. invar. ling. varietà di urdu parlata dagli indù del pakistan. =
india (come l'hindi, l'urdu, il bengali, il punjàbi, ecc
di leishmaniosi. = voce urdu, comp. da kdld 'nero '
naurus. = dal tartaro ordou e urdu (nel 1431) con la concrezione
no. = dall'ingl. urdu, che è dall'indostano [zabàn-i \
della sua storia sono l'hindi e l'urdu, con tutto il bagaglio di storia
della corte e della burocrazia è stata l'urdu, e cioè la lingua nata dal
nuvole di ganja. = adattamento dell'urdu ga¯njha¯; cfr. ingl. giamaicano ganja