salvini, 15-4-213: se a pugna usciran... /... a
dopo molti anni il cannone, ne usciran fuori a farsi udir quelle parole che gli
consumar del mondo, / che gli angeli usciran santi ministri / del giudicio divino,
guai dolorosi, / e li sospiri usciran dogliosi / de la mia mente adorna
eolo. chiabrera, 360: usciran mostri dall'eolio speco / gonfi le
688: da quegli olmi le ninfe usciran fuori / te ventilando co 'l lor bianco
consumar del mondo, / che gli angeli usciran santi ministri / del giudicio divino,
che dal sozzo seno / della terra usciran. manzoni, ii-561: quel mio superbo
iii-3-282: da quegli olmi le ninfe usciran fuori / te ventilando co 'l lor bianco
vorreste opporvi, / perché, quando usciran le cose mie, / bisognerà che vo'
di pene orribil gara; / ma usciran vincitori da questa gara orrenda, /
e i cavallieri robusti / quindi usciran, che col ferro e col senno /
usciranno mai più; gli eletti ne usciran tutti, benché qual prima, qual poi
. fagiuoli, i-114: pria non usciran che non sian frolli / dallo star così
negli occhi che sono nella parte smedullata usciran sarmenti che porteranno uve senza grani. tassoni
rossetti, 38-72: con tal legge m'usciran [le parole] dal petto,
e i cavallier robusti / quindi usciran, che col ferro e col senno /
, iii-3-282: da quegli olmi le ninfe usciran fuori / te ventilando co 'l loro