proprio laboratorio o bottega (e nell'uso moderno si contrappone talora all'o- refice
: per bocca (con riferimento all'uso di un preparato farmaceutico). ascoli
repubblica irlandese). -anche con uso aggett. mamiani, 7-90:
animi bellicosi che in soldati ordinatissimi l'uso della disciplina. misasi, 6-i-no: in
ordinatori della lingua nel discorso giornaliero facevano uso di dialetti discordi, i quali
quali sono costretti bene spesso a fare uso coloro che disprezzano, cioè ignorano la
più forte, stabile e giovevole all'uso al quale egli è destinato. bertola,
di tutti gli altri potentati a metterla in uso. magalotti, 26-238: il re
ai loro appartenenti il diritto di fare uso del titolo di cavaliere (o di titolo
della prescrizione (anche nelle espressioni d'uso questi sono gli ordini, gli ordini
quantità, che per il più frequente uso è solito cedersi al creditore per via
suddivisa in dieci staioli, tradizionalmente in uso nelle campagne laziali prima dell'adozione del
ordine del giorno: in consuetudine, in uso. campi, lv-163: il raggiro
); mantenere nelle condizioni migliori d'uso (un oggetto). bianciardi
gli servivano quasi di mirino. -con uso improprio: branchia di pesce. redi
, o può essere causata da un uso negligente, disattento, privo di cura
lungamente a tavola, e per lungo uso convertito in abito ha sempre alle orecchie
risposta l'orecchie del viceré, non uso per l'addietro ad udire delle somiglianti.
con sei chicchere per ciascuno, ad uso degli avventori, i quali erano la
ii-134: qui si sono messe in uso, tra le dame, collane di vetro
, o può essere causata da un uso negligente, privo di cura).
e sulle conoscenze acquisite, senza fare uso di testi, di documenti, di appunti
, che ne permettono e facilitano l'uso o il trasporto; manico, ansa.
si andò assottigliando. -con uso aggett. bacchelli, 2-69: un
(e tale significato è proprio dell'uso moderno). sacchetti, 215-2
et orerie di più sorte, per uso suo e della moglie e figliole, per
ascoltano. -al plur., con uso sostant. e per metonimia: orfanotrofio
organare, tutto continuava ad essere in uso. = denom. da organo.
., l'organino (ed è di uso popol.). -organetto di barberia
l'organismo de'loro periodi e l'uso delle armonie. idem, 1-218:
nella cerimonia. -con uso attributivo. panzini, iii-316: poi
uomo di quella natura e di quell'uso e azione che gli conviene, è stato
.. ormai nelle cause è in uso unicamente il francese. -scherz.
vii-70: gli organi del sentimento e dell'uso vivono più o meno perfetti nell'uomo
soccorre le contemplazione, qua viene in uso la logica, attissimo organo alla venazione
e una sonorità maestosa e solenne, di uso prevalentemente liturgico, costituito da materiale
; i primi registri entrarono forse in uso nel sec. xii e, verso
una certa grandezza e magnificenza che per uso e servizio di guerra. montecuccoli,
, 1034: 'cura organoplastica ': uso di mezzi propri ad attivare il rinnovamento
: consumare senza moderazione, farne un uso eccessivo e smodato. fogazzaro,
sforza tutta la natura a servire all'uso e al diletto suo. foscolo,
nascituro (ed era un passatempo in uso a genova nel sec. xvi).
pancia alquanto prominente. - anche con uso antifrastico per tacer. tommaseo [s
più salutare ». -con uso attributivo. marinetti, 54: riservista
e di mattoni. -anche sing. con uso collettivo: l'intero supporto di legno
sm. esercizio e competizione atletica in uso presso gli antichi greci, consistente nelle
) e di pugilato (praticato senza uso del cesto). m.
cronica. -per estens. e con uso improprio: qualunque processo morboso che comporti
me piace sopra modo nel danzare l'uso spagnuolo, dove il piè non solo,
pizzicate, di registro grave, in uso durante il rinascimento e ritenuto originario dell'
ni modelli di dimensioni ridotte, in uso in partic. in francia)
armata di quattro corde e fuor d'uso. = dimin. di pandura
. locuz. alla pandura', secondo l'uso o la foggia propria di tale milizia
. cavalca, 20-107: avea in uso di non mangiare altro che pane e
la punta arrotondata. - anche con uso aggett. barelli, 6-166: cominciammo
vostri libri, come ogni cosa contraria all'uso corrente, abbiano cattiva fortuna. -poco
, 217: alla certosa è un cert'uso, chi vi va e non ha
mangiare. sermini, 299: è uso di panberare la mattina due o tre
delitti questi! -con uso antifrastico: tirata di biasimo contro una
in forno oppure nell'olio secondo l'uso locale. cagliaritano, 56: *
marin. nave militare, in uso nel medioevo, alquanto minore di
fra cui i più noti, rimasti nell'uso, sono quelli di venanzio fortunato in
), sm. schiacciata natalizia in uso a roma, confezionata con uva passa
specie di panforte in grosse forme in uso a roma nelle feste natalizie.
gli insetti nocivi (e il suo uso venatorio è proibito dalle leggi vigenti sulla
e colla pipa in mano. fanfani, uso tose. [s. v
fa spaccio del pane. voce d'uso in alcuni paesi d'italia.
noi,... per far uso del seme in polende e nel pane mescolo
gusto amarognolo e piccante. -con uso improprio: gorgonzola bianco. = voce
pavoneggiarsi. panzini, ii-984: è uso e vanto de'nuovi desanctisini vogliosi di
portante: nella prefabbricazione di edifici per uso abitativo, elemento portante verticale. 6
più ampia, nelle dimensioni adatte all'uso. vita di cola di rienzo,
o un compì, per indicarne l'uso specifico o la circostanza particolare nel quale
iii-2-189: vo'veder, se l'uso tiene, / cristianissima parigi, /
esecrando panno, che neppure a quest'uso se'acconcio '. 7. drappo
mazzolina, spiga bianca. -anche con uso appositivo: erba pannocchina.
quella della pannocchia. fanfani, uso tose. [s. v.]
donna semplice, una pantalonaia. -con uso appositivo. piovene, 7-410: mi
svolgimento della storia). - con uso improprio e polemico: teoria che sembra
forte uragano ». non è in uso. 2. cavo pendente, penzolo
i diritti dei negri non rifuggendo l'uso e il ricorso a mezzi violenti onde
semidei più adorati. -con uso antifrastico e iron. ghislanzoni, 4-109
. da certi oggetti o indumenti d'uso ch'egli ha lasciato: pantofole di velluto
1. pantografìa, sf. uso del pantografo; lavoro eseguito col pantografo
s. v.]: 'pantografia': uso, applicazione del pantografo e, anche
. pantonalità, sf. mus. uso simultaneo di tutte le tonalità, nel
questo vocabolo, noi ne sconsigliamo l'uso. -per simil. incisione in
quelle prive di dittongo parossitone attestano l'uso tipico dei dialetti popolari toscani, sul
non sono i beati pauli, è in uso di dire: 'e'vincerebbe il
. e. gadda, 6-105: quale uso ha fatto de la bellezza? o
malvagio, corrotto. fanfani, uso tose. [s. v.]
(e si tratta di un termine di uso soprattutto colloquiale, pastorale e politico,
, da papa. -con uso aggett.: estremamente tranquillo (un
gran lunga la reale. -con uso avverb.: comodamente (anche nell'espressione
raramente, all'aperto (e l'uso indica età avanzata e vita sedentaria);
di ricchezza e d'imperio e all'uso funesto delle terrene grandigie. mazzini,
converrà prima dell'ora del sonno l'uso discreto per bocca de'papaveracei.
le toche rase e frigiane furono in uso negli ultimi anni d'augusto imperadore e
autorevoli, il termine ha, nell'uso moderno, un valore fortemente iron.
v.]: 'papavero'si dice nell'uso per uomo sciocco e di grossa mente
zitta, papera ». -con uso aggett.: stupida, fatua.
questo e a quello. -con uso aggett. ghislanzoni, 16-308: i
di più nel gioco. fanfani. uso tose. [s. v.]
manco che messer gismondo è corrivo e uso alle chiacchiere o in lombardo alle berte
. sennini, 299: dipoi è uso di panberare la mattina due o tre
il nome del pezzo, rimasto in uso fino al pontificato di pio ix.
sensoriali gustative e tattili (e nell'uso medico-scientifico del passato designava in modo generico
tipo di colonna e di capitello in uso nell'antico egitto). =
3. materiale scrittorio, di largo uso nell'antichità, ricavato dal midollo bianco
. d. c. invalse l'uso di ripiegarli e cucirli insieme così da
: fare la spia. fanfani, uso tose. [s. v.]
navone e via discorrendo. -con uso aggett. savinio, 1-57: rimanevo
mente e senza applicazione. fanfani, uso tose. [s. v.]
di veder s'ingegnò ch'a l'uso antico / ella sel'adombrò col pappafico
. mod. e nel turco, per uso metaforico, sul modello di analoghe espressioni
gallesse che cinguettano / sol perché l'uso a cinguettar l'istrusse. g
dell'arrotino. -con riferimento all'uso delle penne di tale uccello, da
malati, quando loro riesca incomodo l'uso dell'orinale ordinario... in
ramanzina, paternale (ed è di uso popol.). tommaseo [s
. -a). papua. -con uso improprio: melanesiano. tommaseo [
falliti gli evangeli, per canzona dell'uso il credo, per parabolane le dottrine di
cono inscritto. 3. con uso improprio: paraboloidico. -specchio parabolico:
.]: 'paracadutismo ': l'uso, sportivo e bellico, del paracadute
quando si fa servire a quest'uso anzi che a quello di parare il sole
come loro. -con uso avverb. pasolini, 1-41: «
dame di cui gli antichi facevano largo uso nei loro paradigmi della vita: la voluttà
diavoli che son in dodici olle, a uso di bocche infernali. -rappresentazione
muso / delle mortali cose è fuor dell'uso. alfieri, 9-72: del terrestre
stato di ebbrezza procurata all'uomo dall'uso ai allucinogeni come l'oppio, l'
di straordinaria bellezza. fanfani, uso tose. [s. v.]
spera salvarsi. altri modi proverbiali dell'uso: 'il paradiso è di chi
un avvenimento). - anche con uso neutro. giovio, ii-222: ancor
rivestì assai spesso il carattere di paradosso a uso della società elegante e dei belli spiriti
= voce dotta (introdotta nell'uso dal titolo della raccolta curata da a
elenco di alcune -parole oggidì frequentemente in uso le quali non sono nef vocabolari italiani
disturbo del linguaggio, che consiste nell'uso di parole storpiate dall'introduzione di sillabe
per scoprire se l'indiziato ha fatto uso o no di un'arma da fuoco
io-avv.: vari modi si truovano in uso d'osservare e di seguire (scrivendo
deve essere sempre allusiva e conveniente all'uso di quel luogo. parini, 469
prato, ecc.). -anche con uso appositivo nelle espressioni pietra paragone, da
per ragione / dona mort'e per uso, / ch'io mora senza in-
. -a tutto paragone (con uso attributivo): eccezionale, straordinario,
-da, di paragone (con uso aggett.): che costituisce un
si rivela nel linguaggio scritto e consiste nell'uso ripetuto di vocaboli impropri o di gruppi
paio di guanti (con riferimento all'uso di portare sempre i guanti anche da parte
coscia sinistra mi toglie tuttavia affatto l'uso di queste due parti del mio povero
sorte, quel traslato pare trovato a uso de're, i cui moti sono
sorpresa l'aveva paralizzato. -con uso recipr. tarchetti, 6-ii-78: le
riga, da potere con essa e senza uso di compasso tirare linee parallele. guglielmotti
parallelogrammo snodato: tipo di restitutore di uso cartografico che permette di disegnare le curve
3. arredo domestico o di uso personale (di stoffa, anche preziosa
armi e con l'allenamento al loro uso, con parate e manifestazioni collettive,
, che si agitano a simile uso. imbriani, 6-90: i signori salaria
(femm. -a). nell'uso di alcuni popoli, in partic. degli
matrigna di madalena. -con uso aggett. a. monti, 389
'paio ', con riferimento all'uso di navigare appaiate; la locuz. essere
morti parapalle e scaldapiedi. -con uso aggett.: antiproiettile. c.
paracqua, quando si fa servire a quest'uso anzi che a quello di parare il
dalle schegge (per lo più con uso di agg.). = comp
contatto ausiliario di interruttore elettrico per uso industriale. = comp. dall'imp
, per lo più piccolo, di uso prevalentemente femminile, di colore chiaro e
dietro a un parasole rosa. -con uso di agg.: che ha forma di
diretta (per lo più, con uso di agg., nell'espressione aletta
epi teto ingiurioso e con uso appositivo. landino, 52:
giornalisti sostituisci * parassiteria ', già in uso nella lingua scritta ». male in
fusione col piemonte ». fanfani, uso tose. [s. v.]
spaccio; e ratte- nendolo per loro uso comporta di molta acqua e fa loro
-che è a disposizione, pronto all'uso o a una determinata funzione o a
-condonare i peccati commessi (anche con uso impers.). cavalca, 20-393
e difetti, o, anche, con uso per lo più scherz., di
: lo corpo mal vezzato responne corno è uso: / « deo che è pigitoso
filosofi. massaia, iii-38: nell'uso poi raccomandava di essere parchi, cioè
fastidì di moglie. -con uso avverb. granucci, 1-17: cominciai
introduzione delle parentesi, dovendo noi nell'uso di quelle esser quanto più si possa
. non parco: che fa abbondante uso di determinati stilemi, modi espressivi, ecc
parecchi si levarono da sedere. -con uso predicativo. fagiuoli, ii-85: io
nella forma masch. plur., con uso pronom. e con valore indef.
una coppia. -in partic. con uso eufemistico: testicolo. guglielmo da saliceto
-avere la stessa durata (anche con uso re- cipr.). testi
-allineare, accostare ordinatamente (anche con uso recipr.). piccolomini, 11-86
di una gara (per lo più con uso assol.). p. alfonsetti
che beneficio sia nella repubblica ragionevole l'uso della favella, per cui mezzo comunichiamo altrui
. -origine, successivo possesso o uso di un oggetto. piccolomini, 2-88
giamboni, 10-55: incesto è uno uso carnale che si fa co la parente o
al plur., che è l'uso più frequente, li indica entrambi).
per parentela o per amicizia non secondo l'uso della città di prima.
. -in relazione con un aggettivo con uso neutro o con un avverbio che esprime
poco? li facciano. -con uso enfatico per esprimere grande sorpresa e incredulità
, volere (anche in espressioni di uso familiare rafforzate dal verbo piacere: ciò
ha cessato d'esistere. -con uso impersonale. chiaro davanzati, xxxv-5:
gli oratori non son qui, come d'uso, / a parlare, ad esprimere
: quel che i dipintori han per uso (ed è un degli ordinari loro parerghi
coperte di semplice intonico imbiancato secondo l'uso moderno. vai, 46: motti inonesti
più noto e frequente nella lingua dell'uso, che ha con il primo analogie
o altra novità con sì breve uso. ottimo, ii-549: né quella giovane
più? genovesi, 4-46: nell'uso de'cambi è d'aver presente nell'animo
o per rango, dignità (anche con uso an- tifr.). francesco
parità fra due persone (anche con uso antifrastico). g. m.
o indumento fatto di pelli, in uso presso gli eschimesi dell'alaska durante i
dirimpetto a tutti. -con uso tr. giov. cavalcanti, 272
per vane ambizioni personali. -con uso neutro. cavour, iii-224: io
in un indirizzo parlamentare con cui l'uso che si riscontri per filo e per segno
una norma nella lingua, ed è nell'uso, più generale e più conforme alla
. sm. ciascuna persona in quanto fa uso della lingua materna (e anche di
meigret, grammatico, o trovarono nell'uso dei parlanti la regola vera, ovvero,
; e così fissata l'introdussero nell'uso dei parlanti. b. croce, iii-
ragazza del ponte. -con uso recipr. tommaseo [s. v
e letter. paralisi. -con uso improprio: epilessia. iacopone, 48-9
il volgare, confinato e represso nell'uso mero parlato, vi aveva serbato e adunato
quel 'parlato 'è appunto l'uso. bernari, 1-240: la riduzione,
, ché ongni cosa si acquista per uso et abbassa molto per disusare, e senza
3. ciascuna persona in quanto fa uso della lingua materna; parlante.
, categoria di utenti che fanno grande uso del telefono, ai quali è concesso
con i visitatori esterni (e l'uso è soggetto al tipo di disciplina e
veneziani che hanno il parietico. fanfani, uso tose. [s. v.
; ma poiché il nome antico restò nell'uso, ebbe parmentier quello di una minestra
4. che è o era in uso nel territorio politica- mente, economicamente o
cato autonomo (e nell'uso comune indica per lo più le parti
: in una lingua progredita le parole in uso hanno perduto affatto il senso etimologico,
né cerimonia prescritta dalle leggi né dall'uso, ma si lieva col solo voler
, espressione impropria, da evitare nell'uso in quanto dialettale o straniera o anche
foglio, parolai infiammati. -con uso aggett. mazzini, 30-218: è
'genio verbale '. -con uso aggett. baretti, 1-27: tutti
dante e del machiavelli. -con uso aggett. gigli, 4-162:
. e. gadda, 15-139: son uso parolare poco da patria, e in
al diaccio monte adamello. -con uso recipr. rea, 6-64:
quali fanno altrui migliore. -con uso antifrastico: espressione critica, frase,
o precorre tale tecnica. -anche con uso aggett. savinio, 1-134
eran tutti inutili grassi. -con uso antifrastico: espressione scortese o sconveniente;
rolucce smaccate e dolciate. -con uso antifrastico: critica, rimprovero, riprensione
tergo delle foglie. -con uso di apposizione. g. del papa
avevano lautamente accudito. -con uso di apposizione. redi, 16-v-444:
. organo genitale femminile. fanfani, uso tose. [s. v.]
infanticidio e simili misfatti. -con uso iperb.: colpa commessa ai danni
martello, i-3-27: benché sol della patria uso a temer l'eccidio, / m'
. pappagallo di piccole dimensioni (nell'uso comune per lo più designa il melop-
. -per estens. (specialmente nell'uso del passato): comunità umana,
che per tutte le chiese parochiali l'uso della bibbia in lingua popolare s'introducesse
o ornamento solenne (e fu d'uso comune, presso i ceti superiori, specialmente
: non posso se non lodare l'uso della perucca che servirà per tener la
, in cui ebbe massima diffusione l'uso di tale accessorio, o che s'intende
classicistico (con partic. riferimento all'uso delle parrucche nel teatro tragico prima del
xviii, nei quali fu generale l'uso della parrucca presso tale ceto).
nelle torri del silenzio. -con uso aggett. gozzano, i-458: tutte
usavo anche verso di me. -con uso eufemistico: avarizia. piccolomini, 10-142
all'uopo '. 2. uso parco e oculato, misurata economia di
-per estens. sobrio, moderato nell'uso dei mezzi espressivi (uno scrittore,
mostra e pompa delle parti che l'uso delle genti ricerca che stiano coperte. marchetti
, lii-3-49: quelli che sono in uso per mangiare sono per lo più delle
un ciglione, la mula, secondo l'uso de'pari suoi, pareva che facesse
società, li condanna. -con uso correlativo: alcuni... altri (
parte con la dottrina, parte con l'uso e lunga pratica e rottimo suo giudizio
massaia, x-48: si conserverà l'uso delle due specie sacramentali: ma per
: questi, che con lanciotto a l'uso moro / entra a venir di ser
di poca stima, avendo solamente l'uso del rocchetto. partecipanza, sf
solo partecipanza): particolare tipo di uso civico e più precisamente di dominio collettivo
per i così detti demani comunali di uso civico, caratteristici dell'italia meridionale)
luca, 1-5-4-7: è stato introdotto l'uso di tassare da principio la participazione del
le ricchezze che si partengono al cotidiano uso e adornamento del corpo. 3
à donato a quella c'à per uso / belleze ed adorneze e piacimento, /
esposizioni dell'artigianato. fanfani, uso tose. [s. v.]
o arena quasi piana, cultivata ad uso di campo o di vigna. arbasino,
francese, in cui sol gli dispiace l'uso di quella nazione veramente curioso d'accompagnar
equivalente. monti, xii-6-540: l'uso legittimo della particella 'stra 'aggiunta
capelli sciolti sulle spalle. fanfani, uso tose. [s. v.]
che non piace alla maestà divina l'uso dell'inopportunità: non resto di rendermi
più stretta pertinenza (con riferimento all'uso di un vocabolo). atti del
, corsaletti bruniti, partigiane. -con uso appositivo: alabarda partigiana. sanudo,
lanciata (ed era affine al giavellotto in uso negli eserciti greci e romani).
dardi, ovvero partigianette, fu messo in uso allora che fulvio fiacco, capitano del
; chi è seguace entusiasta di un uso o si trova particolarmente a proprio agio
di nazionalità; ma, partigiano dell'uso, non aveva sufficiente studio e pratica
no, che costituisce esercizio armonico in uso nelle scuole di composizione, dovendo essere
, 4-363: glottario (com'è l'uso de'maggior prìncipi), inamorato nelle
(in partic. nei confronti di un uso linguistico o letterario o dei propri stessi
di carta si passa. -uscire dall'uso (un vocabolo). boccalini,
dell'oggetto complesso delle registrazioni e l'uso di conti a sezioni divise (cfr
e di cui tali soggetti devono fare uso nel compiere atti e redigere documenti rilevanti
'nfarinato dice che all'arbitrio dell'uso hanno rivolta in altra la lor forza
quattro ponti serviva partita- mente ad un uso particolare. pellico, 4-86: meditai ciò
prigione e l'esilio. -con uso di agg. borgese, 1-249:
marchiata ed il giorno prefisso per l'uso della medesima, dovessero per le bisogne
stampata la composizione in notazione. -con uso improprio: spartito. d
o da altro simbolo, sono partizioni di uso mnemonico. -in partic.:
. fis. ripartizione (ed è di uso improprio). 9. filos.
2-3-402: vuole euforione che fosse in uso la sambuca appresso i parti e i
.. si conserva bene l'uso che il compare visiti doppo la partoriente.
mali che suol partorire a noi l'uso immoderato del vino. duodo, lii-15-
all'intuizione di lei. -con uso neutro. i. alighieri, 138
loco nel dì del giudicio. -con uso avverò.: poco. anonimo pistoiese
ragione e alla volontà. -con uso appositivo. carducci, iii-4-128: ripensa
fiori sotto le acacie. -con uso predicativo e con riferimento alla natività di
: neutrale. muratori, 7-iv-404: uso appunto fu di que'tempi il compromettere
-discepolo, epigono (anche con uso superi, per indicare una particolare fedeltà
nazioni nell'età medievale; e l'uso del termine implica per lo più un
regolazione di determinati meccanismi (anche con uso tr. nella locuz. parzializzare il
ad amore, / che fa suo nobil uso / l'ornar menzogne in lusinghieri accenti
poscia / gli addormentati ancide. -far uso nel processo fisiologico. delminio, ii-59
il vero braccio di battaglia. -con uso intr. f. scarlatti, lxxxviii-n-614
abolito in turchia, è stato in uso sino al 1953 in egitto per cariche
riferimento alla quantità di erbe utilizzabili -l'uso del terreno non rappresenta altro che il
di erbe prodotto ed in concreto utilizzato -l'uso del terreno non è soggetto a limitazioni
-quantità di denaro versata per l'uso di pascoli pubblici. bandini,
corrisposta dai proprietari di bestiame per l'uso di un terreno adatto al pascolo.
e sono per lo più adibiti a tale uso terreni che, oltre ad avere condizioni
temporaneo, che viene sfruttato a tale uso solamente negli intervalli della coltivazione. -
-canone che viene corrisposto per l'uso di un terreno utilizzato per pascolare il
pecore. -da pascolo (con uso aggett.): che si alimenta
pascolo! -di pascolo (con uso aggett.): che si alimenta
, in senso improprio: diritto di uso civico avente come oggetto il pascolo su
non se possa proibire il passaggio e l'uso. 1. neri, 1-46:
breve traversata marittima, non dà diritto all'uso di una cabina né di una cuccetta
, 166: anche per il solo uso del camino overo del passaggio convenga pagare
per il canale altrui onde condurla all'uso destinato dal conducente. rosmini, 5-1-637
fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del proprio fondo. 12
di soppiatto sparire gli oggetti di suo uso; finché, nel solo luogo dove restava
, da un genere, da un uso linguistico a un altro. garzoni
stati caricati sulla slitta. -con uso appositivo. piovene, 14-74: portava
ciascuno dei calibri differenziali. -anche con uso aggett. = comp. dall'
passata sotto il ponte! -così, all'uso del suo paese, chiamava, per
potrebbero altresì molto convenire. -con uso aggett.: diuretico. barsanti [
cocchi, 8-218]: dette principio all'uso dell'acque a passare con la dose
pochi imitatori; e non passano nell'uso della lingua al quale non servirebbero.
sé, non è certo. -con uso recipr. giov. cavalcanti, 126
passata la veste. -con uso recipr. ariosto, 1-62: non
prattica poco meno ch'inutile, aveva per uso di non passarne giorno senza linea.
le mani del vecchio. -con uso recipr. calvino, 6-107: allora
anche il tuo cuore. -con uso recipr. amabile di continenzia, 64
anche un modo di esprimersi o l'uso di un determinato vocabolo; perdonare.
nell'insieme possono passare. -entrare nell'uso comune, prendere piede. de luca
, per le orecchie: essere in uso nell'espressione orale o scritta (un
-passarsi di qualcosa: farne uso, servirsene. giamboni, 8-ii-354:
traboccò sull'arena. -con uso aggett.: rapido, fuggevole.
di chi parla o scrive (un uso, un costume, un precetto).
l'avvenire non più secondo il passato uso alla metà del mese doveano rendere
di portico o corridoio o passatoio ad uso di fornace da mattoni [ecc.]
possono venire svolte manualmente o con l'uso di appositi macchinari). -anche:
, quel ponticello che è fatto per uso di sbarcatoio. 2. ant
pezzi più leggeri dell'artiglieria (e l'uso durò fino al secolo xviii).
bellissime e utile forme, fora del comune uso. tommaso di silvestro, 38
lavorare e per mietere. -con uso eufem.: battere il marciapiede esercitando
e 'l canto. -con uso intr. gir. frescobaldi [tommaseo
corde e i lor tuoni. -con uso intr. v. galilei, 1-82
sguardi verso le pianure. -con uso antifrastico: viaggio lungo e faticoso.
verlo fatto pigliare a passerotto, secondo l'uso del favellare d'oggi,..
, immortali, divini, non ad altro uso che al servizio della terra passibile,
cecchi, 1-i-336: fate que'passini a uso di donna, guardate vergognoso, guardate
di misura di lunghezza un tempo in uso a firenze e in toscana, pari
agili, più passionate. -con uso avverb. mus. disus. appassionato
con significato di verbo passivo, con uso passivo. bembo, iii-142: quello
impossibile. papini, 27-897: l'uso del ferro mi liberò dalla pesantezza delle
la cosa deputata dalla natura ad uno uso in contrario uso e fa dell'attivo passivo
dalla natura ad uno uso in contrario uso e fa dell'attivo passivo e del
proprie che la nazione può mettere in uso per difendere sé e offendere in guerra
un accenno: chi non sa quale largo uso sia nella poesia latina dei verbi passivi
. metrol. unità di misura lineare in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale
impressionati o proiettati. -anche, con uso improprio: formato dei fotogrammi o larghezza
sento, / ma non veggio a qual uso; e quei ladroni / scorrono i
, 166: anche per il solo uso del camino overo del passaggio convenga pagare
o agevole da sopportare. -anche con uso iron. e antifrastico. p.
9. preparato farmaceutico sia di uso esterno, di consistenza semisolida, adatto
eccipienti di natura diversa, sia di uso interno, costituito da un miscuglio di
uniforme da passare per le stampe dell'uso non pare ciò che più debba conferire
di lui. nomi, 10-22: non uso far tante parole / e sono intriso
locuz. -di o in pastafrolla (con uso aggett.): grasso, flaccido
fabbricante e venditore di paste, a uso di minestra, fatte allo strettoio colla farina
3. tecnica pittorica consistente nell'uso, quale materia colorante, di tali
di pastelli. -con uso aggett.: chiaro. ojetti,
, v-139: le piazze così deputate all'uso del campo, bisogna di assegnar le
di fegato d'oca, il cui uso si va diffondendo, tanto che in
caterina de'ricci '. -con uso appositivo: eseguito con scarsa perizia e
o del vino dolce. -con uso appositivo: chi agisce in modo disordinato
, i più ne hanno smesso l'uso, anche perché gli osti mescolano il
c. croce, 143: chi è uso alle rape non vada ai pasticci.
. idem, 279: chi è uso alle cipolle non vada ai pa- stizzi
la pastinaca dell'ago. -con uso appositivo: pesce pastinaca. baldelli,
ne fé uno pastino e trovò l'uso del vino. g. g. belli
lo più a ore prestabilite secondo l'uso locale o le abitudini personali; assunzione
dea pale] l'autore vestì a uso di pastora e dettegli in mano un vaso
valore avverb.): secondo l'uso e le abitudini dei pastori. caro
inquanto tale non abbraccia se non per uso. g. b. casaregi, 206
sui rapporti fra morale e medicina a uso dei sacerdoti nell'esercizio del loro ministero
gregge. -cane da pastore belga (con uso ellittico pastore belga): cane diffuso
possino condur via forestier nel pastrovichio per uso suo senza dazio. paolo contarini,
d'una sera silvana. -con uso appositivo. rinaldo degli albizzi, iii-632
j -in senso generico: sostanza di uso comune da parte dell'uomo.
ma poiché il nome antico restò nell'uso, ebbe parmentier quello di una minestra.
concessione di un privilegio (e l'uso di tale documento, introdotto in italia
avere la patente d'essere alloggiato ad uso di soldato. -mandato che autorizza a
non ere- dea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti
s'etterna. 11. con uso avverb. paternamente. moretti, 15-57
: dondola un coroncione ed ha per uso / di sempre digrumarne i paternostri.
della casa. pasolini, 7-130: l'uso che se ne fece fu meno cinico
, rischio d'incorrervi. -anche: uso, applicazione della condanna a morte.
-anche in espressioni esclamative iperboliche e di uso colloquiale. marini, 314: a
vitello, darle il nero, per uso delle scarpe. e chi lo fa dicesi
consuma [il topazio] per lungo uso e paté dalla lima. frachetta, 2-23
a soggetti inanimati: essere oggetto di uso, apprezzamento, interpretazione, atteggiamenti non
hanno fatto il callo. -con uso intr., in relazione con un compì
il male della filosofia. -con uso intr. brusoni, 2-124: conobbe
quali patiscono infermità perpetua, impeditiva dell'uso libero de'membri'. martello, 1-17
in luogo della felicità, mi sono coll'uso accomodato alla noia, nel che mi
valore. -ant. con uso passivo. giacomino pugliese, 195:
8 per cento di consumo fatto dal- uso, laddove i pezzetti di grana 13 e
diventato ormai troppo ampio. -con uso antifrastico. p. petrocchi [
sulla pietra patita. -consunto dall'uso, liso (un abito).
cause, evoluzione, conseguenze. -con uso antonomastico patologia umana: concerne le malattie
si è impossessato della struttura e dell'uso di esse, e... intendendo
letterario, non potrebbero avere se non uso peggiorativo, come concetti di patologia letteraria
e al suo stomaco. -con uso anton., con riferimento a chi parla
venerato anche dai mussulmani. -con uso appositivo. dante, inf.,
patriarcali (o, anche, con uso improprio, ciascuna delle basiliche stesse)
famiglia. de luca, 1-14-1-359: l'uso comune in pratica insegna...
galanti, 1-i-50: poiché non fu in uso altra legge che quella del più forte
la citazione delle loro autorità, l'uso delle dottrine loro. de pisis,
. -caldeggiato perché se ne faccia uso. bacchelli, 2-xxi1i-626: quel dottor
la citazione delle loro autorità, l'uso delle dottrine loro. gramsci, 1-102
santa, la madonna: anche con uso appositivo nell'espressione santa patrona).
... non gode alcuna prerogativa nell'uso dello stabilimento stesso. guerrazzi, 1-800
, anche, mondane. -anche con uso appositivo. ghislanzoni, 16-73:
e di applicare intanto le rendite a un uso onesto. -patronato (v.
, una divinità pagana). -anche con uso appositivo. ottimo, i-254:
con una prop. subord.; nell'uso antico è frequente la forma con la
: trovando il male [l'uso di cambiare spesso marito] già inveterato e
, gran fondo e staffetta; l'uso dei pattini con rotelle risale all'inizio
raccoglie il pattume della casa. fanfani, uso tose. [s. v
si raccolgono le spazzature. voce dell'uso lucchese. moravia, xiii-70: passava
con un'altra musata. -con uso antifrastico: malmenare, strapazzare, strattonare
michelaccio ci si patulla. fanfani, uso tose. [s. v.]
]: 'patullarsi ': è di uso comune per trastullarsi, passare il tempo godendosela
svago, spasso. fanfani, uso tose. [s. v. patullare
]: 'patullarsi ': è di uso comune per trastullarsi, passare il tempo godendosela
la mia anima bambina. -con uso neutro. vittorini, 3-101: che
.. gli dice. fanfani, uso tose. [s. v
venga ultimato). 13. con uso avverb. una pausa: per breve
nell'agire; posapiano. fanfani, uso tose. [s. v.]
gli occhi la misera. -con uso avverb. ugurgieri, 39: ardentemente
barbarismo', perché non è scritto contra l'uso della toscana favella, ma è quello
possiamo contrastare e combattere. -con uso avverb. chiaro davanzali, xxxii-34:
e uccide il paziente. -con uso appositivo. pratesi, 5-10: viso
paziente che nell'agente. -con uso appositivo. sanudo, iii-591: da
-con riferimento a personificazioni demoniache e con uso predicativo. luna [s. v
; cortesia (per lo più con uso retorico e in espressioni di cortesia]
dal senso della virtù cristiana viene l'uso del chiamar 'pazienza 'il cordone che
bottoni. 14. con uso aggett. invar. colore pazienza:
piene d'una feroce malizia. -con uso tr. a. f. doni
pazzeschi in treno. -con uso neutro. panzini, ii-18: piangere
di stato. pazzie! -con uso antifrastico e in senso iron.: cosa
. -sf. (anche con uso appositivo). bontempi, 1-1-78:
di difesa è la prevenzione, con l'uso di seme selezionato e sano)
nostra ottima donna bonifazia. -con uso iron. colpa o responsabilità grave che
pretesto ipocrita di giustificarle. -con uso neutro. pirandello, 8-832: sarebbe
oltre al peccare nello indiscreto e sciocco uso de'gastighi,...
, le norme grammaticali o analogiche dell'uso buono. e così: vi mando il
contro, se però non fosse tornato in uso il vendere e comperare a pecora,
so i miei diritti, e li uso. -con uso aggett. vile
, e li uso. -con uso aggett. vile, codardo, pauroso.
credermi un angelo sacrificato. -con uso aggett.: sciocco, babbeo.
dirieto e corna avanti? -con uso aggett.: privo di creanza e buone
diventin peggio che leoni. -con uso aggett. carducci, ii-3-27: i
titoli coi quali ci onorano. -con uso aggett. 5. bernardino da siena
.. neutralità. -con uso aggett. algarotti, 1-vii-86: la
), oppure lo destina a un uso diverso da quello istituzionalmente previsto a profitto
'pecolato ': questo delitto consiste nell'uso del denaro fiscale o in altra maniera
, per analogia, ai beni di uso personale e alle somme di denaro che
; ricchezza, capitale (e nell'uso moderno ha per lo più una connotazione
ella è servita: chi fa cattivo uso della ricchezza finisce col diventarne schiavo.
certi casi nei confronti di chi fa uso di vie di comunicazione, come le
o scafa o altro luogo secondo l'uso frequente d'italia. montanari, ii-324:
: in una specie di pianerottolo a uso di anticamera fornicaria, dietro una specie di
2. insieme dei pedali di vario uso e della struttura in cui essi sono
pedalismo, sm. letter. uso del pedale nel sonare il pianoforte.
sopra l'altra, di cui si fa uso per andare alla bolina.
gli allievi, e contraddistinto sempre dall'uso pomposo di un risibile linguaggio smodatamente infarcito
e i pedanti del nuovo fanno sull'uso di tale o tale vocabolo, su le
gentilezza e con misura, com'è uso degli scrittori nobili a differenza de'pedanti
di certa pedagogia sociale... ad uso... dei 'creatori '
o latineggiante, o comunque estranea all'uso vivo della lingua). f
astrusi o spropositati. - anche con uso avverb. panigarola, yapp. -l
di riescire una pedantessa. -con uso aggett. pellico, 2-5: questa
rare e timide inversioni, e l'uso della misura -ben plebea e pedestre -e
degl'idiotismi come il davanzati, fa uso del vocabolo 'strutto 'per 'costrutto
egregi equestri. 10. con uso avverb.: a piedi, camminando
ponga entro la dama. -con uso antifrastico: piede grosso, robusto e
sormontata da un crocifisso (e l'uso, attestato nel medioevo, fu ripristinato
a piedi. 8. con uso avverb.: a piedi (anche nella
un po'di stracca simbologia coloristica ad uso di tragicommedie romantiche in pedu- lini e
lordura (anche con riferimento moralistico all'uso di cosmetici). bonvesin da
sf. mitol. naiade. -anche con uso aggett. tramater [
, peggio dell'assassinio. -con uso neutro. fra giordano, 1-92:
fu un peggio soffrire. -con uso neutro. giuliano de'medici, 131
erano vedute di peggio. -con uso neutro. mazzeo di ricco, 207
a far male, esso viene per uso della rea operazione continuamente crescendo in peggio
. borghini, 6iii- 282: l'uso degli altri ti sforza spesso a guastare il
le fa- cultadi che ha conceduto l'uso a questo linguaggio, ci è quella
con parola pure medioevale e diventata coll'uso peggiorativa, nelruso, chiamaron la gheldra
3. più malevolo o malizioso (un uso, il senso d'una parola)
dai peggiori impacci il proprietario. -con uso neutro. chiaro davanzati, 38-7:
, ti saria peggiore. -con uso improprio: più peggiore. erbolario volgare
vista del popolo. se ne faceva uso nelle pompe trionfali e negli spettacoli gladiatori
destra a sinistra. -con uso aggett. amari, 1-iii-732: non
più misera figura. -con uso aggett. caporali, ii-56: ahi
2. momento brevissimo, istante (con uso avverb.). sassetti,
contadini, per conservarsi le acque piovane ad uso principalmente di abbeverare le bestie. nievo
reeion. peschereccio da lungo corso in uso nell'alto adriatico. guglielmotti [s
e lo stradiere. -con uso aggett. buonarroti il giovane, 9-20
fa promuovere qualunque pelandrone. -con uso aggett. savinio, 22-107: circolano
'1 naso gli graffiava. -con uso recipr. forteguerri, 4-33: si
peg- gior razza, / come sei uso, beendo alla tazza, / hai pur
pelati. 3. consunto dall'uso, liso (un indumento, un
senza buccia; mondina. fanfani, uso tose. [s. v. l
ho servita, / so ch'ha in uso di farsi buone spese, / che
le raparono a cotenna, com'è l'uso. erano tre 'peloncitas ',
ant. tipo di orologio solare in uso presso gli antichi. cesariano, 1-158
e spesso, per antonom., nell'uso moderno, quella di vitello, con
pelle rossa. -con riferimento all'uso in legatoria. -in mezza, in
sotto la camicia. -con uso aggett.: indossato o portato direttamente
.: mantellina, per lo più di uso femminile, indossata sopra altri abiti (
sui 'ponti '. -con uso impers. rosa, 1-133: bisogna
un'altra lingua (uno stile, un uso retorico). salvini, 39-i-iv:
. 11. non conforme all'uso, alle abitudini e al gusto comune
frasi, per finirla, tanto note per uso, e immedesimate col loro significato,
ad un significato pellegrino, quel nuovo uso sia inteso senza oscurità e senza equivoco
i tuoi concetti pellegrini e rimoti dall'uso comune. gozzano, i-1128: l'
penne dei pellerossa. -con uso aggett. de roberto, 6-190:
pelle e tendini. fanfani, uso tose. [s. v.]
di una persona. fanfani. uso tose. [s. v.]
giacca col bavero di pelliccia consunto per l'uso. -striscia formata da tali pelli
li muscoli eran consumati e restati a uso di pellicola sottile. spallanzani, 4-vi-113
supporto, che viene sciolto mediante l'uso di opportuni agenti chimici. = dal
selvaggi e bradi e non ne sia nullo uso: / chi ne porti le cosce
in croce. -con riferimento all'uso che ne viene fatto per la confezione
sinistra e di forza variabile a seconda dell'uso, che viene per lo più impiegato
dimane o tal minuzze / se l'uso e la prononzia lo consente. / né
prassi terapeutica che si avvale dell'uso di peloidi. = comp. da
, che era uno scudo fatto a uso di luna che usavano le amazone.
), usata per farne oggetti di uso domestico o liturgico, spesso ornati con
polpacci d'un prete. -con uso aggett. bresciani, 6-iii-in: gli
-pelvimetro di martin: graduato, per uso esterno. tramater [s.
a riprensione (in forma ellittica con uso avverb. o nelle locuz. in o
privata', anche in forma ellittica con uso avverb. e nelle locuz. avverb.
, la quale priva il fedele dell'uso di alcuni beni spirituali. genovesi, 1-ii-175
tutto e per tutto (e nell'uso moderno ha per lo più valore genericamente
agli ultimi abitués. -frances. con uso ellittico per esprimere asseverazione, compiacimento,
la natura a sé. -con uso improprio: perfezione spirituale. bemari,
parlava un francese perfetto. -con uso pleonastico, per meglio rilevare quel che
una persona d'età perfetta impedisca l'uso della ragione. -di animali.
mesi perfetti. 20. con uso awerb.: compiutamente. iacopone,
. 21. frances. con uso ellittico per esprimere approvazione, compiacimento,
. lomazzi, 4-ii-230: così per l'uso dell'essercitazione, fondata sopra il perfetto
esso voi e perfezionata dalle conoscenze e dall'uso. galanti, 1-235: l'età
difficile che dopo aver messo in uso la macchina perfezionata d'arkwrigt, colla
perfezione è il fine a cui l'uso delle altre facoltà dee essere indirizzato.
anche, con l'inganno e l'uso consueto del tradimento come mezzi per conquiste
che opera con perfidia, che fa uso della calunnia o dell'inganno per danneggiare
di flauto con numerosi fori, in uso presso gli antichi greci. g.
dalla croce, ii-23: è statuito nell'uso della perforazio ne del craneo
della grammatica generativo-trasformazionale, uso effettivo della lingua; esecuzione.
e stringersi un terzo dell'altezza a uso di piramide, tondo fino alla palla.
v. pergameno1), con allusione all'uso introdotto da eumene ii di pergamo.
allestimento delle complesse armature di cui fa uso. -pergolato pensile: quello diffuso in
orgoglio e di idealità esagerata. -con uso neutro. cavalca, 20-167: pericoloso
una serie di articoli. -con uso attenuato: deridere, burlare. ghislanzoni
e di virgilio. -scoraggiare (un uso linguistico); vietare. carducci,
: quanta difficultà sia a uno popolo uso a vivere sotto uno principe perservare dipoi
egli pervenne a stabilire la teorica e l'uso particolare della metrica. tarchetti, 6-i-605
spirito. 4. ant. con uso analogo all'ablativo assoluto lat.:
buoni); rimanere fedele a un uso; permanere, intenzionalmente o no,
: si suppone che sia stato tentato l'uso degli occhiali convessi, i quali sogliono
tono o schema espressivo o insistendo nell'uso di una particolare figura retorica.
antichi scrittori ed oggi avvalorata dal comune uso, si può misericordiosamente concedere, per
gioia e dalla tenerezza. -con uso awerb. de amicis, xii-97:
di proprietà piena, di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi o di vantare
nuova legge non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto / che mi
1-v-74: gli epiteti personali sono stati in uso appresso tutti i poeti dei più antichi
limitati di godimento, come usufrutto, uso, abitazione (così un tempo denominati
sia o no possibile scrivere soltanto ad uso proprio. -svolto secondo idee e
anche dal suo particolare funzionamento o dall'uso che occorre fame. e.
inettezza. 3. con uso enfatico: che si manifesta nel più
sistema industriale. 3. con uso enfatico: persona o entità che mostra
a minore perspicuità. -precisione nell'uso di una lingua. settembrini [luciano
umane sorti. 5. con uso improprio: capacità di comprendere, intuito
... perspirazióne sogliono accrescersi coll'uso de'medicamenti ov'entra l'opio.
. pratica tera peutica in uso nell'antichità e consistente nell'ap
creditore, o pure, secondo l'uso de'negozianti, che il corpo della
due cose, nella chiarezza e nell'uso, perché l'oscuro e non usitato è
poemi non è il probabile, secondo l'uso comune, ma il persuasibile che qualche
è in te persuaso. -con uso neutro, in una costruzione analoga a
civili ormai consunti, dopo due anni d'uso, ma sempre irrigiditi da pieghe poco
è arrivato per tempo. -con uso aggett.: mattutino, antelucano.
. metrol. unità di misura lineare in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale
6 in francia. - anche con uso generico, per indicare una certa distanza
7-95: che lingua letteraria e lingua l'uso si scostino di qualche poco, e
determinata misura, e serve allo stesso uso che la canna. -spazio,
. unità di misura di superficie agraria in uso nell'italia settentrionale e in partic.
: è proibito per legge doganale l'uso della perticara. e pure quella sorte di
un evento; adatto a un certo uso o a un determinato ambiente. -anche:
s'intendino solo quelle che riguardono l'uso e l'abitazione della casa, perché
, in modo funzionale a un particolare uso. -anche: fornito di feritorie.
mente, far impazzire. -anche con uso enfatico e iperbolico. s. errico
/ e ciascun animai, ch'abbia per uso / di portar tosco e di pungere
. / e perché sempre da murar son uso, / ghe stoppo volantier el suo
: di ciascuno d'essi, l'uso, l'abitazione, l'usufrutto, rendita
, intraprendente, pronto. -con uso impers. cavalca, 11-1: alla
la eccellenza alla fama. -con uso iron. c. e. gadda
auttori conosco quanta sia la perversità dell'uso moderno al non correttamente scrivere. spallanzani,
è naturale, perch'è pervertimento dell'uso proprio, conciò sia cosa ch'il
vocabolario economico è stato così pervertito nell'uso quotidiano da farci considerare garanzie di pace
a quattro cavalli ciascuno, come era uso per i trasporti pesanti. -per
fino a terra. -con uso avverb. rebora, 3-i-390: bisognerà
dire che è inerme. -con uso awerb. tornasi di lampedusa, 324
veicolo, un'imbarcazione; anche con uso awerb.). m.
diventata fitta e pesante. -con uso awerb. fenoglio, 3-69: pioveva
-affannoso (il respiro). -anche con uso awerb. gadda conti, 1-528
, il rugby, ecc. -anche con uso awerb. la capria, 1-120
nuova legge passata al senato depenalizza l'uso delle sostanze stupefacenti, sia quelle 'leggere'
sono trovate in piccole quantità, per uso personale. 18. doloroso, angoscioso
(109): io voglio seguir quell'uso, / ché 'l mio misfatto è
più grossi e vistosi come modelli ad uso dei sartori. 4. r-ofondamente
bembo, iii-97: è nondimeno più in uso 'dottanza', sì come voce di quel
un peso notevole. fanfani, uso tose. [s. v.]
apparenzia, la loro. fanfani. uso tose. [s. v.]
l'intervento manuale, con l'uso di un dispositivo che immette in ciascun
indicate nella pesca di frodo, nell'uso delle reti a strascico che uccidono i pascoli
pescaia, fatta di grossi pali, ad uso di sostenere e ristringere l'acqua,
non sono i beati pauli, è in uso di dire: e'vincerebbe il palio
o adoperarsi per catturare), facendo uso degli appositi strumenti e delle tecniche adatte
in piedi). - anche con uso aggetti la capria, 1-39: glauco
ecc.; notevole è anche il loro uso, quali animali ornamentali. cielo
/ ché quel serraglio è con mirabil uso / sempre a l'entrare aperto, a
, ii-146: vostra eccellenza tirerà ad uso d'uno ippodromo quella leggiadra corsa da
'ceppa'il ceppo dell'albero. è dell'uso nel pistoiese e nel pesciatino.
cum un vaselo de legno seguendo l'uso de quela contri, tragando taiga un
(1-iv-133): richiedendo il naturale uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre
minuto, piccolo o sottile, in uso per le merci di pregio; oscillava
detenzione di misure o pesi illegali; uso o detenzione di misure 0 pesi con falsa
gestito dall'autorità pubblica, per l'uso del quale si corrisponde un diritto di peso
quella che anticamente si corrispondeva per l'uso obbligatorio di pesi e misure pubblici nelle
usuali... l'utile consiste nell'uso col consumo e il loro valore o
sia grande, pur essendo così in uso, è fatta tollerabile. de luca,
quantità approssimata (in contrasto con un uso invalso). a. pucci,
unità monetaria di origine spagnola. -nell'uso moderno, unità monetaria di numerosi stati
infamia lo condannavano. -con uso improprio: più pessimo (con valore
, perniciosa e pessima. -con uso improprio: più pessimo (con valore
uomini più pessimi ». -con uso improprio: il più pessimo (con valore
è merito non comune avere contrastato l'uso pessimo del secolo suo, pur rimanendo
sì per l'età, sì per l'uso di guardar sempre a terra le peste
pesta, dalle peste: discostarsi dall'uso comune. fagiuoli, xiii-124: ciò
esso pilunno fu quelli che ritrovò l'uso del pestare il frumento, onde perciò
liberarle dalla scorza. fanfani, uso tose. [s. v.]
e anche assaporare la servitù che l'uso continuo e smoderato del lusso: come
foggia di pestello. serve allo stesso uso che la ciambella, la zanna e
grande attualità dopo la polemica riguardo l'uso improprio di un pesticida sul pomodoro; una
sull'uso dei fitofarmaci nei trattamenti ai prodotti ortofrutticoli
ma non glielo dire. -con uso awerb. cicognani, 1-109: egli
i suoi romanzi pestilenziali e mucillagginosi ad uso dei filistei dei borghi e dei sobborghi erano
. petazza), con riferimento all'uso delle foglie per empiastri. petàffio
precedenti. -di petali (con uso aggett.): delicato. venditti
più fogge e di forme diverse, a uso di rompere porte, palizzate, barricate
de'figliuoli di zebbedeo. -con uso enfatico, in formule di ossequio:
-cittadini, ufficiali delle petizioni (con uso ellittico, le petizioni, sf.
moltitudine de'mediocri. -con uso awerb.: secondo lo stile di tale
. letter. che è secondo l'uso, lo stile, la maniera del petrarca
! ma un solo petrarca. -con uso aggetti d'annunzio, iv-2-830: amico
le mosche. 3. con uso aggett.: che ha tonalità cangianti,
richiede uno sforzo notevole. fanfani, uso tose. [s. v.]
malevola. batacchi [in fanfani, uso tose., s. v.]
. ciarlone, chiacchierone. fanfani, uso tose. [s. v.]
2. gioco con il tavoliere in uso presso gli antichi greci. tramater
pettenterióne, sm. ant. gioco in uso presso gli antichi greci, che consisteva
sorta di giuoco di dame molto in uso presso i greci; vi si faceva uso
uso presso i greci; vi si faceva uso de'dadi, e secondo i numeri
farsi un pettiere). fanfani, uso tose. [s. v.]
pettorina di un grembiule. fanfani, uso tose. [s. v.]
ha pettinato il grifo. -con uso recipr.: accapigliarsi. f.
i saraceni di sicilia. -con uso recipr.: combattersi. m.
più elaborata un'acconciatura. fanfani, uso tose. [s. v.]
salute aprii ti manda. fanfani, uso tose. [s. v.]
gratella dentata con istili di ferro per uso di coltivare la terra. delfico,
scomoda non lo riscuoterebbe. fanfani, uso tose. [s. v.]
j: 'pettinùccio'sarebbe più conforme all'uso odierno. è attenuativo, non sempre diminutivo
banda a guisa di pettine, in uso di pettinar lino. 3.
pettorina di un grembiule. fanfani, uso tose. [s. v.]
tirelle e la braca. si fa uso del petto quando il finimento non ha il
se più convenga a noi moderni l'uso della mitologia. con l'arme dello
a mente, tu non vuoi, a uso / del buco che tu adopri,
d'equità e verità, secondo l'uso del negoziare. magalotti, 20-101:
gravi e spessi colpi. -con uso recipr. seneca volgar., 3-338
corpo a corpo. - anche con uso recipr. livio volgar. [tommaseo
prendere a scappellotti. - anche con uso recipr. migliorini [s.
dire abbiamo da schifare che già dall'uso sono stati tirati a significato osceno,
distinte de'soldati che, conforme all'uso e petulanza m illi tare, attendevano
grazzini, 2-337: al collo ad uso di vezzo li pendeva una filza di
pevete di odori che ardeva secondo l'uso di quei paesi: il lavoratore mirandolo
agg. ant. deteriorato, guasto dall'uso o dall'incuria, deperito nel valore
fronte. -fazzoletto da capo di uso femminile. - anche per simil.
porta al collo. -pezzuola per uso igienico (anche nell'espressione pezza di
-al figur. di pezza (con uso aggett.): privo di vita
loro ricreavan miei occhi. -con uso awerb.: da molto tempo.
pietre] che s'adoprano per l'uso del murare o si fanno di pezzami o
rattoppata e pezzente. 3. con uso enfatico e spreg.: che è di
se confà al paltone, ché 'l suo uso è pezente. borgese, 1-211:
conoscenti erano facoltosi. -consunto dall'uso, malandato. crudeli, 1-177:
preceduto dall'art. indeterm. e con uso riduttivo: misura molto scarsa, un
legno aloè dentro un faccioletto ricamato a uso del paese. algarotti, 1-vi-24:
dappocaggine, ché, per voler a uso di mercante condurre el mercato e stiracchiarlo
sacchi intontita e felice. -con uso scherz., nella forma del superi.
macchina di modello antiquato o consunto dall'uso (e ha una connotazione scherz.
come sono, secondo l'ordine monastico e uso di camaldoli, ne vorremmo alcuni pezzi
quella rotta, inservibile o consunta dall'uso. viani, 14-60: se,
specificazione del tipo di arma, dell'uso a cui è adibita, del calibro,
, né le più importanti operazioni dell'uso, come potrebbe forse parere a prima
: rivolgere elogi lusinghieri. -con uso antifrastico: criticare aspramente.
immaginare che cose sconnesse. -con uso aggett.: ricavato da un solo blocco
i pezzi: essere ormai consunto dall'uso e ridotto a un rottame. -per
popolazioni. -un pezzo (con uso awerb.): per molto tempo,
v.]: 'piacciaddio': è di uso comune per timore o lamento di caso
e le doti intellettuali; talvolta nell'uso moderno ha valore riduttivo).
vero piacenterie più vilmente per uno continuo uso e ad ogni persona. s.
. -anche: che è o era in uso nel territorio politicamente, culturalmente o economicamente
esigenze materiali, pratiche (spesso con uso impers. o in costruzione con una
languido, m'abbandonavo. -con uso recipr. imbriani, 1-127: chiacchierarono
salute, - dissi. -con uso recipr. de mori, 271:
, 4: per lo essere molto uso col grasso, l'aveva carattato a nuoto
non è l'utile economico. -con uso neutro. goldoni, xiii-895: piacevole
in su gli alberi fiorenti. -con uso antifrastico. sassetti, 7-266: orazio
epicureismo o di negromanzia. -con uso antifrastico. g. m. cecchi
ma ch'e'differiscon solamente per l'uso, poiché quelli, dimestichi, guardan
m'ha donato a quella < fà per uso / belleze ed adomeze e piacimento.
e poco affondo. -vassoietto per uso liturgico. sanudo, xx-280: e
saluzzo roero, 1-ii-83: nel braccio uso a trattare / l'alta spada sua superba
sempre doluti i prìncipi vicini che l'uso del mare, che per ragion delle
e si piagnea. -con uso impers. cesari, iii-388: si
preziosa gemma e sì lucente. -con uso impers. dalla casa, 688:
buono, o donne. -con uso antifrastico: piacere, diletto amoroso.
pazzo o piagnone? -con uso avverb.: con le lacrime agli occhi
piagnone / sta gridando: egli è un uso plebeo, / il tesauro e 'l
stipettai. -senza piallare (con uso aggett.): non piallato.
ingiù. -consumato, logorato dall'uso (una suola). viani,
il pialletto da falegname. fanfani, uso tose. [s. v.]
da un regoletto di legno, a uso di presa. il pialletto, menato
onore di apollo, così chiamata dall'uso di mangiare in tal giorno fave cotte =
al perielio. 2. con uso improprio: sole. frate ubertino,
-tose. pianerottolo. fanfani, uso tose. [s. v.]
è in cima alle scale, è dell'uso senese. 2. archit
/ e qualcuno piangendo. -con uso impers. giuliani, i-277: a
quando sentasi di meritarla. fanfani, uso tose. [s. v.]
furioso, ghengo o piangoléggio? fanfani, uso tose. [s. v.
.]: 'piangoléggio': è tuttora di uso non raro appresso senesi per piangoloso,
possibile. montale, 4-120: quale buon uso potrà farsi dei viaggi, dello sport
o semplicemente pianificazione economica) o l'uso del territorio (pianificazione territoriale) o
cumpendio di teologia piana, già per tal uso composto dal padre pietro gomez, viceprovinciale
e riprodotto in piana lettera corsiva a uso di tutt'i leggenti il verbale del
426: andava poi tal monte diminuendo a uso di piramide, tanto che 'l piano
piano, per potersi valer meglio dell'uso del carro, che in quella di monte
un piano di campagna. -con uso enfatico e iron. sinisgalli, 6-31
concezioni) a tutelare e controllare l'uso del suolo mediante la disciplina della conservazione
possono anche essere azionati elettricamente. -con uso improprio: qualsiasi pianino elettrico destinato alle
targioni tozzetti, 12-5-246: sono di grandissimo uso [le canne domestiche] per palare
domestiche... sono di grandissimo uso per palare o sia reggere, regolare o
cioè cereali ecc., ed officinali per uso di diverse arti. -pianta
'piante rivelatrici'); è meno nell'uso la locuzione 'piante spie'. -piante
l'innovar di pianta è giurisdizione dell'uso, eccetto però che in alcuni casi dove
inutili per gli stami o per altro qualunque uso? -piantaggine lanceolata, lunga, minore
. 3. tess. apparecchio in uso nei telai a mano per la lavorazione
avuto tutte intenzione... ad uso romano;... costruire e riattare
diffondere una lingua, anche imponendone l'uso. - anche assol. marsilio
. cesarotti, 1-i-29: se dunque l'uso solo nella lingua scritta dovesse legittimar le
della pronunzia e come, piantando l'uso per norma infallibile di chi scrive,
/ concitamento d'accordi. -con uso appositivo. sbarbaro, 1-240: pungolato
da attaccar briga. - anche con uso aggetti pavese, 11-ii-34: ha
, cominciò il pianto generale secondo l'uso del paese. -componimento letterario di
-in pianto, in pianti (con uso aggett.): che piange a
circolare). -base del forno di uso domestico. -parte inferiore, perfettamente liscia
delle quali cavano... per uso di coprire i tetti delle case.
zena, 3-167: forse è un uso d'egitto / portato dal deserto: /
, in bacino di raddobbo, per uso degli operai. -piattaforma di piegamento
caccia che traeva la propria denominazione dall'uso di porre in comune i cibi (
parte. tommaseo, 2-iii-cognominato 'piattello', dall'uso tra di loro intromesso di edifica alto
in mortale vetriolo americano. -con uso awerb. (anche iterato).
cose fatte di latte. fanfani, uso tose. [s. v. j
per vivanda, pietanza, è di uso comune in toscana; e si ode tutto
olio nei frantoi che servono pure a tale uso. -in distilleria, dispositivo fornito
-piatto portadischi (o, nell'uso corrente, piatto): la parte
non serve a nessuno. fanfani, uso tose. [s. v. j
2. cauto, circospetto. -anche con uso avveri). m. roncaglia,
donna vestita a lutto. fanfani, uso tose. [s. v.]
. -prete. fanfani, uso tose. [s. v. j
di una località. fanfani, uso tose. [s. v.]
, hanno tirato i mercanti ad un altro uso, cambiando fra di loro la pecunia
turbolo, 1-i-201: né taccio l'uso di genova che la moneta di argento
si fan piazza, / branditi ad uso di guerriera mazza. -far scomparire
gioco del filo. fanfani, uso tose. [s. v.]
partito. garzoni, 1-795: fu l'uso molto vario de'trombetti o piazzali
più in ambito militare). -con uso intr.: essere giustiziato. sanudo
(un vino). fanfani. uso tose. [s. v. piccante
e rimordere chi morde. -con uso recipr.: disputare, contendere aspramente;
, rimbeccare (per lo più con uso recipr.). -anche sostant.
piquet (v. picchetto2), con uso metaforico. picchétto *, sm.
una teoria personale. -con uso aggett. tassoni, xii-2-132: qualche
. scalpellino (anche, con uso scnerz., per indicare uno scultore)
. -attendere di essere ammesso nell'uso linguistico. bonghi, 1-203: e
si era ucciso. -con uso recipr. alfieri, 7-21: le
, picchiata, percossa. -con uso recipr.: affrontarsi in combattimento.
per battere, fatto di legno a uso di maglio. -figur. impulso
faccia colla sciabola. -con uso collettivo: scambio di percosse, rissa
; picchiettare. fanfani, uso tose. [s. v.]
picchiolate di raggi ombre ospitali. fanfani, uso tose. [s. v.
del delitto in mano. fanfani. uso tose. [s. v. j
di ferro, pendente dalla porta, a uso di picchiare per farsela aprire. soffici
lo più di metallo. fanfani, uso tose. [s. v. j
per picchiotto dell'uscio. idem, uso tose. [s. v. j
di ferro che è appiccato alla porta per uso di picchiare; martello della porta.
con macchioline colorate. fanfani, uso tose, [s. v.]
di percosse; scarica. fanfani, uso tose. [s. v.]
e di utile. fanfani, uso tose. [s. v.]
e il vecchio infermo! -con uso iron.: persona fisicamente debole,
dicea: sotto, piccini. fanfani, uso tose. [s. v
contro una preda. fanfani, uso tose. [s. v.]
sotto le viti / coperto. fanfani, uso tose. [s. v.]
piccina: risultare gravosa. fanfani, uso tose. [s. v.]
malizia quanto un grande. fanfani, uso tose. [s. v.]
comportarsi nel modo richiesto (anche con uso enfatico per esprimere modestia); grettezza
ingegno, l'intelletto, anche con uso enfatico per esprimere modestia). anonimo
onde s'empiono. -vinello fatto per uso domestico passando acaua sulle vinacce.
da potere attacare le tanaglie. fanfani, uso tose. [s. v.
picciolluti e corboli. fanfani, uso tose. [s. v.]
a nina e chiara. fanfani, uso tose. [s. v.]
forma; buona per lesso. fanfani, uso tose. [s. v.]
delle quali ti vengo mirando, a uso di lumacone, non arrivo a scoprire in
piccone (e il termine è ancora nell'uso in associazione con pala, in espressioni
chi è beneficato). fanfani, uso tose. [s. v.]
vedo fare e sento dire. fanfani, uso tose. [s. v.]
della minuscola e piccola. -con uso avverb.: con calligrafia minuta.
fiamma morente della lucerna. -con uso avveri).: con brevi moti inspiratori
per esempio, e nella toscana è in uso la piccola cultura; nelle puglie,
contorno di mons e di cui fanno uso per ricoprire le mobiglie. 'piccolo re':
più che regio decoro. fanfani, uso tose. [s. v.]
picconière1, sm. operaio che fa uso del piccone per lavori di demolizione o
-in senso generico: chi fa uso occasionalmente di un piccone per atti vandalici
(ma non mancano attestazioni di un uso di tale strumento come arma offensiva)
.]: 'piccozza': martello ad uso de'conciatetti, de'muratori,..
bot. picnoconidio. -anche, con uso improprio: lo spermazio delle uredinali.
presso gli antichi, ai quali l'uso della colonna era famigliare, poteva servire,
indicus); molto tossica, ha uso terapeutico in caso di avvelenamento grave con
dal parrilli come del tutto fuor d'uso e un tempo usato dai marinai per
ne. -anche, con uso improprio: insetto di piccole dimensioni.
vasco, 554: qualunque cosa destinata ad uso e porto ed anche ornamento muliebre che
altro. 2. antica moneta in uso in portogallo. balducci pegolotti, i-276
5. alla portoghese (con uso awerb.): secondo l'uso
uso awerb.): secondo l'uso tipico del portogallo, i modi propri degli
l'altezza polare. -con uso aggett.: cucinato secondo gli usi
. al modo portoghese; secondo l'uso, la mentalità, il gusto dei portoghesi
preposta a curare l'accessibilità e l'uso dei luoghi pubblici e delle vie.
non sieno occupate o ne sia impedito l'uso. idem, 1-ii-9: si misero
. testo di carattere pratico redatto a uso dei naviganti in forma descrittiva o geografica,
portolata, sf. barca in uso nell'adriatico per raccogliere il pescato dalle
portuaria, ecc., è di uso letter.). tommaseo [
misma, decorato per concessione apostolica dell'uso di rocchetto e di moz- zetta di
sarebbe fuor di proposito il ricordare l'uso di parigi, dove si deputa agli ospiti
cattolici. muratori, 7-i-40: ebbero in uso i greci di chiamar 'longobardia'quella porzione
tempo. leopardi, v-769: l'uso fatto... di divider l'anno
de l'ore / e per lungo uso, fatti eran diletto / e cibo e
martoriato e ravvivò sul volto, già uso alla posa, l'autorità militare obbligata
, col motto. -con uso appositivo. bianciardi, 3-111: piatto
e alla campagna, non propriamente a uso di continuamente abitarvi, ma per aver
colline d'oro. -con uso avverbiale: in modo regolare, con
più posato e sincero. -con uso avveri). carducci, iii-14-275:
: 'posatoio':... nell'uso sono forse più comune posatoia e posatora,
tempo [delle messi] è nel commun uso. salvini, v-2-4-18: 'pan
132: si ammetterebbe a quest'uso la posca di piccolissima dose d'aceto
i villici risaiuoli, l'accostumarli a far uso della posca melata, ch'è quanto
: acqua con alquanto aceto, a uso di ordinaria bevanda, usata da poveri
molte e tediosissime). -con uso sostant. alfieri, xiv-2-116: lo
; neopositivismo. -in senso generico: uso di termini appropriati ed esatti nel ragionamento
positivo di quella facenda. -con uso neutro. tommaseo [s. v
vai positiva che piangeranno. -con uso awerb.: con piena certezza, senza
che deriva dall'applicazione dei metodi in uso nelle scienze naturali a diversi ambiti di
molte ragazze di quassù. -con uso iron. tommaseo [s. v
sarebbe suto pur troppo. -con uso awerb. modestamente, senza lusso.
comparativo. pallavicino, ii-313: all'uso degli antichi gramatici, i quali distinguono
amore di patria, pure si tacque, uso ad ammirare i nobili affetti.
moltissime sono quelle parole diminutive che anche nell'uso dell'ottima latinità scritta sono sottentrate ai
, per ottenerla s'è introdotto l'uso delle posizioni, le quali si dànno da
fisica o morale (ed è di uso per lo più colloquiale, con valore
a una tecnica letteraria oppure a un uso grafico o onomastico). alberti,
a un errore di grammatica, a un uso grafico, a un accorgimento o a
cicerone e di cesare d'esser preposte all'uso ne'tempi che succederono. t.
ducati. de luca, 1-14-1-359: l'uso comune in pratica insegna il contrario,
e la possedette. -con uso reciproco. d'annunzio, iv-1-89:
esercitarsi in esso e necessariamente impararlo con l'uso. -avere familiarità con un luogo
anima che non rifrigera per lo loro uso: l'acquistamento debe quab si truova
un'opinione quanto mai lusinghiera. -con uso aggett., anche con riferimento a un
ne fu rammentata 1'esistenza. -con uso aggett. fed. della valle,
pensiero o paura. -con uso aggett. che occupa l'animo di una
borghini, 6-iii-211: òhi avea già l'uso ed era come dire in possessione del
a un aggettivo topico, se l'uso lo consentisse. questo complemento si ricongiunge
propria del linguaggio comune, trova spesso uso anche nei settori del diritto diversi da
te assicura il possesso, la pace l'uso, la libertà ti conduce l'usufrutto
diritto) in modo da poterne far uso quando lo giudichiamo conveniente. cuoco,
. trasparisce la sua erudidone nel grand'uso che fa de'poeti greci, nel possesso
impresso. 8. pratica, uso, esercizio costante. stigliani, 160
. -diffondersi e affermarsi (un uso, un comportamento).
del godimento della servitù. -con uso appositivo. neri di donato, 257
presenti, future e possibili. -con uso neutro. dante, conv.,
da un verbo di opinione, con uso neutro. guicciardini, i-35: la
utilità de'cittadini. -con uso neutro. dante, vita nuova,
la facoltà di congregarsi e di governarsi ad uso del capitolo. -attuabilità,
futile, non vana. -con uso appositivo. leoni, 443: alessandro
la loro passeggiata mattutina. -con uso predicativo. carducci, ii-3-139: di
libertà per sé sola. -con uso aggetti lustri, 1-3-120: v'è
essi tubi il vuoto pneumatico. in uso nei grandi uffici; fra stazioni ed
tutto il mondo sia fatto a posta per uso della loro specie. settembrini [luciano
per il mal di cuore. -con uso aggett.: adatto, conveniente, appropriato
tutto il giappone l'arte, tanto in uso alle femmine, di sconciarsi e disgravidare
unite. -che si riferisce all'uso, all'utenza del servizio di posta
successivo a un armistizio. -anche con uso aggett. migliorini [s. v
successivo alla scoperta e alla diffusione dell'uso dell'energia nucleare (un periodo storico
da tale ministero (ed era di uso popol.). migliorini [s
postconsolato: tipo di datazione, in uso nel tardo impero e nel primo medioevo
a tali servizi (ed è voce di uso giornalistico o scherz.). -
a tali servizi (ed è voce di uso giornalistico). - anche sostant.
a tali servizi (ed è voce di uso giornalistico). - anche sostant.
ed è in taluni luoghi ancora nell'uso popol.). - anche: tumore
che certifichi l'effettivo arrivo de'grani ad uso di consumo particolare o di posteria o
, alle natiche (ed è di uso eufem. o scherz.).
. -rimanere nel ricordo o nell'uso dei posteri. delfico, iii-579:
v.]: 'posticciara': voce d'uso per posticcio, postime, vivaio.
loro che..., mediante l'uso de'predetti materiali durabili, tenendosi piantate
polvere e sonagli. -con uso appositivo. redi, 16-v-282: scrivo
consegnare la posta; portalettere (di uso più comune). pratesi,
epoca in cui tutto, mediante l'uso dei nuovi mezzi di comunicazione, la
moderne e avanzate. - anche con uso iron. s. saviane [«
... e piccolo granaio del bisognevole uso, a niuno troppo da desiderare,
prima desiderano nobiltà con le nozze solenni all'uso de'nobili; quindi posti ed onori
lavoro. bemari, 4-232: -per che uso vi serve questo certificato? -.
quando cercate un posto; mi serve per uso di lavoro. bianciardi, 4-77:
, era a posto. -con uso aggett. (anche nella forma del
protezione. gramsci, 7-160: nell'uso comune... 'postulato'significa un modo
: si sa che a veder l'uso che..., lo spirito umano
il lode voi costume dì potarli all'uso fiorentino, cioè a paniera o conca.
escludere da una valutazione o da un uso. buonarroti il giovane, i-272:
mescolate a sali di soda. il suo uso riposa sulla insolubilità del perclorato di potassa
non ci ha circostanza favorevole éfitrove all'uso della forza del vapore come motor più
. del garbo, 33: l'uso de'vini potenti è céigione di molti
1-302: altre potenze sono il cui uso dipende dalla libertà di chi le possiede,
. di un vegetale, sia nell'uso terapeutico, sia per operazioni magiche;
, 1-26: tanta è la potenza dell'uso. ghislanzoni, 16-76: strana potenza
e mestieri, e dopo allargatosi l'uso delle 'madonne'del calen'di maggio, la
la lingua, pure tutta la riceve: uso attuale e uso potenziale. rosmini,
tutta la riceve: uso attuale e uso potenziale. rosmini, xxvii-294: quella
della scrittura, la potenzialità del suo uso vario e continuo che la città deve trasmettere
soprattutto in espressioni iron., di uso retorico o enfatico o in formule di
, 6-2-75: perché a'nunzi è in uso di conferir vescovado almen titolare, affinché
e in espressioni interrog. o di uso retorico o enfatico, l'ineluttabilità di
negativa, costituisce una frase affermativa di uso retorico (e può indicare una costrizione
intuibile (spesso con valore enfatico o con uso retorico). giacomo da lentini,
., 25 (43°): era uso che, per tutto dove arrivava,
tornar disamoruso, / che perdesse suo uso / amor, che m'à in podere
muratori, 7-iv-372: furono anche in uso... torcia e podere. di
{ potere politico, derivante sia dall'uso della coercizione diretta o indiretta mediante la
: quello che legittima un'autorità all'uso dei mezzi di coercizione fisica per imporre
.]: 'quarto potere'(neologismo d'uso): la stampa, il giornalismo
: la natura, il sito, l'uso, il dono della potestà ecclesiastica è
denominata dalla legge potestà dei genitori (nell'uso, anche potestà parentale), spetta
castelvetro, 3-13: la podestà del quale uso è molto grande nel generar vocaboli e
: quede poesie sono migliori che da l'uso sono più approvate, appo d quale
piegatura delle gomita, col mirabile e necessario uso delle mani, potìssime ministre del tatto
, non è peccato, imperò che dell'uso venereo si mantiene la spezia umana,
, fanfaronata. fanfani, uso tose. [s. v. j
spaccone, smargiasso. fanfani, uso tose. [s. v.]
tose. bottarga. fanfani, uso tose. [s. v.]
, fanfaronata. fanfani, uso tose. [s. v.]
cucitura o rimendatura mal fatta. fanfani, uso tose. [s. v.
ed applicate insieme malamente. fanfani, uso tose. [s. v.]
dopo aggiunti i moderni. fanfani, uso tose. fs. v.]:
qualche uccello si sentirà. fanfani. uso tose. [s. v.]
ecc. compone costrutti equivalenti al moderno uso sostantivato. codice dei beccai ferraresi
oggi più avanzati; è entrata nell'uso come reazione agli errori alimentari delle società
significati... si riduce al vago uso della parola 'giustizia'come coestensiva col concetto
della follia'. 35. con uso awerb. cecco d'ascoli, 4314
nelle fortezze, mancando quel regno dell'uso della fanteria. g. f. morosini
possedere beni a titolo individuale e all'uso, anche comunitario, di beni superflui
solamente la pozione, ma praebendo a l'uso infinite necessitate, perché è gratuita,
a sollievo; la pozioncèlla specialmente a uso medicinale. -pozioncina. goldoni
si faccian delle pozze e dei botri per uso del bestiame. -pozzo scavato nel
di tramontana e mezzogiorno, servono all'uso dei privati. alcuni fra questi hanno una
cucina e altre simili. fanfani, uso tose. [s. v.]
pare non finisca mai. fanfani, uso tose. [s. v.]
involontariamente in queste parole. -con uso awerb. un pozzo: moltissimo, in
di cose da dire (anche con uso iron. e nelle espressioni essere un
troppo per esser soccorsa. fanfani, uso tose. [s. v.]
desse non arebbe pozzo. fanfani, uso tose. [s. v. j
poleni, 80: ha introdotto l'uso della pozzolana, con cui la fabbrica
cesana alla chiesetta di legno. -con uso aggett. castiglione, 3-i-1-532: quanti