né forse angel alcono, / e tutti uomin per uno / basteren quanto al bono
, 16-87: alcuno poi / degli uomin che verranno appresso noi / inorridisca e
buonarroti il giovane, 9-482: da tali uomin forse / s'impara spesso..
buonarroti il giovane, i-232: ma gli uomin degli altri uomin più eccellenti / non
i-232: ma gli uomin degli altri uomin più eccellenti / non curan d'apparire;
22-492: colla qual [verga] degli uomin gli occhi / lusinga di quai vuole
lippi, 5-1: e'ci son uomin tanto babbuassi, / che crederebbon, che
, 241: beon di questo gli uomin di cervello, / e così non
è nominato. lippi, 3-9: uomin di conto, e grossi bottegai,
, a i villani, e agli uomin sciocchi, / se la passano allegri.
e guidò seco a quell'impresa / cent'uomin, colle lor bocche di fuoco.
caldo de'molti fiorini, / che li uomin li parean topolini, / e di
cose stan sulle cannucce: / gli uomin sotto 'l mantel tutti han le grucce.
infule e cappelli / vedeansi dati ad uomin tristi e felli. monti, i-75
dieci altre / spezie e nature d'uomin fu mio gusto / di riguardar,
uccel quand'è vivo pelato; / li uomin di salutarlo li son cari: /
buonarroti il giovane, 9-507: gli uomin son tutti quanti d'una cava /
, a'tuoi torti: / gli uomin lesti fantini, / che con lor cavallette
, 1-3-646: e comandati gli uomin tutti quanti / per città, per castella
caldo de'molti fiorini, / che li uomin li parean topolini, / e di
a far mille mutanze / facendo lesti gli uomin, come gatti. nievo, 219
, del divo arèitòo, / che gli uomin tutti e le ben cinte donne /
l'estremo lito adorno io veggio / d'uomin cortesi e di cortesi donne, /
tormento? firenzuola, 197: degli uomin le fortune e le figure / incomincio
ovidio non lessi / mai che gli uomin avessin tanto ardire / di mutarsi in
. bonichi, 1-3: mille uomin corregge uno; / ma chi
di pisa fo già villa / d'uomin grossi e da niente. boccaccio, dee
. lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa
fai tra'cavalieri armati, / tra gli uomin bellicosi, tra i romori, /
. buonarroti il giovane, 9-632: uomin gai, / uomin tranquilli ch'aman
giovane, 9-632: uomin gai, / uomin tranquilli ch'aman la lor quiete,
grazzini, 3-2-9: le donne e gli uomin sono una brigata / di buon compagni
diciotto! lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa
dapprima ebber che dire insieme / atride d'uomin rege, e 'l divo achille.
garzoni, 1-159: son forse gli uomin elefanti o cavalli, a misurare con
ben vostri cercate? frezzi, ii-14-6: uomin vedemmo insieme molto uniti, / come
le strade, e darne urtoni / negli uomin, nelle bestie e ne'cantoni
lorenzo de'medici, i-265: gli uomin, gli dèi pregano a giunte mani
vidi molti inver'di noi venire / uomin d'estima e di gran maraviglia. sannazaro
fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati stanno / infino al
dottori, 119: o felici quei primi uomin rozzi, / a cui davano gli
24-334: crescitrice / de'germogli, degli uomin commensale, / chiara, onorata,
de'bruti, / quanto di questi gli uomin son più acuti. de marchi,
briga chiamati e fallalbacchio; / gli uomin parean fantaccini di ceri. aretino,
e che rappresentavano / vari pensier degli uomin, per ischerzo / e per diletto
discordia; / sempre guerra perciò gli uomin si fero; / che fra gli stessi
schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati stanno / infino
ghiottoncelli, / e dicono che gli uomin di quel piano / prendon per paternostri i
ben pensate, / e tutti gli uomin di questo aspro ostello, / c'abbiam
nel venire all'opra, / di quegli uomin che son fantocci veri, / detti
si querela dell'ingiusta / mente degli uomin, finoacché la gente / l'ingiustizie
pezzi. salvini, 35-28: giovani uomin te co'flautini / di suon canoro
, 469: così facendo, tra gli uomin galanti / crescerete in onor di giorno
9-264: ché 'l signor nostro / vuol uomin bone- voglie, e de'forzati,
/ cibo da gatti o da uomin mendici. soldani, 1-32: quest'è
, / a quelli de'par vostri uomin perfetti. manni, ii-155: noi toscani
fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati stanno / infino
corsini, 2-16: oh come gli uomin son sotto le stelle / pronti a gabbar
magione dai piè gemeva intorno / d'uomin trescanti e di ben cinte donne.
: il bel fanciullo, / degli uomin, degli dei gioia e trastullo. goldoni
, dove tratta / vien da uomin di doni mangiatori, / che leggi
il freno. pulci, 24-59: gli uomin parean fantaccini di ceri. ariosto,
allievo, / chi mai sien questi uomin, che fan gloria / di venire da
se ben pensate, / e tutti gli uomin di questo aspro ostello. s.
, 9-808: sentenze ampullose / degli uomin se medesmi gonfiatori. papini, 39-22:
saettava al passo; / facea degli uomin micidial governo. berni, 123:
buonarroti il giovane, 9-49: gli uomin graduati / han molti affari occulti,
quante città son divenute ville? / quanti uomin degni a tristo fin tirasti. machiavelli
. buonarroti il giovane, 9-516: uomin d'ogni paese e d'ogni sorte /
non distruggo / forse anch'io gli uomin com'ei fanno? forse / non succio
giovane, i-229: piacer di cui gli uomin non mai satolli, / per poterne
infule e cappelli / vedeansi dati ad uomin tristi e felli. gioberti, xi:
guidò seco a quell'impresa / cent'uomin colle lor bocche di fuoco. note
4-164: non sa se donne o uomin sian presenti, / né qual atto
ognun dà fede: / e ci son uomin tanto babbuassi, / che crederebbon che
mille mutanze; / facendo lesti gli uomin come gatti. tassoni, 6-10: il
uccel quand'è vivo pelato; / li uomin di salutarlo li son cari: /
per avarizia, / ch'abbraccia gli uomin per aver divizia, / per la
. bonichi, 167: trattansi insieme gli uomin, come cani, / poiché e'
/ ma sappi pur che lingua d'uomin stolti / o di malevoglienti / o di
per tutto un operoso arrabattarsi / d'uomin contr'uomin malvolenti e crudi. guerrazzi,
un operoso arrabattarsi / d'uomin contr'uomin malvolenti e crudi. guerrazzi, 1-
cecchi, 206: quanti figliuoli / d'uomin da bene sono in questa terra,
alma tolle. sermini, 55: manda uomin che sien leali e maschi, /
sembiante crudel cignal zannuto / co'cacciatori uomin pensa in cuore / di battagliare,
terrena, / un mazzo gli presenti d'uomin morti. v. borghini,
13-335: crescitrice / de'germogli, degli uomin commensale, / chiara, onorata,
era un trastullo / guardare, e uomin mestatori e 'mpronti, / scalzator di
fagiuoli, vii-113: eran gli zaffi quegli uomin galanti / che vanno a reverire i
giocolari, / mimi, buffoni, uomin briachi e matti. l. a dimari
resiste alle botte / di questi minchiattarri uomin fallaci. pulci, vi-134: milan
dichiara [la minestra] chi tra gli uomin tien l'impero, / mentre si
nuove cose son da imbasciadore, / da uomin grandi di stato e governo, /
al minuto così adesso, / gli uomin sono diventati troppo avari. davila,
sovente l'orator divino, / che d'uomin pescator fu già chiamato, / mostra
gino di neri capponi, lxxxviii-1-381: gli uomin degni si fanno alla cittate, /
p. de'bardi, 1-2-51: dove uomin sono è modo, ed ogni cosa
tocci, 2-49: che razza d'uomin son eglino, ch'e'non si
olimpo, montatori / di nave mostra ed uomin d'acqua esperti. 2
/ per le navi sorgea, d'uomin morenti. alfieri, 1-1082: il
conosca. idem, 24-59: gli uomin parean fantaccini di ceri, / e
/ e non la mosca, così gli uomin grandi / straccian le leggi e danvi
eran stati a fronte / con gli uomin d'arme de la prima giostra.
, allora / le glorie canterà degli uomin primi / e i beati iddìi. g
mille mutanze, / facendo lesti gli uomin come gatti. marino, 7-73: alternavan
chi avria mai pensato, / tra uomin di convito, un sol tra piue
nelli, ii-25 (96): gli uomin degni non metton così mente / a
bonichi, 167: trattansi insieme gli uomin come cani, / poiché e'malvagi
come presi da pomposi nienti / gli uomin già vecchi sien sempre bambini. pindemonte
niuni / certo così degli uomini mortali / uomin villaneg- gianti, empie fan macchine.
deserti / son suti già de gli uomin dotti e sperti (ch'han fatto di
regno di persia. salvini, 13-265: uomin vi dimoran di bestiame / minuto e
buonarroti il giovane, 9-674: -gli uomin fuggirò? / - fuggirò, signor
fenone tra di loro opposti / agli uomin recan disegual la vita. manfredi,
che come i vii, vuol gli uomin d'alta sorte / consecrare all'ingordaoblivione.
. allegri, 24: non conoscon gli uomin dagli orciuoli. c. dati,
la berretta / e non distinguon gli uomin dagli orciuoli, / vorrebbero calare in
e acquistar gradi; / quasi degli uomin colà sia la stampa, / mentr'il
22-124: mai non fia / che degli uomin feaci in terra vegna, / ostilità
/ sciable e pistole e far d'uomin pasticcio. -in espressioni iperboliche.
in parte quella ordinerai / ch'agli uomin più difficil fia la via / di farne
far di paze e strane cose / agli uomin. a. f. doni
, montatori / di nave mostra ed uomin d'acqua esperti. 4.
l'orator divino, / che d'uomin pescator fu già chiamato, / mostra a
gonfi di superbia d'esser nati / uomin gentili, ed operan da bruti. baretti
quivi, in un'isola, stanno / uomin di piccolissima statura. ottimo, i-426
guizzalotti, 268: oh quante donne ed uomin pillottomo, / come se fosser tordi
copia ne produce / dando esercizio agli uomin sanza posa, / e piombi e
un artifizio il quale, benché sia di uomin rozzi, niente di meno non si
, / tenaci e stitichi, / uomin politichi, / che tutto san, /
roma. sermini, 55: manda uomin che sien leali e maschi, / pratichi
lorenzo de'medici, ii-301: pigliate uomin ch'abbiam senno / e che sien
/ e la sua madre da quegli uomin pravi? -acrimonioso, bilioso.
tigre terrena / un mazzo gli presenti d'uomin morti. -assegnare.
rigido infortunio / tutta vivrà, facendo uomin di membra / ammalati, a dolori
per ripicca. passeroni, 5-53: uomin v'ha sì pertinaci / che far vo-
/ non so se animai o uomin sieno. machiavelli, i-vm-103: tiratevi in
, / piovendo in terra quarti d'uomin vivi. ghirardacci, 3-64: gli anziani
della ribalderia, che diffusa / tra gli uomin per la piazza / gli trasformava in
ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin fa smarrire il senno / e rabbia
squilibrio mentale. bonichi, 117: uomin si trovan molti / sì forte innamorati
, / quasi razza di bestie, uomin salvatichi /... / e portan
i poveri, / in ogni suo città uomin saputi / mandò con gran tesoro e
il sesto luogo, unita, agli uomin tosto / fa offesa, intorno ai
; e ben sovente / riscapparon dagli uomin cacciatori. giuliani, i-448: que-
fagiuoli, vii-113: eran gli zaffi quegli uomin galanti, / che vanno a reverire
, / e da poi confirmata / per uomin santi di gran devozione, / edificando
/ ne rosseggiare al ripercosso lume / gli uomin, le navi, i tronchi e
primo capitolo, dicie che « tutti uomin son portati a quella secondo la ruddura
ancora avea per più aparechiato, / d'uomin saputi era sì proveduto; / sanza
come voi dobbiate fare. / quando agli uomin vi mostrate, / fate d'esser
sperimento / degli uomini, come d'uomin saggiatori / scoprendo ben chi sien simulatori
, lxxxvtii-i- 413: ahi, uomin perversi, / condoletevi, ingrati fiorentini,
: io schivai sempre la società degli uomin e perfin la vista loro. bernari,
. liberare lo strascico della rete / uomin, dardieri e scoccator di frecce.
ostavano al favore, scompagnate / dagli uomin loro. dottori, 132: scompagnata dame
beatrice del sera, 141: se gli uomin usciti delle selve / vengon per le
lorenzo de'medici, ii-301: pigliate uomin ch'abbian senno / e che sien discreti
, e se la sanno / gli uomin che fan quaggiù la lor semblea.
fac- cian immortai la razza / degli uomin travagliosi. de sanctis, ii-328:
petti negra bile / bollendo, agli uomin fa smarrire il senno. carducci,
e non il cuore. / gli uomin in vero fan le donne triste, /
abbia / il sesto luogo unita, agli uomin tosto / fa offesa, conv
ostavano al favore, scompagnate / dagli uomin loro; e voi séte qui giunte
in luoghi ombrosi e strani / e civil uomin cittadin silvani / col viver dolce in
pronte / nuova medusa a far gli uomin di smalti. tasso, 13-ii-253: l'
non aveva l'animo di pensare che gli uomin son smenticare le antiche offese, non
: il suon dei soldi fa gli uomin cantanti / e senza questo scordan gli
non trovò mai gente, / né uomin vi trovò né femminette: / tutto quel
ne'petti negra bile / bollendo, agli uomin fa smarrire il senno / e rabbia
a collo torto, / ché gli uomin tutti, per non esser rei, /
grazia alienasse, / preponendo e'cattivi agli uomin santi, / che le plebi di
: -manche- ran forse donne / ad uomin come noi? / -non c'è abbondanza
, lxxxviii-i-364: distirpato hai congiurie, uomin traversi, / nimico agl'imitanti cateìlina,
. lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa /
. frezzi, iv-12-1: mentr'i'quegli uomin iusti stava atteso, / subitamente mi
fine, perché so che a cannoni sanza uomin non pi- lano le terre. g
. lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa /
m. cecchi, i-291: gli uomin da ben par tua hanno le mani /
le bestie e gli uccelli, / gli uomin, le donne, i pesci a
e ci son più coglion, ch'uomin al mondo? palazzeschi, ii-43: una
caldo de'molti fiorini, / che li uomin li parean topolini, / e di
. beatrice del sera, 229: gli uomin in vero fan le donne triste,
magione dai piè gemeva intorno / d'uomin trescanti e di ben cinte donne.
presenti. landino, 385: noi uomin senza alcuna dimostrazione veggiamo che un triàngulo
petti negra bile / bollendo, agli uomin fa smarrire il senno / e rabbia ne
, 1-v-118: al dì d'oggi gli uomin d'arme si fan correre a spron
, 9-525: scorti ho andar in ronda uomin si fatti, / pel silenzio e
angelo. fagiuoli, v-27: a quegli uomin dipinti gli occhi alzate, / con
vii-113: eran gli zaffi', quegli uomin galanti, / che vanno a reverire i
, cioè greci, vinti e conquistati, uomin considerati diversi da'turchi. gioia,