i suoi angoli aggettano in fuori, uscendo con un risalto dalla linea retta.
12 (218): altri, uscendo per gli abbaini, andavano su pe'tetti
(367): un altro, uscendo di casa, s'univa col primo che
1827 (367): altri, uscendo di casa, si accozzava col primo
; acculato. guerrazzi, 5-56: uscendo di casa..., gli si
e riempie d'esse il tevere, uscendo del monte fiscello. d'annunzio,
personaggi si inseguivano per le scale a chiocciola uscendo dalla scena verso il loggione di dove
gridò: muoia la podestà, e uscendo a corsa di palagio, gridando all'arme
scala del paradiso, 471: alcuni uscendo da l'orazione, escono quasi da
rimaneva a poco a poco indietro, e uscendo poi di passo a ogni tanto per
illuminando inaura. magalotti, 20-156: e uscendo delle piante; il piombo imparaticcio dello
* fece subito uno degli ascoltatori, uscendo dall'indifferenza, con uno sbadiglio.
la mente. ojetti, i-180: uscendo da quest'arcadica pace, ecco vedo
. civinini, 1-22: ogni sera, uscendo panciatichi, 262: ieri stetti a vedere
ardeatina: antica strada romana che, uscendo a occidente della porta appia, conduceva
, che nascendoti nel verno / né uscendo che all'april... / l'
, ch'era confuso, a l'aura uscendo, / articolossi, e così dire
da un senso di timore, come se uscendo da quell'asilo di pace andassero incontro
delle antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, / l'atro polo di vaga
parte del corpo loro aveva considerata, uscendo esse dall'acqua, che chi allora l'
16-37: che s'altre volte quelli uscendo fuori / di zibeltaro e de l'
queste carte medesime. nievo, 531: uscendo dall'osteria avea sbirciato un tale che
3-1-67: ti ricordi tu, che uscendo quasi fuori di te di tempo in tempo
secche e vecchie, lo quale, uscendo de'camini, pare forte azu- reggiare
funne udita chiara / voce, ch'uscendo nominò zerbino. berni, 62-58 (
be? » urlò il bagnino, uscendo da dietro il banchetto, « mo?
gente di tutto il vagone si mosse, uscendo a prendere aria sulla banchina della fosca
che era nel monimento, si lieva uscendo mezzo della sepoltura. firenzuola, 372
era nel monimento, si lieva, uscendo mezzo della sepoltura. -farne un bando
, iii-92: 11 giovane villanzone, uscendo dalla barbierìa con una testa lampante,
, per lo qual fuori del valloncello uscendo, alle parti più basse sen correva.
sacchetti, 117-66: e così, uscendo fuori della porta a sproni battuti,
l'arte, / ond'oggi, uscendo, del beante aspetto / beneficar potrai
e mio -signor, di cui / uscendo nui, -fu il tempo, ch'è
sostentino, bisogna ch'e'pensino, uscendo fuori e andando in questa e in quella
correva a ber l'aria aperta dei viali uscendo dall'affogatoio della scuola. dossi,
il tempo in cui le signore indossano uscendo la biancheria più fine. vittorini,
144): e per ventura di bruggia uscendo, vide n'usciva similmente uno abate
bighe e quadrighe / da le carceri uscendo allor ch'a sciolte / ed ondeggianti
, 1-63: una mattina dunque, uscendo, andavo sotto gli alberi di via
chiama, segneriano, quivi egli, uscendo del seminato, faranno raccapricciare, e lo
a cui gli altri a loro volta, uscendo dai nascondigli, cercano di giungere senza
(per il rumore prodotto dal liquido uscendo, simile al ronzio dell'insetto con
per il rumore che fa il liquido uscendo). borbottino2, sm. manicaretto
per li bordelli diverrà soldato; ma uscendo dalle scuole oneste e dalle buone educazioni
quale [acqua caldissima] venendo e uscendo di sotto terra, tale salìa e gettavase
tanti broccoli, / disse l'imbratta uscendo fuor de'gangheri. collodi,
ogni qual volta questi, entrando o uscendo dalla sala, schiudeva la bussola a vetri
in quelle voci leonine, che, uscendo fuor della cagnesca bocca dei caronti orridi
guarentirli dall'umido e dal fango, uscendo di casa. siamo certi che questo
calza elastica. pratolini, 2-410: uscendo indossa un cappotto attillato, da giovinetta
essere chiamati. pananti, i-84: e uscendo, a chiave in camera mi serra
ad ogni tuono. pellico, 45: uscendo di quella cameraccia, voltai indietro lo
rotto. guicciardini, 49: ed uscendo da altro canto el duca di ferrara in
bighe e quadrighe, / da le carceri uscendo. milizia, ii- 225:
/ sospender debbi 'l corso, e fuora uscendo / di cotesto a ragion detto bel
quella carta lignea che nei giorni secchi uscendo tesa di sotto i cilindri delle cartiere
. tasso, 6-1- 120: uscendo d'esta angusta e fosca cella, /
. b. davanzali, ii-98: uscendo di roma il germano esercito, non
d'aria elettrica; l'aria riscaldata uscendo da alcune aperture laterali è soffiata sui
la finestra, si fermavano qualche momento uscendo o nel rientrare. c. e.
a chiacchiere inconcludenti, una sera, uscendo da un teatro; e non ne
da le mani del ladron sicario / tragedo uscendo con sereno scampo, / conduci a
mio torbido e fosco; / ch'uscendo d'esta angusta e fosca cella,
neppure udirla. pananti, i-84: e uscendo, a chiave in camera mi serra
vive nei luoghi freschi e ombrosi, uscendo dai suoi nascondigli soprattutto quando il tempo
dei muri e dei mobili, e uscendo la notte per succhiare il sangue dei
/ prende tali, e fa uova -quindi uscendo, / varie vivendo -vite un
da esse, provenir da ciò, che uscendo le parole fuor della cammera dove si
sue lezioni della miseria della vita; uscendo della scuola, andavano e si uccidevano
, / e che, de'boschi uscendo, a mano a mano / fei pingui
alto rimbombo per tutto l'androne, uscendo nel fòro. palazzeschi, 3-168: serate
scoto. boccardo, i-iiio: uscendo dall'istituto, il giovane può compiere
fu posto questo nome, perché, uscendo dal mondo, foste dalla mano di dio
corpo umano essere compendiato il mondo, uscendo dalla sua bocca il suon di tutte
stava quasi disfatto. e promette, uscendo, complire. -complire una somma
stessi son levati a volo, / uscendo for de la comune gabbia. boccaccio
avrà dieci o dodici giorni, che, uscendo del concistoro al di sotto.
occipitale per cui passa il funicolo spinale uscendo dal cranio. = voce dotta,
2-32: il consolo,... uscendo fuori, vidde tutta la sua consaguinità
. m. villani, 1-80: uscendo ambedue i monaldi sopraddetti del palagio del
di appoggio di tutte le semirette che, uscendo da un dato punto di vista,
lavoratori, dando frequenti all'armi, uscendo con contrapprocci, facendo sortite risolute,
uditi da lei: e due volte, uscendo da quel torpore, le alte grida
e rinfrescanti. ojetti, i-180: uscendo da quest'arcadica pace, ecco vedo
minuto gridò: muoia la podestà, e uscendo a corsa di palagio,..
quasimodo, 2-28: la ninfa / uscendo improvvisa dall'acque sino ai fianchi,
: / e, rotta molle scorza, uscendo fuori, / produce i vaghi e
prende l'ali, e fa uova -quindi uscendo, / varie vivendo -vite un verme
numero di dodici per ciascun lato, uscendo dall'encefalo o dal midollo allungato,
: i giovincelli passavano a cricche, uscendo dal reale, dall'esperia, dal fontana
grisolito. magalotti, 20-156: e uscendo delle piante; il piombo imparaticcio dello
gonfi con tanta foga, che in uscendo fuor di quella strettezza all'aperto, ritengono
o che vi fu lucerna, / uscendo fuor della profonda notte / che sempre nera
un tratto de i piè miei, / uscendo fuor de i sesti naturali, /
vidi mai, ma la cui figura uscendo dall'iride delle fantasie dell'adolescenza mi si
* metaphorice 'parlando, in ciascuna cosa uscendo della dirittura e della ragione, si
un occhio solo, come aveva fatto uscendo di là dentro. 14.
esili. bocchelli, i-io: israele, uscendo all'alba dietro mosè, si lasciava
suole mancare. sassetti, 2-16: uscendo, per la diffalta de'viveri, la
il digestivo, ed io, non uscendo di proposito, vi darò la medicina.
antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, / l'altro polo di vaga iri
animo di portarla altrimenti, vestendomi ed uscendo di casa la mattina le più volte al
trattato gastrologia [crusca]: uscendo sangue del collo suo, come
dove, del corpo della nostra madre uscendo, siamo ricevuti. s. caterina da
di plinio;... e uscendo dall'entusiastico, e rientrando nel discorsivo
nostri poderi di bergamasca e, non uscendo punto dalla discretezza cristiana, mi riuscì
nere, / fuor de la terra uscendo, le radici / si distendean con lotte
dissonante, dar suono sgradevole; cantare uscendo di tono; essere stonato, stonare.
trovando qualche fessura, lì, continui uscendo, causano i fiumi. alfieri,
fra le nugole et ora di quelle uscendo, bellamente parevasene disviluppare. de sanctis
novembre del terzo anno del suo imperio, uscendo fuori della città con li suoi principali
primo attore ». landolfi, 3-176: uscendo dall'osteria vennero a diverbio per futili
loro fianco sinistro. due compagnie, uscendo fuori da porta portese, doveano far
. colletta, 2-i-69: le due divisioni uscendo in campagna avevano 5400 uomini, 1950
hai l'aria che avevi certe volte uscendo da un periodo di lavoro febrile, quando
scoperto. giamboni, 4-374: cesare uscendo di subito alla divolgata con tutta la
, grufolavano verso il suo viso, uscendo tuttavia il sangue, che parea una
di giovanni peruzzini; e le parole, uscendo dalla sua bocca, acquistavano una rotondità
corre sempre fra i due tropici non uscendo mai dell'eclittica. bruno, 3-164:
suo più ordinato degli altri, non uscendo mai della linea ecclittica, ed essendo
effluvio di minimi corpicciuoli, che, uscendo da quelle materie nelle quali si ritrovano
peggioramento successivo dell'essere divino, che uscendo da se stesso e abbandonando il suo seggio
: il quale..., uscendo fuori col gonfalone, battesse qualunque violentasse
fa la piombosa pietra, la quale uscendo della risonante tombola vola, e volando
grosse dell'albero che le produce, uscendo fuora come esce la gomma de'ciriegi
... diventano eretici, ed uscendo fuori, sono tenuti per esercitanti nimici
popolo romano, sotto colore di esercizio uscendo con quegli fuori della terra, gli
vento lo spingeva [il fumo]. uscendo dal camino a nuclei, veniva subito
scirocco). sassetti, 309: uscendo di tra que'bassi, si gettano
questa nobilissima beatrice, di questa vita uscendo, a la gloria ettemale se ne glo
porcellana e i buffi di fumo, uscendo a globuli densi, davano immagine di
a suo potere. segneri, i-489: uscendo affatto dal tuo misero stato, possi
e l'animale umano diventa fante, uscendo alla luce e separandosi al tutto dall'
e funne udita chiara / voce ch'uscendo nominò zerbino. grazzini, 4-178:
troppo vi fan cattivi venti, massime uscendo dei luoghi ombrosi. serdonati, 9-120:
del nostro comune e servire, non uscendo della ragione, in ispe- zialità ciascuno
un profumo di paradiso che l'anima serba uscendo dalle mani del suo fattore.
penitenti, certi che al primo annottarsi uscendo delle loro celle allo scoperto, al
s'ascondevano sotto la nostra nave, talora uscendo fuor dell'acqua da una banda,
atroce mal caduco- che in sopravenirle, uscendo di sé, dava in ismanie e
a certo numero per fila, né uscendo mai della sua ordinanza si opponevano agli
11-47: uno che ebbe nome pior, uscendo di casa del padre per andare alla
il tempo in cui le signore indossano uscendo la biancheria più fine affinché, dicono,
e poi dando fuoco a'carboni e uscendo il caldo per certe fistole, il
che una mano / di starnuti / fuori uscendo del trombone, / non isquarcimi 'l
questa cruda carcere in un medesimo punto uscendo, parimente la nostra florida gioventù godiamo
appena il fior novello; / ed uscendo (tu sai che parlo il vero)
follia, / della città sanza commiato uscendo. -mettere in follia: agitare
, i-25: il respiro, entrando ed uscendo dal possente polmone, rotto fra i
dei pioppetti. baldini, 3-19: uscendo il sole dalle nuvole su quel lucente
magno], 5: di poi uscendo fuor delle nubi il fulmine o la saetta
nere, / fuor de la terra uscendo, le radici / si distendean con
veste o parte di vestimento da portarsi uscendo di casa, e perciò decente e
qualche soldo. sbarbaro, 4-82: uscendo da una corvè, da un turno di
tutti i conigli fuor caccia, e così uscendo, entrano nella rete e son presi
se stessi son levati a volo, / uscendo for de la comune gabbia. anonimo
a giuda. d'azeglio, 1-549: uscendo una mattina dalla mia camera in locanda
questa nobilissima beatrice, di questa vita uscendo, a la gloria ettemale se ne
e la gentilezza con essa, non uscendo delle misure. c. dati, 114
semplice, che si fa entrando e uscendo di chiesa, passando davanti all'altare
: allora si gittarono in terra, uscendo delle navi, grande moltitudine di gente.
, ch'era confuso, a l'aura uscendo, / articolossi, e così dire
, e segatole le vene: e non uscendo il sangue ghiacciato per la paura,
in questa / rimota parte alla campagna uscendo, / ogni diletto e gioco / indugio
rezasco], 146: fue preso uscendo del palagio del duca messer simone, giudice
questa nobilissima beatrice, di questa vita uscendo, a la gloria ettemale se ne gio
; istmo. dovila, 689: uscendo da quella fortezza posta nella estremità d'
priori: il quale... uscendo fuori col gonfalone battesse qualunque violentasse i
quel dì che del terreno / carcere uscendo lasci rotta e sparta / questa mia grave
augellin gradito, / eh'a me dinanzi uscendo / di ramo in ramo ti ricovri
del mare o de la valle / uscendo al lito, il salso granchio suole.
de l'api, che o ne vanno uscendo sempre / di nuove e quasi grappoli
dolcezze e meraviglie / l'anima, uscendo dal gravante e cieco / nostro terreno
. c. campana, ii-4-10-43: uscendo poi più grossi in campagna il pren-
del sudiciume. cassola, 8-27: uscendo dal campo, a fatica riuscivano ad
, grufolavano verso il suo viso, uscendo tuttavia il sangue, che parea una
, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor della profonda notte / che sempre
gittò fuori arsura, la quale, uscendo dal monte come fosse un fiume e illiquidendo
la presunzione,... entrando ed uscendo dove le pare d'entrare e d'
scala del paradiso [tommaseo]: uscendo dalla sua libertà vada et entri nello
stessa imago, / fuor d'un sepolcro uscendo, sanguinosa, / pallida, macilenta
crescon tosto: tien il vulgo ch'uscendo elle alla riva in secco s'impaccino con
: i coscritti... andavano uscendo, a sei, a otto, a
. grazzini, 2-198: uscendo di palazzo impappaficati e sconosciuti, [
natia. s. maffei, 7-136: uscendo della volgar imperizia del tempo suo,
, 3-334: di più siti / rapidi uscendo, imperversaro i venti. chiabrera,
bighe e quadrighe / da le carceri uscendo, allor ch'a sciolte / ed
settembrini, v-166: il pensiero, uscendo dalle impietrate forinole della scolastica..
dal cuor lo spirto e il sangue uscendo, / lo spirto e il sangue anco
vili. tarchetti, 6-ii-624: uscendo dall'uscio sdrucciolai e lasciai la mia
sepolcro scorto. brusoni, 185: uscendo improviso da quelle tane, dove erano
doveano morir con esso lui, che uscendo de la prigione, s'incapperucciavano,
a chiacchiere inconcludenti, una sera, uscendo da un teatro. moravia, ix-128
. villani, 10-81: que'del castello uscendo incontro per loro ricevere, le masnade
. saba, 1-191: un uomo, uscendo da una stanza, spegne inavvertitamente la
rellino che fa la cruna dell'ago uscendo dal tessuto che si cuce.
, 6-i-525: ho veduto oggi, uscendo, una statua di re...
di cambaia è grande,... uscendo di quella terra tre cose tanto principali
nostro. dovila, 117: uscendo una mattina della sua camera per andare alla
armata. g. gozzi, 1-139: uscendo poi di casa indispettite de'padroni,
careri, 2-i-51: sabato in uscendo di casa, mi prese per mano una
calvino, 2-107: ogni domenica, uscendo, tutta la famiglia indrappellata, vestita da
. tommaseo, 3-1-99: ma perché, uscendo dalle elementari, que'poveretti non si
, 6-51: una spira di sole, uscendo dagli alberi, infarinava di giallo il
o che vi fu lucerna, / uscendo fuor della profonda notte / che sempre
l'originale nella marca; e perché non uscendo dal greco mi tornava cosa secca,
nei guanti. carducci, ii-9-79: uscendo dal sacro luogo io inguantavo ben bene
e far riverenzia al sole, quando, uscendo dall'oceano, cominciava a mostrarsi all'
mameli e morosini. onufrio, 100: uscendo dalla palazzina, sentiva ancora le risate
le alpi, non la vogliono perché uscendo dalla spiritualità intacca il foro laico.
la rete, uccellatore ingordo, / perch'uscendo de i vepri, ne la ragna
spiedi con pungenti ferri; li quali, uscendo dalle forti braccia sospinti dall'iracondia e
vita comoda, o natta, -disse uscendo avvilito dal barbiere, -mi ha invilito
antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, / l'atro polo di vaga iri
cui sacra bocca e dolce labro / uscendo le ape al cel spiegaron l'ale.
,... e la spagna, uscendo dalle lunghissime guerre co'mori vittoriosa,
per mancanza di finestre, ristagnava dentro uscendo appena appena, a fatica, per il
, i-587: o sorella, felice sposa uscendo / da la mia casa che di
. cellini, 1-106 (249): uscendo del castello e avendo il viso così
lance longhe. ramusio, 1-241: uscendo dalla porta si dismonta quanto è l'altezza
hai lassato, o nobile boldrino, / uscendo fuor di carcere e di stento.
disconvenevole nondimeno al poeta epico, ch'uscendo da'termini di quella sua illustre magnificenza
della corona. sbarbaro, 4-23: uscendo cessato l'allarme, la strada le strade
arditi farsi, e fuor dell'ombre uscendo / di lor latebre, ivi schiattirgli
de la cella sgombra / del dormitoro uscendo, le latebre: / e va
da longiano, lxx- 379: uscendo di roma dopo la coronazione, quasi che
producono i lauri le foglie lunghe, uscendo larghe dal picciolo, appuntate in cima
mettiti questi miei panni maschili e, uscendo fuori, poni lo lembo della gonnella
febo lentava, / fuor delle false uscendo acqua marine. casti, ii-6-94: quindi
: siate benedetti », e, uscendo per il largo che gli fu fatto,
o definitivamente) dal proprio domicilio, uscendo dal dominio, dal territorio o dalla
liguria. soldati, 2-190: uscendo dalle gallerie il treno rallentò.
divenuta insensibile tanto, che entrando e uscendo con forza per la linguetta di quella canna
postkantiano, il divino che si manifesta uscendo da sé e diventando autocoscienza individuale e
le nottate / intere al fresco, uscendo con lui fuori / al lucciolìo dell'odorosa
dell'espressione, o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si trovava involto
, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda notte / che
l'urna s'agita, / ed uscendo farà che lui salga / su la cimba
qualche ombra. gadda conti, 1-24: uscendo all'alba dalle sale luminose, saltavo
, logorrea. aretino, 20-87: uscendo di lungherie circa le maritate, abbrevierò
. michelstaedter, 222: aristotele, uscendo dalla nebbia delle sue macchinazioni, reagisce
momento prima. pascarella, 1-158: uscendo dal castello, dovetti ripassare davanti ai
la macerazione disunendosi e parte d'esse uscendo per li pori escretori, facilmente poi
stessa imago, / fuor d'un sepolcro uscendo, sanguinosa, / pallida, macilenta
disse loro nulla, ma con gran tristizia uscendo di casa, partissi per malinconia e
bottega fondata dall'uomo di levante, uscendo finalmente dall'adolescenza debole e malsicura ed
morto che vivo! c-icognani, 13-600: uscendo 10 vide in un'altra saletta,
non mancarono a martino discepoli che, uscendo di lamagna, andarono a seminare in
madame saffo coi manichini muliebri, donde uscendo l'amico mi gridò il suo disgusto
predicto cristallo. leonardo, 2-112: uscendo un giorno il rasoro di quel manico
mano / di starnuti, / fuori uscendo del trombone, / non isquarcimi il
che si indossa sopra gli altri abiti uscendo di casa, allo scopo principale di
con due cannoni marciò verso condon, uscendo dalla via maestra. cesarotti, 1-xxvii-302
de'maliscalchi del re d'inghilterra, uscendo della chiesa, vide questo conte e i
di mare. soldati, 2-190: uscendo dalle gallerie il treno rallentò. era
g. raimondi, 3-128: stamattina, uscendo nel viale, ho visto il primo
da scolarette. pratolini, 2-410: uscendo indossa un cappotto attillato, da giovinetta
collo le nottate / intere al fresco, uscendo con lui fuori / al lucciolìo dell'
industriale ritirava in portineria entrando e riconsegnava uscendo, come verifica della sua presenza sul
11-196: avevo visto qualcosa di simile uscendo di scuola: molta gente, ima
bevuto meglio » proclamano i bravi borghesi uscendo dalla trattoria di moda prima di salire in
questa nobilissima beatrice, di questa vita uscendo, a la gloria etternale se ne
poco. guicciardini, iii-147: non uscendo [gli svizzeri] del paese se
117: la regina madre, uscendo una mattina della sua camera per andare
posticcia, acciocché gostanza non sospettasse, uscendo voi di metafora. 8
uno stesso popolo accadere, cioè che, uscendo a poco a poco dalla barbarie e
azione. b. croce, i-1-178: uscendo dall'attività mimetica o artistica, era
[nella commedia di bartolomeo braida] uscendo con un lor bastone e dicendo non
numero raccontare. assarino, 2-ii-106: uscendo da tolone e da diversi altri porti
minute spese'. de amicis, xii-293: uscendo di casa, non pigliar mai per
: « muoia il podestà » e, uscendo a corsa del palagio,..
, /... / ma fuòri uscendo lo raccoglie ancora / la spessa turba
a genizio cippo, pretore paludato, uscendo fuori della porta; però che nella sua
piacevol valle di purità; e poi uscendo di esso, far tante mirande e stupende
, il quale, così a luna uscendo di cervello, andava dietro a'fossi
e la gentilezza con essa, non uscendo delle misure. soffici, v-1-495:
che vien loro comunicato, entrando ed uscendo con quella celerità e frequenza che vi
, 3-5-31: di ventitré d'ottobre, uscendo al piano, / ruppe i pisani
petto [d'encelado] il foco uscendo, / per le caverne mormorando esala e
. carli, 37: le donne bianche uscendo di casa (il che è di
quel dì che del terreno / carcere uscendo lasci rotta e sparta / questa mia grave
alla quantità dei funerali che incontrava, uscendo per via. oriani, x-13-271: vi
ne campò testa. muratori, iii-97: uscendo tutti all'aria libera e andando a
questa nobilissima beatrice, di questa vita uscendo, a la gloria ettemale se ne
in ierapoli di frigia, d'onde uscendo... un mortifero aere corrompeva
. agostino volgar., 5-21: uscendo [l'anima] del corpo, sono
volte scontrando i cavalli, entrando e uscendo. poliziano, st., 1-35
morene sono di grande audacia, perché, uscendo allo spesso dai vivai o dal mar
meriterebbe che secondaste. le bande sole uscendo alla muta non avrebbero il
sgradevole che prende la voce, allorché uscendo dalla laringe va diritto alla base del
: l'umano seme,... uscendo / fuor de'più vaga, il bel
e la gentilezza con essa, non uscendo delle misure. de sanctis, ii-1-158:
antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, / l'atro polo di vaga iri
e mare d'azov, si estende, uscendo dallo stretto di gibilterra, alle coste
di 300 miglia dalle coste suddette; uscendo dal canale di suez, al mar rosso
grande industria parigina come eminenze grigie. uscendo dalle loro case li colloco nella nebulosa storica
l'uomor, che, per gli occhi uscendo fore, / suol sfogarmi '1
marivault, segretario della legazione, improvvisamente uscendo da una porta segreta e nella stanza,
o che vi fu lucerna, / uscendo fuor dalla profonda notte / che sempre
collo le nottate / intere al fresco, uscendo con lui fuori / al lucciolìo dell'
hai lassato, o nobile boldrino, / uscendo fuor di carcere e di stento.
., l'ire lungamente tenute nascose uscendo de'termini suoi fece palesi.
luogo che si trovava di questo regno uscendo di cambaia al mezo dì sul
le nottate / intere al fresco, uscendo con lui fuori / al lucciolìo dell'
o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda notte / che sempre
setole, vivono per lo più sottoterra, uscendo di notte per nutrirsi delle foglie e
stazione. il vento lo spingeva. uscendo dal camino a nuclei, veniva subito diminuito
il rovinato. foscolo, xiv-376: uscendo, mi son fatto condurre da un '
d'alto monte / e d'una nuvoletta uscendo, luce / a gli occhi umani
di chi prenderà i tomi secondo andranno uscendo. 5. dovere di riconoscenza
antiche / nubi l'occiduo sol naufragi uscendo, / l'altro polo di vaga iri
grossezza, cangia soltanto di sito, uscendo tutto od in parte dalla cavità orbitale
oggetto della conoscenza o della rappresentazione, uscendo dallo stadio soggettivo. vittorini,
testimonianza della propria superiorità che, spontaneamente uscendo dalle bocche degli uomini liberi, sola
quel dì che del terreno / carcere uscendo lasci rotta e sparta / questa mia grave
vostre diritte. machiavelli, 1-ii-100: uscendo dalle scuole oneste e dalle buone educazioni
nostra lingua alla sua pulitezza ridotta ed uscendo quelle rime quasi non ancor ben sicure
la nostra lingua alla sua pulitezza ridotta ed uscendo quelle rime quasi non ancor ben sicure
assalitore. biondi, 1-i-165: uscendo poi a scaramucciarlo, ebbe fatica poi
isicrate, intento a ogni cosa, uscendo dell'imboscata, con ordinanza stretta gli
e i lor covili, da'quale uscendo possono in un momento rampicarsi sopra qualsivoglia
sono meno pesanti, e poi uscendo da una simile università trovano subito posti
le linee che dal centro del circolo uscendo per i segni celesti e mesi dell'anno
quando, nell'orridezza maggiore del verno uscendo, alcuni raggi del sole si vanno tali'
] io non oserei decidere se, uscendo anche fuor degli occhi, vadano uniti ai
che nel secolo ix i preti, uscendo in pubblico, sempre portavano la stola
, imperoché la midolla dell'ossa loro uscendo fuori ristucca di subito e fa fastidio.
... sono veri zoofiti, non uscendo di esse volatile alcuno...,
per la macerazione disunendosi e parte d'esse uscendo per li pori escretori, facilmente poi
di ritegno. baldini, i-6526: uscendo il treno dai monti in corsa verso
vide quelli se ne esserno andati, uscendo da la pagliara tacendo se ne va.
corpi olivari della midolla allungata e, uscendo per i fori laceri, vanno al
intervenne a genizio cippo pretore paludato, uscendo fuori della porta. 2.
fuggire innanzi. campanella, 1041: uscendo l'anima da questo opaco antro..
da'corpi olivari della midolla allungata ed uscendo pe'fori laceri vanno al collo, al
un'irruzione di carri armati che, uscendo dalle tenebre, correvano a dar di
d'italia roma. bacchelli, 2-xxiv-838: uscendo dal parlamento, per primissima cosa andammo
: l'umano seme,... uscendo / fuor de'luoghi natii, da
in questa / rimota parte alla campagna uscendo, / ogni diletto e gioco / indugio
parterre '! arbasino, 3-403: uscendo dal bosco, lo sterminato parterre del
, -13-149: adesso il partito clericale uscendo dalla inazione e accettando finalmente l'unità
sodo e che piangeva la prima fiata perché uscendo li faceva male nella parte del forame
uno stesso popolo accadere, cioè che, uscendo a poco a poco dalla barbarie e
mincio, dal paterno seno / superbo uscendo, per vie torte arriva.
bene attaccato alla fune, ma uscendo disse che aveva patito freddo e che non
ma che molti, de'loro termini uscendo, discorrano pe'campi d'altri, ove
lasciando la carrozza con li cavalli morti, uscendo non per la portiera, ma per
... cui benedetta m'affidava uscendo, minacciavo... le peggiori torture
anche nella fine del tempo, quasi uscendo dell'altezza della maiestà, volle con
hai lassato, o nobile boldrino, / uscendo fuor di carcere e di stento.
da loro, lxii-2-11-63: nella matina uscendo dalla tenda, in vedere li mulattieri dormire
iii-17-22: fu vantaggio al parini, uscendo dalla penuria che pur troppo taglia le
iii-17-22: fu vantaggio al parini, uscendo dalla penuria che pur troppo taglia le
. serao, i-113: il piede uscendo dalla modesta gonna di percalla azzurra a
accorgimento personale, proprio ora che sta uscendo sulla 'ronda 'il saggio di
? beolco, 43: stamane, uscendo for dii mio cubile, / una còmice
sue lezioni della miseria della vita, uscendo della scuola, andavano e si uccidevano:
., ii-212: questi, subito uscendo della selva, perturbarono l'essercito di
piaghe. bocchelli, i-io: israele, uscendo all'alba dietro mosè, si lasciava
donne, così piccioli come grandi, uscendo dalle lor case, si riducono in qualche
borgese, 1-201: egli ebbe, uscendo sul piazzale della stazione, l'impulso
tosto ». sacchetti, 82: uscendo l'uno e l'altro intrando presto
ch'io sono a berna, non uscendo mai, in una camera, inver d'
sampogna, /... de'boschi uscendo, a mano a mano / fei
cinque milioni che sanno leggere e scrivere uscendo dai seminari, dai licei, dai
'l muro fa via; per la quale uscendo combattitori della torre, nella cittade entrano
trovino solo per caso nei ruscelli. uscendo dal cratere, sono tanto poco mutati
del fiume descritto, e quindi, uscendo fuori, trova intoppo di certi scoglietti
: la piombosa pietra..., uscendo dalla risonante rombola, vola.
sua giornata nella stanza del malato, uscendo solo per qualche minuto nel corridoio a fare
dalle cariche. assarino, 2-ii-106: uscendo da tolone e da diversi altri porti
questo infermo. gucci, 2-365: uscendo del detto spedale de'pellegrini, prima
, / che tu premesti a mezzanotte uscendo / dall'ingannate piume. f
cielo, un profumo che l'anima serba uscendo dalle mani del suo fattore. ghislanzoni
rispetto all'uditorio. solo quaglione, uscendo dal caffè in compagnia di tre o
delle antiche / nubi l'occiduo sol naufrago uscendo, / l'atro polo di vaga
riceverà né udirà le parole vostre, uscendo voi di casa o sia della città
vi riceveranno e non vi udiranno, uscendo voi di quindi, scossatevi di piedi
e 'l muro fa via per la quale uscendo combattitori della torre, nella cittade entrano
si spegne il lor popolo, continuamente uscendo e nulla nuova ivi nascendo. n
. e. cecchi, 2-115: uscendo, ma solo in apparenza dall'argomento
dal demonio fieramente vessata. questa, uscendo una mattina di chiesa, in un sacerdote
d'arme': da poter servirsene, uscendo, a uso proprio. 3
in furia si lava le mani, e uscendo chiude forte il portoncino. montale,
prima che tornassi mi succedeva tante volte uscendo da un bar, salendo su un treno
, denominato strada pretoria... uscendo dall'albergo mi trovai subito a passeggiare
, 419: siro veniva via via uscendo dal pozzo torbido delle sue meditazioni e
e specifica; venendo al concreto, uscendo dall'astratta teoria. guicciardini, 2-2-131
ditirambo sopra fiacco, i poeti dopo, uscendo da questa costumanza, posero mano a
1 cammelli, ad uno ad uno, uscendo in terra libera, prendevano il trotto
sollievo da fatiche o da affanni, uscendo all'aperto (nelle espressioni prendere aria
imago, / fuor d'un sepolcro uscendo, sanguinosa, / pallida, macilenta e
vita nuova, 10-3 (40): uscendo alquanto del proposito presente, voglio dare
di milano, a cui parve di respirare uscendo dalla pressura spagnola, reggevasi con leggi
mancato. bisticci, 1- ii-205: uscendo il vescovo da parlare a cosimo, gli
alcuna opportunità d'interrompere i lavori, uscendo a tutte le ore quando a cavallo e
/ certi versi assai leggiadri / fuon uscendo, o sagge madri, / non so
insieme e fanno come una lunga processione uscendo dal loro nido. p. petrocchi
bevuto meglio » proclamano i bravi borghesi uscendo dalla trattoria di moda prima di salire
profonde valli e dai più aspri monti uscendo, fecero un impeto improvviso contro i
o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda notte / che sempre
cielo, un profumo che l'anima serba uscendo dalle mani del suo fattore. ghislanzoni
dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si trovava involto
vita nuova, 10-3 (40): uscendo alquanto del proposito presente, voglio dare
sono un profumo che l'anima serba uscendo dalle mani del suo fattore: e quel
bottega fondata dall'uomo di levante, uscendo finalmente dall'adolescenza debole e malsicura ed
, 309: l'admiraglio, non uscendo dal proprio suo legno, ma facendosi ora
alia cognizion del racconto, ch'egli, uscendo pomposamente accompagnato al campo, mentr'era
madre chiesa e non aspettano che nascano, uscendo a pubblico con le buone opere
s. maffei, 5-4. -105: uscendo a dritta su la strada, osservisi
dispense sulla vita di tasso, pupazzettandole ed uscendo sene ogni
dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si trovava involto
stesso popolo accadere, cioè che, uscendo a poco a poco dalla barbarie e
alla quantità dei funerali che incontrava, uscendo per via. de amicis, i-441:
in questa / rimota parte alla campagna uscendo, / ogni diletto e gioco / indugio
un largo lago; e poi di quindi uscendo fanno un fiume, dilungi da
, levatosi e per quindi della camera uscendo donde era entrato, senza sapere alcuno
chiaramente nella divina scrittura, ed uscendo a tor, avrebbe fatto una diagonale
sono un profumo che l'anima serba uscendo dalle mani del suo fattore: e quel
la porta, che la madre, uscendo, aveva raccostato. 4.
interno della rada: o pure, uscendo dal porto, si mettono in rada
più interna che si presenta la prima uscendo dal porto. 4 essere in rada '
: il fioraio. quante volte, uscendo la mattina presto dal grand hotel,
dante] vuol dire che, come uscendo le pecore in lunga fila quelle di dietro
? -senno, giudizio che si acquista uscendo dall'infanzia. -età della ragione:
d'una sposa e la rago- nese uscendo, disse: lassate ogni speranza, o
rampino nel muro. pascarella, 1-158: uscendo dal castello dovetti ripassare davanti ai macellari
mette a fischiare anche lui, beato, uscendo mezzo passo fuor dei ranghi. piovene
volte scandalizzato de'franzesi, perché, uscendo di francia, giudicano assai per rapporto
.. istantaneamente si rassegna. e uscendo allunga ancora una sbirciatina al vestito che
sol traspare, / or da nube uscendo i raggi intorno / più chiari spiega
in quelle lacune ne le quali, uscendo de le vene e de'rametti, corre
strali sono quei razzi i quali, uscendo dagli occhi delle donne amate et entrando al
ha d'essere, la quale, uscendo dalle carni del padrone, vada a
quella esterna. piovene, 7-565: uscendo in questo prato dopo il tramonto ho
in questa / rimota parte alla campagna uscendo, / ogni diletto e gioco / indugio
facemmo!. campofregoso, 2-11: uscendo fora anch'io del bosco folto / il
, mi pareva che, me renitente, uscendo del mio seno, vaga vaga fra
mia casa. sbarbaro, 4-82: uscendo... da un turno di guardia
altra età corre, quando un popolo uscendo da uno stato di barbarie non eroica ma
b. davanzati, i-186: non uscendo essi dal castello e i suoi congiunti
dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si trovava involto
non giunge! / dove di pafo uscendo / battendo e ribattendo / beltali d'or
.; ed ogni giorno, uscendo a pascere le ricninavano, tornando da
9-107: castel san giorgio divenne, uscendo dalla fantasticheria, villa e ridotto di
rieducandosi a religione. piovene, 177: uscendo dalla stanza, gli balenò un'idea
, levatosi e per quindi della camera uscendo donde era entrato, senza sapere alcuno
g. gozzi, 1-175: uscendo egli di una casa dove avea fatto
scende fa un altro gorgoglio più rauco uscendo dalle cavità. -in un corso
10-49: nella stagion più rigorosa, uscendo al campo un zappatore, trovo la
fodero; ma nel dì di festa, uscendo in pubblico, scoperta nelle braccia,
la tenuità in loro rimane queindo, uscendo dalla madre, sono dal freddo e dcd
alamanni, 10-85: qual nodoso ramo, uscendo fuore / dal tronco estremo e che
modo purificate e adorne, di nuovo uscendo poi del detto costato, ci rimbrattavamo e
: ritornare nel pieno equilibrio emotivo, uscendo da uno stato psichico di turbamento, di
sua bitta e la cui cima opposta uscendo per una delle cannoniere da ritirata,
più mandate. aretino, 20-343: uscendo di casa, la chiavava e rinchia-
sp., 16 (274): uscendo per il largo che gli fu fatto
altra età corre, quando un popolo uscendo da uno stato di barbarie non eroica ma
(368): un altro, uscendo di casa, s'univa col primo che
certe grotti molti indiani i quali, uscendo dopo fuori, erano tanto spaventati e tanto
diverse da parigi ch'egli ebbe, uscendo sul piazzale della stazione, l'impulso
io sono. foscolo, xiv-376: uscendo, mi son fatto condurre da un
ascondevano sotto la nostra nave, talora uscendo fuor dell'acqua da una banda, talora
acosta una vena e tagliala: onde, uscendo il sangue rimane col corpo scarico e
iii-139: quando tessere dalla sua sfera uscendo invade ed occupa lo spazio e la sfera
diverse da parigi ch'egli ebbe, uscendo sul piazzale della
caro, i-282: ogni giorno, uscendo a pascere le richinavano pe ninfe],
le posate per le quali il popolo uscendo dell'egitto arrivò mfino al fiume del
(per rassettar la casa), uscendo dalle loro camere. cicognini, v-1-272
roba longa. machiavelli, 1-iii-1490: uscendo monsignore di ciastiglione... in
la restituzione con rogito di nodaro, uscendo nell'istesso tempo per una porta la gente
, e la beccaccia frullava d'improvviso uscendo dai capannoni di roghi. tozzi,
orlo del fiume descritto, e quindi, uscendo fuori, trova intoppo di certi scoglietti
e gittò fuori arsura, la quale, uscendo al monte come fosse un fiume e
annunzio, iv-2-192: le parole, uscendo dalla sua bocca, acquistavano una rotondità
.. sono veri zoofiti, non uscendo di esse volatile alcuno...,
i-761: quando il giorno dopo suor anna uscendo di chiesa 10 vide ornarne un porco
quetamente, / o fuor piangete, uscendo, qui lassando / il saettume, a'
si nascose sotto cera salcioni e la notte uscendo di strada se ne andò a trequanda
salto scende e la pianura aggrava / uscendo fuor del letto. -con grandi balzi
vita nuova, 10-3 (53): uscendo alquanto del proposito presente, voglio dare
vogliono ammendare, diventano eretici, ed uscendo fuori, sono tenuti per esercitanti nimici
d'austria, verisimile essendo che, uscendo la corona dalla linea, si procuri
parte di detti eretici foss'entrata, e uscendo poi fuori, diede con tant'impeto
faldella, i-2-274: allorché depretis, quasi uscendo dalla fulgidezza di padre eterno, pareva
, 6-99: per il mondo cambiato [uscendo dall'osteria] mi piloto, /
sbiancata. bernari, 6-106: calogero uscendo la zittì con una sbian6. illuminato
: quella forma che lascia la bietta uscendo da legno o altro corpo che ha spaccato
riesce sbilenca. arpino, 11-4: già uscendo, lungo le scale, aveva mutato
16. percorrere un braccio di mare uscendo alla sua estremità. sanudo,
(un fiore); che sta uscendo dalla gemma (un germoglio).
aspirazioni; dichiarare la propria opinione, uscendo dal riserbo. siri, 1-viii-454:
cui sacra bocca e dolce labro / uscendo le ape al cel spiegaron l'ale,
dell'espressione o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si trovava involto
volte scandalizzato de'franzesi, perché, uscendo di francia, giudicano assai per rapporto
padri benedetti / di san francesco, uscendo, abbia lasciato, / vuol questo
giustino volgar., 506: uscendo a continue scaramuccie, vinse lx mila
cossi veneron a le volte verso frasonone e uscendo el signor alessandro vitello, scaramuciomo un
acosta una vena e tagliala; onde uscendo il sangue rimane col corpo scarico e sano
. bembo, 9-2-275: così, uscendo i mali umori per questa via del
; infrazione. sbarbaro, 4-83: uscendo... da un turno di guardia
pericolosamente (un'imbarca- muoversi sul mare uscendo e rituffandosi neldi qualche mina posare su
imago, / fuor d'un sepolcro uscendo, sanguinosa, / pallida, macilenta e
presso la porta, che la madre, uscendo, aveva raccostata, e con le
avanti, non prender più la cagna uscendo, perché è conosciuta da tutti come
del fiume descritto, e quindi, uscendo fuori, trova intoppo di certi scoglietti
originale nella marca. e perché non uscendo del greco mi tornava cosa secca,
altri, per trando i cavalli entrando et uscendo, acciocché s'avvezzi l'opposta cagione
parte sua esterna, onde latrattenuta orina, uscendo nelle membrane cellulose..., in
gradito, / ch'a me dinanzi uscendo / di ramo in ramo ti ricovrì e
lucini, 3-252: thulis re, uscendo dal tempio di serapi- de, /
già il visconte l'aveva scorta e uscendo sotto la pioggia scrosciante le disse:
originale nella marca. e perché non uscendo del greco mi tornava cosa secca, l'
dagli sguardi. porcacchi, i-108: uscendo per quella porta, ch'era manco
. cronichetta d'incerto, 262: uscendo di biena lo imperadore, non istante
, ii-22 (88): ma (uscendo alquanto fuor del seminato) / voglio
tipografia, ciascuna di quelle lettere che uscendo accidentalmente da una forma, che si
casalesi] da così inaspettato soccorso, uscendo improviso da quelle tane dove erano stati
la vita insomma... andassero uscendo da lui lentamente ma continuamente...
loro, ma ad arricchirsi delle vicine, uscendo almeno una volta l'anno a predare
ceralacca blu, calda; e proprio uscendo si vede un set di bottoncini da
bisogno corporale. bernari, 8-217: uscendo dal cesso, dove ero stato costretto
a trovarsi a fianco di sua madre, uscendo con lei, lentamente, dalla chiesa
umore, aversene a male (quasi uscendo dalla forma, dalla compostezza morale)
mostrando i pericoli a'quali si fa incontro uscendo alla han guardato provocanti, sfrontate
il fumo che,. da esse uscendo, andava a lambire i circostanti sassi.
al cuore quel lato sagrato, acciocché, uscendo il sangue con l'acqua, isgorgasse
. b. davanzati, ii-98: uscendo di roma, il germano esercito non
piccoli grumi. spallanzani, 4-iv-205: uscendo a sparpagliandosi il sangue sul vetro,
mincio, dal paterno seno / superbo uscendo, per vie torte arriva / e quasi
le mani del ladron sicario / tragedo uscendo con sereno scampo, / conduci a mendicar
. colonna, 3-231: fora dii tempio uscendo, una pan- carpia ciascuno certatamente comparava
esequie al fu cardinale pico, uscendo di palazzo nostro signore, fupiena l'anticamera
carpaccio pien di basoffia per ballone, uscendo fuori per ogni botta la minestra.
. attribuisce ciò al mare che, uscendo in tali siti del letto e inondando il
. fenoglio, 5-i-809: quattro partigiani stavano uscendo dal forno... tutto il
animale, sentito il sito del pesce, uscendo della tana e cominciando a mangiarseli l'
del letto. cesarotti 1-xxxiii-26: gli sciti uscendo / dai lor vasti ritiri si slanciaro
. ghislanzoni, 5-41: dal cavo uscendo / sull'ultimo gradino / il 'piccolo'
gozzi, i-6-163: fuori delle viscere uscendo della collina per una invisibile doccia,
la tenuità in loro rimane quando, uscendo dalla madre, sono dal freddo e
verga, 8-417: tutt'e due, uscendo da quella forteguerri [manuzzi]
, 1-3-20: il demonio li esaudisce, uscendo fuori d'una solfanaria che quivi ha
addet mi succedeva tante volte uscendo da un bar, salendo su un
a naturai istinto, fuori / de'boschi uscendo e de l'antiche grotte,
quei gran fiumi... ora infuriati uscendo dagli argini recano strage agli armenti,
conducesse sopra un alto colle, del bosco uscendo, dall'erta cominceremmo a veder in
ii-611): marco antonio mio fratello, uscendo di sotto coperta de la galeotta ove
fiorenza superiore nel numero delle stamperie ed uscendo fuori molti libri con tale ortografia,
gran fatica, non i soldati vitelliani, uscendo degli alloggiamenti freschi e gagliardi e trovandogli
cvi-703: cupido, essendo guarito et uscendo per una fenestra, sopragionge ove è costei
: sopravvenne nel ciel l'oscura notte / uscendo fuor de le cimerie grotte. foscolo
per l'abbondanza dell'acqua sopravveniente, uscendo con ciò dal proprio letto ed innondando
tomi ai trotto e da quelli alfine uscendo di galoppo, allegramente da sé a sé
molecola. sto, uno dei componenti uscendo, cede il luogo ad un altro che
imponeva rispetto all'uditorio. solo quaglione, uscendo dal caffè in compagnia di tre o
iii-20-343: il matematico... uscendo dalla recitazione della 'fedra'domandava scrollando le
, i-430: roma o morte! gridava uscendo da un bosco misterioso il nuovo esercito
orlo del fiume descritto, e quindi, uscendo fuori, trova intoppo di certi scoglietti
una faretra, della quale le saette uscendo cadono all'ingiu per l'aere spargendosi
. spallanzani, 4-iv- 205: uscendo e sparpagliandosi il sangue sul vetro, appariva
. aretino, v-1-569: ora, uscendo di chiachiere, attendiamo a viver noi
pochi minuti, la scaltra fattora, uscendo dalla camera del signor frigerio, annunziò
di sole, uscendo dagli alberi, infarinava di giallo il viale
indemoniato. masuccio, 103: uscendo da la chiesa, in presenzia de tutto
.. nasce naturalmente in india, uscendo fuori da certe canne a modo di
ti porta. casti, iv-165: uscendo intanto colla vuota sporta, / il facchin
.. » si ripeteva giulio accurzi, uscendo dalla casa della sua promessa sposa.
1-603: io, dalla mia caverna spesso uscendo, / stermino i campi e le
rete, uccellatore ingordo, / perch'uscendo dei vepri, ne la ragna,
a te? chiari, 5-40: uscendo di firenze, si lasciò scappare di bocca
, 10- 67: la capra, uscendo alla pastura, serrò il capretto nella stai-
paura, con presta e cheta ordinanza uscendo tutte di piazza, se ne fuggirono
. -andare vagando per diporto, uscendo dal percorso più breve. a
un prencipe di alto affare che, uscendo fuor de'confini dell'uffizio suo,
giornata). carducci, iii-1-294: uscendo a far la ronda in ore strambe,
boine, i-98: mi piglia, uscendo talora ai crepuscoli per le vie stranote
all'eccesso e al cattivo gusto, uscendo dai termini classicistici dell'ordine e della
longiano, iv-114: la giovane lucilla uscendo di tanta strettezza e vedutasi in tanta
i-ii- 347: l'armata nimica uscendo dello stretto del suo golfo, si
sua rotondità, sudò dall'esterna superficie, uscendo da'meati dell'argento. aleardi,
su questa. aretino, 20-343: uscendo di casa, la chiavava e inchiavava,
dice a'suoi, da monte / zemolo uscendo al tanaro sonante: / « soldati
, ed è ciò che superman fa, uscendo vincitore da simili vicende.
mel divietò. foscolo, xviii-125: appunto uscendo di casa del governatore, andai a
sassi. -piegarsi o ruotare, uscendo dal proprio sito. sabbahni, no
che non lo sapevo, che stavo appunto uscendo per anda dinato sopra i
. innanimiti da così inaspettato soccorso, uscendo improviso da quelle tane dove erano stati
queiraltra madre è tenuissima di complessione: uscendo dal ventre di lei, porterai teco
per il filosofo che voglia davvero (uscendo dal campo ristretto e scolastico delle formule
intestini, di là in gran quantità uscendo, possiamo terminar le febri con l'uscita
io non so 'l mare uscendo fuori de'termini suoi venne insino ai monti
lì rannicchiati ne'cantucci; altri, uscendo per gli abbaini, andavano su pe'
! » grido anche siora sina, uscendo dal tinelletto dove era rimasta zitta e ferma
sé, il pieno equilibrio emotivo, uscendo da uno stato psichico di turbamento,
la tirano con funi, della quale uscendo gli armati, perché più alta si trova
corazzini, 4-187: tu che stanotte, uscendo da una festa / m'hai scorto
e a torturarsi. fenoglio, 5-iii-360: uscendo, don scruta la trasognata fanciulla come
per mancanza di finestre, ristagna dentro uscendo appena ap bugiarde.
10-49: nella stagion più rigorosa, uscendo al campo un zappatore, trovò la serpe
ne l'urna s'agita, / ed uscendo farà che a lui salga / su
f. f. frugoni, 1-615: uscendo ad un tratto di se medesimo e c
una poesia. gadda conti, 1-504: uscendo da una di queste cortine di nubi
il sol traspare, / or da nube uscendo i raggi intorno / più chiari spiega
pericoli, a'quali si fa incontro uscendo alla luce, e lo tassa graziosamente di
: poich'il trovare da vivere a primotratto uscendo di qua, non è cosa possibile,
nardi, 5: 1 romani incontanente uscendo dell'agguato, assaltarono i nimici da
italia e la ragione delle invasioni che uscendo in volo dall'alpi sul paradiso di
elevati tra i muraglioni appaiono d'improvviso, uscendo dagli ascensori che trivellano la roccia,
che una mano / di starnuti / fuori uscendo dal trombone, / = dimin.
quando siamo a metà dell'esplorazione, uscendo da un cunicolo, sentiamo più forte
unicamente di svagarmi e sollazzarmi, e non uscendo mai di casa. pascoli, i-491
pianto rio. velluti, 162: uscendo dell'uficio del priorato, fece [il
in questa / rimota parte alla campagna uscendo, / ogni diletto e gioco / indugio
parere fatto vostro vi scosterete bel bello uscendo dal tiro del cannone. -presentarsi in
ha mancanza fiore. porcacchi, i-294: uscendo li un subito sudore di
secche e vecchie, lo quale, uscendo de'camini, pare forte azureggiare quando si
lo stimolo di varie occasioni, e uscendo io quasi di mala voglia dal campo di
il paesetto si fa ogni volta più bello uscendo fuora i colori: questa sera cenerò
demoniaci, manterrebbe una forma di sopravvivenza uscendo di notte dalla tomba per aggredire i
nelle sue vesti nuove mi lasciava, uscendo con le sorelle, nella mia corte dei
1 valentissimi e preclarissimi padri e maestri uscendo, delle camere tutti insieme si trovaro
a dimostrarsi, / dal ventre verginal uscendo fora. -letter. intonato da vergini
alessandra,... partendosi e uscendo della sua cittade e di sua terra,
. bergantini, 333: ed ora uscendo dall'ima radice / nella guisa di gemme
cairo al sues. boterò, 1-94: uscendo fuori della transilvania ai confini della terra
mandassino soccorso. ghirardacci, 3-90: uscendo fuore della porta della mascarella per azzuffarsi
di trivialità. palazzeschi, 1-407: uscendo dalla stanza ha scosso le spalle in maniera
vivente. ghirardacci, 3-90: uscendo tuore della porta della mascarella per azzuffarsi col
ch'il trovare da vivere a primo tratto uscendo di qua, non è cosa possibile
d'ingannare. deledda, ii-82: uscendo incontrò sulla porta il giovinetto che la
-sanato del suo male, di primo volo uscendo di casa andò a trovar cassandra.
borsa dell'ovolo'. govoni, q-340: uscendo di così buonora / sorprenderò qualcuno di
: immascherato da girolamino, il borgia, uscendo da medina-del-campo, s'incamminò col padre
e la contessa di marciac, l'uno uscendo dalla stanza, e l'altra dal
tardo pomeriggio lo stesso bossi quando, uscendo da una lunga riunione del comitato federale annuncia
gomma o di plastica, che, uscendo dall'acqua, permette di respirare.
repubblica [20-xi-2003], 16: solo uscendo dal cimitero, sul cancello, ho
dei trasporti. ibidem [18-xii-1995]: uscendo dal clima della festa, accenno a
lo lasciò sfogarsi, ma poi, uscendo coi figli disse loro: « ha ben
cura estetica. arbasino, 1-365: uscendo col cane dal negozio dove lo hanno intoilettato
io sia un neo-cristiano. il neo-cristiano uscendo dalla casa di suo padre pagano,
, e strapparlo a qualunque costo, uscendo di scena...; tutta la
umidità. no, il reverse non sta uscendo...: il pilota del 767