. uccello piuttosto grosso, dell'ordine upupe, col becco dotato di una protuberanza
ornit. famiglia di uccelli dell'ordine upupe, comprendente circa settanta specie suddivise in
. uccello della famiglia bucerotidi, ordine upupe { bucorax abyssinicus), dotato di
si lamentava; cantavano merde, le upupe, e le calandre; piangeva la
cuculi, ghiandaie marine, gruccioni, upupe. = voce dotta, lat.
263: quando è domesticata [l'upupe], purga la casa di mosche,
scritture paiono uno storno d'allodole o d'upupe col pennacchio e la cresta in capo
, 3-40: falchi e gheppi morti, upupe e picchi neri potevano uscire, talora
3-40: falchi e gheppi morti, upupe e picchi neri potevano uscire, talora
: cantavano le merule, le upupe, le calandre. fagiuoli, viii-164:
. parini, giorno, iv-16: upupe e gufi e mostri avversi al sole
, 3-40: falchi e gheppi morti, upupe e picchi neri potevano uscire, talora
grandezza decrescente: nottole, gufi, upupe, falene, calabroni, moscerini.
, iv-88: cantavano le merde, le upupe e le calandre. g. f
di grandezza decrescente: nottole, gufi, upupe, falene, calabroni, moscerini.