ad uno punto nasce nella contrada uno uovo. = deriv. da abbattere
una balla di stoppa, un colossale uovo sodo, un cocomero dalle semi d'
o incompleta: a seconda che l'uovo sia tutto espulso o resti in parte
storia della guerra di troia dal doppio uovo di leda. la quale fu fecondata
. ab ovo usque ad mala * dall'uovo alle mele *, amuleti, chiamati
prigione del re carlo nel castello dell'uovo in napoli, e in quello per
accidente infinitesimo, vorrei dire come l'uovo da un pelo, deve essere rigidissimo
una per la coda, immergetele nell'uovo sbattuto e ben salato, poi di
quel foro [il tafano] depone l'uovo, accompagnandolo con un sugo agro e
vicini, raccolta e liscia come un uovo, fissava ora il piccolo scrittoio.
ne feci dua grandi in forma di uovo, alti più di un braccio qualcosa,
adragante e goma arabica e albume d'uovo, e mescolare le predette cose tutte
. dischi o rettangoli di pasta all'uovo, che racchiudono un ripieno di carni
con delle stecche e della chiara d'uovo. dopo due mesi l'albatro poteva
quale per essere molto simile al bianco dell'uovo, è chiamato da'medici l'albugineo
embrione nel primo sviluppo; bianco dell'uovo (detto comunemente chiara).
, certo elli calerebbe nel fondo dell'uovo. egidio romano volgar., ii-3-4
, ii-3-4: la natura à ordinato nell'uovo il bianco e 'l rosso, cioè
de'suoi frutti cotti con albume d'uovo, si faccia impiastro intorno alla bocca dello
fessura della roccia, con un solo uovo voluminoso, bruniccio e a forma di pera
ala. tasso, 6-iv-1-214: qualch'uovo mangiar voi mi farete / a
dozzina di galline. appena usciva un uovo, lo portava al malato.
assai conspicuo, concentrico alla cicatricola nell'uovo fecondato, alla quale dà quasi l'
nella volva ha l'aspetto di un uovo: con cappello liscio e anello intorno
(preparata con zucchero e chiara d'uovo). de marchi, 389
formato di più uova com'un solo uovo, per l'ammonticellamento e stretta unione di
è il caso di cercare il pelo nell'uovo. -andar bene: ottenere risultati favorevoli
lo obbligava a bere il torlo d'uovo sbattuto in due dita d'albona, aggiungendovi
aretino, iii-175: -la generazione de l'uovo e la generazione de la cosa eterna
senza principio; di sorte che ogni uovo nacque di gallina, ed ogni gallina d'
nacque di gallina, ed ogni gallina d'uovo. -guazzabugli, anfanate da le
noce ordinaria, quell'altro quanto un uovo d'anatra. vallisneri, i-28:
2. biol. annidaménto dell'uovo: il fenomeno per cui l'uovo
uovo: il fenomeno per cui l'uovo fecondato si stabilisce nell'utero. annidare
aòvo), tr. dare forma d'uovo. = deriv. da uovo
uovo. = deriv. da uovo (ovo). aovato (
agg. ant. a forma d'uovo, ovale. michelangelo, i-4:
colla sciolta in un guscio d'uovo, gli appiccicò i due piedi. nieri
ciurma in terra s'apportò al castello dell'uovo. 2. tr. ant
adragante e goma arabica e albume d'uovo, e mescolare le predette cose tutte
una balla di stoppa, un colossale uovo sodo, un cocomero dalle semi d'acciaio
rassegnaporte è di una famiglia, come l'uovo fresco d'oggi e di ieri,
prov. ant. non mi camperebbe l'uovo dell'ascensione: per indicare pericolo senza
. caro, i-206: ora l'uovo dell'ascensione non camperebbe me né quel
/ ch'e'non ci aria campati l'uovo della / ascensione.
peccatora piomba e si frange, qual uovo, nel tegamino di sàtana pel quotidiano
nel liscio, cercare il pelo nell'uovo. 18. sm. figur.
per quello stesso che avevano veduto uscir dell'uovo. g. del papa, 1-1-32
. i perde un cappon per guadagnare un uovo. salvini, v-387: il lascio
terre di lavoro. -assodare un uovo: cuocerlo sodo, col guscio (
per coloro che cercano il pelo nell'uovo e il motivo per cui tutte le cose
foggia d'un minutissimo e quasi invisibile uovo. vallisneri, iii-178: la natura
po'di colla sciolta in un guscio d'uovo, gli appiccicò i due piedi al
pelata lucida e perfetta che sembrava un uovo di struzzo, e la faccia rossa
dal guscio, simile a quella dell'uovo, si stima buona essa ancora a qualche
come una castagna e anche come un uovo) di alcune palme americane: il
tavola, e temperato con rossume d'uovo. leonardo, 2-461: lo azzurro
467: sgangaronte era andato a rubare l'uovo in bottega del bragana, che ce
farfalle notturne). dallo stato di uovo (lenticolare o fusiforme) durante l'
e iersera io avrei veduto il pelo nell'uovo. a. f. doni
sia dio, io veggo il pel nell'uovo. = voce affine ad abbagliare.
come la gallina, che, per uno uovo ch'ella fa nella casa, grida
poi si succiò, che parve un uovo fresco, / quel che rimase, in
dì mandò il re al castello dell'uovo per lo fanciullo che si diceva essere rimaso
camminare, barcollando e portandosi dietro l'uovo come una camicia. pasolini, 1-170:
marcio, andato a male (detto dell'uovo). 2. malandato o
. salsa bastarda: mista (burro, uovo, farina, succo di limone)
caldo e cioccolata con rossi d'uovo e un liquore: si prepara
a mezza cottura: detto dell'uovo cotto col guscio, che non diventa del
fra giordano, 3-152: noi avemo l'uovo bello e mondo, e la gallina
covate di ventiquattro pulcini senza che un uovo andasse disperso. -pigliare in bene:
. -per simil. bere un uovo: succhiarlo crudo o appena scaldato (
sorso. -è come bere un uovo o un bicchier d'acqua: a
: fuoco sotto e sopra, rossi d'uovo, sentirono alcuno rotolare per la
dell'occhio. -il bianco dell'uovo: l'albume, la chiara.
[tommaseo]: se 'l bianco dell'uovo, che aggira il tuorlo, non
chiamarsi * albume, chiara d'uovo '. bartolini, 4-149: chino,
sbattere il bianco e il rosso dell'uovo insieme con un poco di carne già
, quasi come uno panno d'uovo. d'annunzio, iv-2-1001: l'àrdea
casina sarebbe proprio carina, un torlo d'uovo, un bigiù, tranquilla, ariosa
misture che luccicano come la chiara d'uovo su un dolce natalizio. bocchelli,
, 652: le assomigliava come uovo a uovo e nell'oltremare della pupilla
652: le assomigliava come uovo a uovo e nell'oltremare della pupilla e nel
. velo di zucchero (e chiara d'uovo) per dare il lucido ai dolci
mammiferi, stadio ultimo della segmentazione dell'uovo: si presenta come un ammasso sferoidale
dopo la segmentazione a un polo dell'uovo (blastocisti); da esso si
. cellule in cui si divide l'uovo nel processo di segmentazione. = voce
rappresenta lo stadio conclusivo della segmentazione dell'uovo. = voce dotta, lat
una margherita, chissà, forse un uovo. -scherz. bocciolino', testa
. bógliolo, agg. tose. uovo stantio, andato a male.
(per il rumore che fa l'uovo guasto sguazzando nel guscio).
dentro a quella pallottola, come nell'uovo e l'albume e 'l torlo.
macinato, e temperato con chiara d'uovo. g. del papa, i-779:
apertamente gli dii della siria progenie dell'uovo? algarotti, 3-443: tornando,
vuole istradare sulla piazza piena come un uovo. = dimin. di bordato2
). -braciola panata: passata jnell'uovo e nel pan grattato. -braciola avvolta
ripieno di carne battuta e condita con uovo, cacio, aglio e prezzemolo. in
la panatella, o brodetto con l'uovo, o altre tali buone minestrine. buonarroti
e più comunemente cordiale, è tuorlo d'uovo sbattuto e cotto in brodo, aggiuntavi
zucca salati; una mistocchina; mezzo uovo. 2. dial. raro
barilli, 6-131: doveva proprio quest'uovo lavorarmi a quel modo il fegato, le
di lasagne fatte in casa, con l'uovo, e sopra tanto butirro, tanto
figli per successione / quanto è d'un uovo sodo la sustadza, / come in
voce eufemistica. cacchióne, sm. uovo di mosca o di altro insetto;
vermi. vallisneri, iii-380: cacchione: uovo 0 vermicello che depongono le mosche o
ma schizzate. 2. figur. uovo. boccaccio, dee., y-i
cacimpèro, formaggio sbattuto con butirro e uovo e un poco di brodo, il tutto
panna, o cioccolata, o tuorlo d'uovo frullato con zucchero, e vi si
a, sf. ispessimento dell'albume dell'uovo degli uccelli, a forma di cordone
a spirale fra le due estremità dell'uovo e il tuorlo che viene così tenuto
loro occorre per fabbricare il guscio dell'uovo. negri, 1-500: ritta nel
sofferire: che, se togliesse uno uovo e mettessolo in alcuno fiume, non anderesti
-non aver tanto caldo da cuocere un uovo: non contare nulla. c
e'non ha tanto caldo che cuoca un uovo. -battere, fare due chiodi a
i tuoi colori puoi fare temperati con uovo; o vuoi, per caleffare, ad
). lorenzini, 59: questo uovo quando si stacca dal suo picciuolo,
della piazza. 10. uovo in camicia: v. uovo.
10. uovo in camicia: v. uovo. 11. tecn. involucro di
, temperato i colori con rossume d'uovo, campeggiati i colori sei o otto
o canapa ci vuole o tuorli d'uovo. collodi, 377: questo povero
verri, i-122: faccia un buco nell'uovo, poi prenda un cannellino e succi
poi prenda un cannellino e succi tutto l'uovo, sicché non ne rimanga che il
-la gallina che canta ha fatto l'uovo: chi parla per primo di una
farina, con zucchero e albume d'uovo. d'annunzio, v-2-485: l'
montale, 3-69: una boccuccia a uovo di piccione che s'apriva a stento
ad esempio di coloro che segano l'uovo sodo con un capello per lo lungo
... come schiuso da un uovo appena visibile un vermicello, dopo vivuto
che a me pare uno schiacciarsi d'uovo in su la tavola per costrignerlo a
capo agli otto giorni, da ogni uovo di color rossigno... scappava fuora
dera- tella di pesce, qualche uovo pur alora portati dai villani,
concavi non altrimenti che il guscio dell'uovo senza il tuorlo. pulci, 2-32
noi gliene caricavamo più netta ch'un uovo. 22. ant. portare
va via / quanto c'è sopra d'uovo e di carname. baretti, 3-348
-mangiare la carnesecca col pesce d'uovo: approvare molti provvedimenti insieme, perché
di carnicci, o rosso di uovo o gomma o draganti. garzoni,
, acefalo, nudo, detto anche uovo di mare. redi, 16-iii-258:
piumaggio dei canarini, il tuorlo dell'uovo); e sono solubili negli oli
di mozzarella, infarinati, passati nell'uovo e fritti. 5. marin
possono questi... somministrare all'uovo calato nell'utero un cattivo liquore inabile al
si gli metta e ponga l'albume dell'uovo. cauterizzazióne, si * medie.
grigio-chiare. palazzeschi, 215: l'uovo fresco delle cenerine / è il mio
-ci). biol. attributo di uovo fornito in abbondanza di tuorlo. =
. aéxi&ot; * tuorlo d'uovo '. centromediano (centro mediano)
non stava a cercare il pelo nell'uovo come il dottore della fregata. « che
come noi diremmo, il pelo nell'uovo. -cercare il polso: tastarlo.
, nel midollo spinale, nel torlo d'uovo. = deriv. da cerebro
molto leggeri: composti con chiare d'uovo e zucchero. -anche: pasta dolce
chiara, sf. l'albume (dell'uovo). cennini, 89: abbi
cennini, 89: abbi la chiara dell'uovo in iscodella invetriata, ben netta.
pesche, altri con sola chiara d'uovo. mattioli [dioscoride], 220:
dioscoride], 220: la chiara dello uovo crudo rinfresca, serra i pori della
: l'acqua rosa con chiara d'uovo sbattuta, e vino rosso mescolato, sarà
. l. bellini, 5-123: l'uovo quando nasce, nasce pieno pienissimo delle
, 1-3-215: i giorni magri poi un uovo m'è sottosopra; delle volte mangio
biliose misture che luccicano come la chiara d'uovo su un dolce natalizio. -color
dolce natalizio. -color di chiara d'uovo: giallo chiaro, quasi bianco.
allungando la testicciola color di chiara d'uovo fuor del bavero di batista ricamata che
ferite, fatto con l'albume dell'uovo. lippi, 9-4: orsù cerchi
. locuz. più chiaro della chiara d'uovo: del tutto evidente. panciatichi
per cosa più chiara della chiara d'uovo. = deriv. da chiaro (
ferite, è l'albume o chiara d'uovo, entro alla qual chiara s'intigne
detto azzurro un rossume d'un uovo; ma se l'azzurro fusse chiaretto,
di pesche, altri con sola chiara d'uovo e poco sale. mattioli, 1-200
fra gidio [crusca]: l'uovo,... per lo calor della
: d'uno che conosca fi pel nell'uovo, e non gli chiocci fi ferro
: ed ogni perla, com'un uovo ell'era / o di gallina o d'
che si manda in donativo per pasqua d'uovo dalle ragazze ai giovinotti.
2. macchia bianca presente nell'uovo degli uccelli (e dei pesci)
te sia la padella / ed elliptico l'uovo e microcosmo 1 l'uomo.
di castore e polluce, nati dall'uovo di leda, amata da giove sotto
, in cui fosse distemprato un rosso d'uovo e un poco di cioccollata.
/ e non c'è sì fresch'uovo che non guazzi. machiavelli, 3-294:
, e l'albumina nel bianco dell'uovo, quando o spontaneamente o per opera
dio. 2. guscio dell'uovo. soderini, iv-281: il vigesimo
il vigesimo giorno se si muova l'uovo, si sente dentro al coccio la voce
. -chi). famil. uovo. a. alamanni, xvii
: 'cuccò ', lo stesso che uovo, crudo o cotto, e col
verso della gallina appena ha deposto l'uovo. tommaseo [s. v.
schiamazzar delle galline, quando hanno fatto l'uovo: 'la gallina ha fatto coccorè-
fatto coccorè-, guarda se ci ha l'uovo '. panzini, ii-367: voleva
sapere se le galline avevano fatto l'uovo, e si faceva portare l'uovo più
l'uovo, e si faceva portare l'uovo più bello e sì l'accarezzava.
nel fegato, nel tuorlo d'uovo, nel germe di grano.
altre forme), spesso con un uovo sodo nel mezzo (e viene preparata
atto fecondativo, fenomeno per cui l'uovo fecondato riceve un determinato numero di geni
geni dai nuclei dello spermatozoo e dell'uovo. 12. econ. combinazione produttiva
una comun al mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno
si può dire ch'essa sia un uovo creativo della danza, della poesia,
una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno.
erano concavi non altrimenti che il guscio dell'uovo senza il tuorlo. marsilio ficino,
/ era confusion, quasi un grand'uovo, / in cui la monotriade alma parente
: la mastice mollificata con albume d'uovo crudo posto in sulle labbra fesse, le
fecondazione, piccola protuberanza, emessa dall'uovo maturo a contatto con gli spermatozoi,
a galla, quel giorno, con un uovo in coppa, dopo nomenclature vegetali ch'
sostanzioso mediante 1'aggiunta di tuorli d'uovo frullati e agro di limone.
negli uccelli, l'involucro esterno dell'uovo embrionato. redi, 16-i-189:
generazione, imperocché la generazione de l'uovo e la generazione de la cosa eterna
cosicché per molti sarebbe un sorbir un uovo quello che pare ad altri gravissimo malefizio
cosicché per molti sarebbe un sorbir un uovo quello che pare ad altri gravissimo malefizio
sinisgalli, 6-204: la forma dell'uovo è strettamente rigida, sempre simile a sé
puote sofferire: che, se togliesse uno uovo e mettessolo in alcuno fiume, non
tastato scaltra, per farti cacare un uovo di vantaggio e rimarrai quell'ora,
nati tutti i pulcini, rimaneva ancora un uovo, che la gallina, credo io
era confu- sion, quasi un grand'uovo, / in cui la monotriade alma
tezza delle ore passate, covava l'uovo dell'egoismo familiare e maschile.
di panna, mista con tuorli d'uovo, anche con cioccolata o caffè,
una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno,
fatto suo. « essa fa pure l'uovo tutti i giorni ». faldella,
, / essendo il crimen lese un uovo fresco, / non di gallina, ma
fatti cilindrici sul tagliere, intrisi in uovo sbattuto, rivoltati in pane sottilmente pesto
loro numero si dimezza, cosicché nell'uovo fecondato si ristabilisce la condizione diploide.
. dolce fatto di farina, rossi d'uovo e zucchero in forma di mezzaluna (
(plur. -chi). ant. uovo (v. anche cocco).
di cucco, che tanto è quanto uovo. fagiuoli, 3-6-175: alla fiera comprar
bambinesca..., è l'uovo. e forse perché l'uovo è boccone
l'uovo. e forse perché l'uovo è boccone ai bambini gradito, questa
di cucco, che tanto è quanto uovo, si esprime l'affetto più parziale
il cuculo, / che beve l'uovo della caponera. foscolo, iv-402: come
, ii-61: per far reggere un uovo ritto sopra un marmo piano, evvi
egli invenzione più facile, che recarsi l'uovo in mano, e con bellissima grazia
e potente che a veder cuocere un uovo dentro un tegame grideremo alla miseria e
serbare. -non poter cuocere un uovo fresco al caldo di qualcuno: non
potrei al caldo suo cuocere / un uovo fresco. -chi si sente cuocere,
in grande secreto che egli aveva fatto un uovo. la quale quella non potendo tenere
32: serve [la chiara d'uovo] a vari usi degli artefici nostri,
, sf. medie. membrana esterna dell'uovo dei mammiferi prodotta dalla mucosa uterina
luoghi a mare trovavano ad avere un uovo di testuggine, o alcun poco di
tra l'erba c'erano gusci rotti d'uovo, carte bisunte, barattoli dal margine
-deporre le uova: v. uovo. -deporre nelvurna il voto, il
cosa, che delle semplici chiare d'uovo. baruffaldi, 1-66: mosto pretto allor
nulla, da potergli preparare nemmeno un uovo. lo stentoreo deretano delle galline del
banfi, frutta fresca e pasta all'uovo. g. bassani, 1-97:
, mettendoli innansi una frittatella d'un uovo sottile quanto un foglio, e due gliene
fiorite di bucce, di gusci d'uovo, di pezzetti di carta. -per
, come si dice, il pelo nell'uovo, hanno finalmente trovato non so che
d'uno che conosca il pel nell'uovo e non gli chiocci il ferro e
delle malattie, 1-8: albume d'uovo, acqua rosata, aceto, sugo di
. vasari, i-161: toglievano un uovo e quello dibattevano, e dentro vi tritavano
di fico, accioché quel latte con quell'uovo facesse la tempera de'colori, i
originata dalla fecondazione di due diverse cellule uovo, da cui si sviluppano i cosiddetti
primi blastomeri in cui si divide l'uovo. = voce dotta, dal lat
. unguento (composto da tuorlo d'uovo, trementina e olio d'ipperico),
ed in vino, la quaresima da qualche uovo fresco in fuore si portava da romita
, ch'e'non ci regalasse qualche uovo boglio. 2. muovere in
pulci, vi-63: il pesce d'uovo non s'è mai spiccato dalla padella
providi e meno ingegnosi, che depongono l'uovo sopra o dentro il tenero ramicello o
, 1-107: poi abbi la chiara dell'uovo fresco, con una scopa ben netta
, 121: poi abbi la chiara dell'uovo fresco; con una scopa ben netta
, ed in essa il primo dirozzamento dell'uovo, in un'altra il medesimo uovo
uovo, in un'altra il medesimo uovo meglio formato nella sua sede nel centro
sua sede nel centro della coccola e nell'uovo il baco. -figur.
in soluzione con gelatina o bianco d'uovo, filtrando in seguito le sostanze depositate
germinativo: piccola parte discoidale di un uovo telolecitico del tutto priva di vitello nutritizio
dell'epitelio follicolare, localizzato intorno all'uovo ovarico dei mammiferi. 11. anat
-ci). biol. di uovo meroblastico a segmentazione parziale, discoidale,
la condizione estrema di segmentazione parziale dell'uovo che si manifesta nella regione del disco
malannata, che cercano il pelo nell'uovo all'ora del conto, e gridano
medie. penetrazione di due spermatozoi nell'uovo, che dà origine nella maggior parte
/ finché io non segna da l'uovo al pomo, / quantunque sia un piacer
e iersera io arei veduto il pelo nell'uovo. bibbiena, 241: come
bolo macinato e temperato con chiara d'uovo; il quale doppo ch'è secco
'pan dorato ', fritto coll'uovo sopra, che si dice anche '
sia fatto polvere e stemperato con albume d'uovo. crescenzi volgar., 6-78:
matton pesto, dragante e chiara d'uovo. beccaria, ii-575: le stoffe riescono
gemelli duplicati: nati dalla medesima cellula uovo (detti anche gemelli omologhi o identici
atti a scavare; depone un uovo per volta, di natura cornea
intestino del cane e di cui l'uovo, ingerito dall'uomo, produce un embrione
passare da un poco di chiara d'uovo, ch'elle erano, a esser quel
intorno alla massa centrale di blastomeri nell'uovo in sviluppo del botriocefalo.
. sviluppo normale e ordinato delpembrione dall'uovo. = voce dotta, comp.
. che contiene un embrione (un uovo); che è contenuto nell'embrione;
prodotto delle prime fasi di sviluppo dell'uovo fecondato, in cui le strutture del
embrione parziale sviluppatosi da una parte dell'uovo, normalmente corrispondente alla metà dell'embrione
endice. 2. tose. uovo di marmo o vero che si lascia
'guardanido, endice ', è un uovo, anche stantio, anche un semplice
, e non altrove, facciano l'uovo. 3. uccello vivo che
all'endoderma (il blastomero di un uovo in segmentazione). = voce dotta
. che ha un percorso interno all'uovo (il tubo pollinico). =
, 2-25: non è il solo uovo che fa un uomo, ma una forza
quale il nuovo individuo si sviluppa nell'uovo in seguito alla comparsa di elementi che
campailla, 371: il seme o l'uovo d'un uomo 0 di una donna
ènl 4 sopra ', < j>óv 4 uovo 'e dal sufi. -cpopo <;
. -in embriologia, circonferenza massima dell'uovo che presenta i due poli animale e
ormoni circolanti nell'organismo. -equipotènza dell'uovo: capacità di una parte dell'uovo
uovo: capacità di una parte dell'uovo di dare origine a un embrione intero
tingale in erbaggio / e a l'uovo, e po'vada a nozze e a
nella nuova stagion di primavera / dall'uovo esclusi deponeano il guscio. -sostant
se non immediatamente avanti l'espulsione dell'uovo, e dopo ancora l'espulsione
e che riguarda il suo guscio d'uovo come un grande orbe terracqueo. è
). biol. di un uovo fornito di una grande quantità di lecite o
diverso da quello normalmente riscontrato nella cellula uovo fecondata e nei tessuti che ne derivano
non c'è più dove cuocere un uovo!... bisognerà fabbricarla di
un grano marcito / che nutre l'uovo di un'ape nel seno. g.
mano si rivolgono sottosopra, segnando l'uovo dall'una parte, sì che non falli
giuramenti falsi li pigliava come bere un uovo. 16. fraudolento, operato,
messe a soqquadro il mondo, nacque dall'uovo di leda. 4.
pane francese che sia indorato con uovo sbattuto. vialardi, lxvi-2-363: fate una
cucchiai di rhum e quanto un uovo di mollica di pane in
i cani ciechi? -deporre l'uovo. palladio volgar., 1-27:
[dicesi], quando hanno fatto l'uovo. soderini, iv-341: fanno [
maraviglia / ch'una frittata già d'un uovo solo / facesse a una grossa e
il digestivo di trementina e rossi d'uovo. -mangiar pane dell'altrui farina
polli nascono al lume, cioè escono dell'uovo, e per quindici dì, con
che si succeranno quella francia come un uovo. e nel medesimo tempo minacciano i preti
bene? panciatichi, 27: pelo nell'uovo conosco ancor io, / so il
6. ant. non fecondato (un uovo). vallisneri, ii-221: se
mandorle pestate, zucchero e albume d'uovo, che si fanno in molte regioni
liscio, bellissimo, a forma di uovo, di un favoloso colore arancione.
corpo fecondante, e può discendere il minutissimo uovo fecondato. primo, conc.,
tengo per fermo che la femmina in quest'uovo somministri tutta quanta la materia necessaria alla
. redi, 16-ix-151: l'uovo fecondato e gallato si stacca dall'ovaia
all'ovaia e quivi feconda e galla un uovo, e talvolta più d'uno.
l'accoppiamento penetra in quella femminile (uovo) che, fecondata, è destinata
, insetti, ecc.: l'uovo maturo a contatto degli spermatozoi emette una
r. cocchi, 1-12: fecondazione dell'uovo nell'ovario, fatta dall'animale virile
2. ant. fecondato (un uovo). redi, 16-iv-206: pure
fossero feconde. magalotti, 20-153: un uovo che appena tocco... da
lunga e sottile per minestra, spesso all'uovo; capellini, capelli d'angelo.
ima gallina quando sta per far l'uovo. palazzeschi, 3-29: ci andavo
nel cavallo] ed infino a modo d'uovo, costringendo l'ar veniva
presunta sostanza solubile che si produce nell'uovo pronto alla fecondazione e che rappresenterebbe il
, ove è lo fervore, coll'uovo crudo. domenichi, 5-124: avendo
di malizia intenta a fetare un prodigioso uovo di smeraldo? = > lat
quel fantasma o corpicello veduto nell'uovo fosse un feto, ma una porzione
e castore e polluce che uscivano dell'uovo in certo quadro grande, dipinto a
di trivella, le icneumoni ficcavano un uovo nel corpo dei bruchi. -per
luoghi lungo il mare s'abbattevano in qualche uovo delle testuggini marine, che, quando
e che riguarda il suo guscio d'uovo come un grande orbe terraqueo. è
; la femmina fecondata depone un unico uovo d'inverno da cui nasce una gallecola
, dopo l'accoppiamento, depongono l'uovo d'inverno. verdinois, 25
forami. campailla, 15-40: l'estratto uovo a carpir, che in lei trabocca
tanto rumore a sbattere un albume d'uovo e innalzare un castello. carducci, iii-24-186
, ii-77: per essersi poi l'uovo piccolo trattenuto dentro quella nicchia o
, cioè finattantoché non fu espulso l'uovo maggiore. goldoni, iv-104: fintanto che
, fiorite di bucce, di gusci d'uovo, di pezzetti di carta.]
aspro nel liscio, cercare il pelo nell'uovo, fisicare sul sottile.
i giuochi del cot-co-dek la gallina fà l'uovo e del viaggio di giovannin della vigna
paglia, ed il giallo o rosso dell'uovo, e quindi nominavano il croceo,
crescenzi volgar., 9-39: l'uovo sodo e mondo, si ponga caldo
, specialmente bovini. -foglie d'uovo: orchidea. 0. targioni tozzetti
. cipolle da due foglie. foglie d'uovo. -per simil. e al figur
-salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo,
o la loro boccuccia aperta e l'uovo disposto. a. cocchi, 8-139:
uno folliculo e circundalo in modo d'un uovo. 4. medie. follicolo
che si trova nella calotta maggiore dell'uovo fra il guscio e la membrana dell'
che vedesi nell'estremità più ottusa dell'uovo, tra la membrana dell'albume e
guscio. il follicolo, piccolo nell'uovo fresco e pieno, si va facendo maggiore
va facendo maggiore in proporzione che l'uovo diventa scemo e stantio. 6
della fillossera che nasce in primavera dall'uovo d'inverno e inizia il ciclo annuale
fusa e ben liscia; aggiungete un uovo intero e 3 rossi [ecc.]
in cui si pongono gli ingredienti (uovo, burro, latte, ecc.)
, / finché io non segna da l'uovo al pomo, / quantunque sia un
formò un tal vuoto, che un uovo di mezzana grandezza vi potea capire.
l'opportuno sussidio per la formazione dell'uovo. algarotti, 1-71: la natura,
'. un po'di pane, un uovo fresco e un sorso di vino
il carbonaio comincia col costruire « l'uovo di legna »; alto fino a tre
magalotti, 23-91: per far reggere un uovo ritto sopra un marmo piano, ewi
egli invenzione più facile che recarsi l'uovo in mano e con bellissima grazia dargli un
, non eccede la grossezza di un uovo di colombo e non suppura mai interamente
altressì al mondo come il guscio dell'uovo, che inchiude e serra ciò ch'è
presenti negli organismi animali e vegetali (uovo, semi, fegato, reni, tessuto
gentilezza / a sudar, come l'uovo, per freschezza. d. battoli,
a cui si aggiungono rossi d'uovo frullati e succo di limone,
. -non sapere friggere un uovo: non sapere cucinare nulla.
sette anni fa, non sapeva friggere un uovo! 8. prov. dà
fortini, i-34: una frittatèlla d'un uovo sottile quanto un foglio. -frittatina-
. e come è caldo, abbi un uovo ben battuto e fa una frittadina sottile
v'entrava in fretta, frullando un uovo in una tazza. -sottoporre all'
montare la panna o la chiara d'uovo, per preparare la maionese, ecc.
. montare la panna, la chiara d'uovo ecc., valendosi dell'apposita frusta
taci... spezzò il guscio dell'uovo e fece tatto di scodellarvelo dentro.
esce in vita fuori donde era nell'uovo inchiuso. bembo, 2-169: leggesi
la stura, era pieno come un uovo, si vedeva, dava di fuori,
a facilitare la penetrazione dello spermatozoo nell'uovo. 4. entom. uno dei
torre di san vincenzio, castel dell'uovo e pizzifalcone. parabosco, x-812:
è grosso come la metà di un uovo di piccione. le galle che vengono
. gallare4, tr. fecondare l'uovo della gallina (con riferimento al gallo
fermo, che la femmina in quest'uovo somministri tutta quanta la materia necessaria alla
2. intr. essere fecondato (un uovo). trattati antichi [crusca]
), agg. fecondato (un uovo). varchi, v-308: poiché
v-308: poiché la gallina ha generato l'uovo in corpo, ancora che egli abbia
si congiunge con esso lei, l'uovo che nasce è gallato, ciò è
gallate restino. carena, 2-197: * uovo gallato ', quello che è fatto
che di più giorni era gallato l'uovo / senz'altro indizio dell'inappetenza.
gallatura2, sf. la fecondazione dell'uovo della gallina a opera del gallo;
(80): la gallina per un uovo che ella faccia, gracida tanto che
che faceva maggiore 10 schiamazzo che l'uovo. di costanzo, 1-176: disser
1-1-55: la gran gallina partorisce un uovo, / e son quell'io, creduto
fra giordano, 3-152: noi avemo l'uovo bello e mondo, e la gallina
le grappelle. -trovare la gallina sull'uovo: cogliere la moglie in flagrante adulterio
vendicarsi se non trovar la gallina su l'uovo. gir aldi cinzio, 3-6 (
/ dalle fasce. -chi vuole l'uovo, deve sentire lo schiamazzo della gallina
pananti, i-35: chi vuol l'uovo, dee sera o mattina / 10
o che schiamazza, ha fatto l'uovo: chi si affanna a scusarsi dà prova
ancora in vita. -meglio l'uovo oggi che la gallina domani: v
che la gallina domani: v. uovo. -non v'è gallina né gallinaccia
né gallinaccia, che di gennaio l'uovo non faccia: per indicare che nel mese
né gallinaccia, che di gennaio l'uovo non faccia ', dicesi in proverbio per
gennaio tutte le galline tornano a far l'uovo, essendo terminata la loro muta.
prodotto dalle galline (in partic. l'uovo). tanaglia, 2-1190:
difendere da'suoi galli questo tuorlo d'uovo, cogli artigli e col rostro.
di signora, / appunto (fatto l'uovo) una gallina, / ma il
corazze in galvano, leggère come gusci d'uovo. = deriv. da galvano
circa come un uovo, di color d'uliva e giallastro.
la cellula femminile o macrogamete si chiama uovo, quella maschile o microgamete si chiama
o spermatozoo', nei vegetali, all'uovo e allo spermatozoo corrispondono yoosfera e yanterozoo
si spacca come un guscio d'uovo; nuvole di vapori avvelenati passeggiano per la
ottica dello stomaco; si dell'embrione dell'uovo fecondato dei metazoi, per divulsione
seguendo un parpaglione tarpato o volgendo uno uovo, infiniti mille e più bellissimi e strani
una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno,
. vallisneri, ii-137: difeso [l'uovo degl'insetti] e gelosamente armato da
di pulcini / gementi nella cavità dell'uovo. idem, 1047: non più
rintracciati fin dagli inizi della segmentazione dell'uovo. 5. biol. la serie
? -in partic.: produrre l'uovo (come primo stadio della riproduzione)
secondo ch'ella fa ingenerare d'un uovo uno uccello, cioè non farebbe tutto
amido banfi, frutta fresca e pasta all'uovo. bacchelli, 3- 105:
natura, dalle nubilose astrali sino all'uovo vegetativo e animastico. tommaseo [s.
a due vescichette della grossezza di un uovo, che un animale, due volte quanto
i cacciator predato. -fecondato (un uovo). g. rucellai, 723
di sydrac, 163: lo giallo dell'uovo si è la terra, che è
acqua; altressì come lo giallo dell'uovo che è intorniato di bianco. lo giermo
città. -in partic.: uovo fecondato; embrione umano; feto.
germinali: regioni del citoplasma di un uovo, apparentemente omogeneo, che rappresentano potenzialmente
che si trova al polo animale dell'uovo degli uccelli e dei rettili e da
germinativa: nucleolo del nucleo di un uovo. -vescicola germinativa: nucleo di un
. -vescicola germinativa: nucleo di un uovo prima che si formino i globuli polari
: un comunello, un vero guscio d'uovo, nel quale tutte le fazioni dello
è del colore proprio del tuorlo d'uovo. g. raimondi, 1-17:
con l'aggiunta di sostanze come tuorlo d'uovo, zafferano, ecc., che
giallo di gaggìa. -giallo d'uovo: il tuorlo. libro di
di sydrac, 163: lo giallo dell'uovo si è la terra, che è
acqua; altressì come lo giallo dell'uovo che è intorniato di bianco. lo giermo
è giarda un'enfiatura a modo d'uovo o maggiore o minore, la quale nasce
di partenogenesi in cui lo sviluppo dell'uovo o formazione del- l'embrione ha luogo
mentre lo spermatozoo, pur penetrando nell'uovo, svolge unicamente una funzione attivante (
che si sviluppa per ginogenesi (un uovo). ginòide, agg. fisiol
una scommessa che non farete stare quest'uovo in piedi come farò io. nomi
involta nella ganga, e grossa come un uovo di tacchino. 3. per
l'embrione della rana, nato dall'uovo deposto nelle acque stagnanti, involto in
io come gli altri come bere un uovo. serao, i-147: vassoi pieni
di frutta bollita schiarito con bianco d'uovo; sciroppo. -farmac.: miscela
giuramenti falsi li pigliava come bere un uovo. codice penale, 371: * falso
e di voler cercare il pel nell'uovo. carducci, iii-25-356: noi facciamo bene
e goma eira- bica e albume d'uovo, e mescolare le predette cose tutte
condizione per cui, nella fecondazione dell'uovo, i cromosomi dei pronuclei materno e
: lo vidi così sparire [l'uovo] nel fondo del lavandino, lasciando una
come se pur allor fare volesse l'uovo, se ne corse per il mezzo dell'
da brodo, per lo più con uovo, i cui chicchi sono vagamente simili
strade. bartolini, 4-61: un uovo al giorno... significava, per
ovario. lorenzini, 59: questo uovo, quando si stacca dal suo picciuolo
nella ganga, e grossa come un uovo di tacchino. -non levigato.
vallisneri, i-410: ne osservai uno [uovo del camaleonte], che mi parve
due smeraldi della grossezza quasi d'un uovo. bertola, 152: vendemmiando scelgo
, / mirando fiso qual ne l'uovo istruzzolo. b. croce, v-i-vii:
guardanidio (guardanido), sm. uovo vero o finto che si lascia
galline a tornarvi e a farvi l'uovo; endice. carena, 2-196:
'guardanido, endice ', è un uovo, anche stantio, anche un semplice
, e non altrove, facciano l'uovo. = comp. dall'imp.
nel paniere a qualcuno: v. uovo. -guastare vincantesimo: v. incantesimo
, in partic., il tuorlo dell'uovo non fresco quando viene scosso).
romoreggiare che fa l'interna sustanza dell'uovo quando è molto scemo, e che
13. prov. non c'è uovo che non guazzi: non c'è
, 1-77: non c'è sì fresc'uovo, che non guazzi. grazzini,
: infine, egli non ci è uovo che non guazzi: può far il cielo
proverbi toscani, 114: non v'è uovo che non guazzi. -chi può
gobbio, / ch'è grossa come un uovo di grande oca ». s.
. pagliaresi, xliii-87: è l'uovo dell'oca assai maggiore / che non
sia fatto polvere e stemperato con albume d'uovo. ibidem, 1-12: agaria,
alato / e un guscettino d'uovo picchiettato. = dimin. di
volgar., xxviii-318: il guscio dell'uovo... inchiude e serra ciò
1-1-55: la gran gallina partorisce un uovo, / e son quell'io creduto
nella nuova stagion di primavera / dall'uovo esclusi de- poneano il guscio. l
di già vi figurate le guscia d'uovo, ed io vi dico in poche
i gusci. -guscio d'uovo: ceramica, di origine cinese,
-guscio di castagna, guscio d'uovo: piccolo territorio, piccola regione;
, e che riguarda il suo guscio d'uovo come un grande orbe terraqueo. cantoni
un comunello, un vero guscio d'uovo. -per estens. ambito esclusivo
biotina: vitamina contenuta nel tuorlo d'uovo e nel fegato, la cui carenza
'acqua 'e ci>óv 'uovo '. idroadenòma (anche idradenòma
e grossa per lo più quanto un uovo di gallina. gemelli careri, 1-v-133
, di pulcini almeno imbastiti, giacché ogni uovo con due torli, de'quali se
di tela finissima (detta pelle d'uovo), per metà incollata sulla tavola
è più buona per piatto dolce. nell'uovo sbattuto per fare il cordiale si mette
impegolato di dietro di quei tuorli d'uovo ch'esso avea rotti nel cesto con le
scodelletta... serve di custodia all'uovo, che v'è impiantato. salvini
e nascimenti, e quasi cicatricole dell'uovo. = deriv. da impidocchire.
più si rendono inabili a somministrare all'uovo una dolce e lodevole materia. c
àcquito 4 andato a male (un uovo) '; roman. inacquarirsi 4 andare
oro in sul vetro con chiaro d'uovo, e metti poi sopra a quello oro
mi faceva l'effetto di un tuorlo d'uovo. pavese, i-28: era una
modo de unguento insiemi con chiara d'uovo. vasari [zibaldone], 5-329:
incontrovertibile l'origine di tutti gli animali dall'uovo. a. f. gori [
, e informa co'l'albume de l'uovo. 3. dir. che
la quale ogni dì forse faceva l'uovo, gl'incresceria. serafino aquilano,
. -uovo increspato: v. uovo. -con riferimento a foglie e cortecce
incrinato. fucini, 669: un uovo era incrinato e dalla incrinatura usciva fuori
. riccati, 2-158: qualmente poi nell'uovo incubato il feto si vada passo passo
per le condizioni favorevoli in cui sta l'uovo incubato,... arriva a
embrione fecondato, che si trova nell'uovo, raggiunge il suo pieno sviluppo;
posson fare bianche con albume d'uovo. aretino, 1-49: fecero indorare un
o pesce o verdura nei rossi d'uovo frullati prima di friggerli. 9.
8. gastron. intriso in rossi d'uovo frullati di su 'l terreno. s
degli uccelli che, appena usciti dall'uovo, non sono in grado di procurarsi
con un cencio attuffato in chiara d'uovo che sia stata prima bene sbattuta.
anche dorare [i funghi] gettandoli nell'uovo dopo infarinati, ma ciò è superfluo
: la verbena, con albume d'uovo soprapposta, la infìatura e la caliggine e
, e informa con d'albume de l'uovo a modo di pepe. libro delle
uccelli. vallisneri, ii-150: l'uovo... viene ricevuto sicuramente dall'
. soderini, iv-296: il guscio dell'uovo in tenerisce se tenuto nell'
tenuto nell'aceto, che s'assottiglia un uovo a entrare per il collo d'un'
sto fatto fare potessi -inanti scalfì un uovo. 8. con funzione aggettivale
degl'impercettibili viventi dal seno paterno all'uovo, e della scambievole inosculazione de'canali
di fuori sia applicato il bianco dell'uovo bene sbattuto. parini, ii-102: quivi
poi che l'uccello è schiuso dall'uovo insino a quando muore, salvo gl'intervalli
, si faceva a pasto cuocere un uovo e quello teneva in mano e con alcune
di pane ben sottili intigneva dentro all'uovo pian piano e diceva al cavaliere che
18-28: alzo la mano sbrodolata d'uovo... lecco le dita intinte
dee intridere la sua farina con tuorlo d'uovo e porlavi suso, perocché matura e
con un cencio intuffato in chiara d'uovo che sia stata prima ben sbattuta;
cennini, 89: abbi la chiara dell'uovo in iscodella invetriata, ben netta.
al di fuori invetriata colla chiara d'uovo, talché, posto nel vino,
d'invogli delicati come la pelle dell'uovo e fragranti come la buccia del mandarino.
di polvere rossa e d'albume d'uovo e di farina,... radendo
: inzafardai ogni cosa col chiaro d'uovo, e la mandai in forno. d'
fosforo (carne, tuorlo d'uovo, legumi, ecc.).
... ricerca questa forma d'uovo d'essere isolata e spiccata, libera da
in tutte le direzioni delle proprietà dell'uovo. = deriv. da isotropo.
immaginarie di lunghezza nulla. 3. uovo isotropo: in embriologia, quello in
le galline. -rendere infecondo (un uovo). bocchelli, 1-ii-482: si
lacci di cinabro temperato pur con rossume d'uovo. tommaseo [s. v.
volgar., 3-63: la chiara dell'uovo menata e schiumata, messa nelli occhi
timballo con pasta di provatura unta d'uovo e si farà cuocere. =
barilli, ii-613: mi ricordo di quest'uovo timbrato « bobino » come se fosse
sacco non le rimaneva che un solo uovo, dal quale potesse sperare qualche soccorso.
47-25: antonio, intascato che ebbe l'uovo, si mette in cammino, e
). gastron. pasta alimentare con uovo, tagliata in larghe strisce, caratteristica
e regaglie, opulentate con tuorli d'uovo, ricamate con balsamella. pratolini,
arte. 6. ornit. nell'uovo maturo di pollo, zona centrale del
ha un bimbo che esce da un uovo, e un altro che esce da una
acconcissima o nei cotiledoni o dentro l'uovo o mediante la lattazione. 3
costo portandogli ogni giorno alla stessa ora l'uovo sbattuto, il « latte di gallina
70: è miglior tempera tutto l'uovo sbattuto con lattifìcio del fico in una scodella
di latte e zuccaro e rosso d'uovo. = deriv. dal fr
circondate ciascuna da una specie di pelle d'uovo aggrin- zita, polverosa. la mano
al mondo, gli trovano il pelo nell'uovo. magalotti, 1-66: vero è
materiale di riserva contenuto nel citoplasma dell'uovo e sono utilizzati dah'embrione nei primi
dal gr. xéxifkx; 'tuorlo d'uovo '. lecitézza (licitézza)
dal gr. xéxifl-o? 'tuorlo d'uovo '(dal quale fu estratta da
(disus. anche sf.). uovo di pidocchio del capo o di pulce
, per il classico lens lèndis 1 uovo di pidocchio '. lendinèlla1,
ogni cristiano / mangia per penitenzia un uovo lesso. tasso, n-ii-345: venne co
o delle mucose 247: l'uovo viene portato dall'onda linfatica disperditrice (causata
metastasio e di cercargli il pelo nell'uovo? tommaseo [s. v.]
magheri poi vuol che si desini con un uovo; e quando compra l'acciughe,
aspro nel liscio, cercare il pelo nell'uovo, fisicare sul sottile.
nei tessuti animali e nel bianco dell'uovo, dotato di azione antibatterica e analgesica
sciroppo del tolù, di bianco d'uovo e d'acqua; 'bianco, bianco
fiori di cedro; * di rosso d'uovo 'o * d'uovo ', quello
di rosso d'uovo 'o * d'uovo ', quello fatto col rosso d'
', quello fatto col rosso d'uovo, olio di mandorle dolci, sciroppo di
quegli insigni intelletti, anche strambottando sull'uovo, sulla gallina, sull'insalata,
tutta la parte lombare con chiaro d'uovo. redi, 16-ix-204: fu da prima
iv-xvi-8: lo circulo che ha figura d'uovo non è nobile, né quello che
e anco feciono / a mena l'uovo, a mona luna. lippi, 2-45
sua cella, lo fé [l'uovo] cuocere al lume della lucerna.
troppo sottile e mescola bene con chiara de uovo e poi el destendi sopra una peza
segneri, ii-604: qualor mangiavasi tutto un uovo in un pasto (il che di
molti fiori gialli e nel tuorlo d'uovo. 2. pigmento giallastro della
'luteo 'è detto il tuorlo dell'uovo e il fiore di ginestra.
, xo-211: talora aggiungeva [all'uovo] qualche fogliaccia d'una certa cicoria
e fa empiastro con albume de uovo e, poi che sarà facto, mettilo
riserva, che nei metazoi corrisponde all'uovo; megagamete. 2. bot
, molto ricco di lecite (un uovo). = voce dotta, comp
fingesi credere affatturate. 'aveva un uovo che gli aveva magato uno stregone,
nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco di gallina in tal proporzione che
grattato, / o t'apra l'uovo in sua magion ben chiuso.
qui il mulo, conoscendo il pel nel uovo, cominciò ad aguzzare i suoi ferri
tavola per strasordinario due frittole d'uno uovo e mezzo l'una. e sguazza
mattina, e i giorni magri poi un uovo m'è sottosopra. c.
magro non fa male alcuno; anzi l'uovo, l'erbe e le paste s'
cremosa e soffice a base di tuorlo d'uovo con olio, succo di limone e
forze, poco altro potè avere che un uovo malacconcio per ristorarsi. 3
e che riguarda il suo guscio d'uovo come un grande orbe terraqueo. è
: el cattivo uom non vale un uovo, / et eo da me 'l caccio
mandorla tostata, intinta nella chiara d'uovo e salata. -essenza di mandorle amare
, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla
dei dolci di zucchero e rosso d'uovo. arbasino, 12-10: un loro
, 0 di indivia maritata con l'uovo. g. a. papini, 194
quantità di zucchero residuale. -marsala all'uovo, alla crema, alla mandorla:
: vi sbatterò dentro un rosso d'uovo. pascoli, i-509: garibaldi si
donghi, 2-145: [i gusci d'uovo] stavano male, puzzavano di rinfrescume
nel mangime o nel mio marsala all'uovo. -con uso appositivo.
grattugiato, amalgamati con grasso, tuorlo d'uovo e aromi; è una specialità del
zucchero, resa consistente con albume d'uovo; variamente lavorata, ornata e colorata,
: vedo preparare masse di spaghetti all'uovo da mettere in scatola. gli spaghetti sono
materna ora cammina, / guscio d'uovo che va tra la fanghiglia, / poca
intridere la sua farina con tuorlo d'uovo, e porlavi suso, perocché matura
polli nascono al lume, cioè escono dell'uovo. -con riferimento alla condizione di
per ascendere, quante difficultà debbe l'uovo incontrar per discendere... e quanto
. (un po'di pane, un uovo fresco e un sorso di vino:
in gilé fantasia, la testa a uovo di struzzo, un grosso sigaro avana fra
medio, e un brillante grosso come un uovo. -vena media: v. media1
in ludo docti'. -meglio l'uovo oggi che la gallina domani: v
che la gallina domani: v. uovo. -non è meglio chi meglio non
una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno,
e interiore, / in periferia è l'uovo ìiman ravvolto. r. cocchi,
vitellina: quella che racchiude la cellula uovo e che a sua volta può essere
uova... deve riputarsi simile nell'uovo tanto gallato quanto non gallato, fa
che le intestina del pollo preesistessero nell'uovo esclusivamente dal concorso del seme del gallo
: il seme poi, a guisa dell'uovo, è vestito di diverse pelli o
bene insieme e schiuma l'albume d'uovo con sugo di paritaria. fra giordano,
fondò una città over castello in su uno uovo, e quando l'uovo si menava
su uno uovo, e quando l'uovo si menava tutta la terra si crollava.
41. locuz. -fare a mena l'uovo: v. uovo. -fare la
-fare a mena l'uovo: v. uovo. -fare la corda che ci mena
volgar., 3-63: la chiara dell'uovo menata e schiumata, messa nelli occhi
una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno.
sf. miscela composta di albume d'uovo montato a neve con zucchero a velo.
meringàccio, sm. region. chiara d'uovo montata; spumone. =
(plur. -i). biol. uovo germinato solo parzialmente. = voce
attivazione e fecondazione di frammenti anucleati di uovo a opera di sper- matozoi della stessa
sviluppo (di solito nello stadio di uovo o di larva). =
, vanno ansiosamente cercando il pelo nell'uovo e vogliono condire essi di lor mano
nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco di gallina. fr. leonardi,
, sm. biol. plasma pigmentatodell'uovo, da cui deriva il mesoderma, che
talvolta (in par tic. nell'uovo dell'ascidia styelapartita), per effetto della
semiluna gialla, sul lato ventrale dell'uovo, sotto l'equatore.
erbette odorifere tagliate, del rosso d'uovo e, mesticatele tutte insieme con pepe
alcuni piccioli pezfci di guscio di un uovo di gallina. rajberti, 2-73: quanta
l'oro in sul vetro con chiaro dell'uovo. cellini, 562: io
salincerbio, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, ecc.
mettere, / [o] 1 e uovo (v.). mettimale
nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco di gallina in tal. proporzione
con delle gran micche di pane e l'uovo fritto in mezzo. corti, 27
una guaina derivata dalla membrana vitellina dell'uovo, che circola di notte [microfilaria
è scarsamente fornito di deutoplasma (un uovo). = voce dotta,
di tuorlo e situati nella parte dell'uovo più ricca di citoplasma (e si
di cui è provvista la membrana dell'uovo degli animali, che favorisce in molti
osservatori e celebri microscopisti l'abbiano nell'uovo giammai veduto [il verme spermatico].
oro, e miscola un poco chiara d'uovo colla detta còlla, come sarebbe una
detta còlla, come sarebbe una chiara d'uovo in quattro muglioli o ver bicchieri di
di vitello, battuta, impanata con uovo, pane grattugiato e farina bianca,
farina bianca, formaggio, tuorlo d'uovo, zucchero e zafferano in forma di
o veramente con chiara o albume d'uovo, ben rotta e liquefatta. dominici
rassegnaporte è d'una famiglia come l'uovo frésco, d'oggi e di ieri,
, 89: abbi la chiara dell'uovo in iscodella invetriata, ben netta. togli
uova misside: dolce costituito da tuorli d'uovo sbattuti con zucchero e cotti.
nata in luogo del pulcino dentro dell'uovo, effigiata per accidente con qualche similitudine
anch'io trovai un giorno in un uovo, che era dentro un altr'uovo,
un uovo, che era dentro un altr'uovo, una mola carnea bizzarramente figurata.
-non completamente rassodato (un uovo). mattioli [dioscoride],
mattioli [dioscoride], 219: lo uovo molle e tenero più nutrisce che quello
sulla faccia, da parere il tuorlo d'uovo dentro il chiaro: o tepido,
intrisa nel latte, ricotta, tuorlo d'uovo, formaggio grattugiato, aroma di cannella
fra giordano, 3-152: noi avemo l'uovo bello e mondo e la gaiina bella
cervello, / ma non ritrova così l'uovo mondo / se non però chi è
se pur allor fare volesse l'uovo, se ne corse per il mezzo dell'
, come si deduce dal nome greco uovo *; 'solus ', e x°p8
che si è sviluppato da un solo uovo. -feto monogerminale-. feto gemellare contenuto
. penetrazione di un solo spermatozoo nell'uovo (ed è la forma normale della
/ era confusion, quasi un grand'uovo, / in cui la monotriade alma parente
biol. individuo sviluppato da un solo uovo fecondato. — anche con valore aggettivale
o la frullatura (la chiara d'uovo, ecc.). -panna montata:
fior di latte, o delle chiare d'uovo sbattute fortemente con arnese da ciò,
, la panna, le chiare d'uovo, ecc. 4. figur.
ci metto tre o quattro rossi d'uovo e del burro. papini, 28-50:
il sottile, cercare il pelo nell'uovo. machiavelli, 1-viii-48: tu cerchi
campailla, 371: il seme o l'uovo d'un uomo o di una donna
la casa tua è piena come l'uovo, che tutta roma ti fa intorno quella
base di carne tritata, impastata con uovo, spesso mista con cipolle tritate,
dei vertebrati, stadio della segmentazione dell'uovo fecondato, che si presenta come un
. biol. formazione della morula dall'uovo fecondato. = deriv. da morula1
modulava le note con una boccuccia a uovo di piccione che s'apriva a stento tra
el campo, bagnare di chiara d'uovo battuta, di quella che metti oro
raccapezza. 5. biol. uovo a mosaico: quello che, dopo la
, salta la spiga, metti l'uovo, mosca cieca, pigliami topo, alla
col microscopio: cercare il pelo nell'uovo. goldoni, vii-371: quando si
: montorio si fece recare un brodo all'uovo, quindi accomiatandosi dai compagni che non
buona provvista di grano bollito e qualche uovo sodo. faldella, iii-53: intanto
un principio di svolgimento nell'embrione dell'uovo, che poi si sospende; e da
, come suol airsi, il pelo nell'uovo. mazzini, 46-27: l'uomo
le condizioni favorevoli in cui sta l'uovo incubato,... arriva a quel
e spunta. -schiudersi (un uovo). palladio volgar., 1-28
. per l'opposito non fuvvi alcun uovo di animale che potesse nascere nel grado cinquantesimo
. - chiedersi se è nato prima l'uovo 0 la gallina: v. uovo
uovo 0 la gallina: v. uovo. -far nascere qualche fungo: v
tutti gli stati diversi del pollo nell'uovo durante la incubazione e nel suo nascimento.
. 3. lo schiudersi di un uovo. spallanzani, 4-vi-55: il calore
ogni essere natante che sguscia da un uovo fecondato ripete non uno ma due esseri che
. -per simil. deposto (un uovo). aretino, 20-135: ti
fece nella bocca, succiandola come un uovo nato allora allora. romoli, 184:
. romoli, 184: abbiasi un uovo fresco nato quel giorno e facciasigli un buco
folliculo e circundalo in modo d'un uovo. sassetti, 333: mozzano [i
insetti eterometaboli e neometaboli, uscita dall'uovo in forma molto simile all'adulto e
una metamorfosi che comprende gli stadi di uovo, neanide, preninfa e ninfa
col cornino, mischiato con albume d'uovo, mirabilmente necta l'occhio dal sangue
cennini, 89: abbi la chiara dell'uovo in iscodella inve triata,
magnesia usta, sbattuta nell'albume di uovo: non c'è altro per neutralizzare gli
in ciascuna celletta la madre mette un uovo di 'neutro 'o vespa operaia.
gne. 7. chiara d'uovo (specialmente nelle locuz. sbattere,
biol. fissazione alla mucosa uterina dell'uovo fecondato. -deriv. da nido
? / succerallo in un sorso come un uovo. -con riferimento ai piccoli di
sua figliolanza. 2. sm. uovo di marmo, di legno o vero che
: 'nidiandolo ': comunemente dicesi quell'uovo vero o falso che le massaie pongono
che la gallina vada a far l'uovo. = voce di area tose.
, agg. ornit. che esce dall'uovo nudo e incapace di camminare e
, agg. ornit. che esce dall'uovo in condizioni molto avanzate di sviluppo ed
modulava le note con una boccuccia a uovo di piccione che s'apriva a stento tra
però lo circulo che ha figura d'uovo non è nobile, né quello che ha
abita i mari tropicali e depone un unico uovo sulla cima della palma di cocco senza
una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcun'altre
-che è privo di guscio (un uovo: con partic. riferimento a quello
vergolamento sanguigno. carena, 2-272: * uovo nonnato ': quello che, senza
disse: « lori mi sa è un uovo ancora sano. stamani all'alba s'
. sarpi, vii-37: l'uovo degli animali non è altro che il
acconcissima o nei cotiledoni o dentro l'uovo o mediante la lattazione.
, comp. dal gr. 4>6v * uovo 'e [gamef] angio (
4>
: che ha la forma d'un uovo, ma il cui capo maggiore è rivolto
; che ha la forma d'un uovo con la estremità minore rivolta in basso
chielli / e non c'è sì fresch'uovo che non guazzi. carena, 1-291
sul letto, gonfia come una schiuma d'uovo, e agli orecchini colle perle,
, n. 8. -meglio l'uovo oggi che la gallina domani: v.
che la gallina domani: v. uovo. -oggi a me, domani
. come... come un uovo marcio, contro le pietre, e la
quella fatta a base di rosso d'uovo e succo di limone, di sapore
(plur. m. -ci). uovo oligolecitico: in embriologia, quello in
distribuito in modo uniforme nell'ooplasma; uovo omolecitico. = voce dotta,
il modo di primitivo solcamento dell'uovo animale. si incontra in tutti
parte ottusa del guscio, il qual uovo era più rimarcabile dell'altre, per mostrare
con l'influsso del lat. ovum 'uovo '). omelìa1 (omilìa
tuniche delle gallozzole fatte con chiara d'uovo sono assai più glutinose e più resistenti
: nella quale le forme derivanti dall'uovo (00- zooidiì e quelle nate per
'salpa ', l'embrione uscì dall'uovo e quelli che produce quest'ultimo per
. m. -ci). embriol. uovo omolecitico: che presenta uniforme distribuzione
nel protoplasma; è contrapposto a uovo eteroleciuco. = voce dotta, comp
comp. dal gr. < $óv 'uovo ', arcò 'fuori 'eyà (
, comp. dal gr. cpóv 'uovo 'e pxacrró ^ 'germe è
dotta, comp. dal gr. òóv uovo e xaàutrrpoc oocaliptro, sm.
biol. cuffia che riveste la cellula uovo. '''capsula
. dal gr. < * >6v 'uovo 'e xcpaexf] 'testa '
. dal gr. < j>6v 'uovo 'e xùcttu; 'vescica '.
, comp. dal gr. tpóv 'uovo 'e da cisti (v.)
, comp. dal gr. tpóv 'uovo 'e xutck; 'cellula '
, comp. dal gr. 4>6v 'uovo 'e xuto ^ 'cellula '
comp. dal gr. < j>óv * uovo 'e xùto ^ 'cellula '
. < $>oei87£ 'a forma d'uovo '. oodeocèle, sf. medie
gr. tpoeis-ffé 'a forma d'uovo 'e xfjxv) 'ernia '.
comp. dal gr. < j>6v 'uovo 'e oixo <; 'casa '
, comp. dal gr. ó>6v * uovo 'e dal tema di cpayeiv '
comp. dal gr. < póv 'uovo 'e dal tema di 9ayeìv '
. dal gr. < póv 'uovo 'e qsutóv 'pianta '; è
^, comp. da t|>óv 'uovo 'e dal tema di cpépta 'porto
comp. dal gr. (j>6v * uovo 'e da gemma (v.
comp. dal gr. < l>óv 'uovo 'e da genesi1 (v.
, comp. dal gr. cpóv • uovo 'e 'generazione, seme '
vari minerali (fu reputato anticamente un uovo di pesce pietrificato) con un diametro inferiore
comp. dal gr. < j>6v 'uovo 'e xl0o$ 'pietra '.
, comp. dal gr. cp6v * uovo 'e xó-pc 'discorso, studio
, comp. dal gr. tj>6v 'uovo 'e povrcia 'divinazione '.
comp. dal gr. 4>6v 'uovo 'e -tjtoc; 'fungo ';
dotta, comp. dal gr. óóv uovo e da mi crite (
. dal gr. < póv 'uovo 'e 6 ^ 'aspetto, vista
embriol. parte del citoplasma della cellula uovo utilizzata nella formazione dell'embrione.
, comp. dal gr. 4>6v 'uovo 'e da plasma (v.
, comp. dal gr. 4>óv 'uovo 'e da porfirina (v.
osservazione dei vari stadi di evoluzione dell'uovo fecondato. 2. oomanzia.
, comp. dal gr. 4>óv * uovo 'e dal tema di crxo7réco '
comp. dal gr. < j>6v 'uovo 'e da sfera (v.)
si presenta nei pressi del nucleo dell'uovo di alcuni imenotteri nella fase di sviluppo
, comp. dal gr. tpóv * uovo 'e otojxa 'corpo '.
, comp. dal gr. 4>óv 'uovo 'e da sparite (v.
(oospèrma), sm. embriol. uovo fecondato di recente. 2
comp. dal gr. < j>6v * uovo 'e otcéppia 'seme ';
dal gr. 4 » 6v 'uovo 'e o7topà 'seme ', con
, comp. dal gr. 4>6v 'uovo 'e da spora (v.)
, comp. dal gr. cóòv 'uovo 'e da sporangio (v.
comp. dal gr. < ò6v * uovo 'e < tttyo comp. dal gr. cj>6v 'uovo 'e dal lat. class, theca , comp. dal gr. tpóv * uovo ', 07pa] 'guaina; comp. dal gr. < i6v * uovo ', ofyoj * guaina; ovaio di gravidanza extrauterina, nel quale l'uovo fecondato viene trattenuto e si sviluppa nell' , comp. dal gr. coóv * uovo ', 07jxrj * guaina; ovaio . dal gr. t * >6v * uovo ', orjxtfj 'guaina; ovaio , comp. dal gr. ti>6v 'uovo ', otjxtj 'guaina; ovaio , comp. dal gr. cj>6v 'uovo 'e da tera pia , comp. dal gr. ci>6v 'uovo ', otjxtj * guaina; ovaio deriv. dal gr. < p6v 'uovo ', sul modello di nucleotide, con il proprio secreto, il guscio dell'uovo. = voce dotta, comp. comp. dal gr. < j>6v 'uovo 'e vonoc; 'impronta ' comp. dal gr. < ò6v 'uovo 'e da zigote (v.) . organismo animale asessuato, nato dall'uovo di animali asessuati con generazione alternata che comp. dal gr. < i>6v * uovo 'e &oov * animale ',
di spagna, opulentato di rossi d'uovo, in forma di fortezza urbana,
galline ogni mattina stupefatte dal miracolo dell'uovo. 5. piano secondo cui sono
riccati, 2-158: qualmente poi nell'uovo incubato il feto si vada passo passo organizzando
. riferimento a una sostanza o parte dell'uovo). = comp. da organo
vertibile l'origine di tutti gli animali dall'uovo. spal lanzani, 4-iii-549
un uom che conosce il pel nell'uovo. palazzeschi, 1-69: a un certo
. embriol. che presenta tasse dell'uovo coincidente con quello dell'adulto o dell'
applicarvi l'ossirodino con il bianco dell'uovo almeno per tre giorni. tramater
ma voleva cercare il pel nell'uovo. soldati, 2-155: da parte sua
perlifera? 4. gastron. uovo all'ostrica: uovo servito crudo in
4. gastron. uovo all'ostrica: uovo servito crudo in un cucchiaio e condito
funzione di produrre i gameti o cellule- uovo che attraverso l'ovidutto passano nell'utero
15-13: sia ne'chiusi ovai da l'uovo stesso / pur l'animal viviparo formato
= deriv. da ovo1 e uovo (v.). ovaiòlo
ovaiuolo ': vasetto della forma di mezz'uovo o di metallo o di maiolica,
= deriv. da ovo1 e uovo (v.). ovaiare
aspetto volumetrico simile a quello di un uovo; tondeggiante e allungato.
acqua che è presente nell'albume dell'uovo e contiene amminoacidi di alto potere nutritivo
curvilineo, la sezione longitudinale di un uovo; che si accosta a un'ellisse
se circpnda tucto el panniculo si chiama uovo overo dolore ovale; se è ne la
ovale imperfetto mi attrae: / l'uovo l'occhio la barca / e ogni sorta
= deriv. da ovo1 e uovo (v.), per la forma
= deriv. da ovo1 e uovo (v.). ovale3
agg. che ha la forma di un uovo. c. e. gadda
. = denom. da ovo1 e uovo (v.). ovari (
, deriv. dal class, ovum 'uovo '. ovario2, agg.
teoria biologica che faceva derivare da un uovo tutti gli organismi animali. spallanzani,
, deriv. dal lat. ovum 'uovo ', per la forma.
. ovàtus, deriv. da ovum 'uovo ', per la forma.
= deriv. da ovo1 e uovo (v.). ovatta
oessudueste. ovétto, sm. piccolo uovo, uovo (e per lo più è
ovétto, sm. piccolo uovo, uovo (e per lo più è proprio
bucherellato, di forma simile a quella dell'uovo, che viene riempito con foglie di
. = dimin. di ovo1 e uovo (v.). oveùnqua,
'. ovicciuolo, sm. piccolo uovo, uovo (ed è proprio del
ovicciuolo, sm. piccolo uovo, uovo (ed è proprio del linguaggio familiare
puro e sottile, / d'ogni altro uovo a la chiara assai simile.
= dimin. di ovo1 e uovo (v.), con doppio suff
sicil., deriv. da ovo1 e uovo (v.), sul modello
è di forma simile a quella dell'uovo. vallisneri, i-78: trovai
, agg. biol. che contiene l'uovo; che serve allo sviluppo dell'uovo
uovo; che serve allo sviluppo dell'uovo. - anche sostant. = voce
. ovino2, sm. piccolo uovo, uovo (ed è proprio del
ovino2, sm. piccolo uovo, uovo (ed è proprio del linguaggio familiare
. = dimin. di ovo1 e uovo (v.). oviparità
za di riserve nutritive contenute nell'uovo dei diversi animali).
viene dal seme, come l'animale dall'uovo: di che primieramente deduce dover esser
deduce dover esser comune la natura dell'uovo e del seme, e alle piante
già minutamente conformato nel l'uovo: lo sviluppo non sarebbe che un puro
ant. óve). ambriol. uovo. latini, i-276: e 'n
-ovo di pasqua', dolce a forma di uovo confezionato con cioccolato, per lo più
), da cui si sviluppa l'uovo maturo dopo la produzione e il successivo
. biol. globulina dell'albume dell'uovo (ed è una proteina animale).
ha forma simile a quella di un uovo (cioè è un solido tondeggiante e
ha forma simile a quella di un uovo: tondeggiante e allungato. santi,
di forma simile a quella di un uovo più o meno regolare. tommaseo [
ovolo 'e 'cocco 'o 'uovo 'che ad esso danno,
dalla volva che è bianca pare un uovo. fr. leonardi, lxvi-2-307:
modo più positivo che ogni mese l'uovo matura nel seno della donna, lacera
. vitellina ricavata dal tuorlo d'uovo nel quale è combinata con la
sviluppo embrionale sono tratte esclusivamente dall'uovo; l'ovoviviparità è propria di
che ha forma di ovulo, di piccolo uovo. ovulare2, intr. (1òvulo
, sm. embriol. ovocito, cellula uovo. c. e. gadda,
forma simile a quella di un uovo, più o meno regolare; ellissoidale.
è un brusio, / ho preso un uovo, due soldi di vino. bernari
, 102: la donna e l'uovo vuole un sol padrone. ibidem, 109
una mescolanza di pasta normale con l'uovo e di pasta verde (e si serve
un paiolino di fagioli e cuocere un uovo al tegamino. 2. tose
palchetti portauova c'è rimasto un solo uovo. -con metonimia: l'insieme
è asciutto, abbi una chiara d'uovo battuta e con ispugna bagnata in questa chiara
dentro a quella pallottola, come nell'uovo e l'albume e 'l torlo.
accostano alla figura di palla ovvero di uovo...; 'palmate 'o
composizione di fior di farina, torlo d'uovo e zucchero. tommaseo [s.
colore aurato dovuto al rosso d'uovo. = comp. da pane1
: immergerlo a fette nel tuorlo d'uovo per friggerlo. tommaseo [s.
zuccaro di panetto per ogni volina di uovo. a. serra, 173: vi
, con aggiunta di sale, tuorli d'uovo, uva sultanina, canditi a pezzetti
fettine di carne di già passate nell'uovo e nel pangrattato. 3.
le uova nel paniere: v. uovo. -mettere le ossa in un paniere
-rompere le uova nel panieruzzo: v. uovo. = dimin. e vezzegg.
le uova nel panierùzzolo: v. uovo. = voce di area tose.
acqua o collo spalmarlo con chiara d'uovo sbattuta. carducci, ii-9-176: a
allora a modo che uno pannicello d'uovo. betussi, 193: alle volte
, ad modo che è quello dell'uovo, ne'secondi sette di aopera nella
alie. -membrana che avvolge l'uovo. cestoni, 308: le uova
. io. membrana vitellina dell'uovo. -uovo col panno: uovo privo
dell'uovo. -uovo col panno: uovo privo di guscio e ricoperto unicamente dalla
degli occhi suoi quasi come uno panno d'uovo. redi, 16-ix-151: a
guscio o sul panno esterno di esso uovo nasce e cresce una certa sustanza solida
placenta. carena, 2-272: 'uovo col panno 'dicono quello che talora la
immerso in una pastella di tuorlo d'uovo, farina e, a piacere, spezie
: così pan dorato, fritto coll'uovo sopra, che si dice anche pan santo
: / e dove hai fatto l'uovo là schiamazza, / senza travagli dietro
pàpero2, sm. dial. uovo col panno. carena, 2-273:
panno. carena, 2-273: * uovo col panno 'dicono quello che talora
... i napoletani chiamano 'uovo abolo ', i palermitani 'uovo papero
'uovo abolo ', i palermitani 'uovo papero '. = voce di area
o di sangue dànno la pappa coll'uovo. paolieri, 27: gliel'avete
larga base sale alla figura di mezzo uovo.
.. montate sode quattro chiare d'uovo, incorporateci dentro i rossi, poi versateci
bene insieme e schiuma l'albume d'uovo con sugo di paritaria. crescerei volgar
carne bianca, legata con tuorli d'uovo. -alla parigina (con valore di
da melanzane tagliate, talvolta intinte nell'uovo, fritte, poste a strati in una
seguendo un parpaglione tarpato o volgendo uno uovo infiniti mille... bellissimi e
rifusione del secondo globulo polare con l'uovo che lo ha emesso, permettendo il
in piante inferiori, in cui l'uovo o oosfera possono svilupparsi senza fecondazione:
in altre; rudimentale, quando l'uovo non fecondato presenta un incipiente sviluppo embrionale
cennini, 3-181: abbi una chiara d'uovo battuta, e con ispugna bagnata in
accidentale o procurato, con espulsione dell'uovo dall'inizio al 180° giorno di gestazione;
. per estens. deposizione dell'uovo. rescenzi volgar., 9-86:
due. -con metonimia: l'uovo deposto. l. f. marsili
nelle espressioni pasqua dell'agnello, di uovo, di resurrezione o pasqua maggiore)
: la fantasia insomma, da pasqua d'uovo fino a quella di rose, gl'
il canestrino di pasta dolce con l'uovo colorato. -buona pasqua!:
pasquale: che ella mi prepari l'uovo benedetto e il mistico agnello. rebora,
le fettine di carne di già passate nell'uovo e nel pangrattato. -spalmato
, da pasta. -pasta all'uovo: v. pastalluovo. -pasta asciutta
diverso, giallo e bianco: polvere d'uovo e polvere di patata, tutt'è
a base di latte, rossi d'uovo, farina e zucchero (usata per la
. è una torta napoletana di pasta all'uovo ripiena di ricotta. bernari, 6-287
che facceva maggiore lo schiamazzo che l'uovo; e che se le cose non riuscissero
ogn'elmo o lo schiaccia come un uovo. piccolomini, 62: se t'amasse
.. la presenza dei psorospermi nell'uovo e nei piccoli bacolini distingue la pebrina
le pecchie no, ma seppelliscono l'uovo nel mele, di cui si pasce e
di so stanze nutritive dell'uovo. = voce dotta, comp
, che faceva maggiore lo schiamazzo che l'uovo; e che se le cose non
/ come se fossero di pelle d'uovo / lacerati e inghiottiti dall'oceano /
d'invogli delicati come la pelle dell'uovo. ungaretti, xi-39: la schiena scoperta
ciascuna da una specie di pelle d'uovo aggrinzita, polverosa. -involucro estremamente
, morbido al tatto. -pelle d'uovo: tipo di percalle finissimo, usato
sembravano, erano mutande di pelle d'uovo. e cosicché, prima di tutto,
s. v.]: 'pelle d'uovo '; nome dato alla brachetta o
-in partic.: membrana testacea dell'uovo. soderini, i-524: piglia tante
guscio o per pellicola (come d'uovo, ignorando tuorlo e cuore)?
-in partic.: membrana testacea dell'uovo. l. bellini, i-1-607:
imperfezione (anche nell'espressione pelo nell'uovo). algarotti, 1-vi-285: le
di sottigliezze alla ricerca del pelo nell'uovo. -difetto, mancanza, fallo
, vedere il pelo nelle cocuzze, nell'uovo, sull'uovo', essere eccessivamente pignolo
quelli che vanno caendo il pelo nell'uovo. pataffio, 6: né guardi 'l
, 6: né guardi 'l pel nell'uovo troppo fiso. grazzini, 2-336:
gli antichi vedevano il pel ne l'uovo. caro, 1-81: la costura non
quelli occhi che truovano il pelo sull'uovo, come sono i vostri. p
, 19-13: i'cognosco 'l pel nel uovo. f. f. frugoni,
quel suo lume critico, il pel nell'uovo. passeroni, 4-28: un piato
nuovo / si ritrova il pel nell'uovo. giuliani, ii-361: loro..
noi, conoscono fin il pelo nell'uovo. calvino, 3-90: ma sì,
il caso di cercare il pelo nell'uovo. -avere una buona vista.
e iersera io arei veduto il pelo nell'uovo. -andare dritto a pelo'
in rombo, in pendola od in uovo. 3. dimin. pendolina
affondata. 13. region. uovo con pennello: uovo col guscio incompleto
13. region. uovo con pennello: uovo col guscio incompleto, molle e trasparente
acco- volossi in terra e fece un uovo col pennello senza guscio. cagliaritano,
, 113: 'ovo col pennello': uovo col guscio molle e trasparente.
dissolvente che aveva prima sul chiaro d'uovo cotto, ecc. i solfati,
d'acqua e acidulata, può liquefare l'uovo cotto. i follicoli dello stomaco furono
per ottenere la patente era un guastarsi l'uovo in bocca, indugiarsi era perdersi.
. gastron. ant. strapazzato (un uovo). anonimo toscano, lxvi-1-27:
su se stesso spargendo intorno gusci d'uovo, cenere e fiammiferi spenti, e
montorio si fece recare un brodo all'uovo, quindi accomiatandosi dai compagni che non
di corpo una pietra grossa come un uovo d'oca, che pesò once diciotto.
dal rito cattolico. -pesce d'uovo: v. pesceduovo. -pesce finto
la capria, 1-176: a volte un uovo di gattuccio, una specie di pescecane
sera cenai uno cavolo e uno pesce d'uovo. grazzini, 417: ècci una
sia una corruzzione e un pesce d'uovo fatto di mille albumi, essendo nata della
adagio, perché, in questo pesce d'uovo di tanti albumi, furono ancora di
per altro modo si chiama pesce d'uovo rivolto, presa la similitudine dalle frittate
, / ché se'bel pesce d'uovo,... / perché ti sai
, comp. da pesce1, di e uovo (v.). pescegatto (
espressivi, quell'unione di vetro e d'uovo mi ricorda i grappoli d'uova del
ed empito del sangue un guscio di uovo,... nel mettermi in letto
. tasso, 13-i-794: pur qualch'uovo mangiar voi mi farete / a questa
quelli occhi che truovano il pelo sull'uovo, come sono i vostri. stigliani,
o veramente con chiara o albume d'uovo, ben rotta e liquefatta.
. pianta dell'uccello. -pianta dell'uovo: melanzana, petonciano (solanum melongena
dell'uovo', perché simile ad un uovo d'oca. -pianta di noè:
fretta / dee fare il pesce d'uovo,... si caccia / tra
gavoni, 3-116: un guscettino d'uovo picchiettato. soldati, 2-25: più
il teatro era già pieno zeppo come un uovo. di giacomo, 1-618: la
ad alto fusto. -uovo pieno: uovo nonnato (v. nonnato, n.
-pieno come l'ovo, come un uovo: v. ovo1, n. 7
. ovo1, n. 7 e uovo. -porre in pieno lume: trattare
tastato scaltra, per farti cacare un uovo di vantaggio, e rimarrai quell'ora,
con la locuz. cercare il pelo nell'uovo: cfr. « lingua nostra »
racconcinsi, cercando con un dito dell'uovo e, sentendosi, pinghinsi alle loro
comp. dall'imp. di pingere1 e uovo (v.). pingóne
con un po'di zucchero e chiara d'uovo, ed ecco le pinocchiate, dolci
che un pinocchio e più pieni che un uovo. d annunzio, ii-725: guarda
graf, 5-888: per aver fatto un uovo / tanto schiamazzo? ed io /
(nel modo proverb. pisantin pesa l'uovo, che indica la pignoleria puntigliosa di
, i francesi cantano, pisantin pesa l'uovo, milanese spanchiarol'ecc.; insomma
si piccan trovare il pel ne l'uovo / e che giammai contente non vedrete
parmigiano, pane grattugiato, rosso d'uovo, midollo di manzo, aromi (
pituita grossa e mucillaginosa quanto un mezz'uovo di gallina, con sangue mescolata.
questo, poni sull'occhio tuorlo d'uovo et olio rosato con piumaciuoli di bambagia.
zucchero, grammi 100; rossi d'uovo, n. 8 e due chiare;
con la distruzione di una parte dell'uovo, raggiunge gli stadi superiori dello sviluppo
possibilità di svilupparsi di una parte dell'uovo o dell'embrione. 30. fis
che cosa ha inventato lo sceriffo? l'uovo di colombo: grandi impianti di irrigazione