diverso * e vó{io? 'legge, uso'; cfr. fr. hétéronomie (nel
carducci, iii- 17-173: compose 'l'uso' in tre parti, descrivendo un cavaliere
dal- l'abl. usu 'con l'uso' e rapare 'appropriarsi', con probabile riferimento
, propr. 'utile, che serve all'uso', deriv. da ùti 'usare'(
shaker e poi rimescolate 'prima dell'uso' sostituiscono quell'espressione 'mediata'che è propria