al greco xó7t7ra, rimasto poi nell'uso solo come segno numerale con il valore di
mente, testa quadrata, talora con uso iron.). caro, 5-233
discorrendo e consigliandosi, apprese dottrine strane all'uso e di niun pregio al senso,
quadrato od un quadrato perfetto. -con uso improprio: numero cubo. firenzuola,
. -figur. al quadrato (con uso aggetti): che sviluppa tutte le
circondati di portici, logge e stanze per uso dello spedalingo, uffiziali serventi e ministri
quadretti metrici). -misura ponderale in uso a napoli nel sec. xvii.
gente, che giravano susurrando. -nell'uso attuale, con tono ironico e insieme
algebrica di quattro monomi. -anche con uso aggetti cesariano, 1-9: vedi
greci e romani. - anche con uso aggett. livio volgar.,
2. specie di galea in uso nel sec. xvi, in partic.
dire tonda e quadra. -con uso awerb. tondo..., quadro
. notazione quadra: scrittura musicale in uso dal medio evo fino alla metà del sec
galilei, 1-74: trovasi, secondo l'uso de'moderni prattici, la prima spezie
fuori quadro. -fuori quadro (con uso aggett.): che non può
esso quadro un mezzo tondo istiacciato a uso d'un manico di canestro.
delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia alcuni bellissimi quadri, se
un totale scombussolamento della sintassi. -con uso appositivo, in espressioni ellittiche. jahier
da mettere in piano. -con uso appositivo. borsi, 1-94: prendi
o di quattro scudi o ducati in uso dalla fine del secolo xvi (a roma
v. borghini, 6-ii-175: fu questo uso di premiare, finite le guerre,
troppo grande per servir di criterio dell'uso della lingua;... siccome
, a passante. 3. con uso awerb. e significato restrittivo: in
al plur., è frequente l'uso della forma tronca qual, sia per il
« quale superattico? » -con uso pronom. (e può equivalere a chi
ma quale differenza! -con uso pronom. (e può equivalere a chi
quando altrui fai tale! -con uso avvertì.: come. torini,
non saper esso trovar l'epoca dell'uso degli orologi, pure plinio attesta lucio
di una fanciulla. -con uso aggett. petrarca, 126-40: da'
vói te sia dato. -con uso aggett.: qualsiasi. marchetti,
/ son più sfallenti. -con uso aggett.
aw. in modo rilevante (con uso iron.). bocchelli, 2-xxiii-853
è parso opportuno cangiare, tanto l'uso ne e radicato. einaudi, 2-17
bedolli ed esposta a vendere per tal uso. 7. che richiede adeguate qualità
e quasi tutta quella che abbiamo in commune uso nelle speziarie, manca di tutte
0 di un componente a un determinato uso (ed è indicato con il simbolo
sono tre: presa, mescolamento, uso. la presa è quella mediante la
indarno chiedi / quel che ho per uso di non far palese; / ma
commune e quasi proprio, sì ad uso, sì a governo e mantenimento.
f. vettori, 1-32: quando uso un modo da trarre danari e quando
, xviii-7-144: perche un sovrano possa far uso di sua beneficienza e provvidenza nella più
discreta. zuccolo, 41: l'uso de'nostri tempi porta che i giovani ingenui
sempre eguali dimensioni. -con uso aggetti: abbondante, copioso, numeroso.
, / che, quanto durerà l'uso moderno, / faranno cari ancora i loro
osservato ha suo stile, ella ha per uso / d'andar sovente a rinfrescarsi a
impossibili e ridicole a chiunque è solito far uso della ragione, con tanta maggiore awidità
d'uno verbo molto lasciato da l'uso in grammatica, che significa tanto quanto
in quel giuoco. 2. con uso assol. e valore avversativo. segneri
il suo nobile consorte. -con uso pronom., per lo più in relazione
anni trenta e quaranta. -con uso aggett.: che imita, che si
mondiale, in cui si vendevano oggetti d'uso comune al prezzo fisso di altrettanti centesimi
che ogni oggetto costava (minuterie d'uso domestico). 8.
dalle necessità che dalle teorie. -con uso ellittico, anche al sing.: membro
, ii-137: nei primi della stampa fu uso di numerare nei libri non le pagine
da lungo tempo fu smesso l'incomodo uso di contare per carte i fogli dei libri
8. numism. moneta in uso a modena nel settecento, del valore
ore, colà messa da nostri in uso e ad ogni muovere di persecuzione adoperata
-preceduto dall'art. determinativo con uso pleonastico. baretti, i-54:
ant. antica misura di capacità in uso a salerno. ricordi pisani, 123
come una quaresima. fanfani, uso tose. [s. v.
, ogni settimana almeno tre dì fosse uso di digiunare in pane e in acqua,
ripetono cose già dette. fanfani, uso tose. [s. v.]
una persona eccelle. fanfani, uso tose. [s. v.]
sempre le stesse cose. fanfani, uso tose. [s. v.]
nemici d'iddio. -con uso appositivo. de amicis, i-853:
di quara. 2. con uso awerb. una quarra: in proporzioni
e e o peso in uso prima dell'adozione del sistema metrico decimale
-in partic.: misura lineare in uso in toscana e a venezia, soprattutto
quarta marcia di un autoveicolo. -con uso improprio per indicare grande velocità, celerità
mescere il vino. fanfani, uso tose. [s. v.]
giorno di apiressia). -anche con uso aggett. nell'espressione febbre quartana.
partita fra quattro giocatori. fanfani, uso tose. [s. v.]
. disus. misura di capacità in uso nei paesi anglosassoni; quartiere.
insieme di stanze e sale riservate all'uso privato di determinate persone (come i
condominio: ed è ancora vivo nell'uso tose.). -anche, in senso
doppio, facendosi servire a quartiero all'uso della casa di borgogna. f.
. unità di misura di capacità in uso nei paesi anglosassoni (simbolo: qr
quarter ': misura di capacità in uso in inghilterra, pari a litri 290,
alloggiamento di una comitiva. -anche con uso appositivo. p. e. gherardi
(m2 4, 2633), in uso a palermo prima dell'introduzione del sistema
gabella dei pesi e delle misure in uso a pistoia. testo volgare della montagna
che a genova era riscossa per l'uso delle misure di capacità per aridi.
dal quarto taglio dei prati. -anche con uso aggetti, nelle espressioni fieno quartirolo,
amoruso, / lo quarto è paterno uso, lo quinto è desponsato. dante
qualche filo d'argento. -con uso recipr. martello, 6-iii-123: il
. -insultare, ingiuriare (anche con uso reciproco). battaglia di ravenna,
la respirazione. 8. con uso recipr. attaccare briga, contendere aspramente
rabbuffato e temporalesco del tintoretto, ad uso dei toscani più ammodo, non entra
dopo il tramonto. -anche, con uso impers: farsi buio, cadere le
integrifolius 'di linneo, desunto dall'uso che ne fanno i selvaggi ne'loro combattimenti
'combattimento '(con allusione all'uso che facevano alcune popolazioni indigene di tale
-da, di rabdomante (con uso aggett.): usato da chi
dell'elettricità. 4. con uso aggett. menta rabdomante: denominazione regionale
sento un poco in queste novelle l'uso soverchio della lima, della lisciatura quasi leccata
: ecco la condizione de'nei che per uso inveterato ci mettiamo sul volto..
sola imperfezione sarebbe quando si eccedesse nell'uso, come si vede in certi volti
, ira, furia. fanfani, uso tose. [s. v.]
'rabina per ira rabbiosa è di uso nel contado pistoiese. 'mi prese la
so- stant. fanfani, uso tose. [s. v.]
malattia: ricadérvi. fànfani, uso tose. [s. v.]
. -di raccapriccio (con uso aggett.): che manifesta orrore
. locuz. -da fare raccapriccio (con uso aggett.): orribile, disgustoso
di stomaco. 'voce marinaresca di uso familiare, che ha in sé una
richi di stucchi polverosi e barocchi a uso di rifugio per anime sonnolente e
terrazzo, un superattico, che addobbò uso studio. -catturare. guerrazzi
e con fatiche oneste per fame poi uso. -convogliare un liquido, farlo colare
mole e che possono servire a qualche uso, come ulive, castagne e altre
verità di un'affermazione (anche con uso incidentale e in relazione con una prop
ed è signif. che sopravvive nell'uso tose., in partic. nelle espressioni
di cosa veruna contentarsi. -con uso reciproco: riappacificarsi. della porta,
isola raccoglie tormento e biada per suo uso. agostini, 1-114: ordineremo che mercantare
per la propria necessità e per l'uso previsto. -in partic.: realizzare,
] a braccia sbarrate. -con uso recipr. marini, 23: si
in sua compagnia persona nuova, / uso fu di persone accorte e sagge /
lo squillo del telefono. -con uso impers. magalotti, 3-55: s'
cedere alla tentazione di reagire. -con uso ellittico. non raccolgo: per indicare che
in pubblico ella godè d'ostentame l'uso e di raccoglierne fra le persone più scienziate
storia del papato. -con uso recipr. consultarsi. machiavelli, 1-iii-1131
si possono poi utilizzare. -con uso aggett., nell'espressione filtro raccoglipasta.
conti 'calculare '. -con uso awerb.: in modo particolareggiato.
sono tutto vostro. -con uso incidentale, per esprimere un'esortazione molto
, sono senza conto. -con uso iron., per indicare che un'eventualità
anima, n. 24. -con uso antifrastico: fare oggetto di imprecazioni,
la raccomandi e solleciti. -con uso antifrastico: rincarare le accuse contro un
-consigliare la prova o l'uso di un prodotto; far conoscere con
(anche raccomandatario marittimo e, con uso oggett., agente marittimo raccomandatario)
stampe, ecc.). -anche con uso awerb. f f
tempo da una piccola minugia temperata a uso di molla, la quale da una
candidato (e può avere, specie nell'uso moderno, una connotazione di biasimo,
calzatura o un indumento consunto per l'uso; adattarlo a una nuova foggia o a
compose e racconciò libretti per musica a uso del teatro san carlo. -modificare
inestimabile dolore il capo. -con uso recipr. p. petrocchi [s
parlare di sé, raccontarsi. -con uso impers. o con soggetto indeterminato.
: ma che vo io dietro a l'uso de'tragici, se l'uso degli
l'uso de'tragici, se l'uso degli epici ancora è tale? virgilio non
trovi l'immagine del mantello raccorciato dall'uso e dal tempo che va intorno colle
riva della guadiana. -con uso impers. pananti, i-224: si
ii-20-226: vi transcrivo, secondo il mio uso antico, alcuni versi da me nuovamente
, sghengo, stralinco '(non dell'uso fiorentino: di uomo rachitinoso e con
snocciolata al custode la frottola predisposta per uso del paese, feci preparare quel po'di
radaie le ghiande. fanfani, uso tose. [s. v.]
parafulmini, antenne, radar. -con uso appositivo. b mese [ottobre 1943
dioassistenza alla navigazione fondati sull'uso del radar. = comp
della progettazione, della costruzione e dell'uso d'impianti radar. = comp
bastimento. quelle cose delle quali si fa uso per ciò sono tavole, placche di
concedete, a vedervi. -con uso impers. tommaseo [s. v
medicato e gli prescrivono la continuazion dell'uso di brodi cotti con erbe d'indole
. redi, 16-k-228: dopo l'uso di quest'acqua, mi piacerebbe il
il far passaggio per molte mattine all'uso del siero del latte depurato, renduto
dire non affatto lontani dalla consuetudine e uso civile. tortora, ii-36: giovò grandemente
ad ogni modo un tratta- tino ad uso comune, in cui brevemente e chiaramente
s. v.]: 'raddoppiamento uso contemporaneo che nell'armonia si fa d'
la veemenza di un sentimento, l'uso di una facoltà. giacomino pugliese,
esclusivamente a una corrente unidirezionale. -con uso aggetti, nelle espressioni circuito, elemento
. cancellare, cassare. fanfani, uso tose. [s. v.]
per cassare, cancellare, è di uso comune; e piuttosto che sconciatura di *
ripida, sfinente; se non regoli l'uso dei freni, non controlli l'acqua
per i metodi politici fondati sull'abile uso dei mezzi di comunicazione di massa,
'r 'solo, ma l'uso toscano e dei classici ha fatto prerisce
, 1-1-13: in questi casi si fa uso di questo segno v, che chiamasi
cristoforo rodolfo fu il primo a far uso di questo segnale, al posto del
con metodi militanti (che uniscono all'uso delle istituzioni parlamentari il diretto appello e
poco: quattro cippi di pietra ad uso di seggiole, radicati nel pavimento,
-fermamente e da lungo tempo invalso nell'uso, nella pratica, nelle consuetudini;
. -rizoma (ed è di uso improprio). s s
). -tubero (ed è di uso improprio). galanti, 1-ii-128:
, e in tali casi è di uso improprio) come alimento, come foraggio
quanto base del corpo, ed è di uso enfatico). a. braccesi
sterco di forma allungata (ed è di uso scurrile). aretino, 20-264
'la radio ': neologismo nell'uso per indicare la telefonia senza fili. einaudi
ecc. ma acquista ben presto uso e valore autonomi. ràdio3,
radiotecnica che riguarda la costruzione e l'uso del radiogoniometro. piccola enciclopedia hoepli,
i rilevamenti di determinate direzioni, in uso in marina e aeronautica. invenzione italiana
idea delle tecniche radioisotopiche, cioè l'uso di elementi radioattivi come traccianti rivelabili con
dall'esame col microscopio. -con uso sing. govoni, 581: una
e a darle qualche calmante. -con uso appositivo. g. berto, 5-105
al primo conflitto mondiale (anche con uso iron., da parte dei neutralisti)
e degli aerologi. -con uso aggett. b mondo libero [
] ed en trati nell'uso: 'radioamatore... radiostazione '
234, 5: l'impianto e l'uso di stazioni radioelettriche private sono ammessi soltanto
1924 una legge speciale ha regolato l'uso della radiotelefonìa circolare (r. decr.
, talvolta, in partic. nell'uso più recente, contiene anche una nozione
di quel lavoro nullo. -con uso nèutro. martello, 6-i-406: rado
re] nelle tre città sopraddette l'uso libero e pubblico della religione chiamata riformata
quella donna, ritenuto aveva il buon uso di andare la sera a certo caffè
lastri, ii-43: egualmente utile è l'uso del vaglio a cono, di fil
di quel tempo faceano delle storie antiche a uso di romanzi. èetteloni, iii-388:
teologia più sensata, convertendogli in proprio uso, raffazzonarono alla meglio il loro sdrucito
ii-20-226: vi transcrivo, secondo il mio uso antico, alcuni versi da me nuovamente
aspetto di un vecchio cascinale raffazzonato ad uso abitazione civile. -accomodato a una
-con uso recipr. marchetti, 5-60: né
. ant. sistemare, preparare per l'uso. pataffio, 1: spalancato gli
autorità, e che, lasciandogli, l'uso novello o altra lima ci dispogniamo a
complicato... giammai diverrà d'un uso generale. p. verri, 1-420
: 11 litargirio, che oggi è in uso nelle speziarie, si fa nella più
cognizione, tanto più risplende con l'uso. l'uso non la logora, ma
più risplende con l'uso. l'uso non la logora, ma la raffina,
o sensitive che si consuman con l'uso. zeno, iii-391: la corte ha
sommamente perfezionata la fabbrica e raffinato l'uso. foscolo, v-337: que'rari che
da tutte le catene. -con uso impers. tommaseo [s. v
del mio visuale cristallo, raffinato dall'uso in traveggole,... li
; reso, con il perfezionamento dell'uso, malleabile e adatto alle manifestazioni più
3. in senso concreto: oggetto o uso raffinato, squisito. cesari
a raffrenar tanta bontà, / acciò in uso miglior da voi s'adopre.
, l'aria). - anche con uso impers. m. pitti, 4-i-157
, avendo avuto per altro tempo l'uso del senso visivo, ha conosciuta per conseguenza
rafiografìa ': scrittura in rilievo all'uso dei ciechi, ottenuta con lettere fatte mediante
i caratteri dell'alfabeto in rilievo a uso dei ciechi. rafigurare, v
della perfezzione. 2. con uso impers.: avere fine; venire meno
aveva seguitato a scrivergli. -con uso aggett. alvaro, 20-21: quando
quasi da popolana. -con uso aggett.: nubile. pratesi,
]: 'ragazzaia ': voce dell'uso; lo stesso che 'ragazzaglia '
e schierati. 5. con uso aggett., con riferimento a un giovane
squillo: v. squillo. -con uso aggett. magazzini, 14-91: gl'
. -per estens. e con uso scherz. o affettuoso, riferito a
turità di una persona. fanfani, uso tose. [s. v.]
fatto... si dice nell'uso 'è un buon ragazzo 'quando occorra
a lettere di scatola. fanfani, uso tose. [s. v. j
sgradite richieste di acquisto. fanfani, uso tose. [s. v.]
grossolani e rumorosi. -anche con uso scherz. o vezzegg. fagiuoli
forme dial. ancora oggi vive nell'uso, per cui cfr. rew, 6983
a. rapini, 177: l'antico uso era d'asterger te lordure delle mani
pulite si fecero, ne venne l'uso di portare alle mense la mappa, ogni
aveva la chioma raccolta, secondo l'uso antico, dietro la nuca, dalla quale
leonardo, 2-304: caverne sono a uso di forni entranti forte sotto l'argine
tempi l'ammaestramento de'cani e l'uso degli altri stormenti e delle fiere la diversità
fidate di quel raggirone '. voce dell'uso famigliare. de amicis, xiii-202:
bitume raggiunti, più sicure tolsero via l'uso dell'ombre de'pini.
accomodare, acconciare... l'uso non determina la differenza; ma parrebbe
tuo padre ti raggiusteròe. -con uso recipr. bocchelli, 2-xxiv-506: avevanno
[s. v. j: l'uso più comune di questa voce è quando
città e borgate, le botteghe, all'uso antico, si raggruppano a seconda delle
ai sonetti ed epigrammi. -con uso spreg. disordinato nella disposizione degli elementi
reale, riduce e ragguaglia mediante l'uso della moneta immaginaria ogni sorta di moneta
viene esattamente stabilita nelle tavole composte per uso degl'ingegneri e dei minatori.
di matura prudenza trovar riparo al poco buon uso di scienza sì necessaria e ragguardevole.
.., e non è un medesimo uso né ragguardo in ciascuno. 2.
infagottato, imbacuccato. fanfani, uso tose. [s. v.]
: ravvolto, infagottato. è di uso nella montagna pistoiese. p. petrocchi [
'. 2. con uso aggett. invar. che appartiene a tale
esso. mamiani, 5-102: suolsi per uso quotidiano chiamare ragionamento qualunque cogitazione o discorso
rocche. e rigo ancor, per uso, / guardava a quelle, tacito,
platone in fondar repubbliche che non ebbero uso alcuno, polibio sulla romana in ragionando
4. seguire la ragione, fare uso della ragione; comportarsi, nelle'attività
voce, le quali sono comunemente in uso: e la prima si è quella voce
vi ragionai di sopra. -con uso impers. dirsi comunemente, essere opinione
doveva avere, s'andò dismettendo l'uso di far gli stati... e
, iv-vii-12: non si parte da l'uso de la ragione chi non ragiona lo
cotesti porporati. 4. l'uso o l'attività delle facoltà intellettive, del
, del raziocinio; capacità di fare uso della ragione, di comportarsi, sia
arte narrativa... consiste nell'uso scolastico di imporre fino nei ragazzini compiti di
e smanioso attaccamento al denaro e all'uso che se ne fa, rivelando una mentalità
un concetto). — anche con uso neutro. vico, 4-i-763:
né che sieno ora in molto in uso i suicidi ragionati. pirandello, 8-585:
offendere certi amici miei che negano l'uso di questa parola a chi non la
politica. 3. che fa uso della ragione, che parla o si comporta
di chi è incline a fare un uso rigoroso della ragione. gozzano, i-817
: finalmente di saper applicare e iar uso di queste conoscenze, affinché viviamo felicemente.
lingua scritta dèe aver per base l'uso, per consigliere l'esempio e per
genuina, incorrotta. - anche con uso iron. baretti, 6-153: perché
batacchi, ii-121: privo ornai dell'uso di ragione, / nudo qual era,
. iacopone, 2-32: sopr'onne uso e rascione aver concezione; / senza
ho parlato secondo la ragione e l'uso degli stati. bisaccioni, 3-87: la
divisioni né gli argomenti sottili e lontani dall'uso degl'idioti. -trattazione.
quattro milioni di ducati, parte per uso delle guerre mandati dal re, parte
la rascione ». -con uso antifrastico: ingiustizia. dante, par
non son più un bambino: ho l'uso della ragione. tarchetti, 6-ii-149:
dal giorno che io m'ebbi l'uso della ragione, io abbia prestato fede a
fuori di ragione il dire che l'uso dell'olio non sia stato. introdotto
preso. -rispondere delle colpe o dell'uso della propria vita davanti a dio.
monosini, 61: d non aver l'uso della ragione è un mal senza dolore
della riflessione. -in partic. con uso neutro, per introdurre una deduzione o
scampò via con seco. -con uso awerb. g. villani, 10-164
, a fare capitano uno scudiere non uso di guerra. 7. che procede
equilibrato e accurato. — anche con uso neutro. conti di antichi cavalieri,
non sono che ragionevole deviamento dal commune uso del parlare. 9. fondato
; conveniente, opportuno. -anche con uso neutro o in dittologie sinonimiche. f
la diritta né la ragionevole, secondo l'uso e corso, eziandio che in voi
giusto, retto; ammissibile. -anche con uso neutro o in dittologie sinonimiche.
un ragionevole numero di anni. -con uso awerb. s. caterina de'ricci
si trovarono ragionevoli, sentendole autenticate dell'uso di francia, passò la conversazione nostra
ragione, in modo logico; l'uso della ragione come fondamentale e obiettivo principio
. de luca, 1-6-29: l'uso di queste leggi nasce dalla volontaria accettazione
-normalmente, secondo la consuetudine o l'uso; abitualmente. cicerone volgar.,
ragionevolmente. 11. con l'uso della ragione. rosaio della vita,
: in troppi altri interventi dei solisti l'uso sistematico degli intervalli4 a raglio 'ha
fanno andare al prato. -con uso aggett. tela ragna: ragnatela. -
fili dell'ordito; logorarsi per l'uso, essere liso e consunto (un
rimette, / che vien via per tropp'uso a fette a fette. bresciani,
. dial. ragliare. -anche, con uso scherz.: parlare o lamentarsi ad
ragnatela; liso dai tempo e dall'uso (un tessuto, una carta).
, sf. tose. stoffa logorata dall'uso; zona ai un tessuto che lascia
3-158: un pranzo fatto, secondo l'uso, di un solo piatto di pasta
, xxi-677: quanto maggiore è l'uso della consuetudine e della volontà, tanto
, 1-i-70: non essendo fra noi l'uso delle ragunanze letterarie che accademie si chiamano
quale era stata una volta di grande uso e ragunavasi, sotto nome di battaglione
venuti giù dalle loro capanne per fare uso di un diritto sovrano. ma la ragunata
sugna fregata col ferro. fanfani, uso tose. [s. v.]
avuto con lui e nelle salutazioni d'uso. marinetti, 2t-422: il suo genio
gusto, ricevere diletto (anche con uso iron.). simintendi, 1-164
ne desse l'avvio. -con uso recipr. visconti venosta, 305:
delle viti, senza pur dire dell'uso del liquor rallegratore che esse compartono,
. = var. metaplasmatica, di uso popol., di rallegrare.
, 1-202: 'ramaio 'nell'uso comune dicesi anche per calderaio. più
ossa ». 4. con uso antonomastico e, talora, spreg.:
, pezzo di astone. è dell'uso aretino, e lo registrò anche il redi
piedi di ramerino, colà molto in uso e verde e secco. biscioni [s
l'olmo, sono larghe e sottili a uso di mano aperta in iscorto. 0
dunque già scorda? -con uso impers. moretti, ii-971: dicembre
suoi l'antica grecia. -con uso reciproco. baruffaldi, i-122: ecco
mendatrice '. converrebbe attenersi tutti a quest'uso e valersi di * rammendare 'pel
rammenta il nostro amore. -con uso impers. cesarotti, xxiv-293: so
suo naufragio camparla. -con uso recipr. sannazaro, iv-45: i
prodotto che viene venduto. fanfani, uso tose. [s. v.]
, non mancan soffiatori. fanfani, uso tose. [s. v. rammentatore
, sollecitazione (ed è voce di uso famil.). bianciardi, 4-165
nome di servitù, rammorbidito oggi dall'uso. 8. ammansito (un
addentare. sennini, 299: è uso di panberare la mattina duo o tre
[dell'antica grecia] restò nell'uso di quel ramo di letteratura che era stato
1-23: l'uomo... nell'uso
, spontaneo). -anche, nell'uso ant.: rafano, barbaforte (armoracia
eccentrico o ritenuto anormale (anche con uso scherz.). bandello, 2-25
del palcoscenico (ed era accezione in uso a parma). l. molossi
o nella vita mondana; spregiudicatezza nell'uso dei mezzi per raggiungere il proprio scopo
. tipo di nave da guerra in uso nel sec. xiii. dizionario di
-a rampino, fatto a rampino (con uso aggett.): che ha la
rampogna. -di rampogna (con uso aggett.): che esprime rimprovero
di rampognarlo, e ne feci l'uso più largo. bacchetti, 9-41: un
el tatto e dice: « eo so uso / d'aver repuso en mio deiettare
sa rasone / ni leze ni bon uso / quelo vilan rampognoso. poliziano, 4-144
freno di emergenza, un tempo in uso sulle locomotive. l'illustrazione italiana [
rendendo in tal modo pressoché inutile l'uso del rampone d'arresto. 10
presenti a ciascuno di essi. in uso per la distribuzione dei viveri.
le poppe rancide, molli e pendenti a uso d'una cagna ben ben vecchiotta.
rancido. 7. decaduto nell'uso linguistico (un vocabolo, un espressione
8. che è o appare proprio dell'uso antico, fuori moda, privo di
, modo di dire ormai decaduto nell'uso linguistico, obsoleto, antiquato.
alla distribuzione del rancio. -anche con uso appositivo. d alberti [s
rancio amore. 5. decaduto nell'uso linguistico; desueto, disusato (tm
annerano. 3. decaduto nell'uso linguistico, desueto (un vocabolo)
sono riflessi di letture fuori d'uso, gusti passati, mode rancite.
navigare di bolina stretta. non è in uso. = denom. da randa2.
; ecco questo randello '. fanfani, uso tose. [s. v.]
di impronte digitali. -con uso antifrastico. da ponte, 1-558:
aceto e colla rannata, tuttavia ad uso d'altro liquore non è mai più
4. purificazione spirituale (con uso iron.). guerrazzi, iii-212
si prepara per racconciarle o indolcirle a uso di tavola, detto anche 'ranno
o giglio d'acqua. fanfani, uso tose. [s. v.]
detta anche viola d'acqua. -con uso aggett. erba ranocchiaia: v. erba
luoghi paludosi. fanfani, uso tose. [s. v.]
rantolosa e fischiante. -con uso awerb. parini, mez. [
4 anemone hepatica '. -con uso appositivo, per indicare una gradazione vivace
tose. matterello. fanfani, uso tose. [s. vj: '
la pasta per minestra o per altro uso delle famiglie private... si usa
tozzetti, iii-23: sono le rape di uso cibario per gli uomini e per le
scarsa sensibilità e intelligenza. fanfani, uso tose. [s. v.]
da queste coltissime rape. -con uso aggetti monti, 5-44: o bella
c. croce, 143: chi è uso alle rape non vada ai pasticci.
rabaschiotto ch'è 'na gioglia. fanfani, uso tose. [s. v.
... non dice che per l'uso simplice de'fanciulli fossero le predette città
il vento). - anche con uso awerb. ovidio volgar., 6-242
raparono a cotenna, com'e l'uso. -rifl. cancogni,
senatonale. 2. consunto dall'uso, logoro, liso. capuana,
-anche sostant. fanfani, uso tose. [s. v.]
raparono a cotenna, com'e l'uso. erano tre 'peloncitas ', tre
intingolo ardente in insalata. fanfani, uso tose. [s. v.]
, sprovveduta; minchione. fanfani, uso tose. [s. v.]
mancanza di salto). -anche, con uso improprio, con riferimento a uno sbarramento
di quell'acqua... coll'uso nelle parti gretose de'sopraddetti cantoni e nelle
scintilla al sole tropicale. -con uso avverb. tasso, n-ii-339: poco
che rapida s'addensa. -con uso awerb. petrarca, 50-1: ne
/ le rapiva lontano. -con uso avverb. chiabrera, 1-iii-64: rapido
bacio rapido e casto. -con uso avverb. c. i. frugoni
(una notizia). -anche con uso awerb. arici, i-56: di
giorni correre rapidi. -con uso awerb. f f f
bene altrui in modo manifesto, mediante uso di violenza alla persona o minaccia (e
mano armata: quella commessa mediante l'uso delle armi (ed è una delle forme
sue tanto modiche rapine. -con uso enfatico: sottrazione scherzosamente fraudolenta (e
sporca di sangue. -con uso improprio: rubare. pratolini, 8-348
da una donna rapir? -con uso enfatico: prendere, afferrare qualcosa repentinamente
; il popolo la rapisce e mette in uso. tortora, i-60: il cardinal
empio si- cardo. -con uso enfatico: far emergere, mettere in
.. conceduto a noi, con l'uso della ragione, il vincere il temperamento
all'inverno nella sua rappa, essendo uso di metterlo alle frutte in luogo di stuzzicadenti
che sono a loro sostanzia, perché l'uso insegna che sono rappigliate e che la
guaio. cattaneo, ii-2-12: l'uso delle cedole di banco,...
, 8-2-174: le parole che uso vostra signoria, per le quali egli venne
poiché... è necessario far uso di rappresentanti, facciamo che essi rappresentino
assai spesso il carattere di paradosso a uso della società elegante e dei belli spiriti
istimo che non sia tutto buono quell'uso secondo il quale l'ambasciatore tiene quel
altra sanzione della parola se non 1 uso de'buoni scrittori ', si studiano
senz'altro alla mamma la priorità dell'uso delle ciabatte la domenica mattina. così,
nicchi delle porte di ciascuna stanza pendevano all'uso d'italia alcuni bellissimi quadri, se
la vittoria de ^ propri affetti per l'uso della virtuosa fatica i favolosi spettacoli rappresentati
istimo che non sia tutto buono quell'uso secondo il quale l'ambasciatore tiene quel
': è una operazione di molto uso per gli ingegneri, architetti, misuratori
a portata dell'umana voce e ad uso di comune consultazione non si possano raccogliere
orlando e dei paladini. -con uso appositivo. ungaretti, xi-156: o
e della guerra cartaginese. -con uso improprio: poeta lirico spontaneo, popolare
. sermini, 299: dipoi è uso di... cenare la sera
: * rara avis ': vale nell'uso come * mosca bianca '.
a. cocchi, 8-354]: l'uso del vino o del cibo, particolarmente
sono anche più rari. -con uso neutro. cesarotti, i-xxxvm-138: quando
commoversi, raro a scaldarsi. -con uso awerb. g. chiarini, 172
in senso generico e per lo più con uso attributivo: poco numerosi, pochi (
; praticato da poche persone (un uso, un comportamento, una virtù);
alla primavera adulta. -con uso neutro. giacomo da lentini, 47
: strumento di ferro tagliente, ad uso di raschiare i viali de'giardini. carena
raschiavano il lastricato. -con uso impers. g. gozzi, 1-302
turno dai salvatori. -consunto dall'uso; logoro. piovene, 204:
al precedente, che serve allo stesso uso ed ha due lati co'quali può
la carta. fanfani, uso tose. [s. v.]
far caso a loro. -con uso recipr. alvaro, 13-203: il
al canale della pianta. -con uso pleonastico. palladio volgar., 3-17
in cima della caldaia. fanfani, uso tose. [s. v.]
pezzi di legno lavorati. fanfani, uso tose. [s. v.]
di lamiera alquanto maggiore e serve per uso di caricare a palla rovente e toppaglio
basso. ha i capelli rasi secondo l'uso turchesco. menzini, ii-322: misera
una moneta). -anche: consunto dall'uso. buonarroti il giovane, 9-657:
le toghe rase e frigiane furono in uso negli ultimi anni d'augusto imperadore.
a raso. -con uso aggett.: al livello del piano stradale
senza vuotar le vele. = uso prepos. e awerb. di raso1.
e molto rilevati. - anche con uso appositivo. cellini, 691:
in quel ch'io potea. -con uso aggett. in una sineddoche. moneti
. assalire nuovamente. - anche con uso recipr. andrea de barberino, ii-52
de luca, 1-12-1-107: anticamente era in uso di fare queste rassegne con la riserva
rassegnati al sonno. -con uso iron., per indicare la rapida dimenticanza
de luca, 1-12-1-107: anticamente era in uso di fare queste rassegne con la
: non possono mutare. -con uso reciproco. musso, ii-25: fai
là di stelle. -con uso impers. luna [s. v
un dato scopo, a un determinato uso. bembo, io-iv-202: nel sasso
10. preparare qualcosa a un dato uso. marino, 1-20-52: la distanza
. -reso adatto a un determinato uso (un locale). viani,
il riordinare. fanfani, uso tose. [s. v. rassettime
rassettamento, il rassettare. fanfani, uso tose. [s. v.]
per rassettamento, rassettatura è voce dell'uso aretino registrata fino dal redi.
continuo e rassodarono il giudizio col lungo uso. -accertare e dimostrare meglio la
padronanza in una disciplina, affinarsi nell'uso di una facoltà intellettuale; temprarsi spiritualmente
nell'aspetto, nelle caratteristiche, nell'uso, nella funzione. patrizi, 2-6
quali allude lo hauser. -con uso reciproco. casti, 1-10-72: queste
moltitudine d'instrumenti necessari non sol per uso proprio ma della mensa eziandio,.
che il valente maestro sappia fame buon uso. -esprimere, narrare, tradurre
sm. invar. misura di peso in uso nei paesi arabi (con valori oscillanti
564: ratifica, benché voce dell'uso, mai non s'adopera da'purgati scrittori
è rattenuta da frequenti steccaie, per uso di diversi edifizi. alfieri, 8-319
in contatto con qualcuno. -anche con uso recipr. mazzei, i-41:
moltitudine de'plebei. -con uso awerb. b. davanzati, i-52
alla porta sant'antonio. -con uso avveri), (talvolta in espressioni di
ad abbracciare le case. -con uso awerb. restoro, il-m: dìsaro
li rigetta in alto. -con uso awerb. filicaia, 2-1-130: tra
benigni e non ratti. -con uso awerb. giacomo da lentini, 20
nel costituirsi un'opinione. -anche con uso awerb. cavalca, 20-241: v'
mai non se retracta. -con uso awerb. dante, inf, 5-100
tempo (la fama). -anche con uso awerb. chiabrera, 1-i-114:
, un ricordo). -anche con uso awerb. campailla, 2-62: lo
tessuto; rappezzare. -anche, con uso improprio: rammendare. g.
o ha compiuto rapine, anche facendo uso della violenza. -per estens.:
degli animi che delle borse striminzisce l'uso della ricchezza in una esosa astiosità spiacevole
). carducci, iii-15-23: nell'uso delle lettere si ristrinse e quasi si
meno. carducci, iii-15-23: nell'uso delle lettere si ristrinse e quasi si
lentamente il morire, già morta all'uso delle membra rattratte, suor fede,
, rispettoso, sottomesso (anche con uso avverb.). d. bartoli
': sistema di pesca notturna in uso sulle coste siciliane. consta di una
una soma d'olio. fanfani, uso tose. [s. v.]
piccoli ventagli di paglia. -con uso aggett. nell'espressione cacio raveggiolo.
... raverusto. -con uso appositivo. trinci, 68: l'
]: 'rawersare ': dicesi nell'uso fiorentino per ravviare, riordinare o acconciare
vesti e nei capelli. fanfani, uso tose. [s. v.]
]: 'rawersato ': dicesi nell'uso comune per ravviato, riordinato e acconcio
. dimin. ravversatino. fanfani, uso tose. [s. v.]
4. riparare, riportare in condizioni di uso (un oggetto). giuliani
la lingua, l'ha fatto togliendola dall'uso toscano. calvino, 12-67: per
chiedere benevolenza dagli spettatori. fanfani, uso tose. [s. v.]
tenebroso. 13. con uso recipr. accostarsi, avvicinarsi. bembo
affare amoroso, tresca. fanfani, uso tose. [s. v.]
fraterna. 15. riprendere un uso, anche linguistico, dopo un periodo
i-462: questo mezzo consiste di far uso delle aringhe salate, dividendole in tanti
giardin v'ha ch'adomo è sovra l'uso / di quanti più famosi unqua fiorirò
, i-87: mostro, che per lung'uso / si nudria d'uman sangue,
in una quasi vaporosità sentimentale, a uso aleardi o in una fosforescenza mistica a
aleardi o in una fosforescenza mistica a uso tommaseo. gnoli, 1-121: io son
il concettismo consisteva in ispecial modo nell'uso vizioso delle allegorie, metafore e immagini,
litteralmente ritenitori), ai quali l'uso dava una prodigiosa virtù di memoria,
sf. ant. capacità di fare uso della ragione. ottimo, iii-386:
ant. razziocinare), intr. fare uso della ragione per indagare o riflettere su
raziocinatóre, sm. chi fa uso esclusivo della ragione nei giudizi o nelle
le cagioni per cui non facciamo buon uso del lume della nostra ragione e formiamo de'
giusto criterio logico. - anche con uso neutro. guerrazzi, 1-124: dalla
rigorosa, metodica considerazione delle finalità d'uso, eliminando o tralasciando qualsiasi elemento superfluo
nel medioevo (e oggi è in uso solo nelle diocesi di pa- derbom,
, tramite il ragionamento logico; facendo uso della facoltà razionale propria dell'uomo.
di poco ingombro e assegnati per l'uso quotidiano dì un soldato in prima linea
razione ': voce della consuetudine in uso nella marineria da tre secoli; essa indica
razze e di rovi. -con uso appositivo. spina razza: spina di
tempo di divieto è invalso l'uso che mediante doppio pagamento si concedesse licenza
delle razzature qua e là. fanfani, uso tose. [s. v.]
714: 'razzia ': altresì nell'uso marinaresco, acchiappata violenta di marinari,
. -in partic.: nell'uso attuale, nome che si dà a un
coperti da razzo bianco. -con uso aggett., nell'espressione panno razzo.
zima. galileo, 3-3-361: per trarre uso dagli oriuoli non ci serviamo del veder
usavano quivi molto potare. -con uso aggett. spino razzo: nome comune toscano
razzi e pestare mortaretti. è un uso di queste isole, i fuochi artificiali in
a spaventar gl'italiani, fecero anche uso di quei famosi razzi, arma da
de'bastimenti. vennero quindi posti in uso negli assedi per dar fuoco alle case ed
impeto di una passione. fanfani, uso tose. [s. v.]
oggetto propulso (ed è termine di uso generico e injproprio). -in partic
in quest'accezione è sinonimo, di uso corrente anche se per lo più improprio
di contado: e se avessi l'uso di quei tanti razzolatoli che non lasciano
figurano tanto costà negli esami. fanfani, uso tose. [s. v.
è lo stesso che razzamaglia ed è di uso per la montagna pistoiese. periodici popolari
ereditaria (e tale voce, di uso sia dotto che popolare, copre in realtà
due erano re incoronati. -con uso enfatico, per indicare la gloria che
antonomasia e come pereccellenza. -con uso enfatico, per indicare lo stato felice e
travicello: v. travicello. -con uso aggett. arconte re: nella magistratura
di doppio passo in italia; è uso mescolarsi con gruppi di quaglie. citolini
chicago e pamela churchill. -con uso assol.: magnate. ojetti,
si mangia da re. -con uso aggetti, con riferimento a una vivanda:
del brutto, onde aveva fatto largo uso lo schasler, anche più largamente si
in appellativi o in espressioni ridondanti nell'uso della corte. albergati, 204
anni. il re continuerà ad avere l'uso dei reali palazzi, ville e giardini
e il legnalo. -adibito all'uso personale del re e della sua famiglia
partic. riferimento ai carabinieri e, nell'uso popol., come sm. plur
se confà al paltone, -ché 'l suo uso è pezente. dante, par.
). -in partic., nell'uso tipogr.: che ha dimensioni da cm
cuore alla mano. -con uso avverb. fagiuoli, i-101: credetemi
mezzo un 'rigaout '. -con uso aggetti: robusto, massiccio (un baluardo
come superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù, e di
: il realismo non è che l'uso, in arte, della * ragione pura
il profumo del cuoio] per suo uso personale da una famosa casa di profumeria
pratici, ecc. (ed è di uso ant. e letter.).
petto. migliorini, 6-154: oltre all'uso sempre più frequente di 'realizzare '
'; la voce è ritornata attualmente in uso nel linguaggio politico. realtà1
fatto il quale è molto fuori d'uso, sì com'è contra naturale usanza ch'
gittata assai scarsa, e fu in uso fra il xvi e il xvii secolo.
gryphi '. imbriani, 6-5: quest'uso ci fa provare ne'colloqui le soddisfazioni
ch'ella ha accattati da altri nell'uso suo ed è sì potente che i vocaboli
gli uomini erano acconci a ragionare, uso di parlare a. lloro per recarli a
litterale di essa, non può aver uso la gnome né ponno i pleniluni, che
ora lo schiferò. -entrato nell'uso linguistico da poco (una parola).
21: mi parrebbe molto conveniente l'uso del siero aepurato... col
, che m'ha recentemente privato dell'uso di un occhio e che minacciami anche
'l veleno. 2. c011 uso iperb.: provare un senso di disgusto
quelli, nelli quali è per longo uso recepta. = voce dotta,
col fare un legno alla prua a uso di cicogna, l'ufizio del quale ha
tutto il possibile a recidersi, come l'uso ha fatto che siano gli articoli.
ricidersi s'impedisce o si cura coll'uso del piumino. tommaseo [s. v
. sarpi, ix-8: quando con l'uso delli validi e appropriati rimedi il male
finzioni. 2. adatto all'uso per cui è stato costruito o per
solide; vaso (ed è di uso generico e indeterminato). leonardo
-metodo di confutazione logica, in uso nel seicento, consistente nel ritorcere contro
, ma, quanto al vero e all'uso del parlare, non pare che possa
san ambrogio, il qual modo era in uso prima fra 'greci.
particella pronom., o anche l'uso di esso). -ant. che
: vestito riciso, quello che per lungo uso o per men buona qualità della
quelle moltiplicato. 11. con uso predic. di valore awerb. in maniera
sacchi a ridur quest'opera recitabile ad uso della sua compagnia comica, no aderito.
alberi che le producono. -con uso impers. romoli, 223: si
, dicitore, declamatore (e l'uso più recente è estensivo e ha intenzioni
: metaforico sarebbe da dire piuttosto l'uso che se ne fa [della parola '
una recitazione che gli era consueta, ad uso della gente della taverna, che doveva
pronuncia buona è reclùta, ma nell'uso prevale l'altra di rècluta »)
a maravigliare, come quello che non era uso a vedere se non letture in carta
loro crescono valore col volgerle a nobile uso. ricevono l'oro grezzo e lo
redasse lei ricca e orba. -con uso recipr. l. salviati, 20-13
, accogliendo da un lato gli esempi d'uso antico delle opere in volgari regionali (
dove sia stata dell'acqua. l'uso principale è di nettare e fregare i
a guisa di una spugna. con l'uso le punta delle sfilacce si storcono,
loro duce. 2. con uso aggett.: che salva l'umanità,
tempo da una piccola minugia temperata a uso di molla, la quale da una delle
dalla moda femminile, e restò in uso per tutto l'ottocento, trasformandosi,
ma trita in quella età e per lungo uso addimesticata e fatta quasi nostra cittadina.
. parte dell'analisi volumetrica fondata sull'uso di soluzioni riducenti, quali il cloruro
di un grande poeta per recarlo ad uso della gioventù studiosa con la illusione di
contenendosi nelle spese. fanfani, uso tose. [s. v.]
un referendum; che è favorevole all'uso del referendum. cassieri, 11-128
. { refèrto). tose. nell'uso dei contadini, riferire la perdita di
ora più tarda il desinare. -con uso appositivo. l'osservatore romano [io-v-1945
una scuola e in altri edifici di uso e di vita collettiva. iacopone
: quelle che vengono smaltite dopo l'uso domestico, industriale o agricolo e che
dolorose stirature nella gamba destra refrattarie all'uso del decotto di guaiaco e alle frizioni
d'un bere continuo, secondo l'uso di quelle genti, che di salute a
giorno prese un purgante leggero e fece uso d'un gargarismo refrigerante che fu un
anima che non rifrigera per lo loro uso. s. bonaventura volgar., 114
viene offerto o proposto; rinunciare all'uso di qualcosa. ritmo di s.
le disponibilità di ciascuna. -con uso recipr. salvini, 41-104: contasi
duello reciprocamente si regalavano? -nell'uso mod., seguito dal compì, di
a michele. -offrire gratuitamente in uso. mazzini, 32-130: fui al
. è quel nome, molto di uso, che noi regaliamo a coloro i quali
voglia di regalargli del porco. -con uso recipr. muratori, 7-iv-77: 1
esclusivamente dal re, adibito al suo uso personale o al suo trasporto. anonimo
, imposizioni o altri regali di più dell'uso che tengono ora li medesimi abitanti.
re amministrando giustizia. -con uso aggett. giorgio dati, 2-934:
acuto, di origine medievale e in uso nei secoli xv e xvi (e in
2. region. regalo (ed è uso siciliano). verga, 8-477:
quella, che però è dappertutto in uso e che i regalisti di corto intendimento mettono
costo. -con signif. astratto: uso, pratica del regalare. f.
, n. 4. -con uso aggetti brusoni, 927: passò nunzio
l'ufficio del reggente. -con uso appositivo. papi, 2-1-13: il
corte di vienna. - anche con uso appositivo. g. g. ber
del consiglio collaterale. - anche con uso appositivo. g. ramusio, lii-15-311
'o con altro titolo. -con uso appositivo. leoni, 703: l'
fondatore dell'astronomia. -con uso aggett. grillo, 517: non
della camera apostolica. - anche con uso appositivo. pasquinate romane, 905:
funzionario assente o mancante. -anche con uso appositivo. montale, 7-219: potrà
. n. i. -con uso aggett. carducci, ii-19-209: si
di tre anni. - anche con uso appositivo. de sanctis, ii-21-309:
è rinnovata ogni tre anni. -con uso aggett. tommaseo [s. v
dieci anni almeno. chiesto dall'uso o dalla funzione dell'oggetto; te
che vien tosata di posizione particolarmente idonea all'uso; manegmaggio) per impannare (fame
padrone sarebbe per reggerlo. -con uso recipr. darsi man forte.
che 'l petrarca non si reggesse secondo l'uso ebraico. d. bartoli,
, avendomi fatto riconoscer l'esperienza nell'uso del primo paro mandatomi che col semplice
propri, quasi non adoprando ad altro uso le braccia. peggio che 'stare in
quasi una reggia. -con uso antifrastico: bicocca, casupola. bacchetti
assicura intorno al polso per consentire l'uso di entrambe le mani.
mi chiede quel che io penso dell'uso di 'regia 'nel senso di '
giorno prima delle nozze. eravi l'uso superstizioso che dovessero tessere da se stessi
arbitrarieta della giustizia. -con uso aggett. moretti, ii-571: lui
lessona, 1245: 'regime ': uso ragionato e metodico degli alimenti e di
-regime verde: quello che prevede l'uso esclusivo di vegetali freschi. -insieme
dione cassio. 8. con uso enfatico: donna nobile o valorosa.
l'esercito stesso (ed era voce dell'uso popol.). fenoglio,
per un fine comune. -con uso aggett. l. gui [in
; sicilia; sardegna. -con uso appositivo, nell'espressione ente regione.
alla seminagione, restando l'altra all'uso del pascolare. -regione agraria: unione
perché sa che né da natura né dall'uso gli mancano le qualità di registrabile.
locuzione, una notizia etimologica, un uso linguistico. algarotti, i-vm-73: perché
, nessuno s'è accorto che sia uso francese: e il monti rimprovera la crusca
canonico o da un autore (un uso, un termine, una notizia,
alle leggi del vocabolario per aver fatto uso di alcune parole che non vi si trovano
, del registratore '. -con uso aggetti l'illustrazione italiana [14-xi-1909]
dalla stessa grandezza. - anche con uso aggett. tommaseo [s. v
il libro, non essendo ancora in uso la numerazione della pagina; quando questa
composto di gancio e scaletta, a uso di tener più o meno rialzati gli
. 3. -di registro (con uso aggett.): comunemente praticato.
registroteca ': non regge il confronto dell'uso con nastroteca e videoteca. =
. -che si è imposto nell'uso di un popolo (una lingua)
-affermarsi, imporsi, anche con l'uso della forza; restare in vigore (
più suggestivo (per lo più con uso enfatico e con riferimento a una condizione
andare per la maggiore, prevalere nell'uso. p p giacomo da
anche indigenato e regnicolato, voci dell'uso. regnìcolo (regnìcolo),
della nuova religione, ricercano il libero uso di quella e esercizio fino alla convocazione
dominio deh'impero asburgico. -anche con uso aggetti. svevo, 8-827: non
soli poeti... facessero buon uso delle merci della fantasia. anche i filosofi
, il mondo della natura (nell'uso attuale sono tre: il regno animale
conoscenza. 14. grande diffusione nell'uso, nelle abitudini, nei comportamenti,
ad uno fine tendenti) o l'uso (le quali tre cose paiono dovere compiere
ciò che uomo imprende, perché l'uso ammaestra tutte le cose, l'arte
, e osservandosi questo diligentemente secondo l'uso della loro regola, avvenne che due
cose, stando molti mesi senza l'uso del sale. -moderazione, oculatezza
se sua signoria illustrissima nel tempo dell'uso di quest'acqua... continuasse
il terreno adibito a pascolo, il cui uso era stabilito da un accordo fra i
del giuramento, concede ai magistrati l'uso dell'ingiustizia, anzi vuole che gli
: attenersi costantemente, invariabilmente a un uso, a un'abitudine, a un modo
. -completamente, perfettamente (con uso scherz., per indicare la metodicità
che nel civile commerzio più viene ad uso e trattar però di cose il regolamento
che fos- serico nosciuto il diritto di uso della biblioteca alla
di esse e ne regola il buon uso. bonghi, 1-81: questi indirizzarono la
.. non dover noi regolare l'uso del nostro superfluo secondo i dettami del
: questo ciclo non è stato abbracciato nell'uso civile e il metonico è quello con
prima si dovesse considerare se bastar potesse l'uso d'un semplice decotto anticeltico e poi
conti e possiamo anche sposarci. -con uso iron.: tranquillare la coscienza.
: meccanico, attualmente non più in uso; ottico, che misura la variazione
un'arte o di una disciplina o dell'uso della lingua. bandello, 2-30 (
creatore, e quelle usare secondo l'uso al quale iddio l'ha create per
... forestiero nella terra e none uso né punto pratico a questo bisogno,
della camera. 2. filos. uso regolativo delle idee trascendentali: nella teoria
; imparino, dico, a fare un uso più regolato dell'autorità patema. buonafede
... voller lodare il regolato uso della ragione. botta, 5-235:
lungo / regolato concerto. -con uso awerb. gemetti careri, i-rv-248:
stile chiaro e fluente. -anche con uso awerb. d. bartoli, 1-8-6
grammaticali, formali, stilistiche e d'uso ben definite e armoniose (una lingua
. caro, 12-iii-99: che l'uso... sia maestro e regolatore de
..., l'utile consiste nell'uso col consumo, e il loro valore
\ regolétta, sf. regola di uso particolare e di minore importanza, con
indossante, deve levare il protesto secondo l'uso cambiale. codice di commercio del 1882
son dati. sarpi, viii-95: l'uso ottenne che, se l'impetrazione del
reìcere, tr. (retcio; nell'uso contemporaneo solo nelle forme composte con il
2. figur. fare un nuovo uso delle tecniche appartenenti ad altri settori dell'
-in contesti scherz. o con uso iron. rustico, vi-i-130 (7-13
un compì, di specificazione e con uso iperbolico o encomiastico). giacomino pugliese
gigantesche tinche e reine. -con uso appositivo. gioia, iii-248: il
gli intellettuali. 2. recuperare nell'uso della lingua (una parola).
mai tanta forza di farlo risolvere a far uso delle memorie da lui in tal materia
3. per estens., con uso improprio: imperfetto, parziale, incompleto
appalto ad una società. -con uso pleonastico. fanzini [1905],
nella commissione parlamentare. -con uso appositivo. carducci, ii-19-212: prego
istoria sacra della quale egli si servì in uso profano. belli, 43: sovvenendomi
alcun modo, pure per un certo uso, in cui gli uomini son convenuti,
in modo acritico e settario; ed è uso analogo a quello figur. di credo
supremo per il credente; ed è uso analogo a quello figur. di culto
voglia, giacché io non posso più fare uso cu bevande alcooliche. g. giudici
mondo. -in religione: con uso appositivo per introdurre l'indicazione di qualifica
parte dell'europa di fabbriche per l'uso pie e religiose e per l'opere
oggetto). -anche: destinato a uso di culto (e, pertanto,
quantunque il petrarca fosse molto religioso nell'uso delle voci, pose però nei suoi
l'estrema cura nella conservazione o nell'uso di un oggetto). vasari,
12. il protrarsi di un uso o di un atteggiamento mentale collettivo tipico
o topografiche superate. -anche, con uso improprio: relitto. = voce
lanzi, i-97: niello fu in uso ne'mobili d'argento e sacri,
, iii-2-189: vo'veder se l'uso tiene, / cristianissima parigi, / abbigliar
a un sistema linguistico non più in uso in un dato territorio. pascoli,
, 1439: 'rematori ': nell'uso presente della marina militare, quei marinari
città del capo. -con uso enfatico: viaggiare a grande velocità.
. gregorio in qua sia nato l'uso delle indulgenze sante. elleno, come
cinque medesime degli animali; ma l'uso de la ragione le fa più intense e
murran per messe soldi x. -con uso aggett. testi veneziani, 149:
, ma non nella meccanica. sono di uso nei palischermi militari, dove la gente
vela. -da remi (con uso aggett.): robusto, muscoloso.
tu sei una remora '. e di uso nella montagna pistoiese, e specialmente a
del corpo (per lo più con uso enfatico e con partic. riferimento alla sede
chiunque tu sia, che fuor d'ogni uso / pieghi natura ad opre altere e
antichi con frasi e modi remotissimi dall'uso nostro e che però ci riescono oscuri
i tuoi concetti pellegrini e rimoti dall'uso comune. de amicis, xii-17: pareva
: si fa ricerca e commercio per uso di smeriglio della così detta rena terebrante
straccio intriso di sabbia. fanfani, uso tose. [s. v.]
dominio o la proprietà o ne godeva l'uso, in seguito ad accordi o a
da uomo che da donna rapporto all'uso degli altri paesi. pananti, iii-211:
so fare a buon rendere. fanfani, uso tose. [s. v.
v borghini, 286: a questo uso romano non abbiamo noi alcuno oggi che
, tuttoché alquanto strana, è in uso presso varie nazioni, non trovandone altre
re, prima di venire a parlare dell'uso de'tributi. -con metonimia
son dilapidate o si vanno convertendo in altr'uso. piovene, 15-84: lo stipendio
del triennio 1937-1939; la legge fa uso di coefficienti di adeguamento, periodicamente aggiornati
di qui ai popolani renduto impossibile l'uso dei carri e quello delle carrozze ai
essa nella lingua comune, respingendo nell'uso veterinario o culinano il termine di '
gherardi, cxrv-20-213: mi posi all'uso dell'acqua de'frari o francescani,
preserva l'organismo dalla renella. -con uso aggett., nell'espressione pietra renella.
e gusto vinoso. - anche con uso aggett.: mela renetta.
pizzicore che indovina mazzate. fanfani, uso tose. [s. v. pizzicare
le alpi / più ardue. -con uso aggetti soderini, i-370: tutte le
un abito nuovo (ed è di uso gerg.). nuovo modo de
faccia implacabile ed implacata. -con uso neutro. patecchio, xxxv-i-565: reo
, disleale, disusata e contra buono uso. storie pistoiesi, 1-114: poco dopo
dumdum '. -non conforme all'uso linguistico genuino e corretto; impuro.
garbo, 30: ancora ogni cacio in uso e reo, ma ben si concede
, che è discrezione. -con uso recipr. algarotti, 1-ii-212: due
strale, onde morte piacque oltra nostro uso! guido delle colonne volgar., 19-1
ultimi sessant'anni, fatto largo, repertoriale uso ed abuso del teatro di achille campanile
professionale da parte di chi ne faccia uso abituale). bisticci, 1-i-270:
di schiena nelli repertori. -con uso appositivo. documenti visconti-sforza, ii-343:
ore di un orologio. fanfani, uso tose. [s. v.]
di una prigione. -nell'uso bibliografico, facsimile della prima edizione di
di dante... vi troverà un uso così famigliare e così replicatamente frequente di
troviamo senz'altro di fronte ad un uso improprio della scienza per scopi repressivi il
, fanno repubblica '. fanfani, uso tose. [s. v.]
-di reputazione, di gran reputazione (con uso aggetti): che è oggetto di
anderò io. 2. con uso impers. richiedersi, ricercarsi, riuscire
. richiesta. -di requesta (con uso aggett.): sensibile alle richieste altrui
requie tra 1 cespugli odorosi. -con uso aggett.: inquieto, agitato (una
preghiere dei morti. fanfani, uso tose. [s. v.
125: il primo chiostro era per uso de'monaci con tutte le officine requisite
e muratori, 7-v-5: veramente nell'uso di questa pia munificenza veniva allora costituito
: anche nel passato sistema v'era l'uso delle requisitoriali, fra il capitano di
e con ogni ragione, actione, uso, requisizione et accessione a noi di
per respingerla (ed era invalso l'uso di scrivere tale risposta in calce al
di tale pianta. - anche con uso appositivo. savinio, 1-129: il
v. sedare), per l'uso terapeutico; la var. sdrucciola è dovuta
confine della proprietà (ed è voce dell'uso notarile). = etimo incerto:
., levandone per un nostro proprio uso la prima lettera, diciamo resia, o
guerra: materiale di guerra recuperabile per uso civile (rottami, macchine, abiti
il carbon fossile, di cui si fa uso generalmente, ha molti pregi, attesa
: la resina di jalappa io la uso alcune volte felicemente, ma però la
alcune volte felicemente, ma però la uso nei corpi pieni di umido, carnosi,
-che non si rompe o lacera per l'uso prolungato, per il logorio.
allorché leone isaurio infuriò contra del pio uso e culto delle sacre immagini, col
un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi
ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo
sulla resistenza dei materiali, l'uso del cemento armato e del ferro escludono
. b. fioretti [in fanfam, uso tose. s. v.]:
appena alla gola. -con uso impers. e con litote. essere l'
cuore, bianca anima leggera. -con uso recipr. confondere i respiri nel bacio.
, come dichiara lungamente nel libro dell'uso della rispirazióné. b. segni
f f (e l'uso del termine, sorto nell'ambito della politica
e quello che spinge la donna a un uso completo del sesso per poi lasciarle le
e dei più minuti ragguagli. -nell'uso burocr. carducci, iii-26-180: proibizione
(v. rexis), per l'uso nella cura dell'ernia. ressiccato,
restante non avvi grande varietà tra l'uso antico e il moderno.
). -in partic.: abbandonare un uso, un'a- itudine, un atteggiamento
al mese o restarsi. -con uso impers. caro, 12-i-247:
restano a dirsi. -con uso impers. e in relazione con una proposizione
e sicura, / su cui l'uso novel resta fondato; / ne siegue che
di tutto con la madre. -con uso tr. grazzini, 4-25: avete
si restaura / e ritorna a fruir l'uso dell'aura. del papa, 6-ii-49
,... e con questo uso lascierà questo vizio. lorenzo de'medici,
4. che oppone resistenza all'uso; che risulta duro da azionare,
in prestito, in custodia, in uso temporaneo, in dono o a questi
restituisca alle funzioni normali, al largo uso del pubblico i tesori bibliografici della marciana
soriano, lii-4-127: s'andò dismettendo l'uso di far gli stati...
luca, 1- 8-248: per l'uso più comune de cattolici si fanno [nel
rimane dopo l'irrigazione o dopo l'uso... al canale suo dispensatore.
fare la spedizione, credette che l'uso della frase 'resti mortali 'invece della
in alcuni giochi di carte non più in uso e in partic. in quello delle
categoria di persone (ed è di uso tose.). fanfani, uso
uso tose.). fanfani, uso tose. [s. v.]
un dato venditore (ed è di uso tose.). fanfani, uso
uso tose.). fanfani, uso tose. [s. v.]
di restone e greto. fanfani, uso tose. [s. v.]
mezzo delle acque correnti. è dell'uso aretino, e lo registrò anche il
platone, perché hanno il loro utilissimo uso; e nemmeno li ristringerei molto, come
caso... che si pertiene all'uso umano fa bisogno ristrignere e raffrenare l'
longpquità del tempo, favorita anche dall'uso e possesso, si sostiene, ma
sotto vien ristrignendo. -con uso enfatico. baretti, 6-2: o
corruzione. -imporsi regole restrittive nell'uso di una lingua. l. salviati
griselini, xviii-7-136: oltre il detestabile uso delle mentali restrizioni e degli equivoci,
che non solo i seguaci di loiola fanno uso di tali sofismi. osserva ciò che
strina, / che cardinal sedea, come uso fu, / in stallo eccelso,
figur. colpo, azione militare. -nell'uso moderno designa unicamente un'operazione di polizia
pigliarle a marina colle reti, coll'uso delle quali non se ne sterminavano meno
mente. alfieri, 12-41: l'uso / loro insegnai delle sottili regole; /
e ritti, con certe camiciuole a uso di cotte fatte di rete di porco sottile
chiodature o saldature); è di uso frequente nelle costruzioni civili e industriali,
con partic. riferimento a quello in uso presso i romani dalla fine del ii
forse per la sua bellezza molto in uso presso ai romani, come lo dimostrano
de'quali al tomo si fanno anella per uso delle antenne e per otri e barili
': istromento di cui si faceva uso nelle operazioni dell'ernia e della castrazione,
riviste a grandissima tiratura, senza l'uso del tuo retino, capisci?
a rispondere. 2. con uso spreg.: chi nel parlare o nello
e la natura delle figure e l'uso da fame nelle diverse occasioni di scrivere;
dell'idillio. 6. con uso spreg.: modo di parlare o di
ritoricaménte), aw. secondo l'uso dei retori, in maniera conforme alle
enfatico, artificioso, caratterizzato da un uso eccessivo e stucchevole delle norme della retorica
dai debolissimi degli uomini. -con uso antifrastico: infliggere una punizione, punire
. che ripaga un favore (anche con uso iron.). cesarotti, i-vm-112
della patria nostra comune? -con uso iron. belo, xxv-1-153: questa
contrammiraglio (e il termine fu in uso nella marina sarda e in quella del
magnifico appartamento, quanto nell'addattare all'uso di quello i comodi delle ignobili retro
ordine vigente era stato vietato di fame uso. -ritirarsi da un territorio.
al primo per vedere dove comincia l'uso per le donne di montare a cavallo:
. -in partic.: attestare l'uso di una parola in un periodo anteriore a
'ominazione '. -attestazione dell'uso di una parola in un periodo precedente
cieli ai diversi epicicli. -con uso avverb. i. alighieri, 179
, che ritorna indietro. -anche con uso avvero. fr. colonna, 2-6
culturale a uno inferiore. -anche con uso avverb. delfico, iv-63: l'
e nostro retroguardo. 3. con uso aggett. che riguarda o concerne la
rendendo in tal modo pressoché inutile l'uso del rampone d'arresto. bigiaretti, 10-114
questa parola, dacché, secondo l'uso di molti segretari governativi, significa '
grandemente mi faceste il piacere di far uso dei retroscritti paragrafi nella stampa del mio secondo
essendosi già escluse le curve da simil uso. grandi, 8-199: il piano hie
[in amore]. fanfani, uso tose. [s. v.]
stare a mezza retta \ fanfani, uso tose. [s. v.]
colpisce l'intestino retto. -con uso improprio: anale (con riferimento a pratiche
di regolazioni preliminari indispensabili per il corretto uso di uno strumento di misurazione, al
si rendesse piu generale... l'uso e lo spaccio delle opere fine si
nome suo ho fatto. -con uso intr. bonavia, 172: a
l'ingl. rectifier). -anche con uso aggett. nell'espressione valvola rettificatrice.
, 1: le macchine speciali ad uso multiplo... sono state sostituite da
pezzi metallici di durezza variabile mediante l'uso di un elemento rotante o mola:
-tecnica del disegno caratterizzata da un uso prevalente ed eccessivo di linee rette.
. -opportuno, conveniente (l'uso). stampa periodica milanese, i-359
verità, in qual guisa col retto uso delle medesime... possino corrispondere alla
alcuno quesito colore, convertire in altro uso che di sopra si dica. -prendere
chiamandole inique ed ingiuste. -con uso avverb.: con fondatezza, precisione e
origine e il valore loro, secondo l'uso e l'armonia tenuta migliore. carducci
equatore (un astro, anche con uso avverb.).
, chi ha mansioni direttive. -con uso improprio: il direttore di collegi universitari
di applicare intanto le rendite a un uso onesto, sopportati i pesi consueti.
sacerdote che presiede alla ufficiatura, ah'uso, alla disciplina di una chiesa (in
vir- tude elice. -con uso aggett. dante, conv.,
a quelli della ragione. -con uso scherz. f. f. frugoni
, prete (spesso in apostrofi di uso colloquiale e familiare). cantù,
, ha poi un'influenza grandissima sull'uso dei parlanti stessi e lo modifica,
'e nell'4 orfeo -nell'uso editoriale, chi riscontra e corregge le
.. forme abbreviate, sancite dall'uso. regio decreto 3 marzo 1934,
ariamo avuto bisogno di porre in uso i diversivi e revulsivi, per impedire il
questi caldi il rezzo. -con uso aggetti: fresco. brignetti, 10-169
bisogno di riabbracciarti. -con uso recipr. p. leopardi, 114
fiancneggiatrici. 5. riportare nell'uso; far piacere di nuovo, far
l'intervento di vari specialisti e l'uso di apposite attrezzature. = agg.
bigiaretti, 11-270: mi sarei riabituato all'uso improprio dell'orologio e alle follie del
. di donna. -con uso recipr. ritornare a convivere. viani
si possono riaccompagnare. 4. con uso recipr. riunirsi al resto del proprio
una persona a nuove mansioni o all'uso di nuovi strumenti o metodi.
: aggavignare di nuovo. ha qualche uso vivo segnatamente nel riflessivo. =
o quattro falconetti di bronzo, in uso nelle fiandre nel sec. xvi.
giavellotti o pallottole di piombo, in uso prima dell'introduzione delle armi da fuoco
esclusivamente al proprio interesse personale o facendo uso della violenza e della crudeltà.
misfanno ed hanno misfatto. -con uso reciproco. caro, 12-ii-90: poiché
, l'ordine, il bisogno, l'uso). latini, i-517: essa
(i-iv-133): richiedendo il naturale uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre
furore e salta infra 'l suo elemento a uso di vento premuto dal mantace, e
rechiede ch'io ragioni della cognizione e uso delli sparvieri. g. gozzi
region. gualcito, spiegazzato per l'uso ripetuto. pasolini, 3-28:
riutilizzazione di materiali o di macchine fuori uso; reinserimento nel ciclo produttivo. -anche
, agg. ricuperato per un nuovo uso o per una nuova utilizzazione. -
papa nel suo dominio temporale, l'uso per il piu porta che u servizio feudale
combattimento. -da ricognizione (con uso aggett.): costruito per tale
e all'indulgenza. -nell'uso marinaresco e militare: inventario di materiali
rebora, 3-i-535: io ne farò uso soltanto questo autunno, nel mio insegnamento
ha dovuto ricominciare daccapo. -con uso impers. testi sangimignanesi, 86:
-non ti scomodare più. -con uso impers. stampa periodica milanese, i-57
il numerario. -essere rimesso in uso, in funzione. jahier, 238
che siano quelle tra vicini, sopra l'uso dell'acque ae'numi o de'
torrenti adiacenti per i molini overo per l'uso degli orti e de'prati, sopra
modo di ricompartire i tempi per l'uso di tutti. = comp. dal
molto gagliarda illuminazione. -con uso antifrastico, per indicare, per lo più
: un quadretto un articolo. -con uso recipr. piccolomini, 1-409: gli
i suoi doni straordinari. -con uso antifrastico per indicare, per lo più in
e fa ogni giorno? -con uso antifrastico per indicare, con enfasi e
di un'istituzione. - anche con uso recipr. gioberti, 9-i-178: le
. -predisporre di nuovo per l'uso uno strumento. garzoni, 7-189:
: gli abbati, che hanno l'uso del baculo e della mitra, possono
, a migliori condizioni. -con uso recipr. b. segni, 9-43
ed a riconciliarsi alla patria. -con uso recipr. tortora, i-48: queste
: rito col quale vengono restituiti all'uso di culto o di sepoltura una chiesa
rimane dopo l'irrigazione o dopo l'uso... al canale suo dispensatore.
si propone di ricondurre, se non all'uso, almeno all'osservazione e allo studio
ho potuto della sévigné. -con uso recipr. d'annunzio, iv-2-1171:
di qualcuno. -per lo più con uso iperb., con riferimento a persone profondamente
il più facile. -con uso recipr.: ammettere le rispettive colpe,
si sentono propri. - anche con uso recipr. pascoli, i-13: eccoli
instituì la santa messa. -con uso antifrastico. castelletti, 1-54: vo'
comandamenti divini; in contrasto con l'uso e la tendenza generale; in modo
massime se parte di quelli saranno a uso di sottili e stretti nastri. p.
converebbe ch'io biasimassi per conseguenza l'uso, il qual è sommamente da me
ponessero li fondamenti. -con uso enfatico: toccare il cielo, raggiungere
un modo che il re enrico vili uso per ritrovare danari, il quale, come
(ed è per lo più di uso antico o colloquiale). libro di
prender e masticare i bocconi piuttosto per uso delle mani e de'denti che per
languendo per te ritrovare. -ricuperare l'uso di una facoltà. guidicctoni, i-82
e si divertono, ma non hanno l'uso, e nessuno si permetterebbe certo d'
-essere attestato (un vocabolo, un uso linguistico). atti del primo vocabolario
con una ingegnosa teorica, per lungo uso da lui ritrovata. de dominici, iii-6
. 8. ristabilito (un uso, una consuetudine); ricuperato (
: sopra tutto si dilettò di servirsene all'uso delle macchine e perciò fu fu studiosissimo
... che il ritrovato e l'uso de'metalli ignobili è stata l'epoca
opera per primo, facendolo entrare nell'uso, qualcosa di nuovo (come macchine
. aracne fu la prima ritrovatrice dell'uso suo. boccalini, 1-6: l'
ii-253: a poco a poco con l'uso de'bagni, stravizi e ritrovi,
inulto il suo dilitto. -con uso antifrastico e con allusione oscena. boccaccio
legname o altro, posti per ritto ad uso di reggere e collegare altre parti.
lingua della nazione in cui sono in uso e che talvolta in appendice riportano anche
di restaurare talune pratiche e cerimonie in uso nella chiesa romana (come la conservazione
rispondere con lentezza e svogliatamente, facendo uso di forme stereotipe. volponi
figur. disus. nel gergo militare in uso durante la seconda guerra mondiale, reintegrato
un periodo di silenzio (ed è di uso enfatico). 0. vergani
e le lampade ad olio, e l'uso di una cera economica e di gradevole
unto di nuovo. fanfani, uso tose. [s. v.]
in cattive condizioni). fanfani, uso tose. [s. v.]
intr. tornare di moda. -anche con uso im- pers. tommaseo [s
positivo, dal riuscibile. -con uso neutro. t. contarmi, lii-5-412
allungarono lo sguardo. -con uso impers. manzoni, pr. sp
tanto spesso trovarsi in compagnia. -con uso impers. fazio, iii-3-01: arditi
è fatto apposta. -con uso impers. del giudice, 2-129:
riescirà completamente. -servire a un uso. ammannati, xci-iii-130: non prima
, di funzionalità, di resistenza all'uso, ecc. -anche: esito
. nuovo e, generalmente, diverso uso di un bene; reimpiego. -in partic
, con valore iter., e da uso (v.). riusurpare
. riutilizzazióne, sf. nuovo uso, reimpiego di oggetti, materiali,
ha accesso al mare (anche con uso plur.). cinuzzi, lxv-174
. rive gauche). -anche con uso aggett. per indicare l'appartenenza a tali
d'una 'fondamenta'al canale, per uso di montare in barca e di smontare
il rivale di prassitele. -con uso aggett. foscolo, ii-388:
più sotto il sole. -con uso aggett. solaro della margarita,
non meno della rivale ostinata. -con uso aggett. cornoldi cammer, 120:
(spesso personificati). -anche con uso aggett. casti, 22-35: il
'chi ha in comune con altri l'uso di un corso d'acqua per scopi agricoli'
per scopi agricoli'e poi passato all'uso figur., deriv. da rivus (
smacco. 2. fare ripetutamente uso, servirsi più volte di qualcosa,
. esso è termine commerciale sancito dall'uso: indica la facoltà a chi deve
e della ragione. -ripristinato nell'uso, riportato in auge dopo un periodo
altri tratti che non sono stati in uso in questo paese, stavano in un
disus. revisore dei conti riguardanti l'uso di denaro pubblico o appartenente ad associazioni
su le quantità delle estrazioni per far uso di quei rimedi provisionali che son detti.
al francese. ma la forza dell'uso vale più di ogni buona ragione.
il sangue in corpo. -con uso impers. pea, 3-92: le
la presi in quel modo ch'è uso de'tedeschi di toccar la destra de'principi
ve ne sono ottocento che lo fanno per uso e senza cognizione di causa. ve
allagava per tutto. -con uso aggett.: ostile. sebastiano del
: parvegli cosa bene in punto oltra ogni uso, di padiglioni, trabacche e alloggiamenti
accetterebbe? 10. marin. uso di riviera: v. uso.
marin. uso di riviera: v. uso. 11. oref. gioiello,
acqua. 13. locuz. a uso di riviera: al piccolo cabotaggio,
, 39: tutti navili che vanno ad uso de rivera, tanto se vanno infra
3. figur. recuperare l'uso di una facoltà. dante, conv
di piante, ecc. (talvolta con uso scherz.). verga,
..! -essere ripristinato nell'uso, rimesso in vigore (una legge
poi colla povera esecuzione. -ripristinare nell'uso una parola. ascoli, 43:
possiate salire a più alti sguardi per l'uso e per lo meditare in quella.
parte opposta a quella dritta logorata dall'uso. -anche con allusione oscena.
che nel mondo avete messo ogni malo uso. ora vi si ricomincia il mondo a
-mutare atteggiamento o parere. -anche con uso iter. g. villani, iv-6-35
l. salviati, ii-i-155. il comune uso seguiteremo, finché per caso o per
. della valle, 1-84: come'è uso de'servi potenti, mortalissimi nemici a'
o sommariamente organizzati, che mediante l'uso di forme più o meno intense e
un abbozzo in prosa di pastorale a uso commedia a soggetto, 'la galatea'.
per cambiamento, mutazione, è di uso comune. codemo, 240: -oh.
monarchia spagnuola. -messo in uso durante la rivoluzione francese (un tipo
\ anche solo la rivoluzione, con uso antonomastico): quella che in francia
101: va pure passando di moda l'uso stomachevole di servire i vasi d'acqua
il duca di nemours, seguendo l'uso di francia, si rizzò, prese il
20. svilupparsi, diffondersi, affermarsi nell'uso (una lingua). - anche
torre via gli zeccoli; è dell'uso comune nel pistoiese, dove pur dicesi
, simile alla pelanda, originariamente in uso ih francia dalla fine del secolo xv,