sapienzia nel sacrato petto del salvatore, uscivano parole maravigliose e celestiali. buonarroti il
: dai portali dei grandi palazzi uscivano gruppi di signori in abito da sera con
il posto da'nuovi concorrenti d'accatto, uscivano a un'ultima disperata prova di chieder
accavallamento di dorsi nerastri, da cui uscivano grugniti sordi... e lezzi aspri
i-993: scarafaggi che... uscivano pel condotto dell'acquaio, a torme,
una tale gioia anche dai giornali che uscivano fra un allarme di voci; in essi
19-345: dalle porte di un corridoio uscivano le sorelle della sposa che sembravano essere
ii-60: anche dalle altre classi uscivano in ordine gli alunni via via
nero con due fiocchi altomare alla pamela, uscivano sorridenti. idem, 19-399: le
da una specie di antro... uscivano toste e l'ostessa e deponevano su
furo armati, / quei del chiuso n'uscivano a l'aperto. marino, 2-157
): e tutti andavano armati, quando uscivano della terra, come s'eglino andassero
, 1-204: e mentre le fiamme uscivano dei balconi, nel cortile soldati e lazzari
una specie di antro... uscivano toste e l'ostessa e deponevano su le
aspettavano una tale gioia anche dai giornali che uscivano fra un allarme di voci; in
riverenza dell'asceta le poche parole che uscivano da quella bocca di donna rozza e ignorante
figur. salvini, 39-iv-88: quando uscivano dalla puerizia 1 fanciulli, sacrificavano le
dove che avanti [le divisioni] non uscivano d'una città,...
l'altra nera ella era; / e uscivano da lor cose sì strane, /
, i-317: poi, quando quelli tardi uscivano dall'osteria mezzi balordi, era già
dalla banda donde entravano e non donde uscivano, veramente può dire che « venia
porticina dell'orto dalla quale entravano e uscivano i bandisti che nell'attesa avevano posato
cattaneo, iii4- 41: i giovani uscivano d'ogni parte con pistole, sciabole
la bocca di traverso, dalla quale non uscivano che parole imbrogliate, suoni confusi,
fucini, 78: i contadini benaffetti uscivano di chiesa passando attraverso alla sagrestia dalla
sangue, onestare quella indecorosa fine, uscivano a bersagliare una volta ancora il nemico
di berthe krupp, da cui uscivano quei cannoni. bertabèllo, v
: metri e metri di budella uscivano dalla ferita, rosate viola e grige,
napoletano, italia rimanesse (queste parole uscivano frequentemente della bocca sua) libera da'
occasione di vincere gli inimici che uscivano del porto della sapienza, e un'altra
era un sacco bucato e le vipere uscivano strisciandogli intorno al collo. indolente, assonnato
tintinnanti di braccialetti d'oro che le uscivano nude da un chimono di velluto rosso.
, un altro, due, tre ne uscivano a sinistra, da ogni parte.
aspettavano altre ragazze; da una chiesa uscivano donne vestite di scuro, bambine vestite
nelle foglie, ne'calici, donde uscivano ciuffetti di fiori bianchi o porporini,
col ciuffetto di capelli argentei che gli uscivano dalla calotta, la faccia rosea e
sui libri le cambiali che entravano e uscivano, quelle che erano decurtate e quelle
. i capelli... gli uscivano oltre il colletto rialzato del cappottino di
7. stor. locale da cui uscivano i cocchi per le gare del circo
nelle foglie, ne'calici, donde uscivano ciuffetti di fiori bianchi o porporini,
il ritmo e la tinta di quelle che uscivano di tra i baffi e la barba
. cecchi, 6-226: anche qui uscivano due figuri, a vendere carta stampata
, 10-153: 1 ferrovieri entravano e uscivano dal buffet con le casacche nere di
nelle loro castella, e non ne uscivano che per correre alla guerra o alla
in cima, alcune catenette d'oro uscivano, ed all'orecchie parimenti forate di
, che, traversando la strada, uscivano d'una foresta vicina. d
: alcune fila ch'erano probabilmente canali uscivano de'dintorni della triangolare, e vescicolar
dalle francesi tanto da presso, che uscivano d'una porta 1 vinti, entravano
, maculate dalle malattie della cute, uscivano di tra i cenci. pirandello,
capo, ravvolte nello scialle invernale, uscivano lieti alla voce del rimpatriante..
tettoia, e i ferrovieri entravano e uscivano dal buffet con le casacche nere di
. g. bassani, 1-227: uscivano di notte da porta reno per cercar briga
che ricevevano le commissioni, i servi uscivano, aprendosi la via in mezzo alla
primavera, e la domenica i ragazzi uscivano in colonna per chieri e la campagna
aspettavano altre ragazze; da ima chiesa uscivano donne vestite di scuro, bambine vestite
, ii-35: dalla ciminiera della locomotiva uscivano, miste a un fumo compatto che si
col ciuffétto di capelli argentei che gli uscivano dalla calotta, la faccia rosea e
nelle foglie, ne'calici, donde uscivano ciuffetti di fiori bianchi o porporini.
tempo fa, i quali ne'loro colloqui uscivano sempre in lunghe dicerie che non avean
primavera, e la domenica i ragazzi uscivano in colonna per chieri e la campagna.
, come mezzi cadaveri, che uscivano di que'sotterranei loro sepolcri e caverne
.. i secolareschi invece... uscivano dalle comode famiglie della città e della
la complimentavano. pavese, 6-17: quando uscivano, era amelia che sceglieva di andare
fanciullo, ebbi delle meravigliose amanti. uscivano da giornali comprati di soppiatto, scorsi
5-45: nell'oscurità le ninfe paesane uscivano dal rigagnolo e gli ricordavano le storie
fornita di ordigni metallici e dalla quale uscivano alcuni fili conduttori d'elettricità.
tanto il signor conte che monsignore non uscivano dalle loro stanze che per impancarsi al
averli trovati. botta, 4-399: uscivano i cittadini a furia armati dalle loro
, ovvero esaminavano se i magistrati, che uscivano di ufficio, avessero o bene o
lati, i raggi, che prima uscivano paralleli, senza più che aver mutata
tempo fa, i quali ne'loro colloqui uscivano sempre in lunghe dicerie che non avean
di corno era la porta da cui uscivano i sogni veritieri, in contrapposizione a
tanto il signor conte che monsignore non uscivano dalle loro stanze che per impancarsi al
cono., 1-416: al nostro avvicinarsi uscivano dai loro covacci gli augelli marini a
una crosta dura. dal credenzone spiritato uscivano, allora, i suoni più volubili
dal verde fosco della gonna le gambe uscivano ignude; sotto la tela crespa il
, e le creste frappate, che uscivano delle principali cuciture delli vestimenti, di
e. cecchi, 6-226: anche qui uscivano due figuri, a vendere carta stampata
leopardi, iii-135: tutti m'uscivano fuori coll'erba crocetta, ch'è
, e le creste frappate, che uscivano delle principali cuciture delli vestimenti, di
la tempesta maggiore delle artiglierie dalle quali uscivano piccole palle e dadi minuti di ferro
: le monache, finito il coro, uscivano tacite alla sfilata per una porticella che
nudo con matematici squartamenti e dalle viscere uscivano numeri cabalistici, pentagoni, elissi frangiate
giovio, 1-18: figurando molte fiamme che uscivano fuora de'margini del libro serrato,
sui libri le cambiali che entravano e uscivano, quelle che erano decurtate e quelle
alle caverne de'monti per tutto l'isola uscivano, e facevano un pauroso sentire.
si dirizza e parla a quelli sospiri che uscivano dal petto della donna, i quali
, ed a quelli di dentro, se uscivano fuora. giusti, 3-125: per
digiuno. de marchi, ii-818: uscivano insieme a correre nei prati umidi dell'
nel delirio; parole rotte e sconnesse uscivano dalle sue labbra. moravia, ii-349:
(175): da quella calca uscivano acclamazioni; si vedevan molte braccia dimenarsi
. d. bartoli, 4-1-337: uscivano anche fuor del diritto lor viaggio,
onde dall'ima e dall'altra parte uscivano assai discorsi e orazioni, tutti però
dai buchi e dalle discuciture del sacco uscivano aghi secchi di pino e briciole d'
monaci disertavano i chiostri, i solitari uscivano dalle loro foreste. manzoni, 320
di costanzo, 1-432: le parole l'uscivano di bocca disordinate, ch'erano segno
pieni di rose, e le nuove fronde uscivano in disordine attraverso alle forme architettoniche
stomaco, le gorgogliavano dentro, ìe uscivano dalla bocca e dal naso, le colavano
file]; le quali sulla scena uscivano o * per verso ', o '
ad appiccare alle botti e casse, che uscivano del fondo, e si gittarono per
per la porta di un doppio muro uscivano gran numero di disperati fanti. cellini
dirizza e parla a quelli sospiri che uscivano dal petto della donna. -rivolgersi
ora, nell'ebrietà, le rime gli uscivano dalla bocca senza ordine, vecchie rime
entrava la lana franciesca e uscivano i panni compiuti, e l'ultimo
di dover rivedere i fogli, secondo che uscivano dal torchio ed emendargli dagli errori occorsi
nelle nostre case entrava la lana franciesca e uscivano i panni compiuti. savonarola, 7-i-248
caverne dei monti per tutto l'isola uscivano, e facevano un pauroso sentire. [
alla bibbia, tutte le fandonie che uscivano delle penne eresiarche, come i nostri
: fu deliberato, se quelle scritture uscivano, di non farvi sopra alcun riflesso
i calzettoni delle brache alla zuava, gli uscivano nello sforzo del passo, in una
: fu deliberato, se quelle scritture uscivano, di non farvi sopra alcun riflesso
di noi, ma quelli di noi ch'uscivano ancor vivi tra i crolli e di
maschera, da la bocca de la quale uscivano certe tocche, che facevano cintura a
letto del malato. pavese, 6-79: uscivano subito, perché ginia non voleva lasciarle
teneri corpicelli, certamente non tutti ne uscivano contraffatti. de roberto, 414: del
, fermo e lucia, 436: uscivano secondo il solito dalle botteghe dei fornai
la madre col soffietto, / e uscivano faville. moravia, i-369: come
vedere. sagredo, 348: uscivano due amici di comedia, e avevano due
, da la bocca de la quale uscivano certe tocche che facevano cintura a una
. levi, 2-71: fumi pigri uscivano dai camini delle case di fronte,
oltre alla bibbia, tutte le fandonie che uscivano delle penne eresiarche, come i nostri
. alvaro, 5-219: queste trovate uscivano dal suo fertile cervello, all'insaputa
tanto ampiamente che subissò in voragini; uscivano dai fessi fiamme lucenti. verga, 3-58
f. corsini, 2-253: uscivano di quando in quando mescolate col fumo
cigno, e castore e polluce che uscivano dell'uovo in certo quadro grande, dipinto
). salvini, 6-74: uscivano poi in veste da convito...
dei tempi in cui dalle sue file uscivano i grandi artisti. 4.
gola, tutta contratta e venosa, le uscivano dalla bocca groppi densi di umore giallo
un mondo nuovo, l'orientale; uscivano importanti lavori sull'india, su la
domenica, tutte quelle patriarcali famiglie che uscivano dalle messe dalle tante chiese intorno,
di ampi tagli longitudinali attraverso i quali uscivano tratti di camicia o di fodera,
-sostant. pavese, i-io: uscivano le vecchie, ma le spose, le
le spose, le fiorenti, non uscivano. -pieno di forza, di
molti riviz- zuoli d'ogni parte sì uscivano, i quali sì rigavano il luogo
la madre col soffietto, / e uscivano faville. levi, 2-316: antuono
, donde di notte tempo e di soppiatto uscivano, cacciati dalla fame e dalla puzza
, i-261: dal suo sacrato petto uscivano fulguri, e dardi d'amore, tutti
gettandosi sopra le campagne..., uscivano a foraggiare. f. f.
corrente] terre e castella, onde uscivano per foraggio a rubare alla strada i passeggieri
nelle loro castella, e non ne uscivano che per correre alla guerra o alla
dalla sua scienza e dalla sua logica, uscivano sbucando ora tutt'insieme dai tenebrosi spechi
4-31: una gonella lieve da cui le uscivano con prepotenza le gambe dai polpacci forti
: dal verde fosco della gonna le gambe uscivano ignude. pirandello, 7-92: le
dossi, iii-315: erano gli scolaretti-operai che uscivano dalla lezione serale, sfoganti la concentrata
fragrosi schiassi, quali dall'ignivomo etna uscivano a l'orizonte. chiabrera, 1-i-38:
nostre case entrava la lana franciesca e uscivano i panni compiuti. g. morelli
... le creste frappate che uscivano dalle principali cuciture de'vestimenti di vari
sordi confusi gemiti dei miseri, che uscivano dai vortici di nero fumo, fumo
e chi mai, di tutti coloro che uscivano dal teatro pieni di pellicce e di
di fromento, tra mezzo a cui uscivano i rami fronzuti. comisso, 1-169
rotatorio. de marchi, ii-1-57: uscivano da un'altra porta...
greve, fumi di lezzo più profondo che uscivano dalle case]. 3
, fuori'. foscolo, xvii-350: uscivano gli attori a incominciare il terz'atto
camaleontiche, di passioni mute e furenti non uscivano che due pensieri dozzinali e quasi codardi
sp., 12 (214): uscivano sul far del giorno, dalle botteghe
., 12 (214): uscivano, sul far del giorno, dalle botteghe
[ediz. 1827 (213): uscivano sul far del giorno dalle botteghe de'
. lisi, 101: dalla ferita uscivano zampilli di sangue... solo
sp., 12 (214): uscivano sul far del giorno, dalle botteghe
sp., 12 (214): uscivano, sul far del giorno, dalle
calore e di forza, dai rami uscivano fasci di germogli. = voce
, messi insieme in giro quelli che n'uscivano, circondò la città. sempronio,
un picciolo sportello, f'd'onde uscivano i vinti in giubberèllo. -figur
segni, false testimonianze e falsi giudicii uscivano di questa medesima fucina. b.
lui volesse controllare... gli uscivano invece dalla gola come... gnaulìi
al sonno. fucini, 476: uscivano allora da cena, rossi come creste
trattati antichi, 168: sette ispighe uscivano d'un cesto bellissime e granate.
superstizioni del giappone e capi delle sette uscivano quindi, come da un vivo e perpetuo
, 2-272: con le lunghe barbe che uscivano di sotto i colbacchi e si perdevano
tagliavano la superficie azzurra del lago, uscivano a un colpo grondanti, e si
letto, un groviglio nero da cui uscivano, non si sa come, due mani
quell'accavallamento di dorsi nerastri da cui uscivano grugniti sordi e grufolii e lezzi aspri
lentamente i guanti, donde le mani uscivano bianche e morbide, come quelle di
numero minori, pativano spesso il guasto e uscivano malmenati dalle liti. 4
che era scoperta la guerra, egli uscivano fuora con gli eserciti allo incontro del
levante, come inebriate di ascisce, uscivano da certi stabbioli oscuri danzando frenetiche il
fragrosi schiassi, quali dall'ignivomo etnea uscivano a l'orizonte. f. f.
certe sere tutt'e quattro s'imbacuccavano e uscivano sul terrazzo nella neve.
fretta, entravano... ed uscivano. giuseppe di santa maria, i-165:
nievo, 700: le rondini entravano ed uscivano per le finestre recando le prime pagliuzze
spogliavano dietro una siepe e poi ne uscivano imbizzarriti di estri d'amore.
pretto. nievo, 63: non uscivano dalle loro stanze che per impancarsi al
, 20-259: quelle [formiche] che uscivano non impedimentivano quelle che portavano. s
che s'improntassero le parole che gli uscivano di bocca. -figur. imprimersi
sp., 28 (485): uscivano a un'ultima disperata prova di chieder
priuli, li-6-82: le sentenze che uscivano da essi [stati]..
. nievo, 597: le vampe che uscivano dal piano sopposto le incenerirono i capelli
tempo, facevano insieme l'inchino, uscivano accanto. e. cecchi, 7-90:
e poi alcuni magistrati minori all'incontro uscivano. luzi, 2-23: guarda / venire
lungo, in largo, entravano, uscivano, strilloni più del solito. onufrio,
iii-17-238: indi a breve... uscivano il vespro e la notte; e
: porci inselvatichiti... ne uscivano a infestare le campagne. -ant
lagrime del papa con quelle del coccodrillo uscivano d'un medesimo fonte. buonarroti il
fino alla inforcaglia, in modo che gli uscivano le interiora. = deriv
fattorini con la cesta in capo, uscivano, inforcando la bicicletta. comisso,
priuli, li-6-82: le sentenze che uscivano da essi [stati] non solo
del giapone, 36: da tre baluardi uscivano molte ruote e alberi ardenti e altri
idioma era ingentilito, ma pur ne uscivano scarsi frutti. -temperato, moderato.
di opere diverse, 167: dopo quelle uscivano altre 1-1-246: la cenere non lissivata,
mi disse che potevo aspettare, perché uscivano dalla porta d'ingresso. -il locale
s'indietra- vano tuttavia, e n'uscivano con altrettanta leggierezza e facilità. gavazzi
sapeva contenersi,... le ragazze uscivano sempre completamente intatte e vergini dalle sue
g. gozzi, i-28-12: quando uscivano [le proposizioni] dalle canne della gola
mila si recavano alle lezioni, od uscivano negli intervalli. soldati, 2-45:
intestine ancor, che per le ferite uscivano, a se medesimo squarzò, dicendo
vide quelli che intravano e quelli che uscivano tutti introppicarno li piedi ad una pietra
. viani, 19-132: le barche che uscivano dal porto, tutte invelate, erano
grandi invenzioni di fuoco e da tré baluardi uscivano molte ruote e alberi ardenti e altri
. moravia, xii-234: due uomini uscivano in quel momento da una stanza, stringendosi
testa nel lenzuolo e da quest'involto uscivano singhiozzi e frasi sconnesse. -rifl
acqua, per la quale entravano e uscivano i cavalli, e che quand'era
impeto irresponsabile, bicipiti e mascelle formidabili uscivano in luce da tutte le logge.
: dal loro gorgozzule di isteroidi patriottarde uscivano singhiozzi venerei all'indirizzo del priapo ottimo
. ghislanzoni, ii-1-271: dal conservatorio uscivano famosi istromentisti. lucini, 6-85:
ed a quelli di dentro, se uscivano fuora. boccalini, i-79: non sapea
lunghe e acute assai, e che uscivano più in fuora di quello portasse il
mota. betteioni, iii-127: i signori uscivano di sera con un servo munito di
per quella parte a pieno lancio onde uscivano quelle voci, notò, allo squarciar
e. lecchi, 6-225: due figuri uscivano di dietro a due tende, laterali
potessero stare a petto di quelle che uscivano da oltramonti. goldoni, vii-762: non
i cittadini guelfi di pistoia] sovente uscivano fuori assalendo il campo con danno de'
di lezzo più profondo... uscivano dalle case]. d'annunzio, iv-i-
. jovine, 2-68: via via che uscivano dalla lizza li guardava con ipocrita compassione
m. villani, 9-102: quando uscivano da lunga dell'oste, ciò faceano con
davanli vivi. botta, 4-399: uscivano i cittadini a furia armati dalle loro
gusto di burlare certi pollastrotti, che uscivano del maestro. 23. prov.
: altre sette [vacche] n'uscivano dal fiume, triste e confitte di
mana o scaturisce. musso, iv-66: uscivano certi raggi e splendori da quella luce
per la porta di un doppio muro uscivano gran numero di disperati fanti, colle
divisa in due capi. della gorgiera uscivano dalle maniche strette dell'abito.
ecco venir li maestri e manovali, che uscivano d'opera, e, salutando coppo
botta, 6-i-89: le gazzette che uscivano stampate sulla carta marchiata venute dal canadà
impeto irresponsabile, bicipiti e mascelle formidabili uscivano in luce da tutte le logge.
. tavola ritonda, 470: eglino uscivano della purità e venivano al conoscimento materiale
significa maturézza, perché quando i fanciulli uscivano di fanciullezza e pervenivano negli anni della
nel tempo della maturità del parto, uscivano ignudi. a. cocchi, 4-2-249
ultimi piani! anche maturotte, non uscivano di casa se non accompagnate dalla mamma
fatto studi regolari e che dalle università uscivano i mediocri, gli sgobboni. -meno
sopra le campagne,... uscivano a foraggiare. dossi, 3-33: è
meliflue dinotavano il petto, dal quale uscivano, essere alveare colmo di favi, ma
fugace / ricordo. gozzano, i-593: uscivano dal riposo meridiano, dalla fresca penombra
... da tutto quel mescolarne uscivano boati come dal toro di falaride.
sorde e con suon roco e morto, uscivano mezzi di que'sepolcri. bruno,
per la porta di un doppio muro uscivano gran numero di disperati fanti, colle
le rup- pono addosso, sicché n'uscivano fuori le midolla. boccaccio, viii-1-14
, dopo una partita di pallacanestro. uscivano dagli spogliatoi e la trovarono, come
è sapere contraffare gli atti degli uomini, uscivano di quella scena, informati dal commedo
intenzioni sovvertitrici. botta, 5-238: uscivano dalle diverse schiere... minacce
per la qual cosa le parole che uscivano delle labbra alla mirabile figliuola di giove
, 1-73: gli altri... uscivano di roma e d'altre città e
tagliavano la superficie azzurra del lago, uscivano a colpo grondanti, e si rituffavano
.. vicino a quella grotta donde uscivano quelle così orrende voci... le
. fogazzaro, 12-x-79: grossi nuvoloni uscivano dalla gola delle sarche, raggiungevano e
caffè del teatro della commedia, ne uscivano assieme, al battere delle nove e tre
fr. martini, i-332: nelli canti uscivano quattro modiglioni, sopra li quali si
. ojetti, ii-245: le vocali gli uscivano di gola larghe e fonde, quasi
ogni giorno a molestare coloro che dalla città uscivano a pigliar terra e frasche per fabricare
cattaneo, 1-22: quelli che si giustiziavano uscivano a la porta decumana e così ancora
44: dai pioppi bianchicci... uscivano voci gutturali e sommesse: un monotono
demonio del motteggio, i suoi detti uscivano crepitanti come fuoco d'artificio. -montare
a lui due indemoniati, i quali uscivano de'monumenti. cavalca, 20-75:
sorde e con suon roco e morto, uscivano mezzi di que'sepolcri. d.
v imperatore verso casa sua, gli uscivano incontra ambasciatori di molte città franche.
essere i bracci, dagli omeri delle spalle uscivano due branche, quasi come d'una
lii-7-53: avendo incontrati molti armati che uscivano dalle strade, pure mentre che noi
dei baffi arruffati e quelli che gli uscivano a cespugli dalle narici. -di
perche le distribuisse fra gli operai che uscivano dal silurifìcio, in parte all'autista
iv-2-80: dal fondo dei vecchi quadri uscivano certi profili giallognoli di santi misteriosi; e
infelici ed infami, perche per esse uscivano solamente i rei condotti al patibolo.
4-66: da qualche finestra debolmente illuminata uscivano le nenie del rosario, interrotte dal
. it., ii-404: nel 1815 uscivano in luce 1 " inni sacri
. storie pistoiesi, 1-68: spesso uscivano fuori li fanti dentro a badaluccare..
della nettezza era già aperto: ne uscivano gli spazzini sui tricicli, o con la
, a chiarir vane tali apprensioni, uscivano il vespro e la notte; e furono
', che fin dal * 29 uscivano a principio d'ogni anno in venezia.
gualdo, iv-70: delle fronde novelle uscivano quasi d'improvviso dai templi di verdura
nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli e guai a toccarle che pungevano
schiere angeliche, divinità (o da cui uscivano 1 personaggi stessi). vasari
i-84: dalla trincea nipponica i soldati uscivano a nuvoli. 15. prov
carri vuoti che entravano, di colmi che uscivano faceva in quel punto un tale imbarazzo
ordinanza l'infanteria, fuor della quale uscivano alcune truppe di moschettieri a scaramucciare per
larva ed ombra. botta, 6-ii-543: uscivano i cattivi piuttosto ombre che uomini,
, 6-168: metri e metri di budella uscivano dalla ferita, rosate viola e grige
i bracci, dagli omeri delle spalle uscivano due branche quasi come d'una botta
, quella sera del 22 maggio mentre uscivano i giornali, ondeggiava tutta come un
sangue, onestare quella indecorosa fine, uscivano a bersagliare una volta ancora il nemico.
venir li maestri e manovali, che uscivano d'opera, e salutando coppo,
neri ricadevano sulle spalle opulente, che uscivano nude dalla veste slacciata. morante
un tripode e invasata dai vapori che uscivano dal terreno), dal fuoco (
era sempre stata meno dura con coloro che uscivano dalla sua orbita che contro quei ribelli
ogni giorno scaramucce grosse, nelle quali uscivano fuori continovamente molti dell'ordinanza civile,
teneri corpicelli, certamente non tutti ne uscivano contraffatti, i più robusti e meglio
si levavano un dopo l'altro e uscivano. -ispiratore. segneri,
cavalca, 6-2-216: eziandio li demoni gridando uscivano delli ossessi e indemoniati, confessando ch'
dalla quale, secondo la mitologia classica, uscivano i sogni veritieri per raggiungere i dormienti
contrapposizione alla porta d'avorio da cui uscivano i sogni menzogneri). -con metonimia:
furono serviti de'danari del comune che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri
la generalessa, dopo il caffè, uscivano in giardino. guardavano un rosaio,
. croce, v-1-49: dai sedili uscivano gli eletti, uno per ciascuno e
, v-60: dal mercato di bonga uscivano per i paesi stranieri almeno sette od otto
, 700: le rondini entravano ed uscivano per le finestre recando le prime pagliuzze
], 123: nel tempo che uscivano stavano i giovanetti de i collegi e
apriva la pagina a stampa, di nuovo uscivano a processione: neri, cabalistici,
. lucini, 39: cento proposte uscivano insieme, i parlari si confondevano.
mala usanza, detto il vangelo, uscivano della chiesa... a parlottare infinoché
lassando una minima paroluza, di quelle che uscivano di quella santa bocca, che lui
miglia più sopra, dove all'alba uscivano al pascolo e ogni giorno ritornavano.
solennemente e con la cerimonia del farre uscivano della tutela, perché passavano nella potestà
con zepparelle di ferro dall'altro capo dove uscivano fuori, tenevano detti travi congiunti ed
per aria alcune passere di legno che uscivano dalla camera e vi tornavano volando,
e con accompagnatura, e i sacerdoti uscivano a ricevergli con le loro pastigliere di coal
minori, pativano spesso il guasto e uscivano malmenati dalle liti. -patire la
: dal loro gorgozzule di isteroidi patriottarde uscivano singhiozzi venerei all'indirizzo del priapo ottimo
, i-227: i fogli mensuali, che uscivano sotto all'umile titolo di * atti
g. gozzi, i-7-25: gli uscivano fuori della sua gola certi canini latrati
2-62: dalla gonna succinta le gambe le uscivano ignude percotenti i fianchi del poledro.
autentico quanto il piagale, quando non uscivano fuori dell'intervallo delle loro dia pason
i fatti di anni addietro, e le uscivano di mente le cose di un'ora
costanzo, 1-432: le parole l'uscivano di bocca disordinate, ch'erano segno
i pesciculi e gli altri animaletti che uscivano delle sue orecchie. serpetro, 363
impeto irresponsabile, bicipiti e mascelle formidabili uscivano in luce da tutte le logge.
coricarmi. r. sacchetti, 1-475: uscivano al mattino, rincasavano la sera sazi
dadi, e secondo i numeri che uscivano il giuocatore potea muover le pedine.
potessero stare a petto di quelle che uscivano da oltramonti. capuana, 14-100:
male. ghislanzoni, 16-154: i colombi uscivano a coppia dalla piccionaia e svolazzavano nel
a pieghe ricche, di mezzo a cui uscivano le mani esili, infantili, rosee
o si condannavano a'chiostri, donde uscivano poi mutilati o guasti dalla importuna pietà
affascinate. da quella folta di gonnelle uscivano delle esclamazioni intermittenti: « che trombe
la pagina a stampa, di nuovo uscivano a processione: neri, cabalistici, stregati
barbaro, 301: da gli angoli uscivano quattro modioni, sopra i quali si
da che misteriosa plaga dell'essere gli uscivano questi paesaggi esotici, queste figure fantasiose
pigliava gusto di burlare certi pollastrotti che uscivano del maestro. salvini, v-4-4-9:
dalle altre dita come nelle statue classiche, uscivano fuori dall'accappatoio. idem, i-542
un mucchio di pomici, da cui uscivano poche ginestre. dannunzio, ii-793:
, fagiani, che dal becco loro ne uscivano fiamme di fuoco, accompagnati con pomi
l'usanza. bacchelli, 12-106: uscivano frattanto sacerdoti del collegio pontificale, e
il quale intanto guastava la tragedia: uscivano gli attori a incominciare il terz'atto,
. angioletti, 157: le donne uscivano sulla strada a porgere le pallide poppe ai
delle sue sensazioni, le voci che uscivano dalle alte bifore ponevano incerte visioni d'
torbido e della poca disposizione all'accordo, uscivano facilmente per la porta delle condizioni dagl'
i corpi fumanti, le caccie, quando uscivano alla posta notturna del lupo, oppure
e con la cerimonia del farro, uscivano della tutela, perché passavano nella potestà
serviti de'danari del commune, che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri cittadini
., tagliando con tonfo misurato, uscivano ad un colpo grondanti e, segnando
campo delle sue sensazione, le voci che uscivano dalle alte bifore ponevano incerte visioni d'
soglia delle sezioni, sogguardando coloro che uscivano, quasi tentassero investigarli nel più profondo
sp., 28 (485): uscivano a un'ultima disperata prova di chieder
due al più, e non n'uscivano infino a tanto che l'abate era certificato
; e perché i cristiani, che uscivano dal gentilesimo, tinti dagl'istessi errori
it., ii-429: in breve spazio uscivano in luce il 'carmagnola ',
questo tesoro della natura, ma quando uscivano dalla puerizia i fanciulli sacrificavano le primizie
'quando, come usava spesso, uscivano in cartoncini volanti che si vendevano per
il quinquennio, [i pitagorici] uscivano di studenti e potevano, come professi
. e. gadda, 22-105: uscivano tutti pian piano e di malavoglia, fra
sfumate nel colore, dalle cui estremità uscivano due manine profilate e nude.
e delle mani brune pel sole che uscivano dalla scollacciatura e dalle maniche guarnite di
quei prìncipi mi entravano da un orecchio e uscivano dall'altro; quello di napoleone,
entravano, ed a quelli di dentro se uscivano fuora. 9. dichiarare con un
qualche tempo bollir dei romori preteschi che uscivano di casa il cognato dell'amata mia donna
., 28 (485): uscivano a un'ultima disperata prova di chieder soccorso
mese le riviste di psichiatria che manomano uscivano. f. basaglia, 1-i-173:
papato che le anime sancte, quando uscivano del corpo, in quel poncto vedono la
i nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli e guai a toccarle che
in tralice. tozzi, vi-513: uscivano gli scolari; e, passando, si
delle case si toccavano insieme: le travi uscivano e entravano per i muri: se
cravaliz [gómara], i-213: uscivano li sacerdoti, benedicevano queste reliquie del
se erano in pupillare etade, quando uscivano di pupillarietà, e in quel dì,
, se erano in pupillare etade, quando uscivano di pupillarietà, e in quel dì
franzesi menomo prese due puttane, quali uscivano di siena sotto colore di andar per la
il segno di fabbrica per indicare quelle che uscivano dalla zecca di perpignano.
i gridi e le imprecazioni, che uscivano improvisamente degli occhi e dalle bocche delle
ogni tanto, a due o tre, uscivano quatti quatti dal corteo per infilare una
gadda conti, 1-584: radi treni uscivano, circonfusi di fumo nero, dalla galleria
d. bartoli, 1-3-60: quante volte uscivano in publico, s'adunava lor dietro
» disse il duca a diacono mentre uscivano. parlava con la sua cadenza napoletana
? molineri, 2-9: le parole uscivano a stento dalle labbra di emilia, accompagnate
[g. acosta], 124: uscivano i rappresentanti e facevano intermedi col farsi
densi nugoli di fumo... uscivano dalle bocche del cratere e rassomigliavano quella
cavalli che da le sue razze gli uscivano. soderini, i-395: puossi usare ancora
acquisti, dall'ebbrezza della tredicesima. uscivano sulla piazza di spagna, a frotte,
per gli occhi nsplendea, de'quali uscivano come accesi razzuoli che rendevano testimonianza dell'
di sovrana grandezza e magnificenza, che uscivano in mare, da tutti riveriti,
v.]: oscuri, dai quali uscivano a volte scarne mani reggenti le gli
effetti scopersero che ad altro fine v'uscivano di bocca quelle parole. tuttavia ringrazio
. foscolo, xvii- 350: uscivano gli attori a incominciare il terz'atto,
: certe parole di contenuto carnale gli uscivano dalla bocca con un ribollire della saliva.
rossi, 1-9: sotto al qual morione uscivano certi riccetti biondi che acconciamente le adomavan
6-61: dalla stessa costituzion della favola accidenti uscivano segnalati, e 'agnizioni'o riconoscimenti non
recreazione spirituale. savonarola, iii-119: uscivano dello eremo e pigliavano insieme recreazione spirituale
, i-129: lavategli le mani, uscivano rose, viole e ridenti fiori di
della costa d'africa, donde ogni dì uscivano a rubare e predare i nostri navili
a mano a mano che le parole le uscivano di bocca. pavese, n-i-80:
bresciani, 1-ii-484: i più piccoli che uscivano in quello di scuola visto quel para
6-30: enormi foglie di un broccolo uscivano da una sporta rigonfia, tumefatta.
rimbombo d'artiglierie in segno di festa, uscivano dai dardanelli. pascoli, 703:
, di dove nelle ore del sole uscivano le lucertole. 21. farsi
b. davanzati, i-29: atrocissime grida uscivano da'vecchi, i quali allegando trent'
iii-17-10: in poesia, nel 'ó3 uscivano i 'sermoni'del gozzi, graziosissimi or vivi
lare con l'archetto, e ne uscivano de'suoni che non parea vero:
onde dall'una e dall'altra parte uscivano assai discorsi e orazioni, tutti però
un casottino, addossato al forte, uscivano ritmici suoni di martello. a
in un lenzuolo lurido, d'onde uscivano due stinchi vellosi e chiazzati di fango
tagliavano la superficie azzurra del lago, uscivano a un colpo grondanti, e si rituffavano
loro sorte, non erano più personaggi, uscivano dalla commedia rimasta senza spettatori e registi
avemmo risto... tre elefanti che uscivano del bosco e andavano per la riviera
molti riviz- zuoli d'ogni parte si uscivano. = dimin. di rivo,
la rivogata seguitò per parecchi giorni. uscivano al mattino, rincasavano la sera sazii
, 1-50: alcuni robivecchi, che uscivano, cantando a squarciagola, da un'osteria
fungere. bigiaretti, 11-177: entravano, uscivano con romanesca rumorosità. -ant
massi ronchiosi e grade di macigno / uscivano della schiena sì che crocchi / minacciavan cader
altre dita come nelle statue classiche, uscivano fuori dall'accappatoio. moravia, xi-284
annerite, con le pareti che ci uscivano pezzi di tubature contorte. tomizza,
tossa le ruppono addosso, sicché n'uscivano fuori le midolla. roberti, vtii-
nelle alpi e dai rotti del nembo uscivano lembi di sereno. cicognani, 2-69
con quei peli lunghi e fisci che uscivano dai polsini candidi e ben stirati!
con un moto incosciente, suoni indistinti le uscivano dalle labbra misti a qualche ruggito.
gadda, 22-57: dalla sua povera bocca uscivano strane imprecazioni e grumi di cibo con
salii verso la chiesa, da cui uscivano, miste al brontolìo della folla accalcata
da quelle cappe e fra quelle tenebre uscivano quasi saette i loro sguardi a spiare
e perfetto che ben si vide che non uscivano d'altra zecca che di quella di
da numa. bacchelli, 12-106: uscivano frattanto sacerdoti del collegio pontificale e un
re in tutti quei luoghi donde prima uscivano i perniciosi consigli di estirparla e di
de ^ danari del comune, che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri
mondo nuovo, 1 orientale; uscivano importanti lavori sull'india, su la
g. bassani, 5-65: non uscivano mai, lei e luisa, se non
. soffici, iii-58: vi uscivano pure, e da anni, alcuni giornaletti
costumi si accostavano alla sbrigliatezza secolare) uscivano dalle comode famiglie della città e della pianura
. bianciardi, 3-13: le ragazze uscivano dalla messa con il vestito lustro e tirato
. e. gadda, 22-105: uscivano tutti pian piano e di malavoglia,.
fecero un'ultima scarica sulle carrozze che uscivano. 2. per simil.
, vt-398: erano questi danari che uscivano dalle scarselle dei contribuenti della sardegna e
persone a ragionare, tante della scena uscivano i mimi trasformati da quelli che prima
spezzati e ischeggiosi e scogli disuguali che uscivano fuori de'sassi. mazza, iii-22:
fragrasi schiassi, quali dall'ignivomo etna uscivano a r orizzonte, eco dalle concavitadi
spezzati e ischeggiosi e scogli disuguali che uscivano fuori de'sassi. giov. cavalcanti,
dei volti e delle mani brune che uscivano dalla scollacciatura e dalle maniche ornate dalli
deposito della nettezza era già aperto: ne uscivano gli spazzini sui tricicli o con la
effetti scopersero che ad altro fine v'uscivano di bocca quelle parole. giuglaris,
più che un'ombra. le voci ne uscivano stridule, scorporate, alteratissime nel timbro
quanto aveva inteso. sbarbaro, 1-31: uscivano da giornali comprati di soppiatto, scorsi
fortuna che i due figli erano via altrimenti uscivano fuori a picchiarmi come se io stessi
g. gangi, 343: mentre uscivano,... uno scrollone di piogcome
anche i tram e le carrozze, uscivano dalle botteghe i commessi, i clienti e
turpitudine. faldella, i-3-80: le parole uscivano dalla bocca scure e inceppate. boine
ha preso odore scolpito con grande pulizia, uscivano dell'acque. appresdel legno della botte
costumi si accostavano alla sbngliatezza secolare) uscivano dalle comode 2. intr.
lato il forte d'altissimi tuoni che uscivano dalle artiglierie, né mancando con lietissimevoci di
laghi vicini. bigiaretti, 11-10: uscivano sulla piazza di spagna, a frotte,
soderini, ii-240: sementansi i de sopra uscivano alcune spiche sementate, semicrepate. navoni
, / ché de 90 far uscivano. boccaccio, dee., 1-7 (
, ii-349: i santi, qualunque volta uscivano dal contemplare le grandezze divine, n'
dal contemplare le grandezze divine, n'uscivano con una noia... sì
caverne de'monti per tutta l'isola uscivano e facevano un pauroso sentire.
indicare quei giornali che escono (o uscivano) nel pomeriggio. -corriere della sera
affetti. carducci, iii-17-io: nel '63 uscivano i 'sermoni'del gozzi, graziosissimi
altri triboli dal cui pedale molti rampolli uscivano. alamanni, 5-5-603: dei puri
serviti de'danari del commune, che uscivano del sangue e delle ossa de'poveri cittadini
, 1-ii-484: i più piccoli che uscivano in quello di scuola, visto quel
umiliava,... i tre uscivano a razzolare la staccatura: ossi di seppia
dì all'alba e su l'annottarsi uscivano alla sfilata e quivi a piè d'essa
. rea, 13-80: dal naso gli uscivano peluzzi grigiastri, un naso un po'
d. bartoli, 14-1-10: le uscivano di borsa, ogni anno, otto
e sempre che entravano in guardia e uscivano, ne sgabellava qualcuno, e talvolta parecchi
44: dai pioppi bianchicci... uscivano voci gutenfatico). turali e sommesse
fatto studi regolari e che dalle università uscivano i mediocri, gli sgobboni.
, inveleniti ed aizzati dai boati che uscivano dalla città come da uno stadio in
, né eccheggiavano di rime, ma uscivano tutt'anzi sgovernate e senza freno succedevansi
sgricciolare con l'archetto, e ne uscivano de'suoni che non parea vero: anco
russare. molineri, 2-9: le parole uscivano a stento dalle labbra di emilia,
bruciandosi, e le scintille che ne uscivano; dal che presumevasi ricavare la predizione dell'
ostia consacrata. cavalca, 20-240: uscivano della chiesa e stavano di fuori a
perché le distribuisse fra gli operai che uscivano dal silurificio, in parte all'autista
bacchelli, 1-iii-205: a san michele uscivano da quell'antonella lasciandola in ottimo stato
foggia di chiodi e con manichi che uscivano al disotto della metà dall'altezza.
. pea, 7-407: le fiamme uscivano fuori insieme col fumo, che si
50: le spalle opulente... uscivano nude dalla veste slacciata. c.
. tarchetti, 6-ii-286: grosse lucertole uscivano e entravano dalle fessure delle pareti smattonate.
. tornasi di lampedusa, 37: uscivano [soldati] con gli occhi smerigliati
-sostant. de marchi, iii-1-380: uscivano dalle botteghe vicine il fornaio...
pianerottolo si apriva un lungo corridoio donde uscivano riflessi di lampadine smorte.
vano su con lo sdegno e gli uscivano come cannonate. frateili, 1-125:
sviluppavasi dal lago un calore così snervante ed uscivano da esso certe malsane esalazioni che impedivano
andava per lo suo stato, gli uscivano incontra festevolmente i popoli: et egli a
1-95: la pittura e la scultura non uscivano dai soggetti mitologici e non si curavano
la moltitudine della gente che aveano, uscivano in aperto campo apparecchiati di discemere quale
, avemmo visto di questi tre elefanti che uscivano del bosco e andavano per la riviera
parte, a pieno lancio, onde uscivano quelle voci, notò, allo squarciar che
14-254: donne e bambini mezzi nudi uscivano dalle case sospinti dai tedeschi.
il quale intanto guastava la tragedia: uscivano gli attori a incominciare il terz'atto,
scorte riserbate ai loro bisogni, e uscivano; e assaliti da richieste superiori alla
vita, che si tuffavano nerazzurro e uscivano ridendo. -esposto, offerto allo
deposito della nettezza era già aperto: ne uscivano gli spazzini sui tricicli, o con
i-207: altre sette [vacche] n'uscivano del fiume, triste e confitte di
cacciati, respinti,... uscivano sbucando ora tutt'insieme dai tenebrosi spechi della
di sangue, di sperma e di pianto uscivano senza posa dai corpi degli uomini.
[s. v.]: uscivano di chiesa spicciolatamente, a uno, a
tolti via gli sporti delle botteghe che uscivano sopra le strade. tassoni, xvi-881
i-244: vedendo che del tronco ramicello uscivano parole e sangue, ch'egli lo si
. martini, 4-34: le parole gli uscivano dalle labbra accompagnate da un sibilo,
: i venti là dentro entravano e uscivano a volontà = all'origine longob.
forni aperti sotto il portico le fiamme uscivano fuori insieme col fumo, che si stendeva
intestine, ancor che per le ferite uscivano a se medesimo, squarzò. b.
, insistito. fogazzaro, 11-22: uscivano i preti con un grande stropicciar di
foco. gli occhioni stravolti gli uscivano dalla fronte. targioni tozzetti, 5-98:
italiana », 9-ix-1945], 138: uscivano i suoni di un'orchestrina maledettamente stridente
lungo, in largo, entravano, uscivano, strilloni più del solito.
ai cortigiani? barilli, i-248: uscivano a due per volta i corazzieri del re
e cancellata. fogazzaro, 11-22: uscivano i preti con un grande stropicciar di
. tagliando l'onda con tonfo misurato uscivano ad un colpo grondanti. barilli, 5-4
animale). vallisneri, iii-292: uscivano [i viperini] con la testa avanti
da altre nazioni erano tartassati, però s'uscivano d'af- frica a poco a poco
persone a ragionare, tante della scena uscivano i mimi trasformati da quelli che prima
arrivavano poco dopo le spalle e gli uscivano braccia bianchissime, scosse dalle ombre e
, notarono che dal cuore dell'immagine uscivano gocce di sudore che si fermavano alla
dello scriver latino estendevasi, e libri latini uscivano ad illu alcuno per averlo
dalle casette onde il dintorno era disseminato uscivano in fretta i terrieri coi loro abiti
, di dove nelle ore del sole uscivano le lucertole. 5. che
. e molti ne diceva, che uscivano da quella sua tetricità, come il
della festa, un'ora inanzi giorno uscivano tutte queste donzelle vestite di bianco
case si toccavano insieme: le travi uscivano e entravano per i muri: se durava
: dal loro gorgozzule di isteroidi patriottarde uscivano singhiozzi venerei all'indirizzo del priapo ottimo
. viani, 14-216: quando uscivano gli amiconi, l'infermo, invece
egli, additandomi le sue figliuole che uscivano dalla stanza; « eccoci tutti ».
r. sacchetti, 1-547: ne uscivano [dai palchi] dei bisbigli soffocati,
, et il trabèculo et la vite insieme uscivano ma fora degli reliqui vasi o vero
con i tramezi e rughe da dove uscivano alcuni mori a dargli impaccio.
! buzzati, 1-12: perché non gli uscivano dalla bocca, per la madre,
messi insieme in giro quelli che n'uscivano circondò la città. 3.
tolti via gli sporti delle botteghe, che uscivano sopra le strade; et i ponti
: siffatte meraviglie, che ogni qual tratto uscivano da quella cella misteriosa, crescevano ognor
et de soto la strofiola, compositamente uscivano gli pampilunati capegli, parte tremulabondi delle
gente dei nostri paesi; ma le note uscivano ormai dalla sua bocca tremule e spente
c. e. gadda, 22-105: uscivano tutti pian piano e di malavoglia,
parole dell'incantagione, le termiti alate uscivano e gremivano le frasche.
calcoli che, nella vesica calando, uscivano poi fuori diureticamente. 4. parlare
triboli, dal cui pedale molti rampolli uscivano. targioni pozzetti, 12-5-243: il tribolo
ottimo, i-244: del tronco ramicello uscivano parole e sangue. bandello, 1-979
. acosta], 117: fatto questo uscivano tutte le donzelle con l'adobbamento detto
, 6-30: enormi foglie di un broccolo uscivano da ciò, alzare siffattamente le creste
. fogazzaro, 12-x-79: grossi nuvoloni uscivano dalla gola delle sarche, raggiungevano e
sedevano uomini e donne; e quando ne uscivano per la città, grida di gioia
ragione a tutti li magistrati, li quali uscivano dalla cittade per qualunque cosa fosse.
. fausto da longiano, iv-69: uscivano del tempio di iano e davano una
, i-663: per le aperte finestre uscivano il susurro degli intervenuti, lo strepito
dal limpido oriente. comisso, 17-256: uscivano, tra tutte le stelle, venere
, e con la cerimonia del farre, uscivano della tutela, perché passavano nella potestà
andava per lo suo stato, gli uscivano incontra festevolmente i popoli: e egli a
sopra uno fiume. del quale n'uscivano sette vacche belle e troppograsse, e pascevano
luogo di paludi. e altre sette n'uscivano del fiume, triste e confitte di
guardò il buco luminoso in sommo donde uscivano i rami. 3. che
corpetto da cui, a sbuffo, uscivano delle maniche e a strisce bianche e verde
i nidi sotto il tetto ed entravano e uscivano a nugoli e guai a toccarle che
, dinotavano il petto, dal quale uscivano essere alveare colmo di favi, ma
solenne del duomo, in fondo alla quale uscivano i colori sanguigni e violetti di una
: le parole che più spesso gli uscivano dalla gola erano: 'maccheroni! polpette!
volo da me in persona, mentre uscivano dalla bocca dei parlatori e questi non
piena di gaiezza, salvo per quelli che uscivano d'arcione. -navigare rasentando la
stecco, e quelli appena sentivano l'odore uscivano a pinze spalancate per acchiapparselo. io
et alle zane molto grandi, che uscivano loro di bocca, gran'similitudine al
gli uomini, abbrancato lo zappone, uscivano per cercare chi, a dio piacendo,
il vecchio, 28: alle colezzioni uscivano fuori in sul palchetto venti confettiere di pinocchiati
5-267: capelli bianchi... gli uscivano di sotto il lacero zuccotto e gl'
tempo [13-i-1970]: i 'liner'subsonici uscivano dai capannoni di montaggio.
barilli, 8-13: dal credenzone spiritato uscivano, allora, i suoni più volubili
che si raccontano le loro piccole storie, uscivano. = deriv. da ridacchiare.