: corsi subito al luogo, / urtai, bietta divenni, e passato oltre,
-per simil. govoni, 2-57: urtai svoltando all'angolo / l'albero di
'. de amicis, i-609: m'urtai nell'agente, il quale mi disse
orgoglioso / che urtai, fra gonne e calici. oriani,
sino che con essa toccai la pube et urtai nel membro duro che la fanciulla aveva
, 34-30: d'improviso eptro già urtai * li senti / con sommi gridi
sino che con essa toccai la pube et urtai nel membro duro, che la fanciulla
ad aprirsi con me,... urtai contro difese spasmodiche, ella parve restringersi
vede che non può andar più avanti, urtai sì duramente che disteso il rivescia a