enol. denominazione di due vitigni omonimi, uno coltivato soprattutto in ungheria, l'altro
tolda armato con un arnese in dosso e uno stocco nudo in mado. pascoli,
non rispondente al volere divino; volto a uno scopo riprovevole (un comportamento, un
2-2-59: più lo moverà il portare uno il collo torto, che è cosa che
santità guicciardini, 2-2-76: quando per uno magistrato si faceva torto a uno,
per uno magistrato si faceva torto a uno, gli erano spesso tirati gli orecchi di
voler indurre a far del torto ad uno che può essere innocente. alfieri, iii-1-162
2-1-18: se bene lo essere condannato uno cittadino a torto è in sé di poca
condannato a sei mesi di prigione per uno di quei saporiti scherzi? piovene,
: nell'acqua garrula / vidi riflesso uno stormo di tortore / allo stellato grigiore s'
comune della specie streptopelia decaocto, con uno stretto collare nero interrotto nella parte anteriore
né disarmato, e nemmeno appoggiato a uno di quei tortori di rovere che pure
dai palchi] dei bisbigli soffocati, uno scoccigliare confuso, de'suoni affiochiti, delle
entrato in superbia, con la furia che uno stallone, rotta la cavezza, si
tapinandosi s'advenne ad brancolare per entro uno cieco tortùglio. = deriv. da
ragionare, di un discorso, di uno scritto. boine, cxxi-iii-976: perciò
-arzigogolato, involuto (un autore, uno scritto, uno stile).
(un autore, uno scritto, uno stile). monti, iii-20:
tortuosa e perfida. -che ha uno svolgimento tormentato e ricco di contrasti (
, arrotorturava, nella mano destra, uno dei copioni che aveva pormorale; penoso
-sottoporre un vocabolo, una frase, uno stilema letterario a una critica pedantesca o
: sottoporsi a estenuanti tentativi per raggiungere uno scopo. pirandello, 7-77: mettendoci
vuoi velenosi, sta una ricerca, sta uno spirito torturato. 3. per simil
suscita tormenti, pene e sofferenze (uno stato psichico).
l'immagine ambigua del mito nazionale numero uno, amato e detestato, capace di
2-101: che diresti tu se vedesti uno te avesse in odio, finché a uno
uno te avesse in odio, finché a uno, il quale senza fin te ama,
prigioniero. -accanito, violento (uno scontro, un combattimento). d'
, 13-214: nel mezzo era di drago uno spavento / da non poter ridir,
zerca 200 scolari con un torzo per uno di lire io l'uno di zera.
un torzo per uno di lire io l'uno di zera. = var. ven
: ordinavano al barbiere come dovesse tosare uno. ranieri, 31: insino dalla mia
rifilare i margini di un libro o di uno stampato da rilegare. 7.
e tornare tosato-, proporsi di ottenere uno scopo e tornare a mani vuote.
folta folla dei poeti... uno spiritosetto careggiante, con due mustacchini affilati,
, ritornando a casa, ho trovato uno straodinario mazzo di viole del pensiero (oh
architettonica classica e di ispirazione classicista, uno dei cinque ordini di derivazione etnisca,
baldinucci, 114: ordine toscano: uno de'cinque ordini d'architettura più nano
: secundo el modo. tusco, uno spileto, el quale era oltra modo lungo
4-11: di monte in monte e d'uno in altro bosco / giunseno ove l'
irato. d'annunzio, iii-1-1022: d'uno aspide l'uomo ciurmato si può /
dimorava, sedeva [eschilo] in uno luogo solatio, sopra il quale uqa aquila
gar un pozo in la casa di uno suo prete contrario. 3.
: perché questo amore dolce rmescolato con uno tossico che ti uccide. detti del beato
nel tronco un cesso di tosse, emettere uno o più colpi di tosse.
medicinali o da residui di 2. simulare uno o più colpi di tosse, al fine
però compare in testi italianizzanti. a uno stato tossico delirante. malata, / che
infettato l'occidente. lettere mandò per uno messagiere molto tostano, lo quale era
e al suono delle tostane trombe l'uno appresso l'altro, e seguiti da
2-ii-47: fu nella città di lucca uno prete nomato prete bernardo busderla, omo più
assoluto, perfetto, incondizionato, illimitato (uno quali residui squame sparse sulla superficie del
o scientifico. stuparich, 4-68: uno spirito meno solido e meno accentrato del
afferrandosi al nucleo, studiando e ristudiando uno stesso problema, vivendo con simpatia nella
è messa in attività, vi è uno stato maggiore composto di un comandante e di
stato maggiore composto di un comandante e di uno o due aiutanti. non può esservi
universale sono sinonimi in quanto che l'uno e l'altro risguardano una totalità: ma
comunità. gramsci, 13-iii-2343: uno scrittore di grammatica normativa non può ignorare
., di una stessa classe, di uno stesso gruppo). gramsci, 12-29
una società anonima per azioni quando vi interviene uno solo dei tre sindaci effettivi e nessuno
effetto, riflesso di un tale regime in uno specifico settore della vita associata. -
non si dice, ma 'ridurre in uno, unificare, unizzare'. fanfani-arlia, 581
dove innel fondaco scen- deano, metterè'uno tinelletto pieno di vescagine stemperata aciò che
88: il maestro, voltosi a uno che gran male di fianco e di renella
turando la galleria vi si lasciò vuoto uno spazio di piedi 6, oltre lo spazio
oltre lo spazio dinanzi la camera; in uno de'due tonelli furono poste fra la
le angosce provocate dalla passione amorosa o uno stato d'animo di livore, di
da siena, 391: quando tu vedi uno cerchio di uomini che si parlano insieme
che tu vi saltarai su, e farai uno grande scoppio. non fare.
duomo. compagni, 1-21: saettò uno quadrello alla finestra del vescovado. cavalca
de'marchesi ma- laspini, vorremmo volentieri uno vescovo ivi nostro amico. sanudo,
sugheri, due con gli occhi e uno col naso. = comp.
- si diceva perfino che ce ne fosse uno vescovo. -vescovo ausiliare-, quello che
: mandò [il papa] di qua uno suo vicario... e è
cosa delibarti umane. moretti, iii-763: uno sfacciato garzone allineava sulla sua lastra alcuni
pungiglione velenoso, costruisce nidi composti di uno o più favi o cellette. -anche con
impastate con la saliva e composto da uno o più favi di cellette esagonali protetti
. -grande quantità di edifici concentrati in uno spazio limitato. comisso, vii-25
persone, in partic. ammassate in uno spazio angusto. burchiello, 23:
due stanze, nella città- giardino di uno sterminato vespaio di femmine. 3
f. rinuccini, 1-253: le portai uno frenello di perle, in che sono
capo; e tutto le detti in uno stugio di cuoio di quelli di fiandra.
le stanze dall'umidità o per creare uno spazio sottostante. vasari, 4-i-604:
scarfoglio, 2-i-144: noi abbiamo fatto come uno che, dopo aver acquistato un'area
avea di sapere, si stava con uno di loro dalla terza sino in vespera.
non era un santocchio... né uno spirito vespertiglio che si compiacesse di fumosità
la particella pronom. acquistare e usare uno scooter vespa (ed è proprio del linguaggio
giov. cavalcanti, 369: uno di questi gran vesponi, all'odore
. al vespro, portante in becco uno ramo d'olivo. cennini, 106:
fratelli facciano a giovancarlo una accoglienza di uno vespero siciliano. carducci, iii-24-360:
alla rivolta antifrancese vessazioni, imposizioni dispotiche (uno stato, una podella sicilia nel 1282
rovescio, e cantare a uno la zolfa, o il vespro o il
boccaccio, viii-2- 161: pareva uno stupore che alcun fosse di tanta presunzione,
siniscalco, truova bruna vesta / in uno istante, ch'io mi cavi questa.
14-95: l'uomo invecchiato non è che uno straccio, / una logora veste su
straccio, / una logora veste su uno stecco / se non esulta l'anima
149: grandi le porte e ciascheduna aveva uno ve- stibulo innanzi di braccia venticinque.
, i-372: 've- stibulo': è uno più simplice tegumento e ridutto inanzi alle
medievali e dell'età moderna per creare uno spazio coperto davanti all'ingresso principale)
è [quella concavità] quasi come uno vestibolo (a dirlo così) d'esso
collo studio e col destro ancora con uno vestiero non troppo grande. =
so perché regger non puote / l'uno e l'altro tuo ginocchio. monti,
; traccia che rimane sul terreno di uno scavo, di una strada o, anche
. lieve, appena accennata, di uno stato d'animo, di un sentimento.
vestimentaria quanta tra rodolfo della 'bohème'e uno scrittore dei nostri giorni che si porta
vedere ne la mia camera lungo me sedere uno giovane vestito di bianchissime vestimenta. flore
sotto li piedi li tigri ed indosso uno vestimento ad arbori e a fiori. ugurgieri
dolce, l-i-182: se 'l pittor farà uno apostolo, non lo vestirà alla corta
: ma dove se udì mai più che uno, a pena vestitosi l'abito di
nel caldo di quello carbone, il quale uno de'serafini prese dal celeste altare e
1-129: il fondo della religione è uno, ma veste nelle varie regioni forme
: si veste l'auttore la persona d'uno, che nella sua prima età abbia
- anche: portare l'abito di uno specifico ordine. dante, par.
una prerogativa fisica o spirituale; investirsi di uno stato d'animo, assumere un abito
mentale, una dimensione spirituale; interiorizzare uno stato d'animo comunicato da altri;
. sapere, non sapere di che panni uno vesta: conoscerne, o no,
v.]: saper di che panni uno veste; di che tempra, di
.. 'non sapere di che panni uno vesta': non conoscere la natura, i
male. ibidem, 318: chi veste uno zoccarello, e'pare un fanterello.
: per lei si facesse... uno vestire in forma di mendico con un
, facendosi innanzi -che parla o agisce sotto uno pseudonimo letteraa questo sciagurato per aver la
figure. cellini, 709: volendo fare uno ignudo di scultura, o qual si
il mio amico stava a dipingere in uno stambugio polveroso nella casa del suocero e
volta una fanciulla vestita a modo di uno giovano, di notte andavano cantando.
ii-391: sopra le vestidure si ponevano uno rochetto over traversa, tutta serata, di
il vesuvio, fenomeni che vi accadono (uno studio). spallanzani
. sport. chi, dopo aver praticato uno sport per molti anni, si è
eseguire due corsi di istruzione, l'uno più esteso e scientifico per quelli che si
l'intervento dell'avvocato fabi come 'uno sfogo da veterofemminista'. = comp.
vetrato nero su quello in ombra; fra uno spuntone e l'altro c'erano sacche
sguardo). bonsanti, 5-266: uno sguardo vetrato scrutava le carni fresche con
zuche, zoè cocte, mitili in uno catino vedriato. trattati dell'arte del
poi sia messo in una scodella vetriata in uno testo con uno poco di mastice.
una scodella vetriata in uno testo con uno poco di mastice. varthema, 183:
un vetrino, al microscopio, in uno striscio di sangue ai un malato, scoprì
perché aveva mezza faccia rosa dal vetriolo, uno sfregio. 3. figur. discorso
dicessi che in mille sassi del reno appena uno sarà vitriscibile. lorenzi, 2-112:
lastra opaca sulla quale è fatto solidificare uno strato di colla con disegni riproducenti ghiaccioli
macchiette viene quella parte renduta simile ad uno di quei vetri, che si chiamano
tempo mi guardava fisso negli occhi con uno sguardo di vetro grigio, mi disse con
era un'aria antichissima, come se uno vedesse sul vetro fumoso della memoria, vicende
. -limpido, trasparente e cristallino (uno specchio o un corso d'acqua)
7-353: la celebre sorgente si espande in uno specchio d'acqua, quasi un piccolo
campanile. sbarbaro, 1-86: ad essere uno squadrato masso in vetta ad una antichissima
tosto mi tengo, e sono uno stentato rimessiticcio di poeta vettaiuolo posticcio
; segmento condotto da un fuoco a uno qualunque dei punti di una conica.
di un piccolo gruppo nel corso di uno spostamento, di un viaggio; provvista alimentare
giorgio dati, 1-93: fu questo uno sfogamento più tosto della sua ira che
vettura per mare della roba altrui sia uno dei principali mezzi che essi hanno di
ne facciate un fardellecto e mandatemelo per uno vecturale. redi, 2-74: per donato
sostant. indovinello, 20-4: e uno villan che per la via passone / vettureggiando
le robe impegnate dalle loro stanze ad uno dei tre presti. 3.
gran vetusto. casti, vi-477: uno sposo sì vetusto / chi dirìa che tanto
ma poiché, d'altra parte, uno non può vezzeggiarsi da se stesso,
estatica contemplazione (la bellezza umana, uno spettacolo naturale). cesarotti, 1-xxxiv-200
122: piacerebbemi ancora, che quando uno è chiamato a venire in cerchio per dire
avignone... il quale è come uno agnello, ed è buono uomo, e
, iii-359: introduce qui... uno giudice, nome messer lapo saltarelli,
dee., 6-8 (1-iv-560): uno adunque, che si chiamò fresco da
che noi chiamiamo buono per eccellenza, fu uno de'migliori; e i caratteri del
e da'giovani dette ne furono, l'uno all'altro scherzevolmente ritornando le vaghe rimesse
questa opra atto di servitù: con uno siate vezzose, a gii altri siate de
; ti condurrà a male: parrai uno strambo, uno stordito fra la gente
condurrà a male: parrai uno strambo, uno stordito fra la gente. ghislanzoni,
davanzati, i-123: non prese né l'uno spediente né l'altro, tenne via
. -via d'acqua: falla in uno scafo. dizionario di marina (saverien
: fascio efferente del cervelletto formato da uno dei due rami che le fibre del
per via di diporto, coll'aiuto d'uno carissimo amico mio dall'idioma persiano nella
calvino, 7-45: ro in uno stato di esaltazione via via crescente.
: davano al loro divertimento... uno come vuoi. pirandello, 8-250:
-andare, entrare, mandare nell'un via uno: dilungarsi, perdersi in discorsi,
... n'andremo nell'un via uno, senza concluder nulla. carducci,
la cofischerie che manderebber nell'un via uno. struzione, la manutenzione e il traffico
o genericamente suvarchi, v-51: d'uno infermo, il quale, come dice il
come fanno i giornali all'estero, mandando uno o due viaggiatori in giro, ai
, con quattro altri secondi tomi, uno cioè pel mazzuccnelli, uno pel duranti,
secondi tomi, uno cioè pel mazzuccnelli, uno pel duranti, uno per d.
cioè pel mazzuccnelli, uno pel duranti, uno per d. marco capello, e
per d. marco capello, e uno per lo eminentissimo molino. savinio,
figur.: ricerca svolta estemoraneamente da uno studioso in un determinato am- ito del
ora nella patria tua. la morte è uno diritto e corto viaggio d'andare in
per il viale venir due dame, con uno scudiere e un paggio inanti impalmate.
! », esclamai. « sì, uno che viaggiava a piedi », disse
avea una croce, che dovesse fondare uno spedale per coloro i quali a roma per
xi-262: vogliamo dunque vedere come, in uno stato d'esuberanza, si sono svolte
'l calzare: / tutte le scale come uno stromento / si mettevano in gloria a
-anche: sferrare un pugno, dare uno schiaffo. bandéllo, 2-7 (i-715
, e le vibro un colpo con uno dei bastoni, sugli stinchi.
esprimere in modo evidente, far trasparire uno stato d'animo. goldoni, vii-197
quali è dato sedere a questa mensa uno è colui, 'descripsit totum radio qui gentibus
. 6. produrre suoni (uno strumento musicale, un oro- logio)
. un corpo elastico, le corde di uno strumento musicale). f
12. essere suscitato, stimolato intensamente (uno stato d'animo, un sentimento,
forza, intensità espressiva, efficacia di uno stile, di un'opera letteraria o,
sono impareggiabili nel loro genere; l'uno ha una certa diffusione graziosa e spensierata
per estens. molto intenso, espressivo (uno sguardo). piovene, 7-235:
. dotato di una particolare forza espressiva (uno stile). moretti, ii-998
2. intensità, espressività di uno sguardo. b. corra, 218
color topazio aveva l'ardente vibratilità di uno sguardo. vibrativo, agg. ant
ed efficacia espressiva (un'opera, uno stile). alfieri, 7-221:
epigrammetti corsi per siena, di cui uno massimamente mi parve vibrato e salato.
: quando zacconi accompagna la battuta con uno sbattimento continuo della mano, vien fatto di
. cecchi, 6-102: m'avviò traverso uno stanzone d'apparecchi ed attrezzi ginnastici:
riferisce, che è proprio di uno stato di vibrazione. 2.
? d. bartoli, 10-108: l'uno [moto] è il proprio della
gravità. sacchi, 85-70: ma l'uno, il mezzo, il mezzo e
quasi impercettibile di un sentimento, di uno stato d'animo. frateili, 1-273
s'agitava tutto senza posa, come uno di que'vibrioni d'acqua che vivono in
due territori limitrofi che si differenziano per uno o più fattori (ad esempio il livello
, ii-229: il papa mandò di qua uno suo vicario. savonarola, 7-i-278:
.. chi fussi di opinione che a uno pontefice romano, essendo vicario di dio
.. mi son contentato che ne pigli uno sufficiente con ducati 80 all'anno di
capo del vicecaso sarà presto più d'uno esemplo. buommattei, 128: 1
m. villani, iii-1-56: lasciò vececonte uno provenzale di poca virtù. roseo,
e detti eran prefetti / d'illiria l'uno, d'oriente 2-310: « ma io
reale, amico del nitri, che è uno dei viceispettóre, sm. (femm
turno, secondo un ordine prestabilito, uno dopo l'altro. dante, inf
i mantici che danno, / or l'uno or l'altro, fiato alla fornace
2. susseguirsi, succedere l'uno all'altro (un fenomeno).
seguire: in quanto alcuna volta veggiamo uno medesimo uomo, di quale che stato si
(ad esempio, una colonia, uno stato sottoposto alla signoria di un tale
d'hòtel -ma l'avresti creduto piuttosto uno de'vice segretari; e mi disse che
. contiguo, confinante (una regione, uno stato). nieri, 63:
giocarsene l'eredità a moscacieca, è uno spettacolo non solo sconveniente, ma stomachevole
confini, non desiderio insidioso di usurpare l'uno l'altro. lippomano, lii-6-312:
prossimità; limitrofo (un territorio, uno stato, un luogo). -
3. -che abita un territorio, uno stato, una città confinante (un
messo. 13. abitante di uno stato, regione o città confinante (
ma di cose attive, le quali in uno medesimo uomo combattono, o insieme o
-situazione di crisi, di instabilità che investe uno stato, una città, una comunità
lo dì dell'acerba mortificazione, mo l'uno mo l'altro, vicissitudinevolmente si dessero
a video: su o per mezzo di uno schermo di un televisore, di un
di tali apparecchi (un'immagine, uno stato). = dah'ingl.
disco magnetico per videoregistrazioni che, attraverso uno speciale lettore, possono essere visibili su
che li elabora in immagini visibili su uno schermo, utilizzato per esaminare i visceri
dispositivo per la proiezione delle immagini su uno schermo esterno. p. f
sufficiente a far 'girare'word per windows, uno dei più popolari programmi di videoscrittura.
, io: naturalmente nel caso di uno strumento per satellite bisogna pensare a sistemi
staiora a corda sarà. mul- tiplicherai uno dei suoi lati per se medesimo cioè 60
cotesta lava alla fornace si trasmuta in uno smalto bollicoso. e allora fatta più nera
vide l'angelo di dio in specie d'uno romito che viepresso sedeva, e tesseva
di pagamento della detta moneta si s'intende uno grosso tor- nese d'argento.
sopra il labro interiore della fossa fece uno muro con torri, dal quale agevolmente si
combatte. mazzini, 10-73: cacciando uno sguardo airitaiia, vedrete che l'educazione voluta
disposizione della censura (un film, uno spettacolo). -dì vietato-, quello
vigilante ad orar subito sorse 7 l'uno e l'altro eremita, ed io
16-xii-1980]: duecentomila dollari destinati ad uno degli uffici del comando nato, nella
..., ha moralmente e intellettualmente uno straordinario bisogno dell'assistenza e della vigilanza
qualcosa; impegnarsi per la realizzazione di uno scopo; mirare a qualcosa.
. nell'antica roma, chi apparteneva a uno proprio al piano di sopra e nella
attivi, sempre vigili, sempre rispettandosi l'uno i dritti delfaltro, non stimo possibile
. ant. strumento di tortura costituito da uno sgabello dal sedile appuntito. guerrazzi
guerrazzi, 10-495: la vigilia era uno sgabello alto da terra un braccio e
. caro, 5-219: a uno adirato si comporta facilmente che con parole
doppie dica che colui di chi parla fosse uno scavezzacollo, o uno squassaforche o con
chi parla fosse uno scavezzacollo, o uno squassaforche o con parole forestiere, che fosse
di caricare le casse sul camion, uno di quegli ufficiali viene da me forse perché
, bieca adulazione o vile menzogna (uno scritto, un'affermazione). foscolo
casi m'interruppero quest'edizione abbandonata a uno stampatore, il quale reputandola romanzo la
5. titolo di credito emesso da uno stato o da una banca. -
battista machiavelli, 1-vi-115: voi avete avuto uno bello e visto vigliuolo, el quale
d'aliana: aven konperato da lui uno pego di tera posta ne la kosta di
. montale, 1-31: in fondo uno sbocco di valle / invano attende le
potrete tener fra due catini incoperchiati l'uno come l'altro, e gli altri
venditore provingao martinelli... inprimamente uno pego di tera posta nel vignale,
mi fosti rubato con tu madre ad uno nostro vignale. slataper, 1-27:
pastura. b. machiavelli, 80: uno mio podere con terre lavoratie ulivate,
di pantaloni grigi, di vigogna, uno dei suoi bei pullover color foglia secca
di un ragionamento; spiccata espressività di uno stile letterario. petrarca, 120-3:
una fiorente fase politica ed economica (uno stato). carducci, iii-15-380:
sviluppo, splendore (una disciplina, uno stile o una corrente, un'idea)
-efficacia argomentativa, forza espressiva di uno stile, di una lingua, di
. 8. prosperità economica di uno stato. b. croce, iii-27-332
lo sconosciuto e lo traeva in su con uno sforzo sovrumano. cassola, 2-68:
, 2-482: entrò a quel punto uno schiavo, che disse qualcosa all'orecchio di
vidde in mezzo a quelle più ardente fiamme uno animaletto come una lucertola, il quale
9. prospero, ricco (uno stato, un popolo, un ente)
cultura di una persona); sistematico (uno studio). foscolo, v-394:
eloquenza); originale ed incisivo (uno stile o un'opera letteraria o figurativa)
descrive con efficacia, icastica- mente (uno scrittore). bellori, ii-26:
mi sarei avveduto giammai. costui fu uno de'più massicci vigorosi e nerboruti pittori che
una mano dotta, vigorosa, padrona d'uno stile proprio. e. cecchi,
frequentissimi sudori. monti, 17-802: anche uno stolto, per mia fé, vedria
un uomo o non piuttosto quello di uno schiavo vero e proprio, tremebondo e
usare questi tai termini e modi a uno che t'è stato sì domestico compagno?
; / il primo colpo li diè d'uno stile; / segnor del mondo,
assennato, scrittore onesto e dignitoso, uno dei più grandi pilastri del giornalismo milanese
. fra giordano, 1-134: se uno fosse in uno luogo vile e potes-
giordano, 1-134: se uno fosse in uno luogo vile e potes- sene uscire e
, disprezzare. intelligenza, 106: uno scudo, ch'ai tempo di pompile /
capellano volgar., ii-357: se uno amante si dà a l'altro agevolmente,
suoi propri, e per pezza lina tolse uno viletto, e con uno altro viletto
lina tolse uno viletto, e con uno altro viletto stretto il fascio e così era
e simile pensarono la sua scienza vilipendere con uno onesto modo. machiavelli, 1-i-435:
atteggiamento di disprezzo, di svalutazione di uno studio, di un'attività, di una
no assai. landino, 346: uno di gran corpo e non di piccolo
un lavoratore! machiavelli, 1-ii-332: se uno, come gli spartani, nutrisse i
villa medesimo di santo pietro: dall'uno lato sì è dietiguardi da la strada
insieme, per li bisogni comuni l'uno dell'altro. tasso, n-ii-414: doppo
. carattere stilisticamente rozzo, grossolano di uno scritto. algarotti, 1-vii-146: quattro
alberti, ii-77: stavasi aglao in uno ultimo cantuccio della provincia, lavorava una
si raccomandò a dio, e disarmò uno di gue'cavalieri, e armossi di quelle
28: percosso da quello villanissimamente con uno schiaffo, non solo non l'ammazzò,
in così fatta misura di verso solessero l'uno l'altro cambie- volmente mordersi e villaneggiarsi
. leopardi, 887: preghiamo caso che uno m'incitasse... a una
. degli oddi, 2-3: essendo l'uno e l'altro musici eccellenti, erano
): in una maniera, in uno stile che si richiamano alle usanze e alle
villano. fra giordano, 1-303: vedete uno villano: dagli a dire paternostri,
. governatore di bologna, 13-iii-74: uno nostro messo dalla mirandola...
di principi e cortigiani, ma bensì per uno specchio di prudenza. -villano
villereccio. leggenda aurea, 829: uno giovane ingannato d'una villana semplicitade,
andò a mettere fuoco ne le biade d'uno suo ma- novaldo, però che quelli
, suonato da contadini, da pastori (uno strumento musicale). marino,
sguaiate. bacchelli, 1-iii-568: scoprendone uno [spiazzo], era un gran
villici abitacoli, nel mezzo de'quali è uno tempio dedicato al gran giove, nel
aspetti ambedue, chè lì faremo / uno sfregio su 'l grugno alla mestizia.
ciasche doi coste sono doi musculi, uno deli quali ha li vili latitudinali e
le tombe scipioniche, alle quali conduce uno speco sotterraneo simile a covile di fiere.
in su una sedia villesca e cenava in uno catino di legno. benvenuto da imola
pregiati, e da quelle genti villesche nell'uno e nell'altro tempo, così di
e i suoi locali sono ammobiliati in uno stile che va dal tudor al bieder-
villettizzato, agg. fatto oggetto di uno sviluppo edilizio di tipo residenziale eccessivo e
luciano], iii-3-81: l'altro, uno strano figuro, dal mezzo in giù
tribuni molto potenti signori... l'uno de'quali vedendogli stare nell'ultima parte
esopo volgar., 4-62: istando uno populo di ranocchie in uno grande lago
4-62: istando uno populo di ranocchie in uno grande lago e non avendo alcuno signore
ma nel grande caldo di meriggio, con uno scudo ritondo, tessuto a modo di
, 3-170: et una di questo sectaria uno viminaceo vanno gestava. =
da vimine. viminale1, sm. uno dei setti colli di roma, su cui
che l'uva aveva tre vinacciuoli, uno di santà, uno di letizia e uno
tre vinacciuoli, uno di santà, uno di letizia e uno d'ubbria- chezza
uno di santà, uno di letizia e uno d'ubbria- chezza. proverbi toscani,
320: nell'uva son tre vinacciuoli; uno di sanità, uno di letizia,
tre vinacciuoli; uno di sanità, uno di letizia, uno d'ubriachezza.
di sanità, uno di letizia, uno d'ubriachezza. = dal lat.
elemento naturale applicando una forza o esercitando uno sforzo contrario. ugurgieri, 257
intaccare, a modellare una materia (uno strumento, un congegno). arici
i-207: e modo me ave venzuto uno resguardo de una fraile infantinella, da la
l'altrui. tenca, 1-230: l'uno, leopardi, lottò fra 'suoi
gola e un bisogno di piangere. fece uno sforzo per vincersi e si destò.
sacramento. 12. superare uno stato morboso, guarendo; debellaquesto parere
debellaquesto parere d'abraim, come d'uno tanto favorito, che girava re
, 2-33: voi sapete, che uno... non ha per questo vinta
terra overo specie di acqua, perch'uno di questi elementi vince nelle pietre, e
conv., iv-xx-2: lo perso è uno colore misto di purpureo e di nero
19. locuz. -non potere con uno né vincerla né impattarla: v.
che le castagne tossono intenerite o che uno di loro avesse migliori denti che pero
son vincide ». alberti, iii-203: uno pome maturo e sodo più sarà odorifero
leggi è di bisogno vincire li uomini uno con l'altro, per la comune utilità
condottiero, un esercito, un popolo, uno tato, ecc.).
nuova / marfisa intanto, e l'uno e l'altro elmetto, / poi che
fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro, e fu dichiarato vincitore
. è la benevolenza de'cittadini l'uno con l'altro; e come manca questo
passate, e ch'infra noi segua uno stretto / vincol di parentado. panigarola,
marsilio ficino, 6-79: la legge è uno vincolo della società umana. guicciardini,
la vita: e infilzatolo per piedi con uno vincolo lasciorono nella selva: e trovato
s. degli arienti, 403: uno omo savio e intelligente, quando è posto
più s'attnsta e afflige che non fa uno scioco e ignaro. filangieri, i-655
per rinfrescarmi, bevendo un vinello locale, uno di quei vini leggeri, bianchi o
per rinfrescarmi, bevendo un vinello locale, uno di quei vini leggeri, bianchi o
sottrazione di due atomi di idrogeno, uno a ciascun estremo della molecola. =
; che comprende o è costituito da uno o più vinili. -anche sostant.
, fagiani, moscati, vini di uno orecchio; e tai cose. -che vuol
, e chinate un orecchio: quando bevete uno, che non vi garba, le
. figur. eccessivamente enfatico, ridondante (uno stile letterario). b.
immenso cui già diede / michelagnolo all'uno de'suoi vinti. -chi si sente
vincitori e coi saggi, per l'uno nel sorgere, nel tramontare per l'altro
di pigliarla colle buone, vinto da uno sconforto immenso, dall'amarezza di tanta
pascoli, i-491: 1 superstiti (racconta uno di loro) videro, sull'alba
, iii-152: 'viola d'amore': è uno stromento simile al dio. 'comprar viole'
dai sentieri, si può arrampicarsi dall'uno all'altro strato sulle pietre ricoperte di
i franchi il violar, perch'ei sol uno / somministra = deriv. da viola2
: violata una vergine, ne generòe uno figliuolo. ottimo, i-283: lo primo
e puote essere in due modi, l'uno di violare la femmina, ch'è
dato a fare un abito': se uno usasse 'da'in quella vece, violerebbe una
abastanza del vetro, acciò che sia uno poco violato. bizoni, 146:
invaso da un nemico (un territorio, uno stato). calandra, 230:
facendosi avanti per violentare i frati, uno di quelli se gli avventò addosso, e
un territorio, sione di eventi. uno stato; forzare un porto. tassoni,
tenace ma cortese, affettuo uno speciale, al quale dovea quattro scudi,
si diminuisca. grandi, 4-4-72: nell'uno e mare sul gambo quel fiore violentato,
, 374: i due si scambiarono uno sguardo di raccapriccio: ma poi pimpeto prevalse
: ma poi pimpeto prevalse, in uno, il più giovane, il più violento
, iii-84: onde chiaro appare che l'uno stremo sì è involontario non violentato;
nemmeno lasciarla cadere in terra, perché nell'uno e nell'altro modo si viene a
ravigliosa fretta mettendosi in mezzo a l'uno e a l'altro scacciò la grandissima
2-1-41: e remedii violenti, se da uno canto ti assicurano, dall'altro.
foscolo, xiv-363: se tu vuoi uno 'scialle', il colore più acconcio mi
se risaltasse troppo sul bianco, scegline uno che sia meno violento, ma che tiri
: caratteristica di qualunque vino siciliano è uno speciale sapore violento, acre, catramoso,
fatta piero, tra il governo di uno quando è naturale e per elezione o vo-
o vo- luntà de'sudditi, e uno governo usurpato e che ha del violento,
una serie innumerevole di gesti analoghi l'uno all'altro, ma ciascuno diverso dall'altro
-forza di un getto, di uno zampillo. landolfi, 2-173: il
potendo per violenza alcuna aprir l'uscio, uno de'compagni, tiratosi da parte,
; aggressione o limitazione della sovranità di uno stato. dante, inf, 12-48
sino a ribellare. guicciardini, 2-1-22: uno in una città disordinata merita laude,
. della violenza loro voi ne avete uno scarso concetto. 11. insieme
- violenza politica: pressione esercitata da uno stato crocchi degli ufficiali: le schiene nere
d'annunzio, iii-i- di superbia: uno spettacolo che fa violenza alla mente. 534
. sm. tale colore (che è uno dei sette fondamentali) / trillan gli
medici con settanta ducati al mese per uno;... dodici trombetti da battaglia
a quello che si adopera per la viola uno stro- mento simile al violino armato di
iii-152: 'violino persiano': è uno stromento piccolo, colla testudine tonda al
rosa; gentile pulito e nettolino come uno specchio. tommaseo, 2-iii-56: perché
pesanti e giungerle palma a palma in uno spessore prodigioso, o sgranarle faticosamente;
, pifferi, e tamburi, votò uno sterminatissimo bellicone. metastasio, 1-i-63:
e de'boni. getti, 15-i-594: uno di quegli che noi chiamiamo viottoli,
non un camaleonte,... né uno scarabeo, né una vipera cornuta.
detta natura degli animali, xxviii-308: uno dragone lo quale ha nome vipra,
, iii-2-46: la faledra si raddrizza con uno scatto 6-ii-81: riconosco per ottime le
, le facea cadere sfiancate, aumentando in uno e la morte -radice viperina:
stecco fulminato che schizzava or ora strello è uno uccello che è più lussurioso animale che sia
d'annunzio, iv-2-927: fu visto uno dei grandi uccelli dedalei sbandare, nella
] al vespro, portante in becco uno ramo d'olivo con le foglie virenti
e amerò lui e io farò come uno abete virente. leopardi, 312:
che ha i mostri e demoni stessi nell'uno e nell'altro poema (il serpe
un istrumento. ghislanzoni, 14-144: uno zigaro di virginia costava due soldi di milano
deriv. da virginia, nome di uno degli stati uniti d'america.
una sopravesta ch'avea in molti luoghi uno ovo partito per lo mezzo con una virgula
binario, una quantità frazionaria minore di uno, e la seconda l'esponente di una
dotato delle virgole opportune, appropriate (uno scritto, un testo). cesari
). letter. chiudere fra virgolette uno o più parole, un brano di
o più parole, un brano di uno scritto in partic. per contraddistinguere una citazione
si chiudono una o più parole di uno scritto quando si voglia contraddistinguere una citazione
fare, c'era la conferma di uno snobismo patologico e comunquetroppo coriaceo per essere disciolto
pronunciate. -riportare fedelmente un'affermazione, uno scritto altrui. = denom
né pur vi si vedeva sopra 'l terreno uno sterpo o un virgulto. saraceni,
vergine, a mostrare, che l'uno e l'altro veniva a deificare. savonarola
b. segni, 11-284: se l'uno si mantiene con animo puerile, e
e provincie abbracciare, si lasci perdere uno studio che immaginar non si può lo più
letteraria, di un autore, di uno stile. leopardi, iii-299: le
esalta qualità, valori e comportamenti virili (uno scritto). marinetti,
v.]: familiarmente si dice che uno è 'un fiore di virtù', 'un
virtuti e forza dello animo simili l'uno all'altro. cesari [imitazione di cristo
come si possa ammirare le virtù di uno, singolarmente quando sono grandi ed insigni,
fesse fussono. -uso efficace di uno strumento, di un attrezzo. cellini
d'ambedui gl'occhi si riduce in uno. dalla croce, v-25: la discesa
savonarola, i-112: cantate al signore uno nuovo cantico, perché egli ha fatto
volgar., 57: allora vergendo uno giudeo che messere santo niccolaio avea grandissima
(61): sì tosto mi giugne uno desiderio di vederla, lo quale è
, 79: enigma oscuro, che uno sol fra cento / tragga da un chiuso
ii-98: quando la virtude volse passare da uno opo- sito ad un altro, come
corpi delle mosche. -forza di uno stimolo fisico. fra giordano, 3-264
terra per lo essere del sole or nell'uno, or nell'altro dei segni stessi
. geogr. altezza virtuale-, altezza di uno strato di ionosfera calcolato mediante impulsi radio
osservata dall'occhio ma non raccolta su uno schermo. -lavoro virtuale, lavoro eseguito
sistema, quando a questo si imponga uno spostamento. -lunghezza virtuale, in ingegneria
, 20-421: vidono s. giovanni d'uno aspetto vertudioso e di tanta signoria e
, 1-141: galiotto dona a isotta uno anello con una pietra virtudiosa, che
virtudiosa, che valeva assai più d'uno buono castello. 6. che
savi, 14: andò con lui in uno giardino, nel quale avea molte erbe
'virtuosi'. di luigi pirandello è tutta uno sfogo di virtuosismo, di abilità -frequentato da
tore si crede in dovere di sfoggiare uno dei soliti virtuosismi nannini, 1-188: io
to un pesce vivo pel naso con uno di questi giunchi campa strissima,
to, non ve n * e uno [scarabeo] in tutto l'egitto più
. invar. visto d'entrata concesso da uno stato a un cittadino straniero, da
periglio. -visaggio contro visaggio: uno di fronte all'altro, faccia a
ruote i cui sedili sono posti l'uno di fronte all'altro. cherubini,
angusta, a due soli luoghi l'uno dirimpetto all'altro. dizionario etimologico italiano
. la- parte centrale, più interna di uno stato, di un territorio.
petto vedendo la morte e lo spavento colata uno terzo toi, / e ponela al fogo
tenace vischio teso, / e di stomi uno stuol tacolo di quella cosa inconcepibile.
sangue, del astuto per ottenere uno scopo. sistema cardiovascolare, dei
. borgese, 1-358: altre volte uno gli lasciava addosso un'occhiata vischiosa, attaccaticcia
fisico. faldella, i-5-155: dopo uno sfogo di rabbia, inciampiamo in un
offese fatte al comune, che. ffu uno bello acquisto coll'altre terre del viscontado
miser el fo una fiata in pugnia uno visconte, lo quale si era zovene et
[a veglia] eleggono... uno gentiluomo... per visconte.
preso il viscosimetro... non è uno strumento complicato, è una coppa cilindrica
: io ho avuti due quadri, uno del mantegna e l'altro di bramante così
la sensibilità comune (un film, uno spettacolo). 4. espresso attraverso
aggett.): che si trova in uno stato d'animo d'euforia, di
alla proiezione di un film, di uno spettacolo televisivo e simili, prima che
oniriche, fantastiche, anche provocate da uno stato di estasi, di alluci- nazione
di comò tre (limoni, l'uno dopo l'altro; e la femina fu
visiva, di notevole immaginazione creativa (uno scrittore, un pittore, un regista
proposto al pubblico (un film, uno spettacolo televisivo). 2.
non cedevano il binocolo nemmeno ad offrirgli uno scudo per pochi minuti di visione.
, occhiata rivolta a qualcuno che esprime uno stato d'animo, un sentimento particolarmente intenso
: pensando di lei, mi sopragiunse uno soave sonno, ne lo quale m'apparve
de'santi padri si legge, che uno di essi padri ebbe una visione così fatta
cioè 'cinematografo adibito alla rappresentazione, per uno o più giorni, di film localmente
, esaminare qualcosa, in partic. uno scritto, un documento. rigutini-fanfani [
visionomici, che resteranno di trattar con uno perché non ha barba nelle guance
di carattere ufficiale compiuta dal capo di uno stato o da un membro del governo
: entrò per ventura in quel luogo uno giovane napolitano di sangue assai chiaro,
fisso negli occhi. bernari, 4-247: uno si impietosì e gli propose il nome
fermare le sue galee e posto sopra uno schilfo, andò visitandole una per una
la matematica dimorò. -leggere uno scritto. machiavelli, 1-vi-187:
esclusivo l'animo (un sentimento, uno stato d'animo). amico di
che ogn'uno sa, capitò mesi sono in questa corte
dio. 6. letto (uno scritto). marco foscarini, lxxx-4-703
ii-456: tra i cari amici, quando uno di loro è infermo gno'del carpaccio
mori, per visitazione de dieta chiesa uno grosso per peregrino. m.
nebula nel cielo, e, fatto uno grande tonitruo, mino il superchio della sala
questo insieme di documenti ci presenta visivamente uno dei grandi tentativi di raggiungere il grande sogno
perfetti rivelano nel racconto la presenza di uno che n'ha avuto esperienza diretta.
pinelliana. - provocato dalla visione di uno spettacolo o di un'opera d'arte
79: e questo a lui detto prestissimamente uno giocondo e lieto impiega tale tecnica.
. 8-306: a veder ridere uno così, senza che voglia dime la ragio
/ m'abbaglia tanto l'uno e l'altro viso, / che da
sotta bocconi. pratolini, 10-32: uno è disteso a viso sotto, al di
carrozza con due sedili, posti l'uno di fronte all'altro. calzabigi
il caffè], 56: quando uno scritto non facesse altro che dar delle viste
linguaggio della pubblicistica immobiliare, affaccio di uno stabile o di un appartamento).
a chieder lor bisogna, / e l'uno il capo sopra / l'altro avvalla
, 632: ecco, avanti gli stette uno canuto, / simile in vista a
riverente in vista, / turba de l'uno, e l'altro sesso mista.
indizio esteriore di un sentimento, di uno stato d'animo, di un'intenzione.
più sommaria di un testo, di uno scritto, di una questione. boterò
conseguimento di qualcosa; possibilità di conseguire uno scopo; prospettiva di riuscita; esito
fin dove giunge la vista, per uno spazio sterminato, di cui non si vede
aggiustaggio alla vista: messa a fuoco di uno lo da lui ancora di vista non
. pigafetta, 95: andando, uno se desligò le mani e corse via
disertore..., un bandito, uno sul quale il primo carabiniere che capita
sigla mediante la quale il console di uno stato riconosce validità a un passaporto straniero
chiavistelli alla porta sedette essa pure su uno sgabello. carducci, iii-12-295: al
della pittura, tutte si tagliano a uno medesimo termine. p. cattaneo, 8-1
genova ii fratelli ladri, li quali l'uno avea nome bovitoro, l'altro bellucco
di spiriti d'amore, / che porta uno piacer novo nel core, / sì
guicciardini, 2-2-372: non volendo fare uno stato di settimane, è necessario risparmiare le
. gioberti, iii-140: la vita di uno stato, cioè l'esplicazione dinamica delle
oltremondana è il trapasso dalla veglia a uno stato che riunisce i pregi di essa con
motivo, diventerei una persona spregevole, uno che ha rubato la vita.
pavese, 1-23: si fermò davanti a uno dalla fascia rossa alla vita come un
grossa, che par, vestita, uno stivale. faldella, iii-72: se vedeva
con l'effigie di san vitale, uno dei patroni della città; valeva tre
ma par lecito affermare che esso è uno dei fattori, e non il minore,
. molte città sono più di uno, a comodo di un'altro, si
794: li vediamo mente ridotte, determinando uno stato fisiologico sicongiunti alla cosa per cui
indiana multimillenaria / tuoso). procurarsi uno stato di vitamorte / che parrebbe la prova
i-92: e chi crederebbe che d'uno piccolo acino d'uva, nel quale
7. -per simil. bischero di uno strumento a corda. d'annunzio,
vino; e 'l vino vale el più uno soldo il boccale e la libra di
il boccale e la libra di vitella uno soldo. lud. guicciardini, 3-9:
vitella di latte e falla mettere a uno sonno la libra. romoli, 22:
abramo] all'armento, e tolse quindi uno vitello tenerissimo ed ottimo; e diello
'l popolo faceva nel campo intorno a uno vitello d'oro, lo quale per loro
tornasse, con- strinsono aaron a farli uno dio, cioè il vitello d'oro,
. pitt. ant. velare con uno strato leggero di colore. - anche assol
. pirandello, 7-486: più d'uno a costanova dava ragione al regio commissario
sano le botti da caccia sul fondo di uno specchio d'acqua. =
. egli aveva gli occhi sbarrati, uno sguardo vitreo, orribile a vedersi.
a giovancarlo orribilmente tesa; come quando uno veda un pitone accostarsi colle fauci spalancate
giovane abbatté con il suo fucile prima uno, poi due, poi tre di quei
per alcuni secondi: poi, con uno sforzo enorme, il petto si sollevò di
nella sinistra una vittoria, che è uno angeletto che porge una corona [d'
2. per estens. il prevalere su uno o più antagonisti in un confronto,
battaglia; sottomettere militarmente un territorio, uno stato. - anche assol.
con rosas, e s'esce vittorioso da uno scontro ch'ei deve avere con brown
. -che ha esito positivo (uno scontro armato). petrarca, 103-2
faldella, 17-11: il conte in uno slancio di poesia vittorughiana assicurò l'arciprete
vituperandi modi sono d'ingiustizia: l'uno di coloro cne la fanno, e l'
, conv., iv-xxix-7: come chi uno valente uomo infama è degno d'essere
fatto oggetto di denigrazione, di aspra natura uno sfregio e strazio vituperevole delle altissime cose di
questi due desideri, come in uno vituperevole luogo. pratesi, ma
, ch'un fanciullo povero cieco de l'uno occhio e modo vituperevole; vergognosamente
. lancellotti, 4-192: recitò uno sfogo di mente contro i vitu
che..., mi ponga l'uno piede in sulla gola e l'altro
, e così mi passi tre volte dall'uno all'altro, dicendomi vergogna e vitupèro
, 3-16: provide di molto oro a uno nobile omo, che per povertà avea
stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo di male augurio. monti,
. boiardo, 2-26-33: avea egli uno schiavo chiamato gambone, / che a
riguardar proprio era un vituperio; / l'uno occhio ha guerzo e l'altro lacrimoso
i-iv-367): fu adunque... uno uomo di scelerata vita e di corrotta
. ovidio volgar., 5-37: uno altro però che vide i segni vituperosi
(un'affermazione, un discorso, uno scritto). zanobi da strata [
un uccello migratorio,... è uno de'più comuni, che vive tanto
profondo, appassionato (un sentimento, uno stato d'animo, anche con riferimento all'
pigliando la sopradetta tinta, et imbrattato l'uno e
2. per simil. bordo di uno scudo. martello, 22: s'
ci faccia assicurar, potendo / cangiarsi all'uno e l'altro ognor vivagno.
., 3-120: questo si è com'uno vivaio per nutricare pesci e avvene grand'
pastura somministrata, converrà metter fra essi uno o due ammansati in casa, i
che i polacchi eleggessero in loro re uno di loro medesimi. alfieri, iii-1-170
mani intrecciate e a staccarsi vivamente l'uno dall'altro. -con impeto,
le tre principali altre parti, secondo uno schema simile a quello di tanti polittici
persiste, che continua a manifestarsi (uno stato d'animo, una sensazione, un
in quanto tale immobile e inerte, ma uno e distinto insieme, perché vivente e
perché vivente e fonte di ogni vita, uno e trino. -che si sostenta
ne ricordano, ed io sono uno ai quelli. poliziano, 1-533: s'
dante, par., 14-28: quell'uno e due e tre che sempre vive /
regna sempre in tre eùi due e 'n uno. -con la precisazione del
vivendo. guicciardini, 2-1- 100: uno etico,... quando è giudicato
forma di governo (un comune, uno stato). dante, inf,
sono negri e hanno tutte le penne a uno modo, così nel corpo come nelle
la propria indi- pendenza e integrità (uno stato). bocalosi, ii-137:
necessità del silenzio e di cercare l'uno, l'universale, l'io, ripiegandosi
questi giorni fuori una mia apologia contro uno che non mi volea lassar vivere se
iv-195: signor pantalone, io sono uno che non ha amici di confidenza, perché
: al vivere d'oggi è stimato più uno ricco che uno buono. g.
oggi è stimato più uno ricco che uno buono. g. gozzi, i-13-188:
. questo non è maggiore d'uno scoiulo, quali altri chiamano schiratto e di
sono ladri finissimi e chi n'ha uno che sia buono, ha un gran servizio
e stilistica di un discorso, di uno scritto, di un'opera o di
tutto lo splendore e la suggestione (uno spettacolo naturale). faldella, i-5-223
composta. e. cecchi, 5-91: uno dei più vividi ricordi di keaton si
foscarini, li-2-529: li spiriti vivificanti d'uno stato sono riputati giustamente le rendite.
esistenza normale e coniugata, è in fondo uno sciocco che, quantunque dica, non
: il frequentissimo uso dell'imperfetto implica uno scrittore-narrante che a un certo momento..
, staccandosene quando è già in uno stato di sviluppo avanzato. tramater
su un'opera letteraria o artistica da uno studio critico. c. arrighi,
, / qual io divenni, d'uno e d'altro privo. petrarca, 342-14
. novellino, iii-52: ebbe uno cavallo, e da'suoi fanti il fece
, 2-62: ipescatori ripresero a camminare e uno gridò: « ma com'è bello
ombre e'tratti ch'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile? / morti li morti
. bisticci, 3-46: io voglio fare uno grave e importante testamento, non mandato
viva e calda, e dàgli suso con uno bastone tanto che le rompi. dell'
e ginepri. -non smussato (uno spigolo, un angolo). cecchini
sono cotanto pieni di spirito ed hanno uno stile così ornato, così vivo, così
di essere fatti vivi dalla virtù d'uno cittadino, il quale animosamente concorra ad
ha un'intensa e ordinata vita civile (uno sta- to). guicciardini,
rappresentano altrettanti pezzuoli di tavola posti l'uno sotto l'altro al basso della colonna
palmieri, religione, e ch'uno uomo forte del corpo e vivoroso di giova
tommaseo]: pagammo per vivore d'uno stanziamento fatto per li detti capitani.
... allevato e vivuto in uno vivere tirannico, abbiate tanto bene pensato e
, abbiate tanto bene pensato e disegnato uno governo libero. musso, ii-429: quando
governo libero. musso, ii-429: quando uno vi alterare fraudolentemente una scrittura
state o dell'autunno grande gente in uno luogo starà lungamente, per lo puzzo della
di vetro, e lo stesso che se uno, avendo l'itterizia, prendesse a
soppresso la pas che ha uno o più vizi morali, che è incline
, la passeggiata digestiva o a uno specifico peccato; corrotto, malvagio. -
. fra giordano, 5-119: ecco uno che sia nato tra'saraceni, non udì
paradiso, 501: radissima fiata ma per uno accadimento vidi li viziosi essere prelati de'
. savonarola, 7-ii-78: la superbia è uno vizio capitale che secca nello uomo tutte
in riga, [i ragazzi] l'uno accanto all'altro, a gambe larghe
avevano fatto di un vizio intimo e solitario uno sport insipido, e cercavano di battersi
longiano, iv-40: il giuoco è uno vizio che chiunque morde fa che divenga
alle disposizioni di leggi, mancanza di uno o più requisiti, formali o di
istituzione, in un governo, in uno stato, in una società galanti,
che lo spense. rosmini, 3-41: uno dei vizi principali degli stati costituzionali si
, anche dovuta all'imperi- zia di uno scrittore, di un copista. -anche:
nella poesia: quasi che la poesia sia uno specchio. 11. anat. alterazione
ma per ordine e dispensazione divina l'uno è bisogno che signoreggi l'altro,
non opera secondo verità e giustizia (uno stato, un popolo, un'istituzione
. -che rivela un tono o uno stile basso (una parola, un'
dunque il buono e perfetto sistema armonico uno solo, e tutti gli altri saranno viziosi
, inter. per indicare il rumore di uno schiaffo, il sibilo provocato da ciò
del loro dialetto, come n'avete uno del milanese, del veneziano, del
e un polemista o tutt'al più uno sgobbone vocabolièro. = voce scherz.
, 1-i-304: fece [nicolò perotto] uno compendio, che bench'egli lo intitolassi
egli lo intitolassi 'comento di marciale', è uno compendio di tutta la lingua latina per
nobile parte dell'anima nostra, che con uno vocabulo 'mente'si può chiamare. antonio
creava nuovi vocaboli, ne inventava anche uno tutto prosaico per il facile corso della sua
gli altri nominati si fossero, in uno, sì come le donne sogliono esser vaghe
spedale di siena, 56: ne l'uno de li... [libri]
squillante, molto espressivo; sonoro (uno strumento musicale). battista, iv-308
, ossiano estimati deputati della provincia, uno dei deputati de'mercanti. =
che consiste nella distribuzione delle vocali su uno schema consonanti- co.?
», diss'ella salutando l'oste con uno dei vocativi affettuosi del popolo napoletano.
paese. sacchetti, x-78-3: uno che avea nome., del ricco,
4. suono prodotto da uno strumento musicale. giamboni, 8-i-7:
ed in altri strumenti, e accordare l'uno con l'altro. boiardo, 1-4-38
oltraggi a'popolani: e che l'uno consorto fusse tenuto per l'altro; e
lviii-503: è voce esser venuto qui uno nonzio del re zuanne. f.
che costituisce un veicolo di idee o uno strumento di comunicazione; persona portavoce di
. 11. risultato letterario di uno scrittore, insieme delle sue idee,
, si facesse una reciproca deputazione di uno o di più agenti dai differenti stati,
luccicavano all'albergo, nel cantuccio di uno stanzino dove mi rasciugavo dopo la doccia.
operazione nel proprio fine, così è uno che tutti questi fini considera, e
la lavandaia. gozzano, i-1121: l'uno mette l'imbuto alla bocca e pronuncia
'dare in sulla voce'[significa] sgridare uno, sarpi, i-2-188: vi
rispondendo, levò la voce assai, e uno percosse leandreide, lxxviii-ii-380: s'
rebora appartiene alla generazione vociana; è uno, come dire, dei 'maestri in ombra'
, i-503: la radio vociava sola in uno dei caffè. 4. levarsi in
mag. signori e gonfalonieri maestri vocino uno per uno. 8. sm
signori e gonfalonieri maestri vocino uno per uno. 8. sm. clamore
l'audizione tumultuaria dell'aviatore dro', quando uno degli astanti, musicomane locale ingenuo.
amavano il championnet vociferandolo napoletano, perché uno di tal nome trovavasi inscritto ne'libri
7. ant. emettere suoni (uno strumento musicale). aretino, 9-130
sollazzare, sì incontrò due uomini; l'uno era vocolo, e l'altro era
quella effettuata da due vogatori seduti l'uno accanto all'altro con il viso rivolto
g. gozzi, 1-93: spesse volte uno comincia e tanti gli vanno dietro,
geografico o periodo (un'attività, uno studio, un'opera scritta, un
sanudo, 3-22: si suol vogar a uno remo 'ut plurimum'. crescenzio, 2-1-50
egli che dal collo alle mani era tutto uno proporzione di forza che garantiva il gesto
vogata da sei robusti diavoloni e retta da uno spalluto timoniere, mi fece attraversare volando
dei santi barlaam e giosafatte, ni: uno legno è caricato di genti in mare
genti in mare, ed e'v'ha uno governatore e vento e trenta vogatori.
a compiere un'azione, a raggiungere uno scopo; ferma determinazione, sollecitudine, solerzia
] delectabili a questo porco, era uno altissimo e grosso pero, i fructi del
desidera, che ha intenzione di raggiungere uno scopo, di compiere un'azione.
momentaneo; smanioso di compiereumazione, di raggiungere uno scopo, di tenere un determinato comportamento
omesso di frequen contrapposto a uno o più soggetti, nelle similitudini e,
tramortita, / quando venne a guisa d'uno argeri / quel che vi presentò l'
distrattomi secondo il mio solito dissi ad uno che da un cassettone trasportava sur un
e rimesso in stato il fratello di uno, che, già alquanti anni, fu
stant. varchi, 8-2-94: d'uno, a cui vali o giri il cervello
s'è sfilata, di sera, in uno spino. = adattamento di volani
fai come la passera volante: / uno scorbellator par che tu sia. comisso,
(un tessuto, un indumento, uno stendardo). magalotti, 4-226:
due cartolini volanti; che sono per inserirsi uno nell'odi, l'altro nel dialogo
, aeree (un elemento architettonico, uno stile). e. cecchi,
-caratterizzato da levità e velocità di tratto (uno stile figurativo). d'annunzio
6-98: s'udì lo schianto di uno sportello d'auto richiuso di colpo. oreste
primo merlo... volò con uno schiocco verso la più alta cima del
cencio lavato. volaron de'torsoli: uno lo colse nella faccia. pratolini,
ancoraggio. -essere appioppato con violenza (uno schiaffo, una percossa).
/ dirce, possente dirce / forma a uno spirto eccelso almo
: indirizzare lo sguardo tutto intorno a uno spazio, a un luogo. dante
-per estens. arpeggio eseguito con uno strumento a tastiera. ghislanzoni,
generazione. sacchetti, v-259: rondine è uno uccello volatile che si pasce volando in
, sfuggente (una forma letteraria, uno stile figurativo). carducci, iii-10-123
, eseguita con il canto o con uno strumento. goldoni, vii-518: ho
, gpimpresari hanno fatto de'guadagni immensi. uno de'miei passaggi, un mio trillo
di stomei, vedendo / venirsi incontro uno spander che strage / fa del minuto volatio
, batate, uccelli, fichi longhi uno palmo, canne dolci e pesci volatori con
potentissima nel mondo, quando ella è uno suggetto volentissimo e potentissimo, e tale
, 1-1 (1-iv-34): invitato ad uno omicidio o a qualunque altra rea cosa
siete vicina. 3. con uno sforzo di volontà; forzando la propria
ordinato che molti animali sieno cibo l'uno de l'altro. = deriv
. sercambi, 1-i-66: quine trovò uno portatore forestieri al quale disse se volea ben
guicciardini, viii-231: la vera sicurtà che uno non abbi a fare male, debbe
/ d'assai pene guemita / per uno eh amo e voglio / e noll'agio
e li volse dare per quelle cose uno reale: lui non volse. -ammettere
vuol essere: non ne deve rimanere uno scompagnato. nievo, 656: in capo
trenta piedi di spazio vuole tra l'uno e l'altro. c. bartoli,
! » disse l'altro: « è uno di quegli svenimenti che vengono alle donne
ficino, 6-131: al non nonvolere l'uno de'due seguita per necessità, o
tute gienti / cor giovanetti fummo sempre di uno stesso volere; e un vaso vi credessi
/ ed ave- mo un volerò ed uno core / e, s'eo non fosse
tutti erano di buono volere e d'uno animo e d'una intenzione e bene disposti
in un volere con qualcuno, essere di uno stesso volere, essere concordi.
tenerlo in alcomunal mela, altre come uno uovo, e alcune più e alcun'altre
agli uomini vulgari capace che il governo di uno sia migliore che altro governo. n
reputano per un mostruoso governo, finché uno o più successivi mostri imperanti non ne
lapo da castiglionchio, n: fu uno dante da firenze poeta volgare di lodevole
. te di prezzi, detto uno volgare, l'altro eminente, prendendo la
vulgare e parlare ke non entende l'uno l'altro, come so greci e
tu gli mandi [i danari] a uno corpo morto »; e tanto avea
tanto che per la corte si prese uno volgare, che, motteggiando, l'
volgare, che, motteggiando, l'uno dicea a l'altro: 'tu se'danés'
iddio piatoso e benigno a salute rechi l'uno e l'altro [anima e corpo
3. figur. che si succede uno all'altro (un periodo di tempo
qua e di là e darsi luogo l'uno all'altro. forteguerri, 6-22:
15. mutare nell'opposto un sentimento, uno stato d'animo, una condizione,
-mutare l'ordinamento, il governo di uno stato. g. villani, iv-10-219
onore, per una lusinga, per uno poco di utilità o di qualche male amore
occhio. straparola, i-219: e uno di detti cirurgi, il quale di gran
occhi vol- gevoli quante penne sono in uno ucello. luca pulci, iii-71:
ci hanno accusato di essere accoltellatori perché uno dei loro aveva avuto i calzoni abbrindellati
. medie. malformazione fetale bigemina in cui uno dei due gemelli è privo di cuore
alla stessa corsa, per la vittoria di uno e il secondo posto dell'altro.
: 'accordeon': detto vulgarmente 'fisarmonica', è uno strumento musicale a mantice e a tasti
unificato (le parti di un testo, uno studio, ecc.).
dei quadri aziendali, attraverso il coordinamento di uno o più account-executive. =
riceve da un altro elementi culturali (uno stile architettonico, una moda, qualche vocabolo
of chicago: l'acid jazz non è uno stile preciso ma un'attitudine.
unico brahman, che non è né uno, né molteplice, o è ambedue queste
: il delfino porterà cavi dall'uno all'altro dei sommozzatori durante le loro sortite
unito a quello di altri stami (uno stame). = voce dotta,
tr. autom. aumentare l'aderenza di uno pneumatico praticando incisioni sul battistrada.
aderizzazióne, sf. autom. l'aderizzare uno pneumatico (e l'effetto che ne
, 2-55: poi come spie adagio adagio uno dietro l'altro, niente rumore,
è un botta, e magari più di uno, maestro riconosciuto col beneficio di una
a circuito chiuso, proietta l'immagine su uno schermo televisivo. = voce
legno scolpito e, per sua madre, uno splendido scialle, che -affermò - era
regole della sintassi (un discorso, uno scritto, un costrutto, ecc.)
non si cura delle regole della sintassi (uno scrittore, un poeta).
di orientamenti politici diversi all'interno di uno stesso partito (e ha valore spreg.
del sistema di assistenza pubblica o sociale di uno stato. la repubblica [16-xii-1980
accoppiamento non casuale fra individui che presentano uno 0 più caratteri morfologici in comune.
elettron. caratterizzato da periodica oscillazione da uno stato di funzionamento a un altro (un
: conflitti fra un astoricismo di fondo e uno storicismo di pretesa. = comp
: quello di fontana... è uno spazio-flusso,... che però,
e che il nostro commensale fosse appunto uno di quei sapienti che scrutando in alambicchi
sole-24 ore [7-vii-2002]: kanisza era uno studioso fisiologicamente ateoretico, e per di
, procedura informatica che permette l'invio di uno o più file a un determinato indirizzo
astratta che può essere realizzata nel racconto da uno o più personaggi o attori.
per l'esplorazione dello spazio visivo: uno è esclusivamente visivo mentre l'altro è
da raffinatezza ed eleganza di espressione (uno scrittore, uno stile, ecc.)
eleganza di espressione (uno scrittore, uno stile, ecc.).
giuridico che ha l'effetto di determinare uno spostamento di diritti patrimoniali da un soggetto
il tè, il mandarino e il rum uno dei pochi liquori italiani, l'aurum
di 'collegato a un altro elemento mediante uno snodo'. autoascoltare, rifl. (
letter. produzione, determinazione spontanea di uno stato d'animo, di un sentimento,
che emette suoni, voci, rumori (uno strumento meccanico e automatico, e ha
. m. -i). che nutre uno spiccato senso di pessimismo riguardo alla propria
e. weiss, 151: uno dei due sogni serve, come ho detto
si aspetta che noi prendiamo appunti. uno va e si muove con le proprie gambe
a fornire una o più copie di uno stesso originale manoscritto o dattiloscritto (un tipo
(costituiti da più elementi dei quali uno motore). benni, 12-16: ormai
hoepli, 292: 'autoterapia': guarigione che uno opera su di sé, lasciando agire
francisco madero. a cercare col lanternino uno zero, una nullità, un fucilato che
, che si riferisce all'aventino, uno dei sette colli di roma.
tecnol. che serve ad avvitare (uno strumento, un trapano, ecc).
versi e di giovanissimi letterati che in uno straripamento nauseante ha invaso la cosidetta repubblica
di un volume di liquido disinfettante con uno o più volumi di liquido bacillifero.
mus. sottofondo creato per un cantante o uno strumento solista. arbasino, 23-234
caratterizzano dietro le quinte l'allestimento di uno spettacolo, di un concerto, la registrazione
famoso, oppure con una decorazione o uno slogan. la stampa [21-xi-1981]
), agg. polii portato a uno stato di costante disordine interno (un paese
che quasi gli copriva gli occhi, a uno dei tanti commercianti e artigiani della banlieue
., per indicare la perfezione di uno stile). m. praz
battriani hanno due gobbi, gli arabi uno. = voce dotta, lai
, insieme con la più nota bauhaus, uno dei centri attivi della nuova intelligenza tedesca
deriva di sale e di stili incastrati uno nell'altro: colonne di cartapesta, specchiere
della baviera celebre per essere sede di uno dei più importanti festival musicali europei, dedicato
riesce a coinvolgere tutti i muscoli e richiede uno sforzo non indifferente, soprattutto a livello
relativo a tale periodo (una moda, uno stile, ecc.).
quel caposervizio era questa, lui era uno di quelli che se hanno da voltare la
ling. fenomeno fonetico per cui avviene uno scambio fra le consonanti v e 'b'.
. calcestruzzo. moravia, 28-83: uno di questi casamenti... aveva una
ridosso d'un muro, fiancheggiato da uno stretto marciapiede di lastre di pietra, tutto
telecamere, un piccolo mixer video e uno o più monitor. = comp
di due culture (una regione, uno stato, ecc.). =
diverse, in una regione, in uno stato. = deriv. da biculturale-
, che è proprio o appartiene a uno stile semplice e sobrio che reinterpreta in
e i biellismi che accoppiavano le ruote su uno stesso lato. biennalésco [i
t. scarpa, 4-56: piatto numero uno: 'bìgoli in salsa'. i bìgoli sono
loro motto è: « tutti per uno, uno per tutti ». il loro
è: « tutti per uno, uno per tutti ». il loro mezzo preferito
. che comprende due differenti popolazioni (uno stato). l'unità [27-v-2001
di spicco nei territori: dare vita ad uno stato binazionale, democratico, in cui
rigoroso delle esigenze psicofisiche dell'uomo (uno stabile). corriere della sera-sette [
. studio dei flussi di energia che interessano uno o più ecosistemi. -per estens
sempre nella capitale, che versava in uno stato di assoluto degrado...
un gruppo dell'università di harvard e uno di una industria biotecnologica) hanno dimostrato -
sf. macchina fotografica con due obiettivi, uno dei quali ha funzione di mirino.
bordi, per consentirne la chiodatura su uno zoccolo. 3. tecn. l'
4. archit. modanatura inclinata per eliminare uno spigolo vivo. = deriv.
del suo capo, il 'kaisertum', l'uno e l'altra tanto più antichi e
. ciascuna delle due cifre (zero e uno) del sistema di numerazione binario.
nasconde un rovescio storto, ogni prodotto finito uno sconquasso di pezzi che non combaciano,
c. cederna, i-106: 'cool'è uno degli hipster della corrente degli stanchi,
. tondelli, 154: ci facciamo uno spino e l'antipasto col prosciutto, poi
non tardò a pigliare proporzioni spaventose, uno di quei blizzards che chiudono in casa gli
. fermato in vita in modo da formare uno sbuffo al di sopra della cintura (
la repubblica [13-iii-1998], 22: uno dei primi bodyartists... s'era
. -ci). gonfio, retorico (uno stile letterario). m
. 2. eccessivo, esagerato (uno stile di vita). a.
investimenti superano il risparmio, ne deriva uno stato di boom e di inflazione monetaria.
], i: è un lanciatore a uno stadio e mezzo, costituito da un
classificare o, anche, che presenta uno sviluppo atipico, per lo più con
evidentemente un sensale, ed un colosso, uno di quei grossisti, che, legati
conte e la contessa di marciac, l'uno uscendo dalla stanza, e l'altra
tempo un tentativo di creare a roma uno spirito boulevardiero si manifesta con alcuni giornaletti secondari
verso sandokan bestemmiando e tenendo in pugno uno di quei larghi coltellacci che gli americani
singola automobile. -anche: garage a uno o due posti annesso a una casa
, 35: 1 gangsters avevano acquistato anche uno dei 'box'che si allineano nel
giù una squadra a riprendere a ciccio uno dei due bren. un bren è più
., con riferimento iron. a uno stile poco originale e accurato).
arrivano a levarci di testa il sospetto che uno spirito un poco bruniano si celi dietro
personaggi un rospo, un serpente, uno scorpione e una ghiandaia. ma la filosofia
canto dell'tnfemo'che pure non è uno dei più buiosi. g. manganelli,
, 5-118: bisognava ora coprirlo interamente per uno spessore di un metro e mezzo,
: garibaldi? un poco di buono, uno che sapeva soprattutto usare il bastone.
è di carattere satirico e anticonformista (uno spettacolo). cabernet [kabemè
: 'cabinovia': funicolare che trasporta cabine a uno o due posti. =
colloquiale). benni, 6-115: uno sei mesi di galera, l'altro 'vai
2. stor. che apparteneva a uno dei due gruppi in cui si divideva
, sf. famil. il calmarsi da uno stato di agitazione, di eccitazione.
plur. anche cameramen). in uno studio televisivo, operatore addetto alla manovra
tecnici esteriori, e che addirittura riadotti uno stile quasi cameriniano.
è proprio, che si riferisce a uno dei due sottogruppi della famiglia linguistica del
dopo i 'banderilleros'e i 'capeadores', uno stuolo, anch'essi coperti di oro e
per miluzza fu il vuoto, per nannina uno scombussolamento. fino a pochi momenti prima
(plur. capicàmeraman). in uno studio televisivo, chi organizza e coordina il
, 418: cosa si può sperare da uno scrittore cappuccinato, berrettato, rasato?
la molecola di un composto organico di uno o più carbossili. = denom.
è stato modificato con l'introduzione di uno o più carbossili (un composto organico
carbossilazióne, sf. chim. introduzione di uno o più carbossili nella molecola di un
le sue precauzioni, e, con uno sforzo calcolato, sorride, sorride, sorride
, sm. edil. materiale costituito da uno strato di gesso tra due fogli di
(casèllo). incasellare, collocare in uno schema rigido. gramsci, 15-24
g. gavazzeni, 1-198: ad uno studio che voglia oggi o fra qualche
concorrenti di un quiz o dei partecipanti a uno show televisivo. panorama [31-v-1992
anche sostant. arbasino, 23-1113: uno solo e morto per la mamma fascista,
solo e morto per la mamma fascista, uno e morto per la mamma antifascista,
agg. invar. disinvolto e informale (uno stile, un modo di vestire,
a una sfera; interpretazione che riconduce a uno schema concettuale determinato. f
, ii-426: ma è egli possibile che uno scrittore di tre tomi ignudo sia come
gente di colore al brasile è certamente uno dei fattori più importanti della stupefacente unità
parlar grazioso, garbato e vario d'uno in altro argomento. calvino, 20-53:
notturno, per lo più situato in uno scantinato, in cui si svolgono spettacoli di
alta capacità che può essere visualizzato su uno schermo televisivo. la stampa
celere. bianciardi, 4-38: uno sciopero di protesta laggiù durava anche cinque
celite, sf. chim. uno dei costituenti cristallini del cemento portland.
, una terra (la padania), uno stile (il celodurismo) e una
: dall'articolo 'la figura di roma in uno storico celtista'di piero baroncelli nella 'nuova
riferisce, che riguarda un territorio, uno stato, una regione geografica, ecc.
tipico, relativo all'europa centrale (uno stato, la sua cultura, ecc.
riferisce, che riguarda un territorio, uno stato, una regione geografica, ecc.
riferisce, che riguarda un territorio, uno stato, una regione geografica, ecc.
riferisce, che riguarda un territorio, uno stato, una regione geografica, ecc
da corpo massiccio, testa corazzata con uno o più comi e bocca simile a quella
espressione 'dare un colpo al cerchio e uno alla botte'. cerchiobottista, sm
2-viii-1995]: i primi cetologi, fra uno show e l'altro, calavano i
enciclopedia hoepli, 1-i-1052: 'cetorino': è uno squalo (pescecane) gigantesco, ma
andré derain il quale opera ora in uno stile che diremo composito. il trasporto di
'in stile araldico', e alla fine uno ha voglia di incontrare uno stagnino che beve
e alla fine uno ha voglia di incontrare uno stagnino che beve frascati o lambrusco.
suggestivo. arbasino, 23-323: davvero uno dei viaggi in italia più charmosi.
parlarmi di sesso, vero? non sarai uno di quei tipi che chattano per rimorchiare
poche migliaia di chilometri, e che uno chaffeur in uniforme mette in moto con
, e divideva coi colleghi i favori di uno 'chef di prim'ordine. =
sappiamo oggi che l'acido solfidrico è uno dei principali costituenti dei nuclei cometari e delle
rivestire le compresse di un farmaco con uno strato di sostanze cerose e cheratina, affinché
cheratinizzare), agg. rivestito con uno strato di sostanze cerose e cheratina, al
sec. xviii da cui prende nome uno stile di mobili da salotto. =
riguarda il risultato di tale operazione, uno choc violentissimo, che mette in moto la
bisognava semmai sottoporlo alle stesse cure di uno dei plagiati: elettrochocs, chocs insulinici
. un incrocio tra un pechinese e uno 'chope'di birra. = voce fr
e assente nelle piante superiori, che rappresenta uno dei più importanti fattori di crescita.
. gioco che consiste nel far avanzare con uno scatto delle dita dei tappi di bottiglia
conquistati (e vanno ancora guadagnando) è uno spazio politico e morale (non ancora
un cimalino, ora un muscolo, ora uno spicchio di petto, dei pezzi saldi,
per giunta, è noto dal '46 come uno dei migliori poeti dialettali dei nostri giorni
movimento di un organismo in risposta a uno stimolo, in cui la direzione non dipende
cercando di me, mia sorella fa uno di quei ciocchi. u. simonetta,
dell'atmosfera, nella quale percepisco a uno a uno gli spazi che si riempiono della
, nella quale percepisco a uno a uno gli spazi che si riempiono della mia persona
spazi che si riempiono della mia persona come uno stampo e tutta la massa cioccolatosa che
sistema cinematografico basato sulla proiezione, su uno schermo che circonda completamente gli spettatori,
eco, 3-65: non costituirà per costui uno stimolo capace di rimandarlo a un referente
2-i-1987], 49: roger seelig, uno dei maghi della city di londra
. invar. in un teatro o in uno studio televisivo, gruppo di spettatori che
cosa sono io? - un articolista o uno scrittore, un ciarlatano o un pensatore
breme, conc., ii-256: l'uno dei vicini classicofaghi all'altro: « ha
cliccare, intr. premere un pulsante provocando uno scatto. -nel gergo dell'informatica
o ben dissimulato, è alla lunga, uno solo: quello, purtroppo, della
che non portino i caratteri legali di uno dei due genitori. 3. riproduzione
(come per esempio quella degli abitanti di uno stesso caseggiato). g.
è diventata una specie di genere musicale. uno sa già che arriveranno dei cluster,
appartenere). essere inscindibili, partecipare l'uno dell'altro. v.
). edit. pubblicare in società con uno o più editori. = comp
due passi dal grand hotel krasnapolsky, uno dei tanti ritrovi di ex provos, ve-
dorfles, 113: mimmo rotella, uno dei più singolari e caustici 'colla- gisti'
nell'uscire dalla camera mi abbattei in uno dei primi commissionieri di torino. idem,
» e perciò s'affannano a chiedere uno dopo l'altro i prezzi di tutte le
insieme delle comparse che prendono parte a uno spettacolo. pratolini, 12-80: nel
insieme delle comparse di un film, di uno spettacolo. m. gromo
materiale non originale (un lavoro, uno studio). = agg. verb
tipo compound a due cilindri, in uno dei quali il vapore entra alla pressione di
e germania è forse di venti a uno. bianciardi, i-183: come farebbero,
computer artists, giovani iperspecialisti che percepiscono uno stipendio medio di centomila dollari annui,
malato e personale, che accomunava in uno stesso interesse, anche se negativamente vissuto come
struttura ospedaliera -dovranno trovare le indicazioni per uno spontaneo raccogliersi in gruppi con interessi comuni,
, 14-26: è in fondo questo uno dei sensi dell'ermeutica divenuta;..
la romagna dei 'motori va in formula uno. sogni, ambizioni, emozioni a trecento
sm. dir. intemaz. territorio che uno stato concede in amministrazione a un altro
vittorini, 12-5: fare uno stato ai francesi o mettiamo ai congolesi,
, deriv. da congo, nome di uno stato dell'africa centrale. congratulaménto
conseguibilità, sf. possibilità di uno scopo, di un risultato di essere
, nel signif. di 'riproduzione di uno scritto'. contafili, sm. invar
desiderato, anzi ne trovò due, uno normale di almeno dieci centimetri di diametro
], 29: il contaminuti veglia è uno strumento di nuova concezione.
praz, 3-65: l'altro americano era uno sgricciolo in perpetua agitazione, che contorsionava
di collegamento o rinforzo delle lamiere di uno scafo metallico. dizionario di marina,
relativo a più vettori che applicati in uno stesso punto ruotano in verso opposto.
, agg. colloquiale (un tono, uno stile). s. badiali
nella propria produzione (un artista, uno scrittore, ecc.).
. letter. finalizzare al conseguimento di uno scopo comune. bianciardi, i-188
nel signif. di 'trascrizione, riproduzione di uno scritto', e commissione. copiatrice
(femm. -trice). chi presenta uno spettacolo insieme a un altro presentatore.
. che è di qualità molto pregiata (uno champagne). 3. sm.
servizi, cioè, che fanno tutt'uno col core businnes produttivo (manutenzione,
un testo o di una frase a uno stesso referente. eco, 12-25:
coregìa, sf. regia di uno spettacolo cinematografico, teatrale, televisivo diretto
dirige un'opera teatrale o cinematografica o uno spettacolo televisivo insieme a un altro 0
corticato, agg. bot. provvisto di uno strato esterno molto più voluminoso della massa
. destinato a cortile (un'area, uno spazio). cortisònico,
per giustamente apprezzare l'arte costruttivista è uno studio di whithead 0 schrodinger. tondelli,
) durante una festa da ballo o uno spettacolo. g. culicchia, i-m
partire dalla fine degli anni '50, costituisce uno dei filoni della musica pop americana (
dei filoni della musica pop americana (uno stile musicale). - anche sostant
metri e sarà costituito da due stadi: uno stadio principale, la cui propulsione è
conduce una vita normale. eisenhower era uno di loro e non mi pare che la
specchi, attraverso tre filtri, dei quali uno rosso, uno azzurro ed uno verde
tre filtri, dei quali uno rosso, uno azzurro ed uno verde, si uniscono
dei quali uno rosso, uno azzurro ed uno verde, si uniscono in un'unica
. m. -i). chi pratica uno degli sport facenti parte del cross-country,
roberta, per reclamiz zare uno slip, è stato adoperato adesso per fare
: questo medico... è anche uno specialista di diete, e soprattutto un
, sf. insieme dei cuccioli nati in uno stesso parto. 2. figur
culattina », rabbiosi del fatto che a uno a uno avevano fatto l'amore con
, rabbiosi del fatto che a uno a uno avevano fatto l'amore con me e
simonetta, i-82: questa maria trasani sarebbe uno di quei culatoni che girano la notte
oggetto o prodotto intellettuale che gode di uno speciale riconoscimento, in partic. in campo
poeta, pittore, trombettista jazz inglese in uno dei libri cult di quel periodo.
film che gode e continua a godere di uno speciale apprezzamento da parte dei critici e
. quantità di vino fatto fermentare in uno stesso tino. soldati, 6-107:
16-ix-1995]: il cyber-molestatore sessuale, uno studente di informatica della cosenza-bene, non sarebbe
se il computer non è collegato a uno di quegli elmetti ormai famosi (in gergo
. l'avvento della disco music segnò uno spartiacque sulla cultura giovanile. = voce
sociale sono di tali proporzioni da costituire uno stimolo 'naturale'-verrebbe da pensare -per la
torrefrance [in prezzolini, 3-871]: uno specialista in straussismo o in debussysmo nel
ricerca teoretica e ricerca sperimentale si è creato uno iato e un sistema di 'disparità di
. è in gran parte mutuata da uno dei maestri del pensiero controrivoluzionario: donoso
oppone al costmttivismo, a favore di uno stile architettonico meno organico.
, 458: l'architettura decostruttivista non è uno stile, non ha il fervore messianico
scene della sceneggiatura di un film o di uno spettacolo teatrale. g.
, agg. ant. che porta a uno stato di decre- pitudine, di decadimento
; decifratore. buzzati, i-378: uno dei decrittatori seduto in prima fila incontrò i
spaccarla in due: un pezzo per uno: con un processo di degeminazione, di
. econ. trasformare l'economia di uno stato, di una regione, ecc.
numero delle industrie esistenti (l'economia di uno stato, di una regione, ecc
. invar. nastro o cassetta contenente uno o più brani musicali e destinata a presentare
una parola, di una frase da uno scritto, da un testo.
quale l'allucinotico può momentaneamente precipitare in uno stato confusionale nel corso della notte, al