consonante, che pure è contraria all'usanza, e dalle nostre orecchie non si può
fa a l'alma la terribil sua usanza, / ché è data a le demonia
, ii-496: pali di castagno grossi all'usanza, secchi, in punta abbronzati.
da gentiluomini, al quale la presente usanza associa sempre il cappello arricciato, o
si può, ma conviene che per usanza s'acquisti. maestro alberto, 124:
grammaticali, ma accettate e confermate dalla usanza. b. cavalcanti, 2-262: non
, è una abusiva corruttela, e mala usanza. botta, 4-1098: il parlamento
ebrei. varchi, 18-3-61: è usanza in firenze... di porre
: l'uomo si dee vestire all'usanza che si vestono gli altri, acciò
ciottoli. baldinucci, 80: quest'usanza di coprir le strade con selci o
/ su 'l bel fitto meriggio aveano usanza / le napee del bel loco in
convene / acconciare a ben voglia ed usanza. s. bernardo volgar., 8-8
beati. varchi, 8-2-229: è usanza ancor di chiamare i cani accoppiati,
chi a l'altro, come è usanza. / il popul, di veder la
docile ad assumere un costume, un'usanza. tommaseo [s. v
che ha contratto un costume, un'usanza. egidio romano volgar., iii-3-2
insino a tanto che piglia accrescimento per usanza di tempo. bartolomeo da s.
appoggiato sopra il gomito la parte superiore, usanza de'greci, e degli antichi romani
. crescenzi volgar., 4-20: usanza è di bollire il vino co'suoi raspi
e piena di paura. essi, per usanza continua, sempre s'adattano gli accidenti
facciate adimoranza, / ché non esti bona usanza / lassar l'amore e partire.
mescolato con altro, s'è avuto in usanza. lastri, 1-5-81: ben dimostrano
adesca con ima certa soavità di gioconda usanza: dipoi che gli ha in tal modo
con ciò sia cosa che, secondo l'usanza de la sopradetta cittade, donne con
il buon nocchier de'ispiare, / la usanza de'paesi e quella vita, /
; / par v'abbia d'amistade antica usanza, / e ragiona in affabile sembianza
, / vedendo voi sì dura ver naturale usanza. / ben passa costumanza ed è
per c'omo più s'inamora per usanza; / avengna che 'l pia- ciere
malispini, 1-408: com'è usanza nelle terre di lombardia a raunarsi
bonagiunta, ii-300: la comune usanza / ha l'amor così agradito,
dodici intingoli; ché io / ho per usanza di donare un ago / quand'io
non si potette ferrare, com'è usanza. buonarroti il giovane, i-557: ferragosto
per un'altra, secondo la loro usanza. ariosto, 17-108: grifone,
podestà et andare a brevi segundo nostra usanza. guittone, 3-2: sapienzia è
: tanto era loro allegra la primiera usanza, la quale era tanto durata lungamente che
dante, conv., iii-xiv-5: l'usanza de'filosofi è di chiamare luce lo
bonagiunta, ii-308: e l'amanza -per usanza, / e'ho della frescura,
prati e, fedeli a una vecchia usanza, alla metà di giugno, solevano
convento; e passandovi, secondo l'usanza s'inginocchiò e fece riverenzia.
montagna, o che sia fuor d'usanza. / libero è qui [questo luogo
more, / già non oblia la generosa usanza: / non fugge i colpi e
acquista solamente per natura né solamente per usanza, ma per insegnamento d'arte altressì.
2-198: non si conviene a sì corrotta usanza / questa d'animi eccelsi altrice e
. della casa, 592: nella comune usanza si dee l'uomo astenere di tanto
l'aferesi: alla matriciana): all'usanza di amatrice, cioè con sugo fatto
g. fava, v-63-2: avegna che usanza recherà de fare prego per audienzia avere
e amenduni morirono, e secondo l'usanza ebbero gli onori divini, che si
io non t'avea veduto. -ell'è usanza / di quei che sono amici da
/ par v'abbia d'amistade antica usanza, / e ragiona in affabile sembianza.
, 7-88: coloro che per usanza sono della cavalleria ammaestrati dicono che
virtù. salvetti, 63: andando all'usanza / rinnuovo vestiti / assai ben forniti
6. figur. andazzo, usanza, costume; guisa, foggia,
questa, dei dotalizi, era un'usanza frequente nei secoli andati. deledda, ii-430
andazzo, sm. abitudine, usanza, moda, tendenza: cattiva o
nome si debbiano chiamare; nondimeno la usanza del parlare ha ottenuto che si denominassono
essendo io tra loro per la continua usanza delle lezioni, ero animato a desiderio
dire come mi gelasse il cuore un'usanza vigente presso i signori di quel tempo,
non avrebbe potuto mangiare altro sì per l'usanza e sì per l'antichitade.
/ de le mie colpe e de l'usanza ria, / ch'i'temo forte
non è lei, / già per antica usanza odia e disprezza. boccaccio, dee
. ant. alvapostolica: secondo l'usanza degli apostoli. -sede apostolica, chiesa
, se i suoi cavalieri a continua usanza non avesse apparecchiati. tesoro volgar.
. della casa, 581: questa usanza adunque così di fuori bella ed appariscente
amanti pungea quella stagione / che per usanza a lagrimar gli appella. alfieri, 9
, rubacuori? fagiuoli, 2-3: all'usanza di quelle povere vergognose, che
di far all'amore per seguire l'usanza antica di approfittare dell'assenza de'mariti.
2-11-1-19: la lode che si dà per usanza a una cosa bella, non cade
. machiavelli, 274: questa usanza di tenere le genti d'arme, io
poter amar suo essere, orrir la mal'usanza / ène essa- minanza de l'amor
che giudica delle cause criminali, ha questa usanza. quando sale sul colle di marte
guerre. grossi, 1-195: era usanza che si esponessero sulle pareti di qualche
arnie, tapi, com'è di loro usanza, tutte gli si gittano addosso
, produrre. boccaccio, i-49: usanza suole esser de'miseri di volere quello
trice, aveva appeso alle spalle secondo l'usanza uno arrendevole arco. vasari,
, o contentandosi dell'arroncamento secondo l'usanza de'monti svizzeri e dei tirolesi.
2-276: egli non suole però esser vostra usanza d'asciolvere. p. de'bardi
parere la via delle virtù la lunga usanza del peccare. m. villani, 2-11
): come voi sapete, vostra usanza è di mandare ogn'anno a'poveri.
città di nivo castello, come è d'usanza di coloro che guerra fanno per modo
. p. velluti, 322: aveva usanza, subito che si levava, entrare
. boccaccio, 17-9: la vecchia usanza e la mia nobiltà m'avevano tra
] non m'assolve / un piacer per usanza in me sì forte / ch'a
., 2-4-7: però è forte cosa usanza, perché s'assomiglia a natura.
, 99: mai mi piacque quella comune usanza d'alcuni e quali dicono assai basta
., 135-8: elli è stata mia usanza di prendere ad atare li miseri nelle
attati in modo, / ch'ogni usanza che sia, ritorna in una.
più di valore avesse ne'piccioli fanciulli l'usanza che 'l senno negli attempati. idem
mille rincrescimenti; e, com'è usanza degli attempati, e'non la voleva s'
ovidio volgar., 91: per la usanza s'attrita il ferro, e per
7-39: quest'eccesso però sopra l'usanza / d'ogni altro suo miracolo s'
l'ore / ti tieni a buona usanza, / perciò ch'ella t'avanza /
, 60: l'imperatore aveva per usanza, / mangiare e non mangiar, far
convenne di seguire la 'npresa come era usanza, che a coloro che volevano essere avanzerani
-avere in o per costume, uso, usanza: esser solito. compagni,
, 1-178: li pessimi dimoni hanno usanza di correre e tentare l'uomo quando
alla buona, ma alla moderna usanza. -esserci. dante,
con mariti, e in rattemperar l'usanza. idem, 226: le donne deono
non è lei / già per antica usanza odia e disprezza. crescenzi volgar.,
, / ma immansueto, e da l'usanza aborre / di nostra vita, e
e in là, come molti hanno usanza di fare per leggiadria. varchi,
151): costui adunque, sì come usanza suole essere de'mercatanti, fatti suoi
baciaron la mano, / come è usanza a ogni re pagano. idem,
ancora / vince e sommerge ogni perfetta usanza. / spent'è la luce, e
lo sentì, che così avea d'usanza, benché fosse di notte, subito fu
: benché fosse mercatante, avea per usanza con uno balestro... andarsi
piuttosto piena, nel viso bambola all'usanza di norimberga, con un bel buco nel
vocabolo bancarotta è da ricercarsi nell'antica usanza italiana di rompere il banco di quel
bibbia volgar., 9-163: « era usanza, per lo giorno solenne della pasqua
rime strana cosa ci parvero e barbara usanza. colletta, i-164: godeva [
giorno, far correre gli asini: strepitosa usanza, parodia, caricatura anticipata di quelle
altri baciaron la mano, / come è usanza a ogni re pagano. boiardo,
donne, come voi sapete, vostra usanza è di mandare ogn'anno a'poveri
vegliare e il dormire, contra la usanza sua, che era quella del gridare anch'
dirne male. pulci, iv-20: usanza è con sonetti, e con provviso /
., i-129: mi conviene servare l'usanza delle donne della porta di mezzodì,
s'è fatta... rara l'usanza che il sagrestano mandi i ragazzi per
fu che 'l messe fuora / per usanza a portarlo [il carniere] meritava
era sabato, andando, com'è d'usanza, benci e noddo a vedere la
finta fuga sopra il cammello (questa usanza beduina era stata una maledizione, poiché il
divinità di cristo) e per l'usanza di far doni ai bambini.
vo'tutto dire, / ché per usanza più cose si sanno: / che nel
fu che 'l messe fuora / per usanza a portarlo [il carniere] meritava /
a tempo a discorrere quando sarà venuta l'usanza che non si muoia. pirandello,
poco a poco sapoposta questa voce all'usanza delle ditirambiche, e e un votò tazza
mattio franzesi, xxvi-2-122: onde quanto l'usanza sia molesta / vi dissi, molza
'alla carlona'vuol dire 'all'usanza di carlone '. c. gozzi,
termine arriva. simintendi, 2-207: usanza era delli antichi di giudicare colle petruzze
particolarmente nel contado, si continua all'usanza antica a dire 'biastim- miare'e
fare una bibbia, come è tua usanza. s. caterina de'ricci,
le mani. -a bifolca: all'usanza dei bifolchi. pea, 1-23:
la coppa], acciò che l'usanza di lui compiesse, scoperchiatala, se
qualche pezzo di lardo, come è tua usanza? buonarroti il giovane, 9-569:
la gabella e per non mettere male usanza. fagiuoli, 2-68: valendosi di certi
egli aveva per suo conto abolito questa usanza borghese). bocchelli, 1-iii-489: additava
l'anima angosciosa, / avea in usanza tal volta soletto / d'andar- sene
lo dimandano cane, ma, secondo l'usanza di costà, a me pare
ve si compra velluti fatti alla nostra usanza, per due o tre giulii il braccio
proposto. boiardo, 2-23-11: aveano usanza tutti i re pagani, / la
d'aver il brachieri / non possa tal usanza ir seguitando / di portar la scarsella
così m'aven co''l cervio per usanza, / credendosi campar morte alungiando, /
amor, e fa che per la lunga usanza / bramo il mio mal per naturai
nel tórgli, secondo una così fatta usanza, tosto che fu smontato, la mula
/ pagar lo banno non era en usanza, / e la briganza non c'era
. sacchetti, 104-10: che nuova usanza ho veduto in alcun paese, che
in questa maladetta terra ci è un'usanza assai cattiva, che non ci è
sacchetti, 210-6: come è d'usanza, del mese di settembre, quelli
: lo invitare a bere, la quale usanza, sì come non nostra, noi
, 5-247: si rivendica alla romagna l'usanza, poi imitata in america, di
... nel qual giorno è antiqua usanza se brusino li ceppi dove è
e c'era anche la banda ad usanza delle cittadine di provincia. bocchelli,
con quei che falsan le monete ha usanza / di ripararsi in qualche buca scura.
la denominazione fiore di bugia è dovuta all'usanza popolare di mettere alla prova la sincerità
di tutta costumanza / e dela buona usanza / e di be'regimenti / a che
le genti. giamboni, 7-4: usanza fu appo gli antichi di scrivere i trova-
fallanza / ma serverei l'antica buona usanza... ». s. bernardino
varchi, xxvi-1-161: doverebbono i padri per usanza / lasciare a'figli per successione /
di grida e di canti, come è usanza. p. f. giambullari,
che fece 'l tristo e il cagnaccio all'usanza, / e lasciossi cader come un
pettine con l'altro per contrario come usanza, e dàvvi su circa io colpi e
appicca, / venir a diportarsi ha per usanza. / la stanza non è commoda
dintorno alla qual voce essi aveano in usanza famigliarissima, volendo dire che alcuno non
. machiavelli, 167: la quale usanza fece in modo debole, insieme con
inglese, si dirà, non conquista all'usanza d'un altro, non dirò popolo
, premio, ricompensa (per l'usanza di dare un paio di calzoni a chi
iacopone, 9-17: avuto aio en usanza / ben vestir e ben calzare.
ed egli non pretendeva di cambiare l'usanza. imbriani, 2-96: policarpio si scosse
interesse, ma liberalissimamente, come era usanza in quello tempo. machiavelli, 5-27
, / venir a diportarsi ha per usanza. targioni tozzetti, 8-299: fecero per
ed egli non pretendeva di cambiare l'usanza. imbriani, 1-67: anch'io verrò
per istinto di natura, contra l'usanza del paese, si sia da sé
tocchi: debitore fallito (dall'antica usanza di alcuni comuni, di far comunicare
, mi vien detto che dura tuttavia l'usanza di portare il cataletto al campo della
. i. neri, 11-54: all'usanza che fa la vergognosa, / che
): aveva costui preso già per usanza..., qualunque ora e'passava
ancora a tempo di plinio venuta l'usanza del candire. carena, 2-292: si
. buonarroti il giovane, 9-293: usanza delle vecchie, / dov'elle non
11. figur. ant. cattiva usanza, abitudine non buona. varchi
vasari, ili-m: si è lasciata quell'usanza antica delle cannoniere sotterranee, chiamate case
volete. tasso, n-ii-375: strana usanza è certo quella d'alcune case nelle
sonatore, fu amico, ed ebbe sua usanza. savonarola, 5-27: ancora delle
sacchetti, 144: ciascuna, per fare usanza prima, non posa e non dorme
. manzoni, 428: una tale usanza potè, non solo vivere tranquillamente per
, 2-27 (349): hanno per usanza in francia di fare grandissimo capitale d'
-io ho inteso che voi avete una usanza in firenze... che tutti li
iscarpe. bisticci, 3-331: era d'usanza, com'egli entrava podestà o capitano
di tutta costumanza / e dela buona usanza / e di be'regimenti / a che
obbedienti per vocazione e per istinto all'usanza delle burle matte e talvolta spietate,
io ho inteso che voi avete una usanza in firenze... che tutti li
cappuccinescaménte, avv. secondo l'usanza dei cappuccini. baldini,
usa nei conventi dei cappuccini, all'usanza dei cappuccini. nievo, 68:
contessa si fece innanzi strascicando oltre l'usanza la coda della veste, e mi si
figliuoli, e veggono loro avere ria usanza e darsi alle camalitadi, e non
/ ché in sutri li fanciulli hanno l'usanza / far una festa pomposa e reale
conoscimento o per infinita ostinazione della perduta usanza, il virtuosamente vivere e lo essere intendente
sciolte / su 'l bel fitto meriggio aveano usanza / le napee del bel loco in
nutrire i cavalli e a continovar l'usanza del cavalcare e del carreggiare. pindemonte
ii-303: quegli abitanti ingegnosi avevano usanza di non riporre mai moneta cartacea, ma
e di dote. -e non faremo all'usanza, che si dice, rifar la
ella stesse a casa, secondo l'usanza de'giovani innamorati incominciò a passare davanti
vasari, iii-xii: si è lasciata quell'usanza antica delle cannoniere sotterranee, chiamate case
/ e come egli è de'nostri pari usanza / di domandar l'un l'altro
, / cassandol tutto d'ogni toa usanza. cavalca, iii-28: o virtù delle
, / uno di quelli dell'antica usanza / con le catene e il peso.
superbia; pur veggiamo che per cattiva usanza s'accoppiano assai spesso. sarpi, 1-27
firenzuola 200: per una cattiva usanza quelle cose sogliono essere estimate non vere
, mi lascio trasportare a questa cattiva usanza, ancora che gli voglia male e
l'eccezione che si dà a questa- usanza, è il rischio che corre il grano
veritadi. bembo, 7-2-242: se alcuna usanza fu d'al- cuno de'predecessori di
scrivere la cattura, come è d'usanza. machiavelli, 566: ebbe la sua
in iscambio di causia e di corona all'usanza de're macedoni, si cingeva la
soldato. giamboni, 7-10: l'usanza d'essere presto e leggiere fa essere
d. bartoli, 36-23: quell'usanza di corteggiar dame e professarsene cavaliere,
a nutrire i cavalli e a continovar l'usanza del cavalcare e del carreggiare: onde
mai ferma:... ma all'usanza degli arabi, primi inventori dell'astrolabio
e sono forse io, che, all'usanza de'cavillatori e de'sofisti, m'
era la sola a saperlo ballare all'usanza nuova, strisciando invece di saltare,
chiesa non la celebri, nondimeno sostiene l'usanza di alquante chiese che celebrano questa festa
ch'alia fresca e tersa / fonte avea usanza di tornar sovente / da la sua
: nel commercio europeo si prese l'usanza di chiamare per antonomasia * maiolica italiana
/ su 'l bel fitto meriggio aveano usanza / le napee del bel loco in cerchio
non sai tu che per una cattiva usanza quelle cose sogliono essere estimate non vere
cosa sì bisognosa, come che per continua usanza i cavalieri, per ischiere ordinati,
108): era in quella corte questa usanza, che in su le tavole né
: tanto era loro allegra la primiera usanza, la quale era tanto durata lungamente che
, fatta l'orazione insieme secondo l'usanza, entrò questo santo padre nell'orto.
seguo amore, / ché gli è usanza d'ogni gentil core. / con chi
ch'è tanto di là da nostra usanza, / quanto di là dal mover
a paolo. tasso, n-ii-375: strana usanza è certo quella d'alcune case nelle
; ma « paese che vai, usanza che trovi », dice il proverbio;
1 -intr. (50): era usanza (sì come ancora oggi veggiamo usare
. g. gozzi, 1-63: l'usanza mia non fu mai di dir male
cicisbeare. cicisbeismo, sm. l'usanza, la consuetudine dei cicisbei, dei
, al quale, conformemente a un'usanza che si andò sviluppando nel secolo xviii
arte sua a cintola, come è d'usanza, perdeva e'suoi guadagni, e
prima della guerra erano ancora un'usanza comune. moravia, ix-5: la sapete
le pezzuole a fiori piegate sul capo a usanza delle ciociare. govoni, 1-97:
cangiano le circostanze della nazione, un'usanza è scacciata da un'altra, l'interesse
vicinanza: / fame cittadin per longa usanza / de la gran cittate. dante,
di firenze la domenica facieno riparo e usanza di cittadinanza intorno al duomo, e
bel ciuffétto, e adorno alla loro usanza. marino, vii-246: il circolo
: mi pare che sia venuta meno quell'usanza che le vigne ci si legassero con
/ qual delle regie clamidi è l'usanza. menzini, iii-181: più d'uno
rispetto a un prodotto, a un'usanza, a una forma d'arte,
forme / che ciascuna, per fare usanza prima, / non posa e non dorme
, come scolie e corollari, secondo l'usanza finora invalsa nelle scuole filosofiche ed erudite
giunta letterato ed erudito oltre ad ogni usanza de'suoi coetanei. palazzeschi, 4-157:
sapete, il farsi coglionar passa in usanza. monti, ii-361: l'antico vostro
8-6 (262): era sua usanza sempre colà di dicembre d'andarsene la moglie
, / colli, ch'hanno imparato per usanza / a farmi oltraggio sì sovente ornai
141: se ne fanno vestiti alla loro usanza e ancora selle da cavalli molto vistose
/ colle sue belle calze / all'usanza, d'un certo coloriccio, /.
. s'è in oggi dismessa l'usanza di colorirla. metastasio, ii-242: chi
delle mie colpe e dell'usanza ria, / ch'i'temo forte di
: vedendolo il garzone, fuori d'usanza, arrotare il coltellaccio...,
e della signoria, e commutata l'usanza e gli ufici de'magistrati. giulio
e pochi doveri e intendevano continuare l'usanza, san marco era un comodissimo patrono.
superbia: pur veggiamo che per cattiva usanza s'accoppiano assai spesso. bruno, 3-37
a buon'ora cominciassero a biasimare questa usanza di acconciarsi superbamente, e questa voglia
di modi. bocchelli, i-439: usanza delle burle matte e talvolta spietate,
all'antichità, perché così era allora d'usanza agli uomini famosi di dimostrare il luogo
/ ch'ella le nozze alla sua usanza faccia, / le dice pur che
di odatide; e seguendo la comunale usanza, gli avrebbe anch'egli quale una
, non ci ammaestrassono, e l'usanza o costume che vogliam dire, le
di firenze la domenica facieno riparo e usanza di cittadinanza intorno al duomo, e
prende fiera levata per un altro, usanza la concede a quel che levata la perseguiva
tornato in sul palazzo la sposò all'usanza de'cristiani, e fecesi gran festa nella
scritto in voglia verrebbe in uso, e usanza in natura; e seria concordata voglia
sagra vicina alla chiesa, e secondo l'usanza di que'luoghi, v'avea una
atteso il trovar che ivi fece una crudele usanza, di condurre alle forche i miseri
e facciamo festa e convito alla nostra usanza; beviamo del vino, e mangiamo
il trovar che ivi fece una crudele usanza, di condurre alle forche i miseri condannati
/ sapur de condutta sì voi per usanza, / vina esquisita e nove frutta
aretino, ii-235: la comodità, l'usanza, la etade, la natura e
la dottrina dell'arme? per cotidiana usanza la conferma. dante, conv.,
grammaticali, ma accettate e confirmate dalla usanza. bandello, 1-52 (i-605):
vivere a mio modo e non conformarmi all'usanza di quelle che sanno ingannare il mondo
il trovar che ivi fece una crudele usanza, di condurre alle forche i miseri
: e de li dieci giorni aveva usanza / di ragunarsi il populo gli sei,
della donna, la quale ritiene una usanza di vita, la quale dividere non si
congiurarono con solenne voto, all'usanza loro, che non ritornerebbero dalla battaglia
fa a l'alma la terribel sua usanza, / che è data a le demonia
o per pruova o per atti o per usanza o per costumi. piovano arlotto
ch'espero... / muti l'usanza da febo conquiso, / levandosi con
inglese, si dirà, non conquista all'usanza d'un altro, non dirò popolo
; rendere valido, legittimo (un'usanza, un modo di agire, un'istituzione
di tempo); riservato (a un'usanza, a una tradizione).
fiera levata per un altro, usanza la concede a quel che levata la perseguiva
tanto che li potesse fare quello ch'era usanza alora, a la sepultura sua
cristiani. piovene, 5-420: vige l'usanza del consolo, cioè del grande pranzo
, che ottenerlo colle fave alla civile usanza; ché per lo preterito è sempre usato
costante e periodico ripetersi; abitudine, usanza, costume, tradizione.
: i latini dicevano 'consuetudine'l'usanza del converi are con altri, e la
, che ottenerlo colle fave alla civile usanza; ché per lo preterito è sempre usato
i buoni costumi s'apprendano più tosto per usanza; e alcuno di loro non volle
ii-2-69: bisogna... addattarsi all'usanza vecchia del paese che vuol sentire sulla
e pochi doveri e intendevano continuare l'usanza, san marco era un comodissimo patrono
. contrausanza, sf. ant. usanza sregolata, scostumatezza. s
. = comp. da contra e usanza (v.). contrauscènte,
quattro campioni in su le bighe all'usanza de giuochi greci...
navarra e fello incoronare / secondo loro usanza e conventigi. * = deriv.
quello che dipende dall'opinione e dall'usanza... talora il bello convenzionale
i-20: per buona conversazione e lunga usanza si conduce [l'amore] quasi
la età, la lunga e continua usanza si convertì in tanto e sì fiero
far corte al rettor, com'è usanza, / quand'ei va da solenne in
e stare ad audienza nel luogo dove è usanza e consuetudine. ariosto, 5-67:
sm. (plur. -chi). usanza, nata nel medioevo, di avvertire
.. benché fosse mercatante, avea per usanza con un balestro e con le corazzine
... avvertendo quanto sia perniziosa l'usanza ed operazione delli archibusi e schioppi da
: il carroccio restò, com'era usanza / tra i bolognesi, appo il sinistro
di grida e di canti, come è usanza. la spagna, ix-911:
come scolie e corollari, secondo l'usanza finora invalsa nelle scuole filosofiche ed erudite
de gli altri a'luoghi loro secondo l'usanza. l'aggirino, non la mettano in
noi adunque il 10 sia molto nemico dell'usanza moderna di emendare nobile corredo ed i
, i-iv-1-167: l'ho scritto alla mia usanza correntissimamente. 4.
questa buona opera, come era d'usanza allora, [aveva] ottenuto la correttoria
modi: per natura, per usanza non confirmata, e per lungo abito
quasi mai corri- gibile, se per usanza non confermata, di leggeri si emenderà.
il modo et ordine che tenne / l'usanza antiqua, e ch'ogni età corrompe
consuetudine, ma corruttela; non è usanza ma vizio. 8. l'
di un essere vivente, di un'usanza, un istituto politico, una situazione
dagli europei. -ant. costume, usanza; norma. bembo, 1-83:
della toletta. pindemonte, 217: l'usanza / consunto il dolce de'corteggi avea
cortesia è fatta dal cortese come ricercano l'usanza e la creanza de le corti.
/ disse grifon: « questa cortese usanza / da me, per la mia
acquista solamente per natura né solamente per usanza, ma per insegnamento d'arte altressì
.. benché fosse mercatante, avea per usanza con un balestro e con le corazzine
legne per ardere, e come è usanza de'cori fatti, volendo fendere un querciuole
ordini non siano passati in facilità in usanza in natura. d'annunzio, iv-2-1176:
: 'lo costituirà', per la figura dell'usanza degli uomini, d'avanzare i fedeli
giorno delle sante marie; e perché l'usanza si è, quelli che hanno queste
ant. e letter. consuetudine, usanza (anche in senso giuridico).
(ant. costumànzia), sf. usanza, consuetudine (di gruppi familiari o
adorna costumanza / che 'n voi fa per usanza / sì ricco portamento / e sì
ed è piacente -in ciò la sua usanza, / che costumanza -non seria già
tutta costumanza / e dela buona usanza / e di be'regimenti / a che
: sta in silenzio: non ricevere per usanza gli amici nella cella tua,.
può di scostumato far costumato senza l'usanza, la quale è quasi parto e
costume, di costume: secondo l'usanza, per forza d'abitudine. -per
e classica consuetùdo -ùdlnis 'consuetudine, usanza '; ma è molto probabile che
la dottrina dell'arme? per cotidiana usanza la conferma. guittone, i-267-134:
aveva indosso / d'un drappo ricco all'usanza pagana, / fiorito tutto quanto bianco
è fatta dal cortese come ricercano l'usanza e la creanza de le corti. g
appo gli uomini veggiamo che è questa usanza, che allora solamente rivelano ai suoi figliuoli
crescendo la età, la lunga e continua usanza si convertì in tanto e sì fiero
cancellare, benché io sia molto nemico dell'usanza moderna di emendare così arditamente per conghiettura
il trovar che ivi fece una crudele usanza, di condurre alle forche i miseri condannati
arlotto, 84: aveva costui per usanza ogni mattina, per il freddo de'piedi
. aretino, 8-288: ritornerà l'usanza de la favella di prima, perché
celia o cuculiatura che la dichiate, all'usanza di ser accomoda, che faceva il
giorno. 6. letter. usanza, costume; foggia. parini,
ch'io v'ho detto hanno una tale usanza: che quando alcuno uomo è morto
., 1-88: è da servar l'usanza de'medici, che coloro che hanno
/ dal giuoco della zara e mal'usanza, / però che son de'vizi'ogni
: venendo una sera, come era sua usanza, alcuna volta da'cartolai, s'
satisfa- zione del danno, secondo l'usanza, invano i nuovi consoli c.
l'anima e 'l corpo metton per usanza / e pensan di godere in allegranza:
dire / alcuna cosa contro a buon'usanza. paolo da certaldo, 188: non
; / ch'ell'entra dolce per usanza, / a l'uscir fa mala danza
ignudi ed unti (com'è patria usanza) / sfidarsi a lotta, e l'
sposata l'ebe, e poi, segondo usanza, / la note con la dama
e tamburi e grida dissonantissime, all'usanza de'barbari. salvetti, 81: si
come amata donna. pulci, 8-85: usanza è sempre di gentil baroni, /
/ sì come per intrare li è usanza. g. morelli, 372: si
2-111: allora il prete disse essere così usanza, e ch'era suo debito il
l'odio contro gli oppressori; la usanza con ogni maniera di gente la rende rozza
esaurirsi (un fenomeno naturale, un'usanza, una tendenza, un'attività,
continue declamazioni contro il carnovale, come usanza pemiziosa e che tragga al vizio.
dono, secondo la vile e meschina usanza dei mercenari dedicatori, alcun premio o
dono, secondo la vile e meschina usanza dei mercenari dedicatori, alcun premio
cavallo turco e guer- nito alla lor usanza e ne fui favorito di uno assai galante
baciare il piede al re secondo l'usanza regale in simili atti. rollone non
dire quelle cotali persone, la cui usanza ella schifa: ella non degna si basso
al ben far loro e a l'usanza guati. boccaccio, viii-1-38:
/ de le mie colpe e de l'usanza ria / ch'i'temo forte di
quale elli non hanno conosciuta né per usanza né per ragione. = deriv
osservanti per umiltà si accomodarono a quella usanza, e si guadagnarono la denominazione di
ma erodoto tanto antico, e l'usanza ancora meglio gli chiama denti. boterò
. piovano arlotto, 225: come è usanza del paese, missono in ogni carta
signore iesù cristo, che non abbiate usanza con quelli fratelli li quali vanno disordinatamente,
se si svegli / molto tardato dall'usanza sua, / come fec'io, per
[i preti] la combattevano [l'usanza] dal pulpito. landolfi, 3-117
: te- neagli, com'è d'usanza de'dipintori, in su una tavola,
, 7: gli egizii ebbero in usanza, pria che apparessero lettere, descrivere tanno
e piena di paura. essi, per usanza continua, sempre s'adattano gli accidenti
fava, xxviii-12: ell'è usanza che quelle cose che tomo desidra essere
. bilenchi, 371: era usanza... che le designazioni fossero fatte
giamboni, 7-93: dobbiamo conoscere l'usanza del nemico se nella notte, o
gire. / amor, perch'altra usanza / me non porea far degno prenditore
, dove il magno autore pappagalleggia all'usanza de'grammuffastrónzoli che gli precedettero »;
amanti pungea quella stagione / che per usanza a lagrimar gli appella. marmitta,
v'ha un altro tempio destinato per antica usanza dell'accademie ad approvare e dottorare gli
delli uomini, delle donne'; quantunque l'usanza abbia poscia voluto che 'degli uomini
s'addattano più al genio o all'usanza delle nostre matrone, che a questi soavi
non s'addattano più al genio o all'usanza delle nostre matrone. = voce
qui di bisogno, che noi intendiamo l'usanza degli antichi di sepellire i morti con
molti seculi, e col scudo della usanza si son diffesi dalla invidia del tempo ed
conoscimento o per infinita ostinazione della perduta usanza, il virtuosamente vivere e lo essere
fatti siam pronti, / come turbo d'usanza awien che spiri. alvaro, 5-105
che dice « paese che vai, usanza che trovi ». carducci,
vale i combattitori a difendere, perché ad usanza di saette-folgori ciò che percuotono o rompere
paolo da certaldo, 130: abbi per usanza di digiunare il sabato a onore de
stella] valor, diffuso / per usanza, qua giuso, / partito per contegni
, xv-3 (189): ora questa usanza recata avea a quelli d'egitto il
, e non ha colla ragione alcuna usanza. cassiano volgar., iv-12 (48
della città, non lasciò mica l'usanza per cagione della guerra; e menandoli
da s. c., 11-8-5: usanza umana è che le svariate cose danno
ignudi ed unti (com'è patria usanza) / sfidarsi a lotta, e l'
le man sì strette / contra tua usanza? bianco da siena, 29: quel
quale si considera chente ragione sia per usanza civile o per equitade: sopra alla quale
guittone, i-37-27: donqua fugie l'usanza, e in quanto ti chier natura
non è praticato, coltivato (un'usanza, una virtù, ecc.).
): il quale non dimettendo però l'usanza della prima umiltà, già mai in
xxxv-1-428: li pintor la miran per usanza / per trare asempro di sì bella cera
all'antichità, perché così era allora d'usanza agli uomini famosi di dimostrare il luogo
, 2-28: per occulta forza della lunga usanza, che nel parlare avete fatta del
titi dall'antica e lunga usanza, e informati in diverse ragioni di
); lasciare, abbandonare (un'usanza, un'alleanza); non attenersi
: uomini dipartiti dall'antica e lunga usanza. guittone, i-4-8: ma omo religioso
. piccolomini, 95: è bruttissima usanza, e vedrai che durerà poco,
, / ancor di diportarsi ha per usanza. -agitarsi, muoversi in qua
barbara e invecchiata e ignominiosa e perniziosissima usanza di tormentare e inselvatichire la fanciullezza, col
. ariosto, 22-49: come l'usanza (che non è più antiqua /
credo che sempre sia stata al mondo l'usanza del guidare i giovanetti alla cognizione delle
: l'avversario nostro diavolo hae per usanza contra coloro, che discendono in questa
alcuno mestiere... la loro usanza pongono in alcuna arte e a discemere
amanti pungea quella stagione / che per usanza a lagrimar gli appella. boccaccio, iii-7-57
/ contra suo grado e contra buona usanza, / non fu dal vel del
popolo distruggitore! 10. ant. usanza, costume. livio volgar.,
che per voi non manchi la buona usanza e 'l buon costume di quello palagio.
al discoperto / cielo ristarsi ha per usanza ancora / talor l'armento e far de'
naturalmente si sogliono discordare; pur questa usanza nelle legioni di tutti i cavalieri e pedoni
volle governare di propria mano, secondo l'usanza vecchia, rebecca e tobia, cagna
vaghi di alloggiar forestieri, rispetto all'usanza di questa città. lorenzino,
disfatta per farvi piazza; ma per usanza e devozione alla detta figura, ogni
, ii-158: essendo... comune usanza dei gioveni innamorati e soprattutto li napolitani
il paese, ardente, secondo l'usanza de'villani, contro a'soldati quando
a ciascun re che male costume e usanza avea in sua terra, ch'abattere
disgreghiamo da'corpi, cioè pigliamo l'usanza del morire. savonarola, 8-i-310:
più (un culto, un'usanza, ecc.); che non si
varchi, v-55: tratto da una usanza, la quale oggi è dismessa
115: che stupore se, così fatta usanza dismessa, tale si sente da
praticare più (un culto, un'usanza, ecc.); non esercitare più
bonagiunta, ii-308: l'amanza -per usanza, / c'ho della frescura,
atto, un comportamento, un'usanza, ecc.); non retto
parola, un'immagine, un'usanza, ecc.). -atto disonesto:
, / che mi fuóra disnor la lor usanza! dante, conv., iv-xix-10
nell'introdurre o divulgare una buona usanza. 7. ant. disporre acconciamente
tempo, sicché in parte condescendono all'usanza ecclesiastica, e nientemeno non si gravano
del mondo, fuga de'vizi e usanza di buoni costumi. boiardo, canz
despitto. sacchetti, vi-47: è usanza d'ogni vecchierella / sempre portare invidia
sì fatto parlare dispostissimi, levarono all'usanza barbara scordate grida e canti e soffiamenti
albertano volgar., 92: non aver usanza con lo schernitore in parlare e fuggi
et un altro disse: non avere usanza di parlare co'lo schernidore, e fuggi
co'lo schernidore, e fuggi la sua usanza come 'l tosco, e siati laccio
che non è lei / già per antica usanza odia e disprezza. vangeli volgar.
stalla fu menato; / com'è usanza, fu tosto disellato. montecuccoli, 1-225
dalle celle, 4-1-87: nelle nozze è usanza di dimostrare dissolutamente molti segni di letizia
gli altri difici,... ad usanza di saette-folgori, ciò che percuotono,
intanto veniva opportunissimo a far ripigliare un'usanza che, per puntiglio, potea facilmente andare
distangata, verrà a voi secondo l'usanza. distante (part. pres.
barberino, 79: poi serva l'usanza, ch'è detta di sovra, /
già molti seculi e col scudo della usanza si son diffesi dalla invidia de tempo
e disuniti, attendevano a saettare a la usanza loro ed a gridare il più che
distrugge l'amistà, e per continua usanza sempre si accresce e sempre dei avere
dormire, noi disusi, ma tale usanza mantenga sempre. lambruschini, 2-236:
la prima simplice fornicazione, ch'è carnale usanza sanza matrimonio; la seconda si
i * ho molta paura / che mal'usanza dal sentier ti levi: / e
parteggiando viene. passavanti, 21: l'usanza, alla quale non si contrasta,
divisa. dominici, 1-113: essendo usanza di gittare la superfluità d'intagli e far
3-26: non ebbe [ioanni batista] usanza d'uomo; ma tutto divisato dagli
; ma tutto divisato dagli altri uomini in usanza, in costumi, in reggimenti,
pallamidesse, v-292-31: ben à tenuto usanza / deio leone, che tiene corte
, 178-44: noi ci abbiamo questa nostra usanza di queste gorgiere, o doccioni da
forse che ancora oggi è, una usanza in tutte le terre marine che hanno
mangiò molto bene e bevette secondo l'usanza sua meglio. aretino, ii-271: mi
adimoranza, / ché non esti bona usanza / lassar l'amore e partire ».
volontà, ovvero dall'uso della mala usanza, la quale quanto più tempo s'
le furo, / tornò a sua usanza a nominar crudele / ruggiero, e 'l
12-384: le cose poi che da l'usanza dependono, come la maniera d'armeggiare
, dico, come piace a l'usanza, che oggi vive e che domina il
: il quale non dimettendo però l'usanza della prima umiltà, già mai in presenza
dannati. castiglione, 300: usanza è che quando si mena uno alle forche
12-34: quivi ha talor di ritirarsi usanza, / e scinto il brando crudo
vegliare e il dormire, contra la usanza sua, che era quella del gridare anch'
ha un altro tempio destinato per antica usanza dell'acca- demie ad approvare e dottorare
la dottrina dell'arme? per cotidiana usanza la conferma. dante, conv.,
e quando pur il dottrinale alleghi l'usanza di raguscia, che manda le fanti avanti
): materassi, secondo la loro usanza, tutti di velluti e di drappi ad
. della valle, 332: all'usanza delle beduine, un avvolgimento intorno al viso
: l'asta... rappresenta quella usanza antica, quando si soleva drizzar
seggano..., pare noiosa usanza. tasso, 20-120: tosto rinaldo si
4-124: pepare e drogare forte era l'usanza del paese e tanto più sotto le
? guerrazzi, iii-240: chi ha usanza di questi luoghi conosce come il delitto
/ per c'omo più s'inamora per usanza; / avegna che 'l piacere è
, xxviii-12: per quello ch'ell'è usanza che quelle cose che l'omo desidra
e circondato dalle corde, secondo l'usanza e condizioni di simili duelli, e
chiamiamo duello. fu veramente il duello antica usanza de'longobardi e d'altre nazioni settentrionali
per tempo, sicché in parte condescendono all'usanza ecclesiastica, e nientemeno non si gravano
molti seculi, e col scudo della usanza si son diffesi dalla invidia del tempo
offesi. boccaccio, ii-320: com'era usanza / a quel tempo di far de'
migliori della città, com'era l'usanza data da'romani ». ravvisa ognuno
, quelle che vicinamente si partono dall'usanza, e che tal ora sono in bocca
che dovessero li popoli ritrarre da questa usanza per censura ecclesiastica. boccaccio, v-200
stati effettuabili, avendo preso piede l'usanza contraria in modo che non si potea
in disianza, / aven che per usanza / non crede mai dolere; /
quando ella si risapessi, egli è usanza errare ed emendarsi. boccalini, i-144:
non isprezzar le brache. all'antica usanza prevalse l'eloquenza del freddo. parini,
a mio modo e non conformarmi all'usanza di quelle che sanno ingannare il mondo con
... e benché ciò sia usanza non affatto canonica ma empirica, la
piovene, 5-461: i carri dipinti sono usanza abbastanza nuova... le avventure
in prime e seconde entrature; cotesta è usanza de're. caro, 3-1-89:
il grifo, nella quale fu sempre usanza di ritrovarsi i giovani insieme amichevolmente e
morella fodrata di pelle all'episcopale, ad usanza de'canonici di s. pietro di
magistrato in carica. 2. usanza di derivare il nome di una città,
arpioni del mondo; equinozziali o, all'usanza degli antichi, equidiali sono il cancro
/ di perrucche e livree fatte all'usanza / d'abiti da cittade e da
suo essere, orrir la ma- l'usanza / ène essaminanza de l'amor approvato.
giamboni, 188: tu sai che mia usanza è d'esaminare l'uomo, anzi
], 21-20: gli antichi aveano usanza, che alla porta della città sedeano
far l'olio a tempo e fuor d'usanza, non vi era un caffè, un
io seguo amore, / ché gli è usanza d'ogni gentil core. / con
giudice, che in quel paese è usanza di star presente all'esecuzione della giustitia,
ancora / vince e sommerge ogni prefetta usanza. tasso, n-ii-317: gli è
esequie sua di nove dì, perché è usanza di fare una orazione funebre nella sua
tristi esequie ho recati, / per prisca usanza pur or frattanto prendi. sbarbaro,
per prudenza e conoscimento, e per usanza ed esercizio essere sopra me. c
in vigore (una legge, un'usanza); manifestarsi, effondersi (un
delle favole agli istrioni, cominciò all'usanza antica a frequentare insieme cose giocose e
(exogamìa), sf. etnol. usanza propria di certe popolazioni primitive per la
propinqua, nel qual giorno è antiqua usanza se brusino li ceppi dove è stato
pananti, ii-452: v'è una curiosa usanza in siberia: gli oratori, che
xviii-3-267: quando il togliere una vecchia usanza non sia molto utile e possa ridondare
/ sapur de condutta sì voi per usanza, / vina esquisita e nove frutta
dispon tua essenza / a conoscenza ed usanza di quello / che vuo'saver far
, xxviii-12: per quello ch'ell'è usanza che quelle cose che l'orno desidra
giamboni, 7-1 io: ne'tempi passati usanza fue menare a battaglia i cavalieri che
e forse che ancora oggi è, una usanza in tutte le terre marine che hanno
per andare a messa. è l'usanza di qui, almeno tra i signori:
non è lei, / già per antica usanza odia e disprezza. boccaccio, dee
adimoranza, / ché non esti bona usanza / lassar l'amore e partire. guido
della montagna, o che sia fuor d'usanza. petrarca, 309-11: non son
5-4 (41): non suole essere usanza che, andando verso la state
vii-417: non meno bella e lodevole usanza fu quella di manifestare l'occulto merito
propriamente, ma più comunemente, per usanza introdotta dagli alemanni, chiamasi 'estetica'
a pagare estimo e tributi a nostra usanza, si ritirarono in sul giogo del
. e dovebb'essere abolita la vecchia usanza della estrazione e soppressa la seconda categoria
conoscimento o per infinita ostinazione della perduta usanza, il virtuosamente vivere e lo essere intendente
con le sorelle e con la figliuola all'usanza de'persi. bettinelli, i-95:
baruffaldi, 42: venne a noia quest'usanza, / e l'età sempre girevole
mio, signore eterno, / l'usanza ria; che par che sì mi copra
legge vieti assolutamente la immonda e pestifera usanza di gittare in luoghi pubblici -siano strade
poteva, o che fusse pur cossi sua usanza, overo per disgrazia, li venne
verri, 1-ii-81: forse si cambiò l'usanza del carroccio, perché allora si introdusse
della casa, 761: ma tardi questa usanza nacque, cioè nel tempo che già
da s. c., 2-4-2: usanza si è come una fabbricata- natura.
porta, e di costuma e d'usanza antica si fecero dinnanzi al corpo colle
chini... portano i sai all'usanza antica di spagna insino alla cintola crespi
, 325: ha il giubbone un'usanza / di rotonde faldiglie e di minute,
privi del cielo e d'ogni buona usanza? -fare, commettere fallanza: commettere
, 231: dio! l'avessero in usanza / l'altre di 'nchieder d'amare
saracin, « tu falli troppo: / usanza è sempre di gentil baroni / che
fatti così frequenti, che erano passati in usanza appresso quasi tutti i negozianti. filangieri
con quei che falsan le monete ha usanza / di ripararsi in qualche buca scura.
/ di voi diria giacomino / che vostra usanza sia spessamente / che ti 'nfinga d'
schernir colui come falseggiator di cose all'usanza de'poeti e non delli storici,
/ fanciullo detto se'per la tua usanza. sacchetti, 124: povero pe-
ventura, in quel dì, secondo l'usanza, le caste fanciulle portavano alle feste
se si svegli / molto tardato dall'usanza sua, / come fec'io.
francesco da barberino, 17: sicondo l'usanza della terra e voler di sua madre
l'anima e 'l corpo metton per usanza / e pensan di godere in allegrala:
mia vita piagente, / per mantener loro usanza, f la noiosa e falsa gente
fanciugli si farebbe / che ritornasse quell'usanza antica. -produrre il suo effetto
faretra; gli amanti sospiravano sol per usanza, o per memoria delle piaghe antiche.
, viii-56: quando in italia correva l'usanza... di fasciare strettamente i
anni, il che nasce da una bestiale usanza di fasciatura di piedi, nella piccolezza
de le mie colpe e de l'usanza ria, / ch'i'temo forte di
da s. c., 11-8-5: usanza umana è che le svariate cose danno
: infino alla presente etade è stata usanza che tutti i cavalieri portassero cappello, il
or ad una or ad un'altra usanza. f. d'ambra, xxv-2-309:
da poco omo in effetto; perché usanza loro è sempre attaccarsi ai peggiori. grazzini
, 65: mentre scalpello in rintronata usanza / a colpo a colpo il tràmite dei
boccaccio, iv-146: essi, per usanza continua, sempre s'adattano gli accidenti
di quelli, si concede da lunga usanza che l'uomo parli di sé..
, con mille smancerie, com'è usanza delle femmine tra loro. d'annunzio,
domenicali, feriali e festive secondo l'usanza della santa sacra chiesa romana. massaia
una volta appresso de'giudei, era usanza di cessare e non far nulla secondo lo
un cinto d'or tirato / a l'usanza di spagna, il più galante /
ch'è quasi fermo per la molta usanza. chiaro davanzali, lxi- 42
popolo ah'armi nato e nutricato per usanza. machiavelli, 733: e'francesi per
non si potette ferrare, com'è usanza. caporali, i-63: la circe,
: al che porge qualche occasione l'usanza, la quale sì come ottima per
: pepare e drogare forte era l'usanza del paese e tanto più sotto le feste
... nel qual giorno è antiqua usanza se brusino li ceppi dove è stato
delle provincie d'intorno, secondo l'usanza de'pagani potessero ed avessero grande fede
la fiera in piè stare / è usanza, chiamate le nundine, / in vece
, feriali e festive secondo l'usanza della santa sacra chiesa romana. savo
/ loro a'capelli, che l'usanza ignobile / permette anche alle donne oneste
s'a fiaccarle / alquanto oltra l'usanza si soggiorna. tasso, 5-59: a
d'oro e fiamma, la quale per usanza non si trae fuori mai, se
adorna costumanza / che 'n voi fa per usanza / sì ricco portamento / e sì
fibbia dell'oro, sì come era usanza di dare ai consorti dello re.
il chiodo: con riferimento all'antica usanza romana, che imponeva al dittatore di
: donna vidi apparirmi, oltre l'usanza, / giovine e vecchia, in cui
, xxi-676: la superba volontà per usanza spesse volte in grande povertà di cuore
, crudele, maligna, pericolosa (dall'usanza diffusa presso i greci e i romani
fare amor, ch'ell'è su'usanza. arrigo testa, 1-74: poi savete
terra e regna, / legge e usanza degna, / e temporale ed eternai ben
voi dovete, messer ercole, sapere, usanza della toscana essere con alquante così fatte
linguaggio gramaticale, secondo la più comune usanza della favella, o sia nell'allungare,
volgar., 2-148: secondo l'usanza de'poeti parlando figurativamente in persona d'
di ciascheduna poesia che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano quelli delle
112: colle sue belle calze / all'usanza, d'un certo coloriccio, /
. gozzi, 112: ecco l'usanza di cotesti gonfi e boriosi, per avere
negri, 88: ricamano alcune alla sua usanza, cioè con filo fatto di nervi
, 359: avevasi alexameno preso una usanza... d'andare a tomo,
te quello infermitade, che per usanza il ricercava, morie. stuparich,
/ sapur de condutta sì voi per usanza, / vina esquisita e nove frutta
i nuovi cimiteri hanno posto fine all'usanza, non forse del tutto scomparsa, di
-adattarsi, conformarsi (a un'usanza). alberti, i-297: tanto
alla maniera dei fiorentini, secondo l'usanza, lo stile fiorentino; in lingua
è nata una quasi comune opinione e usanza nel parlar degli uomini, che,
ottonaio, xxi-1-963: benché l'usanza sia / che ogni comedia / si
mercato. savonarola, 7-i-191: guarda usanza che è a firenze: tu hai tanti
indosso / d'un drappo ricco all'usanza pagana, / fiorito tutto quanto bianco
in dibassanza; / così fa per usanza. / or prende terra, or lassa
drammatizzato con mescolanze pastorali. 4. usanza, costume, consuetudine. angiolieri,
del lazio sono consacrati... all'usanza romana che sembra meno avviata al tramonto
5-289: almen di lui si sa l'usanza sconcia / d'aver dipinto la giustizia
vale i combattitori a difendere, perché ad usanza di saette-folgori ciò che percuotono, o
di una lingua, una legge, un'usanza, ecc. cassiano volgar.,
: in napoli i signori hanno per usanza di cavalcare e pigliare la sera il fresco
li lor beni. castiglione, 300: usanza è che quando si mena uno alle
faccia la pasqua nella solennità, secondo l'usanza di dio. boccaccio, dee.
. mariani, xx-xi-16: ecco l'usanza di voi altre donne / forestieracce,
cose vostre che importano, abbiate per usanza di farveli levare subito e avergli in
volgar., 1-56: per questa cotale usanza si formerà in te buona forma,
di donne pubbliche, bordello 'per l'usanza delle meretrici di prostituirsi in locali sotterranei
: li fornimenti delle loro selle sono a usanza nostra. aretino, 8-198: trova
faresti papolare assai, come è vostra usanza -resposono le donne, ridendo forte.
/ de le mie colpe e de l'usanza ria, / ch'i'temo forte
ovvero gialle, a fortuna, come usanza è. giov. cavalcanti,
2-28: per occulta forza della lunga usanza, che nel parlare avete fatta del popolo
al sole e al verno fuor d'usanza / d'ogni altro germe, ancor
rigorosamente (una norma, legge o usanza). allegri, 214: quello
sebbene sia cessata nella moderna navigazione l'usanza dei navigli sui quali i condannati medesimi
il fot- tente, parlando a l'usanza. l. vernerò, 55: e
hai cavato fuor lo spadaccino; / questa usanza non è di paladino. leonardo,
: da che è stata introdotta la maledetta usanza di questa franchigia donnesca, al mostrarsi
di temine, che, per l'usanza che ve n'è in giappone, scontente
d'un suono uguale, come è l'usanza alla fine della sonata. calvino,
. muratori, 7-ii-83: all'antica usanza prevalse l'eloquenza del freddo. de
e ogni convenienza di scrivere a mera usanza de'parlatori toscani. monti, ii-340:
: la gioventù... cominciò all'usanza antica a frequentare insieme cose gioiose e
poi tele bislunghe di mezze figure; usanza frequentata dopo i suoi tempi. foscolo
i-5: in napoli i signori hanno per usanza di cavalcare e pigliare la sera il
bonagiunta, lxiii-67: l'amanza -per usanza, / c'ho de la frescura
251: li pessimi demoni hanno per usanza di correre e tentare l'uomo quando egli
, 42: venne a noia quest'usanza, / e l'età sempre girevole,
/ sapur de condutta sì voi per usanza, / vina esquisita e nove frutta
del mondo, fuga de'vizi e usanza di buoni costumi. leone ebreo,
giorgio malaspini veggio quello ne dite: usanza è de'campi, ch'e prigioni si
cosa s'a fiaccarle / alquanto oltra l'usanza si soggiorna. / ma quantunque si
papa eugenio,... perché è usanza di fare una orazione funebre nella sua
. piovene, 5-420: vige l'usanza del consolo, cioè del grande pranzo funebre
fuori d'uso sì com'è contra naturale usanza eh'alcuna f emina uccida il suo
oro e fiamma, la quale per usanza non si trae fuori mai, se non
: non vien sì tosto / fuora una usanza, che tutti non voglino / farla
cortesie / che altrui si fanno secondo l'usanza, / tutte l'apprendo per furfanterie
corno de fare agli fuggiti è loro usanza. casti, ii-3-20: è un
e gloria vana; la quale ha in usanza di porre agguato a ogni buona operazione
, / ed a saltare a l'usanza lombarda, / che a chi piace è
a mezza gamba da cacciatore, all'usanza di frigia. salvini, xxxiv-150:
di fare una cosa; consuetudine, usanza. olina, 29: la merla
radice et altre spiziarie, sì che tale usanza fu chiamata la co *
, 4-88: i più vecchi conservano la usanza del * gazzo '; un
, ii-308: cesare tolse via l'usanza... delle veste delle porpore,
acheronte. 4. ant. usanza che si osserva in determinate occasioni,
gruppo degli astanti e colpì secondo l'usanza, per scacciarla, la vecchia con
donne. leopardi, i-962: l'usanza de'settari de'diversi filosofi di celebrare ogni
altro dimenticato? pulci, 8-85: usanza è sempre di gentil baroni, / che
nell'altro... vi correva una usanza di fiera umanità e di gentilezza.
il piacere altrui nella conversazione e nella usanza pare più tosto buffone o giuco- lare
). 2. etnol. usanza di ingerire diversi tipi di terra o
contro l'italia. 2. usanza che proviene dalla germania; ec3.
al sole e al verno fuor d'usanza / d'ogni altro germe, ancor che
segnato con una croce (secondo un'usanza siciliana). capuana,
d. bartoli, 20-1-30: quivi usanza è di gittare alla campagna, al
, 443: non cessava, secondo l'usanza de'fuoriusciti, di ghiribizzare il dì
medesimo talvolta, e mi rinfaccio questa mia usanza, di ghiribizzare in morale.
titolarsi * messer giampagoli ', all'usanza del tempo già, e * professore di
un'intera famiglia; lo spogliarsi è un'usanza sconosciuta. -figur. zanobi da
di giglio / fuor di tutta umana usanza. c. boito, 61: il
suo corpo per lavare secondo l'usanza, furono trovati nelle ginocchie e ne'
villani, 3-28: nata per tale usanza la licenza fescennina, con alternati e
esercizi militari. alfieri, 1-273: antica usanza ogni quint'anno in creta / giuochi
, iniziativa, lavoro, occupazione; usanza, consuetudine, modo (per lo
al figur. pulci, iv-20: usanza è con sonetti e con provviso /
diede un magnifico pasto, secondo l'usanza, a'prencipi del regno.
di ciascheduna poesia che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano quelli delle
. firenzuola, 151: egli è usanza di questi giovanastri di esser molto timidi
in aria, e gira oltre l'usanza. pascoli, 453: vien sempre [
. nievo, 45: la continua usanza fra di loro le aveva avvezzate ad
mio gusto, quanto a giudicarle, usanza e fermo proposito mio è di non dar
quantunque l'avessero giusta; ma per l'usanza della nostra gente, noi non possiamo
batterla, mettendovi ciascuno, come è d'usanza, l'arme ed il nome suo
di non ritrovarsi insieme ogni sera all'usanza, facendo buona cera e giulleria.
giura, essendo, come è l'usanza, raunata ciascuna delle parti per sé
.. voi sapete essare di ciascuno usanza tenere le spose giurate per lo manco
bambagiuoli, 34: fuggire si deve l'usanza della giurazióne disonesta. albertano volgar.
dove furono ricevuti con festa rilevatamente all'usanza sanese, recandosi in grande gloria questa
in una gondolétta, come hanno d'usanza, per mare, e approdare e scendere
le forze e gli animi e l'usanza di tutte le legioni, e di coloro
istrabocche- vole modo, e dove per usanza tacque dolci mettono in mare, ora
. aretino, 20-256: ritornerà l'usanza de la favella di prima, perché
ingegni. contra buona usanza, / non fu dal vel del cor
moderno... -'idest'all'usanza. -sii parlami, / viso di
: furono ricevuti con festa rilevatamente all'usanza sanese, recandosi in grande gloria questa
- alla grande: alla moda, all'usanza dei grandi, degli aristocratici; con
baruffaci, 21: maladetta quest'avida usanza [degli appalti] / che fa
, lii- n-391: hanno avuto per usanza tutti i duchi... di tenere
indebolita per li usati affetti e per la usanza della terrena abitazione. i quali due
. ottonaio, xxi-1-963: benché l'usanza sia / che ogni comedia / si
della grecia e dell'oriente (un'usanza, un'istituzione). -dimin
ci rinvenghiamo. fagiuoli, 3-5-273: quest'usanza però molto ha del gretto. carducci
g. gozzi, 1-159: la usanza sua... era quella del gridare
stoffa, / ma, tagliata all'usanza delle ceste, / era sghemba, mal
a quell'etadi grosse / non erano in usanza. marnioni, 1-16: potevano tali
riverenza così alla grossolana, e salutatola all'usanza di montagna, disse queste parole.
starnotti e beccafichi cotti a questa nuova usanza de'guancialini che succiano il grasso?
. ibidem, 397: 'guardinfante'. questa usanza è ritornata a'nostri tempi, ma
stata comandata la guarentigia, com'è d'usanza. 5. legge delle guarentigie
(un patto); trascurare (un'usanza), abolire (una consuetudine)
guastarono. boiardo, 2-2-42: questa cortese usanza / da me, per la mia
come al ver si guata \ suole essere usanza che, quando li uomini odono una
annata loro di navilii piccioli armati all'usanza antica. montecuccoli, i-81: la
iacopone, 9-19: frate avuto aio en usanza ben vestir e ben calzare: /
ranza; / omo, vide questa usanza, ch'è un ioco de guir-
/ dagli altri dei perch'ei l'usanza mise / di portar per quel lucido paese
da un teatro. 4. usanza, abitudine; modo di agire, atteggiamento
. campanella, i-336: dunque l'usanza di sentir parlare contro il vero con
, overo a voce, secondo l'usanza..., come per una specie
. cecchi, 151: -ell'è / usanza, par a me, quest'
calore artificiale. 4. etnol. usanza, propria di certi riti funebri,
e ma'ne 'nvolle -a ciò malvagia usanza. fra giordano, 5-132: sono tre
aristocratici. sansovino, 2-13: l'usanza illustre di onorar i signori con la
, bocciare (con riferimento all'antica usanza di usare palle o pietre bianche nelle
vero che anch'io imito l'usanza de i prìncipi, lo stranio appetito
nelle parole. imitazione per conseguente è la usanza, onde è sembiante l'uno all'
essere immaculata e falsificata per la indisperata usanza o di troppo o di poco.
/ molto tardato dal l'usanza sua, / come fec'io, per
della lor chiesa non disprezzavano certo questa usanza, tantoché sospettar si potrebbe che immuni
dame, con cavalieri e con quella benedetta usanza di cambiar forchette ogni boccone, ch'
; fidanzare (con riferimento all'antica usanza secondo la quale i promessi sposi al
nola, acciò che, secondo sua usanza, da luogo sicuro impaurisse quegli e
consiglierei che un'altra volta, all'usanza de'compagni di ulisse tutti tremanti,
. ma l'imperfetto molte cose fa per usanza e molte per compiacere al suo signore
, ii-165: l'impero assoluto dell'usanza... si esercita colà sullo stile
/ secondo ch'è la lor antica usanza, / a roma, per volersi
, ii-io: è pur troppo enorme quell'usanza / di sostenersi cou'esder superbo,
cuore indurare e impietrare. la mala usanza ti fa il cuore petrino e di marmo
il pisano così rispose: non essere usanza della repubblica alcuno de'suoi cittadini re fare
1-i-48: adesso ch'è fra noi comune usanza, / birci, o non birci
ora insegnare la dottrina, la cui usanza è caduta. anonimo, i-601:
un'abitudine); adottare (una usanza, un modo di vivere).
libro di sentenze, 1-15: la buona usanza diparte quello che la malvagia ha impresa
, 1-ii-166: s'era introdotta l'usanza d'affittare le regalie, o per dir
reputossi imbelle / chi soleva abbracciar donnesca usanza / o nel lisciarsi la rugosa pelle
variazioni], siccome è mia impreteribile usanza di fare su'luoghi nelle odeporiche mie
ben fatto chi rimettesse in piedi la usanza dell'ingessar le tele, di dipingere sopra
ha in disianza, / aven che per usanza / non crede mai dolere.
villani, 3-28: nata per tale usanza la licenza fescennina, con alternati e scambievoli
giamboni, 7-93: dobbiamo conoscere l'usanza del nemico se nella notte o nell'
, 1-5-581: la qual sentenzia né per usanza di questo stato, né per sua
un oggetto), adottare (un'usanza), indossare (un abito),
fantarie come li cavalli a la loro usanza con le camise bianche...
fantarie come li cavalli a la loro usanza con le camise bianche...
, 178-45: noi ci abbiamo questa nostra usanza di queste gorgiere... ne'
x-31: però d'amor voria fosse in usanza / omo quand'ha pesanza, /
siena, 131: elli ci è mal'usanza di non tenere ragione alla vedova ed
... elli ci è male usanza d'odi incarnati; elli ci è mal'
d'odi incarnati; elli ci è mal'usanza di prave vite. ruscelli, 2-522
dalla gravezza de'pezzi, secondo l'usanza di que'tempi assai male incassati,
il colore è ricevuto dal piano all'usanza della stampa da libri; e perciò
, 231: dio! l'avessero in usanza / l'altre di 'nchieder d'amare
. graf, 3-128: mai l'usanza tediosa e stolta / il pensier non
con benedetto croce, stava seduto, all'usanza dei turchi, vicino a giovanni gentile
a svilupparsi (un fenomeno, un'usanza, una dottrina, una legge,
massimo volgar., i-129: come è usanza delli uomini di seguitare i piccoli incominciamenti
. serdonati, 11-442: secondo l'usanza del genesi prese l'incominci amento del
più di valore avesse ne'piccioli fanciulli l'usanza, che 'l senno negli attempati.
giannone, 1-iii-363: era ancora antica usanza di fargli cavalieri..., affin
paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza le ruge fano danno / a la toa
ciò ch'è rito, ciò ch'è usanza. c. gozzi, 1-541:
temo un'increanza / che sia contro l'usanza. c. gozzi, i-330:
restò colle gambe incrocicchiate sotto, all'usanza dei turchi quando siedono. parini,
passione lo acciechi tanto, o la mal'usanza tanto lo sopraffaccia, ch'egli o
, ovvero crudeltà disonestissima, dove con usanza e riti indemoniati era tanto illuso e schernito
per dio che ell'è indietro qualche usanza. pagano, i-30: -la
che fermo giacea, come è d'usanza, / godendosi del sole il raggio
, originate dall'affezione e non dall'usanza, e però tutte le case erano
pur vero che anch'io imito l'usanza de i principi, lo stranio appetito de'
. nel sepolcro della indurata e ostinata usanza. alberti, i-51: nessuno sarà
393: è tale la forza dell'usanza e della continuazione degli atti che si
, 17-73: soriani in quel tempo aveano usanza / d'armarsi a questa guisa di
ii-272: l'abito fatto in una viziosa usanza penso che... non si
attribuita, e qual cosa per viziosa usanza e per negghienza della gioventù sia intromessa
di atti tali impudici che secondo l'usanza de'paesi cagionino l'infamia. beccaria
: di voi diria giacomino / che vostra usanza sia spessamente / che ti 'nfinga d'
del cierco dele spade, secondo l'usanza di roma, in una grande piaza.
,... seguitando nella loro usanza di prima, fecero violenza a due
che alcuni hanno chiamata senza termine, fu usanza de'greci prima, poi de'latini
, 7-224: di donne è continova usanza il farsi infimamente inferme. siri, i-379
. giamboni, 7-37: prima l'usanza della cavalleria negligentemente si fece, e
a tutte le classi di persone l'usanza d'infiorare il discorso di quelle parole
quelli uomini dipartiti dall'antica e lunga usanza et informati in diverse ragioni di vita
può trasgredire (un'imposizione, un'usanza). galileo, 3-1-137: li
pallavicino, iii-38: si menzionava come usanza di quella età il comunicare i fanciulli
verri, xxiii-137: non trovo nessuna usanza in contrario alla libertà inglese che la sforzata
tuttavia generai dottrina de'politici e frequentissima usanza de'capitani propone, riceve, approva
108: i lacedemonii, secondo l'usanza dello ingegno umano, quanto più avevano,
; radicato (un costume, un'usanza). savonarola, i-233: alcuna
: tanto mi pare ingerita questa nuova usanza, che... non sarei
ben fatto chi rimettesse in piedi la usanza dell'ingessar le tele, di dipingere sopra
quanto 10 avviso, vien descritta l'usanza di coronare i bicchieri con ghirlande d'
/ porìa campar, se ver'è quella usanza / che 'ngrassa per tenere in
ma con benigno aspetto continuiate la valorosa usanza. -essere ingrato di qualcosa:
212: per lo corso de la iniqua usanza / ogn'om si cred'esser di
a tutte le classi di persone l'usanza d'infiorare il discorso di quelle parole delle
prerogative del nuovo stato (e tale usanza, che risale alla preistoria, è
da quell'ora innanzi, crebbe questa usanza di consecrare le chiese. pulci, 10-144
parlano per la verità, ma latrano per usanza. mamiani, 10-ii-371: il moto
scoperta o dai chinesi anticamente ricevuta l'usanza di prevenire il vaiuolo naturale, fatale
.], 10-22: questa è l'usanza degli uomini eretici, ovvero di tutti
fo risposto per collegio dovesse farlo secondo usanza non innovando nulla. c. campana,
. v. borghini, 6-ii-188: è usanza talvolta degli scrittori... formare
io ho inteso che voi avete una usanza in firenze (sendo vera, è cosa
me et alla mia primiera vita l'usanza che tolta m'era, ma in tutto
, purg., 22-124: così l'usanza fu lì nostra insegna, / e
via. baldinucci, 80: quest'usanza di coprir le strade con selci
barbara e invecchiata e ignominiosa e perniziosissima usanza di tormentare e inselvatichire la fanciullezza, col
d'esopo in brevi parole secondo l'usanza d'orazio, il quale esopo mette
: general dottrina de'politici e frequentissima usanza de'capitani propone, riceve, approva
: almen di lui si fa l'usanza sconcia / d'aver dipinto la giustizia in
si può, ma conviene che per usanza s'acquisti. giovanni da modena,
, / come suole essere degli amanti usanza, / di poter riaver, qual
il calore, introduce certa familiarità ed usanza di febbre. chiabrera, 1-13-12:
: è vecchia / non interrotta sanzionata usanza / il crollar l'altrui letto e far
dimostra apertamente l'avervi io fuori dell'usanza mia e contra 11 debito dell'amistà
e lo tatto delle mani, come è usanza di farsi intra quegli che fanno pace
allora per sua cagione che per altra usanza accadevano. segneri, ii-234: ce l'
re mida sino ai dì nostri l'usanza d'intonacar l'oro di argento era
incontro coi nimici. pulci, 8-85: usanza è sempre di gentil baroni / che
, ostacolare. bembo, 5-45: usanza è de'marinai, che quelli, che
come il fatto vada / di questa usanza al mondo oggi introdutta. sarpi, vi-3-
meno propriamente, ma più comunemente per usanza introdotta dagli alemanni, chiamasi 'estetica'.
7. sm. ant. usanza, consuetudine; metodo, sistema.
4. instaurazione; adozione di un'usanza, di una consuetudine. giacomini
m. adriani, 3-5-84: la quale usanza piaceva a molti, ed altri la
ragione divina? -adottato (un'usanza). giulio dati, 1-4:
. -imporre (un'abitudine, un'usanza). -anche assol. savonarola
volere mettere una nuova consuetudine contra l'usanza vecchia, non si può così in un
). calepio, 1-14: tale usanza [le visite de'damerini] non
a conoscere quanto avesse dell'inumano l'usanza loro. loredano, 1-15: [il
lei intenda, di non sottostare a questa usanza che va invadendo di imporre la elemosina
quanto più il tempo correva, più l'usanza vi s'invecchiava et impeggiorava. dalla
barbara e invecchiata e ignominiosa e pemiziosissima usanza di tormentare e inselvatichire la fanciullezza, col
franci [caffè], 49: un'usanza... profittevole sarebbe quella di
in natura, in dottrina, in usanza. 5. ant.
) per primo, che introduce un'usanza, che promuove un'iniziativa; che
per amor mio e per la giusta usanza inveterata in lo paese, vogliano non
, / e sente invigorirsi alla sua usanza. bacchelli, 10-116: per uno
fussero nel tutto per antica e continuata usanza parte de'cittadini propri, parte de'compagni
ne guardi, fratello; perciocché mia usanza è di arrivare sempre digiuno dal padre abbate
: ma'ne 'nvolle a ciò malvagia usanza. bartolomeo da s. c.,
gran signore di colà avesse avuto per usanza... di soffiar acqua nella
gli si era irrugginita addosso, la usanza vecchia di far giudicare le sue liti
: ricusò la pugna, ch'avea usanza / di sempre egli cercar con ogni instanza
, ii-300: passo alla forma e usanza dei giudici, la qual trova ora
dell'imperio la riempì d'umori, di usanza e di costumi differentissimi dalla sua prima
in contrario, un che non sappia l'usanza, subito ha la sentenzia contro.
del costume, s'accomoda a vivere all'usanza. papi, 1-1-145: i giacobini
legione de'suoi sudditi istruita secondo l'usanza de'romani, e quella gente da cavallo
/ sapur de condutta si voi per usanza, / vina esquisita e nove frutta
gabia / che voler star con tale usanza al tribio, / e fame faccia
di ragione, ma solo in certa usanza di gratitudine:... il più
albertano volgar., 92: non aver usanza con lo schernitore in parlare e fuggi
padre. beccuti, i-291: o ladra usanza, scellerata e prava! manzoni,
.]: 'laicamente ', all'usanza de'laici, alla laica. d'
v.]: 'laicamente', all'usanza de'laici... semplicemente,
,... cioè 0 per usanza di molto dire, o per seguitare nel
solamente la ragione del savere, ma l'usanza de'laici comunemente gl'intende. malispini
, spilletti, pianelle ragionevolmente alte all'usanza del paese. g. del papa,
di quella generazione d'uomini della quale usanza è de'lanisti di preparargli, cioè
pezzo di lardo, come è tua usanza. passeroni, 2-45: [un maial
sa che queste: / e tale usanza mi piaceva assai. del carretto, 3-31
: cotali amistà per lascia- mento d'usanza si deono levare e discucire piuttosto che
): l'abito fatto in una viziosa usanza penso che... non si
volgar. [tommaseo]: secondo l'usanza delli licenziosi e lasciviosi laudatori. f
: l'arboramento della galeazza è a usanza delle galee, ed ha due mezane,
che ti stanno dalle latora odano l'usanza e la cortesia d'alessandro. m.
non m'assolve / un piacer per usanza in me sì forte / ch'a patteggiar
certe montagne a latrocinare, secondo l'usanza de'suoi compatrioti, si ridusse.
, se si svegli molto tardo da l'usanza sua, / come fec'io,
lanfa, spilletti, pianelle ragionevolmente alte all'usanza del paese; un collare di ferro
gli manda certi / be'cellari alla usanza con la punta / e con que'
, consenso (un atto, un'usanza, un comportamento, ecc.).
gli fosse lecito quella giusta e laudabile usanza de'suoi maggiori. guadagnali, 1-i-209
fatti di spagna, 741: non è usanza de cavalere ni de re a biasmare
m. cecchi, 7-1-4: ell'è usanza di voi altri, quali / praticate
, sì come era di loro lunga usanza, che era loro legge. latini
e ma'ne 'nvolle -a ciò malvagia usanza, / ché più fallanza, -è che
il bracco... per appresa usanza / della cucina seguirà il leccume. gioberti
): vedendolo il garzone fuori d'usanza arrotare il coltellaccio e venire trovando i
i. nelli, iii-364: l'usanza che avete voi altri... italiani
. marino, iii-9: a l'usanza persa / legatura leggiadra, / broccata
nessuna legge, nessuna ragione o buona usanza potrà guardare nostro stato. guittone,
avverb. giamboni, 7-io: l'usanza d'essere presto e leggiero fa essere
concreto: gesto delicato e gentile; usanza raffinata; atto onesto e virtuoso; prodezza
magno volgar.], 10-2: usanza suole essere de'leggiadri, ovvero vanagloriosi
ella udendo la voce, ch'in usanza / avea d'udire, in fretta /
lena / e fanno dolzi versi in loro usanza. novellino, 45 (77)
burchiello, 65: quest'è un'altra usanza: / non hai danari? grattati
cose vostre che importano, abbiate per usanza farveli levare subito, e avergli in
: fu stimato bene lo smettere quest'usanza, e si levò fino del 1464
si dee levar su... all'usanza delle donne todesche, le quali vanno
notte e giorno la vita, come è usanza di quelli che la povertà offende
2-741: fu de'greci e de'romani usanza, libare il vino a gli dei
posso così al primo lasciar questa lunga usanza mia. marino, xi-14: ho
ii-12): la trista e lunga usanza sua di viver libidinosamente se gli è fatta
insolenza,... seguitando nella loro usanza di prima, fecero violenza a due
accomodata con lindura e con lusso all'usanza di francia, per la galanteria degli
alla faccia sua, come è di usanza di coloro che muoiono. cicerchia,
latini, 3-63: tuttoché, secondo l'usanza de'piati, sia pericolosa cosa litigare
istessa livrea secondo il lor costume e usanza. vasari [zibaldone], 5-339
(79): monna giovanna, come usanza è delle nostre donne, l'anno
sercambi, 1-ii-627: come è d'usanza delle donne lumbarde e dell'altre, lei
/ e fanno dolzi versi in loro usanza. latini, rettor., 126-11:
/ sapur de condutta sì voi per usanza, / vina esquisita e nove frutta
robusti, e, com'è patria usanza, / varie palestre a lotteggiar si diero
prossimo alla morte (con riferimento all'usanza di porre un piccolo lume al capezzale
primo andavano cinti da pelli secondo l'usanza, e portavano grandi luminiere. armannino
lumino ': quando esisteva la barbara usanza di accecare gli uccelli da richiamo, si
viaggio. cavalca, 20-469: è usanza di quella contrada che, quando vanno
talento. anonimo, i-579: long'usanza converte omo in natura. re enzo
autorità, efficacia, influenza (una usanza, una consuetudine, un sentimento);
valerio massimo volgar., i-124: l'usanza de'lupercali fu trovata da romolo e
ingannare alle lusingne del dimonio e alla usanza del mal vivere. -ant. menzogna
e scorge, / piacer mi tira, usanza mi trasporta, / speranza mi lusinga
lusinghevolmente diede licenza che, secondo l'usanza delle pulcelle, parole di sollazzo dicesse.
e fatti i sacrifici secondo la vecchia usanza. lancellotti, 2-7: serse subito lo
intendere chiaramente perché platone nei dialoghi abbia usanza di spesso chia
'piuttosto alla macheronica che all'epica usanza. n. villani, 3-86: la
accusi? firenzuola, 355: egli è usanza di quelli che hanno macchiato la conscienza
mano, per occulta forza della lunga usanza che nel parlare avete fatta del popolo
macriata, sf. etnol. antica usanza dell'italia meridionale, che consisteva nell'
per mia maestranza, / ma perché sia usanza, / la qual vince e rabatti
prov. bencivenni, 4-53: l'usanza fa maestro. leonardo, 2-98:
1-13-1-42: si suole praticare una certa usanza molto lodevole e ragionevole, cioè che
, 573: ancora s'osserva questa usanza in molte contrade che colui che prima
venute meno. latini, 3-63: per usanza de'nostri maggiori, il servo non
. m. cecchi, 1-i-180: bell'usanza ch'è questa, che a firenze
il dimonio, come rabbioso di mala usanza. rappresentazione di stella, xxxiv-631:
introdotta nei princìpi d'alcune voci questa usanza della maiuscola, non per necessità,
malaccorto non s'avvede, / frequente usanza bello ne dipinge. b. davanzali,
] malagevoli ad intendere e lontane dalla usanza comune degli uomini, per soprav- vegnente
malagevolezza del pentere, dopo la lunga usanza del peccato. boccaccio, viii-1-161:
. guiniforto, 685: tu servi tua usanza in squarciarti la bocca in maldire per
, v-75: cercando la ragione di questa usanza, mi sembrò di trovarla..
baruffaldi, iii-13: maledetta quest'avida usanza, / che fa grasso lo sbirro e
cavallo, / e adulterò la casta usanza prima. f. visdomini, 48:
in quello paese, e ancora pessima usanza de'romagnuoli, che volentieri sono traditori
/... tu non seguitasti quella usanza, / volesti in grande altura esser
infame. firenzuola, 355: è usanza di quelli che hanno macchiato la conscienza
2-28: per occulta forza della lunga usanza, che nel parlare avete fatta del
a visitar el sancto padre, come è usanza, e così malignava li altri gardenali
è avanzata in quei paesi una pessima usanza. soffici, v-1-2: il genio
non si dessi, cpm'era usanza, limosina a'poveri; della qual cosa
andare a'pericoli è da servar l'usanza de'medici, che coloro che hanno lieve
lo 'ntelletto, sicché poi l'uomo per usanza scientemente s'inchina alle cose, che
una malleveria nel cortile del podestà come è usanza, fu loro presentato un migliaccio di
-deleterio, pernicioso (un fatto, un'usanza, ecc.). segneri
iniqui e falsi cristiani, quantunque per usanza chiamino cristo « messere », nientedimeno
'coda '. malusanza { mal'usanza), sf. ant. cattiva
), sf. ant. cattiva usanza, abitudine perversa o disdicevole. cavalca
poi... crescendo questa mal usanza, gli uomini la incominciarono ad adorare
78: non sapete voi la mal'usanza dell'isola? paolo da certaldo, 188
comp. da mal [o] e usanza (v.). malusare,
spaventa. bacciarone da pisa, xxxv-1-325: usanza vince natur'e ragione, / per
non per ragion, ma per malvagia usanza, / sovra le donne ha preso om
mal vaghi di alloggiar forestieri, rispetto all'usanza di questa città. buonarroti il giovane
[gómara], i-220: è usanza in questo paese salutare il mammolo che poco
che per voi non manchi la buona usanza e 'l buon costume di quello palagio
in quel tempo era cresciuta una mala usanza, che, in su 'l fare
si pasce, / abandonando poi l'usanza antica, / se libertà sentisse,
non più introdotta, ma invecchiata l'usanza in contrario, mi pareva che ritenesse
con un gran medaglion, com'è usanza / di simil personaggi. l. pascoli
. giordani, v-91: la quale antichissima usanza, consigliata ai popoli d'oriente da