urto è accaduto per colpa di uno dei capitani, il danno è a carico
la frusta. idem, 19-210: quando uno si è bene abbottacciato la pancia di
oro. sacchetti, 119-44: passando uno da san genagio, il quale avea
spalle. tozzi, ii-434: era uno spilungone magro, con le maniche della camicia
rappresentarvi innanzi le sue fattezze come in uno specchio. = comp. di
latina. idem, iii- 227: uno o due giorni a me non basterebbero per
bacchelli, 3-134: mentr'egli abbozzava uno stanco sorriso, lei gli mise gli occhi
degli abbozzi ne buttai giù più d'uno in questi due anni. svevo, 5-212
figli, belli come amorini, ed uno ancor lattante. la sventurata ab- bracciavali
, ché un poco, abbracciandoci insieme l'uno con l'altro, possiamo godere del
avvolgere con lo sguardo; contemplare con uno sguardo complessivo un oggetto, un panorama
9-29-1-26: chi di su la punta a uno scoglio mira l'oceano.,,
volse gli occhi intorno, abbracciò con uno sguardo indefinibile tutta la stanza. b
9. capire; intendere (con uno sguardo complessivo, in ampia sintesi)
far proprio. dedicarsi interamente (a uno stato, a una professione).
famiglia. d'annunzio, iv-1-542: uno strano ardore di sacrificio m'infiammava subitamente
(34): non parlava nulla l'uno all'altro, ma stavano così abbracciati
489: non è [abbraccicare] tutt'uno con abbracciucchiare, che direbbe, per
: nazaret vale tanto a dire come uno abbrasiamento. -figur. leggenda
]. settembrini, 1-330: abbranca uno dei soldati per farsene scudo. nievo,
sul petto. serao, ii-638: uno era il pensiero che lo aveva abbrancato,
. l. salviati, ii-1-101: e uno [libro] ancora oltr'a questo
di normandia..., e fu uno abbreviatóre de'detti di santo agostino.
. l. salviati, 4-49: uno scrittor dappoco, pusillanime e abbrividato,
del mio abbrividiré, mi faceva recare uno scaldino di bragie. pascoli, 7:
fredda alba sorprende i gaudenti, e l'uno vede l'altro, pallido, abbrividire
1-iii-477: [i falciatori] riprendevano uno dietro l'altro quel moto alterno e ondulato
riapparendo ad ogni volteggio come quella di uno stanco nuotatore, esprime lo sgomento.
per ottanta o novanta centesimi ti dànno uno scongiurato vin di barletta che ti abbrucia
e con paglia abbruciata la tingono d'uno scuro che venga in un mezzo colore
. d'annunzio, iv-2-1148: a uno a uno fecero calare i masselli nell'
d'annunzio, iv-2-1148: a uno a uno fecero calare i masselli nell'ardore [
tr. (1abbrutisco). ridurre in uno stato d'abbrutimento; avvilire all'estremo
far bucato. verga, 2-218: uno spiraglio di luce penetrava dall'uscio di un
modo. varchi, v-62: a uno che per trastullare un altro e aggirarlo
candelabro. borges e, 5-108: uno svelto abete le sta accanto, come un
divina mente, non so altro ch'uno effetto de la idea di loro ch'era
abbiezióne quando l'uomo benefico, con uno sguardo dolce e triste, senza rivolgergli
, vi-226: era diventato ben presto uno dei capi dell'antifascismo, forse il
ricevendo dieci, con un pò'd'abilità uno può ricambiare con otto e cavarsela benino
basse, saranno quasi pari gli errori dell'uno e dell'altro governo. varchi,
bibbia volgar., x-54: e vidi uno angelo che discendeva dal cielo, che
tra le schiere sconsolate de'dannati è uno fra gli altri, cui pende sopra
ella [la fortuna] essalta e leva uno dal profondo de l'abbisso a l'
, ossequiata, ubbidita, le pareva uno zuccherino. [ediz. 1827 (162
i giudizi di dio... sono uno abisso grande, che non si può
paziente, non è abitacolo di maritati ma uno spedale di pazzi. baretti, ii-277
cittadi sono insieme, e tolle l'uno dall'altro, e dà uno all'altro
tolle l'uno dall'altro, e dà uno all'altro. dante, purg.
g. gozzi, 1-189: pregai uno degli abitatori che mi spiegasse che volesse
è una virtù, che lega in uno diritto e in una abitazione, quelli d'
i-497: io, acciò che l'uno non isdegni andare a casa dell'altro
non altrimenti si disordinano che tabitazioni d'uno superbo e regale palazzo...,
civile, non volle credere che fosse uno dei soldati. pirandello, 5-457: l'
dimenticare, sarebbe il vederlo indosso a uno che ardisse di venire a farmi la
, e, sotto il velo nero, uno strano soggólo a fittissime scannellature. chiesa
medesimamente i vicii, e però dell'uno e l'altro in noi si fa l'
iv-xviii-i: ogni vertù morale viene da uno principio, cioè buona e abituale elezione.
di fuori..., era uno dei miei più abituati diletti. fracchia,
per errori speculativi, quelli a cui uno aderisce abitualmente. verga, 1-54: nel
dante, conv., i-vi-8: uno abituato di latino non distingue,
di questi dottori disse che umilità era uno scordamento abituato ed attento d'ogni bene
abituati, cioè erano vestiti di bianco a uno modo. abituazióne,
habitué si manifesta principalmente la costanza di uno, la voce, che nella lingua
mia giornata non è più / che uno sterile avvicendarsi / di rovinose abitudini /
al bar mancinelli non c'era nemmeno uno degli abituò soliti: ossia quattro cinque morti
berchet, 22: oggi ancor d'uno in altro abituro / desta amore a chi
[il legato] a far fare uno forte e magno castello... dicendo
, dove è una gran badìa, e uno bellissimo abituro per lo signore. g
stata abolita nella svezia: abolita da uno dei più saggi monarchi. cuoco,
(la presenza o la personalità di uno); far scomparire, eliminare,
si è in molti modi: l'uno modo si è in abominarlo e infamarlo;
che portava, che gli pareva portare uno sacco vilissimo. bisticci, 165: e
arproferuto, èglie abomenazione. / l'uno stanno li contenne, l'altri dui
d'uomo ». verbigrazia: se uno avesse cinque occhi, o quattro piedi,
.. è abbominevole: tutta di uno stesso sapore insipido. beltramelli, i-84:
sparuto, forte si maravigliò come da uno, per cosi dire, aborto della natura
onde ella generò due uova, da uno dei quali uscirono castore e polluce,
subitanea espressione di emozioni dovute a uno choc pregresso e ri maste
maschio, con questo la femmina; l'uno e l'altro è amaro come l'
, ad altezza d'uomo, sono d'uno spessore enorme, e s'allargano quanto
. pecchi, 4-157: era in uno stato di abulia, di prostrazione tremenda.
t] ho fatto per diversi rispetti, uno de i quali è il non volere
caratterizzati da pinne dorsali e anali con uno o più raggi spiniformi.
rigutini-cappuccini, 171: acàpnia, uno de'grecismi scelti a denominare cose odierne
azeglio, 1-126: è... uno scolare che non sa se ancona colletta,
so un'acca, m'hanno voluto fare uno dei sin- daci. de amicis,
, i-158: le accademie sono buone piand'uno è presente, perché allora un galantuomo
tempo alla mia patria accade / mandare uno oratore al padre santo. firenzuola,
per meglio dire, in sassoletti staccati l'uno dall'altro? tommaseo-rigutini, 1446:
d'annunzio, iv-2-95: [uno] di quelli uomini bigi, che
(a volte con valore impersonale: uno, un uomo). latini
(e dell'italiano l'uomo, uno, la persona, si, ecc.
enumerativa: altri... altri; uno... altri, ecc.)
45: arano: a lente grida, uno le lente / vacche spinge; altri
fu alcuno ordinatore di leggi straordinarie in uno popolo che non ricorresse a dio;
a vivere insieme. / altrimenti, uno parla da solo. è per questo
alterna (specie nelle espressioni: di uno in altro, dall'uno all'altro
: di uno in altro, dall'uno all'altro, ecc.): e
maio, 178: altra portatura rappresenterà uno gentilomo, altra uno omo de villa,
altra portatura rappresenterà uno gentilomo, altra uno omo de villa, altra uno religioso
altra uno omo de villa, altra uno religioso, et altra uno a le arme
, altra uno religioso, et altra uno a le arme dato, altra uno
uno a le arme dato, altra uno re in suo regale fastigio. bruno,
è di tre specie, de quali l'uno tende alla vita contemplativa o speculativa,
specie d'amori, de quali l'uno dall'aspetto della forma corporale s'inalza
i tuoi voraci allievi, / or l'uno or l'altro, lasciano la foglia.
i fatti degli altri; ma quando uno ci ha a metter la pelle,
con funzione distributiva ed enumerativa (l'uno... l'altro, gli uni
latini, rettor., 99-3: l'uno ne dice il suo parere e dicelo
tesoro volgar., 7-25: l'uno ha cortesia, l'altro ha letizia,
altro: scambievolmente, reciprocamente; l'uno e l'altro: entrambi).
si è in due modi: l'uno è la potenza, la quale è veramente
e quegli altri a sollazzo; l'uno per ammaestrare, e l'altro per dilettare
non solamente a li luoghi, ma l'uno l'altro vedemo amare. idem,
inf., 5-139: mentre che l'uno spirto questo disse, / l'altro
scordano, è chiaro non esser l'uno quel che l'altro; per
altro; per che né l'uno né l'altro potrà esser perfetto, con
ciò sia che l'altro all'uno e l'uno all'altro manca. petrarca
che l'altro all'uno e l'uno all'altro manca. petrarca, 48-3:
regola di buona vita, e l'uno e l'altro per disubbidienza inferma
fioretti, xxi-986 (46): l'uno ebbe nome frate umile e l'
si de'credere, che dov'è l'uno, sarà l'altro, e
dov'è l'altro, sarà l'uno. idem, 630: stante che dove
potrebbe esser cossi, se l'uno e l'altro fusse finito, atteso
ancora sarebbe cossi, se l'uno fusse finito e l'altro infinito.
spesso ai deboli che si prendon l'uno con l'altro per appoggio. idem
: i rimasti vivi erano, l'uno per l'altro, come morti resuscitati.
vino. idem, 240: l'uno si volse, e l'altro ancor,
c., 2-1-4: chi ad uno e chi ad altro sì siamo acconci per
all'idolatre, / se non ch'elli uno, e voi ne orate cento?
essendo notaio, avea grandissima vergogna quando uno de'suoi strumenti (come che pochi ne
noia da voi altri, o da uno di voi altri, o vi dà ombra
pirandello, iii-253: se debbo darti uno stato, capirai, non basta che
! » disse l'altro: « è uno di quegli svenimenti che vengono alle donne
da barberino, 223: in etiopia è uno paese che non vi possono avenire cavalli
indirizzarsi determinatamente con una sua parte all'uno, coll'altra all'opposto polo,
la turba, sederan gli amanti / l'uno a lato dell'altro. idem,
questo si parlerà altrove più compiutamente in uno libello. idem, inf.,
contrario ed opposito, in lui è uno e medesimo, ed ogni cosa in lui
l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto conto della sua, e ne
munita di scarpate e di contrafforti come uno spalto. b. croce, ii-2-225
barberino, 355: all'ultimo si levò uno di loro... e disse
come mandorle acerbe. alvaro, 3-120: uno scricchiolìo, come di denti che si
borgogna, capitanata dal pitetto meschino, uno alvernazzo e di niente, e per
, ma ora alza e ora abassa uno medesimo per parere che sia potente e
quali ce ne fu pure alzata una da uno di quegli aretini tanto amici nostri.
, e che mio padre non alzò mai uno tanto. tasso, 6-i-106: una
gli uomini strani, / che non sanno uno scherzo sofferire, / e per ogni
, i-54: e divenuto potente appresso uno, odioso a tutti, lo stendardo alzò
machiavelli, 430: nel 1333 alzorono per uno diluvio le acque d'arno in alcun
con muro alzato tra l'arco ed uno più spianato. colletta, i-45: gli
razzese e l'amabile, fanno l'uno e l'altro d'un vitigno medesimo;
amabilità donzellesca. pellico, ii-120: uno era persuaso d'essere utile all'altro,
o solida) ottenuta dalla fusione di uno o più metalli col mercurio.
a'manzoniani. palazzeschi, 1-59: uno specchio ovale, polveroso e scortecciato nell'
amalgama, una lega di mercurio con uno o più metalli. a
ogni specie. baldini, 4-12: qui uno finisce prestissimo col sentirsi così amalgamato col
. latini, rettor., 101-4: uno amante ch'amando merzé alla sua donna
virtù unitiva degli amanti; e però uno amante sempre vorrebbe stare con la cosa
machiavelli, 626: poi che venne ora uno, ora un altro amante, promettendole
ami similmente, / ma più che d'uno ella esser non poria; / per
causa il giglio e l'amaranto / l'uno di fede e l'altro fior d'
vestaglia bisunta, colore amaranto e con uno scialle sul dorso. pratolini, 2-39:
de'medici, i-33: né con l'uno né con l'altro modo [
posta nella conserva di rose secche fare uno contrasto mirabile, fuggire, risaltare,
afflizione, triste, addolorato: indica uno stato di desolata disillusione, di disinganno,
come d'etere. tombari, 1-61: uno di quei vinetti umoristici, frizzanti e
leone ebreo, 57: essendo fatto uno l'amante e l'amato, ed
. compagni, 3-23: pensarono fare uno imperadore, uomo che fusse giusto,
cesarotti, i-99: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti
chi coltiva un'arte, una scienza, uno sport, senza impegno professionale, per
. salvini, 39-ii-191: awene infine uno, che muove l'occhio in giro
o variopinti svolazzanti dietro di loro in uno sfondo di rocce e di ambe desolate
di persone inviato con incarichi diplomatici presso uno stato straniero; legazione; grado e
quelle fatta sua onorivole ambasciaria montare con uno suo divoto capellano, gli cinquecento mila
, i-391: quella solenne ambasceria aveva uno scopo pratico e urgente. = provenz
bernabò, e volendoli onorare, convenne che uno venerdì diliberasse dove loro mangiare. stefani
. il complesso degli agenti diplomatici in uno stato straniero; il luogo in cui risiedono
cosimo] ha due figli di cui uno segretario d'ambasciata. idem, iii-213:
investito di carattere rappresentativo, da uno stato (o da una comunità) presso
-figur. iacopone, 1-288: uno andonne ambasciatore / dove ch'erano pastori
, 24 (49): perché l'uno e l'altro savio dicea vero
quando amboduoi sono molto intensi, anzi uno cerca di spegnere l'altro. sannazaro
ronzino magro che trotti, che uno asino grasso bene am- biante.
1-60: e montò in su uno palafreno ambiante. idem, 1-97; era
1-97; era drietro in su uno muletto ambiante e aveva uno astore in
drietro in su uno muletto ambiante e aveva uno astore in pugno. burchiello,
perché nel suo piccolo ambiente fosse considerato uno scontroso, uno strambo, un misantropo
piccolo ambiente fosse considerato uno scontroso, uno strambo, un misantropo. moravia,
mozze e ambigue; bisogna intenderlo a uno cenno, e non vuole dire apertamente
l'uso di sifilino, che per l'uno e per l'altro usa alcune volte
non è grande infruttuosità questa, che uno sotto colore di carità per salute del
fra giordano, 128: ambizione è uno vizio di superbia; ed è uno
uno vizio di superbia; ed è uno de'suoi rami; ed è ambizione quando
pollaio. idem, iii-466: togli uno ambizioso (èccene egli qua nessuno?)
?... quindi, nell'uno e nell'altro governo, si trova poi
che due che sappiano fare un verso. uno è v. s.; l'altro
tutti e due, entrambi, l'uno e l'altro. - anche con valore
preso con ambe le mani l'uno e l'altro serpente da giu
vostra condizione, non volete né l'uno né l'altro [= né la vecchiaia
dovendovi pure capitare di necessitade o nell'uno o nell'altro o in amboro.
come l'ambra. ojetti, i-265: uno specchietto d'argento inserito nel rovescio di
mercante di libri, un ambulante dotto come uno scaffale che smerciava... sopra
marotta, 6-122: per entrare in uno scintillante caffè dovete sfiorare il triciclo del
vivevano la vita dei campi e conoscevano ad uno ad uno gli agricoltori della loro regione
dei campi e conoscevano ad uno ad uno gli agricoltori della loro regione.
parver subiti e accorti / e l'uno e l'altro coro a dicer * amme
lì per lì subito, àmme e tutt'uno qualsiasi piatto. d'annunzio, iv-1-284
le nostre lacrime? ciascun uomo è uno qualunque, a cui accade una cosa
meglio. adunque è meglio a perdere l'uno che amendue. se io perdesse l'
addomandò che a sé fosse tratto l'uno occhio e al malfattore l'altro, acciò
a soldo dell'editore suol sempre fare uno stolto panegirico dell'autore che si ristampa
anima e non si possono distrugger l'uno l'altro. idem, ii-323:
, 4-3 (411): or l'uno e or l'altro e talvolta amenduni
con amendue, con l'influsso di uno. amenità, sf. l'
un buon pezzo, noi arrivammo ad uno amenissimo luogo. alamanni, 5-1-23:
2-63: un colle amenissimo circondato da uno scenario di montagne superbe. soffici,
al campamento, quel che fa per uno, e un capo ameno come lei,
in due poderosi blocchi continentali separati da uno stretto istmo. 2.
i compagni. idem, v-70: uno olmo altissimo, congiunto con le amichevoli
valore sta nella realtà del disinteresse nell'uno o nell'altro, nel sentirsi sollevati
degli elementi] nel mescolarsi e unirsi l'uno coll'altro, tanto è più nobile
trovai un'amicizia, che è rimasta uno dei più cari ricordi della mia fanciullezza
. c., 18-1-2: ben disse uno dell'amico suo, ch'era la
, però che 'l tutto loro è uno volere e uno non volere. idem,
che 'l tutto loro è uno volere e uno non volere. idem, conv.
sia tutto pino, a ciò che l'uno non abbia sospetto de l'altro;
lui per utilità, non ama l'uno l'altro per diritto bene. dante,
due che si chiamano amigdale, dall'uno e l'altro canto carnose e nervose,
. amilopectina, sf. chim. uno dei due componenti, insieme con l'
sante leggi dell'amicizia vogliono che l'uno amico per l'altro faccia, non
levare il livido per lo spazio d'uno anno intero. c. mei, 166
. idem, 7-85: e détte a uno una picchiata strana; / un altro
con istrettoio. galileo, 4-3-131: uno di questi smisurati pesci tirato in terra
, quantunque io sapessi lui se non in uno essere ammaestrato, che con gli orecchi
parevano roventi, tutto era intricato da uno sfacelo di sartiame. idem, 19-338
calvino, 1-336: e degli ombrelloni ammainati uno a uno restava solo un cimitero di
: e degli ombrelloni ammainati uno a uno restava solo un cimitero di pertiche mozze.
della stagione. viani, 14-250: quando uno è ammalazzato, cosa ordina in primis
napoleone comandava con l'occhio; l'uno parlava a'sensi, l'altro ammaliava
2. intr. immalinconirsi; cadere in uno stato di prostrazione, di depressione.
arte) secondo una maniera, uno stile ricercato e artificioso; affettare.
nel campo, spianando per questo mezzo, uno sì e l'altro no, quei
neanche: visti e presi, era tutt'uno! ammanniménto, sm. allestimento
bene fare. burchiello, 9: uno sportello e due lettiere cucciole /
ammansito...; lui che guardando uno del proprio sesso pareva assalirlo in atto
due lembi di manto con in mezzo uno stemma più piccolo, che conteneva un
ammantatura d'imo sciamito vermiglio foderato d'uno bianco vermiglio. d'annunzio, iv-1-97:
ammantigliato, agg. avvolto in uno scialle. bocchelli, 9-146:
indica la bellezza maestosa e grandiosa di uno spettacolo naturale: il cielo stellato,
sulla superficie del mare (o di uno specchio d'acqua): detto di
di sentimento, / perché fu l'uno e l'altro ammartellato / d'altro che
. baldini, 4-111: questo è uno dei centri dove l'umanità compie uno
uno dei centri dove l'umanità compie uno dei suoi maggiori sforzi di stare insieme.
gara cercano d'interrarli e riempirli; uno si è il terreno ed il fango che
, l'elemosina è un tesoro che uno s'ammassa nel cielo. tommaseo- rigutini
e stavano così intrecciati ed ammatassati l'uno con l'altro. pea, 1-24:
di pietra verde, occhieggiando nell'abisso uno sciamar di ombre ammatassate come le nuvole.
s'era ammattito perché aveva fatto morire uno per sbaglio. 2. perdere la
due mattoni son posti a squadra l'uno contro l'altro, in modo che
in modo che un lato minore dell'uno, faccia continuazione di un lato maggiore
per sogno non può averlo fatto / uno che ha sempre la corona in mano.
è seguito un ammazzamento, intendesi che uno è stato ammazzato in modo violento e
idem, iii-129: se colui che amazza uno uomo merita la morte, che ne
morte, che ne va a chi amazza uno commune o una republica? machiavelli,
fece scintillante l'altro, « è stato uno scandalo! ». e dicendo questo
sacchetti, 82-36: vanno, e recono uno quarto di vino bianco...
piano. pavese, i-m: pensare uno chinato che perde sangue sulle stoppie sembra più
onde si rassoda e fa come uno smalto. padula, 429: quando la
battuta, onde si rassoda e fa come uno smalto. ammazzettare, tr. {
am mendarla, revelò a uno fedele uomo che quella città dovea
né so qual domeneddio più un che uno altro si voglia che io m'ammendi
e definisca l'operazione e l'influsso d'uno sopra l'altro uomo. cavour,
palagio della casa de'medici, ed uno d'iacopo salviati. 9.
) o improvviso (per difesa da uno stimolo esterno). ammiccante (part
i-98): convenendo al re mandar uno in fiandra al governo di quelle contrade,
l'avere, ma che ne sia quasi uno amministratore tra le genti, per la
carta delle nazioni unite, per cui uno stato assume i poteri di amministrazione in
elementi essenziali dei fenomeni vitali (contengono uno o più radicali carbossilici acidi e uno
uno o più radicali carbossilici acidi e uno o più radicali amminici basici. gli
il comando supremo della marina militare di uno stato o di una regione militare marittima
attenzione (un oggetto, un paesaggio, uno spettacolo di singolare bellezza); provare
. d'annunzio, iv-1-314: era uno di quegli spettacoli che opprimono d'una
. d'annunzio, iv-2-1229: aveva uno di quei canotti leggeri da corsa.
, 3-175: aveva [la fanciulla] uno stuolo di amici e ammiratori fra i
ammissione, quello che richie- desi perché uno sia ammesso in una scuola, in un
, e così noi, / « uno atto puro sanza ammistióne ». marsilio
manifesto che la copia della stampa, in uno stesso tempo ammodernata e smozzicata dovette esser
ammogliati; né prima s'avveggiono d'uno viluppo usciti, essere in tra ti
che con lei delinque * non è uno a cui ella cupa e fuia, s'
antichi [crusca]: contrasse amistà con uno di coloro, che fanno il
sbronzi, che come niente ti ammollano uno sgrugnone e subito dopo ti offrono da bere
quanto t'ha ammollato? * fece subito uno degli ascoltatori, uscendo dall'indifferenza,
ascoltatori, uscendo dall'indifferenza, con uno sbadiglio. « m'ha rifilato sette
allora parve [turno] a modo d'uno cavallo ammollato, sanza freno e
verso l'acqua, ovvero a uno armento di cavalle a testa alzata
... tagliato l'orecchia a uno de'servi del prencipe, ammonendolo che
la madre con la voce di quando uno s'attrista. gozzano, 625: il
rifl.: mettersi in mucchio, l'uno sull'altro, l'uno a
mucchio, l'uno sull'altro, l'uno a ridosso dell'altro. -
giaceano ispezzati per li campi ammontonati l'uno sopra l'altro. idem [tommaseo]
diremo noi che sia manco licito fugire uno amorbato di peste? masuccio, ioi:
s'ammorbida più agevolmente il capo d'uno orso, che d'un uomo.
], ii-178: appena mai è uno uomo tanto crudele e tanto aspro, che
precoce primavera. idem, ii-424: uno scialle bianco... le avvolgeva la
: la cicogna... andonne a uno bicchieraio, ed hassi fatto fare una
.., ed halla piena d'uno odorifero e delicato ammorsellato. arrighettì,
aveva buttati giù da principio, l'uno dietro l'altro, contro il suo solito
ella vi porge da la finestra uno stizzettocon manooun pocolindi bragia su la paletta
o ammucchiamento di molti monti, uno accanto all'altro. beccaria,
giusti, ii-294: questo, o uno dei compagni, fu veduto attraversare la
ambasciatori ammutirono, e taciti guardavano l'uno l'altro. scala del paradiso,
tacere. malispini, 1-558: uno frate minore... quando fue
lenzuolo il cadavere. panzini, ii-275: uno scoppio di risa fece ammutolire l'oratore
: i soldati ascoltavano ammutoliti il silenzio, uno parlò per sentire se aveva ancora voce
mani, o in altra parte uno di quell'altre punte con l'amo.
scalda una àmola e quella metti in uno vaso colla bocca in giù, e ponili
vaso colla bocca in giù, e ponili uno carbone infocato, e vederai che l'
labrusca. alcuni tengono ch'ella nasce in uno sterpo mirtuoso, alto un palmo;
8-2 (232): io intendo raccontarvi uno amorazzo contadino,
venne ad avere il suo intendimento d'uno amorazzo berto folchi. berni, 108:
quali avevano intavolato qualche amorazzo con l'uno o l'altro giovanotto del luogo restassero
, rettor., 101-18: come uno ama per amore e fa canzoni e versi
cose altrui, e per volontà dell'uno e dell'altro desidera compiere i comandamenti
novellino, 47 (79): uno cavaliere pregava, un giorno, una
quelle tenerezze che non avevano potuto trovare uno sfogo nel matrimonio disgraziato. slatafier,
nome di pio ix aveva congiunto in uno la coscienza del fedele e quella del cittadino
mezzo a una quantità di famiglie come uno straniero,... lasciando però sui
? faldella, iv-152: date a uno scarpellino un pezzo di marmo o un morsello
(per un'arte, una scienza, uno sport, ecc.); passione
proprie mani, o in altra parte uno di quell'altre punte con l'amo.
. idem, i-204: amore così l'uno come l'altro, ne'nostri puerili
dicono i platonici essere dui amori, uno nato di quella venere che fu figliuola del
allegri, 145: non darete sempre in uno scempio amorevolaccio, come son io,
fanciullo nel fondaco, gl'incominciò l'uno a dire assai amorevolmente: figliuol mio
cose, con lento passo si misono per uno giardino, belle ghirlande di varie fiondi
conv., iii-xn-12: filosofia è uno amoroso uso di sapienza, la quale massimamente
amorosi e vaghi suoi pensieri / ad uno ad un la bella man descrive, /
aretino, ii-45: adesso sì che paio uno di questi nostri fottiventi, che salticchiano
1-153: essendo il re agolante in uno giardino con molti baroni, e'giucava a
: / e quello avea già tolto a uno amostante. aretino, iii-32: certo
regno apollinesco. idem, 3-22: l'uno parea il connestabile della gigantessa e l'
desiderii umani si fanno più ampii, l'uno appresso de l'altro. tasso,
d'uc cidere, non uno uomo,... ma infiniti,
naturalmente ogni creatura hae in sé infisso uno desiderio d'ampliarsi e di stendersi.
amplificazione retorica. panzini, ii-371: uno di quelli che erano chiamati intellettuali,
le donne] sogliono portare in braccio uno paneruccio, nel quale sempre portano cotale ampolluzze
annunzio, iv-1-578: soffrivo anch'io uno strazio fisico, simile forse a quello d'
per cui certi organismi possono cadere in uno stato di morte apparente più o meno
plinio], 24-17: la anacampseròte pose uno, celebrato in arte grammatica, la
] o serpente d'acqua, e uno ne ho visto ch'era lungo cinque metri
a tal anacronismo nella storia egiziaca osservammo uno somigliante nella storia assiriaca. lami,
: « repetitio est, cum continenter ab uno atque eodem verbo in rebus similibus et
propis- simamente è detta, ed è uno atto, il quale si leva volontariamente
ma il male si dimostrò assai uno stesso autore o dello stesso genere; serie
cui l'occhio dell'analfabeta si toglie da uno arrivabene, conc., ii-89: ci
colore fanno, in ultima analisi, tutt'uno. = voce dotta, gr.
, che l'arte chimica si è uno de'più acconci e de'più nobili istrumenti
. compagnoni, i-62: beccaria era uno dei primi che analizzasse con industria il
nella loro struttura si fissano come in uno stupore di cose imperiture. analizzatóre,
nel mio paese ce n'era più di uno. viani, 19-119: quando io
,... cioè a dire di uno stagnamento e inondazione universale di sieri per
12-9-407: filamenti longitudinali, non serrati uno addosso all'altro, ma più o meno
, che mettono in mezzo il cuore, uno dalla destra, ed uno dalla sinistra
cuore, uno dalla destra, ed uno dalla sinistra; quindi... s'
dalla contraria e far due decreti: in uno, tutto continuatamente dichiarar e confermar il
1-116: farai l'anatomia dell'alie d'uno uccello, insieme colli muscoli del petto
onde l'esterno visibile non è che uno dei mille possibili aspetti. gozzano,
scherz. corpo magro e secco come uno scheletro. carducci, 464: l'
del maestro, forse a più d'uno, da quella specie di teatro anatomico
per accertarvi se il femore d'uno scimmiotto s'assomigli o non s'
, iv-169 (37-1): amore è uno spirito ch'ancide, / che nasce
... cadde da cielo uno scudo tutto vermiglio, veggente tutto il popolo
ancìpiti tra bestiali e divine, in uno di quei genii agresti la cui gola
cor me n'accapriccia, / uno aspettar. idem, purg., 8-43
. idem, viii-3-229: l'ancora è uno strumento di ferro, il quale dall'
in vari modi: tra i quali uno sarebbe gravissimo e frequentissimo, quando volessero
panzini, i-691: mi accostai ad uno scaffale ricolmo di vecchi libri per trovare
andàna dei bastimenti del suo paese ormeggiati uno a fianco dell'altro.
. machiavelli, 6: ancora che uno sia fortissimo in sugli eserciti, ha
soffici, ii-208: ancorché né l'uno né l'altro di noi sapesse ancora
cessavano di osservare assiduamente gli andamenti l'uno dell'altro, sconciandosi scambievolmente tutti i
g. b. martini, 2-1-325: uno de'più riguardevoli cambiamenti musicali era il
del suo paese ormeg giati uno a fianco dell'altro. =
, l'altro sedea; e l'uno dormiente, l'altro vegghiava. segneri,
miniera del perù se ne sia cavato uno carico e andante e colla punta della
la giovane essersi andata al letto, serrato uno uscio, che della sua camera andava
andare per conto loro. -lasciar andare uno schiaffo, un pugno, una sassata
prima ritrattasi di colpo gli lasciò andare uno schiaffo. -figur. smettere di
andava anche guardando e strofinando or l'uno or l'altro polso, ancora un
certa. -al figur.: perseguire uno scopo con decisione e sicurezza; comportarsi
di quelli difficilissimi gliene è andato giù uno solo, allo zio antenore. -andare
. -andare sottosopra: entrare in uno stato di grande scompiglio e confusione.
villaggio vicino a firenze, copertamente intendiamo uno, che fa delle pazzie.
baldini, 6-139: stando in galera uno finisce col farsi un'idea molto speciale di
un ordine... di farmi uno spavento, accio che per quello,
tutti morti: io pur cercava per averne uno buono: veggio che non ha luogo
note al malmantile, 1-52: quando uno va lontano dalla sua patria, dicono
persuade troppo. -andare per uno 0 più anni: essere vicino a
cosa [il mutar di paese] ad uno che vadia per e'trentaquindici [anni
o che, per l'andare l'uno tosto e l'altro adagio, l'esercito
quasi tutti [i palagi] sur uno andare. magalotti, 1-49: vi sono
, maniera di una lingua, di uno stile. caro, i-100: oltre
anche odiosi. baldini, 4-33: uno si sente compromesso, a lungo andare.
, 211: se ne viene ammesso uno qualunque [titolo], il principio è
-un vero labirinto internazionale, ricamato fra uno stato e l'altro. 3
anditi tenebrosi e di passaggi e di cortili uno dentro l'altro...,
io mai credere che quello che in uno anello o in una laminetta d'aria
v.]: androcèo: nome di uno dei quattro verticilli di organi che compongono
. e sm. chi partecipa dell'uno come dell'altro sesso; ermafrodito.
sieno, nelli quali appare sì l'uno sesso e l'altro, che non si
], i-644: generansi ancora dell'uno e l'altro sesso, i quali
aspetto esteriore ambiguo, con caratteristiche dell'uno e dell'altro sesso. panzini
uscito lor tra le branche, corre per uno androne. celimi, 2-41 (374
toscana, una loggia, o sì veramente uno androne: più presto androne si potria
: tornano al ferro, e l'uno e l'altro il tinge / con molte
care che nel suo tesoro avesse, era uno anello bellissimo e prezioso. idem,
equivoco, appesi a fili di ferro; uno di questi fili, con anelli scorrevoli
sciame di minuscoli corpi solidi disposti in uno strato di 15-20 km intorno al piano
anello cardinalizio: cerchio d'oro con uno zaffiro; sotto la legatura è in smalto
la sola cena, poneva tallarico in uno stato di sonnolenza, come avviene a certi
. gadda, 2-124: si palesa uno strato bianco, il connettivo sottocutaneo poco
coperchio di latta e mi fece vedere uno specchio in piano, attraversato di fili
foglio di latta o di lamiera, uno de'cui lati è incartocciato in forma di
un cavallo vivente, dove si dilatava in uno smisurato aneurisma. nievo, 475:
: [l'acqua] spariva sotto a uno strato d'erbe secche facendolo palpitare
da dcp. cpt 'doppio, dall'uno e dall'altro lato'e ptog 'vita')
idem, 25-93: avere al proprio servizio uno spettro di materia sottilissima...
24-87]: amphesibene hanno due capi, uno dove naturalmente debbe essere, l'altro
: * il marchese b. è uno de'primi anfitrioni 'il nostro anfitrione,
amphytrion (iii, 5), dove uno fra gl'interlocutori dice: « le
d'argilla. panzini, ii-119: uno stravagante campanile... sorgente davanti a
3-5-101: il lione... portava uno otre, che capeva quattro anfore.
dotta, gr. depupórspoe; 'l'uno e l'altro '. anfotonia
: facoltà riconosciuta dal diritto internazionale a uno stato, in tempo di guerra o
savonarola, 7-ii-186: sappiate che el fu uno re..., el quale
donna ov'amor fosse apparve, / fora uno sdegno a lato a quel ch'i'
6. mus. voce angelica: uno dei registri dell'organo, che conferisce
10-171: stando a letto, guardavo uno spicchio di chiesa tanto vicina che, un
volte benedetto, ché il vostro gli è uno scrivere da angiolo gabriello, checché voi
savonarola, 7-ii-186: sappiate che el fu uno re,... el quale
più sozze. boine, 'ii-178: uno sciame di scalpiccianti piccoli dèmoni su giù
panzini, iii-806: renato serra mi sembra uno che sia vissuto in altre età:
. della porta, i-9: drizzerai uno specchio sopra una linea retta, che miri
de la bocca... da l'uno e l'altro canto comincia a scuo-
. d'annunzio, iv2- 1198: uno stuolo soffice di gatti d'angora, e
tumulti. panzini, iii-252: prima uno, poi due, poi tre, poi
cose, e quando quasi come in uno ventre d'avarizia molte cose arà messo,
: ad ogne passo / gittone uno sospiro / che mi face angosciare. giamboni
allor che il siculo terreno / dall'uno all'altro mar rimbombar féo / pluto
fo diventare anguilla grossa e l'infilzo in uno stidione. domenichi [plinio],
sua stanza non era... né uno specchio, né un'anguistara d'acqua
di avere accresciuto lo imperio fiorentino d'uno acquisto onorevole. magalotti, 9-1-39'di esser
.: espressione di un volto, di uno sguardo che rivela l'affetto interiore,
coloro che volevan che l'anima d'uno in altro corpo trapassasse in quella guisa che
in quella guisa che 'l peregrino d'uno in altro albergo suol trapassare. bruno,
del congegno. -sostanza interna di uno stelo, di una radice, del
19. ant. iscrizione incisa su uno scudo o una medaglia. vasari
: era nato infra questi... uno legame d'amore sì grande, che
: che la non faccia caso d'avere uno / attempatotto, che non è per
posta nella conserva di rose secche, fare uno contrasto mirabile, fuggire, risaltare,
. guicciardini, 126: chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo, pieno
: chi disse uno popolo disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori
non solamente a li luoghi, ma l'uno l'altro vedemo amare. boccaccio,
varietà di belli animali, e l'uno all'altro mostrandolo, d'una parte uscir
senza scampo, divenuto un servo, uno schiavo, un animale da tiro come
con lui stato era, questo medico essere uno animale, cominciò di lui ad avere
savonarola, 7-i-243: si legge d'uno filosofo che consumò tutto el tempo della
... sentiva una tristezza, quasi uno spavento de'passi già fatti. palazzeschi
di cuoio imbullettato, ovvero mastiellato contro uno dei lati dello spiraglio [del mantice]
, 249: mantieni un volto e uno animo in ogni stato. dante,
. possa recarsi a vendere una grazia ad uno sfortunato? -prendere, cattivarsi,
e più giovani riguardati, alla fine uno ne le fu all'animo, nel quale
, ed altri i lamberti, e chi uno e chi un altro, secondo che
ver felicità grandissima / il maritarsi ad uno, il qual ti voglia / ben,
s. c., 35-4-4: ad uno animo tutte le suocere odiano loro nuore
nostre: e in questo modo in uno animo presono a fare buona e santa
dipinse. boccaccio, 14-55: comeché ad uno fine l'una scrittura e l'altra
contessa] aveva avuto animo ad aspettare uno esercito, il quale né il re di
che anco orlando non ne poteva più d'uno, e a fine di conto a
di quella. machiavelli, 36: uno principe si debbe... ingegnarsi
, 24: benché surgessi qualche volta uno papa animoso, come fu sisto, tamen
. idem, 117: a presso a uno tiranno prudente, quando non m'ha
combatte con l'animoso, e l'uno e l'altro contende con la ragione
o di sviluppo delle foglie di uno stesso ramo, dovuta alla posizione;
quattro o cinque a un tratto, uno in fiori, un altro appunto sfiorito
qual gloria e fama, mentre che uno vive, non è mai pretta e sincera
(643): faceva [renzo] uno sgambetto, e con ciò dava un'
, 1-313: interiori d'agnello arrostiti in uno spiedo assai primitivo ed annaffiati di vin
, i-310: quando la bestia alzava uno zampino, egli ritirava una gamba;
preghiera di paura e di disperazione; uno di quei gesti che annaspano per aria come
note al malmantile, 523: quando uno perde molto tempo a far qualche operazione,
non bisogna credere per altro che l'uno e l'altro avessero forza di deprimere
. dimenticare (nella contemplazione, in uno spettacolo naturale, nel vino: l'infelicità
, né si figeva in una terra uno mese..., poi anegò in
l'annettere; ampliamento del territorio di uno stato mediante l'unione (per 10
che riguarda l'annessione del territorio di uno stato a un altro stato.
sul secco... si dice d'uno 11 quale, mancandogli materia, entra
paiono tanti tronchi d'alberi annestati insieme uno sopra l'altro. buommattei, xxvii8-
2. polit. aggiungere al territorio di uno stato in parte o interamente quello di
seta] e annic- chiati su d'uno strato di foglie semirose e marcite. bertola
machiavelli, 94: faccendosi in roma uno sacrificio anniversario... [i romani
.. [i romani] crearono uno capo di detto sacrificio. m. adriani
sparta, che,... fece uno stato che durò più che ottocento anni
16. locuz. -andare per uno o più anni: essere passati uno
uno o più anni: essere passati uno o più anni. cellini, 4-525
: una volta sì, anni sono, uno si buttò giù per morire.
: negli anni domini ottocento sei, uno uomo passò di questa vita.
siamo tutt'e due sul banco, l'uno accanto all'altro. ci sembra che
quasi tutte le loro schiere raddossati l'uno sopra l'altro, e confusi per modo
761: dandogli... a sciogliere uno nodo accuratamente annodato. alamanni, 5-2-377
mani annodate dietro la schiena, come uno che porti un peso. alvaro,
attaccato. panzini, ii-395: con uno strozzino bene annodato al collo, vedrai
non annoi e impedisca a vedere l'uno a l'altro. ariosto, 20-124:
a compierlo bene sia facile: trovatemi uno che si contenti di zelo annoiato e stracco
, 55: pruovasi che piccola piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due grandi
rampollo più nuoce che due grandi squarciature a uno annoso tronco. idem, 134:
. 2. fornire di note uno scritto, commentare, chiosare, postillare
i bruti non lo conoscono, come uno, due, tre, e l'altre
etade nostra, la quale non annovera uno o due o sette savi, ma in
di scrittura, gli autori ne annoverano uno, di « voci per troppa età rancide
, 34 (106): mi venne uno penserò di dire parole, quasi
d'un defunto, ma una festa d'uno immortale. -fare vannuale:
[crusca]: suole essere uno accidente annuario, e non di mese in
anno, e contiene notizie a uso d'uno o molti ordini di persone. boccardo
iv-1-457: ma in me era avvenuto uno straordinario fenomeno. tale sul mio spirito
tutti i mali del mondo, e solo uno bene, venendo al punto de la
4. ant. indebolire (uno stato, una fazione), mandare
, subito venne di cielo in terra in uno punto a questa benedetta vergine in una
i testamenti... annunziano con uno medesimo senso il signore incarnato morto e
si annuncia / sarà per me come uno strazio. palazzeschi, 1-133: si era
anche annunziatina). religiosa appartenente a uno dei molti ordini consacrati al- l'annunziata
due fogli di sedici pagine al giorno, uno la mattina, l'altro la sera
cagionati dall'eccitazione anòmala dei nervi, uno stato piacevole fosse rice vuto
riducono anonimo e minimo lo straniero: uno, sperduto tra milioni. linati,
privo del nome dell'autore (specialmente uno scritto, un'opera letteraria, una composizione
, per ottenere la responsabilità solidale di uno o più soci rappresentanti. boccardo
norma; irregolare; che presenta uno squilibrio; morboso. arila,
significare l'allontanamento dallo stato naturale, e uno stato d'irregolarità, di alterazione morbosa
essersi abituato a considerare la malattia come uno stato normale, come un'atmosfera respirabile
sf. medie. mancanza congenita di uno o di entrambi gli orecchi.
con affanno, come dopo avere compiuto uno sforzo fisico; ansimare. dante,
sospiri piangevoli. beicari, 3-3-118: uno soletto ama, uno desidera, e
beicari, 3-3-118: uno soletto ama, uno desidera, e di uno ha sete
ama, uno desidera, e di uno ha sete, a quello ansia, in
inquietudine tormentosa, trepidazione (causate da uno stato di dubbio, di timore,
sacra. varchi, 23-261: quando uno sa, che egli ama veramente, non
, possono avere tre aspetti: l'uno si nomina in antis, cioè faccia in
-denti antagonisti: i due denti, l'uno superiore e l'altro inferiore, che
. boti, 3-309: diceno essere uno cerchio in verso l'artico, lo
equatore per gradi 24, diceno essere uno cerchio, lo quale chiamano tropico iemale
volere grand'onore. castiglione, 103: uno nobile, il qual se desvia dal
esposizioni degli antefatti messe in bocca a uno dei personaggi. = lat.
]: antelio è quell'aureola, d'uno splendore vivido, da cui un osservatore
, anche di fumo, o sopra uno strato di vapore, collocati dalla parte
1118: riguardava la sanzione reale come uno dei primi antemurali della libertà nazionale.
quale antemurale essi potevano trovare? trovarono uno sciame di principotti dissoluti e banchettatori.
, sia pure per arbitrio di fantasia, uno di quelli antenati a grande criniera,
sentirsi fischiare cento diversi venti intorno, uno de'quali ne ruppe un'antenna,
ariosto, 30-48: quanto sia l'uno e l'altro ardito e franco,
altro nome, lo fanno conoscer d'uno o d'altro caso. 2.
e tagliò lo zampetto, come se uno tagliasse una mano al polso.
per cui le logge delle antere prendono uno sviluppo soverchio a scapito del polline,
i-914: questi pesci antie quando veggono uno di loro preso all'amo, con la
sensibile e il vetro o la pellicola, uno strato capace di assorbire molta luce)
camera in una anticameretta, ed indi d'uno scrittoio in un salottino.
da far sospettare che non ne possiedono uno spicciolo. 3. precorrere;
ti dà [la ragione] come in uno specchio la conoscenza universale. b.
pratica mercantile, vi ha anticipazione quando uno concede ad altro un valore qualunque,
volte insieme ne motteggiarono di vedere uno uomo, così antico d'anni e
a piagnere. sacchetti, 159-1: uno cittadino molto antico d'anni, e
, i-165: usandosi per antico eleggerne uno di tre nominati patrizi e di padre
cecchi, 6-250: gli anziani si inchinavano uno all'altro come santoni, come stregoni
alternatim psallentibus ordine commutato, sive de uno ad unum ». antifonale,
nella musica strumentale, l'alternarsi di uno strumento (o di un gruppo di
mano e maschera antigas gli stavano addosso uno sull'altro come una valanga d'oggetti
] usa due ufizii: per l'uno guarda e considera le cose spirituali,
brilla nella luce soda dell'antimeriggio come uno sciame di spiritelli solari.
antimesse le predette cose, come fare uno fondamento alle seguenti? statuto del podestà della
, come omero: 'due scogli, l'uno arriva all'ampio cielo '; perciocché
dicesse: 'de'duoi scogli, l'uno all'ampio cielo', avrebbe seguitato l'
esercizio contro il papa legittimo, provocando uno scisma nella chiesa. g.
italia. machiavelli, 405: gregorio, uno degli antipapi ancora, per uno suo
, uno degli antipapi ancora, per uno suo mandato rinunziò; e benedetto,
, osservate prudentemente, fanno parere, uno principe nuovo, antico e lo rendono
, 1-152: l'antiquaria era ed è uno de'pochi studi possibili sotto il governo
letterato e antiquario in roma è perfettamente tutt'uno. s'io non sono antiquario,
idem, 93: chi vuole riformare uno stato anticato in una città libera, ritenga
superata ormai la crisi del trapasso da uno stato d'animo ad un altro assolutamente
1-229: quando voi dormire s'appoggia a uno albero, e i cacciatori, antivedendo
: fu, e ancora è, uno fiorentino... mercatante assai avveduto,
); raccolta delle pagine migliori di uno scrittore. - anche per antifrasi.
comune di molti, e per antonomasia di uno. segneri, i-222: considera qual
(all'interno e all'esterno) uno scheletro calcareo (cormo).
gli antropofagi (speriamo che, facendo uno sforzo mentale, si vorrà convenirne)
, 1-50: invece di mangiare sceglieva uno spaghetto e se lo avvolgeva all'anulare
perirebbe il cielo e la terra, che uno attimo di quella mancasse. paolo da
non si faccia mai beffe dei pronostichi di uno uomo da bene, avendolo ingiustamente ingiuriato
un giovinetto senza sentimento, anzi ad uno animai salvatico? idem, dee.,
. giusti, iii-292: se guardi uno che sia compreso da un alto pensiero
gonfio. sinisgalli, 6-157: in uno stanzone seminterrato d'una scuola sul- l'
il conte zio, togato, e uno degli anziani del consiglio, vi godeva
, indifferenza, indolenza (e indica uno stato di assenza di fronte alla vita
l'api, le quali tutte a uno solo obediscono, e pella publica salute
ape, le quali avendo più d'uno re che le guidi e le governi,
testa, fortifica lo stomaco, ed è uno de'più gentili aperienti, che abbia
dir potersi di qualunque s'è l'uno di costoro. idem, dee.,
e di là della sedia, come uno a cui è stata strappata per forza
bembo, 5-1-231: fecero nel mare uno argine,... e tanto aperto
sfericità (un sistema di lenti, uno specchio, ecc.). tommaseo
aplanètico e aplanàtico...: dicesi uno specchio, una lente, od una
due gruppi sillabici identici ne rimane soppresso uno (come lat. stipendium per stipipen
, che questo bicchiere sia servito per uno di quei regali, che dal padrone
due insigni trattati manoscritti, autografo l'uno dell'agricoltura pratica, apografo l'altro,
chiama apoplessia. guicciardini, v-119: uno accidente di apoplessia sopravenuto al capitano.
in generale?... è uno temerario spartimento dallo stato della fede.
fioretti, xxi-893 (1): uno de'dodici compagni di santo francesco,
assemblea fin dal principio... uno invece di giuda, per succederli nell'
apostolicità, sf. relig. uno dei quattro caratteri fondamentali della vera chiesa
gli sposi. civinini, 1-348: uno strano vecchio, alquanto sporco, con
passavanti, i-91: anzi come in uno altro luogo dice l'apostolo. boccaccio,
ed orare. sacchetti, 101-2: uno che era... di questi che
si trovavano a incontrarsi o a incolonnarsi uno dietro all'altro, s'apostrofavano con
: la perpendicolare abbassata dal centro su uno dei lati, che divide per metà (
.. uappagamento consiste nella consapevolezza di uno stato soddisfacente. carducci, iii-10-127:
colpi di piccone, quelli appaiati reggendo uno colle due mani il ferro da mina e
la palma (la mano raffigurata in uno stemma). = deriv.
copiosa diceria, si dice appaltare uno colle parole. = deriv.
: viene ad essere la nostra lingua uno de'regali dello stato e uno appannaggio
nostra lingua uno de'regali dello stato e uno appannaggio de'nostri principi. mascheroni,
occhi appannati, guardando i vicini ad uno ad uno, e cercava di sorridere alla
, guardando i vicini ad uno ad uno, e cercava di sorridere alla mamma,
di vi- negia s'aparasse et ornasse uno spettaculo navale. 3. rifl
22: si fece in santa maria novella uno bellissimo apparato di panche e luoghi da
tutto, egli si ram- maricava che uno squisito apparato d'amore andasse perduto senza
: e parla ornai come tu fossi uno uomo che solo da te ti movessi
inf., 2-4: e io sol uno / m'apparecchiava a sostener la guerra
mi faceva durare alla vedetta. allora uno di coloro cominciò con uno scalpello a
. allora uno di coloro cominciò con uno scalpello a smovere le pietre del muro dirimpetto
, e vale un mondo per far uno / apparecchio. b. davanzali, ii-122
comandi (specialmente elettrici) coordinati in uno stesso complesso per un determinato servizio.
appaiono all'orizzonte. rapidamente ingrandiscono. uno, due, quattro, sei. manca
. figur. essere affine, appartenere a uno stesso genere; assomigliare. d'
de la dilettazione de l'anima, cioè uno lume apparente di fuori secondo sta dentro
(63): corsa prestamente ad uno alloro,... di quello alcuni
predominio, aveva ora l'apparenza di uno straccio che la raffica dovesse portar via
molte sette. nievo, 274: quando uno di questi comandamenti sentiamo di non poterlo
opposte in apparenza, eran però d'uno stesso genere. d'annunzio, iv-2-555:
: immaginati che sieno qua venti specchi e uno s'appresenti qui con la faccia:
in vari modi: tra i quali uno sarebbe gravissimo e frequentissimo, quando volessero
francesco, senza aver quattro cappe per uno, non di tintillani né d'altri
, appare. idem, 1005: uno stato che ci apparisce pieno di noia,
privatamente alcuna cosa dire, appartano l'uno anzia, l'altro abrocome.
] una corona di papaveri, ed uno scettro appartato da un canto. campanella,
ha generati tutti parenti e appartenenti l'uno all'altro. 3. che
l'uomo nobile]... per uno ozioso,... che non curi
, 1-38: imperciò che la presenzia d'uno signore non puote essere in tutte parti
nei limiti di una regione, di uno stato. g. morelli, 362
: quella gente apparteneva in vero a uno stato isolato dal mondo.
al delirio. pea, 7-151: uno spettacolo che veramente può appassionare anche chi
con le mogli, quando o vero l'uno o l'altro sono adirati, o
nuove guerre. algarotti, 2-58: l'uno de'tanti incomodi che mena seco la
grinze. pascoli, 118: poi l'uno appassì, come rosa / che in
suo collo era esile, floscio come uno stelo appassito, segnato di pieghe minute.
. sacchetti, 150-33: comanda a uno suo scudiere che meni il cavallo,
nel riflessivo 4 appellarsi al giudizio di uno 'può accettarsi. facile è il passaggio
114: finito il mangiare, aveva uno giudice d'appellagione, uomo singolarissimo,
giovane di buone speranze, che con uno spettacolo audace si poteva lanciare.
ii-39: e poi a dir vero, uno che non fa niente, criticare quelli
supplizio della ruota vittorio angelucci, come uno degli appestatori, quantunque veramente non fosse
e da qualche fine, bisogna dare uno ultimo fine, dal quale prima lo appetito
è adunque superbia,... uno appetito disordinato, o vero uno amore
.. uno appetito disordinato, o vero uno amore perverso della propria eccellenzia. boccaccio
e da qualche fine, bisogna dare uno ultimo fine, dal quale prima lo
questi dua appetiti diversi nasce nelle città uno de'tre effetti, o principato o
d'ommissione sulla coscienza, fra i quali uno de'più gravi e che più mi
questo, di non aver assistito ad uno di quei parlamenti. l'aveva da essere
parlamenti. l'aveva da essere in verità uno spettacolo appetitoso. pochi dei signori giurisdicenti
rifece bella, appetitosa / o dell'uno o dell'altro farsi moglie. [
, nondimanco il principio d'essi è uno. b. croce, ii-3-28: impulsi
tanti starnotti che ne tocchi un per uno, d'appettargli sul piatto un pollastrello in
75: e'fuoro due mercatanti, l'uno fu d'egitto e l'altro di
per messaggi, e molto faceano apiacere l'uno al'altro. albertano volgar.,
, n-133: ruppero parte dello steccato a uno luogo ordinato, e appianaro i fossi
ca 'l mio core, / esforzato d'uno amore, el suo segnor voi trovare
parte a san benedetto. ma elli l'uno portoe e l'altro apiattoe. buti
si fossero accorti di lui. a uno a uno... i suoi uomini
accorti di lui. a uno a uno... i suoi uomini uscirono appiattendosi
, si appiattisce, si spenge, acquista uno spessore uniforme. morante, 2-22:
là, che sportino in fuori da l'uno ordine sì e da l'altro no
qualità della pestilenza narrata nello appiccarsi da uno ad altro. sacchetti, 21-6: quella
chi meno, non ce ne fu uno che non gli se n'attaccasse, almeno
:... non ve ne fu uno che non gli se ne appiccasse,
e tornato a casa la legò con uno spaghetto, e ap- piccolla al palco
masuccio, 109: fin- gendose esser uno de li cambiatori de la nazione spagnola,
petto di mia mano, e mi dette uno spilletto grossetto in mano, e con
vita de'vostri pori è appicata a uno filo di ragnatelo. giov. cavalcanti,
li piedi e con ritorte l'appiccarono a uno arbore. zanobi da strada [crusca
bigrazia quando li uomini pongano per pena d'uno delitto che l'uomo sia appiccato;
su quel muro appiccandosi a certe morse d'uno altro muro,... pervenne
cheto non iscappava. -appiccarsi con uno: appiccicarglisi, attaccare un bottone.
che gli si apron dentro, l'uno a destra quasi appiccaticcio, l'altro
tu stai appiccato in questa vita con uno capello. sannazaro, 10-158: soglio io
raffigurato appiccato a un albero e trafitto da uno stile lungo come uno spiedo.
e trafitto da uno stile lungo come uno spiedo. 6. aggrappato, afferrato
un suo pallafreno e quello appiccato ivi ad uno arpione, se ne salì suso.
. firenzuola, 269: e menandoli uno gran colpo su la appiccatura della spalla
alla quale dee congiungersi altra appiccatura dell'uno coll'altro muro. redi, 16-iii-296:
, / puse en lei mia cura d'uno amore appicciato. idem, 77-15:
affibbiare, appioppare (un pugno, uno schiaffo; qualcosa di spiacevole in genere
e fanno col loro durissimo guscio quasi tutt'uno con la pietra. idem, 1-242
di melassa appiccicosa e rossiccia che spandevano uno sgradevole odorino dolciastro. 2. per
volgar., i-109: da ciascuno lato uno adorno cavaliere avea per compagnia, e
sei piè si lancia / dinanzi all'uno, e tutto a lui s'appiglia.
per estens. indica l'inizio di uno sviluppo fisico o biologico: appiccarsi (
volgar., 3-17: a me affermò uno lavoratore da bene, che ogni innesto
de la bella donna sia marito / l'uno de'duo. castiglione, 124:
(39): rissa si è quando uno 0 più s'appigliano insieme. bembo
. campanella, 2-285: mirando in uno specchio [le vecchie] l'appannano
, agganciato (a una punta, a uno spino). viani, 19-445
finocchio, e usine la mattina a digiuno uno bicchiere. testi fiorentini, 201:
modiglioni dove erano i vacui tra l'uno e l'altro, detti appiombatoi,
lo mangia, si rassembra nell'aspetto a uno che rida. tommaseo [s.
bencivenni [crusca]: faremo uno impiastro da poterlo applicare sopra le mammelle
. villani, 2-42: aveva appo sé uno suo fedele. sannazaro, 8-124
utilitade. -come ambasciatore, presso uno stato, una corte.
in circolo, si appoggiano tutti ad uno istesso asse. campanella, 1068: vidi
un bastone, e se ne faceva quasi uno scudo. govoni, 1-58: la
altri. -appoggiare un ceffone, uno schiaffo, una bastonata: darli,
pavoni appollaiati nei càrpini si levano con uno strido. soffici, ii-69: egli
stava a parlare egli appollaiato su di uno e io su di un altro. lombari
latini, rettor., 64-8: fue uno accusato ch'avea morto un gallo et
v-44: che vuol dire apporrei -dire che uno abbia detto o fatto una.
n'avesse scienzia; ma sarebbe per uno apporre, e per abbattimento. bisticci
sì prestante ingegno, che, guardando uno in viso, s'apponevano di presso
... s'appone ch'io sia uno de'fantocci di casa.
. scala del paradiso, 398: uno che dimorava in solitudine, essendogli portata
per vedere in ogni maniera di buscarne uno. baretti, ii-37: aspetto un
, 5-2-142: ogni materia da tagliarsi richiede uno strumento d'una sua tempera apposta,
naturali o no, ove prendono posizione uno o più combattenti, per svolgere la
due uomini fidati e robusti che abbrancassero uno per uno i due frati mano a
fidati e robusti che abbrancassero uno per uno i due frati mano a mano che
agguato. alfieri, 4-135: da uno degli appostati manigoldi quasi apertamente assalito massiva
mostrandogli secretamente il vizio, quasi come uno appostatore, uccide. g. m.
detto fiume era molto grosso, e uno ponte apposticcio... si ruppe.
leggere con somma cura e diligenza, uno dopo l'altro, i più riputati classici
/ e fa ch'è l'uno e l'altro d'amor pare. novellino
quando in un modo e quando in uno altro il volubile e fugace tempo passavano.
. mettersi in apprensione; entrare in uno stato d'animo d'apprensione.
. 2. che vive in uno stato d'apprensione; facile all'inquietudine
fu appresentato; / davanti glil menava uno scudieri. s. bernardino da siena,
215: fu apresentato a iesu cristo uno il quale era sordo e mutolo. caro
immaginati che sieno qua venti specchi e uno s'appresenti qui con la faccia:
levare la buccia ch'è infra l'uno e l'altro e s'appiccano insieme.
231: è [la castità] veramente uno appressamento sopra mirabile del corpo mortale e
due luoghi, e io fossi all'uno, e io me ne partissi; quanto
ne partissi; quanto mi scostassi dall'uno, più m'appresserei all'altro. francesco
mera. boccaccio, iv-175: è uno monte il quale è... appresso
, coloro che desiderano acquistar grazie appresso uno principe, far- segli incontro con quelle
anche destra mente a qualch'uno l'error suo, e l'utile e
-di ambasciatore incaricato di una missione presso uno stato estero. sarpi, i-180:
7. nelle opere, nel pensiero di uno scrittore, di uno storico, di
nel pensiero di uno scrittore, di uno storico, di un filosofo. firenzuola
tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto, quanto a la sua
vedut'io le man render beate / uno apprestato a tempo unico spillo. manzoni
, che non apprezzarla la mia vita uno stato che la traesse d'inopia. gelli
. 3. figur. raggiungere uno scopo, ottenere un risultato. -non
vendetta di cristo [crusca]: venne uno vento pericoloso incontro a me, il
, ii-115: in cospetto del mare sorge uno dei soliti goffi monumenti di garibaldi,
tal superbia allora avrebbe qui luogo, quando uno si avanzasse alla contemplazione, non chiamato
suo male col solo parlarne. era uno di quei mali di cui non si pronunzia
allega un es. del magalotti e uno del salvini; ma è traslato tolto dal
mia,... io voglio fare uno grave e importante testamento. savonarola,
, 3-3-31: tal che repente l'uno all'altro, pria / che pensar possa
qualcuno; annettere (un territorio a uno stato). g. villani,
doni, 63: a me piace uno di questi animi virtuosi, che il lor
. passavanti, 241: potrebbe sanare uno infermo,... con medicine
significazione, secondo gli astrologi, sopra uno de li membri de l'uomo,
: gli ebrei avevano due termini, l'uno appropriato all'erba vergine e l'altro
(ciò che più conta) d'uno sforzo produttivo compito da altri, non possono
: se dunque la costituzione interna d'uno scrittore lo approssima talora ad un'altra
la camera approvò il progetto, con uno emendamento, che accordava l'esercizio per tutto
esame, in un'interrogazione, in uno scrutinio. 6. dir. canon
forcelline. -appuntare un ago, uno spillo: fermarlo introducendo la punta.
come la cameriera che seguita ad appuntare uno spillo, a dare un buffetto a
diamante incida. fagiuoli, 3-6-64: quando uno strai, fra quei ch'egli [
. -anche al figur.: tendere a uno scopo, volgere a una meta precisa
desiderio appunta la spada al petto d'uno di essi, e lo ferma. verga
gesto ingenuo appuntandomi l'indice tra l'uno e l'altro sopracciglio come per fermare il
. -al figur.: concentrarsi su uno scopo, volgersi interamente alla sua realizzazione,
. d'annunzio, iv-1-130: l'uno guardava l'altro entro gli occhi: e
fecero una schiera appuntata a guisa d'uno conio, e foraro per mezzo della
de'galli. sacchetti, 70-86: con uno coltello appuntato a spillo...
4. attaccato, infilato (con uno spillo, un ago). boccaccio
pezzola rosa in capo, appuntata con uno spillo d'oro che pareva conficcato come
fracchia, 176: tanti registri aperti l'uno sull'altro, con tante polizze appuntate
sull'altro, con tante polizze appuntate con uno spillo al bordo di ogni pagina.
693: tutt'e due, appuntellandosi l'uno con l'altro, escono dal caffè
piccolo, con una barbetta appuntita e uno sguardo furbesco. manzini, 11-63:
savonarola, 7-i-72: e interveniva come di uno che suona: benché e'non suoni
dire quel che ingegnosamente plinio novello d'uno scrittore molto appunto e scrupoloso, che
: gli altri fece ardere incontanente in uno fuoco, il quale fece uno sì fiatoso
in uno fuoco, il quale fece uno sì fiatoso fummo, che tutte le
. bernardino da siena, 151: uno sepolcro non può appuzare se non il
medesimo declive posti due mobili, l'uno affetto da maggiore velocità, l'altro
dall'altra; praticare un'apertura, uno spacco, uno squarcio; fendere (e
praticare un'apertura, uno spacco, uno squarcio; fendere (e c'è
è un profugo / del paradiso? od uno / cui l'èrebo s'aprì?
b. tasso, 27-34: all'uno il capo tutto apre e la faccia,
punito nella testa *. avvenne che uno cavaliere l'aperse per mettere dentro cavalieri
: era nella camera della morta madre uno armaio bellissimo e sottilmente lavorato, nel
ulive infra i cipressi attorte. / uno scheletro è libro. ivi gl'incerti
lettura. non mi riuscì d'aprime neanche uno. silone, 5-157: aprendo la
sa quanta polvere assorbano: ne sceglievo uno allo scaffale, ma prima d'aprirlo dovevo
due lembi di manto con in mezzo uno stemma più piccolo. 21.
e in che tempo gli occhi d'uno albero nelle tenere cortecce dell'altro pigliassero
siccome allor che il siculo terreno / dall'uno all'altro mar rimbombar féo / pluto
, 2-62: la madre aveva avuto uno dei suoi vaghi e luminosi sorrisi che raramente
debbo aprirmi una carriera, debbo crearmi uno stato, non posso continuare più a lungo
di compiere una azione, di raggiungere uno scopo. dante, conv.,
d'occhi: provare una meraviglia, uno stupore intensi. baretti, ii-163:
del possessore, non baretli, ii-138: uno studio siffatto v'aprirà, anzi vi dante
, in fervore di spirito, comandò a uno di loro, che nel nome di
.., preso delle mani d'uno dei suoi compagni un dardo, correndo
ciotto del calcagno a calandrino fu tutto uno. firenzuola, 758: perché ti apri
615: e perché il favellare è uno aprir l'animo tuo a chi t'ode
, di vedere s'argomenta ciò che uno bianchissimo vestimento, al verde dimorante di
curvatura di organi vegetali in seguito a uno stimolo tattile. = voce dotta
sono scelto una bella pipa con su dipinto uno zaino... e poi ancora
avere spesso veduto anco i legnaiuoli coll'uno degli occhi metter meglio in isquadra
, 12-19: tra questi vi era uno con un pizzo nero e grande chioma
: un nasetto volto allo insù, uno con bell'armonia collocato nel mezzo della faccia
armonia collocato nel mezzo della faccia, uno aquilino..., purché fossero di
vento che viene da mezzodì, l'uno contrario all'altro; aqui
non è bigio drittamente, anzi ene uno vento che li nasce di costa).
villani, 8-109: apparve in aria uno grandissimo fuoco, grande in quantità d'
fissato l'aquilone al muro / con uno spillo nero. / leggera la polvere lo
arabia tutto frejnendo, per lo cognoscere che uno sulo tanti ne cacciava, comandò
: di qui si parte ed apre uno stipetto, / d'intagli e d'arabeschi
vidi, prima d'addormen- tarmi, uno di quegli arabeschi che l'immaginazione disegna
fuochi d'artifizio. montano, 39: uno dopo l'altro scarlatti / stingono i
o trinari, talvolta ridotti a uno stame e a un carpello, per
strozzature, entro cui si contengono da uno a tre semi ovali della grandezza del
elli aragunò un monte di pece et uno monticello di sevo. idem, 960
6-261: formavano ima composizione araldica: uno stemma smaltato sul fondo d'erba smeraldina
discendenza del giovane macellaio, sormontato da uno stemma. pratolini, 5-132: facesti
era presso l'arancera, tutto recinto da uno stecconato. = voce registr
arazzo largo sei metri e alto quattro, uno dei bei saggi dell'arazzeria di fattura
2. dir. istituto mediante il quale uno o più terzi, detti arbitratori,
oggi di notabili o maggiorenti, uno o più cittadini per giudicare certe cause.
, 98: posso arbitrare che a ni uno padre non inerte et supino doverà questa
degli errori opposti identificarsi e passare l'uno nell'altro, è dato osservare i deterministi
non si può pur fare una vendita o uno arbitrato sanza sua licenzia. m.
si viverebbe, o sotto lo imperio di uno che di quella si facessi principe.
capaci del come voi sete corsi in uno errore non men grande che risibile. colletta
faceano alcuni giochi ingeniosi ad arbitrio or d'uno or d'un altro. l.
si sia. machiavelli, 46: uno principe prudente debbe tenere uno terzo modo
46: uno principe prudente debbe tenere uno terzo modo, eleggendo nel suo stato uomini
miei affanni. machiavelli, 7: [uno forestiere] facilmente può...
si prolunghi oltre dieci giorni, se uno sciopero sia giudicato dal ministro del lavoro
, 809: gli arbitri possono essere uno o più, purché in numero dispari.
molti giorni cresce grande arbore, e in uno si taglia. petrarca, 60-1:
48): egli vide in visione uno arbore bello e molto grande, la
parco seminò le strane arborescenze, ed era uno spettacolo
età bella stai, / stai com'uno di questi arboscelli schietti d'aprile / che
vede te vede una primavera, / uno strano arboscello, che non reca / fiori
ma frutta. fracchia, 525: uno di quegli arboscelli che non riuscivano ad
è inutile, perché è come avere uno tesoro in una arca con obbligo di non
nella quale tra otto uomini fue trovato uno malvagio. cavalca, 9-229: quelli
avevo legato a un trave con uno spago e dondolava, sicché pareva una farfalla
due cubiti e mezzo, e la larghezza uno cubito e mezzo, e l'altezza
cubito e mezzo, e l'altezza uno cubito ed uno sommesso. idem,
mezzo, e l'altezza uno cubito ed uno sommesso. idem, ii-366: togliete
ii-366: togliete questo libro e ponetelo dall'uno lato dell'arca del patto di dio
, e'quali sono arca d'invidia l'uno de l'altro. idem, 1-195
di spirito. nieri, 66: uno sarebbe stato felice, non gli mancava
, / si riposava all'ombra d'uno speco / arcade, sotto un bel cielo
fra i due estremi, fermarsi all'uno o all'altro; gridare che il pascoli
. l'essere arcaico; imitazione di uno stile, di forme arcaiche.
le figure degli animali, disegnate con uno stile un po'arcaico che ricordava quello de'
che ricordava quello de'musaici, avevano uno splendore straordinario. vittorini,
divozione..., fu udito da uno frate... parlare con dante,
a divulgar un tanto le corde d'uno strumento. panzini, iii-163: guardò in
di cimiinfra i cipressi attorte. / uno scheletro è libro. ivi gl'interi,
: il maestro aveva risposto soltanto con uno sguardo grave di imperscrutabile arcano, e
14-109: se qualche stella cadente simile a uno scandaglio d'oro s'arca nel cielo
1-24: e1 padre lo chiamò a uno balcone del palazzo, e mossogli di
mossogli di là dal fiume una arcata uno casolare, e cornandogli ch'egli non
arcadore,... egli prese uno rusignolo. ottimo, i-479: la
. passaggio dell'arco sulle corde di uno strumento musicale. = deriv.
mus. passare l'arco sulle corde di uno strumento. = deriv.
movimento dell'arco sulle corde di uno strumento musicale. ojetti, ii-365
musicale. ojetti, ii-365: uno per consolarsi suona il violino, e
strade apparvero coperte di neve, fu uno scavezzacollo. montale, i-106: i
spagnuolo scaricata per disprezzo una palla contra uno di quei tedeschi, fu questi per ordine
... tratto al predicatore, uno il pugnale, un altro un'archibusata.
io... non avessi voluto portarne uno con un'archibusata in una coscia.
non che, giratosi per dare a uno archibusiere, il quale per propria necessità sparato
discrezione (benché tesservi stato ferito di uno archibuso nella spalla ritardò in qualche parte
su esso [un cavai morello] con uno archibuso a ruota dinanzi a l'arcione
archididascalia? tassoni, 305: dunque uno scannapidocchi, un patriarca / degli asini
un buon letto... eclissò in uno sbadiglio quella del coturno e dell'archipendolo
ardita fantasia, che non n'avea uno che vantasse il suo compagno; sicché
, in quelli tempi, in firenze uno eccellentissimo architettore, chiamato filippo di ser
ordini di architettura ci stan bene l'uno sopra l'altro, poiché mostrano appunto
, 354: il ponte faceva tutt'uno con il piccolo santuario del miracolo,
fr. arvout. fosse stato uno di quegli spillatori d'archivi che deride in
quello che il taglio pel notomista: l'uno e nenza (assai spesso con una sfumatura
bisticci, 38: aveva avuto ancora uno arcidiaconato in francia, ch'è sanza
una chiesa cattedrale della quale era archidiacono uno uomo da bene. v. borghini,
8-62: mandò in francia per suo legato uno cherico romano, arcidiacono di nerbona.
accet tare; era sempre uno dei sostegni di quella trista genia
apparisce di subito, se subitamente da uno arcere è ferita. machiavelli, 12:
franco arciere; il quale è obligato tenere uno cavallo buono, e stare provvisto d'
montai in sunesso [cavallo] con uno archibuso a ruota dinanzi all'arcione.
, i-487: -trarre 0 cavare uno dall'arcione, sbalzare dala salire più
sm. eccles. sacerdote preposto a uno dei distretti in cui il territorio della diocesi
., 9 (146): [uno storico milanese] di questo dice ch'
nel suo profondo e squallido raccoglimento faceva uno strano contrasto colla colorita baldoria che rumoreggiava
11-20: [il papa] promovea uno vescovo in uno arcivescovado vacato, ed al
il papa] promovea uno vescovo in uno arcivescovado vacato, ed al vesco
vado del vescovo promosso promovea uno minore vescovo. grazzini, 2-225:
(169): era quel dì sepellito uno arcivescovo di napoli,...
, il quale da tutti era tenuto uno santissimo e buono uomo. roncisvalle,
comunalmente s'usano. sacchetti, ii-204: uno va a una caccia e sente uno
uno va a una caccia e sente uno busso in uno cespuglio; crede sia
a una caccia e sente uno busso in uno cespuglio; crede sia lepre o cavriuolo
fu sì perito dell'arco, che tenendo uno fanciullo la mano per segno aperta,
figur.: e intende mettere in evidenza uno stato di tensione nell'operare, l'
. machiavelli, 755: è serravalle uno castello tra pescia e pistoia, posto
tra pescia e pistoia, posto sopra uno colle che chiude la val di nie-
cadere, e opponendosi alla ruina l'uno dell'altro, le due debolezze si convertano
scemi intersecandosi insieme, fa nella sommità uno angolo: il che non interviene né
poliziano, st., 1-116: dall'uno all'altro orecchio un arco face /
la nostra vita non fosse altro che uno salire e uno scendere. idem, conv
non fosse altro che uno salire e uno scendere. idem, conv., iv-xxiv-3
: stare coll'arco teso si dice d'uno il quale tenga gli orecchi e la
tenga gli orecchi e la mente intenti a uno che favelli, per cèrio e potergli
la matassa. l'arcolaio gira verticalmente in uno 4 stile ', che è una
; poi a dieci anni, indi a uno. arcónte, sm. stor
quello che porta i garretti vicini l'uno all'altro. arcùccio, sm.
in cerca di prede che afferrano con uno scatto brusco e preciso del collo e
guardava coll'occhio fosco, ardente, saettante uno sprezzo mortale. panzini, ii-181:
(2): gli fece apparecchiare uno letto nella sua camera propria, nella quale
per illuminazione. deledda, ii-211: uno di quei negozianti errabondi, che comprano
città dissepolta dal mare, ancora ricoperta di uno strato d'azzurro. barilli, 2-263
diafane. idem, iv-2-1036: prese uno dei grandi garofani color d'ardesia che
farsi entrare in bucolini fatti precedentemente con uno stampo. fracchia, 447: la
ardimento, che non ardirò di colpire uno romano ne la carcere. boccaccio,
di ardimento. ammaestramenti, 8: uno modo di giucare è sconcio, ardimentoso
in terra supino, mi ponga l'uno piede in sulla gola e l'altro in
troppo ardire, la supplico a mandare uno di quegli esemplari al signor dottor medico
arditezza. b. davanzati, ii-169: uno de'quali con arditezza nobile, disse
7-1-18: l'uomo ardito pure per uno riso talora si conosce. ammaestramenti, 33
ardito progresso si può trovare dove meno uno si aspetti. michelstaedter, 338
le viscere, ed estrarne per così dire uno spirito di ardor febbrile: oh che
, e i più lontani rosseggiavano d'uno ardore di minio non così bene acceso.
guido delle colonne, ii-169: amore è uno spirito d'ardore. iacopone, 65-122
. dante, conv., ii-v-13: uno ardore virtuoso per lo quale le anime
la veggio, m'accende nel cuore uno ardore virtuoso sì fatto, che,
fortemente che nella giovane, quasi come uno fuoco acceso in uno legno secco? fioretti
, quasi come uno fuoco acceso in uno legno secco? fioretti, xxi- 976
me la avete serbata, 10 sarei uno ingiusto... a rifiutarla ».
tre soli stadi... e largo uno, intendendo dell'area solamente e senza
. sociol. area depressa: regione di uno stato e anche un intero stato o
. idem, iv-187: essa prese uno pugno d'arena marina e domandò di grazia
terra. d'annunzio, iv-2-455: uno di quei fini gigli... fiorenti
, disperatamente. idem, iv-2-1251: uno squalo arenato, laggiù, su la spiaggia
nel mezzo d'una tavola riquadrata, traendone uno squillo acuto in una certa qual cadenza
, sf. medie. mancanza congenita di uno o entrambi i reni (in
formazione, sulla roccia fresca, di uno strato di minuti frammenti (che può
minuti frammenti (che può raggiungere anche uno spessore di parecchie decine di metri).
altri erano campi e terre arenose d'uno modo. buti, 1-379: venendo
. trattati antichi [crusca]: uno di questi poveri arfasat- telli che vanno
alquanto di quello stagno, andossene ad uno argentario suo amico, per farlo vedere
. bibbia volgar., ix-714: uno demetrio argentario, cioè che lavorava argento
; inargentato, tutto coperto d'argento. uno scudo si potrà forse dire argentato,
eccovene in prima le vestite d'uno schietto drappo: argentine, bianche, lattate
, limpido ed argentino come la faccia d'uno specchio. carducci, 486: i
): feci un gran frutto in uno anno che io vi stetti, e lavorai
ma che si congiunge alla strada con uno argine. cellini, 1-97 (228)
gara cercano d'interrarli e riempirli; uno si è il terreno ed il fango che
9-373: si poteva sentire, lieve uno sciacquio, l'arno che urtava contro
: presono un poco di ridotto tra uno arginèllo e un poco di fossato, ed
i-729: rilevò una, piccola rottura in uno dei molti canali di scarico che danno
col dorso verso il basso, affinché uno strato d'aria rimanga sempre trattenuto dalla
guido pensò... in moglie a uno de'mala testi dare: e argumentando
, ii-39: oggi gli uomini -ed è uno dei più tristi sintomi che io mi
2-231: per tre ore parlammo, seduti uno accanto all'altro, e argomentando disperati
l'ambisce. ma qualunque sia l'uno, tesser l'altro amico e benemerito del
discorso, di una conversazione, di uno scritto). c. gozzi,
gusto. ojetti, 90: uno degli equivoci più diffusi è che i romanzi
istitico e duro del corpo, fatti uno argomento degli otto dì o de'quindici dì
spirto confonde. leopardi, ii-737: uno sguardo più penetrante e più arguto che non
gambi, l'altro ne mette solamente uno. l'uno e l'altro medica
l'altro ne mette solamente uno. l'uno e l'altro medica le piaghe che
delle piante (nella scienza antica era ritenuta uno dei quattro elementi fondamentali della natura)
rondini volano alte. baldini, i-531: uno che viaggia a piedi o a cavallo
10-93: essendo l'aria serena e chiara uno grande tuono si sentì in aire.