/ ché branca d'oria non morì unquanche, / e mangia e bee e dorme
divario, incominciato / quando di nulla unquanche nulla uscìa; / di voglia e senno
era anche stato con lui, che unquanche noi vide giacere in letto o in
ciò ched e'volea, / non seppe unquanche il quarto di baratto / come fo
ched e'volea, / non seppe unquanche il quarto di baratto / come fo
, 33-141: branca doria non mori unquanche, / e mangia e bee e
'l maggiore imperadore che fosse al mondo unquanche. questi fu monarca, cioè a dire
/ ché branca d'oria non morì unquanche, / e mangia e bee e dorme
migliori tre dì che 'l mondo avesse unquanche, dappoiché si fece insino all'ultimo
ma la cagione pnma non mi moverebbe unquanche, anzi mi smoverebbe. algarotti,
/ e ch'e'non fu d'amor unquanche deo, / ma di dolor,
degli avv. di modo. unquanche (unquanco, unqu'anco, unquanque)
33-140: ché branca doria non morì unquanche, / e mangia e bee e dorme
costrutto ellittico (nell'espressione che domine unquanche, unquanco, in relazione con l'agg
fare e dire, che domine pure unquanche. alaleona, 6: ho rimescolato,
amò ed onorò sua madre, che unquanche neuno uomo. saìvini, 33-124: mai
di ricchezza la spietata, / ch'unquanche di pietà non seppe usare, / che
ben cambiare / ched i'non fui unquanche conosciuto / in luogo, tanto vi
inf, 33-141: branca doria non morì unquanche, / e mangia e bee e
di ricchezza la spietata, / ch'unquanche di pietà non seppe usare, / che