bibbia volgar., ix-32: ogni uomo che lascierà la mo- gliere sua,
lo accolse con quella cera che un uomo imbrattato di debiti mostra ad un creditore
, 3-51: liberale coi poveri, uomo di studio, ma non indifferente per il
. monelli, 2-85: mio padre era uomo ricco e molto liberale; ma pensava
luca pitti, el quale non era valente uomo, ma vivo liberale animoso e più
altro che fussi a firenze, e così uomo da fargli fare ogni cosa sanza rispetto
, né conoscono sin a quanto l'uomo di stato debba torcere da questo giusto
necessità di mendicare l'amore d'un uomo. note al malmantile, 1-184: il
è decisiva per la vita di un uomo, per un figlio di popolo in
ancora licenziato a parlare nel mondo da uomo fatto. -consentito, libero.
mario, pur licenziato in iure, uomo molto virtuoso e prestante. cuoco, 2-206
escogriffo, licenziato d'università; son uomo di penna, di professione pacifica ed
imperatore di francia un certo magnenzio, uomo umilmente nato, ma di gran cognizione
. nardi, ii-217: era stato quest'uomo nella sua giovanezza riputato di natura molto
d'annunzio, i-571: lietamente l'uomo a le fatiche / piega la forza
laberinto, da qualunque precipizio, l'uomo capiti ad essa, e vi faccia un
. proverbi volgar., 31: uomo istolto, po'che promise per l'
al signor r. s., uomo di un temperamento lietissimo e pieno di grazie
scena era lieta; ma ogni figura d'uomo che vi apparisse, rattristava lo sguardo
g. gozzi, i-3-227: il buon uomo fece lieto viso, ringraziò con buon
morbido. biondo, xlv-184: di alcuno uomo sono le mani grave, man dure
e grandi, benché si trova l'uomo con man molle, leve e giuste mani
corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto, che sia lieve
palazzeschi, 1-551: essendo io un uomo di natura... indeciso all'
, avrebbe pensato che avesse morto un uomo. pallavicino, 1-566: or questa facilità
malagevole, che, rappresentata dinanzi all'uomo, non li paia lieve e facile e
, nel cuore e nella casa dell'uomo. 2. per estens.
odio non sarebbesi diffuso nel cuor di quell'uomo. lucini, 2-137: sì,
vita gli è di peso enorme [all'uomo] / come liggiù quell'ale d'
ma non vassallo della dama, né suo uomo ligio in alcun modo, se non
. collenuccio, 81: si fece uomo ligio e vassallo de la chiesa romana e
gran fortuna a baldovino, si fece suo uomo ligio, e da lui in contracambio
abbiamo in 4 ligio 'ridotto, ed uomo in podestà e balìa d'altrui posto
iii-2-411: i nomi di ligio, cioè uomo, e di vassallo, cioè commilitone
a dinotare chi si giurava ad altr'uomo per seguirlo caninamente non solo in guerra
siasi la donna ligia d'un bestialissimo uomo, facciasi serva dell'importunità de'propri capricci
, ligi ad un'opinione, ad un uomo, a un partito, per bassi
disse ch'era vietato disturbare / l'uomo delle corride e dei safari.
cielo in terra, diventato dio e uomo, morendo per darci vita, dimostrò alla
agiata. bartolini, 4-243: l'uomo sembrava di ricco lignaggio, di cuore
è... più sfrenata di un uomo che, o per lignaggio o per
iddio donò molta virtù. ella distorna l'uomo di malvagi vizii,...
lo male dello stomaco e fa l'uomo allegro, ch'è adirato e malinconoso,
accrescerà nell'animo un senso lillipuziano dell'uomo e dei suoi mezzi.
8-169: da un tram fu veduto l'uomo difendersi con una lima. -con
le infiamma. angioletti, 1-30: l'uomo qualunque [sul tram] si lascia
delle scienzie, ella rende poi l'uomo, in ogni atto e pensiero ed
compimento. palazzeschi, 1-369: l'uomo che visse fino al limitare della propria
i desideri trascendano le comuni forze dell'uomo, sembra una giusta regola di morale il
mia limitatezza, credere fermamente che l'uomo a ogni istante pensa il tutto, non
alterezza morale. delfico, iii-154: ogni uomo non circoscritto nella limitatissima sfera della personale
37 (651): l'attività dell'uomo è limitata; e tutto il di
altezza scendendo, può socrate levare l'uomo dalla sua vita limitata a maggior vastità
mazzo, come doppio francesismo, anche 4 uomo di mezzi limitati ', per '
l'aspra fatica di vivere di qualche uomo nel corpo irraggiungibile di una grande città,
limitatissimi sensi. leopardi, iii-350: l'uomo non può assolutamente vivere in una grande
tal volta viene in pensiero di un uomo limitato ciò che fugge dall'esame di un
cuore sereno, cresciuta alla devozione dell'uomo. gobetti, i-199: ho sempre accettato
. romagnosi, 17-66: un tal uomo della massima limitazione mentale rassomiglierebbe in qualche
limitazione mentale rassomiglierebbe in qualche parte all'uomo dell'illimitata intelligenza, e sarebbe di
5-133: la fede che ho avuta nell'uomo, nell'uomo che ho amato e
fede che ho avuta nell'uomo, nell'uomo che ho amato e che per me
uscire dai limiti razionali in cui l'uomo deve rimanere. pascoli, i-400:
(1883-1969), quelle in cui l'uomo non può non venire a trovarsi (
bibbia, dio formò il corpo del primo uomo insufflandovi poi lo spirito vitale; parte
lo spirito vitale; parte materiale dell'uomo; corpo, carne; natura umana
giamboni, 24: fece iddio l'uomo di terra di limo. guittone,
si sarebbe potuta fare la statura dell'uomo, fu adunque fatta del limo della
figura d'impastato limo, / e l'uomo diventò signor del mondo. fed.
sentita cascar le braccia, vedendo un uomo... d'una biondezza falsa,
: egli era figliuolo d'un povero uomo, il quale alcuna volta per limosina
cui si è mosso a soccorrere l'altro uomo, ch'è nel bisogno. dunque
erano vecchi, marito e moglie: l'uomo cieco, la donna logora per più
gentiluomo chiamato tiberio,... uomo veramente casto, giusto, savio,
. ricci, i-478: per esser questo uomo famoso in quelle parti, limosinièro et
morte è vicina e non diventerà mai uomo, non avrà mai nell'occhio la
scompigliarono, e salì una voce isolata di uomo, bellissima. 5.
riferirsi al disordinato immaginare e fantasticare dell'uomo in preda alle passioni. piovene,
raziocinatore che da mistico, più da uomo filosofico che da uomo religioso. -occhio
, più da uomo filosofico che da uomo religioso. -occhio, sguardo di lince
). bonciani, 1-21: l'uomo che... di sé non vede
potrebbe anche dire, lincei gli occhi dell'uomo. tommaseo [s. v.
, i-i-ioi: perché chi volesse trovare un uomo senza difetto alcuno o magagna e lindo
angiolieri, 76-4: così è l'uomo che non ha denari, / come
: nella primavera... l'uomo... ssi dee purgare e sengniare
cuore. pascarella, 2-280: un uomo con un tamburo su le spalle entra nella
tal malatia, / però che l'uomo avea iddio offeso, / ch'era
: per la malattia della stoltizia l'uomo cade sotto la spezie dello uomo.
l'uomo cade sotto la spezie dello uomo. tansillo, 1-141: questo disio d'
ambizione, una delle malattie morali dell'uomo, consistente nel desiderio smoderato degli onori
, come la lebbra è una malattia dell'uomo che può guarirsi. b. croce
b. croce, ii-12-130: [l'uomo] è un essere che vive e
vituperose e ontose non solamente dilettano all'uomo, ma piacciono. 3.
stuparich, 5-415: sono sempre stato un uomo oscuro. come oggi sotto questo rigatino
spoglie della vita. sono stato un uomo della mala vita. = comp.
voglia. leopardi, 984: l'uomo non si dispone a tentare quel che
]: 'malbigatto ': malintenzionato, uomo di prave intenzioni, cattivo uomo;
, uomo di prave intenzioni, cattivo uomo; modo basso. = comp
. moravia, iv-319: vide l'uomo voltarsi e schermirsi con un sorriso odioso
, ne dia colpa all'esser io uomo di mare e non pratico di scrivere.
diede di nuovo nell'occhio il pover'uomo, che rimaneva indietro, mortificato,
virtù, 1-17: tre cose caccia l'uomo di casa; lo fumo, la
, che io sia il più malcreato uomo del mondo. fagiuoli, 1-1-274: chi
scalo troppo lungo impigrisce, e qualche uomo ingaggiato da poco, ancora maldestro.
di tutto e di tutti, cotest'uomo sbagliato si diceva che fuorivia si fosse
di non avere compagnia né amistanza con uomo ch'abbia fama d'essere traditore e
e ingrata maledicenzia, che se l'uomo non si salva è perché iddio non gli
: niuno di voi patisca, come uomo omicidiale o come latrone e maldicitóre o deside-
desiderasse di stringere la potenza de l'uomo, ampoi confessava che ne li labbri
confessava che ne li labbri de l'uomo abitava facondia più dolce che mele.
l'italia... da un uomo gonfio di vanità e di maldigerita dottrina,
/ che freme maldomo / nel sangue dell'uomo. = comp. da malie]
e insolite questioni anche il più consumato uomo d'affari potrebbe senza disdoro confessarsi mal
., iii-vni-19: è più laudabile l'uomo che dirizza sé e regge sé mal
. segneri, iii-1-1: nasce l'uomo alla vita della grazia nel santo battesimo
non pochi, che vogliono che l'uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal
. firenzuola, 498: volendo far dell'uomo essendo bestie e mostrar d'esser signori
: ahi quanto sta male a ciascuno nobile uomo che onore vada cercando, menzionare cose
d'acqua coperte...; ogni uomo era molle e stanco più che se
e del mondo, di prevaricazione dell'uomo contro dio o contro gli altri uomini
g. raimondi, 3-96: un uomo [il machiavelli] il cui battito ai
fiore di virtù, 1-38: l'uomo irato non favella se non cose da
che nascono si è propriamente perché l'uomo esce di schiera. dante, inf.
son sì pravi, / che l'uomo trar non se ne possa fuore /
placido sonno e quiete, che liberava l'uomo da tutti i mali e disavventure di
. malpighi, 1-233: fu insegnamento d'uomo sensato che li mali o sintomi,
volgar. [tommaseo]: dopo l'uomo si dice questo augello [la quaglia
una mano... non fu mai uomo, né sarà, che non resti
carbonchio ematico, infettivo anche per l'uomo. bocchelli, 1-i-525: metteva la
, e per lo più uccide l'uomo dentro ai sette giorni, è volgarmente
. cavalca, 20-140: se udendo l'uomo alcuno obbrobrio dal prossimo suo, combatte
vostri; se giudicherete bene tra l'uomo e il suo prossimo; al forestiere,
svolge e sconvolge le nazioni come l'uomo fa dei suoi vestiti. guadagnoli,
èva, che era più agevole che l'uomo. giuglaris, 46: restino maledetti
diluvio universale. rosmini, xxvii-278: l'uomo cristiano sa che la terra è maledetta
dogma del cristianesimo è la caduta dell'uomo: il cristianesimo ci vuol tutti perversi
! delfico, iv-27: maledetto l'uomo che volesse risommergere i suoi simili sotto
odio da tutti e biasimo, fùggollo come uomo pestifero e venenoso. savonarola, 9-25
0 ladrone, o altro vocabolo ingiurioso l'uomo dica contra il prossimo, per la
cotanta pena. cavalca, 21-10: l'uomo irato pubblicamente bestemmia e maledice dio,
chi gli concede l'onore di nominarlo uomo, essendo lui stato tigre e liopardo
perfido e cattivo / che perseguita l'uomo infino a morte, foscolo, xiv-150:
foscolo, xiv-150: se tu se'uomo da dire una verità, dilla per il
martire! saba, 236: io pover'uomo, / già quasi domo, /
dopo la trasgressione di adamo diede all'uomo non fu che di dover passare la sua
pecorella d'egitto! dio ti creò uomo, ti nobilitò col dono della ragione
bologna, 1-60: ciascuno desiderio muove l'uomo al suo malefizio, ma la femmina
fede non è fra gli elementi morali dell'uomo il più nudrito ed esagerato siccome accadde
i soli bestiali piaceri i quali dell'uomo scelerato avea loro conceduti, ritiraron queste
col proconsolo, cioè sergio paolo, uomo molto prudente. g. villani, 12-23
svolgersi dell'attività dell'uomo o di una società, al compimento
b. croce, ii-5-6: nessun uomo di buon senso avrebbe detto...
: dall'istesso malefico pianeta / nell'uomo ogni tristezza è cagionata. manzoni,
. salvini, vii-551: a un uomo afato, malsano, dichiamo volgarmente malescio
per tutto il vestimento si valutò che un uomo dei meno malestanti spenda all'incirca 33
., iv-xxix-7: chi uno valente uomo infama è degno d'essere fuggito da
i- xvi-22: a quello che ll'uomo mettea avanti e induciea, che 'l
per la sua malignità all'utile dell'uomo, risorbisce il suo istesso sterco.
fu già, poco tempo fa, un uomo disleale, malvagio, omicida, ladro
cosa fae in questo mondo timido l'uomo, se non la coscienza delle cose malfatte
quando s'uccise, uccise uno scellerato uomo: e nondimeno non solamente della morte
1-229: le male opere, che l'uomo fa palesemente nel popolo, quelle infamano
palazzeschi, 1-551: essendo io un uomo... indeciso all'eccesso;
, sarebbe occorso al mio fianco un uomo energico, audace, intraprendente, pronto.
avverb. viani, 10-266: l'uomo s'angoscia... se la terra
: si tratta pesare la vita di un uomo, però non t'impermalire se sto
antonino di firenze, 4-65: quanto l'uomo più innalza altrui e millantalo colle sue
5-22: sono tornato nell'anticamera dove l'uomo dai piedi malfarmi stava sempre immobile.
molto istretto e malfornito, come valente uomo uscì di modana la sera di notte,
223: non debba temere nullo santo uomo il dimonio, né queste malìe le
1108. maliardo2, sm. uomo esperto nel fare le malie; fattucchiere
secrezione del muco nasale e trasmettibile all'uomo; morva. = voce dotta
c. bini, 1-169: l'uomo usa della sua naturai dote di malignanza
: una certa malignità, che ogni uomo ha nel cuore, può spingerlo facilmente più
per la sua malignità all'utile dell'uomo, [il pavone] risorbisce il suo
machiavelli, 1-i-274: gli è offizio di uomo buono, quel bene che per la
assediarono marco primo figliuolo di saccone, uomo maligno, nel castello di pietra- mala
il male con elezione, allora l'uomo è ingiusto e maligno. piccolomini,
nessuna cosa dan fede e d'ogni uomo han sospetto. domenichi, 6-45: oggi
d'altri e non restituirlo è cosa da uomo che non teme dio, e per
confiscazione de'suoi beni, avresti meritato d'uomo malignissimo il nome. casti, iv-131
: l'ozio inasprisce e rende l'uomo curioso de'fatti d'altrui, maligno
approfittano del ridicolo per imbarazzare un uomo. -mordace, pungente, sarcastico
contaminato dalla colpa (il corpo dell'uomo). m. palmieri, 2-29-1
], 6-32: quanto più l'uomo diventa lontano dalle operazioni del mondo,
a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte lungo e irritato desiderio
a dio per cristo, ma all'uomo. i. pitti, 2-89: eransi
: ne l'autunno, cominciando l'uomo a raffreddarsi e 'l sangue di nuovo
una pioggia uguale lenta perché dice all'uomo l'infinita monotonia, l'immutabilità,
, nome niccola, era un ricco uomo, et essendo in infermitade, egli cadde
lato qualche affinità con giuliano augusto, uomo di carattere riflessivo e melanconico, valoroso nell'
sogni. moravia, ix-155: era un uomo con la faccia scura e magra,
? ». « avete accolto un uomo che aveva disertato da noi. certo walter
musica malinconica è la musica naturale dell'uomo. tommaseo, ii-88: pellegrin che
dei, io non so se si trovi uomo, per tristo e maninconioso che sia
d'alcuno bene spirituale, cioè che l'uomo faccia a malincuore. amenta, 2-49
gli preme. guerrazzi, 2-557: l'uomo egregio a male in cuore s'induceva
era davvero ridicolo di veder un uomo, un giovane, intelligente,..
uno de'ma'passi d'un pover uomo che, dovendo scrivere la storia della
e le tentazioni a cui sottopone l'uomo. cavalca, vii-57: questo peccato
: fu incoronato il figlio asprando, uomo fiero e malvagio non meno che forte
sagacia. alberti, i-47: nessuno uomo è di così compiuta e pratica età
accortezza. compagni, 1-20: era uomo bellissimo, ma di poca malizia,
: lo schiavo ossequia il padrone, l'uomo che è abbasso ossequia quello che è
: a mostrare che s'io era uomo di lettere non lo era lui di
di vino la mattina innanzi che l'uomo eschi di casa, e questo è
tommaseo]: e'non è nel mondo uomo sì perduto a malizia che non si
perduto a malizia 'dicesi di uomo venuto a tale eccesso di malvagità da
cavalca, ii-180: alcuna volta l'uomo consiglia male per ignoranza ed alcuna volta
lotta è coll'elemento, non coll'uomo. -genuino, non adulterato.
recalcitrare. fioretti, 1-190: ogni uomo non sa cavalcare il cavallo restio e
per percuotere quel fortissimo petto del santo uomo con avversità umane e divine, vedi
: ogni cosa che potesse dir l'uomo contro a te maliziosamente, non ti
sé altre cotali cose, onde l'uomo è dalle genti odiato. bartolomeo da
ragione e lo 'ntelletto, sicché poi l'uomo per usanza scientemente s'inchina alle cose
vollono intendere che, s'elli era uomo di rapina, diventava simile al lupo
cagioni. leopardi, i-23: [l'uomo] perde la capacità di esser sedotto
otto o dieci che non era già un uomo di 25. casalicchio, 384:
a ridere facendo il malizioso come fossimo uomo e donna in un prato.
benedetta seggiola delle finanze ci voleva un uomo più malleabile, o a dir meglio
: ma né v. s. né uomo al mondo può fare mallevadoria del temperamento
regola monastica mi vieta di fare malleveria per uomo del mondo. 5.
, x-1-690: ero costretto ad abbatter quell'uomo, così come si rompe una conchiglia
: sono stata malmaritata io con un uomo che non posso stimare. = comp
m., con uso improprio. di uomo vittima di un matrimonio infelice.
un tordo. leopardi, i-112: uomo colto in piena campagna da una grandine
sentiero, veniva correndo e ansando un uomo barbuto e malmesso, disarmato.
fatale agli insetti e può provocare nell'uomo dolori acuti, gonfiore e anemia)
. cavalca, 18-55: procura l'uomo d'impedire gli beni ed onori
peccato. carducci, iii-14-342: quest'uomo innocente quanto a sé ma sempre malnato
che sregolata e deforme creatura sia un uomo che si lascia vincere da bestiali appetiti,
., iii-vm-19: è più laudabile l'uomo che dirizza sé e regge sé mal
profeta. ugurgieri, 16: esso malo uomo, simulando a lei molte cose,
. busini, 1-1: non è mal uomo, sebbene un poco lascivetto ed avaruzzo
: fu voluta rubare da un pratese, uomo di malissima vita e quasi un altro
stringer la mano e abbracciarvi, vedrete un uomo vinto ma non guasto dalla mala fortuna
, 60: lesse come michele, uomo di mala condizione, plubica voce e
quattrini che portava via. ma l'uomo, come sapete, aveva fatto ben altre
in concetto d'un cattivo pezzo d'uomo. a. cattaneo, i-404: per
beccaria, i-125: quante volte un uomo, rivolgendosi alle sue azioni passate, resta
, 76: per l'aria teme l'uomo venti e tuoni e corruzione d'aria
, 1-58: veduto una volta uno uomo pieno di malori essere gravato dalle mosche
nievo, 1-316: a lui che era uomo di cuore non si affaceva di chieder
la detta acqua e gettala nel viso a uomo o a femina. immantanente e'mostrerà
moravia, ii-60: apparve il maggiordomo, uomo tozzo e 'di spalle, con
borghini [tommaseo]: se ogni uomo... di giovare altrui s'ingegnasse
temendo di vedersi capitare addosso il grosso uomo malsicuro. d'annunzio, iv-1-88:
un po'incerto, titubante come un uomo che abbia la vista mal sicura.
avanzar degli anni la bottega fondata dall'uomo di levante, uscendo finalmente dall'adolescenza
sapendo tenere insoddisfatti certi appetiti, l'uomo vive meno mal- soddisfatto degli altri e
vi ha cosa al mondo a cui l'uomo, per altro superbo animale e ritroso
quando grida, così deve temere l'uomo il maltalento del principe e del re
i-52: conciò sia cosa che l'uomo non potendo avere pace da dio nostro
spiegarsi com'ella resti attaccata a quell'uomo che non le è marito, che la
e quanto essa contraccambi l'amore dell'uomo. ungaretti, xi-191: l'allegoria
giamboni, 201: maltrovaménto è quando l'uomo ap pone altrui pecca o
. aretino, ii-165: se 'l tuo uomo giuoca e perde, tu sei
, 8-191: si dice, se un uomo pio e di buon carattere come quello
. maluòmo, sm. ant. uomo cattivo, perverso, disonesto.
comp. da mal [o] e uomo (v.). malùria
papini, iv-293: il fratello giannozzo, uomo malvagante, ora bizzoco e ora ladro
macchiavelli d'italia esser più furbi dell'uomo di sédan. essi lo ponno uguagliare
questa [la falsità] malvagiamente l'uomo invade, / una dicendo e altra adoperando
, lvii-8: lo desio fa l'uomo migliorare, / che 'l più malvagio isforza
. folengo, i-102: tre cose l'uomo cacciano di casa: / il fumo
è grande offesa di dio che l'uomo il voglia riprendere del bene che egli
e malvagi, sfuggirono lo sguardo dell'uomo di dio. -sostant. latini
verri [caffè], 59: l'uomo saggio risguarda tutte le cerimonie come mezzi
, 5 (77): l'uomo onesto in faccia al malvagio, piace generalmente
): or non son io, malvagio uomo, così bella come sia la moglie
per te si fa trastullo / d'un'uomo inarrivabile / ogni più vii fanciullo.
/ siano le tue pupille, / uomo malvagio! ». -che non tiene
generare, gittano il seme d'alcun uomo nel ventre della donna, che è
intenzione di far del male ad un uomo,... diventano così malvagi.
: l'usare la dimestichezza d'uno uomo una donna è peccato naturale; il
altrui andari, di che qualità sia l'uomo che essi adorano, non altrimenti che
: essendo, come era, un uomo buono e intelligente, harry avrebbe in
tue rimembranze. la sicurezza ch'esiste un uomo dabbene mi ha confortato a soffrire le
che voi mi fate sono come ad uomo disperato e come a tale che per avere
o, se d'un grand'uomo. deledda, iv-58: lo vedi il
ben rappresentare con la figura d'un uomo errante, d'un mendico, d'un
bempensante o malvo o italiano o uomo. = var. m. di
, 1-44: sparuto, malvoluto, uomo scipito. nardi, ii-351: odiatissimo e
mia. (in casa sua l'uomo si tiene sicuro, come il bambino sotto
e manupedi, fra cui non rimase l'uomo se non l'ultimo e meglio organizzato
calore de'mammali sia uguale e quello dell'uomo adulto. g. torti, vii-70
nella voce poi di 'mammalucco 'per uomo melenso o stolto o di poco garbo
mammelluto come un ti- resias, l'uomo sul tetto butta dal meato puzzolento grappoli
': quella tendenza per cui un uomo è sotto la protezione prima della mamma
giamboni, 171: mammone vuole dall'uomo essere servito di due cose, di
sì ben s'era esplicato il valent'uomo / in queste tai (ch'a dirlo
ossia il mammoto, abitava come l'uomo odierno dallo stretto di bering alla spagna
. fantoccio, bamboccio; ritratto d'uomo mal riuscito. = deriv. dal
latini, rettor, 13-17: neuno uomo avea veduto legit timo managio
tenente e sì appiccaticcio, che se l'uomo ne prendesse una manata, ella non
gli occhi al portoghese che il pover uomo lo perse di vista. baretti, 6-313
per maggior diligenza di mandare avanti all'uomo che semina a manate il riso nell'
erbe, e si stima amico dell'uomo. tramater [s. v.]
, 30 (524): il pover'uomo s'era ridotto a non lamentarsi più
, caro gemello, il vedere un uomo di quel merito nella sua professione ridotto
chi voglia insegnare la danza ad un uomo legato? e degno di beffa non
quando diciamo: questa cosa, quest'uomo mi manca, esprimiamo un sentimento di
, ed in cotale etade pute ogni uomo. tavola ritonda, 1-319: lo giorno
oro quasi affatto, il povero / uomo si consumò un po'di mobile / ch'
fini e mezzi sono dimostrati e dati all'uomo dalla ragione e dalla filosofia, dalla
fede e dalla teologia: ma l'uomo per infirmità e cupidigia può mancare e deviare
che farà costì, dove non rimarrà uomo di studio; e 'l mancare in casa
non manca mai di dare a l'uomo sufficiente adiutorio, purché voglia pigliarlo.
de'mortali diventare più chiari quanto l'uomo attende alle comodità della repubblica, tutto
il vero refugio, ché altrimenti l'uomo tribulato e destituto d'ogni adiutori ©
una ne dirò, non mica d'uomo di poco affare, ma d'un valoroso
e mancare con difetto da quello che l'uomo dee fare, si svia l'uomo
uomo dee fare, si svia l'uomo dall'ultimo fine. s. agostino
mi accorgo senza dolore di essere un uomo mancato.
cognizione di dio e delle relazioni essenziali dell'uomo con dio, è un'istruzione mancata
. slataper, 2-424: 'essere un uomo '. qualunque altra cosa mi desse
popolo, sette scudi e mezzo per uomo. bizoni, 61: una bella giovane
si può dire difettoso, perciò * uomo mancino 'vuol dire 4 uomo non
* uomo mancino 'vuol dire 4 uomo non buono ': ed in questo senso
[s. v.]: 'uomo mancino ': che non si sa
. dall'ongaro, 17: l'uomo,... non può mancipare se
, 6-1-393: allora ritorna egli [l'uomo] alla egualità della sua condizione,
natura non permette libertà di matrimonio in uomo alcuno se prima non siano contratte le
dalle libidini del corpo, riputano l'uomo essere nato solo per cagione di quelle
corrotti »? rosmini, 7-167: l'uomo ridotto a idolatrare la creatura, qualsivoglia
monarchie orientali... un solo uomo è proprietario, libero, ed ha
disonestà e incostanza, che rende l'uomo di terrena sozzura mancipio. passeroni,
? granucci, 2-70: a lo uomo, nato a contemplare questa università di
così compite perfezzioni, non deve l'uomo che si sente in qualche parte manco
nella quale si trova il cuore dell'uomo, e dotata ordinariamente di funzionalità meno
meno se l'amicizia può consolare l'uomo d'ogni manco d'agi e di gloria
capitano, che assai debolmente, come uomo manco che vulgare, con due parole
che da poco in qua sei diventato uomo da bene. barufialdi, 24: manco
anni che fui presa d'amore per un uomo di quaranta, un giudice di mandamento
da dio altissimo, e non da uomo del mondo, accioch'io mostri la via
il papa. pea, n-n7: l'uomo del fascio, preoccupato anche della donna
: mosse [quella virtù] un uomo a dar quattromila scudi, perché una
migliori, fu mandata moglie ad un uomo dei casali. -in costruzione con un
se sole a mandar pazzo il più savio uomo del mondo. 4. mettere
tanto che dio lo scelse per lo migliore uomo del mondo quando egli mandò il diluvio
: essendo stato mortalmente ferito un galant'uomo e portato da gli amici a casa,
i patriotti italiani non v'è un uomo che ardisca o voglia versare un fondo
nome di germanico sette ducati e mezzo per uomo e mandò fuori un grido che nell'
da ora in avanti, a dire uomo in governo o sia di lettere o d'
: questo borso era il più iracundo uomo che io praticassi mai, e,
mandato. bonsanti, 4-507: un uomo... munito di regolare mandato
. -con particolare riferimento ai compiti dell'uomo politico rivoluzionario, dell'artista, ecc
, con funzioni analoghe a quella dell'uomo. cecco d'ascoli, 2712:
delle tartarughe], come avviene nell'uomo ed in molti altri animali, poste in
òmero inerme turbi l'anima dedàlèa dell'uomo. gozzano, i-333: mirabile è
la femina trova una erba che l'uomo chiama mandragora, e mangiane ella, e
1-26: sette pulcelle figliuole del maggiore uomo della terra... venieno a questo
pinerolo. 3. figur. uomo estremamente sensuale, libidinoso (anche come
. papini, 28-201: un uomo che vive per l'intelligenza, non
[s. v.]: 'uomo, città, popolo poco maneggevole. deputati
, iii-377: de romanis è un buon uomo, non estremamente interessato, e se
e come e'si lascia maneggiar da l'uomo! caro, 17-38: sicuramente si
: nell'infanzia... l'uomo non maneggia ancora liberamente la propria volontà
rosaio della vita, 64: sia uomo che altri ti possa maneggiare, e
il più semplice e il più rozo / uomo che si manezzi. g.
non se ne poteva dar pace quel grand'uomo di guerra. 16.
di fortuna, secondo che [l'uomo] s'è maneggiato megliore o peggiormente
non v'ha coraggio nello sfidare un uomo inesperto nel maneggio delle armi. massaia
. segni, 145: apparve ad ogn'uomo quanta fosse la destrezza de'turchi nel
fino e la pratica più esperta che uomo avesse dell'attica favella o quella
in inghilterra fu mandato pierfrancesco portinari, uomo litterato e attissimo ad ogni gran maneggio
represalie. -uomo di maneggio, uomo di gran maneggio: persona investita di
nella città di metz un mercante, uomo di gran maneggi per terra e per mare
a cono scere anche per uomo di maneggio e di testa, poiché
fu messer beltramino cusatri, cremasco, uomo di legge e di maneggi, che godeva
non credo che si possa trovar un uomo tanto sperimentato nel maneggio dell'anime,
in alcuna sua operazione e maneggio all'uomo vien mai l'arte abbisogno, in quella
, 1-24: si maraviglia come un uomo solo,... d'una leggierissima
, e... pietro sciumacher, uomo di vile origine. -operazione
, 153: aveva qualche sospetto l'uomo valoroso, ne'maneggi della guerra del
, proteggere, / più di un uomo, un cavallo di maneggio. lastri,
villania che si dicesse mai ad un uomo del mondo e, tutto sopra sé manendo
volle andare. guicciardini, 2-10-15: fu uomo di animo grande, e ancora manesco
corpo e forte e peregrino, / uomo manesco in ogni gran questione. caporali
muzio, 1-113: la favella dell'uomo non è detta né manesca, né
la sorte mi mandava in punto l'uomo che mi ci voleva al mio disegno,
giamboni, 8-i-257: sì lo puote l'uomo cavalcare [l'ele fante
trocchetti di ferro. e favvi l'uomo su castella di legname per combattere
cibi. moretti, iv-916: un uomo come il cugino davestri, senza sposa
dicono che sia il simulacro d'un antico uomo bravo, detto il mangia; ma
vanterie, alle quali poi non corrispondonospreg. uomo di legge intrigante e maneggione i fatti.
era il suo nome) pareva un uomo spaventoso, non dico di no,
ma nel fondo poi non era cattiv'uomo. idem, 39: pinocchio..
egli è venuto il figliuolo del- l'uomo mangiante e bevente, e loro dicono:
bevente, e loro dicono: ecco l'uomo voratore e bevitore del vino. ottimo
di pane (come epiteto stereotipo dell'uomo). m. adriani, 5-49
iperbole: 4 non già era simile ad uomo mangiapane, ma a selvoso promontorio,
, mangia- polenda ', a un uomo vile e buono a poco. qual detto
v.]: 4 mangiapattóna ': uomo vile, dappoco. = comp
pattona, mangiapolènda ', a un uomo vile e buono a poco. arlia
non mangiarete la carne del figliuolo dell'uomo e beverete il suo sangue, non averete
cavalca, vii-59: non mangiare con l'uomo invidioso, perciocché sempre ti osserva invidia
volgar., 3-8: era un uomo ricco, il quale vestiva di porpora
fuor del corsetto leggero / non altr'uomo avesse a vederlo ed a mangiarlo indelirato
ha voluto, senza guardare se gentile uomo è o villano, povero o ricco.
ben mettere avante / donali [all'uomo] donna...; / fuor
tutti due stanno a significare che l'uomo vivo non è sicuro mai d'essere
i mangiari a vendere; e cerca l'uomo la ruga per li piue netti mangiari
li più dilicati, sì come l'uomo fra noi cerca de'drappi. francesco da
papini, v-46: il figlio dell'uomo, che doveva esser divorato dalle bestie
comp. dall'imp. di mangiare1 e uomo (v.). mangiavènto
spreg. cibo, alimento (dell'uomo). - anche: cibarie, viveri
: confessò, con la semplicità del grand'uomo, lé debolezze, le piccole manie
3-127: tante volte ha creduto [l'uomo] di poter condannare la falsa arte
casa di giovanni mazzuoli,... uomo dabbene,... bibliofilo fino
maniacamente il realismo, la situazione dell'uomo che vive « qui » e « ora
ferd. martini, 1-i-590: certo l'uomo è onestissimo; ma in certe cose
vecchio... aveva ucciso un uomo come niente e ne aveva fatto morire un
la cera è manibile e puonne l'uomo fare qualunque impronto e'vuole. =
anche semplicemente manica): polsino da uomo, staccato dalla camicia. s.
discosto dalla figura tanto, quanto un uomo poteva entrar drento in nella manica,
contradia faccia e le cave tempie dell'uomo colla manica della spada. esopo volgar
di non saperne nulla, ché « l'uomo non dee manicare ciò ch'egli ha
1-1 (74): ad ogni uomo addiviene, quantunque santissimo sia, il parergli
attrattiva. genovesi, 1-i-283: all'uomo niuna idea è più svisceratamente cara che
dell'universo e al tempo stesso dell'uomo e di ciascun uomo)
al tempo stesso dell'uomo e di ciascun uomo)
: è una divisione razzistica delle funzioni dell'uomo. = deriv. da
, tentatore e seduttore e perpetuo nemico dell'uomo, e in certo modo scoperse e
trine o ricamate. -polsino da uomo, staccato dalla camicia; manichino.
e son così lunghi quanto è alto un uomo, e hanno duo fili o tagli
, sm. polsino della camicia da uomo o della camicetta femminile di taglio maschile
pugno, di modo un sol uomo il braccio e il pugno destro, e
polso sopra il manichino: micia da uomo o della camicetta femminile di usare
quel modello di legno a forma d'uomo su cui pongono panni o vesti per copiarei
pratolini, 9-1159: il direttore: un uomo distinto elegante, non più giovane,
dal fiammingo manneken o mannekijn 'piccolo uomo ', dimin. di man 'uomo'
: era un manico di granata vestito da uomo. -fare il manico e
nello scopo di frenare le passioni dell'uomo. -e di sviluppare le menti; o
cosìe vagliono le tribolazioni a domare l'uomo;... ché, se non
disus. chi presso parrucchieri per uomo o per signora 0 in istituti di
questi sanno quali siano i dritti dell'uomo. d'annunzio, iv-1-88: sorrideva
. d. giulio rossi è un politissimo uomo, ma un uomo senza maniera e
è un politissimo uomo, ma un uomo senza maniera e senza creanza è suo fratello
, 253: poi la vita de l'uomo con le sue maniere, come viver
da virtù. genovesi, 1-i-258: l'uomo può vivere di tutte queste maniere;
eloquenzia, non rimane pertanto che ll'uomo non debbia studiare in eloquenzia. testi fiorentini
, iii-26-34: da queste azioni dell'uomo, secondo le sue facoltà e posizioni di
nella forma, fatta sopra testa d'uomo morto, messa la cera) andar con
, xi: la varietà di cui l'uomo è sì vago e l'interesse ch'
grande potrebbe sapere, operare o pensare quell'uomo che, non sapendo leggere, né
meglio l'arte da fare impazzare un uomo, che qual si voglia trista femina che
, dico, bene come a un uomo che si conosce anche se non fosse manifattore
v. danti, l-i-219: l'uomo nell'arti può sminuire et allungare il
che uno manifestamento del dolore che l'uomo sente. -significazione. passavanti
cavalca, ii-217: non manifestare a ogni uomo il cuor tuo, acciocché non ti
tommaseo [s. v. j: uomo notissimo di vista, ma ignoto di
occasione o la voce del- l'altr'uomo autorevole lo può a un tratto manifestare.
e dalla vita alla morte. e l'uomo, matto amatore di se medesimo,
in mezzo allo scopeto ci vive l'uomo, i buffi fetidi dell'erba córsa,
celeste, così diede campo al sant'uomo di manifestarsi invitto ugualmente dalle cose prospere
: fu lo stritolato nostro... uomo sincerto, semplice e veracissimo manifestatóre colla
! il che quanto nóce a l'uomo pacifico so, lettor mio, che
. r. cocchi, 1-96: l'uomo che nasce dà segni manifesti del doloroso
. albertano volgar., 1-4: l'uomo che non puote costringere l'animo suo
è in fiammore; / e può ogni uomo veder mani per ogni albergo
non fare iii-1-254: un pover uomo trovò una borsa piena di manifesta
, l'avaro è un programma. uomo stulto; / non può far bene,
il vocabolario. romagnosi, 18-232: l'uomo,... col manipolar le
mazzini, 53-334: il meyer è uomo eccellente... il tuo sapere l'
hominarius, dal lat. hómo 'uomo mannechino, v. manichino3.
ant. eunuco. -in partic.: uomo evirato nell'infanzia per fargli conservare la
nel caffè e nel- l'orina dell'uomo (si forma inoltre per fermentazione degli
posti all'estremità degli arti superiori dell'uomo, sud diviso in palmo
, quando fa trentadue denti a l'uomo, e non più né meno,
come il collo della mano d'un uomo, subito si tagli loro la cima.
di mano, mi consegnò ad un uomo piuttosto piccolo e misteriosamente intabarrato.
. romagnosi, 18-257: la mano dell'uomo apre lo scoglio, scava un canale
quelle provincie. -gente di mano, uomo di mano: esecutore (per lo
io quella son che fo che l'uomo / per poco oro / la data mano
carducci, iii-u- 284: per un uomo, come il petrarca, incontentabile nelle
di persona che è segreto agente o uomo di fiducia di qualche potente, di solito
abbia, come pure avviene, contesa con uomo irragionevole ed ostinato... quale
la maschera dell'adulazione; resta l'uomo, e svanisce l'eroe. mazzini,
stata tra le braccia d'un altro uomo? non vuole pensarlo. solo che lo
man. firenzuola, 532: è uomo di assai buone lettere e per
cotal pietra non vegna a mano d'uomo. g. cavalcanti, i-303: se
stato fin qui male inteso da tutt'uomo. c. dati, ii-33:
. leopardi, v-192: quasi che l'uomo cercasse o potesse cercare in sua vita
segreti hanno il padrone in mano come uomo, e non lo riguardano solamente come
spende ne'rei, specialmente se l'uomo ha fra mano e da presso persone delle
/ partorì cose stupende / quando l'uomo ebbe tra mano / meno libri e più
creda che io questa grazia voglia sì come uomo che delle novelle non abbia alle mani
a'rimorsi, e per esser l'uomo abituato nel vizio, e per aver
varchi, 24-35: bisogna guardare come l'uomo favella, ch'ell'hanno sempre il
aspro, aggressivo: era il tono dell'uomo che ritiene di avere la situazione in
, 1-101: quando l'uomo si rimette nelle mani o va per
chiamare et eleggiare uno buono e leale uomo dell'arte de la lana, che.
come hae altre colonne dalla parte dell'uomo. fatti di cesare, 124: allora
. baldinucci, 9-v-60: egli era uomo delle mani, e di tal sorta di
ad uno re e questo buffone era uomo di bassa mano e diede suoi versi ad
, conosciuto da me di lunga mano per uomo di somma ingenuità e spogliato in tutto
più delicata e la più nobile che uomo mortale possa gustare. panigarola, 1-50:
sentire e di ripensare il mondo e l'uomo, espressa così evidentemente con la parola
, 27-880: a queste voci divine l'uomo non poteva rispondere coffe parole d'ogni
, mentre in realtà sono un semplice uomo. -guadagnare, levare, pigliare
, i-99: il tommaseo è un uomo in cui tutte le facoltà della mente
[le fanciulle]: uno uomo d'egittd liberoe noi delle mani de'
mani del sangue d'uno così grand'uomo e nato da una medesima famiglia con
uno scapestrato, un senza-dio, un uomo che durante la così detta liberazione si era
(i-12): il mosca lamberti, uomo audacissimo e pronto di mano,.
miei sono contro te, io, libero uomo e autonomo, ti chiedo perdono di
1-6 (102): il buono uomo per certi mezzani gli fece, con una
, 7-190: il viso e'manoni dell'uomo, che scoperto si vide, doventarono
corpo, come nel tempo primo dell'uomo innocente, che manoduce lo spirito e
iii-12-133: come avrebbe saputo il dotto uomo che il cod. leggea 'rimunito '
di fare mercatanzia dei beni temporali dell'uomo, che anche vuol manomettere gli spirituali
francese. stuparich, 4-97: l'uomo, anche l'animo più delicato,
uscì a trattar col vico come con uomo che dovesse necessariamente farla ivi stampare.
, 641: tanti essercizi che fa l'uomo, e nobile e no,
parve voluttuario, quasi spregevole per un uomo, e degno semmai di vegliardi e di
fatica. serra, i-181: un uomo non può per la prima volta nella
umana civiltà, fu possibile a un uomo... profittare dei contrasti e delle
1-3-34: -questo mi è parso pure che uomo di garbo, eh! hai tu
amore, non sapeva tollerare che quell'uomo ci rubasse così, a man salva
martire, nella quale era un sant'uomo che avea nome costanzio, ed era mansionario
, conciosiaché anco in questa parte l'uomo può mostrare umiltà e superbia verso cui scrive
non aggressivo, obbediente agli ordini dell'uomo (un animale). -anche: addomesticato
parlare sì manso che sembrava ogni altr'uomo che lui. a. cattaneo, iii-
, insegnare a eseguire gli ordini dell'uomo. bembo, 10-vii-341: quanto
qualche animale bruto, non la belva uomo. d'annunzio, iv-2- 145
, conv., ii-1-3: lo savio uomo con lo strumento de la sua
manifesta ferocia e aggressività nei confronti dell'uomo e ne segue docile e inoffensivo gli
mansueto delle ingiurie proprie più che niuno uomo che fosse in terra, come grande
pio. costo, 1-458: non è uomo sì fiero e sì sce- lerato che
grazia ». cavalca, 21-15: l'uomo iracondo provoca le brighe, ma il
il quale ha due facce: una d'uomo, tutta amabile e mansueta;.
costumi. foscolo, v-97: onoro l'uomo il quale fa più mansueti i propri
la quale è arrendevole l'animo dell'uomo. fra giordano [crusca]: mansuetudine
la quale virtù dee essere primamente dell'uomo. dante, conv., iv-xvn-5:
uscire dai limiti razionali in cui l'uomo deve rimanere. imbriani, i-217: con
qualche animale bruto, non la belva uomo. jahier, 185: se la
salvini nell'* otello '. quell'uomo in quella tragedia è veramente meraviglioso.
nel tempo che hanno bisogno, [l'uomo] lassasse la propria volontà, dolce
questo maneggio a ieronimo moroni milanese, uomo astutissimo e che più volte aveva mutato
col mio / mantello. -essere uomo da due mantelli: essere ipocrita,
ora, signor confidente, giacché siete uomo di peso, non di quei da due
corpo che darlo fuora, voglio dire uomo sensato, sincero e punto vescione, ho
[crusca]: la cosa che l'uomo apprende per uso, è tarda
sperato amor suo per quell'uomo la sostenne, come dicono che certe
maggior cura avesse che di mantenersi quest'uomo [michelangelo]. tortora, ii-14:
giamboni, 8-ii-103: tuttavia fu tenuto buono uomo quello che bene si mantenea contra alli
5-3-52: e così si mantenga [l'uomo] sempre l'istesso da per se
mellini, 2-58: io a gentil uomo così onorato, buono e verso di
, 1-65: egli conosceva un pover'uomo, il quale soleva ungere la spina
tade. / lor santo reggimento ogni uomo adora. buonarroti il giovane, 9-622
donna tenuta come amante da un uomo che provvede al mantenimento e alle
e la tua persona, diventeresti un uomo mantenuto per tutto il tempo per cui
succiarne il sostanzioso midollo. -sm. uomo che vive a spese della donna di
4-8-453: la donna è stoppa, l'uomo è fuoco, il diavolo è il
congiunti, ha faccia e orecchi d'uomo, occhi verdi e di colore sanguigno.
ciascuna mascella, faccia ed orecchie d'uomo, occhi azzurri, colore sanguigno,
comp. dal persiano martiya * uomo 'e dall'avestico khwar 'man
donna si cinge il mantiglióne e qual uomo il tabarro? bresciani, 6-x-45:
: ne'casi del regnare / ogni uomo è uomo, e massime che qui
casi del regnare / ogni uomo è uomo, e massime che qui / e
dal lavoro, dall'abilità tecnica dell'uomo; fatto a mano (ed è spesso
s'erano venuti annoiando. -creato dall'uomo (in contrapposizione a ciò che è
-con valore avverb.: per opera d'uomo. antonio da ferrara, 62:
». bartolini, 19-89: l'uomo che alza le mani per « menare »
soltanto perciò, non è più un uomo. ritorna automaticamente all'antica condizione di
è molto di più. è un uomo che può « annoiarsi » come ogni altro
manuale g. capponi, 1-i-405: un uomo solo, impresario e manuale del proprio
. ant. che è opera dell'uomo; fatto, eseguito, compiuto,
, compiuto, lavorato per mano dell'uomo; messo in opera, costruito,
manupedi, fra cui non rimase l'uomo se non l'ultimo e meglio organizzato.
, di meccanica e fisica bastano all'uomo per essere un cittadino illuminato e onde
: in qualunque opera di creazione l'uomo è soggetto alla necessità del sangue e
per carità e per amore venne all'uomo, possiamo dire che venne a
dire che venne a modo dell'uomo innamorato che va a vedere la sua
. cassieri, 1-85: può un uomo ridursi a 'mappina', combattendo egli moralmente
mente il sospetto ch'io fossi un uomo di mal affare, e che volessi,
le storiche parole: « tu ammazzi un uomo morto! », che uccisero per
. panzini, ii-30: -frate uomo, marameo! — mi rispose l'uccellino
: 'marangone', per traslato, intendesi uomo forzuto, di forme erculee. es.
. marangóne4, sm. ant. uomo allenato alle immersioni subacque (in partic
per uscire da quel marasmo, quest'uomo,... per strapparmi al mio
: l'essere da un sì grand'uomo [voltaire] lodati è una marca
per neutralizzarne l'azione. -marcamento dell'uomo (o a uomo o rigido)
. -marcamento dell'uomo (o a uomo o rigido): comporta la stretta e
marcantonio1. marcantònio1, sm. uomo alto e robusto, di aspetto imponente
e aitante. -in senso generico: uomo, individuo. goldoni, xii-252
un'azione di marcamento. -marcare a uomo, a zona: eseguire un marcamento a
a zona: eseguire un marcamento a uomo, a zona (cfr. marcamento)
basta che vieni domani. tu lavora sull'uomo. marcalo stretto. bianciardi, 4-124
'). la vostra allure è da uomo, 10 stesso la voce e i
dolore. beltramelli, ii-527: l'uomo cinquantenne apparve nella sua maschia vigoria,
. franco, 4-141: scuso il pover'uomo [apollo], poiché, per
). calvino, 11-101: all'uomo che scrive non resta che un modello
scimmia, credendo che si trattasse di un uomo, disse di sì; e che
palazzeschi, 4-64: non c'era uomo capace di rimuoverla [giselda] da una
: ii... bargello era uomo cattivo; ed era marchigiano, ed aveva
iii-16: dio ha messo in ogni uomo il marchio del suo dominio. papini
). modo di camminare tipico dell'uomo, in cui il corpo non si stacca
a. cattaneo, i-132: un uomo ha molte buone qualità, ma ha
, di tanto in tanto, un uomo di tempra più nobile che non aveva negato
darsi ad alcuno... neanche all'uomo per cui va pazza, ma che
libera. carducci, ii-9-217: pover uomo, del resto, allontanato da'suoi bambini
i. nelli, iii-137: giacché siete uomo di peso, non di quei da
inventato le marcite, questo fu perché l'uomo non inventa nulla dal niente,.
per troppa grassezza non aveva sentimento di uomo. algarotti, 1-v-181: invano avea
tubo digerente, che cammina, / l'uomo: con un po'd'unto d'
region. persona sciocca, goffa; uomo balordo, di poco conto. =
negli studi geodetici ed astronomici e, come uomo di mare, robusto ed avvezzo ai
: la mia esistenza temporale, come uomo, tocca ornai al suo termine;
complicazioni, i pericoli in cui l'uomo si dibatte e che lo insidiano moralmente
caso gli danno per compagno un altro uomo del mare non suspetto alla parte.
delle teste che cercano di poter vedere l'uomo. baldini, 1-47: le vie
, 2-165: il capitano, come uomo che si sottragga dalla tentazione, corso
volgar., 2-23: l'animo dell'uomo dubitante, e che mareggia tra la
navighiamo tutti, non potrà giammai uscir uomo né donna che si conduca salvo al
, 1-1-99: il mangiare del santo uomo era quel de'poveri di quella maremma,
'maremmano '... dicesi per uomo rozzo, e senza creanza; ma
, 149: don brassco catalano, uomo prudentissimo e savio malisscalco der re federigo
. giov. cavalcanti, in: quest'uomo gli rispose, tutto tremante e pauroso
maliscalco di cavagli e grande e savio uomo di scienza. = lat.
cattaneo, v-3-377: i seguaci dell'uomo d'arme... ch'erano i
me. alvaro, 12-19: un altro uomo aveva colpito fabio, ed era il
. segneri, iii-2-64: l'ira dell'uomo è una passione torbida e tumultuosa che
porci. bencivenni, 4-38: l'uomo non dee gittare margherite tra'porci. burchiello
il bene che supera tutti désti all'uomo quando la cava / testudine nata nei
apparveno dita, come di mano d'uomo scrivente contra il candeliere nella margine del
dimostra una margine nel viso d'uno uomo o di donna. lorenzino, 164
si riferisce, che è proprio dell'uomo politico romano gaio mario (158- 86
-con significato generico: navigatore, esperto uomo di mare. -in partic.:
la carriera marinara con la scusa che un uomo < si perde ».
seneca volgar., 3-247: l'uomo di vile condizione sa dell'arte di
. dal fr. ant. marinier 'uomo di mare '(sec. xii
, 519: nella frigia presero un uomo marino con barba e capelli come setole
pesci e altre cose alla vita dell'uomo necessarie, è cosa notissima a ciascuno,
marine! - voi non credete che l'uomo venga dalla scimmia? -le zucche marine
. ant. e letter. marinaio, uomo di mare. anonimo,
. xviii, dal fr. marin 'uomo di mare, marinaio '.
'non ha mai appartenuto a un uomo, ma sempre a una donna come
, sia più lunga la vita dell'uomo, o quella della donna. gioberti,
era un sacerdote di coscienza e un uomo di molto garbo; capacitatolo una
il réaumur, da cui quel grande uomo si lusingava di avere i conigli con
-che appartiene al marito, all'uomo. batacchi, 2-235: qui son
mie nipoti detta marcella in un gentile uomo non solo della mia patria, ma
. io dissi di sì a un uomo che fisicamente mi repugnava. moravia,
, dare, trovare moglie a un uomo celibe (e si dice per lo più
adoperarsi per far unire in matrimonio un uomo e una donna. caro, 3-3-7
conoscere, io son femina e non uomo; e pulcella partitami da casa mia
primi nostri parenti dè dimandare la copula di uomo e di femina 'matrimonio 'e
dai sedici ai venti, e che l'uomo si mariti dai trenta ai trentacinque
lo dicono tanto della donna quanto dell'uomo. carducci, ii-1-76: è morto di
: contrarre matrimonio, sposarsi (un uomo o una donna). ovidio volgar
-recipr. convolare a nozze (un uomo e una donna). citolini
si maritino insieme, o sia l'uomo nobile o non sia nobile. manzoni,
, delicatamente nodrita e trovarsi maritata con uomo attempato. panigarola, 1-22: di
. 2. ammogliato (un uomo). somma de'vizi e delle
di erede, quand'elli è di uomo maritato a femmina maritata. sanudo, li-424
. in senso generico: coniugato (un uomo o una donna). capéllano
maritéssa, sf. scherz. ant. uomo poco virile. piccolomini, xxv-2-101:
. marittimo. marito, sm. uomo unito in matrimonio con una donna
le avesse trovato sotto il letto un uomo. bocchelli, 1iii- 487: nel
arrendevolezza e l'eccessiva condiscendenza di un uomo nei confronti della moglie).
-scherz. marito delle capre: uomo tradito dalla moglie, cornuto, becco
: contrarre matrimonio, ammogliarsi (un uomo). g. stampa, 98
questi fu messer rinieri da cometo, uomo crudelissimo e di pessima condizione, e
fra oceani e mari diversi, creati dall'uomo per rendere più rapidi e più facili
galileo, 8-xvi-467: non essendo io uomo marittimo né idoneo alla navigazione, non
costanzo, 1-350: biazio azarete, uomo ignobile di sangue, ma di molta esperienza
la mensa comune, senza niun rispetto all'uomo di quel grado ch'egli era,
.. tolse a favorire, come uomo in questo di poco giudizio, un maestro
-in partic.: chi appoggia un uomo o una parte politica non per convinzione
, rimasa per memoria d'alcuno valente uomo, si dissimiglia ne lo effetto molto
[s. v.]: * uomo di marmo ': che non sente,
traforare il cuore: / e com'uomo di marmo, in su la sella /
nievo, 446: egli non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca,
nozze di 'ncilina, l'indifferenza dell'» uomo d'onore » nei riguardi della condotta
di convenzioni, e di pregiudizi nell'uomo. 13. ant. che
cercano nella scimmia le facoltà intellettuali dell'uomo, non è per fare della scimmia
non è per fare della scimmia un uomo, ma per fare una scimmia del-
ma per fare una scimmia del- l'uomo, e poi marmorizzare e materializzare del tutto
materializzare del tutto la scimmia e l'uomo. = denom. da marmore (
.]: 4 marmottone ': d'uomo che ha della marmotta.
pelle posta all'interno dei copricapi da uomo per proteggerne la stoffa dal sudore.
d'annunzio, vi-1178: l'uomo ha molte ferite, le ossa rotte
come noncurante sprezzo d'aristocratico verso l'uomo venuto dalla marra. 9. dimin
marchi, i-142: il sarto da uomo stava piluccando una marsina sotto la finestra
la giovane], cognosciuto lui essere uomo, el core de paura li incominciò
affliggo. rosmini, 1-88: nell'uomo una notizia lietissima ed improvvisa empiendolo di
mattina. nievo, 9-35: quand'uomo feral dagli impietrati / occhi tolse per
malleus liberalorum ', maccheronicamente, e uomo di fiducia del governo austriaco.
hanno nella maestà del volto molto dell'uomo, la martigòra e tanti altri animali
non infermare o per guarire fa l'uomo tanta dieta e lassasi incendere e purgare e
bellicoso. ottimo, iii-579: un uomo è martifero, se usa la influenza
1. 2. ser martino: uomo qualunque, per lo più goffo e
berta e ser martino ': cioè alcun uomo o donna, e pone lo nome
]: 'ser martino ': un uomo qualunque volgare più d'animo che di
figliolo tagliato sui più semplici sentimenti dell'uomo quand'è vicino alla terra che lavora
un pezzo io mi penso che 'l pover uomo abbia ad essere martire. f.
e la carne d'un dio fatto uomo, che palpita nel sogno sacro. è
goto. baldi, 502: fatto uomo di chiesa, si diede alle cose
martisto, sm. ant. uomo bellicoso, incline alla guerra, che
, sacrificata. -in partic.: uomo del contado. novellino, vi-199:
] con ambe le mani, bevve com'uomo cui martòri l'agonia della sete.
distruggerli. tommaseo, 11-9: l'uomo il qual mi martoriava co'suoi latinucci
da siena, 825: egli [l'uomo superbo] è uno lione rughiante sopra
, al contatto con la carne martoriata dell'uomo. -sostant. giordani,
era per il popolo il simbolo dell'uomo rispetto agli dei quieti e immortali,
paesaggio di macchine, perfetto sfondo di un uomo finalmente « integrato ».
dallo sviluppo dialettico delle contraddizioni tra l'uomo e la materia (natura-forze materiali di
il'ic ul'janov (1870-1924), uomo politico russo, animatore della rivoluzione
una società dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la
, 1-i-105: l'etman era un uomo di quarant'anni in circa d'età,
donnette pinte che sorrisero a veder quell'uomo rossigno, con gli occhiali neri,
avversa, per piangere il pianto dell'uomo? gozzano, i-1119: il marzo
punto e l'ora / che in uomo missi mie fantasia / contro a marzocco
. borghini, 2-7: ma il buon uomo,... toccando certi modi
, / ogni donna traballa, ogni uomo è fiacco. fagiuoli, 1-1-252: di
accidente più notabile, quando che un uomo vile, senza valore e senza forze
, 14: se ti percuote l'uomo in dell'una mascella, porgigli l'altra
. croce, 291: marcolfo fu uomo piccolo, ma di grossa statura,
funzioni analoghe a quelle delle mascelle dell'uomo. -anche: zona della testa delimitata
. maestro alberto, 26: paolino uomo consolare, le cui ricchezze i can
rappresentazione plastica di un volto di un uomo o di animale, con fori in corrispondenza
intrattenere la scena, fate uscire un uomo in vesta insino a'piedi di tela rozza
... e dopo seguiti un uomo vestito di verde... maschera al
nero, la maschera formata sul cadavere dell'uomo che mia madre amava d'un amore
verga, 2-11: entrò bruscamente un uomo in abito da maschera, col passo malfermo
: -intendesti che io mi vestissi a uomo? guarda, frasca, d'aver inteso
inteso bene. -o voi a uomo, o altri a donna, basta che
: dico... che l'uomo non si parta, ma faccia resistenza,
è con tanta proprietà con quanta è uomo un uomo dipinto. giuglaris, 1-93
tanta proprietà con quanta è uomo un uomo dipinto. giuglaris, 1-93: tutto
la maschera dell'adulazione; resta l'uomo e svanisce l'eroe. alfieri, iii-1-26
l'eroe. alfieri, iii-1-26: l'uomo già vile per propria natura, facendo
alla fine quello né per chi l'uomo se lo faccia. -realtà immaginaria
firenze. bocchelli, 2-i-130: l'uomo... quando ha evitato studiosissimamente e
sempre andare in maschera: ora da uomo, in figura di pastore, or
con tanta verosimiglianza la parte di sant'uomo, nella intimità del consorzio coniugale aveva
a femina? e lo perché cornelia a uomo? stupisco, attonito divengo tuttavia più
correr dietro ad una donna vestita da uomo non è sì facile come credete.
sono mascherate, orgie, in cui ogni uomo veste gli abiti di un altro tempo
persino scalcagnata e scompagnata, di uomo, senza le stringhe, e con
di 'maschera 'senza vezzo. « uomo finto ». « bravo mascherino »
colpita alla testa. 2. uomo piccolo, minuto. comisso, 17-105
che è proprio di maschio, di uomo; che è caratteristico dell'uomo,
, di uomo; che è caratteristico dell'uomo, che appartiene a questo sesso (
-che è messo in opera da un uomo (nei confronti di una donna)
essere, della personalità o delle funzioni dell'uomo: energico, costante, coraggioso.
o manifesta caratteri e modi tipici dell'uomo; che possiede un'indole risoluta e
psicologico e culturale che, attribuendo all'uomo la supremazia fisica, morale e intellettuale
e dei sentimenti che sono tipici dell'uomo; virilità. ramusio [ippocrate
manifestazione di caratteri o atteggiamenti tipici dell'uomo (con riferimento a una donna)
i modi 0 i costumi propri dell'uomo; virilmente. - anche al figur
, 20-50: se tu sapessi, o uomo, lo dono che iddio ti ha
è proprio, che è caratteristico dell'uomo (le membra, l'aspetto fisico,
, le tendenze); tipico dell'uomo, della sua psicologia, della sua
vi-778: questo non è parlar d'uomo ch'abbia animo / maschio. aretino,
membri maschili sarà il membro de l'uomo e quivi sarà il sesso maschio (
). 5. sm. uomo adulto (ed esprime l'indole e
. -eufem. ciò che fa dell'uomo un maschio: gli organi genitali maschili
dai sicari quel che fa un maschio dell'uomo. -in partic.:
della personalità virile (in contrapposizione a uomo, che indica invece la razionalità, il
già il maschio stava per sopraffare l'uomo. 6. prole di sesso
maschi: andare alla ricerca di propri dell'uomo (una donna). facili avventure
-essere sul maschio dell'età: essere uomo mascolinaménte, avv. in modo mascolino,
maschi e tortelli son sempre belli: nell'uomo m. savonarola, 1-55: adonca
genere femminile). busto; giovane uomo di indole focosa. gigli, 4-195:
virilismo. -acer. maschióne: uomo di complessione fi2. dottrina che rivendica
. 1-465: ermafrodito sie appellato quell'uomo e quella femina ch'à la natura
: raimondo. - sostant. uomo; bambino. musso, iv-60:
che deve essere retto soltanto da un uomo (un feudo); che è riservato
semplici. -che proviene da un uomo; che è opera di un uomo
uomo; che è opera di un uomo. cattaneo, iv-3-463: ti accludo
che è di sesso maschile; maschio; uomo. storia de troia e de
è un'altra maniera di governare l'uomo la sua masnada e la sua magione e
della casa delli ubertini di firence, uomo franco e maestro di guerra, a
. (femm. -a). uomo d'arme appartenente a una masnada;
ventura. -in senso generico: uomo d'arme, soldato. -fante masnadièro
. e se l'italia avesse un uomo che tenesse alla dignità nazionale, egli
, 20-74: essendo una fiata ucciso un uomo di quelle contrade e quest'omicidio essendo
, disse lei, -vorrei che un uomo mi strozzasse. non merito altro.
dopoi si riduceva in quelle forme che l'uomo voleva. palladio, 1-6: sarà
. 2. per estens. uomo economo, risparmiatore, parsimonioso; amministratore
giovanezza, e'diventò il più assegnato uomo del mondo e 'l maggiore massaio.
è delle sue robe? 3. uomo che ama vivere nel proprio ambiente familiare
lettere. 5. ant. uomo anziano, alquanto attempato. vita di
fuore, se gli parò dinanzi un uomo antico di molto venerabile aspetto...
religione. 6. figur. uomo che occupa e distribuisce il tempo in
il suo avere, vuol esser l'uomo a tempo spenditore e a tempo massaio
: non increpare e non garrire all'uomo massaio, ma priegaio sì come padre e
bene vivere,... se l'uomo non conosce chi sia il fabbro,
, 1-187: quanto iscandolezzo avrà l'uomo in servire agl'infermi, quanto scandalo in
: sia tenuto... mandare uno uomo per massarizia, ch'elli stia ad
per fare più masserizia, el buon uomo se ne andò in villa ed èvvi già
[s. v.]: uomo, donna massiccia. braccia massiccie. nievo
piovene, 8-91: era un bell'uomo alto, massiccio, e parlava un francese
osservò il padre dal portico. un uomo ancora giovane. cinquant'anni suonati.
idem, i-16-20: il saggio sopra l'uomo del celebre pope, profondo ne'suoi
. gozzi, i-5-136: credo che un uomo per vivere fra gli altri suoi somiglianti
alla solenne e patetica diceria del savio uomo, tanto rigido in fatto d'onore
tutte le cose belle, che l'uomo non trova già esistenti, ma egli crea
. goldoni, iii-1105: molière un uomo dotto? molière autor perfetto? /
, 11 (195): son uomo... da dargli ragione in tutto
quella vera e solida beatitudine che può avere uomo fino a tanto ch'egli dimora sopra
: essendo, come era, un uomo buono e intelligente, harry avrebbe in
v.]: 'massiccióne ': uomo di grosse -forme e più goffo che
4-215: in attesa che si formi l'uomo di domani, non più * sapiens
'ma solamente * faber ', l'uomo d'oggi reagisce alle mutate condizioni non
abbia mai offerto -è pensabile che l'uomo d'oggi non abbia una reazione e non
doria, 67: nulla gioverebbe all'uomo le conoscenze della filosofia, se da
che la felicità e l'infelicità di ciascun uomo (esclusi i dolori del corpo)
all'ultima ora si temette che queirillustre uomo, socialista, massimalista, comunista, leninista
: ella lasciava per tanti anni un uomo del mio carattere, o a consumarsi
che iddio dà si è che l'uomo sia largo e liberale per lo suo
alle donne le lagrime negli occhi d'un uomo, massime se lagrime d'amore!
utilitaria di geremia bentham. (ogni uomo è spinto ad agire dalla ricerca del massimo
è tutta quella che produce naturalmente nell'uomo un assenso opinativo. -temperatura
tristi era dunque il massimo affare dell'uomo. gioberti, 1-iii-286: proverò a lungo
. f. villani, i-409: uomo d'ordine militare e del regno di
non potersi masticare; ed anche per uomo paffuto, e che parla come a
rispondeva con sarcasmo che pareva sdegno d'uomo superiore per tutte le meschinità dei suoi simili
di medicina volgare, 35: nel uomo e in negli altri animali perfecti [
non se ritenessi, bisognorebe che l'uomo pigliasse continuamente cibo e mastegasse sempre.
deledda, iv-589: tornò per salutare l'uomo; l'uomo mangiava masticando forte e
: tornò per salutare l'uomo; l'uomo mangiava masticando forte e chiacchierando con le
rugito intorno el stomaco, e allora l'uomo apparisce masticare e mastica. marignolle,
achillini, 8: per aver l'uomo più che non el so, / pensa
stinotto e più di servo e d'uomo plebeo che di nobile. -peggior
ragione, avrebbe egli forse divinato l'uomo? tramater [s. v.]
sistema di forze reali si trovi questo uomo [mussolini] che si diletta a
è [vittorio emanuele iii] un uomo semplice... e che non somiglia
volte un parere, una parolina d'un uomo che abbia studiato... so
matè '. viani, 14-498: l'uomo dalla robusta ossatura e dal fiero sguardo
matematici perché dirittamente contraria alla natura dell'uomo e del mondo. 9
matiche, le quali possono molto nell'uomo, perché ogniuno è bramoso di sapere
non esiste in concreto se non come uomo intero, e quando apre la bocca
parlare, parla... come un uomo che parla e non già o non
non già o non solo come un uomo che ma tematizza. -sostant.
, 4-21: dite, il mio brav'uomo, oltre il curato, non conoscete
fa di temperamento flemmatico, dimostra esser uomo lento nell'operare, pigro nelle sue
che la ignobile femina, congiungendosi con uomo gentile, suol nobilitarsi nel matrimonio. 0
non pochi, che vogliono che l'uomo li tegna dicitori; e per scusarsi
, 6-i-531: io penso talora che l'uomo sia una divinità condannata a subire la
su l'ordegno / la vece dell'uomo. soldati, vii-114: forse che,
: diciamo: 'è tutto materia'un uomo dato ai piaceri o alle faccende della vita
'un pezzo di materia ': un uomo dato tutto alla vita materiale. 'quell'
dato tutto alla vita materiale. 'quell'uomo è tutto materia'. crusca [s.
5. elemento organico materiale costitutivo dell'uomo e degli animali (in relazione con
a vederlo, e sostiene che l'uomo gli metta il capo entro la gola,
: in che consiste adunque la natura dell'uomo? in un ammasso di materia organizzata
a essere trasformati, mediante l'opera dell'uomo o della macchina, in opere d'
il retaggio comune dell'umanità? ogni uomo ha diritto, non solo alla materia,
civiltà umana abbiamo visto adunato quanto l'uomo ha compiuto di meraviglioso sopra la terra
, non sono altro che modificazioni dell'uomo interiore. monti, vi-102: tra pochi
tal natura è onninamente necessario che un uomo sia bene impossessato e veracemente padrone della
materia di crudeltà riputava, il savio uomo gli fece materia di virtude. ammaestramenti,
ammaestramenti, 8: lo savio uomo ama d'avere amico, non tanto perché
testi fiorentini, 100: questi essendo uomo semplice e di grossa materia, poi
e squarciandosi i vestimenti, quasi come uomo che fosse escito di materia. -versato
s. antonino, 2-10: nell'uomo sono due sustanzie diverse: l'una
il corpo. tasso, n-iv-86: l'uomo è quel composto che risulta dal congiungimento
con l'attività fisiologica e sensoriale deh'uomo. leone ebreo, 27: amare
: egli... è l'uomo su cui passò la fiamma purificatrice suprema ad
morale ': non solo d'un uomo, ma d'un popolo, d'un
come noncurante sprezzo d'aristocratico verso l'uomo venuto dalla marra e destinato a restale
dopo gli anni tremendi di guerra l'uomo attendeva qualcosa che gli risanasse le piaghe
g. morelli, 284: come da uomo vivo puoi pigliare asempro, così o
da un valente romano o altro valente uomo che arai istudiato. ma non è
(340): avea nome ferondo, uomo materiale e grosso senza modo. sacchetti
servidor antico, chiamato giannu- cole, uomo materiale e semplice, che per ben tre
(133): nel vero io sono uomo di qùeste cose assai materiale e rozzo
s. v.]: 'materialóne': uomo che cede agli impulsi delle cose esteriori
. 6. con riferimento all'uomo, considerato per 10 più nella condizione
tutti noi, trar del suo nulla l'uomo... e...
rosmini, xxii-103: 'materialismo'. l'uomo ha il concetto del pensiero e quello
materialismo del secolo xvm e confinavano l'uomo nell'esercizio delle facoltà individuali. de
per giungere a un'effettiva libertà dell'uomo in ogni ambito della sua operosità (
tutte le cose e nega che l'uomo sia animato d'una sustanza spirituale. rosmini
ma vivo e operoso nella natura e nell'uomo. papini, x-2-86: giorno dei
ho detto con franchezza antica e da uomo superiore tante di quelle osservazioni fisiologiche e
attività e con le facoltà sensoriali dell'uomo; tangibilità, concretezza; realtà,
dualità cristiana largisce l'infallibilità ad un uomo che non ragiona, al papa,
maffei, 308: il riserrarsi l'uomo ne'chiostri, ed avere in ogni modo
. magalotti, 9-2-62: vedendo [l'uomo piccolo] fare al grande qualcheduna di
. è l'amore di un onesto uomo, è la famiglia con le sue gioie
l'incarnazione cominciò a essere anche vero uomo), è realmente e propriamente madre
sì. tosto parlato che lodovico, uomo bestiale e crudele, il prese,
con due canne di rosato faceva un uomo da bene '. = deriv
che sia così in un paese dove un uomo, anche un viandante sconosciuto, piglia
alte la grossezza del dito grosso di un uomo, e grosse quanto una pezza da
annunzio, ii-234: tuttavia rimane / mezz'uomo sul suo tronco e cerca / con
impudica. oddi, xxi-11-248: è un uomo dabbene, il quale, dopo mille
, 1-49: mi destai un giorno uomo matricolato. sulla paglia il vicino innaffiava
denominazione che una donna, sposando un uomo, assume nei riguardi dei figli che
chiamò madre degli animali e matrigna dell'uomo. anguillara, 5-163: la terra,
natura gli è matrigna; ma l'uomo è più spesso a lei tristo figliuolo.
virginale, che non ebbe anche uso d'uomo, e altra è castità vedovale,
è castità vedovale, che già uso d'uomo hae avuto, ma or se ne
castità matrimoniale, c'ha uso d'uomo, ma legittimamente. m. villani,
nello stato vedovile e matrimoniale, l'uomo possa ben guadagnare la corona di gloria
, non è molto maggiore il rubare uno uomo? boti, 2-611: la legge
4-1-50: matrimonio è una congiunzione dell'uomo e della donna, la quale si
riguardato come l'unione convenuta di un uomo con una donna ad oggetto di procreare
o condizioni di vita in cui l'uomo può trovarsi (accanto allo stato religioso,
secondo ottocento, libera convivenza di un uomo e di una donna, non legittimata
: nel medioevo, contratto fra un uomo di alto lignaggio e una donna di
donna che dopo essere stata legata a un uomo dal cosiddetto matrimonium usu (che non
donna per tre notti si allontanava dall'uomo, si diceva l'uso essersi interroto
. salvini, 39-i-24: solo l'uomo,... a guisa di gigante
. de amicis, xii-378: un uomo che stava a sentire, acconsentendo,
gli saltasse-mattana. bandi, 330: quell'uomo [bixio] è veramente il braccio
di antichi mattapani si conserva dal nobil uomo sig. ruggieri soderini. = deriv
, dicendo: -non trovai mai nessun uomo che mi mattasse, e uno fanciullo m'
^ spetta tutto dal l'uomo, e come una mattazione.
, laureato in lettere e filosofia e uomo di buona cultura, ebbe fama di
si dice nell'uso ad uomo che non ha tutti i sui giorni;
e figuri. carducci, ii-12-51: uomo di costumi semplici e di vita regolare
è il regno de'cieli a uno uomo padre della famiglia, il qual andò una
di tutte le brighe in cui quell'uomo stava affogato dalla mattina alla sera?
, 38: amicizia di grand'uomo e vino di fiasco, la mattina
fidare sull'amicizia... del grand'uomo, e vuol dire del potente)
pavese, 10-107: al mattino quest'uomo stracciato e tremante / sogna steso ad
, 10-29: tutto quello che l'uomo adopera innocentemente costoro si pensano che sia
matti. pirandello, 8-714: sarei un uomo finito. forse m'acchiapperebbero, mi
freno. borsieri, 286: bresciano uomo! tu sei pure un caro matto,
/ la tua faccia è faccia d'uomo, / l'opre tue di leon matto
se nelle corse matte occorrevano in qualche uomo, lo stracciavano. boine, i-37
reso imbevibile il vino: / ma l'uomo per ciò non s'arresta, /
mattone non cotto, elli riscalda l'uomo. filarete, 16: le pietre comuni
di marmo bianco per memoria di tanto uomo. -lingotto (di metallo)
, e delle parole d'un sol uomo. d'annunzio, i-197: freschi
in su la mezza notte, che l'uomo è a punto in sul buon del
nella condizione, come nella struttura dell'uomo, nessuna colpa e questo dovrà essere
zitella questa; tagliata a mo'd'uomo, con piè d'uomo; del sesso
mo'd'uomo, con piè d'uomo; del sesso una pancetta: imboz-
, 5-40: il frutto di quell'uomo, intanto, maturava in grembo a lei
, e così, maturando troppo l'uomo, manca di quel caldo ed umido
fra loro senza la soggezione d'un uomo maturato dalle cure politiche più presto che
al contatto con la carne martoriata dell'uomo. 7. dir. civ
4. completo sviluppo fisiologico dell'uomo; periodo intermedio fra la giovinezza e
non è il seme nel corpo dell'uomo o non contiene virtù per generare,
non trovarassi nell'animo dell'istes- s'uomo attitudine, forza e saviezza tale, quale
tutti. betussi, xliv-109: -l'uomo... di che età deve eleggere
essendo di pari età, quando l'uomo è sul fiore, allora la donna è
e innanzi una rozza tavola, un uomo maturo negli anni, di signorile aspetto
cadono a terra; e così l'uomo, che ha durata molta fatica o fatto
boccaccio, viii- i-19: il maturo uomo e nel santo seno della filosofia allevato
., 1532: tu mi pari uno uomo bene maturo di senno, ma le
, 3-81: il duca di melfi, uomo maturo,... dagli eventi
fusse messa a voler bene a qualche uomo di conto, maturo, che sapesse fare
potevano cadere che dalla penna di un uomo maturo e consumato negli studi e nei
libertà. pisacane, iii-196: siccome l'uomo compie i più grandi fatti quando esegue
corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto, che sia lieve
e mature. dovila, 128: fu uomo [il contestabile] di esquisita solerzia
principale, un padre felice casati, uomo d'età matura, il quale godeva una
matusalèmme (matusalem), sm. uomo vecchissimo, decrepito; vegliardo.
. 2. per simil. uomo politico di tendenze filoarabe. migliorini [
villani, 7-50: io veggio uno grandissimo uomo nero, con una grande mazza in
nonn era tale come a sì grande uomo si convenia com'elli era. ottimo,
este, 982: mazze di ferro da uomo d'arme. saluzzo roero, 3-ii-212
fili, ed alto quanto è un uomo, poco più o manco, come a
, fanno uscir di sentimento ogni forte uomo. 22. numism. moneta
buti, 1-726: mazzerare è gittare l'uomo in mare in imo sacco legato con
significante il gettare in • mare un uomo chiuso in sacco o con pietra al
a un fin di verno, un uomo col pennato / mi cuccò tutto per filo
mazzetti del riso buttati giù dall'uomo sul carro punteggiano regolar mente
c. bini, 1-38: un uomo con un mazzo di chiavi. carducci,
: questa è la triste casa / dell'uomo solitario che dà fuoco / al mazzo
in mazzo, carlotta e il suo uomo. -confusamente, alla rinfusa.
le città hanno costume di mantenere un uomo stipendiato, con obbligo di stare vigilante
le gambe, ma era l'andare dell'uomo reso cieco e sordo da una tremenda
a stramazzare ginocchione sulla predella, come un uomo veramente mazzolato. mazzolato2,
, che non temeva asserire apertamente sentirsi uomo da maneggiar mazzuola e scalpello con sì
valea, che agevolmente qualunque faccia di uomo o di donna con quelli solea figurare
e familiarmente, di qualunque cosa l'uomo o sul serio o per celia si
: nel sentire dalle labbra di quell'uomo facezie e scurrilità anziché un 'mea
alvaro, 15-20: per una meridionale un uomo è sempre un po'pazzo, e
diventa sciente e s'individua distintamente, diventa uomo, cioè coscienza. la coscienza è
.); che riguarda l'interiorità dell'uomo; che allieta o affligge lo spirito
). mamiani, 10-i-351: nell'uomo e in tutto il creato la natura
perdono. alvaro, 15-130: l'uomo guardava la donna come se mentalmente facesse
, n (206): l'uomo reggeva a stento sulle spalle un gran
torino, co'segni già visibili di uomo stanco; incurvo il capo, cascante la
dietro a mio padre, quando quell'uomo fa una mossa svelta e mi prende per
voi stessi chi può aver bisogno di un uomo a buon mercato come sono io.
auta sì povera mossa come d'uno solo uomo, né nullo degli altri aveva acconsentito
iv-61: è dall'opera medesima che l'uomo ricava la coscienza e la regola dell'
da picciola mossa di corna, egli è uomo. -trasformazione del vino in aceto
secolo, in ogni paese, l'uomo o gli uomini che han data la mossa
tropp'alta meta il suo camino [dell'uomo] inforsa, / o se
se l'intelletto si congiunge a l'uomo come motore in quella guisa che 'l
4-2 (406): il buono uomo, mosso a pietà, convenendogli andare a
. de sanctis, n-194: nell'uomo mosso dal vizio panima dorme, e
gli è impossibile che nel senso dell'uomo non trascorra el mosso caldo delle medolle
sm. parte anteriore della testa dell'uomo; viso, volto, faccia (e
tagierà el mustazzo. / che un uomo vivo mostra scaltrimento, / e che
disposizione d'alberi è opera premeditata dell'uomo. bresciani, 6-iii-254: si allunga
: confortano l'appetito, quando l'uomo gli mangia in aceto o con mostarda.
giordano, 1-201: tu vedrai uno ricco uomo e parratti ch'abbia tutta la gloria
: vostro padre isacco / era dolce uomo e sopportava assai / l'insolenza de'suoi