
larsi, ripicchiarsi. è voce dell'uso per il contado pistoiese. = cfr
nel cuore nel sentir quivi, conforme all'uso, ribattere e rinculcare l'istesso punto
di prenderla in giro. -con uso recipr. calandra, 6-135: presero
rinfaccio': rimprovero, rinfacciamento. è dell'uso comune tra il popolo. cagna,
soccorrendolo con denaro (ed è di uso scherz.). caro,
ed all'altezza della cupola. fanfani, uso tose. [s. v
f f fanfani, uso tose. [s. v.]
, sciupato. fanfani, uso tose. [s. v.]
un tessuto). fanfani, uso tose. [s. v.]
, un tessuto). fanfani, uso tose. [s. v.]
aualcosa; confidare. fanfani, uso tose. [s. v.]
. rassicurarsi, rincorarsi. fanfani, uso tose. [s. v.]
un aspetto effeminato (ed è di uso scherz.). faldella, 15-93
mostrava di languire. -ripristinare un uso. dossi, 2-i-433: le garanzie
. -causare la ripresa di un uso, di un costume. di giacomo
. risarcimento di un danno. -con uso antifrastico: punizione, contrappasso per una
va anzi rinforzando. -con uso eufemistico: ingrassare. stampa periodica milanese
palle di cuoio alla francese erano in uso. g. gozzi, i-6-198: le
deve calcolare la sua utilità sopra l'uso del denaro o del credito.
... la poesia, quanto all'uso, per superficiale ornamento dell'uomo,
per estrar l'olio. fanfani, uso tose. [s. v.]
maniera acciocché sia più durevole. l'uso comune di questa voce si confermi con
dama o a fiori. -con uso aggett., nelle espressioni panno rinfranto,
stringere di nuovo alleanza (anche con uso recipr.). cronichetta d'
mio incomodo. ho però preso l'uso di bevere ogni mattina il brodo di
più gravi rinfreschi, né pensi di far uso delle sue ricchezze per migliorar il suo
esser giovevole venire ad un lungo e continuato uso di siero. manzoni, pr.
di olio bruciato. fanfani, uso tose. [s. v.]
peggio, rabberciare. fanfani, uso tose. [s. v.]
di un cristianesimo mozzato e rinfrinzellato a uso delle nostre scientifiche e democratiche età,.
dispregio a una donna. è dell'uso comune. nel veneto la signora eufrosina,
rinfusa'. 9. con uso aggett.: confuso, misto, mescolato
quista: voce la quale è in uso nella riviera di genova, dove gavagni
e ringhia / il labbro a ruggir uso, / ma geme lamentevole, / poi
farsi ringhiottire dal grosso, come è uso dire. 6. far cadere
l'acqua nelle aiuole, si fa uso di ture e di paratie, che ringoiandola
magalotti, 20-46: si potrebbe addurre l'uso quotidiano della natura, la quale nell'
da ingricchiare (v.) con uso metaforico. ringrinzare, intr.
e'frati el rinnovale. -con uso aggett. testamento di francesco datini,
campana, 1-2-11-115: si rinovò l'uso dei gatti, antichi istrumenti da tirare
12. rimettere in uso abitudini o forme linguistiche o modi o
al giorno. baldi, 545: quest'uso del fasciare le mura di legni preziosi
ancora nato o rinovato nel mondo l'uso delle stampe, il tutto era scritto
procurare un indumento, un oggetto d'uso o un arredo nuovo; indossarlo o usarlo
un mobile, quando incomincia a farsene uso. fucini, 54: la comprai (
[stalle] e di abbandonare il mal uso comune di privare gli animali di quello
altra volta veduti. -rimesso in uso dopo un periodo di dimenticanza. ammirato
femm. -tricé). che rimette in uso o riprende un sistema o un metodo
uomo. -l'adibire nuovamente a un determinato uso. -rinnovatore del mondo: gesù,
vipiate, dilette, che secondo l'uso della santa chiesa, gliscido che si estraeva
cose, e non per disputare all'uso scolastico, ma per interpretare e conoscere la
di caducità, quando questa pena sia in uso, o pure quella che per legge
m. adriani, v-132: avendo per uso queste due città di malmenarsi con iscaramucce
estirpare le piante non buone per tal uso, dando così luogo alla moltiplicazione delle
-screpolato e indurito a causa dell'uso prolungato (il cuoio).
rifare la dentellatura consunta a causa dell'uso prolungato a uno strumento da taglio.
luogo a luogo lasciano diversi spazi a uso di prateria, altri palesi altri nascosti,
, ii-57: vi sono delle droghe d'uso per la tintura, che rinserranno le
. v.]: 'rinsignorire': nell'uso familiare lo dicono nel senso di diventar
]: 'rinsucinire': è tutt'ora d'uso nel contado di siena. = voce
il tempo atmosferico). -anche con uso impers. pascoli, 539: è
suoi mali fossero diminuiti; ma l'uso quotidiano ne aveva rintuzzato il sentimento.
suoi emoli, i quali, all'uso de'grandi uomini, rintuzzò con opere
orgoglio stolto. pellico, xxxiv-1151: uso non sono / ad ascoltar sì acerbi modi
addormentava: e ciò per lo troppo uso or dell'orraca, che è un fumosissimo
3-237: risserba i tuoi tesori a miglior uso / fin che tramonti l'ottomana luna
cogli esempi de'poeti potrà rinvenirsi il buon uso del verso. muratori, 7-i-14:
vario ancora nella medesima nazione fu l'uso delle conservate memorie,... così
, e pure è voce popolare e dell'uso in proposito della caccia. manni,
in carne e ossa. -riportare all'uso originario una parola; ridare nuova vitalità
ma non citatissimo: anzi fuor d'uso da tempo. e l'averlo io ritrovato
per estens. far sembrare giovane con l'uso di belletti. nievo, 1-545
ripresentato con apparenze di novità (un uso, una tradizione). einaudi,
gli uomini in ogni secolo; l'uso lo rinvigorisce. 11. riportare al
di nuovo. più comune sarebbe all'uso odierno 'rinviperirsi'. = comp.
rcepitixoxov nome, cioè 'rinvoltura', il cui uso si trasporta a tre cose: a
uomini / scorrette moli. -con uso scherz. menzini, 5-163: debbe
stessa) 2. figur. uso di elementi ridondanti in una lingua o
'rionda': sorta di trinchetto volante in uso... per correre in poppa o
riordinare i dì fasti e nefasti ad uso del fòro e le calende e le
e le calende e le idi a uso de'creditori e debitori. volponi, 8-15
il conte. -preparare per l'uso uno strumento. g. gozzi,
o legislativo (ed è voce dell'uso burocr.). a. ferruzza
], 11-22: fanno tele a uso de'ragnatelli per veste e pompa delle
. riconciliarsi con qualcuno. -anche con uso reciproco. s. bernardino da siena
majfei, 6-81: il senno, l'uso e la convenienza insegnano a bastanza,
bene che ti hanno fatto. -con uso antifrastico, per indicare, con enfasi e
per un'azione meritevole. -anche con uso antifrastico: che, pur avendo beneficato
età intermedia, il diritto ai fare uso di una riva sita nel territorio altrui
una somma a carico di chi faccia uso di una riva per l'approdo o
v.]: 'ripapparsi uno'dicesi nell'uso per 'garrirlo acerbamente, fargli un rabbuffo
cammini od officine nelle quali si fa uso di fuoco. stampa periodica milanese,
nelli suoi dazi et entrate. -con uso impers. giorgio dati, 1-151:
riparare quelle donne straordinarie. -con uso impers. piccolomini, 10-180: accioché
con studi appositi. - anche con uso impers. cesarotti, 1-xxix-79: poiché
baroni o de'cittadini potenti. -con uso impers. b. segni, 52
ingiurie. gioia, 3-i-246: l'uso de'tribunali francesi, pria della rivoluzione,
amavano meglio di tollerarle, uniformandosi all'uso dei più, che di intrigarsi nella
e ripareggiando il terreno. -con uso impers. soderini, i-261: accanto
chiaro, evidente, manifesto (con uso impers.). s.
saremo sicuri di poterne ridere. -con uso recipr. machiavelli [gherardini]:
per riparlare allo imperatore. -con uso recipr. ritornare a rivolgersi la parola
corrente in un solo scolo a commodo e uso di mulini. 6. figur.
f. marsili, 1-i-193: immitarei l'uso de'turchi di fabricare una gran logia
, è ugualmente necessario il fare un uso moderato e un prudente riparto de'beni nostri
al primo per vedere dove comincia l'uso per le donne di montare a cavallo.
teneva sul tavolino. -rigenerato dopo l'uso (una soluzione acida). d'
3. intr. perdere efficienza per l'uso. tasso, n-iv-343: niun corpo
e ripercotendo tacciono. -con uso recipr. bartolomeo da s. c
soffiamento e con manifesto sonito, a uso di veloce vento, ripercote le fiamme
solamente le sue foglie si confanno ad uso di medicina, verdi e secche: ma
due precedenti sistemi d'intervento: l'uso di un catetere per iniettare sostanze radio-opache
'cateterizzazione cardiaca'o angiografia coronarica e l'uso della streptochinasi, una proteina ricavata da batteri
pila'è quella che serve al solo uso di pestare i cenci;...
o di altra cosa che si consumi coll'uso, contro il creditore che l'abbia
-in partic.: rivendicare con l'uso della forza; cercare di ricuperare o riconquistare
stampa automatica, dispositivo che consente l'uso ripetuto e continuato di una stessa matrice
compongono, fornisce la prova che l'uso della tortura verrà conservato in quel paese
, 5-5-166: è osservabile l'antico uso di non ripianar nelle pietre l'intero
, in partic., dopo l'uso, un abito, una tovaglia per riporli
una all'altra, molte buche grandi a uso di pozzi, ma quadre, sotto
dell'europa di fabbriche, per l'uso pie e religiose e per l'opere
animale [del castoro] che vengono in uso della medicina sono i testicoli, i
; imparino, dico, a fare un uso più regolato dell'autorità patema, ed
-soddisfazione; piena contentezza. -anche con uso antifr. g. m. cecchi
(ed è ormai totalmente scomparsa dall'uso). p. f. giambullari
'n'vi sia interposto lo dichiara l'uso arameo che lo chiama lettera servile, cioè
talvolta per ripieno e talvolta per un uso soprabbondante. -per simil. riempitivo non
la fiorentina.. rimessa in uso di una pratica ortografica..
quel valen- t'uomo, intorno afl'uso del raddoppiar le zete, questo ri-
gli accessori di abbigliamento; rimettere in uso, far ritornare di moda.
. idem, 1-12-1-107: anticamente era in uso di fare queste rassegne con la riserva
propria legge. -riportare in uso un vocabolo o un nome. tolomei
di estinzione, ottenuta artificialmente con l'uso di misure di protezione e la raccolta
un determinato luogo o recipiente dopo l'uso o in previsione di una necessità futura
ner il fine dell'azioni loro nell'uso delle sovrane virtù. pallavicino, 1-357
me che tu, giovanni, / uso a ripor la tua ragion nel ferro,
. 9. mettere nuovamente in uso. panigarola, 165: né anco
ma viene rinfrescata solamente e riposta in uso. -riportare alla calma (il
condizione o a un comportamento o un uso del passato. -anche assol.
. ripristinare il buon gusto letterario o l'uso di una forma metrica. vico
società, ed anche prima che nascesse l'uso della moneta, poiché colle permutazioni facendosi
magari pareva cercare, esso inesperto dell'uso dell'armi. = voce dotta,
non è da tacere quanto antico sia l'uso de'diplomi e de'privilegi e dell'
ne'moderni illustratissimi tempi fur posti in uso, niuno ve n'ha certamente che né
: / ia non è stato tuo uso per tutto 'l tempo passato. monte,
luogo della felicità, mi sono coll'uso accomodato alla noia, nel che mi credeva
cappello in riposo': smettere di fame uso. -mettersi il cervello in riposo
: 'riposta': per 'ripostiglio'è dell'uso siciliano. 3. venat.
, xiii-252: queste piccole violazioni dell uso comune gli parevano una cosa nobilissima.
tiene il ripostiglio dei resti. -con uso iperb. e iron. berni,
15. raro, desueto (un uso lessicale). cattaneo, i-1-242:
naceo', parola ancora dei naturalisti e d'uso riposto e impopolare. ripósto2
, di argomento (ed è di uso fortemente ellittico). castiglione, 3-i-1-543
-possedere di nuovo carnalmente. -con uso recipr.: congiungersi nuovamente in un
stesso genere, rinnovandone lo stile e l'uso). fanfani, 1-78: 'riprendere'
ubidir a chi riprende. -con uso impers. de sanctis, 11-321:
di aristofane: accennando essere in essa questo uso proprio di beffare, di riprendere e
fora santo ». -disapprovare un uso linguistico; criticare uno scritto, un'
.. d'antico stampo. -con uso neutro. dominici, 1-59: riprensibile
e severi. -riprovazione di un uso, di un periodo storico. buonafede
essere, ancora che si conceda l'uso di queste parole. caro, i-183:
dalla prep. a. -anche con uso impers. targioni tozzetti, 12-3-211:
acque termali della por- retta, per uso della medicina. c. e. gadda
magazzino di mobilia, 23: ripristiniamo l'uso antico. approfittiamoci di un candelabro di
vostro animo, il quale è sì uso a dimostrarmisi liberale, ed ella si avvezza
commettiamo. pallavicino, iii-647: è uso degli uomini l'attribuir molto d'autorità a'
una regola, alle leggi, all'uso, a un modello. bono da
poesia ripugnantissima alla 'poetica'd'aristotele, all'uso de'veri poeti, all'opinione de'
austrofilia del nostro governo. -con uso neutro. soldati, 2-343: golzio
ripugnanza agli esercizi militari che sono in uso nei nostri paesi. pea, 7-237:
opportuno o non adeguato a un determinato uso o atto o troppo faticoso. guicciardini
ordinatori della lingua nel discorso giornaliero tacevano uso di dialetti discordi, i quali repugnavano
(v. pugnare); per l'uso tr., cfr. il fr.
10. instaurarsi nuovamente (un uso, una prassi, anche deprecabile)
, allora sarebbe necessario il proseguire l'uso di detto rimedio per qualche tempo di
occhi della fronte, riserbando l'uso degl'innumerabili, co'quali era trapuntato
e ricompartita con riquadra- menti secondo l'uso antico. 2. disposizione secondo
terreni coltivati a riso (anche con uso appositivo). cattaneo, iv-1-100
perseguiti come schiavi. -con uso appositivo. f. gualdo, xl-190
villici risaiuoli, l'accostumarli a far uso della posca melata. bacchetti, ii-213:
. -di primo risalto (con uso aggett.); vivacemente reattivo.
risalto. -di risalto (con uso aggett.): ornato a rilievo.
tere che sono inutili e di nessuno uso acciò che poscia possiamo scendere a farlo
sganasciavàn tutte dalle risa. fanfani, uso tose. [s. v.]
saporitamente di ogni piccola cosa. voci di uso comune nel pistoiese e su per quella
di miserabili risaputissimi adultèri. -con uso neutro. carducci, iii-25-218: e
.. rivolti con ogni ardore a l'uso commodo de'putti, si dimenticavano totalmente
non si resarcivano i defonti, proibì l'uso de'putti. de luca, 1-2-89
ha bene meritato). -anche con uso antifrastico. c. gozzi, 1-728
marosi... non è in uso. = dal fr. risberme (
sé per aiutare quello studio della lingua dell'uso che si è tanto riscaldato dopo la
nuovo una lastra di pietra lisciata dall'uso. e. cecchi, i-iii
vera riscappa fuori. -con uso impers. tommaseo [s. v
: né riscappinare né riscappinatura sono dell'uso fiorentino. biundt, 360: 'rimuntàn':
. 2. ricuperabile all'uso agricolo mediante bonifica; suscettibile di bonifica
assegnino alla biblioteca comunale. -con uso improprio: acquistare un bene mediante l'
fu preso; e, fuori d'ogni uso ragionevole d'arme, fu fatto riscattare
6. ricuperato all'uso agrario mediante bonifica; bonificato (il
-dir. amm. imputazione giuridica e uso giuri - dico-contabile (nei casi e
altro. 10. ricupero all'uso agricolo con la bonifica di terre paludose
dell'antichità toscana e dal vivo tesoro dell'uso corrente quelle forme di dire proprie,
missione riebbe alcun poco esso cavaliere l'uso della favella e qualche migliore rischiaramento di
esplicativa. monti, xii-5-267: l'uso di queste voci 'cavaliere'e 'cavalleria'così
e rischiara la stanza. -con uso enfatico: servire da luce nel buio.
dono, tutto è opportuno a qualche uso, tutto merita riconoscenza e favore.
dire potrai vederci chiaro! -con uso recipr. stampa periodica milanese, i-391
nulla di troppo rischioso. -con uso neutro. pea, 7-443: è
bocca collo stesso liquore. -con uso scherz.: degustare il vino, rigirandoselo
trainata da un uomo, in uso nella cina e in altri paesi asiatici.
terreno tramezzo a'fossi dovrebbe tenersi ad uso di praterìe, sì perché arato non
la sua edizione non sarebbe di alcun uso per riscontrarvi e trovarvi nessuna citazione ciceroniana
qualcuno; imbattervisi (e sopravvive nell'uso tose.). a. pucci
addosso alla gente che riscontrava. -con uso recipr. giorgio dati, 1-109:
, e furono vinti. -con uso recipr. goldoni, vii-437: -milord
qualcuno; sbattervi dentro. -anche con uso recipr. boccaccio, viii-2-164: l'
riscontra col mio ». -con uso recipr. galileo, 1-2-157: stando
un altro sguardo. - anche con uso recipr. ser giovanni, 3-6:
in una difficoltà. - anche con uso impers. guicciardini, 2-2-183: se
ricevuta, polizza. fanfani, uso tose. [s. v.]
. -per lo più nelle espressioni di uso burocratico dare, fare riscontro, per
, rispetto a essa (anche con uso recipr.). a. manetti
, 2-120: 'riscontro di finestre'dicesi nell'uso comune tal situazione e corrispondenza di finestre
corrente d'aria. fanfani, uso tose. [s. v.]
. corrente d'aria. fanfani, uso tose. [s. v.]
, officine attivissime di estratti di lessici a uso degli italiani che hanno perduto la loro
da vetri quadri. -con uso recipr.: l'uno dirimpetto all'altro
e. cecchi, 3-12: era uso che, se una miniera non rendesse,
degli antichi, avendole messe in opera l'uso e dato lor luogo ne'ragionamenti più
[a oranges] fra quegli accidenti l'uso della memoria senza potere riscuoterla che a
vedere, / ch'io non sono uso mai d'esser riscosso ». boiardo,
, se l'osterie vi sono in uso, / senza temer per far troppo da
perpetuato nella fedeltà alla tradizione (un uso linguistico). salvini, x-199:
in essa capella; e debbala dipegniare a uso d'ogni buono f f
(un pettine). fanfani, uso tose. [s. v. j
dire per quel pettine che, per uso fattone, na rotto qualche dente e
si risensa. -ant. riprendere l'uso e la padronanza di una facoltà fìsica
una all'altra, molte buche grandi a uso di pozzi, ma quadre, sotto
; e fatti risentire. -con uso reciproco, nelle formule di commiato a
la mia nativa modestia, sono sì uso a patire gli estremi de le necessità
risentito e del zoilo. -con uso awerb. b. davanzati, ii-347
trotto di un animale). -anche con uso awerb. tommaseo [s.
valore intrinseco sia in previsione di un uso o di una necessità futura.
fosse / del profetico lume il divin uso, / saria don di natura e non
aberrazioni. -destinare qualcosa a un uso o a un fine. tasso,
la spada / dovresti riserbare a migliore uso, / che tu sfidi però, se
caminer, 233: si riserba all'uso e avanti di servirsene si può aggiungervi
(v. riservare), di largo uso nel linguaggio giuridico medievale, con cambio
vita. -destinato a un uso, a un fine. cesarotti,
la baldoria e la buffoneria. -con uso avverb. b. davanzati, ii-368
messo da parte in vista di un uso futuro; provvi cise dall'
o ad altri la proprietà o l'uso di determinati beni; fare oggetto di
i-355: la reticenza di cui fa uso in questo articolo non sembrerà ad alcuno dettata
v.]: si riservava di fare uso del proprio diritto a miglior agio,
: se bene pare dismesso oggi questo uso o pure come che la troppa dolcezza e
] che fosse riconosciuto il diritto di uso della biblioteca alla stessa categoria di studiosi italiani
edizione, pubblicazione riservata: destinata all'uso interno di uffici, circoli, ecc.
la cura. 13. con uso analogo all'ablativo assoluto latino: fatta
andrea buondelmonti. 6. ant. uso esclusivo e riservato. a. segni
voi dite. 3. con uso antifrastico: avere la possibilità di sortire
pericolo nei pressi del porto. termine di uso locale. = nome d'agente
un dolce risico. 5. con uso antifr.: eventualità o occasione favorevole.
onesto. bandi, 1-ii-165: era uso, a que'tempi, che anco le
rice, riso indiano non mondato, in uso negli stati uniti), è un
, estratto per pressione o con l'uso di solventi da sottoprodotti del cereale e
risata forzata e insincera. fanfani, uso tose. [s. v.]
, via. -da risa (con uso aggett.): che non può essere
il golfo aaria- tico, e l'uso, che pare degno di riso a'dì
ridicolo. piccolomini, 10-91: l'uso venereo, aggravato da questa circonstazia d'
.. ma che ciò sia in uso dei scrittori delle scienze, lo testifica egli
da dubbi o remore. -anche con uso awerb.: senza indugio, con
, sbrigativo e perentorio. -anche con uso awerb. o con sineddoche. michelangelo
(una decisione). - anche con uso awerb. machiavelli, i-iii-31: dise
dell'incitamento motore o indebolimento accidentale dell'uso delle facoltà intellettuali. -disus.
acqua termale, di cui si fa uso soltanto all'esterno, è tonica, risolvente
toscana e fuori di essa ancora in uso della medicina e della chirurgia, potendo in
più che la pace. -con uso impers. risultare da notizie, da dicerie
pel mantovano si è il risone per uso di semente in quelle risare. manzoni,
piccoli cieli. 2. con uso enfatico, per indicare la continuità ideale
: 'risorgere', attivo, è tuttavia dell'uso del popolo, il quale dirà,
dell'oggetto interno (ed è di uso letter.). guglielminetti, 3-51
prestigiatrici, in maghe. -con uso iron. f. cetti, i-ii-307
= deriv. da riso1, secondo l'uso dialettale lomb. (cfr. milan
indispensabile o anche evitarne del tutto l'uso o il consumo. - anche assol.
la povertà. -con litote: far uso di qualunque mezzo adatto a conseguire uno
risparmiomi del cuoco ». -con uso intr., in costruzione analoga a quella
come questo di stamattina ». -con uso intr., in costruzione analoga a quella
future o in vista di un successivo uso. giamboni, 55
onerose (o considerate tali); uso parsimonioso e oculato di denaro e di beni
limitato e avveduto di risorse materiali; uso ridotto di oggetti, di veicoli, ecc
(e anche l'astensione totale dall'uso di tali oggetti o materiali).
ripreso dai puristi. lo sancisce l'uso. palazzeschi, 1-163: sembra veramente
di una parola acquistata in virtù dell'uso; dignità di un'attività umana.
sono altre parole che -per n lungo uso che ne è stato fatto - quelle
rispetta rimbaud. -conservare nell'uso un vocabolo. cesarotti, 1-i-113:
. de luca, 60: l'uso dovrà essere con la sua proporzione del
di cortesia, in partic. dell'uso epistolare. parini, 1007: al
servizievole. -in espressioni di cortesia dell'uso epistolare. pratesi, 5-138: riscrisse
di cortesia, in partic. dell'uso epistolare e burocratico. orsi, cxlv-32-30
due cose, le quali maggiormente risplendendo nell'uso della parola parlata...,
.) e splendere, passato necessanamente nell'uso parlato alla coniugazione di splendere (v
una facoltà intellettuale). -anche con uso iron. a. verri, xxiii-123
, come un rispondente de iure all'uso degli antichi giunsconsulti. -per estens
appello dei suoi devoti. -con uso recipr. soldati, iii-21: le
fronde / per lo mal c'hanno in uso, / simili beni al cor gentile
di deio, aveano i demoni per uso di dare risposte sì artifiziose, sì
mani o alle armi. -anche, con uso attenuato: accapigliarsi, fare baruffa.
, di un commercio, di un uso, di una tradizione culturale, sociale,
. 3. ripristinato (un uso, un culto). cesarotti,
sm. moneta d'argento anticamente in uso in germania e in scandinavia e divenuta,
interferire (e può reggere, secondo l'uso latino, una prop. negativa)
giorni, e quanto se ne caverà a uso d'aceto, cotanta acqua vi si
non renda il suo ristoro. -con uso antifrastico, per indicare, per lo più
per una spesa sostenuta (anche con uso antifr.). f f
. la tranquilla marina. -con uso antifrastico. c. scalini, 1-78
-inibito, reso impossibile (l'uso di una facoltà). benzoni,
. galanti, 1-73: oggidì coll'uso del cannone, è ben facile tener
spuntar dai due lati. -con uso awerb. frachetta, 1-340: per
che non potè servire se non ad uso di segreteria. idem, ii-16-285: cercherò
-sobrio, equilibrato, moderato nel far uso di espedienti retorici (uno scrittore)
. -che presta estrema attenzione all'uso del denaro, che bada a non
... purché... l'uso sia in pochi dì, e il numero
di fortuna, per avanzare con l'uso di esse sua condizione, non debba a
anche rattenuto nel fare. -con uso awerb.: rapidamente, in breve,
sterile ed infruttuoso, ma ne fa uso davanti a'sovrani della terra, dovunque
italia, e per conseguenza non ha l'uso di capitoli. muratori, 7-i-131:
lo più con finalità divulgative o per uso scolastico (e il termine ha talvolta
culturale da parte di chi ne faccia uso). gualdo priorato, 9-4:
il presente ristretto è stato scritto ad uso delt'enciclqpedia popolare'che si viene stampando
abitabile o in vista di un differente uso (un edificio, un appartamento).
o agibilità o di adattarli a un uso diverso da quello precedente. v.
: se bene pare dismesso oggi questo uso o pure come che la troppa dolcezza e
e un campanile. -con uso enfatico: colmare di cortesie, di attenzioni
quanto artificioso, falsamente spontaneo (un uso linguistico). de amicis, xiii-319
amicis, xiii-319: questo non è più uso giustificato, ma scialo dell'idiotismo,
denari, dei quali non sa far uso. ora i prelati di primo rango smaniano
indicano qual ciclo di epatte debba aver uso in ciascun secolo fino all'anno 5000.
israel. 3. ripresa dell'uso di una lingua. l. salviati
vivremo nel cospetto suo. -con uso enfatico, per indicare la potenza del
bella e stupenda. -rimettere in uso; fare tornare in auge. vasari
resurrezione. 6. rimesso in uso. g. barbagli, 31:
[euripide], essendo cose sopra l'uso e la ragion della natura. d
e lucia, 645: non riprese l'uso delle sue facoltà se non quando il
giorno. pananti, iii-166: l'uso del ricco mauro è di levarsi due
miste alle favole, secondo il sapiente uso degli antichi. carducci, ii-8-111:
bosco selvatico si tiene apposta per quest'uso. -assol. l.
in grosse partite di alcune merci di uso pubblico, e non lo è il venderne
poi in grosso a lei. -con uso aggett. particolareggiato, minuzioso. baretti
scorga a pieno e l'arte e l'uso, / tu che sei difensor de
autoritrae? il mezzo di cui si fa uso è sta ristampa per ragioni tipografiche subisce un
interamente [nella lavorazione del burro] l'uso di colatoi di rame o di latta
, a propria disposizione, per proprio uso o in custodia, in deposito; riservare
, / se. lla manera e l'uso ritenete / dello leone quand'è più
i greci... ritenendo l'uso primiero portano la stola sopra la spalla sinistra
quella donna, ritenuto aveva il buon uso di andare la sera a certo caffè,
più litteralmente ritenitori), ai quali l'uso dava una prodigiosa virtù di memoria,
partic.: rifermata (ed è uso di area tose.). biringuccio
durò dodici giorni; finalmente sotto l'uso delle candelette alla retenzióne successe una perpetua
avvenuta o da errore dello sperimentatore o dall'uso del metodo improprio. ritesse adunque la
politico, 158: 'centralizzazione'. voce dell'uso, venutaci di francia ed a cui
in cui erano stati posti per l'uso. tortora, iii-441: lo squadrone
ed eremiti). - anche con uso awerb. catzelu [guevara],
quando vi s'inciampa, contro l'uso delli altri uccelli, non si muove né
fino a temperatura ordinaria. -anche, con uso improprio: fenomeno di contrazione che si
molti versi che tra il popolo erano in uso, e quei che da ^ soldati
ritmo, cioè la varia collocazione ed uso delle parole e dei piedi e delle cesure
inteso / come di quella età richiedea l'uso. d. trevisano, lii-12-168:
arabica lingua, gli abiti e l'uso de'bagni e altri riti moreschi,
ma misturato di caldeo, secondo l'uso antico de'babilonici. l. f
codificata di movimenti o di manovre in uso presso un esercito per il maneggio delle
secondo modalità in larga misura prefissate dall'uso comune o, anche, che, in
doveroso, imposto dalle convenienze e dall'uso; tradizionale. ferd. martini,
o socco, / hai per lung'uso ricorso a lo specchio / per dare al
-impedire o vietare a una persona l'uso di qualcosa. pavese, 4-102
tonare (v.); l'uso impers. è registr. dal fanfani che
. 6. volgere ad altro uso e scopo, totalmente diverso e,
che tutte le antiche cerimonie ritornassero in uso secondo il rito della chiesa romana.
mezza giornata. -riprendere a fare uso. tommaseo [s. v.
alcuna cosa intorno all'invenzione, ed all'uso di esso. muratori, 10-ii-87:
; venire nuovamente in auge (un uso, una moda); ritornare ciclicamente (
. manfredi, 3-323: antichissimo è l'uso della chiesa di valersi di cicli,
le similitudini stesse, logore ornai per uso. dannunzio, 9-12: ci sono
'restituire', 'rimandare'riprendesi dai puristi come uso conforme al 're- toumer'de'francesi.
ch'in lingua mal latina son in uso / de'nostri medicanti, avendo scorto /
29. instaurare nuovamente, ristabilire un uso. sarpi, ii-309: l'intiera
proibisca alli vescovi di ritornare l'antico uso. -ricambiare (anche per antifrasi
. francobollo di ritorno: francobollo in uso in alcuni sistemi postali per affrancare la posta
soderini, iii-14: i legnami ritorti all'uso di timoni et alle traverse dei navili
mano, / ma scaltrito e viziato uso di lingua, / ritorte le parole /
-aver più ritortole che fastello: fare uso in un ragionamento di sottigliezze verbali più
istituzione, un genere letterario, un uso linguistico a un momento ideale, ai
tavola. lomazzi, 4-ii-374: l'uso del ritrarre dal naturale, cioè di far
tanti sono ed è così incerto l'uso di essi e diverse, anzi contrarie le
corpi percossi dalla luce, e coll'uso di questa e di quelle dà forza
da ferrara, 168: chi ha per uso / de stare nascoso e retratto,
, potendosi applicare a buono e mal uso. g. michiel, lii-4-364:
e 'ritrattori'che voi dite che io uso malamente e volete che io dovessi dire
nasce in terra ve ne ritrincia l'uso. 4. non concedere più
non usita- tissimo: anzi fuor d'uso da tempo. bucini, 13-166: finalmente
da far ridere ». -con uso antifrastico. nieri, 52: ci
. 2. con valore generico e uso collettivo: insieme di indumenti o di
scarti ovverosia dei rottami. -con uso aggett. carducci, iii-25-228: i
veste ampia e lunga o, con uso scherz., di dimensioni eccessive rispetto alla
'regio exsequatur'. 4. con uso avverb.: esattamente, di preciso.
una dall elitra). -con uso appositivo: automatico. c. arcati
-ma la tecnica. -con uso appositivo. montale, 18-382: siamo
della palingenesi moderna. -con uso appositivo. montale, 12-13: nella
vico, 4-i-896: il niuno 0 poco uso del raziocinio porta robustezza de'sensi.
lentamente il morire, già morta all'uso delle membra rattratte, suor fede,
che tutta è cuore. è in uso per far belle porte. galileo, 1-1-46
essa e 'l fuso, il qual uso anche oggi dura in venezia. gelsi,
polverino e polvere, della quale si fa uso in pressoché tutti i fuochi lavorati,
piccolo ridotto di mura rilevato, a uso di racchetta. capriata, 987: il
e da alti prelati, ma l'uso è concesso anche ad altri ecclesiastici.
anche ad altri ecclesiastici. -con uso improprio e generico: cotta. berni
rispettivi rocchetti orizzontali. -con uso improprio: timpano. f. lana
soprabito corto, spesso foderato, di uso maschile. gualao priorato, 9-64:
affinché la bussola riesca più comoda all'uso, è bene che la rosa dei
solo reggipetto di un rosa insudiciato dall'uso. era tanto comica e orribile che
. bicchierai, 75: accorda all'uso interno di essa [l'acqua del
rosario di corallo, di quelli in uso fra i mussulmani. 5.
ii-146: se vostra eccellenza tirerà ad uso d'uno ippodromo quella leggiadra corsa da
, sm. vino rosato. -anche con uso aggett. = vezzegg. di
. scurito per esposizione al sole o dall'uso. ventura rosetti, i-98: a
giorno prese un purgante leggero e fece uso d'un gargarismo refrigerante che fu un
animale; consumato dal tempo o dall'uso prolungato. ghirardi, 3:
, il quale domandò: « per che uso vi serve questo certificato? » e
cercate un posto; mi serve per uso di lavoro ». -parlare stentatamente
cornice rosicchiata. -logoro per l'uso prolungato (un indumento). de
con alcune intaccature nel margine, a uso di rosicchiare i vetri e i cristalli
dei fiori di tale arbusto; trova uso, per le proprietà stomachiche, stimolanti
pioggie. 3. consunto dall'uso o dall'azione del tempo (un
sfrigolava sui carboni. -con uso scherz. bronzino, 1-48: diceva
spiedo), o in teglia con l'uso di grassi, in modo da rendere
i-157: 'rosolire': per rosolare è di uso comune a pistoia e per tutto quel
simile a quello del rospo e per l'uso del maschio di avvolgersi intorno alle zampe
mai voluto metterci piede. -con uso aggettivale: brutto, di aspetto sgradevole;
var. di area tose, e di uso rustico, di rosolaccio, rifatta su
-che assume una colorazione bruna per l'uso di farine poco pregiate (il pane
di color di carne e chiari scuri a uso d'acquerelli velarle. sorte, l-i-285
, e vi farà un rossetto ad uso di parigi, che comparirete la più ben
ma fa la radice picola e di niuno uso. ricordati, 1-309: lo quale
rosso d'ira, e anche per l'uso di liquori forti, « in che arma
dizionario politico, 343: restò in uso il nome di giacobini per dinotare coloro che
con la croce e le lettere com'è uso di farsi. salvini, vli-4-1:
o somma ed ineffabile costanza! -con uso enfatico: soffrire per il caldo molto
. - a, in rosto (con uso aggett.): arrostito. anonimo
magnificar soverchiamente le fermissime rotaie dell'unico uso. 4. locuz. rimettere
corpo celeste). -anche, con uso generico o nell'a- stron.
corpo celeste). -anche, con uso generico o nell'astron. ant.:
de rore, / e per lungo uso, fatti eran diletto. a. adimari
terminato il supplizio de'rotati, è uso in germania di piantare in mezzo del palco
riviste a grandissima tiratura, senza l'uso del tuo retino, capisci? ».
). montale, 4-120: quale buon uso potrà farsi dei viaggi, dello sport
. -quantità di carta crespata di uso igienico arrotolata intorno a un supporto.
. / quivi alloggiò la sera ad uso albergo, / ch'era poco lontan da
7. pitt. con un sapiente uso di chiaroscuro. r. longhi,
moneta lungo tempo si continuasse a far uso di assi quadrati. g. l.
italiani] tutte quelle altre proprietà nell'uso e nell'intreccio delle parole e nell'adatta
i rilievi di una figura con un uso sapiente del chiaroscuro. algarotti, 1-vii-66
e dietro il controgirello (ed è uso di area piemont.); girello.
voce alla quale il tempo e l'uso daranno quella forza e quella rotondità che
la credi natura. -che fa uso di uno stile ampio e un poco ampolloso
tommaseo: manca in molti lessici dell'uso. voce necessaria. marinetti, 1-102
neol. raccogliere e smontare veicoli fuori uso, per ricuperarne le parti metalliche da
. raccolta e demolizione di veicoli fuori uso in vista di una nuova fusione o
vista di una nuova fusione o dell'uso delle parti ancora servibili. i
. per estens. oggetto rotto, fuori uso, inservibile o, anche, in
la compattezza; reso inservibile dal lungo uso. guittone, i-10-137: ucelli selvaggi
; / si è rotto, perde l'uso e è gettato 'n fra lo scuso
della natura, 1-xi-149: vi parlerò dell'uso delle lane rotte sotto i cardi.
; sbrindellato, stracciato, logorato dall'uso (un lenzuolo, una coperta)
brutal piacere, smarrite le norme del legittimo uso della moglie, traboccarono gli uomini alle
una o più altre note (secondo un uso proprio della notazione gregoriana).
fittizio, da naturalezza studiata. -con uso avveri ». pavese, 8-259:
(un discorso). - anche con uso avveri). manzoni, pr.
lussazione o rottura, si risanano coll'uso. giuliani, i-80: ci ho il
; ma facile se ne correrà secondo l'uso comune, senza trasportare nomi o verbi
. 3. intr. con uso impers. fare molto caldo. soderini
mia alessandria. 3. con uso enfatico: caldissimo, bruciante. maestro
essere di cattivo umore. fanfani, uso tose. [s. v.]
-mandare a rovescio qualcosa: fame un uso improprio. caro, 12-i-223: non
fare il pozzo, preparare un filare a uso d'un cerchio o di pietra liscia
ragazza faceva presto a rovinarsi. -con uso reciproco. guicciardini, 2-2-182: si
piogge, gonfio e rovinoso. -con uso awerb.: a precipizio, a capofitto
arbasino, 19-131: connotazione generazionale: l'uso rovinoso di aggettivi violenti, nelle polemichette
incerti, misteriosi. -con uso collett.: intrico di piante spinose.
graticci da seccare uve e frutte e a uso di vimini per legare le piante a'
le bisogne di questa vita e casa all'uso e magistero delle mecaniche tutte, che
corrotto e storpiato o anche secondo l'uso o la forma dialettale. bettinelli,
quanto sia antico fra gl'italiani l'uso del denaro. cattaneo, vi-1-182: a
fiori [del serpillo] si confanno ad uso di medicina, le quali messe in
impresa. muzio, 1-29: l'uso delle lingue è molto maggiore nella roza plebe
, incompleto, non funzionale rispetto all'uso dimostrativo che si intende fare (un
tanto vituperio far soli. -con uso impers. ochino, 180:
a dio, / che solo a l'uso suo la creò santa.
le tempeste. 16. con uso recipr. cercare di avere qualcuno solo
zerca ad ogni partito ». -con uso enfatico: vessatore del popolo. andrea
7. che riesce a fare un uso oculato del tempo a propria disposizione.
. region. unità di superficie tuttora in uso nella campagna romana, eauivalente a mq
stile sobrio e rubesto. -con uso avverb. tavola ritonda, 1-342:
ingollare le prime cucchiarate bollenti. -con uso avverb. cicerchia, 1-183: giuda
rubière, sm. numism. moneta in uso a costan tinopoli all'inizio
che regola l'erogazione del gas per uso domestico. savinio, 22-33: se
variabile fino a kg 9, 222 in uso in piemonte. = dal lat.
dopo la pioggia dirotta. -con uso aggett. palladio volgar., 4-21
, lucch. e pist.) di uso contadinesco, var. aferetica di truciolo
i ruderi lento, con l'uso della forza, senza riguardo.
sm. stazione ruderale. zione a un uso attuale. = voce dotta,
morire del giorno. -tendere all'uso di abiti più chiari (l'abbigliamento)
(il sangue, ed è di uso popol.). bacchelli, 3-166
chiamano 'schiattoni'. -con uso aggett. nieri, 195: era
si vendemmiano piuttosto tardi. -con uso appositivo. messisburgo, 68: onde
giustizia, non lo gode quanto all'uso. tommaseo, 4-ii-267: i misteri del
quanto egli non può avere né l'uso libero né il possesso sicuro delle sue
istituto. 5. con uso enfatico: controllato minuziosamente da un'altra
si farà schiavo degli esempi o dell'uso più comune d'un qualche dialetto.
sm. ant. schiavo. -anche con uso aggett. laude cortonesi, 1-i-282
moreane. -alla schiavóna (con uso aggett.): foggiato secondo lo
parete, con scarabocchi o, con uso enfatico, ricoprirla di pitture grossolane.
corpo che hanno solamente bellezza e non altro uso: siccome il petto dello uomo ha
buon cantar seconda? -evitare l'uso di argomenti letterari o di determinati vocaboli
ammesso, non considerato accettabile (un uso linguistico). l. salviati,
disgustoso, schifoso (o anche, con uso enfatico, semplicemente sgradevole) alla vista
futura. -totale avversione per l'uso di forme linguistiche considerate volgari, improprie
inadeguato alle necessità (ed è dell'uso colloquiale). marinetti, ii-257
v.]: 'schiodacristi': voce dell'uso, ippocrita, bacchettone. =
schioppo morto di budella. -con uso iperbolico: soffrire intensamente una sensazione.
da fuoco portatile ad avancarica, in uso a partire dal sec. xvi (
o di un'impresa. fanfani, uso tose. [s. v.]
slogare un'articolazione. fanfani, uso tose. [s. v.]
fosse altrove, quivi erasi inventato l'uso della stuffa per lo schiudiménto de'vermi
-stile fluido, leggero, superficiale (con uso appositivo). papini, iv-377:
i piedi di costantino. -con uso recipr. d'annunzio, iv-2-1196:
quel perpetuo trionfo? -evitare l'uso, il consumo, l'impiego di quanto
dal male ». -evitare l'uso di elementi linguistici o stilistici impropri,
, 39: in luogo di gerundi ad uso greco et in altre maniere usiamo ancor
languidezza o amfi- bologia e soprattutto l'uso de'buoni il qual s'appoggia a
non le appartengono, e schivarne l'uso. 5. evitare danni,
2. per estens. non accolto nell'uso, rifiutato. lanzi, ii-128:
scritto da e. ig-etschmer (e nell'uso attuale frequentemente identificato con la schizoidia)
o male, brucia. fanfani, uso tose. [s. v.]
un'altra metafora la quale per l'uso è passata in nome proprio, e dicesi
v-5-98: 1 tratteggi a mano libera uso decoratore, dei pompeiani, gli spennellamenti
rapidissimo; scatto improvviso. fanfani, uso tose. [s. v.]
quasi liquore in zampilli. fanfani, uso tose. [s. v.]
pietre che sono poste nel pallottolaio, ad uso di rifletter le palle o di far