o gara / con carlo, l'uno e l'altro ha fatto degno. ariosto
provato certamente per gli oscuramenti de l'uno e de l'altro. bartolomeo da s
non aver pare; / ma quando l'uno a l'altro fa riguardo, /
vere, come egli è vero che uno triangolo sia triangolo, che è una figura
debole come era cominciò a chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia
si distenderanno ad illuminar più lontano che uno. parini, xviii-211: il chiaro foco
occhi mi parea che si volgessero ad uno fiume bello e corrente e chiarissimo,
, ovvero spicchi di pina metti in uno staio di vino, e per grande
4. che riflette limpidamente le immagini (uno specchio); lucido, terso.
di fuoco nero. algarotti, 2-197: uno de'canoni... di quel
cose fu favorevole la fortuna, fu uno de'più notabili e de'più magnifici
che fa capire bene le cose (uno scrittore, uno stile, un discorso
capire bene le cose (uno scrittore, uno stile, un discorso); accorto
dove non sono. vico, 80: uno stile sommamente chiaro e facile. algarotti
: qui drieto a due miglia è uno alto scoglio, / che a la tua
, un uomo libero per dire tutto, uno che non si lasci imporre né dalla
e profonda di un lago, di uno stagno (e anche del mare),
1-33 (91): gli era uno stellato, che faceva un chiarore grandissimo;
disegno, a un quadro, anche a uno stile letterario, a una recitazione)
mala- detta lingua serpentina, sì usa uno atto che si chiama pubblicativo. doh
al punto in cui si è attuato uno scambio tra i filamenti costituenti i cromosomi
]: chiassavano fra di loro, quando uno cascò, e si fece male.
di una certa teatralità): per manifestare uno stato d'animo esasperato dall'ira,
notte per la contrada, io gli farò uno scherzo che si ricorderà tutta la vita
vennegli [all'asino] per isciagura passare uno chiasserello stretto. bandello, 1-28 (
argento. buonarroti il giovane, 10-880: uno scheggiale, un chiavacuore, un
4. tecn. parte di uno strumento che serve per torcere le pezze
(una porta, un baule, uno scrigno, ecc.). -anche
chiava, / tasta allo scontro l'uno e l'altro mette. 4
diverto a rifarmelo a modo mio, che uno che fosse lì al buco della chiave
mise in tasca per due possibili pugni, uno in chiave di violino, disse,
la natura, l'inflessione particolare di uno stile, di un discorso. -
tutti i versi, altre ne lascino uno scompagnato, il quale è detto chiave e
detto chiave e può esser non solo uno ma due, la desinenza de'quali è
strofe logae- dica di pindaro o a uno stasimon eschilèo, ti appare tutta la
ecco, mentre consideravamo quel fatto, che uno dei mattoni di chiave sgusciò fuori e
, alla pastura. trovorono modo che uno di loro gli mise in uno luogo
modo che uno di loro gli mise in uno luogo di drieto a questo orto,
drieto a questo orto, là dove era uno uscetto serrato con legname, e ancora
miniare e legare, e messela in uno panno suggellato e serrato a chiave, e
insieme, si corre risico che l'uno corrompa le ragioni dell'altro.
-fuori chiave: fuori tono, stonato (uno strumento). -al figur.:
: di qua passando a pescia, uno si trova un po'isolato e fuori chiave
, nella quale i due combattenti, l'uno con un chiavóne da cantina, l'
avere per chiavelatura d'una cavezana e di uno pectorale da pralato che fece infino a
, 191: io fui una volta in uno luogo dal quale volendomi partire, elli
la lettera in mano, la dette a uno cancelliere che la leggessi, e istettela
ove si raffermano con una chiavetta per uno. 5. pernetto girevole,
e impuzzolita. sacchetti, 175-30: era uno uscetto... con chiavistello e mise
colmi. ghersi fu pronto a vuotarli uno dopo l'altro. -sei una chiavica,
; la quale palla volendo ricuperare, uno di essi s'introdusse carpone sotto la
asole di una piastra fermata a uno dei battenti, e che, fatto scorrere
chiavistello: chiudere, serrare per mezzo di uno o più chiavistelli (un uscio,
aria come una scintilla elettrica, ebbe uno scatto della testa. pioverle, 2-149
.. il redi, il quale fu uno de'primi a mettere in voga questa
i fogli nostri non hanno tanta baldanza: uno o due dì servono; passato questo
certo soltanto un compagno di fede e uno spiantato poteva venire a cercar di lui a
in terra come ogni dì ne mangiava uno di nascoso. pallavicino, 3'3'
, 33-15: intendiamo che potrà vacare uno chericato di camera: desidereremmo lui fussi
apparenza paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale che era il contrario. dante
zuffa di clerici e laici intorno ad uno scheletro. -chierico di camera: prelato
in diverse ragioni di vita * intendo che uno fece cavalieri, un altro fece cherico
suo figliuolo dodici anni, e fu uno grande cherico in iscrit- tura, e
cherici. capellano volgar., i-23: uno ordine [di nobiltà] troviamo ne'
portò poc'ora fa la comunione a uno, e tornerà tosto ». piovano arlotto
di papa bonifazio, essendo servo d'uno de'suoi cardinali uno chericone, che,
essendo servo d'uno de'suoi cardinali uno chericone, che, non che sapesse
piovano arlotto, 166: quando io ero uno chericone di contado ebbi migliore tempo di
fuori del dire: « io istò con uno cardinale ». c.
piovano arlotto, 15: questo è uno apparecchio da uno cardinale e non da uno
15: questo è uno apparecchio da uno cardinale e non da uno povero chericotto
uno apparecchio da uno cardinale e non da uno povero chericotto di contado come son io
che le tue tende spieghi / dall'uno all'altro mar; / campo di quei
con l'abate, conoscete che l'uno e l'altro abbia superiorità sovra i
bandello, 2-36 (i-1045): fu uno che disse il dì innanzi averlo veduto
, tacita o espressa, confessarsi l'uno prete dall'altro, o che sieno
chiesina, a cui prima era congiunto uno spedale di pellegrini. carducci, 1005:
d'andare la sera a starsi con uno suo amico prete il quale abitava poco
. ant. aeron. parte fissa costituente uno degli elementi dell'impennaggio verticale degli
m'han fatto divenir una chimera, / uno abisso confuso, un mar, ch'
cosidetto libero arbitrio non esser più che uno de'tanti centauri, chimere, ircocervi,
panzini, i-63: che direste voi se uno facesse un allevamento di vipere? sperereste
non altramente che se egli mirasse per uno di quelli vetri che sogliono altrui le maraviglie
mondo. pavese, 8-70: conosco uno sciocco che ha rifiutato di imparare in giovinezza
ciante, prima della consacrazione, con uno squisito servizio di due ampolle d'argento
« consanguinei vocati, eo quod ex uno sanguine, id est ex uno patris
quod ex uno sanguine, id est ex uno patris semine sati sunt ».
4-1-75: consanguinei son detti, quasi d'uno sangue ingenerati e prodotti. garzoni,
, 190: onde accade che ad uno amante è carissimo talor vedere...
allo stesso consigliere testi il sospetto che uno dei consarcinatori di quell'infamia (poiché
le forze e arte tue, sono io uno di quelli che non dubito tu in
giorno, mandato e cacciato consecutivamente da uno ad altro alloggio. d'annunzio,
consecutivi: quelli che, giacendo su uno stesso piano, hanno un estremo in
recapitare il plico; lo consegnò a uno che doveva passare non lontano da pescarenico.
se hanno una coltellata da consegnare a uno, lo vanno ad aspettar fuori,
che provengono da un paesaggio, da uno spettacolo qualsiasi nell'animo di chi ne
. 7. spingere (a uno stato di tormento, di dolore,
'di non uscire dal quartiere per uno o più giorni... 1 consegnare
, vi-87: il tempo nostro si è uno passa- mento d'ombra, e non
ch'ella sì è consegnata, e ni uno ritorna. consegnatóre, agg.
di tutti i conseguenti, come uno degli antecedenti al suo conseguente.
lati di un poligono quando vengono posti uno di seguito all'altro su una stessa retta
all'acuto. grandi, 4-8: dicesi uno degli angoli a b d conseguente all'
, per uso pratico della vita, uno e più conseguenti. rosmini, xxiii-13:
, che disse tutte le cose essere uno, il quale per la mutabilità ha in
del tuppo, 461: era quisto esopo uno omo multo pieno de grande astucia,
. varchi, 23-202: egli [uno schiavo] è cosa mia, e chi
agg. che si può conseguire (uno scopo, un fine).
raggiungimento (di un fine, di uno scopo). baldi, 3-1-56:
lucilio non era né un birbone né uno scavezzacollo; pretendeva soltanto di vederci a
faccia d'un vetro, ne consegue uno scemare proporzionato della forza d'attrazione del
, che seguita dopo la deliberazione; ed uno consegui- tamento delle cose, a il
consenso cosi molteplice e universale dee riputarsi uno de'più grandi segni esterni della verità
esterni della verità; ché la probabilità d'uno stesso errore preso da tanti e così
., v-294: tu, uomo d'uno animo, duce mio e amico mio
sicuro, sia necessario proporsi ad imitar uno, il quale di consentimento di tutti sia
senza suo consentimento. se tu vuoi mettere uno tavolaccio in palazzo, tu non puoi
suo sepolcro per commemorare grati e reverenti uno dei patriarchi della nazione; e le
non c'era verso che rina facesse uno strappo alla regola e consentisse, che
una certa scienzia ed opinione grave d'uno non temerariamente consenziente. seneca volgar.
definizioni, digesti, e simili apparati dell'uno e dell'altro gius.
era ordinata che tutta si ricoglieva in uno luogo: e facevano una ci terna nella
a due a due o più spesso ad uno ad uno per la nefandità della strada
a due o più spesso ad uno ad uno per la nefandità della strada. faldella
tevere sono camminati di conserva, l'uno accanto all'altro. soffici, ii-318:
cadeano quelli vapori accesi, acciò che l'uno vapore non si congiugnesse con l'
s'appella, i ed è d'uno colore celestrino; / gemma dell'altre
aveva destinati al chiostro i cadetti dell'uno e dell'altro sesso, per lasciare intatta
. bruno, 3-483: se l'uno [corpo] gli è [alla pietra
e due ne sono i fini: l'uno di meglio conservar le navi che in
sanza lesione. guicciardini, 102: uno governo populare... ha bisogno,
si conserva nel mondo, che se uno prende fiera levata per un altro,
28 (492): alessandro tadino, uno de'conservatori della sanità (eran sei
fussi conservatore di questa libertà e non uno immanissimo e pestifero tiranno. cuoco, 1-259
, e in buona fede: che sarebbe uno fra gli aspetti considerabili della sua nequitosa
membri, e gl'intrecciano insieme l'uno con l'altro, e gli avviticchiano
considerabilissimo; tanto ne sono elleno per uno strabocchevole e quasi che infinito spazio lontane.
ruine del castello di milano si è aperto uno spazio amplissimo; al quale (considerando
. machiavelli, i-12: consideri ora uno con quanta poca difficultà posseva il re
io mi confondeva, considerando, che uno sparviere, un falcone,...
per subietto lo 'ntendere, e per forma uno quasi divino amore a lo 'ntelletto.
. bartoli, 37-10: proseguiva dandogli uno schiettissimo e fedel conto di ciò che giudicava
le difficultà quali si hanno a tenere uno stato di nuovo acquistato, potrebbe alcuno
attrazione che esercita il nostro paese considerato uno dei rifugi del perplesso spirito contemporaneo.
machiavelli, 107: a voler levar via uno disordine cresciuto in una repubblica, e
ristoro, 1-163: e già mi disse uno abitatore, lo quale abitava nell'ultime
, che li loro consideratoli antichi dell'uno e dell'altro manifestamente trovavano, che
fossero appartati in una silenziosa considerazione l'uno dell'altro; nel mentre però la
principati un'altra considerazione: cioè se uno principe ha tanto stato che possa, bisognando
attenzione. guicciardini, 432: sorse uno grave mormorio per tutta la corte,
. guicciardini, 255: da uno canto viene in considerazione lo stato de'
stato de'medici, che era governo di uno solo ed usurpato, da altro canto
solo ed usurpato, da altro canto uno vivere libero, quale se negli altri
a riducere in su le spalle di uno consiglio...; e qui nasce
dalle parti proprie della orazione, distraeno uno dopo l'altro la mente del lettore a
? -certo, per esser cosa d'uno della profession vostra, non sono senza
sì che fu consigliato che vi mandasse uno vescovo in suo luogo. masuccio, 135
, i-32: apresso fu consigliato mandare uno messaggio a carlo re di franza,
, i-77: consigliandosi con più d'uno, uno principe che non sia savio
i-77: consigliandosi con più d'uno, uno principe che non sia savio non arà
castruccio; e misurata la difficultà dell'uno partito e dell'altro, si risolverno andare
novellino, 22 (45): uno melanese, vecchio di gran tempo,
: consigliandosi con più d'imo, uno principe che non sia savio non arà
, i-77: consigliandosi con più d'uno, uno principe che non sia savio
: consigliandosi con più d'uno, uno principe che non sia savio non arà
de la donzella messi duo scanni l'uno sovra l'altro, s'ascose dentro la
e tardi avvedutisi del loro errore, con uno perpetuo esilio patirono pena della poca prudenza
/ maestoso silenzio. -eccles. uno dei sette doni dello spirito santo.
, della divisione de'due consigli, uno de'quali può a ragione chiamarsi l'
/ il primo colpo li dié d'uno stile. -consiglio comunale: nell'
. gran consiglio [del fascismo): uno dei massimi organi costituzionali dello stato
. tale dà un consiglio altrui per uno scudo, che noi torrebbe per un quattrino
consignativo, cioè che s'impone da uno sopra la sua robba a favore di
consociata: collocata con altre specie su uno stesso terreno (cfr. consociazione).
a convivere insieme, serbiamoci sempre l'uno verso l'altro in questa condizione consolantissima
latini, rettor., 46-6: uno uomo avea fermato nel suo cuore di
cui elli amava sopra tutte cose. ma uno savio lo consolava, tanto che propone
coniare monete. galigai, 1-38: uno ha libbre 16 di ariento fine, e
, sostenuto (un componimento letterario, uno stile). redi, 16-v-160:
specie quelli economici) dei cittadini di uno stato in un paese straniero o in
aretino, iii-251: il dir consolatorio è uno impiastro, / che posto sopra la
: all'erbe non usava condimento ni uno, ma schiette e crude come venivano dell'
giustizia: e durava il loro ufficio uno anno. e erano quattro consoli mentre
fu a quartieri, per ciascuna porta uno; e poi furono sei quando la città
voce dotta, lat. consul -ulis: uno dei due primi magistrati della repubblica romana
, o piuttosto è la consolidazione di uno stato preesistente. 2.
idiota, quando sente le strida veementi d'uno che disputi, stima che prevaglia a
405: ci pare che ne risulti uno [significato] affatto consonante e con l'
cssi la voluta ionica; il che rende uno assai bello aspetto, e consuona a
stessa razza. -anche di città di uno stesso popolo e di una stessa civiltà
e definisca l'operazione e l'influsso d'uno sopra l'altro uomo; come
[omero], in realtà, uno scrittore di novelle variamente condizionate..
..., fosse tenuto l'uno consorto de'grandi per l'altro. sacchetti
figliuolo; el figliuolo el padre; l'uno fratello l'altro, l'uno consorto
l'uno fratello l'altro, l'uno consorto l'altro. poliziano, orfeo,
me un conoscitore del vostro merito, uno sposo fedele, un rispettoso consorte.
: quando potrei io fare portare a uno di questi soldati che oggi si praticano,
uomini hanno avuto per consueto, quando uno si scandalizza, lasciare prima calare la
2. tradizionale, di scuola (uno stile letterario). carducci, i-60
della città in quegli tempi, feciono uno consiglio di richiesti, di tutti i principali
azienda in una determinata occasione o per uno scopo, un'attività, un risultato particolare
l'intesa era che filippo avrebbe avuto uno stipendio preciso, settecento lire ai mese,
non può avvenire anche qui, che tal uno si resti di dire a viso aperto
prendeva parere, e che, morendo uno di questi, 0 venendo mutato,
e consultare da sé sanza che l'uno udissi l'altro. salvini, 41-115:
e quegli sindachi, e consultorono tutto uno giorno come la città con soddisfazione di
guicciardini, 333: avendo la plebe uno magistrato particulare veniva a avere uno capo
plebe uno magistrato particulare veniva a avere uno capo publico, col quale si poteva
arte di raimondo come si debba fare uno instrumento da nodaro? una ricetta da
chi nelle malattie può avere al suo letto uno, e molto più se molti,
di consumabile, di godibile, è uno scandalo che sorpassa e confonde tutte le
a chiocciare... correndo come uno spiritato da destra a sinistra sempre in
5. distruzione, rovina (di uno stato, di un popolo).
non potesse anco campeggiare, questo sarebbe uno consumamento di noi, e de'nostri
: ella [la lima] è uno strumento consumatore di quei corpi intorno a'
qualità di suntuosità: talmente che sempre uno principe così fatto consumerà in simili opere tutte
a questi sia proposta la speranza di uno grado estraordinario dove pensino di arrivare,
nel borgia due ottimi effetti. l'uno, fu, di levarglisi il pensiero
corsica], / consuma, e ad uno ad un li getta a morte,
e essi voi, come dui barattieri l'uno consuma l'altro al gioco, giocando
corpo, giudicando che essendo entrato in uno stato nuovo e spogliato e sanza danari,
, iii-475: li pareva vedere venire uno fuoco che ardeva insino alla acqua e insino
esatto. tutti i semi sono falliti eccettuato uno. tornasi di lampedusa, 294:
faccia grinzosa e color avorio risaltava con uno splendore opaco sul lucido incerato nero della
sempre unito al padre, ed è tutt'uno col padre. quella non porta seco
giunge a cinquanta, e ricomincia da uno. spesso sbaglia; e si rifà
e senti dire: « ce n'è uno soverchio ». « ammazzalo, e
una calata assai contadinescamente, e dopo uno ah, ah, a la sgangherata,
; scritto nel linguaggio dei contadini (uno stile, un componimento poetico: per
232): perciò io intendo raccontarvi uno amorazzo contadino. varhi, v-44: 'anfanare'
casa, a solatìo, seduti sopra uno scanno da lavandaia, o su un trespolo
insieme in giro colle braccia alla collottola l'uno all'altro: sopr'alle spalle di
sei altri tre, e sopra i tre uno, e fatta questa regolata massa vanno
, 3-4: fu adunque nel suo tempo uno vagliatore a linari in vaidensa nel contado
piovano arlotto, 15: questo è uno apparecchio da uno cardinale e non da
15: questo è uno apparecchio da uno cardinale e non da uno povero chericotto
apparecchio da uno cardinale e non da uno povero chericotto di contado come son io,
è qui, venuta ultima, / uno strazio d'albatri; / il greto ha
non penetra lo altro senza dissipazione dell'uno, o dell'altro, o di amendue
. g. villani, 4-15: per uno prete con cui albergò in cammino,
difici di legname ch'erano presso, e uno castello ch'era più di lungi,
qualità della pestilenza narrata nello appiccarsi da uno ad altro che non solamente l'uomo all'
nel sangue e nella linfa, l'uno e l'altra contamina e rende acre.
perturbare (l'animo); turbare (uno stato di letizia, di gioia,
eteode e polinice); e avremo uno d'essi, solo uno, cieco o
e avremo uno d'essi, solo uno, cieco o ucciso, che per il
, la volontà, una situazione, uno stato sentimentale, ecc.);
; pieno di difetti, impuro (uno scritto, un'opera d'arte,
scritto, un'opera d'arte, uno stile). iacopone, 87-14:
3-80: quanti s'affaticano per guadagnarsi uno amico, e si comprano a contanti una
arricchirsi. tommaseo, i-373: uno di que'polacchi, che imbevuti delle
scudi. vasari, ii-78: in uno ignudo che siede ritrasse giuliano bugi ardi
allora, che i capelli si conteriano a uno a imo, tanto son diligenti.
/ e contarono e contarono, / uno sol venne a mancar. verga,
, e quando contavano i barilotti ad uno ad imo, e lo zio crocifisso veniva
fiorini d'oro, e contavasi l'uno soldi venti. libro di commercio della
oro che contiammo tre danari minus l'uno che non ci costarono. bandello, 2-34
età presente. tommaseo, i-93: ad uno ad uno / contami i passi della
. tommaseo, i-93: ad uno ad uno / contami i passi della lunga via
, io mi compiaceva di contar l'uno e l'altro nel numero de'miei più
ariento di fuori, e conta vasi l'uno danari sei, che non valea quattro
guillara. e gli vendea mezzo scudo l'uno; sì che due stanze si contavano
questo soldano iscrisse segretamente una lettera a uno suo uficiale,... e dissegli
a voce alta i secondi, quando uno dei due contendenti si trova in posizione
fa così, che vuole dire dieci et uno. manzoni, pr. sp.,
città, cominciò a contare i minuti a uno a uno e, quando gli parve
cominciò a contare i minuti a uno a uno e, quando gli parve che fosse
quei brocchetti maremmani par che conoscano personalmente uno per uno i cespugli di lìllatro o
maremmani par che conoscano personalmente uno per uno i cespugli di lìllatro o di ginepro
: tu dicevi: è un malato, uno che ha i giorni contati. non
gliene dai più di tanto, che sei uno spilorcio. 2. annoverato,
5. nominato, ricordato (in uno scritto); detto, riferito,
accenti a contatto, a smorzar l'uno o l'altro, ma non già lo
taluni dispositivi ottici quando due immagini di uno stesso oggetto sono portate a coincidere.
carducci, 505: fuori emerse / uno stuolo di fantasmi: donne, pargoli,
di conteggio, come sarebbe a dire uno zero di più. = deverb.
niente di mutato nel mio contegno; farò uno sforzo e lo tratterò diversamente da quello
que'contorni, non ce n'era uno che potesse, a mille miglia, competer
di elementi diversi (che agendo l'uno sull'altro determinano una condizione di armonia
giacché la perfezione risiede nella contemperanza dell'uno e dell'altro. carducci, i-753:
quanto l'ultima che si muove per uno spazio appena sensibile. perciocché, come a
. buti, 3-26: muove macrobio uno dubio, dicendo che se questi così
beni terrestri; ma la vita dell'uno è militante, quella dell'altro è
fondo la stessa idea, di cui l'uno è il soldato, l'altro è
cureranno. castiglione, 190: ad uno amante è carissimo talor vedere una finestra
e sermonava, e vegnen- dogli subitamente uno pensiero per lo quale parve al popolo
lo quale parve al popolo che contemplasse uno buono pezzo lasciando la materia del sermone
è più da contemplare doi principii che uno, doi enti che uno, doi
principii che uno, doi enti che uno, doi contrarii e diversi, che uno
uno, doi contrarii e diversi, che uno concordante e medesimo. campanella, i-18
, iv-384: misuro l'universo con uno sguardo, e contemplo con occhio attonito
non mi pare che abbia ad essere uno de'necessari caratteristici d'una dama perfetta
fin fine mossa tanto la bile ad uno studioso e contemplativo galantuomo, che s'
volontariamente nemico. pellico, ii-38: uno di loro... facea,
che imo, che avea meno uno piede, venne alla porta. il
datoli la via, or da uno e ora da un altro fu tanto tirato
concupiscibile combatte con l'animoso, e l'uno e l'altro contende con la ragione
cancello ferrato, apriva nelle ore di ressa uno sportello donde si ritirava la tessera
: contendendo insieme, per reverenza l'uno dell'altro di rompere imprima quel pane.
il pranzo due pentolini di ferro, l'uno contenente una pessima minestra, l'altro
letteraria, musicale, figurativa, di uno scritto, per lo più contrapposto a
non di quel classicismo tecnico che è quasi uno spogliatoio teatrale, sì di quel classicismo
: è questo [il termometro] uno strumento... fatto di una
forza del suo pensiero distintamente separar l'uno dall'altra e contenere in sé a
capacità. giamboni, 2-46: in uno miglio di terra sono mille passi,
dodeci anella in due dita, sembrava uno ricchissimo gioielliere, che ti cava gli occhi
, avere in sé come significato (uno scritto, un discorso, una narrazione,
per partita, sì come si contenea a uno nostro libro di percamene di banbago.
furono letti due processi; che l'uno s'aveano fatto eglino, nel quale
alabardieri, che si caccian pur dentro l'uno dopo l'altro, gli ultimi contenendo
più con riferimento a persona, a uno stato d'animo e simili).
, i-42: la grande fatica è quand'uno si sente veramente lasciato a se stesso
/ e puossi dir ch'ella sia uno amore / che facilmente ogni pondo contiene
, 3-2: figliuola mia, per uno cavallo e per contentamento tuo, del regno
: aveva papa nicola più contentamento in uno dì, ch'egli non aveva qui
, ch'egli non aveva qui in uno anno; e dolsesi con loro infinitamente,
né sentami. guicciardini, 117: uno tiranno prudente, benché abbia caro e
il piovano: -io non voglio comperare uno pentére dua ducati. giov. cavalcanti
e però ciascuno si contenta, l'uno con lo ordinare, l'altro con lo
la bella donna sia marito / l'uno de duo quel che vuole essa inanti
lei. guicciardini, 279: se uno cittadino di spirito e che meritassi,
mal contenti; e subito che a uno mal contento tu hai scoperto l'animo
11. ant. acquietare tanimo in uno stato di beatitudine. dante,
, delle donne ne toccherebbe sette per uno... e una gobba per
sempre di belle e sontuose fabbriche, uno non è contento solamente a vedergli; vi
di cose nello universo, e l'uno ordine sopra l'altro ordine, e
; che gode la beatitudine celeste (uno spirito, un'anima). dante
! non c'è male; anche uno idalgo spagnuolo avrebbe potuto chiamarsene contento,
esempli; ma voglio solo essere contento di uno, seguito alla memoria de'padri nostri
. -tenere contento: mantenere in uno stato di soddisfazione, di appagamento,
è dato, essere monarchia, cioè uno solo principato, e uno prencipe avere;
, cioè uno solo principato, e uno prencipe avere; 10 quale, tutto
contento come una pasqua, bue numero uno e tanghero la mia parte, senza mai
contenta est, quae bona est, uno viro ». contènto2, sm.
ché l'esempio del dolore / è uno stimolo maggiore, / che richiama a sospirar
aderisce ai canoni estetici del contenutismo (uno scrittore, un critico, un teorico)
(di un'opera d'arte, di uno scritto, di un concetto, di
argomenti, materie di un libro, di uno scritto, a membri di una comunità
. moniglia, i-m-i-218: mi pareva uno sproposito marcio... lo scerre
; sobrio, misurato, dignitoso (uno stile, il modo di muoversi, di
, 7-31: sebbene contenuto, era uno stato d'animo di rivolta contro le
frate questuante. cassola, 2-326: uno dopo l'altro gli undici cassetti della
2. argomento, soggetto, tema di uno scritto, di una lettera, di
contenuto, fu letta la scrittura da uno de'segretari. segneri, iv-529:
iii-9-4: forma e contenuto appartengono l'uno all'altro,... ogni contenuto
, è stato prodigamente diffuso insieme a uno. a voi (serenissimo sire) si
, come fu per la contènza d'uno piccolo cagniuolo. = ant. fr
intra due dettatori, sì come l'uno dice ch'elli ha detto, e l'
emulazione, antagonismo, rivalità per ottenere uno stesso scopo; competizione. cicerone volgar
virtù elastica; cioè, una contenzione, uno sforzo, per cui rimettersi e per
non mi pare che lo possa acquistarne uno [senso] affine a 'contesa '
, e, stando sovra un ponte d'uno gran fiume, mischiaronsi insieme e rasis
esser solennemente santo, e non poter uno avere il titolo o 'l nome di
, di lite; acutamente polemico (uno scritto, un discorso, un pensiero,
cugini, litigiosi tutti, nemici l'uno dell'altro e ciascuno consigliato da
.]: questa delle conterie è uno degli eleganti commerci che rimangono a venezia,
quattro stati... contermini l'uno all'altro. bembo, i-325: che
menzionare l'università di torino, come uno degli studi italici, in cui il
quasi che non voglia darle né all'uno né all'altro regno. chiabrera, 80
. m. villani, 1-61: apparecchiatoli uno cavallo de'suoi, disse: messer
... venne a contesa con uno di detti marinari, al quale per dispregio
che fra essi giapponesi è tenuto per uno dei maggiori affronti che si possino ricevere dal
/ sugli occhi por mi si potria uno smalto. bandéllo, 1-8 (i-112)
, se ne vedessi trarre un dì uno di cotali sciagurati nel cesso, e quanti
grillanda, / che l'altro inanzi l'uno all'altro manda, / come ch'
idee e dei fatti, contenuti in uno scritto o in un discorso (in
volume, un invoglio, talché l'uno all'altro succeda, e dal più ampio
delle persone che la compongono, e uno schizzo delle regole per guidarsi ordinatamente.
1- 102: gli mena a uno bellissimo albergo d'alcuno suo conto,
bembo, 1-6: questi parlari, d'uno in altro passando, a brieve andare
di passeggio e ce ne venne assegnato uno piccolissimo, situato contiguamente al nostro corridoio
e così maiusculi, che farebbon gola ad uno di que'più austeri romiti;.
contingente, e non prendere indifferentemente dall'uno la misura dell'altro. manzoni, 906
quattro; entro due mesi, entro uno, a giorni a giorni, ogni cosa
90: non dubitò con quelli assaltare uno regno pieno di capitani e di buoni eserciti
. -anche recipr.: aderire l'uno all'altro. fr. martini,
. senza ristare, d'un luogo in uno altro continuandosi, verso l'occidente miserabilmente
regolarmente diretto..., e da uno degli argini... si continui
un'attività); passaggio graduale da uno stato all'altro; connessione logica fra
connessione logica fra le varie parti (di uno scritto, di un discorso).
die un corpo non si trasferisca da uno ad un altro stato senza passare per tutti
grado alcuno, ma sia quasi l'uno e l'altro continuo per li ordini de
essa più schiettamente che per i numeri uno, due, tre. viviani,
? -abbiamlo; e si dice d'uno il quale sia buono abba- chista,
partecipazione: nella contabilità del partecipante a uno o più affari in società con altri
nel conto corrente, / e nel soldo uno e trino. boccardo, 1-577:
, additandovi la somma di cui l'uno di essi risulta debitore o creditore.
rate mensili, per cui più d'uno studente potè farsi quasi senza accorgersene il
[i forestieri] fare il conto da uno [degli osti]: e pensando
6. stor. l'amministrazione finanziaria di uno stato o di un comune.
berni, 10-2 (i-260): arà uno in buon conto una persona: /
la balena galleggia a mezz'aria, in uno di questi saloni, fra pesciaglia di
fin dei conti *, finì per dirle uno, impazientito di sentirglielo ripetere « che
trattato. machiavelli, i-59: perché uno principe debbe avere dua paure: una
varchi, 23-94: servigio è quello d'uno schiavo, il quale la condizion sua
caro, 12-i-95: s'ingerisce con ogn'uno il mio nome; parla in mio
l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto conto della sua, e ne
pontificato. segneri, iii-1-240: se poi uno di questi [poveri] condotto a
602: si contorse tutta come uno scorpione toccato da una bragia. svevo
complicazione, stravaganza, bizzarria (di uno stile letterario o artistico); tortuosità
, prima di cadere giù esanimi l'uno sull'altro, coloro che la storia
suo piccolo corpo contorto dalla vecchiaia come uno di quegli sterpi senza foglie, dalla buccia
(un ragionamento, lo stile di uno scrittore; lo scrittore stesso, nelle sue
anelli, mezzo ridendo, per contrabbandare uno sbadiglio troppo largo per la sua bocca
neutrale, del divieto, stabilito da uno stato belligerante in base ai poteri riconosciutigli
musicale; la nota più bassa di uno strumento musicale; chi canta in tono
(a un cenno di intesa, a uno sguardo affettuoso o curioso).
veduto, si voltava spesso per contraccambiargli uno sguardo. moravia, viii-92: la
civiltà e il pacifico vivere insieme l'uno con l'altro. galileo, 352:
varchi, v-48: chi dice male d'uno, il quale abbia detto male di
nulla contradicevole. onde che dio sia uno e non più, questo non è
di contraddire poi è per comune consentimento uno de'più sciagurati che si dieno al mondo
padroni; a'quali appresso or l'uno or l'altro di quanti uomini erano nella
agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli... ih!
regale. bottari, 2-99: se uno si sforza di salire al monte del dominio
di quello di schiavo; quasi che uno potesse esser suddito di un dominio e abitare
cose e discorrerle; el che in uno senato ed in contradittorio iudicio non ardirà di
a me? questo vuol dire che siete uno spirito di contraddizione. nievo, 50
male era che moralmente -quant'a fisico, uno scrìcciolo a petto di mio padre -moralmente
simultanei o successivi (tali che se uno è vero, l'altro è falso o
contrario. d'annunzio, iv-1-126: uno era ancor giovine, pallido, calvo
, con un collo taurino. l'uno pareva la contraddizione fisica dell'altro.
in un'altra parte o estremità di uno stesso oggetto. galileo, 159
con facilità grandissima; e le figure dell'uno sembravano contraffare quello che fanno le figure
corte di roma, una grandissima falsità d'uno che
cennini, 1-50: a volere contraffare uno azzurro oltre- amarino, lavorandolo in fresco
lo stile di un artista, di uno scrittore (o anche una persona nella
in qua fermo in casa, imitando uno che a questi tempi umidicci contraffacesse messer
. savonarola, iii 129: non può uno privato amazzare il tiranno per non contrafare
nella prigione. aretino, ii-156: uno specchio concavo, che mostra i volti
arrivando in roma dui gioveni ferraresi, l'uno lodovico e l'altro biasio nominati,
terra tramortito. ariosto, 28-35: a uno sgrignuto mostro e contrafatto / dunque (
lago di lugano. straparóla, 3-4: uno saracino sozzo e contrafatto di aspetto,
ho potuto vedere, nello stabilimento, uno straordinario museo: esposte nelle vetrine,
.. grammatiche e rettoriche tutte ad uno stampo,... imitazioni, anzi
. imitazioni, anzi contraffazioni classiche in uno stile artificiato, che tirava a sé anche
oggetto per il quale sia stato concesso uno speciale brevetto, o viga un diritto
. filarete, 52: insù ogni uno di questi angoli io fo un contraforte
stanga ferrata ai due capi: l'uno di essi è mastiettato in un occhio di
. attributo dello scudo inquartato con uno o più quarti a loro volta
tre pastori giovani, si potrebbe ad uno assegnare la voce di un baritono,
3. agg. con riferimento a uno strumento musicale che, nell'ambito della
arald. attributo degli animali passanti l'uno nell'altro e rivolti in direzioni opposte
a gran fraccasso. / tirando l'uno e l'altro di roverso / ben
la radice e il nesto; v'abbia uno scambievole contrappassare e rifondersi dei loro beni
e rifondersi dei loro beni, e l'uno conferire all'altro. 2.
è rame o argento basso, con uno scarpello tagliandone in tre luochi, agli estremi
marino, vii-158: e se l'uno di questi due disegni deve all'altro corrispondere
nella memoria resta, / e così l'uno all'altro contrappesa. machiavelli, 249
gravità minano da se stessi e da uno errore incorrono in infiniti. guicciardini, i-5
carena, 1-198: la molta cortezza di uno dei bracci della stadera la rende meno
altro, e mancando o crescendo l'uno, così manchi o cresca l'altro perché
: contrapporre due uomini: l'uno (mercante fiorentino dei tempi di mezzo)
si può paragonare un paese maggiore ad uno men vasto: quando poi si viene
essere in contrasto, in concorrenza (uno stile architettonico, posizioni, idee, situazioni
, contrapporre a modo di filosofo contro uno che parla con fede? -con
contraposizione del termine, cioè del salire l'uno e dello scendere l'altro. carducci
agostino volgar., 1-4-232: quasi che uno bellissimo verso composto di cose contrapposte l'
forza che faccia o distendere o ritirare uno di loro [muscoli], subito l'
contrariarne) sotto l'assoluta potestà di uno solo. galileo, 4-1-139: e
infermità dell'animo, onde hanno l'uno ver l'altro contrarietade. alberti, 68
che sempre, crescendo o mancando l'uno, forza è che così l'altro
gli rivolger mai? il parlottare continuo con uno, a non gli dire mai una
(152): levandosi la sera uno scilocco, il quale non solamente era contrario
il mare,... in uno seno di mare... si raccolse
in contrappunto, dei quali rispettivamente l'uno ascende e l'altro discende in altezza
in apparenza paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale che era il contrario.
tra contrari, ma tra simili, perché uno è dio, e non fece contrarie
accense. savonarola, 7-i-83: posto uno contrario, immediate ne seguita ch'egli sia
contrario, il quale è quando si fa uno detto di due cose contradie, e
volgar., i-71: debbano avere per uno artificio quasi tutte le membra bene ritratte
per el contrario totalmente bisogna che proceda uno governo populare. sarpi, ii-18: la
. pirandello, 7-204: egli le lanciò uno sguardo odioso, contraendo tutto il volto
, 755: [i fiorentini] contratto uno grosso esercito di tutti gli amici di
opera altrui, s'espone a rendere uno stretto conto della sua, e ne contrae
contrasaltante, agg. arald. in uno stemma, at tributo di
con sbarre contrapposte di due colori (uno scudo). = comp.
agg. arald. di bordura di uno scudo fasciato, formata di due smalti,
contrassegna tra'piedi di san giovanni quasi come uno trefoglio. statuti inediti della città di
di vostro segnale, e per contrasegno uno nove per ambaco. pulci, 8-25:
, mancavano di que'contrassegni che dinotano uno stato regolare di sanità. foscolo, iv-
quando quel travagliato ronzino, contrastando con uno di que'passi disastrosi, restò disarmato
loro. 9. spiccare su uno sfondo. - anche al figur.
in questo duro contrasto, né volendo l'uno ciedere all'altro, al fine in
ben difficile sapere da qual di esse uno dovesse essere giudicato. manzoni, pr.
parole significano alla meglio i sentimenti a uno a uno; non il complesso loro,
alla meglio i sentimenti a uno a uno; non il complesso loro, il contrasto
, 6-101: è solamente nei contrasti che uno si sente più forte, superiore al
tutti e venticinque in rima, con uno stile prezioso e ostinato da contrasto ducentesco
contrattare1. delle partizioni nuovamente tagliata (uno scudo). contrattante (part. pres
contrattante suduna delle partizioni nuovamente trinciate (uno dito per origine o domicilio, sia punito
essere una delle partizioni nuovamente troncate (uno abrogato il concordato a cagione che il papa
i maritaggi, senza né mostrar l'uno, né veder l'altro la fanciulla.
ed i prezzi delle partite compaiono su uno schermo, gradualmente scemando. quando uno
uno schermo, gradualmente scemando. quando uno accetta il prezzo, preme un bottone del
le parti sono libere di stipulare secondo uno schema non previsto dal diritto.
il sorgere di un'obbli- gazione per uno solo dei contraenti. -contratto oneroso
il cui contenuto è predisposto unilateralmente da uno solo dei contraenti (mediante modulo o
2. medie. contrazione permanente di uno o più gruppi muscolari che determina nella
contravvenzione ', debbe intendersi, che uno ha trasgredito alla legge; e nel secondo
che ne annulla o ne modifica uno precedente; con trordine.
. arald. di due animali in uno stemma che escono addossati, dai fianchi
dodici, quattordici o sedici pezzi (uno scudo). = comp. da
di tai soldi di quali ne hai uno in borsa. = comp.
toscana, 3-25: se il notificatore sarà uno dei contravventori, oltre al detto premio
solitudine non avrei mai potuto resistere a uno studio così continuo, e così, direi
contrazione tostoché si pungono colla punta di uno spillo. manzoni, pr. sp.
parini, 984: non vi ha pur uno fra questi [tanti giovani sonettanti]
giovani sonettanti],... pur uno che sia capace di contribuire una comedia
nostra attività e studio e ingegno: uno; la virtù di ravvisare la fiaccola
debiti, e caricare più la porzione d'uno che quella dell'altro: ma quando
solito agguato del nemico, ordinando che uno di essi ancora sul far del giorno
fiacco che piange, / che contrista uno spirto immortal. gioberti, ii-9:
. è una contristazione dell'anima con uno affetto e desiderio di dolore di cuore.
il mondo durerà, fosser tutti in uno uom solo, ed egli ne fosse pen-
beffa, né da dovero, aspreggiare uno peccatore, quando viene a contrizione.
, che aveva beni- volenzia, stato uno atto molto brutto e contra ogni civilità
un gran fatto, un fatto nuovo, uno di que'fatti che rivelano i tempi
la congiura segreta, cioè a dire uno strascico della giovine italia, capitanato allora
fatto come una armonia e come uno organo. egli ha el tinore, il
.. il far le contrabbatterie è uno scriver nell'onde e seminare nell'arena.
raccorda con la carena, formando come uno scudo protettivo intorno alla nave.
comisso, 7-220: facevo i gesti d'uno che canti e aprivo la bocca come
che viene apposta negli atti sociali da uno dei componenti del consiglio di amministrazione di
2. fosso secondario scavato vicino a uno più importante e destinato a raccogliere le
ma è che essa era contro-indicata ad uno dei due fini per cui io intendevo
la formulazione molto precisa di programmi e uno sforzo notevole per realizzarli) di raffrontare
e la contramezzana. 2. uno degli elementi che formano l'albero di
una contramina, ebbe segreta pratica con uno eccellente legnaiuolo e fece fare una statua de
del contramoto, senza essere tuttavia rapito dall'uno mentre si dà a rapire dall'altro
bembo, 1-27: in questa guisa l'uno e l'altro de'miei mali prò
v.]: contati i suffragii in uno scrutinio, se cade dubbio, si
sia quadripartita: tirate le linee dall'uno partimento all'altro, si tiri un altro
comandi, di contrordini, da impartire uno dopo l'altro alla serva, alla
scena o azione recitata a parte da uno o due attori in silenzio (anche
copia di un documento contrattuale consegnata a uno dei contraenti. boccaccio, dee
il quale si modifica il contenuto di uno scritto precedente. 2.
ant. scrivere contro, controbattere con uno scritto, con una lettera, ecc
un'azione di sforzo in opposizione a uno sforzo contrario. l. bellini
macchie che i fogli stampati lasciano l'uno sul retro dell'altro (e si evitano
rimedio, medicamento che si oppone a uno stimolo o ne modera l'intensità o
. -per controstimolo', per opporsi a uno stimolo, per attenuarne gli effetti di eccitazione
solo, / far conto di pigliare uno siroppo. redi, 16-v-205: ora,
. 3. sport. nome di uno dei colpi validi nelle competizioni di sciabola
debole della battuta anziché sul forte determinando uno spostamento dei valori dinamici della frase,
controvando cagioni, e prendendo ora dell'uno ora dell'altro infinite e simulate in-
il signore del feudo, ebbe sempre per uno de'saldi fondamenti della sicurtà sua che
nulla se non consente ad esser qualcosa come uno scrittore e un controversista, uno storico
come uno scrittore e un controversista, uno storico e un polemista. = deriv
io controvoglia portai e riportai ambasciate dall'uno all'altro. controvoglia, perché ho piacere
che nelle deliberazioni o ne'consulti dà uno o più, contrario al voto dato
bernie tra loro vicendevolmente, cioè l'uno per l'altro fanno continue guardie nel
più di tuttopermanente di due schiavi o di uno schiavo e importa, che, restando sempre
in me parte alcuna, come in uno spirito al tutto da lui ribelle. salvini
giannotti, 2-279: ma poniamo che d'uno medesimo magistrato in ciascuna mano sia eletto
medesimo magistrato in ciascuna mano sia eletto uno competitore: guardasi s'alcuno di loro
; avvegnaché spesse volte si pone l'uno per l'altro. s. giovanni
allusioni, che risvegliano tutt'al più uno imprestato sorriso di convenzione dagli astanti,
machiavelli, i-65: aveva morto contumeliosamente uno fratello di quel centurione. guicciardini,
nello spazio in cui guardavo, uno spazio di cui sentivo l'aria, la
che sconvolge, che genera, favorisce uno stato d'animo anormale, che suscita un'
. 2. suscitare, provocare uno stato generale di agitazione, inquietudine,
carlino è tornato. io non avea uno specchio dinanzi; contuttociò potrei giurare che
verso la guarigione ma vive ancora in uno stato di debolezza. bencìvenni
che di questi due istrumenti materialmente uniti l'uno sia formato in grazia dell'altro.
/ cercare il convenente / che porta uno ascendente / nello 'nfinito carco / che conchiude
ch'ella con gran destrezza si ellegga uno amante unico in questo mondo, ed
, e nel saper variamente condurre d'uno in altro verso il sentimento.
nostro signore, che gli piacesse eleggere uno arcivescovo che fusse conveniente a una città
ho tutti quanti già cercati. / l'uno è verso acquamorta il dritto mare:
ant. linea conveniente: che ha uno o più punti comuni con altre che toccano
machiavelli, 282: chi è nato in uno luogo, non sia preposto agli uomini
insieme per satisfazione de i bisogni l'uno dell'altro. 11. ant.
, 2-165: presso a quello castello stava uno tiranno il quale si convenne con questi
da mangiare e da vestire, che l'uno e l'altro vale poco, e
, o per non potere convenire in uno, o per parerli meglio cori, convennono
sonetto rimastoci. -concorrere (a uno scopo), cooperare. bruno,
uomini dunque convennono insieme di consti tuire uno solo, che avesse cura del bene comune
la quale [possessione] fece fare uno orrevole e bello casamento, e con bruno
insieme di costumi si convenissero, in uno, cioè che amenduni li lor padri
; occorrere, abbisognare (per conseguire uno scopo); essere necessario (di
tenebre: il certo è che più d'uno convenne a batterla, perché la punta
. caro, 12-ii-129: né che uno, per esser potente, si tenga quel
che il giudizio tra un letterato e uno infamatore arrogante doveva domandarsi da un foro
che di mattoni; et all'uno et all'altro sia l'arricciato e
... e quei medesimi che in uno de'lor conventi saranno chiamati eretici,
possibile, fra le parti tangenti dell'uno e dell'altro né meno l'aria abbia
stimò probabilmente, che se avessero eletto uno di quella casa, non avrebbero eletto
l'arte. alvaro, 7-19: è uno dei tanti [fatti], che
i rapporti fra gli organi costituzionali di uno stato (specie di uno stato con una
costituzionali di uno stato (specie di uno stato con una costituzione flessibile e non
, e per conseguenza alterabili, può uno scrittore, violando alcuna di queste, spiegarsi
riunirsi, concentrarsi, concorrere (a uno stesso fine). giusti,
ogni suo sforzo, ogni sua possanza ad uno scopo solo, a quello cioè di
provincie insieme, prendono de'motti l'uno dell'altro. guarini, 62: «
, sarebbe impossibile che l'intelletto di uno uomo solo fosse ad investigare sofficiente le
recente. d'annunzio, iv-1-196: uno de'più alti piaceri, nella conversazione
non volgare, appunto è sentire che uno stesso grado di calore anima tutte le
le proprie fatture, scendendo ora l'uno ora l'altro in terra, e qui
3. che si esprime in uno stile piano, familiare, quale è
, quale è quello della conversazione (uno scrittore). rosmini, xxiii-48
otto tuoni: e da tutti insieme uno concento producersi. galileo, 122: dimostrandosi
40 e questo 60 volte maggiore nell'uno che nell'altro stato, come bisognava
. 12. milit. movimento di uno schieramento di soldati (anche di navi
di conversione siano tre, due o uno. 14. psicol. meccanismo psichico
sostanza, nei caratteri, passato da uno stato a un altro, trasformato.
rispetto all'argentovivo, come quattordici ad uno, e quindi scambievolmente conversa, come
, l'altezza: pe- roché come uno d'argento a quattordici d'acqua in peso
discorso, cioè che e'tribuni fussino uno magistrato in mezzo tra 'l senato e la
si convertono insieme, e si rivolgono l'uno coll'altro,... come
che si possono invertire o scambiare l'uno con l'altro, senza che muti la
passare da uno stato a un altro; mutare forma,
tanto amore, spontaneamente, quale in uno e quale in altro modo, se ne
andrea da barberino, iii-325: stette uno mese che mai non gli parlò,
, 300: potrebbe accadere che uno da principio entrassi in questa impresa con
dischi da 5 grammi d'argento l'uno al titolo di 9 / 10 di
due termini, essere scambievolmente sostituibili l'uno all'altro, in una proposizione.
essere vero e il buono si convertono in uno. varchi, 8-1-347: essendo dio
varchi, 8-1-347: essendo dio veramente uno, intendendo non quell'uno che è
dio veramente uno, intendendo non quell'uno che è principio di numero, ma
è principio di numero, ma quell'uno che si converte ed è il medesimo che
poteva procedere e nascere da lui se non uno. tasso, 2-2-103: il bello
. mutato nella sostanza, passato da uno stato a un altro; trasformato.
differiscono: sono due convertiti; ma l'uno a rovescio dell'altro. gramsci,
quel giorno fu sfigurato, come in uno specchio convesso, dalla novità delle proporzioni
e d'un concavo, e insieme d'uno o di più convessi, applicandogli a
personale: dimostrare con evidenza ciò che uno è (o il significato positivo o
d. bartoli, 9-28-2-61: il convincere uno d'errore, è mettergli la mano
i moderni son derivati, e insieme è uno manifesto convincimento di coloro che, poco
bacchelli, i-349: idolatra convinto restava uno solo, il vecchio volusio, uomo
g. morelli, 227: con uno che giuochi, attenda a lussuriare (e
, era di drieto a loro, a uno camino così acceso un gran fuoco,
v-71-101: item liiii soldi dispesi in uno convito che feci a cognatoma. latini
bonaccorso bellincioni, cavaliere famoso fiorentino, uno corredo a notabili cavalieri e altri, il
tempo ch'era a firenze, fece uno convito, e invitò alcuni uomini dotti
molto bello. machiavelli, i-30: fece uno convito solennissimo, dove invitò giovanni fogliani
): aveva fatto questo scelerato tiranno uno splendidissimo convito ai suoi bascià e primi
, conservato dalla signora gemma corcos in uno stipetto che, a molti anni dalla morte
, il vivere insieme con altri in uno stesso luogo; condizione reciproca di quanti
opposti e destinati a contrastarsi e l'uno a sopraffare o a corrodere l'altro.
vivere). vivere insieme con altri in uno stesso luogo, far parte della stessa
veicoli militari che si dirigono insieme verso uno stesso luogo. davila, 681
presto a venezia, egli monta sopra uno di quei convogli-tartaruga, che si fermano
]. pellico, ii-106: in uno dei legni era co'due prigioni il
la diletta mattutina si fidanzò col figlio d'uno dei nostri più facoltosi concittadini, e
e mostrinsi i denti, perché dicasi uno ridere. parini, giorno, i-729:
un chirurgo. pirandello, 5-442: con uno sforzo supremo, ella potè riaversi ancora
, per una crisi nervosa; anche uno stile, un'opera letteraria).
feroce, il dolore disperato e convulso d'uno che ha perduto la fede di tutti
avendo messo le varie attività cooperanti sopra uno stesso piano, non gli è possibile assegnare
imbriani, 3-54: più d'uno invoca meco un governo onesto e serio
cooperative di produzione '. esse sono uno fra i mezzi escogitati nella grande guerra
di un fine, al perseguimento di uno scopo, al raggiungimento di un risultato,
pongono l'una accanto all'altra su uno stesso piano di reciproca autonomia.
pongono l'una accanto all'altra su uno stesso piano d'autonomia reciproca (contrapposto
; sono per lo più ricoperte da uno strato sfiorito e si presentano in masse
vi andò con due cannoncelli, l'uno legato ad un braccio e l'altro ad
coperchio di latta e mi fece vedere uno specchio in piano. pratolini, 9-106
con le suole chiodate verticali, e uno coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio
-fare da coperta, servire di coperta a uno: coprire, mascherare, coonestare con
, li cominciò a bagnare la barba in uno conchello, e poi l'insaponò.
de la corte... farò uno quaderno speciale, con buone coverte e
cane, le quali egli fece confettare in uno aloè patico fresco; poscia fece dar
: le navi hanno una vela e uno albore e un timone e una coverta;
stanno qui sopra coverta ignudi, addosso l'uno all'altro. carletti, 253:
. machiavelli, 34: pertanto a uno principe è necessario sapere bene usare la
a lui a firenze, mandò per uno banderaio, volendo sapere quanto scarlatto avea
2. rivestire, ricoprire con uno o più strati successivi. soderini
]: * servire da copertina ad uno ': persona onde altri si vale
mattoni, lastre di pietra oppure da uno o più strati di malta cementizia)
60: era [il tinello] uno stanzone vasto e quadrato, per una buona
, 6-76: tiravaio ['l carroccio] uno grande paio di buoi coverti di panno
., 2-4 (153): in uno seno di mare, il quale una
denunciarla, e andare a rischio di rivelare uno scandalo che è meglio tenere coperto,
e cattivo. magalotti, 20-246: uno o due danari [di cato] in
o due danari [di cato] in uno de'nostri fiaschi, che vuol dire
a prendere i loro maggiori; e l'uno usa lusinghe alla coperta, temperatamente;
0. rucellai, 2-7-6-48: cotesto è uno di quegli indovinelli peripatetici, che si
7 (113): dopo aver ammazzato uno, di giorno, in piazza,
2-42: aiutato di non esser sentito per uno grande vento che allora soffiava, e
arredata una ricca navicella, coperta d'uno vermiglio sciamito, con un ricco letto
viene compiuta quando le piante hanno raggiunto uno sviluppo più o meno avanzato. -piante
palazzeschi, 3-271: avevano per lei uno sguardo di simpatia sincera, un riconoscimento
, 1-525: mi condusse davanti a uno scaffale dov'erano disposti in tante pile
dubitativa, nata nel travaglio del decifrare uno scarabocchio che veniva dopo accidenti, mi
è soggetto alla formalità della firma d'uno dei giudici del tribunale di commercio.
conosca per ottenere due copie d'uno scritto qualunque nell'atto che se lo fa
mano o con le macchine per scrivere) uno scritto. -eseguire meccanicamente la copia di
copia fotografica (anche soltanto copia): uno scritto o di un disegno (mediante carta
alla lettera, far propri i concetti di uno scrittore, la maniera di un artista
concetti, attenersi alle proprie maniere (uno scrittore, un artista). lancellotti
della maniera di un artista, di uno scrittore), plagiario. galileo,
copiosamente le parti, che s'appartengono a uno eccellente e perfettissimo predicatore. carletti,
rime affettuose, e quasi ogni giorno uno o più sonetti mi si facean fare
da lui s'era partita, e che uno vecchio se la tenea, ed era
la servitù de'principi è aguagliata a uno altissimo monte, pieno di bellissimi arbori
di vena creativa (un oratore, uno scrittore, un artista; ma ha
bacchici. -prolisso, diffuso (uno scritto). algarotti, 2-276:
se va alla pinacoteca, e guarda a uno a uno i copisti, si accorge
alla pinacoteca, e guarda a uno a uno i copisti, si accorge che ciascuno
[bibbia], 2-325: e l'uno de'quattro animali diede a'sette angeli
l'olio e '1 lucignolo, munita d'uno o quattro beccucci curvi, gettati tutti
cratere. 16. plur. uno dei quattro semi delle carte da gioco
arte degli orafi senesi, 82: elèggiare uno ricercatore per lo saggio a coppella.
medici, 471: l'altrieri in uno speco oscuro e cavo / fui per
due mastini al guinzaglio, seguito da uno de'garzoni del macellaio che se ne
due conduttori di prima classe e da uno di seconda classe, o elettrolito.
coppia elicoidale, in ciascuna delle quali uno degli elementi effettua, rispetto all'altro
stereofotogramma): coppia di fotografie di uno stesso oggetto, preso da punti di
in coppia, di coppia: l'uno a fianco dell'altro, a due a
modo di dire s'intende, che uno si difende da un altro, con parole
11 capo dei coppieri non era presente, uno dei garzoni ignaro tolse l'inguistara del
2. nella corte pontificia, titolo di uno dei nove canonici segreti partecipanti.
nieri, 137: una volta a uno di que'[frati] più giovani gli
terra cotta. alvaro, 2-106: uno scaffale dove avevano trovato posto...
crusca]: è stato a loro come uno copriménto di di. -per
pontificale, e misesi indosso ima cappa d'uno frate, e andandosene a uno porto
d'uno frate, e andandosene a uno porto, che lo chiamano ripa, entrò
lo chiamano ripa, entrò in sur uno legno, e fessi coprire co'targoni,
nelle saette, da ogni parte a uno segno fatto assalirono le mura. boccaccio,
, 29-55: l'altro s'attacca ad uno scheg- gion ch'usciva / fuor de
hanno pigliato ad imprestito; e l'uno chiamasi, verbigrazia, lo scemo, l'
da barberino, iii-326: fece venire uno grande mastino, e più volte la
volgar., ii-21: porranno di sopra uno drappo verde; e sopra a questo
non ve n'è in tutto l'egitto uno più virtuoso. ojetti, i-225:
congiugnimento, perché lega e congiugne l'uno estremo coll'altro, cioè il predicato col
e partecipativi de la natura de l'uno e l'altro estremo. 2
glabro, solcato concentricamente, consistente in uno o più dischi circolari o semicircolari
, agg. e sm. anat. uno dei muscoli del braccio. tramater
torto io... il coraggio, uno non se lo può dare *.
saputo fare. e c'è nell'umiliazione uno stimolo dannato, furioso come il coraggio
rilucenti bacinetti, e tutti assettati sotto uno stendardo, dov'erano tre leopardi d'
con grande forza d'animo. -di uno stato d'animo: che nasce da un
5. mus. basso corale: uno dei registri dell'organo. 6.
melodia diatonica grave e popolare, su uno schema ritmico a brevi membri simmetrici,
colonie (cormi), sorrette da uno scheletro arborescente, formato di carbonato di
. -cacare la coratella: compiere uno sforzo estremamente faticoso. machiavelli,
sempre la corazza, e come e'sente uno sonito 0 strepito subito gli mette terrore
davila, 719: questo fu uno di quegli abbattimenti ne'quali si fece
in compagnia di due altri soldati, uno de'quali era alabardiere della guardia a piede
scudo, / perché il vero è sempre uno e sempre nudo. boccalini, i-145
dalla panciera. sacchetti, 36-34: uno che avea nome piero fastelli,.
ma vedete che per arrivarvi mi occorre uno sgabello. né voi potete chinarvi fino
aveva, gettato sopra le spalle, uno scialletto nero; non come lo recano certe
misura di ravenna fae in vinegia staia uno, meno due quinti. crescenzi volgar
c. e. gadda, 6-38: uno strano corbacchione, dio birbo, infagottato
verrebbe a pigliare de la strada braccia uno * / 3. corbellare,
questo seccatore? -non lo sapete? è uno che si caccia per tutto; e
vedevano in quel fatto altro che uno sciocco scherzo. [ediz. 1827 (
mi può la fantasia, / ch'uno spirto gentile, un uom dabbene, /
sp., io (171): uno di loro, il qual pareva che
più che tra i mille ve n'è uno che dice: * a far le
altri vasi imbrattati, e messegli in uno corbello, e appiccatolo a una corda,
47: i due bimbi si rizzano: uno, a stento, / indolenzito;
e'piedi entro una corbelletta e con uno lume in mano, gli altri compagni gli
. -rimanere un corbello: rimanere come uno sciocco. giusti, i-243:
fresco, se s'è abbattuto oggi a uno che gli piaccia; egli è come
scala leggeri di funi tirò su l'uno de'capi e accomandollo a uno de'
su l'uno de'capi e accomandollo a uno de'merli, e incontanente montati suso
, e incontanente montati suso per quella l'uno appresso l'altro dodici masnadieri..
-mettere la corda al collo a uno: fargli condizioni troppo onerose, strozzinesche
. « dì che rompa, » fece uno fra gli astanti, « e vedrai
due opposte parti. -far ballare uno sulla corda: tenerlo in ima situazione
cortese udienza. -tenere, lasciare uno sulla corda: tenerlo nell'incertezza,
: rimase [la cometa] come uno schizzo di latte sopra tabi di color celeste
al di sopra della cassa armonica di uno strumento musicale, che pizzicato, sfregato
-mettere in corda o in corde uno strumento: accordarlo. firenzuola,
teso, tirato, vibrare come corda di uno strumento: essere giunto a un alto
i tendini vibravano simili alle corde di uno strumento. -suonare, vibrare come una
-suonare, vibrare come una corda di uno strumento: essere molto teso (un
di tirare per congiungere gli estremi di uno spazio che abbia forma di arco;
: due erano i cammini, l'uno più basso vicino al fiume dell'adda,
staioro in due modi s'intende: l'uno è detto staioro a corda, o
che in esso la terza parte d'uno staio di grano si semina in circa.
passata in un anello fissato intorno a uno spuntone, oppure in un chiodo con un
: agire concordemente per il conseguimento di uno stesso fine. b. pitti,
mostratole il libretto, ce ne demmo insieme uno spasso. -tabacco in corda:
corda ': dapprima come 'corda di uno strumento musicale poi come sinonimo di funis
porco di notte, che chetamente elli e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno
uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto di non so che biada e
allato a frate michele, accompagnato da uno frate cordelliere e da due d'ognissanti;
faccino li taffettà con corde di braccia uno e sette ottavi, e non si possino
le cordelline di mezzo danaio infra l'uno e l'altro lato; le quali cordelline
a macellazione. nieri, 321: uno [cappone] lesso con un bel pezzo
compagno di quello, che forse l'uno e l'altro la merita. marino,
sapete, e già è manifesto ad ogn'uno, quanto e qual sia l'amor
la mano; e questo è pure uno de'tanti capricci della fortuna: ecco come
4 la colla cordiale, per cui l'uno si attacca all'altro, l'aveva
dopo un attimo appena, vieco diede uno strappo e, tirata su la cordicella
m'è venuto in mente di costruirne uno, con una strettissima cassa armonica adatta
bianchissimo senza nessuna macchia, e aveano uno mantello rosso come di fine scherlatto,
come di fine scherlatto, e aveano cinto uno cordiglio di seta verde.
lo forzerino o altre gioie, se no uno cordiglio di semprice seta, lano o
cordiniere a 11'antenne di peso di cantara uno e mezzo. = deriv
. fune per impiccare. -mettere a uno il cordino al collo: costringerlo a fare
nella memoria geme / al suo cordoglio / uno stormire altissimo. -abito, veste
solamente di più colori schietti, l'uno immediato all'altro, ma di certi
1-666: la detta cappella si chiude con uno ingraticolato intorno di cordoni di bronzo,
quanto l'albero suo, pesa cantaro uno, rotola 75. d. bartoli,
fra i chiodi e la polvere d'uno scaffale. ferd. martini [in giusti
per nessuno. -se dai ragione a uno, -oh va là che l'ho trovato
... faceva roteare i pollici l'uno di fronte all'altro, invertendone e
matasala... item n soldi in uno coltelo da desco. nuovi testi fiorentini
canbi nasi armaiuolo di porte sante marie per uno coretto che conperaro da lui. cavalca
fare e sì ben rismirare guardando l'uno, che l'altro non se n'corga
1-560: manciate di coriandoli picchiettavano come uno sbriciolio di calcinacci le spalle delle marsine
stare incomodamente, comincia a rivolgersi sull'uno e sull'altro fianco, e mutar
vi dico? che mi fate fare uno sproposito! tante volte ve l'ho
i due diversi nimichevoli eserciti, l'uno e l'altro come patteggiati fossero,
del gineceo che presenta carpelli liberi l'uno dall'altro. = cfr. coricàrpio
mettere le coperte assieme e sistemarsi tutt'uno con quei quattro coricati.
ragazzi. non falla mai che l'uno non incominci dal rubare all'altro un
, si rappattumano poco stante insieme; l'uno invita l'altro a ballare, e
bot. che presenta petali liberi l'uno dall'altro (la corolla): dialipetalo
. che ha i sepali liberi l'uno dall'altro (il calice di un fiore
3. idoneo per i cori (uno strumento). -anche come agg.
. che presenta i tepali liberi l'uno dall'altro (il perigonio).
o * corizza '. è uno stillicidio o copia di linfa (detta dagli
-segnor, ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. -or mi di'donna
benzina sul profumo dei mentastri tutto involve uno sfacelo di polvere. 3.
mus. strumento musicale, formato da uno o più tubi sonori ad ancia, che
arlotto, 31: egli è qua uno garzone che sa molto bene sonare la
, oltra di questo, che da l'uno canto de la piazza sieno insieme venti
personali. mancò la cornetta: ma uno fu pronto a lasciare il bombardino per
nè mai m'avvenne d'incontrar pur uno / che dello stato suo fosse contento.
flauto, da spinetta. 8. uno dei registri dell'organo. tagiini,
che inquadra un dipinto (e anche uno specchio, una fotografia, un documento
piccola cornice, ovale e dorata, con uno sguardo dolcemente estatico. d'annunzio,
simil. targioni tozzetti, 12-3-265: uno di questi ingemma- menti [di sai
della finestra la gran pianura glauca come uno stanco mare. palazzeschi, 102
anime. -il margine estremo di uno strapiombo. linati, 30-139: tra
di matera sono due, separati da uno sperone: il primo detto barisano,
v-16-68: infra gli altri più principale è uno, / cerasta è detto; ha
portici, si metteranno tre colonnati l'uno su l'altro da alto a basso
1-18: era questo api... uno toro, che a certo tempo di
fiume, ed avea nella spalla dritta uno segno bianco a modo d'una luna cor-
-segnor, ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. chiaro davanzali,
ugurgieri, 1-74: ine appresso fu uno sepolcro per aventura, nel
portò, sì come l'uomo dice, uno bastone d'oro inchiuso dentro a uno
uno bastone d'oro inchiuso dentro a uno bastone di comio. crescenzi volgar.
aquila con tale, / e l'uno e l'altro ha di lor sangue tinti
loro. giamboni, 2-85: uno altro bue salvatico nasce in alamagna,
i-1-4: già il sole al toro l'uno e l'altro corno / scaldava.
, 1-11: donò al re almonte uno cavallo molto fiero e grande, el
. machiavelli, 820: tra l'uno e l'altro corno, / il sol
): ci fece fare un disegno per uno a un corno di liocorno, il
fu per cagione che colui, avendo uno arco fortissimo con le punte guarnite di
indiavolata che già disse questa parola, essendo uno con lei per volere peccare. ella
cent'anni, quando creperò. come uno scoiattolo, l'anima mia s'arrampicherà
, a un fornitore abituale, a uno scrittore amato, l'improwisa cessazione di
archelaus, aveva doi coma, fecene uno fiume. petrarca, 180-12: re degli
vive / di mergo e sesia e l'uno e l'altro corno / del re
19. ala di un esercito, di uno schieramento. giamboni, 7-46: la
). caro, 12-iii-135: con uno di quelli cappelli in capo che si
stanno le dette sette stelle a modo d'uno corno. pulci, 26-94 ^ *
è d'un busto, per rimpiazzarne uno, che non vale un corno. fagiuoli
è già molto tempo, che fu uno in italia che predicando, uno servo
fu uno in italia che predicando, uno servo di dio, e un altro,
: alcuni medici mi stomacavano. veniva uno, e mi diceva coma di un altro
. -romper le corna a uno: rompergli la testa, bastonarlo di
d. bartoli, 4-4-37: sonando uno sconserto di tromboni e di corna,
m'è venuto in mente di costruirne uno, con una strettissima cassa armonica adatta
cordiera. per caso n'è nato uno strumento nuovo, che ha un suono delizioso
è messo in consuetudine di chiamar cornuto uno, per dirlo uomo senza riputazione,
gruppo di persone che cantano simultaneamente uno stesso brano musicale. -anche: l'
garzoni, 1-445: due cori, uno di quindeci fanciulli, e l'altro di
mani. 5. per simil. uno o più gruppi di strumenti, che
erano a cantare soli due. a uno di questi due sopraggiunse la tosse;
tutti i serafini; io ti dico a uno a uno tutti e nove i cori
serafini; io ti dico a uno a uno tutti e nove i cori. boiardo
e giù dal terzo coro / discese uno spiritei con l'ale d'oro. poliziano
prima si canta tutt'insieme, di poi uno alla volta; eccetto che l'intercalare
bibbia volgar., ix-399: disse a uno altro: e tu quanto sei tenuto
targioni tozzetti, 11-2-559: per poco che uno sia pratico della corografia ed istoria della
che in forma di cordoni occupano ciascuno uno dei ventricoli laterali del cervello.
, senza batter le ali per succhiarne uno diverso. pascoli, 44: mettono
vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito
l'albero della croce, 47: posongli uno mantello addosso, e incoronarono d'una
(407): messer ruggieri, nell'uno di questi forzieri è la mia corona
. del rosso, 2: cesare per uno bello fatto d'armi fu coronato,
fanciulle danzanti. serra, ii-340: uno di quegli ambienti aristocratici in cui gli
primogenito. bisticci, 3-42: del coronare uno imperadore dal papa, che è cosa
doni, 3-265: gillia agrigentino fu uno di quelli spiriti eletti, che si
449: un lieve orgasmo, come uno scombinarsi de'nervi, s'era impadronito
rami per di sopra al ventricolo, l'uno detto vena gastrica maggiore, l'altro
venere ignuda, fuor solamente involta in uno porporino velo, coronata d'alloro,.
/ alla prima le teste coronate, / uno anglese, un lombardo ed un bertone
anche sm., coronoide): uno degli ossi che si formano intorno alla cartilagine
coronoidèo ', nome dato da cuvier ad uno de'sei pezzi ossei del ramo della
corpacciuto e grasso, debole su l'uno de'fianchi. algarotti, 3-274: il
, panciotto. magalotti, i-40: uno di quei corpetti pretesi a colpo di
tre movimenti semplici: due rotazioni e uno scorrimento. -corpo estraneo: materiale penetrato
, e accostandosi a lei si fa uno corpo con lei, non ha per
portare il corpo di cristo, a uno infermo,... e convenendo che
inutile e viziosa portare il corpo voto uno o due dì, e poi di subito
; occupano il piano dorsale dell'organo, uno per lato, separati tra loro da
penetrare nel cervelletto. -corpo strialo: uno dei due nuclei centrali degli emisferi cerebrali
bencivenni [crusca]: ne comporrai uno lattuario, ma procura abbia buon corpo
lati. palladio, 2-15: dall'uno e l'altro lato di questo corpo
esopo volgar., 4-91: andonne a uno bicchieraio, e àssi fatto fare una
risonante, corpo della risonanza: in uno strumento musicale (a corda o a fiato
in amendue i capi, e seco fa uno strumento di musica. magalotti, 21-155
necessario che li uomini vivano insieme, acciocché uno aiuti l'altro, dando opera alcuni
quell'opera] lodevolissimamente gli ampliatori, uno de'quali... saria desiderabile che
, o anche la parte centrale di uno scritto, di un componimento letterario,
tempo e maggiore occasione, non sendo tutto uno corpo ed essendo trovate e pagate da
corpi delle arti, e ciascuna fece uno sindaco. baldinucci, 67: a tutti
schiere pare che sia una congiunzione, ed uno volere. machiavelli, 305: divisero
, di cui permette l'ormeggio sicuro in uno alla casa del governatore, all'entrata
agiscono indipendentemente, per lo più uno frate, in cambio de quisti denari,
non è loro i militari appartenenti a uno stesso corpo meglio, corpo di gradasso,
(e anche gli appartenenti a uno stesso orga pagna per ragione
a fianco, di fronte, dinanzi l'uno all'altro. leggende di santi
? -no. -quello che interviene ad uno che odora una medicina, che senza prenderla
tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascuno degli altri; e quello
calore dell'amicizia collauda. -essere uno stesso corpo, sembrare uno stesso corpo
. -essere uno stesso corpo, sembrare uno stesso corpo: essere unito a qualcuno
animo di leggieri e ritondi corpuzzi da uno certo concorso fortuito. segneri, iv-17
uomo forestiero, che fosse loro podestà uno anno... e facesse giustizia,
apposito tempio, sicuro e ornato quanto uno scrigno, il corporale tócco a bolsena
si devono fare due generi: cioè uno d'uomini di giusta corporatura, che
. corporazióne, sf. dir. uno dei due tipi fondamentali di persona giuridica
di qualcosa sentivo la mancanza era d'uno stendardo come quello delle antiche gilde e
. s. degli arienti, 28: uno caro fratello germano del conte ercule di
andate a prender posto, ognuna, in uno stallo del coro: alcune più lente
si fece grand'onore per essere stato uno dei più arditi e coraggiosi sostenitori della
tavola ritonda, 61: eravi uno letto molto bene corredato d'ogni maniera
v. s. delle lodi di uno scolaro? panzini, iii-268: andò nel
bonichi, 1-3: mille uomin corregge uno; / ma chi -figur.
d'esser corretto; anzi se uno ardisce di correggerlo, tosto con la
insolenzia loro e giudicando essere loro necessario uno freno in bocca che li correggessi,
le quali la excel- lenzia sola di uno pontefice non bastava a correggere. tasso,
genitura avea introdotta nelle porzioni de'figli di uno stesso padre. settembrini, 1-19:
machiavelli, i-75: ogni volta che uno ha iudicio di conoscere el bene o
conoscere el bene o il male che uno fa e dice, ancora che da
a schifo ai frati e sempre hanno uno starnuto e una corregia in ordine. cellini
della madonna di siena, 2-106: uno libro vulgare... legato in
la * lingua avis '] midolla di uno arbore che vale ancora al coito:
obbligazione sono due termini correlativi, l'uno dei quali non può sussistere senza l'
cielo e terra sono termini correlativi: l'uno non è senza l'altro. b
leggere i memoriali correlativi, cori l'uno come l'altro, alle lettere e alle
voce s'intende comunemente, vuol dire d'uno spirito buono, devoto e correlativo a
in comune tutti i caratteri, eccetto uno. 5. avv. in modo
suoi occhi mi parea che si volgessero ad uno fiume bello e corrente e chiarissimo
corrente fiume, / legando insieme l'uno a l'altro fiore. giov. cavalcanti
6. figur. scorrevole, piano (uno stile letterario, un modo di scrivere
io ardisco per l'ultima volta domandarvi uno schiarimento sopra il decreto del vice-presidente trasmessomi
giovane prescelto aveva un difetto gravissimo, uno di quelli per cui è dovere del
coraggio di opporsi alla corrente impetuosa di uno scrivere diabolico e pestilenziale che inonda l'
avevan in letto, / n'era uno estremamente singolare, / che voltati con
. baldinucci, 40: fra l'uno e l'altro corrente intagliavano teste di tori
per diventare, nel secolo xvii, uno dei movimenti della suite): oggi
vedoveza? ». compagni, 1-12: uno cavai corre, e dà della coda
e dà della coda nel viso a uno popolano. dante, inf., 12-56
bel garbo. fucini, 406: uno scompiglio generale tenne dietro alla furiosa bufera
: molti corrono al palio, ma uno è quelli che 'l prende. boccaccio,
lividi lampi. d'annunzio, iv-2-841: uno spirito di vita correva per la solitudine
possono giongere a quello dove può arrivar uno o doi. -basta che tutti
. ma vedete che per arrivarvi mi occorre uno sgabello ». brancoli, 4-225:
, non correrebbe in nulla la parità dell'uno coll'altro. 34. decorrere,
, ecc.); intercorrere (fra uno spazio di tempo e un altro)
prenda gli anni del nostro signore ed uno anno più, e poi ne cave tutti
anno del segnore corando mille docento octanta uno anno. petrarca, 152-8: per quel
presente in italia correvono tempi da onorare uno nuovo principe. bembo, 2-135:
. 38. frapporsi, intercorrere (uno spazio, una distanza fra località,
medesima e lunghezza di primavera, et uno d'inverno simile, vi correrà la
milano non c'impediscano di tenerci stretti l'uno all'altro. collodi, 280:
d'essere fedele, da renderla quasi uno spasso. manzoni, 63:
l'ottava è nella proporzione di due ad uno, cioè doppia. 44.
si chiamavano fiorini di danari dodici l'uno. varchi, 18-2- 83:
6-3 (no): cavalcando l'uno allato all'altro, veggendo le donne per
consiglio, e ordinòe con loro che uno dì nomato corressono pisa, lucca e
rotto. salvini, vii566: quando uno ha fatto qualche risoluzione non così bene
. leggere in fretta (un libro, uno scritto), dare una rapida scorsa
all'improvviso. guicciardini, 277: uno cittadino bene qualificato, se non gli
di loro tanto, che giunsono a uno castello. fioretti, 1-141: onde
xxiv-773: il cavaliere di cupido con uno spiedo in mano corse dietro ad un bel
certissimo, che se credessimo trovare in uno stato stretto migliore condizione, vi corre-
, 3-147: gli parve vedere dormendo uno scatenato dimonio, che per sua correva la
sullo essemplo del '94, erano disposti in uno frangente più presto a lasciare correre che
tanti dei mosconi intorno alla sua doretta che uno di più uno di meno non lo
alla sua doretta che uno di più uno di meno non lo sgomentiva per nulla.
correttive. salvini, 39-i-229: e uno di questi [motti] si è,
. 3. privo di errori (uno scritto, un libro stampato);
alquanto arido, povero di fantasia (uno stile artistico o letterario, un'opera
: dallo stile castigato, irreprensibile (uno scrittore, un artista). fra
.. io ne ho veduto qui uno, che era molto più corretto senza
, i-67: il primo pregio d'uno scrittore è quello d'esser corretto.
che indica errori o scorrettezze (in uno scritto); la sostituzione delle forme
in molti si può fare; l'uno de i quali è una certa correzione che
alle tavole di tiro, ci con uno, ci con due, ci con tre
ne mostrerà lo esterno [del palazzo] uno specchiatissimo esempio. milizia, ii-311:
, i-67: il primo pregio d'uno scrittore è quello d'esser corretto. ma
costruite, e consiste nell'uccisione di uno o più tori a opera di
una voce pervade i corridoi / come d'uno che irride o che singhiozza. alvaro
si muove. siamo in piedi, a uno scossone la bottiglia di sorbara mi
bertesche e di ventiere, e dentro uno largo corridore di legname, e fomironlo
costituisce una naturale via di comunicazione fra uno stato, una regione, una provincia
mare; territorio che, conquistato da uno stato, costituisce per quest'ultimo ima via
si corresse un palio di braccia otto d'uno cardinalesco di lieve costo a piede tenendosi