5-615: veniva un soffio d'aria; urtava quelle gocce abbrividenti; l'una traboccava
, lieve uno sciacquio, l'arno che urtava contro gli argini, che andava calmo
/ ché già mai contra pietre no ll'urtava; / la scarsella sì era san
vespa rinchiusa. pascoli, 4: urtava, come un povero, alla porta /
, né conoscevalo essa, anzi lo urtava e gli camminava sui calli senza pur chièdergli
bontà cordiale, chiacchierona e sciocca, urtava i nervi. svevo, 2-474: verboso
ché già mai contra pietre no l'urtava; / la scarsella si era san costura
mutabile e indugiatore, quella dipendenza mi urtava. pananti, ii-214: le donne son
si sarebbe potuto correggere qualche difetto che urtava la delicatezza, il comodo,
qualche indisciplinato più frettoloso degli altri lo urtava, ed egli allora invocava « un'
di quella che gli avrebbe impressa se urtava immediatamente in esso. gioberti, iii-4
ché già mai contra pietre no l'urtava; / la scarsella sì era san
fatica trattenere il flusso del sangue che urtava le tempie e i polsi. cinelli,
pensieri, tanto la loro folla mi urtava nell'animo. de marchi, ii-621:
, 1-iii-55: [cotesta politica] urtava contro l'universalità degli istituti cattolici,
del fiume] gonfia e maestosa, urtava contro le graticciate colme di sassi rotondi
sasso precipitante da quella balza tra via urtava in altri che smuovendo obbligava a rotolare
un otre, e così rizzando le spine urtava con esse nel muso de'cani che
7-46: il lume della fronte s'urtava tragicamente col nero profondo dei capelli.
parte con l'altra ne'consigli publici si urtava. bandella, 1-4 (i-59)
non da soldati. botta, 5-132: urtava l'oste britannica, ne seguitava una
3-286: tutti gli oggetti in cui urtava, con la mano o con la fronte
sasso precipitante da quella balza tra via urtava in altri che, smuovendo, obbligava
cervello a partito, poiché... urtava in molte difficoltà. -mettere
da ippopotami: si rotolava, s'urtava rimanendo illesi come se avessimo il corpo
ogni sasso precipitante da quella balza tra via urtava in altri, che smuovendo obbligava a
ansia inesplicabile, un fremito pungente che urtava, urgeva contro qualcosa dentro che mi
, chi lo chiamava, chi l'urtava coi piedi, chi lo punzecchiava colla
. botta, 5- 132: urtava l'oste britannica; ne seguitava una mischia
spalle di vero riformato, inciampava e urtava da per tutto. jahier,
di fuoco. pascoli, 4: urtava, come un povero, alla porta /
tesauro, 10-56: il toro l'urtava [il leone] con le coma
morte; / graffiava i vetri, urtava le porte, / sbandierava per l'alto
specie di schermaglia sul tema che più urtava e mortificava beatrice. soffici,
di pecore, e frantumi di capanne urtava schiumando su gli stipiti marmorei della porta
lieve, uno sciacquio, l'arno che urtava contro gli argini. =
, xii-1024: in un duro scontro urtava questo suo te, siccome quando elli
. tesauro, 10-56: il toro l'urtava [il leone] con le coma
come altri vuole. botta, 5-132: urtava l'oste britannica, ne seguitava una
vasi l'onda rimescolata e il fiotto cadendo urtava lo scudo, né achille potea stabilirsi
fontana, / chiaro fresco strependo se s'urtava in un sasso. luzi, ii-92
alle svolte della viottola la povera ragazza spesso urtava contro il muro o la siepe.
da ippopotami: si rotolava, s'urtava rimanendo illesi come se avessimo il corpo
udì il tintinnìo del cucchiaino il quale urtava contro il bicchiere. d'annunzio,
, perché nell'ora specialmente del crescere urtava in quelle materie con impeto così fiero,
diventata adagio adagio una cosa che la urtava, una cosa quasi insopportabile.