, 12-6-505: e fur viste le cagne urlar per l'ombra. prati, ii-95
le canne asciutte / sentan de'lupicini urlar per fame / pieno un digiun covile
le canne asciutte / sentan de'lupicini urlar per fame / pieno un digiun covile
gridano; e i cantanti declamano perché * urlar li fa l'orchestra come cani'.
di piaghe, / dall'adunanze a urlar dentro le navi. -figur.
. forteguerri, 16-67: ed ecco urlar la spaventosa fera, / che ha
7-26: lontano udissi / ruggir leoni, urlar lupi, adirarsi / e fremir e
ii-180: odesi a tergo un grave urlar. -cupo (un'ombra,
: lontano udissi / ruggir leoni, urlar lupi, adirarsi, / e fremir e
3-i-233: s'ode la iena sola urlar per rabbia / fra quella notte intempestiva.
rottura. cesarotti, 1-ii-50: l'urlar dei cani, e il crollar delle loro
, iii-2-350: viva; e un urlar di vittime / da i gorghi de la
, 3-i-233: s'ode la iena sola urlar per rabbia / fra quella notte intempestiva
. idem, inf., 6-20: urlar li fa la pioggia come cani;
dante, inf., 6-19: urlar li fa la pioggia come cani.
tali: / e un scorrere, un urlar fanno tra loro, / che s'io
? m. palmieri, 2-1-11: lascia urlar, ché poco l'urlar monta.
: lascia urlar, ché poco l'urlar monta. bisticci, 1-i-171: sendo morto
, x-3-300: altro non odo / che urlar torrenti e mugolar tempeste. ciampi,
udrò, simile alla cirnea vendetta, / urlar tra i sassi e le ulivete il
dante, inf., 6-19: urlar li fa la pioggia come cani. idem
mio buco udissi strillar qualche poetastro / urlar gli vorrei tosto: « zitto, costà
li spiriti, iscoia ed isquatra. / urlar li fa la pioggia come cani:
. varano, 1-137: l'alterno urlar d'uomini e donne / e il volto
buco udissi strillar, qualche poetastro, / urlar gli vorrei tosto: « zitto,
importanza a la vostra satirèlla la fate urlar di modo ch'ella ne perde l'ugola
dante, in /, 6-20: urlar li fa la pioggia come cani; /
in un piede incauto na talor fatto urlar le fiere. 25. la
caccia. cesarotti, 1-i-50: l'urlar dei cani e il crollar delle loro
lo smarrito / sole e l'alterno urlar d'uomini e donne, /..
spirti ed iscoia ed isquatra. / urlar li fa la pioggia come cani;
carducci, iii-2-350: vìva; e un urlar di vittime / da i gorghi de
-sostant. cesarotti, 1-ii-50: l'urlar dei cani, e il crollar delle loro
, 343: e di lontan s'udiva urlar la pioggia. -soffiare ululando (il
, che già intorno i'sento / spaventevoli urlar, salvar vuoi questa / tua vacca