non trovarvi le parole delle quali era uso servirsi. de marchi, ii-202: intanto
membra metti in pratica, altrementi faresti uso di non appiccare mai le membra bene insieme
-ridurre a pratica: introdurre nell'uso, diffondere. baldinucci, 1-16:
circostanze varie degli edifici. -con uso neutro. de luca, 1-2-90:
avuto in uno o più anni il solito uso del sale, non è pratticabile che
vie di comunicazione delle indie, che l'uso de'nuovi veicoli nautici rendeva praticabile e
esempi di riattingere alla fonte viva dell'uso popolare, conferirono pur essi a conchiudere
nella medicina politica che sul principio non uso di rimedi carminativi ne fu solito ordinare
poesia. -avere nell'uso comune della propria lingua. salvini,
aretino, v-1-566: un giovanastro, uso a non salir mai altre scale che
praticazióne, sf. disus. pratica, uso. salvini, 6-123: appresso i
un atteggiamento praticistico. - anche con uso aggett. bergantini [s. v
di una regola; facilità e vantaggiosità di uso o di fruizione di uno strumento,
atto pratico... scinde a suo uso, ossia comanda di scindere e procedere
dante, conv., iv-xxn-io: l'uso del nostro animo è dop
neppure coll'esaminarla, perché solamente l'uso pratico e manuale del libro avrebbe potuto
e e -che ha uso effettivo e corrente (un vocabolo,
da matti a quella donna. -nell'uso effettivo, nelle applicazioni concrete. m
la grammatica e a restituire il bell'uso del petrarca e del boccaccio fu il
lingua, ma non sicuro intenditore dell'uso di essa, commise molti errori in dame
da non pochi capitani, quali fanno uso soventemente di tali disposizioni. cassola,
dalla croce, i-63: tengono in uso a questi tempi i buoni prattici la
cavallo in terra morto. -con uso aggett. garzoni, 7-50: 1
2-33: il prencipe, impedito dell'uso della lingua, scrivendo diverse polizze,
, depravazione (un costume, un uso, un'abitudine). beicari,
di parole. -di preambolo (con uso aggett.): introduttivo, preparatorio
disposizioni susseguenti. cattaneo, i-1-401: l'uso dei giapponesi è di prefiggere ai testamenti
ed il pastorale. -con uso antifrastico. iacopone, 55-6: so
zione: ma praebendo a l'uso infinite necessitate, perché è gratuita,
nel diritto medievale, concessione graziosa dell'uso e del godimento di beni immobili o
supplica che si esibiva per impetrar l'uso dei beni altrui e a maggiormente persuaderci
tv [9-15-iii-1980], 9: nell'uso corrente del termine sono due le principali
che li religiosi ne abbiano solamente un uso precario, senza dominio né possesso vero
non è che una concessione libera dell'uso di un'acqua ri- vocabile a piacere
sa del pari che frequente è l'uso di siffatte concessioni. ma il precario
solo e dall'amore. -nell'uso formulistico di taluni scritti legati a pratiche
problemi. -senza precedenti (con uso aggett.): che non si è
ordine, n. 18. -con uso antifrastico. manzoni, pr. sp
'preeccedente ', voce ded'uso: eccedente prima degli altri e più degli
: 'precettante ': il più comune uso toscano sarebbe stato della 'polizia precettante
pubblico e può differenziarsi solo dal vario uso ed impiego. giordani, ii-2-238:
insegnamento basati sulla presentazione schematica o sull'uso dottrinale di regole, norme o princìpi
dato sulla presentazione schematica o sull'uso dottrinale di regole, norme, precetti
1-5: la prudenza è prole dell'uso, non dello studio: lunga è la
: è necessario... venire all'uso d'un rimedio edulcorante, che a
risolvere tali contraddizioni e problemi con l'uso 'di contenuti con funzione formale '
si cavasse il sangue. approvai l'uso del bagno. gli mandai la ricetta di
e voragini d'aspetto carsico. -con uso avverb. pindemonte, ii-291: in
città piantata sul macigno. -con uso avverb. in gran fretta, con corsa
letter. òhe procede celermente. -anche con uso awerb. cesarotti,
sul banco vicino. -con uso avveri). tassoni, 6-52
a me precipitosa piomba. -con uso avveri). tasso, 2-27
affaccio ad una finestra. -con uso avveri). guerrazzi, 2-531:
(il cuore). -anche con uso avveri). pirandello, 8-573:
scartafacci, e dal vero. -con uso avveri). porcacchi, i-149:
(una persona). -anche con uso awerb. putti, lxv-278: dopo
in basso con violenza. -anche con uso awerb. achillini, 1-62: un
forze il principe a chi egli per longo uso non ha ancor conosciuto. d.
ciglione, la mula, secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse per
préciser (attestato nel 1500, ma di uso raro fino al 1788).
scatto. -di precisione (con uso aggetti): che permette esattezza quasi
ha sempre ragione. -con uso awerb. cesari, ii-321:
ciò che andava dicendo. -con uso awerb. boccaccio, vii-17:
., molto insistenti. -con uso awerb. carducci, ii-19-277: mandi
quelli dei nostri ufficiali. -con uso avverb.: in questi esatti termini.
lo stillicidio preciso del soffitto. -con uso avveri).: senza compiere movimenti
scattavano come molle. -con uso avveri). c. e.
: due spezie ai usura erano in uso fra gli ebrei, di danaro e
una risipola che mi precluse quasi affatto l'uso degli occhi. e. cecchi,
in confezioni o porzioni pronte per l'uso. 2. confezionare articoli di
agg. fornito in confezioni pronte per l'uso; preparato industrialmente (un prodotto alimenta-
ne'precordi, le quali turbano il suo uso, come li polipi, la dilatazione
uggiola, abbaia. -con uso enfatico, per indicare la rapidità degli
quale precorrendo egli aveva profetato. -con uso intr. giannone, ii-27: ora
precedenza, in vista di un successivo uso; predisporre. = voce dotta,
la continova frequentazione. -con uso aggett.: soggetto, abbandonato, esposto
diede, / ond'io, conforme all'uso degli erranti, / vago di belle
, caccia. -da preda (con uso aggetti): usato per tale attività (
dei romani che predaron corinto. -con uso impers. giov. cavalcanti, 29
che tu predassi me. -con uso reciproco. foscolo, i-791: pendea
in duomo in un predelletta pure a uso di minio storie della nostra donna.
della cassa, sotto lo sportello, ad uso di salire in carrozza o discenderne.
(un evento). -anche con uso neutro. de roberto, 1-320:
ogni mese / cpn la predica d'uso mi manda, / son bastanti per farmi
per pre diche, a uso dei predicatori (una raccolta di ser
vi dirò altra volta. -con uso anton.: frate che assisteva i condannati
ell'è ormai distinzione storica, che nell'uso non s'intenderebbe così, e non
nominale, il predicato verbale o l'uso della copula in una proposizione.
della proposizione, il termine ha un uso alquanto oscillante, indicando per b
. e. gadda, 21-105: l'uso di esalare in accezione di predicato neutro
, o in altre (secondo l'uso più frequente di spagna) si dice
decano et in altre (secondo l'uso più frequente di germania) si dice
sostanzialmente: aveva via via tolto a suo uso, dopo quelli carducciani e veristici,
alle sue grandi prerogative. -con uso antifrastico. tarchetti, 6-i-564: le
eloquentia], 4-ii-186: ne l'uso nostro par che abbia prerogativa d'essere
capi in occhio o anello schiacciato, a uso di maniglia, per comodo di passarvi
inchiodata su un rozzo tassello. -con uso improprio: spina elettrica. manzini,
4-302: nelle leggi romane distinguevasi l'uso semplice o la presa di un'acqua dalla
sono tre: presa, mescolamento, uso. la presa è quella mediante la quale
, 14-1-69: siccome... l'uso principale degli occhiali da naso è per
originario. 3. con uso avvertì. con grande forbitezza, con
né cerimonia prescritta dalle leggi né dall'uso, ma si lieva col solo voler
tempo, assumendo valore vincolante (un uso, una consuetudine). petrarca,
delle leggi. -norma, regola, uso comunemente accettato. ariosto, 42-1:
queste non possono essere impiegate in altro uso fuorché in quello prefisso dalla propria istituzione.
si scusa per lo lungo e continuo uso del parlare, il quale pare aver
, mentre l'europa aspirò sempre all'uso libero della ragione e della volontà.
delfico, i-100: le leggi nell'uso attuale sono le prescrizioni generali dell'autorità
5. l'ordinare una cura o l'uso di un farmaco; il prescrivere un
? dizionario politico, 533: l'uso ha stabilito tra gli stati europei una specie
, grappa doppia, che serve per uso di pigliare insieme due pezzi sia di legno
. per esempio. fanfani, uso tose. [s. v.]
79 (134): avea cotale uso in sua corte: che, cui elli
, 2-166: tu, nel seguitar l'uso dell'altre di presentare in opportuni tempi
solo. -rifl. (anche con uso reciproco). moretti, i-931
esercizio di presentare, il quale secondo l'uso comune si suole dividere in molte voci
': rappresentare in teatro. dall'uso americano dei film. « la metro goldwin
suo traverso. -apprestare per l'uso. donato degli albanzani, i-117:
e di applicare intanto le rendite a un uso onesto, sopportati i pesi consueti.
compì, di termine (e, nell'uso ant., può assumere valore di
-in costrutti assoluti (e, nell'uso ant., può assumere valore di
un gruppo di persone o, con uso scherz., alla chiamata di qualcuno
ne facesse un altro. -con uso rafforzativo o in costrutti ridondanti. galileo
ragionevole il continuare nella presente stagione l'uso, intrapreso con le dovute cautele, del
nel modo indicativo, per indicarne l'uso, in modo stilisticamente marcato, a
r. fornaciari, 2-171: l'uso del presente... si estende.
davanzati, v-59: e. ll'uso del segugio vo'seguire: / quanto
è attinta de'pozzi. -con uso aggetti vicino, prossimo. cavalca,
di questo trattato di dover fare qualche uso delì'ebraiche lettere, nelle quali appunto
per l'appunto '. fanfani, uso tose. [s. v.]
in un'attività, in un'opera; uso attuale di una facoltà dell'animo.
] un altro ricetto et à quello uso altra sala alquanto minore, chiamata '
. pre$èppé), sm. capanna a uso di stalla. -anche: mangiatoia,
10. locuz. -da presepio (con uso aggett.): che ha l'
di avvilir la ragione fino a tal uso di riprovare i deliri. botta, 6-ii-558
di tutti i cibi abbiamo cotidianamente in uso e parimente per preservare le carni,
solitudine e le meditazioni e 'l frequente uso de'sacramenti: tutti rimedi preservativi senza
154: vostra paternità... uso diligenza per farmi avere il preservativo:
fare dei voti acciò si estenda l'uso di applicare questo preservativo facile e assolutamente
nell'olio. leopardi, i-563: l'uso di certi cibi, di vesti diversificate
e. cecchi, i3_5°5: t'uso del romanzo è una specie di preservativo
preservativo sociale, che tuttavia consenta l'uso aella verità. -idea, concetto
province di minore importanza. -anche con uso appositivo. giamboni,
giudice criminale, delegato (anche con uso appositivo). cronichetta volterrana, i-321
nume tutelare; protettore (anche con uso appositivo). e e
mangia con tutte due le mascelle ad uso de'mietitori. lettere ai uomini illustri,
ricoperto una tale carica (e può avere uso appositivo). boccaccio, 1-ii-833:
insorgere di determinati fenomeni astronomici (con uso appositivo e predicativo). erizzo
funzioni di presidente. - anche con uso appositivo. magalotti, 7-121: ricorrete
esposizione orale o scritta). -con uso spreg.: dittatoriale (nel secondo
con la mano per servire al proprio uso; ritirato dal luogo in cui si trova
... rimangono in parte nell'uso... ecco accorciare le distanze
e la precisione. - anche con uso aggett. g. bocca [
di esercitare una pressione. -anche con uso aggett. = nome d'agente da
della pressione. -a pressione (con uso aggett.): che usa un fluido
percorso, un cammino). -con uso sostant. nell'espressione per la più pressa
. voce che va prendendo posto nell'uso in significato di * strettoio '.
prestàggio, sm. ant. impiego, uso. ang. contarmi, li-7-266
un altro... onde, nell'uso, il sostantivo composto 'prestanome '
negozio dà il nome, detta nell'uso prestanome. collodi, 758: c'è
lotte civili per non farmi conoscere; / uso de'prestanomi in losche società. moravia
'praestagium ', che secondo l'uso d'allora significa tributo o imprestito forzato.
un tempo determinato. -in uso temporaneo. dossi, ii-188: un
troppo ristrette si affogano. -con uso aggett.: posticcio. genovesi,
volontà del marinaro. -con uso reciproco e con riferimento scherz. a
ed è accezione di largo impiego nell'uso letter., ma pure corrente, in
l'assistenza da prestare. -concedere l'uso di un locale. iacopone, 43-176
noia della solitudine. -con uso reciproco. guazzo, 1-227: da
, quasi maestre. -cedere l'uso di un bene, lo sfruttamento di un
ottimo, i-311: se io presto l'uso d'una casa o d'uno navilio
tamente domandare... 'l merito dell'uso, siccome pigione. cantù, 3-155
di quella notizia delle cose che l'uso comune e la sperienza del mondo gli
son molte cose che, doppo l'uso de quelle, prestano gran molestia.
allestire, approntare, preparare per l'uso. fiore [dante],
. dato in prestito, concesso in uso temporaneo (un bene, un oggetto
possediamo come cose prestate a noi per uso da dio, e non come cose nostre
un'impresa per le pompe funebri ad uso delle grandi città. il clero non
veicolo (per lo più considerandone l'uso e lo sfruttamento). s.
natalizio fatto in casa. -con uso appositivo. lucini, 4-159: un
sm. concessione di un bene in uso o godimento per un determinato periodo di
inconsumabile (come un attrezzo: prestito d'uso) o di restituire una pari quantità
come accade specie per il prestito d'uso, esso è gratuito). -anche:
: ciò che viene così concesso in uso o in godimento. -in partic.:
'erez '. 4. uso di un elemento, sostanziale o formale,
amena il raffigurare molte maniere del buon uso vegliante, usate da alcuno antico
intenzioni si possano tirare. -con uso antifrastico: lento. cellini, 2-54
star chi era mesto. -con uso avvertì. petrarca, 331-15: come
un componimento poetico). -anche con uso avvertì. francesco di vannozzo, 60
duca. -sbrigativo, di rapido uso (uno strumento). forteguerri,
a schiere, / fuor di nostr'uso, oltr'ogni uman devere, / mi
nel parlare, eloquente. -anche con uso awerb. boccaccio, dee.,
parlava presto. -adatto a un uso o a uno scopo determinato; acconcio
per uno scopo determinato o per l'uso previsto; allestito, approntato. -anche:
i-95: aggiugnete che, avendo prestissimo l'uso della bellissima lingua e 'l senso vivacissimo
. ant. e letter. concessione in uso di un bene strumentale o, più
lavorato, ho vissuto. -con uso impers. ristoro, ii-199: trovavanse
, volete ora che speri? -con uso incidentale. casti, 19-55: un
la colazione nella baia. -con uso neutro, anche in frasi incidentali.
la presunzione in se stessa ed altro l'uso che ne può venir fatto. questo
che ne può venir fatto. questo vario uso però somministra qualificazioni spesso npetute nella giurisprudenza
testo... si presopponga lo stess'uso com- mune e pubblico nelle selve.
pubblico nelle selve..., l'uso della caccia degli animali quadrupedi ed anche
dura e insipida e non è in uso se non appresso a poveri e plebei,
la pretaria degli insegnanti. -con uso iron. o spreg. aretino,
: 'preferibile '... di uso comunissimo...: 'questi
, ii-134: a me pare che l'uso d'oggi abbia ottenuto che la prima
di erede). -rar. e con uso improprio: omessa menzione, omesso richiamo
e affezionata alla nostra causa; 10 ne uso e ne abuso. carducci, ii-8-128
finzione. pasolini, 4-30: l'uso della 'soggettiva libera indiretta 'nel
nasconde non confessabili intenzioni. -anche con uso neutro. bacchetti, 13-80: che
di terracotta. fanfani, uso tose. [s. v. pignattella
sul serio la regola. -con uso appositivo. pananti, i-271: amo
. tose. bigotto. fanfani, uso tose. [s. v.]
., anche nel l'uso appositivo). - anche: chierico,
della giustizia nelle province. -anche con uso appositivo. bartolomeo da 5. c
destra del tempio di giove capitolino a uso di monumento cronologico. d'annunzio,
a pretto sangue incoagulato. -con uso awerb. g. averani, iii-147
: le voci latine non ricevute dall'uso si dicono esser prette latine. salvini,
tempi della serenissima. -con uso awerb. menzini, iii-234: noi
preùso, sm. dir. civ. uso di un marchio commerciale, da parte
di un altro soggetto (e tale uso precedente dà diritto a chi lo ha
altro, ma solo nei limiti dell'uso precedente). codice civile,
: 'preuso '. chi ha fatto uso di un marchio non registrato ha la
lat. prae 'prima 'e da uso (v.). prevaccinazióne,
2. diffusione più ampia; uso più frequente. carducci, iii-21-276:
recare della mera politicità, s'intende far uso come di approssimazioni o di prevalenze e
energicamente o definitivamente nel gusto, nell'uso, o nella mentalità e nel costu-
. che si è imposto entrando nell'uso; invalso. carducci, iii-7-221:
prevaricata legge. 2. con uso attivo: che ha peccato nei confronti
della scrittura, la potenzialità del suo uso vario e continuo che la città deve
in tali cose e ne praticavano l'uso con solenne prevaricazione da'dogmi della chiesa
cose precise e prevedibili. -con uso neutro. leoni, 397: come
-al figur. e con uso recipr.: cercare di superarsi.
per fortuna piero mi prevenne. -con uso recipr. berni, 39-6 (iii-209
otto tele in lama d'oro a uso d'arazzi, rappresentanti diversi miracoli di
-ammesso dal buon senso, dall'uso comune. c. e. gadda
alle leggi del vocabolario per aver fatto uso di alcune parole che non vi si trovano
essi a favor di certa persona, l'uso comune de'rigressi, le aspettative,
or tarda troppo. 2. con uso attivo: previdente, lungimirante. fra
una parrocchia particolarmente insigne (e nell'uso region. settentrionale può indicare genericamente il
introdurre ed estendere anche fra di noi l'uso d'una macchina sì preziosa. borgese
le 2 carte maffei. -con uso neutro. jahier, 162: bisogna
, anzi essere sommamente da prezzare l'uso degli ospizi de'poveri. vergani, xviii-7-
aromatico degli altri due, è d'un uso grandissimo... il prezzemolo di
con spesa moderata. -anche, con uso aggett.: economicamente vantaggioso, conveniente
riccati, 246: chi ha preso l'uso di poetare nella nostra volgar favella non
vilissimo servo per istima e per l'uso, cominciò a venire in prezzo.
il permesso di intervistarlo. -con uso awerb. g. gozzi, i-26-39
annacquato; acquerello. fanfani, uso tose. [s. v.]
precipizio, luogo pericoloso. fanfani, uso tose. [s. v.]
]: 'pricolìo ': è di uso nel contado per 'luogo precipitoso '
in prigione la fortuna. -con uso toponomastico. testi veneziani, 153:
dal regno di luigi xiv, che ad uso di prigione di stato. p.
piede o mano. -con uso pred. cronichetta lucchese, xxviii-905:
a una scelta personale (anche con uso pred. e con uso scherz)
anche con uso pred. e con uso scherz). aretino, 20-226:
partic., amorosa (anche con uso pred.). petrarca, 121-7
. m. buondelmonti, ii-29: l'uso di ridurre in servitù o di uccidere
uccidere i prigionieri di guerra, l'uso abbominevole del veleno e dell'assassinamento tra
. giulio strozzi, 2-27: come per uso il pri- gionier solea, / a
popolo culti. 11. con uso aggett. invar. trascorso, passato o
-che spicca fra gli altri edifici di analogo uso per dimensioni, capienza o sontuosità maggiori
cittadino autorevole, maggiorente (e nell'uso letter. ha generalmente il valore di
succo primaticcio, i contadini, per loro uso e consumo, tiravano quattro o cinque
proposizioni che non potrebbe ammettere nel suo uso teoretico e che non costituiscono una sua
il pronome 'cui 'è ridotto ad uso di adiettivo, al modo che i
». 11. letter. con uso aggetti: chiaro, squillante, gioioso
, così un esempio solo non fa uso, e però non è sufficiente a distruggere
del primerano padre. -con uso avverb. pagliaresi, xliii-106: giosafà
fuoco, al sacrilegio. -con uso appositivo. sanudo, liii-126: poi
gli scrittori primieri di qualunque lingua dall'uso di coloro che la favellavano trassero le
primipili e di tribuni. -con uso appositivo. b. davanzati, 1-372
e- spressiomsmo tedesco, al falso primitivismo uso rivera, una volta si siano messi
s. maffei, 4-238: più dell'uso è... da osservar negli etruschi
dopo 'greci si crederà che secondo l'uso passi il discorso a'romani; ma
. salviati, ii-i-23: fu in uso nel volgar nostro l'usar talora i primitivi
del vecchio testamento si presupponga antichissimo l'uso delle decime e delle primizie.
eleonora di toledo, sua consorte, faceva uso dell'acque di montecatini. p.
a una determinata azione, trattamento o uso prima di ogni altro (oggetto,
origine, di fondamento. - con uso generico: che sta alla base di un
sinonimo di 'primo ', l'uso delle due voci può essere il medesimo.
e rallentare il gioco. -con uso aggett.: che appartiene alla categoria
ispidi di per sé né politi dall'uso o al più adoperati in un'arte di
il dritto dell'ospitalità sarà richiamato in uso tra l'italia e la francia con tutto
scrittori. -più frequente (l'uso di uno strumento). targioni pozzetti
targioni pozzetti, 7-92: multiplice è l'uso degl'istrumenti rurali tutti, ma il
, col presopposto però che sia capace dell'uso della ragione. g. m.
non è del principe se non a uso, perché nessuno principe può autorità a se
in tre linee è anche oggi in uso, e viene da'romani: nelle fronte
rimanente era supplito dai veliti. -con uso aggett.: che appartiene alla linea suddetta
matita. -da principiante (con uso aggett.): che denota inesperienza
pochi per principiare. -con uso impers. visconti venosta, 33:
e induriva sempre più. -con uso impers. g. ramusio, lii-15-340
l'aus. essere (ed è di uso raro). manzoni, iv-310:
sostenere i loro sentimenti. -con uso impers. manzoni, pr. sp
abbastanza nel progredire. -venire in uso. a. f. doni,
anche, origine fondata storicamente di un uso o di una consuetudine. -in partic
che è improntato al gusto, all'uso dei primi anni del secolo (in
, procedono quasi dal non conoscere l'uso del tempo. idem, par.,
è d'uno verbo molto lasciato da l'uso in gra- matica, che significa tanto
giovine s'immalinconisce. -con uso appositivo. s. maria maddalena de'
fra gli altri il priore. -con uso appositivo. ghirardacci, 3-384: li
chi non ha ben saputo questo nostro uso e proprietà, ha ripieno il priorista
abbiamo 'priorità 'non ancora uscita d'uso: mentre 'priorizzazione 'è usata
metterlo nell'impossibilità di fare un determinato uso di qualcosa (e può avere valore
diventare gli uomini bestie, privandoli dell'uso della ragione. bicchierai, 217:
privatista ':... voce dell'uso specialmente nella università di padova. chiamansi
cosa di loro privativa. fanfani, uso tose. [s. v.]
anche in quei tempi era introdotto l'uso di badar piu alla corteccia che alla midolla
/ mosse guerra a'tiranni. fanfani, uso tose. [s. v.
quali non rivestono questa destinazione e questo uso. è noto che il nome di
. 4. 18. riservato all'uso di una sola persona. manzoni,
libro1, n. 12. -con uso collettivo: l'insieme di tutti i cittadini
ecc., sotto pena della privazione dell'uso di tirare mai più alle balestre.
. dante, purg., 8-130: uso e natura sì la [la stirpe dei
1-2-228: in alcuni principati porta l'uso che si dànno anco questi titoli
alle prerogative diplomatiche. -anche, con uso improprio: le immunità e alle prerogative
non è da tacere quanto antico sia l'uso de'diplomi e de'privilegi e dell'
per garantirne in un dato tempo l'uso e lo sfruttamento esclusivo; brevetto.
stampa, di stampare o, nell'uso moderno, privilegio di stampa; e si
non può essere altro. -con uso iron. o antifrastico. tommaseo [
italiano del sud. -con uso iron. o antifrastico. muratori
carità, che mormoravano di questo uso delle cose preziose della chiesa. p.
un dovere d'ufizio. -con uso iron. o antifrastico. aretino
che li anneghi. 11. uso riservato; godimento esclusivo. giannone,
: l'anima si lagna / del converso uso, in sua natura or priva.
: ricevere un beneficio (anche con uso antifrastico, per indicare un danno o una
giorni. -da prò (con uso aggett.): idoneo, atto,
delle lettere italiane. -con uso scherz. o iron. martello,
(e il termine restò in uso anche in età romana e alto-medieva
qualche parte nella sentenza. -con uso neutro. de luca, 1-15-3-233:
il breve suo volo. -con uso neutro. mascardi, 15: dico
un probabile linciaggio. -con uso neutro. pallavicino, 1-207: è
tanto comune in questo secolo, dell'uso lecito di qualsivoglia oppinione probabile, ancorché
, parimente, secondo il discorso e l'uso comune, non ha probabilità alcuna.
, 7-v-303: così fissato era quest'uso che, se talun moriva senza testamento
o da testimonianze. - anche con uso neutro. chiose al 'de consolatione philosophiae
la condizione che sia salvo ed illeso l'uso di tutti i mezzi possibili di accertamento
aspetti dell'arte moderna. -con uso femm. (plur. -e o,
scena i), poi entrata nell'uso proverbiale. viani, 10-94: -essere
grafica, quella in cui non si fa uso che della riga e del compasso;
problematica la sua scienza medica. -con uso neutro. benvoglienti, cxtv-6-oi: resta
della donna di servizio. -con uso neutro. montale, 15-818: non
; messaggero (ed è oggi di uso regionale o letterario). f
fatti loro e se dànno legge o uso di loro costumi in casa loro.
, non erra. -con uso impers. e. visconti, 179
pretorio da turba procace. -con uso awerb.: spudoratamente. parini,
, procace, sguaiato. -con uso avveri).: lascivamente. foscolo
tralasciato e ridotto quasi non decoroso l'uso delle terme artificiali o stufe.
dottanza se asstino. -con uso awerb.: presto, prossimamente.
verso le proprie famiglie. - con uso impers. sanudo, lviii-211: ancora
si è impossessato della struttura e dell'uso d'esse, e procedendo anche a priori
non ci è tempo. -con uso impers. vittorini, 5-63: si
, iii- 103: il qual uso tanto innanzi procedette che ancora in molte
221: eziandio pubblicani e meritrici hanno in uso di confessarsi peccatori, ma perché noi
non procede se non per la forza dell'uso, la quale è veramente grande.
) del ben publico. -con uso impers. s. giovanni crisostomo volgar
l'altro. 2. con uso assol. guidare, capeggiare. dante
gli occhi e mandarlo in rovina: io uso carità anche a'nemici. manzoni,
da viterbo,... secondo un uso più che due volte secolare, viene
e solo legislatore delle lingue, l'uso. s. spaventa, 1-27: quando
riviste a grandissima tiratura, senza l'uso del tuo retino, capisci? »
fatto,... è pochissimo in uso nei tribunali europei. manzoni, pr
un'istruttoria, celebrare un processo con uso della forma scritta. statuto della
proclamato ne'suoi scritti la sovranità dell'uso. -esaltare, celebrare; lodare
ancora in quella età introdotto nemmeno l'uso delle vacanze autunnali. guerrazzi, 2-751:
fare il nostro dovere. -con uso impers. compagni, 1-21: vedendo
lo sturba. -ant. con uso assol. nelle votazioni per l'elezione
presenza delle parti, senza poter far uso di avvocati o di procuratori. oriani,
: d'argento. -con uso scherz. e allusivo. grazzini,
spaventoso. bronzino, 1-11: io son uso a posarmi in su la proda /
alto come l'uccelìetto. -con uso iron. e antifrastico. stampa periodica
prodigaléggio). ant. fare un uso sconsiderato, eccessivo. tesauro, 1-21
, risonanti e patetiche. -cattivo uso, sciupìo sconsiderato del tempo (e
ove sarebbe stato meglio di fame un uso più moderato. cattaneo, i-1-117: prodigalizza
tecnica e vigore atletico (anche con uso antifrastico e con valore iron.).
quella prodigiosa civiltà. -con uso neutro. f. m. bonini
un calmante prodigioso. -con uso antifrastico: che è di eccezionale gravità
ne profonda, / ch'un minimo uso aver non se ne puote; / e
pronto per ogni colpo. -con uso antifrastico e iron.: che indirizza un
6. che sciupa, che fa un uso sconsiderato del tempo, della vita o
omicidi proditori, che purtroppo sono tanto in uso altrove, una violenza, una vile
quali dicemmo dati a noi dalla natura per uso della favella. montale, 3-28:
della terra ^ è frase molto in uso. cantoni, 603: 1 montanari
, naturali: materiali utili (di uso alimentare, industriale, ecc.) offerti
. serra, ii-64: il costante uso della allegoria potrà parere a noi uggioso
tempo più o meno lungo; senza alcun uso dell'economia organica, appena sono formati
mente divina. 2. con uso improprio: produttività; produzione. migliorini
semplici di voglia e prendonsi molto ad uso e utilitadi degli uomini, e da
y potente, valoroso (anche con uso iron.). marco polo volgar
, renderli disponibili al consumo, all'uso, al commercio. -in partic.:
. produrre all'operaio un valore d'uso particolare, un articolo utile speciale.
linguistica. manzoni, vi-1-650: l'uso in fatto di lingue non produce nulla
era nella città, lasciò le lusinghe e uso le minacce. -intr.
economico e più produttivo che quelli in uso conviene perfettamente alle località debolmente provviste di
, produce beni rendendoli disponibili per l'uso diretto o per le successive trasformazioni;
industria sua offre cose che servano all'uso proprio o all'altrui. non c'
. g. ferrari, i-253: l'uso riserva il nome di genere alla somiglianza
bicchierai, 149: il pericolo dall'uso di esse [acque] non verte
e delle maestrevoli e sontuose macchine per uso della fisica sperimentale e della meccanica.
dagli spiriti degli angioli ribelli ridotte a uso dell'idolatria. algarotti, i-vii-268: ho
è pur modo ripreso, sancito dall'uso. e. cecchi, 3-24: non
sarà da maravigliarsi se dolo al comune uso. 'era un oratorio, che poi
nelle chiese cristiane si veggano introdotti dall'uso o dall'abuso profanamenti poco inferiori a
reliquie? -ant. distogliere dall'uso religioso, dalla destinazione volta a scopi
princìpi, alla satira. -con uso recipr. svilirsi per reciproco contatto o
con il sacro. -in partic.: uso di temi e modi della letteratura sacra
un edificio destinato al culto) a uso profano mediante un'apposita procedura liturgica;
, trivializzazione. -anche: distorsione, uso improprio dell'obiettività, vera o presunta
è connesso; che non serve a uso liturgico. -anche: che non trae il
: il testamento nel quale, per l'uso più comune de'cattolici, si fanno
fu sacro, poi è ridotto all'uso comune d'ogni uomo, sì come alcun
volta fu sacro, poi è ridotto all'uso comune d'ogni uomo;..
gentil toscana, plebe e signori sono in uso di aggiungervi. -irriverente;
non potè; / anzi sovente in uso empio e profano / confonde le due
aretino, 10-32: egli, che è uso a mangiare a scotto,
nella terminazione o nella preferenza o nell'uso metafisico non si facciano diverse dalle toscane
. proferire, offrire. fanfani, uso tose. [s. v.]
loro voci. pecchio, 274: è uso alle assise u profferire un sermone dinanzi
impersonali di maschere. -nell'uso colloquiale: esercitato, eseguito o prodotto
per le elevate prestazioni o, nell'uso della pubblicità, riservato ad amatori e
ed è voce per lo più dell'uso giornalistico). volponi, 2-130
più alto fastigio sociale. -nell'uso burocratico, in partic. in moduli o
-di, per professione (con uso aggetti): che esercita un'arte
-anche, per estens. e nell'uso colloquiale o giornalistico: chi svolge la
]: 'professionista '(neologismo d'uso): chi esercita una professione.
. -anche, per estens. e nell'uso colloquiale o giornalistico: chi pratica tali
un professionista dell'assaggio. -con uso aggett. cicof'nani, vi-198:
giusto gelo della notte. -con uso aggett.: eseguito con bravura e successo
, 1-27: dopo tessersi messo in uso il b molle, venne il h duro
rari / musaici millenari. -con uso aggett.: dotato di virtù profetiche e
letterari del tempo nostro. -con uso aggett.: previdente, lungimirante,
4, 44), entrata nell'uso proverbiale a indicare quanto sia difficile ottenere
e delle sue ammonizioni. -anche con uso appositivo. fra giordano, 1-171
apollo; pizia; sibilla. -anche con uso appositivo. guido da pisa, 1-266
. donna che prevede il futuro facendo uso di pratiche divinatorie o magiche; indovina,
, profetici, da premi -con uso awerb. in tono da profeta.
anco mi favorisce. 3. con uso enfatico: predizione, per lo più in
rievocazione e la profezia. -con uso scherz. f. scarlatti, lxxxviii-ii-506
la più proficua. -con uso neutro. s. maffei, 5-1-84
della mucosità nell'orma fosse prodotto dall'uso del latte, mostrando piuttosto l'esperienza
del celebre sig. giovanni kirkpatrik sopra l'uso profilattico dei cauteri nel vaiuolo ed in
bontà intrinseca del nostro vernacolo. -con uso aggett.: rivolto verso un fianco,
della bellezza. -servirsi, fare uso di un oggetto. cesarotti, 1-i-22
per tal mezzo. -con uso impers. pavese, g: la
martello, 482: ora veniamo all'uso del nostro naviglio, ch'io stimo
guerra sarà profittevole ». -con uso neutro. marsilio da padova volgar.
ignorante impostore ne'codici diplomatici. -con uso neutro. c. campana, 2-52
stuzzicati prima dei sentimenti. -con uso neutro. malvezzi, 4-3: faticoso
pier del nero, è molto profittevole all'uso di nostra lingua per molte antiche voci
per chi studia la lingua del corrente uso toscano. ghislanzoni, 18-115: a r
casa diventaranno stirici in tanto sguizzare ad uso di nibbio, come scrive fra baccio del
profluvio così grande che ciascuno ne fa per uso proprio copiosa provigione. -flusso
leopardi, 874: io direi che l'uso del mondo e l'esercizio de'patimenti
anche come imprecazione o maledizione e con uso enfatico). antonio da ferrara,
. -emettere (ed è di uso enfatico). g. bufalino,
monti surgere nell'acque correnti, surgere a uso di bollori, ivi è segno di
: gli organi del sentimento e dell'uso vivono più o meno perfetti nell'uomo
i-404: per formare una vigna l'uso comune è di far un fosso profondo un
. latini, i-34: vidi per uso antico / nella profonda spagna / partire
/ per gli occhi, fuor del mortai uso accensi; / poi nel f
iesu benedetto spirò. -con uso aggett.: esteso nel senso della profondità
profumano la strada. -con uso antifrastico: inquinare con esalazioni fetide,
sul mio tavolo. -con uso antifrastico: avere un odore sgradevole.
aggiunto a prezzo o simili, equivale nell'uso a 'pronto ed intero '.
di profumi. -anche: chi fa uso di essenze odorose o di cosmetici
più odorata dell'altre e più in uso def profumieri. mattioli [dioscoride],
nei bordelli di capua. -con uso enfatico: grande quantità di profumi (
grande quantità di profumi (anche con uso antifrastico). l. veniero,
(156): paratosi il prete a uso di negromante, si misse a disegnare
testi, 11-68: prima a l'uso gentil profani onori / prestò d'avemo ai
asciugar. -a profumo (con uso aggett.): che contiene sostanze
lampone e di viole. -con uso antifrastico e iron.: odore sgradevole,
(v.), con riferimento all'uso antico di fumigare sostanze odorose.
fare in presenza nostra la purificazione d'uso, comandata da maometto, versandone profusamente
sei in questo mondo nata, a qual uso progenita. solino volgar. [tommaseo
. (femm. -trice; l'uso pred., apppositivo e aggett. è
di progenitrice dell'uomo, volle fare uso del suo alto dominio e, preso
in anticoncezionali orali. -anche, con uso improprio: progesterone. c.
avvio di un'attività. -anche con uso aggett. p. neri, i-vi-167
civili o industriali. - anche con uso aggett. ferd. martini, 1-iii-117
lo compongono fornisce la prova che l'uso della tortura verrà conservato in quel paese
progetto redatto in articoli. -nell'uso giornalistico e degli ambienti politici, seguito
o esecutivo). -anche, nell'uso corrente, il solo disegno apprestato da
7. locuz. -di progetto (con uso aggett.): che è frutto
rivelazioni. -in progetto (con uso aggett.): che è nella fase
- al figur. (e con uso scherz.): in modo imprevisto,
della tua anima. -con uso aggett.: che viene eseguito, proiettato
punto eseguirà. -di programma (con uso aggetti): che è tale per
fatti di cronaca. -con uso impers. mamiani, 66: eccelsa
in una lingua progredita le parole in uso hanno perduto affatto il senso etimologico,
ricacciava le acque. -con uso scherz. melosio, 3-i-67: io
la natura dell'espe- rimento e dell'uso. pirandello, 8-633: vede questo trenino
leopardi, 874: io direi che l'uso del mondo e l'esercizio de'patimenti
1-i-204: la natura umana acquista l'uso dell'intendere col progresso del tempo e
, non andò guari che discorse l'uso di congiugnere all'ignominia della forca la
libriccino che sembrava il catechismo. -con uso neutro. giov. cavalcanti, 258
fallacia, rosa mutò sito e cambiò uso al proibito ordigno. giuglaris, 61
subord. talora anche negativa come nell'uso latino. bisticci, 1-i-517: acquistò
gli effetti negativi veri o presunti che l'uso degli alcoolici causa alla salute e alla
, propugnava la proibizione legale di tale uso. e. cecchi, 3-38
favorevole al proibizionismo, al divieto dell'uso delle bevande alcooliche; che sostiene la
di una legislazione repressiva in materia di uso e spaccio di sostanze stupefacenti.
la fabbricazione, il commercio e l'uso delle bevande alcooliche. migliorini, 2-127
dai proiettori. -con riferimento all'uso di tali apparecchi nell'illuminazione della scena
nel volto. -con riferimento all'uso di polveri abrasive. bombicci porta,
la sua sedia, ha chiesto l'uso della macchina da proiezioni. e.
di film sonori. manuale pratico ad uso degli operatori per la completa comprensione di
si ritrova. 3. con uso aggetti: non diviso. a.
del decollato re carlo. -con uso plur. tansillo, 7-250: ne
sarpi, vii-116: che i bruti nell'uso della vita abbian false opinioni lo dimostra
, 1-5: la prudenza è prole dell'uso, non dello studio. segneri,
del proletariato (e il termine è di uso frequente nella pubblicistica politica e sindacale)
non proliferazione). -anche, con uso generico: incremento del numero complessivo di
, grazia non nega. -con uso neutro. cavalca, 20-39: sarebbe
e tristezze d'orfana. -con uso awerb. bacchetti, 1-ii-9: l'
: 'prolusione 'è voce dell'uso accademico, è quasi tecnica nel suo
del popolo ebraico. -anche, con uso antonomastico: la salvezza, il regno di
, l'audace innovatore che introdusse l'uso del fuoco e che per tali doti venne
). -anche sostanti (e nell'uso giuridico attuale il termine vive esclusivamente nella
cui tu l'hai promesse. -con uso recipr. boccaccio, dee.,
-assol., anche con uso incidentale. chiaro davanzati, xx-35:
sentisse gelare di spavento. -con uso recipr. slataper, 2-459: amore
mallevadore di fatti futuri? -con uso incidentale. g. chiarini, 296
per cui si promette. -con uso incidentale. libro di iacopo coiaio,
con tutto questo scambiamento e confusione ed uso promiscuo di nomi, facil cosa è con
essere destinati ai seguenti usi: 1) uso privato:... per trasporto
. 2. indifferenziato (un uso linguistico). manzoni, iv-61:
anche nelle denominazioni, voglio dire in quell'uso promiscuo de'termini 'municipio 'e
. 6), a una comunione di uso civico (un diritto: diritti promiscui
condomini e diritti promiscui, servitù d'uso, erbatico e pascolo nelle province venete
non è trattenuto da alcun limite specifico nell'uso della facoltà che l'articolo 74 gli
provenzali, in parte piegando a loro uso alcuni precetti della chiesa come la protezione
lui, il lei sono pronomi che nell'uso consueto della vita e usati alla seconda
[s. v.]: l'uso di ripetere il pronome personale così spesso
nell'espressione pronome possessivo che, nell'uso odierno, indica generalmente la sola forma
). pronominalménte, aw. con uso o funzione pronominale; mediante particelle pronominali
per uno scopo determinato o per l'uso previsto. -anche: messo a disposizione
-anche: messo a disposizione per un uso immediato. leonello estense, lvi-21
so che non piace alla maestà divina l'uso dell'inopportunità: non resto di rendermi
d'ipocràs. -adatto a un uso o a uno scopo determinato. tanaglia
cella / infra l'ombre secrete a viver uso / non temeria del cortigiano arguto,
ed il provvedimento de'cibi e l'uso delle vesti e la coltura de ^ terreni
un'altra classe di reclusori, d'uso più 'razionale 'che le carceri
che le carceri abolite, e d'uso più 'pronto 'che le carceri nuove
-pronunciato con scioltezza. -anche con uso antifrastico: detto indistintamente, biascicato (
(un fatto). -anche con uso neutro. menechini, cvi-141: né
pronto: avere a disposizione per un uso immediato. n. franco, 7-221
con rena finissima, di cui sogliono far uso i muratori per gl'intonachi sui quali
pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non fa se tu hai
uomo abbia bene in pronto e in uso, che avere apparato molte cose e
pronto. -essere predisposto per l'uso, essere carico (un'arma)
prontuario ', che non è punto dell'uso comune, che non è confermato dalla
spedito, bene accentuato e secondo l'uso della greca nazione benissimo pronunciato. bontempi
rapporto con forme ritenute corrette o di uso più frequente). -con metonimia: il
fu ben anche un maestro terribile nell'uso dei metodi plebiscitari, propagandistici. moravia
: far diventare usuale, familiare, di uso comune, corrente per un gran numero
di parlanti (una lingua, un uso linguistico, la disponibilità di particolari livelli
dalla figura che hanno e insieme dall'uso: il quale è che il timpano,
persona; diffondersi nella prassi, nell'uso; essere adottato, accettato, recepito;
estremi il bicetti pensò di ricorrere all'uso dell'innesto già introdotto dalla montaigu,
. dez-maurel e l'altro propagatore dell'uso del mastice bituminoso del gaz furono prontamente
-che è tramite della trasmissione di un uso linguistico. leopardi, i-64: non
: 1 rami che debbon servire per uso della propagazione hanno da esser grossi almeno
opere e anche della conoscenza e dell'uso di una lingua o di una tecnica
quasi virtù individuali. -con uso impers. lastri, 1-1-201: jper
8. propagato, diffuso (un uso, un'abitudine). f.
è padre e figliuolo. -con uso antonomastico: vero discendente, autentico erede
. -propagazione (di un uso, di una moda). cagna
vizi ed a dissoluzioni molto aliene dall'uso e dalla natura sua. pinamonti, 500
sentire alla gente di fuori. -con uso impers. forteguerri, 30-104: si
butano, costituisce i gas liquefatti di uso domestico e industriale. -anche con funzione
. proparossitonalménte, aw. con l'uso di parole proparossitone. pasolini,
4. scherz. istruzioni per l'uso, per il funzionamento. cassieri,
attutisca il senso del male. -con uso recipr. piovene, 10-6: in
già in siena più anni sono in uso alcuni quesiti enigmatici così fatti, che nelle
alla mente affatto strani e fuor d'uso. leopardi, 850:
, 1637-12: non avendo la chiesa l'uso della pena capitale perché l'iniquità della
. buonarroti il giovane, 9-687: uso ha sovente / sulla rena stampar figure e
sproporzioni dell'architetto uscito, secondo l'uso ordinario delle moderne ridicole stravaganze, assai
. -specificamente adatto a un determinato uso o lavorazione (uno strumento, un
un'altra curva inventata già per simil uso dall'eruditissimo p. villalpando, da lui
a tutti i propositi, per indicare un uso indiscriminato, in ogni caso).
fu molto a proposito. -con uso neutro. fontano, 223: da
trovare e dire cose nuove. -con uso aggett.: che fa al caso sotto
, non essendo a'tempi nostri in uso, non fanno al proposito nostro. fiamma
fuon di proposito. -con uso aggett.: inopportuno o sconveniente in
e goffi oltremisura. -con uso neutro. pontano, 283: sema
sire -risposi, -non domando che l'uso del suo teatro, ed io darò alla
non rigidamente prefissati (e costituiva un uso, praticato per lo più a scadenze
el qual soleva per molta essercitazione e uso essametri e pentametri, lirici, comici
massime di quelle forme epistolari ormai trite dall'uso. k k -messo in
vai propriamente uomini che gareggiano per l'uso dello stesso fiume. monti, xii-5-143
professore che insegna le proprietà e l'uso dei medicamenti. s s
di vino e egli il bee, l'uso d'esso e la proprietade se n'
n'è andata. altre cose sono che uso d'esse non e loro consumamento,
queste cotali cose si è partito l'uso dalla proprietade o vuoli signoria ora.
assoluta purché non se ne faccia un uso vietato dalle leggi e dai regolamenti. bacchetti
e a quelli di produzione o di uso durevole) e alla disciplina giuridica che
inanimate. cattaneo, v-3-48: l'uso esclusivo, ossia la proprietà presso i
che appartiene a chi ne fa uso personale; padrona le,
12. correttezza linguistica determinata dall'uso di forme grammaticali esatte e, in
partic., di vocaboli propri; uso appropriato degli elementi di una lingua.
una data funzione, a un determinato uso. -con proprietà: con uso appropriato.
determinato uso. -con proprietà: con uso appropriato. filarete, 1-i-49: tutti
megliora- menti e non assolutamente, l'uso nondimeno è che, se alcuno di
la propria storia. -di uso esclusivo (un segno di potere, di
/ piantiamo l'ulivo! -con uso enfatico, come possessivo della prima persona
è propria ai provinciali. -con uso neutro. bartolomeo da s. c
arbori. gherardi, 2-i-267: l'uso propio del danaio è esso commutare o
o veramente spendere o alienare; l'uso non propio è a aparere e mostrare
fori del flauto gracile. -con uso neutro. loredano, 8: quel
ami.. ». -con uso neutro. ruscelli, 2-565: molte
specie o al genere. -con uso awerb. cesari, iii-582: va'
quel significato 'proprio 'che nell'uso si conserva e corre, imperciocché il significato
nostro 'vagabondo '. -con uso awerb.: in forma piana e concreta
adatto a un fine determinato, a un uso o alle circostanze; atto a produrre
riduzione delle stoppe. -con uso neutro. gigli, 2-39: proprio
propri capelli, basette e barbetta all'uso di que'tempi. -decoroso, da
lieva poi con grandissima fatica da quell'uso che vi ha fatto dentro. d.
o innanzi o dopo. 33. uso linguistico, accezione o significato esatto e
gli vien fatto. -con uso aggett.: fruito a titolo di possesso
prima di noi. -con uso aggett.: che ha un'attività creativa
proclamato ne'suoi scritti la sovranità dell'uso. carducci, iii-5-51: e sorsero
mezzo al moto (e richiede l'uso di una fonte di energia e la generazione
senso concreto: il componimento caratterizzato dall'uso di tale scrittura. f
calmeta, il volgare fiorentino, autorizzato dall'uso letterario dei grandi trecentisti petrarca (per
-che in una o più opere fa uso di tale linguaggio (un autore)
carducci, iii-13-333: lo studio e l'uso della poesia latina disciplinò e addestrò l'
. lastri, iv-16: fanno ancora uso i siciliani delle ulive prosciugate con sale puro
verso il polso (ed era in uso nella moda della fine dell'ottocento;
19-32: una di quelle pistole, in uso verso la fine del secolo scorso,
5. eliminato dall'uso perché ritenuto non adatto o idoneo.
o all'equilibrio sociale; eliminare dall'uso perché non più di moda; condannare perché
legali, dei quali dappoi il peccnio fa uso per proscrivere la pratica delle permutazioni degli
vocaboli e modi alla significazione e all'uso latino. 4. fatto oggetto
rimase incredulo ed ostinato. -con uso aggett. s. agostino volgar.
più illusione. carducci, iii-6-45: nell'uso notevole, ben che raro, del
sono, secondo l'ordine monastico e uso di camaldoli, ne voremmo alcuni pezzi
avea la militar disciplina. -con uso awerb. solaro della margarita, 65
dell'altare... o all'uso del prospero e dello spegnimoccolo, ai
con bella invenzione. -con uso aggett.: rappresentato prospetticamente. pascoli
paesaggi e figure (ed è un uso anteriore al rinascimento, di cui si
lesina, i-37: è troppo affettato l'uso di portar guanti: priva gli occhi
buona prospettiva e non molto lontano dall'uso, che dona grazia alle cose.
una mezza ragione. -con uso aggett.: prossimo a verificarsi; ragionevolmente
bordo. -di prospettiva (con uso aggett.): falso, bugiardo,
che in eterno varranno. -con uso awerb.: da vicino.
cognobbi la belega, / che m'avia uso qua guso da nui / chiamare lo
i-xvm-95: meno singolare ma di maggior uso nell'applicazione è la storia medica dataci dal
a disposizione di chi ne voglia far uso (un oggetto). loredano,
'ella 'senza prostituirsi, e l'uso trito d'una parola le leva la
una condotta sessualmente immorale (anche con uso aggett.). vico, 4-i-771
prostituzione aver sempre a sua posta l'uso d'un'arte così fina e d'una
persino i massoni. 3. uso indebito, sfruttamento vergognoso e degradante,
2. figur. eccessivo sfoggio o uso. arbastno, 19-197: le nostre
(anche musicale). -anche con uso appositivo. v bellini, 573
che sarà prò tempore. -con uso aggett.: che esercita un ufficio per
trovo nei dizionari della lingua italiana più in uso il termine di 'proteo '(
momento / levansi tutte. -con uso awerb. s. ferrari, 391
delle penurie. 11. con uso awerb. con sfrontata provocazione. carducci
ideologie protestatarie sono già state logorate dall'uso illecito, svuotate dalla falsità di chi
protetto: tipo di incrociatore, in uso verso la fine del sec. xix,
valuto '; la voce è rimasta nell'uso meridionale attraverso i centri bizantini del salento
3. per simil. e con uso iron.: persona che, non
protocollare colpo di grazia. -con uso scherz.: tipico del linguaggio cauto e
. protocollo diplomatico o nell'espressione di uso aggett. di protocollo). foscolo
nel linguaggio burocratico o scolastico, con uso appositivo in espressioni ellittiche come formato,
più fogli incollati in serie, in uso presso i tabellioni. s. maffei
di colonna egizia, in uso dal medio regno, con la base
. protomàrtire, sm. (con uso per lo più appositivo). primo
3. letter. ant. con uso aggett.: guaritore, risanatore.
elementi anatomici. da alcuni anni, l'uso di questo vocabolo venne esteso a indicare
e la parete delle cellule. il suo uso è divenuto una sorgente di confusioni scientìfiche
primo formatore. 2. con uso improprio: protoplasto. bruno, 3-198
li ebrei aver cominciato a mettere in uso la prova della coppella. c. dati
dia, per ottenerla s'è introdotto l'uso delle posizioni, le quali si dànno
cielo a tutte prove. -con uso aggetti: che merita fiducia. stampa
dasime- tri '... di uso comune, anche ai profani, è il
tanto che diventino perfetti. -con uso recipr. livio volgar., 2-213
cupidi di guadagno. -con uso recipr. poliziano, 1-697: lo
dall'assemblea. -con riferimento all'uso mediev. del duello o delle armi
provata della colluttazione? -con uso neutro. giacomo da lentini o rinaldo
prova di spirito sofistico. -con uso neutro. latini, rettor.,
(un'impresa). -anche con uso neutro. ariosto, 398: far
, castri, i-rv-134: non si fa uso del latte [di bufala] che
, e poiché lo volete, io farò uso delle vostre lettere con più profitto o
di balduccio, 47: ancora l'uso, usufrutto, rendita, owenzioni e proventi
una gabella). - anche con uso appositivo. bandi lucchesi, 333:
d'aragona poetò in provenzale, come era uso nelle corti della francia meridionale e degli
, 1- i-475: il boiardo facea uso delle proverbiali maniere di lombardia che non
potenti. 4. con uso reciproco: litigare, altercare; dileggiarsi
de'luoghi dove quel proverbiare è in uso. 7. soprannominare in modo
artificiale ottenuta in laboratorio (e ha uso giornalistico). b. placido [
protesi dentaria. -della provetta (con uso aggett.): concepito tramite fecondazione
i gridi delle madri. -con uso antifrastico e in senso iron. bettini
voce nobile, ma è tecnica e dell'uso. bacchelli, 1-ii-412: bastava.
puro 'diatonico 'fosse lo scelto all'uso del tempio poiché il più naturale,
trionfo del panfrutto di motta. -con uso aggett. provinciale. piovene, 7-337
troppo grande per servir di criterio dell'uso della lingua;... siccome
per sé ed ogni vero artista, l'uso dei gerghi provinciali. -usato
abondanza de'vini e odori d'unguenti e uso di lussuria e di lascivia.
altri o renderli disponibili per il proprio uso. guicciardini, 2-1-62: non solo
pronto ed il provvedimento de'cibi e l'uso delle vesti e la coltura de'terreni
di provveditore (con riferimento sia all'uso moderno sia a quello storico di tale
storico di tale titolo; e nell'uso moderno il termine è spesso seguito da
sede tale ufficio. -con riferimento all'uso storico: periodo durante il quale viene
, riserba [l'imperatrice] l'uso del suo predominio per beneficarla, et
una persona); procurato per l'uso (un mezzo di trasporto).
provvedimento legislativo. - / siche con uso neutro. baldelli, 5-2-129: appresso
providamente hanno condutte / qua'biade a l'uso uman manda il paese. d.
mostrare che quelle, così fuori del comune uso, fussero la cagione di mostrargli sì
siven, la gran dogana, / uso che mogollìa d'europa trasse; /
gio). - anche, con uso iron.: che pretende di adempiere
, fra valle e rifugio. -con uso neutro. cicognani, v-1-198: interamente
ce ne facciamo provvigione. -con uso iron. m. villani, 4-58
perpetuo? -temporaneo (l'uso di una cura). p.
missioni di sangue e gli han prescritto l'uso provvisionale dell'acqua. 4.
, ecc. -adibito provvisoriamente a un uso determinato. spallanzani, iii-236: io
albrizzi, xl-46: non ho fatto uso di certe disposizioni, stabilite piuttosto provisionalménte
essa monna caterina... ancora l'uso... di tante cose e
essa casa, le quali comodamente bastino per uso, comodità e necessità d'essa monna
ricavato, ritenendo la provvisione ch'è d'uso in commercio. -interesse su
tenuti da parte per uso personale, o anche presi con sé
espedienti, tenuti a mente per fame uso all'occorrenza. muratori, 8-ii-216:
, non vi fu occasione di far uso della medesima e farla valere nella provista
necessario o comunque utile per un determinato uso o funzione o scopo (ed è per
degl'italiani... consiste nell'uso dei mezzi prudenti, che è quanto
al soave per ravvivarlo. -con uso neutro. cassola, 42-194:
all'uomo in dono la prudenza e l'uso / concesse de'giudizi: e il
suggerito dalla commissione superiore di sanità l'uso dei cibi grassi e magri nei giorni
del congresso di berlino. -con uso neutro. pignotti, 164:
qualche parte del corpo. -anche con uso impers. pietro ispano volgar.
lui un giocoliere filosofista e pruriginoso ad uso dei borghesi masochisti. = voce
follò su per le nari che per l'uso di essa parean cammini caliginosi, ed
della carne, povertà contro al superchio uso de'beni terreni. ceresa, 1-104
g. aver ani, ii1-32: questo uso di ber le perle stemperate era molto
al modo dei prussiani, secondo l'uso prussiano. gobetti, 1-i-231: in
tecnica né quella culturale. -anche con uso aggett. moravia, 19-64:
obietta che gli etruschi scrivono consonanti all'uso degli ebrei senza l'accompagnamento delle vocali
supplirvi le ausiliari. ma che tale uso fosse frequente a'latini antichi si osservò
essa indicato come tale, nelle forme d'uso... valgono come nome lo
alberi del legno dei quali si può far uso, e coltivarli a bosco, come
, la cui soggettività è assicurata dall'uso pretestuale della 'soggettiva libera indiretta '
dediti all'agricoltura. - anche con uso aggett. = voce dotta, comp
maiuscola (y), indica, nell'uso dei filologi alessandrini, il 230 libro
presta a essere impiegata in soluzione per uso locale come anestetico. = incrocio
psiche, producendo in chi ne fa uso la sensazione di essere libero da freni
agli effetti visivi e sonori prodotti dall'uso di tali sostanze sulla mente umana (
struttura psichica di un soggetto (e nell'uso moderno si intende per lo più quella
manifestazioni: apparati simili erano già in uso fra gli antichi romani e i cinesi.
: l'insieme delle discipline che fanno uso di metodi e concetti psicologici per la
nel 1590), s'impose definitivamente nell'uso con leibniz e chr. wolff per
altri direbbe 'intimi ') più in uso nell'alema- gna che in francia,
danno delle altre parti. -con uso aggett. c. e. gadda
i capelli) oppure oggetti di suo uso o di sua proprietà. elenco telefonico per
improprio, è sempre più spesso sostituito nell'uso corrente da espressioni come psicologia industriale,
di formazione né quello d'uniformarsi all'uso intemazionale. = adattamento dell'ingl.
p sieroterapìa, sf. medie. uso terapeutico delle applicazioni fredde. =
raccomandato da celso. -con uso aggetti garzoni, 7-105: i psilli
azione da < jhxów 'depilo; uso lo spirito dolce ', che è denom
le scope, né ella è in altro uso appresso noi. c. durante,
. e. i. attesta l'uso del termine nel xrx sec. pterila
mucoso boccale è spesso l'effetto dell'uso intempestivo e mal diretto dei preparati mercuriali
sm. unità di misura cinese, in uso nel sec. xvi, corrispondente all'
di me peccatore ». -con uso aggett. vangeli volgar., i-67
ltrui scritti non era ancora venuta in uso. 2. annunciatore, rivelatore
di collaborazioni pagate. -con uso appositivo. lacerba, ii-no: di
opera, introducendoli in certo modo nell'uso e familiare e giornaliero. caracciolo forino
se possa proibire il passaggio e l'uso, ma non sono di quella maggior
non già quando, per il medesimo uso della celebrazione delle messe e degli altri
servizio onde incrementarne la vendita o l'uso. cattaneo, ii-2-235: non crediamo
ancora che in inghilterra si fa grandissimo uso delle gazzette per diffondere ogni generazione di
al mondo contemporaneo in quanto caratterizzato dall'uso, esteso in ogni campo e indiscriminato
. diffondere la conoscenza, promuovere l'uso di un prodotto o di un servizio
fine di incentivarne la vendita o l'uso. soldati, 5-33: ci
1. sarpi, vili-16: quest'uso continuò nella chiesa in tal maniera per
era la casa di lui frequentata all'uso non di semplice cittadino ma di gran signore
o di altro ente comunitario) all'uso comune. relazione della guerra di persia
-mezzo pubblico: mezzo di trasporto di uso collettivo (autobus, corriera, tram
appaga. non son forse a pubblic'uso / le vostre mani, il vostro volto
è nata. cattaneo, v-3-65: l'uso publico della lingua spagnola associa ora quelle
una bricconata da ragazzo. -con uso neutro. boccaccio, dee.,
né vi mancano delle consuetudini sopra l'uso de'lidi per farvi le case marinaresche
la vedeva da sola. -con uso aggetti: esposto. bellori, 2-413
si approva... molto l'uso dei clisteri di pura acqua calda o di
e di differenti colori che sono in uso presso i medesimi. spallanzani iv-371:
anche nella forma pouding; per l'uso della forma non italianizzata, cfr. le
, / severi nomi! -con uso enfatico e scherz. g. gozzi
qualche carezza forse più là che l'uso de l'onestà. di costanzo, 1-
le terree guance testimoniavano che non faceva uso dell'infame vicario come direbbe d'elei.
vari tipi di reato che, senza uso di violenza, offendono i valori della
paura del ridicolo che ci fa codardi nell'uso della 'buona lingua '. bocchelli
presa di posizione ideologica, di un uso linguistico, ecc.. papini,
sempre, nella tua vita. -con uso neutro. guicciardini, 2-1-35: del
altrui; servo (con riferimento all'uso scritturale, e in partic. a
zione igienica ed era sconosciuto l'uso di strumenti o di ambienti asettici e
. a. cocchi, 4-2-135: l'uso di venere può piuttosto essere nocivo nel
biasutti, i-675: l'origine dell'uso della 'covata ', detto meno
. panzim, iv-535: tuttora in uso popolarmente in qualche nostra regione l'espressione
a parigi ». -con uso appositivo. b. croce, iii-22-288
polemista vigoroso e irruento. -anche con uso appositivo.
puglia (un modo di fare, un uso). boccaccio, dee.,
gli antichi, avanti che venisse l'uso de l'armi, usavano di combattere
un albergo di vienna. -con uso enfatico, per indicare una violenta rabbia
proibita, vietandone il porto e l'uso (ed è forse l'arma più
correggere il suo fallo. -con uso osceno: genitale maschile (e anche
nugolo denso di polve. -con uso impersonale. loredano, 5-219: impresa
uccellaccio, / che porta in pugno in uso della caccia. faldella, i-5-256:
baffi e di barba. -con uso enfatico: quantità esigua, irrisoria.
far la vita di prima. -con uso enfatico, per indicare la fatica impiegata
fa il * reuzzo 'r -con uso antifrastico, per indicare la scarsità di
pulca, sf. specie di slitta in uso presso i lapponi. f
. pulcesecca. y disus. con uso appositivo color pulce (anche soltanto pulce
fanciulla non maritata, vergine (nell'uso moderno appartiene esclusivamente all'ambito
suo strumento, a banchina. -con uso aggett. angiolieri, vi-375 (64-13
gioie del paradiso. -con uso aggett. dossi, iii-96: gli
pieno di pulci. fanfani, uso tose. [s. v.]
cità inferiore al litro, in uso nellltalia centrale. pascoli, 1-47
15 anni (e il termine ufficiale d'uso è 'giovanissimi ').
, s. v. pulire) nell'uso contadinesco, comp. da puli [
e si perfeziona. -con uso recipr. algarotti, i-iv-431:
odorifere. conti, 311: l'uso de'bagni era utile alla salute e pulitezza
di acqua pura, di cui si fa uso con pennello e panno fine nei modelli
pulita. -prodotto senza far uso di prodotti chimici, uali diserbanti,
mia. bonghi, 1-58: l'uso del quale ci parla il manzoni è quello
-in partic.: che non fa uso di mezzi illeciti per arricchirsi, non impegnato
la campagna elettorale. -con uso avveri ».: senza complicazioni e intoppi
. a. manzini, 203: l'uso... dello stagno calcinato molto
è) veleno, e perciò col lungo uso pericoloso, quantunque poi per altro egli
la cera agli uffici. -con uso antifrastico e iron. i. neri
per il pernottamento. - anche con uso appositivo. fucini, 4-302: chinò
, si leva parte in alto, a uso di balzo di palla, con diversi
, 4-i-282: i nostri padroni hanno per uso / di sceglier sempre fra i servi
segue, come pur deve seguire, l'uso, gli deve far discernere ed escludere
tutt'i frati bastino. -con uso generico: cibo (in partic. con
e dominante nelle civili transazioni e nell'uso del pulpito e detto propriamente sardo a
sulle mani anche a me. fanfani, uso tose. [s. v.
'confisca arbitrariamente per 'suo 'esclusivo uso e consumo. calvino, 13-306:
contra per investirlo. -con uso recipr. picchiarsi, colpirsi con violenza,
riccio delle mie siepi atemine. -con uso recipr. d'azeglio, 6-561:
, non andò guari che discorse l'uso di congiungnere all'ignominia della forca la
nel cortile, era diventato ormai d'uso comune effettuare l'adunata dei camion e
2-228: molte invenzioni erano di già in uso appresso gli antichi, sì come conficare
francesca, / cinte nel mezzo all'uso mascolino, / le punte grandi alla foggia
un efficace e nel tempo stesso stimolante uso delle imposte, c'è innalzamento dal basso
': strumento di cui si fa uso per incidere all'acqua forte. serve a
di un piccolo martello. -con uso enfatico e iperbolico: cosa da nulla,
, ma solo abbi da andare ad uso di buon soldato. pea, 1-85:
fiandra e in italia'per attaccargli a uso di puntaletti ai cordoncini da serrarsi al
vigoroso e incisivo. - anche con uso aggett. lucini, 6-91: mentre
orazione. 2. con l'uso della punteggiatura. garzoni, 1-89:
'trasecolare '. -con uso avverb.: in modo elegante, ricercato
capitolare,... tolto via l'uso delle prebende, si siano ridotti a
nel mio te- renzo, ma tal uso di punteggiature non istimo che universalmente da'
rapporto: sistema che, mediante l'uso di cavetti, catenelle, pressa idraulica e
avver tenza a questo diverso uso di vendetta derivò parimente il supporre
non riusciamo mai a scoprirlo. -con uso awerb.: in quantità o misura minima
3-237: risserba i tuoi tesori a miglior uso / fin che tramonti l'ottomana luna
essere. ojetti, i-553: quest'uso di porre talvolta, invece del solito punto
unità decimali dei tre ordini o, nell'uso anglo- sassone, le frazioni decimali dell'
del diritto acquisito. -nell'uso scolastico e universitario e nella pratica di
il 'punto inglese '. -con uso collett. michiel, li-5-274: vi
stabilmente o temporaneamente, per servizi di uso o di emergenza. -in par- tic
-con signif. rafforzato o con uso enfatico: argomento o questione centrale;
vergogna [calvino] di dire che quest'uso di invocare i santi non è cominciato
/ come più qua dirassi. -con uso aggett.: vicino nel tempo a chi
', e tiensi nello scrittoio, a uso di farvi alla sfuggita bozze di conti
. 3. piccolo quaderno per uso scolastico o, anche, per note
era pure una misura di capacità in uso presso i romani: aveva un piede
gli fenici, agli egizi passarono l'uso del quadrante e della elevazione del polo
sono rinchiusi tutti i meridiani. l'uso del quadrante sferico è quello di risolvere
si opera per approssimazione, né può l'uso di siffatto istrumento soddisfare pienamente come un
'quadrans ', parola che era in uso tra i romani per designare qualunque misura
dell'asia minore, che seguivano l'uso ebraico di celebrare la pasqua il 14
vittore impose a tutte le chiese l'uso romano, poi confermato nel 325 dal
che si annodano sotto il mento, in uso nel granducato di toscana.
di feltro, venuta da qualche tempo in uso ne'vari eserciti d'europa così per
tanto poca quantità e momento che secondo l'uso com- mune della nostra pronunzia è quasi
valigie. -ant. con uso pleonastico della negazione, in una costruzione
grandi pellegrine. 2. con uso pleonastico della negazione, in lo- cuz
modi e inclinazioni femminee (anche con uso appositivo). marinetti,
] / accusar di tiranno l'inesorabil uso. poerio, 5-677: il battei
fornisce i servizi connessi con il loro uso. il manifesto [31-i-1986]
l'inverminito quatriduano. -con uso enfatico, per indicare che un fatto,
, siete stata servita ». -con uso eufemistico: il diavolo. g.
giorno quattordicesimo del mese. -anche con uso aggett. nelle espressioni die quattordici o
alle ore due pomeridiane. -anche con uso aggett. nell'espressione ore quattordici.
quiquaequod e del quattrequattròtto. -con uso awerb. borgese, 1-18: filippo
di una piccola moneta che fu in uso dal sec. xiii al sec. xlx
buoni benefattori. 3. con uso enfatico: quantità scarsissima di denaro (
le cose deono esser dette fuor dell'uso commune, che diremo di quella sentenza
minacce. batacchi [in fanfani, uso tose., s. v.]
usare la parola cazzo. fanfani, uso tose. [s. v.]
e scherz.). - anche con uso aggett. tommaseo [s. v
e, talvolta, apocopato soprattutto nell'uso tose.). vico, 4-i-862
numeri (talvolta apocopato, soprattutto nell'uso tose.). g. villani
al principio di ogni stagione; tale uso era già osservato nel sec. v a
da tale popolazione. - anche con uso appositivo. moravia, 22-153: soltanto
usata per la produzione di tappi per uso enologico, con la varietà cerro sughero
vaneggiano ancora ivi presso due pozzi a uso ieratico, e le dimore sacerdotali sono
indebita. -da querela (con uso aggett.): passibile di denuncia.
querelati e querelanti. -con uso appositivo. massaia, iv-212: ordinò
e clemente vii. -con uso reciproco. sfidarsi. rostagno, 72
e i suoi agenti. -con uso reciproco. c. gozzi, i-259
volta piagnucoloso e spaccone. -con uso awerb. bacchetti, 9-56: il
, terba sottile. -con uso avveri). landolfi, 16-39
già in siena più anni sono in uso alcuni quesiti enigmatici così fatti, che nelle
sotto alcun quesito colore convertire in altro uso che di sopra si dica. statuti e
se sian sodi... ad uso di bronzo, già lo saprete. mamiani
con la conseguente proclamazione del primato dell'uso (castiglione, speroni, ecc.
, puoti); la lingua d'uso storicamente evolutiva a seconda delle esigenze del
configurandosi secondo tendenze evolutive dettate dall'uso, senza preclusioni nei confronti di apporti
dialettali (ascoli). -anche, con uso improprio, con riferimento a tutte le
te questione. -in questione (con uso aggett.): appena menzionato o
sire? -sotto questione (con uso aggett.): ancora indeciso,
disputatori che molto quistioneggiavano. -con uso impers. s. agostino volgar.
. -codesto (ed è di uso improprio). fiorio e biancifiore,
« è questa ». -con uso neutro: questa cosa, ciò (sul
ato la natura, l'origine, l'uso, gli effetti, 1 beni e i
vimini e impermeabilizzata col catrame, in uso sui fiumi della mesopotamia, come già
la guardi quie ». -con uso correlato, per indicare luoghi o situazioni
ivi; là (ed è ancora uso del linguaggio popol. o colloquiale)
. -di qui quivi (con uso aggett.): da poco, da
alla diversità del capitano e gonfaloniere e dall'uso della città a quello dell'oste e
presumere il pagamento degli interessi. -con uso appositivo. manzoni, v-3-16: due
legge non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto / che mi solea
donna. -rasserenare (anche con uso iperb.). poliziano, 6-389
che, in attesa di un determinato uso o lavorazione e per un certo intervallo
ogni altra suppellettile che non servisse all'uso quotidiano. -cura, attenzione
di vincere, ma non comprese l'uso della vittoria e tal vi fu che,
in un'opera pittorica e determinata dall'uso di colori tenui e sfumati e dal
, il riposo). -anche con uso awerb. tasso, 8-59: al
mentovare. 2. con uso pronom. (e può corrispondere al
25-122: ti rimproverano certa monotonia nell'uso del novenario e decasillabo ad accenti spostati
bestiali, i quali per abito e continuo uso fanno li uomini nella parte della bestialitade
dritte per ogni verso. -con uso aggett. soderini, i-251:
sorga. 2. con uso pronom. numero costituito da quindici migliaia
moneta del valore di quindici denari in uso a milano nei secoli xiv e
di scipione. -ant. anche con uso aggett. livio volgar., 6-107
. -in privato. fanfani, uso tose. [s. v.]
a un quinto di essa, in uso nelle marinerie iberiche. zucchetti
le terre, perché del concime fanno poco uso, almeno spontaneamente ferace il proprio fondo
con acqua quanto basta si stilla a uso di quintaessenza, e si vedrà paleggiare
di cinque parti vocali. -con uso improprio: il complesso degli archi in
in alcune parti il quintetto, per l'uso dell'unisono, si riduceva a un
de le luci sante? -con uso avverb., in un'elencazione di argomenti
cordicelle colorate e variamente annodate, in uso nella civiltà incaica come strumento di computo
dimmi, siven, è quivi in uso anch'ella? foscolo, i-908: l'
quolibetismo, sm. tradizione o uso del quolibeto, della digressione su un
. il romanticismo fu, secondo l'uso immemorabile del paese, ricevuto con dei
3. mus. componimento in uso dal xiii al xviii secolo, costituito
anche a una voce latina ormai di uso comune: quorum. che è come
profondità alla quale un sommergibile può fare uso del periscopio. 11.
ravvio di un'impresa commerciale, per l'uso di un servizio, ecc.
; col nome di continuo s'intende l'uso, almeno per potenza, non interrotto
s'intende soltanto una presa ed un uso anche interrotto di un'acqua, che
vecchiezza. -rubacchinolo. fanfani, uso tose. [s. v.]
rabbaruffato e messo in prigione. -con uso recipr. lottare accanitamente; azzuffarsi.
e sopra tutto niente rabberciature « a uso della gioventù studiosa ». r.
realtà non 2. foggiato secondo l'uso dei rabbini (un indusi può dire
modo d'interpretare la scrittura secondo l'uso rabbinico. = deriv. da rabbino
in cui vive). -anche, con uso impro nto: capo spirituale
-anche: rabbino capo (ed è di uso improprio). lessona, 1228
gridò rabbiosa, in dialetto. -con uso awerb. bocchelli, 13-532: e
mare, acciò che, privati de l'uso di tutti li elementi, fussino ancor
il cuore). - anche con uso awerb. calandra, 3-30: ero
pura calcina e pezzetti di tavolozze ad uso di rabboccatura. = nome d'
bello (il tempo). -anche con uso impers. l. frescobaldi,
rabbuffato e temporalesco del tintoretto, ad uso dei toscani più ammodo, non entra
; ch'i'ti rabbracci. -con uso recipr. boccaccio, dee.,
tempo si rabbrusca. -con uso impers. de amicis, xlft-194:
un ciglione, la mula, secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse
al pubblico, altrimenti detto, nell'uso, ringhiera. segneri, ii-263: crescevano
col bavero di pelliccia consunto per l'uso e teneva il cappello leggermente rialzato sulla
. rifl. (per lo più con uso recipr.). riconciliarsi, ristabilire
notte o le tenebre (con uso impers. o con valore causativo).
rappacificare (anche rifl. e con uso recipr.). = comp.
buoni rapporti (per lo più con uso recipr.). pea, 7-114
gli arati altari. -danneggiato dall'uso di sostanze caustiche. alberti, i-225
uno più grosso. con che stregua (uso il loro linguaggio)
antecedente guerra come piazza di confine ad uso comune del- l'una e dell'altra
, alla società. -con uso rifl. riepilogare le proprie affermazioni.
astenercene. -assol. (anche con uso incidentale, per introdurre il discorso diretto
compiono per rendere qualcosa nuovamente atto all'uso. -in partic.: ristrutturazione edilizia
-ristrutturare un edificio adattandolo a un uso diverso da quello originale. maironi
giorno o l'altro di riattarlo ad uso e comodo dei lavori rustici, stalla
nuove esigenze, adeguato a un nuovo uso. bacchetti, 1-iii-268: in terra
. 2. adattato a nuovo uso (un oggetto). p.
esempi di riattingere alla fonte viva dell'uso popolare, conferirono pur essi a conchiudere
serve a riattivare per un momento l'uso degli occhi, la lettura visiva del mondo
: attrarre di nuovo. -con uso recipr. tommaseo [s. v
la sua. -ricuperare l'uso di un'arma o di una parte del
ronda. 3. riacquistare l'uso di una facoltà, di una dote
ora sta cheto. -ricuperare l'uso di un arto. tommaseo [s
un materiale alla condizione ottimale per l'uso. leonardo, 2-49: se vuogli
treno curvò riavyicinandosi al fiume. -con uso reciproco. d'annunzio, iv-1-461: