d'afeli e perieli. -con uso aggett. manfredi, 1-283: si
).. poco noto (un uso, un procedimento). acchelli
, che non debba l'orator fare uso della circonlocuzione ovvero perifrasi, dove esplicar
-che è proprio, che si riferisce all'uso di tale figura retorica. bocchelli
corpo integro dell'esercito. -con uso neutro. ariosto, 180: forza
si approva... molto l'uso dei clisteri di pura acqua calda o di
posterità infinita. -con riferimento specifico all'uso di passeggiare durante le lezioni e le
agevolmente, sì che studio quasi sempre all'uso de'peripatetici. d'annunzio, 1-135
e se ne pera. -con uso impers. manzoni, pr. sp
. letter. ornamento femminile in uso presso gli antichi popoli dell'oriente mediterraneo
, 16-viii-41: esorto che si venga all'uso del serviziale, il quale non può
o dal sole eccessivo. -anche, con uso improprio: colonnato esterno di un edificio
che vogliono che il pulegio del comune uso sia quello istesso di cui scrisse dioscoride.
tensione delle corde che sono di maggior uso. massaia, x-105: antinori, uomo
è secondo mesue e non è in uso: ponsi per la sua nobiltà.
lettere periate: tipo di scrittura in uso nell'impero romano durante il iii secolo,
'periate (lettere) ': lettere in uso nel secolo iii, presso i latini
v.]: 'perlina': voce dell'uso, perfetta. tommaseo [s.
un farmaco, la sua azione, l'uso che se ne fa).
(un fatto). - anche con uso neutro. gherardi, 2-i-186: elli
cogitazione de li legenti. -con uso avverb. gherardi, 2-iv-217: in
svolto, praticato continuatamente; entrato nefi'uso, nella tradizione, nelle abitudini (un'
dei vecchi elementi in roma. -con uso avverb. mazzini, ii-444: l'
a me non è piaciuto mai l'uso antico e però stimo che i moderni
v.]: 'permiscuo': voce dell'uso, permischiato. = voce dotta,
né questa far si potea senza l'uso della moneta. f. galiani, 3-374
è il dare una cosa che sia d'uso nella vita civile per averne un'altra
per averne un'altra che sia d'uso. così il cambiar una veste per
perniciose in questo momento! -con uso neutro. guicciardini, 9-53: è
e superstizione perniciosa. -con uso neutro. denina, xviii-3-720: sarà
/ si tempri il sottil ago a nautic'uso, / né più tenga le sue
di calzatura di cuoio non conciato in uso nell'antichità classica. lancia,
della gamba e del piede (anche con uso sostant.). - nervo peroneo
ciglione, la mula, secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse per
la sua possanza. -con uso avveri). tolomei, 2-190:
di contribuire alla chiarezza col tralasciare l'uso del periodo giuliano, di cui egli quasi
stessi e nel futuro. -con uso awerb. frate ubertino, ii-42:
regalarle una giovinezza perpetua. -con uso awerb. malispini, 124: i
poter fare un più sostenuto e libero uso della favella, diventano facilmente ciarlieri e
non può... oggi autorizzare l'uso delle truppe perpetue. -tradizionale (
da se stesso col calcolo che l'uso di questi intercalari mantiene i noviluni ed
età, se non è ridotta all'uso moderno, palesa che il dialetto de'fiorentini
si chiama perpressa. 5. con uso awerb.: in modo da manifestare o
. targioni tozzetti, 7-14: per uso di cibi o di condimenti si coltivano
egizi consacravano ad iside. -con uso appositivo. landino [plinio],
una prerogativa; irriducibile avversario di un uso, di una pratica. s.
in sede penale. -anche, con uso generico (e ancor vivo nella lingua
uomo infino a morte. -con uso recipr. catzelu [guevaraj, i-67
vastatrix'...; ma l'uso, forse in grazia della brevità,
grado elevato). - anche con uso aggett. 9. piè di voce
bene, 2-154: vuoisi coglier per l'uso e riporre... gambucci di
colui che d'andare a piè non era uso. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, chi-143:
davanti in atteggiamento umile. -anche con uso aggett. e in contesti iperb. o
un capo al vostro orecchio. -con uso aggett.: sveglio, desto.
: forse questa fiede / pur qui per uso, e forse d'altro loco /
finto piede di porco. fanfani. uso tose. [s. v.]
metrol. unità di misura lineare già in uso anticamente presso i greci e i romani
pare che faccia gran piede il commune uso della natura. cesari, i-18: io
mia opinione ha fatto gran piede l'uso de'buon maestri. -fare il
. -in posizione verticale. -anche con uso aggett. m. fiorio,
alba in piedi. -con uso aggett.: sveglio, desto, in
non volle, ma a ridare all'uso degli scrittori parecchie maniere e frasi che
e frasi che, non morte nell'uso de'parlanti, erano però state,
partirmi. 9. adattare all'uso linguistico o a un significato, talora
provenzali, in parte piegando a loro uso alcuni precetti della chiesa come la protezione
, vii-147: il cuore, piegato all'uso del male, non leggermente piegasi al
col coltello a petto, destinate all'uso di cascini da crivello, sono avviate
delle gomita, col mirabile e necessario uso delle mani, potissime ministre del tatto
. -anche, per estens.: uso di un panneggio primitivo, con pieghe molto
popolari, della massoneria, venuti per uso con la folla, che son soliti a
-docilità servile. - anche con uso iron. carducci, iii-21-136: il
partic. linguistico, alle necessità dell'uso; idoneità a comunicare le esperienze più
indumenti e biancheria in partic. di uso femminile o, anche, che si
, 10-196: intendo... l'uso del gergo torinese o piemontese nei miei
è tutto felice. -con uso awerb. ghislanzoni, 8-10: to'
il sacco di cenere. anfani, uso tose. [s. v.]
.]: 'pienare'per empiere è di uso comune nel volgo e nella montagna pistoiese
: pare si osservi che dopo l'uso di un tal rimedio [il mercurio]
parola ancora 'amaritudine'è fatta con l'uso appropriata al dolore dell'animo, dicendo noi
, 1-4-1-60: giova bensì molto quest'uso così ristretto dell'effetto d'interpretare quando
di proprietà piena, di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o di vantare su
nostra gente, così poco poetica per uso, ma pur così seria e piena nei
in pelle. 52. con uso awerb. pienamente, compietamente, esaurientemente
o a otto voci. -con uso awerb. agazzari, 6: quando
cirra ingombra di pecore soltanto / dell'uso schiave. = voce dotta,
farmi morir morta s'infinge. -con uso scherzosamente iperb. ghislanzoni, 17-125:
e sostituito (un oggetto consumato dall'uso). 2 2 -fare
ne individua le qualità particolari oppure l'uso (e in passato venne riferito genericamente,
le piastre si rendono acconce a quest'uso, confricandone due, una sopra l'altra
varietà di calce carbonatica servono a quest'uso. -pietra da gesso: v
ed omogenea, della quale si fa uso per disegnare. in francia ed in
cavalcanti. scamozzi, 2-359-9: all'uso de'carri e carrozze si confanno benissimo le
5-8: con i fucili a pietra in uso a quel tempo, bisognava, prima
di colonna marmorea posti, per tale uso, l'uno accanto a s. marco
pietre per su'amore. fanfani, uso tose. [s. v. piangere
ii-268: almeno si dovrebbe generalizzare l'uso delle così dette 'culle', che
uva non è tanto schiacciata: io uso una pigiatrice molto primitiva: due semplici
, i-139: 'pigionàcolo'per pigionale è dell'uso del contado di pistoia. =
2. fittavolo. fanfani, uso tose. [s. v.]
in denaro) pagato periodicamente per l'uso di un bene (soprattutto di un
se. ttu... concedi l'uso e ritienti il dominio della sustanza,
ciò è della cosa, poi d'esso uso prenderne prezo o veramente pigione, sanza
. -senza pigione: gratuitamente, in uso gratuito. statuto dell arte della lana
a beni mobili e al contratto d'uso che li riguarda. ulloa [
. locuz. - a pigione (con uso aggett.): forzato, innaturale
con lo impero romano. fanfani, uso tose. [s. v.]
l'uva nelle bigonce. fanfani, uso tose. [s. v.]
di privarle della buccia. fanfani, uso tose. [s. v. j
sostanza o un materiale determinato per un uso specifico. falier, lii-3-12: pigliano
giorni. magalotti, 21-13: l'uso di pigliare aquarzente per questi strumenti più
lo fece sedere per terra. -con uso recipr. castiglione, iii-170: cominciammo
30. 16. avere in uso secondo un contratto; ottenere mediante pattuizione
sapete da che lato pigliarlo. fanfani, uso tose. [s. v.
? quello ti piglia. -con uso reciproco. canti popolari toscani [tommaseo
ben, ci piglieremo. fanfani, uso tose. [s. v.]
di regola e che le insegnerà l'uso. mascheroni, 8-317: colle forti del
il quinto si accende. fanfani, uso tose. [s. v.]
insomma son pasticci. fan foni, uso tose. [s. v. j
e dice villania a me. fanfani, uso tose. [s. v
dante, il pio costantino ad altro uso largiva a silvestro poverello. carducci,
2. figur. che predilige l'uso di colori intensi (un pittore)
presentatàrm. -da pigmei (con uso aggett.): che ha poco
detto fogliame una foglia lunga e grande a uso di pigna; e così va per
e adatti alla vinificazione (anche con uso aggett.: uva pignola).
posizione di complemento oggetto (e questo uso sintattico del verbo comporta una forte connotazione
importuni e perpetui pigoloni. -con uso aggett. ferd. martini, 1-ii-419
mercante girovago; risponde almeno quanto all'uso se non quanto all'etimologia al 'colporteur'
di luce, igrizia di tempo, uso di fuoco materiale. emanuelli,
lento nell'agire. - anche con uso awerb. luca da caltanissetta, 297
ventre, che accade ad alcuni dopo l'uso di quella come le durezze o dolori
nella pila. -acquasantiera da parete di uso privato. d'annunzio, iv-1-792:
la carta. prendono diversi nomi secondo l'uso a cui sono destinate e diconsi 'pile
di potenziale. -a pile (con uso aggetti): che usa l'energia
altezza, picco scosceso (e nell'uso alpinistico indica una roccia isolata con pareti
un tempo dai dotti e ancora in uso, con la toga, nelle cerimonie accademiche
, si lascia cader l'acqua a uso di lavarsi le mani a quel zampillo
di dimensioni ridotte, talora anche di uso privato. vasari, 4-ii-448: il
v.]: 'pillacola': voce dell'uso, caccherello delle capre e delle pecore
filare a spalliera. fanfani, uso tose. [s. v.]
i filari delle viti ed è di uso nel contado di pistoia e massimamente al
dei pozzi neri. fanfani, uso tose. [s. v.]
, 2-102: sai, adesso concedono l'uso della pillola. cassieri, 11-89:
risalire al gioco della pallamuro. -con uso improprio: pelota basca.
: e questo basta. -con uso aggett. invar. bastimento o nave
scampare. modello. -anche con uso appositivo. rantotti gambini, 10-77
i successivi stadi amplificatori (anche con uso appositivo, nelle espressioni oscillatore o stadio
la stabilizzazione della fiamma (anche con uso appositivo, nell'espressione fiamma pilota)
delizie di donnette una per fianco ad uso di manichi di pilùccia. =
da poco in qua la cultura ad uso di foraggio della pimpinella, conosciuta una
trimetrico possono presentare. - anche con uso aggett. = voce dotta,
vedevano nelle case dei ricchi. -con uso aggett. barbaro, 292: le
nei boschi di conifere (ed è uso di area senese). micheli
l'olmo, non sono inutili all'uso delle colonne. soderini, i-187:
aggiunge che i pinchi erano molto in uso al tempo suo presso gli spagnoli e i
or dunque. 3. con uso pred. in funzione awerb. pincon
enfatico, disordinato; anco fuori dall'uso letterario: 'estri, voli pindarici. lettere
riferimento all'azione del tempo o all'uso di cosmetici). g. b
. -rifl. truccarsi mediante l'uso di cosmetici. del tufo, 353
costruito per lo più con apparecchi fuori uso e con vecchi motori. serve agli
virtù del mio visuale cristallo, raffinato dall'uso in traveggole onde v'ho provveduti a
95 in francia) ed è ancora in uso in inghilterra, dove equivale a 1
'spingere, dare una spinta'è dell'uso comune nel contado pistoiese. = voce
variamente sagomate a seconda del particolare uso a cui è destinato (e per lo
mezzo delle pinzette. -mollette per uso estetico, usate per estirpare peli da
ritto, zitto, impassibile. fanfani, uso tose. [s. v.]
colonnine di pietra). fanfani, uso tose. [s. v.]
quelle di un carcere. -con uso appositivo: grigio scuro. papini,
, monotonia; grigiore (anche con uso appositivo). viani, 10-74:
, i-139: 'piombar le parole'è di uso, specialmente appresso i senesi, per
anche 'marziobarbulo', della quale fecero talvolta uso i soldati romani. chiamasi anche con questo
. -nel linguaggio giornalistico, con uso ellittico, l'insieme dei depositi che
metodo autoritario di governare, fondato sull'uso spregiudicato delle fucilazioni, o, comunque
aggett.): ottenuto con l'uso di tale lastra riflettente. cecco d'
ceppi degli orizzonti. -con uso aggett.: grigio scuro, plumbeo.
di prora delle navi, quando erano in uso gli ormeggi di canapa, e che
: quella effettuata dal compositore con l'uso delle pinze nei pacchetti e nelle forme
correzione effettuata dal compositore, con l'uso delle pinze (e, anticamente,
giro di dieci minuti. -con uso aggett.: perpendicolare. c.
salvini, 39-v-175: chi è uso a ballare col calzare del piombo,
che si andava formando. -con uso aggett.: che si riferisce, che
dei suoi pionieri. -con uso aggett.: iniziale. bemari,
per l'addietro tenute basse, all'uso del chianti; ma ora anche in collina
19. -con riferimento all'uso come sostegno per le viti.
, pianta del piede (e nell'uso moderno ha una connotazione scherz. o
la sola terra di cui si poteva far uso [per gli argini] era sciolta
biglietto di banca da 100 lire in uso negli anni fra il 1950 e il i960
anche abbondante e insistente (e nell'uso moderno ha una connotazione talora dialettale,
purificate, fa loro di mestiero per l'uso del bere valersi dell'acque piovane o
cattaneo, ii-1-405: la conservazione e l'uso delle rotaie richiedono... un
v.]: 'piovitura': è di uso comune appresso i contadini per significare tempo
chiazze d'umido. -con uso neutro. mazzini, 20-239: è
faldella, i-4-143: la farina ebbe l'uso di una scaletta speciale nel palazzo del
= dal fr. pieuvre (introdotto nell'uso da victor hugo, nel 1866,
della 'piovra'è un neologismo entrato nell'uso comune grazie all'immensa fortuna che ebbero
così funerei spettacoli. -con uso improprio: grandinato. halli, 1-4-44
di schiuma marina e altre inezie ad uso della sua toletta. petruccelli della gattina,
spirito di vino ecc. se ne fa uso come medicamento. lessona, 1140:
barbagianni e pipistrelli. -con uso aggett. nero pipistrello: colore nero
avere semprevoglia di bere. fanfani, uso tose. [s. v.]
la gallia, in pezzetta di fiore a uso di bottone sotto al pippio del cappello
[del camino] per il comune uso comincia sopra la cornice. fasciculo di
i-22-177: non ti tragga a pensar uso mal saggio, / che sia comporre un
in figura, a guisa, a uso di piramide-, in, a piramide:
: andava poi tal monte diminuendo a uso di piramide, tanto che 'l piano
e priva di scrupoli, che fa uso di mezzi scorretti o fraudolenti per conseguire
prella, come var. metatetiche in uso anche nel lucch. prillo, con i
la velatura tradizionale); fu in uso nel sec. xix. g
è usato in medicina come antisettico per uso esterno, in fotografia come sviluppatore,
xoixtk; 'lavaggio', per l'uso come decolorante; cfr. fr. e
lessona, 1144: 'piropuntura': uso fatto in medicina di aghi arroventati al
. pirotecnìa, sf. tecnica dell'uso del fuoco nel la fusione
dei metalli o della preparazione e dell'uso di materiali esplosivi. -in partic. come
; di origine incerta, fu in uso ad atene, dove faceva parte delle
, sm.): moneta anticamente in uso a pisa. testi fiorentini,
stile pisano: modo di datazione in uso a pisa fino al 1750, che fissava
uno scarto di nove mesi rispetto all'uso moderno). -zootecn. razza pisana
con avarizia. fan foni. uso tose. [s. v.]
d'acqua, zampillo. fanfani, uso tose. [s. v. j
di poco colore. - anche con uso appositivo. soldati, 6-406: ci
metallo o altre materie. fanfani, uso tose. [s. v.]
avuto la calcina per dipelarle. d'uso a siena. 3. figur
litigare, bisticciare. - anche con uso recipr. nieri, 3-151: se
a. briganti, 152: l'uso del nardo appresso de gl'indiani era
pispinare': per zampillare, è voce d'uso in qualche dia letto.
, 515: l'oglio pissino è in uso alla rogna del bestiame. =
a lungo con bastoni (ed è uso di area lucch.). nieri
monte: nocciola pistacchina (ed è uso di area pis.). malagoli
'alpistocco'o 'alpestocche'non è riconosciuto dall'uso: ed il pistocco / che noi portiamo
: lettera, missiva (e nell'uso attuale ha connotazione enfatica o iron.
cavalli armati di corazza e pistole a uso di germania. c. campana,
facile a essere ingannata (ed è uso gerg. di area sett.).
dell'epopea pionieristica americana, esperti nell'uso della pistola (e tale denominazione era
con la pistola. - anche con uso recipr. viani, 4-135: nel
alla leggiera; i quali hanno con nuovo uso cominciato, da non molti anni in
,... marchiando secondo l'uso loro a tre per fila e tutti benissimo
a cavallo, e ciascuno secondo l'uso di là con doppi pistoletti all'arzone
ebbero i pistoletti, voltarono conforme all'uso della lor milizia, per tornare a prendere
o inesperta, immatura. -anche con uso aggett. arbasino, 217:
minchione (anche come epiteto e con uso aggett.). = acer,
carchi e di pistoni, / all'uso de'bravacci da bologna. desideri,
m viene rivoltata a tempo, conforme all'uso e bisogno. becelli, 1-85:
: quasi pittagorico moderno, / dall'uso delle carni il suo rigore / ad
vitto pitagorico, il quale consisteva nell'uso libero ed universale di tutto ciò che
ed acqua, e rade volte facendo uso delle carni. f. paolo [
v.]: 'pitagorismo': voce dell'uso. dottrina di pittagora. b.
-ant. strumento da pitale: pezzuola per uso igienico. forteguerri, 4-65:
uomo sciocco, minchione. fanfani, uso tose. [s. v.]
persona corpulenta, ciccione. fanfani, uso tose. [s. v.]
era lui. -recipiente ovale per uso farmaceutico. citolini, 471: sotto
: 'conta 'vanto pitèna'. -con uso awerb. in nessuna misura, per
; pochettino, pocolino (anche con uso awerb., nell'espressione temporale un
tose. lentiggine. fanfani, uso tose. [s. v.]
più per futili motivi. -anche con uso recipr. nieri, 3-152:
nulla, come fanno i fanciulli. d'uso più comune a lucca che a pisa
oggi [la ghironda) è poco in uso, e si vede solamente in mano
pietra; macigno. fanfani, uso tose. [s. v.]
, galletto. fanfani, uso tose. [s. v. j
-anche come epiteto. fanfani, uso tose. (s. v.]
inesperto, semplicione. pitoro è di uso comune a pescia per babbeo, minchione
. dimin. pitorino. fanfani, uso tose. [s. v.]
region. gallina. fanfani, uso tose. [s. vi]:
pergamena cosparsa di pece o cera per uso scrittorio. 2. medie.
. pitto1), con riferimento all'uso di dipingersi il volto tipico di tali
in toscana, 14-3-36]: con far uso di clisteri d'acqua del tettuccio e
. pollo, galletto. fanfani, uso tose. [s. v. j
(e tale forma di comunicazione fu in uso, prima del successivo passaggio alle forme
tre tomi nel 1568. -con uso aggett. tarchetti, 6-i-252: ecco
scegliere i migliori modelli). fanfani, uso tose. [s. v.
pittor sempre dipinge sé. fanfani, uso tose. [s. v.]
, ii-133: potrà poi vostra eccellenza per uso suo mandare un pittorèllo a casa mia
al modo dei pittori, secondo l'uso proprio dei pittori; sommariamente, con
e mostrava come quel termine venisse in uso in riferimento ai metodi di tiziano.
a pennello; andare bene per l'uso richiesto. salvini, 49-iv-2-258: ognuno
(di più: è preferito nell'uso corrente quando segue il verbo).
dovevano potere più nulla. -nell'uso famil. assume tale connotazione anche senza
tanti anni quanti sono indicati (nell'uso moderno nella forma di più).
canta già mai nuh'altro amante / uso di ben amar ©trapassante. uguccione da lodi
meno del mascolino 'tabascir', voce arabica nell'uso e forse persiana nella sua origine.
spiritare. piucché io pensava, altro uso indovinar non potea che l'annunciato dissopra
« questi per avventura, sì come uomo uso in queste contrade, mi mostrerrà dove
come una piuma. -con uso aggett. palazzeschi, 6-167: la
.. sono alcuni istromenti molto in uso appresso i medici vulnerari, molli,
fra le piume. - anche con uso avveri ». nieri, 198:
seta, ovatta, destinato al medesimo uso). carena, 1-362: 'piumino'
pifferi de'nostri tempi, rispetto all'uso del sonare in consonanza e averne per
: piccola cornamusa a più canne in uso un tempo a napoli. luna [
entrati in quattordici anni. -con uso aggett. tombari, 4-69: simile
, 4-282: un piviale a doppio uso, come ordina la liturgia, davanti bianco
un trimetro giambico. - anche con uso aggett. d'annunzio, i-107
. 2. figur. nell'uso romanesco, la feluca a due punte
verdi. -con riferimento iron. all'uso di testi letterari di scarso pregio,
anco a pizzicarle). -con uso reciproco. c. malespini, ii-9-23
: pizzico è un gioco tuttora in uso nelle province sottosviluppate. un tresette,
retroguardia dell'esercito nemico. -con uso reciproco. priuli, li-1-390: nel
del trecento, lxxxvi-176: s'oltra l'uso la marciale rabbia / fervente m'empedisse
sussiego della terminologia ufficiale. -con uso reciproco. alfieri, 6-13: contro
su per le nari, che per l'uso di essa parean cammini caliginosi. note
mani, con trilli etc. fanfani, uso tose. [s. v.]
dice meno di butterato. fanfani, uso tose. (s. v.]
soldo e vi denari. fanfani, uso tose. [s. v.]
particolarmente pungente. fanfani, uso tose. [s. v. j
lalla e alla tota? fanfani, uso tose. [s. v.]
: pizzico è un gioco tuttora in uso nelle province sottosviluppate. un tresette,
disagio, procurargli paura. fanfani, uso tose. [s. v.]
dove finisce il sostegno. fanfani, uso tose. fs. v.]:
o di società. fanfani, uso tose. [s. v. j
di sculacciarle. -tutto pizzicore (con uso aggett.): vivace, dinamico,
, sm. solletico. fanfani. uso tose. [s. v.]
una persona. fanfani, uso tose. [s. v.]
pizzicotta la balia. -con uso recipr. fucini, 418: mi
. nel quale rifacevo le lezioni ad uso dei pizzicottati. bartolini, 15-337: l'
-scarsa somma di denaro (anche con uso antifrastico). b. giambullari
pizzi lunghi? '. fanfani, uso tose. [s. v. j
diciamo 'fare il pizzo'. fanfani, uso tose. [s. v.]
vi sono molte pizzoche, sebbene l'uso del manto siciliano ne abbia minorato il
. essa si svincolò. -con uso enfatico, per richiamare l'attenzione su
ira, lo sdegno; anche con uso enfatico). prose e rime spirituali
, 236): un libro rigato per uso di ariette, e coprirlo di zegrì
munito di apposita placca, come corre l'uso nei paesi civili dell'europa. dossi
v. piacere1); per un uso, nel vernacolo fior., delle locuz
e scient. placenta uterina, con uso figur.), propr. 'focaccia',
. terapia effettuata con sostanze placentari per uso esterno e parenterale in determinati processi morbosi
, grassa, placida. -con uso awerb. c. i. frugoni
. -placato. - anche con uso awerb. tasso, 19-20: tancredi
uno stile). - anche con uso awerb. filicaia, 2-1-176: guardate
, il ventiquattro maggio. -con uso awerb. bisaccioni, lx-3-100: il
regolari e lentissimi. - anche con uso avveri ». pascoli, 963:
punto cardinale; territorio (e nell'uso moderno ha una connotazione letter.)
e senza compunzione. -derivare un uso gastronomico. cassieri, 1-103: nei
, ii-1-68: se si potesse far uso, in questioni strettamente letterarie, del brutto
qualche prospettiva o qualche figura presa all'uso de'plagiari da'buoni maestri. robbio
a plagio letterario, consistente nell'illecito uso o sfruttamento delle altrui opere dell'ingegno)
ad alcune cause celebri e diffuse l'uso del termine, anche nel linguaggio comune
priva di alcune forme solenni, in uso nel medioevo; sommario. = voce
7. sm. meccanismo che riproduce per uso didattico il moto dei pianeti rispetto al
taluni elementi astronomici. -anche, nell'uso antico: astrolabio. sanudo
platànus (v. platano), con uso estensivo, passato all'ingl. plantain
planzere (v. piangere), con uso sostant. plaquére e deriv.,
della scultura diviene incentivo all'invenzione o all'uso sempre più comune della terracotta.
nella fabbricazione di svariati oggetti di uso comune, talora come imitazione di
un testo letterario, data anche dall'uso di immagini precise e nitide.
in piazza, pubblico (e nell'uso mod. può avere un valore spreg
lavo le mani, e quanto a me uso ah'uopo 'triviale'... so
bocca in bocca, e segnatamente nell'uso cancelleresco e mercantile. serao, i-836:
al signore feudale o alla comunità per l'uso di suolo pubblico al fine di esporvi
da un reiziano. - anche con uso aggett. = voce dotta,
.. somma di denaro raccolta per uso di soldatesche... i toscani
tose. paralume. fanfani, uso tose. [s. v.]
altra materia a guisa di quadretto, per uso di sostener candele e si appende alle
alla ragione, alla norma o all'uso; ragionevole. galileo, 1-2-255:
di modo che avea perduto, con l'uso de nervi, 'l moto per una
italia e di sicilia. -l'uso di espressioni popolaresche nel parlare e nello
desiderano nobiltà con le nozze solenni all'uso de'nobili; quindi posti ed onori
, rare e timide inversioni, e l'uso della misura ben plebea e pedestre -e
del proprio destino); favorevole all'uso del plebiscito (un uomo politico,
semicolturale fu ben anche un maestro terribile nell'uso dei metodi plebiscitari, propagandistici; l'
1-iv-141: passo a rendervi conto dell'uso da me fatto della plenipotenza che vi è
le figure grammaticali che sono più in uso, cioè la 'ellissi'...,
pleonastica sul soggetto è ormai fuori dell'uso e del gusto, e possiamo trascurarla
: egli, pleonastico, è dell'uso nelle parlate popolari più italiane, come
strumento diagnostico, attualmente non più in uso, per la percussione indiretta, costituito
servire di plessimetro. -con uso appositivo. dito plessimetro; quello che
negli altri organismi viventi. -con uso improprio: intreccio di tessuti di diversa
, impugnandola con la destra; nell'uso moderno è una piccola lamella ovale,
le corde del clavicembalo. -con uso improprio: archetto. straparola, ii-6
fissati sulle coste. - anche con uso aggett. lessona, 1156:
. savinio, 1-179: sono uso di processare ogni mio plexus celebrale,
di cui si fa uso nei giorni di lutto, come nella
anche per altre divinità. -anche con uso aggett.: festa, solennità plinteria.
piano poggiante su quattro sostegni tubolari di uso analogo. 5. arald. figura
flora verso i tipi attuali. -anche con uso appositivo. lessona, 1157
della voce toscana 'sopraggirello'. fanfani, uso tose. [s. v.]
, alla formazione della compagnia; nell'uso militare del sec. xvii, unità
plumbaria: tecnica della lavorazione e dell'uso del piombo, in partic. nell'architettura
di licomania dei volatili che consiste nell'uso di strapparsi reciprocamente le piume; è
-plurale d'autore, di modestia: uso della prima persona plurale del verbo nel
discorso. -plurale enfatico, poetico: uso della forma plurale di un sostantivo,
e complessa attrezzatura. - anche con uso estensivo. volponi, 4-11:
). pluridialetti§mo, sm. uso letterario di più forme dialettali.
, multilingue. plurilinguismo, sm. uso di più lingue, di più tipi
letteratura italianafiorentina. 2. uso di più lingue o dialetti da parte di
gli fosser mandate a casa. fanfani, uso tose. [s. v
lat. plus piùris 'più'e da uso (v.). plurivalènte,
nella forma masch. plur., con uso pronom. e con valore indef.
presente o passata della cosa e dell'uso o del frutto di quello; del quale
medievali e rinascimentali, e ancora in uso in qualche biblioteca per la conservazione o
. lessona, 1158: 'pneometrìa': uso che si fa in patologia di uno
l'effetto che si ottiene mediante l'uso di macchine o pompe pneumatiche.
è dotato di un meccanismo per tale uso dell'aria (un apparecchio, un'arma
del conno dei pneumatofori (anche con uso aggetti nelle espressioni individuo, polipo pneumatoforo
2. poppatoio. fanfani, uso tose. [s. v.]
che 'poppatoio'. è voce dell'uso senese e aretino. = deriv.
frasi, respirar frasi. -con uso predicativo. g. g. belli
anni auguratimi vorranno esser pochetti. -con uso pronom. sermini, 112: tempo
spese consumati. 3. con uso pronom. e valore neutro, per indicare
poco, pochétto. -con uso sostant., preceduto dall'art. determinativo
dolorosetta fante? 4. con uso sostant., preceduto dall'art. indeterm
troppo gustosissime. 5. con uso awerb.: in modo abbastanza lieve,
avete pochini. 4. con uso pronom. e valore neutro, per indicare
solo correggio si spiega pochino. -con uso sostant., preceduto dall'art. determinativo
che sono. 5. con uso sostant., preceduto dall'art. indeterm
al portafoglio. 6. con uso avveri).: in modo non troppo
con tal stipendio pochissimo. -con uso predicativo. dante, inf.,
in greggia. -con uso pronom. crescenzi volgar., 5-19
un'esistenza sovrumana. -con uso predicativo. boccaccio, dee.,
oppure denti diradati. - anche con uso predicativo. crescenzi volgar., 9-7
quasi uomo nella tirannide. -con uso pronom. -in partic., nella forma
regno di napoli, non fu in uso ne'vecchi secoli la dignità e il
riferimento a denari. -anche con uso sostant. giusti, i-501: dica
(come dicono). -con uso predicativo. codemo, 41: -pur
., poca ancora. -con uso pronom. mazzini, 12-316: ho
ragionamenti di poca onestà. -con uso predicativo. r. roselli, lxxxviii-ii-44
8. con ellissi del sost. e uso pronom., per indicare un'esigua
bene ». io. con uso pronom. e valore neutro, per
cinematografi poveri. 12. con uso sostant., preceduto daltart. determinativo
dita su gli estremi. fanfani, uso tose. [s. v.]
un po'a letto? -con uso interlocutorio, spesso nella forma tronca,
e però sempre rubesto. -con uso correlativo: in parte. g.
buon poco: molto. fanfani, uso tose. [s. v.]
: e stato necessario per il sicuro suo uso [della china] cavarne tinture,
poccolinó), pron. indef. con uso sostant., preceduto daltart. indeterm
ne togliemmo. 2. con uso avveri).: in modo assai lieve
voglia dell'animo mio. -con uso interlocutorio, per rafforzare un invito,
dell'alluce del piede). -nell'uso ant. spesso nella forma plur. le
le pene de l'inferno. -con uso appositivo. seneca volgar., 3-115
sol meschino iddio. -con uso awerb.: violentemente, oppressivamente.
sopra d'ogni altra si è l'uso particulare. pagliari dal bosco, 56:
uomo, elli debbono immantenente guardare lor uso e costumi e legge della cittade, e
didascalici, ecc.); l'uso di tale termine (in tempi moderni,
appresso i siciliani... era in uso ai suoi tempi. denina, 1-ii-8
norme ritmiche necessitanti) e sorretta dall'uso di una serie di moduli retorici miranti
visiva: tecnica artistica che associa l'uso della parola scritta ai mezzi espressivi propri
poesiole e comporre una buona grammatica ad uso degli italiani. moretti, vti-713: ora
norme che riguardano i generi poetici, l'uso delle figure retoriche, il linguaggio,
.): sorta di moneta in uso nel xiii-xiv secolo. balducci pegolotti
tradizione poetica petrarchesca; attualmente è di uso tose, e letter.). -in
dicono che la città di canto a uso di vinegia è in quel modo edificata col
ultima fortuna di battaglia. -con uso pleonastico attenuato. dante, inf.
ma po'poi l'ha fatta per uso di studiatoli della lingua. c. arrighi
e cessava. 6. con uso aggett.: posteriore, successivo.
confidarlo, o sviano nemici / l'uso fra mezzo e il ritegno / e il
: arrivederci, addio (anche con uso pleonastico nelle locuz. addio a poi
mio... con un cappellaccio a uso di aiacce di poana, che postosi
di tutte le forme di bottiglie in uso nel piemonte, la bordolese, la borgognona
: indica un giuoco di carte in grande uso, presso gli americani ed anche in
allacciato sino alla caviglia (anche con uso appositivo). dessi, 11-145:
egli in que'tempi scriveva. -con uso collett. g. correr, lii-6-167
ballare alla polacca. -con uso aggett.: costruito, foggiato secondo
va pure a remi: è in uso nel mediterraneo. = dal fr
oggi finalmente è cominciato il disgelo (uso un termine polare; ma ti assicuro che
francese biot, e se ne fa uso anche dai medici per misurare la quantità dello
si rifaceva nella polemichetta col lombardo-radice sull'uso del dialetto nella scuola come sussidio all'
rudezza cui il giornale socialista non era uso. -in partic.: sostenitore di
suo orizzonte contadino. -con uso impers. di giacomo, ii-648:
. sorta di periscopio a specchi di uso militare inventato da i. hevelins nel
di calzatura originaria della polonia e in uso nel medioevo, con punta lunga e ricurva
targioni tozzetti, 2-i-129: e comune uso di fame [del mais] polende
quelli del nord, dove è frequente l'uso della polenta. pasolini, 3-123:
anche più di un centinaio), in uso nella prima metà del sec. xix
iii-80: la poliandria, cioè l'uso di una sola e stessa moglie tra tutti
offersi e fui accettato. -con uso aggett. balestrini, 1-26: d
-in partic.: nell'architettura, uso di materiali diversi in vista o di
, giornalistica. nemmeno lo psicologismo poliedrico uso keynes. -che ha una personalità ricca
liquidi, manufatti vari, oggetti di uso casalingo e sanitario. p
. disus. che fa uso eccessivo di farmaci, che li prescrive in
ninfa galatea (un genere poetico in uso nel sec. xvii). carducci
più facce. polifonismo, sm. uso della polifonia vocale o strumentale in
le lingue orientali poco si adattano all'uso del telegrafo, poiché, essendo generalmente politone
poliglottìa, sf. conoscenza e uso di vari idiomi o di parole
più lingue. -anche: caratterizzato dall'uso di due o più idiomi.
di lingua generale primitiva da riporre in uso o si limitano a volerne comporre di
3. crittografia. -anche, con uso improprio: tecnica di scrivere molte parole
linee più interiori nominate poligrafiche dal loro uso principale, che è di descrivere sopra
). polimetrìa, sf. uso di metri diversi in un componimento poetico
corteccia, dette tapa, e l'uso cerimoniale di una bevanda inebriante detta kava
polinomìa, sf. letter. uso di vari nomi propri o pseudonimi.
conferiti. 2. ling. uso di più parole per indicare lo stesso
nel linguaggio scient. moderno è di uso improprio). simintenai, ii-4
poliritmìa, sf. mus. uso simultaneo di ritmi diversi in uno stesso
applicazione, la specializzazione tecnica, l'uso traslato o metaforico, la reinterpretazione di
che presenta polisomia. - anche con uso aggett. tramater [s.
nonché nella fabbricazione di molti oggetti di uso casalingo, di giocattoli, di galleggianti,
83: voi siete sì cautelato nell'uso delle vostre politezze che a giusta ragione può
ragion di stato, come scoperta dell'uso delle attività sociali per il fine specifico
ed all'esercizio della rettorica ed all'uso della politica è la diligente lezione delle
dei consumi': provvidenze e previdenze sull'uso e produzione di tutto ciò che è necessario
proprie che la nazione può mettere in uso per difendere sé e offendere in guerra gli
gentilezza e con misura, com'è uso degli scrittori nobili a differenza de'pedanti.
quelle trappole e questi inganni sono in uso tra 'maomettani per un fine savio
è proprio, attiene o si riferisce all'uso con finalità politiche dell'attività giornalistica.
non si vincono le guerre. -con uso aggett. leti, 8-i-260: in
e polita nella camiciuola ricamata. -con uso pred. in funzione awerb. del
di malta, secolarizzate e convertite al lor uso, dove si predica, si cantano
e tutto lucido toscano. -con uso pred. in funzione awerb. goldoni
, anche, plastica o pittorica; uso corretto, proprio di una lingua. -
ingestione di soverchio liquido, ipodermoclisi, uso di diuretici, crisi isteriche, intossicazioni
pure alcuna volta richiederà il bisogno e l'uso della republica che si aggiunga qualche ufficio
della città, o altramente secondo l'uso della città. g. villani, n-106
; né vi è quasi differenza dall'uso di esse all'uso delle polizze de'mercanti
quasi differenza dall'uso di esse all'uso delle polizze de'mercanti. -biglietto
fondata sul sistema creditizio (con largo uso dei titoli di credito e della carta
contro, se però non fosse tornato in uso il vendere e comperare a pecore,
che avea recato meco com'è d'uso. foscolo, xvii-289: spesso vorrei farmi
, i-74: suol chiamarsi etichetta nell'uso comune quel polizzino che si appone alle
enormemente il femminil pollame, egli era uso ai facili acconsentimenti. -gruppo di
potesse avere sanza costo, come era uso, assai bene addobbato per avere il
del sistema metrico decimale e tuttora d'uso corrente nei paesi anglosassoni, nonché in
dell'europa. 3. con uso enfatico, in espressioni per lo più
e se pur la vuol essere a uso di cortaldo, e questa farà sconciare
al pollaio e che si fa servire a uso di concime. p. levi
.. sono da servirsene più per uso di selve che per fame polloneti. lastri
essendo polluto di fornicazione, aveva in uso di celebrare e dir messa: per la
7. polmone idropneumatico: apparecchio in uso sui sommergibili di vecchio modello per agevolare
egizi, a'quali ne portarono l'uso del quadrante e la scienza dell'elevazione
disus. polpaccio (ed è ancora d'uso attuale nell'espressione di valore aggett.
delle dita; polpastrello. e dell'uso fiorentino. nel partire il pane si tagliò
le caldarroste). fanfani, uso tose. [s. v.]
, lavata di capo. fanfani, uso tose. [s. v.]
(e può dirsi, secondo l'uso attuale, polso addominale o epigastrico,
non erano ancora state rimesse qua in uso... o non le attendeva la
consistenza di una poltiglia (e nell'uso medico odierno è riferito in partic.
funzioni direttive della persona che ne fa uso). roberti, iii-226:
guemito di guanciali e fatto acconcio all'uso di sedervisi più adagiati per maggiormente riposarsi
guadagno diventane ladrone, in però ch'è uso di ben manicare., e di
di bisogno. 3. con uso aggett.: che è proprio di chi
teriale combustibile. fanfani, uso tose. [s. v.]
forse il 'polume'. e di uso neua montagna pistoiese; e specialmente a momi
(e in quest'accezione è di uso esclusivamente sing.). s
ecco qual meraviglia cagionasse allora la novità ed uso della polve da fuoco in chi non
, saran polve. -con uso metonimico ed enfatico: persona defunta.
... il vocabolo ch'io uso corrisponde in toscana al 'pulvis stercoribus permixtus'
(e in quest'accezione è di uso esclusivamente sing.). ugo
uomo. -anche: preparato (per uso farmaceutico, culinario, alchemico, ecc
sostanze ridotte in polvere minutissima, per uso di medicamento. si chiamano 'polveri semplici'
e acido tartarico che al momento dell'uso si sciolgono insieme con bicarbonato di sodio
caffè tostato e macinato. fanfani, uso tose. [s. v. j
.. all'arte militare ha prodotto l'uso di quella polvere di potentissima esplosione che
circa quegli anni fu da tutti messa in uso la polvere da guerra, ed ecco
. carena, i-m: il lapidario fa uso specialmente di ruote d'acciaio, di
grosse, pietre et altre molte cose per uso del dipignere: il che si dice
distruggere completamente (in partic. facendo uso di armi da fuoco). pulci
polvere, più tiri. fanfani, uso tose. [s. v.]
sparo e di esplosivi, specialmente di uso bellico. imbriani, 6-123: ne'
dei magazzini e simili, e vendesi per uso di far meglio andare il fuoco;
ardevano in quel polverìo. -con uso attenuato: pulviscolo atmosferico. a.
monete o medaglie. -di polzone (con uso aggett.): coniato.
sf. preparazione farmaceutica, per uso esterno e per la medicazione della cute
la determinazione dell'ingrediente principale, dell'uso, delle finalità terapeutiche, della denomin
mescolate con sostanze medicinali: servono tutte per uso esterno e differiscono poco dagli unguenti.
4. locuz. -di pomata (con uso aggett.): suadente, mellifluo
(v. pomato), per l'uso di profumare anticamente gli unguenti con polpa
del pome: / eh'erano in uso allor certe lor danze / ch'or son
eccitazione, euforia, ebbrezza per l'uso di alcoolici. trattati antichi,
dopo mezzo giorno, è latinismo di uso: ma l'accademia ci fa contentare solo
coda dritta e arricciolata. -con uso aggett. pea, 1-57: la
grosso di tale roccia. -anche con uso appositivo nell'espressione pietra pomice.
con cinque poma rosse. -con uso improprio: siliqua; carruba (ceratonia
molte vivande e comunissimo ne è l'uso, introdotto dagli spagnoli, di cuocerli
. -per estens. e con uso gerg.: sangue che imbratta corpo
fiato. -al pomodoro (con uso aggett.): cucinato o condito
che acquista cose di soperchio al suo uso e che la pompa delle preziose cose
dagli europei per grandezza non sono in uso appresso i neri, poiché non formano
un'impresa per le pompe funebri ad uso delle grandi città. cantoni, 456
, 11-19: pluton, che meno dell'uso è altero, / senza l'usate
età. aleandro, 2-239: erano in uso appo gli antichi quelle che noi oggidì
in partic., contrapposto ad a uso, a necessità, per comodo, ecc
sono adoperate più a pompa che ad uso. pirandello, 8-1142: tutto pronto
. -fare largo ricorso, ampio uso; produrre, suscitare in gran copia
pompatico: carro per corteo trionfale in uso nell'antica roma. milizia, ii-229
sole con i mareschi sono accomodatissimi per uso di tutto l'anno.
che rappresenta architetture e paesaggi con largo uso di accorgimenti prospettici; stile ornamentale:
: ciascuno degli svariati piccoli attrezzi di uso comune che hanno la funzione di pompa
piccoli elettrodomestici, perette di gomma per uso terapeutico, ecc.). -
sono servite le trombe degli incendi a uso pubblico, ai quali altrove è data la
e così avere troppi panni a suo uso e bene allicchisati. rime anonime napoletane
multicolori (un uccello). -anche con uso awerb. sannazaro, iv-88:
entrerei mallevadore che a tutti dovesse piacerne l'uso. f. m. zanotti
pascià, fulmine di guerra. -con uso awerb. baldelli, 3-48: non
in inglese. e prova ne sia l'uso quasi esclusivo che ne fanno i più
: grande viola a cinque corde in uso nel settecento. 14. sm.
invar. lat. stor. formula in uso presso il consiglio degli anziani di lucca
sf. sorta di grande ventaglio di uso coloniale, in forma per lo più rettangolare
] amano di cantare. fanfani, uso tose. [s. v.]
per ponderare una risposta giudiziosa. -con uso impers. gualdo priorato, 10-v-39:
e ponderarne il carattere. -con uso impers. a. adimari, 4-42
/ vènti, fredura e nivi per uso, / a l'omo è 'nnoioso portar
. ricettario manoscritto [in fanfani, uso tose., s. v. pondi
il mal de'pondi. fanfani, uso tose. [s. v.]
i pondi... voce dell'uso aretino. -plur. stimolo fastidioso all'
una siepe di pitosfori, era d'uso che qualcuno (madre o zia o
per salutare chi giungeva. -con uso predicativo. giov. cavalcanti, 13
visione. -di ponente (con uso aggett.): che è stanziato
sul cielo cavo. -con uso appositivo. attribuito a petrarca, xlvii-214
pioggia grande e gagliarda. -con uso predicativo. documenti delle scienze fisiche in
vivo e acceso. - anche con uso aggett.: colore ponsò.
sotto il ponte! -così, all'uso del suo paese, chiamava, per
consente di effettuare una traversata senza l'uso di cabina. dizionario di
due posti di comando, senza l'uso di cavi elettrici. migliorini [
. locuz. -a largo ponte (con uso aggett.): di grande ampiezza
linati, xii-63: -io, per uso, brucio tutti i ponti dietro me
, pronto a chi avesse voluto fame uso, e può capitare che vi stia a
prostitute che frequentavano tale luogo. -con uso collettivo: l'insieme di tali cortigiane
... poste le ponticelle per tale uso fatte, si legano alle navi.
e riti che sono di necessità secondo l'uso della santa chiesa, e che ci
può ancora proibirgli... l'uso de'pontificali, come sono il portar mozzetta
saccenteria. soffici, v-155: era uso riposarsi più ore giocando alle carte,
atti che dinotano l'autorità pontificia overo l'uso de'pontificali. -casa pontificia
: battello somigliante alla feluca, in uso nelle acque sarde, per la pesca
la prima parte della mia grammatica ad uso delle scuole popolane. mamiani, 3-38
oca / i suoi popolani. fanfani, uso tose. [s. v. popolo
subbietto, o sia vero, conforme all'uso della commedia antichissima; o favoloso,
e quotidiani, per lo più di uso comune fra il popolo e caratteristici di
di questa sorta, son frequenti nell'uso della parlata popolare marchigiana. bemari,
saranno non comuni, ma peregrine e dall'uso popolare lontane. foscolo, ix-1-391:
tariffato dalle leggi. 17. con uso spreg. che denota o è incline alla
21. destinato al consumo e all'uso degli strati più bassi di una popolazione
a. cocchi, 4-2-219: l'uso di questo grano sarebbe assai proprio per
popolano e la fecondano. -con uso enfatico: accrescere la popolazione di un
riprodursi, prolificare (ed è di uso scherz.). rebora, 3-i-410
-aumentare un patrimonio culturale (anche con uso iron.). bocchelli, n-207
quella modernissima, essendo in lui l'uso del dialetto non più una finzione popolaresca
una parola, un linguaggio o il suo uso). bembo, ni-114: voi
gli scrittori, a quello del popolaresco uso tenendovi, senza passare più avanti.
. varchi, v-125: attenendosi all'uso popolaresco, non iscrivevano così propriamente.
effetto sulle donne. -con uso spreg. volgare, triviale. di
nei secoli futuri. -conformemente all'uso popolare di una lingua. ascoli,
e scarsissimo soldo. -con uso spreg.: che costituisce il volgo.
perché... quella occulta forza dell'uso del favellare popolesco non dee così tirare
bel parlatore e scrittore gioverà molto il far uso di quelle popolesche loro maniere. perticati
riformatori (e tali denominazioni entrarono in uso più tardi, intorno al i486,
'l popolo e i pretendenti? fanfani, uso tose. [s. v.
e che noi diciamo per nostro proprio uso popoli, si sono co'tempi mutati
. de luca, 60: l'uso dovrà essere con la sua proporzione del
con la medesima proporzione. -con uso spreg.: parte meno qualificata di
popolo guarda e passa. -con uso plur. a. f. doni
vergognati, popone! -con uso aggett. n. villani, 2-54
: è pregiudicevole 10 sciegliere a quest'uso [per magliuoli] i così detti
, balsamico e antispastico. -anche con uso appositivo unguento populeone. crescenzi volgar
come la porcellana. -con uso appositivo: adatto alla produzione dei suddetti
un continuato saffiro della muraglia. con uso collettivo: quantità o insieme di tali
è rarissimo. 5. con uso appositivo: che ha la lucentezza del
. lo zio porcellone. -con uso aggetti scarfoglio, 167: il
un malefizio. 2. con uso enfatico, spreg. o iron.:
logoro, malandato. -anche, con uso collettivo: robaccia inservibile, ciarpame.
maiale (ed è voce dell'uso popolare). ricordi di una
che d'altro cibo fatto in uman uso, / dirizza [l'amo] prima
sarà lei. y con uso aggetti o appositivo (superi, porcissimo)
-anche: riccio (per lo più di uso popol.). fazio, ii-3-28
'porcume': quantità di porci. e nell'uso dicesi di qualunque cosa o lercia o
ne hanno. -di porfido (con uso aggetti): duro, irremovibile,
. 7. ant. con uso appositivo o aggetti: che è composto
le mamme e, come è l'uso / di nutrice, s'adatta, e
oggetto espresso, per lo più con uso retorico o enfatico). pucciarello,
il passaggio, la vista, l'uso. bandello, 1-5 (i-78)
tempi di contagio, è stato in uso ed essere lecito il porgere alle persone
a dio, come egli avea per uso. brusoni, 2-70: io me ne
di congedo epistolare (ed è di uso ancora corrente) o di urbanità colloquiale.
canale stesso (ed è accezione di uso ant.). -poro acquifero: idatodo
-quale segno di dignità pubblica, già in uso nella roma repubblicana per senatori e cavalieri
sapesse. -di porpora (con uso aggetti): splendido, sublime.
il blu e il rosso. -con uso appositivo o aggett.: purpureo. -
di pietro giordani; talvolta fa troppo uso di porpora. 7. sostanza
di molti porracci). fanfanij uso tose. [s. v.]
luogo pantanoso, pantano. e di uso nel contado fiorentino; ed anche il
e poi portandola sul capo, all'uso del paese. cesarotti, 1-xvi-1-256: pose
quattro milioni di ducati, parte per uso delle guerre mandati dal re, parte
ed io son fermo / di porla in uso. vasari, iii-505: visto che
/ come da me il tuo dono in uso è posto. baldi, 4-1-64:
cipolle, quantunque fussero questi in commune uso appresso agli antichi per esser migliori e
perché se ne tagliano le foglie per uso di condimento e per mischiarle nelle insalate.
; bazzecola, quisquilia (anche con uso awerb. nell'espressione negativa non valere
. o perché indugiar tanto? fanfani, uso tose. [s. v
complessivamente intesi (e nell'odierno uso tose, con tale parola si intende per
: tale distinzione non sussiste però nell'uso delle altre regioni). giacomino pugliese
acquaiolo'e 'acquaiola'. -letter. con uso aggett. salvini, 5-197: donna
e acqua (v.); l'uso letter. è traduz. del
bagagliaio di un'autovettura (anche con uso appositivo nell'espressione vano portabagagli).
del proprio reggimento (anche, con uso appositivo, nell'espressione ufficiale portabandiera)
ciabattini che tengono deschetto nel bugigattolo a uso portineria, uno di quegli sgabuzzini su
cui si tengono riunite le chiavi di uso quotidiano. manzini, 12-110:
il detto straglio non è più in uso. parrilli, 1-ii-260: i portacollari sono
al forno fusorio e di introdurvele facendo uso di un badile. = comp.
portacopia o portaoriginale, apparecchietto ridivenuto in uso oggi sulle tastiere della macchine compositrici e
ciascun di loro affidati. voce dell'uso, ma desunta dall'antico, poiché nella
personali (e per lo più è di uso maschile). ghislanzoni, 16-7
suo settore specializzato) che, facendo uso di fondi pubblici, interviene per il
cavallo spezzato come portafortuna. -con uso aggett. sbarbaro, 6-m: nella
o di un reparto militare. -anche con uso aggett. deledda, v-887:
incenso. -in partic.: navicella di uso liturgico. = comp.
appuntato. portasi in tasca, a uso di prender note e ricordi. tommaseo,
, di panno lano o altro, a uso
lo grave offendimento. -abitudine, uso; costume tradizionale. malecami, lxxxviii-ii-22
miccia accesa perché fosse continuamente pronta all'uso. guglielmotti, 1353: 'portamiccia':
cuciti parecchi nastri di vari colori, ad uso di altrettanti segnali nei grossi libri,
di trasporto per una persona singola in uso nei secoli passati e specialmente nell'età
], i-m: nel 1645 fu in uso la portantina ed i genovesi furono i
che assiste i malati (anche con uso aggetti, nell'espressione personale portantino)
era dietro il cimitero. -con uso appositivo. saba, 5-447: 'per
sul traversino del portapanni. -con uso aggett. savinio, 12-328: la
, 169: io non ho mai fatto uso di queste droghe, sinceramente, neanche
portapipétte, sm. invar. attrezzo in uso nei laboratori chimici per tenere le
. -assol. (ed è uso popol.). forteguerri, 26-23
e l'altro ha del suo tempo l'uso. 25. provare un sentimento
una crocetta d'oro. -con uso recipr. savonarola, iii-106: il
alvise contarini, lxxx-3-966: porta l'uso di germania che nelle ambasciate grandi.
sono sempre acconci a quel che porta l'uso presente. -occupare, impegnare
[s. v. j: nell'uso odierno la voce si scioglie: 'porta
, 1-127: volendo tu che ad uso di censo si facesse la pignorazione degl'immobili
un pastore e vincolata a un determinato uso. galanti, 1-i-519: il re
lasciò loro alcuni pezzi di terra per uso di coltura, e sono quelli che oggi
portata per servirsene nelle convenevoli distanze dell'uso dell'acque. bicchierai, 43
portatili e fermi sopra le aste a uso d'ombrello. serdonati, 9-175:
ed amori, il messico fa un uso quasi forsennato. sono essi la forma portatile
zena, 3-167: forse è un uso d'egitto / portato dal deserto:
da poter servirsene, uscendo, a uso proprio. 3. addetto al
anche: che introduce e diffonde un uso, un costume, un'idea.
com mensali. -anche con uso aggett.: busta, anello
tornare la persona. - anche: uso abituale da parte di una persona, di
ognuno gli portava. -l'uso, per lo più prolungato, di un
che ha analoga funzione -anche, con uso aggetti, nelle espressioni scatola, palchetto portauova
uno o più utensili. -anche con uso aggetti nelle espressioni barra, torretta portautensili
elettron. portatubo. -anche con uso aggetti = comp. dall'imp.
da un soffitto. -anche, con uso aggetti, nelle espressioni cassetta, trespolo
cibi per trasportarli. -anche con uso aggetti nelle espressioni cesto, carrello
un piano all'altro. -anche, con uso aggetti, nell'espressione elevatore portavivande.
(con particolare riferimento a quello in uso sulle navi e nei porti).
alla porta e volendo, conforme all'uso de'prìncipi del sangue, entrare nel
zonca, 13: si dismette l'uso di detto portello per la tardanza sua
: quel che è fuor de l'uso naturale / spesso gran ben portende o ver
/ ambiguo t'offri. -con uso antifrastico. cicognani, iii-2-250: l'
o d'una smorfiosa. -con uso avverb. un portento: in modo
cappella della chiesa dei cappuccini! -con uso antifrastico. arbasino, 19-97: né
l'incanto del crepuscolo eterno. -con uso neutro. monelli, i-99: pensate
dire capace dell'intelligenza e del sofficiente uso di ragione..., conforme
: agire in modo non conforme all'uso e alla convenienza. g. m
in lucca, portonaio. -con uso appositivo. tansillo, 1-258: io
porta di un convento. -anche con uso appositivo, nell'espressione monaca, suora
a figure mitologiche. - anche con uso appositivo. lancia, i-303: ivi
-porto industriale: principalmente riservato per uso industriale (e, in partic.,
. conforme a una prassi, a un uso consolidato; consueto, abituale.
risultato vantaggioso, utile. -amelie con uso neutro. b. croce, iii-9-265
lines '... ma già l'uso va confermando la forma 'praline ',
da guerra a fondo piano, in uso un tempo nel mar baltico per la
e russa ne ha fatto un tempo molto uso. guglielmotti, 1363: 'prama
vestire, vi farei la prammatica all'uso di venezia, proibendo in generale così
uomini come alle donne... l'uso de'colori e la diversità degli abiti
3. per estens. norma abituale, uso consolidato, consuetudine; regola pratica che
alla coscienza, par prammatica legittimata dall'uso. pacichelli, 2-637: pure ne'
-di prammatica: conforme a un uso consolidato o a una norma stabilita;
abituale, consueto. - anche con uso neutro. manzoni, pr.
guglielmotti, 1363: 'prano termine d'uso tra i nostri marinari. quel banco
salvo errore), forse perché d'uso prevalentemente parlato e assai scherzoso, i fratelli
., nell'accezione antica e nell'uso corrente, il pasto di mezzogiorno in opposizione
in opposizione a cena o, nell'uso formale e ricercato degli inviti e nel
le cui foglie spezialmente si confanno ad uso di medicina, apiresso le sue cortecce
agata prasio. 2. con uso aggetti: verde. dolce, 6-73
splendida roccia, della quale fecero grande uso per applicazioni decorative i greci e i romani
pallade durante la plinterie. -anche con uso appositivo. m. adriani
che ne indicano il tipo e l'uso agrario. zanon, 2-xviii-67: riconoscono
poco meno ch'inutile, aveva per uso di non passarne giorno senza linea.
che ne costituiscono il patrimonio operativo; uso corrente, prassi usuale. landino,
si propone di ricondurre, se non all'uso, almeno all'osservazione e allo studio
, la pratica de'contratti e l'uso de'testamenti, che nelle dodici tavole
, ed è sostituita la tradizione all'uso della stampa. questa tradizione, chiamata
platone in fondar repubbliche che non ebbero uso alcuno, polibio sulla romana in ragionando di
di attività; perizia, confidenza nell'uso di un oggetto o nell'esercizio di un'
. e così la natura per ande uso si convertisce in buona pratica. filarete,
in tempo che, non essendo molto in uso il naturale, si fingevano le figure
con la dottrina, parte con l'uso e lunga pratica e l'ottimo suo giudizio
casa..., avendo tanto uso, esperienza e pratica di co- desta
di nazionalità; ma, partigiano dell'uso, non aveva sufficiente studio e pratica
predicatore d'un riscatto sessuale. -con uso antonomastico. maestro spirituale, guida morale
, 2-2-177: predetto e, com'è uso di colà, man dato
venanzio far predicotti in società com'era uso in chiesa. nievo, 3-62: parve
forse di molto valore, essendo comune l'uso comune l'uso del vocabolario nel solo
, essendo comune l'uso comune l'uso del vocabolario nel solo significato di fondo
precedenza rispetto a un determinato scopo o uso. cantù, 3-190: quali
ad ogni lor impeto e fare con l'uso e cofl'industria gli effetti contrari.
. -costruito anteriormente a un determinato uso. stampa periodica milanese, i-437:
, suddetto (una persona; nell'uso attuale ha per lo più una connotazione
: si possono eziandio narrare futilità, l'uso, 11 fine dell'istoria; e
ci ho dubbio che sia preferibile l'uso degli apostrofi al non uso. cesari
sia preferibile l'uso degli apostrofi al non uso. cesari [imitazione di cristo]
era preferibile che in estate. -con uso neutro. stampa periodica milanese, i-394
perché portata dai prefetti. non più in uso col 900. savinio, 10-64:
e gesti di disperazione (e quest'uso antico si è tramandato fino a oggi
dei documenti e dei valori postali in uso prima dell'introduzione dei francobolli.
, che tuttavia non si fonda sull'uso di metodologie analitiche e schemi concettuali di
prefissazióne3, sf. ling. uso di prefissi. = nome d'
, senza inconvenienti. -con uso neutro. leoni, 624: era
prefissoidi ', i più saldamente entrati nell'uso normale sono i seguenti: 4 aero-'
suo porto! 4. con uso awerb.: in malora, in rovina
, di argomento (ed è di uso fortemente ellittico). lanfranchi, xxix-79
pregava il giorno e po- nea in uso quanto / l'arte e l'ingegno e
che nel portassero via. -con uso enfatico e in un'endiadi, in partic
, esornativo o ironico o, con uso antifrastico, come minaccia. tommaseo
di argomento (e può risultare di uso fortemente ellittico). intelligenza, 199
d'entrare, di sedere. -con uso retorico, come espressione di cortesia per
te, fonte vivo. -con uso impers. dante, par.,
strettamente prego al tornar presto. -con uso retorico, soprattutto nelle conclusioni epistolari.
considerazione, di apprezzamento (anche con uso enfatico). - in senso generico
davila, 238: aveva introdotto l'uso di molte confratemità, che sotto diversi abiti
sono pregiabili, in quanto che nell'uso del popolo sono intesi e piacciono.
a vergogna e biasimo. -con uso recipr.
delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia alcuni bellissimi quadri, se non
casa sensa pregio. -con uso aggett.: privo di valore artistico.
. -tr. (e tale uso è prevalente nella lingua attuale).
il sig. mochard, che l'uso degli scozzesi e irlandesi de'giorni nostri
o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. e a dir
una parte politica, un'istituzione. -con uso attenuato: inconveniente, svantaggio. -anche
alcuni accordi a'quali per un comun uso di parlare si dà questo titolo di
d'un bere continuo, secondo l'uso di quelle genti, che di salute a
venisse in potere del comune. -con uso aggett.: dannoso, lesivo degli interessi
guerreggiante. -di pregiudizio (con uso aggett.): nocivo, dannoso;
a dio, come egli avea per uso. marino, 1-4-77: se nume è
di una lingua); anteriore all'uso come morfema (la funzione, il
goya donò a carlo rv, illustra l'uso moresco di lanciare nell'arena, per
maresciallo, a carcerargli. -con uso impers. de nicola, 187:
ancora una volta l'impaccio del duplice uso del vocabolo 'storia ') c'è
-alla prelatesca: alla maniera o secondo l'uso dei prelati, in modo sontuoso,
mai dagli intimi: perché non hanno uso del ministero esteriore quelle che sono prelate
] l'ha rasa la groppa a uso di bertuccia e lo straccale fornito di rosso
consecrarla. 3. preferenza nell'uso rispetto a elementi o a termini analoghi
insisteva penosamente, contro ogni prelazione d'uso a forbirsi 1 labbri con quella parola
dell'autorità superiore. -anche, con uso scherz.: portato via indebitamente,
svolgevano sempre in italia. -con uso antifrastico: pessimo. g. gozzi
/ giorni tuoi prelibati. -con uso antifrastico: pernicioso, funesto. cesarotti
illustre (anche come appellativo e con uso scherz. o bonariamente iron.)
in capo di lista. -con uso antifrastico, per indicare la gravità di
). anteriore alla conoscenza o all'uso dei libri come mezzo di diffusione delle
). anteriore al formarsi o all'uso del linguaggio come mezzo di comunicazione.
un coro di emigrati. -con uso iron. o scherz. tronconi,
da l. lévy-bruhl), anteriore all'uso della logica razionale. =
specializzazione che viene poi. -con uso tr. cicognani, vi-40: in
loro sangue. 2. con uso improprio: che si compie fra persone
per il mondo. -con uso neutro. soldati, 2-460: poteva
di forma ah'indirizzo. -con uso incidentale. boccaccio, dee.
stufe si trovano già da gran tempo in uso, appunto perché sono generalmente commesse alla
da premetter a quello sopra il buon uso della critica in queste materie.
balia della stolta fortuna. -con uso antifrastico. -anche in interroga
cosimo e san damiano, poiché per uso comune è introdotto che questo luogo si
paragone tra il libro italiano attualmente in uso e quello mandato da vienna parmi sufficiente
-di preminenza, di gran preminenza (con uso aggett.): prestigioso, onorevole
filangieri, ii-229: vediamo come l'uso de'premi, nel tempo stesso che dee
sussidiaria alla costituzione dell'autocoscienza. -con uso appositivo. e. cecchi,
premio per le scuole inferiori. -con uso antifrastico e in contesti ironici.
14. locuz. -da premio (con uso aggetti): degno di una ricompensa
ricerche. -di premio (con uso aggetti): che costituisce una ricompensa
l'esercitare una pressione. -anche con uso concreto: la pressione stessa.
, la biblioteca di quello passi in uso dell'altro. -morire prima di un
.., inghiottiti da esse per uso di macinare l'alimento. si sa che
la somministrazione di un sacramento. -con uso attenuato: mettere in guardia. redi
necessario a uno scopo o a un uso determinato. g. bentivoglio d'aragona
andava oramai di premura. -con uso aggett.: urgente. -anche: importante
di ottenere qualcosa (talvolta seguito, nell'uso letter., dalla specificazione dell'oggetto
premuroso, strisciante. -con uso antifrastico. monti, x-4-12: un
emanciparsi pur una volta dal troppo ripetuto uso delle cabalette. -cogente, inderogabile
prendi / in quella parte ove per uso umano / la man s'adatta, a
; accapigliarsi; lottare. -anche con uso recipr. boccaccio, i-vi-689:
le mamme e, come è l'uso / di nutrice, s'adatta, e
in tempi di contagio è stato in uso ed essere lecito il porgere alle persone
la tesi? 18. avere in uso secondo un contratto; ottenere mediante pattuizione
.. a pigione 'vale acquistar l'uso di cosa che ti venga appigionata.
poi di muta, imperò che sanno l'uso e '1 sottile mgegnio de prendere.
riferimento a giuochi infantili. -anche con uso reciproco. gozzano, ii-354:
eppure mi piaceva. -con uso recipr. bocchelli, 2-i-597:
un carattere molto deciso. -con uso recipr. fanzini, 11-668: si
tre amanti, quattro! -con uso recipr. tommaseo [s. v
di persia. -contrarre un uso, un'abitudine (anche nell'espressione
, 246: chi ha preso l'uso di poetare nella nostra volgar favella, non
, faccio qualche telefonata. -con uso impers. felice da massa marittima
quelle che sono ammesse e poste in uso. cesarotti, 1- xxxv-89: mi
in casa con lui. -con uso recipr.: intendersi, accordarsi.
lidoca, acciocché meglio intendiate. fanfani, uso tose. [s. v.
. prenóme, sm. nell'uso dei romani e di altre popolazioni antiche
prendere il titolo d'imperator, ma l'uso di questo titolo comejprenome, divenne poscia
., 1314: 'prenotato 'ha uso suo proprio, quando parlasi di debito
, 10-126: a parte gli oggetti d'uso, nella capanna, che già esteriormente
data in cui è valido per l'uso (un biglietto di viaggio). -anche
prèparo, sèparo 'alla latina contro l'uso toscano che le penultime allunga. stampa
all'opportuna fermentazione perché sia adatto all'uso. vocabolario di agricoltura [s.
purghette evacuative e preparative, faccia passaggio all'uso dell'acqua del tettuccio. targioni tozzetti
. v.]: nel senso dell'uso anatomico: 'cadaveri preparati 'o
sconcerti, si rendeva più ostinata all'uso de'purganti preparati. stampa periodica milanese,
della chimica, introdussero in medicina l'uso delle essenze e dei preparati metallici.
ottengono coi mezzi insegnati dalla chimica per uso di esperienze, d'indagini, ed anche
e delle maestrevoli e sontuose macchine per uso della fisica sperimentale e della meccanica.
preporsi ai vecchi? -con uso recipr. cavalca, vii-33: erano
... girolamo moriino racconta l'uso prepostero al n. xm. =
arcidiacono, conforme per lo più comun uso d'italia si presume, o in
me il suo strepitoso successo. -con uso generico: ripicca; puntiglio. de
. { >11 arto. -nell'uso colloquia le, elencando delle cose che
estensione minima (in partic. con uso figur. per rafforzare una negazione)
-in frasi interrogative (anche di uso enfatico). deamicis, i-130:
si mosse voce. -con uso aggett.: pronto, preparato.
lui pareva più nobile. -con uso aggett., nell'indicazione di ore:
paesi. -in punto (con uso aggett., e per lo più unito
quelle di aragona. -preparato all'uso e al consumo; predisposto per ciò
costruzioni, nei paramenti e altre cose all'uso divino necessarie e nel guarnirle in tutto
sua insolenza cresciuta. -iterato con uso enfatico. aretino, vi-229: io
, risposi, punto soddisfatto. -nell'uso colloquiale toscano. viani, 14-327:
scontro?. -iterato, con uso enfatico: appena appena. s.
è logo forte prefundo. = uso avverb. di punto2-, cfr. anche
fu annunciata una visita. -con uso aggett.: che si comporta in modo
di una persona (e proviene dall'uso di sostituire con puntini il nome che
di estrarre materia. -anche, con uso improprio e popol.: iniezione, dose
porta la barba corta e pontuta all'uso della nazione spagnuola. faldella, iii-69:
aveva inchiodata alla tastiera. -con uso awerb. m. apollonio, 77
come usa colle forosette. -con uso reciproco. giusti, 4-i-105: qui
di cera, deforme, rósa dall'uso, con tante spille dalle grosse capocchie
fabbricate nella debita proporzione, servono per uso degli uomini, imitate e rifatte in
a un pellegrino zio paterno. -con uso aggetti o appositivo. testamento di lemmo
3. fanciullo. - anche con uso aggetti niccolò del rosso, 245-1:
superficiale e leggera. - anche con uso aggetti guazzo, 1-309: questo per
stoffa pregiata e di fine fattura in uso nelle classi alte della società delfamerica centro-meridionale
/ non fosse che per seguire l'uso. -in relazione con proposizioni concessive
per pietanza. si va introducendo l'uso o l'abuso di dire purea.
: aristotele domanderà di sotto così fatto uso ancora lingua, essemplificando ciò nella parola
purga ': continuare per alcun tempo l'uso di medicamenti che purghino il sangue e
evacuative e preparative, faccia passaggio all'uso dell'acqua del tettuccio. pirandello,
rifinito. -vomito procurato con l'uso di un emetico. breme,
reliquie. lanzi, 1-2-120: fu in uso dopo il pugilato di passare sopra le
. bicchierai, 75: accorda all'uso interno di essa [pacqua del bagno
-rifl. patrizi, 1-i-403: era uso all'ora d'ogni uccisione con cerimonie
: quest'è d'arditi cavalier buon uso, / ch'attendon senza strepito a
e la metafisica purgò dalle superfluità all'uso socratico e le sollevò ancora a pensieri
, che, però, non è dell'uso. in senso medico: 'fare
delle orine si può facilitare primieramente coll'uso per bevanda di qualche acqua fontana purgatissima
ministri. segneri, ii-35: avea per uso di porsi spesso a sedere rincontro alla
scritture nobili, ma servendo solo all'uso del popolo, i loro termini hanno in
. carducci, iii-17-281: l'allitterazione, uso così nuovo agli orecchianti italiani che la
solamente agli essercitati. -con uso awerb. bar etti, 6-390:
della mera politicità, s'intende far uso come di approssimazioni o dì prevalenza e
vicina cisterna, quando questa è allo special uso del bere. vocabolario di agricoltura [
pigliasi per uno speciale arnese domestico a uso di filtro, cioè un gran vaso
se non s'incendia purgatrice, ad uso / di quella vita morta / che ti
, suppletorio e estimatorio, tuttora in uso) e che, nel caso in cui
diritto canonico; gli altri, di uso più diffuso, erano usati solo nell'
propria innocenza). -anche, con uso estens.: ordalia, giudizio di dio
al tatto... se ne fa uso per purgare i panni alle gualchiere e
un pezzo. prima di segargli per uso delle fabbriche, usano tenergli in purgo un
prescritto il loro minorativo, passano all'uso di certi beveraggi, da essi chiamati
quelle materie e robe che sono state ad uso ed in vicinanza di quelli che hanno
, fa loro di mestieri per l'uso del bere valersi dell'acque piovane o
calice e la patena prima di adibirli all'uso eucaristico e ad asciugare le dita del
, dove, fatte le purificazioni di uso, recitava le sue preghiere. -rito
cui la vergine, in conformità all'uso ebraico, offrì un sacrifìcio al tempio
ne'nostri vocabolari, ma nell'accettazione dell'uso essa significa 'affettazione di lingua '
, 15-3: processo verbale, nell'uso comune -i puristi ripudiano questa espressione -significa
caffè puro da bevere a letto: uso non mai interrotto dacché son fuori. stampa
usare i cibi e che si ritenga dall'uso di tutte quelle cose che spirano.
da una serva. -con uso awerb. monte, i-vii-84: chiaro
dire scrittore esatto nella scelta, nell'uso e nel collocamento delle voci e dei modi
faraoni, e sposarsi, secondo l'uso egiziano, tra strettissimi consanguinei per mantenere
che armeggiarono gli eroi innanzi di sapersi l'uso del ferro. dizionario militare italiano [
, supposto, presunto (e nell'uso comune attuale resta solo la locuz.
assai efficaci. i lucchesi facevano grande uso di quelle che raccoglievano nel lago di bientina
putidèro e bruttura del male. fanfani, uso tose. [s. v.
appello, / carnefice nefando, uso ne'putrì / coipi affondar racciaro. g
questo si dèe gettarsi a precipizio nell'uso de'diuretici troppo frequente, potendo anco
processo di fermentazione ed è idoneo all'uso agricolo; maturo (il letame).
i-xvm-95: meno singolare ma di maggior uso nell'applicazione è la storia medica dataci dal
(e sopravvive quasi esclusiva- mente nell'uso region.). -anche: adolescente,
putte che girano le contrade. -con uso aggett. niccolò del rosso, 245-4
maritata, vergine. - anche con uso aggett. statuto del comune di montagutolo
giamboni, 10-55: fornicazione è un carnale uso fatto contra ragione, cioè o co
cavalli / ed io? -con uso appositivo. niccolò del rosso, 179-10
puita ro- sana. -con uso aggett. garzo, xxxv-ii-310: taverna
, sgualdrina (e attualmente è dell'uso popol. o ha funzione espressiva
toscana... ora è più in uso stessa, 4 puttana '. c
soldi di suo padre. -con uso paradossale, sm. aretino, 20-123
el re di francia. -con uso aggett. niccolò del rosso, 1-183-8
qualche bru-bru, e convivono. -con uso aggett. rustico, vi-i-148 (19-3
, ficona baldracca, troia. -con uso aggett. (anche, con funzione espressiva
spregevole, privo di dignità. -amche con uso scherz. fatti di spagna,
., alla fortuna. - anche con uso aggett. arrighetto, 228: che
, il pessimo funzionamento. -anche con uso aggett. carducci, ii-3-86: per
. -con valore rafforzativo e con uso aggett., riferito a cose di
postribolo, bordello (e attualmente è dell'uso gerg. o ha funzione espressiva)
lungo viaggio in macchina. -con uso aggett. soffici, v-1-309: è
un po'e vissuto. -con uso aggetti f f patecchio,
frequentatore di prostitute. fanfani, uso tose. [s. v.]
al corso di bormio. -con uso aggetti, come qualificazione fortemente spreg.
donna giunonica e sgraziata. fanfani, uso tose. [s. v. j
in tali accezioni sopravvive quasi esclusivamente nell'uso region.). bibbia volgar
qui si castrano maravigliosamente i putti ad uso della cappella del papa. carducci,
col putto in collo. -con uso aggett. o pred. bibbia volgar
e con disdegno. -con uso aggett. gherardi, lxxviii-iii-346: ella
puzza, il qual si adopera ad uso di lucerne la notte e ad unzione di
firenze dicesi 'ciarpe, è di uso comune a siena. -bollicina,
o aumentando un debito. fanfani, uso tose., 484: è comunissimo il
di qualunque altra cosa che sia per uso o di casa o della persona, a
ad dosso. fanfani, uso tose. [s. v.]
da'piedi o dalla bocca. idem, uso tose. [s. v. puzzitero
53: alle più dissetanti arie ben uso / entrò da sé dove più entrar gli
alcuna delle norme igieniche. fanfani, uso tose. [s. v.]
i maggiori animali ammazzava. fanfani, uso tose. [s. v.
granello di polvere. fanfani, uso tose. [s. v.]