dell'ingegno di paolo con quello dell'urbinate; non nella gastigatura del disegno [
suo cavallaccio. aretino, 1-24: l'urbinate con il corpo insuso, sbuffava in
durantino, tramutatosi presso la corte urbinate. d'annunzio, iv- 1-254
figulo durantino, tramutatosi presso la corte urbinate. padula, 287: quando vedremo i
figulo durantino, tramutatosi presso la corte urbinate. d'annunzio, iv-2-926: le
termine che in alcune località (come l'urbinate e l'anconitano) designava la gabella
essere in contrasto con qualcuno. laudario urbinate, lxxxiii-603: o bell'amico, /
ietta lacreme per la gravosa offenza. laudario urbinate, lxxxiii-542: la lagreme che iecti
, 2-137: sedermi e trovar l'urbinate grande, sublime, immenso, immortale
e dial. invitare. laudario urbinate, lxxxiii-489: vollome, lassa, 'm-
2. ant. conficcato. laudario urbinate, lxxxiii-129: o belle mane delicate
/ unca mai non sentarà. laudario urbinate, lxxxiii-136: fillo, morraio d'
azioni o condizioni). laudario urbinate, lxxxiii-623: lo dolze gillo / in
la 'sulla 'si coltiva anche nell'urbinate, ho interrogato una persona di quelle
no descerno / l'issagurati! laudario urbinate, lxxxiii- 151: la tua
, tant'ha albergate doglie! laudario urbinate, lxxxiii-578: amor, perké. mme
e t corpo mettere en penare. laudario urbinate, lxxxiii- 555: le lacreme
lo servidor non è perdente. laudario urbinate, lxxxiii-561: viso, gusto, oddorato
. ant. miseria. laudario urbinate, lxxxiii-592: aio peccato ne la
in piena evidenza, spiccare. laudario urbinate, lxxxiii-147: sì ffo lanzato / ne
-con valore riflessivo: sé. laudario urbinate, lxxxiii-207: non dé om fare
istoriate volte / il fiorentino e l'urbinate apelle. alfieri, i-22: fu
tentare. - anche assol. laudario urbinate, lxxxiii-586: tu rumpisti la catena
/ che parla di fallagio. laudario urbinate, lxxxiii-593: per nigente schimit'ò
di reverenza e di ossequio. laudario urbinate, lxxxiii-568: alta regina, stella
aretino, marchigiano e umbro luta e urbinate tutta 'scintilla '; senese,
, / sì li facea marturiare. laudario urbinate, 55: mictite a. ppensare
ant. ricompensare, rimunerare. laudario urbinate, lxxxiii-504: de lo bello ammu-
vostra condizion fatene saggi ». laudario urbinate, lxxxiii-143: disse 'l
a dilaniare). laudario urbinate, lxxxiii-517: se. ffosse papa,
maldicenze. - anche assol. laudario urbinate, lxxxiii-62: la bocca di'aver
fui -già mai senza consiri. laudario urbinate, lxxxiii-609: ka. ddeo invita onne
core ne lo divino amore. laudario urbinate, lxxxiii-552: de li tre reggi
avverb.): dappertutto. laudario urbinate, lxxxiii-586: tu rumpisti la catena
osserveremo gli artefici del piceno, dell'urbinate, del rimanente dell'umbria, ove troviamo
che risultò piantato al centro della società urbinate con una baldanza che ne illustrava e
la sua simpatia lo piegasse tutto verso l'urbinate. -abbattere spiritualmente. viani
che vi si trovano). laudario urbinate, lxxxiii-597: de lo mio core tristo
più non vi leggemmo avante. laudario urbinate, lxxxiii 563: or
: quanto maggiormente possibile. laudario urbinate, lxxxiii-604: co le tue mano /
-piaggia, pianura. laudano urbinate, lxxxiii-576: ki del to amor
con plaid e con remore. laudario urbinate, lxxxiii-206: l'omo saio quando
sangue e d'amore seco congiunti. laudario urbinate, lxxxiii-147: ki. pperde un
se'sopra ogne altro aitatore. laudario urbinate, lxxxiii-559: lo mio fillo m'avete
far fare una brutta fine. laudario urbinate, lxxxiii-559: lo mio fillo m'avete
redento dal sacrificio di cristo. laudario urbinate, lxxxiii-137: oimè dolente molto me
dio, da lui stando partito. laudario urbinate, lxxxiii-611: quilli ke. sse
. cesariano, 1-21: in le urbinate regione il monte di sancto leo e
vicini vostri, siccome intendo. laudario urbinate, lxxxiii-588: lasso me, sirò dannato
. ant. predicatore. laudario urbinate, lxxxiii-589: vidi l'omini storcati,
.; consiglio, ammonizione. laudario urbinate, lxxxiii-590: una predecazióne / te
morale, esempio di virtù. laudario urbinate, lxxxiii-497: andando [la madonna]
llei pietà, per sua ambasceria. laudario urbinate, lxxxiii-590: e. ttu vói
prestanze le quali tu farai. laudario urbinate, lxxxiii-609: male tanto s ^
del pover besonioso imprimamente impensa. laudario urbinate, lxxxiii-624: cristo demustri li pedi
il compì, di termine. laudario urbinate, lxxxiii-491: de spine è. ffacta
naso a avi'prò odorare? laudario urbinate, lxxxiii-551: a lo mondo non siria
. -sostant. laudario urbinate, lxxxiii-147: conpliose allore / lo
vostro che mi provegga ». laudario urbinate, lxxxiii-619: como averai servuto,
e del pulchèrrimo stile di raffaello urbinate dipinse mai faccia che 1
scandita, ch'era negli intervalli del portico urbinate, in un fare di eleganza ramosa
om san non magno pane. laudario urbinate, lxxxiii- 600: o peccatur'del
al sonar di quella lira. laudario urbinate, lxxxiii- 550: per qualunqua
ché non ten vai? » laudario urbinate, lxxxiii-590: vollo ke. mme
lamentarsi, non rimpiangere. laudario urbinate, lxxxiii-601: tucte vostre ricke- <
è tacer che ragionare onesto. laudario urbinate, lxxxiii-145: fecer de spine / una
molte raiora sì come capelli. laudario urbinate, lxxxiii-143: disse 'l messalo [
anche: figlio, discendente. laudario urbinate, lxxxiii-546: venuta m'è meno /
dentro e gli usciti ritornati. laudario urbinate, lxxxiii-593: tan- te. nn'
all'ineluttabilità della morte. laudario urbinate, lxxxiii-611: la morte è una sentenzia
. evitare, non frequentare. laudario urbinate, lxxxiii-62: tu divi recessare onne
sofrire mal m'à meritato. laudario urbinate, lxxxiii-556: -mamma, èsto iovanni,
di aridità e di angoscia. laudario urbinate, lxxxiii-559: io lo [mio figlio
. lite, contesa. laudario urbinate, lxxxiii-560: non me collare regna
indevi, ch'ai è rasia! laudario urbinate, lxxxiii-562: fillo, si la
predicare et non dao resta. laudario urbinate, lxxxiii-553: unqua mai femena onesta
arme a petizione de'congiurati. laudario urbinate, lxxxiii-594: l'altrui peccati o iudecati
gettato; rimettersi in piedi. laudario urbinate, lxxxiii-554: tant'è forte addolorata
disseccato. -anche al figur. laudario urbinate, lxxxiii-202: volunter piango, amore
. sollievo, conforto. laudario urbinate, lxxxiii-583: fa'me levare cun
divino (il mondo). laudario urbinate, lxxxiii-571: o aurora clarita piu
sm. ant. ringraziamento. laudario urbinate, lxxxiii-535: test'è mal'ammas-
gioia, serenità, tranquillità. laudario urbinate, lxxxiii-451: séguita la riposa /
-appagamento, soddisfazione. laudario urbinate, lxxxiii-201: quello ke. ll'fl'
la costellazion che lì resplende. laudario urbinate, lxxxiii-203: quando sirà quell'ora
detto è, quella piacere sensibilmente. laudario urbinate, lxxxiii-542: le plage ke lo
penitenzia? -perk'illi no pòno. laudario urbinate, lxxxiii-158: ecco la benegnetate /
uomo o alla fortuna). laudario urbinate, lxxxiii-611: la morte è una sentenzia
là dove tanto camminato avete. laudario urbinate, lxxxiii-206: conoscendo ke quell'ira
3-69: carlo s'indugia a auaario urbinate, lxxxiii-576: sempre fai a. t
quelli che fanno ballo tondo. laudario urbinate, lxxxiii-598: qo. cke po-
nel fiorentino, nel modenese e nell'urbinate, chiunque era sottoposto all'imposizione che
700: a me pare che soltanto un urbinate di genio saliente potesse provarsi nella rievocazione
pare avere udito se non de l'urbinate che venne in scena con l'aversi fatto
letter. ant. scala. laudario urbinate, lxxxiii-617: lo sext'è speranca,
-figur. grado, livello. laudario urbinate, lxxxiii-617: lo tergo scalone / ke
: pangne calgliese, schiavo- nessche, urbinate, aquilane, da sassoferrato o simile per
. -rifl. ¦ laudario urbinate, lxxxiii-550: èsto la mamma ke
, ricoperto di ferite. laudario urbinate, lxxxiii-544: sì. ll'ànno colle
figur. addolorato, angosciato. laudario urbinate, lxxxiii-550: donqua vera è la novella
voi, madonna, stando scompagnato. laudario urbinate, lxxxiii-148: so'scompangnata, /
prostrato dal dolore, afflitto. laudario urbinate, lxxxiii-548: perdut'ò fillo e.
5. ant. bestemmiare. laudario urbinate, lxxxiii-75: lo santo nome ò
per cui non avevo molta simpatia per l'urbinate. e mica perché la pittura scultoria
figur.: esortazione perentoria. laudario urbinate, lxxxiii-580: l'amare pene so'
compassione; disgrazia particolarmente dolorosa. laudario urbinate, lxxxiii-151: amor, la scuretate /
profondamente afflitto per un lutto. laudario urbinate, lxxxiii-546: remasa so'scura, /
alla luce spirituale). laudario urbinate, lxxxiii-583: sole e. lluna,
-figur. tristezza, infelicità. laudario urbinate, lxxxiii-137: qual omo avesse -
segno: colpire il bersaglio. laudario urbinate, lxxxiii-551: vole te? e mandasse
-riacquistare il senno. laudario urbinate, lxxxiii-613: signor, famme sentire,
funebre, esequie, sepoltura. laudario urbinate, lxxxiii-491: fillo, permicti lo miomurire
esempi come 'aba'e 'clera'; nel laudario urbinate, dei raddoppiamenti fonosintattici abnormi, ecc
riferimento alla madonna). laudario urbinate, lxxxiii-563: fillo, la madalena,
e tranquillo mai esser non puote. laudario urbinate, lxxxiii-595: tant'è la tua
anche: speranza di redenzione. laudano urbinate, lxxxiii-203: quand'io, amor,
mosso sennata e soave parladura. laudario urbinate, lxxxiii-610: l'avere non fo
ant. disarticolarsi, lacerarsi. laudario urbinate, lxxxiii-146: poi lo pillaro / o
- essere rintuzzato. laudario urbinate, lxxxiii-611: la cupedetate, / la
affliggere, addolorare profondamente. laudario urbinate, lxxxiii-146: quando me membra / de
-fare l'esame di coscienza. laudario urbinate, lxxxiii-560: le toe colpe so'tante
emenda e satisfazione delli altri. laudario urbinate, lxxxiii-620: si ami lo to fillo
sommosso da la vostra vista. laudario urbinate, lxxxiii-182: aspecta la sposa /
speranza, ecc.). laudario urbinate, lxxxiii-562: fillo, si la sua
chi porge aiuto, soccorso. laudario urbinate, lxxxiii-548: o maria impoverita, /
o, anche, scarso. laudario urbinate, lxxxiii-510: frate, tu si'molt'
tempo di rivolger di nuovo l'occhio all'urbinate. cesarotti, 1-xxxviii-101: egli spazia
(il raggio solare). laudario urbinate, lxxxiii-143: per vetro raio / senga
-come epiteto di affettuosa riverenza. laudario urbinate, lxxxiii-542: le lagreme ke iecti tucte
area veneta, ferrarese, marchigiana e urbinate. sanudo, xi-224: vene sier
persona dello spirito santo. laudario urbinate, lxxxiii-585: alto re celestiale, /
lucerna sempre ardente e sprendiente. laudario urbinate, lxxxiii-553: cristo, splandiante luce,
ben possente a la stasion dichina. laudario urbinate, lxxxiii-606: solevase l'audito saziare
fuoco, una fiamma). laudario urbinate, lxxxiii-207: ki vole ke 'l /
intomo, da ogni parte. laudario urbinate, lxxxiii-144: battello a stonna / crudelmente
natura formala, -pare una sturciata. laudano urbinate, lxxxiii-589: vidi l'omini storcati
dividere, dissociare. laudano urbinate, lxxxiii-606: la sconoscenga -mia l'ha
sì che strillavano, strattonando i bamlaudario urbinate, lxxxiii-543: oi amor dolge e.
, la sorveglianza). laudario urbinate, lxxxiii-614: amore et o'fuggaraio /
sia strutta e guasta. laudario urbinate, lxxxiii-492: trista maria, a.
laudario urbinate, lxxxiii-549: o morte naturale, /
tolentino, il suo 'partner'sia un urbinate già allievo del padre di raffaello, evangelista
'alla città e al mondo'. urbinate, agg. che è nato o che
questo modo maestro serafino, medico vostro urbinate, ad un contadino, il qual,
serafino. aretino, 10-36: un certo urbinate, nigromante filosofico, fratello in cristo
sber- nia. tasso, i-254: urbinate mi piacerebbe, o de'paesi più adentro
, iii-19-323: era nato di famiglia urbinate in roma il 31 gennaio del 1792.
e che lei è molto peggiore di qualsiasi urbinate e non mi riferisco alle sue vivande
fa. -per anton. l'urbinate: raffaello sanzio. 2. sm
a de -sì vodhan castità. laudario urbinate, lxxxiii-540: a san iacovo..
infanticidio, omicidio. r urbinate, agg. per anton. l'urbinate
urbinate, agg. per anton. l'urbinate: raffaello sanzio. martello, 132
, 132: presentandomi e facendomi conoscere l'urbinate. r urca1 (orca),