: e s'io passai per pruni, urtiche e dùmora, / le gambe il
deliberatisi d'intronizzarlo poeta e coronatolo d'urtiche e di cicerbita, invece di lauro e
, / fanno del culiseo surger l'urtiche, / cagion delle fagiane spampanate.
giunchi e de le stoppie e de l'urtiche, / facea de'cerri e d'
acqua al giardino, per non far nascere urtiche e cardi. lippi, 10-20:
e de le stoppie e de l'urtiche, / facea da cerri e d'altre
de'più rugginosi, e pien d'urtiche e lucertole. -con riferimento all'
la moltitudine de forfanti, come di urtiche. l. bellini, i-iio: i'
, / fanno del culiseo surger l'urtiche, / cagion delle fagiane spampanate.
tercza de tucti doi: dico alle urtiche et alle sponge. le urtiche vanno andando
dico alle urtiche et alle sponge. le urtiche vanno andando de nocte, et de
che proposito tentar vespe, maneggiar le urtiche, stucciar le orecchie alla disgrazia che
, / fanno del culiseo surger l'urtiche. ramusio, iii-92: vi fa
di rudimenti... e tra caustiche urtiche et avie mine propero cum infenso curso
de'più rugginosi, e pieni d'urtiche e lucertole, verso iglesia, che alcuni
lodi plinio per questo esercizio il seme di urtiche con isopo; lodi columella la santoreggia
tercza de tucti doi, dico alle urtiche et alle sponge. citolini, 217: