sempre distemperata, quanto alla natura dell'uomo; e perciò trae guai e dice
i corsari tolgono la roba d'ogn'uomo, e così facciam noi.
'l vivere è l'essere de l'uomo, e così da quello uso partire è
sponitore. fra giordano, 3-67: l'uomo santo, quando si parte di questa
: ogni cosa vale un occhio d'uomo, e poi gli scolari si dolgono
p. verri, 1-i-211: se qualche uomo generoso e nobile visse allora fra noi
creduto che il padre di linda sia un uomo alquanto elastico; mentre il canzonato è
di corpo, così, dopo l'uomo, avanza d'ingegno ogn'altro animale.
, 2-9 (1897): il valent'uomo, che da bene era, e
uscito è, dopo queste cose, uno uomo della casa di levi, e tolse
, uno di cotesti trampolieri amici dell'uomo e delle sue case. morante,
intagliato. cardarelli, 6-84: un uomo di mondo, elegantone, un po'
d'altronde sdegnarsi poi tanto se quell'uomo era così naturale da parergli che rifiutare
. d'annunzio, v-1-491: l'uomo non è più la creatura che attende
più tosto che propia operazione de l'uomo fosse l'intendere, perché l'eleggere
. campanella, i-32: se l'uomo non nasce con la corona, come
uccelli, questo è segno che all'uomo si convenga vivere in repubblica, perché la
quanto la terra e quanto l'uomo. camerana, vi-939: e autunno
non è tanto dei monumenti eretti dall'uomo quanto delle elementari formazioni dovute alla natura
è la base d'ogni bene dell'uomo: il bisogno di conservarsi la vita è
più elementare espressione del mondo: un uomo e una donna, e nient'altro.
: egli è da dolere che un uomo così eminente, come il bossuet,
embrionico contiene i lineamenti di tutto l'uomo, così non v'ha alcun bene
fatto di quattro elimenti, che l'uomo à carne della terra, e lo
forza della natura si manifesta avversa all'uomo (e in quest'accezione è usato
la lotta è coll'elemento, non coll'uomo. montale, 1-100: oggi una
favori. palazzeschi, 7-121: l'uomo si è stancato di ricevere l'elemosina
sostant. cavalca, 19-340: fu uomo di grandissima santità, e spezialmente grande
. foscolo, vii-275: siccome un uomo sbadigliante nel mezzo di una stanza suole muovere
, poterono contaminar la fama di un uomo, a cui resero ogni sorta di
mantener vogliamo / ch'ascender non può l'uomo a vero onore, / se non
ed in quel modo in che l'uomo prudente determinerebbe. piccolomini, 1-211:
cagione di tutte le operazioni morali dell'uomo, perché unicamente in essa è riposta
morale. genovesi, 2-25: l'uomo è ad un tempo stesso un vegetabile,
, chi ardirebbe proporvi per re un uomo ignoto a tutti fino a quel punto?
316: per certo iddio chiama ogni uomo e a tutti vuole dare questo, ma
a tutti vuole dare questo, ma ogni uomo non avrà il riposo ch'elli promette
partito, una corrente o un determinato uomo politico. bernari, 5-132: nannina
che oggi compone la mia vita d'uomo, / si verserà paziente in altre forme
nudo di animali per esperimento o nell'uomo durante un intervento chirurgico).
opportunamente controllata, attraverso il capo dell'uomo, provoca una sensazione acustica. =
elettricità negli organismi viventi (e nell'uomo in particolare). =
. montano, 384: solo un uomo elettronico avrebbe saputo resistere alla tentazione d'
che abitava nella stessa casa: un uomo molto serio buon operaio elettrotecnico che si
di latte, un ingegnere elettrotecnico, uomo pignolo e fanatico, dal quale andavo
si concede da lunga usanza che l'uomo parli di sé... e possa
donna è senza dubbio più fedele all'uomo che l'uomo alla donna. delfino,
dubbio più fedele all'uomo che l'uomo alla donna. delfino, 1-492:
il gonfaloniere non solamente fedele, ma uomo litterato si eleggea, il quale e servasse
, a pochi se ne debbe l'uomo affidare, perocché pochi sono i fedeli
david. idem, vi-315: l'uomo savio ammaestra il suo popolo, e
, in modo servile o tedioso, a uomo o a donna. rigatini [in
fedelóne 'o 4 fedelona ', un uomo o una donna coscienziosamente e scrupolosamente fedele
là dov'è l'onesta cascione l'uomo giusto non falsa la sacrata cosa.
(alcuni dicon soldati) a trovar l'uomo, e dirgli di venire a servirlo
, x-16-71: gli pareva di rivedere quell'uomo, alto, elegante, colle fedine
tormentano l'animo: tanto quanto l'uomo n'è più caricato e gravato, meno
giustino volgar., 385: ogni uomo riceveva in casa i fediti, curavano
. figur. persona temeraria, audace; uomo di fegato, capace di qualunque audacia
]: 'fegataccio ', detto d'uomo d'ardire che si mette a qualunque
. f. doni, ii-100: nell'uomo son tre membra principali, che
-domandò piano a un tratto, l'uomo grasso al giovinotto, riscotendosi. -coli-
-aver fegato: aver coraggio. -essere uomo (o donna) di fegato,
. gadda, 6-173: il pestalozzi, uomo di fegato, aguzzò gli occhi,
a paro. -un fegato d'uomo: un uomo coraggioso, che non
-un fegato d'uomo: un uomo coraggioso, che non si lascia intimidire
quella circostanza ci si fosse trovato un uomo, un vero fegato d'uomo, il
trovato un uomo, un vero fegato d'uomo, il mercante non avrebbe potuto fargli
fegatosa. moravia, xi-24: un uomo di mezza età, vestito di nero,
iii-456: brontola il signor melas, uomo scontroso, fegatoso, che ha sempre qualche
nacque / come un aborto sanguinario l'uomo. pavese, 4-202: giocavamo a
questa era rigogliosissima e alta quanto un uomo, e ve ne è grandissima quantità.
a una bara e a un certo uomo grigio pien di mistero, cui il
dell'immortalità dell'anima è la infelicità dell'uomo paragonato alle bestie che sono felici.
a tutti filippo strozzi, uomo allora felicissimo per ricchezze e per numerosa
i-50: anche se il traduttore è un uomo di garbo e d'abilità grande.
dogmi del cristianesimo è la degenerazione dell'uomo da uno stato primitivo più perfetto e
terra far persona alcuna, / l'uomo obbliando, a ricercar si diero / una
. giusti, i-96: entrò un uomo sulla quarantina, e a mala pena disse
bisogno, lo qual preso, l'uomo viva felicemente; che è quello per
carducci, iii-15-325: apostolo zeno era uomo di molteplice ingegno e facilmente e felicemente
. bartolini, ii-45: io, uomo felicemente curioso, tiro sempre l'acqua
cristianesimo, consiste il fine ultimo dell'uomo). fra giordano, 3-20:
case, e per le case de l'uomo; e così s'impedisce la felicidate
in terra far persona alcuna, / l'uomo obbliando, a ricercar si diero /
angelo fu mosso da invidia verso l'uomo: perché quello, in parte simile
di felicità mondana non si dee l'uomo troppo allegrare, né d'aversità troppo turbare
come rose da spine, e l'uomo saggio / disperar non si de', eh
era nato innanzi, ma essendo dario ancora uomo privato, e serse era nato essendo
albanzani, ii-123: la virtù di un uomo e la sua felicità sostenne la pubblica
parve al sommo fattore di far l'uomo di due nature e però volle apparecchiarli due
felicita insieme. leopardi, i-346: l'uomo corrotto non poteva esser perfezionato né felicitato
: se con questi cenni intorno ad un uomo, che vediamo citato con riverenza dal
e vivi. alvaro, 15-130: l'uomo guardava la donna come se mentalmente facesse
offesa, rispondeva attenta allo sguardo dell'uomo, come un felino che sta in
[bonaparte] parla i diritti de l'uomo. buzzati, 4-192: egli vide
fia sgabello / de'pie'dell'uomo per la sua ruina, / e correrà
mortale; che offende i sensi dell'uomo, sgradevole, fastidioso, nocivo,
., 1-15: l'opera del diritto uomo mena ver vita, e 'l frutto
cavalcanti, 213: elesse il malvagio uomo fellonesco e volpigno provvedimento. manzoni,
fece la malvagia, sì come l'uomo dice, e in memoria del fatto
, tanto lo stimolarono che, come uomo umile e benigno, ordinò le fellonesche genti
ii-84: un donnone coi baffi come un uomo d'arme, la quale aveva il
. vittorini, 4-365: [l'uomo giocava al biliardo] con colpi che
l'anima della femmina come quella dell'uomo, non ci ha nulla differenzia; imperocché
., i-27: creò iddio l'uomo alla imagine sua; ed alla ima-
poi formò la femina della costa dell'uomo, e miseli in paradiso. leone ebreo
deriva da un solo coniugio di un uomo e di una femmina, i quali primariamente
la donna è di corpo più debole dell'uomo, e la femina del maschio,
proverbi toscani, 386: se l'uomo nasce dall'unione del maschio colla femmina,
, e 'l maschio a modo d'uomo, la qual cosa è falsa:
conoscendola di più fragile natura che l'uomo. albertano volga /., 141:
la femmina aiuto: e perciò che l'uomo de'essere aiutato e consigliato dalla femmina
insieme e senza la provedenza d'alcuno uomo si sappiano regolare. capellano volga /
senza posa. -per simil. uomo effeminato. -anche con uso agg.
delle quali si vale per farsi desiderare dall'uomo. dossi, 667: una fanciulla
aqueta; incontrando le quali, l'uomo gentile, che cerca, non tanto una
il vino e la femmina fanno l'uomo savio dalla fede errare. paolo da certaldo
. chi se ne maraviglierà in quell'uomo asprissimo, o piuttosto in quell'indomito
concubina. malispini, 1-114: fu uomo di mala vita, tenendo pubblicamente femmine
marito, e farà adulterio con altro uomo, e lo marito non potrà provare
: la ignobile femina, congiungendosi con uomo gentile, suol nobilitarsi nel matrimonio.
straordinaria astuzia femminile, soprattutto neltingannare l'uomo. s. degli arienti, 273
buon mattino,... videro un uomo coperto d'una cappa nera, con
. 2. per simil. uomo di poco coraggio, debole, credulone
che può rendere una donna desiderabile all'uomo. pratolini, 2-508: bianca si
che esprime caratteri tipicamente femminili (un uomo, le sue fattezze o anche il
di firenze, vada vestita di vestimenti da uomo; né alcuno uomo di vestimenti femmineschi
di vestimenti da uomo; né alcuno uomo di vestimenti femmineschi. bacchetti, i-i-462
lascive? 2. per simil. uomo dall'apparenza, dai modi femminili,
il più malizioso ed il più femminiero uomo del mondo, subito datole d'occhio,
sentenze, 1-17: lo riso fa l'uomo isgraziato s'egli è sconvenevole, o
femmineo; debole, pauroso (un uomo, le sue fattezze, i suoi atti
., può anche essere riferito all'uomo). bartolomeo da s. c
simil. poco virile, effeminato (un uomo, un popolo, il suo comportamento
, sociale ed intellettuale della donna rispetto au'uomo. pirandello, 7-413: nelle
presso allo regno femminoro, là ove uomo non puote vivere. intelligenza, 225
3. per simil. uomo debole, timoroso, dalle fattezze femminee
cuore per lo mezzo, e l'uomo chiude gli suoi occhi per dormire.
abbandonato, come le mascelle di un uomo morto; e si tacque.
estraneità. brancoli, ii-332: quest'uomo sensuale..., a causa della
d'annunzio, v-2-92: il figliuol d'uomo non parla più. guarda, e
in molte proteine; è indispensabile all'uomo procurarselo col cibo in quanto l'organismo
fatto o evento naturale o provocato dall'uomo, che può essere osservato e studiato
condizioni, caratteristiche della struttura conoscitiva dell'uomo (è proprio della filosofia di kant
romagnosi, 18-137: le origini che l'uomo conosce e può conoscere, sono le
3-ii-82: l'imperativo diventa un'illusione dell'uomo a sé stesso, e per tale
[feste] per diverse cagioni mostrava l'uomo e la donna doversi asténere da così
che [i sodomiti] stimassero l'uomo a loro somiglianza, il fior fiore
si puote / viver vita ferina et esser uomo. metastasio, ii-314: le barbare
in casa ma in una grotta oscura, uomo di evi lontani, animato soltanto da
giosafatte, 9: trovò nel bosco uno uomo, che giaceva in terra, e
: -aratro! è sempre ieratico -quell'uomo che squarcia il seno alla terra, il
, 9-385: conosceva ben io l'uomo bizzarro, / e sperai 'n lui vendetta
non altrimenti che s'io fossi stato un uomo del volgo. foscolo, xiv-241:
. pallavicino, 1-230: non v'ha uomo tanto ignorante, che nella maggior parte
venderecce, per le quali pigliando l'uomo sollazzo si toglie vigore di virtude. redi
perdona. ungaretti, ii-97: sono un uomo ferito. / e me ne vorrei
pietà, dove si ascolta / l'uomo che è solo con sé. manzini,
c. gozzi, i-243: l'uomo che difende la propria riputazione coll'arma
, 1-38: un cacciatore grande quanto un uomo, è a caccia con un cane
fiore di virtù, v-34: quando l'uomo non fa, né dice, né
. jovine, 241: quando l'uomo era solo a casa, pensava fermissimamente che
moltitudine della sapienza sì è sanitade dell'uomo; e il savio re sì è fermamento
latini, rettor., 14-2: dell'uomo dicono li filosofi, e la santa
non se occorra accomodarsi a dove l'uomo si ritruovi per l'essere della possessione.
. berchet, 112: quando viene l'uomo letterato, e se le fa ripetere
comandamenti sì fermano e fortificano sì l'uomo, che innanzi si lasce- rebbe uccidere
,... è il migliore uomo del mondo ed è felice in questo
dallo amore e dalla carità che l'uomo aveva verso di dio e verso del
zelo e uno ardore che fermava l'uomo in un proposito saldo di volere patire
sull'avvenire e la riuscita di un uomo. e così vi dirò che è malagevole
ché nel fermar tra dio e l'uomo il patto, / vittima fassi di questo
340): io non ho mai auto uomo di questa professione che più mi piaccia
/ d'essersi riscontrato in un buon uomo, / che e'non è che
il menavano, per reverenza del valente uomo il fermarono. storie pistoiesi, 2-161
al fiume dell'ada; e quivi ogni uomo fue fermo, perché 'l fiume era
, continuò a salire tonfando. l'uomo disse che fermassero alla bottega.
. pavese, 6-118: questo era un uomo che, seccandogli lo scandalo, poteva
, 4-180: pensava il toledo, uomo fiero ed inflessibile, di fermar col
lume della grazia fermare l'intelletto dell'uomo a quelle cose che non vede e
e perché quivi si ferma il vedere dell'uomo, e non può più poscia vedere
simiglianza scoperta fra un monte ed un uomo, fra l'olimpo e il padre vitelleschi
idem, 2-77: eglino mandarono prima un uomo disarmato che assegnasse la via, poi
aggiunse che, però, per un uomo come rocco, agricoltore, padre di
di fermata virtù dovemo prendere, quando l'uomo si diletta nell'operare; siccome chi
adesso compare sul quotidiano il ritratto dell'uomo qualunque, non più rincasato; e s'
far rinascere gli uomini dalla carne dell'uomo, per mezzo della fermentazione. algarotti
a guardarlo, par di vedere un uomo che scaturisce da tutte le parti come
del comune e de'guelfi, come uomo intendente e pratico fè prencipiare lo squittino in
d'animo, per la quale l'uomo sta fermo in su buono proponimento,
non ti isvolgessi: saresti tenuto poco leale uomo, di poca fermezza e di poca
conforto. leopardi, v-382: l'uomo coraggioso conserva la sua fermezza negl'incontri
stanislao osio polacco vescovo di varmia, uomo d'eterna memoria, e per quello
la duchea d'anghie- mem facendosi suo uomo. guido delle colonne volgar.,
, che la femmina fatta potente dell'uomo, con l'uomo si congiunga?
fatta potente dell'uomo, con l'uomo si congiunga? -render fermezza:
signoreggiare gli altri. fu formato l'uomo. -quieto, pacato, tranquillo
., ii-159: la volontade dell'uomo è sì libera, che forza
v-125: ho per fermo che l'uomo il quale non abbia una specie di dilezione
., x-207: fratelli, secondo che uomo vi dico; voi vedete che il
dico; voi vedete che il testamento dell'uomo, poi ch'è affermato per carta
preda (spesso pericolosi anche per l'uomo). francesco da barberino, ii-213
con mansuetudine e dolcezza e non è uomo tanto feroce che quando e'vede che
amo la guerra, come stato naturale dell'uomo. svevo, 3-602: quale diminuzione
più feroce e crudelmente da quello pessimo uomo fimbria della parte di mario, che
: le donne, domatrici della ferocia dell'uomo, se sono più facili al cambiamento
pensate, signore, pensate a un uomo che ha patito tutto ciò che sotto il
cielo si può patire, a un uomo su cui tutta la ferocia degli altri
aggressione di altri animali o anche dell'uomo, per dilaniarli e divorarli.
xv-232: l'indole cupa e risentita dell'uomo è irrigidita nell'autore dalla ferocia delle
colla ferocia,... ma un uomo che alla scienza e al valor militare
era andelotto, fratello dell'ammiraglio, uomo di gran ferocia e di molta esperienza
di costumi, che lo fe'predicare per uomo sanguinolento e troppo severo. pallavicino,
incline ad assalire altri animali o l'uomo; indomabilità, insofferenza per ogni sorta
v.]: 'ferraguto ', uomo che vive alla campagna di ladronecci e
. -anche: largo mantello da uomo. grazzini, 91: paiono alla
in questa chiesa servìa a'santi uno uomo al quale era già consumata tutta la gamba
baretti, 1-91: qual è quell'uomo fornito di sì ferreo timpano d'orecchi
albertazzi, 394: questo consigliava un uomo che aveva goduto il mondo con tumultuosa
d'azeglio, 1-122: nostro padre, uomo di ferrea memoria e d'immense letture
corruttele. alfieri, i-89: egli era uomo di molto ingegno e più originalità,
fulmine addomesticato per dar morte a un uomo. -sfacciato, sfrontato provocante (
pallavicino, 1-134: concedasi ad un uomo vita immortale ma con un eterno letargo
quanto una cervelliera, quanto valesse un uomo amesato a piastra e maglia dal cimiero agli
, era comparso un pesante e ferrigno uomo d'arme. -che contiene particelle
el più ferrigno ed il più rubizzo uomo in firenze di me. g. m
nella milza, nel midollo osseo dell'uomo e di alcuni animali. 2
questa virtude [la pazienza] è l'uomo forte come 'l ferro, che tutti
. aretino, iv-1-32: o glorioso uomo, oltra il dono de la tazza d'
sdegnati, era ostia di pace un uomo; in un secolo di carta,
spiace agli orecchi: e deesene l'uomo astenere. anguillara, 3-210: quel
entrar tra loro, che non è uno uomo d'arme a piè. caro,
cedere; e adesso era lui, l'uomo tutto ferro e cemento, come lo
f. villani, n-81: annibaie uomo di ferro nel mezzo del verno passò
. deledda, i-71: se un uomo di ferro come zio martinu monne nella sua
condannato alla berlina ed a'ferri un uomo della più bassa plebe,...
savonarola, 7-i-39: monstrai che nessuno uomo era superiore all'altro, se non
si fa nell'altro emisfero dalle mani dell'uomo, avete i vostri fratelli francesi che
. preferiva venire ai ferri corti, da uomo da uomo. -con riferimento ai
ai ferri corti, da uomo da uomo. -con riferimento ai rapporti amorosi.
avere sulla coscienza la vita di un uomo. sperava di tirare avanti parecchi anni
volgar., 1-92: fue posto uno uomo in cattedra di maestro col libro nella
io mi maravigli più che vedere uno uomo vecchio, uno anno fertile. pallavicino,
pomo, / ch'a le luci dell'uomo, / sì pomifero e vago /
come e perché donegani sia un grand'uomo (e ha ragione) e la monte-
ch'era sopra la terra, dall'uomo insino al bestiame, così i feru-
la sta tura di un uomo; produce solamente un fusto nodoso,
cade rifeo il quale fu ne'troiani iustissimo uomo e ferventissimo di tutta equità. boccaccio
movimento intellettuale intorno alla natura e all'uomo che allora ferveva anche in italia.
direttore del collegio degli oblati, sant'uomo, già suo confessore, di cui conosceva
, è la voce famigliare con cui l'uomo chiama l'uomo. massaia, iv-120
famigliare con cui l'uomo chiama l'uomo. massaia, iv-120: ricevuta tutti la
e scuriata con la qual battiamo o uomo o animale; onde diciamo sferzare battere
prenda cura / anche del bove l'uomo, del mammifero tardo / che ha
guadagnare denaro, e una reputazione di uomo probo; ah, no, no
mai n'aveva fatto tanto ad altr'uomo. s. maffei, 6-3: il
calliope e mona clio, / onde sete uomo dal dì delle feste. berni,
festeggiamento; e quello è religione dell'uomo in verso dio, che è reverenza delle
/ la destra soccorrevole gli porge [all'uomo], / scusa gli errori suoi
co'figliuoli maravigliosa festa, essendo ogn'uomo lietissimo di questa cosa, il sollazzo
cicerone volgar., 3-1-87: socrate fu uomo dolce e piacevole, e di festereccio
. vasari, ii-215: fu allegro uomo e di natura gioconda e festevole, destro
con un vetturale francese...: uomo non solo de'più festevoli e sollazzevoli
ogni cosa, che potesse dir l'uomo contro a te maliziosamente, non ti nocerebbe
festuca di quello del prossimo, dee uomo trarre. boccalini, ii-259: se questi
trascurabile. bizzarri, 29: uno uomo da bene... non ha da
napoletani chiamano « fetente », cioè l'uomo capace di cattive azioni, egoista,
? ». « vuol dire un uomo che si eccita sessualmente con gli oggetti
ancella? belo, xxv-1-153: ah scevo uomo! latrina fetida! te farò vedere
ed i quadrupedi più fetiferi più dell'uomo. 2. bot. attributo
della specie sino al parto (e nell'uomo è formato a partire dalla fine del
poeta tratta qui del modo come l'uomo divenga di animale uomo, e lo
modo come l'uomo divenga di animale uomo, e lo manifesta e lo propone poco
una cosa orribile, / vidi di un uomo il feto; / quella tomba d'
è una torta tanto grande che un uomo il quale vivesse quanto noè se arrivi mai
coi denti. deledda, i-341: uomo buono, quel vescovo, ma la
lui nella sua testa; era un uomo che quel che voleva voleva.
carne il venerdì, e ammazzerebbe un uomo per un lupino. -stare alla
che ha per lo più come protagonista l'uomo (e specialmente nel periodo romantico fu
pascoli, i-12: nell'interno dell'uomo serio [il fanciullino] sta ad
aretino, ii-59: ancora che l'uomo voglia, non si può attendere a
50: qualche volta giocava distesa con l'uomo / dentro il fieno, ma l'
/ dentro il fieno, ma l'uomo non fiutava i capelli: / le
questi contrastette a quel triplicato nemico dell'uomo che con tre gole procura di divorarlo
altri biscanterelli, per i quali l'uomo più intende di piacer agli uomini della
e a lungo andare rovina con l'uomo anche l'arte e la scienza.
pare, e me farai il più lieto uomo del mondo. dottori, 1-355:
. forteguerri, 9-33: il pover uomo ha rotto / il destro braccio, e
. note al malmantile, 2-702: e uomo fiaccato si dice a uno che sia
lancellotti, 1-48: papa pio iii, uomo per natura prudente consapevole della sua sanità
della fiacchezza umana, dicendogli un certo uomo che dalle stelle concorse al natale di
chiamate il minor peccato che faccia un uomo, una fragilità, una fiacchezza,
. primo, considerandola come opera d'uomo, che, essendo per lo peccato rimaso
, 87: la robusta tempra di quell'uomo che non m'invitava dapprincipio a nessuna
era più nulla da fare: l'uomo stava morendo. inutili le fiale trovate
come di fanciullo, ma come d'uomo e dio, fu non fabricato dalle pecchie
l'analisi e il sofisma fecero di quest'uomo / ciò che le fiamme fanno d'
sangue. linati, 30-88: era un uomo sulla trentina,
2-61: mentre dimora e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità
allor che spirto e forma / aveano d'uomo. cattaneo, iii-4-213: tutte le
possono derivare grandi risultati; da un uomo modesto, una fama preclara. petrarca
volto, / e risuona più ch'uomo in sue parole. verga, 2-30:
, 744: vidi una luce: un uomo / novo fiammante! e con le
metteva toni di stanco autunno su quell'uomo impassibile. 3. per
vediamo, l'abitazione e il regno dell'uomo. 2. per estens. che
eppure in fondo al cuore d'ogni uomo che non sia un bruto o un delinquente
: 'fiammifero', per similitudine, d'uomo collerico, che per nulla monta in ira
fortini, iii-390: so che [l'uomo] non mi potrà scappare perché lo
). regione laterale (dell'uomo e, per analogia, degli animali)
principiato affetto. -l'intero corpo dell'uomo (o di un animale).
menzini, 1-8: è ver che l'uomo ha sua milizia in terra, /
le faceva tutta quella abbietta servitù che uomo possa far a donna. berni,
p. verri, i-184: un tal uomo deve per una indispensabile incolpabilità presentare il
gomitate, fianconi tanto mi sofficcai fra uomo e uomo, che sbalordito e
, fianconi tanto mi sofficcai fra uomo e uomo, che sbalordito e fuori della
al malmantile, 11-49: 'fiandróne'. uomo di fiandra. ma perché uomo di
. uomo di fiandra. ma perché uomo di fiandra diciamo 4 fiammingo ', la
cappuccia figliuola del signor cappino antico, uomo di grand'ingegno, per che fece
volgar., 1-43: amistà di grande uomo e vino di fiasco, la mattina
donna. cieco, 16-73: o miser uomo, a che estremo periglio / vanamente
la fiataccina. viani, 4-170: l'uomo era stato preso dalla fiataccina, alitava
. giamboni, 2-222: se quest'uomo fiata, dunque è elli vivo.
. de pisis, 154: l'uomo stanco, malandato dice: / « che
d'ascoli, 3759: quando alita l'uomo, / vien congregato il fiato e
1-4: il signore iddio formò l'uomo della polvere della terra, e gli alitò
nelle nari un fiato vitale: e l'uomo fu fatto anima vivente. battista,
/ a vetro che si spezza, uomo ch'è frale? / perché sono
viveva da sola, la mano di un uomo dava ancora il batticuore, quest'idea
sanctis, 7-48: se prendete un uomo e lo trasportate su di un'alta
, di tanto in tanto, che qualche uomo perde anche il fiato, cioè la
di monsignore, il quale era un uomo di proposito, che ci aveva due fibbie
mate riale fibroso prodotto dall'uomo, in genere pre parato
sostanze sono più omogenee alla fibra dell'uomo e più atte ad assimilarvisi con vigore.
i-194: una piccola sventura in un uomo di fibra forte, in vece di
veduto più volte che il morso dell'uomo produce funesti effetti, quanto quello dei più
d'intelletto sceme, / per cui l'uomo a se stesso troppo crede. giraldi
se noi facciamo preghiera ad alcun grande uomo, non dico per la vita o per
di schiavitù, perché l'animo dell'uomo è mutabile, né dura mai lungamente
ne faceva riparo. ho visto io un uomo ficcarsi sotto un mucchio, scomparire come
per palestra la camera, bisognerebbe esser uomo delle medesime invidie, gelosie, ambizioni
con gran loro paura raggiunti dal mezz'uomo con la gruccia che li riportava per
, di cui lo storico, che è uomo di pensiero e di critica, si
bibbia volgar., iii-162: ritrovarono uno uomo d'egitto nel campo, e menaronlo
coscienza è morsa, / può l'uomo usare in colui che 'n lui fida
passavanti, 46: non dee l'uomo per le tentazioni cadere in disperazione;
bibbia volgar., vii-90: benedetto l'uomo 11 quale si confida in dio,
[petrarca], ii-128: debbe l'uomo risistere alla infamia degli uomini litterati con
perché molte cose hanno podere contra l'uomo sanza ragione, sempre abbia speranza nel meglio
: quello che mette sua fidanza in uomo del mondo è maladetto nella scrittura. caro
ed è infatti, almeno credo, un uomo onesto, così mi prendo fidanza di
: a dodici anni la fidanzarono ad un uomo di quaranta: dovevano sposarsi quando lei
seneca volgar., 3-19: l'uomo non savio non dee essere fidato a lui
avessero fidato maneggi di grande importanza a uomo d'incerta fede. b. davanzali,
devono tener occulte, non deve l'uomo fidarle a persona. dovila,
insieme. guicciardini, 130: l'uomo è tanto fallace, tanto insidioso,.
è uno pessimo tradimento; perocché l'uomo rompe la fede a colui il quale
, e alla fuga; che dell'uomo - dice - / fido e non fido
. c., 9-2-12: siccome l'uomo non si dee savio riputare, in
interviene come del mare, dove va l'uomo con grandi pericoli, e ne'gran
toscani, 135: fidati era un buon uomo, non- tifidare era meglio. idem
.]: 'fidati era un buon uomo, non ti fidare era meglio di
di persona alla cui fede può l'uomo commettere sé e le sue cose.
sue cose. fidatezza di servo buono. uomo prezioso per la sua fidatezza. collodi
, ii-213: non leggermente debbe l'uomo affidare il suo secreto, se non
., 7 (113): l'uomo che aveva quel soprannome, non era
inique, il fidatissimo del padrone, l'uomo tutto suo, per gratitudine e per
2. dotato di un notevole attaccamento all'uomo e alla casa, docile (un
e con amore, sì può chiamare valent'uomo. anguillara, 4-88: ben la
in forza fideistica, e mette l'uomo alla mercé d'ogni offerta di certezza limitatrice
carducci, ii-18-42: quando vidi un uomo, un grand'uomo a punto del '6o
quando vidi un uomo, un grand'uomo a punto del '6o, che mostrò d'
reputata onesta, e di cui l'uomo si può fidare, dicesi che 'ha
come nasce. baldini, i-42: l'uomo sente il bisogno di appoggiare a
. pavese, 8-62: un uomo non rimpiange per amore chi l'
donna sta piegato con fiducia sulla spalla dell'uomo che lo sopporta senza fatica. sbarbaro
solamente, ma nella solvenza d'un uomo, d'una cosa, d'una
o del filantropo, ma quello di un uomo che ha fiducia, che ha fiducia
fiducia negli altri (una fiducia generale nell'uomo), e fa sorgere la fiducia
col perdere ogni fiducia nel mio grande uomo d'affari. comisso, 7-307: a
il fiele si fa sputare: l'uomo ricerca ciò che è piacevole e sfugge
imitazione di cristo, ii-7-2: ogni uomo è fieno, e la sua gloria
. lippi, 3-16: era quest'uomo un certo medicastro, / che al
quando si sente uno che vuole spacciarsi per uomo dotto, e dal parlare si
fieno. -uomo di fieno: uomo di paglia, prestanome. buonarroti il
o traditori! salvini, v-407: 4 uomo di fieno ', altrimenti uomo di
4 uomo di fieno ', altrimenti uomo di paglia, uomo fittizio.
', altrimenti uomo di paglia, uomo fittizio. 4. prov.
: questo vostro commissario non ha di uomo altro che la presenzia, né di fiorentino
: chi leva il libero arbitrio dall'uomo, non solo è eretico, ma
meglio l'arte di fare impazzare un uomo, che qual si voglia trista femina che
torre d'ilion ordinarono una imagine d'uomo forte e fiero, il quale tenea
, che muovono il popolo come un sol uomo. = deriv. da fiera2
, 17-24: in questa maniera il savio uomo li ritrasse di loro fierezza e di
i-128: catone non poteva vivere che uomo libero, e quando la libertà morì,
immani fierezze che giammai fossero comandate da uomo crudele. zeno, xxx-6-110: altisidora,
. degli arienti, 106: non è uomo sì crudo né core sì freddo e
volgar., i-83: questo sarae fiero uomo, e le mani sue contra tutti
pezzuole bagnate d'aceto, perché era uomo siffatto, ben fiero e forte nei
». testi fiorentini, 159: fue uomo di bella grandezza, fiero di viso
241: re carlo primo fu grande uomo e féro, / naso aguglino, e
giamai. guicciardini, ix-13: fu uomo di animo grande ed ancora manesco,
campanella, i-255: essendo stato un uomo di tanto impero, / diece e diece
, 2-7 (195): era pericone uomo di fiera vista e robusto molto.
la gioia. viani, 14-498: uomo dalla robusta ossatura e dal fiero sguardo
si ricorda, voi v'inclinaste verso un uomo che combatte senza tregua, nel più
alberti, 162: le bellezze d'un uomo exercitato nell'arme paiono a me,
alle lusinghe; di animo debole (l'uomo, la natura umana).
195: [di state si dee l'uomo] bagniare sovente in aqua freda,
arboscelli. pascoli, 894: uomo, che quando fievole / mormori, il
giamboni, 8-ii-106: la fievolezza dell'uomo si è essere poco resistente a'vizii
romano volgar., iii-2-21: l'uomo fa male per fiebilezza di natura.
tempo detto non si truova constanzia nell'uomo, ma variabile in tutte cose si
riferimento all'amore, all'unione di uomo e donna). frezzi, ii-3-125
seme, generare (con riferimento all'uomo). /. alighieri, 143
, il dovesse acquistare da alcuno altro uomo; e pertanto l'auttore noi chiama
gettò, nel delirio del rimorso, l'uomo che vendè il suo dio. bocchelli
. salvini, 15-4-217: adunque questo stesso uomo abbondava / il primo d'api
amando spiri, / e te, d'uomo e di dio vergine madre, /
d'adamo, figlio d'èva: l'uomo, considerato nella sua natura di creatura
piantiamo l'ulivo! -figlio dell'uomo, figlio di dio, figlio di
nome al tremoloso segno del figlio dell'uomo. -figlio di cane: v
òmero: « ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di deo ».
cellini, 1-46 (122): questo uomo da bene aveva una sua bella figlioletta
. -buon figliolo, povero figliolo: uomo onesto, cordiale, alla mano.
fiorentino, buon letterato, e veramente uomo da bene, che intendiamo * buon figliuolo
: il berti, oltre ad essere uomo dottissimo e valentissimo, è poi buonissimo
anche unito ad attributi: figliolo dell'uomo, figliolo di dio, figliolo di
è di bisogno di esaltare il figliuolo dell'uomo? chi è questo ch'è
chi è questo ch'è figliuolo dell'uomo? passavanti, 5: andate
bisogna che sia esaltato el figliuolo dell'uomo. folengo, ii-9: dirò di
bibbia], 2-55: guai a quell'uomo, per cui il figliuoi dell'uomo
quell'uomo, per cui il figliuoi dell'uomo è tradito: ben sarebbe stato per
dire il figliuoi di dio, si fece uomo per noi mortali. manzoni, ii-7
nidi gli uccelli, ma il figliuoi dell'uomo non ha dove posare il capo.
, 3-23: pensarono fare uno imperadore, uomo che fusse giusto, savio e potente
di santa chiesa. -figliuolo dell'uomo o figliuolo di adamo: l'uomo
uomo o figliuolo di adamo: l'uomo stesso (nel linguaggio biblico).
volgar., vii-435: o figliuolo d'uomo, proponi lo detto sottile, e
volgar., 79: 'l figliuolo dell'uomo, perché così lo visiti, ha'
], 1-478: che cosa è l'uomo, che tu n'abbi memoria?
? che cosa è il figliuoi dell'uomo, che tu ne prenda cura?
, 3-162: dio non è come l'uomo, che può mentire: né come
può mentire: né come il figliuolo dell'uomo, che può mutarsi. guerrazzi,
della grazia, figliolo della luce: uomo giusto (nel linguaggio biblico e dei
, / questo mio figlioloccio è un uomo sodo. magalotti, 9-1-230: la
-per estens.: rimpasto di cui l'uomo è formato, la natura umana.
terra? campanella, i-345: l'uomo si dice finimento di dio. solclani
. figóne, sm. ant. uomo da poco, cialtrone. grazzini,
nudo uno ch'appena aveva figura d'uomo, tanto era fatto difforme per la
nella sua fisionomia, giudica i costumi dello uomo da la apparente convenienzia che egli ha
, dipinta o in rilievo di un uomo o di una donna o anche di un
soffici, 1-8: mio nonno era anche uomo di non mediocre cultura, di eccellenti
artificiali (oggetti e strumenti foggiati dall'uomo) e chimeriche (frutto di fantasia
capo. sempronio, iii-207: l'uomo è figura / dal tempo e da
di dio (in quanto riprodotta nell'uomo, nell'anima creata a sua simiglianza)
il principato nella potenza d'un dannosissimo uomo privato. s. foscarini,
affettare in presenza di tuo marito l'uomo di compagnia. manzoni, pr. sp
tognino fa questa figura a quel povero uomo. pensi, un vecchio di sessant'anni
lontananza; personaggio di poco conto; uomo astuto, scaltro, facile alla burla
doni, i-55: mi sopraggiunse un uomo grande, bello, con un barbone,
, e fu comportata la forma dell'uomo, essendo piuttosto mostruosa che umana.
figuri e assomigli ad una imagine d'uomo. crescenzi volgar., 1-4: nelle
volgar., vi-104: io certamente sono uomo mortale, simile alli uomini, e
pisacane, iii- 100: l'uomo sottoggiace all'altrui dipendenza, non già
avendolo mirato un pezzo dice: -buon uomo, e'mi ti par pure conoscere.
ma mi figuro che, quando un uomo è indemoniato, abbia appunto tutti i
, l-11-256: quando si contempla un uomo o una pietra, veramente contempliamo la
pietra, veramente contempliamo la natura dell'uomo o della pietra, non che esso
o della pietra, non che esso uomo o essa pietra siano realmente nel nostro
: il confronto, figurativo, fra l'uomo e la divinità non è più così
imprime e comprende la forma de l'uomo nel specchio, non secondo il perfetto
oppure scendere così profondamente nella realtà dell'uomo figurato, da dare di lui una
, 15-i-14: dante scrive la partita dell'uomo da la selva oscura della confusione;
3-44: la disposizione sovrana della sorte dell'uomo figurata nella divinità involge essenzialmente il concetto
possente ed intelligente, che agisca sull'uomo. carducci, iii-30-251: del suo
] essere uno animai solo, mezzo uomo e mezzo cavallo; e dal rapportamento
: volendo lui dare ad intendere all'uomo le cose altissime e divine, bisogna che
,... minor d'un mezz'uomo, ma avveduto per cento. l
(detti figurinisti), rappresentante un uomo o una donna che indossa un capo
, 1737: in senso simile, d'uomo, dicesi anco: un 'figuro',
raccoglie insieme il povero boemo e l'uomo della croazia dalle arti austriache imbestiato,
, se dico / che se l'uomo ha un nemico / questo è ancora
). machiavelli, 782: ciascuno uomo e ciascuna donna, l'uno sanza
sul mezzo dell'uscio, stava un uomo smorto, rabbuffato i capegli e la
spirituale di simpatia e di amore dell'uomo verso i propri simili, che muovono
umanità, non fu proprio mai né dell'uomo né de'grandi uomini. settembrini [
: il carattere che essi esigono nell'uomo è prima la bontà, che la scienza
amico 'e < 5tv9-pomo <; 'uomo '. filarata, sf. paleont
e vilissime bestiuole che a guisa d'uomo voi pascete, che presummete contra nostra fede
tanto è a dire quanto nascimento d'uomo, lachesis fila, cioè a dire che
taglia il filato, cioè la morte dell'uomo. ariosto, 34-89: le vecchie
filiforme; molte specie sono parassite sia dell'uomo sia degli animali, nei quali provoca
di bancroft vive nei vasi linfatici dell'uomo, portata da certe zanzare, provocando
quella filometridi dracunculidi: risiede, nell'uomo, nei tessuti connettivi sottocutanei.
che s'insinua sotto la pelle dell'uomo, specialmente nelle gambe e vi produce dolori
di animali carnivori selvatici e talvolta dell'uomo. = voce dotta, dal lat
tanto è a dire quanto nascimento d'uomo, lachesis fila, cioè a dire che
taglia il filato, cioè la morte dell'uomo. trattati antichi, 100: i
se appunto l'anima e l'intelletto dell'uomo stessero nella filatura della lana, e
, padrone d'una gran filatura, uomo onesto e rispettabile. linati, 16-19:
naturai fìlauzia, per cui è l'uomo forzato a conservar se stesso, credibile non
. deledda, i-264: era un uomo alto e scarno, vestito con una
-per simil. rapporto intercorrente tra uomo e dio in virtù della grazia divina
ogni offesa perdona, e restituisce l'uomo alla grazia della sua filiazione. gelli
tutti lo avevano perdonato: insomma un uomo rapace e abile. -agg.
lungo silenzio, per alcun difetto intrinsico dell'uomo, provocata tanta umidità viscosa in questa
questa via, che similemente rende l'uomo meno espeditamente parlante, infino a tanto
la quale cosa addiviene, quando l'uomo è stato lungo tempo tacente. petrarca
fioco, come fa la voce dell'uomo infreddato. frezzi, iv- n-140:
-figur. russo, i-268: l'uomo... non può in breve spazio
della pietra e della fionda, / uomo del mio tempo. -il proiettile lanciato
3-126: in disparte, camminava un uomo assai più anziano, con un panama in
-momento di massimo vigore (dell'età dell'uomo). -fiore degli anni, fiore
. son più nude; esprimono meglio l'uomo che è debole. landolfi, 7-147
, egli come i suoi pari, un uomo che al mondo c'è per di
. oddi, xxi-n-239: fabio è un uomo da bene e flamminia è nel fior
l'animo allegro fa fiorire la vita dell'uomo; e, quello che è tristo
, per giudicar la vita di un uomo solo, quello di cento giudici è
che faceva la carne nella pelle dell'uomo in cotali bollicine o squame di
datila, 14: il contestabile, uomo... per la lunga esperienza pratico
mangiare, o sia quel che l'uomo chiama capi di latte o pur latte strutto
rinascimento. serra, ii-182: un uomo che parla, non può perdersi in
tedesco, buona firma commerciale e cordialissimo uomo, l'invitò a pranzo.
del re'. collodi, 622: l'uomo onesto si firma; l'uomo
uomo onesto si firma; l'uomo onestissimo si firma e mette il francobollo.
, 194: nella primavera dee l'uomo esere vestito di robe che no sieno troppo
, 195: nel verno si dee l'uomo vestire di robe di lana bene ispesse
perciò che quella è lo più caldo che uomo possa avere. g. m.
p. fortini, ii-433: l'uomo..., levatosi con un fodarone
guerre in acqua e in terra a uomo abbisognante di molte cose sogliono in uso venire
, purg., 5-18: sempre l'uomo in cui pensier rampolla / sovra pensier
. buzzaii, 3-239: è un uomo alto, con un grande cappello nero
foggi, / che mangiano de l'uomo i corpi morti. campofregoso, 1-54:
velluti, 86: fu un fresco uomo e bello, bene fatto; non
in monte giordano una buona foggia d'uomo, con barba sparsa d'alcuni peli
facile foggiare una lettera per rovinare un uomo. b. croce, ii9- 1
. -erbaggio impiegato nell'alimentazione dell'uomo. - anche: erbe e foglie
: qual cosa diremo noi, che l'uomo sia, se non foglia, la
caterina de'ricci, 455: questo è uomo di foglia, che gira a ogni
dodici. pascoli, 245: un uomo è là, che sfoglia dalla prima /
, 11-44: che cosa è l'uomo, se non foglio, il quale è
691: è tutto scorbacchiato el povero uomo: pargli essere vituperato; hammi dato el
mani, parlerebbono forse d'un altro uomo. loredano, i-iio: portata
, 18-2-384: carlo di giovanni strozzi, uomo affezionato alla libertà, ma sagacissimo e
? parini, 553: qualunqu'uomo discreto legga que'due capi, non
disse: « fole! / l'uomo non vola, o garrula ghiandaia, /
. pascoli, i-99: ma l'uomo alla luce rivolge il tergo vigliaccamente;
antichi; ed è un gran buon- uomo chi, credendole, le registra gravemente sui
con grandissima fatica e arte acquistato dall'uomo, cioè il notar nell'acqua.
-elevare, esaltare (un uomo, le sue speranze); accrescere
, così sarà l'avvenimento del figliuolo dell'uomo. leggenda aurea volgar., 33
: il fuoco desiderato dal figlio dell'uomo è l'ardore del sacrificio, la
armonia. goldoni, vii-1170: salvate un uomo, salvate una desolata famiglia. liberatemi
fra essi sorge un protagonista, l'uomo eminente, superiore alla folla, eppure
! bibbia volgar., v-688: l'uomo arigoglioso e ricco...
ignudo e folle nel suo vino pover'uomo. -sostant. la terrena gerusalemme
le rende strane come quelle d'un uomo folle. comisso, 5-229: due ragazze
quarta si è addomandare quello che l'uomo vuole, la quinta de'conchiudere il suo
un cinico freddo che parla, ora un uomo trasportato dall'entusiasmo più folle. tecchi
d'ascoli, 2502: se [l'uomo pravo] giunge con la man,
. bencivenni, 4-102: o fattura d'uomo che vai tu folleggiando per trovare diversi
nator primo dell'estro poetico, obbligasse l'uomo a folleggiare in versi colle stravaganze della
: dapoi ch'è il sangue perfetto dall'uomo nel vaso naturale della donna disceso,
scoppio del follicolo di graaf e stimola nell'uomo il tessuto germinativo e conseguentemente la
età, il frutto era quanto distingue l'uomo dalle bestie e più il fa simile
in noi stessi; e quegli è l'uomo veracemente eloquente, il quale, conoscendoli
, se quella fomenta l'appetito nell'uomo, l'appetito, che quando s'inlanguidisce
seco la sanità o vita dell'istesso uomo? p. verri, 1-75:
fa restar così stupido e insensato l'uomo, che si tien più savio quando è
di natura. magalotti, 23-116: l'uomo è fatto per attualmente godere, e
, 5-i-462: che fosse tenuto l'uomo di publicar quella donna, che non fosse
ad incitar con carezze il fomite all'uomo. casti, i-1-331: il fomite carnai
fondaco da lato, disse: -buon uomo che de'tu avere? statuto di
questa bocca, non vi va uno uomo più che finché sotto le braccia.
e. cecchi, 1-194: fondamentalmente l'uomo è tanto cattivo che testimoniando a un
birgero ierli, tutore del re, uomo molto illustre e valente, da'fondamenti cominciò
de pisis, 173: un passo d'uomo stanco / sulla fondata deserta / di
, per comparire fra gl'ignoranti un uomo di erudizione: studiate fondatamente, e
e con metodo, se volete essere un uomo dotto. giordani, viii-46: perché
ingegno mi è sempre paruto questo valente uomo, e d'un parlare molto fondato.
al tronco dell'ulivo urina vecchia d'uomo. sannazaro, 12-210: or dimmi;
, in uom novo, e quest'uomo nell'attrito con la società dominante avrà
più profondo che sia una statura d'uomo infino al petto lunga; e senza avere
ben chiuso. alvaro, 2-27: un uomo nel fondo, seduto su una poltrona
. bartoli, 21-320: eravate un uomo di bel tempo, e usato a vedere
. praiolini, 9-477: è un uomo senza veri sentimenti, come tutti i
. d'annunzio, iii-1-405: l'uomo che si perde non aveva in sé
suo formato, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia sanza fine
senza fondo. saba, 3-51: uomo, la tua sventura è senza fondo.
quale non era mai sceso piede d'uomo. abba, 137: il solco [
v-674: consiglio e insegnamento di prode uomo è fontana viva di vita. m.
pareva che facesse [una figura d'uomo allegorica] di molti offici, sì come
medico dotto, amorevole, discreto e uomo da bene, gli paragonava all'acque
più acqua passa. salvini, 16-583: uomo fontanier, da fonte / d'acqua
di pesci, e allora viene l'uomo, e spande di quella fonte, a
un succhiellino, un saccentino, un uomo / che entrasse per tutto.
vidde il diavolo passare in abito d'uomo... aveva uno vestimento di panno
già detto per vettovaglia, sì per l'uomo e sì per gli animali domestici,
emorois, lo quale quando morde l'uomo, gli fa uscire tutto lo sangue per
che forastica. baldini, 6-10: uomo forasticissimo, salerno viveva di caccia e
rimane la polvere, così la tribulazione dell'uomo nel pensiero suo. g. c
abbandonato, come le mascelle di un uomo morto; e si tacque.
per avere inteso ch'egli è un uomo molto fantastico e che non si gli può
, i pelagiani affermarono, potersi l'uomo forbire in terra da tutte le passioni
lunghi stenti, con pratiche severe l'uomo amico di se stesso o degli uomini,
. doni, ii-32: ah vile uomo, curafosse, forbitor di predelle e di
della bicicletta. viani, 14-60: uomo smontabile come la sua bicicletta, quando
le forche; che t'appicchino, uomo disonesto. non hai vergogna di dire
non pensai fare le forche all'altro uomo. pavese, 5-73: toccava a lui
65: le cattive compagnie conducono l'uomo alla forca. idem, 66: tre
, i-270: una statua grande d'uno uomo vecchio, 10 quale teneva lo viso
la zona dell'epigastrio nello stomaco dell'uomo e l'angolo formato dalle due arcate
3. figur. neol. uomo politico che amministra la cosa pubblica traendone
, sì che somigliavano quasi piede d'uomo. pulci, 25-318: co'denti
/ tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto. -ant. che
roberto, 1-88: il professore era un uomo d'età: corto di statura
? speroni, 53: l'artifizio dell'uomo... con cibi e altri
agostino volgar., 1-6-222: era esau uomo foresto, che sapeva cacciare; e
, che sapeva cacciare; e iacob uomo semplice, che si stava in casa
gioberti, 1-v-5: crederai che un uomo così diviso dal mondo... dovesse
, 1-68: quivi appresso era un uomo impiccato, e fue appeso per grande
tèsili e blande / forme di un uomo giovine, quella forma senile; /
forma senile; / però che l'uomo giovine bello è, ma il vecchio
della forma dell'altro sesso, cioè all'uomo della femmina e alla femmina dell'uomo
uomo della femmina e alla femmina dell'uomo. frezzi, iv6- 39: così
imprime e comprende la forma de l'uomo nel specchio non secondo il perfetto essere
e giosafatte, 23: poi formò l'uomo colle sue mani, prendendo della polvere
vengo ora a dire tinterpretazioni di quest'uomo,... e lo chiamerò animale
per entro quella forma imperitura foggiata dall'uomo avido di pietà e di terrore.
, si cagioni la morte di un uomo); o, rispettivamente, quello
quale si è svolta dalle origini dell'uomo, e cioè il viso dell'uomo,
dell'uomo, e cioè il viso dell'uomo, e il nudo come sovrano di
servigio destinati? -principio vitale dell'uomo; anima intellettiva. fra giordano,
giordano, 1-219: perché il corpo dell'uomo è più nobile degli altri animali?
da'animali. torini, 259: l'uomo... hae forma, vive e
ed ha ragione, per che appare l'uomo con tutti li altri animali partecipare.
. piccolomini, ii-40: ha [l'uomo] in sé l'anima discorsiva che
tutte le altre attività che sono nell'uomo, suol dirsi la forma dell'uomo
uomo, suol dirsi la forma dell'uomo; giacché la parola forma fu presa fino
essere alla cosa, come l'anima all'uomo; accidentale quella senza la quale la
essere suo, come la pallidezza nell'uomo o altre simili cose.
poco raffigurare come analogo a quello di uomo adulto che riveda e rilegga i suoi scritti
sane menti con atti ingiuriosi alla dignità d'uomo, pareva che s'affannasse a far
le forme, dove si genera l'uomo o l'animale, saranno mal disposte
? ed ella disse: è un uomo antico, vestito d'un mantello.
eteree sedi. pisacane, iii-65: l'uomo deifica ogni forza ignota che lo spaventa
/ ma il viso glielo feci d'uomo più che d'angelo. -eseguire
: dovranno... darsi a tutt'uomo, non già a calmare, ma
e il lumicino divenne chiarore e un uomo pigliò forma. -ant. decidere
caprino. moravia, ix-273: l'uomo allora frugò al buio, tra la paglia
, 181: era egli una miseria di uomo, dal viso color formaggio-di-olanda, con
formale. gioberti, 1-i-339: l'uomo è causa reale, efficiente, formale
dei galanti, è raro che un uomo, anche 4 sui generis 'come me
tempi, ma tale che scorge all'uomo la verità oggettiva ed assoluta.
formale formalissima inimicizia tra dio e l'uomo. crusca [s. v.]
dee tanto esser lontano dal muover l'uomo ad allegria o dimostrazione d'allegria straordinaria
onde ne è venuto il dire 'uomo formale, uomo formalista'. leopardi, i-58
venuto il dire 'uomo formale, uomo formalista'. leopardi, i-58: i costumi
bocchelli, 2-v-266: la forza dell'uomo moderno è nella franchezza della coscienza,
quanto è invece espressione della soggettività dell'uomo). 6. matem. procedimento
: onde ne è venuto il dire * uomo formale, uomo formalista'. muratori,
è venuto il dire * uomo formale, uomo formalista'. muratori, 6-404: il
oltre e sopra la legge, per l'uomo nato a soffrire, a errare.
suggezione mi sembra esser così propria dell'uomo, che senza essa l'uomo è
propria dell'uomo, che senza essa l'uomo è men uomo. magalotti, 7-28
che senza essa l'uomo è men uomo. magalotti, 7-28: la confidenza dell'
e anche perché tu possa giudicare l'uomo. -senza formalità, senza tante formalità
giovanni dalle celle, 4-2-8-3: avviene che uomo profera parola per la quale la fama
di prima; nel quale pose l'uomo ch'egli avea formato. boccaccio,
memoria, capitale principalissimo che forma l'uomo, erudisce l'intelletto e impiega bene
vita, era stata presa tutta da quell'uomo, e istruita e formata e fatta
bibbia volgar., v-722: il savio uomo è forte e virtuoso; ché ancora
formò il ritratto col gesso sul viso dell'uomo: e poi lisistrato sicionio..
, 3-3: in quella maniera l'uomo non iscrive all'altr'uomo, come
quella maniera l'uomo non iscrive all'altr'uomo, come la semplicità del vero chiederebbe
, ma scrive alla signoria dell'altr'uomo, vale a dire indirizza il suo parlare
eran formati nella mente e nella ragione dell'uomo, ma eranci per lo peccato troppo
capellano volgar., i-7: l'uomo, quando vede alcuna acconcia ad amare e
, ii-144: la testa, che nell'uomo formato è la settima parte dell'altezza
suo formato, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia sanza fine
gioberti, 12-ii- 190: l'uomo ha in sé nel suo libero arbitrio,
, del quale fu modellato il primo uomo, dopo rinvenuto con quell'umido misterioso
me pare che basti avere insieme un uomo ed una donna per indi compiere il
come esser possibile che la vita d'un'uomo bastasse per imparare a conoscere una moltitudine
in mano le facoltà dell'anima nell'uomo, abbiam l'obbligo del poco che
volgar., 3-115: la formazione dell'uomo significa la scienza morale e la dottrina
. liburnio, 15: l'uomo ricco e tocco da disiderio di
a voi, compare, ch'io sia uomo da ciambelle? ancor che non avessi
abbia scritto negli eterni libri: 'l'uomo sarà infelice'. manzoni, fermo e lucia
corporale ed organica dei viventi, l'uomo differisca assai poco dalle scimmie antropoidee.
. c. croce, 37: era uomo difforme e di bruttissimo aspetto;
. sacchetti, 178-5: essendo uno bell'uomo attempato, con piero pantaleoni, di
, i-419: vedi che fece ceselio uomo chiaro in ragione civile, come pericolosamente stette
rosa impossibile che ella si maritasse ad uomo che non la sapesse intendere. b.
bonichi, ix-291: assai fa l'uomo, se ben porta in pace / l'
, 2-61: mentre dimora e rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità
,... moglie di un buon uomo della contrada, il quale faceva una
distillata di rose], bisogna a l'uomo. elli bisogna la mente umana che
. frezzi, iii-14-120: dicon che uomo e femmina non pecca, / consentendosi
bibbia volgar., vi-255: all'uomo fornicano ogni pane è dolce. giovanni
., i-387: da lunga stea che uomo di tanta nobiltà di generazione fatto bello
ottimo, i-70: qualunque peccato farà l'uomo, è fuori del corpo suo
. francesco da barberino, 253: l'uomo fu fatto forte e robusto per portar
avuta informazione ch'egli è assai trattabile uomo ed ha di buonissima roba pieno il fondaco
mezzo di quest'ampio anfiteatro volse l'uomo collocare. -produrre un effetto;
vòta, benché tardi, fanno l'uomo molto savio. priuli, li-1-384: vorrebbono
forno poca legna basta': a un uomo di poco animo bastano poche cose.
d'ago, che non è che l'uomo ricco entri nel regno di dio.
: tu sai ch'e'[l'uomo] per la cima e per lo fondo
11-66: era il corpo di un uomo rovesciato nell'erba tra i cespugli, con
ii-457: tu [cane] l'orbo uomo guidi nel popoloso foro della città.
pallavicino, ii-287: dove mai vide quest'uomo un leggiero indizio che la chiesa volesse
dio stesso, o la coscienza dell'uomo che giudica se stessa, o il
: in foro giudiciale è creduto all'uomo contro a sé, non per sé;
; in foro penitenziale è creduto all'uomo contro a sé e per sé. sarpi
, 4-131: il nuovo commissario imperiale, uomo più atto al foro che al governo
. viani, 14-259: presso l'uomo che arguisco principe del foro, c'
: l'esperienza ci insegna che un uomo per non farsi avvincere dal suo nimico
con la sensazione di non essere un uomo bensì la macchina scarica che si dovesse rifornire
insopportabile. baretti, 1-15: l'uomo ammogliato non può più in alcun modo
francesco da barberino, 253: l'uomo fu fatto forte e robusto per portar
per possedere in grolia le fatiche dell'uomo. bartolomeo da s. c
sarebbe sopra natura umana che uno medesimo uomo fosse fortissimo e savissimo. dante,
sono più forti della persona che l'uomo. guido da pisa, 2-94:
, 162: le bellezze d'un uomo exercitato nell'arme paiono a me, quando
e sicuro bisogna che sia di quel uomo che si mette a tale impresa. b
sia cotale exemplo: 'il forte uomo è da laudare '. dice l'
come può alcuno entrare nella casa dell'uomo forte, e rubare li suoi vasi
. moneti, 61: debole è l'uomo e forte è il tentatore, /
chi corre di più ». l'uomo forte nella sua fortezza,...
quello che ha congiunto dio, l'uomo non può né deve separare, e che
avversari accusano di demagogia, è l'uomo cui è toccata in sorte una diocesi
de sanctis, 7-48: se prendete un uomo e lo trasportate su di un'alta
aver perduto il suo forte umore di uomo sicuro di sé. -eccelso, sublime
. ottimo, i-583: fu cesare uomo chiarissimo e di forte ingegno; quattro
furia di emozioni cercate, come l'uomo fiacco cerca la forza nel vino,
: a noi fortissimo argomento che iera uomo, che sopra gli altri era cercatore di
cagion sì forte / d'unirsi a l'uomo dio, d'ancider morte. delfino
la viltà e bassezza de i precipizii dell'uomo. -mettersi, porsi al forte
. fra giordano, 1-313: l'uomo c'ha durissimo sonno, ed ha
, che la sapienza possa fare l'uomo beato, non potendo a lui perfettamente certe
quel bello aspetto che io dimostravo di uomo da bene. piovene, 5-528:
guai, che vengono addosso ad un uomo che ha troppo vissuto tra gli uomini
: fa bisogno... che l'uomo obbedisca virilmente e fortemente, rompendo e
ossia il fine per cui dio fornì l'uomo di questa specie d'istinto comune,
e la fodera soprattutto nelle giacche da uomo, per dare forma e rigidezza al colletto
un'arte o cognizione delle passioni naturali dell'uomo, da'lineamenti della faccia e dalle
equilibrio interiore che governa le azioni dell'uomo e ne domina le debolezze, le
figur. cavalca, ii-4: l'uomo, il quale la lingua sua non
sembra ad alcuni che lo ingegno dell'uomo ad un solo genere si abbia a ristringere
ribandì gli sbanditi, e costrinse ogni uomo a fare pace; onde i consorti
serie di apparenze fortuite e non ci fosse uomo e non ci fosse natura.
quanto può essere combattuta e modificata dall'uomo). pier della vigna,
il venditore di fortuna tace, / l'uomo amputato delle gambe scioglie / il cane
fragile e più tempestosa che la vita dell'uomo. giov. cavalcanti, 193:
ella è utilissima legge quella che ogni uomo sia giudicato dai suoi pari, perché
leopardi, ii- 234: l'uomo in cui concorressero grande e colto ingegno,
, ii-200: erediti la donna come l'uomo, e otterremo così l'utile oggetto
noi, che non sono in podestà dell'uomo, e possonsi perdere, o voglia
pochi anni le sue fortune che di uomo ch'era si trovò un serafino.
: vostro padre... è un uomo che col commercio ha fatto qualche fortuna
diecci la libertà del libero arbitrio dell'uomo, quando il voglia adoperare, la qual
tommaseo, i-315: era maritata ad uomo piacente e già fortunato in amore. rajberti
suoi affari. cardarelli, 6-84: un uomo di mondo, elegantone, un po'
greci, la sola occupazione degna dell'uomo libero (tanto se nato in fortunata posizione
bel mondo. montale, 3-87: uomo di larghe spalle,... affinato
fortunata è un sicuro indizio d'un uomo che fida nelle proprie forze. 9
eletti e bene ordinati studi fanno l'uomo avveduto, e nelle passioni moderato,
primavera. calvinol 2-1 io: era uomo siffatto, ben fiero e forte nei
quella d'imprecare più spesso al primo uomo che le faceva fuorviare: esse che
è onesta, che si fa da uomo for sua voglia, che ogni cosa onesta
perché l'elefante sarebbe più felice dell'uomo. gir aldi cinzio, intr
g. gozzi, 1-82: ma l'uomo dabbene che avea il cuore largo e
sanno, perché con la prima l'uomo celebra la sua libertà e riconosce quella
appoggerò. fogazzaro, 181: l'uomo deve fare tutto quello che colle proprie
ci aiuta, è il coraggio invincibile dell'uomo che si muove ad alte imprese.
., ii-159: la volontade dell'uomo è sì libera che forza di niuno da
. compagnoni, i-53: ha bensì l'uomo il diritto della difesa, ma non
] si chiama strupo, quando l'uomo fa villania ad alcuna vergine, e
: l'adattamento è la forza dell'uomo. piovene, 5-211: il comunismo
lett. it., 11-66: l'uomo e la natura hanno la loro spiegazione
innocenti e rei, e rammentano all'uomo il suo nulla, la vita è da
rimuovere. provenga dalla natura 0 dall'uomo, essa vieta ogni ricorso per danni subiti
gramsci, 7-73'è certo che ogni uomo cerca di fissare quanti più elementi è
umana, che è la forma dell'uomo, viene a inchiudere in sé la forza
bencivenni, 4-17: prudenzia guarda l'uomo ch'elli non sia per neuno ingegno
lì, lì in potere di quell'uomo prepotente che gliel'aveva strappata dalle braccia
che non v'è diritto in alcun uomo, di essere amato a forza.
diavolo non ha forza né possa sovra l'uomo, se l'uomo non gliele dà
possa sovra l'uomo, se l'uomo non gliele dà. leopardi, iii-271:
della sua credenza, e come l'uomo lo de'amare e dottare di tutta sua
, quale è forza che lui sia molto uomo buono e da forza è che
non fa forza, che parrete mezzo uomo d'arme. -fare forza di
le forze. levi, 1-14: l'uomo aveva perso le forze, ed era
il gesto, essere statua e non uomo, la statua della disperazione. d'
mente; robusto, gagliardo (un uomo, un animale); munito,
* lavori forzati ', i quali l'uomo è condannato a fare per pena.
b. pitti, 1-16: fu bello uomo alto tre braccia, non grasso ma
. manetti, 86: il braccio dello uomo non è tanto lungo, che collo
muratori, 6-87: il proveder l'uomo di quella mirabil forza che chiamiamo mente
: che cosa avrebbe potuto fare un uomo forzutissimo, primitivo, di poche parole
di lui [saturno], fa l'uomo fusco, lungo e magro. collenuccio
sei fatto agrippa? sagredo, 1-22: uomo di torvo, fosco e torbido aspetto
tal gesto del tale o del tale altro uomo che nella giornata mi ha steso la
] bovio dicesse essere il cavallotti un uomo foscolésco, di vizi ricco e di
, 1-97: da un usciolino entra un uomo dalla faccia foscoliana con un cesto di
dagli occhiali nuovi tutta la gioia fosforescente dell'uomo che trionfa. = deriv.
e lucia, 482: pareva uomo da ripiombare un povero figliuolo nella fossa
dì appresso l'altro cade il malvagio uomo in peccato, e non se ne avvede
fossa di disperazione; leggermente cade l'uomo in peccato mortale. bianco da siena,
s. carlo borromeo, 1-9: l'uomo per la medesma inconsiderazione trabocca sì facilmente
spirito. iacopone, 30-48: l'uomo che è cieco dal peccato / ed
falle tralipare. cavalca, 6-1-179: l'uomo molto avaro si precipita come cieco in
e sentimenti gretti e limitati (un uomo, il suo animo, ecc.)
poeta sia obbligato a rappresentare l'uomo come si mostra: cotesta fotografia non
per una donna che vuol fottere un uomo, se non portarlo in un ambiente
tuis '... caro il mio uomo, fotte- tènne. brancoli, ii-302
savinio, 1-72: balzò nel fumo un uomo sudicio / urlando: -siamo fottuti!
dovuto avere più coraggio. ora sarei un uomo libero, come ottorino, come te
clemente dell'ordine di san domenico, uomo anzi stolido che no. manzoni, pr
sabba da castiglione, 131: uno uomo ricco e onorato al secolo..
foscolo, v-361: è invenzione d'uomo scozzese vestito solitamente in frak e in
ritto in piedi accanto al divano l'uomo in frak. e. cecchi, 5-251
sola sua corteccia, quale apparisce all'uomo della plebe « un fracasso, un
. idem, 179: facciasi l'uomo grave o il fraccurado, / quattro a
per qual giudicio di dio quello buono uomo sia povero, e quello reo uomo
uomo sia povero, e quello reo uomo sia ricco:... l'impio'
o villano indiscreto ed importuno, / mezz'uomo e mezzo capra, e tutto
fetore danno un nocumento all'odorato dell'uomo, ch'ei non lo può sofferire.
potevano cavare buonissimi costumi per un valent'uomo legislatore, come dire, cavar il
). palazzeschi, ii-890: un uomo fradicio di sapere dopo avere per sua
capacità limitate e inadeguate; (l'uomo, la sua natura, il suo
la debolezza e la vanità della vita dell'uomo, dei suoi piaceri, delle sue
: piangiamo su questo animale indefinibile chiamato uomo, che ha passioni così violente e
, iii-22: la imagine de l'uomo nel specchio è fragil cosa, perché
fragil cosa, perché immediate che l'uomo si parte dal specchio non si truova
utili, in ciò che umiliano l'uomo, facendogli cognoscere la sua infermità e
, di salute; gracilità (dell'uomo, del suo corpo o di una
debolezza di carattere; caducità (dell'uomo, della sua natura, della sua
per paura della ancilla e d'uno uomo tre volte negò cristo. fra giordano,
fragilità, e la condizione de l'uomo, la necessità, e l'inconstanza de
con la fragilità della civiltà, pone all'uomo la domanda se valga la pena di
si ristringeva nel letteratissimo giusto lipsio, uomo fiammingo, gli scritti lucubratissimi del quale
di facoltà, di capacità (propria dell'uomo, della sua natura).
g. morelli, 162: piacevole uomo, fu molto lieto, fra- mettente
libro di sydrac, 449: sarà grande uomo rosso;... e si
somma gioia delle luci distintissimo un bell'uomo o un bel cavallo, ma se ti
se avete veramente desiderio di riuscire un uomo assai maggiore d'ogni vostro coetaneo compatriota
natura, roccia, pietra, albero, uomo. pavese, i-116: cominciò un
risveglio, cesarino aveva scoperto d'essere uomo e d'essere di carne fragile.
ii-45: tuttoché avesse francamente e come valente uomo lealmente esercitato suo uficio, con poco
la falsa scienza dalla quale talvolta un uomo o una generazione è impossibilitata a francarsi.
, iii-282: non intese lucullo che uomo di tanto sapere fusse prima schiavo e
lo conoscono, e lo stimano un uomo crudele, freddo, calcolatore. è
3-9: il vecchio verardi: un mite uomo dall'aria francescana. 4.
hott 4 gerla 'e mann 1 uomo '. gottonare, intr.
sedere quasi niuno mi pare degno di uomo virile; forse a vechi se ne permecte
e arrubinato diceva chiaro che il brav'uomo si nutriva a pollastre padovane e a
la nave seconda parte si è quando l'uomo si studia principalcome l'acqua la girava
romano volgar., ii-1-3: l'uomo die governare la sua moglie. pulci,
aleardi, 1-61: par [l'uomo] che il suo governi / sul viaggio
] vi hanno dipinto al governo per uomo d'onore. settembrini, 1-76: li
eternal vita. svevo, 6-409: l'uomo fa gli affari e la donna fa
gli affari e la donna fa l'uomo d'affari, l'uomo governa come il
donna fa l'uomo d'affari, l'uomo governa come il cavallo tira la vettura
. savonarola, 7-i-18: perché l'uomo naturalmente è animale civile,..
queste quattro virtù... è l'uomo degno ch'elli sia governatore prima di
regina di tutti gli atti e pensieri dell'uomo. gioberti, 1-iv-189: spiriti volgari
sono notati i piezzi del banco del nobil uomo ser francesco loredan...,
ebbe tanto successo, che non fu uomo che si impacciassi seco, o come
cura degli animali domestici o utili all'uomo. palladio volgar., 1-37:
e generali. bisticci, 3-70: fu uomo pratichissimo delle cose appartenenti al governo della
primieramente il governo nostro nelle mani di un uomo solo, ed alla monarchia dicevasi appartenere
a lucilio, ma egli non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca.
gradatamente ai moderni, vedete come l'uomo si vada gradatamente impiccolendo, finché giunge
la natura non va a salti: l'uomo ama gradazioni comode, e l'arte
, 2-215: il pensiero che fra uomo e donna è sempre nell'aria, induceva
viva. guerrazzi, 180: gradevole all'uomo ride la salute: letiziose l'ornano
quel giorno lontano s'incamminò dietro un uomo vecchio, che poi gli dissero che era
svevo, 6-424: capirà che per un uomo serio come me non è mica una
casa. cinque gradini, dal verme all'uomo. figura,...
, circostanza, mezzo per cui l'uomo passa da una condizione a un'altra (
gradini sociali. pirandello, 5-378: l'uomo rappresenta nella scala degli esseri un gradino
molto elevato; dal verme all'uomo poniamo otto, poniamo sette, poniamo
dee essere più gradito che se l'uomo lo dee fare. boccaccio, i-236:
54: la timidezza, quando quell'uomo fatto e coraggioso e orgoglioso le espose
la quale il conte, ch'era uomo d'anima, gradiva, venne al
ragioni per non legarmi con un tal uomo, voi non ne avete nessuna per non
e gradite. bartolini, 16-166: un uomo che non è stato capace di tornare
nel capo e in tutto il corpo dell'uomo, ragionevolmente e ordinatamente e come hanno
qualunche grado di vertù in donna o in uomo si sia. speroni, 8:
sia sempre la stessa, e l'uomo che s'arrabbia lo stesso, per
1 (21): dee [l'uomo] amare se stesso, poi il
abbia voluto offendere l'onore di un uomo, di cui venero sinceramente le virtù
con titolo e grado di conte, era uomo dotto, maestro di teologia.
. bambagiuoli, 54: conoscenza tien uomo onorado / e fàllo sormontar di grado
idio... lo fece [l'uomo] in tale natura ch'egli potesse
dimostra all'uno che all'altro: ogni uomo ha per cencio. folengo, ii-130
or no'n'abi tu grado, uomo perverso! sbarbaro, 1-134: per
[tommaseo]: l'amistà dell'uomo dèe essere di grado, per buona
, v-664: il povero ch'è prode uomo, piglia in grado sua povertade,
ricchi perch'era benestante, e'poveri come uomo di gran bontà. -render grado
conquistare fra tutte le corone, per l'uomo libero,... appariva.
, 1-11: si sentiva schiacciato da quell'uomo privo di grammatica e di scienza.
grado di sapere la mia lingua quant'uomo d'italia... fatto il giuramento
che tace. viani, 19-393: un uomo abbeverato di sogni che fuggì gramo i
colla gramola. in questa operazione l'uomo che vi lavora si lancia a sedere
ad antonio gramsci (1891-1937), uomo politico e pensatore marxista, e alle
. pascoli, 989: un altr'uomo che vestìa di grana, / copriva
. musso, ii-421: l'uomo che sta in se medesimo eretto,
direttamente da lui, essendo manzoni un uomo solitario, quieto, modesto, tenutosi
testa grande come il petto d'un uomo, si mise stupidamente a minacciare con
potrò dir d'aver per genero / un uomo sodo, e non un granchio tenero
vi ha nulla di più brutto dell'uomo al punto del suo nascere; e tuttavia
, 6-87: questi era grande quasi com'uomo gigante, e di maravigliosa forza.
fu in get; nella quale uno uomo grandissimo, il quale avea sei dita nelle
hanno. sacchetti, 163-2: era uno uomo grande e grosso di sua persona o
dell'ordinario (la corporatura di un uomo, la statura, un membro particolare
una testa grande come il petto d'un uomo, si mise stupidamente a minacciare con
palmi / dal luogo in giù dov'uomo affibbia 'l manto. -molto lungo
ricordami d'avere udito un predicatore, uomo di grandissima voce, benché di non
venne per alcuna sua bisogna un gentile uomo..., la cui età era
il piccolo? -dammi pur di quel da uomo. soderini, i-248: i vini
il detto messere lapo fu un valentissimo uomo e fu grande cittadino e molto amato da'
. fu oltrami- sura nobile e franco uomo e di grande sentimento. conti di
vivere. guicciardini, ix-13: fu uomo di animo grande ed ancora manesco, che
esser bono. compagni, 3-23: uomo... di grande temperanza. testi
lo spedito di porte san piero, uomo di grande opera e ardire. petrarca,
bisticci, 3-58: messer ferrando, uomo meraviglioso e grandissimo teologo e filosofo.
diavolo vede che per la penitenzia l'uomo, quantunque sia grande peccatore, esce
di dare impedimento e di ritrarre l'uomo, che non faccia penitenza. boccaccio,
non era mai stato un gran bell'uomo. -grande invalido: v. invalido
, 4 (7): era uomo di grande autoritade, e avea nome
consiglio è l'arcivescovo di siviglia, uomo di gran sangue. guicciardini, 2-3-6:
più volte borgo-maestro d'an- versa, uomo di gran fazione in quella città. manzoni
. settembrini, 1-44: e un uomo che sa vivere, ricco, molti amici
e con decoro conveniente, rendono l'uomo veramente degno del nome magnifico. leopardi
a. contarmi, li-7-273: è tenuto uomo soave, non di gran lettera,
fu molto grande onore e dignitade all'uomo. m. villani, 9-44: furono
né grande, né piccolo, né uomo, né femmina. bibbia volgar.,
nievo, 1-551: vidi entrare un uomo colle pantofole dorate quali ne portano solo i
la speranza è soltanto e grandemente dell'uomo. -in modo straordinario (piacere
che non che contadino alcuno, ma niuno uomo più che di città, se non
2-13 (326): questo villurois era uomo di grandissimo ispirito, e mirabile in
giamboni, 8-ii-188: allora dee l'uomo parlare grandemente e dire agiate parole.
, 127: alcuna fiata che l'uomo parla di grande cosa, e'non si
lasciassi venire in chiesa vestite da uomo per non esser conosciute. testi, 3-269
è biasimato da molti grandissimamente, come uomo poco buono e poco dotto. testi
popolo. machiavelli, 185: se uno uomo è offeso grandemente o dal publico o
. testi fiorentini, 159: fue uomo di bella grandezza, fiero di viso
loredano, 1-79: che non fa l'uomo per essere amato? si spoglia de
i-128: catone non poteva vivere che uomo libero, e quando la libertà morì,
grandezza, si figurerà d'essere non uomo di leggier condizione, ma un non so
199: grandigia è quando l'animo dell'uomo non soffera che alcuno sia pari o
, 25-69: con la tronfia grandigia dell'uomo che sa di aver compiuto un eroico
, rovinato (anche per opera dell'uomo), oppure in preda al più caotico
nature di artisti io sono un pover uomo. -sostant. d'
si consideri che venivano da un sol uomo e dai suoi mezzi. d'annunzio,
. ceffi, xxxviii-5-59: al savio uomo s'appartiene di grandire il suo nemico
. granduòmini, grandi uomini). uomo di alta statura; individuo dotto,
degna e di maggiore lode al grande uomo, che essere umile e benigno.
, iii-95: certo è un grand'uomo il signor dottore: è l'onore
giustapposizione, da grand [e \ e uomo (v.). grandura,
di fuoco. pavese, 90: ogni uomo è seduto / a ima punta e
i-176: gran fatto è che l'uomo voglia dormire in tanta cecità, e non
vicini, 13-50: un pezzo d'uomo dalle gambe un po'roncolite per essersi
. frugoni, 3-i-49: chi è uomo d'ingegno granito... non è
cavalca, ii-193: lo nimico dello uomo, cioè il demonio, seminò zizania
pare il gran sultano ', d'uomo bruscamente imperioso, boriosamente superbo. =
granuloma piogenico: tumoretto benigno che nell'uomo si localizza alle parti scoperte della cute
-per estens. spreg. tessuto adiposo dell'uomo. - anche: pinguedine, obesità
tanto lo spaurì, che il buon uomo per certi mezzani gli fece con una buona
latini volgar., xxviii-316: l'uomo in cui questa complessione abonda, è
migliore complessione che sia: dond'elli aviene uomo grassetto, cantante, lieto e ardito
. ant. tessuto adiposo (di un uomo o di un animale).
imbalconata. rosa, 122: l'uomo dabben magro e mendico, / e i
testi fiorentini, 194: si dee l'uomo guardare [d'estate] di cose
verità sì dura a considerarsi: che l'uomo non è se non un povero 4
tolomei, i-83: essendo il parlar dell'uomo voce arti- culata, quello si dee
benevola e affettuosa per la quale l'uomo è disposto a far cose grate..
niuna altra cosa veramente giudico esser dell'uomo così propria che l'essere dal legame
.. / grato e facondo fa l'uomo parere. bibbia volgar., v-619
grata. verga, 2-32: da uomo che sa far le cose, avea preparato
una stella, tanto grato agli occhi dell'uomo, che gli altri diamanti puri e
10. che risponde largamente alle cure dell'uomo (una coltivazione, un terreno)
alle cure del l'uomo, ai doni della luce e del cielo
che non danno un'immagine eroica dell'uomo: egli vuol essere soltanto un nobiluccio
volume grosso quanto un dito di un uomo, e più e manco secondo l'opera
firenzuola, 158: egli non era uomo che temesse grattaticci. grazzini, 646
leopardi, 2-23: per dipignere un uomo in lieto stato, / col pennel
e poi tanti, che un pover uomo, quand'anco si sentisse bollire in
i-357: quando san paulo dice l'uomo esser giustificato per la fede e gratuitamente
p. verri, i-179: l'uomo non è malvagio giammai gratuitamente, e
iddio. pallavicino, i-728: se l'uomo fosse prodotto nel puro stato suo naturale
un'addizione gratuita, che fa l'uomo al sentimento soprannaturale di religione che ei
voi pure a danno d'un uomo che ha avuto bisogno di far molte
rosmini, xxii-78: quando l'uomo vuol dare un assenso gratuito,
202: il gigantesco maresciallo era un uomo di poche parole, sicché la piena de'