]: qua si manuca quando l'uomo ha fame, / senz'aspettare toiano o
; che è convinto della centralità dell'uomo nel creato. pasolini, 7-12:
, che si fosse perduto un sol uomo, né sparato pur un cannone, approvò
ebbe predetto a floriana nozze con un uomo di stato. sinisgal-struzione [dello stato]
grande utilità a costui, e questi è uomo reo e mendico e avaro, anni di
30. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-17: una erba entro..
rametti, 119: facendo il detto uomo tornare la mota di ferro notata f
98: il viso e 'manoni dell'uomo, che scoperto si vide, diventarono
vari corpi e diversi, era un uomo misterioso, e miracoloso, che si procacciava
: ridiventare cenere o terra (l'uomo con la morte). novellino,
e ciò dimostrava com'era stato giustissimo uomo, e giustamente avea parlato. fiori di
se ne commuove, cioè l'animoso uomo (percioché tutti siamo di terra, e
[tommaseo]: incontanente lo scontrò un uomo de'monumenti, il quale avea sua
senza tomeamento di mura, così l'uomo lo quale non puote nel parlare costrignere
sconfitta, e la vita resuscitò nell'uomo. gigli, 4-206: la voce 'tornièllo'
delle creature, in partic. dell'uomo. benci, 1-37: chi lavorò
nei quali dichiara la vita individuale dell'uomo essere null'altro cne amarezza e noia,
tre luoghi o in quattro truova l'uomo l'acqua amara e salsa, e tutte
tori selvatici fuggono comando l'aspetto d'un uomo. d'annunzio, ii-16: invidiai
d'annunzio, ii-16: invidiai l'uomo / che erige un tempio / e l'
/ che erige un tempio / e l'uomo che aggioga un toro. ungaretti,
poveri. 4. figur. uomo molto forte e robusto e, anche,
s'inginocchiò presso di lui. l'uomo torpidamente stese un braccio per abbracciarla.
scherno. dossi, 3-80: ogni uomo è il torsello di qualcheduno; ghioldi
? trattato dei cinque sensi del? uomo, 1-16: medicina contro a dolore e
sbarbato, pettinato, quasi un altro uomo. pavese, 1-142: lassù faceva
495: don valeriano,... uomo tra la virilità e la vecchiezza,
s. v.]: d'un uomo buono a nulla: è un torsolo,
f. loredano, 7-71: non son uomo da torteggiare alcuno, più tosto che
1-153: a scegliere per amico il puro uomo e cumunale e consenziente,..
romano volgar., ii-2-6: quando l'uomo vuole rizzare una verga torta, elli
fastidiosi, perché ebbero in fastidio ogni uomo, andavano col muso torto. del
, lii-15-185: è il signor di sancy uomo di età di 45 anni,.
torti. tozzi, v-54: un uomo dalla testa massiccia e contadinesca, con
torti. cavalca, 6-1-207: che all'uomo non paia dio buono e non si
: voi eravate nel torto a rivolere un uomo che di voi non voleva più saperne
non ha poi tutti i torti, pover uomo. silone, 8-118: non ha
, con riferimento al percorso esistenziale dell'uomo. p. verri, 2-267:
: la tortuosità, colla quale serpeggia l'uomo nel suo cammino, è un effetto
bianchetti, 1-184: non vi par l'uomo d'ingegno maggior tortura di una non
: sono due facce del medesimo tipo d'uomo, torturatore dei suoi simili.
in affezioni micotiche accidentali a carico dell'uomo (come la torulosi).
luca era turbato ma sereno, come l'uomo sospettato a torto; ernesto, buio
svevo, 8-638: il predecessore dell'uomo è l'uomo, un uomo dalle mani
8-638: il predecessore dell'uomo è l'uomo, un uomo dalle mani ancora disarmate
predecessore dell'uomo è l'uomo, un uomo dalle mani ancora disarmate ma dall'anima
che cosa fosse stata la torva passione dell'uomo, che pur d'aver lei e
« io non mi toso sono un uomo libero ». -sottoporre a tonsura
. doni, 9-56: bisogna imaginarsi un'uomo picciolo e magro... con
, perché era piuttosto stizzoso, perché uomo poco fatto per le loro brigate co'mali
ingenuità della concezione era insospettabile in un uomo come pavolini, così equilibrato, colto e
, iii-1-1022: d'uno aspide l'uomo ciurmato si può / guarire; ma di
3-138: 'moneta tosa', detto di un uomo che ha delle magagne morali, come
alla crude- litate tossicata, cioè all'uomo venenoso e malvagio. tossicatóre,
verrà preso petiti, torna egli [l'uomo] più tostano al piacere, forma abitutossinfettivo
: tutte le cose del mondo può l'uomo dimenticare, o tardi o tosto.
chi è nato inglese, paragonalo a qual uomo d'altra nazione tu vuoi, non
: ciò che si vuole per l'uomo non è la divisione e la definizione
ma una vita che presenti per l'uomo lo stesso carattere totalizzante che il capitale
, 7-7: di questo mese sia l'uomo sollecito degli usciami ch'escono. landino
rimane per me, come per ogni uomo serio, una meta invidiabile. =
g. gozzi, i-13-170: l'uomo sale la scala, lascia il canestro,
vicini al giordano si vide uscire un uomo selvaggio. leopardi, 11-37: io solitario
non ebbe a schifo il bembo, uomo molto poco vago d'uscire d'usanza degli
avesse voluto. praga, 4-90: l'uomo, ad ogni nuovo scrollo, usciva
cose sono de la essenzia de l'uomo, le quali se l'uomo attendesse bene
l'uomo, le quali se l'uomo attendesse bene, giammai non peccherebbe;
forza rigogliose. rovani, 3-i-127: uomo sfiduciato del mondo... tenta spassionarsi
ricordava più di nulla, come un uomo escito da una lunga infermità. pea,
seneca volgar., 3-126: l'uomo non truova com'egli possa dire in
e la devozione e la fiducia che l'uomo ha verso il potere.
è scritto questo, che per uso l'uomo fa la sua cosa. dante,
e prodotte, sono per fuso dell'uomo. sansovino, 2-126: si conduce tormento
su la faccia d'un nuovo grand'uomo, che sorge a uso e consumo
uso stringesti? parini, 779: l'uomo... prima pensò a cingersi
trovato un ripiego per assicurarsi d'un uomo, senza legarlo all'uso delle bestie più
vanità. bacchelli, 1-i-474: l'uomo aveva uso di logica e abilità non
sono le scienze della natura o dell'uomo fisico, e da queste derivano le dottrine
molto usare la cosa, rende l'uomo atto a fare la cosa agevolmente. marsilio
., 4 (70): l'uomo s'animava, a un tratto, dell'
carattere singolare. leopardi, i-266: l'uomo col lungo uso di può assuefare anche
. beccaria, i-69: non vi è uomo che abbia spinto le sue idee al
non curava d'avere a'suoi servigi uomo. petrarca volgar., iii-51: egli
verginale, che non ebbe anche uso d'uomo; e altra è castità vedovale,
castità vedovale, che già uso d'uomo hae avuto, ma ora se ne
è castità matrimoniale, che hae uso d'uomo, ma legittimamente. libro della cura
un sanguinano, un atroce odiatore dell'uomo e del proprio sangue stesso.
soprannaturale. cavalca, 21-11: l'uomo irato e impaziente toglie l'onnipotenza e
boccaccio, viii-3-63: divenne costui niaraviglioso uomo e in molte cose eccellente e virtuoso,
dall'egitto. deledda, iv-665: un uomo come me non deve vivere con la
mente un'immagine di lui come di uomo non poco prepotente e usurpatorio. idem,
componimento. rosmini, xxvii-240: l'uomo commette una usurpazione ogniqualvolta egli attribuisce a
ad un nome datomi con inganno d'uomo supposto, que'scellerati abitano la mia
, 7-22: ciò che permette all'uomo di opporsi alla natura per strapparle i suoi
iii-748: il grato odore richiamò l'uomo nella cucina, che per quanto nuova
il lavoro che compiva la mano dell'uomo. gli ingegneri dicono 'utènsile', con
primati, a cui appartiene anche l'uomo, è presente un utero semplice con
accadeva, né puoi intendere la ragione dell'uomo. fenoglio, 1-282: qui finisce
, conv., iv-xxvn-3: l'uomo è animale civile, per che a lui
, iii-1-29: la virtù vuole che l'uomo pubblico evidentemente sia utile al pubblico.
fra giordano, 7-46: quando l'uomo digiuna... è utile a la
dio in ogni modo fa utile all'uomo, sì al vivo e sì al morto
dilettevoli alla sanità e alla vita dell'uomo. leonardo, 2-117: vedendo il villano
, i-143: per istruzione ed utilità dell'uomo, [socrate] imprese a filosofare
qualcosa d'indifferente, come se l'uomo che adempie utilitariamente al suo dovere tanto valga
la tendenza a una concezione immanentistica dell'uomo e della società. calvino, 2-23
. savinio, 1-20. egli fu un uomo fortemente appassionato;... assillato
di niccolò da uzzano (1350-1433), uomo politico fiorentino. giov.
, 1-ii-321: vah! grattate l'uomo più modesto e troverete, sotto, un
/ questa vacanza / di umanità nell'uomo, / questo orribile interregno - /
66): quando lo spirito sozzo dell'uomo va per li luoghi secchi cercando riposo
]: or è da credere che l'uomo che avea a generare figliuoli e non
. franco, 6-101: se l'uomo le puttane le lauda, lava il capo
. ibidem, 252: il pover uomo non fa mai ben: / se muor
di corniolo. io aveva veduto l'uomo alla vacchereccia, in tempo di merca
verri, ii-224: così pure ogni uomo per operare imprese illustri, dèe inanzi premettere
, 1-26: il dannato papista è un uomo turgido d'idropisia. occorre pungerlo,
e sgonbra. landino, 403: l'uomo quando ne la contemplatione ha fatto tal
in ragione da un la- mestio, uomo petulante ed ingrato, e volendosi imporre il
: costui se cogita d'essere un vafro uomo et è un ideota che non degerisce
guado, che non pongano vagello d'alcuno uomo lo quale sia di fuore dell'arte
se non dimostrare elle verità utili all'uomo. b. croce, i-2-268: né
punse vaghezza di conoscere di persona un uomo così pittorescamente famoso. gobetti, ii-232
intenzioni buone da quelle malvage, l'uomo giusto dal peccatore (dio, in
in tutto il vagliare, ed esser uomo di corte. monti, 13-757: alle
più tosto di giovane vago, che d'uomo attempato come sono io. -smarrito
, iv-337: nello stato selvaggio l'uomo distruggendo senza riprodurre, i più ampi
ca- struccio,... come uomo vago di signoria, credendo montare in
del contrario più che alcun altro tristo uomo si dilettava. bembo, 10-x-189:
correnti [questi ungulati] che l'uomo non li potè prendere in alcun modo,
. fanzini, ii-299: che vago uomo che voi siete! 7.
, in partic. prodotto, foggiato dall'uomo). - anche: esteticamente pregevole
cose tutte strane da ordinato e costumato uomo, tra questo una, ch'è
. bernari, 3-290: mezzacapa era uomo di poche parole: col volto corroso dal
contagiosa dei bovini (trasmissibile anche all'uomo e al cavallo), dovuta a
hanno con quelle cagionate dal vaiuolo nell'uomo e negli animali. = dal
imperiali, fantasmi e sogni di ogni uomo piccino e portato alla sottomissione. =
politi, 1-491: perdigiorno, dicesi d'uomo scioperato e valendarno. idem, 1-708
amore cortese (la donna amata, l'uomo amante). giacomo da
era dare ad invasare al diavolo, uomo o donna, chi che loro venisse in
. valentuòmo (ant. valènte uomo, valentòmo, valentuòmo), sm
tacerò un morso dato da un valente uomo secolare a uno avaro religioso con un
ariosto, i-iv-235: guarda tu, valent'uomo, che non abbi errato la stanza
= comp. da valente] e uomo. valènza1 (vagliènza, valènga
polo volgar., 3-86: costui fu uomo di grande valenza e di senno e
machiavelli, 1-vi-315: chi è stimato uomo da bene e che vaglia, ciò che
bacchetti, 1-i-395: si sentiva ormai uomo da farsi valere per i propri meriti suoi
cxiv-20-146: tanto è vero che un uomo talvolta vai più di cento, e che
di pazienza andarono in fumo; l'uomo vecchio si trovò d'accordo col nuovo;
: « oh, vale un occhio d'uomo ». gemetti careri, 1-ii-177:
potete credere che i sogni di un tal uomo vagliono per le più profonde meditazioni di
approfittarsi. perticari, i-246: la parola uomo dopo quella gran piena di barbari che
sangue. ibidem, 71: un uomo ne vai cento (o mille) e
tutti i cibi di che si nutrisce l'uomo, niuni sono d'alimento maggiore e
fatti beni parrebbe valevole a rendere un uomo felice. periodici popolari, ii-
bolognese, dottore in medecina, uomo letterato et in ogni virtù valevole.
la soglia dell'avvenire, e l'uomo la valica, triste veramente, ma pur
zona. silone, 4-253: quell'uomo è pazzo e vuol fare impazzire tutta
il mondo terreno, l'esistenza terrena dell'uomo in quanto condizione di sofferenza e di
. - per estens.: giovane uomo, ragazzo. d. frescobaldi
) di suscitare attrazione o influenza sull'uomo; fascino. maffeo libraio,
universale completamente indipendente dai rapporti con l'uomo, assoluto e pertinente alla sfera del
potesse affogare in tali meschinità volgari un uomo di tanto valore. -dotato di
tu avresti bisogno di... un uomo serio, in ordine, che pensi
divino e immortale: ma come a uomo valorosissimo e che abbia una essercito non di
dèi abbandonare. aretino, v-4-22: l'uomo grato costa la valuta di tutto se
valvassoro dell'arcivescovo di milano, nobil uomo, grande d'intelletto e di cuore
prima una grande serietà in quanto l'uomo, sapendo che c'è questa specie di
. g. visconti, 1-122: uomo non nacque mai che peccatore / non
1-16: in prima dico, che uomo non dèe delle prosperitadi delle cose di questo
corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto, che sia lieve
1-41 (i-491): egli è pur uomo come gli altri, ed impossibil mi
propria, mostrava l'innata generosità dell'uomo in ciò che più schiettamente sentiva, cioè
barca nera; con un gesto largo l'uomo ch'era dentro, posò sul bordo
pratesi, 410: item demo a uno uomo cci atò vancare denari xxxmi. paganino
più tragico di tutta la storia dell'uomo. -per estens. testo sacro
indarno e invano, perché, se l'uomo per libertà non si potesse drizzare a
in se stessa, di elusione dell'uomo, di vanificaménto della vittoria di lui
bacchelli, 1-ii-166: voi non siete uomo da perdervi dietro vaniloqui d'ignoranti.
propria, mostrava l'innata generosità dell'uomo in ciò che più schiettamente sentiva, cioè
qualche bella ragazza... vide l'uomo voltarsi e schermirsi con un sorriso odioso
e lasciò la vita eremitica, e come uomo disperato usava per le brigate, e
) solamente perché egli era / un uomo salamone. balbo, ii-101: spagna rimase
in cala- vra, e tennolo savissimo uomo e feciongli grandi vantaggi per averlo.
nostro. rosmini, 3-166: ogni uomo ha il diritto di usare delle sue facoltà
i quali pe'maggiori rapporti con l'uomo denno interessar di vantaggio la nostra curiosità
, 194: che sciocca cosa è l'uomo vantarsi e esaltarsi per le prosperità,
] per mantenere questa stupenda qualità di uomo alla patria... è un'avventura
egli aviene a la mia ignoranza, saputo uomo, vantata da la vostra dottrina come
patria dell'adottante; e come essendo uomo insigne, era vantato dall'una e
sedette melglio e più forte a cavallo che uomo. libro di sydrach, 206:
8-ii-61: è così di lui come dell'uomo ebro, lo quale ha legato il
) atmosfera tanto agitata e calda coll'impassibilitàdell'uomo che ha le sue idee fatte, ferree
vappo, sm. region. uomo losco, equivoco e, anche,
s. v.]: 'vappo': uomo tristo e lesto di mano...
. cecchi, 6-396: un giorno l'uomo spariva, nessuno ne sapeva più nulla
, 11-264: ne'giornali francesi non può uomo straniero alla lunga scrivere senza far forza
. forse sotto colore che quel povero uomo abbia varcato in qualche parte gli ordini vostri
ulloa [guevara], i-49: l'uomo naturalmente è variabile negli appetiti, profondo
, 6-i-115: egli non aveva un sol uomo presso di lui, per aggiungere carbone
delle vestimenta? romagnosi, 3-i-171: l'uomo non può variare 1 rapporti logici a
appoplesìa, il quale varia così l'uomo e pochi ne campano. 2
(1-iv-622): sempre non può l'uomo usare un cibo ma talvolta disidera di
giamboni, 4-233: nel corpo dell'uomo si conosce la lebbra, se variatamente
(354): non potrebbe alcun uomo specificare le loro varietadi [delle femmine]
fu menato dinanzi a benedetto, l'uomo fu sanato e guarito come era in prima
marchi, 11-866: la stessa educazione dell'uomo, che aveva molto viaggiato e trattata
riferisce, che riguarda lo studioso e uomo politico latino marco terenzio varrone (116-27
stoviglia. giambone, 8-ii-210: l'uomo dèe lodare grande vasellamento in picciola magione
sansovino, 2-30: non vi è uomo così povero e di così bassa fortuna,
. savinio, 1-125: l'uomo non si lascia abbattere, ma si compone
gherardi, 2-i-213: il sangue perfetto dall'uomo nel vaso naturale della donna disceso,
nel rapporto feudale, assoggettamento di un uomo libero a un altro più potente, cui
vassalli). nell'ordinamento feudale, uomo libero che, dietro giuramento di fedeltà,
animali. pallavicino, 1-275: l'uomo soggioga la contumacia delle bestie, che
immobili. -con riferimento al rapporto dell'uomo o della madonna con dio.
facchino. 2. uomo rozzo di modi e di aspetto.
era certo cosa di stupore, che un uomo soletto in tanta vastità di paesi,
altezza scendendo, può socrate levare l'uomo dalla sua vita limitata a maggiorvastità di vita
il primo nominossi matteo pellegrini... uomo di vasta lezione, di ricca memoria
è proprio, che si riferisce all'uomo politico romano r vatinio (i sec.
. 2. sm. uomo molto vecchio, vecchione (ed è spesso
viddono venire incontro a. lloro uno uomo il quale era un bello vecchiardo con volto
della vita], mai non vecchia l'uomo. costo, 1-574: l'abbate lo
(vecchiarèllo, vechiarèllo), sm. uomo vecchio, piccolo, rinsecchito e tremulo
, 5-61: aveva un'aria d'uomo importante quel vecchierello, tutto roseo come
vecchio. vecchiétto, sm. uomo vecchio di corporatura esile, fragile,
umile condizione sociale ed economica. -anche: uomo di età avanzata ma ancora arzillo,
nella pubertà e nella virilità: l'uomo, che vive ottant'anni, ne
e quasi oltra la speranza d'ogn'uomo la vecchiezza dello imperio retomò verde,
lagrimando. vecchino, sm. uomo o vecchio di corporatura fragile e cadente
prisco, 5-57: bellini è l'uomo adatto?... non è un
. 2. 18. sm. uomo di età molto avanzata (anche come
vecchiolino, sm. ant. uomo vecchio e molto piccolo.
(dial. vechióne), sm. uomo molto vecchio, in partic. di
vecchio. vecchiòtto, sm. uomo alquanto avanti negli anni, ma
secondario. fenoglio, 1-22: era un uomo vecchiotto ma ancora galante, e quando
vecchiùccio (vecchiuzzo), sm. uomo vecchio di aspetto misero e cadente,
la forza divina, il cosmo e l'uomo. -anche con uso appositivo.
lui: chi fece la bocca dell'uomo, ovvero chi fabbrica lo muto e lo
, / dove ogni stella, ogni uomo, ogni animale, / ogni composto
passato così soleva dire in israel ogni uomo che andava a dimandare consiglio a dio:
del corpo, vigiendo la fragilitade dell'uomo... dispongo e ordino così de
, 8-ii-21. lui vede il cuore dell'uomo e nessuno si può ascondere dalla faccia
le leggi secondo le quali le operazioni nell'uomo si sottraggono alla libertà -in un
capoversi sì grossi, che non è uomo tanto idioto, né di sì poco
della forma dell'altro sesso, cioè all'uomo della femmina, e alla femmina dell'
della femmina, e alla femmina dell'uomo. esopo volgar., 4-9:
e con nuovi atti contraffaccendo qualunque altro uomo li veditori sollazzavano. leonardo, 2-224
verginale, che non ebbe anche uso d'uomo; e altra è castità vedovale,
castità vedovale, che già uso d'uomo hae avuto, ma ora se ne
è castità matrimoniale, che hae uso d'uomo, ma legittimamente. rinaldeschi, 1-190
me, dicendo: o figliuolo d'uomo... piagni tacendo e non farai
guerra, si era unita liberamente a un uomo, per non perdere la pensione.
cui non si ravvisa nei santi il grand'uomo e nei grandi uomini il santo.
. cassola, 2-121: era un uomo di larghe vedute, mentre i contadini,
i-4-29: ciascheduno che avesse avuto solo un uomo veduto o seduto a'3 maggiori vi
. savonarola, i-98: quando all'uomo che è in grazia el suo intelletto
questa vegine arda veementissimamente dello amore d'un uomo vilissimo. carducci, iii-10-165: che
. carducci, iii- 10-152: nell'uomo sono tre anime, la vegetale, l'
quelle impercettibili fibre spirituali con cui l'uomo sano e comune s'abbarbica invece vegetalmente
s. antonino, 2-53: l'uomo contiene in sé e partecipa della natura
dell'universo... volse creare l'uomo... gli fece dono dei maggiori
nato o non nato, egli indica l'uomo che ha sola la potenza vegetativa dell'
a rincrescere questa faccenda, come a uomo che avrebbe voluto più presto dormire che di-
suo cibo. alvaro, 17-36: un uomo alla stazione di lipsia accese un grosso
vegliare. vegliardo, sm. uomo di età molto avanzata, per lo
giorno più. pascoli, 61: uomo che vegli nella stanza / illuminata, chi
a medici accreditati, che se l'uomo vegliasse sopra di sé, e a primi
, ii-110: appresso questa sepoltura era un uomo di tempo... io lo
attività. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-8: alessandro l'avea fatto
suo preposto e maestro, perché aristotile fu uomo di sano consiglio, di gran litteratura
, i-27-266: questi è un cert'uomo di circa sessant'anni, secco,
la sapienza del mondo, che l'uomo sappia con diverse astuzie coprire il segreto
a espormi le sue osservazioni sul contegno dell'uomo, con maggior precisione che nei giorni
immensamente godevo, più di ogni altro uomo, la bellezza del mondo: la velatura
, colla quale si presume di offendere un uomo inattingibile dal vile velenuzzo di quei vermi
superbe e tanto velenose che attossicherebbono un uomo con lo sputargli addosso. pea, 8-39
, né strage così acerba, che l'uomo stesso all'uomo non sia peggiore.
acerba, che l'uomo stesso all'uomo non sia peggiore. magalotti, 26-109:
. fogazzaro, vi-211: con un uomo come lui,... non v'
un fiato di giovenca sazia, che l'uomo seguiva con un abbandono molle di tutti
. cavalca, 21-5: sia ogni uomo veloce ad udire e tardo a parlare
quanto non è possibile, percioché come uomo era disposto e atto al corso.
in una sera, ma a gran fatica uomo velocemente gli leggerebbe in quattro giorni.
è preso per le coma da un uomo nudo che stringe nella sinistra mano un venàbulo
lo quale [nembrothj cominciò ad essere uomo potentissimo in terra, e robusto e
, 18: e cieco colui che in uomo o femmina, che per danari si
primo. piovene, 7-447: l'uomo si rivela un vigliacco; le finte lusinghe
venderecce, per le quali pigliando l'uomo sollazzo si toglie vigore di virtude.
, vii-452: mi fa compassione un onesto uomo cristiano, che senza retta intenzione immobile
dalla virtù della mansuetudine, fa che l'uomo offeso non cerca di far vendetta.
più che chi contraddirà, sarà uno sceleratissimo uomo, un ateista, un deista,
il provare che... un uomo è così più che così, come aveva
, se non toccasse lo sangue dell'uomo; e quando il tocca, tutto l'
avvelenamento o avere effetti tossici per l'uomo o per gli animali (in partic.
il mangiare degli animali, cibo all'uomo venenoso, e massime quella di galeno
quando avranno gran disiderio di giacer con uomo, guarranno: e le sue foglie
da tutti e biasimo, fùggolo come uomo pestifero e venenoso. lorenzo de'medici
più volte, sanza ogne studio d'uomo e ministerio, sono state divinamente accese.
. elesse volontariamente per re non uno uomo bellicoso e uso a comandare eserciti, ma
e risoluto che sia stato in assisi, uomo, d'altronde, venerabile.
affezionato alla venerabil memoria di sì valente uomo. pattavicino, 1-352: la sapienza è
.. ch'ivi tutte l'età dell'uomo concorreranno a formarvene una perfetta; la
tommaseo, 15-448: giuseppe barbieri, uomo di facile dicitura, di amorevoli modi
venerare sovranamente la memoria di quel grand'uomo. carducci, iii-11-4: venerando la memoria
parole con tanta soavità dette da un uomo così eminente per dignità, e così venerato
126: la focosità venerea tira l'uomo ad intemperanza. leti, 4-301:
loco. genovesi, 3-18: l'uomo, come ogni animale, è dalla natura
venere bestiale. monti, 4-3-215: un uomo insomma sostenitore di queste massime rigorose e
: bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere. 16.
un conte vilio da desenzano... uomo alquanto dissoluto sul fatto de'sfoghi venerei
eugenio quarto, di nazione viniciano, uomo di sanctissima vita e costumi. machiavelli,
veniale si è quello, che quando l'uomo l'ammette, li rimane alcuno ordine
per insino che avranno veduto il figliuolo dell'uomo veniente nel regno suo. s.
(cristo); rivelarsi misticamente all'uomo. fra giordano, 1-156: simigliantemente
una divinità pagana); comparire all'uomo. poliziano, st., 1-92
, io le vengo schietto: sono un uomo posato, ho famiglia, ma quando
, ed impoverì, sicché a ogn'uomo parea che fosse nemico di dio, e
de'monaci, 200: il cuore dell'uomo è come una camera spirituale, nella
ingegno e di sottil senno è l'uomo che col pensiero prende le cose che sono
latini, 3-137: tu se'uomo veniticcio, nato di strano paese.
che è proprio, che si riferisce all'uomo politico greco e. venizelos (1864-1936
che è proprio, che si riferisce all'uomo politico emilio visconti venosta (1829-1914)
, nera ventaia, nere faccende, uomo nero, e simili, gli occorrono frequenti
ventàvolo non lascia piovere, così l'uomo, lo qual ode mal volentieri villania d'
ammazzato nessuno, ne convenga, che uomo è? -in numerali composti.
puossi alzare tanto che vi passi sotto uno uomo e non uno cavallo, e tanto
tanto che vi passi il cavallo e l'uomo, e chiuderla ancora affatto, perch'
è il proprio regno dei venti, l'uomo patisca principalmente per difetto di circolazione di
): il fatto sta che il buon uomo da cui erano state scortate le donne
nella sua chiesuola; ed è certo un uomo della più pura stirpe tirrena, un
.]: 'bandiera da ogni vento': uomo che muta opinioni e affetti e portamenti
'banderuola'. leoni, 347: povero uomo, che brutta figura fece! che bandiera
176: le cose vili compera care l'uomo superbo o quando per lo vento della
. gentile, 3-106: ecco l'uomo svegliarsi, dentro lo stesso sogno,
le sue viscere, col suo cuore d'uomo che vive nel tumulto della vita,
. giamboni, 8-ii-272: d'un uomo pigro io dirò, questo è una
: or chi sa se lo spirito dell'uomo sale su in cielo, e lo
meteorismo. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-13: non fosse [lo stomaco
quasi mentecatto. 2. uomo dedito ai bagordi, che mangia e beve
. giamboni, 8-i-244: quando l'uomo, o altra bestia [il bue]
ant. e letter. le interiora dell'uomo, lo stomaco e gli intestini (
1-vi-328: tu sei figliuolo di uno uomo dabbene, e se tu sarai savio,
, io mi contento / che quest'uomo da bene / vi dica la ventura,
(369): cos'ha quell'uomo, per render tanta gente allegra? qualche
qualunque astrologo e uno di uno altro uomo, fatto a ventura, non si verificherà
, 10-105: più d'uno [uomo] pensando che il viso è una parte
bagni, aoppo lo assumpto disenare, come uomo benigno e grazioso, insieme cum la
b. possevini, in: l'uomo verace confessa le cose che egli ha,
. cesarotti, 1-xxiv-359: un tal uomo non può lodare se non ciò ch'
se mi è davo veramente ad un uomo. detto che pandaro è rapace, /
discortesia con l'altra, perché quella dell'uomo più compiuto a voce. tosto opra
ingiuria o danno, che l'uomo riceve, sonda considerare tre mali. alberti
d'annunzio, iv-1-654: perocché l'uomo sia, secondo il verbo del suo
altissime per se stesse e a verun uomo nascoste. b. croce, ii-14-234:
favole di garrinello, più tosto che d'uomo eloquente. saraceni, ii-530: raccontasi
. saraceni, ii-530: raccontasi di quest'uomo, oltra le publiche e ad ognuno
, 4-41: molto si dèe vergognare l'uomo verboso e parabolano, che per modo
egli la venerabile storia, ed essendo un uomo letteratissimo e vecchio, mi fece una
: questo amor umano quando va da uomo giovane a donna parimente verde e fresca,
bernari, 3-345: vedendo lui, uomo ancora in verde età e tanto potente
iii-91: che fa più al mondo quell'uomo, quella donna, quella vite sgraziata
, / e a tanta fatica l'uomo allaccia, / che di piantarne par ne
, la quale è lo stagionato sugo dell'uomo maturo. 4. che muove
vigore e freschezza dell'età di un uomo (in partic. nell'espressione verdezza
mandata da dio, e certo all'uomo, ma per caso, accadde quella
o meglio i 'pescicani', nemici giurati dell'uomo, denominati 'mako', 'smeriglio',
e fastidioso. vittorini, 5-184: uomo che aveva studiato scienze esatte, fanatico di
della donna, che in quelle dell'uomo. = voce dotta, lat.
tormentarlo, nuove maniere; chi come uomo vile lo vuol dare alle verghe, chi
e non è cavallo a buono uomo. erbolario volgare, 1-10: vale ancora
e non si dèe cavalcare da onesto uomo. adr. politi, 1-717: vergella
una donna (o anche di un uomo) che ha conservato l'illibatezza per lo
verginale, che non ebbe anche uso d'uomo; e altra è castità vedovale,
castità vedovale, che già uso d'uomo hae avuto, ma ora se ne
è castità matrimoniale, che hae uso d'uomo, ma legittimamente. cavalca, 19-434
ha avuto rapporti sessuali completi con un uomo e il cui imene è integro.
una vergine già fra le mani dell'uomo che tenta di opprimerla, teme che la
virtù, potrà certamente anche uccidere quell'uomo non trovando altro scampo. d'annunzio
vogliono che si truovi piede di niuno uomo o donna uguale. p. leopardi,
donzellesco. 10. sm. uomo che ha vissuto in castità, anche come
del tempo o per l'intervento dell'uomo. - in partic. foresta vergine.
peggiavano non visti da occhio d'uomo. moravia, ii-210: quel giorno
priva della presenza o degli interventi dell'uomo. linati, 19-207: siamo in
, per la quale si vergogna l'uomo delle soperchianze e de'mali, e si
re. delfico, ii-47: l'uomo orgoglioso de'suoi pregi e vergognandosi dell'
lii-14-40: s'io non avessi avuto quest'uomo amico,... si conveniva
profezie degli ideologisti si verificassero, l'uomo non avrebbe di umano se non la
in su qualche accidente giudicare a uno uomo savio gli effetti che nasceranno, e scrivesse
. carlo da sezze, i-260: era uomo verifico che aveva nel cuore e nella
262: era il medico del paese, uomo di molta coltura e di retto criterio
del detto, giacché dio è verità l'uomo non dice, ne può dire:
idem, conv. iii-iii-11: ha l'uomo amore a la veritade e a la
, toccare la verità del corpo dell'uomo. 7. vera ragione, reale
., 1-6-23: non giova niente all'uomo la predicazione della veritade, se la
. giamboni, 8-ii-42: l'uomo veritiere è da lodare, e l'uomo
uomo veritiere è da lodare, e l'uomo bugiardo si è da vituperare. chiaro
: non conviene in neuna maniera a l'uomo veritiere dire di lui maggior cose che
reta / la terra per che l'uomo alcuna volta / ci è preso, come
parassiti che si insinuano nell'organismo dell'uomo e degli animali, in partic. nell'
guevara], iii-81: io non sono uomo, ma verme, vergogna degli uomini
farmi sentire un verme. -l'uomo in quanto creatura insignificante, effimera,
che noi siam 'vermi', diffinizione dell'uomo, il quale non è altro che un
di dio. -letter. l'uomo in quanto essere capace di elevare la
dia le vermene / pel figlio dell'uomo, che viene / sul mite asinelio.
: che più debole cosa che l'uomo può tu trovare, se il corpo ragguarai
. 2. figur. l'uomo, in quanto creatura debole e insignificante,
e awilitte, insuperbisca e invanisca l'uomo, che è un vermicello. aretino
: sì come del vermine che nasce all'uomo dentro nello stomaco, che a.
così rode la tristizia il cuore dell'uomo. cavalca, 18-60: dice salomone,
anche in senso generico con riferimento all'uomo in contrapposizione all'onnipotenza divina).
, 80: io son vermine e non uomo. lorenzo de'medici, ii-
viscosi,... e quando l'uomo fi parte e. lli lascia un
. gemelli careri, 1-i-3: dèe l'uomo nutrirsi di cibi guasti e corrotti e
barberino, i-173: dice el proverbio che uomo morto non fé mai guerra; e
si credeva che potesse colpire anche l'uomo). -in partic.: in formule
... celebrato il centenario dell'illustre uomo, con festeggiamenti solenni, intervento di
ebbe a saltare un fosso. da vero uomo, ch'egli era, per lo
computare i numeri, fa [l'uomo] infinite opere e conosce infiniti veri
15-27: oggi il piacere che l'uomo e la donna si procurano l'un
d'annunzio, i-291: non versi l'uomo da una ferita / il sangue:
sangue fluisca ne le vene / de l'uomo, pullulando dai fonti de la vita
'l sangue. mascheroni, 8-270: uomo, nascosto, che pensoso stai /
, 21-32: è alcuna ira che l'uomo hae dentro, ed è alcuna che
con un tono che significava: « che uomo geniale son io, che cultura versatile
tommaseo [s. v.]: uomo versatile, che non sta mai fermo in
nel latino e nell'italiano, gran brav'uomo che io ho conosciuto da vicino.
uno altro. questo asaph è uno uomo terribile. segneri, i-219: considera
bacchetti, 2-xix-500: il compitissimo algarotti, uomo quanto si voglia di garbo e di
): primasso fu un gran valente uomo in gramatica e fu oltre a ogni altro
machiavelli, 1-iii-806: passando di costì uno uomo del valentino mi è parso fare dua
... sapere vivere con ogni uomo nel verso suo. s. degli alienti
: dissi che io mi terrei un grand'uomo, se io sapessi trovare il verso
fossero condotte, le strascinò il versuto uomo a dietro per la coda nella sua
-che ha assunto la posizione eretta (l'uomo). papini, i-1022: «
bernardi, xcii-ii-31: si vede l'uomo galleggiante verticalmente. stoppani, 1-635: a
gozzano, i-1136: il nemico ghermì l'uomo alle spalle, lo fece turbinare vertiginosamente
su una catasta di legna sta un uomo con sul capo un cappuccio a cono,
, 1-21 (i-243): era egli uomo gentile e da bene, il quale
trae frutto veruno del duolo, che l'uomo piglia. dante, inf, 9-120
veruno di irivata podestà uccidere l'uomo quantunque colpevole, la cui ficenzia d'uccidere
veruòmo, sm. letter. uomo di notevoli qualità morali e intellettuali.
. = comp. da vero e uomo. verve [vèrv],
. medesima virtù, fa l'uomo che la guarda nel nascere dii sole
scorza. carducci, ii-10-23: l'uomo guastatore della natura, ha tolto loro
estesa a tutte le mucose e trasmettibile all'uomo. — tessuto vescicolare, quello connettivo
pra il vescicóne o cappello da uomo. = deriv. da vescicóne
si dice a pistoia per cappello da uomo a cupola alta e larga falda.
(e che possono essere trasmesse all'uomo), delle quali la più comune
ora, signor confidente, giacché siete uomo di peso, non di quei da due
corpo che darlo fuora, voglio dire uomo sensato, sincero e punto vescióne, ho
verga, 1 -77: « eppure quest'uomo è celebre! » aggiunse la contessa
tommaseo]: in quel tempo gitteràe l'uomo gl'idoli del suo argento e
un vespro ciciliano. in- somma quest'uomo non sta bene quell'ora che non fa
vesso). sottoporre a contitirambi, uomo di bassi e ignobili natali, vessato e
dalla corte. guerrazzi, 16-291: quest'uomo mi vessconcertatore del genere umano. tommaseo
sempre con quel risolino doloroso d'uomo sottoposto a vessazioni, disse:
io porto. montale, 14-95: l'uomo invecchiato non è che uno straccio,
sono impressi i vestigi d'un altro uomo che di te. monelli, 2-77:
lo vestigio della trinità nell'anima dell'uomo, e però è detto creato all'immagine
in cui la donna si mostrava all'uomo come un tesoro nascosto. idem, 12-363
è diritta bestia nel savere, / ed uomo è sumigliato al vestimento. boccaccio,
. montano, 1-286: era un uomo ancor giovane, lungo, dinoccolato, con
vostra mente. e vestitevi di nuovo uomo, il quale è creato secondo dio in
modo... e'piglia un valent'uomo terra o cera, e comincia a
scaino, xcii-ii-285: il braccio dell'uomo, che è vestito di carne,
più qual meno, ed i pensieri dell'uomo, con forza ed eleganza vestiti,
ulloa [guevara], i-192: un uomo c'ha il vitto e vestito, che
riferimento all'attinenza di essi con l'uomo). fortis, xxiii-460:
tutti i farmaci finora sviluppati per l'uomo vengono usati in veterinaria ma non pensiamo
e gli aratori armenti, / tutti dell'uomo alla tutela, o memmo, /
]: barba vetrina: la barba dell'uomo che facilmente sgrana sotto il rasoio.
. 9. figur. l'uomo in quanto essere fragile, caduco.
o morali (una persona o l'uomo in generale). latini, ii-105
, 5-2-380: in tempo di claudio, uomo pendente molte volte allo stolido principiò messalina
, il cui giuoco è palese ad ogni uomo, hanno fatto prove ammirabili. amari
: assur cadrà il coltello non d'uomo; il coltello non d'uomo lo divorerà
non d'uomo; il coltello non d'uomo lo divorerà, e fuggirà non dalla
2. figur. soccorrere l'uomo con il dono della grazia (dio
far intendere a quella come il suo uomo si diportava. grazzini, 4-233: ma
ibidem, 324: cavai di vettura all'uomo poco dura. 5.
[luciano], iii-2-174: qual uomo... sta seduto a..
sta seduto a... vedere un uomo effeminato, che in molli vesti e
corpo. getti, 17-232: l'uomo è composto di due nature, una corporea
. seneca volgar., 3-366: l'uomo [il suo] dee riempiere sanza
è come uno agnello, ed è buono uomo, e fece singulari vezzi a noi
disposto a tutti quelli essercizi ch'ad uomo nobile son convenienti. pascoli, 6
raccontano i fatti come conceduti da ogni uomo, onde non vi resta altro da
non mi era affatto naturale: quello dell'uomo spiritoso che tenta la via deltumorismo ad
lo stato, la condizione terrena dell'uomo (spesso nell'espressione essere in via)
un infame! piovene, 15-124: l'uomo dev'essere creatore, dev'esserlo se
guerra. -percorso spirituale intrapreso dall'uomo in quanto mezzo per ottenere la salvezza
nelle vicende umane o arriva all'animo dell'uomo (per lo più al plur.
: voi dovete maravigliarvi, che un uomo sappia sì bene conformare ed aggiustar l'organo
. bisaccioni, 1-240: tutto l'uomo ha necessità di chi gli mostri la
nel cristianesimo come nel comunismo, l'uomo si libera rinunziando religiosamente a tutte le cose
! / la tua faccia è faccia d'uomo, / l'opre tue di leon
304): cosa vuol dire avere un uomo che sappia parlare! subito un
1'esistenza stessa, la condizione terrena dell'uomo). latini, i-1256: ognuna
, non ha guari, un buono uomo, il quale a'viandanti dava pe'lor
. 2. figur. l'uomo, in quanto essere effimero e transitorio.
quel filosofo interrogato, che cosa è l'uomo, quando ebbe pensato, et ripensato
risponder meglio, che dire, l'uomo è un viandante. pascoli, i-276:
2. nel linguaggio ascetico, l'uomo nell'esistenza terrena, considerata come passaggio
dove si giudica che cristo, in quanto uomo viatore e mortale, via di perfezione
e mondana. savonarola, i-31: all'uomo viatore che vuole esser vero cristiano è
. landolfi, i-323: la sera l'uomo protestò vibratamente che lo si facesse lavorare
deledda, ii-1076: la voce dell'uomo arrivava adesso con una vibrazione di sollievo
saprofite e parassite degli animali e dell'uomo, tra cui diversi agenti patogeni per l'
, tra cui diversi agenti patogeni per l'uomo. lessona, 1547: 'vibrione':
! 2. anat. nell'uomo, ciascuno dei peli impiantati nel vestibolo
biondo e un vice brigadiere travestito da uomo. 2. nel vecchio ordinamento della
b. davanzali, i-256: fatto uomo, s'accontò col questor dell'africa;
torna a bologna con armilio spagnuolo, uomo di gran prupolitica papale in alcune città
anche la serva; tutto. » l'uomo l'altro. / similemente dui
rapporti extraconiu gali con un uomo (e ha valore scherz.).
fue,... il più savio uomo de'greci e 'l milior parliere,
erbe, bagnavano le parti genitali dell'uomo, per ingrossarli e replicar più volte
vicendevole amore fra l'iddio e l'uomo è stato cagione ch'egli sia nato.
in quanto alcuna volta veggiamo uno medesimo uomo, di quale che stato si sia,
: ecco che piange la cognata d'un uomo di coltissimo ingegno, il viceprefetto pompei
, 27 (472): quell'uomo, che il papa urbano vili onorò,
e per le case] de l'uomo. ottimo, ii-212: ciro per desiderio
fatta convocazion della vicinia generale di un uomo per commun. carte de'provveditori de'feudi
per la vicinità che esse hanno all'uomo, e in sostanza dell'uomo le
hanno all'uomo, e in sostanza dell'uomo le ordini e parti concernenti il beneficio
f. morosini, lii-14-296: quest'uomo dicono che sia vicino alli 80 anni,
il padre cristoforo... era un uomo più vicino ai sessanta che ai cinquant'
vicino di s. brancazio stette un buon uomo e ricco. ario sto
hai mai pensato cosa può diventare un uomo? » « generale, comandante d'
: esige pur la natura che l'uomo si guardi dalle intemperie e si preservi
cose attive, le quali in uno medesimo uomo combattono, o insieme o in diviso
videopolitica, la crescente dipendenza copiativa dell'uomo contemporaneo dai massmedia. = comp.
fra giordano, 2-83: viemaggiore è l'uomo che non è la stella, ché
. cavalca, 21-154: se l'uomo patisce senza colpa, è viemeglio,
il male che ci può fare l'uomo è viemeno infinito che la morte dell'anima
che le sottilissime invenzioni di sì divino uomo tra le memorie di lui avranno lette
che il conte fosse, non vi trovomo uomo vivente. g. bentivoglio, 4-1294
regno. carducci, iii-24-392: un uomo il quale contraffà ai giuramenti più volte
più volte vistosamente scambiate... quell'uomo, vigente la pena di morte,
, conv., iv-vii-9: perché l'uomo da questa infima vil- tade si guardi
, felicia, mia sorella in abito d'uomo se n'è uscita di casa.
intelligente sulle machine produttrici, a favore dell'uomo che vigilia? 2.
traditore. pirandello, 8-348: un uomo ammogliato, che approfitta vigliaccamente del suo mestiere
la fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato di tanti vizi, infame per
sempre chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si può difendere, è un
pur troppo il brutto costume che quasi nessun uomo sa accostarsi ad una donna, senza
. fra giordano, 7-22: viene l'uomo e fa danno a la vigna del
: fu [dionisio bacco] lo primo uomo che piantò vigna in grecia. pezzati
gna » soleva dire l'uomo senza peli sulla lingua -sono i pidocchi,
, dà vigore d'intendere quello che l'uomo non arebbe potuto intendere. marsilio ficino
, 42: io non sono però uomo che non abbia ossa, polpe e sangue
passati. cesarotti, i-xxviii-323: un uomo senza dolore sarebbe in vigor dello stesso
in danno. beltramelli, ii-527: l'uomo cinquantenne apparve nella sua maschia vigoria,
vigoroso. panni, 511: quivi dell'uomo / le indomabili cure in placid'ozio
non possono, come sarebbe che l'uomo temesse una lepre o il volato d'una
d'una lumaca, è atto di vilissimo uomo, timido e rimesso. girone il
ne fatti. gioia, 1-ii-271: l'uomo vile [tra gli spartani] non
egli aviene la mia ignoranza, saputo uomo, vantata da la vostra dottrina come a
ogni fatica; / tu mai d'un uomo vile un dio fatto. giuliano de'
giannone, i-119: salmosin fu un vilissimo uomo e grande impostore, il quale visse
alla realtà e alla fierezza di un uomo o non piuttosto quello di uno schiavo vero
un ripiego] der assicurarsi d'un uomo, senza legarlo all'uso delle bestie
vile? brusoni, 751: vincenzo olivo uomo vilissimo di nascita e di costumi nel
. s. contarmi, li-1-304: quest'uomo benché di vile estrazione, è di
a creder che il nipote suo, uomo ricchissimo e d'ottimi costumi, si fosse
quei selvaggi delle sirti dell'affrica e l'uomo nato libero, e per dirigere al
l'autore che il savio e potente uomo non dèe essere ischemito con dimestiche e vili
è una virtù per la quale soffera l'uomo di portare vile abito. dante,
175: inganna anche la superbia l'uomo, in quanto ella fa le sue case
, iii-278: la sua professione di uomo religioso era tenuta a vile dalle genti del
: per l'odio me- nina l'uomo e vilifica gli altrui beni; e raggrava
con questi vocaboli vilificativi roltraggioso presumer dell'uomo. fanfani, 1-6: 'affarucolo': affare
sarei io ardita di parlare con quel santissimo uomo? s. agostino volgar.,
, vii-18: e allora massimamente fa l'uomo vanaglorioso contumelia a dio, quando i
: ora la donna potrà tradire un uomo anche soltanto per vilipenderlo. -con
vilipensióne che gli era stata fatta come uomo politico... queste cose l'atterroro-
lusitania. savonarola, i-182: essendo l'uomo animale sociale, che non sa e
vi dimando all'incontro se conoscete alcun'uomo di villa, che civilmente proceda? pallavicino
pallavicino, 1-385: pare che l'uomo di villa nudrisca gli affetti più moderati
v'è giunto [al potere, l'uomo si comporta] parlando trascotatamente, e
a questa foggia e per villaneggiare un uomo onesto, che cerca... di
1 porti erano belli sanza ingegno d'uomo, e 'ntra queste cose aveano case
vi dissi che quando pure il grave uomo e saputo mi si volesse mostrar cortese
ventavolo non lascia piovere, così l'uomo, lo qual ode mal volentieri villania d'
fiori di filosafi, 130: il buono uomo non sa patire né fare villania.
ha voluto, senza guardare se gentile uomo è o villano, povero o ricco
dati, 11-98: come appunto un uomo del contado nel venire ad abitar la città
iii-9: santo bernardo dice: o uomo villano che non ami iddio, or ti
bresciani, 6-xiv-121: era cotesto villanzotto uomo d'età fresca. bresciani, 6-xiii-124
naso. alvaro, 2-94: l'uomo, curvo sulla caldaia, mostrava la sua
una ragazza, è tre volte vile l'uomo che lo fa a mente fredda.
nulla o pocoimmaginava di aver fatto per l'uomo, se oltre l'annientar se stesso
... dice: guarda, o uomo, quanto sei obbligato a cristo;
: tutti i fiorentini vi tengono per uomo sanza consiglio, se non vi venite ritraendo
a corso vittorio! » grida l'uomo che dispensa l'edizione notturna del giornale
ad agostino depretis (1813-1887), eminente uomo politico dei primi anni del regno d'
6-98: vide,... un uomo, la bellezza del quale vincea lo
cotanto rigor. pananti, ii-256. l'uomo ha esalata la sua passione nei mezzi
che la morte non potesse vincere un uomo indurato a tante prove. moretti,
167: subito che si scorge l'uomo preso dal morbo contagioso, cerca di
guardia sia divina, e non sia nell'uomo di potere più che possa la vertude
teologia morale, che è superabile dall'uomo attraverso le sue facoltà, capacità razionali
. cavalca, ii-144: come l'uomo gittando le pietre contra alli uccelli,
: la forza d'amore tiene l'uomo più che alcun altro vincolo, stretto.
: siccome non d'altronde può avere l'uomo gli alimenti, ed altri generi per
su quanto riguarda i vincoli tra l'uomo e la casa. -in espressioni
, debbe ancora, e puote l'uomo considerare cinque cose. e la prima
idea: l'inerme; meglio: l'uomo che non fa conti e non ha
dal cuore sereno, cresciuta alla devozione dell'uomo, del capo, nella famiglia e
. b. croce, iii-27-8: l'uomo, ora, non si vedeva più
pavese, 10- 128: l'uomo solo osa entrare per bere un bicchiere /
. tarchetti, 6-i-449: non v'ha uomo sì povero che non conviti colla famiglia
donna, vino e dado / rendon l'uomo rovinato. idem, 381: amico
. giordano [crusca] -. di uomo vinolentissimo che era, si ridusse ad
alla natura sia fare, che all'uomo narrare. parini, 251: mercurio
si dà vinta talvolta di fronte all'uomo. parise, 5-288: non darti
seneca volgar., 3-111: ciascuno prod'uomo ama più d'essere desto a suono
d'annunzio, v-2-373: nella morte l'uomo non possedeva ultimamente il suo bene,
: nel matrimonio cristiano... l'uomo e la donna non sono più che
età, la condizione di maritata ad altro uomo, i larlo.
medesimo mi dorrei, sì come d'uomo il quale hai la nostra amicizia violata.
boccaccio, 9-31: non si dèe alcun uomo, quantnque giustamente e santamente viva,
, che non si doveva violare l'uomo citato che di quivi a poco tempo si
morelli, 44: un uomo educato ne'princìpi del cristianesimo che:
è amato. ma non violentare l'uomo. oliva, i-2-498: finalmente il cordo2
3-432: non si potrà persuadere giamai ad uomo donne, quella bianca carmela,
, e nell'aspettazione del violento, dell'uomo straordinario e prodigioso che prenderebbe il governo
sole di giugno, fui padre di un uomo che poteva essere mio padre. fenoglio
s'aperse violentemente la porta, e un uomo coperto da un mantello spruzzato di neve
violenza quella che si fa a l'uomo volendo. metastasio, 1-iv-145: egli
216: il riso, tanto proprio dell'uomo, fu in lui rarissimo e modestissimo
di notte, e per giunta ad un uomo presso a morire di malattia violenta.
tutti sanno, perché con la prima l'uomo celebra la sua libertà e riconosce quella
solo che vi entri la mente dell'uomo, ma se vi entra l'istinto e
croce ne'luoghi santificati dalla mansuetudine dell'uomo di dio. -potenza distruttiva di
né viottolo, né pedata, onde l'uomo possa dire: io vo bene quinci
opinione si rise il viperaio (ch'è uomo famoso in questa professione, detto jacopo
. soffici, v-2-380: doveva essere un uomo viperino, scroffa, 24: tu
garmente ominesca) perché è tratta dall'uomo. = voce dotta, dal
4-1-328: la donna che si veste da uomo è depravata o virago. pea,
chiamata 'virago', imperciò che dell'uomo è fatta ». aretino, 18-223:
si chiamara virago, conciosia che da l'uomo è suta presa. =
senza aver subito modificazioni e interventi dell'uomo, intatto, incontaminato (un luogo
è proprio, che è caratteristico dell'uomo in quanto maschio, in partic. adulto
e formativo del corpo e membra dell'uomo. ariosto, 37-36: per tutta l'
. -che è specifico, dell'uomo (l'abbigliamento, anche in quanto
. che corrisponde al pieno sviluppo biologico dell'uomo (un'età della vita).
sapere i muscoli che sono nel corpo dell'uomo e così tutti i nervi e le
, e in quale si conviene a un uomo ottimo, in che modo potranno mai
che è proprio, che si addice all'uomo, alla forza, alla fermezza,
non abbiamo ancora il virile, l'uomo, la forza, libera e consapevole.
libera e consapevole. in farinata l'uomo comparisce per la prima volta sul moderno
presto che prudente. -riservato tradizionalmente all'uomo, esercitato esclusivamente dall'uomo (il
tradizionalmente all'uomo, esercitato esclusivamente dall'uomo (il potere). parini,
le caratteristiche fisiche e psicologiche proprie dell'uomo (un individuo); che ha
, 1-12: giano della bella sopradetto, uomo virile e di grande animo, era
è forte, deciso, resistente come un uomo (una donna). -in partic
poema suo restan... l'uomo e il libro incontrastabilmente più virili ed
o di atteggiamenti tradizionalmente attribuiti a un uomo (in quanto maschio adulto). -per
ambiguità 2. età dell'uomo adulto, compresa tra la giovinezza e
., 38 (664): un uomo tra la virilità e la vecchiezza,
sessuali, primari e secondari, dell'uomo. 2. comparsa di aspetti
e i comportamenti tradizionalmente attribuiti a un uomo (in quanto maschio e adulto)
cavalca, 20-634: sicché dimostrassi ad uomo essere femmina, ma essendo virilmente temine
ma essendo virilmente temine, non a uomo mi mostrai, abbracciando fortemente la verginitade
del ritornare per via meno cne degna ad uomo nel grembo della filosofia nutricato! s
pesa, ma credo sia debito di ciascun uomo di non gettarla se non virilmente,
ha raggiunto la maturità sessuale (un uomo). 2. ant.
dèi guardare che non parli con uomo virlingoso e loquace, cioè con neuno che
; perciò che 'l profeta disse; l'uomo virlingoso non sarà amato sopra terra.
, sm. ant. e letter. uomo (in quanto maschio, in contrapposizione
). disposizione morale che induce l'uomo a perseguire e a compiere costantemente il
, difatti, che la volontà dell'uomo può tutto, e che si può
concernono la vita attiva e che l'uomo acquista tramite i npri meriti.
effetto dell'azione diretta di dio sull'uomo. cesari, ii-125: tocca giusto
fra giordano, 65: non è niuno uomo, che non abbia in sé diverse
, 58: avendo la natura creato lo uomo e la donna d'una medesima specie
i-4: pisistrato, ateniese principe, uomo per molte virtù e d'animo e
animo; capacità psichica, intellettuale dell'uomo; pieno possesso di tali facoltà;
a produrre determinati effetti sull'animo dell'uomo, di influenzarne i comportamenti e le
tanta vertù / k'ele fa retornar -l'uomo vedo en gonventù. dante, conv
, virtù e mare, molto fa l'uomo avanzare. ibidem, 221: la
tempo che segnoreggiava lo grande e gentile uomo giulio cesare, il quale fu il primo
quel tempo fue un nobile e vertudioso uomo. chiaro davanzati, xvii-241-68: con voi
da certaldo, 30: onora ogni uomo virtudioso, e spregia, cioè abbandona,
, e spregia, cioè abbandona, ogni uomo vizioso. macinghi strozzi, i- (
assai, maravigliosamente virtudiose, che l'uomo le potrebbe trovare per l'universo mondo.
proponimenti. savonarola, i-130: l'uomo virtuoso è quello che virtuosamente con l'
modo virtuale, in potenza. ste un uomo virtudioso, / che tutto il toto scibile
rovani, i-35: era la tuoso uomo,... il quale..
mirabile e molto sicura. essere virtuosissimo uomo, e che la nazion sua debba essere
cantori virtuoso, buono e dabbene uomo, quanto nascessi mai, e tu
per imitazione de le virtù divine l'uomo può venir virtuoso, sonatore,
viscerana è infermità per la qual l'uomo manda fuor sangue dalle parti posteriori.
contenuto nella cavità toracica e addominale dell'uomo (con prevalente riferimento all'apparato intestinale
fu pria nascosto, / e poi all'uomo iddio palese il fè. pananti,
bartoli, 17-1-86: assicuratosi che per esser'uomo in cona. gallo, i-2-220:
anima. goldoni, iii-901: siete un uomo struosi effetti. f. f
in zip- tempo di riconoscenza verso quell'uomo che privatamente è di poli però) fanno
. ni, 6-iv-121: l'uomo sopravi per uscir netto dalla melma, i
sdrucciolevole. misasi, 7-ii-198: l'uomo spiccò un salto, ma sdrucciolando sul
bartolini, 19-78: costui era tanto viscido uomo che sembrava un sacrestano dei frati camaldoli
, per alcun difetto in- trinsico dell'uomo, provoca tanta umidità viscosa in questa
questa via, che similemente rende l'uomo meno espeditamente parlante, infino a tanto
viscoso e glutinoso vizio, che quanto l'uomo più va innanzi del tempo, tanto
/ qual simulacro / che fa visibili all'uomo / le leggi della forza 7 perfetta
foscolo, vii-229: in fondo, quest'uomo avea del fantastico, ed era sempre
siri, ix-1016: da clanleu uomo visionario era stato il cardinale intestato di
alzata, come si conviene ad un uomo che è sul punto di gettare il dado
. gioberti, 4-2-693: il fine dell'uomo, secondo il cristianesimo, è la
xxvii-322: è manifesto che giunto l'uomo o alla visione del verbo o al possedimento
uscirò da recanati, non conosco nessun uomo celebre, salvo il povero giordani che
., iv-xix-7: che cosa è l'uomo, che tu, dio, lo
lui è visitato. -fare oggetto l'uomo del proprio intervento, anche punitivo,
terra: superficie della terra (per inl'uomo in cui hanno sede gli organi della
e intendimento, lasse, che. ll'uomo dicie parole a due visi, che
lui senza rispetto il peggio, che l'uomo sa, e può, e toccarlo
è un cavaliere; gli è un uomo che può fare del male; è un
che può fare del male; è un uomo che sa mostrare il viso ».
mai stati visti... da uomo mortale. 2. sm.
rebora, 3-i-34: in generale l'uomo è mediocre nell'amore 'vissuto'e
su levava. cavalca, 6-1-102: l'uomo superbo, che vuole essere adorato ed
, sì si portano villanamente, ma l'uomo prode e forte fa tutto il contrario
degli sforzi e delle misure prese dall'uomo per migliorare la propria condizione e per
istinto di difesa gli prestavo [all'uomo] un orecchio distratto. 2
vostra morte. -l'esistenza terrena dell'uomo (in implicita contrapposizione a quella dell'
onore e la riputazione che avessi l'uomo di essere senatore a vita. de luca
vita mia. moravia, ix-231: uomo... di forse venticinque anni,
, di nazione viniziano, è stato uomo di santissima vita e costumi. ghirardacci,
un po'simile a quella di un uomo semplice (come molta, del resto,
fu, lo ripeto, un grande uomo di stato. b. croce, iv-n-17
gittasse in terra, e lo calcasse essendo uomo coraggioso e di gran vita. nievo
valore. 12. il mondo dell'uomo nel complesso delle circostanze, delle relazioni
ingiustizia da lui commessa nel levare un uomo di vita, accettò da s.
/ ho un mio parente medico ch'è uomo / di coscienza e perito; in
bacchelli, 1-iii-465: a veglia, l'uomo di neve prendeva vita nelle prodezze che
ii-171: e'mestieri dunque si trovi un uomo, la vitaccia del quale non vaglia
. gadda conti, 2-130: era l'uomo nel pieno vigore delle linfe vitali.
). castelvetro, 8-1-56: l'uomo non è vitale e non iscampa se
'vitalistico', 'animistico', leonardo non era uomo da contentarsi. = deriv. da
... ecco il pasto ideale dell'uomo giusto! parise, redi, 2-31:
, e non s'ingrassano; come l'uomo non mangia, fa il lavoro che
21-42: il porco e il vitello che uomo dèe uccidere, lascia ben pascere:
in pegno. cesari, iii-77: l'uomo con atto di libera volontà, fa
: niene è più misero, che l'uomo, né più superbo, perché gli
parole perdono. -sottomissione dell'uomo alle leggi di amore. trattato del
in giù, e quella in che l'uomo sta più forte, quella vince e
da tutto il suo tempestoso passato di uomo. -dominante su ogni altro
mondano, ma pio e debito affetto nell'uomo il desiderare e 'l procurare una suprema
., iv-xxix-7: come chi uno valente uomo infama è degno d'essere fuggito da
tutti scacciato, e de'si lo buono uomo chiudere li occhi per non vedere quello
iii-iv-7: noi non dovemo vituperare l'uomo perché sia del corpo da sua nativitade laido
e l'opere laudevoli di qualunque buono uomo, raccontiamo i vitupèri e le vergogne
: per la vertù della confessione, l'uomo prima vituperato ricoverò la fama sua.
io sono vituperato certo tito considio romano, uomo plebeo, il nome di cui fu ad
abbando- mostrato è, fu incestuoso uomo, e di più donne vituperevol
prima 'pa- di che puote l'uomo essere lodato o biasimato. fra giordano,
che presso i ret l'uomo è degno di loda e di vituperio solo
aretino, v-1-506: a un gentil'uomo è vituperio l'essere discortese del suo
no'l poter movere i meriti ai cotanto uomo. c. dati, 3-3:
l. a. detto il rosso, uomo vago di sapere più tosto i vitu-
e ha voluto che... l'uomo vada al sacerdote a rivelare li suoi
: fu adunque... uno uomo di scelerata vita e di corrotta..
. boccaccio, iv-194: esso come uomo di buona vita corresse il detto vituperoso
non v'era luogo a dubitarne; quell'uomo soffriva d'un'aliena- zione mentale.
sguardo. navagero, lii-12-71: è uomo d'anni circa quaranta,...
papini, 28-223: 1 discorsi dell'uomo alla donna, della donna all'uomo
uomo alla donna, della donna all'uomo, degli uomini agli uomini, che altro
più delicata e la più nobile che uomo mortale possa gustare, essendo composta di pura
per lo più negative, anima o uomo vivente, con valore di pron
che il conte fosse, non vi trovomo uomo vivente. marchetti, 5-69:
aspetto, materiale e morale. ogni uomo è chiamato ad essere tempio del dio vivente
i-67: lascio considerare se un tal uomo non dovesse per noi essere una predica
sempre era vivuto della sua fatica ed era uomo di tanta scienzia e litterato che parea
ci può viver seco. è un uomo irrequieto col quale non si può
... semplicemente come viveur, come uomo divertente. arbasino, 19-146: la
. boccaccio, viii-2-6: l'uomo impallidisce per l'una delle tre cagioni
14-229: il « bava », uomo di pratica più che di teoria, addottrinava
. retrae la sua virtù vivificante da l'uomo, manca l'uomo da questo mondo
virtù vivificante da l'uomo, manca l'uomo da questo mondo, come la imagine
, e vivificante; la presenza di quest'uomo è consolatrice e soave. e.
la molla maestra, e ne spiega all'uomo la fabbrica. soffici, v-2-15:
fabbrica. soffici, v-2-15: l'uomo che ama sinceramente e intensamente le cose
ei non basta a la generazione de l'uomo, per essere egli animale perfettissimo,
la donna nel paradiso ministrò la morte all'uomo, la donna nel sepolcro annunzia la
, in partic. spirituale, nell'uomo. bibbia volgar. [tommaseo]
ma lo spirito di dio vivifica l'uomo. s. gregorio magno volgar.
è di là da ogni memoria d'uomo ». « ma non si vende!
dolore. bernari, 3-127: l'uomo intascando i soldi si allontanò con una
la sana. paruta, 4-2-228: l'uomo savio di sua natura è vero signore
panni [sono tanto propinqui al vivo dell'uomo, che sensibilmente si comprende e tocca
, religione, e ch'uno uomo forte del corpo e vivoroso di giova
omero. giovan matteo di meglio, t'uomo. viene la dubbietà del senso. mazzini
se si vuol mostrare lui essere uomo per aggirare e fare stare gli altri,
è uno vizio capitale che secca nello uomo tutte le buone virtù. caro, 12-
veramente è gravissimo, che forma l'uomo solamente alla guerra. rosmini, xl-216
de'monaci, 181: amiamo in questo uomo la nostra fraternità, e odiamo la
-con allusione alla scarsa virilità di un uomo. cartaio, 58: gli è
, 1531: un'altra volta trovòe un uomo molto vecchio ch'avea tutta la faccia
lo quale usiamo a significare femmina o uomo che sopra uomini ha signoria. citolini
a un tratto le facoltà tutte dell'uomo. moretti, i-243: non per nulla
. troppi corpi, troppa voce, troppo uomo. montale, 18-358: l'interpretazione
s. maria maddalena, xxxiv-214: un uomo andando in peregrinazione / vocò a sé
sia un'avventura individuale e che l'uomo vocato alla creazione artistica scopra sempre in sé
iddio tocca e risveglia il cuore dell'uomo a lasciar quello ch'ei fa, e
passava, in quelle parti, per un uomo di talento e di scienza: lode
, li quali la lingua percuote quando l'uomo parla; de'quali, se alcuno
a giulia... che un uomo non è un uomo se non ha una
. che un uomo non è un uomo se non ha una barba da caprone,
regno che non vi sia il miglior uomo d'arme della maestà sua, e in
del pontificato, bisarione, non gli parendo uomo sofficiente a tanto peso non gli dette
innanzi. fra giordano, 7-221: l'uomo, avendo male ne l'occhio,
. galileo, 1-1-25: il medesimo uomo vogando comunica la sua virtù ad una gondola
è du- bio che un solo uomo vogar a tre remi più gagliardamente, che
remo) nelle galee, quando ogni uomo vogava un remo. 10.
.: nell'antica marineria renderà, uomo impiegato al remo sulle galere, sia come
diciamo a quella macchia in pelle nell'uomo, nata dall'appetito della madre nella
ciliegia. fenoglio, 1-83: era un uomo altissimo, legnoso, con una testa
: egli m'ha l'aria d'un uomo che non abbia mai mangiato a sua
reso subito conto ch'era arrivato l'uomo che a firenze ci voleva, voglioso e
ad ora / m'insegnavate come l'uomo s'ettema. idem, par.,
costui qui padre, che. ll'uomo non sa avere prociède alquna volta o a
, mia moglie lo guardò [l'uomo] sospettosa e mi sequestrò la lampada volante
: il furore gonfiò il petto dell'uomo chino sul volante della sua rossa macchina precipitosa
richiamo. 5. figur. uomo vano, leggero, frivolo, incostante.
per conto suo « è un buon uomo, ma un 'farfanicchio', un 'volantino'»
mazzini, 24-94: v'è qui un uomo, inglese, il quale pretende aver
volava e, morto che è l'uomo, non ritorna. gaudiosi, i-510:
, / né con la mano l'uomo li pigli / dopo un voletto, poco
tanto impetuosa quanto superflua, il pover uomo si prese la testa tra le mani
preseo si è la virtù che. ll'uomo à il cavallo adlato pergaseo è.
nuocere non possono, come sarebbe che l'uomo temesse una lepre o il volato d'
una lumaca, è atto di vilissimo uomo, timido e rimesso. landino [
volgar., 1-1-69: certo se l'uomo in prima non saghe a quella altezza
: all'istante della lotta, l'uomo volente, l'uomo pensante è sparito:
della lotta, l'uomo volente, l'uomo pensante è sparito: l'istinto della
, 58: più volentiere vorrebbe l'uomo dell'oro che dell'ariento, e così
amai. ungaretti, ii-97: sono un uomo ferito. / e me ne vorrei
pietà, dove si ascolta / l'uomo che è solo con sé.
volete il padre zaccaria? è un uomo di vaglia, vedete, il padre zaccaria
è atto di bestiale e di temerario uomo. piccolomini, 3-14: questo conferma aristotele
). gherardi, 1-ii-395: dico uomo che sotto quello la femmina ancora s'
di che più s'onora, un altrettale uomo quale il conte mamiani.
intendere questo si vuole sapere che solo l'uomo nell'ordine delle cose tiene il mezzo
impossibile. leoni, 334: uomo tortuoso e infelice, che non poteva essere
d'avanti il '6o, buon cittadino, uomo cultissi- mo, e, se ciò
voluto mandare all'altro mondo qualcheduno, uomo o donna che fosse, c'è voluto
: il volere è la potenza dell'uomo che non ammette negazione. d'annunzio,
che se noi fussimo rizzerei la parola dell'uomo libero. de sanctis, 9-237: ministri
. f. frugoni, iii-673: l'uomo... è il paleo della fortuna
pellico, 2-125: il conte porro, uomo buono ma volgare, e quindi facile
potesse affogare in tali meschinità volgari un uomo di tanto valore. pea, n-51:
alla ang. contarmi, li-7-259: fu uomo di non volgare condiziogente comune, onde
, 340: ad amaestramento di ciascuno uomo vulgare, porremo molte belle auctoritadi e detti
volgare della tregua, che quasi ogni uomo, ed in città ed in contado,
g. ferrari, 3-82: ma l'uomo che si muta recisamente sovrasta ancora a
è se non l'arte di farsi uomo di là dall'umano (scriveremmo una parola
schietta veracità, la severa imparzialità dell'uomo probo, la moderazione dignitosa, non
, 1-ii-335: non parve loro che fusse uomo da poterlo volgere alle loro volontà della
, 5-97: vedete come si volge l'uomo mondano e peccatore leggiermente per un poco
ingegno a tutte le cose che l'uomo avrebbe detto lui essere nato a quella sola
invar. donna interessata a sposare un uomo ricco (con uso scherz.).
. gruppo di vims che provocano nell'uomo affezioni, in partic. alle vie respiratorie
dei vagoni]... un uomo deve entrare fra i carri passando attraverso i
; e ciò con grave pericolo dell'uomo; donde le ricerche per trovare un ag-
lorenzetto, 41: la differenza fra l'uomo che pensa poco e l'uomo che
fra l'uomo che pensa poco e l'uomo che pensa molto esiste sia nel seno
i gesti del nostro avvistatore: è un uomo con una enorme pancia e la barba
oggetti o fenomeni naturali siano prodotti dall'uomo. = deriv. da artificiale.
ascot, sm. invar. sciarpa da uomo, per lo più di seta, che
cessato di presentarsi come mediazione tra l'uomo e la natura e la società »,
risulta evidente il conflitto tra la libertà dell'uomo e la violenza della tirannide, non
transizione tra le grandi scimmie e l'uomo. malerba, 9-254: mi
ma semplicemente un tormentato autoanalista, un uomo incapace di essere semplice. = comp
dov'è la verità? la coscienza dell'uomo lo sa spesso, direi che lo
sé. gramsci, 11-315: l'uomo dallo scappamento sempre aperto... è
ultima sua modesta ma ferma autodefinizione, un uomo che non si lascia lavar la testa
la più calzante: terracini era un uomo libero. = comp. dal gr
3-127: a livello di una educazione dell'uomo contemporaneo all'autodirezione. = comp
in esso si deposita la crescente autoestraniazione dell'uomo, che cataloga il suo passato come
dov'è la verità? la coscienza dell'uomo lo sa spesso, direi che lo
auto-incontentabilità di artista e per sibaritismo d'uomo di società, il più oggettivo tra i
le cose, il gesto esterno non l'uomo interiore. = comp. dal
di dire alle signore che i gusti dell'uomo nei cibi dipendono dai primi cinque anni
viceversa la donna sente il corpo dell'uomo. = voce spagn.,
, baracchista in gioventù, diventa invecchiando uomo grave. = voce seti, deriv
battóne, sm. gerg. uomo, ragazzo che esercita la prostituzione.
origine onomat. bauttóne, sm. uomo che indossa la bautta. metastasio,
brutalità. savinio, 30-477: l'uomo può dire di aver dimesso la primitiva belluinità
. besugóne, sm. dial. uomo sciocco e goffo. r.
di cui alcune patogene per l'uomo. la repubblica-salute [51-vii-2001]
la nazione [4-xii-1983]: l'uomo era armato di una pistola bifilare.
progettazione degli ambienti che rispetti particolarmente l'uomo e le sue esigenze psicofisiche.
nel rispetto rigoroso delle esigenze psicofisiche dell'uomo (uno stabile). corriere della
con l'obiettivo di salvaguardare la salute dell'uomo. = comp. da biologico]
di progettazione particolarmente rispettoso delle esigenze dell'uomo e dell'ambiente. l'espresso
record d'altezza per un congenio costruito dall'uomo: 400 km. = comp
. invar. medie. patologia provocata nell'uomo dagli escrementi dei pidocchi e delle zecche
tra gli animali domestici più utili all'uomo come il bue, la capra e la
. mutande o calzoncini da bagno da uomo simili ai calzoncini dei pugili. l'
plur. brasseurs d'affaires). uomo d'affari; affarista, in partic.
, ciondolo, in partic. da uomo, da portare appeso a un nastro o
, che si riferisce, che riguarda l'uomo politico sovietico l. breznev (
(anche plur. businessmen). uomo d'affari. panzini [1905
espressione della nazione anglosassone, e vuol dire uomo d'affari o per dir meglio e
per dir meglio e più filosoficamente, uomo che nelle azioni umane vede, intende
, conquistatore di donne a getto continuo, uomo incredibilmente stanco di tutto, uomo che
, uomo incredibilmente stanco di tutto, uomo che emana fascino. -per estens
], sm. invar. sciarpa da uomo, per lo più di seta,
, al messico, il viaggiatore e l'uomo d'affari hanno necessità dell'automobile,
a cui appartengono alcune specie patogene per l'uomo. = voce dotta, lat.
. carnèra, sm. invar. uomo di alta statura eccezionalmente forte e robusto
un carro o una carrozza (l'uomo). leopardi, 974: trottava
, che cavalcare / privilegio è dell'uomo, il qual di tante / bestie che
luttuosa circostanza, egli si sentì un bell'uomo, nel fiore degli anni, stillante
con visiera, in partic. da uomo. panzini, iv-118: 'casquette'
continente americano ha avuto successo presso l'uomo di forza di cuba. 2.
, al messico, il viaggiatore e l'uomo d'affari hanno necessità dell'automobile,
chiavasèrve, sm. invar. spreg. uomo che ha rapporti sessuali con serve,
chiavatóre, sm. volg. uomo che ha frequenti rapporti sessuali o che
canzonettista, la 'femme chic', ama l'uomo stanco, l'uomo annoiato, l'
, ama l'uomo stanco, l'uomo annoiato, l'uomo vissuto! arbasino,
stanco, l'uomo annoiato, l'uomo vissuto! arbasino, 3-71: « una
man mano che il tempo passa, l'uomo che hanno dentro cresce, gli presta
maggio 1994], 15: bici corsa uomo, in ottimo stato, equipaggiata
122: marcamenti a zona, marcamenti a uomo. radice su corso, david su
o un pensatore, un claqueur o un uomo? idem, ii-871: picchiarono le
, ma è necessario impedire che l'uomo della strada si renda conto dell'ignoranza
voce ingl., propr. 'campagnolo, uomo semplice e goffo'(nel 1568),
e s. veca, 15-65: l'uomo buono, l'uomo in cristo, non
, 15-65: l'uomo buono, l'uomo in cristo, non è un essere
è il verricello [grinder è l'uomo ad esso addetto] con il quale si
19: collaia abilissima domicilio cerca camiceria uomo. = deriv. da collo,
il voto che a presidente fosse eletto un uomo estraneo alle combines dei partiti.
società umana; che si riferisce all'uomo in quanto membro di tale società.
in questa turpissima scandalosa contraddizione tra l'uomo e lo scrittore lo spettacolo di una bagascia
contralteggiante, abbigliato a mezza via tra l'uomo e la donna. = deriv.
per esempio in ital. 'rapporto'genera 'rapporto uomo donna', 'legame'genera 'legame padre figlio'
un'acutissima analisi il suo stato di uomo 'cosificato'. cosificazióne, sf. degradazione
. cosificazióne, sf. degradazione dell'uomo a una cosa, a un oggetto
veloci, cottolenghi », pungolò ancora l'uomo dagli occhiali. = dal
che è proprio, che si riferisce all'uomo politico socialista bettino craxi (1934-2000)
partecipa del primo e nello stesso tempo dell'uomo sano e normale ».
oxópa 'bocca'. cristàccio, sm. uomo robusto, prestante, atletico (anche con
. 2. cristóne, sm. uomo molto alto e robusto.
roma [1-iii-1977]: l'uomo di domani con la fisiologia su misura,
conquistatore di donne a getto continuo, uomo incredibilmente stanco di tutto, uomo che emana
continuo, uomo incredibilmente stanco di tutto, uomo che emana fascino. = voce fr
. 2. sostenitore di tale uomo politico. - anche sostant. degeminazióne
la maschietta avrebbe potuto preferire l'altro uomo, ormai anziano e délabré? =
'tarlo', perché vive nei follicoli piliferi dell'uomo e di diversi animali domestici.
forse il suo vicino di pianerottolo è l'uomo visto in compagnia di esther sulla strada
o da un eccessivo sfruttamento da parte dell'uomo. l'unità [7-x-1982
piccola enciclopedia hoepli, 999: 'detective': uomo della polizia segreta. = voce ingl
bembo, iii-436: senza conversazione d'uomo, senza dimestichevole costume alcuno.
di cani e gatti e occasionalmente dell'uomo, trasmesso dalle zanzare.
conquistatore di donne a getto continuo, uomo incredibilmente stanco di tutto, uomo che emana
continuo, uomo incredibilmente stanco di tutto, uomo che emana fascino. =
dignità umana, delle caratteristiche proprie dell'uomo; abbrutimento. r.
che an- dreotti si presenta come l'uomo doc, il più adatto a muoversi in
, la cui carenza è causa, nell'uomo, del morbo di parkinson.
l'unità [12-vi-1995]: l'uomo che serve lo stato, il doverista,
. « sì, nella vita vesto da uomo perché mi sento uomo. nello spettacolo,
nella vita vesto da uomo perché mi sento uomo. nello spettacolo, invece, sono
a fare il lavoro a cui sono dall'uomo destinati. 2. equit.
su tutte le voci dominava quella d'un uomo anziano in uniforme da guardia carceraria,
progettati in modo da rispettare particolarmente l'uomo e le sue esigenze psicofisiche.
ambientale, in partic. provocato dall'uomo con l'inquinamento, con interventi di deforestazione
cominciarono i delitti contro l'ambiente dell'uomo e delle altre creature ed allora si parlò
. devastazione dell'ambiente naturale provocata dall'uomo con l'inquinamento, con interventi di deforestazione
elenco dei servizi che vanno rendendo all'uomo. = comp. da ecografia
luigi einaudi (1874-1961), economista e uomo politico piemontese, al suo pensiero economico
particolari e i criteri etici del comportamento dell'uomo. 2. opinioni comuni largamente
accademica. pasolini, 17-351: un uomo colto non può esprimersi che per sua
. teol. destino, fine ultimo dell'uomo e dell'universo. calvino
al pensiero, alle opere dell'oratore e uomo politico ateniese eschine (389 ca.
) con le sue movenze esiodee di uomo affascinato dalla compiutezza artigiana.
. è la condizione 'estiva'dell'uomo. terminato l'eccidio, perdura destivismo',
scienza col suo valore oggettivo a cui l'uomo s'eleva non è un'altra forma
un'altra forma e figura di eternizzazióne dell'uomo? = nome d'azione da eternizzare
o usato da un dirigente, da un uomo d'affari. = voce ingl.
370]: viene avanti così l'uomo katà mescalina o katà psilocibina, il michaux
. fanfaniano, agg. sostenitore dell'uomo politico democristiano amintore fanfani (1908-1999)
. carchia, iv-164: che anche l'uomo più dotato di spirito possa essere senz'
f. basaglia, 1-i-230: se l'uomo vive nell'inautenticità, cioè non si
ha portato l'equilibrio automatico realizzabile dall'uomo alle condizioni della più alta perfezione.
delle macchine, 257]: un vecchio uomo di mondo, una 'femme fatale'e
, e anco quelle che riguardano l'uomo e le sue facoltà nello stato naturale.
secondo cui gesù cristo sarebbe stato un uomo adottato come figlio da dio per le
ad una sana ed efficace alimentazione dell'uomo. = comp. da frutta e
disegno apparso sul teleschermo i tratti dell'uomo che quasi un anno fa si è
. sbarbaro, 8-1-34: l'uomo che tosse giorno e notte nella stanza in
progetto di geoingegneria è già stato intrapreso dall'uomo alterando la chimica dell'atmosfera?
le cose, il gesto esterno non l'uomo interiore. = deriv. da
, che è relativo all'intellettuale e uomo politico torinese piero gobetti (19011926),
14-54: io, il prete, l'uomo del giudizio universale, il godurioso ministro
che si riferisce, che riguarda l'uomo politico sovietico m. s. gorbaciov,
di antonio gramsci (18911937), uomo politico e pensatore marxista. vittorini