): onde colei, come l'usciolino aperse, vidde in su l'uno de'
cappello. cicognani, 1-97: da un usciolino entra un uomo dalla faccia foscoliana con
un cesso. -cicognani, 3-178: un usciolino mette su una specie di ballatoio che
tua del mellonaio / avesse sgangherato l'usciolino. firenzuola, 266: inanzi alla
dei zoccoli sentiva teresa venirne per quello [usciolino]. manzoni, pr. sp
. cicognani, 1-97: da un usciolino entra un uomo dalla faccia foscoliana con
. ojetti, ii-606: da un usciolino s'entra nell'orto delle monache giuseppine
: girarono invano la gruccia: l'usciolino era chiuso di dentro. 5
aria mefitica. cicognani, v-2-38: un usciolino... metteva in un bugigattolo
tua del mellonaio / avesse sgangherato l'usciolino, /... / van dieci
a mezza scala sentì a stridere un usciolino e gli si affacciò un uomo che
ogni ora uscire della torre per un usciolino a fianco della vergine dalla parte di sera
nella parte di fondo era ritagliato un usciolino, tutto ricinto e come oppresso dalle
sanminiatelli, 11-29: mi fermai a un usciolino chiuso, lindo, puritano, tra
nella parte di fondo era ritagliato un usciolino, tutto ritinto e come oppresso dalle
ogni ora uscire della torre per un usciolino a fianco della vergine dalla parte di sera
a mezza scala sentì a stridere un usciolino e gli si affacciò un uomo che
la voce sgangherata avesse sgangherato l'usciolino, / di verno, tra le squille
trovai a faccia a faccia con un usciolino senza nome. -nell'espressione pleonastica più
tua del mellonaio / avesse sgangherato l'usciolino, / di verno, tra le squille
, e quivi entrato mi mostrò un usciolino. casti, i-2-99: la notte appresso
in un secondo; va verso un usciolino, fa stare indietro con un gesto un
ultimo piano, ove si apriva un usciolino che immetteva in una stanza cieca.