) o di feci dal corpo dell'uomo o degli animali. crescenzi volgar.
bibbia volgar., i-524: l'uomo ch'hae lo flusso dello seme,
tutto giovanile di maria, / un prete uomo da bosco e da riviera! / iddio
sopra sono dimostrate, consumò il chiarissimo uomo quella parte del suo tempo, la
si nasconde sotto l'invettiva impetuosa dell'uomo di dio, mentre la donna si tace
giusti, 3-245: è debito dell'uomo dabbene che non si lasci acciecare da avversione
fobia antireligiosa. cardarelli, 6-83: uomo di grandi amori e di grandi fobie
pelame del cavallo e ai capelli dell'uomo). = da focato.
, 126: la focosità venerea tira l'uomo all'intemperanza e però à bruttura e
piegò, la rinchiuse fra le braccia dell'uomo. 7. pieno di ardore
. beicari, 1-33: l'uomo d'iddio giovanni, innanzi che si
d'una lettera appartenente a un altro uomo con pensiero di trasmetterne, giudescamente,
, il contenuto all'inimico di quell'uomo. = deriv. da giuda
figliuoli di dio, non dannate niuno uomo dinanzi a'giudicamenti, ma provatelo primamente
del nostro signore iddio che fece l'uomo e la femina, e farà di ciascuno
* praetor 'giudicante è anch'esso un uomo non alieno dalle lettere.
tanto come siede non deve conoscere né uomo né femina, ma intendere di cuore,
: nella gran brettagna... l'uomo accusato ha due sommi vantaggi, uno
, il patriarca multanime, nega all'uomo il diritto di giudicare dell'uomo.
all'uomo il diritto di giudicare dell'uomo. -ant. condannare (a
. seneca volgar., 3-51: l'uomo non può peggio fare all'uomo che
l'uomo non può peggio fare all'uomo che tormentarlo o giudicarlo a morte.
legato, messogli innanzi per gran valente uomo. -giustiziare. malispini,
: decretare il destino eterno di ciascun uomo, nel giudizio che dio farà alla
il dì della morte, quando l'uomo è giudicato, non ti danni. folengo
che ognuno sarà giudicato non solamente come uomo, ma anco secondo l'ufficio che
se che turbato l'animo de l'uomo non àe discrezione nel cuore a giudicare lo
o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo o piacere, o dolore, o
. romagnosi, 17-136: quando [l'uomo] giudica erroneamente egli opera colle stesse
lo senso. pallavicino, 7-18: nell'uomo, oltre all'intelletto, il qual
grandi. guerrazzi, 2-301: l'uomo giudica dal fatto, né l'ingegno
io credo che sovente scusi dove l'uomo condanna. alvaro, 8-281: sono
volgar., x-18: o tu uomo che giudichi altrui, come ti potrai tu
la penitenza, per la quale l'uomo se medesimo giudica e fa giustizia di
, i-14-1: in giudicare altrui l'uomo s'affatica invano, e spesso erra
ma giudicando se medesimo, sempre l'uomo s'affatica fruttuosamente e saviamente. serao
rivivo: riconosco in me il medesimo uomo, la medesima forza. chi mi
, non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo. s
dalla figura, ma con l'aria d'uomo, dalla fronte bassa e dalla bocca
iii-9-267: ricercare le vicende di questo uomo ci potrà dare per avventura alcuna norma
, per mezzo di cui possa l'uomo alcuna verità stabilire. gioberti, i-
garzoni, 2-48: vuoi tu che un uomo libero se la passi con pazienza,
te, né a un altro singulare uomo. s. caterina da siena, iv-288
podestà, il quale era un ruvido uomo, prestamente da parte menatolo, sopra ciò
colle eloquenti sue cifre ci dice: l'uomo precipita quasi sempre per piccoli delitti.
dell'influsso degli astri sulla vita dell'uomo. baldi, 425: scrisse anco
grado di emettere un giudizio sereno su un uomo come lui, reo soltanto di esser
sentenza irrevocabile che iddio pronunzia per ciascun uomo subito dopo la morte per assegnargli il
dio, che la prudenza del più savio uomo [enrico iv] sii così dementata
romagnosi, 17-136: così quando [l'uomo] giudica erroneamente egli opera colle
vista o sentita, dee cagionare nell'uomo o piacere, o dolore, o meraviglia
gioberti, n-i-403: come mai l'uomo avrebbe potuto unire insieme la prima volta
come cosa che fa), perciò l'uomo colla sua riflessione cava dall'essenza veduta
modi co'quali tessere ideale si applica dall'uomo a conoscere l'altre cose tutte che
: tuttavia si chiamano giudizi perché l'uomo li forinola in parole e ne concepisce separatamente
come quel giudizio implicito s'esplichi dall'uomo e si renda esplicito. -giudizio
come possibili a pronunciarsi, senza che l'uomo dia loro né assenso, né dissenso
presentati alla mente come possibili, l'uomo vi dà l'assenso. -giudizio
, p. e. un uomo, sussista, se non allor quando lo
dunque davanti alla mente l'essenza dell'uomo, o di qualunque altro ente,
sulla moialità dell'artista, in quanto uomo pratico, né coi provvedimenti da prendere
: davit, senza dubbio, fu un uomo, per arme, per dottrina,
discorso ed il giudizio, / l'uomo alle bestie allor si rende uguale /
loro medesimi. bisticci, 3-70: fu uomo pratichissimo delle cose appartenenti al governo della
in su qualche accidente giudicare a uno uomo savio gli effetti che nasceranno e scrivessi
, buono è il giudicio tuo all'uomo necessitoso, e che diminuisce le forze!
giudici degli amanti; onde imperocché l'uomo ama se medesimo più che gli altri,
[di imperfezione] non mostra l'uomo le cose sue... per disiderio
ai più imparziali e rigidi sperimenti un uomo che cerchi d'essere maestro di cappella
, x-312: non sia chiamato vescovo, uomo che sia nuovo alla fede; uomo
uomo che sia nuovo alla fede; uomo superbo, che potesse cadere nel giudicio
di letteratura. palazzeschi, 1-254: uomo grave nel suo genere, a cui
vita. bisticci, 3-403: fu uomo di grandissimo giudizio e di grande vedere
sabba da castiglione, 28: fu uomo di buono ingegno, di gran consiglio
81: né so come voi, uomo di tanta scienzia, di sì perfetto giudicio
esquisito. marino, ii-67: è uomo che sa, di finissimo giudicio e versato
antichi e moderni. mascardi, 3-33: uomo di saldo e di maturo giudizio,
precipitarsi. sagredo, li-8-398: è uomo di giudizio sodo e massiccio. muratori,
muratori, 5-i-173: l'ariosto, uomo... di maraviglioso giudizio. manzoni
, 7 (104): mandate un uomo fidato, un garzoncello di giudizio,
/ quel giovine re di sardegna è un uomo di molto giudizio! -per
di poco giudizio. goldoni, iii-30: uomo senza giudizio! vuol perder affatto la
. gelli, ii-62: a fare un uomo valente... e'bisogna ancora
per via d'invettiva, introducendo alcuno uomo o ridicolo o maledico, o l'uno
poi che ella da istrano e da giudicioso uomo gli è data. bandello, 3-68
« leofante è la maggior bestia che l'uomo sappia »... eppure bisogna
. sarpi, vi-2-84: ricerco ogn'uomo di spirito a considerare questo particolare,
lo diavolo vede molto sottilemente lo stato dell'uomo,... e in qual
vivere volgar., xxi-821: l'uomo che attende a'giollari e buffoni, tosto
più facili perché il pubblico d'un « uomo piacevole » e d'un giullare era
quale ebbe nome agnolo di ser gherardo, uomo quasi giullare, che ogni cosa contraffacea
le quali non si convengono al santo uomo. cavalca, 19-73: venne secondo
le quali sono fatte ad aiutorio dell'uomo, siccome sono buoi, vacche, e
razionale discrezione. mazzei, xxi-241: uomo, quando fosti nell'onore del cognosci-
2. figur. uomo (per lo più con valore spreg.
così ha fatto iddio il corpo dell'uomo; non è leone fiero, ché non
e con ciò divenuto un mostro, uomo nell'apparenza del corpo e giumento nella
. ant. mazzolino di giunchiglie: uomo dall'aspetto effeminato. buonarroti il giovane
quando elle desiderano di giungersi con alcuno uomo con affetto disonesto, sotto il velo di
quando viene santa maria / che rende all'uomo l'arma sua lunga, / oh
1766): non dee né l'uomo né la donna, giunti per matrimonio,
so ben io come farei se [l'uomo] avesse un bel saio di velupo
di esecratorio. l'assertorio è quando l'uomo interpone l'autorità del nome divino per
bibbia volgar., i-476: l'uomo che... abbi trovato la
bibbia volgar., iii-352: se l'uomo avrà peccato contro il suo prossimo,
bibbia volgar., vi-253: l'uomo che molto giura, si riempierae di iniquitade
, non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo. s
l'ermafrodito] debia stare in luogo de uomo o in luogo di donna, respondi
. fiore, 37-3: se l'uomo giura di far alcun male, / s'
toscani, 302: cavai che suda, uomo che giura, e donna piangente,
de'proverbi, che dice che l'uomo, lo quale molto giura, fia ripieno
bibbia volgar., ii-315: se l'uomo troverà nel campo la fanciulla la quale
, e pigliandola userà con lei, l'uomo solo morrà. mannelli, 112:
anche in mala parte e si dice d'uomo avvezzo a giurar per poco; bestemmiatore
, giuramento che in giustizia fa l'uomo di ripresentarsi all'autorità quand'occorra, o
fiera, per ignoranza invincibile uccidesse un uomo, li giuriconsulti dicono che l'azione
rastallo, giureconsultissimo; giovanni boxallo, uomo ottimo, poi segretario di maria,
e si può legittimamente ammazzare l'uomo. = voce semidotta, lat
venuto il termine e sollecitando il gentile uomo di riavere il suo, mandò per tutti
: se siamo eguali, se ogni uomo lavora sulla base di una stessa fortuna
che applica il giurisdizionalismo (un uomo politico, uno stato).
(con riferimento a facoltà psichiche dell'uomo, forze naturali o concetti astratti,
/ ecco venire il bel fìgliuol dell'uomo, / e fugli dato in sua giurisdizione
. persona esperta in giurisprudenza; uomo di legge; dottore in legge;
cinque, ché li porti al buono uomo che è giuso che aspecta. tassoni
. dial. ant. sottoveste per uomo. tommaso di silvestro, 59:
ciò dimostrava, come era suto giustissimo uomo e giustamente avea parlato. dante, conv
moderazione. baretti, 1-37: l'uomo non calcola con giustezza i suoi beni
con riferimento a dio nei confronti dell'uomo). bartolomeo da s.
dice gregorio... che l'uomo paravoloso non possa essere giustificato; perocché
la grazia, la quale giustifica l'uomo nel divino conspetto, veste nell'anima
,... quel bra- v'uomo del marito ce l'aveva portata felicissimo,
[bibbia], 2-220: ogni uomo giustificato dee vivere una vita nuova,
, 6-153: -principio della giustificazione dell'uomo - disse il prete - è la paura
amore crea, mentre l'amore dell'uomo distrugge ». 4. scritto
, crederebbe di perdervi, perché onesto uomo si tiene conosciuto a bastanza. =
umani (conforme alla natura stessa dell'uomo e alle esigenze della sua persona)
e regole; virtù grazie alla quale l'uomo uniforma costantemente (o almeno abitualmente)
conformità delle azioni e del cuore dell'uomo alla volontà di dio (manifestata sia
; lo stato di amicizia fra l'uomo e dio che ne deriva (secondo
grazia santificante che dio dona gratuitamente all'uomo
cristiana è una somma custodia che ha l'uomo di tutti gli ordini di dio,
lo stato in cui dio pose l'uomo al momento della creazione e da cui
savonarola, 8-ii-101: dio dette al primo uomo e nostro padre adam questo dono,
in par tic., con l'uomo) sono « giusti », cioè conformi
, sì ordinaro di chiamare uno gentile uomo d'altra città, che fosse loro
dicendogli essergli capitato in nelle mane uno uomo, il maggiore del mondo della professione
la virtù della santa giustizia / ogni uomo si conserva in sua ragione, /
, 27-15: per l'offesa d'un uomo richiedesti, a rigor di giustizia,
rigor di giustizia, la soddisfazione d'un uomo; ma d'un uomo d'essere
d'un uomo; ma d'un uomo d'essere, di valore, di meriti
poteva esserlo chi non fosse più che uomo. tommaseo [s. v.]
s'ingeneri disprezzo in voi per un uomo sincero, veramente religioso, morale, che
! ». tant'è vero che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel
è la penitenza, per la quale l'uomo se medesimo giudica e fa giustizia di
, e consapevole di tanta colpa, era uomo da porlo egli stesso nelle mani della
nel reame di francia, che l'uomo che era degno d'esser disonorato e giustiziato
i peccati sian giustizieri che affiigan l'uomo in quello stesso genere di cupidità,
per... l'urlo dell'uomo straziato, fermo con le gambe troncate tra
. galdi, ii-308: perché l'uomo sia veramente giusto, ei bisogna essere
. bibbia volgar., vi-30: l'uomo giusto si lascia uccidere per amore di
mio. calvino, 90: -è dell'uomo attendere, -rispose ezechiele, -è dell'
attendere, -rispose ezechiele, -è dell'uomo giusto, attendere con fiducia; dell'
conv., i-n-8: non è uomo che sia di sé vero e giusto
lo più pietoso signore e lo migliore uomo d'arme che fusse al mondo.
... ecco il pasto ideale dell'uomo giusto!... che dico
. che dico... dell'uomo normale. 9. sufficientemente dotato
la lisabetta. tasso, n-iii-800: l'uomo ch'abbia la scienza de le cose
e finiendo alla conclusione; donde dice uomo: * la mia causa è giusta',
: non c'è meglio per un uomo esperto che essere in mezzo fra due donne
uso di quella al giudicio di alcun uomo da bene. g. bentivoglio, 4-235
una donna alta e grossa vicina ad un uomo di giusta corporatura. calandra, 43
. m. cecchi, 18-1: l'uomo che ha giudizio e ch'è uomo,
l'uomo che ha giudizio e ch'è uomo, / e che pensa che,
sacchetti, v-123: non conviene che sia uomo parziale, né di parte, perocché
parziale, né di parte, perocché uomo che tegna parte non può giusto giudicare
pelato (con riferimento alla faccia dell'uomo e, più raramente, ad altre parti
: si può dire che è un uomo grasso un po'bolso, ma in altri
dallo sguardo freddo ed incisivo di quell'uomo che sembrava ricercare le angosce terribili di
sanctis, 7-384: non è libero l'uomo della gleba assoggettato al lavoro incessante de'
essendo moglie di sì virtuoso e famoso uomo. petrarca volgar., 73
, a mia moglie, che quell'uomo ci ha rovinati! -in posizione
? cavalca, ii-148: non dispregiare l'uomo, il quale vuole uscire di peccato
glissandi al- l'ingiù come un uomo che ha fame e che non ne può
più nobile... è l'uomo. alvaro, 4-88: gli uomini non
.. la elezione cadessi in uno uomo savio ed amatore di questa gloria di fondare
questa, signor conte, che un uomo,... con questo indosso,
ci concedè grazia di darci sì giusto uomo, che a lui degni di dargli la
alle altre creature, che deriva all'uomo dal possesso del- l'anima immortale;
., iv-xix-7: che cosa è l'uomo, che tu, dio, lo
esatta... di quel che nell'uomo è più intimo? -montare in gloria
te. monti, i-40: l'uomo, intento solo senza bisogno ad accumulare,
beatitudine, e tutta la glorificazione dell'uomo, vedere la faccia del suo dio
vivo groliosa assai. collenuccio, 28: uomo gloriosissimo e che fece gran fatti.
ricusava di vendere le somme chiavi ad un uomo, in cospetto di cui tremavano gl'
l'avarizia], che quanto l'uomo più va innanzi del tempo, tanto
, ghiottone; parassita, ruffiano, uomo da poco. - anche: buffone
che dei persei ei non troverebbe forse uomo al mondo, che gnele sapessi fare
gnomi ', essere invisibili, amici dell'uomo, abitatori del centro della terra,
sf. insieme delle facoltà conoscitive dell'uomo. = voce dotta, comp.
vide il lume, e l'uomo che stava appresso di lui, che portava
qua e là qualche rosa sui passi dell'uomo, che lo aiutano a bere la
eleganza tutta particolare, e un sorrisetto d'uomo contento. 7. ant.
di sydrac, 291: quando l'uomo non cena, lo stomaco dorme voto
voleva continuare a fare la commedia dell'uomo tranquillo, coi goccioloni dell'agonia in
diodati [bibbia], 2-81: un uomo ricco,... si vestiva
. godermi qualche giorno la dolcezza di quell'uomo. delfino, 1-440: senza cercar
quantunque poco spazio di terra possiede l'uomo, può nientemeno godere di tutti li beni
felicità o minore infelicità che possa godersi dall'uomo nello stato sociale. serao, i-1092
2-113: solo da allora, quell'uomo e quella donna avevano sentito quale perfetto
aperti, goditori. varchi, 18-2-402: uomo di bella presenza e di buona mente
da castiglione, 43: il buon gentil uomo, avendo inteso quanto l'uno e
libro trovi tanta maggior grazia presso l'uomo d'ingegno quanta minore ne incontra presso
, 23 (392): il pover uomo... rimaneva indietro, goffo
si abbassava goffo, giostrando col corpo dell'uomo che si muoveva elegante, muscoloso e
: questo è uno dei difetti dell'uomo; un modo di parlare ostentatamente umoristico
libro di sydrac, 292: l'uomo che avrà inghiottito osso e spina,
ogni virtù sbandita. beicari, 1-40: uomo dato alla gola, e a tutti
662: giova veramente assai a qualunque uomo, e massimamente a'giovanetti, conoscere
che cresce sempre, quanto più l'uomo invecchia. manzoni, 187: l'impudicizia
fatto ebb'io... da un uomo d'arme tedesco una stoccata nella gola
. colletto della camicia o dell'abito da uomo; risvolto che chiude alla gola la
goletta intendiamo l'estremità dell'abito da uomo intorno alla gola. pananti, i-133:
percioché ella si assomiglia al gorgozzule dell'uomo. guarino guarini, 1-178: il
passato cingeva il collo della camicia da uomo: era fissata sul dietro per mezzo di
, sm. maglia di lana per uomo o per donna con maniche lunghe.
cui si immagina divisa la vita dell'uomo o un periodo di tempo o la
tosto un buffone o giocoliere che un uomo robusto. -per simil. intellettuale
, che dai influenza a fare l'uomo allegro e goloso, perché desti tanto gaudio
nel bere non fanno disordine, ma lo uomo è animale gulosissimo e va cercando di
xxi-1-295: costui è il più vano uomo che fusse mai al mondo; goloso che
) che sostenne la predestinazione assoluta dell'uomo. gomarista, agg. e sm
le gomite. leonardo, 7-i-143: l'uomo nella sua prima infanzia ha la larghezza
. palazzeschi, 3-203: quel brav'uomo aveva trovato il segreto di essere felice a
gadda, 7-23: il cosidetto « uomo normale » è un groppo, o gomitolo
abba, 156: sedè [l'uomo], si pose gomitoni sul tavolino,
gomma. pirandello, 7-261: un uomo sui cinquanta anni, appoggiato a un
che bastava un dì alla vita dell'uomo. bibbia volgar., i-337: ricolgano
, iv-416: moises comandò che ciascuno uomo e donna ricogliessi un gomor di quella manna
del contrario più che alcun altro tristo uomo si dilettava del vizio gomoreo. =
, 2-168: la ricchezza gonfia l'uomo d'una vana superbia. p. fortini
cosa è peggiore, che alcuna volta l'uomo sia in anima morto per lo vedersi
. cecchi, 1-1-522: io son uomo / da non esser gonfiato. -istigare
libro di sentenze, 1-44: l'uomo forte e fermo ritrae a buono vento
flati gonfiatori del canale degl'intestini dell'uomo. pindemonte, 11-7: la dal
, i-322: chi avrebbe immaginato che un uomo di ottanta anni, gottoso e con
); che presenta erezione (un uomo). caporali, ii-30: mira
barilli, 2-42: c'era un grosso uomo in abito sportivo, i mezzi pantaloni
, 271: era... uomo gonfio di pensieri e di vana natura.
baldini, 5-56: un frivolo crudele uomo... l'aveva piantata subito
fingeste meco di essere diventato un altro uomo. g-uadagnoli, 1-ii-119: se questa
per le parti della generazione sì nell'uomo che nella donna, con ardore e dolore
più inconcepibile, dico, che un uomo tale [mosè] potesse lasciarsi uscir
, 139 (194): quando l'uomo si parte dal porto di zaiton
, ecc.; non sono parassiti dell'uomo. = voce dotta, lat
[luciano], iii-2-174: vedere un uomo effeminato, che in molle vesti e
-rigurgitare. viani, 19-324: qualche uomo, avvinazzato, giaceva come ucciso sopra
gorillo è tanto simile a quello dell'uomo che passare da gorillo ad uomo è
quello dell'uomo che passare da gorillo ad uomo è come contare da nove a dieci
mica, cioè la gotata, che l'uomo dona al novello cavaliere. perché,
, ti fo cavaliere: sii prode uomo, animoso e leale. = deriv
xi: la varietà di cui l'uomo è sì vago, e l'interesse ch'
altri di nazion gota un velamiro, uomo molto stimato e de la persona prode
manifestazioni patologiche, a quella riscontrabile nell'uomo e dovuta a depositi di urati nelle
molti rimedi, a cui il buon uomo non altrementi dicea: -maestro, maestro,
ii-402: perché era [cristo] insieme uomo e dio, ecco che la divinità
sentono gravati. bambagiuoli, 46: uomo gravato di forte accidente / non s'
leone ebreo, 68: cascando uno uomo di luogo alto, tenderà naturalmente al
88: voi no 'l negarete che un uomo ignudo non guadi un fiume rapido e
e tardo. nannini, 125: un uomo grave può ben farsi ben volere senza
scrivo perché l'ho pure ritratto da uomo grave. paleotti, l-n-244: restano infiniti
credo... ch'ei fusse uomo... ripieno di quella grave e
, 3-57: si vide davanti un uomo alto e piuttosto corpulento,..
vendicarsi. pallavicino, 7-164: l'uomo gravemente eccede, senza mai voler gravemente
gravemente e come si convenia a tale uomo rispuose. a. verri, 1-178
uno desiderio di mangiare della carne dell'uomo. boccaccio, dee., 5-7 (
luogo per guardare e riguardar fissamente che uomo faccia, non troverà mai altra gravidézza
. -scherz. con riferimento a uomo (per indicare cosa impossibile).
. vedere il bembo,... uomo di tanta gravità, condescendere insino a
arienti, 76: essendo... uomo pur de gravità...
volgar., 1-38: in quell'uomo era una gravità di cortesia condita. alberti
... che voi foste diventato uomo di consiglio e di gravità. l.
: i meccanici insegnano che se un uomo corre con una celerità di 9 piedi
scontrafatta, se invaghisce d'alcun bell'uomo, per quanto l'ami, e
questa etade prima... comincia l'uomo ad essere grazioso, o vero lo
gozzi, 164: non è forse bell'uomo lucio? ben fatto di corpo?
che le sue grazie suscitano in un uomo eppure fa sembiante di nulla, quasi
sé tutte quelle grazie che da uomo mortale piuttosto disiderare si possono.
bencivenni, 4-19: iustizia fa l'uomo ordinatamente vivere in tra li altri,
noi, che non sono in podestà dell'uomo e possonsi perdere, o voglia altri
qualità soprannaturale permanente che conferisce all'uomo, insieme col perdono dei peccati,
cristiana è cristo, el quale dà all'uomo la sua grazia che l'unisce con
uno essere magno che dio dà all'uomo, che lo unisce con dio.
soprannaturali di dio, col quale l'uomo primo era legato di quel vincolo che
lo rimisero nello stato di grazia dell'uomo che vede tutto chiaro e buono nell'avvenire
mondo, quanto o la mente dell'uomo potè addomandare o potè dare la grazia di
grazie / avea sortito ciò che all'uomo è meglio. -rappresentazione iconografica o plastica
quando la fortuna prese a proteggerlo? un uomo macchiato di tanti vizii, infame per
3-205: facciamo in modo che quest'uomo muoia in grazia di dio.
, i-279: pareva strano al brav'uomo, ch'egli che pur si sentiva
. cavalca, iii-184: risuscitò l'uomo morto, recandolo a stato di grazia
ciel ho io che 'n terra un uomo, / a cui essere egual per grazia
. busone da gubbio, 1-33: uomo bellissimo di corpo... e sanza
carlomagno... prescrive che l'uomo stato condannato a morte, e poi graziato
pareva piuttosto an gelo che uomo. s. degli arienti, 195:
e pregevolissima, in ogni ben costumato uomo e in bella giovane, la graziosità.
casa di savoia uno messer currado, uomo di grande cortesia,... bello
per andarle dinanzi. bambagiuoli, 30: uomo che parla con dolce sermone / acquista
. da porto, 1-138: mi parve uomo... d'indole graziosissima e
de'buoni e piacevoli costumi laonde l'uomo è chiaro e grazioso al mondo e
prima, però che in essa comincia l'uomo ad essere grazioso, o vero lo
a quella speciale condizione che rende l'uomo caro agli occhi di dio o gli
. giamboni, 8-i-27: abel fu uomo di buona vita e fu grazioso a
paruta, 4-1-271: non deve l'uomo ricusare di ponervi alcuna industria, per
: 'fare il grazioso ', d'uomo a donna per piacerle. dice per
egidio romano volgar., iii-3-20: l'uomo die fornire le castella ch'aspettano il
intellettuale e morale come sommo bene dell'uomo, è la dottrina più veramente greca
autorità adosso a uno, fargli l'uomo addosso. non istimar più la sua
in comune. pagano, iii-222: l'uomo è della spezie degli animali gregali,
. spirito gregale: tendenza spontanea dell'uomo ad adeguarsi alle regole e ai gusti
gelli, 15-i-661: fu fatto [l'uomo]... da la natura animai
comportamento. pirandello, 8-628: l'uomo, tra tanti altri istinti che lo
lat. gàneó -ónis * bettoliere, uomo dissoluto * (da gània * bettola,
mia, perché mi hai tu generato uomo di rissa, uom di discordia, in
: la pelle, il corpo (di uomo o di animale). boccaccio
, col quale egli già l'ardito uomo vinto fece meritare d'uscire della guaina
a procacciarsi i guai / [l'uomo] imparò d'adular fin da la cuna
, ma suo padre che è un uomo che à soldi, è disposto di
diavolo li dice: tu se'giovane uomo, tu viverai ancora lungamente, giuocati
guaiti per uccidere un... uomo. leggenda aurea volgar., 1412
lo stomaco e... rendono l'uomo tutto vituperevole e gualercio e mal costumato
[il frutto] simile al capo dell'uomo e quello di dentro è bianco,
e specialmente quella su cui cresce all'uomo la barba. nell'uso 'guancia
della bella età dell'oro, quando l'uomo e la donna nascevano ignudi, all'
e 4 guapponeria ', azione d'uomo bravo, valoroso, prode. panzini,
'guapponeria ', azione d'uomo bravo, valoroso, prode.
, guarda boschi, bravo uomo,... aveva detto a costei
per l'impiego di guardaportone un uomo di ottimi costumi, avanzato in età,
/ non di te si compiace, uomo. -osservare attraverso uno strumento ottico
più esatta, si sentiva schiacciato da quell'uomo privo di grammatica e di scienza che
ha voluto, senza guardare se gentile uomo è o villano. pulci, 12-12:
l'ultima finitezza al suo idolo; l'uomo non osa di guardarsi, e abbozza
erano e migliori gl'improperii che l'uomo sostiene per cristo, che non erano
si guardi di dimorare sola con alcuno uomo, di fuori da padre e fratelli.
, 7-i-11: non può essere questo uomo mandato da dio che non guarda il sabbato
intorno / alla persona le vergogne d'uomo. -fermare, trattenere (acqua
suo gonzaga fosse altrettanto rapace e malvagio uomo, quanto era eccellente guidatore di cavalli
si sforzassi no d'adoperare l'uomo guarisse e non guardassino in danari né in
. bibbia volgar., vi-239: l'uomo savio tacerae infino al tempo; e
la veniva d'un luogo e da uomo, il quale mi arebbe fatto male.
. gozzi, 1-95: possa, l'uomo forestiere, che viene, sedére appresso
1-119: l'anima di ciascuno ottimo uomo vola leggiermente sì come s'egli fuggisse
iddio... commette e lascia all'uomo: e fallo nocchiere, quando è
volgar.], 10-2: quando l'uomo discorre in molte parole, allora esso
amor di dio, o dignità dell'uomo, che dal suo nascimento gli pose un
privati. levi, 2-77: l'uomo nero era una guardia giurata del signor
guardie ha disvantaggio il grande / e d'uomo è ben che anch'egli il senno
si dice anche canino al dente dell'uomo, che è in quel luogo appunto,
di vetro e di ferro, con un uomo in berretto nero a guardia.
, e doverebbe la cittade riserbare un santo uomo e conservano. bibbia volgar.,
giordano, 5-38: dee avere l'uomo guardia in ciascheduna parte: dovemo avere
fra giordano, 5-70: quando l'uomo ha una sua donna e va in
., rispondeva attenta allo sguardo dell'uomo, come un felino che sta in guardia
bocchelli, 6-1 io: non era uomo da tollerare le mani addosso da nessuno
(463): s'avviene al savio uomo d'esser cauto e guardigno,.
.. [era] un pezzo d'uomo dalle gambe un po'roncolite per essersi
giudichiamo perciò che non sia lecito all'uomo uccidere le bestie per destinarne le carni
: non è in poter d'un uomo ferito da una freccia il tosto guarire.
. aretino, 9-170: ma ecco uno uomo con le carni simili a quelle di
io cominciai a portare guarnacca a modo d'uomo. valerio massimo volgar.,
medesimo dì ch'elli vestio guarnacca da uomo. benvenuto da imola volgar., i-187
subbitamente delle selve, nuova forma d'uomo isconosciuto, laidito di somma magrezza e
la boria, più che guascone, dell'uomo faceva spiacevol contrasto col lume della fronte
v.]: 'guastamigliacci ', uomo debole e malsano. =
castrare. gioberti, 1-iv-228: fu uomo pio e benemerente dell'umanità, per
volgar., i-45: io guasterò l'uomo, il quale io creai, della
guastano la vivanda di che un altro uomo potrebbe vivere. paolo da certaldo, 305
., 131 (178): ciascuno uomo della città e di borghi hae scritto
ii-576: non volendo guastare il suo uomo, prese un tono serio. michelstaedter
e s'è incapricciata di certo torri uomo di trent'anni, fachinescamente bello. tommaseo
/ a poco a poco va l'uomo imparando. zoccolo, 107: corre
. v.]: 4 ragazzo, uomo guastato ', peggiorato da quel ch'
repubblica e del suo reame: è uomo che non è degno di reggere.
volgar., 1-43: amistà di grande uomo e vino di fiasco, la mattina
. tommaseo, 3-i- 306: uomo... guasto da vizii che disonorano
: la sua fama è guasta, l'uomo screditatissimo. 11. turbato
. fra giordano, 5-242: viene l'uomo e fa danno alla vigna del nimico
urto. pancrazi, 2-79: un uomo ce l'aveva con certa volpe che gli
e d'ira fredda, / un uomo fece guasto / senza pietà nei suoi affetti
e sì innumerabili operazioni di quel grand'uomo. colletta, iv-8: lo sguardo
fra giordano, 5-92: se l'uomo quando va per la via va guatando
paolo da certaldo, 113: uno gentile uomo e savio, con poco onore che
): te'questo lume, buono uomo, e guata se egli è netto a
la guazza di notte / ammazza l'uomo ed ingrassa le botte. =
ingannare al nimico, che non fu all'uomo lasciarsi ingannare alla femmina; e però
sentiva guelfo e guelfamente giudicava, egli uomo del secolo decimonono, i tempi suoi
di guerra permanente, e primo dovere dell'uomo che voleva conquistare la libertà, era
: questa prostrazione morale che avvilisce l'uomo e lo fa vivere in società degradato ed
18-1-54: il signor prospero colonna, uomo nelle cose della guerra di grandissima autorità
-con riferimento al dissidio fra dio e l'uomo in seguito al peccato. cavalca
. cavalca, iii-8: avendo l'uomo guerra con dio per lo peccato,
e richiedere prima pace, che l'uomo. s. caterina da siena, 32
? pratolini, 2-14: è un uomo di trent'anni, alto quasi due
al calor vanno, / a l'uomo non facesse alcuna guerra, i questo
si diliberarono, perché il duca era uomo valente, di cavalcare con lui.
. gioberti, 1-iv-228: fu un uomo pio e benemerente dell'umanità per la
è noto il comun proverbio, che uomo morto non fa guerra: onde l'un
d'intendimento, fin troppo delicate per uomo tanto fiero. = deriv.
secondo lo stile proprio dello scrittore e uomo politico francesco guerrazzi (1804-1873):
, che è proprio dello scrittore e uomo politico francesco guerrazzi (1804-1873) e
data. straparola, 2-3: fu uomo guerrigevole, dispregiatore d'iddio.
68: la miglior via di guerreggiar quest'uomo / sarta tenerlo a bada. baldini
militare, bellico. -ant. uomo guerresco: uomo di guerra, guerriero.
. -ant. uomo guerresco: uomo di guerra, guerriero. -genia guerresca
. cavalcanti, 237: micheletto, come uomo esperto nelle astuzie degli uomini guerreschi,
per esso pugnare, questo mi pare uomo e cittadino utilissimo. chiaro davanzali,
sm. (femm. -a). uomo di guerra, combattente, soldato (
. -attore che impersona un antico uomo d'armi. cicognani, 1-117
degli stati nascono sempre dal genio d'un uomo guerriero. linati, 8-58: un'
luoghi dove il pane è difficile, l'uomo nasce crudele e forte, nasce guerriero
rapace notturno veracemente temibile anche per l'uomo. assale ogni sorta di selvaggina e
un gufàccio spettinato, ma come un uomo che ama la sua pace. -acer
diede per guida e compagnia uno gentile uomo chiamato sebastiano unghero. caro, 1-1126
padre. serdonati, 10-132: come è uomo molto prudente, colla guida ed aiuto
guida, il signor li, è un uomo secco e giallo,... con
, i-170: * guida ', uomo esperto e pratico de'luoghi, il quale
sabba da castiglione, 17: l'uomo saggio e discreto... in tutte
. chiabrera, 1-ii-409: per l'uomo l'innocenza è forte usbergo. /.
ebbi una volta per guida uno strano uomo irrequieto e verboso, così dissimile da tutti
231: sto a veder io che un uomo abbia a paziente- mente tolerare e i
che sono di bisogno alla vita dell'uomo e senza guida gli lascia andare; e
all'influsso degli astri sul destino dell'uomo. sacchetti, vi-55: e tu
e nel silenzio / la guida un uomo quasi orizzontale. -trainare. poliziano
pietà... fa camminar l'uomo per la via buona e...
ben guidare la vita tra le leggi dell'uomo e quelle di dio. foscolo,
tua sofferenza e come in certi momenti l'uomo vacilli, non creda più a quanto
casa. sacchetti, 60-5: valente uomo, ch'aveva guidato suo'dazi e gabelle
certi lavorietti che piacquero ad un ricco uomo. -guidare la vita: viverla,
generale, come guidatrice e redentrice dell'uomo ch'ella toglie al demonio. savinio
lo spedito di porta san piero, uomo di grande opera e ardire, ed era
la giustizia del suo lavoro; all'uomo guiderdon d'improperi e di esecrazioni,
, prezzo che l'uccisore di un uomo libero doveva versare ai familiari della vittima
m. leopardi, 1-44: il pover uomo... non ebbe il coraggio
g. gozzi, 511: qual altro uomo della terra,... levatogli
perduta in mezzo allo scoperto ci vive l'uomo, i buffi fetidi dell'erba còrsa
. romagnosi, 18-211: l'uomo è costituito in guisa da percepire una
si fosse precipitato verso di lei un uomo. pirandello, 7-289: quella cosina bianca
brivido. michelstaedter, in: l'uomo... col suo cavallo domato
. « profundus ». significa ancora uomo il quale tiene in sé, e
l'equipaggio. è anche il nome dell'uomo posto da'mercanti sopra un battello da
. -uscire dall'adolescenza, farsi uomo. alfieri, i-62: il re
e scherz., con riferimento all'uomo. dossi, 613: mi chiedi
oggetti gustabili. salvini, 19-iv-2-289: l'uomo è attorniato e messo in mezzo da
la più nobele parte, du'l'uomo pertene. s. caterina da siena,
degli arienti, 106: non è uomo sì crudo né core sì freddo e fiero
gusta. b. davanzati, ii-190: uomo turbolento, da scandoli, ciarlatore,
cameriera. cesarotti, i-50: qualora un uomo dotto ed eloquente prende a trattar con
nieri, 118: era bello veder quest'uomo la mattina di levata, col
e gustevoli..., misse l'uomo in quello orto per lavorarlo e guardarlo
, per il gusto di acchiappare un uomo o due. -appetito sessuale.
, per accomodarla al gusto d'ogni uomo. fed. della valle, 30
: o gusto, o divino senso dell'uomo, senso del bello e dell'armonia
, raffinato. muratori, 8-ii-295: uomo di buon gusto è chi sa riconoscere
questi pregi; di gran lunga più uomo di buon gusto è chi sa ancora con
fa osservazioni che rivelano in lui l'uomo di gusto ed il poeta che sa
poeta. svevo, 6-389: che uomo di cattivo gusto! per farmi meglio la
dell'artista in quanto produce o dell'uomo di gusto in quanto contempla. 8
contro il vero con gusto fa l'uomo doppio, fraudolente e tiranno. siri
umana e il paesaggio in cui vive l'uomo? perché dietro l'uomo e dietro
vive l'uomo? perché dietro l'uomo e dietro il suo reale habitat è pur
(1645-1706), secondo il quale all'uomo redento da cristo non si impone l'
attività e di esercizi fìsici tipici dell'uomo primitivo (marcia, corsa, salto
braccio. hi, meccere: ecco onesto uomo. = voce espessiva.
: messer francesco bemi, che era uomo che aveva l'hic e l'hoc e
nome di adolf hitler (1889-1945), uomo politico tedesco, fondatore del nazionalsocialismo.
faber, locuz. lat. (« uomo fabbro »). l'
fabbro »). l'uomo in quanto adegua e trasforma la realtà
novus, locuz. lat. (« uomo nuovo »). stor. chi
oeconomicus, locuz. lat. (« uomo economico »). nell'economia politica
sapiens, locuz. lat. (« uomo sapiente »). antrop. la
2. nella filosofia di bergson, l'uomo ormai giunto a perfezionato livello di adattamento
homunculus, dimin. di homo -inis * uomo '; cfr. ingl. homuncule
humida terra » (v. umile, uomo); cfr. ingl. humus
2-i-159: i studii vogliono tutto l'uomo. mancini, i-210: di quella
abbastanza corto; inoffensivo per l'uomo, è fatto oggetto di intensa caccia per
alto, mo in profondo, così l'uomo. = voce dotta, dal lat
è nel luogo dove fu creato l'uomo in libertà di volere; donde fu cacciato
modo di concepire il mondo e l'uomo e che tale concezione... tende
il 4 passeggero ignoto 'o 4 l'uomo vestito 'a lutto d'una scena
scuole di aviazione... abitua l'uomo terrestre alla vita icariana.
icarista. si ricordava di quando l'uomo volava e desiderava ritornare a quella primitiva
lunghe e filiformi, assai utili all'uomo per la distruzione che compiono di molti
ed intronizzato, e sotto di essa un uomo premuto, depresso e che non ha
... quale dee essere l'uomo morale, e com'ello dee vivere,
ciò che veder se ne puote per uomo, scrisse in tre volumi: etica,
: non credo che trovare si potesse uomo... di minore intendimento di lui
chi l'avrebbe mai detto che un uomo così grande..., avesse poi
, / spirator di leggiadre / cure nell'uomo indocile! -stella, fiamma
dei mammiferi (e anche dell'uomo), specialmente nel fegato.
residui embrionali annessi ad alcuni organi dell'uomo (testicoli, epididimo) e della
alla mente di dio e apprensibili dall'uomo solo con l'intelletto. -per estens
sensi; ed i sensi, nell'uomo, son tutto. galluppi, 1-i-182:
o un rapporto con più singolari, come uomo, pianta, triangolo, e tutte
cosa reale vien lasciato nello spirito dell'uomo una tale impressione, imagine o memoria,
memoria, che serve allo spirito dell'uomo per misura e termine fisso a cui
-idea innata: che esiste nell'uomo indipendentemente da qualsiasi precedente esperienza.
.. hanno ammesse idee innate nell'uomo, e considerano gli assiomi
, questa idea dicesi composta. un santo uomo, ma ha le sue idee strambe.
è... lo scopo razionale dell'uomo, e delle sue cognizioni, e
intuitiva, e quindi non opera sull'uomo. vittorini, 5-255: un nome
jahier, 33: un filantropo è un uomo che fa del bene alle persone che
restiamo sempre fissi nell'idea che ogni uomo ha passioni sue proprie. manzoni, 9
e saran create forme, / era l'uomo in idea composto avante / che lo
). tarchetti, 6-ii-563: quell'uomo ha delle idee su nostra figlia.
. alfieri, iii-1-17: nasce nell'uomo... giustamente il timore dalla
l'idea, e possiamo concepire un uomo perfettamente felice, e perfettamente virtuoso,
loredano, 2-270: è ufficio dell'uomo prudente fuggire il male e del forte
stoici è un ideale, cioè un uomo, un individuo che non esiste se non
e compongono una gerarchia di cui l'uomo occupa la cima. mazzini, 77-253:
/ l'alto ideale che de l'uomo è figlio. b. croce, i-3-296
b. croce, i-3-296: [l'uomo morale] difende, serba e accresce
creduto di realizzare in lui quell'ideale d'uomo che aveva portato fino allora nel cuore
idealismi, dinanzi al no, d'un uomo, nato forte e cresciuto forte in
xii-24: io non capisco come un uomo intelligente come lei tenga tanto...
e per sua fortuna, è un uomo molto positivo e coi piedi ben piantati
di tutte le cose belle, che l'uomo non trova già esistenti, ma egli
, un'idea di bene che l'uomo ha nell'anima sua o pur nella fantasia
dovrebbe esser sempre idealizzato per opera dell'uomo? carducci, iii-7-37: quasi allo
che dio per un credente. idealizzano l'uomo: hanno bisogno d'un culto,
.. è l'amore di un onesto uomo, è la famiglia con le sue
inventa. gioberti, 4-1-231: l'uomo è un'idea ideante e un'idea
viii-14: la più bella dote dell'uomo consiste forse nel poter ideare una perfezione
la dottrina del regno e quella dell'uomo, la politica e la morale.
essa. delfico, i-46: l'uomo s'identifica talmente cogli oggetti che gli
per una società dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la
89: parimente fusse ordinato che l'uomo che s'astenesse dalle cose divine, il
peccatore. boccaccio, viii-2-262: fu uomo idioto, ma d'assai buon sentimento
gl'idioti s'imaginano iddio corporeo come uomo. tesauro, 4-32: non è vergogna
, dal gr. isuóttj? 4 uomo privato '(in contrapposizione all'uomo
uomo privato '(in contrapposizione all'uomo pubblico, che riveste un'autorità, una
le immagini sono languidissime, nasce nell'uomo l'idiotismo. g. ferrari, ii-81
della sostanza cerebrale, che conducono un uomo alle infime degradazioni, all'idiotismo, alle
: si chiamava ippolito, ed era l'uomo idiotizzato. « sarà idiotizzato; ma
corporale, e che non assegnò all'uomo altra beatitudine che la vita voluttuosa.
: o famiglia d'adamo, / l'uomo, s'egli idolatrasi, / dà
il razionalismo del settecento ci informò sull'uomo con sentenze astratte, nella sua astratta
iv-363: quando e'sarà uno buono uomo che abbi uno suo figliuolo che sia micidiale
, xi-323: bisogna riconoscere che l'uomo perse la testa davanti a tanta forza
spesse volte la santa scrittura dà all'uomo grande scienza, ma quando colui che
benci, 1-69: la mente dell'uomo, privata di fuoco e solamente idonea
schiavo di ahmed fascia abu bedan (uomo dall'idrocele), fu nominato governatore
o di altri liquidi e che provoca nell'uomo uno spasmo laringeo e faringeo (e
2. rabbia che colpisce l'uomo (e nel linguaggio comune è così
fuori dei tuoi chiostri per vedere il forestiere uomo, il quale vedere lieve freno
un elemento sacro o divino avvertita dall'uomo. = voce dotta, comp
al suo ieri / spera l'uomo migliore il suo domani, / ben
, nelle fobie allucinate, che l'uomo della bancarella, il quale manipola i
gobetti, ii-232: farinelli è un uomo che nessun regime riuscirà mai ad addomesticare
corda scure. beltramelli, iii-1148: l'uomo che passa fra i compagni suoi ammirati
passa fra i compagni suoi ammirati, l'uomo ignaro che agisce e muore per una
ignatóne, sm. ant. uomo da nulla, gnatone. pulci
orciuoli. aretino, iii-169: non è uomo che non ci fusse stato, si
d'animo, per lo quale l'uomo niuno suo fatto fae con discrezione. cavalca
: l'orgoglio, per cui l'uomo gode di levarsi sopra la sua condizione
lampo? pallavicino, ii-176: come uomo il cui ingegno tutto igneo avea più
: a formare la mia autorità di uomo di mare non bastava... un
ove la sfinge / all'urto dell'uomo ritratta / s'è dalle sabbie del nilo
, iv-1-517: si dà a un uomo, commette il suo primo fallo, e
una creatura, la quale era mezzo uomo e mezzo toro. della quale ignominia
se'quello glorioso sangue dove lo ignorante uomo può cognoscere e vedere la verità
ignoranzia. sarpi, vi-3-26: sempre l'uomo si esporrà a pericolo di fallare per
la naturale ignoranza tende a rendere l'uomo, considerato individualmente, un animale pusillanime
, che tiene sepolta la nobiltà dell'uomo, che priva l'essere umano d'ogni
stato di ogni animale, e perciò dell'uomo. ella è. 1. quel
vero suo intendimento e importanza '. uomo ignorato dal mondo, 'non conosciuto per
: il vecchio ascoltava pensoso, come uomo cui incominci a balenare nell'animo un
cavalli, o fossero ignudi, o avessero uomo sopra. -sostant. persona priva
: parleremo del modo del colorire un uomo morto, cioè il viso, il casso
incarcerati. poliziano, 4-42: un pover uomo et ignudo, come aveva un grosso
padova volgar., i-xi-6: per cierto uomo niuno tanto sia elli vertuoso non puote
.., e'piglia un valent'uomo terra o cera, e comincia a imporre
nessuno. bisticci, 3-228: ignuno uomo piatoso non morì mai di mala sorte
il padre: « quello è il maggiore uomo che nascessi mai della sua professione »
e aveva trovato il... l'uomo. pascoli, 119: egli esita:
che la sua, e la donna altro uomo che il suo marito. trattato del
, in quelle parti, per un uomo di talento e di scienza. carducci,
4 reazione ', invocano 4 un uomo ', che riconduca l'ordine e
il più ardito a cui possa giugnere un uomo di sana mente. bettinelli, vi-227
oriani, x-13-14: dal come l'uomo pensò se medesimo nel mondo dipese il
l'infima parte del budello detto ile nell'uomo è simile al porco. fascicolo di
dio permette..., poiché l'uomo lassando lui dà fede al suo nemico
, sommessa, come quella che ha l'uomo quando parla all'orecchio della puerpera illanguidita
la mano e abbracciarvi, vedrete un uomo vinto ma non guasto dalla mala fortuna
altri uomini, se non era altro che uomo da poter egli solo asserire un paradosso
busiride tiranno, cioè d'illaudato, uomo cioè senza loda, che fu stimato
stimato che fosse più che se si dicesse uomo biasimatissimo. poerio, 2-298: il
la sua, e la donna altro uomo che il suo marito. ottimo, i-109
della forza in questo matrimonio carnale nell'uomo suole occorrere quando, avendo la pratica
napoleone, testimonia il ritardo di questo uomo sulle attuali condizioni di vita. cassola,
. becelli, 1-153: il buon uomo a lei '1 disse [il nascondiglio
gloriosi. 2. indegno di uomo libero e nobile; vile, spregevole
illiberale. guerrazzi, 1-647: quest'uomo o improvvido o acre pareva compiacersi di
: nelle cose sessuali mi pare che l'uomo soddisfacendosi si tranquillizza e distacca, la
illimitatamente. leopardi, i-330: l'uomo desidera illimitatamente il piacere. marotta,
. rucellai, 2-8-10-150: la cognizione dell'uomo illimitata si è. segneri, iii-3-135
., 4-5: non si dee l'uomo lasciare ingannare alle femmine, ma rompere
militava neltillirico... claudio, uomo della gente illiriciana. = voce
. rosmini, xxvii-53: non c'è uomo, neppure fra i mondani e alieni
. rosmini, xi-103: se l'uomo si dà in preda subitamente a qualche
mediante un accrescimento della capacità intellettiva dell'uomo in ordine alle verità soprannaturali. dante
-che rafforza la mente e la volontà dell'uomo, nel conseguimento del vero e del
40-336: s'affatica in prima l'uomo di questa sapienza studioso, per quella
degli avi. pascoli, 61: uomo che vegli nella stanza / illuminata,
, 2-283: sono stato sempre un uomo posato, senza grandi slanci o
nazioni incivilite. biffi, xviii-3-404: uomo modesto in una grande fortuna..
statura e cresciuti quanto può crescere un uomo, e sono tutti molto ragionevoli,
ragione, illuminata dalla filosofia, spiega all'uomo questo ordine di peccati e di punizioni
mirava a raggiungere la perfezione spirituale dell'uomo. bresciani, 6-x-166: serpeggiava tacita
luce divina per effetto della quale l'uomo intuisce la verità intelligibile contemplandola direttamente nel
dicono che dio chiama ed illumina ogni uomo, ma che son diversi i modi
di dio,... allora l'uomo determina l'intendimento e la volontà sua
secondo la dogmatica buddista, fa dell'uomo un buddha. — anche: momento
periodici popolari, ii-682: l'illuminazione dell'uomo e la convenienza dell'associazione, la
che sorgono dal senso intimo d'ogni uomo spassionato, e che da più di
fu, questa, opera di un uomo solo, e anzi nasceva dall'intimo del
via affatto o quasi affatto, l'uomo è snaturato. mazzini, 32-304: in
! ungaretti, i-58: ungaretti / uomo di pena / ti basta un'illusione /
, questo dispiacer, che ha l'uomo d'avere offeso dio, fa che egli
visione. rosmini, x-306: l'uomo pone l'animale, iddio crea l'anima
costumi... possono illustrare un'uomo. n. franco, 7-69: solo
ogni svolto di cantonata trovi un grand'uomo, spesso si sente o si legge
che sembrano nascoste sotto l'opera dell'uomo: terre che scompaiono ad un certo
e corpi moti / fu facto l'uomo per le man di dio / et admonito
v.]: 'ilota'talvolta significa uomo che giace nell'abiezione e nell'ignoranza,
bencivenni, 4-27: vita di pover uomo è povera, che elli non domanda
, vi-107: vedete le pazzie d'un uomo, che si lasciò imbabbuinare dalle arti
bambino tutto imbacuccato in un gabbano da uomo si affaccia sull'uscio dell'ortolana.
l'acquisto dei diritti alla pari dell'uomo... la donna troppo s'imbaldanzì
gioco della fantasia... imbaldanzisce l'uomo di speranze. garibaldi, 3-242:
ma così finiremo d'imbalordire questo pover uomo! 2. intr. (
credere al popolo imbalordito esser uno un grand'uomo quando era giunto... a
al cielo... come un uomo imbalordito dalle disgrazie. pirandello, 6-155
). sottoporre il cadavere di un uomo o di un animale al processo d'
ii-391: il vescovo di spalato, uomo imbecille, era morto. bisognava imbalsamarlo,
offerta. dominici, 1-27: l'uomo animale non intende le 'mban- digion divine
procura più la perfetta sostanza onde l'uomo vive che l'accindentaria imbanditura onde si
malvezzi, 6-7: il luogo dell'uomo è la terra; levato nell'aria
diego colombo. cesarotti, 1-i-26: niun uomo che parla si trova mai imbarazzato per
te, perché ti sentii il mio uomo. tutto il resto mi dava ombra,
3. prov. se vuoi condurre un uomo a imbarbogire, fallo ingelosire: la
toscani, 45: se vuoi condurre un uomo a imbarbogire, fallo ingelosire.
benivieni, 1-156: questo mondo ogn'uomo imbarca, / ogni uomo lega,
mondo ogn'uomo imbarca, / ogni uomo lega, ogn'uomo racoglie / ma beato
, / ogni uomo lega, ogn'uomo racoglie / ma beato è chi si
volta che si fosse imbarcato con quell'uomo. 8. ant. entrare
9-338: per fornire una lussuriosa cosa l'uomo ne 'mbascia altre persone di mezzo.
parrà possibile... che un uomo di questo mondo possa udire, vedere e
udito, visto e notato quel- l'uomo lì!? - perché no? un
imbeccarlo sì bene che baccio, siccome uomo di facile contentatura, le perdonò.
debole, fiacco, malaticcio (un uomo, la sua complessione, ecc. j
/ sottile e lungo fa timido l'uomo, / ed imbecille come sottil legno
irresoluto; incline al peccato (un uomo, la natura umana; precario,
le frodi e l'inganni dimostrano l'uomo essere imbecille e di poco animo. s
e si fa imbecille, quando l'uomo dalla sicurezza sociale sia ridotto..
volontà, allora, quanto più cresce nell'uomo questo stato di perplessità, tanto più
il matrimonio; allora sì, l'uomo passa per un imbecille. -pigliare per
; condizione umile e abietta (dell'uomo, del genere umano, ecc.)
benefattor? mantova, 81: l'uomo... è creato ignudo, molle
a fanciulli; ma come potrà l'uomo adulto e maturo... tornare alla
e buono, / essendo un uomo imbelle; / ma l'alito di guerra
piace o vogliono dire, che l'uomo cauto sia timido, o pigliare il
stelle /... / all'uomo in dono la prudenza e l'uso /
del cardinale, doveva essere certamente un uomo dabbene, e insieme non aveva l'aria
/ per che più si confonda un uomo ingrato. loredano, 1-124: la
petruccelli della gattina, 4-11: che uomo strano ch'è quel vegliardo imbellettato come
cagnetta, ma non però a un uomo di litigare con una donna.
volgar., 1-79: nell'orazione l'uomo si riempie di fede, e lo
gioberti, 4-2-621: l'infemminamento dell'uomo è la pecca della civiltà moderna,
imbestialire l'uom che non pare più uomo, ma una fiera crudele. soldani,
naturale gentilezza e quasi raffinatezza. un uomo può invilirsi e imbestialire; raramente una
b. fioretti, 2-5-194: l'uomo nelle stravaganze malvage, infami e nocive
porta, 4-153: è possibile che un uomo sia tanto imbestialito che si riduca a
bestiamento. gramsci, 6-274: l'uomo ha lavorato enormemente per ridurre l'elemento
donzelli. malvezzi, 6-4: vuol l'uomo privarsi dell'intelletto, e della volontà
gliante. guerrazzi, i-205: l'uomo quando si pone davanti la sua giovinezza
atlantidi. montale, 4-37: un uomo s'imbestia indiandosi e annega per sempre
la voluttà, la quale disfigura l'uomo e l'imbestia. bresciani, 6-viii-254
, in qualche pittura, del figliuol dell'uomo flagellato e sputacchiato e deriso.
. bocchelli, i3'392: l'uomo bestiale e imbestiato aveva soggiogati alla paura
la donna] e la rappresentiamo come un uomo senza persona, imbiancato dallo zolfo dell'
non negli anni imbianchiti, che l'uomo attrae a sé con violenta forza gli
. marcellino, 2-12: che un uomo si assetti, che si adorni, che
io mi sono lasciata imboccare da un uomo che ti voleva in casa sua per insidiarti
città, quando dall'altro capo un uomo all'improvviso aveva scavalcato la spalletta e
cosa può trovarsi che, quando l'uomo entra in casa, andarsi ad imboccare
nuoce e fa danno e male l'uomo per modo d'usura, come gli usurieri
la lebbra] la carne nella pelle dell'uomo in cotali bollicine o squame di vario
una straordinaria voce rauca... l'uomo imboniva la folla. — per
ogni coscienza è morsa, / può l'uomo usare in colui ch'in lui fida
imboscare né appiattare, sì che l'uomo non ti conosca. s. degli arienti
semplice e fondamentale [la caduta dell'uomo] dalla stemperata e strampalata imaginazione dei
un dì per la vigna di un uomo pigro e scorgendo quanto ella fosse inculta
inculta, imboschita e differente da quella dell'uomo provvido, avea tosto imparato da tal
imbotti. alvaro, 2-96: l'uomo curvo a imbottare mosto... si
. e. cecchi, 5-321: l'uomo imbotte la radio di parole e parole
: zitella questa; tagliata a mo'd'uomo, con pie'd'uomo; del
mo'd'uomo, con pie'd'uomo; del sesso una pancetta: imbozzacchita,
oliva, 99: non ci è uomo in terra o sì stupido di mente
noi. cantoni, 444: che un uomo ragionevole s'imbrancasse fra centinaia di colleghi
, 4-iv-81: non può averci che un uomo imbrattato ancora dei pregiudizi delle antiche e
arricciatura. dossi, iv-265: quest'uomo... aveva, con un suo
maniaco. rosmini, xxvii-227: è l'uomo che fa la ragione, che mente
visto. / vale a intelletto ed all'uomo imbriago. amabile di continentia, 52
casaregi, 179: le contese sfuggir dell'uomo è gloria; / ma ciechi in
albertano volgar., ii-8: niuno uomo, tacendo, e molti, parlando,
5-39: ormai, sotto l'imbrigliatura d'uomo d'affari, aveva rinunziato a ogni
sua sfortuna / o pur felicità l'uomo può fare / delle cose mondane in più
] guastano, e perdono la ragione nell'uomo, e 'l fanno imbrutire.
nostra, perocché questa gravemente imbrutta l'uomo. bonfadini, 23: facenla [la
e anche, anticamente, farsetto da uomo). -per estens.: la parte
s. degli arienti, 274: uomo prudente, mansueto,... de
paraninfi ed imenei tra dio e l'uomo. 2. nell'antica lirica
considerato insetto utile all'agricoltura e all'uomo. savi, 2-i-327: io
infinito. nievo, 786: un uomo solo può precedere il progresso nazionale,
ed imitare, in quanto l'uomo può, la vita e modi e li
usata, che il venir mancando nell'uomo coll'andar dell'età, la disposizione
imita ogni uccello, ed ancora l'uomo. varano, 1-518: delfico, ii-245
dalle percezioni della vista parte imifa l'uomo pieno di vento quando va nel corpo,
ingegnoso degli animali, e più simile all'uomo, la -anche sostant.
, il quale volendo altrui dimostrare l'uomo o il cavallo, gliele mostrasse scolpito in
quelli che tu imiti aggiugnere, debba uno uomo prudente intrare sempre per vie battute da
quale è la scimia ne'movimenti dell'uomo, e il pappagallo nelle parole.
onde è sembiante l'uno all'altro uomo. fiamma, 1-513: siate miti
immitazione. muratori, 6-393: l'uomo naturalmente, ed anche con certi meccanici
una imitazione de le azioni de l'uomo. b. segni, 9-162: il
vorrei che vero e vivo sì vile uomo mi fosse donato. -per estens
: la donna... conduce l'uomo a testimoniare dell'offerta che ella fa
questo peccato originale, non era alcuno uomo immaculato che potesse sodisfare a tal peccato
più genuino d'un'amicizia immacolata tra uomo e donna. -onesto, retto,
beltramelli, i-463: che cosa conta un uomo, oggi? niente! lo prendono
maestro alberto, 195: l'uomo è animale con due piè, ragionevole
: per la porta della superbia entra nell'uomo ogni peccato, ogni scellerazione, ogni
, 5 (77): l'uomo onesto in faccia al malvagio, piace generalmente
senile. palazzeschi, 1-333: quest'uomo si era immaginata la divinità come un'
reputati invincibili,... l'uomo fortemente immaginantesi sarà egli stesso idio.
è molte fiate così somigliante che da uomo che sogni non può esser distinto.
ad esplorare filosofando la natura particolare dell'uomo. mamiani, 10-1-148: lo spirito intende
vii-54: fa bisogno che s'immagini l'uomo e creda di dovere ogni dì e
magna, dell'agnello, del figlio dell'uomo con tanti significati vestito,..
se non come un'immagine ad un'uomo vero. g. ferrari, 263:
.. può esser accaduto che un uomo immaginario producesse due poemi reali, o che
. ferrari, i-318: per kant l'uomo è uno schema; tutti i generi
a cercar d'altro dio, l'uomo fortemente immaginantesi sarà egli stesso iddio,
fanciullo, del selvaggio dell'anacoreta, dell'uomo rinchiuso in carcere solitario o smarrito in
maestro alberto, 195: l'uomo è animale con due piè, ragionevole
imaginazione intellettiva, per la quale l'uomo non solo richiama i vestigi delle percezioni
dalla testimonianza di tutti i sensi dell'uomo svegliato. d'annunzio, iv-1-50:
andasse, in guisa d'un povero uomo se n'andò al monistero. s.
maggior che nella morte / provi l'uomo languente, / è il lasciar ne'suoi
tempi... di mosè un altro uomo immagine di cristo. 5.
verbo nel suo ventre l'immagine all'uomo che aveva a restaurare. campailla, 11-66
-con riferimento alla creazione del primo uomo. benci, 1-37: riguarda bene
uomini. -in partic.: l'uomo in stato di grazia. fra giordano
e conoscenza, per la quale l'uomo è appellato immagine di dio. musso,
infinita /... creò l'uomo per aver diletto / di veder la sua
1-126: questo creare se stesso, come uomo -si noti bene -e non già come
vero pregio e la vera dignità dell'uomo; la sua divina natura, e la
soprannaturali che il creatore volle elargire all'uomo). giamboni, 8-i-12: il
: disse [iddio]: facciamo l'uomo alla imagine ed alla similitudine nostra.
, 5-337: 'iddio fece l'uomo a sua immagine e somiglianza ',
perfezionamento morale effettivo, per cui l'uomo ritrae in qualche modo della santità dell'
de sanctis, 11-283: non vi è uomo sì grande, che non sia ad
, irruente. una ossatura d'uomo. muratori, 7-iii-362: quasiché
sorta alcuna di biada che più dell'uomo faceva spiace voi contrasto col lume della fronte
, 2-166: egli è indubitato che l'uomo dee prima di tutto andare in cerca
, 6-ii-18: egli è considerato come l'uomo più fatale di cui si abbia memoria
di viventi, cioè la felicità dell'uomo; con quella certezza e immancabilità di
. leopardi, ii-184: ora ogni uomo colto e istruito oggidì è immancabilmente egoista
ii-281): fu aristotimo di natura sua uomo fero ed immanissimo. nannini, 1-4
la tendenza a una concezione immanentistica dell'uomo e della società. gramsci, 1-44:
immanenza di dio nel mondo e nell'uomo. b. croce, ii-5-
solo a prova d'immanità, il primo uomo in cui s'imbattessero. de sanctis
non essere al mondo fiera più fiera dell'uomo. guerrazzi, 7-230: rammentansi esse
tocca leggermente una porta, un uomo immantellato l'apre, il compagno precede
. assumere atteggiamenti e caratteri propri dell'uomo; diventare mascolina (una donna)
. assumere atteggiamenti e caratteri propri dell'uomo; diventare mascolina (una donna)
piglia. gelli, i-134: l'uomo è composto di due nature, una
obiettivo che si affaccia allo spirito dell'uomo e a sé lo rapisce. carducci,
pensante e d'una esistenza oltremondana dell'uomo il poeta aveva filosofato nei primi mesi
cattaneo, i-163: ad un povero uomo erasi voltato il cervello ed era im-
desimarci. alfieri, iii-1-26: l'uomo già vile per propria natura, facendo
mente, come immedesimandosi al corpo dell'uomo a cui si accompagnava. d'annunzio
un giorno nell'immedesimarsi fantasticamente con un uomo sconosciuto che giaceva estinto in una bara al
comprensione (fra due persone, fra l'uomo e dio, fra l'autore e
un popolo, che crede potervi essere un uomo che rappresenti immediatamente dio; un uomo
uomo che rappresenti immediatamente dio; un uomo, che non possa errar mai;
ii-iii: poesia non è l'immediatezza dell'uomo, ma la disciplina dell'artista.
i-21: l'operazione che fa l'uomo astrologicamente o grammaticalmente, non la fa
immediata dell'educatore sul discepolo, dell'uomo sull'uomo. d'annunzio, iv-i-
educatore sul discepolo, dell'uomo sull'uomo. d'annunzio, iv-i- 776
e sì vaste scienze che adornan l'uomo. delfico, ii-84: l'osservazione è
di quella soggezione di donna a un uomo, che fantasia le dipingeva d'un tratto
. c'è, anche, l'uomo,... ch'è sceso giù
pronom. marinetti, 2-i-276: l'uomo... concepisce finalmente l'idea
lo peccato de la prevaricazione del primo uomo da dio era partita e disformata,
7-119: tutto ciò che si presenta all'uomo di una grandezza indefinita, e sottraentesi
et è quella, per cui l'uomo si turba, qualor vede onorarsi et innalzarsi
, o ateniesi, se possa trovarsi uomo più a voi ben affetto e più
: è più degno di lui [dell'uomo sapiente] immeritevolmente patire, che immeritevolmente
; l'altra mista, che è l'uomo, il quale ha ben l'anima
b. croce, ii-10-200: l'uomo vive immerso nella storia e illuminato dalla
altro. cassola, 2-30: l'uomo... sembrava immerso in qualche occupazione
rilevanti erano ancora, a memoria d'uomo, i caratteri distintivi,...
possono essere le cagioni fortuitamente assuefacenti l'uomo a ricever un'educazione di parole uniforme
, né altri manifesti esempli di cotanto uomo poterono smuovere la fermezza della donna.
male imminente, congiunta al cuore dell'uomo, e però è come un peso
che grava il cuore e l'animo dell'uomo. ariosto, 40-18: i nubi
appoggiasse più tosto al governo d'un uomo valoroso e prudente che d'un fanciullo inesperto
minacciosamente. bontempelli, 20-74: l'uomo imminendomi ribadì. = voce dotta,
altro di lontani paesi portò al sant'uomo similmente un fìgliuol suo coi piedi secchi
: il pallido timore, che rende l'uomo immobile, stupido, inerte, fremente
tasso, 11-ii-5: iddio ha fatto l'uomo poco minore de gli angeli, a'
natura. vittorini, 7-87: l'uomo esce con 1m homo sapiens'dal mondo
g. gozzi, 1-125: un uomo appena sposto ad un gagliardissimo garbino,
... fioche'; come parla l'uomo quando è infreddato. burchiello, 77
una pestilenzia d'infreddati, che ogni uomo e femmina n'ebbe, piccoli e grandi
i-817: la colpa è tua, piccolo uomo vestito di buio che ti lasci abbacinare
e infreddolita, mi sentii un altro uomo. gadda conti, 2-668: un'alba
, 20-20: il nimico d'ogni buono uomo,... con
d'anni settanta, per l'addietro uomo bellicoso, infrigidendo per la vecchiaia,
secondo il conte, la saviezza d'un uomo. einaudi, 1-264: nessun dirigente
). cavalca, vii-129: l'uomo è nato alla fatica; e perciò
2-1-258: non che male speso un uomo di rare parti in quello allora infruttuoso mestiere
paiono portamenti acconci a far che un uomo sia * modello del sacerdozio '; sebben
-rifl. viani, 19-140: un uomo, come un mostruoso pendolo d'orologio
, 20-37: le poppe pareano borse d'uomo senza granelli, che nel petto le
: non sanno... che l'uomo è colui che ama la femmina anche
, non pensate già che io sofferissi che uomo del mondo,... le
che non lasciasse un'altra volta questo uomo sanguinoso... infuriare e assassinare altrui
: questa [scienzia divina] puote l'uomo avere... per infusione e
la quale per le opere buone rendesi l'uomo da terreno celeste, da corruttibile incorruttibile
acquisita... non può l'uomo ammaestrare et edificare altrui. bandello,
. bandello, ii-1012: è l'uomo l'alma quando dio l'infonde,
v. s. se metta conto ad uomo che abbia scintilla di senso e di
scalo troppo lungo impigrisce, e qualche uomo ingaggiato da poco, ancora maldestro.
mattina dopo, domenica, il suo uomo venisse in paese a farsi la barba,
quando il diavolo non puote inducere l'uomo a impazienza per la povertà, procura di
inganno: del quale diceva quel valent'uomo che più si guadagnava dallo 'ngannato
valca, ii-203: ogni uomo è mendace, e puossi ingannare
, 3-10 (364): il valente uomo, veggendola giovane e assai bella,
sono io responsabile, ma credi che un uomo è seriamente impacciato e ingannato in questi
, 132: tenendosi essere il più accorto uomo del mondo, appresso all'avarizia che
sfolgorar di quegli sguardi / spera l'uomo ingannato. mazzini, 38-158: in
. salvini, 6-108: chiama ulisse uomo crotalo o cembalo; cioè di molte
.]: 'inganno ', uomo ridente e bello, che presenta con aria
sua maestà... è senza inganno uomo celeste, colonna de le leggi sante
, non poteva trarre in inganno un uomo esperto come lui. 17.
la spiegò. genovesi, 5-158: l'uomo... nasce nudo d'animo
uno mercatante,... uomo astuto e sagace in tutte le cose
5 (85): quel pover uomo del cardinale di riciliù tenta di qua,
, con cui la mano ingegnerà dell'uomo,... vuole stremare i confini
che devano soddisfare le necessità concrete dell'uomo; gli studi, l'arte,
un'armonica e proficua integrazione tra l'uomo e la macchina (ed è oggetto
fra costoro filippo di ser brunellesco, uomo di maraviglioso ingegno et intelletto. ariosto
470): il gran difetto di quell'uomo era stato d'aver troppo ingegno.
ingegno '. è lo 'ngegno dell'uomo una forza intrinseca dell'animo, per
interiore d'animo per la quale l'uomo da sé trova quello che dalli altri
ingegno. 5. per estens. uomo, persona (in quanto fornito di
di buone lettere sia dottrinato, divenir uomo eccellente ne parte militare, che non
scorpione, portan la morte d'un uomo su la punta, quella d'un acutissimo
non essere inteso / assicura ad ogn'uomo i suoi segreti, / e dell'insidie
: come la natura ha fatto all'uomo diverso volto, così gli abbia fatto diverso
intera nazione, e non già d'un uomo. piovene, 6-122: aveva assorbito
più efficace ingegno a togliere dal cuore dell'uomo la carità, che di fare eccedere
carità, che di fare eccedere l'uomo in disordinato fervore e guastarsi la persona
ingegno: prodotto dell'attività intellettuale dell'uomo in campo letterario, artistico e scientifico
acuta. tansillo, 1-128: ogni uomo degno / di merto, acciò che
panigarola, 154: credete voi che un uomo d'ingegno direbbe queste cose, se
poeta [nel petrarca] ammiri l'uomo d'ingegno. -porre, impiegare
di bambino, di giovanetto. d'uomo fatto, * ingegnino 'non è
guidotto da bologna, 1-95: né l'uomo non usato, avvegnaché sia ingegnoso,
calda gioventudine. e però fa l'uomo rosso e ingegnoso, acuto, fiero e
125 (167): aveano con loro uomo ingegnoso, che farebbe tali mangani che
pregò dedalo, il quale era ingegnosissimo uomo, che le trovasse modo per lo
: quella virtude... rende l'uomo scalterito ed ingegnoso. capellano volgar.
fagiuoli, xiv-49: per acquistarsi onor l'uomo comparte / l'ore della sua vita
352: affermava che esso era uomo e sommo lavorante di molte arti,
delle altre idonee all'educazione spirituale dell'uomo; arti liberali. baldi, 6-11
amore sia senza gelosia. a l'uomo intagliato in tal legname ci è un
7. prov. se vuoi condurre un uomo a imbarbogire, fallo ingelosire: v
... caminarebbe non altrimente che l'uomo. = voce dotta, lat
: onde viene superbia a te, uomo, che il tuo ingeneramento è peccato
o tignosi. gherardi, 1-ii-412: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante
, 1-ii-412: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale,
non ingenerò la vergine di seme d'uomo, ma di spirito santo. campanella,
cavalca, 6-1-475: in prima l'uomo si ingenera e nasce a dio per
le greggi a danno di quel buon uomo di labano. -teol. con
diacono volgar., i-197: l'uomo vivo ha ingenerato e'pidocchi e'bachi
sentiamo ingenerare un'altissima riverenza verso quest'uomo trionfato così dalla grazia. carducci,
dante], non avrebbe potuto ingenerarsi nell'uomo contro dio, sì solo in uomini
messo orrore della miseria e malizia dell'uomo, in quel credo dovervene ingenerare spavento
di se medesimo... in un uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal
, 11-109: non è ufficio da reo uomo, né da ingeneroso, l'avanzare
ripugna di tornare a vivere con quell'uomo ingeneroso, in condizioni umilianti, non
leopardi, i-246: nella propria specie l'uomo assolutamente primitivo non sente ingenitamente nessuna colpa
dei tempi sopra la vita d'un uomo potesse recare qualche utilità. nitri, 2-47
condurre. bigiaretti, 8-261: nessun uomo può veramente... innamorarsi di
conosciuto da me di lunga mano per uomo di somma ingenuità. p. verri,
se non dall'essere elle degne d'un uomo libero, cioè nato franco ed ingenuo
fossero ingenui. galanti, 1-i-45: un uomo nobile valeva 300 soldi, ch'era
2. per estens. degno di un uomo libero; che è esercitato, svolto
40-318: discipline ingenue e degne d'uomo ben nato. roberti, i-34: la
varchi, 13-60: fu [averrois] uomo ingenuo, e che molto..
e schietto. giusti, 4-i-104: all'uomo ingenuo / non fa lusinga / certa
, 10-171: il toro girava intorno all'uomo statua, immobile nel suo abito ingessato
il patriarca di vinegia, ch'era sanctissimo uomo; l'altro era il vescovo di
volatili, governati, o imbeccati, dall'uomo... per similit.,
osteria, molto forte malato, uno gentile uomo inghilese. firenzuola, 960: sian
tanta bocca aperse, / ch'entrato un uomo vi saria a cavallo. firenzuola,
. borgese, 1-63: non sentendosi uomo di guerra, udiva da lungi questa
], 25-3: come il primo uomo toccò il legno vietato, di subito,
21-159: la pazienza è viziosa quando l'uomo per ambizione e amore di regnare patisce
xv, il quale, squadrando l'uomo presentatogli da capo a piedi, non dava
morboso da cui pareva invasato quel terribile uomo. slataper, 2-227: difficilmente puoi immaginarti
il quale possa inghiottirsi che ermotino, uomo di senno..., sia stato
qualcosa. genovesi, 1-i-205: quest'uomo [rousseau] ha la felicità di
mistici balzani... impongono all'uomo tormenti inutili e immoderati, in vece
leopardi, i-359: il cristianesimo conduce l'uomo alla civiltà media ingiungendo l'inazione e
dante, conv., ii-vi-4: quand'uomo riceve beneficio o vero ingiuria, prima
traligni. -per estens. atto dell'uomo contrario ai doveri verso dio, verso
è grande ingiuria a dio che l'uomo, il quale è creatura, quasi deificandosi
. caro, 17-12: soggioga [l'uomo] il caso, il dolore
casaregi, 179: le contese sfuggir dell'uomo è gloria; / ma ciechi in
in sospetto di viltà e col farlo tener uomo degno di disprezzo. s. maffei
11-29: delle parole ingiuriose si debbe l'uomo non solamente accusarsi al confessore, ma
, o si tiene quello che l'uomo possiede. dovila, 211: di comune
: -non sapete cosa sia avere un uomo in prigione. preferirei vederlo morto.
fa il male con elezione, allora l'uomo è ingiusto e maligno. tasso,
prerogative che attaccano i diritti naturali dell'uomo, sono sempre illegittime ed ingiuste,
poeta attivo, uno scrittore italiano, un uomo europeo. pascoli, ii-435: l'
era solo il ragioniere ma un bell'uomo che sapeva il francese e l'inglese.
lo corpo gli è fatto ritto [all'uomo], ingobiscie lo spirito e l'
specchi nel pomo della spada che l'uomo tiene a lato, acciò le carte
ingolfare / nelle sozzure / come l'uomo più volgare. soldati, v-114:
in ogni maniera d'allegrezza, l'uomo non può senza gran fatica mentire i
è a stupire: ma voi, uomo di mondo che v'ingolliate il colosseo,
potrian costoro beffarmi: « e che uomo tu se'? ». -abbacinato
operazioni. romagnosi, 17-194: l'uomo non è nudo spirito, ma nasce
(ii-19): a volte si vede uomo o donna per soverchio amore, o
ingordamente come affamato, ma come temperato uomo dee fare. michelstaedter, 408:
mi venghi occasione di servire qualche grande uomo, perché, oltre che dànno più
o pur bevitore ingordo non vive da uomo e verso la virtù non s'invia
cotali fu questo popolo d'ancona, uomo piacevole e ingordo, che, avendosi
, geloso, lussurioso quasi come un uomo normale! -per metonimia.
[la ragazza] vede gli occhi dell'uomo col quale è scesa a patti che
. « sia benedetto chi fece l'uomo a la imagine de la simiglianza di lui
che non si potrebbe mai per alcuno uomo sapere, né eziandio alcuno concetto creato è
, 552: o che è un uomo il nostro amico? no. è,
d'una guerra civile per ricacciare l'uomo nella condizione più brutalmente primitiva. comisso,
interessa la sorte d'un certo tipo d'uomo, d'un certo tipo di cristiano
e andava poco più che a passo d'uomo. dizionario di marina, 363:
tutto d'ingrandimento del divin verbo fatt'uomo: protestandosi la chiesa riconoscerlo per vero
verri, 2-75: l'immaginazione d'ogni uomo è sempre disposta ad ingrandire i mali
iii-1-120: lo sviluppare il cuore dell'uomo, l'indurlo al bene, il distornarlo
una finta bontà, fanno la simia dell'uomo da bene. fagiuoli, iv-138:
proprio, autodeterminazione sono il carattere dell'uomo, che vai sempre meglio paragonare alla
... per lo capo intende l'uomo lo spirito, e per olio,
ingrassò tanto forte, che mai neuno uomo no si vidde sì grasso; e morì
/ e col far magro altrui l'uomo s'ingrassa. muratori, 9-158: i
di quella volgare virtuosità nell'imitazione dell'uomo fisicamente degenerato, che fa tremare e
proprietari, con sopra pendente ad altezza d'uomo l'ingraticolato di legno per affumicare il
non co- gnoscere el beneficio che l'uomo ha ricevuto, el secondo non retribuire
), ricordando l'esilio del chiarissimo uomo dante alighieri. seneca volgar.,
. bambagiuoli, xxxvii-14: dell'uomo ingrato scende ogni viltate. seneca volgar.
. d. vasco, 199: l'uomo naturalmente è ingrato perché si fa
ingrata! sbarbaro, 1-75: ingrato uomo! così ringraziate chi vi fa un dono
non corrisponde adeguata- mente alle cure dell'uomo, alle sue fatiche; infecondo,
. bernardo volgar., 7-15: o uomo, conosci l'onor tuo: corri
vuol essere grato davvero; perché tale uomo è grato già. suona ingratitudine questo futuro
viaggi [crusca \: dicono che né uomo né donna non si debbono congiugnere carnalmente
come involuto, insino a che l'uomo di genio col suo sguardo non lo
: fu nella città di roma uno uomo potentissimo d'avere e di persona,
benefizi, cerca qual sia il più ingrato uomo del mondo. botta, 6-i-426:
e lunghe. cattaneo, v-2-146: nell'uomo e in quasi tutti i mammiferi,
carpire. es.: venne quell'uomo, e m'ingretolò, dicendomi che
ispessisce troppo, accade allora, per l'uomo di paese, quello che accade nelle
: un milite sulla quarantina, un bell'uomo con la faccia adorna d'una folta
4-4-302: io farò che il medesimo uomo ne faccia [dei pistoni] andar non
un vivere più da bestia che da uomo. goldoni, ii-730: -signora rosaura,
la lussuria assorda, che pare l'uomo intronato... se vuo'dire:
toro e nacquene un mezzo toro e mezzo uomo chiamato minutario. b. pitti,
] parole articolate, sì come l'uomo, se gli è insegnato l'anno ch'
magri e sottili, che il buon uomo ne rimaneva sempre mezzo ingrognato per qualche
avere il grugno ', dell'uomo quando è in collera; donde 'ingrugnare',
è proprio vero che... l'uomo che non fa parlare di sé,
imo scorpione portan la morte d'un uomo su la punta, quella d'un
; perché 4 tico nell'uomo e dal legamento rotondo dell'utero
. periodici popolari, i-459: [l'uomo] ruinando ad ogni vizio il più
voi vi ingusciate nella vostra dignità d'uomo. = denom. da guscio (