, aguzzi in fondo a uso d'uria aguglia rotonda. bruno, 32:
di buon gusto. idem, 113: uria scatola di cartoni d'opera a fiori
, e fra essi fusse ductore d'uria. concertazióne, sf. il concertare
. iacopone, 66-26: giraio corno uria sciarmato a la battaglia: / saccio
in un pianto feroce, pieno d'uria e di strida e rametti strappati.
l'avvio, non si può mettere uria fine, perché chi parla non li domina
7-303: non si trattava dunque di uria ricchezza favolosa, ma essa era destinata
voce dotta, comp. da emat [uria e chiluria (v.).
core di dio, fece villanamente ammazzar uria eteo per levargli bersabea sua moglie.
che veniva usato un tempo per agganciare uria nave nemica in modo da potervi fare
di molti segni. uccelli di mal'uria posati in campidoglio: tremuoti rovinarono molte
pentimento di david per l'uccisione di uria e l'adulterio commesso con la moglie
, innamorato di bersabe, moglie d'uria, suo cavalieri, per averla fece
piccardia, perché la moltitudine de'presidi dell'uria parte e dell'altra con ispessi abbattimenti
: 1 quali [papi] nell'uria e nell'altra città ritenevano poco più
avanzava rantolando / tra una nuvola d'uria e di percosse. betti, i-1033:
numerico di un ente geometrico o di uria grandezza fisica con un certo grado di
salci), / onde l'orrenda uria si contempli * / ch'a pugni,
belve in guerra oscena / empiean d'uria e di fremito / e di sangue l'
zion della morte che data avea ad uria soldato non pa reggiabile.
il marito dell'adultera, che era uria eteo. leopardi, i-338: questo
di te [o amorei il giusto uria, / essendo spento dal padre damone /
di polvere, indi presane con la destra uria gran pizzicata, se la sollò su
nerastre. aleardi, 1-9: passa uria poana / su pel ristretto ciel.
adulterio per potersi liberar dell'uria e sposare l'altra. f.
sangue pregna, / e l'aria d'uria, singulti e sospiri. graf 5-688
vii-135: fu uno ch'ebbe nome uria, uomo profetante nel nome di dio.
del peccato che commise quando fece uccidare uria e tolsegli la moglie. ariosto, 33-127
avanzava rantolando / tra una nuvola d'uria e di percosse. pavese, 5-33:
pregai iddio che mi traesse quella in'uria della mente e rapacificassemi il cuore. boccaccio
di un fatto, il riprodursi di uria situazione. f f petrarca
i-351: rimproverandogli quasi l'antica in'uria che per opera sua fusse rimasto a *
giovio], ii-135: questa in'uria della natura, che ha avuto loro invidia
sangue pregna, / e l'aria d'uria singulti e sospiri. bandello, 1-27
percosa saltando. cantari cavallereschi, 207: uria per ber- sabea diventò servo: /
mandava una luce languida e saltellante sopra uria. dannunzio, 4-i-68: qualche cosa come
sbandò. iacopone, 66-24: giraio corno uria sciarmato a la batto a temere però
. iacopone, 1-4-25: giraio come uria 'sciarmato a la ba- iacopone,
, 4-50: per 1 « uria ne va come legno unto / a cui
diede buona risposta. leti, 5-i-423: uria, o che sospettasse o che ne
rapporti fantastici. -una volta tanto: uria sola volta. lippi, 3-46:
estens.: capacità psicologica e fisica di uria persona di resistere in situazioni di difficoltà
ella, preso un tuono maestoso e fatta uria faccia grave e tramutato il suo
etere (un dispositivo, un apparecchio, uria stazione radio). f.
savi, 2-iii-194: enumero l'uria traile fra gli uccelli italiani soltanto sull'
= voce dotta, lat. scient uria, dal gr. oùgla, 'anatra acquatica'
, i-403: ma fu rivoltato a uria della sua morte, perché niuno principe s'
in quattro maniere, delle quali l'uria è detta itàqoòog e l'altro crràoi|iov
che sono vere e necessarie, l'uria è che la felicità consiste ne l'ultimo