ii-80: montò sul tavolone un pezzo d'uomo, vestito tutto di rosso come un
ghislanzoni, 27: era un uomo sui cinquantanni, magro, sparuto,
non hai quel tipo, sai, dell'uomo fatale, 'macro ', mefistofelico
., ii-29: fu [giuliano] uomo etterato, eloquente e memorioso. alberti
non ci è animale più memorioso dell'uomo, né perciò più vendicativo. b.
... di contrapporre perfino l'uomo « memorioso » all'uomo « intelligente »
perfino l'uomo « memorioso » all'uomo « intelligente » e al « poeta
si concia in quello raglio che l'uomo vuole in su le piastre de lo
ravvisa in ogni donna che disputi con un uomo. c. e. gadda,
. nieri, 3-123: 'menafreddo': uomo così lento nel far le cose che
dispose che marco claudio, suo servo, uomo di gran presunzione, come più tosto
, seppe tra loro far differenza da uomo ad uomo. di giacomo, ii-689:
tra loro far differenza da uomo ad uomo. di giacomo, ii-689: il ballerino
sopra 'l quale non sedette anche niuno uomo; scioglietelo, e menatelo a me.
guidotto da bologna, 1-96: stando ogni uomo chieto e attento, comincerà questi a
, 9-26: il pulci non è un uomo serio, che faccia guerra alla religione
. iosef, suo marito, essendo uomo giusto, non la voleva menare, ma
e dissero a lui: percioché niuno uomo ci ha menati. fatti di cesare,
latini, rettor., 46-5: uno uomo avea fermato nel suo cuore di menare
che pareano... menare forma d'uomo ne'loro membri, lo sonno si
egli mi giova molto quando un savio uomo è da una donna semplice menato come
: in dolore... [l'uomo] contradice con dolore e con forza
una nel pugno, in cui il valente uomo teneva la mazza che stette un mese
potevo giudicare, mi pareva che questo uomo da bene, padre del detto paulino,
giù un articolo, come qualmente quel povero uomo è un ignorante e un disonesto.
la tramoggia: con riferimento a un uomo e a una donna che si intrattengono
cellini, 2-11 (323): l'uomo disse che, da poi che io non
benigno animo; troppo credete a ogni uomo e sperate che ciascuno vi faccia quello
di rienzo, 47: menato così magnifico uomo a'le forche, nel piano di
, 30: captivo in lingua latina significa uomo preso in guerra e menato in servitù
, 1-16: mantici menati da un uomo con fimi e carrucole. 4
: stimarono maggiore e più conveniente ad uomo l'opera menata a fine con parole e
v.]: 'mencheràccio ': uomo goffamentedappoco. = etimo incerto, probabilmente
e volle dire che, per esser uomo sì divino, aveva fatto due statue
secondo se medesimo, cioè secondo l'uomo non secondo iddio, vive per certo
secondo il mendacio: non perché l'uomo sia mendacio,... ma perché
mendacio,... ma perché l'uomo fu fatto sì diritto che non dovesse
gravemente, imperciò che quello che l'uomo fa, sforzante natura, si può
gli altri poveri che mendicavano, un uomo infermo di lebbra e mezzo nudo, che
pallavicino, 1-357: volle che l'uomo s'avvezzasse a vitto plebeo, a letto
ordin del presidente: / che né uomo, né donna / mendicar si sopporti.
necessità di mendicare l'amore d'un uomo. galanti, 46: i cittadini,
quali membri abbiano ad essere in un uomo mentre lo vuol dipingere, e in
, siccome corriere tostano e forte come uomo armato. = deriv. da mendico
. d. vasco, 490: nell'uomo sano e robusto la mendicità è un
quell'abborri- mento profondo che ogni pover uomo, malato per eccesso di lavoro o
sopra / e la mendicità, qual uomo armato, / talché scampar dalle man
uniscono a formar quella celestiale azione dell'uomo molte e prestantissime virtù soprannaturali: la
, 5-26: il facchino, un uomo tozzo e svelto, sorrise e borbottò qualche
nervoso centrale dei vertebrati e che nell'uomo avvolgono l'encefalo e il midollo spinale
menno. gioberti, 1-iv-542: l'uomo moderno... è un singoiar mescolato
sottrarsi dalla legge d'inerzia propria dell'uomo di seguire sempre ciò che importa meno
/ partorì cose stupende, / quando l'uomo ebbe tra mano / meno libri e
la più grande svolta nella storia dell'uomo è quando egli riesce a concepire..
restato morto, smozzicato, storpiato qualche uomo di meno, e, 4 ceteris paribus
: a mostrare che s'io era uomo di lettere non lo era lui di
, quando fa trentadue denti a l'uomo, e non più né meno, e
presso un popolo e perfino presso un singolo uomo, sono sempre di carattere generico.
donna è da meno che non è l'uomo, però che ella è sottoposta a
però che ella è sottoposta a l'uomo per boca di dio. della casa,
si sdegnano se tu sarai meno che uomo. se vuoi vivere, smetti di vivere
ch'ella possa far sì che alcun uomo faccia a meno di uscire in sulla
f. corsini, 2-48: per uomo di gran cuore che fosse ferdinando cortes,
gran tristizia, temendo che con altr'uomo non ne fosse ita. ser giovanni,
quella menomanza e dibassa- mento del grandissimo uomo elli prendesse accrescimento di chiaritade. ottimo
di sua potenza e quello che. ll'uomo gli avea conmesso menomò il suo podere
nostro intorpidite; tutti i diritti dell'uomo menomati o ritolti. 5.
significava questo, riconoscere dio in un uomo inchiodato a una croce?). dunque
non ti volere accompagnare, né con uomo che menosdica d'altrui. ibidem,
, e di quello un mezzo bicchiere per uomo desse alle prime mense. alamanni,
la] scrittura in modo che ogni uomo ci ritrova il suo stato e che
avez- zarle a quel pasto che l'uomo vuol mantenerle. perciò questa mia,
, che è giovanetta né ha provato altr'uomo, 10 l'avvezzerò come mi piacerà
.. significa la complessione di esso uomo, secondo che lui ha inclinazione a
conoscere abondanza di calidità e che tal uomo è materiale e che vuol dominare con crudeltà
volte s'intagliano in forma de uno uomo lo quale sostenga la trave. castiglione
degli apprendenti. foscolo, vii-60: l'uomo è dotato di facoltà mentali, le
che sarebbero nati dall'unione di un uomo con un animale. figiovanni,
del crudele scino e del tauro e dell'uomo di mista forma. domenichi [plinio
. tasso, n-iv-409: fra l'uomo e l'animale bruto è peraventura tanta
nostro acquisto. -con riferimento all'uomo in quanto composto d'anima e di
; l'altra mista, che è l'uomo: il quale ha ben l'anima
carne. rosmini, xxv-480: l'uomo... è soggetto misto, cioè
misto, perché per esso vorrebbe l'uomo non far ciò che fa.
che nell'istesso modo veggiamo reggersi ciascun uomo particolare e ciascuna fajniglia. tasso,
disordine. delminio, i-91: l'uomo,... essendo stato separatamente formato
piante agli animali, dagli animali all'uomo. citolini, 21: ne l'ultima
ultima parte de'misti si trova l'uomo insieme con tutte le sue operazioni.
volgar., ii-xxvm-17: un solo uomo... di preghiera o di pregio
, 1-552: da questo la malizia dell'uomo ha poi preso occasione d'ingannare e
martiri / portentosa mistura è il cor dell'uomo! cattaneo, iv-1-194: io non
di umiliazione. -con riferimento all'uomo in quanto composto d'anima e di
1-96: ordineremo... che l'uomo possa a certi tempi onestamente sollazzarsi intorno
. 0. rucellai, 8-30: l'uomo,... rinvolto tra la
che bastava un dì alla vita dell'uomo. fatti di giuseppe ebreo, 37:
volentieri, parendomi gran vergogna che l'uomo ponga tanto studio in misurare la terra
una ferita troppo larga, e un uomo si mise ad attingervi carponi con una misura
misura. pallavicino, 1-541: a qualunque uomo particolare l'onesta mediocrità delle sue spese
disanimato. tommaseo, 15-230: l'uomo probo ritrova nella propria coscienza le misure
una società dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua
data la misura della perspicacia comune dell'uomo, in quella che appellasi prima vista
mostrato sino a quel punto un mediocrissimo uomo,... eccettuatane la trivialità
per valutare il modo di condursi dell'uomo, quindi per guidarlo e governarlo)
la misura giusta per rendere alato un uomo. rosmini, 3-257: colui che ama
gusti. papini, x-2-713: l'uomo si rinchiude con- quelli che ama,
sapere che tu non sappia; appartiene all'uomo prudente a conoscere la sua misura.
, 1-34: anche s'io sono un uomo della misura comune, la guerra mi
professione di filosofo e che pure, come uomo, è anche lui, in qualche
temperarsi. bencivenni, 4-108: l'uomo si metta misura nell'appetito, e
previdenza... un tipo economico di uomo di genio, tipo su misura e
bonichi, 77: se [l'uomo] trapass'a disiar possanza, /
, v-319: se... un uomo era di passaggio, subito le donne
molti che misurano le virtù di alcun uomo per gli atti esteriori e che fuori
, 1-xxxi-204: è troppo comune all'uomo di misurar il possibile da quel ch'
però che con quella misura che l'uomo misura se medesimo, misura le sue cose
. f. doni, 92: l'uomo è misurato come egli altri misura.
a muoversi a misericordia, stimando ogni uomo migliore e più dabbene di quello ch'
predette cose e singolarmente s'inganna l'uomo per li sentimenti e doni spirituali. agostini
2-472: i tiranni non perdonano all'uomo che, misuratosi da paro a paro con
vi nego che si tratta di un uomo assai pericoloso, assai audace,..
si prova nel vedere l'opera dell'uomo misurarsi col tempo e lo spazio.
. zanotti, 1-4-213: qual è l'uomo che voglia essere temperante e giusto e
lo toccavano nell'onore, il povero uomo, con la berretta in mano, si
restituire la terra sua a questo povero uomo, facendo andare là misuratori, e darli
, conv., i-n-8: non è uomo che sia di sé vero e giusto
è già un bel collaudo per un uomo. 6. dispensatore.
giuglaris, 127: parlo d'un uomo con se stesso così severo che,
, baffi piccoli e neri, appariva uomo di spirito aperto e sottile. emanuelli,
[s. v.]: uomo di mitidio. giusti, 4-ii-455:
padre -e cambi metro, non diventerai mai uomo. ogni anno che passa ti scema
nei quali dichiara la vita individuale dell'uomo essere nuli'altro che amarezza e noia,
. andreini, 1-8: il saper dell'uomo mitiga ogni amaritudine e l'uso rende
si faceva beffe di lui, come uomo di vile animo. sanudo, xlvi-300:
se il reveni, notoriamente un buon uomo, accettava di addossarsene almeno temporariamente una
ministri. giannone, 1-iii-225: manfredi, uomo d'ingegno e di valore, con
purgatorio non è proporzionata alla forza dell'uomo che vive in questa vita..
temperala e falla si proporzionata al podere dell'uomo. machiavelli, 418: se si
aspramente inanzi al tempo è ripreso dall'uomo. carducci, iiì-19-156: ciò che
e cullavo i miei sogni come un uomo beato. di giacomo, i-736:
volgar. [tommaseo]: beato l'uomo che tu ammaestri nella tua legge,
(quasi il mito non fosse dell'uomo come dei popoli educatore e sovrano).
riapparve per l'ultima volta, non uomo vivente, ma reliquia di eroe, immobile
, anche i più selvatici, all'uomo che sa apprezzarli. 8.
tempo è fuggito, / un pover uomo diviene / (se di più viver sostiene
, è stato creato da dio indipendentemente dall'uomo, prima dell'uomo; essa è
dio indipendentemente dall'uomo, prima dell'uomo; essa è pertanto espressione della concezione
umana del linguaggio, la scimmia fatta uomo. 7. sm. ant
, 7-87: ancora oggi la posizione dell'uomo verso il mondo qual egli se lo
aberrazione moderna (per mitomania) dell'uomo. arbasino, 3-530: [si
mi contò lo strazio veduto, un uomo legato sopra un asino, con le spalle
intorno alla casa; lui è un uomo. e ha della mitraglia nel corpo,
. virus che provoca l'influenza nell'uomo e in vari animali (equini, suini
che l'infinita intendenza e desiderio dell'uomo infinito e il culto divino e sollecitudine
mia, / la mi vuol per uomo morto; / né già mai le feci
di decorazioni. deledda, i-566: -l'uomo cammina e non ha bisogno d'esser
più angoscioso di questo, d'un uomo che per tutta la vita si dibatte in
e consigliati. vittorini, 7-87: l'uomo esce con l'homo sapiens dal mondo
.. e comincia a esistere come uomo che fa, soggetto e oggetto insieme
, 1-244: lo re, che era uomo movile a credere, allora prese lo
anni, per essere allora più tosto uomo stabile che giovane mobile. bisaccioni,
., 2-9 (238): l'uomo... è più perfetto; e
e spesse volte viene meno imprima all'uomo la vita che la ricchezza, e
la ricchezza, e così muore l'uomo e le ricchezze rimangono. bergutto,
che possano essere trasportati a opera dell'uomo (cose inanimate come merci, attrezzi
o economicamente) esclusa a opera dell'uomo mediante congiunzione a bene immobile o destinazione
, 6-2-89: in fin che l'uomo non paga lo suo debito, non si
: entra nella stessa barberia un povero uomo irsuto e mal pettinato, con un gran
mobiglie de'suoi amici, [l'uomo screditato] o dovrà subire una spesa corrispondente
peccato: e'toglie la dignità all'uomo e l'onore ed ogni riverenza.
'l giovane a dire vanità, l'uomo a fraulde e 'l vecchio a mormorare.
fisicamente e moralmente sono uno straccio d'uomo rimango pur sempre, almeno davanti alla
della stessa specie, ma financo all'uomo. chiamasi anche 'piori- norrea '
io giro il mondo e non sono uomo d'affogare dentro i mocci; però ti
calda, tenera, suadente, di uomo e di dominatore. -come appellativo
uomo dell'apparente / età di quarant'anni,
, il moccolo è il vero amico dell'uomo! bersezio, ii-75: rosina.
. 8. punta del naso dell'uomo o del muso di un animale.
napoletana. alvaro, 17-17: l'uomo è un giovane marinaio del luogo; egli
'. -con riferimento alla creazione dell'uomo nella tradizione biblica o pagana.
papini, 27-452: anche se l'uomo fu libero poteva egli usare la sua
.: figliuol mio, per essere un uomo da bene, bisogna modellarsi sulla vita
1-198: la fisonomia è il prodotto dell'uomo interiore, lo spirito modella la materia
considerare una terra conquistata e modellata dall'uomo. -segnato, incavato da un'
esistente in natura o anche costruito dall'uomo, che viene proposto per essere copiato
e la dottrina d'un dio fatt'uomo. g. gozzi, i-14-206: non
magalotti, 23-257: quando io considero l'uomo tutto ritrincerato alle volte nella sua porzione
delle chiese? piovene, 7-125: un uomo che ha assistito alla sfilata dei modelli
sono fatti. 10 non ho trovato uomo qui che li sappia fare su carta
a le cose e a'ssensi de l'uomo, e moderanza di corpo. guido
. galileo, 3-3-132: quando ad un uomo fusse toccato a dover a sua elezione
moderando diplomaticamente, perché credo il cicarelli uomo a mostrar la lettera a iliani, se
perfettissima e valida cosa al corpo dell'uomo, se moderatamente s'usa, è nocivo
dannoso a quello, non in esso l'uomo moderandosi. bandello, 1-21 (i-245
., ill-vin-n: si conviene a l'uomo, a dimostrare la sua anima ne
. giamboni, 8-ii-82: l'uomo il quale è beato in questo mondo
altre cose che son bisogno alla vita dell'uomo. iacopone, lxxxiii-521: l'anema
che la perturbazione cade bene nella mente dell'uomo savio, ma càdevi moderata ed alla
., iii-vifi-n: si conviene a l'uomo, a dimostrare la sua anima ne
seme moderato e puro, perché un uomo che sia ripieno di vino, quasi
. paruta, lii-10-438: era stimato uomo di molta bontà di animo e pensieri moderati
. a. monti, 143: uomo [il principe amedeo] di gran buon
fu nominato ministro di genova: quest'uomo, terrore degli emigrati rientrati, de'
che la legge di gesù cristo favorisce l'uomo nell'opera del mangiare e ber moderato
avendo a lor moderatore eletto randolfo peiton, uomo di grande autorità e séguito nella provincia
ne'ministri è la religione, moderatrice dell'uomo. biondi, 177: io
per buona consuetudine, e fassi l'uomo per essa virtuoso, sanza fatica avere
lo fecero a un tratto creder per uomo che avesse rifrustato tutto l'antico e 'l
l'intelletto è già adulto, e l'uomo non si contenta più di immagini sintetiche
gli ripugnava il medioevo; volle essere uomo di gusto; volle « fare moderno
villaggio, e de'contorni; un uomo che sapeva leggere, che aveva letto
passava, in quelle parti, per un uomo di talento e di scienza: lode
tasso, n-ii-357: virtù propria dell'uomo è la prudenza e la fortezza e la
del commercio, un tipo economico di uomo di genio, tipo su misura e durevole
uno, alla felice / alleanza d'un uomo qual tu sei / e d'un
di esse, secondo che s'applicano ad uomo o a donna, hanno una particolar
col bisogno della propria conservazione raccomanda all'uomo la 'temperanza 'ed una retta
come a colui che sobrio e modesto uomo era, parendogli assai aver veduto,
conv., iii-vm-12: si conviene all'uomo... moderatamente ridere con onesta
anonimo fiorentino, i-244: non fu epicuro uomo lussurioso né goloso, anzi fu uomo
uomo lussurioso né goloso, anzi fu uomo modesto e temperato. giusto de'conti
fare modestissimo. landino, 214: l'uomo modesto non usa troppo riso. varchi
avarizia troppo più lo trasportavano che ad uomo civile e modesto non conveniva. b.
è modesta perché in perpetuo riporta l'uomo di fronte alla realtà. 4
fagiuoli, 1-155: avverrà che un pover'uomo talora, / che faccia il ritrosetto
virtù modica, la quale fa l'uomo reputarsi piccolo e vile. 3
circostanze mutate. carducci, iii-5-284: l'uomo benché essenzialmente identico pur è modificabile e
, per lo più in meglio, l'uomo, i suoi sensi, le sue
o di verità combattuta, l'uomo s'animava, a un tratto,
discorso, non sono altro che modificazioni dell'uomo interiore. rosmini, 1-3: i
'. ma se chi spende è uomo, o quasi uomo, 'spendere nella
se chi spende è uomo, o quasi uomo, 'spendere nella modista'può voler
dolersi è molto più comportabile che quel dell'uomo che, oltre al dolersi con sospiri
aretino, 9-43: mentre il casto uomo parlava, giesù, con sembiante non di
: chilone... ordinava che l'uomo forte di corpo fosse dolce di modi
cassola, 2-271: l'ispettore era un uomo cortese, dai modi signorili: e-quando
cola di rienzo, 146: era questo uomo fortemente mutato da li primi suoi modi
, a mille altri modi che userà uno uomo savio che l'ami? sacchetti,
riferimento ai rapporti ascetici e mistici dell'uomo con la divinità, specialmente per mezzo
la ficcando per diritto nella pietra, l'uomo spicca dal detto marmo tutto quello che
peccato di gola si è quando l'uomo con troppo appetito e con troppo ardente
pongano per pena d'uno delitto che l'uomo sia appiccato,... questa
per gli scorci che vi andrebbono, l'uomo leverebbe troppo dalle piante. sarpi,
) dell'estensione divina; anche l'uomo è modo (o estrinsecazione) della
): te'questo lume, buono uomo, e guata se egli è netto a
modo. cavalca, vii-225: ogni uomo vuole andare a suo senno e a suo
vergellesi un cavalier nominato messer francesco, uomo molto ricco e savio e avveduto per altro
vergine maria, come che dio è fatto uomo in lei, che fu operazione senza
.. molti... danni all'uomo e in molti modi. machiavelli,
è al duca dare a questo povero uomo sette o otto scudi il mese? ogni
: spesse volte adiviene che, quando l'uomo s'affa- diga in una cosa e
imparasi a conoscere in che modo sia l'uomo diverso dagli irrazionali. mazzini, 38-157
152: e'bisogna, poi che l'uomo / gli chiama e paga [i
vi sia modo di trovare un sol uomo in italia, il quale dica: fo
capellano volgar., i-391: qualunque uomo sia savio, se 'n opera carnale si
pena e volendo fare pace con l'uomo,... coll'amore che hai
argomento unico per cui sia dato all'uomo presentire l'altezza dei suoi futuri destini
. cattaneo, v-1-461: costretto l'uomo sin dall'infanzia a percorrere l'assiduo
fautore di fascismo tutto ciò che dell'uomo e della sua cultura (o della sua
scivoli,... il pover uomo si prese la testa tra le mani.
molto preciso: la testa di un uomo, non la testa equina,
capella. aretino, 1-36: di cotal uomo si farebbero le moggia delle leggende:
1-28-206: questi errori ha raccozzati l'uomo sottile nella prima scena: ora guardate
rispondono essere indubitatamente servizio divino che un uomo di cosi eminente virtù, si giovevole a
ii-118: disse aristotile che per conoscere un uomo intrinsecamente bisogna mangiar seco un moggio di
balordo. botta, 4-1129: quantunque uomo di fresca età fosse e robusto e
. donna congiunta in matrimonio con un uomo, considerata in modo indeterminato 0 in
i saracini... credono che l'uomo possa e debbia avere molte mòllie.
legge, di contrarre matrimonio (un uomo celibe). g. m.
ammogliato, aver contratto matrimonio (un uomo). cavalca, 20-240: l'
). cavalca, 20-240: l'uomo che ha moglie non si può mai
orlando nella cronaca di turpino è un uomo serio, grave, esempio d'ogni
, sarebbe questo un freno per quell'uomo? [edizi 1827 (71):
, sarebb'egli un freno per quell'uomo...?].
senza moglie a lato / non puote uomo in bontade esser perfetto. -sposare
unirsi con lei in matrimonio (un uomo). malispini, 38: trasse
dio. il prim'anno che l'uomo piglia moglie, o s'ammala o
pareggi una buona moghe. -all'uomo moglie, al putto verga: con riferimento
proverbi toscani, 97: all'uomo moghe, al putto verga.
glielmo si vantò che non avea neuno nobile uomo di proenza che no gli avesse fatto
, 7-2 (160): buon uomo, vatti con dio; ché tu odi
sacchetti, 147: da queste l'uomo è già sommesso e vinto; /
disse la venezianella. -a fe'di reale uomo. l. venier, 21:
imbeccarlo sì bene che baccio, siccome uomo di facile contentatura, le perdonò. foscolo
. d'annunzio, ii-187: o uomo, / aduna tutte le cose, /
: nell'arte dello spilletaio, l'uomo che fa la punta alle spille respira per
e sminuzzare il cibo (e nell'uomo hanno tale conformazione e funzione il sesto
soffitto. pratolini, 9-ino: l'uomo che lei vedeva di spalle, con la
superba. bottari, 5-51: un uomo intelligente e di buon gusto, nel rimirare
: la molta mole del seme [dell'uomo] non produce più cervello, la
sfera sia per palliare le fralezze dell'uomo, sia per accrescer d'un atomo la
, 34-179: a cui non l'uomo / e non la terra sol, ma
a ogni passo, e molestare l'uomo bonario, che fosse senza forza propria
quell'angoscia e quello affanno che l'uomo piglia di quel ch'egli ha, o
temine, siete... dell'uomo inespugnabile sollecitudine e molestia. p.
che apparia a lei visibelemente in forma d'uomo. 5. tortura; angheria
onde veniva da tutti schifato come un uomo intrattabile. forteguerri, iv- 325:
oggi son questi, / che l'uomo dotto e l'uomo ragionevole / mena
, / che l'uomo dotto e l'uomo ragionevole / mena i giorni più afflitti
non sei che a mezzo / un uomo. e se mi spezzi, è prova
lingua è molesto, / alcun mortificato uomo dabbene / v'oppose contro un ottimo
. apro;... l'uomo, umile, fa: « niente da
far dormire e per quella condure un uomo a morte più velocemente che il papavero o
della futura libera adesione della volontà dell'uomo alla grazia stessa: la volontà e il
la volontà e il libero arbitrio dell'uomo si esercitano nel fornire un libero assenso
i-205: non penetrando nelle teorie di quell'uomo,... né ben sapendo
l'aria aperta e gaia d'un uomo dabbene. leopardi, i-198: molte
persona che avesse conosciuto il cuor dell'uomo in esteso egli avrebbe forse potuto cavare
tommaseo [s. v.]: uomo che ha certi scatti di molla '
fascia elastica che ferma la calza da uomo al polpaccio; giarrettiera. bresciani
, 1-41: salta ad- osso all'uomo... e gliene molla una
annunzio, vi-322: il mollatore è l'uomo che sta al piro per tenere il
(76): la mente dell'uomo giusto non debbe essere fatta come la
. montano, 1-286: era un uomo ancor giovane, lungo, dinoccolato, con
». moravia, i-427: era un uomo sui trenta- cinque anni, bianco,
77: il fratello suo, prode uomo, mandò arzagole un po'rubeste e
/ [la donna] conduce l'uomo a frusto ed a capello. torini,
. b. cavalcanti, 2-51: l'uomo molle e delicato... pecca
. calandra, 4-16: è un uomo molle, un voluttuoso, un sibarita
avere un predominio esteso e gagliardo sull'uomo, perché presentano piaceri fisici. foscolo
... à basta a farti spacciare uomo da bene. conti, 86:
ancora colpevoli, ma in cui l'uomo troppo condiscende ad altri e a sé
di verno, conviene che quel cotale uomo sia lento e molle, pesante e dormiglioso
. leopardi, 29-58: spera l'uomo ingannato, e mal richiede / sensi
più che virili, in chi dell'uomo al tutto / da natura è minor.
: vedi..., o uomo, quanto siamo noi [cristiani] più
quando le ciglia sono diritte, significano uomo molle. giov. cavalcanti, io:
: disconvengono le lagrime al volto d'un uomo perché, sendo sudori del cuore,
perché, sendo sudori del cuore, l'uomo non dee mostrar d'aver un cuor
terreno che, quand'è molle, l'uomo non vi si regge ritto. parini
. giuglaris, 71: non è l'uomo un diamante che, battuto, non
il ferrarese si trovava il più disperato uomo del mondo non si potendo ima- ginare
attica, piangeva con voci non punto d'uomo costante. siri, 1-iii-219: nulla
papa e la sua persona, egli è uomo di cinquantasei anni, che vive tanto
lezioso, che non si addice a un uomo; con eccessiva ricercatezza, in modo
subacquei. federici, lxii-4-26: un uomo, avendosi ben stretto il naso con
10 non credo che si trovasse mai uomo sì sciatto né tanto scimunito che facessi
, 7-12: nel tatto dovrebbe l'uomo contentarsi della mollizie: vi vuole la
e manifeste? machiavelli, 1-i-82: era uomo militare, sopportantissimo d'ogni fatica,
forme totalizzanti e disumane -le esigenze dell'uomo come individuo e come gruppo.
adorato dagli ammoniti sotto le forme di uomo e di vitello. se gli offerivano vittime
, concetti, parole differenti (l'uomo o le facoltà intellettive, ecc.
. rosmini, xxi- 272: l'uomo è moltiplice; ma nella moltiplicità delle
: tomaso d'aquino,... uomo bono per santità di costumi e per
appigliarsi. cesarotti, 1-vi-270: quest'uomo, famoso per la moltiplicità dei suoi
5-3-46: per se stesso moltiplicabile [l'uomo] per innumerabili secoli in innumerabili uomini
volgar., i-27: creò iddio l'uomo... maschio e fe
vergognandomi di multiplicare in parole con un uomo dottissimo. cornazano, 1-105: poco
mondo fioco. goldoni, xiii-810: dell'uomo compagna i't'ho formata, /
inclinati. marinetti, 6: l'uomo moltiplicato dalla macchina. nuovo senso meccanico
. bencivenni, 1-197: l'uomo i passi del quale fieno radi e
ore pomeridiane. -con riferimento all'uomo fatto a immagine e simiglianza di dio
mente per le membra o il corpo dell'uomo? egli tua abitazione perpetua,.
mi parve pel mio paese e per un uomo solo di essere ricco abbastanza e
v-6: questo è un sentimento che l'uomo... porta perpetuamente nell'animo
noia facevano a tutti, e l'uomo di dio disse: « io le scomunico
pendolo. algarotti, 1-viii-187: l'uomo è composto di una moltitudine quasi che
però lo vedranno, qual è, fatt'uomo. ma ciò non sarà moltissimo?
compagno di beato francesco... era uomo di molta simplicità sacchetti, 8-6:
tenuta da un certo maestro pozzi, uomo di moltissimo ingegno. bacchetti, 2-xix-364
c. ferrari, 367: questo ottimo uomo ed amico mi diede segnalate prove di
, 31-81: il vescovo, come uomo che era da molto, si levò e
2-7 (195): era pericone uomo di fiera vista e robusto molto. pulci
.. ti lodò infinitamente, come uomo degno di molto miglior sorte. saba
: salvestro bru- nelleschi, molto piacevolissimo uomo, diede cena a una brigata.
e volentieri quella cosa, con un uomo che gli piace. -ripetutamente, più
puote / che comparir non veggia od uomo o fera. tassoni, 2-8: a
cosimo de'medici] fosse più tosto uomo divino che mortale. galileo, 3-4-
non è oggetto che possa interessare l'uomo economico: il suo vero compito è di
di breve forma, non solo all'uomo è letale e momentaneo veleno, ma
core umano. massa, xviii-7-412: l'uomo selvaggio avea pochi momentanei bisogni e molti
1: tutta la vita d'uno uomo, s'elli vivesse mille anni, non
o doloroso, nella vita d'un uomo o d'una gente, in cui un
boiardo, 1-55: come egli adviene che uomo di grande momento per nobiltà o per
il consiglio, come se fusse stato uomo di nessuno momento. aretino, iv-4-276:
in castello il signor cammillo colonna, uomo di molto momento in questi paesi.
ardigò, ii-139: la volontà dell'uomo non è un primo, ma un momento
. g. bassani, 5-94: nell'uomo di età indefinibile,..
una continua esperienza, cosa sia l'uomo nella vita reale, e quali le
si può diciferare il grande enigma dell'uomo e dell'universo. guerrazzi, iii-110:
a chi lo porta, perché l'uomo fa nobile l'abito non il colore
abitava ne'passati tempi un monaio, uomo bestiale e crudele. dolce, 1-51
però senza folgori. -con riferimento all'uomo, per la perfezione che lo distingue
che si potesse dare ad intendere all'uomo che la prigione, in cui si
monarchia, il quale è un solo uomo composto di molti... un
al dominio di dio sull'universo o dell'uomo sulla natura). pallavicino,
quivi monarchia, il quale è un solo uomo composto di molti, imperoché il popolo
v. franco, 4-209: l'uomo si può far servo del libero e
dev'essere nelle mani di un solo uomo; perché dove il potere è diviso
vera e propria solo pensando che un uomo potesse vedere un pezzettino del mio collo
, in quanto riguardansi non le relazioni dell'uomo cogli uomini nella vita attiva, ma
cogli uomini nella vita attiva, ma l'uomo singolo nell'esercizio delle sue facoltà.
in quanto propugnavano la perfezione individuale dell'uomo in un isolamento aristocratico, senza
: è ridicolo... più l'uomo storpio e ricco che il mendico e
.]: * monchino ': l'uomo che da una o da due mani
stesso che moncherino, specialmente soprannome d'uomo monco. p. guanto di
. d'annunzio, iv-1-923: un uomo gigantesco, sanguigno, monco d'un braccio
. tarchetti, 6-ii-294: tra un uomo ed una donna giovani, che vogliono violentare
cadenzati. oriani, x-13-161: l'uomo ha bisogno di uscire in un modo o
. gozzi, 1-281: io non son uomo che vada alle mondane; e se
veggiamo mondanamente che altro frutto richiede l'uomo dall'arbore piantato in buona terra che da
o l'esistenza umana, l'uomo, i suoi sentimenti, gli affetti
connaturato o che deriva dalla condizione dell'uomo, considerato per lo più nella sua
magno volgar.], 15-16: l'uomo ipocrito, imperocché per l'amore che
18-35: di questi desideri mondani l'uomo si dee pentere e confessare, perché
michele, 37: cristo, in quanto uomo via- tore e mortale, via di
si udì fare queste impromesse, essendo uomo molto mondano e di vanagloria pieno [
brunetto latini... fu mondano uomo. boccaccio, viii-1-212: l'esser
. villani, 9-5: iacopo, come uomo di vita dileggiata e disonesta, si
montale, 3-95: il signor fuchs, uomo multilingue, di età e di provenienza
società. montale, 7-226: come uomo, claude bourdet è prima di tutto
claude bourdet è prima di tutto un uomo elegante: non per nulla figlio di
con i panni mondani, vi giudicavo uomo con gli arnesi infami. -che
maggiormente usata che il venir mancando nell'uomo, coll'andar dell'età, la disposizione
: di presente, sanza chiamamento d'uomo mondano, i detti suoi frati, che
affiede e. ssi possono convenire a uomo in doppia maniera, ché. 11'
arrampicato in vetta a un palmizio, un uomo a colpi di roncola lo mondava dei
bibbia volgar., ix-318: uno uomo pieno di lepra, vedendo iesù e gittato
: quel culto / che tira l'uomo più verso lo spirito / e lo cerca
in virtù, monda e mette l'uomo in sicuro. mamiani, 4-267: converrebbe
. bambagiuoli, 1-8: quant'uomo alcuno è di maggior valore, /
le donne conce pono usando con l'uomo, respondi... perché è netta
, i-m: alle donne mondezza, all'uomo si conviene fatica... nulla
, xviii-7-954: la mondezza tien l'uomo sano, preservandolo dalla corruzione a cui
disprezzo. moravia, xi-151: quell'uomo proprio non mi piace;..
fabbrica mondiale è fatta unicamente in grazia dell'uomo. pa-pi, ii-130: egli di
genio d'andare a ritrovare la macia dell'uomo morto, che m'insegni a falsar
capillo nero sarà, sappi che l'uomo è sanato, e sicuramente lo pronunci
, ii-646: per contemplare, l'uomo deve essere povero in ispirito, misericorde
se tu se'mondo di mischiamento d'uomo e di femmina... si è
e rime spirituali antiche, 39: l'uomo fa le sue opere monde nel divino
: però che in verità ti vidi uomo giusto innanzi a me in questa generazione
comprende sia le cose materiali sia l'uomo (ma può riferirsi anche solo ai fenomeni
, ii-105: come dolce prima dell'uomo / doveva andare il mondo. /
doveva andare il mondo. / l'uomo ne cavò beffe di demòni, /
ogni cosa, non si trovò neun uomo nel mondo che fosse mendico, lacopone,
n. 5. 8. l'uomo, considerato nella filosofia antica e rinascimentale
gherardi, ii-24: i greci l'uomo piccolo mondo chiamaro per uno vocabolo che
nel mondo piccolo ancora, cioè nello uomo, si truovino in un certo modo tutte
pose nome piccol mondo / a l'uomo, ebbe d'ingegno un ricco dono
.. all'essere stato l'uomo nominato da'greci mondo piccolo, pixpoxóqxo
cende del mattino. -l'uomo in quanto centro di rapporti morali e
determinata. gioberti, 4-1-265: ogni uomo è un mondo, cioè un centro
, sviscerando le facoltà e i diritti dell'uomo, locke, bayle, rousseau,
capo del mondo e comune d'ogne uomo. giamboni, 4-145: cristo..
maligno! esso non ammette che un uomo ed una donna possano, senza scopo
cavalca, 9-238: poco giova se l'uomo guadagnasse tutto il mondo predicando, se
se 'l ricco divien povero / ciascun uomo il rampogna / e con maggior vergogna /
15): il signor curato è un uomo che sa il viver del mondo.
gaudente. bettinelli, iv-244: uomo di mondo. p. verri, 2-i-2-
uomini di mondo domanda che lo credano uomo amabile. manzoni, pr. sp.
parole, possiede tutte le qualità dell'uomo di mondo. tarchetti, 6-i-390:
mondo. deledda, 1-53: era troppo uomo di mondo... per offendersi
.. con una discrezione da perfetto uomo di mondo. baldini, 9-34:
solido, sano e bel pezzo d'uomo, persona di mondo bisboccione e libertino la
. d. bartoli, 9-30-146: uomo, forse, oltre a quanti ne
il terzo la carnè; il quarto l'uomo medesimo. dante, par.,
cavalca, vii-7: animale è l'uomo tiepido; perciocché, parendogli aver lasciato il
vita materiale, 1'esistenza terrena dell'uomo (in contrapposizione all'aldilà, in
». tant'è vero che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel
era né sono buono, per bisognare uomo... che s'intendessi più del
esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato. mascardi, 94:
20-248: odi la crudeltà d'uno uomo mentovato, bontà de le sue vertù,
insieme delle facoltà intellettuali e spirituali dell'uomo (e secondo il pensiero kantiano il
. ferrari, ii-57: quando l'uomo opera, domina il mondo colle sue passioni
come tale. gentile, 2-i-221: l'uomo è sempre morale nel suo mondo.
, 11-230: se chi scrive è un uomo d'ingegno, la sua idea
, dell'ambiente esterno che circonda l'uomo. petrarca, 323-30: di sua
mondo suo è fitta profondamente in ogni uomo, che si accosti all'opera d'arte
bernari, 1-132: allora il pover'uomo, mentre si alza dal letto, sogna
carducci, ii-n-68: vedrei contenti un uomo e una donna come pochi possono essere
borghini, 3-72: chi è quell'uomo al mondo che tenga occulti gli altrui
: dei persei ei non troverebbe forse uomo al mondo che gnele sapessi fare.
. si dice che 'è un uomo che ancora non ha mondo '. es
fra l'altre una dove dice che l'uomo giusto non si muove se ben cade
: da che mondo è mondo, l'uomo è lupo per l'uomo.
, l'uomo è lupo per l'uomo. -dare, mettere, porre
voluto mandare all'altro mondo qualcheduno, uomo o donna che fosse, c'è
caso, palesato il suo amore a un uomo il quale non avesse già mostrato e
cecchi, 1-ii-5: sono stato sempre uomo di buon tempo e che mi piglio il
dir. nel diritto longobardo, l'uomo a cui spettava il potere di mundio
voce sassonica 'mund '; e quell'uomo a cui apparteneva la difesa e patrocinio
esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato né fatto stare,
remi, una fila per banda, un uomo per remo. tramater [s.
dottrina teologica che attribuisce la salvezza dell'uomo alla sola azione di dio.
tedeschi, anche voi, che siete uomo colla testa a posto... e
aveva a avere, gli rispose il buon uomo: non ve gli posso dare,
dio che l'anima di così valente uomo stea in pregione per moneta »,
del mondano amore, più dovutamente per uomo non si può spendere, quanto mostrasi
dire: 'per amor suo ammazzerebbe un uomo '. più comune: 'farebbe
non è moneta di buon conio': uomo da non se ne fidare, in senso
inerti sino alla fine; non diedero un uomo, né una moneta, né un'
.. trapassiamo allo invisibile abito dell'uomo dentro. 2. sm.
». anonimo, xxi-354: dee l'uomo avere nella sua mente e pensare come
e sconci, più da bestia che da uomo. c. arrighi, 3-197
il quale contraffa benissimo molte operazioni dell'uomo; il quale contraffare è come uno schernire
. 2. per estens. uomo calvo. salvini, v-419: 'mormone'
salvini, v-419: 'mormone'vale figuratamente uomo calvo e pelato a guisa di monna.
lezioso, delicato, effeminato (un uomo). patàffio, 7:
sua arte attraverso gli immutabili gesti dell'uomo, dietro lo stanco monocolorismo dello stile
scena. montale, 3-158: un uomo grigio e monocoluto e un monturato in
con la quale circondavono l'ombra de l'uomo. dipoi con un solo colore cominciorono
, che congiunge dialetticamente dio e l'uomo colla maggior unione possibile, senza incorrere
consiste nell'unione stabile di un solo uomo e di una sola donna per tutta
hartamann ha torto quando afferma che l'uomo è poligamo e la donna monogama,
donna o, rispettivamente, a un solo uomo per tutta la vita; che dimostra
, pure la maternità lascia libero l'uomo di cercare altra compagna; l'atto dell'
di una società umana in cui ciascun uomo non può contrarre matrimonio con più di
questo monologo: -poffare, che quell'uomo dovesse giungere a questo segno!
sanctis, ii15- 43: immagina un uomo di facile e grato conversare: ti
nostra, « un viaggio tipico dell'uomo di lettere italiano ». 3.
sublime che vedeva nell'universo soltanto l'uomo, non si cura né della verosimiglianza
ci rimanesse volontariamente, non si qualificherebbe uomo sistematico, ma monomaniaco, perché appunto
il codice passò nelle mani di quel dabbene uomo dello stradino, il più celebre monomaniaco
monopolio. filangieri, i-262: un uomo non può esercitare un'arte meccanica senza
condizioni, ma dipende dall'arbitrio dell'uomo... in allora vi è vero
di fare mercatanzia dei beni temporali dell'uomo, che anche vuol manomettere gli spirituali
il fine, e del cittadino, dell'uomo, il mezzo, tutto in quello
]: 'monòrchide ': aggiunto d'uomo o di qualunque altro animale che
[s. v.]: l'uomo stesso, cantando, pronunziando, scrivendo
perfezionamento. ungaretti, ii-102: l'uomo, monotono universo, / crede allargarsi
montagnaro, sm. disus. uomo di montagna, montanaro.
orazioni alla montanara.... uomo non sarìa stato sì cordoglioso, che gran
cammelli, 285: tanto più quanto l'uomo è più degno, / dovria pensare
bibbia volgar. [tommaseo]: l'uomo montante sopra il cavallo rosso. carducci
vicina a noialtri immortali che non l'uomo intelligente e coraggioso. la bestia che
nella testa, quando voi non conoscete l'uomo dalla femmina. panzini, i-275:
virtude d'animo per la quale l'uomo né per tribulazioni del mondo si fiacca
seneca volgar., 3-226: l'uomo dee... così pensare come
neente monta a celare alcuna cosa all'uomo. ber. machiavelli, 224:
montar e l'altro da cascare quell'uomo solo che voga. gussoni, li-3-459
ma questi differenti giudizi potrebbero avvilire un uomo di merito perch'egli non scriva cose
, erbacce, marruche alte come un uomo, una specie di sottobosco incolto e
dirige il dottor manfredi, un bell'uomo di mezza età coi capelli a spazzola
dopo de'quali vi si metta l'uomo addosso. 3. fecondatore (
. papini, ii-650: se un uomo è stato per voi non già il
... si partì e andò dall'uomo di dio sul monte carmelo. stoppani
loro: « andiamo a vedere quello uomo che fa miracoli ». grazzini, 2-216
ghislanzoni, 16- 172: un uomo colla coda dev'essere indubitamente l'anticristo
giamboni, 8-i-115: il sangue dell'uomo si sparge per le sue vene sì
, / ci era le forche con un uomo impiccato. boccamazza, i-1-299: il
, si abbassano. 5. uomo particolarmente dotato di qualità amatorie (e
firenzuola, 655: voi siate un cert'uomo che cercate sempre cinque piè al montone
montuosità non comuni, indubbiamente pronosticava un uomo dai ventidue ai venti- quattro carati.
e al suo seguito, ossequiosi, un uomo grigio e
, iv-435: 'monumentàbile': attributo di uomo a cui si può per opere illustri erigere
statua. carducci, iii-10-282: un uomo, per grande ch'e'sia,
tanto ingegno e di tanto studio quest'uomo abbia lasciato qualche monumento. se n'
monumento di grazia e venustà'; invece di uomo dotto, savio, sapiente, di
gide... è definito un uomo di nessun talento, uno zero,
propria vita. sembra di vedere un uomo intento a innalzarsi il proprio monumento.
, valutando e indirizzando la condotta dell'uomo. dante, conv.,
inerente alla condizione e al destino dell'uomo. -teologia morale: v. teologia
tutti, induce e ammaestra ad eleggerci un uomo la cui vita, costumi ed atti
altro se none far differenza dal savio uomo in questo mondo e dalla sua vita
che conviene e non conviene / all'uomo, come bestia razionale. 2
; conforme ai princìpi che indirizzano l'uomo al bene, al giusto, all'
... quale dee essere l'uomo morale e com'ello dee vivere ed onestamente
filosofo, e molto morale e venerabile uomo. sacchetti, 251: la temperanza.
grato! o. rucellai, 2-2-11-150: uomo morale può dirsi veramente colui il quale
del vizio. delfico, i-14: l'uomo che comincia ad esser morale, cioè
della moralità? mamiani, 10-ii-728: l'uomo non è razionale e morale in modo
g. ferrari, lino: l'uomo morale si sacrifica senza sperare alcun premio
b. croce, ii-6-234: l'uomo morale è il 'vir bonus agendi
al tramonto. rosmini, vii-136: l'uomo comincia ad essere attualmente morale quando aderisce
dal cielo,... l'uomo morale è ucciso. -che opera
b. croce, ii-12-86: l'uomo morale tale è solo in quanto ha
vita poetica. gentile, 2-ii-200: l'uomo morale vive appunto di quella filosofia,
del bello morale, di cui questo grand'uomo era acceso, consisteva in uno zelo
legittimo, tatto morale, tatto imputabile all'uomo ragionevole. rosmini, xi-389: l'
, sono ornamento de l'anima dell'uomo. leone ebreo, 367: l'
tutti commendata. tasso, n-iv-36: l'uomo nasce con alcune disposizioni alle virtù,
morali, perché sono virtù proprie dell'uomo, secondo ancora lo stato suo naturale,
: questa morale che, togliendo all'uomo ogni libertà, trasforma l'uomo in un
all'uomo ogni libertà, trasforma l'uomo in un mostro... non
umane hanno per iscopo la felicità dell'uomo; ovvero, che hanno per iscopo
, 12-47: verme bombice è l'uomo: allor che nasce i mente celeste
nervi che compongono quest'infelicissimo animale chiamato uomo; e prendono origine e apparenze e
impediscono i matrimoni (stato naturale dell'uomo), si favoriscono gli appetiti contro
elemento di dignità e di elevazione dell'uomo. gobetti, 1-i-824: lutero e
elementari di condotta destinate a evitare all'uomo di rimanere irresoluto anche nelle azioni,
morale politica era rigorosamente conforme quella dell'uomo. non tollerava discorsi frivoli, ripugnava
della morale, o c'è l'uomo, il vecchio uomo che forse si ricordava
c'è l'uomo, il vecchio uomo che forse si ricordava degli amori suoi
dei tempi sopra la vita d'un uomo potesse recare qualche utilità fece. "
sue diverse modificazioni costituisce il morale dell'uomo. rosmini, xii-10: il morale
motto: la soverchia pecunia fa l'uomo ozioso e ignorante. 3.
appurare le passioni, di perfezionare l'uomo; ma non è di proposito deliberato,
moralista: certo mi piacerebbe che l'uomo facesse bene, senza aver sempre di
valori che costituiscono il mondo morale dell'uomo; qua lità caratteristica e
lità caratteristica e peculiare dell'uomo in quanto possiede la capacità di agire
, xxi-317: ciò che distingue l'uomo dalla bestia si è la moralità:
. f. rinuccini, i-clix: uomo prono in tutti i vizi e sanza ni
governati. salvini, vi-2-126: era uomo di molte lettere e di molta dottrina,
dirigete con dolce imperio la mente dell'uomo. tarchetti, 6-i-609: è la
due cose che toccano il cuore dell'uomo, che alla novità delle immagini.
può notare: che non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li
diminuzione de'popoli, come quella dell'uomo per la perdita de'capelli. casti,
non parendo moralmente possibile che un tal uomo, il quale... né andava
similemente fingono li nostri poeti ercule d'uomo essere in dio trasformato e licaone in
operando, come fece ercule, l'uomo diventa iddio per participazione in cielo,
come licaone fece, quantunque egli paia uomo, nel vero si può dire quella bestia
o vero la pena a che l'uomo s'obbliga. rinaldeschi, 1-17: in
: significa ancor perseo, moralmente, l'uomo prudente, figliuol di giove, dotato
che in ciascun di loro deve l'uomo moratamente scrivere: principalmente nella epistola.
d'annunzio, iv-2-641: ecco un uomo che, obbedendo al suo gusto nativo
comprende alcune specie viventi nella congiuntiva dell'uomo e degli animali. =
, che non si addice a un uomo. vasari [zibaldone], 5-305
. andasti voi a vedere? un uomo vestito di morbidi vestimenti, morbidamente nutricato
vedere nel diserto?... uomo vestito morbidamente? -su un letto
infermità mortale si risolva, e meni l'uomo malvagiamente sano straboccato a cadere tra'vizii
che esaù, fratello mio, sia uomo piloso ed io morbido? boccaccio,
82: lo sci arra fu uno bello uomo o vero giovane; della persona molto
tu se ti par maraviglia che un uomo piccolo sia umile,... un
: il seme o l'uovo d'un uomo o di una donna che siano o
. beicari, 6-90: venne un uomo con la moglie, della quale le mammelle
infermità sia al cavallo quella che all'uomo chiamano tisico. trattato de'falconi,
morboso. bacchelli, 1-iii-730: l'uomo era incapsulato, come voleva la scuola
di epiglottide era stata morbosa in quest'uomo, per qualche ulcere, forse celtico
, caduco (la condizione fisica dell'uomo). rosmini, xxvii-421: dice
tra il re e qual sia altr'uomo? malpighi, i-504: alle volte in
giamboni, 30: riceve [l'uomo] doglie da tutti gli animali mordaci
dovila, 559: diego d'ivarra, uomo ardentissimo d'ingegno e di lingua naturalmente
contro la sicura freddezza mordace di quell'uomo non bastava il contegno altero, in
di spada e senza la morte d'un uomo solo, avesse abbandonato tanta grandezza.
, ad azzannare, ad aggredire l'uomo o altri animali. lancellotti
colla sua mordacità fece dichiarar empio quell'uomo che tutti i secoli hanno dichiarato sapiente.
noi; ma fe'sembiante / d'uomo cui altra cura stringa e morda / che
agitava e mordeva quel vivo ed acuto uomo ch'era agostino il suo secolo inerte
pavese, 10-107: al mattino quest'uomo stracciato e tremante / sogna steso ad
cane morde quand'è arrabbiato, l'uomo nasconde il veleno. -alla prima acqua
, 33-2-5: il samaritano menò un uomo ch'era per morto all'albergo e alle
cammello] tende il collo verso l'uomo che suole nutrirlo e del quale ama mordicchiare
pascoli, ii-701: oh! l'uomo vorrebbe, senza alcuna fatica, che
. a. campana, 190: un uomo in abito moresco... aveva
i quali seguono, intrigano per altro uomo politico di maggior conto. estensione dell'uso
a trattarmi da letterato, io son uomo da empir quattro, otto facciate,
matrimoniale fra una persona (specie un uomo) appartenente alla casta feudale e una
.. conforme alla morigeratezza di un uomo gravissimo e santissimo. milizia, i-73:
4 moretta '. soprannome d'uomo o ragazzo bruno. 4 dillo al
utilmente. tarchetti, 6-i-393: quell'uomo fu creduto pazzo, visse e morì da
tarchetti, 6-i-414: ditemi se peli'uomo onesto, se pel- l'uomo di
peli'uomo onesto, se pel- l'uomo di genio la società non ha creato questo
, e muore il fanciullo per nascere l'uomo, basta il vegliare una notte interrogando
il suo marito esser il più pauroso uomo del mondo e che d'ogni minimo strepito
, 1-48: infino a tanto che l'uomo di fuori non muore alle cose del
le azioni corporali, e somigliantemente l'uomo dentro alle prave cogitazioni [ecc.
? dante, conv., ii-v-2: uomo vero, lo quale fu morto da
la strada morta, / ché l'uomo avea commesso '1 gran fallare. f.
', ma neanco, parlando d'uomo tristo e pericoloso, il dire che '
che voglio più tosto morirmi che ritornare uomo. deledda, i-523: io non
per estensione, 'morlacco ': uomo semplice e non incivilito, ma forte
s. v.]: 'morlacco': uomo rozzo, ma prode.
l'inferiorità delle donne di fronte all'uomo; la rapida diffusione della setta diede
effetto, diventano peccati e uccidono l'uomo. e così non diventano vizi sanza occupazione
quello, ch'ha fatto questo buono uomo? me fece aggirare come uno fanciullo
si scorge la grandezza di un tanto uomo, poiché così viene mormorato. amari,
stato levata da quella cura un uomo cattolicissimo per mettervi persona molto sospetta
. cesarotti, 1-xiii-282: allorché un uomo imbarazzato dopo lungo viaggio per la pianura
. pascoli, i-645: presto l'uomo trovò gli strumenti che imitassero le voci
assignorata », sposasse cola, buon uomo, ma con la faccia di moro e
si intende altro che gran diversità di uomo e di opere, delle quali,
cavalca, 6-2-152: tosto [l'uomo] cacci le laide cogitazioni della mente
i-204: fa peccato quel giovane e quell'uomo che vede e si compiace in certi
e poeta patavino (1501-1588), uomo di valore oltre l'ordinario, ma
che si raccoglie e organizza intorno all'uomo politico democristiano aldo moro (una corrente
= deriv. dal nome dell'uomo politico democri stiano aldo moro
notte ': figuratamente si dice di un uomo savio, prudente, e scaltro,
la lente vedo, in oro, un uomo che lotta con un leone. l'
che lotta con un leone. l'uomo ha afferrato con le due braccia la fiera
è un buon morsello, per cuore d'uomo satollare, e che molti ci ha
di morte. / è ver, l'uomo rispose: / la tua morsicatura è
i grandi sono più d'ogni altro uomo soggetti a'sibili di questi aspidi e
posta da dio. non vuole che l'uomo dia dei nuovi « morsi » nella
mise vino e olio nelle ferite di quell'uomo mezzo morto... e questo
tacerò un morso dato da un valente uomo secolare ad uno avaro religioso con un
d. bartoli, 1-4-155: avea cert'uomo un bellissimo cavallo, puledro di primo
la natura] soverchia troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia, mentre
al tronco dell'ulivo urina vecchia d'uomo tanta quanta basti e fanno incontanente mortaio
oneste,... se vedeno che uomo ci sia che cerchi espugnar la lor
morire (con partic. riferimento all'uomo e alle limitazioni proprie della sua natura
latini, rettor., 42-12: l'uomo è animale razionale mortale. guittone,
42): ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di deo. idem
cristo... per te diventò uomo mortale, ch'era immortale e invisibile
conv., iv-vm-12: disdicere l'uomo sé essere del tutto mortale, è negare
linguaggio mistico, la parte corporea dell'uomo, destinata a perire (contrapposta all'
chi se'tu che hai paura dell'uomo mortale, il quale è oggi, e
, il corpo, le membra dell'uomo). giamboni, 10-95: dio
, e prese carne mortale e fecesi uomo. fra giordano, 3-191: s'è
., che dell'elemento fisico dell'uomo pongono in rilievo la materialità { mortai
si considera congenere alla parte corporea dell'uomo, ne condivide il destino di morte
si fosse, che torto riceve l'uomo dove prima o poi egli adempia il
4. che è proprio dell'uomo in quanto creatura destinata a decadere e
facoltà espressiva verbale o letteraria propria dell'uomo (con par- tic. riferimento alla
, la concreta possibilità fattiva propria dell'uomo in quanto creatura imperfetta, limitata.
(e, con metonimia, l'uomo stesso); osservatore collocato sulla terra
la limitatezza intellettuale e speculativa propria dell'uomo. dante, par., 31-74
-pianta, piede mortale: essere umano, uomo. centurione, xxx-10-280: pianta mortale
. -che è a disposizione dell'uomo, che costituisce una risorsa umana.
proprio delle possibilità inventive ed espressive dell'uomo. dante, par., 29-132
con la morte (la vita terrena dell'uomo, per lo più in contrapposizione a
vita terrena; provato o sofferto dall'uomo; che è legato alla condizione umana
vittorini, 5-64: si direbbe che l'uomo non possa produrre nulla d'immortale o
. moneti, 2-180: quando l'uomo non piglia più per bocca, dal medico
incarchi sostenere a dosso / de l'uomo infin al peso ch'è mortale,
aliti mortali. pavese, 3-50: compagno uomo, tu sai cos'è l'orrore
: l'atto con il quale l'uomo, preferendo a dio, come fine
. mortale è quello che quando l'uomo il commette, elli del tutto si abbandona
1-13: pel peccato mortale perde l'uomo tutti i meriti ch'egli avea riposti nel
dalle forze infernali) per distogliere l'uomo da dio, per privarlo della grazia
sangue che a lui costa / l'uomo sanato dal mortai veleno. -che
2-77 (437): quel mal uomo, nimico mio mortale, di messer
. campailla, 1-2-87: è un uomo esterno a l'uomo interno annesso,
1-2-87: è un uomo esterno a l'uomo interno annesso, / nemico a questo
gozzi, 376: è un uomo che ha per nemico mortale ogni pensiero,
dolenti. 39. sm. uomo, creatura umana (e talora ne
. ant. e letter. parte dell'uomo destinata a perire; corpo (in
di fallibilità e di peccaminosità proprie dell'uomo in quanto creatura mortale. dante
, 1-6: confessandosi, [l'uomo] risuscita dal peccato a vita e
e vinse il nemico e ristorò l'uomo. zanobi da strata [s. gregorio
l'anima razionale. -l'uomo, considerato come creatura mortale. -
nissuna cosa credono essere felice ne l'uomo, eccetto la dilettazione in qual si voglia
... nuociono mortalmente a ciascuno uomo dal quale hanno ricevuto ingiuria.
giordano, 5-10: insino che l'uomo istà nel peccato, eziandio qualunche otta e'
, 18-31: in ciò che l'uomo ama più che lui o contra lui [
simile al sonno, in quanto l'uomo si può da essa destare mentre nella
palazzeschi, i-455: non era più un uomo ma un mortaretto, un tippe-tappe,
la mobilità e la reattività e nell'uomo tronca ogni forma di vita di relazione
il tempo della prova terrena concessa all'uomo e lo sottopone al giudizio divino individuale
, fra gli altri che interessano l'uomo, si pone come oggetto di riflessione
, 4-244: la morte, per l'uomo giusto e netto da ogni macchia,
fogazzaro, 1-444: niente richiama l'uomo a sentire la realtà del mistero che gli
e nocevoli... menano l'uomo in perdizione e in mala morte.
al compiersi del ciclo biologico di ciascun uomo o, anche, per malattia.
gli uomini, bench'io veneri l'uomo, l'uomo avvenire; e in questo
bench'io veneri l'uomo, l'uomo avvenire; e in questo sentimento sta
par vogliasi continuata fino alla morte dell'uomo o dello stato nemico.
... per la fornicazione d'uno uomo? iacopo da bibbiena, lxxxviii-1-699:
ingiusto ed empio / spesso fa l'uomo e a morte anco l'induce. forteguerri
[s. v.]: 'l'uomo si dà morte da sé': '
[s. v.]: quell'uomo, quella donna fu la sua morte
son la mia morte '. l'uomo stesso noioso: 'egli sarà la mia
[s. v.]: d'uomo robusto dicesi che 'fa paura alla
dell'ani me, in tanto che l'uomo se ne disponga insino alla morte,
disponga insino alla morte, ma mira l'uomo principalmente ad avere più ricchezze ed onore
colui che noi credesse, veggendo uno uomo in caso di morte dir così?
testamento di questo mondo è che l'uomo per morte muoia. ibidem., vii-220
dimora ed è nell'anima d'un solo uomo. dante, inf., 8-84
a vivere sino alla morte. (l'uomo non conosce mai bene se stesso,
) della morte', entrambi liberano l'uomo dagli affanni della vita. petrarca
intrattenere la scena, fate uscire un uomo in vesta insino a'piedi di tela rozza
ma non mortifera, permettono che l'uomo abandoni la carissima cosa e separi sé
-che ha determinato conseguenze esiziali per l'uomo (il peccato originale attraverso la tentazione
. monti, i-401: compatite un uomo dannato ad un duro mestiere, che
lotario diacono volgar., i-197: l'uomo è stato con- ceputo di sangue corrotto
mi trovava, pensando e sentendo come uomo, di dover pure ristudiare e ricompitare
serpe, se sapesse di mortificar l'uomo e privarlo di la presente vita,
18- 229: per obbedienza l'uomo sacrifica e mortifica la propria volontà.
cristo], i-25-4: ivi l'uomo migliora più e vien meritandosi maggior grazia
di dio, che tiene desta nell'uomo la coscienza dei suoi limiti e della
127: in che ha finito un uomo sì mortificato, sì cauto, sì casto
mortificato. g. gozzi, i-9-245: uomo povero,... fra le
fiamma, 1-36: non può far l'uomo il migliore studio che in tenere mortificata
spiritato... aveva penetrato l'uomo di primo acchito e, con quella sua
tutti in quanto coordinate al fine ultimo dell'uomo; altre sono imposte al cristiano in
terribile mor tificazione d'un uomo che, essendo giunto ad ottener tutto
bibbia volgar. [tommaseo]: uno uomo era salito su uno cavallo rosso,
impressione ch'egli ricevette dal veder l'uomo morto per lui, e l'uomo morto
l'uomo morto per lui, e l'uomo morto da lui, fu nuova e
al partito così crudele, si misse per uomo morto e, volto verso la cittade
la storia! de sanctis, ii-15-312: uomo senza avvenire, è già morto,
è di là da ogni memoria d'uomo. -ma non si vende! il mercato
la statua nera e piccina d'un uomo un po'curvo e con una gran
siffatta [verso dio], l'uomo si è prostrato davanti alla morta materia,
di sentenze, 1-62: lo piccolo uomo è morto dalla 'nvidia. marsilio ficino
. landolfi, 2-135: era un uomo coraggioso lui e se ne veniva verso
compagnia del suo guardiano, del suo uomo morto. -superi. mortissimo,
pere che veramente morto lo malvagio uomo dire si puote e massimamente quelli che
con più efficacia: 'sono un uomo morto '. -va'a parlare
. -ammazzare, uccidere un uomo morto: com- iere un'azione vile
egli detto: « tu ammazzi un uomo morto ») che finissero d'ammazzarlo.
« vii poltrone, tu ammazzi un uomo morto ». guerrazzi, 6-668: recatosi
! ecco... tu ammazzi un uomo morto ». -fare cosa
al partito così crudele, si misse per uomo morto e, volto verso la cittade
risuscitare un morto': cosa impossibile all'uomo. p. petrocchi [s. v
una? -essere morto o un uomo morto', soffrire di una grave malattia
in una situazione disperata; essere un uomo finito; essere disperato, perduto, smarrito
s. v.]: 'è un uomo morto ': di malato che non
: presto l'emilia seppe anche che quell'uomo era un morto in piedi, un
cosa che non sia quella. -per uomo morto: passivamente. filippo da
lina non lo volea se non per uomo morto. poliziano, 1-709:
mia, / la mi vuol per uomo morto; / né già mai le feci
un modo. ibidem, 254: uomo senza quattrini è un morto che cammina.
mortorio e pregava pace all'anima di quell'uomo dabbene, ho pensato un po'anche
gradini di un monumento mortuario sedeva un uomo che ne era uscito allora. serao
ribrezzo come la tana della biscia. un uomo sì aperto e leale doveva accomodarsi di
infetta e, raramente, all'uomo, con esito di solito mortale;
agli altri animali, ed altresì all'uomo. quando le fosse nasali non sono intaccate
narrazione de la prima generazione de l'uomo, facil cosa sarà vedere l'intento
nell'udirsi creati e benedetti da dio l'uomo e la donna nel sesto giorno,
, i-597: credo che 1 " uomo collettivo ', l'umanità,
rende questi insetti particolarmente pericolosi per l'uomo e anche per gli animali in quanto
3-97: don michele il brigadiere era un uomo il quale non si lasciava posare le
si può altrimenti intendere se non come un uomo orgoglioso, il quale ora si direbbe
bandi, 1-ii-416: il capitan goro era uomo manesco... ed inoltre usava
. doni, ii-39: il buon uomo s'è trovato con le mani piene di
. cecchi, 19-11: il povero / uomo, che la vorrà per moglie,
: ciò che victor hugo nell " uomo che ride 'dice delle spavalderie che
,... che quando l'uomo l'hae presa, l'uomo truova tra
quando l'uomo l'hae presa, l'uomo truova tra la pelle e la carne
2-24: il reverendissimo grimani, come uomo informato bene delle sue sottilità, fece una
, insieme, barabba, moschettiere, uomo di mondo, cascamorto. 4
: tipo diverso dal mio, ma bell'uomo anche lui, il signor avvocato:
. ve ne ha d'innocue per l'uomo, e di nocive, anzi di
j: 'moscicone ': figurato d'uomo mogio, fiacco. 2
/ di cimentarsi al brando con quest'uomo, / tal che, già lonzo
lasciarsi lieta; ma ogni figura d'uomo che vi apparisse, rattri
intraprenera lieta; ma ogni figura d'uomo che vi si movesse, contristava lo
3-8: solamente per udir bene d'alcuno uomo, noi, senza vederlo, ci
volontà d'animo, per la quale l'uomo si muove a rendere la ragione sua
, xliv-23: nel vero amore l'uomo si muove per cagion di bellezza. agostini
uovo. mazzini, 46-27: l'uomo è posto quaggiù, non per vegetare,
dei pericoli tra cui si muove l'uomo del nostro tempo e di una possibile
io mi chiesi se egli fosse veramente uomo, se si muovesse tra uomini come
mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad entrare nel nuovo
g. gozzi, 1-129: un uomo dabbene... trovandosi verso una
in tutto rilievo: a una dove uomo e donna, forse figlio e madre
da porto, 1-39: è costui un uomo di sessant'anni, robustissimo e di
parlava di gemme profuse ad altezza d'uomo, in grotte sconosciute, murate con gli
essi ugualmente. cattaneo, v-2-145: l'uomo, essendo onnivoro, non fa mente
. onòbelo, sm. letter. uomo fornito di una virilità spropositata.
di cui fa menzione ebano, composti d'uomo e d'asino, animale pure amico
uno di asino, l'altro di uomo, che stava sopra del primo.
quasi che si studino a mantenere l'uomo perpetuamente fanciullo. leoni, 78:
ufficio di giudicare e di consigliare] l'uomo suole chiamare nelle comunità civili onorabilità e
e ridicola segue la morte d'un uomo! - vide sé stesso nella bara,
, 1-8-174: che dee farsi ad un uomo, cui il re vuole onorare?
.. tanto dissoluto e che sia uomo che abbia in sé così grande audacia
, diede luogo alla reverenza di questo uomo, e al solo nome di numa tutta
caldi ad onorar la memoria di tanto uomo dovessero essere i fiorentini, come di
sé entrambi i sessi, prendendo forma d'uomo e umana carne da donna.
quando fui a prender congedo da quest'uomo incomparabile, che m'onora della sua
cortese dimostrazione la venuta di così fatto uomo. c. campana, ii-344: fu
avendo sopra tutti gli animali onorato l'uomo. leopardi, 2-29: non sorgea dentro
onora. cattaneo, v-1-232: l'uomo il quale, mentre si ricorda pur sempre
a questo sol titolo di suo gentil uomo onorario. cesarotti, 1-ii-36: sembra
i. frugoni, i-15-9: sono un uomo che non mente / il suo interno
possa esistere tra una donna onorata e un uomo onorato una relazione innocente, una pura
onorate carezze che mai si facessino a uomo del mondo. della casa, 5-iii-133
sua sassata al contadino, trattandolo da uomo, -questa strada è terra rubata a
è un sentimento geloso che ha l'uomo di non essere sprezzato e col lodevolmente
'si tratta dell'onore '. ma l'uomo di cuore dovrebbe far suo onore del
tutte quelle cose che può fare l'uomo in femine..., cioè all'
3-259: il vero onore è ch'uomo da ben te tenga / ciascuno, e
, si potrebbe quasi dire al primo uomo della nostra storia. 6. dir
onore ha un gran nemico / ne l'uomo traditore! / così predica mamma,
disordinato, per lo quale si muove l'uomo a volere quello onore che non li
giamboni, 10-48: contumacia è quando l'uomo hae in dispetto suo maggiore, e
. sarpi, i-1-66: questo è un uomo molto cattivo: ha detto assai cose
i-x-8: nulla grandezza puote avere l'uomo maggiore che quella de la virtuosa operazione,
impresario. fogazzaro, 1-110: quest'uomo, che... vuol prendere
dicendo: « che cosa è l'uomo, che tu, dio, lo visiti
d'onore ed utile; che egli è uomo più tosto da poco che altro.
., 29 (506): grand'uomo! peccato che sia passato di qui
crisostomo volgar., 2-52: l'uomo essendo da dio posto in onore, cioè
[tommaseo]: poi che l'uomo perde l'onore del secolo, poco dee
vi conosceste talano d'imo- lese, uomo assai onorevole. rinaldo degli albizzi, i-15
, che significa onore, 'mann 'uomo, per significare una persona di grado
trattato del ben vivere, 13: uomo suole divisare tre maniere di beni:
che cosa più onorevole: che l'uomo da sua posta e la donna
d'altra banda viva senza l'uomo. mazzini, 75-146: checché
scriviate nei vostri diari, checché scriva un uomo a cui la canizie e un passato
console. leopardi, iii-8: un uomo affatto sconosciuto, e che non può
dichiara che si sacrificano ai diritti dell'uomo violati dal feudalismo. -che conferisce autorevolezza
bencivenni, 4-54: è onta che l'uomo non osa dire suo peccato e ciò
. bencivenni, 1-108: il santo uomo, già sia ciò ch'elli fosse
. cuoco, 2-100: supponiamo un uomo che voglia riflettere sulle idee. quale
modi, ne'quali l'ente apparisce all'uomo, col concetto dell'essere 'è
stessa parete della porta da cui l'uomo sparava. -con uso neutro.
: questo fa i membri ontosi all'uomo e alla femmina. 2.
8-ii-137: la virtù irascibile, cioè l'uomo vivente, ontoso e adirato.
lo mira, sì è segno d'uomo ontoso e di buona natura.
vituperose e ontose non solamente dilettano all'uomo, ma piacciono. l. bellini,
letter. colmo, carico (un uomo, un animale: per lo più
formaggi, frutta e, anche, dell'uomo. = voce dotta, lat.
pratolini, 2-295: egli era un uomo sui cinquant'anni, 'un metallurgico': era
allora era rimasta silenziosa, o rispondeva all'uomo dispettosamente, rinchiudendosi poi in una
, v-593: entrò nel cortile un uomo tarchiato di pelo rosso, alto di
, 1-320: sì, siete un uomo opaco e limitato. g. raimondi,
v-643: finché l'anima dell'uomo è rinchiusa nell'opaco carcere del corpo
jovine, 3-19: era del resto un uomo malinconico ed ubbidiente... e
: ancne se [beltramelli] traduttore è uomo di garbo e d'abilità grande.
,... che comunemente l'uomo pecca o col cuore, pensando e volendo
bencivenni, 4-49: acciò che l'uomo sia bene armato per vincere perfettamente il
opre. -uomo d'opera: uomo d'azione. de sanctis, 11-400
, imperativo: ci si vede l'uomo d'opera e di comando, maggiore
mantenga la generazione e la spezie dell'uomo. carducci, iii-10-286: dante aveva trattato
arrogante / che... / ogn'uomo ebbi in dispetto. petrarca, 128-46
può..., perché ogni uomo non pecca parimente. forteguerri, 2-69:
i quali sanza grande opra e fatica d'uomo si fa, credo che sia da
simile è il regno de'cieli a uomo padrefamiglia, che uscì col mattino a
vigna. pratesi, 1-208: un uomo incominciò a pedinarli, e poi, timido
voi col sapere essere questa opera d'un uomo solo. g. gozzi, i-14-172
più mirabile opra di dio che un uomo, in carne fragile posto, abbia
. savonarola, 7-ii-177: quando lo uomo è buono, egli è la più
ogni opra di natura. -l'uomo in quanto essere creato; persona,
sorta di prodotto dell'attività intellettuale dell'uomo. cattaneo, vi-1-245: non è
in parigi fu un gran mercatante e buono uomo il uale fu chiamato giannotto di
anno 1335 da un gualtiero ceroico, uomo di commoda facultà e religioso, percioché,
223: non debba temere nullo santo uomo il dimonio né queste malìe le quali si
1-588: ogni minutissima opericciuola d'un uomo iddio sopravanzava per soddisfare alle colpe di
micidio, in questo che quando l'uomo niega lo salario al lavoratore, sì
sua mercede all'operaio non ha dell'uomo giusto. giuglaris, 2-615: non è
sera. papini, iv-921: serra, uomo giusto, ammirò in croce l'operaio
quella che non si dolse mai dell'uomo / che qui rimane, odiato,
ora in che principalmente dio mostrò all'uomo la sua bontà? nel crearlo simile
operanti. lucini, 4-133: all'uomo operante e responsabile basta il concetto del
, conv., iii-ix-4: puote l'uomo dire * sorella 'de l'opera
pupi. tuale che opera nell'uomo senza la sua predispo-12. prov. ricca
, 11-91: sopporta per tanto l'uomo forte, e opera gli atti della fortezza
, 10-196: parlando delle azzioni dell'uomo, che come uomo, cioè secondo l'
delle azzioni dell'uomo, che come uomo, cioè secondo l'anima sua ragionevole
generante è generata, così puote l'uomo dire 'sorella'de l'opera che da uno
i-58: incominciò... noè, uomo di campo, ad operare la terra
et eterna la mente, legge dell'uomo primiera, ella opera, regge, soggioga
pascoli, 1040: dio pose l'uomo, libero, nel santo / suo paradiso
: la... perfezione dell'uomo non è qui astratta e idillica, ma
poeta, ma il guerriero ed ogni uomo operativo è di niun valore. botta
e, caso che amasse meglio un uomo operativo, il ferruccio. -dedito attivamente
b. segni, 11-209: l'uomo prudente è operativo. pascoli, ii-721
sia esterne che esercitare si possano dall'uomo. rosmini, xxi-157: il giudizio pratico
loro onore alli canuti e l'etade dell'uomo consumata nel corso delle sue forze ammaestravano
per la quale è veramente fatto l'uomo, mi trovo più contento. b.
, 4-20: il periodo della vita dell'uomo... si deve rabbellir con
gli aggrada. cuoco, 2-ii-40: uomo virtuoso, che vuoi rendere i conti
., 3-4-9: conviensi ad uomo di grande virtude d'essere operatore
cavalca, 21-75: meglio è l'uomo paziente che il forte, volendo in
volendo in questo mostrare che, quantunque l'uomo sia forte e grande operatore, non
fondamentali nella nostra legge non fu un uomo santo solamente, in cui pure si possono
5-3-91: le membra e il corpo dell'uomo macchine ed istrumenti da far miracoli e
operatori, cioè dalla natura e dall'uomo. castelvetro, 8-1-57: costumi interni
il medesimo operatore, ch'era un uomo che di suo me- stiero vendea cervogia
produttiva. zanon, 2-xix-396: un uomo operatore, di qualunque genere sia l'
ero fatta della paternità. era un uomo d'affari o, come si dice,
si suppone possano essere stati compiuti dall'uomo in quanto tale o dall'umanità in
, acciocché quelle operazioni condu- chino l'uomo al bene e beato vivere. caro,
: dicono che iddio s'è fatto uomo senza operazione umana. -atto sessuale
come patente, che per esempio l'uomo non abbia per natura o per accidente
, una storia delle operazioni intellettuali dell'uomo. rosmini, 2-2-425: la riflessione ha
: e'filosofi che dicono la volontà dell'uomo muove le potenzie dell'anima all'operazione
quello dei mistici che vogliono felicitare l'uomo col riposo eterno e la profonda passività
quelle compiute dall'uomo per acquistare la grazia o in virtù
sono esercitate per il mondo e discendono nell'uomo per li naturali razzi del mondo,
si rinnovelli. leopardi, 925: l'uomo non ha facoltà di avvedersi del punto
ella [l'educazione] può far dell'uomo quello che fa giornalmente la chimica del
, per le quali bisogna che l'uomo si eserciti e per l'operazioni di
psichica ha rilevanza). -disus. uomo d'operazione: chi esegue materialmente gli
per similitudine dico 'sorella puote l'uomo dire * sorella 'de l'opera che
artificioso sarà tra le operazion de l'uomo. bellori, iii- 193:
sanza danno. rosmini, xxv-34: l'uomo che s'occupa in una fabbrica di
unità perduta di alcun membro particolare nell'uomo. redi, 16-v-443: tra le
e vane cogitazioni, le quali l'uomo ha, massimamente al tempo dell'orazione
di provare che era vanità indegna dell'uomo il mendicare la gloria delle opere sue.
delle cose positive. leoni, 213: uomo instancabile e di operosità quasi febbrile.
6-ii-397: cornwallis, il quale era uomo operosissimo,... lo faceva perseguitare
un popolo confidata al coraggio d'un uomo. b. croce, iii-27-115: il
uno, che avea nome amilcare, uomo nobile, fabbricatore e operoso di brighe,
gran consiglio com'egli e più opinabile uomo sono di lui. = voce
monti, x-4-93: io parlo ad uomo / non sottoposto all'o- inar
quella; fu, dall'altra banda, uomo molto opinativo e d'un giudicio molto
: cioè che una anima d'uno uomo in uno altro trapassi. s. bernardino
1-i-346: dissemi essere il più dotto uomo avessi veduto nel tempo suo e che
progresso. foscolo, v-385: l'uomo ha pur bisogno di appoggiarsi ad alcuna
1-378: l'opinione politica d'ogni uomo sincero non è che il complesso di ciò
l'opinione è una sentenza ricevuta dall'uomo per vera, ch'egli non pone
e che il solo culto degno dell'uomo retto, del pubblicista razionale e del
: messere bonifazio lupo da parma, uomo prudente e di grande esperienza nell'arte
io li risposi poco, perché era uomo di sua oppenione e da non volere
. ariosto, 28-76: quivi era un uomo d'età, ch'avea più retta
si scontrò ne l'ippocentauro, cioè uomo mischiato con cavallo, al quale l'
, nonché gli informatori, mentre l'uomo della strada la considera alla stregua di
opinione si rise il viperaio (ch'è uomo famoso in questa professione, detto iacopo
. loredano, 1-16: è costretto l'uomo per obbidire all'opinione del mondo arrischiare
.. di monsignor mascambruno sottonottario, uomo scaltro, artificioso e simulato, quale
levorno e andorno a trovare maumeth, uomo allora in grandissima opinione di animosità e di
, 1-viii-217: così morì piero capponi uomo assai reputato per le virtù dello avolo e
fosse suo vassallo ed in opinione d'uomo molto da bene, non dimanderei per
navarra carlo cucio, signor della burie, uomo vecchio e, se non timido,
ci parrà più tosto savio e destro uomo che astuto. -assumere una posizione,
veleno (presso che innocuo per l'uomo) e situati nella parte posteriore della
da solo a solo, ed in generale uomo che combatte con armi, spadaccino,
, chiusi quelli meati, cade l'uomo e diventa insensibile. bencivenni, 5-44
. fr. morelli, 44: un uomo educato ne'princìpi del cristianesimo non può
aveva opposto duo bastioni a ciò che l'uomo, prima che parli, abbia tempo
ultimo. cavalca, ii-60: l'uomo peccatore fugge la correzione e la riprensione,
lingua è molesto, / alcun mortificato uomo dabbene / v'oppose contro un ottimo
, lxxx-3-78: ha nome di essere uomo da bene, ma da alcuni ho sentito
(52): potrebbe già l'uomo opporre contra me e dicere che non
non è, se non quando l'uomo e tentato del contrario e ha l'
1-iv-347): era usato il valente uomo di venire alcuna volta a firenze, e