: nireo figliuol d'aglaia: nireo bellissimo uomo'. p. segni, 1-31
figliuol d'aglaia': 'nireo bellissimo uomo'. idem, 5-124: è nominata
la 'frode è mal propio de l'uomo'. vasari, ii-313: [erinna
all'ora e rispose: io cerco 'un uomo'. metastasio, i-iii- 274: fra
suo poema intitolato 'saggio sopra l'uomo'. targioni tozzetti, 6-210: terrò
maledicentissima', di 'orgoglioso e disonesto uomo'. alfieri, 5-27: queste gelide
com'essi dicono, di 'rifare l'uomo'. ojetti, 2-307: gli elementi della
com'essi dicono, di 'rifare l'uomo'. -modificare in meglio.
agli uomini; più alle passioni dell'uomo' abituato alla schiavitù che alla non retta
quell'è una donna ch'è diventata un uomo'. = deformazione scherz. di
dal 'veggente'e da 'iddio e l'uomo'... riferiremo anche i pensieri suoi
gli piacque comporre il salterio 'iddio e l'uomo'. 5. ant. velo monacale
l''origine delle specie'e torigine dell'uomo'. -frammentario (la conversazione)
lo sdegno che si può avere verso un uomo' che ha venduto l'onore della sorella
artianteriori dei quadrupedi e degli arti superiori deh'uomo'. sgozza, sf. region
pareva, ancor ch'e'fosse un uomo'. cebà, i-115: noi crediamo che
, significa 'sposar donna incinta di altro uomo'. trovo questa locuzione pur nel gergo
da ùeóg 'dio'e òvf|q dvòpóg 'uomo'. teàndrico, agg. (
. da freóg 'dio'e ftvùqcojrog 'uomo'. tea room [ti rum
deriv. da àvt'ig àvògóg 'maschio, uomo'. tetràndrico, agg. (
quello d'un'altra nel concetto d'un uomo'. leopardi, ii-1134: ella non
= dal tibetano yeh-teh 'piccolo animale simile all'uomo'. cosine buone e di buon
. zoologia) e avùqtojiog 'uomo'. zoarce, sm. ittiol
che è dal polinesiano kanaka 'uomo'. canadése, agg. che è
sta davanti, principale'e man 'uomo'. frottage [frottàj]
. .. p. 'uomo'. r cincinnatésco, agg. (
. d. al. 'uomo'. dianètico, agg. (
l'enorme scritta: 'cristo risorsa dell'uomo'. corriere della sera [18-i-1994],