2-270: so ch'è ufficio dell'uomo prudente furare il male e del forte tollerarlo
sapeva essere grandissimo il zelo di quest'uomo e il disiderio ch'egli aveva del
città, detta paileu, stava un uomo, tolto de'membri già sei mesi
/ che più d'orso che d'uomo avea figura. giannone, ii-357: il
sistema assicurativo molto esteso che accompagna l'uomo, come suol dirsi, dalla culla alla
di frusso de'battagli... ogni uomo di quella tomba era a lavorare.
alla 'ripa del vescovo greco': un sant'uomo, oscuro savonarola dei bassi tempi
s. v.]: 'tombolo': uomo piccolo e grassoccio. 5. disus
non ha gran tempo vi passava agiatamente un uomo ritto in piedi. romagnosi, 4-327
facevamo cadere nell'acqua dal passo d'uomo, e sembrava di essere bambini quando
: ci pare che dopo un grandissimo uomo, come fu san tommaso, sia
/ dove la bestia è congiunta con l'uomo; / e morto fece [spinardo
lxxxviii-ii-544: accidia è quella che amazza l'uomo. /... / quand'
di santa uliva, xxxiv-810: esca un uomo attem-incerta. g. contini, 22-29:
orecchie. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-14: quando ti senti tenebrosi
la gioventù si levò come un sol uomo. cagna, iii-191: il campanone
... fosse condannato, se uomo, alla galera perpetua, se donna,
l-iii-208: volendo il pittore dipingere un uomo, primieramente mediante li raggi visivi bisogna
quale, quantunque fosse tondo e grosso uomo... da tutti avea di valentissimo
uno cittadino chiamato gia- coppo belanti, uomo d'età d'anni quaranta in circa,
savinio, 276: ingiusto è l'uomo. inetto, per meglio dire, a
donnette pinte che sorrisero a veder quell'uomo rossigno, con gli occhiali neri,
domenichi [plinio], 11-37: l'uomo patisce nella gola d'un male,
22-979: musicista completo, oggi anche sicuro uomo di teatro, non fa discendere dal
. oliva, i-1-124: un uomo impastato d'ambrosia basterà, per presedere
credevo in su quel subito che l'uomo / m'accomodasse in qualche topinaia /
in prossimità delle derrate alimentari immagazzinate dall'uomo; fra le specie selvatiche le più
palazzeschi, i-105: il piccolo uomo sbraitava schizzando dall'uno all'altro come
. (plur. -ci). nell'uomo, cettacolo, o dalle glandole
abbia, come pure avviene, contesa con uomo irragionevole 4. manifestando inquietudine,
. pavese, 10-130: esce l'uomo nel torbido sole e cammina / lungo il
vedere la cosa dalla lunga, puote l'uomo mostrare leggiermente le cose singulari, perciocché
; l'ammazzato era sempre stato un uomo torbido. montale, 3-22: aveva il
morali, dei vizi, delle depravazioni dell'uomo. papini, x-1-706: dio soltanto
romano volgar., ii-2-6: quando l'uomo vuole rizzare una verga torta, elli
galla, ti farai aiutare da un uomo onde torcerla, affinché tu possa metterla
], ii-399: non è segno d'uomo virile non potere con diritti occhi guardare
di verità rende la ragione l'uno uomo all'altro; e consigliarsi per questa via
odio, né per amore si torca l'uomo dalla via diritta o si pieghi dalla
inconveniente si è, che quanto l'uomo più pecca, più si torce e più
giusto, né conoscono sin a quanto l'uomo di stato debba torcere da questo giusto
spirano, e infreddano senza che l'uomo s'avveda, lasciandogli per lo meno il
con gli occhi quatti... uomo non sarìa stato sì cordoglioso, che gran
vide stretto sentiero all'altezza d'un'uomo continuarsi per diritto quanto potea spingersi il
più facile ad essere assoluto chi uccise un uomo senza offenderlo con armi proibite, che
in cui a cinque mutazioni alternate di uomo e donna seguiva una svolta compiuta insieme;
le mutanze nuove dell'aut- tore. uomo pigliarà la man ordinaria della dama, et
. per simil. e al figur. uomo giovane, vigoroso, sessualmente impetuoso,
levammo el peggior tempo che mai levasse uomo che navicasse nel mare, per molti
: quella smania stessa che tormenta l'uomo, e lo sforza a tentare di farsi
: quando finì di parlare ella guardò l'uomo trasognata: riprese dominio su di sé
arte che prende la parte suprema dell'uomo. forse avanza la filosofìa, certo
. m. fiorio, 16: l'uomo senza metalli in più d'un modo
sciugatoio. guerrazzi, 2-707: l'uomo messo su lo sdrucciolo del tiranno e del
materia di crudeltà riputava, il savio uomo gli fece materia di virtude. a.
, 1-11: fra gli animali e l'uomo, dunscondere ciò che vi sta sotto
266: onde in stato terren nul uomo spero, / se de la summa
, 8-ii-156: conviene ch'egli [l'uomo] si guardi di tre vizii,
, xxxv-ii-300: entra per bocca / che uomo trabocca. equicola, 249: di
delle cose temporali per la quale l'uomo è gittato dall'altezza della dignitade. s
donato degli albanzani, ii-619: l'uomo vanissimo... il quale grandi
posson sentire che lo spettacolo di un uomo famoso che sopravvive alla propria fama è
de marchi, iv-205: quell'uomo trabussò un pezzo sull'uscio.
cesarotti, i-xvii-n: un uomo di genio travede 1'esistenza d'un
è giunto [al potere], l'uomo si comporta parlando trascotataménté e minacciando e
iii-100: pigliasi eziandio alle volte trascotato per uomo trapassante il diritto e il dovere,
compiti e dei propri doveri. l'uomo non si dèe crucciare. boccaccio,
. giamboni, 8-ii-319: quest'uomo fa omicidio, quest'altro fa ladronezzo
, 266: se volete conoscere indubitamente l'uomo, conoscetelo alli suoi tradimenti e astuzie
tradirla. alvaro, 19-124: quotidianamente l'uomo si misura con mille elementi che io
scrittori. imbriani, 4-321: quest'uomo, che tradisce in tal modo i malcapitati
sm. in var. ant. uomo infedele in amore, donnaiolo. aretino
crusca] -. la cosa che ciascuno uomo tradi- spregevole e tralordo puote avere,
venire in istec- cato, voi sareste uomo da volerle provare con l'armi in mano
-che tende insidie ad altri animali o all'uomo (un animale). luna
. pirandello, 7-661: certo l'uomo deve considerare la donna, che l'ha
nardi, 6-43: ben sappi ogn'uomo che non fu acquarello, / ma
religiose ed etiche sarebbero state rivelate all'uomo direttamente da dio e quindi svilupate attraverso
testa sul patibolo perché voleva essere l'uomo di una politica che fosse appunto cultura
, 6-14: frate ambrosio... uomo dottissimo e di singolare umiltà e carità
in questo secolo non accaderà che un uomo roda nominare una sola volta in vita sua
non vuole e l'osteria, / ch'uomo o donna nessuna apra bottega, /
successe la schiavitù... allora l'uomo collettivo non si considerò come persona,
parigi fu un gran mercatante e buono uomo il quale fu chiamato giannotto di civignì,
. serafini, 221: zaccheo fu uomo di gran traffico e di molto negozio
a. cavalcanti, 96: questo buon uomo aveva sempre per le sue monache e
, che era più agevole che l'uomo. nardi, ii-410: essendo trafitti da
pietro bembo d'una galea sopracomito, uomo di molta virtù, rincorando i suoi,
non altramente facea che soglia far l'uomo che non si ferma, se stimolo
ch'è di là da ogni memoria d'uomo ». traforare (ant. transforare
esso traforare il cuore: / e com'uomo di marmo, in su la sella
. imbriani, 7-120: l'uomo d'ingegno non vorrà più lavorare e
dire è una tragedia, in cui l'uomo è soggetto al fato. fenoglio,
e non si sfoga mai; buon uomo e leale, e incurabile in questo solo
del vocabolario non nascondono l'imbarazzo dell'uomo di salotto traghettato, per un improvviso
2. per estens. uomo politico che guida un paese in una
ho... scoperto un tipo d'uomo che prende tragicamente sul serio i doveri
gnippo di giovani portavano di corsa un uomo svenuto, la faccia rigata di sangue.
., 3-95: questi soffismi ingannano l'uomo sanza danno, siccome fanno i bossoletti
. guerrazzi, 2-615: non troverete uomo più adattato di lui per condurvi a salvamenti
la traiettoria della vita morale di un uomo determinabile a priori come quella di un
per la selva l'intriora del mendace uomo, e le spine sparte gocciolavano di sangue
rascimoli, o vero grappoli grandi come un uomo. bellori, i-99: l'ornamento
lo impaziente opera follia, e l'uomo tralciuto è odioso. traleàle,
siri, iv-1-353: dalla bocca d'un uomo stimato, tomamente del nostro secolo,
seneca volgar. [crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda e travillana morte
tanta finezza e bellezza, che l'uomo potria specchiarvisi dentro. -lucido (
masuccio, 39: quanto ad un uomo de tanta integrità, corno tu sei,
contrario. salvini, 39-ii-146: l'uomo non può stare tanto racchiuso, e
2-i-262: sotto un albero vedrai sdraiato un uomo seminudo, colla pelle adusta e nera
« in esse ciò che sopravvive dell'uomo sulla terra, si tramanda e rivive
terra, si tramanda e rivive nell'uomo ». 15. riflettersi (
anche, oltre questi dotti, un uomo esercitato (almeno speculativamente) nelle arti
. l. bellini, 5-3-39: oh uomo solo secondo dentro se stesso, e
la mia malasorte che un servidore del gentil'uomo invaghitosi d'una vostra serva, tramasse
1-46: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai e, se
perfetto. montale, 3-101: un uomo grande e grosso, di quaranta-ses-
fra giordano, 7-153: va l'uomo oltre. mmare in allexandra per potere arricchire
intervento di cristo per la redenzione dell'uomo). fra giordano, 3-134:
gesti di lena esser più da un uomo porgente umili preghiere che accuse, non fece
a mettere pace fra dio e l'uomo. bibbia volgar., x-309: dio
tra dio e li uomini, cioè l'uomo iesù cristo. -con riferimento alla
libro di sentenze, 1-11: l'uomo debba sempre eleggere la tramigliore via per
-figur. il corso dell'esistenza terrena dell'uomo. carducci, iii-4-116: lungi le
un fatto che sorge dal ceppo dell'uomo tramite atti umani. bilenchi, 14-17:
barberino, iii-564: venendo gostantino valente uomo d'arme al tempo di odizia- no
i-27-27: io non so più se sia uomo o donna, carne o pesce
. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-3: 1 sentimenti dell'odo-
mano? chi la grandezza ad un uomo, che camina su i trampani? muratori
: ma piu alto di tutti è l'uomo in tuba e marsina che si mantiene
verticale come le pareva ricordare quella dell'uomo, piantato su due trampoli e procedente ad
la vergine diana, / perché ella d'uomo in cerbia il trasmuton- ne. leone
che essi con simili mezzi trasmutano un uomo in orso. g. gozzi, 75
in qualunque forma vogliono. sicché tale uomo che è quasi una scimia, fan-
f. doni, ii-157: benché un uomo si muta e rimuta e tramuta cento
di viltade in gentilezza, d'un uomo in altro o di padre a figlio.
: zitti come prima », tranciò l'uomo. = denom. da trancia.
ma fatti tutti i vezzi d'un uomo che tranghiotte in fretta una vatemivi
si cre- deano avere per papa quello uomo di cui più si confidavano. m
seneca volgar. [crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda etravillana morte, che
: perché la natura istessa fa che l'uomo, tra '1 = nome d'azione da
fragore, considerando che tanto sangue d'uomo isparto dovea tranghiottire. 3.
perdizione. giamboni, 8-ii-61: l'uomo savio che non adopera secondo la sua
ed è ebreo, però che nell'uomo lascivo l'abisso delli desideri carnali sì paffogano
boccaccio, 9-46: io non sono uomo goloso, né trangugiatóre. nannini [
], 530: che cosa fa un uomo più bestiale e più simile ai più
descrizione del trangugiatóre dalle 'gote gonfiate', uomo da latrina -'conciano in guisa le
tranquillarlo. verga, 5-532: sono un uomo assai previdente, ho scritto per tranquillare
siri, vii-429: quegli era il gentil'uomo inviato dal re per...
balbo, 2-547: non è fatto l'uomo qui per tranquillare o per contemplare solamente
ferma tranquillità e felicità trovare o recar nell'uomo, se non con totalmente stirpar gli
divino. cavalca, 21-17: l'uomo irato, se giudica, pognamo che dia
). scambrilla, lxxxviii-ii-479: ogn'uomo ha qualche tempo di riposo, /
bene, state tranquillo », rispose l'uomo. 10. dimin. tranquillino.
di manù... afferrando l'uomo alla dottrina della transanimazione e della vita
abbia fatto transazioni coi suoi principi di uomo colto. -sostituzione artificiosa di un
valido. -in par- carattere dell'uomo contemporaneo'. tic.: in
-che è destinato a morire (l'uomo). baldini, 3-243: in
», 12-x-1983], iv: nell'uomo adulto sono presenti normalmente 4 grammi di
. soffici, vu-80: puy è un uomo abbastanza intelligente in fatto d'arte,
questo atto transitorio far così presto l'uomo servo del peccato? serpetro, 9:
-che è soggetto alla morte (l'uomo). a. pucci, cent
sapere [28-ii-1949], 50: l'uomo è davanti a quest'ultimo obbiettivo:
nel principio: per ogni tempo che l'uomo può peccare, per quello tempo el
grossa taglia, spontaneamente o condotti dall'uomo, si spostano dai pascoli estivi a
poi che tutto vede, / anzi dell'uomo nato, e poi defunto.
. si converte e transu- stanziasi nello uomo. romoli, 358: non tutto quel
pane. 5. accomunare l'uomo a cristo (il sacramento eucaristico).
il quale transustan- zia l'anima dell'uomo in cristo. 6. per
malattia transitoria non trasustan- zia durabilmente un uomo. = voce dotta, lat.
dio, senza alcuna necessità de l'uomo e nondimeno, per riconciliarti l'uomo,
l'uomo e nondimeno, per riconciliarti l'uomo, diventar tu uomo, per lui
, per riconciliarti l'uomo, diventar tu uomo, per lui patire, per lui
, che io debba parere così reo uomo. 4. che trasgredisce una
, 6-i-356: questo [la mente dell'uomo] è ben altro che gli unghioni
pigliasi... alle volte 'trascotato'per uomo tra passante il diritto e
viii-3-19: « ma fé sembiante / d'uomo, cui altra cura stringe e morda
trascende le facoltà intellettive e razionali dell'uomo. cassiano volgar., vii-13 (
di un trapasso delle facoltà razionali dall'uomo ad altra specie organica, se empia in
sarìa parso vano ed ingiusto ad un uomo discreto e ragionevole. 12.
dà... la definizione dell'uomo. 4. derivato da un'
e venoso umani sono bene trapiantabili da uomo a uomo. = agg.
umani sono bene trapiantabili da uomo a uomo. = agg. verb. da
di ossa si possono trapiantare da un uomo aa un altro e si incorporano completamente
di orimagazzino italiano, xl-291: un uomo di talento condannagine, il giansenismo ebbe
. zena, 3-ix: suggestione iconoclasta dell'uomo sepolto trapiantologìa, sf. medie
passavanti, 199: che [l'uomo] dovunque si rivolge truova sdruccioli e
giuramento, ma mi terrò a un uomo d'acqua. 2. aprire
parlare, di sorridere, denotano un uomo dalla vita trarotta, che serba in
per ercole traente cerbero, intendi l'uomo virtuoso. giov. soranzo, 130:
4-17 (ii-749): il povero uomo con gli occhi bendati... chiese
dolce, 6-82: una figura d'uomo, che con le ginocchia piegate riguardi
e necessario che segue pure ogni altro uomo di comando. -far venire,
: lo tuo parlar provato / tra'l'uomo tegnente, / com'è tracto ferro
potessi / tanto in un cuor d'uno uomo adoperare, / ch'ai piacer d'
de ponto'. la patria onde l'uomo è nato, tragge con una dolcezza non
. lemene, ii-117: era l'uomo in idea composto avante / che lo traesse
posso / né può lodar tant'alto un uomo solo, / qual saria poco l'
medico, per trarrelne, e sarebbe l'uomo sano incontanente. guglielmo da saliceto volgar
traggono liquore di tanta forza che imbriaca l'uomo come fosse vino gagliardissimo, se troppo
del polmone ad enfreddare lo e l'uomo / si tragga ligio l'appetito, e
, e congiunta di matrimonio a migliore uomo, alla quale egli fece parte del
. fracchia 475: una voce d'uomo improvvisamente la trasse da quel disperato abbandono
tirano calci, mordono e vanno dove l'uomo non vuole; il che avviene perché
v-716: molto desidera iddio, che l'uomo si tragga di peccato; e ch'
: né prima fu tratto il buon uomo che... fece intendere questo
non può amare, ma ama l'uomo quando ne può trarre. tasso,
pur grandissima sodisfazion d'animo quando l'uomo s'abbatte ove si parli di condur
con modo, per- cioché quando lo uomo oltre alle lettere, si dia a maneggi
: veramente questo è profitto che l'uomo trae del far le sue cose inconsideratamente
2-ii-5: la favola disse di quest'uomo ch'egli dopo l'inondazione tramutò i sassi
gli fu tratta a bruciapelo da un uomo che gli si piantò di fronte.
tante, conv., iv-xm-8: l'uomo si dèe traere a le divine cose
oltre il reno aveva divulgato che ogni uomo si traeva alla ruberia. 59
cercare, perché passa lo intendimento dell'uomo a cercare alte cose, le quali
: il travaglio dell'animo trae l'uomo / fuor del discorso. baiatri, i-39
, accanito fino alla morte miseranda dell'uomo. -sobbalzare, palpitare (il
e due misure e una carica per uomo. però che chiunque è in quello
badasse. nievo, 444: siccome era uomo di cuore ed onorato, non trasandava
la cucina; e non deve l'uomo trasandare le provvigioni di legna, di grano
profitto. carducci, ii-14-101: un uomo degnissimo... che fa da vero
venerabil nome di filosofo... ad uomo trasecolato, trasandato, rozzo..
6-240: giorgino aveva veduto alla soglia un uomo sulla quarantina con una faccia sinistra,
ingresso stava seduto un vecchio, un uomo gigantesco, pesante, grosso, con
nel nono capitolo: « non è questo uomo da dio che non guarda il sabato
e amaestra in suo libro, che uomo non die suo senno né suo savere celare
giorno quanto è, si trascelgono l'uomo al cimento / fuor della loro città.
carducci, ii-n-214: mandai l'uomo di zanichelli con tutto il necessario a
: chi si poteva salvare se non l'uomo della menzogna, l'innocente ed arguto
, 387: vi segna come un uomo trascelto, come uno di quegli che non
io'di dante... convergano l'uomo in generale, sogetto del vivere e
al di là delle facoltà conoscitive dell'uomo; che è al di sopra e al
ebbi l'onore di pranzare con un grand'uomo, con un poeta sommo, con
quello che si vede fare a un uomo grande, richiede una transcendenza di mente e
che sbigottisca subito ognuno, che non è uomo grande: e questo è tanto veleno
e di governare la gente che l'uomo ha sotto di sé, è più nobile
risultare superiore alle possibilità di comprensione dell'uomo. ottimo, iii-7: la
trascende la natura e la cognizione dell'uomo. 4. ant. valicare,
salvadori, 100: c'è un uomo lussurioso e sanguinario,... che
donna. beltramelli, iii-778: un uomo par mio crede sempre di avere un compito
sotto di lui [saturno] fa l'uomo fu- sco, lungo e magro e
1-55 (i-630): si vuole l'uomo adirare ne le cose mal fatte,
egli èimpossibile, impossibile fia certo conoscere l'uomo o diffinirlo. ji. scorrere
p. verri, 3-i-14: l'uomo fedele alle sue promesse,...
giamboni, 4-402: cesare toranio, uomo già stato pretore, di queste cose
luzi, 12-210: tempo, l'uomo, / che s'allarma / dentro il
bruno, alto, sono un bell'uomo; ma a forza di trascurarmi ormai
. piovene, 15-9: vide un uomo di mezza età, alto, con i
g. manganelli, i-42: un uomo che non abbia nessuna legittima aspettativa,
della vita, 71: si debbe ogni uomo studiare di non trasfare in niuno atto
. pananti, i-276: i voti dell'uomo virtuoso, che non può rendere il
si troverà finalmente nel suo poema l'uomo della sua nazione e del suo secolo
credevo che l'ubbriachezza potesse trasfigurare un uomo in quella maniera. papini, 27-259:
bestia destinata da dio a servizi dell'uomo. 6. rifl. presentarsi
così diversi aspetti si trasfigura nel cuor dell'uomo, ch'ella vi si può per
: una giovine vergine figliuola d'un buon uomo della contrada, per fantasia e illusione
e illusione diabolica magica pareva ad ogni uomo che la vedeva diventata e trasfigurata in
, trasfigurata dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo, è condannata ad essere la nazione
che toglie alle cose quello che l'uomo vi ha aggiunto mistificandole -il diaframma che
viii-1-41: fingono li nostri poeti ercule d'uomo -con riferimento ai diversi stadi delle metamorfo4.
e gustano il verbo di dio fatto uomo. 3. modificare radicalmente qualcosa
in noi, per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso, e noi tutti
libero di accettare anche la derivazione dell'uomo dai bruti; e chiuderò sostenendo che
molti animali, riuscì in londra in un uomo ed in parigi in un altro,
replicata in parigi la seconda volta nello stess'uomo, perì. documenti delle scienze fisiche
accade quando sotto pretesto di carità l'uomo... si accomoda a diverse trasgressioncelle
antica usanza; / pena già data all'uomo trasgressore. riforma dell'arte di por
delle famose donne, compilato per lo illustrissimo uomo m. boccaccio,..
in francese dal d'amiot, l'uomo mi pareva più che uomo, anzi la
, l'uomo mi pareva più che uomo, anzi la più bella cosa fra le
391: per traslazione chiamano 'tondo'un uomo che apparisca semplice e materiale, di
spettacolo della loro innocenza è quanto un uomo caduto, ma non corrotto, possa amare
: « l'idropisia si può trasmettere dall'uomo altuomo? » il farmacista non sapeva
e i segnali sui fili; e nessun uomo è più lì a trasmettere o
bruno, 3-918: benché tu sia un uomo, puoi esser stato e potrai esser
lei trasmigrate le virtù di quel grand'uomo. 5. morto, defunto
parimenti svenato, l'illustre creatore dell'uomo colossale avea veduto realizzarsi con rapidità l'
cattaneo, ii-2-255: il lavoro d'un uomo operoso sostenta una famiglia, e.
il far argine alle ordinarie tendenze dell'uomo sarebbe far violenza alle supreme leggi della natura
anima. arpino, 11-153: l'uomo la guardava attraverso occhi trasparenti.
candela. thovez, 1-146: l'uomo che amava mettersi nei panni altrui, guardò
morali in quanto concernono cose che l'uomo stesso ha pro 'vanità'
senza peso. l'uomo, e in pratiche e poietiche, che
le cose pro dotte dall'uomo. -trapassando, superando la fisicità del corpo
annunzio, iv-1-668: il desiderio di un uomo trasparisce da uno sguardo, e lo
propria massa universale, opera e discorre da uomo. l. bellini, 5-1-103:
: molto più la beltà eterna fa l'uomo invitto, che di lei s'innamora
favellando, della donna, o dell'uomo solo, tutto che per via di trasportamento
sempre agile, sempre sano [l'uomo] avrebbe sopra la terra vivuto per molti
iv-1-872: il segreto dell'equilibrio per l'uomo d'intelletto sta nel saper trasportare gli
, etc. marinetti, 2: un uomo comune può trasportarsi con una giornata di
pregna di esalazioni animali si trasportava da uomo a uomo facilmente il morbo. idem,
esalazioni animali si trasportava da uomo a uomo facilmente il morbo. idem, 6-i-233:
, fa indebitamente oltraggio o dispiacere all'uomo. algarotti, i-iv- 172: non
. salvim, i-743: da un uomo di scelte notizie mi fu detto..
vattimo, 11-186: la traspropriazióne reciproca di uomo ed essere... accade nel
e trastulla / dal suo fine lontan quest'uomo ingrato. giuliani, i-112: vedrete
fiorentino, iii-373: re guglielmo fue un uomo giusto e ragionevole, et amava gli
per te si fa trastullo / d'un'uomo inarri- vable 7 ogni più vii
dava di resistere al volere di quel grand'uomo, al quale non volea far dispiacere
seneca volgar. [crusca]: l'uomo non si travaglia né affatica né trasuda
codesta gente. borsi, 2-104: un uomo non può vedere iddio se non transumanandosi
molto più facile umanare iddio che trasumanar l'uomo. 3. per estens.
in questo misterioso congiungimento principia per l'uomo la vita vera, principia la felicità
volto e negli occhi del figliuol dell'uomo, in uno sguardo... d'
trasumanarsi. cicognani, v-1-446: l'uomo comunque, mediocre, senza troppo alti
bene che supera tutti / désti all'uomo quando la cava / testudine nata nei monti
-dinoterebbe che colui a cui si mandasse fosse uomo trattabile, e da volgere in qualunque
mano. giamboni, 8-ii-41: l'uomo che soperchia in queste cose si è
trattabile più che non dèe con l'uomo strano e con l'uomo che non cognosce
con l'uomo strano e con l'uomo che non cognosce, e col vicino e
era uno figliuolo che avea nome jasone, uomo forte e valente, molto bello,
di quel re per non privarsi di tale uomo, fecegli assegnare 200 scudi l'anno
far di più che maritarmi ad un uomo sì ricco, e che ti fa un
letame, spazzatura e fastidio: e tale uomo, debbe signoreggiare delle misure volte
: in così alta parte fu posto l'uomo da dio magno, accio la coltivasse
, quattro servitù che non lasciano l'uomo essere suo. tasso, i-217: non
secondo che sono utili al corpo dell'uomo. leggenda aurea volgar., 1306:
secondo geronimo san matteo è figurato in uomo, per che principalmente tratta intorno a
è paruta, sì ad ammaestramento d'ogni uomo, e sì per la familiarità ch'
felicità speculativa, che da un sol uomo o da pochi e forse non da
spazzola, era tutt'altro che un uomo facile a trattarsi, ma si faceva perdonare
città se non una ispezieltà d'uno uomo dabbene mio grande amico, il quale
da invidia, né patendo ch'altr'uomo per ventura lo superi o gli
del fuchsio, che essendo egli altrimenti uomo dottissimo, e chiaro, così immodestamente
difesa delle nostre opinioni: né c'è uomo che voglia cedere al
, tutt'altro; è stile di uomo d'azione. = deriv.
, quattro servitù che non lasciano l'uomo essere suo. castelvetro, 8-1-190:
: si abbattè un giorno in un gentil'uomo il quale veniva di roma, et
. latini [manuzzi]: l'uomo allegro si è trattevile al suo compagno.
e dice: « rispondimi: se l'uomo non fosse in terra animale civile,
, 2-39 (ii-12): l'uomo tratto da alcuna falsa apparenza, o
lega predecta, sì che a'gn'uomo che presente sarà sia manifesta la decta
le mosse lento, a somiglianza / d'uomo che lasci una cosa diletta.
è un tributo che io offro ad un uomo che ha pensato prima di me.
già in balìa dei capricci di un uomo. -trattamento che si rivolge, si
miracoli. genovesi, 1-ii-109: se un uomo abbia confidato al suo amico un cassettino
xviii-291: eccole alcuni contrassegni: un uomo vecchio;... arguto più
dante avesse tutti i tratti d'un uomo saggio e remissivo. n. ginzburg,
adatte regole dello scrivare, non è uomo non se ne fusse maravigliato. b.
è indizio (dicev'egli) d'esser uomo popolare; e questa preparazione mostra reverenza
firenzuola, 67: per essere io uomo, e in conseguenza composto così di
, 463: una dominica mattina il buon uomo l'ascose per vedere ciò che la
: l'origine dei molti traumi psicologici dell'uomo è il rapporto che egli vide e
, 70 (119): ercules fu uomo fortissimo, oltre li altri uomini,
da sonno o da travagliaménto che l'uomo sente dentro, o da pensieri di
persona. lomazzi, 4-i-212: l'uomo, subito che egli ha ucciso o offeso
5-264: io travagliava di dimostrare che l'uomo è dio nel mondo delle grandezze astratte
. ser giovanni, i-282: egli era uomo semplice, e non letterato, e
100: se cosa fosse che l'uomo non avesse fame né sete né freddo né
, 3-95: questi soffismi ingannano l'uomo sanza danno, siccome fanno i bossoletti
volgar., 1-4: se lo dritto uomo sofferrà un poco di travaglio e uno
9-494: il travaglio dell'animo trae l'uomo / fuor del discorso. magalotti,
tu vedi quanto, non solamente ne l'uomo, ma ancora in ogni animale è
, il caldo, la vicinanza dell'uomo, l'odore che buttava la carne accaldata
paolo figliolo del detto messer malatesta, uomo molto bello del corpo, e ben costumato
fé travedere. goldoni, iii-837: l'uomo non deve né tutto credere né tutto
: le donne, che hanno conosciuto uomo, portano avvolta al corpo una traversa
seriman, i-92: roberto non era uomo da lasciarsi sedurre da vane apparenze;
di spirito era in quel cesare arconati, uomo che non trovava diletto che nel beneficare
smisurata grossezza: credo non si trovi uomo così traversato, che non entrasse in
ii-224: fal- duccio suo zio, uomo assai traverso, gli avviluppoe, quando fu
pensare più volte, non essere costui uomo da fare il suo lavorìo. gelsi,
/ di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe / e l'
così diversi aspetti si trasfigura nel cuor aell'uomo, ch'ella vi si può per
le righe. parise, 11-242: l'uomo capì che si trattava di un travestito
si dice, che amore torce l'uomo dalla perfezzion sua, percioché amore non
p. verri, 2-98: ogni uomo che a mente calma e ragionando travia dal
, 4-i-108: lo fa [saturno l'uomo] astuto, ingegnoso, traviatore et
seneca volgar. [crusca]: l'uomo dèe meglio amare tralorda e travillana morte
metaforico. giamboni, 8-ii-13: l'uomo beato di necessitade è bisogno che adoperi
giamboni, 10-49: dipravamento è quando l'uomo li altru'beni in altra guisa travolge
travolgimento nel corpo umano. immaginiamoci un uomo capovolto, colla testa posata in terra
giamboni, 27: la creatura dell'uomo e della femmina... è
sì come fusse una orsa corrucciata quando l'uomo la fiere. b. davanzali,
: a chi sodisfa il treccolare d'un uomo, che vitupera una feminuccia dinanzi a
tempo che a firenze fu incolto uno povero uomo pizzicagnolo o treccone, come lo vogliate
dai portughesi in india tra i gangariti un uomo d'età di trecentrentacinque anni, del
, 217: la femina è confondimento dell'uomo, fiera da non saziare, continua
senza triegua, naufragio e rompimento d'uomo non contenente, serva dell'uomo.
d'uomo non contenente, serva dell'uomo. d'annunzio, v-1-126: per la
altre collere che sono al corpo dell'uomo. = nome d'azione da tremare
è bevuto immoderatamente e più che l'uomo non deve,... fa le
settanta e agli ottanta anni, e l'uomo comincia a tremare e rimenare el capo
-per denotare il sentimento dell'inadeguatezza dell'uomo di fronte a dio. cicerchia,
mi tiri addosso le smanie d'un uomo consolare, presidente di tanti magistrati,
parassite di molti animali e talora dell'uomo. m. a. marchi
allevamenti; alcuni altri possono infestare l'uomo. = voce dotta, lat.
solitudine -contro tutto ciò che impaurisce l'uomo abbandonato a sé stesso: il vigliacco
vorace, tremenda nel cuore di quell'uomo per tanti anni fuori della vita,
giorno, che... il brav'uomo gli si pose in ginocchio a pregarlo
su l'albero, come è fragile l'uomo sopra la terra? c.
7. senso timoroso d'inadeguatezza dell'uomo o, anche, delle creature angeliche
orazione con tremore, come sta l'uomo condennato dinanzi al giudice che 'l condanna
il tremore, l'intimo spavento dell'uomo religioso ha qui la sua radice: la
si dichiarano l'incertezza e il rischio dell'uomo che avverte l'istanza religiosa ma la
pascoli, 186: passa: un uomo alla testa, uno alle spalle: /
, possono entrare due persone et un uomo di dietro con le patine che lo spinge
e di due servidori. lo trovai un uomo di matura età, di grossa corporatura
; ma il cervello e la volontà dell'uomo... sono quello che sono
. v.]: è un benedett'uomo che a ogni cosa vuol dar treno
universale, quando fa trentadue denti a l'uomo. boccaccio, viii-3-105: essendo da
. ghislanzoni, 16-63: era un uomo dai trentacinque ai quarant'anni. bonghi
a. altamura, 358: 'trentapagnòtte': uomo povero, che deve accontentarsi durante il
quinto continuamente, o alla statura dell'uomo, o alle forze corporali s'aggiugne,
quello tempo si dice essere l'età dell'uomo 'piena'. foscolo, xvi-466: non
. g. morselli, 5-253: l'uomo, sulla trentina, si esprimeva con
: uno villano del contado d'imola, uomo grosso de ingegno e povero d'instrumento
resistenza, così a lui generalmente ogni uomo fuggiva, trepidando la morte, non
permettendolo iddio, procura di fare l'uomo infermare per farlo diventare impaziente e pusillanime
alcune delle quali altamente patogene per l'uomo (come, per esempio, il
guardasse riproduceva il profilo imperioso dell'unico uomo al quale in quegli anni toccasse di rito
gelatinata non reggeva più non solo un uomo, ma il semplice peso d'un
e perciò sicuramente dovuta all'opera dell'uomo; oscura, nella quale io sedevo
. da tre e dal plur. di uomo, come traduzione del lat triumviri (
due soli, cioè dio e l'uomo. quello intermedio, il solo che potrebbe
il solo che potrebbe ravvicinare dio all'uomo, rimane così soppresso, e non resta
così soppresso, e non resta all'uomo se non la coscienza del non poter mai
la tripanosomiasi sudamericana agli animali e all'uomo. = voce dotta, lat.
non raramente nei suoi rapporti amorosi con l'uomo - che sono, come si è
. cavalca, 21-153: se l'uomo è tribolato per suo merito e opera,
volgar., i-12-2: quando l'uomo che ha buona volontà è tribulato e tentato
giamboni, 19: da dio fuedato all'uomo perché qui dovesse tribolare e tormantare,
, 4-59: solo la misericordia conduce l'uomo a dio; questa sola..
. sciascia, 11-70: quel pover uomo lasciò ad un ex capitano dell'esercito
santi padri è, che ciò che l'uomo teme o che addivenire li può,
afflizione. genovesi, 1-i-108: l'uomo, le famiglie, le nazioni non mettono
. cavalca, 20-204: un buon uomo aveva una sua possessione bella e fruttifera
: in quello tempo sì era uno uomo perfettissimo e santo, lo quale avea nome
il greggie è cresciuto alquanto, l'uomo pensa ad accrescere la sua famiglia col
plebe, tuo tribuie, feccia d'uomo... ha messo mano a sollicitare
e per onorare il nome di quel grand'uomo. la tribuna della laurenziana. la
f. visdomini, 132: ogni uomo che ha sentimento dèe moversi a provedere al
furono quasi tutti odiosi sotto quello valente uomo. = deriv. da tribuno
faldella, ii-2-80: strano tipo di uomo e di maschera questo imperatore, che nella
più velleitaria. -in partic.: uomo politico di impostazione rivoluzionaria e dotato di
la rivoluzione francese). -anche: uomo politico che impiega le proprie capacità oratorie
nascono la riverenza ed il culto che l'uomo tributa al suo creatore e conservatore.
almeno appaiono, i tributi a'quali l'uomo si assoggetta per propria scelta, a
di altro qualunque genere, poiché l'uomo mentre paga il tributo fa l'acquisto di
rimaneva sopra il ronzino, come un uomo di stoppa. = voce di area
da treccia. viani, 13-406: quest'uomo d'ossatura possente,...
grassa e goffa o, anche, un uomo con baffi lunghi e soltanto attraverso raffigurazioni
canal digerente, altra nei muscoli dell'uomo e del maiale. marchesa colombi,
parassiti di molti mammiferi, compreso l'uomo, nel cui intestino si riproducono liberando
. medie. malattia parassitarla provocata nell'uomo dall'ingestione di carne suina infestata da
determina il colore rosso dei capelli nell'uomo e la colorazione rossiccia del pelo negli
protozoi del genere tricomonade che colpisce l'uomo e alcuni animali (e in partic.
todi dell'ordine strongiloidei, parassiti dell'uomo e di vari animali. =
. g. gozzi, i-55: quest'uomo, veramente raro per le doti dell'
, 809: gemme denominate da membri d'uomo e da animali e da altre cose
nostra età da camillo della golpaia, uomo nelle matematiche e nella scienzia della pratica
, calduccio, sulla testa calva dell'uomo. seguì un trillo. -suono
.]: 'trimpellino': suol dirsi ad uomo che, per impedimento alle gambe,
, trovò la più bella malizia che uomo vivente si potesse mai imaginare. p.
barattiere e trincatóre, e sarà povero uomo. forteguerri, vii-28-80: ella..
trinciante a la scuffia che usa l'uomo la note. 3. dimin
reo e colpevole inposato sia che. ll'uomo gli dicie; e questo è trinciantemente
e questo è trinciantemente quello che. ll'uomo dicie essere conmesso. = comp.
nella stalla? cinque, rispose l'uomo, e con tono appena più gentile
uella sera io vidi sulla prima panchina un uomo che aveva, fronte recisa da un
e in che modo sia incarnato e fatto uomo e così molti altri secreti di dio
ora l'empireo cielo, dove l'uomo che sentì nell'essere suo l'inerte
abito comparire, che meravigliandose forte ogni uomo, detteno smisuratamente ne le risa.
, due trionfali. 12. uomo degno della glorificazione celeste. laudario della
era posto apresso in sul carro uno uomo d'infima povertà e miseria per correggere
annunzio, 3-41: don fiore ussorio, uomo di spiriti pugnaci, gran leggiatore di
fulgori / tremuli discendeano a quel germine d'uomo / e trionfava sopra candidamente il
del martirio. savonarola, 25: uomo è (ch'il nega?),
a metafora della vita spirituale di ogni uomo. castelvetro, 8-1-345: francesco petrarca
(e non è poco) che quell'uomo fosse disposto a dar la sua vita
di cipressi fin che scoppi, che come uomo e come bue, come aristarco e
sangue di tutti i vertebrati (compreso l'uomo), in cui provocano varie forme
le specie più gravemente patogene per l'uomo sono trypanosoma gambiense e trypanosoma rhodesiense,
, ii: i tripanosomi sono iniettati nell'uomo e negli animali dalla puntura della mosca
, tipiche delle zone tropicali; l'uomo può essere colpito dalla tripanosomiasi africana (
futurismo, 69: l'orecchio di un uomo del settecento non avrebbe potuto sopportare l'
, dalla pappagorgia piemontese e peripatetica dell'uomo di dronero... al rammollimento triplicista
una altra triplicità, che è nell'uomo interiore. pascoli, ii-1411: il 'numero'
). mazzini, 22-206: l'uomo di stato è triplo; è un essere
otro da vino, ch'io son uomo / da non esser gonfiato. 2
3-30: il nostro trippaccino non è tal uomo da pisciarsi nei calzoni per la paura
astuzie sulla stessa linea retta. ecco l'uomo che mi costringerà a far bagagli.
delle visitatrici s'alzò di scatto, un uomo d'oltre quarantanni, biondo rossiccio,
rubore / scoprirti agli occhi mai d'uomo vivente? / parti ch'eletto sei d'
e animali, e in partic. nell'uomo, localizzato nel tratto gastrointestinale e nel
pimandro, della nobiltà ed eccellenza dell'uomo, disse che egli era un animale veramente
tristamente, perché uno che reo e tristo uomo non fus- se, mai a ciò
, per li quali si mostra come l'uomo si può tri vostri occhi
a ogni maseo]: nullo uomo in questo mondo deggia gloriare e vana-
! maz perché onoro l'uomo il quale fa più mansueti i propri costumi
sono due maniere di tristizia: o l'uomo s'attrista percio- ché egli non può
a'suoi dannosi desideri pervenire; o l'uomo s'attrista cognoscendo che egli ha alcuna
cesarotti, 1-xxvii- 339: un uomo che in una repubblica porta leggi, non
fragore, considerando che tanto sangue d'uomo isparto dovea tranghiottire. -grave vizio
vizio d'animo per lo quale l'uomo neun suo fatto fa con discrezione. dunque
machiavelli, 1-vi-328: io sono un uomo molto costumato e non attendo a queste
quelle che abbino le parti che l'uomo vorrebbe: e se v'è di quelle
del contrario più che alcuno altro tristo uomo si dilettava. idem, dee.,
1-61: se stesso non può vincer l'uomo, e suoi tristi affetti senza la
3-i-76: non era solo poeta, ma uomo integerrimo e puro, di quella purezza
scala deve avere un gran cervello d'uomo; poiché non è mai impazzato fino a
busini, 1-2: loda e trita ogni uomo, secondo che gli viene in talento
poseidone e anfitrite, rappresentato come metà uomo e metà pesce, con un tridente in
tritóne3, sm. scherz. uomo malvestito, che indossa abiti poveri,
reggeva, fu in roma un gentile uomo chiamato publio quinzio fulvo. 2
gratissimo, maligno, crudele, avarissimo uomo, fu aggiunto per terzo a crammero
doppia, da potervi caminar dentro con un uomo o due, che con la ruota
psiche. montale, 4-260: l'uomo qualunque ha gli stessi diritti dell'uomo
l'uomo qualunque ha gli stessi diritti dell'uomo di eccezione e può persino illudersi che
couche vitale sia più autentica di quella dell'uomo di studio. a. bonetti
mostrato sino a quel punto un mediocrissimo uomo in tutti gli aspetti; né in
capace il violoncello, ma non l'uomo. -con cibi poveri e grossolani
vettore di una rickettsia patogena per l'uomo. = voce dotta, lat
'. 2. figur. uomo dissoluto, lussurioso, sessualmente sfrenato.
umana. -figlio di troia: uomo ignobile, abietto, privo di dignità.
gode coi sensi, si asservisce l'uomo, si trionfa del suo desiderio.
verro. - al figur.: uomo sporco, lercio, sudicione. cenne
mangia il troio... quindi d'uomo sudicio. meno di troione. =
., 1913: 'troione', anche d'uomo sudicio della persona o de'costumi.
i-112: l'offender dell'elefante verso l'uomo è che aggiungendo, li dà della
botta disotto in suso, che butta l'uomo alle fiate quasi un trar di balestra
. 3. per estens. uomo molto dotato sessualmente, che ha frequenti
modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia, e non son trombetta del
carrà, 474: anzi derain è certamente uomo capace, meglio d'ogni suo trombettatóre
mammiferi e, talora, anche dell'uomo. = voce dotta, lat
vivo; come larve sono parassiti dell'uomo e di alcuni vertebrati terrestri.
c. gozzi, 1-88: un uomo intabbarato, muto e minaccievole, bonata
a crepapelle di nale. quel brav'uomo serio e grave il cui trombone volle un
: subito che fu 10. uomo sessualmente molto dotato, che dà prova
vigoria e di illusioni, in cui l'uomo sa appena discemere il bene dal male
, 3-201: « già » disse l'uomo tremante. « effettivamente qui, in
anguinaia / tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto. ugurgieri, 298:
di- siderio alcuno, dir si puote uomo insensato, quasi uno tronco, sanza
, i-26-24: un certo bergamasco, uomo dabbene e ignorante come un tronco, venne
non di sé. 15. uomo di corporatura robusta, massiccia.
la madre, se da quel tronco d'uomo col certificato elettorale non veniva alcun segno
1-viii-187: i filosofi dicono come l'uomo è composto di una moltitudine quasi che
tronconcino, sm. ant. scherz. uomo di bassa statura o di aspetto goffo
aspetto goffo (nell'espressione tronconcino d'uomo, e ha valore spreg.).
messere, vedendo questa bigguga, come uomo savi e prudente, non volle, e
e sparuta presenta di quello tronconcino d'uomo, non volle così facilmente credere.
impettiscono e tronfiano, e schiamazzano che l'uomo è qualche gran cosa. 2
: in trono excelso vidi che sedeva / uomo adorato da sì gran milizia / maggiore
verbo era convertito in carne o in uomo. = voce dotta, lat
di questi due capitoli che se l'uomo si vuole partire dal peccato e di
troppo voi due » e michele guardò l'uomo negli occhi: « troppissimo ».
teme. mazzini, iv-4-43: a un uomo come voi ho detto troppo. pirandello
: ora, quanto tempo è che l'uomo ha capito che a correre su un
alvaro, 2-128: si videro un uomo e una donna vecchi che spronavano un
marito: conoscere la donna o l'uomo che si intendono sposare (anche in
che lo edificare fu trovato da l'uomo. balbo, ii-5: trovata la bussola
volgar., i-63: di quantunque prodezza uomo di popolo si truovi, si par
, o altra di maggior ordine femmina, uomo popolare a suo amore congiugne, imperciò
cavalca, 20-565: venne un dì un uomo il qual era un grande trovatore e
» moravia, xi-437: è un uomo con il quale si sta bene..
future battaglie. dossi, iv-265: quest'uomo... aveva, con un suo
cavalca, 20-565: venne un dì un uomo il qual era un grande trovatore e
tradimento, si era egli sì alto uomo e sì possente cittadino di roma, che
vacchette, cessionari, scartafacci, un uomo di mett'età con un'aria da
come epiteto spreg., per indicare un uomo e una donna miserevoli, che vestono
. doni, 9-56: bisogna imaginarsi un'uomo picciolo e magro... con
niente, zero, un truciolo d'uomo, l'ultimo degli uomini,..
[tommaseo]: questo massimino fu uomo furioso, truculento e crudele. bandello,
, il duca camioli ch'era un uomo corpulento e truculento e zazzeruto come ad
è una gran truffa / dove ogni uomo si rabbuffa. -truffa all'americana-
manovrare con tale ingegnosa truffaldinerìa da diventare uomo di fiducia del proprietario. r. giachetti
cavalca, 20-235: un rio e falso uomo e truffiere, domandogli in presto venti
memoria. imbriani, 6-177: da vero uomo, ch'egli era, per lo
diverse. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-17: alla scortificazione e rossore
altra molestia, ma bisogna che un uomo a piede da dietro il solliciti con quel
sottoporre i suoi pensieri alla trutina di un uomo privato, che egli conosce di gran
che punge per solito nel ventre. sull'uomo, la sua puntura non produce che
similitudine giocosa, chiamasi tuba'il cappello da uomo col cucuzzolo molto alto e col cartone
tubétta. pea, 7-424: l'uomo... aveva una tuberia in capo
qualsiasi tessuto od organo dei- corpo dell'uomo (e anche degli animali); è
, talvolta, può essere trasmessa all'uomo o ad altri animali. 3.
! e. cecchi, 2-46: un uomo solo che mangia somiglia a un animale
a un animale alla mangiatoia. ma un uomo solo che beve, somiglia a un
tubino2, sm. cappello rigido da uomo, a cupola tonda; bombetta (
., per qualificare spregiativamente la natura dell'uomo. tommaseo [s. v.
tubo digerente che cammina, / l'uomo: con un po'd'unto d'anima
è bella perché sentita e goduta dall'uomo; e l'uomo gode perché la contempla
sentita e goduta dall'uomo; e l'uomo gode perché la contempla e rimane tuffato
, ma che può essere trasmessa anche all'uomo soprattutto attraverso il contatto con gli animali
, vistosi. baretti, 6-21: uomo di sessantanni circa, bello come una
virga nel coito, similmente quando l'uomo urina. empisse le porrosità della virga
, di origine naturale o creato dall'uomo. -in partic.: deposito sabbioso creato
leonardo, 2-103: vedendo il castagno l'uomo sopra il fico, il quale piegava
lv-117: or non se'tu quello rio uomo e ingannatore egizio, lo quale non
all'in giù, nella mano d'un uomo il quale, agitato da tante passioni
a. monti, 151: un buon uomo, incapace di far male a una
, millantavisi, dicevisi male d'ogni uomo e di dio. piccolomini, xlv-49:
il mio destino, d'essere / uomo tra gli altri. 3.
licenzioso e tumultuario gli può da un uomo buono essere parlato, e facilmente può
le immaginazioni tumultuarie lo tormentano [l'uomo], egli deve essere necessariamente benefico
non è sacrificio più accetto che perdonar l'uomo a'suoi nimici. busca, 14
saputa la solitaria venuta di sì grande uomo, pensando la fortuna per lo suo
penetrans), specie parassita dell'uomo e di diversi altri mammiferi,
che è proprio, che si riferisce all'uomo politico filippo turati (1857-1932),
ultima ora si temette che quell'illustre uomo, socialista, massimalista, comunista, leninista
turbe, né contaminarsi per compagnia d'uomo, il quale purga e santifica tutte le
giamboni, 8-ii-188: le cose che l'uomo fa con alcuno turbamento non possono essere
, i-414: sulla faccia di un uomo abbandonato allo stato suo naturale delle sensazioni
benevento, verosimilmente un illuminista, un uomo della ragione ragionante, sta facendo un'inchiesta
dai propri sentimenti che dalla presenza dell'uomo. 2. che rivela o
, 1-193: lasciando di obbedir quello uomo, la società è immediatamente turbata.
la giustezza del sacro detto, che 'l'uomo iracondo sconcia cosa è a vedere'.
gozzano, i-1136: il nemico ghermì l'uomo alle spalle, lo fece turbinare vertiginosamente
svevo, 6-505: che turbine di uomo!... quando lo zio conoscerà
. f. rinuccini, i-cxxxix: fu uomo [sisto iv] turbulènto..
[crusca] -. allora è l'uomo in pace, quando per morte è
levammo el peggior tempo che mai levasse uomo che navicasse nel mare, per molti
vorate. bacchetti, 1-i-132: un uomo in zimarra turchesca. -sm.
, 134: lo insaziabile appetito de l'uomo... si è molto affaticato
credersi. pirandello, ii-1-715: un uomo ammogliato e con figlio, che approfitta
. pirandello, 7-888: ansava il grand'uomo, tozzo e corpulento, dal testone
parigini odano le mirabili virtù di codesto uomo, che, falsando la storia delle origini
« e dove lo vuoi mettere, un uomo come lui, al turismo? »
ii-330: viene fuori un turlulù d'uomo, col berretto con impataccata la corona
169: in prima salustio contra tulio. uomo levissimo, piacendiere a li nemici,
tali unicamente in forza dell'effetto che l'uomo ne risente. -malfamato,
! io l'avevo conosciuto colui! un uomo volgare! turpe! un tristo!
essendo per avventura menato da un ricchissimo uomo, il quale aveva il viso turpissimo,
riuscire a diradicare la mia imbecillità di uomo e la mia coscienza di cristiano.
isaac volgar., 1-93: beato l'uomo che lascia la golositade...
per frigie cittadi. essere uomo giusto e di laudabili costumi. b.
morte un princi> ale, e ricchissimo uomo, e perché aveva dui figliuoli piccoli,
dalla voce sassonica 'mund'; e quell'uomo a cui apparteneva la difesa e patrocinio
tutela, avvenga che a fatica l'uomo giusto sarà sicuro? p. verri,
madonna, dai santi, ecc. sull'uomo, sulla sua sorte terrena e ultraterrena
, e vivificante, la presenza di quest'uomo è consolatrice e soave. d'annunzio
bell'opera della natura, che è l'uomo. g. manganelli, 5-35: il
infino nella sua giovanezza cominciò ad essere uomo di grande valore. g. villani,
10, lasciando tuttidue / il sant'uomo a cercar nei calepini / un nome
polo volgar., 3-47: quando l'uomo si parte di creman, cavalca vii
è il proprio regno dei venti, l'uomo patisca principalmente per difetto di circolazione di
; e guardarsi di no giacere con uomo carnalmente. 5. cong.
papi, tutt'insieme, era un brav'uomo: miglior testa assai del giordani e
, 1: tutta la vita d'un uomo, s'elli vivesse mille anni,
forza corporale tra tutti i mortali maravigliosissimo uomo, e così appare nella 'iliada'd'
udienza. ghislanzoni, 18-143: un uomo sui quarantanni,... tutto occhi
alquanto ciò che ha saputo far questo grand'uomo col suo ennello in sito alto
e a tutto han diritti eguali all'uomo! di giacomo, 1-377: ora questi
la felicità di sentirmi in comunione con un uomo calmo per aver fatto qualcosa di definitivo
ii- 37: si presentò un uomo in mezzo al circo con un foglio in
alpi, che si professa a ragione uomo capace di tutto. -più di tutti-
genere umano, la partecipazione di ciascun uomo a una condizione fondamentale; chiunque;
una condizione fondamentale; chiunque; ogni uomo.?? dante,
ecc. anche con valore diventerà uomo di lettere non è sentita come completa se
, il tutto, cioè l'animale uomo, è distrutto e non è più animale
beltramelli, iii-870: la tragedia dell'uomo di pensiero incomincia dal punto in cui
conosciuto da me di lunga mano per uomo di somma ingenuità e spogliato in tutto
che confessavano che elli era lo migliore uomo di romagna. b. tasso, iii-159
bencivenni, 1-1-3: non dèe l'uomo bere tanto che divenga ebro, tutto
tuttoquanto del resto andava ignudo [l'uomo] / e senza piastre e senza maglie
opinabilità. rosmini, xi-258: l'uomo rozzo da noi supposto sfornito di tutti
fianchi. soldati, 6-225: il bell'uomo, a differenza di tutti i suoi
un sostituire l'arbitrio fallibile di un uomo alla guida divina della ragione.
1-ii-85: l'ubbidienza volontaria verso l'uomo dèe... essere appieno sottordinata all'
questi fanciulli era uno figliuolo de artembare uomo spettatissimo in media il quale non volendo
, ma anche un organizzatore, un uomo che sa tenere nella disciplina gli uomini
a le leggi, quanta è fra l'uomo e 'l bruto. vico, 4-i-872
guevara], i-191: ad un uomo morto non abbiamo ubligazióne di resuscitarlo,
re, ricardo per nome chiamato, uomo saputo, di profonda scienza e di alto
annunzio, iv-2-130: don pompeo pepe, uomo giocondo, amante del vino e delle
finché sulla terra vi fu un solo uomo vivente. fu, per essenza, il
xiv-271: ho'tutta la debolezza di un uomo risorto da una potente ubbriacatura. mazzini
i viandanti, e come appariva un uomo di qualche garbo ne faceva la istessa
el forte, i-34: quando l'uomo si fusse tratto avanti / tanto che quel
. (1-iv-12): la cosa dell'uomo infermo stato, o morto di tale
un altro animale fuori della spezie dell'uomo,... quello infra brevissimo spazio
: v. vitello. -uccidere un uomo morto: infierire contro qualcuno che ha
alla frase « vile, tu uccidi un uomo morto! », attribuita dalla tradizione
impressione ch'egli ricevette dal veder l'uomo morto per lui, e l'uomo morto
l'uomo morto per lui, e l'uomo morto da lui, fu nuova e
udire / che gl'awenne a quest'uomo giusto e santo. foscolo, xii-699:
. m. bonini, 1-i-97: dall'uomo saggio tutti i consigli dèonsi udire;
demonio, in carne umana, o iniquo uomo come t'è sofferto l'animo ferir
roma reggeva, fu in roma un gentile uomo chiamato publio quinzio fulvo. boiardo,
compagnia giovane da glusiano soprascrito, l'uomo da bene e pratico e apto a tale
bernardino da siena, 335: tu uomo, che vai a uffizio, o porti
a una condizione fondamentale quale l'essere uomo, donna, genitore, figlio, cittadino
machiavelli, 1-i-274: gli è offizio di uomo buono, quel bene che per la
i-15: in nulla è diverso un uomo, è fatto come voi né più né
dio. cavalca, 21-11: l'uomo irato e impaziente toglie l'onnipotenza e
romano volgar., ii-3-14: l'uomo die dare gli ufici ai suoi fanti.
conviene. cesari, iii-148: l'uomo è fatto a vivere in società con gli
alle funzioni in cui sono adoperati dall'uomo. esopo volgar., 5-54:
provvidenziale del piacere è di far dimenticare all'uomo le cautele e, sbattendolo così contro
ficino, 3-143: nella mente dell'uomo è uno eterno amore di vedere la belleza
ronita ch'ella si sia del cuore dell'uomo. giusti, v-74: tu poi
governatore, senza mandar prima un gentil'uomo per passare offizio di complimento.
pubbliche. goldoni, iii-82: un uomo civile, nato bene e bene allevato,
una bella voce chiama questa specie d'uomo un seccatore ed un'uggia; isterilisce e
giovane, 9-393: tu se'un savio uomo, cantambanco mio, / e mi
volgar. [crusca] -. niuno uomo ha sì buona uggia o sì buona
187: se maggio è rugginoso, l'uomo è uggioso.
comunanza. loredano, 3-183: l'uomo non vorrebbe parità né uguaglianza nelle ricchezze,
intima e la segreta felicità di quest'uomo, di cui ci riesce così caro il
della morte. flaiano, 2-94: tra uomo e uo mo
faraone, che più? così il primo uomo, così il primo angelo, o
. bencivenni, 4-38: quando l'uomo va avanti umilmente, e diritto come
mio / padre, se anche fossi un uomo estraneo, / per te stesso egualmente
mercante, scrittore, notaio? il mio uomo poteva egualmente essere tutte queste cose,
mancanza di epiglottide era stata morbosa in quest'uomo, per qualche ulcere, forse celtico
gran parte, in uanto fu uomo, a dirla sommariamente e all'ingrosso,
, 32-217: il fochetti è buon uomo, ma senza talento: non è medico
quell'ultimo di potenza a cui giunga l'uomo. 14. fondamentale, principale
. vittorini, 3-1 io: che un uomo abbia lavorato fino all'ultimo, e
a quei tempi,... l'uomo che, in virtù dei suoi beni
umanale, agg. ant. proprio dell'uomo, umano. s. bernardino
, le caratteristiche o le capacità dell'uomo; in modo connaturato all'indole umana
lotte civili e l'incessante umanaménto dell'uomo. = nome d'azione da
. 2. rendere simile all'uomo; rappresentare con caratteristiche umane.
al figlio di dio umanato assorbisce tutto l'uomo. 2. sceso in terra
, insieme all'affermazione della centralità dell'uomo nella natura come artefice del proprio destino
. per estens. concezione della centralità dell'uomo, in partic. come fine a
della storia che afferma la centralità dell'uomo. b. croce, i-4-219
verso la perfetta e universale realizzazione dell'uomo secondo un disegno divino. papini,
divino. papini, ii-739: l'uomo non è ancora arrivato al termine della
3. che è fondato sull'uomo inteso come centro dell'universo, antropocentrico
pensiero concepisce la storia come opera dell'uomo, come prodotto dell'intelletto e del volere
umanistica. moravia, 15-23: l'uomo, direi, è comunque prolifico. lo
lo è nelle civiltà umanistiche basate sull'uomo come nella civiltà moderna basata sulla produzione
invar. natura umana; l'essere uomo, il partecipare della condizione umana.
anche: elemento fondamentale, essenza dell'uomo. anonimo, i-626: la
anticristiano in quanto negava l'umanità dell'uomo, e... si formò nello
motti di rivendicazione della dignità di ogni uomo. mazzini, 2-54: la bandiera
che rispetta la natura e i bisogni dell'uomo. zazione e del capitalismo sulla scorta
proumanizzare, tr. rendere simile all'uomo, conferire fessore di università, né
ritato con dieci legislature, né un uomo politico con, dietro, 'le
, / la cui natura vita dell'uomo; che promuove il benessere dell'umanon
la 'rivista natura e innatura l'uomo. piovene, 7-333: 1 tori
vecchia polemica. interessi dell'uomo. ungaretti, xi-214: la bonifica
meravigliosa testimonianza della fatale ansia dell'uomo di la contrapposizione della libertà dell'
bettinelli, xiii-157: umanizzare l'uomo selvaggio. c. gozzi, sta
ardigò, iv-136: se dal bruto all'uomo l'idealità., si umanizza,
si umanizza, questa umanizzazione è nell'uomo stesso maggiore o minore. gentile,
minore. gentile, 2-ii-166: l'uomo ha in eterno un momento egoistico,
la sua umanizzazione, il suo farsi uomo consiste realmente nel riconoscimento di una verità
umanissimo). che è proprio dell'uomo, che riguarda, che appartiene agli uomini
caratteristiche, attributi, facoltà proprie dell'uomo (il corpo o una sua parte
ch'io vidi. -adatto all'uomo (un cibo). crescenzi volgar
di particolare efferatezza. - letter. uomo vissuto in età preistorica. foscolo,
individuo appartenente alla specie degli uomini; uomo. -in senso generico: persona indeterminata
, n. 1. -ant. uomo umano: mortale (in contrapposizione alle
febus el forte, 6-17: da uomo umano non fu mai offeso / né
.., non funno parole d'uomo umano, ma piutosto dimonio infernale.
naturale, comprensibile o compatibile in un uomo (un'inclinazione, una passione, una
riferimento alla fragilità e all'imperfezione dell'uomo). dondi, 246: quanto
di tutto. -che è compiuto dall'uomo (un'attività, un'opera).
6. che ha per oggetto l'uomo (una disciplina, una scienza)
: insieme di scienze che studiano l'uomo e la sua evoluzione naturale. -
proprio, che riguarda e pertiene all'uomo (ed è spesso contrapposto al divino)
, ii-o- 258: anch'io son uomo, e nulla dell'umano reputo alieno da
deriv. da homo -ìnis (v. uomo). umare, intr.
). bacchelli, 1-iii-268: era uomo attempato, cipiglioso, i grossi occhi
alle altre terre si fa quando l'uomo ha formato quel che e'vuole;
). trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-15: avere tosse umide e
fiorentini, 188: suoi costumi dèe l'uomo guardare s'ella [la nutrice]
svolge e sconvolge le nazioni come l'uomo fa dei suoi vestiti. -mortificare
dante, conv, ii-i-3: lo savio uomo con lo strumento de la sua voce
litori e i suoi percotitori il figliuol d'uomo cinto di spine, egli che era
li fia umilievole, e renderne all'uomo la giustizia. umilire, intr
è una virtù per la quale l'uomo conosce la sua viltà. cavalca, vii-74
iddio delle ferite medicina, recando l'uomo a umiltade per alcuno pubblico cedimento,
pubblico cedimento, e inducendo poi l'uomo a timore. cesari, 6-101:
, xxvii-429: la chiesa professa che l'uomo nasce corrotto per natura: e quindi
o al suo abbassarsi alla natura dell'uomo attraverso l'incarnazione. salveregina volgar.
derivasse la salute fisica e mentale dell'uomo (o lo stato patologico in caso di
cocchi, 1-3: il corpo dell'uomo giovine, e crescente arriva, o più
. cattaneo, i-168: di mario, uomo ippocondriaco e dominato dall'umor nero,
, 7-142: se l'ignorante chiama l'uomo libero un filosofo, ei lo tratta
magno volgar., 4-56: tu, uomo unanime, mia guida e mio domestico
generosa pazienza che dona l'affetto; uomo tanto amico al rosmini e unanime a lui
porcellana. moravia, ix-86: era un uomo non tanto grande ma ben proporzionato,
d'oro. sulle estremità delle dita dell'uomo. boccaccio, dee., 1-6
, 1-6 (1-iv-68): il buono uomo per certi mezdante, inf, 9-49
bernardino da siena, 200: a l'uomo è dato che si- condo i tempi
artiglio. cavalca, 21-32: l'uomo non nasce armato né con unghie né
e unghia: per mente che era uomo sofistico e che ogni cosa, quantunque miindicare
e sporgente sul polpastrello, tipica dell'uomo, delle scimmie antropomorfe e dei lemu-
, 2-25: l'acqua è legata all'uomo, anzi alla vita, da una
sostant. rosmini, xxi-66: l'uomo soggetto è unico: sono io medesimo
unificare, spingere le membra sparse dell'uomo verso una nuova unità. -uniformare
regni suoi. cassola, 2-167: l'uomo comincia a praticare dei buchi, che
sempre uniforme, la sa- gacità dell'uomo non è di così poca attività che non
a svolgere le qualità fisiche e morali dell'uomo. g. ferrari, i-383:
a un vero repubblicano, ad un uomo riconoscente che brama aver le divise della sua
gioberti, 1-iv-132: la vera grandezza dell'uomo, derivando dal pensiero in ogni caso
sé. rosmini, 6-121: l'uomo è creato per la giustizia, la qual
assomigliava a una bestia o a un uomo o a una cosa: bestie, uomini
quindici giorni anch'io sarò unita all'uomo che adoro. 9. portare
conv., iv-xm-15: e però l'uomo di diritto appetito e di vera conoscenza
adunque di dio la femmina, come l'uomo: ma fu fatta dello uomo,
l'uomo: ma fu fatta dello uomo, per commendare l'unitade. savonarola,
fusse unita. genovesi, 1-i-28: l'uomo è un corpo: la legge
, v-2-167: è umano che l'uomo umanizzi e personifichi. questo non mi era
partic. riferimento alla condizione originaria dell'uomo presso dio, prima della cacciata dal paradiso
più vile e 'l più unito uomo del mondo. libro di motti [crusca
. g. gozzi, i-13-138: ogni uomo sa che cosa è bisogno, ed
in certo modo appartenere all'essenza dell'uomo. b. spaventa, 1-35: la
-prescindendo dal singolo individuo, riferendosi all'uomo in generale. dante, conv.
orefice, da pinzidimonte, fu valente uomo, e lavorò molto universalmente, et assai
: perciocché, quando la natura fece l'uomo, ella intese fare una università,
. segneri, iii-1-258: che giova all'uomo guadagnar l'universo mondo, se frattanto
sublime e predominante facoltà che ha l'uomo di scoprire il tanto infinito numero delle relazioni
diverse. nel proprio padre venera l'uomo d'intelletto, nella propria madre venera
una si chiama 'univoca', come è l'uomo che genera l'altro uomo, cioè
è l'uomo che genera l'altro uomo, cioè che fa l'effetto, che
, indivisibile (l'anima, l'uomo, un ente). marsilio ficino
male. rosmini, vii-109: l'uomo è un soggetto semplice ed uno. gioberti
le tue braccia e il tuo petto di uomo, a dime una, e il
, 17: non fue unque niuno uomo sì bene apposto in questo mondo di
più di quelle cose, che nessuno uomo che nascesse unque. intrichi d'amore
parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore e che egli aveva de'fiorini
onorò sua madre, che unquanche neuno uomo. saìvini, 33-124: mai non
quemai per li romani fosse data a nullo uomo. genovesi, 507: voi non
amico e compare del boccaccio stesso, uomo, che non solo si prese cura
, xiv-i- 260: il mio uomo si è scordato di pagare al cocchier del
. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-4: 1 sentimenti dello assaggiamelo
7-ii-11: acciocché... [l'uomo] possa andare poi di là più
uominéssa, sf. letter. ant. uomo inetto, buono a nulla (con
fiacche. = forma femm. di uomo. uòmo, sm. (plur
rida! cavalca, 21-32: l'uomo... iracondo ed odioso è bestia
iracondo ed odioso è bestia e non uomo. dondi, 252: pensa, che
1-iv-206): io ho sempre inteso l'uomo essere il più nobile animale, che
, vedendo alcuno esser vero che ogni uomo sia animale, potrà, convertendo in se
questa proposizione, pensare cne ogni animai sia uomo. tasso, 8-4-768: se l'
d'adam, i-19: l'uomo consta d'un corpo organico e di una
funzioni. rosmini, x-19: l'uomo è un soggetto animale, intellettivo e volitivo
loro stessi. pascoli, i-220: l'uomo, era potenzialmente uomo anche quand'era
i-220: l'uomo, era potenzialmente uomo anche quand'era bestia. era una bestia
soffio di dio. montale, 14-69: uomo sono e la mia misura umana /
, 7-22: ciò che permette all'uomo di opporsi alla natura per strapparle i
giù disceso / d'amara morte l'uomo era compreso. ottimo, iii-193: adunque
acciò che alcuno non dica che l'uomo dèe sperare di sé quello che dio
dèe sperare di sé quello che dio uomo incarnò e diede. tasso, 15-20:
similitudine, che la più dessa non troverebbe uomo in tutto l'universo. gentile,
universo. gentile, 2-ii-88: in ogni uomo, grande o piccolo, volenteroso o
, intelligente o tardo, c'è l'uomo, tutto l'uomo, la cui
, c'è l'uomo, tutto l'uomo, la cui natura è così semplice
/ dall'angelo incalzato rivolgeva il prim'uomo. -con riferimento alla natura umana
bianco da siena, 128: cristo ver uomo, cristo vero dio, / cristo
però profetato. rosmini, 5-2-179: come uomo poi il cristo è servo di dio
l'accompagnano a piè del patibolo quando l'uomo divino è abbandonato da'suoi discepoli.
. spaventa, 1-253: differenza tra l'uomo di protagora e quello di socrate:
gramsci, 4-140: in realtà 'l'uomo del guicciardini'è il rappresentante ideale del
è l'aspetto istoriografico. -diritti dell'uomo: i diritti che costituiscono il patrimonio
quella rivoluzione che proclamò i diritti dell'uomo, anche e specialmente (o antica
14-114: nella vecchia russia, l'uomo che non aveva scarpe era come il pollo
vale a dire che i diritti dell'uomo sono apparsi in russia con la rivoluzione.
delle caverne-, preistorico. -paleont. uomo di cro-magnon: individuo della specie homo
la femmina fu fatta dalla costa dell'uomo. boccaccio, dee., 3-6 (
domandasi se lo ermafrodito debia essere reputato uomo o femina, respondi che si deve considerare
anch'io il gusto di conoscerlo quest'uomo, se è proprio come dite. rosmini
rosmini, 5, 1-540: l'uomo e la donna non sono che due porzioni
potere. moravia, ix-8: era un uomo che aveva le sue idee, poveretto
(in partic. nell'espressione farsi uomo, uomo fatto). latini volgar
partic. nell'espressione farsi uomo, uomo fatto). latini volgar.,
vedi mai che una donna parturisca uno uomo, perché la natura non produce le cose
, lii-13-157: ha un figlio già uomo, ed è pascià in esdron, amato
lascia prender possesso, non è più uomo. carducci, ii-7-206: finora di me
, bada, in me v'è l'uomo; e un uomo tutt'altro che
v'è l'uomo; e un uomo tutt'altro che de'consueti. bacchelli,
gli fosse insegnato il mestiere e a farsi uomo. -famil. marito; amante
, i-319: sono affari del mio uomo. io non c'entro. moravia,
e pensavo: « io darei qualsiasi uomo per il negozio e l'appartamento ».
di mandare oggi o dimani il suo uomo a prenderli perché ho anche bisogno di sbarazzare
inf, 24-129: ch'io 'l vidi uomo di sangue e di crucci. ottimo
tobia e tobiolo, 3: tobia era uomo di misericordia, e sem
ciò sete persona di pregio e uomo di ricchezza. d. battoli, 2-3-
intascò con tutta l'impassibilità d'un uomo d'affari; ridiscese a saltelloni la scala
il regno che non vi sia il miglior uomo d'arme della maestà sua, e
visto come un teorico e non come uomo d'azione? -uomo del giorno
, personalità della vida casa, 'idest'uomo assegnato. ta culturale, politica,
, iv-723: 'uomo del momento': l'uomo che è necessario in una data contingenza
data contingenza, e si dice anche l'uomo della situazione. -uomo della strada
padula, 271: tra noi l'uomo del popolo, a rompersi tutto il
, agli educatori loro, a dare all'uomo del popolo un quadro dei suoi doveri
del resto la posizione intellettuale di un uomo del popolo; egli si è formato delle
: ancora che non siate né vogliate essere uomo di chiesa, dovete usare, servendo
senza suo interesse avria potuto aggrandirlo facendolo uomo di chiesa. -uomo di corte
novellino, xxviii-834: marco lombardo più nobil uomo di corte e savio molto..
savio molto... trovò un altro uomo di corte, lo qual era nesciente
sacerdote. beicari, 2-50: l'uomo di dio giovanni portava non piccolo dolere
dolere. massaia, i-20: l'uomo di dio tiene per interesse suo proprio
. sbarbaro, 4-61: doveva stimarlo uomo di lettere il nuovo venuto, se,
più il piccolo savoiardo, ma l'uomo di mondo, il giovane elegante, l'
tempo, l'editore dilettante, l'editore uomo di mondo, l'editore che ha
sotto la scorza dura e dinamica dell'uomo di mondo sonnecchiava in doro l'anima
ci è noto, lo statista, l'uomo di scienza e di cognizioni enciclopediche,
scienza e di cognizioni enciclopediche, anzi l'uomo stesso, rimane per noi tutt'ora
benissimo ciò che vorrete dirmi: un uomo di stato aumenta molto di valore quando abbia
214: vorrebbe forse il signor torelli, uomo d'ordine, nel più rigido senso
quale, per quanto intendemmo, è uomo da guerra e buon soldato. d.
un 'riksa', che è una specie di uomo cavallo. tornasi di lampedusa, 165
unicamente di uomini-pecore. -sport. uomo goal: nel calcio, attaccante che segna
», 16-i-1987], 21: l'uomo immagine è galliani, ex manager del
, il famoso e secolare spavento dell'uomo lupo. -sociol. uomo massa
dell'uomo lupo. -sociol. uomo massa: nella società di -massa, l'
massa: nella società di -massa, l'uomo medio in quanto caratterizzato da mancanza di
, n. 1. -milit. uomo rana: v. rana, n.
ma a che molte parole? l'uomo si potrebbe stendere assai, volendo pienamente raccontare
si ritruovano, le quai dovunque l'uomo vuole lo conducono. tasso, 13-i-474:
espressione equivalente al pronome corrispondente (ogni uomo: ognuno, chiunque; null'uomo
uomo: ognuno, chiunque; null'uomo: nessuno). testi fiorentini,
testi fiorentini, 118: tornati ongn'uomo a sua magione, mes- ser oddo
noia. alfieri, 1-286: null'uomo, / di voi si attenti or trucidarmi
de'conti, 55: tale fu l'uomo a cui dobbiamo la narrazione dei viaggi-dei
iii-4-291: il comitato fece bensì all'uomo qualche ordinamento,... ma raccomandò
campane. mazzini, 38-64: abbiamo l'uomo, voi dite. e sia. noi
appena vi ho veduto: ecco l'uomo! 11. uomo morto:
ecco l'uomo! 11. uomo morto: particolare tipo di attaccapanni costituito
orizzontale per i pantaloni. 12. uomo nero: inserviente vestito di nero che,
signora cesira e io. abbiamo giuocato all'uomo nero, che è rimasto a tuo
13. sport. marcatura, marcamento a uomo: nel calcio, nel basket,
. marcamenti a zona, marcamenti a uomo. radice su corso, david su betti-
che si dicesse ambasciatore suo, ma suo uomo..., parendogli che a
v-15: oltre allo avere mandato uno uomo in francia a congratularsi, vi mandava
i. rre maometto di granata si fece uomo de. rre di castello. marco
non sa egli ch'egli è mio uomo? v. borghini, 6-iv-393: tanto
: tanto era a dire allora essere uomo del tale o del quale, quanto suo
17. locuz. -a passo d'uomo: a velocità alquanto ridotta, bassissima
. lo si vide salire a passo d'uomo. -a tutt'uomo: con
passo d'uomo. -a tutt'uomo: con tutte le forze; interamente;
veggovi dar dentro in quei libri a tutt'uomo. nievo, 44: mi diedi
nievo, 44: mi diedi a tutt'uomo e con maggior pertinacia ai miei negozi
betteioni, iii-168: dovetti oppormi a tutt'uomo. ferd. martini, i-30:
perché mi ci son dato a tutt'uomo; e pare che le alunne mi
alunne mi seguano volentieri. -a uomo: in foggia maschile. pratolini,
; un tajer grigio, tagliato a uomo e la gonna corta e stretta.
gonna corta e stretta. -da uomo (con valore aggett.): adatto
con valore aggett.): adatto all'uomo adulto, maschile, virile.
roseo, iv-10: presa la vesta da uomo, che fu nel ventesimo quinto anno
costumi improvvisati, anche le parti da uomo, coi baffetti sul labbro fatti con
su quei pantaloni,... da uomo. -da uomo
uomo. -da uomo a uomo: molto sinceramente, senza finzioni
-da uomo a uomo: molto sinceramente, senza finzioni.
sinceramente, senza finzioni. -fare l'uomo addosso a qualcuno: imporgli con la
se non hai baffi, ti fan l'uomo addosso. tommaseo, 18-ii-460: era
al buon vecchio e gli faceva l'uomo addosso quand'e'si perdesse in lavori che
con me, il primo facendomi l'uomo addosso, il secondo facendomi complimenti.
facendomi complimenti. -uomo per uomo: uno per volta. cattaneo,
alpestri sentieri appena davano il passo ad uomo per uomo; undici officiali caddero prima che
appena davano il passo ad uomo per uomo; undici officiali caddero prima che l'ordinanza
9: è proverbio vulgato che un solo uomo vaglia per mille, dove mille non
si dice ch'è buon per un uomo. l. salviati, 20-45: dio
s'appaiano. nievo, 11: l'uomo propone e dio dispone; questa volta
. b. croce, n-2-112: uomo avvisato, mezzo salvato. bacchelli, 1-i-400
salvato. bacchelli, 1-i-400: l'uomo è di fuoco e la donna è di
. bellini, 5-2-201: dividendo un uomo in due o più parti non ne
acciecato dal violento fulgore della rivelazione dell'uomo dio. = comp. da
dio. = comp. da uomo e dio. uòpo, sm
uopo. cavalca, 6-1-67: l'uomo in dolore, cioè di penitenza, lavora
più caro mi è d'avere ora l'uomo che ad altro tempo la gallina.
, 293: lavora dove l'uomo ti conduce; / e veemente come l'
della loro medesima specie, né all'istesso uomo, se l'incontrano che nuoti.
volontà landino, 51: dicono che fu uomo assai eloquente e pieno d'urbanità e
urbani. montano, 1-4: l'uomo urbano si è fatto lesto e sicuro.
cristallina e incolore, che, nell'uomo e negli animali ureotelici, si forma
, la quale fa parte dell'orma dell'uomo, di tutti i quadrupedi e probabilmente
uretra, per lo più congenita nell'uomo e acquisita nella donna. =
l'urgenza del suo viaggio, apparir un uomo infaticabile, ma non già più compito
ancora il dispetto, l'odio contro l'uomo da cui si riteneva offesa e abbandonata
nel 1776 nei calcoli della vescica dell'uomo, indi nell'orma, e detto anche
di questa pietra [gagate] s'uomo non conube, / senza lo suo voler
diceva: « che avventura per un uomo come me! » betti, i-100:
... celebrato il centenario dell'illustre uomo,... con relativa dottissima
. 5. figur. l'uomo (o, anche, una persona determinata
verso un'organizzazione dove sempre più l'uomo non è considerato come urna di sentimenti.
anche in una umetta etnisca vedesi un uomo pur terminato in delfino con una clamide
ormone, presente nel- l'urina dell'uomo e degli animali, che ha la proprietà
nell'ipocrisia. lei mi piace più come uomo che come romanziere ».
una selva, veduta una immagine di un uomo dipinto sopra un muro, precipitosamente si
baio facciuto, con una sella da uomo d'arme, coperta tutta di velluto,
perché non partorì per usa d'uomo. libro detta cura dette malattie [redi
vedi se il neo-autore del laboratorio dell'uomo ci sa trovare qualcosa di usabile per
di un buon decennio la filosofia dell'uomo usa-e-getta. = comp. dagli imp
quella, cioè sonantela, è l'uomo sofistico, il quale solamente si sforza in
. agostino volgar., 1-6-193: o uomo virilmente usante le femmine, la moglie
molto il tavernaio. -abitudine all'uomo, domesticità di un animale. egidio
. cavalca, 21-182: poi l'uomo accieca in tanto, che pecca manifestamente,
usa pur la parte sensitiva, non vive uomo, ma vive bestia. bibbia volgar
1 greci della natura e dell'uomo usarono pel piacere; i romani venuti di
, v-79: àppio claudio, fatto uomo pessimo, per usare sua lussuria più
usate. gioberti, 4-2-332: l'uomo che mangia in pubblico si vergogna della
ottavo. sarpi, vi-3-26: sempre l'uomo si esporrà a pericolo di fallare per
. - anche di dio con l'uomo. fra giordano, 1-99: così
rassegnatevi ». pea, n-117: l'uomo del fascio, preoccupato anche della donna
sapere, operare, o pensare, quell'uomo, che non sapendo leggere, né
di quella quando la femina usa con l'uomo. ottimo, i-77: con molti
usata, che il venir mancando nell'uomo, coll'andar dell'età, la
molto la gente francesca, sì come uomo usato sovente a le fiere, lo quale
donato degli albanzani, ii-43: costui era uomo potente fra gli edui, magnanimo e
è ancora qualcosa, uno straccio d'uomo, un uomo marcio, usato, finito
, uno straccio d'uomo, un uomo marcio, usato, finito, ma esistente
essere lungamente seco medesimo, quando l'uomo ha fatto tanto, che sia degno