tasso, aminia, 233: odi quell'usignuolo / che va di ramo in ramo
, 3-75: dolcezza d'ascoltare / l'usignuolo dei boschi / colpito dal delirio dell'
: progne diventò rondine, e filomena usignuolo, e iti diventò pettorosso, e tereo
tasso, aminta, 234: odi quell'usignuolo / che va diramo in ramo /
tuo tacco di eterno vagabondo, / usignuolo fischiato dal silenzio, / sull'ipocrita
per raccogliervi il consueto saluto d'un usignuolo. de amicis, ii-97: una immensa
1-136: tace il borgo, zampilla l'usignuolo; / ed io, con tante
/ in dolcissima maniera, / [l'usignuolo] ne arricchiva i molli venti /
per raccogliervi il consueto saluto d'un usignuolo. oriani, x-21-127: egli, abbigliato
sua pretesa che passa tra nn usignuolo ed un rospo. calvino, 1-106:
le altre estasi del bosco abbandonarono l'usignuolo e fecero la corte alla voce della
: canta... / il povero usignuolo denti- rostro / nel giardino che
tra i labbri la querela / de l'usignuolo al frondeggiante maggio, / quando la
punta / ch'era adesso il proibito usignuolo. fracchia, 363: le
/ del suo canto d'amore l'usignuolo. montale, 3-59: prima ancora che
quella cantatrice regina che è succeduta all'usignuolo nel trono del bosco di riverenza?
passaggio. carducci, 579: il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto
coscia. carducci, 579: il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto
trillo ad esprimere o il canto dell'usignuolo, o il tremolar delle fiondi,
, / mettendo in onda luna ed usignuolo. comisso, 1-118: disperato,
le sia in piacere l'udir cantar l'usignuolo, che è una fanciullina? i
fermato ad ascoltare il canto d'un usignuolo sotto la trincea nemica; alcuni spari
frugoni, v-238: cantò prima l'usignuolo, e con gorghe mirabili fe'ammutire gli
trillo ad esprimere o il canto dell'usignuolo, o il tremolar delle fiondi,
/ che avea del flauto, avea dell'usignuolo. fr occhia, 44: la
e organetto pennuto, che è l'usignuolo. -vezzegg. flauticèllo.
faldella, iv-149: la voce di quell'usignuolo era potente, alta, agile,
. roberti, x-61: un vigile usignuolo /... adocchiò da un frascone
e organetto pennuto, che è l'usignuolo. cagna, iii-185: le mammine stramazzate
i labbri la querela / de l'usignuolo al frondeggiante maggio, / quando la
per il mondo 'il notturno di un usignuolo ', che io ho ritratto dal
re alfonso... cantò sempre come usignuolo in amore, ossia galanteggiò, facendo
amore ed in gorgheggi / col rivale usignuolo gareggiava [il pettirosso], /
. lemene, 459: sento mesto usignuolo / che riempie, cantando a l'
e l'altra suonano le note dell'usignuolo ora singultite come un lamento, ora spicciolate
accenti graziosi e penetranti quanto quello dell'usignuolo. 15. sm. teatr.
plora in conche virenti / il melodioso usignuolo / piacendosi della vinata / edera e
. govoni, 638: [l'usignuolo] versa dall'ugola incantata / quel
, 1041: dolcezza d'ascoltare / l'usignuolo dei boschi / colpito dal delirio dell'
puntata qua e là da un gorgheggio di usignuolo sperso per le macchie, riempiva la
: il fresco murmure / marino effonderà dell'usignuolo / la serena conchiglia iridescente. manzini
: alla porta della bottega c'è un usignuolo che canta, in una gabbia costrutta
rose e viole, / di lai d'usignuolo, di baci di sole.
della notte la sua voce [dell'usignuolo] divenne fioca e lamentevole. -con
pascoli, i-59: quelle note d'usignuolo mal riuscito erano di cingallegre; e
, con voce anco articolata, l'usignuolo, il logaro, il cardellino,
, il ballatoio e il notturno dell'usignuolo, e poi essere messo in canzonella
govoni, 924: è felice [l'usignuolo] soltanto di ascoltare / rifluire dal
. carducci, 579: il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto
tutto orecchi ch'era prima nell'ascoltar l'usignuolo, s'era poi fatto tutt'occhi
augei di romito boschetto, / entra usignuolo cantando un mottetto. linati, 19-56:
/ oltre il muro del suono l'usignuolo / canta per essi ininterrottamente; /
pindemonte, ii-33: tu [o usignuolo], benché l'ombre da presenza
. specialmente alla sera, se un usignuolo cantava, la nostalgia lo struggeva.
di udire la nota inesperta di un usignuolo novizio, sentii che il pino al
govoni, 578: ombrelline odorate d'usignuolo / aeree trine dei sambuchi.
, / mettendo in onda luna ed usignuolo. -mettersi in onda: ricordarsi
occhi sbarrati dai diti: / l'usignuolo nascosto tra le foglie / fu il
. d annunzio, iv-1-481: l'usignuolo cantava. da prima fu come uno
ch'egli era miglior musico che l'usignuolo. roberti, vi-2-229: ne'pranzi
si dicevano, la caterina lasciò l'usignuolo, e ricopertasi cominciò fortemente a piagnere
solo / i gorgheggi a tradur di un usignuolo, / quando un falco calò sul
pareva escire dalla stessa gola [dell'usignuolo], tanto era umile, timido,
plora in conche virenti / il melodioso usignuolo / piacendosi della vinata / edera e
oro, generosa, / a canoro usignuolo gioie implumi / decollò muta, serpe
più piccoli, sino alla grossezza dell'usignuolo. 3. cinghiale (anche nelle
: io sarò là / quando l'usignuolo / si poserà tra le fronde dell'ombra
preludio. nievo, 486: udii l'usignuolo intonar un preludio, e un concento
uliveti della valle sottoposta, sebbene d'usignuolo sembrassero tre o quattro note punteggiate che
di lui [stesi- coroj bambino un usignuolo... chetamente si posasse e
ilpóxvt)), personaggio mitologico trasformato in usignuolo. pròco, sm. (
inattuabile. govoni, 873: l'usignuolo nascosto tra le foglie / fu il
: alla porta della bottega c'è un usignuolo che canta, in una gabbia costrutta
stampa periodica milanese, i-487: l'usignuolo... non è maggiore di
e l'altra suonano le note dell'usignuolo ora singultite come un lamento, ora spicciolate
. faldella, iv-167: l'esimio usignuolo, quatto quatto saltabeccando di cespuglio in
lo spar- vier nel nidio / dell'usignuolo... /... esso
, i-339: lagnavasi meco perché un usignuolo, che per molti giorni le rallegrò
cucina che sopra i verdi rami l'usignuolo. poliziano, st., 1-80:
io mi querelo, / sento mesto usignuolo / che riempia, cantando a l'aer
/ chiedea ciascuno: che fu dell'usignuolo? / e il cucul rispondeva: ei
può credere che da questo uccelletto [l'usignuolo] si sia imparato. =
aveva ciascuna donna, la novella dell'usignuolo ascoltando, tanto riso, che ancora,
d'amore ed in gorgheggi / col rivale usignuolo gareggiava, / quando dal gran
così agile che vinceva i gorgheggi dell'usignuolo. zena, 1-484: nel metallo
, i-59: qu ^ le note d'usignuolo mal riuscito erano di cingallegre; e
all'ospedale. covoni, 242: l'usignuolo innocente / continua il duetto sguaiato e
, così agile che vinceva i gorgheggi dell'usignuolo. -scuotere le pietre-, commuovere
: e dormavi e oda cantar l'usignuolo a suo senno. pontano, 1-38:
cucina che sopra i verdi rami l'usignuolo, e massimamente se fante vi sentiva
l'odorai anch'io, e grido come usignuolo. pascoli, 569: con tra
lamenti d'amore ed in gorgheggi / colrivale usignuolo gareggiava, / quando dal gran cantare a
no la musica sgorgata dall'amore insonne dell'usignuolo,... ad asciugare sul
dalla vetta di un pioppo, un usignuolo sgranellò nell'ombra le note vibranti della sua
dì sereno, / se tempra un usignuolo il canto ameno, / sgroppa mesti
rospo ingoia la donola e la vipera l'usignuolo. mazzini, 20-299: credo che
ondata e l'altra suonano le note dell'usignuolo ora singultite come un lamento, ora
1-7-36: se piega e 'ncrespa [l'usignuolo] o se sospende e libra /
, / rifiorisce il gor- ghìo dell'usignuolo. fratelli, 1-357: le barche tornavano
un cespuglio del sottobosco / cantava un usignuolo. sbarbaro, 4-78: ginocchioni nel
... /... l'usignuolo in prigion tetra udire, / quasi
ondata e l'altra suonano le note dell'usignuolo ora singultite come un lamento, ora
del fischio, siccome imitò il suono dell'usignuolo aristofane... e quello delle
il suo sgolarsi di cristallo / un usignuolo? -edificio per pubblici spettacoli realizzato
che ti [pavone] preferirono all'usignuolo dal gorgheggio melodioso...,
/ fiori d'arancio / ombrelline odorate d'usignuolo / aeree trine dei sambuchi / col
viaggiatore fu proclamato persino superiore a quello dell'usignuolo. = voce maori,
nessuno, anch'esso, l'esimio usignuolo, quatto quatto saltabeccando di cespuglio in
del cielo azzurro. « è l'usignuolo, o rosa! ». quasimodo,
che tua figliuola è stata sì vaga dell'usignuolo, che ella l'ha preso e
govoni, 638: versa [l'usignuolo] dall'ugola incantata / quel fresco
: se vedi la rondine o ascolti l'usignuolo, dimentica per carità san benedetto e
leviolenonsonoancoranatetralefoglie morte delle siepi con cui l'usignuolo materassa il suo nido. = denom