un canonico. manzoni, 68: usciam di qui, scegliamo un campo noi,
anch'io / di quel che brami: usciam de la riviera; / ché
quelli animi accesi / furor divenne. usciam di lupi in guisa, / che rapaci
contento. castiglione, 136: non usciam... del primo proposito e facciam
quelli animi accesi / furor divenne. usciam di lupi in guisa, / che rapaci
si truovi, insin che fore / usciam del bosco o troviamo altra gente.
in sì perfetta guisa, / tai ne usciam poscia italici signori, / frigio-vandala stirpe
., 89-68: per lo meglio, usciam di tal farnetico, / che volendo
corpo od occhi in vista, / usciam fuor di tenzone, e fa, batista
, i-288: tutte le sere quando usciam da cena / dicendo: chi è
metodo ordinario, / tutte le sere quando usciam da cena, / dicendo: chi
me sol fra turbe tante, / usciam di questa mischia, ed in disparte /
me sol fra turbe tante, / usciam di questa mischia ed in disparte / i'
con ribrezzo noioso) gli disse: usciam pur di qua, perché temo che
planetari cursi. lubrano, 1-134: usciam ora dalle case planetarie per entrar nella
. parini, 422: affretta, usciam da queste odiate porte / di vita,
da queste odiate porte / di vita, usciam: non odi, ohimè, con
efferato. leonardo, 2-616: non usciam delle cose umane dicendo una somma iscellerataggine
., 89-68: per lo meglio, usciam di tal farnetico, cio, mordi
tuttavia che sentiamo glorificarci il nome e usciam fuora del mortale mentre si canta di
ci conduce, e veggiamo, se non usciam forse in trattandola da quel territorio scientifico