da quando. cavalca, iv-12: uno zoppo e sciancato, lo quale era
balante si cinse la spada e missesi uno anello d'oro in dito che gli donò
giurò non se lo cavare ch'egli ammazzerebbe uno gran barone franzese e cento cristiani con
latini, rettor., 46-7: uno uomo avea fermato nel suo cuore di
di loro tanto, che giunsono a uno castello, là dove stavano questi saracini
hanno esaminate con un libero giudizio, uno solo, ch'io sappia, si
, 91-85: entrato nell'orto, tira uno aglio, tirane due, e'potè
tirare che trovasse il capo a ni uno. 10. col congiuntivo,
una bandiera, pur che ci sia uno che la pigli. guicciardini, i-17:
'. es.: 4 sì l'uno che l'altro; tanto il primo
che il secondo'. dirai: 'sì l'uno come l'altro; tanto il primo
come! che io le vidi entrare uno, e so che c'è entrato.
que'contorni, non ce n'era uno che potesse, a mille miglia, competer
: fra gli altri suoi mali, quest'uno notabile ve ne dico di lui,
nascono a centinaia tra voi, e uno per volta tra noi, e anche in
deformanti dovute alla mancata saldatura di uno o di entrambi gli abbozzi laterali
due parti o dita, di cui l'uno si muove sopra l'altro.
d'oro, in acqua bollente con uno scarafaggio, la tempesta si eccita.
formazione nelle piante, a opera di uno stimolo chimico, di deviazioni morfologiche
movimento nastico di organi vegetali dovuto a uno stimolo chimico. = voce dotta,
cosa ed il fatto, vien comparato ad uno stallone. = deriv. da
cheratocèle, sm. medie. estroflessione di uno degli strati della cornea che si produce
dello strato epidermico a cui si accompagna uno stato infiammatorio. ¦ =
un aumento di superficie e a volte uno sfiancamento della cornea. =
; e dodici giovani con veste a uno medesimo modo di damasco chermisi foderate di
dar sentenza in me medesmo / d'uno ignorante in chèrmisi dottore. c. dati
in terra tue / di cherubica luce uno splendore. buti, 3-339 [par.
: mandò fuora adam, e collocò dinanzi uno cherubino con un coltello di fuoco spaventevole
i serafini: io ti dico a uno a uno tutti e nove i cori.
: io ti dico a uno a uno tutti e nove i cori. leone ebreo
s'era attaccata a un cherubino e con uno stecco gli frugava le narici e le
di notte, che chetamente elli e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno
uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto di non so che biada e una
porre il silenzio, fare in modo che uno non parli, non sveli nulla.
, 850: d'elena, moglie d'uno di que'tanti re, si potevano
o rispondere, cheta cheta va a uno piccolo finestrino, o buco che non
sereno, tranquillo (ima persona, uno stato d'animo; un atteggiamento);
per avventarsi al nemico. lo segue uno de'compagni di cheto e vede che
cheto; e quando costoro furono a uno braccio presso a terra, buovo menò
braccio presso a terra, buovo menò uno colpo, che amendue gli uccise. bisticci
-ci). chim. che contiene uno o più gruppi carbonilici uniti a due
i-29: chi fece quella distribuzione era uno stolido, e non conosceva punto il
tempo, / che viene scalzo, all'uno e all'altro è giunto, /
da secoli. -qualcuno, alcuno, uno che (ant. plur.: alcuni
., 11-99: così ha tolto l'uno all'altro guido / la gloria della
: e forse è nato / chi l'uno e l'altro caccerà del nido.
assolva! -con valore condizionale: se uno (in frasi incidentali o in dipendenza
già stata »... né l'uno né l'altro si osò domandarle:
2. locuz. -non so chi: uno sconosciuto, una persona ignota (o
altro bene... chi ad uno e chi ad altro sì siamo acconci per
3-105: il mondo è fatto come uno stallatico, che chi viene e chi
. villani, 7-9: subitamente si levò uno grande grido tra le schiere de'franceschi
che il tavolo veniva mosso non da uno spirito ma da un malizioso in carne
dalla lingua d'un chiacchierone? da uno che fa servizio apposta per vantarsi d'
dovesse chiamare per li sei mesi quale uno cittadino lucchese volessono, e non fosse più
, vid'io cascar li tre ad uno ad uno / tra 'l quinto dì e
io cascar li tre ad uno ad uno / tra 'l quinto dì e 'l sesto
e quegli sindachi, e consultorono tutto uno giorno. ariosto, 32-4: agramante
, 5-32: or- dinaro di chiamare uno gentile uomo d'altra città, che
... cominciò a chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia;
lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto, quanto a la sua propria
castello... quale fece fare uno re lo quale fu chiamato lo re dor
che tu conceparai nel tuo ventre e parturirai uno figliuolo, e chiamaràlo per suo nome
e sindaco generale sia, ovvero siano uno o più,... la cui
lo imperadore. 11. in uno scritto, segno con cui si segnala
: il chiamativo [parlare] invita uno o più a fare qualche cosa.
193): cominciò a chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia;
poter passar lui e il fratello, a uno per volta. 2. evocato
demetrio, cittadin di modon, ebbe uno figliolo maschio chiamato lidio e una femmina chiamata
, giovane senza barba, combattè con uno soldato pratico e valentissimo uomo. carletti
]: « la chiana si è uno fiume in toscana, lo quale se move
e buti: « la chiana è uno fiume padulesco, che è in toscana tra
spine dei due lobi che si chiudono l'uno sul l'altro. tramater
483: fecero un ponte: l'uno chiappò l'altro / per le gambe,
1-197: 'chiappare 'è sopraggiungere uno all'improvviso. si dice: 'egli
'; intendendovi * crimine ': d'uno che sia stato sopraggiunto improvvisamente a far
debiti con lei e che non sono uno di quei tanti che quando veggono il
coricarsi. allora, chi chiappa chiappa, uno qua ed uno là, ognuno trovò
, chi chiappa chiappa, uno qua ed uno là, ognuno trovò il proprio covo
in rima. -fare [a uno) un chiapparello: trarre in inganno
v.]: fare un chiapparello a uno: farcelo rimanere, far che ci
stimando frontone, com'egli dice, uno scrittoraccio vile e da nulla, si sia
il chiarirsi di un problema, di uno stato; chiarimento, dichiarazione; spiegazione
pascoli, i-819: fu come se venisse uno stormo di gru dall'alto mare,
della madonna [crusca]: abbiendo tolto uno coltellaccio di cucina. garzoni, 1-461
dato una buona coltellata sul capo a uno di questi bravacci a credenza, onde
dove diventato giovanetto diede una coltellata ad uno, e fu condannato a la relegazione
volto collo scapolare, e diegli d'uno coltellino per lo corpo. antonio da ferrara
4-4-204: per numerarli con facilità piglisi uno stiletto acutissimo,... ovvero
frate e fratello; / a l'uno, el braccio en collo, a l'
altro modo, non ne potea giugnere uno granello. bisticci, 3-55: si cavò
un coltello dal lato, e girogli uno colpo nella poppa manca, in modo
in dua pezzi in sulla piazza, con uno pezzo di legno e uno coltello sanguinoso
, con uno pezzo di legno e uno coltello sanguinoso a canto. cellini, 1-16
della mia lingua prenda ad imo ad uno a segare ed aprire, accioché meglio
capo due corti manichetti di legno, uno a squadra col piano della lama,
come il mosto nei tini. -mettere uno stecco in luogo del coltello: sostituire
, / in luogo del coltel mettea uno stecco. -morire di coltello:
bene servire di coltello, e so conciare uno cavallo, perché io conciavo il cavallo
agricoltore. otiimo, iii-481: è uno ermo, cioè bosco diputato al servigio
ne trovano fra i sassi tanta da riempire uno dei loro berretti tondi, che chiaman
vostra. cuoco, i-207: era uno de'primi tra i medici di una città
un'arte; chi si dedica a uno studio, a una scienza; cultore.
del paradiso, 292: il vanaglorioso è uno fedele coltivatore d'idoli, però che
nuovi testi fiorentini, 381: avemo uno istaio di terra coltia che conperai da
figur. ornato, elegante, forbito (uno scrittore, uno stile letterario);
elegante, forbito (uno scrittore, uno stile letterario); artisticamente elaborato.
esser sonata. ariosto, 42-87: uno elegante castiglione, e un culto /
nazioni. baretti, 1-69: egli era uno di que'letteratacci cenciosi, di cui
cui, nell'ottocento, il direttore di uno spettacolo o un attore si rivolgeva al
imbriani, 2-146: edificare sulla spiaggia uno stabilimento balneario, e tracciare strade in
, quattro ch'egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricétta cattiva,
: il pigro sole ogni tanto mandava uno sbadiglio fuor dal coltrone delle sue nuvole.
della casa, 600: se tu reciterai uno avvenimento, nel quale intervenghino molti,
; in forma che al comandamento di uno uomo solo, con una voce, ubbidisce
tra comandamento e consiglio, che l'uno lega e costringe, l'altro no
: in tutte queste tavole è iscritto uno comandamento, che dice così: « per
per questa non si va se non per uno modo, cioè per osservare i diece
. cecchi, 1-27: non per nulla uno dei primi comandamenti d'una delle più
, 3-40: il padre, quando hae uno buono figliuolo,... non
o imperadore vincitore, che in uno volume brievemente gli dovessi recare, acciocché
una voce grave e pietosa, e con uno sguardo che comandava amorevolmente la pacatezza.
vico, 651: nell'europa in uno sformato numero tante città, terre e
. jahier, 281: li ho abbracciati uno per uno. addio, figliuoli.
281: li ho abbracciati uno per uno. addio, figliuoli. e volevo dire
, è chiamato a prestar servizio in uno superiore, ma rimanendo sempre ascritto all'
dottor francesco ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e, non si
, 74: udii che gli fu mostrato uno giovane co'fanti de'priori, che
, se si svolgesse. e veggendo uno comandatore la sua fermezza, disse: ch'
otto in circa, che lui impetrò uno beneficio in nome di ser sano suo
quattro, il comman- dadore ne vuol uno, i zaffi ne vogliono otto.
ragioniamo: io potrei aver sotto comando uno svenimento finto, al secondo atto,
gente del popolo, fra abitanti di uno stesso villaggio, legati fra loro da
di ragazzi che facciano alle commarelle, che uno s'intitola imperatore, l'altro re
piccoli, o meno com- bacianti l'uno coll'altro. tecchi, 2-145: non
, sì che suggellino appunto contrario l'uno all'altro. b. davanzati, ii-491
il ferito si abbracciava, e l'uno con l'altro nel gran fiume cadevano.
fiume cadevano. e'si vedeva l'uno con l'altro passarsi, e insieme così
. condurre azioni offensive 0 difensive contro uno o più avversari; partecipare attivamente a
; impegnarsi in un combattimento, in uno scontro armato; fare la guerra,
, giovane senza barba, combattè con uno soldato pratico e valentissimo uomo, che
gran popoli in origine fratelli, l'uno abitante delle montagne, l'altro del mare
loro. de amicis, ii-39: uno dei due galli... par che
che le tue tende spieghi / dall'uno all'altro mar. carducci, i-806
savio guerrero che combatte lo castello da uno lato per levare la difesa da l'
modo di combatterci in più luoghi in uno tempo medesimo. dovila, 1-1-369:
danari! non gli combacterà egli nell'animo uno volere seguire el costume della terra contro
volere seguire el costume della terra contro a uno desiderare d'adempiere le sue grandissime speranze
... giunse al signore, come uno uomo aombrato. oriani, x-21-222:
. -combattere con un arnese, con uno strumento di lavoro: servirsene in modo
paradiso, 304: la superbia è uno combattitore contradio a dio. bembo, 1-14
cuore le sue difese: voi divenite uno contro tutti; non siete più il
, cioè adoperare i mezzi tendenti ad uno scopo, con fatica e spesa minima
ardita fantasia, che non n'avea uno che vantasse il suo compagno sicché ad
cecchi, 6-25: s'era combinato uno sgabuzzino dove con certi amesucci accomodava girarrosti
più corpi diversi, affinché ne risulti uno nuovo, diverso da quelli di origine
, progetto concertato al fine di conseguire uno scopo determinato, di concludere un affare
miraculosamente combuste? aretino, ii-36: uno inetto ladruncolo mi ha posto dietro alcuni scoppi-
/ e tanti spirti casti / per uno incesto a ferro e a foco messi.
seria, s'alza per isbaglio, uno scenario, prima del tempo, e si
e il medesimo vid'io già fare sopra uno renaio d'arno. machiavelli, i-55
amoroso / da'vostri occhi mi venne uno splendore. francesco da barberino, 24:
la superbia si prenda o per l'uno modo o per l'altro, certa cosa
opposizione ai generi epico e drammatico: uno stile, un'opera o un genere letterario
; che scrive o recita commedie (uno scrittore, un poeta, un attore
-teatro comico: raccolta delle commedie di uno o più autori. 2. proprio
di comico. io son qui con uno, che, per avere il mio nome
come una comun al mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune
, fattomi certi stucchi candidissimi dentro in uno scato- lino, lo cominciai. a
savonarola, iii-223: nella generazione d'uno animale vediamo che comincia prima una cosa
la porta de l'arcivescovato di napoli l'uno se diceva guelfo e l'altro ghibellino
che al posto di generalissimo, l'uno avrebbe fatto tutto bene e l'altro tutto
due son le sorte de'peani: l'uno cominciativo, di cui il principio è
discorso, un periodo di tempo, uno stato d'animo, ecc.).
da siena, i-245: l'arra è uno comincio di sicurtà che si dà all'
è nel salone del comitale palazzo, su uno sgabello di raso e sotto un bianco
una medaglietta di s. gennaro che uno dei due aveva al collo, il pretore
riguarda l'aspetto tecnico nella pratica di uno sport. -comitato di liberazione nazionale
in doppio tempo. si potrebbe in uno stesso giorno compiere a diverse ore tre
prodigo e spregiudicato; il produttore era uno che trovava le centinaia di milioni da
, poi a bere a casa dell'uno e dell'altro. = voce
del comito, mentre si naviga, è uno de i maggiori o più importanti.
carattere politico o sindacale, in cui uno o più oratori tengono discorsi per esporre
del teatro musicale comicosentimentale; oggi indica uno spettacolo intermedio tra l'operetta e la
finisce in tragedia: a indicare che uno scherzo è finito male. -mettere qualcuno
nostro geloso. tommaseo, i-324: uno stormire di foglie occupa l'anima umana
quali eseguiva tutti i personaggi l'uno dopo l'altro con vivacità e rapidità
parte con la grazia indicibile, ha eretto uno amplissimo trionfo di se stessa al mondo
cittadino cosa sono? un commediante! uno che, sia pure in piccolo, vive
nella commedia; e il fatto di uno storico e di un epico commediografi dà ragione
petrarca] per commemorare grati e reverenti uno dei patriarchi della nazione; e le colte
. eccles. menzione di una ricorrenza di uno o più santi, di una feria
vescovile proporre, per la scelta di uno, tre candidati. quelle mostre di vassallaggio
di fame, sarei costretto a dare uno schiaffo anch'io a tutta la
approvatori di ciò che diceva, conciosiacosaché uno, nominato damocle,... raccontasse
3. titolo spettante a chi appartiene a uno degli ordini cavallereschi istituiti dallo stato,
lasciano adrieto, e spesso più nuoce uno raportamento di quelli assentatori in tuo biasimo
andava stuzzicando, con superiorità amichevole, uno di que'commensali, il più onesto mangiatore
due associati in modo che l'uno deriva dall'altro elementi necessari alla
è commensurabile come un muro. e in uno spazio - voi 10 osservate nelle selve
proporzione e approsimazione con l'infinito che uno, piccolo, e che noi possa
iv-2- 413: ricordo, come uno dei periodi più intensi nella mia vita
conosciuti in questa età, per via d'uno brieve comen- tario. aretino, v-1-81
vico, 114: spese due anni, uno a disporne da quelle molte sparse e
leggi. algarotti, 1-385: se già uno non si facesse lecito di coniar nuove
per essere serrato ebbi occasione di provederne uno, quale ho letto sopra il primo libro
fatto, un avvenimento, che sottolinea uno stato d'animo. commentazióne [
, questo potersi spendere per quello che uno vale, è una vera delizia.
bisbiglio con le sbirciate rapide verso l'uno e verso l'altro di noi (uno
uno e verso l'altro di noi (uno per uno lì a giudicarci).
verso l'altro di noi (uno per uno lì a giudicarci). montale,
di reazioni a un evento, a uno spettacolo, ecc. nievo, 235
composizione musicale che accompagna lo svolgersi di uno spettacolo, per lo più cinematografico (
comerchiaro, peroché sta nello ufìcio uno anno e non più, puossi
commerciale, alla sua origine universale ed uno, come l'umana natura, divenne
quegli habitués un qualche commercio intellettuale, uno scambio di idee o anche soltanto una
commerzio, spaventato dalla peste, mettevo uno scoppietto in ispalla al mio pagolino,
comune e popolo di firenze, era uno carro in su quattro ruote tutto dipinto
a che mani commesso il destino d'uno tra i più nobili e più celebrati popoli
suo commesso, si faccia o dica uno pietoso sermone, invitativo a le dette limosine
servigio delle donne dentro, che peccò con uno. allegri, 193: e insieme
lamina di piombo o di ferro, o uno strato di canne ridotte a spatole,
. varchi, v-50: metter su uno, o metterlo al punto,..
si chiama generalmente commetter male tra l'uno uomo e l'altro. -commettere
belleza. compagni, 1-12: intervenne che uno figliuolo di messer bondalmonte aveva commesso un
patriarca ammalò a morte, e commise a uno messere rinieri di firenze priore del sepolcro
libro di motti [cruscà \: uno ricco uomo essendosi commesso in un monistero
e questo è in due modi: l'uno, che ti facci prosciogliere della scomunicazione
firenzuola, 269: e menandogli uno gran colpo sulla appiccatura della spalla,
, e con le unghie volle levare uno spillo restato dentro una commettitura del legno
di religione, d'odiare bensì l'uno e l'altro l'ignoranza e la barbarie
la storia del cattolicismo: ne scelgo uno solo, insigne per delicatezza di commiserazione
fare il suo benservito, cioè dargli uno stendardo di seta coll'impronta dell'arme
2. stor. persona inviata presso uno stato estero, o in una provincia
un bolognese..., figliuolo d'uno dei dieci. andava costui in commissione
12-i-202: gli ariminesi mandarono costà uno ambasciatore, il quale ha in commissione di
non sarebbero stati decapitati per sentenza, l'uno d'un tribunale criminale di marsiglia,
i fiori. idem, iv-2-841: uno spirito di vita correva per la solitudine
elettrica o a cambiare i collegamenti in uno o più circuiti.
globo: nel quale, come in uno animale, è lo efflusso ed influsso de
dato un collegamento fra due circuiti, uno di essi viene collegato con un terzo
vista e senza pericolo di cecità, dentro uno specchio coverto di velo si discerne commodamente
. machiavelli, 36: subito che a uno mal contento tu hai scoperto l'animo
erano tutte le sue comodità. pareva uno specchio, dentro tanto era tutto pulito
aretino, 2-35: il verno mi pare uno abbate, che galleggia a sommo nel
. panzini, ii-335: non è, uno, pa drone di fare
alla seccagna / di tripoli, con uno dei tuoi doria / buon predicatore /
istare sicuri e per difendersi da lui, uno foscherello da matelica, che era gran
che era gran caporale in una compagna d'uno che avea nome boldrino, facea sua
5. locuz. tenere compagna con uno: unirsi, accompagnarsi con qualcuno.
di modo, che per quella diversità l'uno e l'altro meglio si dimostra.
giovane cosi alla buona, così compagnevole, uno che avrebbe vestito toga ed ermellino,
perderò io la compagnia de'cavalieri per uno tomeamento? dante, purg., 15-50
niuna corrispondenza di gentili affetti con ni uno di que'viventi. giusti, iv-41
parigi celatamente con poca compagnia a guisa d'uno picciolo prelato, incontanente che fu a
, vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito
il fondatore di questa compagnia si fu uno scultore domandato michelagniolo. giunti, 4:
de la compagnia fusse facto torto, l'uno a l'altro de la compagnia d'
volte il burattinaio; abbracciò a uno a uno tutti i burattini della compagnia
burattinaio; abbracciò a uno a uno tutti i burattini della compagnia, anche
un mio caro amico in compagnia d'uno suo cugino. dante, inf.,
galileo, 439: in conseguenza uno che fusse nel sole, non vedrebbe
certo soltanto un compagno di fede e uno spiantato poteva venire a cercar di lui
da siena, 112: l'uno di costoro per sapere qualche cosa di lui
fiasca di vino, che facevano passare dall'uno all'altro. pratolini, 1-6:
assolutamente,... ma comparati l'uno coll'altro. baldini, i-537:
una comparazione: / « se d'essere uno e tre pur dubitate, / si
: nelle parti del cattaio fu già uno uomo di legnaggio nobile e ricco senza comparazione
a comparazione / di quel che porta l'uno all'altro amico. 3
ad opo eran perduti. / l'uno era censalito, l'altro era ben vestito
vestito. / 'l censalito piagnea d'uno figlio c'avea, / impio e crudele
savi che sono due luoghi: l'uno modo di luogo è detto di sustanza,
ed i prezzi delle partite compaiono su uno schermo, gradualmente scemando.
giusti, i-202: la stoltissima censura è uno spettro che 10 non ho veduto mai
. 3. essere pubblicato (uno scritto). marino, i-71:
fonte, come esempio o testimone (in uno scritto). d. battoli
festa. passavanti, 54: fu uno cavaliere giovane di nobile lignaggio, il quale
; sfilata; spettacolo; mostra che uno fa di sé in cerimonie pubbliche,
onestando la sua comparsa con dieci pretesti uno più plausibile dell'altro. faldella,
scena, i fanciulli le prendono per uno esercito. pananti, i-54: pittor,
in cui vien diviso il territorio di uno stato per fini amministrativi (come gli
cuore e d'un consiglio; e l'uno fece statuti che affi poveri fosse compartite
circulo; e presoci per mano, a uno a uno ci messe drento al circulo
e presoci per mano, a uno a uno ci messe drento al circulo; di
. galileo, 3-3- 132: uno dei nostri più celebri architetti, se avesse
. r. borghini, 1-10: uno scrittoio in cinque gradi distinto, dove
anche invece di 'palchetto 'di uno scaffale. 2. urban.
in terra e in distanza uguale l'uno dall'altro, formavano lunghi e diritti
un poco come la paura: se uno la lascia prender possesso, non è più
che aveva già cacciato da più di uno spirito le nebbie della tristezza inerte e
della tristezza inerte e in più d'uno aveva ucciso la viltà delle lacrime vane
delle lacrime vane e in più d'uno aveva infuso per sempre il disprezzo dei
, sempre su lo stesso argomento, in uno stato da far compassione finanche alle panche
stesso quell'uomo e mi osservò con uno sguardo compassionevole e mormorando qualcosa di incomprensibile
caso da messer giovanfrancesco aldo- vrandi, uno de'sedici del governo; il quale,
la terra è come la punta d'uno compasso, che sempre sta nel mezzo del
terra e della luna il quale è tutto uno ed il medesmo. marino, 10-125
da due regoli graduati, fìssati l'uno all'altro per un'estremità mediante una
me ne tirò un pochino più l'uno che l'altro. = deriv
pallavicino, 3-571: non si concedesse ad uno più che un benefìcio, tolta la
, fegato e altri membri, l'uno dall'altro traggono qualche cosa, e
si favoreggiano, e alla passione dell'uno compatisce l'altro. marino, vii-352:
di ombre su l'acqua crespa, uno sbigottimento sonoro contro la vasta canape,
queste forze; renderle compatte e massicce per uno sforzo comune e scagliarle finalmente alla carica
compèndio, sm. riduzione di uno scritto di una certa ampiezza (
. bisticci, 3-162: fece uno compendio, che bench'egli 10 intitolassi
10 intitolassi comento di marziale, è uno compendio di tutta la lingua latina per
. brevità, concisione (di uno scritto, di una dichiarazione).
). breve, conciso, stringato (uno scritto, un discorso).
l'altrieri de trovi [nella genesi] uno specchio compendioso, ma fedele, l'
a un processo in cui particelle dell'uno penetrano nell'altro (il fenomeno è
, 1-8-124: non si potrà dire che uno sia creditore, o respettivamente debitore,
voglia, e mandò in terra per uno medico, col quale prese compensamento e
quello, il quale sia debitore di uno per una causa, diventi creditore del suo
in modo che le fibre di uno siano perpendicolari debiti dal giorno della
probabile. 7. fis. in uno strumento di misura, eliminazione, mediante
una lacuna, eliminare una differenza, uno squilibrio, per superare una difficoltà)
generi delle cause; cioè che ad uno spetti la cognizione delle cause civili ed
, quando non possano insieme ottener l'uno e l'altro quel che competono.
la prima facoltà che si compete ad uno scrittore si è quella di ringiovenire opportunamente
certe poetiche vostre censure, contro più d'uno, che non era forse competitore degno
gran testa. mettono un raffinamento l'uno ne'piaceri, l'altro negli
luogo nel mio cuore il rancore contro di uno, che sarà una volta eternamente oggetto
conoscendogli tutti, e'fu se non uno ch'egli approvasse: e quello fu il
della vita, e beato lui se l'uno non nuocerà all'altro. carducci,
non mi vuol pur compiacer sol d'uno sguardo? tasso, 2-52: e 'l
più infra boschi e nere selve, uno spettacolo misto di compiacimento e d'orrore
mia cecità, e lagrima nella mia vita uno sforzo virtuoso ma inutile che non avrà
del nostro proprio danno e interesse, uno cavaliere ch'era de'nostri compagni stadichi
lo studio, che tutti compierono in uno die e in uno termine loro edificio
che tutti compierono in uno die e in uno termine loro edificio. iacopone, 36-31
questi [pianeti], per comunicar l'uno all'altro, e participar l'un
il sole; de'quali la terra è uno. d. bartoli, 36-12:
quando ella è monarchia, cioè tutta ad uno principe, come detto è di sopra
, 4-244: giunio dittatore, ricordandosi d'uno antico fatto, che nelle loro miserie
, e disse: - poneteli in uno vostro cofano tanto che voi tornerete,
: redigere, stendere un documento, uno scritto, un libro in cui si raccolgono
, gli abituava alle schiette grazie d'uno stile più castigato, e più sobrio
conv., iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraimento d'animo da laide cose,
varie sollecitudini e continue tirano a compimento uno de'pensati modi del giovane.
con lentezza, separando e pronunciando a uno a uno i suoni che compongono la
, separando e pronunciando a uno a uno i suoni che compongono la parola o
che viene assegnato ad altri (o che uno si impone) perché venga compiuto nei
io ti darò, / non ci sarà uno scrupolo al mondo. i. neri
-per simil.: a indicare uno scritto banale, scolastico, privo di
questo si parlerà altrove più compiutamente in uno libello ch'io intendo di fare, dio
azione); completo; steso interamente (uno scritto), esposto per filo e
]: 'compleanno'. il dì nel quale uno è nato, e però compie via
compleannos il giorno anniversario della nascita di uno: quello che per noi sarebbe il
così detto in quanto, senza essere uno degli elementi essenziali della proposizione (soggetto
sì ch'io li rechi a uno, / sì ch'ogne corpo nato /
uomini tucti d'una complessione, d'uno ingegno e d'un volere, né tucti
sformatamente grasso, che fu bisogno fare uno scavato nella tavola a cui mangiava. redi
questa provincia stata facile a ridursi sotto uno imperio. caro, 12-i-218: ora se
o da proposizioni diverse legate insieme da uno o più connettivi. 5.
le parole significano alla meglio i sentimenti a uno a uno; non il complesso loro
alla meglio i sentimenti a uno a uno; non il complesso loro, il contrasto
. -gruppo organizzato di persone per uno scopo determinato (artistico, sportivo,
l'insieme dei beni che derivano l'uno dall'altro, e dai quali trae origine
istinti, affetti, idee, derivanti da uno stato d'anima impedita da fissazioni varie
figliolo era arrivato lui pure a vivere in uno stato di perpetuo tremore, dove il
forse nulla più che l'espressione di uno sconsolato complesso di inferiorità. pavese,
uniti, di modo che quando l'uno viene richiamato, anche gli altri compaiono
al disotto dell'orecchio; servono l'uno a rizzare, inclinare e far girare
cecchi, 6-206: ecco a tre giorni uno dall'altro... due linciaggi
più fili, i luoghi deboli dell'uno s'incontrano ne'luoghi deboli dell'altro
quello che può essere, è complicatamente uno, inmenso, infinito, che comprende tutto
, come complicativo di tre delitti; uno cioè della falsità, l'altro del furto
nel principio è come complicato, unito e uno, nelle altre cose è esplicato,
impresa, in una burla, in uno scherzo (o di baldoria).
isidoro, 10-50: « conplex, quia uno peccato vel crimine alteri est adplicatus ad
impresa qualsiasi, in una burla, in uno scherzo). - anche al figur
., ii-102: anche oggi, quando uno straniero vuol dire un complimento all'italia
, che nelle antiche compagnie di comici uno degli attori recitava al pubblico prima che
amici. moravia, iv-15: restarono l'uno in faccia all'altro, l'uomo
(o anche semplicemente una burla, uno scherzo). tornasi di lampedusa,
siamo, disse [l'apostolo], uno suo componimento;... egli
pranzo due pentolini di ferro, l'uno contenente una pessima minestra, l'altro legumi
: meglio seppe comporre una sua favola uno frate, del quale parlerò in questo
dei mosconi intorno alla sua doretta che uno di più uno di meno non lo
alla sua doretta che uno di più uno di meno non lo sgomentiva per nulla.
e acquietare tanta discordia n'andorono l'uno e l'altro a ravenna a teodorico
è mia vergogna in due modi: l'uno, perché tesser poeta non è
sanesi e aretini a denza fra uno stimolo e una risposta, e la possibilità
... predirle dipende da uno studio dei comportamenti. contra qualunque
aperto. sacchetti, 11-7: avvenne che uno dì di quaresima, cattaneo, iii-4-15:
ogni risposta di un organismo vivente a uno stimolo che sia uniforme e oggettivamente osservabile
2-4 (152): levandosi la sera uno sci- locco, il quale non solamente
i-103 (24o): se uno venissi per ammazzar voi, così prete,
il colletto della maglia comporta bottoni, uno quasi sempre è mancante. pavese,
indicazioni di un manoscritto, prende a uno a uno i caratteri dall'apposita cassa
un manoscritto, prende a uno a uno i caratteri dall'apposita cassa, e
sbarbaro, 1-182: si riguarda dentro uno scialletto a maglia e tiene in grembo
29-25: è questo [di filosofia] uno nome composto di due nomi greci.
stilistici opportunamente ordinati e collocati (uno stile); preciso ed elegante insieme;
pieno di saggezza e di equilibrio (uno scritto). guidotto da bologna,
, iv-2-504: se bene fossimo l'uno di fronte all'altra in un'apparenza composta
: -credete voi che l'uomo sia uno semplicemente, o un composto di molte parti
il composto che ne prowiene non ha l'uno punto nulla dell'essere, delle proprietà
. che un re, che occupasse uno stato dove avesse trovato il disordine delle
volta fra l'altre, ritornando con uno carico di legne, una donna il
detta vitella si vendea. dice l'uno: « o questa è bella carne »
3-80: quanti s'affaticano per guadagnarsi uno amico e si comprano a contanti una
.. proferì, a parer suo, uno sproposito. il compratore disse che,
con altri teoremi,... l'uno più mirabile dell'altro, e comprendenti
bruno, 3-1102: è impossibile che uno possa voltarsi ad amar altra cosa,
, 179: chi raccolse mai nelle pupille uno di quei sorrisi e non se ne
amoroso / da'vostri occhi mi venne uno splendore; / lo qual d'amor sì
. salvini [crusca]: lavasi uno presto? non dire che male,
senso del discorso era incomprensibile per l'uno e per gli altri.
. alvaro, 7-156: sembrerebbe che uno strumento così efficace [il cinema]
racchiudere in sé, di abbracciare (uno spazio determinato, una determinata quantità di
quello che le piace, pone alle volte uno per molti. 8. filos
pavese, 8-193: ogni vita vissuta secondo uno stampo coerente e comprensivo e vitale,
la sua area semantica ciascun individuo di uno stesso genere (una parola).
(una parola, nello stile di uno scrittore, un concetto).
accadere (e se accade!) che uno o alcuni o molti diano il nome
criminali. leggende inedite, 2-5: fu uno uomo ch'ebbe nome antimo, el
e more al prezzo di scudi cento l'uno di primo costo, alcuni di avvantaggio
come sono le cose, pensavo; uno che fosse nuovo e la sentisse raccontare
compressione: se prementibus: quando l'uno si preme coll'altro. galileo,
campi, / tra 'l compresso dell'uno e tra 'l diffuso / dell'altro,
una [lastra di vetro] pose sopra uno de'piani dell'altra, soavemente comprimendole
forze del nemico, la potenza di uno stato, tentativi di insurrezione, di
82: messere antonio da cecina aveva uno compromesso nelle mani d'una dife- renzia
impegno delle parti di far successivamente redigere uno strumento pubblico (atto notarile) che
: poiché l'« ornatus * era uno solo degli elementi che entravano a comporla [
: le controversie si possono compromettere in uno o più arbitri di numero dispari. non
quote astratte, a più soggetti su uno stesso bene che resta indiviso.
ora un discorso, or più d'uno, a compungerle non foss'altro di questa
caso, forse pentite d'esser venute a uno spettacolo profano. e. cecchi,
l'abolizione incondizionata di essi sarebbe stata uno spoglio di certuni e un dono gratuito
un'acca, m'hanno voluto fare uno dei sindaci, e fortuna per tutti che
come una comunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcune meno
naturalmente ingegnere, seguito, come da uno stato maggiore dall'ufficio tecnico comunale, che
governo, quando contesero due vescovi, uno concubinario e l'altro zelante, uno papalino
uno concubinario e l'altro zelante, uno papalino e uno imperiale in ogni città
l'altro zelante, uno papalino e uno imperiale in ogni città. b. croce
prol. (1): ché l'uno di voi essendo comunato al nominato
detto per quelli medesimi savi, che uno segno è mobele e l'altro fermo
tutti accomuna, unisce (un sentimento, uno stato d'animo, una necessità,
tener giustizia et usarsi ad obedire l'uno l'altro per propia volontade et a
velenosi ». si vede ch'era uno sfogo segreto della verità, una confidenza
senso. d'annunzio, iv-2-503: uno sguardo fuggevole, una reclinazione del capo,
d'ingratitudine, di malignità, quando uno non vuol far piacer onesto, di bugia
a cui tutti tendono, mirano (uno scopo, un fine). g
detta guerra fare, si debbia tenere uno capitano di guerra a comuni spese. guicciardini
nuove ed opposte alle comuni, e però uno spirito opposto a quello del corpo intiero
maggior numero de'condannati comuni appartiene all'uno e all'altro di que'popoli, gl'
modo uniforme per tutti i cittadini di uno stato la vita sociale o singoli settori
è inconciliabile con esso. ma è uno degli esempi tanto comuni di quell'incertezza,
una una colonna luogo comune, accioché ogn'uno ne suoi bisogni se ne potesse servire
.. hanno sempre in comune per uno anno da potere dare loro [alla
populi, parve, volendo andare con uno di questi ordini, da terminare queste
, rettor., 10-20: cittade è uno raunamento di gente fatto per vivere a
; onde non sono detti cittadini d'uno medesimo comune perché siano insieme accolti dentro
comune perché siano insieme accolti dentro ad uno muro, ma quelli che insieme sono
ebbe il comune di roma con tra uno re di numidia. intelligenza,
tutti gli imbasciadori de'collegati entrassino in uno dì medesimo insieme in roma, presentassinsi tutti
publico innanzi al pontefice, e che uno di essi orasse in nome comune. idem
che i genitori di lei andavano stanando ad uno ad uno i diversi proprietari,
genitori di lei andavano stanando ad uno ad uno i diversi proprietari, sino a
ora ilare, e qualche volta l'uno e l'altro in brevissimo spazio di
città fossero due pubblici palazzi, l'uno de'quali si chiamava il palazzo del comune
un commune di oziosi non è dissimile da uno sciame di fuchi. manzoni, pr
; unirsi ad altre persone per conseguire uno scopo; riunirsi insieme, raggrupparsi,
i-422: comunemente si pensa che uno scrittore sia mosso a mettere in piazza certi
1 quali denari furono per una inposta d'uno mezo cavallo, che fue inposto comunemente
(104): miserolo a traverso d'uno ronzino, e diceano comunemente che 'l
freddo che m'agguantava l'anima come uno per la giubba. moretti, 17-350
anche assol.: esprimersi, intrattenere uno scambio di opinioni, conversare, discutere
(con riferimento a un istmo, uno stretto, oppure a un canale linfatico
diffondersi, effondersi (un sentimento, uno stato d'animo; il calore,
a portare il corpo di cristo, a uno infermo... e convenendo che
cugino? ch'era stata sedotta da uno sconosciuto... che non aveva potuto
beicari, 3-3-213: di costoro l'uno comunicava alla santa cattolica e apostolica chiesa
farsi intendere con facilità e di creare uno spontaneo interesse negli allievi.
, a diffondersi (un sentimento, uno stato d'animo, una qualità, una
(una qualità, una condizione, uno stato d'animo, un'idea,
estranea interruppe bruscamente la comunicazione, fra uno scampanellio assordante. calvino, 1-539:
di tutto tesser loro, dolendosi l'uno dell'altro. manzini, ii-viii:
manzini, ii-viii: la prontezza d'uno sguardo, d'un palpito da parte
acqua, che elli è sì insieme l'uno coll'altro fatto una cosa, che
niuno modo mai si possono spartire l'uno dall'altro. g. rucellai, 9-1
portò poc'ora fa la comunione a uno, e tornerà tosto ».
relativo partito. panzini, ii-715: uno soltanto faceva il più cattivo di tutti
e andava frugando qua e là. e uno della compagnia gli dice: « ehi
. cominciano a bere, a mangiare e uno dice: « lei è un buon
costretto al popolo di firenze a porre uno altro accatto a'preti. s. degli
come fine l'instaurazione in italia di uno stato federale delle comunità, mediante una
bacchelli, i-349: idolatra convinto restava uno solo, il vecchio volusio, uomo e
detta du montblanc degli altri passaporti, uno per ciascheduno individuo. -strada comunitativa
meglio non risponde alle dita del sonatore uno strumento di bene temprate corde. parini
differenza. comunque, tu corsini sei uno che ha voluto e saputo elevarsi senza
. -disus. all'uso latino, uno dei segni dell'ablativo (presso gli
sapiate, che vi viene co loro uno fante con uno cavallo. dante, conv
vi viene co loro uno fante con uno cavallo. dante, conv., iv-xiv-8
degli a rienti, 6: vide uno uomo canuto e bianco solingo verso sé venire
fabbrica, manda un suo garzone per uno spaghetto incerato, con che si cuciono
« ebbene? *. lucia rispose con uno scoppio di pianto. de sanctis,
rattoppate. manzoni, 13: venia uno stuolo di leviti,
/ che, per nom perdonare / l'uno l'altro, t'hanno messa in
le lor forze a vicenda, or l'uno, or l'altro: e con ciò
, con cinque minuti di prato, / uno è a casa; ma prima c'
i bandisti col battere la bacchetta sopra uno dei leggìi a stecche, disposti in
, e già n'era passato più d'uno e mezzo colla loro venuta, né
. sforzo, tentativo di conseguire uno scopo (per lo più alquanto velleitario,
conato, da parte della vittima, uno sguardo atterrito e subitamente implorante.
portare una conca grande di fuoco e uno ferro sottile. trattati antichi, 19:
le trezze avvolte, / e d'uno scoglio in altro trapassando, / conche marine
ben concatenare i quartieri, sicché l'uno faccia scala all'altro. foscolo, vii-68
legato, connesso strettamente, dipendente l'uno dall'altro. boccaccio, 8-87:
, 1-854: e'vizi sono concatenati l'uno con l'altro. idem [crusca
22-87: se alcuno diffinisse il caso essere uno avvenimento temerario, e non prodotto da
fece di peste, don ferrante fu uno de'più risoluti a negarla, e.
questo si parlerà altrove più compiutamente in uno libello ch'io intendo di fare, dio
si conserva nel mondo, che se uno prende fiera levata per un altro,
ma quando si può soddisfare a l'uno e a l'altro, perché non si
o anche di una voce, di uno strumento solo. -anche al figur.
/ e di tal vista, aprir vidi uno speco. lorenzo de'medici, 340
): stette attento, e riconobbe uno scampanare a festa lontano; e dopo qualche
otto tuoni: e da tutti insieme uno concento producersi. nievo, 232:
e piani ho viaggiato tanto! / sol uno de la terra oggi è il concento
concento, il quale serve all'occhio in uno medesimo tempo che si faccia dalla musica
a un pensiero, totalmente dedito a uno studio, un lavoro; raccolto,
, l'umore denso e chiuso di uno spirito solitario. nievo, 145: la
figur. compendioso, breve ed efficace (uno scritto, un discorso).
b iscrivere cinque quadrati eguali, de'quali uno sia concentrico al cerchio. piovene,
acciò che 'l mal ch'avea da l'uno / virile abito errando già concetto,
per questo cosimo concepette contro a loro uno grandissimo odio, veduta la inosservanza della
d'essa, si concepisca equidistante dall'uno e dall'altro il punto cui chiameremo
. 9. stendere, stilare (uno scritto). tesauro, xxiv-105:
castiglione, 354: le condizioni dell'uno e dell'altro tendono ad un sol
tempi, e ricominciando, ora l'uno ora l'altra, a descriver la
siano potuti fra di loro concertare, uno dirà che non v'è febbre,
porto di vinegia s'aparasse et ornasse uno spettaculo navale, nel quale fusse grande
. artista che canta o eseguisce con uno strumento parti solistiche in un concerto.
ragazzi. non falla mai che l'uno non incominci dal rubare all'altro un mazzetto
, si rappattumano poco stante insieme; l'uno invita l'altro a ballare, e
mus. composizione musicale, generalmente per uno o più strumenti solisti e orchestra, in
una certa cantata fatta col concerto, uno applaudendo rise. = deverb. da
mi si protestava amica e mi dava uno di que'rifiuti che promettono tante concessioni.
notevole dimensione appartenente al demanio coloniale di uno stato che lo concede in godimento a
se si tratta di una zona concessa a uno stato per svolgervi determinate attività civili e
terreno concesso per un lungo periodo da uno stato a privati o a un altro
biano avere e tenere una guardia e uno assaggiatore li quali si debbiano eleggere
intorno a un dato argomento (in uno scritto, in un discorso; anche
dei classici. tommaseo, i-93: ad uno ad uno / contami i passi della
. tommaseo, i-93: ad uno ad uno / contami i passi della lunga via
pensiero espresso (in un discorso, uno scritto). dante, conv.
di significato; conciso, compendioso (uno scritto); ricco di idee (
scritto); ricco di idee (uno scrittore, un artista).
concezione saliva agile al sole, come uno stelo, con la rosa mystica in sommo
, li cominciò a bagnare la barba in uno con- chello, e poi l'insaponò
concia, / e ti fanno restare uno stivale. -mandare alla concia (una
qualche discrezione: considera che consolazione ha uno che concia pelle o uno calzolaio
ha uno che concia pelle o uno calzolaio o uno beccaio e molti altri artigiani
concia pelle o uno calzolaio o uno beccaio e molti altri artigiani che hanno
, come si possano qual s'è l'uno de'vostri bechi. vedete un poco
fianchi quella cosa molliccia, che mise uno strido che parea invasato. i due
figur. ant. correggere, emendare (uno scritto). chiaro davanzali,
giuocare a scacchi, / e conciare uno sparviere. 12. figur.
suo fattore, lo fece conciare e cavàgli uno testicolo e fecelo diligentemente curare.
servire di coltello, e so conciare uno cavallo, perché io conciavo il cavallo
. varchi, v-61: 'conciare uno ', semplicemente, significa o
crocifisso piano si concia proprio, come uno de'crocifissi scolpiti; e la donna
altri due paia di piccioni, l'uno arrosto e l'altro lesso. segneri
letter. emendazione, correzione (di uno scritto, di un'opera letteraria).
/ arringava il concistoro / un figuro, uno di loro, / dolce come un
modo di me, e ridono, uno è chinato all'orecchio dell'altro.
fra loro tanta riputazione, ch'egli è uno loro conciliatore, e con l'autorità
[l'italia] fossesi lasciata maneggiare da uno svevo o da un angioino o da
questo indovino, nel concilio di basilea fu uno degli articoli che gli furono contro.
di numa pompilio / in roma cadde uno scudo dal cielo / vermiglio tutto,
in mezzo ad un canneto, con uno scroscio di risa. gozzano, 36:
, tr. letter. dar concinnità a uno scritto, a una poesia: concepirli
insieme, di un discorso, di uno scritto, di un'opera poetica,
possa aguagliarsi alla concinnità et eleganzia d'uno verso d'omero, di virgilio o di
sciato, allo spigolo del pozzo, uno zoccolo a cui s'era attaccato il
terra più che le tre parti per murarvi uno concio di macigno. bisticci,
in cerchi concentrici, simile nella forma ad uno spegnitoio o al cappello di un mago
; e così chi perdeva l'uno aveva meno l'altro. sannazaro,
passati stati, e rivoltarli a costituire uno stato libero ed universale, dove il
a voce o per scritto), uno stile letterario, una frase, una
dalle ricercatezze, entrate subito nelle vostre fare uno grande onore a'fiorentini: domattina darò loro
, iii-401: io mi vorrei truovare in uno che la brevità o lunghezza degli scritti
digiuna, concisa. trassino in uno dì medesimo insieme in roma, presen-
breve e pontefice, e che uno di essi orasse in nome comune. sarpi
dette dal cardinale. miamo arido uno scrittore che proceda rapido e conciso:
/ arringava il concistoro / un figuro, uno di loro, / dolce come un
sapere chi la vi recasse, ma uno de'cardinali la si lasciò cadere avvisatamente
o, quando egli è in consistorio uno falso giudice, egli può fare quanto male
carnasciale duriamo a darci una cena per uno, e comincieremo da me.
si movevano, e davanti a loro uno vento fuori di ogni modo impetuoso concitavono.
sé, né credo che ben fosse che uno, da natura veemente e concitato,
veemente, incalzante (un discorso, uno scritto che per l'eccesso della passione
opera geniale. ojetti, ii-294: uno stile concitato, tutto fatti. c
a quanta instabilità, né altrimenti che uno mare concitato da'venti, siano sottoposte
la vecchia regina elisabetta farnese, l'uno e l'altra per ambiziose voglie concitatori
mortaio, vale coprirne la bocca con uno strato di condurne sfruttato, per difendere
è da per tutto vivente, simile a uno spirito di novità e di libertà universo
migliore. algarotti, 1-258: l'uno invita l'altro a ballare, e si
, un discorso, un'esposizione, uno scritto, con una breve formula riassuntiva;
aggio... vi conchiudo in uno motto, cioè: 'catuno ami ben se
, i-33: concluderò solo che a uno principe è necessario avere el populo amico
una medaglietta di s. gennaro che uno dei due aveva al collo, il pretore
le quali non hanno per termine necessario uno sposalizio, allo stabilimento del quale molte
conclude un discorso, un'argomentazione, uno scritto (e contiene il riepilogo o
sapere el futuro per quella via è uno sogno. tasso, n-ii-202: -dunque
intersezioni con una linea assegnata, nell'uno e nell'altro verso, un segmento
palladio volgar., 12-24: togli uno staio di passo, cioè vino d'
, il quaie dìe èssare infra l'uno e l'altro. 4. che
1-72: vuoi conoscere a segni infallibili uno di questi capitani? soffre pochissimo la
lett. it., ii-150: immaginarono uno schema artificiale ed immobile di composizione,
, secondo che sono di natura o d'uno o di più. segneri, ii-632
6. filos. metodo della concordanza: uno dei quattro metodi della ricerca sperimentale (
) tale per cui al variare di uno varia, nello stesso senso, anche
campasse o facesse testamento, concordandosi con uno suo segreto ciamberlano,... sì
. che concorda, che tende a uno stesso scopo, che ha un medesimo
fruire iddio, ed a fruire l'uno l'altro in dio. 3
savonarola, 7-ii-292: se tu avessi uno instrumento bene concordato, e tu allentassi una
. accordo stipulato dalla santa sede con uno stato per regolare i rapporti tra il
de la veri- tade ettema, in uno volere concordevolemente concorrono. straparola, 6-4
forza di poter mostrare nell'arte nostra uno effetto sì contrario alle complessioni di noi
spazi, tosto che si riducono a uno spazio solo infinito, cessano di essere anche
mani. 2. che converge verso uno stesso punto, che tende a urtarsi
in su il mar s'accosti: -in uno bolle, / l'altro s'estolle
direttore nel suo negozio e ne apriva uno concorrente in un altro quartiere della città
, quando non possano insieme ottener l'uno e l'altro quel che competono.
. e. cecchi, 6-384: uno per volta, reggendo le briglie con la
tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascun degli altri. 3
ecc.), cercando di prevalere l'uno sull'altro. savonarola, 5-30
tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascun degli altri. 7
d'acqua eguali, cominciando distanti l'uno dall'altro, e che essi concorrino a
luce de la veritade eterna, in uno volere concordevolemente concorrono. boccaccio, dee
: tre anni la persona propria, uno anno la casa; da'collegi sei mesi
dalla impresa. parini, 672: uno sperticato nasone che possa seder patriarca di tutta
di un gran numero di persone in uno stesso luogo. alberti, 320:
i popoli a piè; che era uno concorso di tutti i popoli d'intorno
, che concedeva favori ed aiuti ad uno per compensarlo del danno recatogli dai favori
animo di leggieri e ritondi corpuzzi da uno certo concorso fortuito. imperocché niente è
ha due punti di concorso, né quell'uno che v'ha serve a nulla,
concriato, di correggere, e mostrare l'uno all'autro, acciocché manifesto si sappia
di un solo fatto, di uno stato, che lampeggia dapprima in forma
dello stile, dell'espressione di uno scrittore, di un artista particolarmente
fra giordano [crusca]: viveva in uno scandaloso concubinato. sarpi, ii-420:
, che si legge come fu condannato uno, accusato dal popolo romano, perch'egli
i castagni, fossero già fatte da uno o due anni avanti, massime nelle
forza del suo pensiero distintamente separar l'uno dall'altra e contenere in sé a
in cui i creditori non si fanno pagare uno per uno, ma 'concorrono *
creditori non si fanno pagare uno per uno, ma 'concorrono * tutti insieme,
non gli è data pecunia; ovvero quando uno ufficiale toglie per forza alcuna cosa,
te. 4. costrizione a uno stato, a una condizione di dolore
dove diventato giovanetto diede una coltellata ad uno, e fu condannato a la relegazione
: una sola sia l'azione, uno il luogo, uno il tempo; troppo
sia l'azione, uno il luogo, uno il tempo; troppo essendo da condannarsi
(a una condizione penosa, a uno sforzo eccessivo, a una situazione di
maggior numero de'condannati comuni appartiene all'uno o all'altro di que'popoli,
villani, 5-32: ordinare di chiamare uno gentile uomo d'altra città, che fosse
città, che fosse loro podestà per uno anno, e rendesse le ragioni civili
. machiavelli, 116: gli era uno spavento grandissimo in tutta la nobiltà,
ma se il ricapito è restituito a uno de'debitori, il quale ha il regresso
forma di due pomi rotondi, l'uno da l'altro condecen temente separati.
: scriva d'anno in anno, in uno stile nobile ed elegante, i fasti
: sono due modi di meritare; l'uno modo si dice di condegno, e
? galileo, 4-3-81: con uno schizzatoio ho per forza fatto passar nel fiasco
, le ricchezze e simili; verso uno di questi oggetti condensano tutt'il desiderio
fuoco dell'altro mondo è acceso in uno solfo infernale a noi nulla noto. varano
gruppo, una massa di persone, uno o più oggetti, ecc.).
in frotta condensati, e che l'uno spinge l'altro, vengono a una rottura
corda di spago, e dànnone dieci per uno de'detti conderini d'argento,
e a superficie convessa, che costituisce uno dei principali elementi delle articolazioni condiloidee.
(condilartrò$i), sf. anat. uno dei sei tipi di articolazioni mobili,
, escrescenza carnosa, che pullula nell'uno e nell'altro sesso all'intorno dell'
gravoso ed anzi gradito e facile come uno svago. alvaro, 7-93: la
tu vedi lo ignorante e 'l fragile o uno infermo fa'che tu sia atteso a
pranzo due pentolini di ferro, l'uno contenente una pessima minestra, l'altro
lacrime, gira gira, somigliava ad uno stupro violento. fanzini, iii-414: lo
la produzione di un determinato riflesso, uno stimolo che di norma non lo è.
. mettere in una condizione o in uno stato rispondente e necessario a un determinato
]: se posto v'è dinanzi uno storione / crudo, insipido e mal condizionato
avveramento dell'evento dipende dalla volontà di uno dei soggetti che ha compiuto il negozio
/ che me ferirò al cor d'uno disio, / come si fere augello
e non puose iddio le mani quando uno cittadino di picciola condizione, cioè tullio,
e nobilitati, perché la scienza è uno esquisitissimo camino a far l'animo umano eroico
religione de la umana spezie conviene esser uno, quasi nocchiero, che, considerando
far grata la loro poesia, l'uno introducendo le guerre e favolose contenzioni tra
e. cecchi, 1-30: è come uno zio d'america,... che
uomini. machiavelli, 6-6-336: mandarci uno dei vostri primi cittadini per ambasciadore;
grado e a condizione di potersi comperare uno stato. botta, 4-659: il
tre parti: nella prima, antimesso uno condolore di beatrice, procede alla esposizione
a rassegnarsi; dall'altra c'è uno spirito. ojetti, i-112: ogni peccato
scontarla. varchi, 23-286: a uno che te lo rimette [il benefizio]
in italia per guida e condotta d'uno italiano della città di chiusi.
; messer giovanni bentivogli, insieme con uno bergamino condottieri del duca di milano, prima
6. figur. giunto, ridotto a uno stato, a una condizione determinati;
ogni specie di avventure condotte sempre con uno spirito intraprendente che arrivava alla sfacciataggine,
tratta l'ha da loro come da uno condotto, ma questo da se stesso ha
chiaro suono quand'egli è tratto per uno stretto condotto d'al- cuno strumento.
trovarono... due condotti pancreatici; uno de'quali uscito, secondo il solito
prefato illustrissimo signor duca fussi richiesto da uno di loro conducenti, s'intenda essere
una medesima aqua si può condùciare per uno canale di pietra lavorato e pulito,
una forma di terra, che sarà uno loto al pari di quella. caro,
7-8 (196): divisò di mandare uno spaghetto fuori della finestra della camera,
e fidandomi ne la persona la quale uno suo amico a l'estremidade de la
mira di andare a terminare e colpire in uno scopo, prima nella mente sua stabilitosi
argomenti che na scenti l'uno dall'altro conducano a quell'ultima verità,
capellano volgar., i-13: l'uno amante si sforza colle sue lusinghe di
vasari, ii-41: dall'altra parte era uno specchio che dentro vi era l'altro
), governare (una città, uno stato). - anche al figur.
, e già n'era passato più d'uno e mezzo colla loro venuta, né
esercitarsi, aperse nella città di pisa uno studio dove i più eccellenti uomini che
membri sottoposti alla dett'arte possa condurre uno o più lavoranti, fattori, e
effetto, e dua equalmente operando, l'uno si conduce al suo fine e l'
siano potuti fra di loro concertare, uno dirà che non v'è febbre, l'
dante, conv., iv-xxvi-6: uno sciolto cavallo, quanto ch'elio sia
pindemonte, ii-24: là 've gode uno stuol di folti piante / ramo con
. capacità di un organo di trasmettere uno stimolo. = deriv. da conduttivo
santo timore di dio si è uno conduttore delle grazie divine. poliziano, st
infra l'altre cose, di tenere uno tamburo che suoni al modo degli ultramontani
parte. bruno, 3-22: l'uno parea il connestabile della gigantessa e l'orco
francesi e di alcuni grandi feudatari, uno dei più elevati ufficiali della corona; dal
mia. piovano arlotto, 9: e uno giorno confabulando insieme i due capitami di
mercanzia. algarotti, 3-25: di vero uno sarebbe tentato a dire che non si
e riformarlo; usandosi per antico eleggerne uno di tre nominati patrizi, e di padre
già erano: e ciò è, che uno delli confederandi con n. s
mi piace ora che abbia dato in uno che non porti questo rispetto a lui,
occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli aveva espedito alcuni brevetti
quando fussi possibile fermare abitatori assai in uno sito, io non dico al tutto
una medesima sperienza a un modo in uno, e in un altro altramente.
conferiva l'imo coll'altro, e l'uno intrigava l'altro; per dichiarare e
portare lo confermamento della tavola; cioè uno libro ove erano scritti gli cavalieri erranti
sicché tu ti dai ad intendere che uno lume superiore abbia ad essere confirmato da
lume superiore abbia ad essere confirmato da uno inferiore. straparola, 4-4: e
noi non stiamo nell'ocio avolti, qualch'uno propona alcuna cosa, che sia di
lo conferma, che el governo di uno, quando è buono, sia migliore
, i-496: fermaronmi due autografi: uno della parisina,... e
assol. compagni, 1-19: uno di loro... il fé'un'
il mondo durerà, fosser tutti in uno uom solo, ed egli ne fosse pentuto
ciò sia cosa che lo consentire è uno confessare, villania fa chi loda e chi
ciascuno confesserà che sarebbe laudabilissima cosa in uno principe trovarsi, di tutte le soprascritte
(bue) non la maritasse ad uno di sessanta anni, secondo che egli (
.. ucciderlo valeva confessarsi da meno d'uno zingaro. 7. riconoscere,
erto. marini, xxiv-827: vide sopra uno di quei sedili dolcemente, ma con
s. antonino, 1-1: incomincia uno confessionale volgare del reverendissimo padre beato frate
mai poteva contenere la busta suggellata? certo uno scritto suo; ma quale? una
dante, conv., iv-vm-12: per uno modo puote l'uomo disdicere offendendo a
: 'confessione '. dichiarazione che uno fa della verità di un fatto,
). passavanti, 65: fu uno cherco, grande prebendato, e calonaco
una notte, mentre era assopito in uno scompartimento di terza classe, sentii dietro
m. -ci). proprio d'uno stato confessionale e della sua politica (
non è debito di onesto cittadino, d'uno che ha percosso l'errore senza odiare
della stampa. monti, x-3-129: uno sguardo che furtivo / mi tramandi il
confessori, santo martino benedetto, per uno mezzo mantello dette per amore di dio
* la confettureria del gilli ha uno svariato assortimento di confettiere'. piovene,
amido piena di liquore) rivestito da uno strato di zucchero, spesso colorato:
rimasta altra memoria se non quella d'uno zio paterno, il quale avendo io tre
: si conperoe pesce e vino e uno pane di confetto, il quale si presentoe
sudore della palma, del quale fanno uno zucchero d'infima sorta, passa tra
', * abiti confezionati ', è uno sconcio gallicismo. 2. preparato
suo luogo, premuto, calettato. uno degli uomini conficca e gira le viti
nel taglio; guglielmo la liberava con uno strattone, tornava a rialzare l'accetta
ch'egli incominciò due edifici, l'uno in firenze, l'altro a ruciano
che sia più da confidare assai in uno capitano che abbi tempo ad instruire uomini e
e commodità di armargli, che in uno esercito insolente con uno capo tumultuario fatto
, che in uno esercito insolente con uno capo tumultuario fatto da lui. guicciardini,
ambedua è difetto, per il quale uno ordine terzo potrebbe non solamente opporsi loro
andavano andavano i due amici, l'uno a fianco dell'altro, ebri e confidenti
x-21-31: erano così confidenti allora l'uno nell'altra, che nessuna età della loro
, il quale a sé confidente ad uno animo trovato avea. pallavicino, i-467
di cristo aveva fatto a sé quasi uno fastello di mirra, il quale dolcemente s'
gli studi di un pensatore, di uno scienziato). marino,
. -in particolare: il raccogliersi in uno stesso luogo. c. mei
là; fu confinato tra gli altri uno nastoccio o minoccio do'saracini. bibbiena,
salvini, 30-2-153: or perché confinarsi in uno o in due soggetti di maggior fama
nella quale parte e così confinata fue uno primo signore. nuovi testi fiorentini, 247
signore. nuovi testi fiorentini, 247: uno podere posto nel popolo di san quilico
sonetto, che vale a dire, mando uno scaccia- pensieri, che appunto a chi
è confinato per le ville, sono uno strumentino così necessario, da non vergognarsene
tra gli uomini. giusti, iii-209: uno dei più fieri dolori è questo d'
piovene, 5-132: pesenti è uno dei bersagli favoriti della polemica. si
della polemica. si vede in lui uno dei più duri esponenti di quella che
: questi sono i confini de l'uno pezo: dal primo lato via e dal
circoscrizione amministrativa o il territorio di uno stato. -confini naturali: quelli che coincidono
ben conosciuto. sassetti, 370: uno de'capitani di quello stato, che
partito che era proposto, di mandare uno bullettàio allo esecutore, e che 'l
obbligo di risiedere, per la durata da uno a cinque anni, in un determinato
da parte delle autorità militari di uno stato belligerante, dei beni dello stato nemico
condannati; incamerare cose introdotte illegalmente in uno stato o di cui lo stato vuole impedire
. varchi, v-51: d'uno infermo, il quale, come dice il
passione, un desiderio ardente; anche uno spettacolo, un fenomeno naturale: con
. cavalca, iv-35: feciono uno vitello d'oro conflàttile, e feciorgli
: e loro hanno fatto a loro uno vitello conflatile, e hanno adorato, e
fuse insieme esse parti in virtù d'uno spirito solo. 3. sm
stato se il nervo delle forze dell'uno campo e l'altro fussi stato della medesima
altro fussi stato della medesima sorte l'uno che l'altro. ariosto, 1-64:
azioni contrastanti, che provoca nel soggetto uno stato di tensione e di squilibrio,
quasi in piano, in fondo d'uno scavo di collina di tufo, alla
9): due uomini stavano, l'uno dirimpetto all'altro, al confluente,
punto dove si congiungono e confluiscono l'uno nell'altro. montecuccoli, 2-66
. di questo argomento, dell'essere uno stesso l'aria e 'l suono, io
i più d'essi, e adopero per uno stesso il tremore, le vibrazioni e
corpo che luce per sé, ed uno che per lucere ha bisogno di altrui;
quella dell'opera, fingendo di essa uno sviluppo dialettico, per crisi e superamenti,
libri... dove l'errore dell'uno e dell'altro, cioè di nestorio
settembrini, 1-67: talvolta mi veniva uno sgomento, e dicevo a lei: ma
giamboni, 7-125: incontanente ne nasce uno confondimento, e romore. confonditóre
strazii, scherni e villanie gli sono uno latte; dilettasi in esse per conformarsi
stato di scapolo, la passa in uno stato nulla affatto conforme alla natura nostra
ella andava. rosmini, xxiii-66: l'uno crede all'altro e non diffida
plastico americano. alvaro, 7-19: è uno convenzionalismo, è alle porte. montale
che mai aveva chinato il capo, uno che aveva tutte le carte in regola
a due signori; però che servendo l'uno, egli è in contente all'altro
si tirorono da parte, e feciono uno risponditore per tutti; il quale disse
. el ricordarti tu di essere stato uno di quegli che confortorono la guerra,
più eletto che dar si possa a uno spirito pusillanime. = voce semidotta
sua moglie avrebbe figliuoli de'quali l'uno imperadore, l'altro re, il terzo
/ diemmi. serra, ii-462: in uno di quei canneti dormenti laggiù presso il
. imbriani, 3-79: ne prese uno [prete] sotto ai braccio e fece
a più non posso: chi mangia uno mangia due. l. bellini. ii-34
orrevoli e venuti oportunamente per soccorrere a uno stomaco che mi truovo sgangheratissimo?..
, due parti o pezzi d'uno stesso oggetto, e simili), allo
ser giovanni, ii-155: fatto trarre ad uno de gli esse- cutori della giustizia lo
furono mai confrontati, né con l'uno né con l'altro. 3
dodici e forse vinti astrolabi- che a uno stesso tempo pigliano detta altezza meridiana,
memorie, per identificare la qualità d'uno spettacolo. -termine, punto di
più testimoni, mettendoli in presenza l'uno dell'altro e contestando loro le varie
, ii-790: il mare, appena da uno squarcio ci appariva, era al confronto
in confronto ad un tempo, dei fratelli uno era andato all'estero, un altro
nuova firenze, fatta da cacciaguida, uno de'suoi antenati. -mettersi a
che l'arbitro e l'altare erano tutt'uno, perché all'uno e all'altro
altare erano tutt'uno, perché all'uno e all'altro confuggevano gli aggravati. carducci
poeta doveva scegliere di questi due concetti uno; ma, non avendoli bene esaminati,
opportuni rimedii. verga, 4-59: uno struggimento, un'amarezza sconfinata venivano.
da un ottundimento della coscienza e da uno stato mentale di confusione con irrequietezza motoria
alvaro, 7-102: bisogna dire che uno dei piaceri della grande città consiste in questa
. -ant. ciò che provoca uno stato di disordine. dante, conv
in settantadue diversi linguaggi, che l'uno non intendeva l'altro. s. caterina
, vi cagionano una confusione un imbarazzo uno stupore. pirandello, 7-138: don
1-80: a pranzo andò bene che uno dei piccoli si ficcò nelle gambe della vecchia
il temperamento, e i gradi dell'uno e dell'altro, più o men diletto
panzini, iv-154: 'confusionismo *. uno dei tanti brutti neologismi ed astratti
carubina, a l'impensata de l'uno e l'altra, trovorno un altro osso
? gioberti, 1-i-87: questo è uno di quegli uomini coi quali, come ho
ei la darà più tosto ad uno povero. guicciardini, 285:
avea congedato tutti i miei servi meno uno per me, ed uno per cucinarmi
miei servi meno uno per me, ed uno per cucinarmi; che poco dopo anche
congedare ', quando si permette che uno se ne vada, per poi forse tornare
di cui consta un oggetto; costruire uno strumento, un meccanismo mettendone opportunamente insieme
pensò il cavalieri di congegnare entro ad uno specchio concavo parabolico un picciolo solido pure
in tal situazione che i fochi dell'uno e dell'altro coincidessero insieme. monti
., 1 (io): uno spadone, con una gran guardia traforata
. bruno, 3-483: se l'uno [corpo] gli è [alla pietra
dei lavori congeneri... richiede uno studio lungo e posato. tommaseo,
545): trovò il tribunale della sanità uno spediente congenere al bisogno].
e innata in noi ima via e uno ordine, nello acquistar le scienze. f
ho considerato il medesimo testicolo simile ad uno ammassamento, e a una congerie di
dotti e giudiciosi, i quali in uno tratto capiscono il valore della persona,
i mezzi motorizzati, roma ne ha uno ogni trenta abitanti, ed è già
intenzione di farla [la casa] in uno di questi modi. * = voce
prima coniettura che si fa del cervello di uno signore, è vedere li uomini che
cioè un naturale desiderio che ha l'uno dell'altro, così amore, che mosse
ima femina ricca, la domandarono parimente uno plebeo ed uno nobile; e non
, la domandarono parimente uno plebeo ed uno nobile; e non avendo quella padre
suprema. bruno, 3-124: è uno de'[libri] singularissimi che si
. marino, vii-103: iddio è uno, il sole è solo. iddio unisce
: giuseppe parini fu alla nostra memoria uno dei pochissimi italiani che all'eccellenza nelle
. quando l'anima e 'l corpo in uno si congiungono e permangono, questo cotale
; ma quando questa unitade, dell'uno e dell'altro per dispartimento, si
, tu ti abbi per amatore eletto uno famiglio di tuo padre, dal quale non
ch'una nubilosa non è altro che uno aggregato di molte stelle minute, invisibili a
ruffiano che a l'ambasciatore, perché l'uno è congiungitore de gli amanti ne l'
contrari. galileo, 1-2-169: numeri uno le vibrazioni dell'uno dei penduli,
, 1-2-169: numeri uno le vibrazioni dell'uno dei penduli, ed un altro le
pendulo, che si troveranno congiuntissimamente numerarne uno cento, per esempio, delle grandi
palpebre col globo dell'occhio passando dall'uno alle altre. dicesi anche
strozzatura di tenebre da un arco o da uno spigolo. = deriv.
cose congiuntissime di quelli che nascono a uno parto;... l'uno sarà
a uno parto;... l'uno sarà savio, e l'altro matto
, e l'altro matto; l'uno d'una condizione, e l'altro d'
malamente dal male: e chi con uno storpiamento e chi con un altro,
con un altro, concorrono tutti a far uno spettacolo di molta commiserazione. marino,
per matrimonio); legato (da uno stesso sentimento: di amicizia, di
capellano volgar., i-13: l'uno amante si sforza colle sue lusinghe di
congiunti con istretto vincolo di amicizia, l'uno de'quali avea un figliuoletto maschio e
i padri insieme e ritrovandosi spesso l'uno alla casa dell'altro, i due
prossimo quanto è più unito, che uno e solo è prima ne la mente che
verso l'acqua, eravamo congiunti l'uno all'altra da un fascino non dissimile
in istato matrimoniale, con consentimento l'uno dell'altro legandosi alla legge di continenza
figliuoli le madri e'padri, e l'uno fratello l'altro e gli altri congiunti
... capitò da casa de uno nostro coniuncto, quale fu el conte
erano, come avviene tra congiunti, l'uno dell'altro adirati e nemici: andrea
produttivo (e non si può produrre uno di essi senza che si producano anche
, 2-15: la diede per moglie a uno figliastro di un suo lavoratore,.
... giovane di prima barba, uno scuriscione, vi so dire, che
schiere pare che sia una congiunzione, ed uno volere. dante, conv.,
possa aguagliarsi alla concinnità et elegantia d'uno verso d'omero, di virgilio o di
, costrette a nascere e morire in uno o più tempi armonici. leone ebreo,
. borghini, 1-177: come se uno reputasse, che l'adulterio consista sol ne'
tanti regni, una donna singularissima con uno prudentissimo principe; e parve cosa conforme
volte, certe alcune poche notte di uno anno che fu un grande eclipse di
con la quale si lega e unisce uno con altro membro o una con altra
tetracordo in cui l'ultimo suono dell'uno è il primo del tetracordo successivo.
mal contenti; e subito che a uno mal contento tu hai scoperto l'animo
la congiura segreta, cioè a dire uno strascico della giovine italia, capitanato allora
giurare insieme, concorrere più persone a uno scopo comune. ugurgieri, 1-255:
situazioni); che è unito per uno stesso fine. petrarca, 329-2:
. intelligenza, 153: e cinsesi uno scoglio di serpente, / e
conglobata nella relazione '. * in uno stesso scritto sono conglobate più quistioni '
forme, tanto che fa un corpo d'uno uomo. 5. rifl.
con sincero / perfetto amor conglutinianci in uno, / e i rumori del populo
si congratularono con quel giovane ravvolto in uno scialle per la sua nomina a podestà di
che non si congratulano della pastura l'uno dell'altro, ma si rallegrano della
occiduo lo aveva elevato alla dignità d'uno stipendio, gli aveva espedito alcuni brevetti,
adunanza, riunione di più persone per uno scopo determinato (per lo più non
nell'auliche congreghe impaurite. / l'uno emisferio contro l'altro sprona. carducci,
più persone in un luogo, per uno scopo determinato. g. villani
figliuoli occupato a congregare quello che in uno minimo momento può la fortuna, non che
per divina visione loro imperadore e signore uno fabbro di povero stato. castiglione,
vale per sé, ma congregati a uno. iacopone, 12-37: questa morte
che a similitudine di capre, l'uno adosso all'altro stanno, empiendo ogni
dire, se non: * quegli è uno del congresso '; * lei è
chi un'altra. fogazzaro, 7-237: uno di questi giusti che professi e pratichi
e sono belli; acciocché risponda l'uno all'altro, secondo la loro congruenza.
del reo, e all'interesse della verità uno spazio congruo, talché, adducendo egli
: sono due modi di meritare; l'uno modo si dice di condegno, e
fosse stato 'del vostro bel numero uno ', non avrebbe inventato qualcosa di
in cui si appareggiano; quando l'uno inchinandosi e l'altro adergendosi, vengono a
. g. villani, 6-62: tagliaro uno grande pino, e batterò in sul
tra'piedi di san giovanni quasi come uno trefoglio, a guisa d'uno piccolo albero
quasi come uno trefoglio, a guisa d'uno piccolo albero. celimi, 615:
; il che si fa dentro ad uno strumento di ferro proprio de'gettatori, detto
[inf., 18-66]: quando uno inganna altro, quello si dice coniare
, quello si dice coniare; mostra uno, ed è altro. coniare è
mancante d'altro segno, o d'uno ugualmente espressivo,... hanno
due grossi legni, che, accoppiati l'uno all'altro, rappresentano un solido conicamente
conigliolo bianco con un occhio rosso e uno turchino scappò via, a balzelloni, strisciando
] con la fronte a uso d'uno conio. b. davanzali, ii-72:
ii-514: il re francesco mandò subito per uno a posta a richiamar matteo in francia
. rimproverali il suo peccato: quando uno inganna altro, quello si dice coniare
, quello si dice coniare; mostra uno, ed è altro. coniare è mutare
. statuto e ordinato è che ni uno maestro o lavorante o discepolo ardisca o
conductola, come cari sposi prenderono l'uno de l'altro dulcissimo e infinito piacere
una proprietà di epiteti, che rivelano uno studio profondo sulle miserie intime dell'alcova e
i congiugati per debito sono tenuti l'uno di rispondere all'altro, né l'uno
uno di rispondere all'altro, né l'uno all'altro se medesimo può negare.
che si trovano nella stessa posizione l'uno rispetto all'altro e possono trovarsi o
presentati in esso non si trovano l'uno di seguito all'altro, ma sono separati
senza stipole, fiori pentameri di cui uno solo, in genere, si sviluppa
ha sì connaturati insieme, che l'uno dall'altro non si conosce, e non
nel quale è fissa la stella, è uno cielo per sé, o vero spera
si trovasse qui vera ed attuale in uno di noi; vi fosse anche più perfetta
il fine al principio, il mezo all'uno ed all'altro, il tutto alle
la ragione di a a 6 sia di uno a 4, la piegatura della rodonea
pure le faccende della chiesa avuto sempre o uno inte resse medesimo, o
della detta spilunca di sasso connessa a uno gran monte per nome aventino. d
parti di questo mondo come membri d'uno animale, dependendo tutte da uno amore
membri d'uno animale, dependendo tutte da uno amore, si connettono insieme per comunione
e. gadda, 2-124: si palesa uno strato bianco, il connettivo sottocutaneo poco
compiacete di promettermi, accludo lo scudo uno e mezzo e i connotati. collodi,
buoni uomini della faggiola parve da prima uno scherzo che una lettera, un segno
locuz. - cambiare i connotati (a uno): deformare le fattezze del viso
« eterno matrimonio », non è uno di due, è un eterno due.
annibaie si connumera questa, che avendo uno esercito grossissimo, misto di infinite generazioni
trecentosessanta gradi un triangolo rettangolo intorno a uno dei suoi cateti. e.
delle superfici coniche di due pezzi foggiati l'uno a maschio e l'altro a femmina
di ottenere una varietà di rapporti su uno stesso albero di trasmissione).
a occhio nudo o per mezzo di uno strumento ottico; fascio di raggi luminosi
in seguito trascinando seco la testa di uno spermatozoo. -cono d'origine del cilindrasse
se dalla rotazione d'un'ellisse intorno ad uno de'suoi assi, * conoide ellittico
i-83: volendo conoscere la virtù di uno spirito italiano, era necessario che la
insolenzia loro e iudicando essere loro necessario uno freno in bocca che li correggessi,
, i-30: chi fece quella distribuzione era uno stolido, e non conosceva punto il
questo che amo. alvaro, 7-227: uno conosce una lettera o un gruppo di
avrebbe bisogno di scrivere, si rivolge a uno che conosca quell'arte, scegliendolo,
bisticci, 3-9: entrò in sur uno legno e fessi coprire co'targoni,
: trovatisi gli anelli sì simili l'uno all'altro, che qual fosse il
. machiavelli, i-75: ogni volta che uno ha iudicio di conoscere el bene o
di conoscere el bene o il male che uno fa e dice, ancora che da
miglior mezzo a conoscer la differenza da uno uomo a un altro che il praticargli e
conosciuti in questa età, per via d'uno brieve comentario. cellini, 1-3 (
la chiese per moglie: e perché l'uno e l'altro padre benissimo per la
coniettura che si fa del cervello di uno signore, è vedere li uomini che
? tavola ritonda, 1-482: cantava uno sonetto, lo quale sonetto tristano già fatto
conosciuto conobbe. storie pistoiesi, 2-60: uno che l'avea conosciuta contro sua voglia
me un conoscitore del vostro merito, uno sposo fedele, un rispettoso consorte.
, iii-16 (41): vedendo per uno cotal modo la fede sua nell'onde
paradiso, cioè andrea, ch'era uno gran santo nella chiesa di dio,
: vidi un medico aspro, il quale uno infermo conquassato importunamente e gravemente lo ingiurioe
di capelli e di carnagione, sembrasse uno di quegli uomini di conquista che non fallano
., 12 (218): uno corre a una madia, e prende un
consecrare » s'intende un tempio a uno iddio o una chiesa a un santo,
ed opra mi fùro consecrati, l'uno nella puglia, l'altro nella calabria,
apollo e alle muse; ed è uno de'primari ornamenti di quella città regina
iv-2-506: un giorno ci abbattemmo in uno spazio di terra recinto ove gli agricoltori
. bruno, 54: l'uno e l'altro, e l'altro e
l'altro, e l'altro e l'uno vengono consecrati ah'immortalità, come benefattori
entusiasmo una parte del proprio tempo per uno scopo particolarmente importante o gradito: lavoro
passione a un'attività artistica, a uno studio, anche a una persona,
della consecrazione; ma per concomitanza l'uno sia con l'altro, e l'anima