violetta nell'ombra. -con uso avverb. bacchetti, 1-iii-84: l'
3. milit. mettere fuori uso una postazione di artiglieria nemica.
, in cui vige il divieto di fare uso dei segnali acustici. -con riferimento
. che ragiona per sillogismi; abile nell'uso di tale modo di argomentazione.
nuovi problemi (inediti) circa il loro uso. 3. sofistico, capzioso
la vecchia cronologia, talvolta ancora in uso, comprende anche tordoviciano).
con valore appositivo, nell'espressione di uso comune pesce siluro. landino
atomica. -a siluro (con uso aggett.): che ha la forma
come di silvestre roveri, che per uso necessario de'fuochi riescono i più utili legnami
al rapporto di un consorzio. -con uso appositivo. g. giovannettt («
v. simbionte), entrata nell'uso scientifico a opera di h. -a.
. intr. esprimersi mediante simboli; farne uso nella rappresentazione di entità spirituali o del
: nelle religioni, i 'simboli'sono di uso continuo, special- mente in quelle di
polinomio, nonché la simbolica oggi in uso nella teoria dei determinanti.
, programmazione simbolica: quelle fondate sull'uso di tale linguaggio. 11.
12. segno di riconoscimento, in uso nell'antica grecia, ottenuto tagliando in
la più antica formula di fede in uso nella chiesa latina, che la tradizione
varietà di susino. - anche con uso aggett.: susino simiano. soderini
il frutto di tale pianta - anche con uso aggett.: susina simiana.
strumento musicale dotato di trentacinque corde in uso nell'antica grecia. v.
da quelli di corde che erano in uso in quelli tempi, simile o forse gli
, 13-17: amico è quello che per uso di simile vita si congiugne con un
funzione, che è adibito a un uso analogo. l'illustrazione italiana [19-iv-1908
alcun modo, pure per un certo uso, in cui gli uomini son convenuti,
v.]: 'similoro', voce dell'uso: metallo artefatto o mistura che similia
ramazzini, 53: è necessario venire all'uso d'un rimedio edulcorante, che a
: dilaga oggi tra gli intellettuali l'uso di stimolanti e d''insonnife- ri'
fanfani, i-170: 'simpatizzare': è dell'uso simpaticoplègico, agg. (plur
temeraria e spietata. -con uso awerb. pulci; 3-65: tu
giuridico; apparenza preordinata, mediante l'uso delle relative forme, di un atto
sacramenti: nella dottrina cristiana, l'uso della materia e della forma di un sacramento
-ci). letter. che non fa uso di sostanze alcoliche, astemio.
cèllo': altro nome, tornato in uso recente, del vicario generale g. bragaccia
disturbato, sia sincero! -con uso awerb. mi svela, / perché
orecchio. -rispondente a esigenze di uso e funzionalità (l'architettura).
: il zafferano, perché è molto in uso de'sani e della medicina, debbe
altri testi erano state guaste e ridotte all'uso moderno. monti, xii-6-23: per
astensione (secondo la terminologia, in uso nella repubblica di venezia, riferita sia
realmente formar cantatore, nondimeno abbiamo in uso sincopar, cioè gittar via la seconda
qualcuna tra le metafore recenti tratte dall'uso scientifico:... dal cinematografo
.. evitare la falsa concettualità, l'uso di un lessico che simula un
stabilire per l'entrata nelle borse l'uso di tessere personali per gli operatori abituali
. ant. strumento a corda in uso presso gli antichi greci. tassoni,
medica. malpigli, 67: questo uso non è demostrato con evidenza matematica,
, i-829: ennio ha preceduto tutti nell'uso di perifrasi e sineddochi, senza le
sine die, talvolta anche con uso iron., sottintendendo l'intenzione
o progettare affari loschi (spesso con uso scherz. o iron.).
inglesi sine fine dicentes. -con uso scherz. con riferimento a un'irrefrenabile
con le necessarie guardie, secondo l'uso antico de'croatici confini, che ne'trattati
traduzioni un po'più d'elezione nell'uso e un po'meno di certe sinèresi
reazione chimica (ed è l'accezione in uso nelle scienze biologiche e nella fisiologia)
allo stesso modo che ha fatto nell'uso dell'umane voci, a perfezionar la
(anche, per lo più con uso scherz., per indicare il fastidioso e
luogo dell'altar maggiore è una anche con uso aggett. catasta di legna, quasi
un insie (per lo più con uso scherz.). me.
fondo (per lo più con uso scherz.). 2.
singhiozzo. 8. con uso aggett. scherz. che effettua molte fermate
sentimenti e risentimenti. -con uso aggett.: che presenta frequenti interruzioni
volta da quando erano sposati. -con uso neutro. cesarotti, 1-xvii-313: è
'singolare'è tuttora prevalente sia nell'uso che nella stampa. 'singolare'è
stiano inchiodati mentre pur singultano. -con uso tr. per introdurre il discorso diretto.
per lo più sinistro, è egli d'uso? solaro detta margarita, 69:
v.]: 'sinodalmente': voce dell'uso. in sinodo. = comp
2. ant. fare un uso eccessivo di sinonimi. b. fioretti
67: il popolo di qualsivoglia città per uso proprio ha quasi sempre una determinata quantità
di parti che conviene e si accomoda all'uso di quei che ben parlano. l
vede, come la sintesi vocale e l'uso dei cd rom. 11.
veste da cena e da casa, in uso presso i romani, la quale ne'
-sistema sintonico: sistema di radiocomunicazione in uso ai primordi di tale tecnica, in
comma e, per etens. e con uso improprio, il tetracordo contenente tale intervallo
la musica elettronica, resa possibile dall'uso di particolari generatori mediante cui è possibile
del mondo ebraico (il ripristino dell'uso della lingua ebraica, debitamente arricchita sul
. vii con la conquista araba riducendosi a uso letterario e liturgico; ricco nel lessico
interna del bozzolo stesso. se ne fa uso per governare i campi. = femm
in modomonotono e noioso. fanfani, uso tose. [s. v.]
mancanti di plasticità non servono ad alcun uso artistico o ceramico. sono prodotte per
alcuno che vi sia. eglino con l'uso la mantengono, sì come parimente l'
la mantengono, sì come parimente l'uso la fonda, la cresce, la
mazzeo di ricco, 207: io uso ismisuranza / in voi, madonna,
si ingorga nella piena. -con uso avverb. f. villani, 11-80
al troppo giusto abbandono? -con uso avverb. iacopone, 90-189: quando
. rompersi il naso. fanfani, uso tose. [s. v.]
gran tifi vedrai girsene in guaz- con uso avverb. forza zampillante: le loro debolezze
sopportare e anche assaporare la servitù che l'uso continuo e smoderato del lusso. manzoni
potenza dei mezzi. -con uso awerb. castelvetro, 8-1-226: parlar
potenza smoderata. 8. con uso awerb.: eccezionalmente, straordinariamente.
un locale per adibirlo a un altro uso. pea, 7-144: quella piletta
un pezzo di artiglieria nemica mettendolo fuori uso. algarotti, 1-v-97: venivano da
asciugamano. 6. messo fuori uso (un pezzo di artiglieria).
permanenti e mobili. 2. uso di colori eccessivamente tenui, sbiaditi in un
bernari, 4-232: « per uso di lavoro? » ripetè l'altro;
). mangiare avidamente (ed è uso del gergo furbesco). garzoni,
... aveva perduto l'uso e 'l sentimento del braccio manco, et
235: la prima condizione richiesta dall'uso pratico, e che è caratteristica di tutti
[s. v.]: nell'uso fiorentino 'smorzare un lume'è attenuarne la
degli oppositori onesti e sconfitti. -con uso awerb. cantoni, 182: il
-ridotto in cattivo stato, logorato da un uso eccessivo (un dispositivo meccanico).
l'eroiche città, né eran in uso ancor le fortezze. 3. rimosso
esprime disprezzo o repulsione. fanfani, uso tose. [s. v.]
naturalmente più acuti e più levigati dall'uso dey buoni studi. montano, 1-311:
, 1-xviii-34: ogni facoltà ha il suo uso e suo fine particolare: perché
o d'agile animalino. più conforme all'uso vivente che 'snelletto'. =
accasca a far autro. -con uso impers. tasso, 1-14-35: qual
lo imitarono. -stucchevolezza manierata di un uso linguistico. baretti, 6-383: il
, 5-2-326: l'acque forti col replicato uso si snervano e si consumano e si
burla, trasfigurandolo in 'sninfia'. fanfani, uso tose. [s. v.]
un maschio che entri nella femmina a uso di bandella. f. pigafetta,
/ preselo a confortar. -con uso awerb. l. giustinian, 1-186
si veggono veramente in questo che è in uso, percioché in quello che si porta
e ritenzione. 2. uso parco e oculato di gesti, di atteggiamenti
per sentirsi più animato, ricorse all'uso dell'assenzio, una bibita che sostituisce
, sono sobrio ». -con uso avverb. mazzei, ii-26: alle
conciso, senza enfasi, senza far uso di complesse e ricercate figure retoriche.
sicuro e alla gente piaceva. -con uso awerb. carducci, ii-4-178: se
la cotta o il guamello, in uso in italia in varie fogge nel xv
uscio o una finestra. fanfani, uso tose. [s. v.]
come vili e come non soccati all'uso dei comici, né coturnati all'uso de'
all'uso dei comici, né coturnati all'uso de'tragici, furon detti 'planipedes'
, in cui il soccidante conferisce l'uso del terreno e il soccidario il bestiame
sedicesimo si prese a frequentare assai l'uso delle socede, cioè di dare animali in
parte nel contratto di soccida. dell'uso legale. codice civile, 2174: il
, calzato di socchi. -con uso appositivo. ovidio volgar., 5-34
disus. posolino, sottocoda (ed èdi uso popol.). sacchetti,
il paladin senza perdono. -con uso recipr. piccolomini, 1-481: l'
i nostri nella crimea? -con uso recipr. roseo, v-66: vedete
5-258: tu sai ch'io non sono uso di stare in acqua, sì ch'
di sergozzone (v.). ha uso di favella per cui trattare cogli altri uomini
alle classi meno abbienti (ed è d'uso frequente nel linguaggio politico, giuridico e
di insufficienza. -adibito all'uso pubblico gratuito (una struttura urbana)
: la cannabis si presta a un uso socializzato (o socializzante) e può
al rispetto delle norme di comportamento in uso all'interno di una determinata società o
: tutti quegli antichi popoli, che uso ebbero di caratteri e che la sozietà
nel dopoguerra si estende in francese l'uso di 'sociétaire'come aggettivo di 'société des
di ridotte dimensioni, analizzandoli mediante l'uso di prove sociometriche, utili a stabilire
e dalla mutazione del l'uso e simili. = comp.
bicchiere di acqua di soda. -con uso appositivo, nella denominazione di bevande preparate
: qual socio spendesse a proprio conto e uso la più piccola somma fosse cacciato dal
. -rafforzare l'opportunità di un uso. cesari, i-75: con sua
io ho alcuni altri esempi di questo uso: or giova averne molti, per ben
, a un atto illeciconforme all'altico uso. 345: per satisfar a la
, e subito lo fece pagare secondo l'uso dell'arte di tai grossi lavori.
. 15. piacere e convenienza dell'uso di un oggetto, in quanto rispondente
-riuscire di soddisfazione: risultare idoneo all'uso (un oggetto). c
agevolmente si conosce quant'antico sia l'uso delle imprese, poiché dalla natura fu
le forse con me? fanfani, uso tose. [s. v.
(3-4): amico, sappie l'uso de spolite, / e la qual
partic. un gatto, o, con uso scherz., una persona insofferente,
col soffio lavora il vetro, senza far uso della lampina. giuliani, i-90:
mezzo di trasporto). -anche con uso awerb. pavese, 6-102: la
il sangue). - anche con uso awerb. piovene, 239: il
sf. soffio prodotto con il soffietto di uso domestico. soffici, ii-151:
carrozze di piazza a soffietto, in uso a bologna, battezzate con una certa pompa
soffitte, o sotto a tetti all'uso d'italia, vi ripongono gli impedimenti della
luce necessaria alla vita. - anche con uso recipr. roseo, iii-87: l'
regolata da una certa buona fede e dall'uso comune che dagl'indiscreti et irragionevoli rigori
più soffrìbile un papa re. -con uso neutro. calzabigi, cxxxvii-165: ma
l'insegnante è ministro. -con uso appositivo. ulloa [guevara],
per estens. pensatore, filosofo che fa uso di sofismi, di ragionamenti sofistici (
ant. filosofo, sapiente. -anche con uso appositivo. marsilio ficino, 5-54:
(sofìstico, sofistichi). fare uso di sofismi, fare ragionamenti sofistici; discutere
(femm. -tricé). che fa uso di sofismi, di ragionamenti capziosi o
più di tipo sillogistico) e sull'uso di figure retoriche o anche su argomentazioni
. -per estens.: che fa uso di sofismi nell'argomentare, nel dialogare
con l'ipnosi autoindotta o eteroindotta; l'uso clinico consiste in una tecnica di rilassamento
; filosofo (per lo più con uso iron. o spreg.).
2. fune, in partic. di uso marinaresco. navigazione ai san brandano,
, 4-321: quando si vorrà far uso del dritto sul mare prossimo alla spiaggia,
un componimento imperfetto, è stato suggettato dall'uso a delle regole... necessarie
trattazione di 2. cinem. uso di un tipo di ripresa che fa coincidere
da guittone, che invece fa scarso uso di vere e proprie proposizioni soggettive,
romana. de luca, 1-14-1-121: all'uso de'chierici secolari restano soggetti agli ordinari
o potere. cavalca, 19-39: uso dritto e ragionevol conversazione si è che
graziano. pallavicino, 8-99: l'uso di tali regole per la loro universalità
a cacciarlo via. - con uso iron. bel soggetto-, persona che si
come fanno alcuni la moglie, in continuo uso e suggezióne. loredano, 1-161:
vicinanza di un edificio o per l'uso in comune di un ambiente. de
, a una consuetudine, a un uso linguistico, ecc., che si è
loro, la quale sdegnando il troppo uso dello z., lettera ruvida e funesta
essere soperchiato in alcuna. -con uso recipr. alfieri, 4-145: i
per tanti popoli soggiogati e passasse nell'uso comune di essi, non le avrebbe
v.]: 'soggiornaménto', voce dell'uso: soggiorno. = nome d'
dal disegnato suo servirsi, fare uso di qualcosa. luogo, alla
à donato a quella c'à per uso / belleze ed adomeze e piacimento, /
, iii-2-189: vo veder, se l'uso tiene, / cristianissima parigi, /
questa doglia / - con uso recipr. cinquecent'anni e più,
luciano. fanchiave). fani. uso tose. [s. v.]
oltre che questa è voce notariesca (in uso fra noi sommessa voce e chi con
da una parte, (fella quale fanno uso cadde giù dal terzo solaio e incontanente morìe
'medium'e 'radium', più che per l'uso intemazionale, si giustificano per motivi funzionali
v.]: 'solata': voce dell'uso che più comunemente si dice 'solinata'.
prima in quel la terra trovato l'uso e l'artificio de la calamita o del
, ma segnata di alcune linee tortuose ad uso del tatto per sentir le minime differenze
la troppa larghezza. è anche in uso nella fortificazione irregolare. 22.
2. tose. soldo (ed è uso popolarescamente espressio = dimin. di soldano
. locuz. alla soldata: secondo l'uso dei militari. attribuito a iacopone [
altri popoli separati s'allontanarono ancora dall'uso del soldo. -massa di liquido circolante
ant. unità di misura lineare anticamente in uso a firenze, corrispondente alla ventesima parte
il soldo in un luogo: introdurvi l'uso della milizia mercenaria. bartolomeo da
1-347: in francia vivea filippo il bello uso a volere del soldo i due quattrini
di quello d'argento puro (anticamente in uso, in partic., a venezia
solecchio per ombrello'non è più in uso, bensì si è conservata la locuzione
cuore: l'amore. -con uso impers.: splendere con grande intensità (
sgarrerà del tutto. -con uso antifrastico: che si distingue in modo cospicuo
universalmente valido; generalmente accettato (un uso linguistico, un concetto). manzoni
lingua, non è altro che l'uso. mamiani, 10-i-15: all''ego
delle prove più solenni. -con uso antifrastico: che ha eccezionale gravità,
ispira rispetto e riverenza. - anche con uso avverb. carducci, iii-3-283: di
conviti de la natura. -con uso scherz. e antifrastico: segno doloroso di
nuova legge non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto / che mi
come far sogliono i canini. -con uso impers. varchi, 23-257: suolsi
3. tipo di teatro all'aperto in uso nel xvi secolo, costituito da una
contiene o sprigiona tale acido o, con uso generico, sostanze solforose. marinetti
ne (ed è un'operazione in uso nell'enologia e nell'industria alimentare)
in presenza di un catalizzatore (in uso nella preparazione di detergenti e agenti concianti
108: si può all'uopo far uso degli ordinari solforatoli delle viti. 3
fronte lungo l'isonzo è stato accertato l'uso da parte dell'avversario di granate di
o di una struttura). -con uso estens., ma improprio, indica un
e immodificabile (una situazione, un uso); fondato concettualmente in modo rigido
di grossa materia, siché per l'uso si vanno bene invecchiando e diminuendo di
non ricevono il total consumo con l'uso breve. cesarotti, 1-xv-341: poiché fece
voi e perfezionata dalle conoscenze e dall'uso. cesarotti, 1-xxii-333: a questi altissimi
ne atterono settantadue. -con uso improprio: siclo. g. averani
, nella meditazione. - anche con uso awerb. petrarca, i-3-132: costei
altri unti ribaldi, / di che ad uso del viso empion gli armari, /
di altre voci o strumenti. -anche con uso appositivo. ghislanzoni, 1-36: rolla
figurazioni di danza individuali. -anche con uso appositivo. montale, 18-306: la
gli donò lo scarabeo preservatore. dirvi l'uso che ne fu fatto dal solitario e
una spezie di solitudine col ridurre a uso di mia abitazione un piccolo casino che serviva
per sollazzare moltitudini paganti. -con uso eufem. far godere sessualmente. panfilo
al sollazzare attendono. -con uso impers. buonarroti il giovane, 9-846
coi versi! 4. con uso eufem.: godere del piacere sessuale.
di sollazzevole umore. -con uso iron. leopardi, iii-52: si
dai di lui discorsi. -con uso avverb. settembrini, v-332: parlava
mirarle a lor sollazzo? -con uso aggett.: capace di intrattenere e divertire
sentimento. -di sollazzo (con uso aggett.): che ha la funzione
a sollecitare lo sconsolato. -con uso recipr. g. bentivoglio, 4-1403
in modo importuno. - anche con uso avverb. guarim, 293: la
; laborioso, operoso. -anche con uso avverb. guittone, i-4-71: quanto
mattiniera, premurosa, operosa. -con uso iron. iacopone, 8-17: serve
spedito nel camminare, frettoloso. -anche con uso avverb.??
che il numero non conta. -con uso neutro. ugurgieri, ni: con
. -prematuro. — anche con uso neutro. carducci, iii-28-97: anche
burro saporito / che solletica fuor d'uso / il palato più squisito. g
solletican le gengive colla carne minuzzata a uso ai lusignuoli, alla franzesa; ogni cosa
dispositivo costituito da un potente elettromagnete in uso nell'industria metallurgica per sollevare materiali ferrosi
, filetto della lingua. fanfani, uso tose. [s. v.]
contemplando mucchi di zecchini. -con uso antifrastico. baretti, 2-104: oh
-lusingare con un augurio. -anche con uso reci- pr. salvini, 19-iv-2-295
/ per le dipinte nubi, errar son uso / con pensier desioso in piagge sole
di capacità per liquidi e aridi in uso in diverse regioni italiane prima dell'introduzione
comune cominciò a volgere, negando l'uso dell'antico cammino e certi passaggi di
alla rocca ». -con uso aggett. fagiuoli, viii-114: il
medie. disturbo della conoscenza e dell'uso del proprio corpo (che avviene per distorsione
bianchissimo. 2. che fa uso di armi e materiali trasportati a dorso
duchi ai borgogna e parte secondo l'uso dei re di spagna, con un
difficili. 9. con uso enfatico: simile a ciò di cui si
, ve n'ha di varie sorti all'uso indiano, le di cui vele son
di cose le quali a somiglianza per l'uso del paese abbiano la stessa tassa generale
. -in costruzione personale secondo l'uso latino. guido delle colonne volgar.
che non a'romani. -con uso avverb.: similmente. prose genovesi
nel significato, nella forma, nell'uso, nella natura, ecc. gidino
organo collegiale (e il termine era in uso nell'antica repubblica di pisa).
mio zio avito... portò l'uso del tabacco in polvere del quale ne
agricoltura, che agli economici da l'uso di questo instromento è per dover riuscire.
e cavalieri e fanti. -con uso iperb., per indicare l'eccesso del
collocati per il guado. -con uso enfatico, per indicare una pioggia torrenziale.
del sole nell'infinito invisibile. -con uso iperb.: precipitare (il cielo)
. sono ugualmente efficaci per richiamare all'uso della vita anche gli apparentemente morti per
umile, sottomesso. - anche con uso avverb. luca pulci, ii-47
si chiamano i cani. -con uso avverb. d. bartoli, 2-1-242
nostri immediati compagni. -con uso avverb. buonarroti il giovane, 9-540
alzato (15 cm) un tempo in uso nelrltalia settentrionale e in toscana.
in un atrio a somministrargli, secondo l'uso, i colpi di verga. buzzati
concedute dalla natura trasmutava quasi fondendole ad uso di pii e religiosi ragionamenti ed esortazioni consolatorie
ch'avete consultati teologi. -con uso appositivo. a. verri [il
quasi ignote, non essendosene potuto far uso per la somma difficoltà che si trova
spade e spie ta con uso enfatico per indicarne l'immediata disponibilità o
aeree (elicotteri). - con uso improprio: apparecchio localizzatore e rilevatore sonoro
era sonato mezzogiorno. -con uso impers. dante, conv.,
, vegliante forse tra gli uomini al buon uso del tempo, mi fé suonare all'
milit. dare un segnale militare con l'uso della tromba o del tamburo.
-sonarle a qualcuno: percuoterlo (anche con uso re- -sonare a raccolta: v.
, a corrente continua o alternata per uso domestico; la soneria polarizzata funzionante a
dell'acqua diaccia. -intontito dall'uso di stupefacenti. a. briganti,
più sonnacchiosi e deboli. -con uso awerb. p. f. giambullari
si riferisce al sonnambulismo; pro- con uso aggett. pratesi, 5-258:
è usato al femm. ed è di uso popol.). bertola,
, sonnambule e negromanti. -con uso aggett. rajberti, 2-181: avrà
dormiveglia; assopito. - anche con uso awerb. dante, purg.
sovraccarichi di stucchi polverosi e barocchi ad uso di rifugio per anime sonnolente e raccartocciate.
sbigottisca il malfattore. -con uso avverò.: con voce possente.
numero sonoro: secondo la terminologia in uso nella trattatistica dei secoli xvi e xvii,
di verona tanti libri sontuosamente secondo l'uso di quel secolo stampati conserva ancora.
, furono appresso gli antichi molto in uso. parini, 745: la bella pittura
assume di sopperire alle spese. -con uso impers. cavour, iii-223: alla
morto in vece mia. -con uso recipr. cacherano di bricherasio, 1-20
, la realtà). -anche con uso neutro. tosto mi renda. giacomo
riesco più a sopportarmi. -con uso recipr. f f segneri
colo immobile. è di grand'uso negli arsenali, e si è usata anche
con l'alterarlo, ecc.) all'uso previsto o comunque alla destinazione (e
ma occultandolo o alterandolo) al previsto uso o destinazione (e un tale comportamento
. ant. sottopriora. -anche con uso appositivo. fiore [dante],
si stringono al disopra de'malleoli ad uso di coturno antico. rovani, ii-95:
1833], 1-i-285: è assai in uso [il bottino] presso le infanterie
a sopraccapo del riguardante. -con uso aggett.: incombente su una città (
.). 3. con uso enfatico: eccelso, straordinario (una quasopraccàssero
perfetto entrée. 2. con uso enfatico: eccelso, perfetto. g
della critica). -con uso appositivo. papini, iv-1276: quei
testo, un passo; ed è in uso nel linguaggio burocr., ammin.
lungo le orlature. -con uso appositivo. bilenchi, 14-222: numero
grande consegna un foglio. -con uso appositivo. serdonati, 9-112: pelagio
[gennaio 1966], 4: l'uso di ricoprire libri con sovracopertine leggere,
cedenza (ed è termine in uso, in partic., nel linguaggio
il pensiero costante. -con uso recipr. sbarbaro, 1-176: due
perdono del suo attentato. -con uso iperb.: superare altri in gentilezze e
ma fu scoperto e respinto. -con uso recipr. buonarroti il giovane, 9-277
soprafusione, la maggior parte dei cannoni in uso impiega un polverizzatore ad aria compressa che
al moto delle onde marine. -anche con uso aggett. = comp
. raddoppiar l'indoratura. fanfani, uso tose. [s. v.]
, ma sì dell'utile e dell'uso delle leggi. e nel luogo soprallegato di
un testo; suddetto. - anche con uso iron. o scherz. muratori
jparlo così ed esalto la verità e l'uso del sopralodato assioma. morgagni, 300
aluggia fu sovrammodo ospitale. -con uso enfatico e pleonastico, in relazione con
superiore alla condizione degli angeli. -con uso iperb.: dotato di bellezza straordinaria
princìpi dell'arte interni, ma nel mal uso che vien di fuori per mera corruttella
di clivate. 5. con uso enfatico: fornito di qualità eccezionali, di
, un discorso). - anche con uso iron. giorgio dati, 1-164:
celeste dono. 2. con uso enfatico: in modo straordinario. foscolo
determinato ufficio statale. - anche con uso aggett. tommaseo [s. v
cantava il soprano. -con uso appositivo. tommaseo [s. v
di uno strumento musicale (anche con uso appositivo) indica quello che, fra i
5. largheggiare in qualcosa, fame un uso eccessivo. l. salviati, 1i-i-3
di maltrattamenti dal marito indegno. -con uso aggett.: che è in travaglio.
l'altrui (e convertiallo in mal uso), che molti ne stavano in
tessuti come soprarizzi e spolinati. -con uso aggett. (anche nelle espressioni a soprariccio
contratti agrari e, in genere, di uso del suolo, in contrapposizione al sottosuolo
, erano sempre ricevuti colla forinola d'uso, e se non favorivano pel pranzo,
di rinviarlo il più possibile (anche con uso scherz.). lippi,
un'altra (con partic. riferimento all'uso bizantino). = comp.
sopravi, e sulla tunica un manto all'uso antico. = comp. da sopra
le sopravenute de'nimici, è in buono uso fare grandissime tagliate d'alberi. l
attilio, non fa ella un miglior uso degli altri otto [mesi] di riposo
in oblio o senza essere dismesso (un uso, una tradizione). einaudi
il marxismo. 3. tuttora in uso. pasolini, 8-43: non sono
6. prolungamento nel tempo di un uso linguistico o stilistico o di una concezione
sorte all'uomo grande. -con uso iperb.: resistere fisicamente e psicologicamente
il ricordo); perdurare (un uso, una tradizione, ecc.)
gioberti, i-274: si può fare mal uso di un diritto, come delle cose
ossea o tendinea (ed è di uso popol. e può anche indicare qualsiasi
colpire, menare o simili è d'uso corrente. sorbare un pugno. pratesi,
. tose. succhiello. fanfani, uso tose. [s. v.]
manico per lo più di legno, per uso di bucare, succhio. = voce
, sottolineate, si direbbe, ad uso del dicitore, mentre, in russo,
e foratura plurima della canna, in uso in europa sino agli inizi del sec
collegata (e ha per lo più uso appositivo). dante, inf,
, solidarietà fra donne (ed è uso invalso con i movimenti femministi degli anni
fondano o dai quali traggono origine un uso, una dottrina, un'ideologia, una
monti surgere nell'acque correnti, surgere a uso di bollori, ivi è segno di
gravi lamenti sursero in inghilterra intorno all'uso improvido ed insalubre di condurre i prodotti
. poliginia sororale: la consuetudine in uso presso popolazioni primitive di sposare la sorella
parò davanti uno spettacolosorprendente. -con uso neutro. pascarella, 2-368: è
, troppo osato. -con uso recipr. delfico, iv-314: non
carducci, ii-5-285: è un brutto uso italiano che accorda almeno alla lontana a
buo -in sorpresa (con uso aggett): preparato in modo na loro
il capo mentre bevevo. con uso recipr. verga, 8-393: ci
mulino sorrenato e sepolto e renduto inutile all'uso suo. sorrentino (ant. surrentino
inizio. leti, 5-i-192: questo uso di spedire ambasciatori con tali gradi,
sorta, di tutte le sorte (con uso aggett.): vario, molteplice
di questa, di tale sorta (con uso aggett.): simile, uguale
sgomentarono di sorta veruna. -con uso aggett.: di nessun genere, di
(anche al plur., con uso letter.). campofregoso, ii-9
tu fossi com'io a -con uso iron. cavallo, / nel giugnere
oggidì i turchi e gli arabi ne fanno uso. -scheda, foglietto ripiegato o
candele della sorte di quelli che io uso qui. vasari, 4-i-60: nelle volte
sorte di poesia furono una volta in uso; l'una antica ed ignobile,
scomposti del capo. - anche con uso appositivo. trattato di falconeria volgar
tutti parvero uno scoppio solo. -con uso impers. galileo, 4-1-193: giova
par di buon conio, è d'uso generale nei teatri. moretti, i-367:
10. disus. mantellina femminile, in uso alla fine del sec. xix,
, sm. letter. cura attenta nell'uso delle espressioni verbali, rigoroso controllo nel
e folto di rovi. -con uso recipr. vittorini, 5-301: noi
terra bianca e nera. -con uso impers. b. corsini, 8-63
ai piani. 2. con uso enfatico: superare per mezzo di un ponte
: scipio slataper... non era uso sorvolare le questioni che trattava con la
maledettamente: un sosia. -con uso appositivo. piovene, 7-48: protagonisti
ingannati, e cotali sospicciando trovano l'uso del fallire. m. villani, 6-7
li fa da 4 lati un muro a uso di truogo di mattoni, e falli
, al fine sforzata dalla gentilezza e dall'uso di simili trattenimenti, mi diede cortesemente
; esitante, titubante. -anche con uso avverb. bisticci, 3-84: entrato
imperiali non desse fondo. -con uso impers. ghirardacci, 3-207: fu
ritrasse le mani. -con uso impers. a. f. doni
se non un 'tropo'. -con uso impers. muratori, 7-i-58: si
de'consigli della ragione. -con uso impers. brusoni, 4-ii-271: sul
militare con la riserva d'acqua a esclusivo uso potabile: un'acqua sospetta, di
veggendo sovra lui sì lieta. -con uso impers. ro poi come sovente /
, i-75: gli anni spesi in mal uso invan sospira / ed a'bei raggi
modo che abbiamo detto. fanfani, uso tose. [s. v.]
po, a tutte le solite condizioni d'uso del municipio di torino.
'egli ha molto debito'. fanfani, uso tose. [s. v.]
una gran sosta di debito'. è di uso appresso i senesi per significare che
per brevità il sostantivo, passarono coll'uso a sostantivarsi. -per estens.
offre una rendita o serve all'uso. -di sostanza (con valore aggett
: di vento scarso. non è in uso. = deriv. da sosta,
della sosta, specie di fune ad uso delle navi. f. corazzini, 1-vi-254
o per derivarla o per servirsene ad uso di navigazione o per far muovere diverse macchine
documento, il quale mostrasse a qual uso e fine furono fabbricati i sosterai della
per frenare la rapidità del suo corso ad uso di navigazione. baretti, 6-296:
in circostanze straordinarie a quelli normalmente in uso. l. fincati, 1-256:
. terapia di sostegno: terapia fondata sull'uso di farmaci atti a rafforzare o a
la mia parola. -rispettare un uso, una consuetudine. g. casa
/ il diritto orrendo a sostener non uso / t'offre, o re, questi
tempo di teofrasto. -con uso recipr. vocabolario filosopco-democratico, ii-123:
dico, che non conosciamo per tale uso diletto. -elemento di base dell'
poter fare un più sostenuto e libero uso della favella, diventano facilmente ciarlieri e
prevedeva o pensava che oggi si dovesse far uso, né cangiar l'ordine de'tempi
1-i-1964], 4: si ha un uso sempre più diffuso di termini non qualificati
una nuova modalità, di un altro uso; cambio. 5. agostino volgar
. dal punto di vista grafico l'uso di g per c in posizione debole,
una testimonianza diretta della lenizione; l'uso di c per g, es. 'rocatus'
si porta sotto l'altre vesti a uso di camiciuola, che dicesi anche sottabito.
presentemente una grossa seccatura. -con uso intr., in relazione con il compì
e civaie varie conservate sotto aceto, in uso >er contorno e per condimento del lesso
salviati, ii-ii-107: è bene in uso e dicesi 'star sott'acqua', ma
dei sacerdoti cattolici (e oggi di uso molto raro). m. ricci
ritirata sarebbe stata una fuga. -con uso impers. varchi, 18-3-199
vi sia la simetria a proposito per l'uso de'piani d'una casa e per
san marco non è più ora di uso alcuno, colpa le acque che l'
di una o più persone (con uso iron.). bianciardi, 4-119
/ il gran, che a l'uso umano ella destina, / discioglie in sottilissima
cose sbilenche della vita. -con uso awerb.: in minute particelle, finemente
quello che si è conservato rapporto all'uso passato non è che il corpo dell'
l mio signore ». -con uso avverb.: a bassa voce.
sottile: ti potrebbe udire. -con uso avverb.: con vista acuta, penetrante
della vecchia generazione. -con uso avverb.: con fine penetrazione di una
ributtarono i croati. -con uso avverb.: poveramente. periodici popolari
confà con l'alto. -con uso avverb.: in stile umile, non
verso l'alto. - anche con uso aggett. scaramuccia, 32: ritrovarono
cesari, ii-115: questo 'se'ha uso peculiare ed elegante. qui contiene un
non è stato raccolto. -con uso neutro. c. carrà, 380
, / essercita de l'arme or l'uso fero, uannunzio, iv-2-167: tre
di quella notizia delle cose che l'uso commune e la sperienza del mondo gli ha
. mi pigli sotto sotto per un immoralista uso letterato. tornasi di lampedusa, 227
toccare lieve metterebbe il pieno uso degli impianti di produzione mente,
; imparino, dico, a fare un uso più regolato dell'autorità patema. casti
nozione, e altro 'termine'molto in uso, in rapporto a codice, è sottocodice
un antistante sopraflutto. - anche con uso aggett. = comp. da sotto1
, 3-5: nel primo caso l'uso delle voci naturali straniere ci è permesso senza
: nelle ore sottoindicate è vietato l'uso di qualunque utilizzazione dell'energia elettrica che
sottolineavano le giocate con le espressioni d'uso. -far risaltare taluni contenuti di un'
, ecc. boine, cxxi-iii-676: uso i ritmi e le frasi e le sottolinea-
che non si fa vedere. fanfani, uso tose. [s. v. olio
alindo era vestito di veste militare a uso di camiciuola lunga fino a mezza gamba,
il bianco (il nero, secondo l'uso invalso). 8. lancio sottomano
. ferire le piante dei piedi (con uso iperb.). bembo, iii-354
- anche in funzione pred. e con uso avverb. = comp. da
, li aveva vestiti uniformemente secondo l'uso europeo e li aveva sottoposti alle regole
l'altra di dietro o da'lati per uso di terra; ed ambedue danno di
, sf. ant. anno- con uso enfatico (e per lo più con intenti
ruinar dalla sua altezza. -con uso aggett.: inclinato in modo da formare
sottostante al fondo marino. -con uso awerb.: sottoterra. pratolini,
opposizione ideologica ad essa; e l'uso deriva dal romanzo memorie del sottosuolo (
: pizzico è un gioco tuttora in uso nelle province sottosviluppate. pasolini, 13-147
inferiore a quello normale (spesso con uso scherz. o come eufemismo).
il piede di una persona (con uso scherz.). faldella, 13-174
fisiche poco brillanti. 4. con uso aggett.: che elude volutamente i termini
sottoutilizzate. sottoutilizzazióne, sf. uso inferiore alle effettive possibilità e potenzialità.
è là sottovento. -con uso improprio: seguendo la direzione del vento
; che si compone di sottovie. -con uso aggett.: condotto senza clamore, in
(v.). -con uso aggett. sottovòlgere, tr. (per
. benni, 12-109: -con uso aggett. abbiamo sardine in scatola oppure acciughe
assunta come zero gradi. -anche con uso aggett. foscolo, xv-556:
tali biblioteche era un sottrar libri all'uso comune: una di quelle coltivazioni, come
anche quella di sottrarre la lotta operaia all'uso che il capitalista ne può fare,
scienza sottratti. -distratto da un uso, rivolto a un impiego diverso da
nel comportamento di chi (senza violenza né uso di mezzi fraudolenti) allontana dal luogo
la determinazione dell'arco differenza con l'uso di formule risolutive, dette formule di
? [uale li cerdoni seu sotulari per uso de li nostri pedi soleno are quale
: per cintolo di cuoio, è di uso comune a massa marittima. =
ma però contemperata di ragione, nell'uso della sua forza ragionevole mostra qualche ramo
coro insistente e incredulo. -con uso recipr. manzoni, pr. sp
rimanere in possesso di qualcuno dopo l'uso o, anche, dopo un termine stabilito
che v'asteniate in faccia mia dall'uso / di soverchio mangiar. chievolmente
cibarsi congloba indigestioni, accresciute anco dall'uso venereo, che si vuole soverchio al suo
, ai propositi miei. -con uso neutro. boccaccio, 9-21: di
. -smodato, arbitrario (un uso linguistico). ruscelli, 2-483:
e triumpis', e poi ne sopravenne l'uso soverchio scrivendo 'chirone, chenturiones, prechones'
, 366: povertà contro al superchio uso de'beni terreni. s. degli arienti
terra con sovesci. -con uso avverb.: per la concimazione del terreno
più di quello che per il proprio uso loro bisogna, conoscendo essi che il soprabbon-
eccedere al bisogno o all'effettiva possibilità di uso. a. serra, 155
diversi artefici necessari o commodi o dilettevoli all'uso umano in quantità grande, che soprabondi
: se nel parlatore soprabbondi alquanto l'uso della memoria a quello dell'ingegno, non
ne spremevo un umore, una mucillagine sciald'uso. ant. soprabundare,
ritirarsi in sito più rilevato e perderon l'uso della ca per graziosità.
e inalienabile. gioberti, 2-104: l'uso della sovranità temporale non è giuridico,
proclamato né suoi scritti la sovranità dell'uso. -superiorità di una dote (
contesti enfatici o iperbolici o talora con uso iron.): che esercita o gli
ritti, con certe cami- ciuole a uso di cotte fatte di rete di porco sottile
denota grande generosità, liberalità (con uso aggett.). pascoli, 1-47
coniug.: cfr. stare; nell'uso dell'indic. pres., anche
l'arcano? 2. con uso enfatico: che presenta qualità eccezionali,
rompano durante il trasporto. fanfani, uso tose. [s. v.]
di quel misterioso avvenimento. -con uso aggett.: disordinato, caotico.
la promuovono o giustificano (e l'uso del termine implica una valutazione negativa del
sovversione politica o sociale (e l'uso del termine connota una valutazione negativa,
ultimi il castagno -stravolgimento di un uso, di una norma. e il
legge umana, l'ordine naturale, l'uso, il sovvertitore del trono e dell'altare
i canoni estetici tradizionali o anche un uso, una consuetudine. cesarotti, 1-xxi-338
d'un livido paonazzo. -da uso sozzo: destinato a raccogliere le feci,
vaso non da bere, ma da uso sozzo. -sgradevole all'udito (
che non posso soffrire. -con uso appositivo. monti, xii-2-36: la
curvi spaccapietre che martellano. -con uso appositivo. savinio, 3-25: dallo
non so, spacciai i complimenti d'uso. -mettere in giro una diceria
vitalità ideologica e culturale o quanto a uso corretto. m. leopardi, i-74
, questo è artificio. -con uso awerb. rosmini, 2-3-15: acciocché
-diffusione di una lingua o di un uso, di un modo di dire;
provi... come, piantando l'uso per norma infallibile di cni scrive,
qual moneta di spaccio, son sempre in uso. -in un contesto metaforico.
vera; / e intanto adatta all'uso ogni parola, / che sebben nuova avrà
, di altre arme lontane di ogni uso di cavalieri. -spada squadrone,
parte abbastanza lucrosi. -per estens. uso, maneggio di tale arma. fagiuoli
altre sono fioretto e sciabola) in uso per le gare di scherma, sia
, 9-453: bartolomeo, non sendo uso forse, o non sapendo fare cortigianerie
senza taglio'. [modo simile nell'uso familiare 'quando le spade son fuori,
-spaccone, smargiasso. - anche con uso aggett. guicciardini, vii-253: sono
, senza pastrano (ed è dell'uso famil. seti). = dimin
e letter. eunuco. -anche con uso appositivo. giamboni, 4-454: nerva
e mangiare spaghetti. - anche con uso impers. g. giudici,
e in allegria (ed è di uso familiare). chiappini, 294:
) per confezionare cappelli. -con uso aggett.: che presenta le caratteristiche devocabolario
?. spaghetti turchi: denominazione di uso comune p petrocchi [s.
, sm. paura (ed è di uso familiare e biscioni [s. v.
bisogno sciuparsi, logorarsi per l'uso protratto (il fondo di una
. fare spaglio; ed è di uso sen.). i. nelli
. locuz. alla spagnarda: secondo l'uso spagnolo. -per estens.: con
le locuzioni, i costrutti, l'uso tipici della lingua spagnola. -anche: in
che un bracciante vero e proprio, nell'uso odierno della parola, un 'criado'nell'
odierno della parola, un 'criado'nell'uso odierno della parola, un 'criado'nel
. locuz. alla spagnolesca: secondo l'uso spagnolo; a imitazione delle usanze proprie
.]: 'spagnoletta': dicesi anche nell'uso d'una piccola carta arrotolata, con
: sigaretta avvolta a mano secondo l'uso di spagna. 6. stoffa
dello spagnolismo, non solo si radicava l'uso del 'lei'ma lo stile e
in cambio due parole, l'una di uso spagnuolo e di senso diverso, l'
. mus. chitarra spagnola: quella in uso da metà del xvii sec. fino
i gusti e le mode che sono in uso in spagna o ne sono tipiche.
, alla spagnuola. -con uso aggett.: proprio o tipico della spagna
ben forte, intrecciatelo con spago ad uso bondiola. -filo spesso, usato
neve le vie di circolazione. -anche con uso appositi iacopone, 67-20:
brio della esecuzione. ma nell'uso ordinario, dicendo 'donna di spalco', intendesi
lietezza. -in spalla (con uso aggett.): trasportato su tale parte
voglia di fare niente (ed è di uso tose.). cagliaritano, 157
spalla o sulle spalle. fanfani, uso tose. [s. v.]
spallarsi. pananti, iii-100: questo uso fa spallar molti cavalli e molti cavalieri cadere
di casa che tradivano un contatto, un uso partigiano. 6. figur
o ad altre armi o, con uso scherz., a oggetti di forma affine
peso trasportato sulle spalle (anche con uso scherz). gli ingannati, xxv-1-354
con ampia scollatura, o anche grembiuli di uso domestico, passando per le spalle.
che ho ingollati, le porcherie per uso esterno di cui mi sono unto e spalmato
-tronfio, pomposo nell'andatura. -anche con uso awerb. i. nelli,
o dal calore eccessivo. fanfani, uso tose. [s. v.]
abbondante cibo ingerito). fanfani, uso tose. [s. v.]
che si è già mangiato. è di uso per la montagna di pistoia. =
soprannaturali. chiaro davanzati, 109-5: uso è al savio che spande semenza /
una tradizione, una religione, un uso, un costume); estendere il proprio
pantofole di broc cato in uso fra il xv e il xvi secolo a
chiodi, staffe o caviglie (anche con uso aggett. nell'espressione pistola sparachiòdi)
(e in tale accezione è di uso region.). fioravanti,
. ant. e region. consumo o uso parco di alimenti, beni, denaro
sergardi, 1-95: questo e quegli all'uso cortigiano / prendi tosto a lodar senza
e ingiustificate preoccupazioni. -anche con uso appositivo. benni, 7-56: gran
di qui che anche allora fossero in uso le lingue gallica ed etnisca, quando
potesse aver voglia di baccalà, per uso familiare o di intrallazzo, toglieva il
spardìglia, sf. tose. scarpa di uso marinaresco con- svaligiare la casa.
anco il femminile 'sparecchia- tora'è dell'uso. 'chi e stata oggi la sparecchiatora?
. gettano e spargono le radici a uso di capelli in alto. d.
far conoscere una lingua, espandendone l'uso: divulgare l'apprezzamento, il gusto
il libro] di orazioni secondo l'uso degli storici antichi. tommaseo, 15-337:
le condizioni che lo determinano, l'uso di una macchina, ecc.).
seguace della spargiria (per lo più con uso spreg. per indicare medici o scienziati
altre chiamate spargole, che servono per uso di granate. 2. salcerella {
; non essere più in vigore, in uso (una consuetudine). inghilfredi
-divenire fuori moda, non essere più in uso (un capo d'abbigliamento).
mercé all'annel che fuor d'ogni uman uso / la fa sparir quando l'è
del suo malizioso sparlare. -con uso impers. guicciardini, vi-212: sparlandosi
(v.). -con uso impers. sparmiaménto, sm. ant.
aumento di spese. -consumo o uso moderato di qualcosa. gigli, 4-250
dovrebbe. 2. figur. uso eccessivo di digressioni o di situazioni macchinose
quali s'era impastato. -con uso awerb. p. fortini, 1-334
idioma); ampiamente seguito (un uso) o posseduto e condiviso (una cultura
nostra. cavour, vii-443: l'uso dei confetti è certamente da noi molto
o qualche nuovo andamento e lontano all'uso de * vulgari, quantunque in quella io
. letter. rivoluzionario (anche con uso iron.). g.
in questo è spartano. -con uso avverb. tommaseo, lxxix-i-96: scrissi
tra bormida e belbo. -con uso aggett. tommaseo [s. vj
dalla sala; tagliafuoco (anche con uso aggett. nell'espressione sipario spartifuoco:
nella direzione inversa. -con uso aggett. volponi, 2-5: avevo
un'attività); diffuso (un uso, anche un vizio). domenico
. lorenzo ae'medici, 1-6: l'uso della rima..., per
si tene che presto lo scapellarano ad uso di sparavere soro, e per mutarlo
attaccare i teli spioventi (ed è di uso tose.). giornale del banco
per di sotto. serve allo stesso uso della nettatola. moretti, i1i-817:
altre vivande da cuocere (e l'uso è conservato in alcuni dialetti, come
fiamme che non finiscono? -con uso enfatico. bacchetti, 9-396: «
muscoli. - per estens. (nell'uso ant.): fìtta lancinante,
che muove al sorriso. -anche con uso neutro. garzoni, 7-309: sono
forse per appendice alle istituzioni rettoriche ad uso delle scuole, e segnatamente gli articoli
che non poco la lodarono. -con uso awerb. buonarroti il giovane, 9-140
amico per gli spassi. -con uso iron. e antifrastico. fagiuoli,
-da, di spasso (con uso aggett.): divertente, spassoso.
semplici spassi. -di spasso (con uso aggett.): burlesco, giocoso (
spasso. -con uso aggett.: che sta passeggiando, che
. varietà di lumia. -anche con uso appositivo. soderini, iii-459:
donna molto grassa. fanfani, uso tose. [s. v.]
spatriati. 4. cessare l'uso o il consumo di una merce.
animi de'veditori. -con uso iperb. mazzini, 12-277: londra
'terrore'. questo, quando impedisce l'uso della ragione, chiamasi 'spavento'.
chiunque tu sia, che fuor d'ogni uso / pieghi natura ad opre altere e
attività degli stati nell'esplorazione e nell'uso dello spazio extratmosferico, ivi compresi la
determinate caratteristiche o è adibita a un uso, a un'attività (e che,
fu l'ultima delle cose ammirabili nell'uso di quest'edifizio la facilità di coprire in
, gli spazi nella parte che serve all'uso delle strade, entrano nella classe rispettiva
partic. riferimento all'ampiezza e all'uso a cui può essere adibì- to)
cosa più seccante. -con uso enfatico, per indicare il desiderio di nascondersi
874: in vero io direi che l'uso del mondo e l'esercizio de'patimenti
tempo di cento anni, secondo il romano uso. leonardo, 2-44: le noci
che così bisognava che gli uomini conversassono nell'uso della amistade, ch'elli si ricordassero
in cima di una pertica, a uso di spazzare il forno, cioè npulire il
sguinzaglia in ispezione. -con uso appositivo. ltllustrazione italiana [n-x-1914]
pensare, questi si sarebbe guardato dal fare uso di questo argomento. = deriv
municipalizzata di nettezza urbana (e nell'uso tecnico professionale il termine è stato sostituito
. spàssora), sf. arnese di uso domestico o artigianale, impiegato
spòcchia, sf. region. termine in uso nella penisola salentina per designare particolari cumuli
. tose. masturbazione. fanfani, uso tose. [s. v.]
accomoda gli specchi. non è dell'uso fiorentino. piuttosto 'vetraio', che però
stampa [31-vii-1985], ii: l'uso di occhiali da sole non presenta alcuna
e ne diverebbono neri; è in uso ancora nelli berilli, topazi bianchi,
e ha dimensioni variabili a seconda dell'uso: come oggetto da toeletta per la
che presenta un orientamento invertito rispetto all'uso normale. 2. lamina di metallo
degli afflitti! '). -con uso iron. pasquini, lvii-89: il
di questo luogo e che si ha in uso da'greci vien detto dioptera e da'
special testura goldoni, v-937: l'uso de'fornai che vanno per la città
suo motivo ». -con uso avverb. in forma concordata: appositamente.
presenti nelle diverse armi. -anche con uso aggett. con riferimento a reparti, a
uomini. - con uso iron. moravia, 19-250: adesso
e ritenuto gallicismo. lo conferma l'uso. pirandello, 8-1021: mi propone,
, a fare capitano uno scudiere non uso di guerra. m. villani, iii-8-24
massaia, x-48: si conserverà l'uso delle due specie sacramentali: ma per evitare
essendo questa rimasa in vita e in uso e quell'altra in estinzione e in odio
v.]: 'specificamente': nell'uso de'fisici, del peso o altra qualità
ora spiegati è da avvertire che per uso comune questo vocabolo di ciclo si adopera
]: 'specificare le parole'dicono, nell'uso, di chi, leggendo, pronunzia
con gentilezza e con misura com'è uso degli scrittori nobili a differenza de'pedanti
ebbe da me, intese che l'uso della centaurea minore fosse medicamento specifico
offre soluzioni o propone rimedi di pronto uso per situazioni ardue, complesse (e ha
il quale era dalli antichi messo in uso come oggi il vetro nelle finestre vetriate.
che solamente vivono speculando. -con uso generico: riflettere, ponderare lungamente su
sulle azioni da compiere (talora con uso iron). ariosto, sat.
lanzi, v-87: l'altro, all'uso di una gran parte degli artigiani,
mani per carità ». -con uso appositivo, in partic. come epiteto di
istituto di beneficenza. - anche con uso appositivo. fra gidio [crusca
, di incasellarlo giuridicamente. -con uso neutro. marsilio da padova volgar.
2. adatto a un determinato uso (un oggetto). bacchetti,
fini dell'esecuzione forzata). -nell'uso cancelleresco della curia pontificia, compilare un
d. bartoli, i-i-ii: far uso di avvocati o di proccuratori. b.
lesse spedito, bene accentuato e secondo l'uso della greca nazione benissimo pronunciato. moretti
de'francesi, ha prodotto essa l'uso che hanno generalmente i lettori di quella
fu pronto e sciolto, fluente (l'uso della parola, la fa- la,
anni, o non ha ancora l'uso spedito della favella, o l'ha di
posta', non ostante che sia voce d'uso familiare oggigiorno, anzi tanto più ragionevolmente
primario che ne gode. -con uso enfatico: rovinato irreparabilmente, minacciato da
de'causadici, i quali, secondo l'uso di parlare, si dicono curiali,
consuetudine, una tradizione); cadere dall'uso (un'espressione linguistica); venire
, com'era giusto, riposava -o all'uso del prospero e dello spegnimoccolo. calvino
liso, consunto, sciupato per il lungo uso (un indumento, un oggetto di
ha perso molte setole per il lungo uso (una spazzola). ferd.
v. spelacchiato] -. è dell'uso anco la forma spelacchito, e par
; liso, sfilacciato, logoro per l'uso (un indumento, una pelliccia,
spelato lette- ratuccio. -con uso awerb.: con un abito logoro.
per estens. consunto, logoro per l'uso (un abito). allegri,
4. logoro, consunto per l'uso. ojetti, iii-87: vecchia valigia
spellicciatèlla. sepolcro, el quale è a uso di spilònca. aretino [in tiziano,
dinanzi. baldelli, 5-5-277: l'uso del fabricare i cimiteri si attribuisce a
i tempi. 5. con uso enfatico: edifìcio squallido, misero o cadente
di un progetto (ed è voce di uso poetico). rinaldo d'
. v.]: è dell'uso anco 'spenditora'. 'mia moglie è lo spenditora
spennacchiare una gallina. -con uso recipr. tansillo, 1-347: quando
spennare i volatili macellati (anche con uso aggett.: macchina spennatrice).
, v-5-98: i tratteggi a mano libera uso decoratore dei pompeiani, gli spennellamenti alla
gran fracasso. -applicare un medicinale di uso topico mediante un pennello. d'
casa pietro bernardone mancava l'arte e l'uso, e la spensieratezza della gioventù.
. cucinare (ed è voce di uso famil.) g. maugeri
. -anche in posizione pred. e con uso awerb. varchi, 18-2-352
-anche in posizione pred. e con uso avverb. caro, 11-1373: se
farà piacere, è sperabile. -con uso neutro. magalotti, 7-31: si
ottenere risultati per sé vantaggiosi con l'uso di uno strumento o di un rimedio,
stati tormentosi ed estenuanti. -con uso impers. giannone, 2-i-108: della
che non sono più giovane e non uso sperare più, e non sarò quindi
sarò quindi sospettato. -con uso impers. guicciardini, 2-1-274: sperassi
nubile palustre / per natura, per uso e per costume, / nitido fonte olimpo
fin allora, uno scienziato diffidente, uso a maneggiare solo ciò ch'è misurabile e
in vista di una definitiva introduzione nell'uso (e come tale non è ancora entrato
corrente della musica contemporanea che predilige l'uso di tecniche compositive e strumentali del tutto
quelle frasi e quelle voci poste in uso dal segneri di genere così fatto non sieno
; e giacché vedo universalmente approvata coll'uso la moda di far dei saggi ossia
sperma e provocano al coito. -con uso improprio: le secrezioni vaginali e uterine
.. dimostrano una positiva associazione fra uso di spermicidi vaginali e alcuni disordini congeniti
da remi, e da vela in uso specialmente de'maltesi. de nicola, 631
di tempo. -eccessivo e ozioso uso della parola. e. f.
nostalgia (ed è espressione di uso piemont.). gozzano,
costruite a spesa e opera e ad uso comuni da più rami d'una famiglia
caro per le spese': dicesi nell'uso di chi mangia troppo a paragone di ciò
. -lieta, utile spesa: con uso antifrastico o iron., per indicare
che le vestimenta. 3. uso frequente della lettura di un testo o di
; insistere in un comportamento o nell'uso di determinate forme letterarie; avvalersene frequentemente
opera letteraria (un vocabolo, un uso linguistico, una tendenza, un nome
che spesseggiano in queste quattro facciate e che uso così di rado, ti sembreranno retorici
dicitori ànno senza verun dubbio originato l'uso dello spesseggiare essa figura col porla nelli fini
-ripetuto più volte, replicato (un uso linguistico). lenzoni, 157:
perch'è troppo ripugnante e nimicissima all'uso. 2. che si
d'animo forti. -ripetizione o uso frequente in un testo di una parola
cosa che è spessa diventa vile per molto uso. ogni cosa che è rada suole
scientifici per grossezza, ed è di mal uso. d'annunzio, iii-i- 1107:
spetra? foscolo, vi-687: questo uso antico di spetrare i luoghi sassosi con
tesori a regio peplo? -con uso enfatico: rendere viva e sensibile la materia
a'comuni. -con uso iron. aretino, 20-222: erano
iii-26-64: la forma degli edilìzi a uso di scuole provvidamente determinata dai regolamenti,
. anche ingl. respectable, per l'uso nella corrispondenza commerciale. spettabilità
insegnante e quello di sopprimere assolutamente l'uso della forza nella educazione. =
più fenomenali mutamenti? -con uso iron. l'illustrazione italiana [5-vi-1910
fra tante case abbandonate! -con uso iron. ferd. martini, 1-ii-435
spettacolo nuovo e spaventoso. -con uso enfatico; opera d'arte che provoca grande
che esercitano un controllo sociale. -con uso appositivo: che mira ad attirare l'attenzione
appartenenza, proprietà o diritto esclusivo di uso. codice napoleonico [principato lucchese
delle radiazioni stesse, rilevata mediante l'uso di un analizzatore armonico. -spettro radioelettrico-
-anche: tutto ciò cne concerne l'uso degli spettrofotometri. a.
questo settore della cromatografia su carta e all'uso di spettro- fotometri per caratterizzare le antocianine
analisi di natura complessa anche con l'uso di apparecchiature quali spettrofotometro di massa o
otticamente. -per estens., e con uso anto- nom.: quella che studia
medicine; farmacista. - anche con uso appositivo. testi fiorentini, 69:
custodire le spezie, in partic. di uso
più importava di avere in salvo e pronto uso... pare...
e i denti spezza. -con uso enfatico: squassare il petto.
4-193: da'poeti cristiani fu posto in uso di spezzare questo verso e di farne
avvenendo una cosa curiosa. -con uso enfatico: cedere sotto il peso del contenuto
gridava ad alta voce. -con uso enfatico: dolere intensamente, in modo
-spezzarsi fra le mani: risultare inservibile all'uso b. croce, ii-4-162: qui
l'entrata per le mura spezzate ad uso di trionfante. 3. fratturato
le mani il / viso. -con uso enfatico: rotto per la fatica o per
anche in modo eccessivo, per l'uso di frasi molto brevi, staccate o incalzanti
. v.]: 'spezzatura': nell'uso, il prezzo che si paga a
terremoto della ciociaria non - con uso enfatico e iperb., anche come minaccia
spiacente, diremmo vituperosa. -con uso neutro. iacopone, 39-46: iustizia
spiacente a questa deputazione. -con uso neutro. carducci, iii-13-294: ben
, che m'ha recentemente privato dell'uso di un occhio. carducci, iii-20-118:
, spiacevole o grato? -con uso neutro. s. caterina da siena
chiamato un bell'originale. -con uso aggett.: completo, senza remissione.
toscani stessi nel loro segreto condannano l'uso di quelle voci e maniere che noi condanniamo
con manico a forma di forbice, ad uso di cavar dal terreno le piccole piante
inchie- rendo tutto giorno ed ispiando dell'uso e de le condissione de la citade
reticenze. nomi, 10-22: non uso far tante parole / e sono intriso d'
confidenza appena spiattellata. -con uso avverb. alfieri, 6-54: io
essi. -per estens.: abbandonare un uso, un'abitudine, una prassi di
borghini, 6-ii-330: lungo e continuo uso, e perciò da non se ne potere
pioggia. case, non ad uso di borgo, ma spiccate l'una da
della politica o degli affari. -anche con uso appositivo. l. tornabuoni [
alla maniera spiccia. -con uso neutro. faldella, i-4-124: egli
apporta un certo che di pedantesco nell'uso spicciolo. de pisis, 1-242: le
7. figur. espressione di uso comune, semplice e breve; particolare
né bella né brutta. -con uso iron. tommaseo [s. v
ravvede mai. 2. con uso enfatico: stritolare, fracassare con violente
sconquasso, finimondo. -anche con uso enfatico, per indicare confusione e trambusto
un abbraccio alla moglie. -con uso recipr. m. morasso [«
, spièdé), sm. arma d'uso antico, costituita da una punta di
il fascino? mai. -con uso neutro. ungaretti, xi-199: è
. ant. esplicabile. - anche con uso neutro. f. f. frugoni
altri segni ben più spieganti e l'uso dei quali gli è famigliare, cioè in
ripiegata, allargandola o stirandola per fame uso, o tele e tappeti arrotolati, per
.: che contiene le istruzioni per l'uso del prodotto commerciale a cui è allegato
(in partic. scritta) per l'uso di uno strumento. p. levi
: ero completamente ignaro della terminologia in uso, ero terrificato dalla paura che il testo
guerra, / ch'à per uso spietà natura presa; / perdut'à amor
altri strumenti a fiato (anche con uso scherz.). faldella, 3-344
altro (un tipo di pavimentazione in uso presso i romani; opera spigata).
398: 'spigo': comune nelle campagne l'uso di mettere lo spigo in una bottiglietta
.]: 'donna spigionata': nell'uso dicesi quella che è sprovveduta di amante o
la lingua latina e greca era in uso nel comun parlare e s'imparava dalla nutrice
. duca di savoia che cesare ad uso di scaltrito spiziale non dia papini, iv-298
ritenuto sul petto con una catenella per uso di nettare il focone o caminetto delle
spillo: alti e molto sottili, in uso nelle calzature femminili. buzzati,
anni. -a quattro spilli (con uso aggett.): inappuntabile, elegantissimo
e magro. - anche: con uso aggett. buonarroti il giovane,
novembre a marzo. -anche con uso appositivo. vocabolario di agricoltura [s
simile a quello dello spinacio (anche con uso appositivo). 3. gerg.
capelli irti, ispidi (anche con uso scherz.). pasolini, 12-17
, 7-14: primieramente... per uso di cibi o di condimenti si coltivano
paramento di murature medievali, talora con uso ornamentale, ma per lo più caratteristica di
alla costruzione di una cupola senza l'uso di centine, precedente indispensabile per la realizzazione
comportamenti tipici di tale pesce (con uso scherz.). r levi,
confusi con veri rubini. -anche con uso appositivo. a. briganti,
quattro ottave; dei tre principali modelli in uso fra il xvi e il xviii sec
inizi del sec. xvii venne in uso in italia la spinetta traversa, con
e corto, andato esso pure fuori di uso. oggi si chiama spingarda un grosso
-con uso recipr. g. michiel, lii-4-304
e spingono, come è il costume e uso loro,... se non
volontarie (la partoriente o, con uso scherz., chi l'assiste).
della sublimità, della fecondità e deir uso negli edifici e nelle navi, là dove
e co'triboli, le cose all'uso del vivere umano pertinenti mescolatamente ci porge.
di questo arboscello dànno un succo d'uso medicinale efficace contro la cacchessia e l'artriti-
altezza di circa 70 cm. -anche con uso appositivo. fanzini [1905
ii: l'equazione di dirac fece uso di un nuovo ente matematico, chiamato spinore
come lo chiamava nel senso originario dell'uso polemico di questa parola. boine,
ti lassavari niente posare. -con uso recipr. accademia senese degli intronati,
cosa il fare, insieme con l'uso, ancora la natura loro manifesta.
bigiaretti, 11-270: mi sarei riabituato all'uso improprio dell'orologio e alle follie del
la condotta degli impiegati: fanfani, uso tose. [s. v.]
della corruzione seminata nelle fanfani, uso tose. [s. v.]
di poteri pubblici (e, nell'uso moderno, ha valore fortemente spreg.
tendovisi; ficcanaso, impiccione. -anche con uso appositivo. giamboni, 8-ii-412: dèesi
tavolino vestito di stoffa spiovente, ad uso femminile. 4. cadente
spiòvere1, intr. per lo più- con uso impers. { spiòve). cessare
'ntoppano bertoni. fanfani, uso tose. [s. v.]
, 4-81: e'spippolò la preghiera di uso, gli ammonimenti pinzano, tanto più sveglie
... intorno al moto ed uso della bile ed alla formazione di certi corpi
. logaritmico, n. 1. -con uso improprio: linea elicoidale su una superficie
disco e che, prima che fosse in uso la registrazione sonora su nastro magnetico,
vita spirante. 2. con uso enfatico: che è in pessime condizioni fisiche
usare i cibi e che si ritenga dall'uso di tutte quelle cose che spirano.
udire e lo spirare. -con uso impers. dante, purg.,
vento, esso turba, scom- con uso iperb.: acquistare capacità di movimento
una donnetta spensierata e burbanzosa. -con uso enfatico: vivacissimo, irrequieto. p
: completamente folle. - anche con uso iperb. n. franco, 36
molto vivace e giocoso. -anche con uso aggett. bresciani, 1-ii-115: mentre
alla reazione vivace, alla guerra o all'uso delle armi; ardore. c
quella modernissima, essendo in lui l'uso del dialetto non più una finzione popolaresca
muti nel disuso / angoscioso che è l'uso d'uomini / che non credono.
o qualche nuovo andamento e lontano all'uso de'vulgari, quantunque in quella io truovi
i giovanotti. -di spirito (con uso aggett.): che possiede tale qualità
aspirazione di una -soluzione idroalcoolica di uso farmaceutico. vocale iniziale e ha la
: si potrebbe anche concludere che l'uso dello spirito denso, sebbene antichissimo, sia
averlo atterrato dicendogli due o tre spiritosaggini a uso « fanfulla ». fucini, 736
per di più. -pungente nell'uso dell'ironia o nella satira; che
perdere, non che il pregio e l'uso, anche la nozione, sono necessarie
arriva mai al suo fine. -con uso antifrastico. sermini, 36:
delizia e in dilicatezze del suo corpo e uso a dormire in morbido letto e bene
una tasca o di una siringa per uso alimentare o, anche, di una confezione
, la cui sola veduta impauriva me non uso che a spizzichi di santonina, a
casse, affine di non splacare per tale uso l'allume. idem, 12-11-378:
mamiani, i-xiv: il tempo e l'uso consumano la grazia nativa di molte frasi
le barbozze di legno di tamerigia per uso degli splenetici si trovano rammentate da dioscoride
cagione e nelle ne, nell'uso moderno, connota necessariamente l'idea
10-180: non conosci la vecchia dell'uso di mezzi violenti o comunque illegali o rivo-
54: in quel moniali mediante l'uso di metodi legalmente o almesommario o cronichetta
molte altre è avvenuto, è pure in uso..., signifisuo piano.
un tessuto attraverso microincinerazione o con l'uso di ossidanti energici come l'acido perclorico
] -. 'spoetizzare'è dell'uso, segnatamente nel significato di 'spegnere
entro cui si ravvolgon cose commestibili ad uso di farne torta... '
lete amor vi anzitutto per proprio uso una serie dei 'testi di lingua filoso
banfi, 9-48: denise faceva largo uso di questa parola quando voleva spogliarsi di
aggiungere, e degli scrittori e dell'uso, somministreranno eterno trattenimento e glorioso.
interno di un edificio pubblico o di uso collettivo (come una palestra, una scuola
e alla campagna, non propriamente a uso di continuamente abitarvi, ma per aver
fertilità. cattaneo, vi-1-232: l'uso del guano e delle ossa prova che il
e delle ossa prova che il solo uso del concime produtto su di un dato fondo
mastro delle gabelle. te e l'uso in altro modo degli elementi che ne risultacantini
pelle, ma spolpano. -con uso impers. tasso, 1-14-35: qual
: agli addetti allo spolpo verrà fornito in uso un grembiule di cuoio. =
f. lana, 186: uso molta diligenza in spoltigliarli benissimo carducci, ii-3-172
, con rapidità e voracità (con uso iperb.). saccenti, 1-2-229
legata polvere di carbone o di gesso per uso di spolverezzare. -spargimento di una
carbone o di gesso o altra a uso di spolverezzare, picchiando leggermente o strofinando
-in partic.: soprabito in uso fra i primi automobilisti per proteggersi dalla
dal suo cattivo sogno. -con uso appositivo ragazza squillo (anche solo squillo
, lat. tardo schoenantus (passato nell'uso scient.), deriv. dal
talvolta preceduto da per). nell'uso tose.: nel pomeriggio. angiolieri
civili, al potere nello stato (con uso spreg.). alberti, 273
assicurativo, gomme in buono stato d'uso, ecc. -che è in
. stor. ostaggio. - anche con uso appositivo. giamboni, 4-147: questi
convertito l'edi- fizio a tutt'altr'uso, i vani delle facciate son murati;
molta parte d'italia. -con uso iron. cammelli, 228: non
direzione dei servizi a terra e dell'uso delle armi di bordo. -stato maggiore
come ossidi, sono immessi nell'atmosfera dall'uso dei combustibili fossili, carbone e petrolio
: 'statolatrìa': questo vocabolo è d'uso nel linguaggio politico per indicare somma
segreterie di alcune università, prima dell'uso dei sistemi informatici per la verbalizzazione,
e beneficiati della città di firenze all'uso e grado statuale degli altri cittadini.
dalla medesima credenza... nacque l'uso degli artefici ateniesi, i quali a
dalla volontà divina). - anche con uso neutro. maestro alberto, 54
napoli, non vi essendo abolito l'uso del parlamento composto dei tre ordini,
. quindi le guardie destinate a tale uso, si dissero 'stazionari'e dal giureconsulto
autorizzato la società fiat ad occupare ad uso industriale... corso mortara (per
e in morte,... l'uso comune insegna, che siano capaci de'
. castri, i-159: quello [uso di migliorare i terreni] che in gualche
pratica... si è di far uso dei testacei fossili, o nicchi di
3. gioc. gioco in uso fra i ragazzi, che consiste nel
fratello di questi. -con uso appositivo. donato dagli aloanzani, 280
aquila di testé fece. -con uso iterato e con valore enfatico. strascino
viso d'uomo o di donna, a uso di lavorarvi sopra parrucche, ecc.
tu darai qualche lacrimetta delle tue all'uso e l'oppinioni degli altri, quasi segno
dato a favore di una persona per uso pubblico e privato; documento certificativo.
mestizia. s. maffei, 4-230: uso contrario da quello introdotto da tarquinio ebbero
al corpo 7). - anche con uso appositivo. vico, 3-122
. il conciliatore, i-u: si farà uso del carattere testino. = dimin
in un settore di studi (spesso con uso scherz. o iron.).
convengo di buon grado, che ad uso delle scuole vi potrebbe essere un testo
. dimin. testicciòlo (ed è di uso antifrastico). genovesi, 382:
dolce o al testo. fanfani, uso tose. [s. v.]
opera di testola: nella tecnica costruttiva in uso presso gli antichi romani, miscela di
inquadrato in primissimo = da testone2, con uso estens. piano. testonerìa, sf
altra appresso gli antichi fu molto in uso e da loro detta testugginata. busca
quattro occhi, da soli'. -con uso avverb.: a tu per tu,
. ant cubico (ed è di uso improprio). leonardo, 2-394
= deriv. da tetracedron, inteso con uso improprio come cu bo.
vita non restituirà più. -con uso aggett. angoloide tetraedro-, angoloide che
dei parametri di un tetraedro. -con uso aggett. targioni tozzetti, 12-1-275:
queste linee tetragoniche così dette dal loro uso principale, che è il quadrare tutte le
nel verbo. -con riferimento all'uso di tale parola (a cui si attribuivano
, forse di origine orientale, in uso dal i sec. d. c.
v.]: 'tettino': voce dell'uso. dimin. di tetto e dicesi
, consumi, ecc. -anche con uso appetivo. migliorini [s. v
, e stenti? un'ostinazione, un uso maladetto d'aver posto il tetto a
. proverbi toscani, 18: l'uso serve di tetto a molti abusi. ibidem
e. i. ne registra anche l'uso come sm. thomsenolite, sf.
-in costruzione tr., nell'uso colloquiale. 2. per estens.
]: 'tiflografia': scrittura in rilievo per uso dei ciechi. = voce dotta
martignon le calde tiglia. fanfani, uso tose. [s. v. j
v.]: 'tignone': voce dell'uso. dicesi della parte deretana ne'capelli
fa paura, mai niente. -con uso masch. (anche nella forma tigro)
al corteggiamento amoroso. - anche con uso masch. attribuito a petrarca, xlvii-146
della polizia; pantera. -anche con uso masch. pasolini, 3-280: in
aver sempre un pennello più timido, fa uso del color nero più che il suo
morali comunemente accettate (talora, con uso iron., per connotare manifestazioni di
sono oggi intieramente disusate, facendosi generalmente uso delle gabbie da cavi. 3.
bi- gonge, ed altri arnesi per uso della vendemmia. lastri, iv-150:
bemari, 8-105: cominciò con lui l'uso di tinger all'idrosolfito, per ottenere
che se ne produce (anche con uso appositivo). c. 1
il detto prelato ingrandisse le campane per uso della chiesa, poiché molti autori?
che indulge ai contrasti chiaroscurali e all'uso delle ombre (un pittore).
il volto. betteioni, iv-392: l'uso della tintura era universale, e il
il sicuro suo [della china] uso cavarne tinture, darla a poco a poco
un tipo sociale, se regolamentato dall'uso o dalla prassi, senza disciplina specifica,
, xi-1-219: questi sì grandi avvenimenti dell'uso delle artiglierie nella guerra, della scoperta
tippe tappe, un susurro fuor d'uso.. / voi gridaste., lo
a lungo manico di legno, a uso di cavar la brace dal forno.
. tose. ruffiano. fanfani, uso tose. [s. v.]
, sm. invar. congegno, di uso illegale, impiegato per l'utilizzo di
a certe parole, come a scomunicarle dall'uso, dispariranno. = comp. di
tirannide. -prevalenza incontrastata di un uso linguistico, di una norma stilistica.
, 1-i-293: mi opposi alla tirannide dell'uso, all'idolatria dell'esempio, accordando
giudice legittimo e dell'esempio e dell'uso. = voce dotta, lat tyrannis
appositivo. salvini, 39-v-235: l'uso, potentissimo tiranno, ha talmente introdotto
, nessuno sa »: è l'uso; quell'uso che da tanto tempo,
»: è l'uso; quell'uso che da tanto tempo, e cosi generamente
numero di bestie, secondo l'uso del paese. borgese, 1-217: face
ma volendo levare le bullette, fanno uso delle tanagliozze. 9. distendere
, aspirandola dalle narici (anche con uso intr.). benni, 8-21
. - anche di animali e con uso assol. boccaccio, 21-14-40: ma
bottiglie. - anche assol. e con uso impers. soldati, 6-124: dopo
acciocché i nostri cavalli secondo il loro uso li seguitassero alla sfilata, per tirarli viemeglio
rimasti, gli tirava innanzi et allevavagli a uso di re per la nobiltà della madre
. mus. abbellimento vocale e strumentale in uso nei secoli xvii e xviii: consisteva
.]: 'tiratèsta': strumento chirurgico ad uso di estrarre la testa d'un bambino
del gioco. fanfani, uso tose. [s. v.]
v.]: 'tiritèssi': voce dell'uso familiare che dipinge l'operare incerto e
incombenze o responsabilità. fanfani, uso tose. [s. v.]
violento ruzzolone, capitombolo. fanfani, uso tose. [s. v.]
tiro e tiro mancino e talora con uso iron.). nannini, 1-43
(tiro a mano) o mediante l'uso di pesi (tiro contrappesato o a
. v borghini, 6-iv-45: questo uso de'vescovi titolari... non era
a chi lo possiede il diritto a fare uso di una determinata qualifica (anche nell'
né le leggi della città muterebbe né l'uso. guicciardini, i-119: alle quali
croce, ii-10-70: la produzione pseudofilosofica ad uso dei libri di testo e dei concorsi
i-829: né è da tacere l'uso ingegnoso della tmesi. 2.
', 'eccoti'(per lo più nell'uso famil.). monte
tobòga (erroneo ma invalso nell'uso tobòga) sm. in- var
paese come il nostro. -con uso recipr. malispini, 89: vennono
alcuni cavalli sensitivi, creati con mal uso e con ignoranza grande, che in
fredda i nostri corpi. -con uso recipr. b. segni, 7-109
per indicare eccezionale altezza (anche con uso recipr.). latini, v-273-219
, un veicolo. - anche con uso recipr. e con riferimento al veicolo stesso
niuna impressione di moto. -con uso recipr. giuliani, i-240: i
ultime case della città. -con uso recipr. p. cattaneo, 1-22
toccava terra pel gran piacere. -con uso assol., spesso in costrutti impers.
e non avere tolta la lingua dall'uso, ma dagli autori. bellori, ii-77
, l'esuberanza procace; ed è di uso famil. o volg.).
fantini; l'analogo copricapo femminile in uso agli inizi del novecento. gozzano
visto che s'incornicia a fare molt'uso della polvere di riso nella toiletta.
cornoldi caminer, 9: addesso l'uso vuole che questo cavaliere faccia una visita
del diritto e della giustizia (contrapposto all'uso delle armi e della guerra).
di numerosi abiti di foggia diversa, in uso presso vari popoli e in varie epoche
, facendosi delle toghette, imitavano l'uso del medievo. -spreg. togàccia
forense o accademica (ed è di uso scherz.). galileo, 5-296
fine dell'esistenza di qualcuno (anche con uso iperb.). cino, 67
. sbarrare con la propria presenza o facendo uso di ostacoli a una o più persone
un periodo di tempo determinato, l'uso di un bene attraverso un contratto (
un atteggiamento, un costume, un uso, ecc. dante, purg.
anche in contesti iperb. e con uso intr. cavalca, ii-159: più
gentili, i quali si tolgono dall'uso volgare. idem, 3-186: il mio
bianco, improvvisamente (ed è di uso scherz.). c. bini
espressione di commiato (ed è di uso eufem. o scherz., quando