intelletto. -oscurità, confusione di uno scritto. stuparich, 4-74: anche
limaccioso, fangoso (un corso o uno specchio d'acqua). dante
. ippiatria, 165: a guarire uno cavallo quando li véne male a li
a un canone linguistico o letterario (uno scritto, uno stile). j
linguistico o letterario (uno scritto, uno stile). j j
colmo d'amarezza (un pensiero, uno stato d'animo). petrarca,
: quanto nuto gli disse ridendo ch'ero uno che gli aveva mangiato del pane e
scalda. 9. contrassegnato da uno stato di crisi e di precarietà,
agitato da disordini (un paese, uno stato). capriata, 036:
infinita, sì per trinsecamente l'uno l'altro non se demonstrino nubilosi, né
compatti ed asciutti sublimavano quel luogo in uno spiazzo di gran pregio; tra melme e
; limaccioso, fangoso (un corso o uno specchio d'acqua).
timore, incertezza (un pensiero, uno stato d'animo, un discorso,
più corta vita. linati, 9-100: uno diceva di amar... [il
essa mette legna nel cammino, accende uno zolfanello e soffia e intanto egli torce la
frutti, prenderai due rami, l'uno di fico nero e l'altro di bianco
urna dall'acqua, al braccio legato uno cavallo e tutta via tor- cieva lino
le dita dietro la schiena, aspettavo che uno -di animali. dante,
. moravia, iv-320: michele fece uno sforzo per liberarsi; leo gli rispose torcendogli
elena, 65: abasò la langa: uno tale colpo li ha dato / che
, con la quale affrontandosi e l'uno e l'altra ritardando in brevissimo tempo
valore morale. in partic. da uno spettacolo sgradito. dante, inf,
gli occhi non tornea, / e l'uno all'altro diceva: « amor mio
via di verità rende la ragione l'uno uomo all'altro; e consigliarsi per questa
una delle maggiore parte che può avere uno governatore, è tenere assai conto dell'onore
]: ciascuno angelo aveva in mano uno torcetto acceso del lume. b.
. sottoporre a compressione delle membra con uno strumento di tortura. giuglaris, 376
. intonazione spiritualistica, misticheggian- te di uno scritto (e ha valore spreg.)
materiali posti fra due piani paralleli, uno fisso, l'altro mobile, il cui
diatessaron volgar., 104: uno omo pare de la fameia era, lo
, e dentro a ella feze uno tordo, e a mezo edificoe una torre
, 28-ii-1949], 36: si stende uno strato sensibile sulla lastra o sulla carta
o la diapositiva, e si espone entro uno speciale torchio fotografico pneumatico, alla luce
una cosa che mi ha sempre inspirato uno spavento indicibile, e mi ha preservata
rinunciarono i comuni o le province in uno stato unitario ed il diritto al torchio
compagnia siano tenuti i capitani d'avervi uno paio di buoni torchi e orre- voli
filarete, 1-ii-595: entrato dentro con uno torchio acceso e veduto tutto, gli piacque
per fare male, el quale vede venire uno lume grande di torchio o di lanterna
diametro di un quarto di braccio circa posti uno in continuazione dell'altro, e riuniti
, e i bacino d'ariento con uno smalto dentrovi dell'arme sua. prima guerra
fascio di torce pei preti, dall'altro uno dei moccoli per la compagnia. d'
, 2-i-80: è [il futurismo] uno sputacchio enorme deriv. da torqulre (
prese in suo cambio... uno di questi torzicollo. allegri, 141:
linguaggio, di un'espressione, di uno stile. muzio di gaeta, 259
, deriv. da torcher 'pulire con uno straccio', che è da torche (v
malefici è perturbar la vista or di uno, o di amendue i coniugati e far
o di amendue i coniugati e far che uno compaia all'altro in figura mostruosa con
v-341: il piemonte sarà non solo uno dei primi paesi produttori di seta,
produttori di seta, ma sarà forse uno dei primi se non il primo paese
medesima. einaudi, 2-189: in uno stabilimento cotoniero... potremmo distinguere la
bibbia volgar. [tommaseo]: l'uno porterà tre capretti, l'altro tre
traversò il cielo veloce... uno sparo e cadde. passò un altro uccello
mentre uccelli ai tordi grassi, venendone uno a la ragna, non lo spaventar
gioc. tose. gioco infantile in cui uno dei giocatori lancia il pallino (detto
tordo, quando io verrò magro come uno struzzolo. cantoni, 714: il magnanimo
. mangia e'tordi a un quattrin l'uno. monosini, 122: si
pannocchia che tu dici, quanto quella di uno asinelio? -più. -quanto quella di
appartavano grandi maniere di sacrifici, l'uno torello, e gli altri montoni.
. enol. ciascuno dei due vini, uno bianco e uno rosso, prodotti nel
dei due vini, uno bianco e uno rosso, prodotti nel territorio del comune
omonimo, in provincia di perugia; l'uno (detto anche tor di giano)
quell'elegante 'toril'un toro che a uno sguardo più attento mi si rivelò per una
]: scuola elementare pac- chiotti, uno dei luoghi tipici del 'torinesismo'. torinesità
non so che sia a te (uno stimolo). bacchelli, 2-xi-9:
imperadore, essendo vessato e tormentato da uno crudelissimo demonio..., venne
9. sonare insistentemente e in modo maldestro uno strumento musicale. carducci, ii-9-149
pianoforte. sanminiatelli, 11-227: in uno spazio pulito mediante il vuoto, i
labbra, per lo più a causa di uno stato di nervosismo, di insofferenza o
destinati al chiostro tutti i cadetti dell'uno e dell'altro sesso, per lasciare
ovidio volgar., 6-578: fece uno toro di metallo, aperto da lato
artista tormentatissimo. calvino, 12-172: uno dei due è uno scrittore produttivo, l'
, 12-172: uno dei due è uno scrittore produttivo, l'altro è uno
è uno scrittore produttivo, l'altro è uno scrittore tormentato. -stravolto da una
più sovrana solitudine la vita tormentata di uno dei nostri piu grandi pittori del secolo
contorta, espressione faticosa e cavillosa di uno scritto. de roberto, 16-16:
trattar della cittade rubellione / e fegli ad uno ad un porre al tormento e confessar
tormento stilistico s'era venuto placando in uno scrivere meno ambizioso. c. e.
, d'una verbosa complicazione, d'uno sforzo di ricerca che si palesi in ostentate
(207): « un po'per uno, tormento che sei », disse
di preoccupazione. 'indietro tutta'è uno scherzo riuscito, una trasmissione piacevole tra
tormentoso distacco, eravamo di nuovo stretti uno all'altro. bigiaretti, 8-102: per
tutti e due belli; ma mentre l'uno, altosperonato, se ne passeggiava tronfio
lla bombarda traessi contro all'avenimento d'uno impetuoso vento, sentiresti magiore tronito.
... e puosesi a sedere sopra uno ricco trono rilevato. m. palmieri
, tr. tecnol. rendere adatto uno strumento, un'apparecchiatura a funzionare in
animale tendono a muoversi in risposta a uno stimolo esterno (come la luce,
2-329: il tropo... è uno mutamento della virtù della parola da 'l
parola da 'l suo proprio significato ad uno altro. il che si fa in
di allegorie in un discorso, in uno scritto. anonimo fiorentino, i-io
, piano, / scegliendo ne la cintola uno stile / cui 2. telecom
con cui un animale, sollecitato da uno stimolo di diversa intensità sugli organi recettori
b. casaregi, 193: per uno stolto troppo in alto loco / sapienza
cantavano ciascuno a sua guisa, l'uno alto e l'autro basso e faciano in
le parti di grecia, e l'uno era troppo più poderoso che l'altro.
che è amica d'un parente d'uno sguattero d'uno di que'signori. petruccelli
d'un parente d'uno sguattero d'uno di que'signori. petruccelli della gattina
due inimici collaterali, cioè vizii, uno in troppo e un altro in poco.
buche fonde quasi un metro e larghe uno e mezzo, che adoperano per preparare
romano, 1-29: venivano trottanno l'uno dereto a raitro corno fussino miedici. ariosto
ii-200): piacendo questa giovine ad uno scolare, volle vedere se poteva porle le
ambizione e l'avarizia fa trottare ogni uno. lorenzino, xxv-2-185: 10 andrò
di sentina. sercambi, 1-i-31: uno trottieri per lo padre di fiorini 80;
, i-416: se avessi bisogno d'uno buono ronzino, trottiere, tozzo e orrevole
roseo, v-79: dèe secondariamente esser uno essercito essercitato a marciar in battaglia caminando
1-i-102: tali viddeno in quel punto uno sopra le forchi; e speronando verso
campo di corse al trotto ne ha uno più monumentale. -mettere al trotto-,
i movimenti delle estremità dei cavalli coprono uno spazio relativamente ridotto. d'annunzio
, di una conversazione; carattere di uno scritto. muratori, xiii-304: di'
con tutta sicurezza, ch'egli è uno dei men belli sonetti nel nostro autore.
ambio: provocare un sostanziale peggioramento, uno scadimento qualitativo. passeroni, iii-206:
in vari modi (per lo più tirando uno spago avvolto su una scalanatura o con
sacchetti, 68-4: giucando a scacchi uno d'assai cittadino, il quale ebbe
ebbe nome guido de'cavalcanti di firenze, uno fanciullo con altri facendo lor giuochi,
ragazzi che giuocavano alla trottola; e uno di questi diedegli una sferzata con la
ei fosse / un qualche scalzagatti o uno sgraziato. fanfani, uso tose. [
un film o per preparare e rappresentare uno spettacolo teatrale o televisivo.
2. che si può raggiungere (uno stato d'animo, una condizione spirituale
la contrada, zappando, più d'uno staio di santalene d'argento finissimo vi trovò
un barbiere suo amico, dove teneva uno stanzino a posta sua e vi notte
di lutero non se ne troverà forse uno altamente risguardevole nelle discipline discorsive, e
, / ch'ella possa trovare / uno, che sia per suo nuovo consorte.
come funno a rivangaio, dove trovonno uno di valdottavo nomato mortaio, il quale essendoli
. pratesi, 1-102: più d'uno pensò che valeva la pena di fare
7. acquisire una condizione spirituale o uno stato d'animo, per lo più
abbiamo. pallavicino, 1-433: l'uno e l'altro de'quali fini mi verrà
1-i-106: nella città di pisa fu uno nomato zaccheo, il quale volendo trovare modo
volendo trovare modo di rubare, allevato uno cagnolo col quale di notte andava per
ài trovati doi numeri in proporzione l'uno de l'altro conmo 3 de 4,
fusse allogata a mega gabella se non per uno anno da giovanni anguilla. imitazione di
, come te, è un letterato, uno che tira a scrivere ». 10
, 1402: none essendovi il lettore, uno tolse il salterio e aperselo dinanzi a
qualcosa di nuovo (una tecnica, uno strumento, una scrittura, ecc.)
secoli, la polvere da guerra da uno e mezzo, la stampa da un mezzo
il figlio, purché non ci fosse uno scandalo. -sentirsi a proprio agio
buon prete, mentre fu giovane, fu uno di quelli gagliardi uomini, che nel
, 64: no è miravegla se l'uno omo no vole succurrere a l'altro
, i trucchetti, quelli li scrive uno e poi basta. = deriv
'diligenter referentis'. pratesi, 5-316: l'uno era una testa di cervo volante con
volante con belle coma da poterne fare uno spillo, l'altro uno scarabeo trovato a
poterne fare uno spillo, l'altro uno scarabeo trovato a sovana, che mi volle
oggetto, di un'opera, di uno strumento, di una macchina, o di
giovanni di firenze n'abbiamo per assaggio uno ottastico fatto nel 1225.
per modificarne l'esito a favore di uno dei contendenti. - anche: diffondere
465: truccia, truccia, dice uno de'giuocatori al compagno; e quasi immediatamente
. 'anche in quello di rimandar uno da qualche esame. -sostant.
. j: sono andati via tracciati l'uno coll'altro. truccino, sm
al malmantile, 3-57: 'a traccino'. uno tira un nocciolo in terra, e
volte, chi vota contro conta solo per uno. 3. operazione compiuta mediante
è delle mani, ch'e'par uno sguizzerò, / un trucco, un lanzo
un bisbiglio / truce, un lampo, uno scoppio. moravia, xi-286: «
. caratteristica di un'espressione, di uno sguardo crucciato, torvo, minaccioso.
carriera. baldini, 16-105: supposto uno abbastanza temerario da sposare una trucibalda pari
fra michele, 48: traevagli ora l'uno paramento ora l'altro, infino che
i quali involterai in moia di ferro ad uno ad uno nella composizione, e tinti
involterai in moia di ferro ad uno ad uno nella composizione, e tinti benissimo gli
e retorico e senza impressionare veramente (uno scritto, un discorso, un'opera o
per lei guardisi questa truffaldella, che uno fregio non sia il castigo delta sua
« io sono un dotto, io sono uno scrittore ». = deriv.
mano alle daghe, e, fatto l'uno all'altro più assalti senza toccarsi,
corporale; ché in della nave è uno paradiso truffatorio e da beffe, ma
di franza per certa trufaria fata a uno averoldo. b. cerretani, i-346
sme- avendo una volta in roma uno di questi circonforanei, il quale curava
in voi si fidi al parlare d'uno briccone paltoniere, il quale non cerca se
capodilista, 200: funo già reduti in uno tempio, lo qual de presente è
un muro fra due finestre occupato da uno specchio o da un pannello'(nel
è ben rosso, dàlli i colpi con uno gran peso levato in alto con gran
. da sanseverino, 237: vene uno subito gropo di vento garbino con pioza grande
.); insieme delle forze armate di uno stato (anche al plur.)
di rovere de p. 8 l'uno grossi oncie 18 l'uno.
8 l'uno grossi oncie 18 l'uno. = voce di area seti
si mettano d'accordo ad agire come uno solo; ed in questo caso al loro
anti-trust provvedimento legislativo attuato dal governo di uno stato per ostacolare eventuali intese tra imprese
'accaparratore, incettatore, combriccolone, uno dell'accordel- lato'. 2
et il circinato dilla platina, da uno lato era uno cane et da l'
circinato dilla platina, da uno lato era uno cane et da l'altro uno serpe
era uno cane et da l'altro uno serpe. monti, x-5-250: né parmi
italiana [7-iv-1907], 331: uno sguardo agli studi della frequen
espresso quando è coordinato o contrapposto a uno o più soggetti, nelle similitudini e,
/ che in me i tanti sono uno anche se appaiono / moltiplicati dagli specchi.
, come ti aggrada meglio: l'uno e l'altro grammaticalmente sta.
imbrattamento si solleva un'aura seminale o uno spirito fecondatore, il quale penetrando per
e galla un uovo e talvolta più d'uno. campailla, 15-31: in mezzo
i-878: era il professore di filosofia, uno dei più ameni originali che abbiano mai
risonare in tono intenso e alto (uno strumento musicale). immanuel romano,
da ciascuna in la summitate dilla cupula uno toro, cum moderata tuberatione di fronde
più o meno fitta di tubercoli in uno o più organi o in una zona di
il venticello... dava ogni tanto uno scossone alle due file di alberelli appennicati
adoperasse in vaticano per farlo includere in uno dei primi treni di grandi feriti.
et uno passo, di ovata et quatripartita apertine pervia
, et dapimo degli anguli ussiva uno porrecto di ramo, in suso gam-
che dall'orlo della barca pendeva prono uno gli levò col morso un piede,
doppio, tuberoso e broso, ed uno più grande dell'altro, l'uno pieno
ed uno più grande dell'altro, l'uno pieno di sugo e l'altro molle
, in colore cyaneo depilo, incochleava uno sumptuoso phrygio suf- farcinato di orientale perle
(detta latinamente tubo ferruminatorio) è uno stromento non solo utilissimo a molti artefici,
per estens. parte cilindrica e cava di uno strumento musicale a fiato; canna di
solo tubo retto lungo quasi (manto uno dei tre giri della tromba ripiegata.
... viene a formare in uno specchio entro una cameretta ottenebrata l'immagine
princesse, domani un tubetto, dopodomani uno chemisier. noi uomini invece » e
attraversando un recipiente d'acqua pura e uno di calce smaltita. cantù, 3-351:
confinanti, presen scenza di uno schermo al fosforo con un fascio di elet
la solidificazione della lava. relle di uno speciale sistema tubolare, che si rivelò presto
fatto di campane tubolari, se ne fabbricò uno piccolo adatto al suo studio. savinio
natura », 8-ii-1885], 89: uno dei mezzi più sicuri adoperati dal signor
, i-336: in prima è da fare uno esalatoio dove lo aere putrefatto e i
ponga del nitro di zinco, e ad uno dei tubuli si adatti un tubo di
, ciascuno dei piccoli tubi che formano uno strato sulla pagina inferiore del corpo fruttifero.
altri (come il porcino) presentano invece uno strato spugnoso formato da tanti tubuli che
sua cima sustentava una arnia rotundata overamente uno tubulo... attributo di sopra
dal 'tuchinàggio'('tucc un', tutti uno) del popolo. = deriv.
quei tuchini canavesani, 'tucc un', tutti uno, che nel medio evo erano insorti
volgar., 1-9-23: il legno d'uno fico d'egitto non nuota nell'acqua
di urtarsi nel buio, e anche per uno sfogo allegro. sono attorte conchiglie bucate
giorni di tufagna,... attediava uno dei due compagni che, per ragion
3. riproduce il rumore di uno sparo, di uno scoppio. -anche
riproduce il rumore di uno sparo, di uno scoppio. -anche come sm.
caccia, nella quale seguenddo in sun uno gretto sbocato certa fiera fu trasportato in um
risico di dare anche il terzo, uno degli uditori con grande ansietà, e affanno
v-3-2-12: 'dare il tuffo'dicono d'uno che sta per affogare e sommergere la
. di uno savio viene in uno pazzo, che poi
di uno savio viene in uno pazzo, che poi dà l'ultimo tuffo
, 1-i-84: questo monte era tutto uno tufo, come è a roma là da
tuia alte tre metri che sboccava in uno spiazzo a forma di scacchiera. =
, sf. ant. difesa militare di uno stato. s. degli arienti
hoepli, 3244: 'tulio': sembra sia uno dei metalli contenuti nella gadolinite, eussenite
colturali del genere tulipa, caratterizzate da uno stelo con grandi foglie allungate e da
mezo del tulo- pan a modo di uno baston grosso tre deda e longo un brazo
per riprodurre il rumore cupo prodotto da uno sparo, da un tonfo, da un
. sanudo, iii-1221: è zonto uno navilio di otranto con 800 tumani di
2. figur. ampollosità ridondante di uno stile, di un'opera letteraria.
2. figur. ridondanza, ampollosità di uno stile letterario. carducci, iii-12-161:
ampolloso, ridondante (un discorso, uno stile o anche un'opera letteraria, la
dottrina; completamente pervaso, dominato da uno stato d'animo, da un sentimento
2. figur. ampollosità, ridondanza di uno stile letterario. boine, cxxi-iii-779:
. fr. colonna, 3-107: uno conspicuo vaso di topacio... di
indicio. sanudo, 24: li è uno altro tumul- lo antiquissimo, che appena
, intorno il tristo vano / con uno arido mur, fatto a tumulto; /
da inquietudine, da instabilità politica (uno stato, un regno). machiavelli
animo con grande intensità e veemenza (uno stato d'animo, un sentimento, una
indurre alla rivolta; perturbare l'ordine di uno stato con sommosse e gravi disordini pubblici
livio volgar. [tommaseo]: uno poggio che elli ebbero tumultuariamente afforzato.
14: in questa maniera posto insieme uno esercito assai gagliardo, ancora che tumultuariamente
senza lo schieramento ordinato delle truppe (uno scontro, una battaglia).
per ordine giunte insieme combattevano siccome in uno aperto campo tra le ruine delle mura
impeto e violenza (un assalto, uno scontro armato). c. campana
e travaglio interiore (una passione, uno stato d'animo). bonarelli,
che sia più da confidare assai in uno capitano che abbi tempo ad instruire uomini e
com- modità di armargli, che in uno esercito insolente con uno capo tumultuario fatto
armargli, che in uno esercito insolente con uno capo tumultuario fatto da lui.
. concitato, tormentato (una passione, uno stato d'animo). delfico
al tremolìo del raggio cribrato si aggiunge uno stordimento come di rombo che salga dal mio
scarsa organizzazione. machiavelli, 1-i-469: uno che sia preposto a guardia d'una
guardia d'una città debba fuggire come uno scoglio il fare armare gli uomini tumultuosamente
trasformando una tovaglia in una tunica greca ed uno sciallo di persia in paludamento da regina
, ornata di volpe nera, ebbe uno scotimento doloroso. borgese, 1-160: curiosissimi
caso del passaggio di un milite dall'uno all'altro corpo, nulla più occorresse che
faranno: lo razinale (lo quale è uno panno quadrato, ponevasi il sacerdote al
costituita da una lamina endoteliale disposta su uno strato connettivale molto sottile. -tunica media
per favola essere i cieli concentrici e che uno s'involta nell'altro a guisa delle
d'uva e due uomini tunicati, uno per parte che colgono le uve. pascoli
alberto scrive d'una donna, che fece uno aborto di 22. un'altra di
. g. manganelli, 18-46: uno di quei tunnel dell'orrore che si
vi-184: che importa, gli uditor sian'uno o dui? / predica con
dei forni siderurgici! quando soffiano fanno uno romore e uno tuono sì grande che
! quando soffiano fanno uno romore e uno tuono sì grande che pare il mare
mare quando ha fortuna, come se l'uno stesse rinchiuso in qualche luogo appresso e
di echi, di vibrazioni emesso da uno o più strumenti musicali o dalle campane
gittò un gran tuono con puzza. uno de'giovani dice: « madonna cicogna,
per simil. elemento posto al centro di uno spazio (con partic. riferimento alla
di un progetto o il raggiungimento di uno scopo. a. casotti,
l'impaginazione di un giornale >er riempire uno spazio rimasto libero fra articoli più unghi
dei priori del 1344, 208: per uno turacciolo di cuoio per i fiasco di
, che vagliono 300 aspri, quanto uno zecchino veneziano. = adattam. del
.]: 'turaménto di naso': quando uno è fortemente incimurrito, intasato.
sia più slava, e alcuna volta racchiudono uno sì piccolo buco che una forcelletta di
con oggetti o, anche, con uno schieramento di armati. -in partic.:
i-26-188: due beni ne nascono: l'uno, che chi ha un certo viso
andar col campanello per la via / come uno che scappò di barberia? fenoglio,
chi salda un debito piccolo col fame uno più grosso). idem [s.
e turato. machiavelli, 1-vi-207: uno turato con dua testimoni andò a casa del
poi di nuovo della concordia), trovò uno squadrone del reggimento di cavalleria 'rovai allemand'
. o, anche, dedita a uno scopo, impegnata da un interesse. -
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-525: uno penserò véne- me -qe me torbà la
fiorentina, i-738: è opinione di qualche uno di loro che il papa venga
però che, si succedeva, seria uno accendere de foco fra queste due ciptà;
che dietro a queste influenze c'è uno spirito che le assimila e le fa
, iv-355: pa- reami avere inserto uno apologo d'esopo in brevi parole secondo
l'onda. 10. interrompere uno stato di silenzio, di quiete, di
: oimè, quanti giorni mi tolse quello uno giorno! parini, mat. [
si troralmente. va in uno stato di forte inquietudine, smarrimento,
da conflitti, rivolte, ecc. (uno stato, una società). donato
, e prima hanno tentato parlando che uno della plebe si facesse console: ora dimandano
per estens. che disturba, che interrompe uno stato di quiete, di tranquillità,
d'arezzo] rubellare incontro a'sanesi uno forte castello del contado di siena, che
meno vedere, et è sicome avese uno ochio, e imperciò è di minore prezzo
da grandi 'turbine'tufate nel fiume, rappresenta uno squadrone di 600 cavalli impiegati contemporaneamente al
: ecco che, repente disaviduta, da uno ventale vertigine rapta et turbinatamente circunvoluta,
faccia quei turbini di risa metalliche con uno sprezzo da regina. pirandello, 7-459:
furia di una battaglia, violenza di uno scontro armato. e e
, ora la sbatteva sul volto, come uno schiaffo. -con slancio, con
6. esasperatamente elaborato, ridondante (uno stile letterario). tommaseo,
sm.): aereo azionato da uno o più propulsori di tale tipo.
(un pensiero, un sentimento, uno stato d'animo, ecc.).
lorenzo de'medici, 11-196: quando uno legno di turbolentissima tempesta dopo molti pericoli
forma quando si verifica un rimescolamento di uno strato d'aria con un altro di
-per estens.: aereo azionato da uno o più propulsori di tale tipo.
de zorzi, mercadante veneziano, robino uno grosso et un altro robino legati in dui
158: è formato secondo la figura d'uno arco turchésco incordato come discrivono tutti i
vasi, bottiglie; bianche, coperte di uno smalto turchese o lapislazzulo, a rilievi
degli odomeri, 169: anne avuto per uno paio de calge turchine ch'r mandai
venissono vestiti di turchino alla moresca con uno scorpione nero. g. m.
con pacto de darli una testa per uno a cernir in tuto el nostro monte
temperano e danno a intendere linguaggi da uno linguaggio a un altro, che non s'
1-77: deliberassemo de voler mandar in terra uno de li nostri trucimani; perché cadauno
vocabolario francese! fanfani, 3-318: uno straniero che avesse letto la relazione del
che non si intenderà il parlare l'uno dell'altro; cioè u'tedesco con
se non dopo la fine orario, in uno stanzone tirato su fuori cinta, dietro
schiavo cristiano e avendo da esso ricevuto uno schiaffo, si risolse per disperazione a farsi
magniloquenza eccessiva di un linguaggio, di uno stile letterario. battista, ii-240:
, anche, tronfio, ampolloso di uno scritto. speroni, 1-4-213
gli occhi, -vivo / co- m'uno che dal piangere / fatto è di senno
ridondante e ampolloso (un linguaggio, uno stile letterario, una frase, un autore
, ampollosità di un linguaggio, di uno stile letterario. bacchetti, 2-xxiii-360:
volgar., 3-137: ancora v'àe uno bello incensiere e terrìbole, e incensano
questa visione fu fatta immaginaria: e vide uno domandato ieconia e li vecchi di israel
ritornato al suo luogo sarà incensato da uno degli assistenti con tre incensate, e poi
la sant'anna issata alla meglio sur uno schienale invisibile,... i due
regione. moretti, ii-505: in uno scaffale del mio ufficio, in una
10-113: questa baia si presta ad uno sviluppo turistico di prim'ordine. arbasino,
dà resoconto letterario dei propri viaggi (uno scrittore). moravia, 23-8:
ch'io l'ò sempre conosciuto per uno omo de legno. = acer
agg. ant. che fa parte di uno squadrone, di una torma della cavalleria
nell'ordinamento statale bizantino, capo di uno squadrone di cavalleria e, in seguito
], 19: è il turno di uno dei maggiori eventi dell'estate in piazza
die turni di notte, egli sembrava uno travestito. ottieri, 3-142: con un
un turno intero chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione di fabbrica e
spesso ancora nelle riviste del reggimento, uno di essi [gemelli] si assentava per
turonesi fanno un ducato, forse che uno o doi o tre di questi pittavensi facevano
vista di moise e di tutto il popolo uno de'figliuoli d'israel entrò nel lupanale
anche da noi, di tre ad uno. la stampa [17-vii-1986], 14
paresse utile che si desse loro de l'uno alcuna quantità di danari.
tutela delle croci benedette, fatte d'uno stelo secco di canapa piantato sui seminati.
regime della tutela. -egemonia di uno stato su di un altro; imposizione
indipendenza. -tutela associata: concorso di uno o più stati alla difesa coercitiva intrapresa
di un suo diritto subiettivo violato da uno stato terzo; costituisce integrazione e superamento
stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo di male augurio. n. ginzburg
, per condurre la cina all'autogoverno, uno stadio tutelare, durante il quale le
margarita, 91: tutti i sudditi di uno stato devono, senza distinzione di classe
republica: per la quale si dè fare uno loco tutissimo e forte, a ciò
anglosassone, insegnante che segue e guida uno o più studenti in seminari, dottorati e
da imprese d'insegnamento privato, segue uno o più studenti. 2.
. assistenza prestata da un docente a uno o più studenti, in partic. universitari
totore de le rede di rosino, uno peggo di terra. landino, 40:
tosin- ghi e vicedomini; e l'uno e l'altro è de'grandi della cittade
universitari, insegnante che segue e guida uno o più studenti in seminari, dottorati
li procuratori di san marco possi tuor uno advocato a spese delle tudorie. b.
due), pron. plur. l'uno e l'altro insieme; entrambi,
maddalena, 1: fu in ierusalem uno barone... il quale aveva nome
e gl'impennaggi, e che raggiunge uno spessore tale da allogare merci, passeggeri
dai più un affettato, un tuttosale, uno sputacijussi. bresciani, 6-x-95: tu
toinsieme di tutti essi riuscendo l'opposto dell'uno si alienerebbero di mano in mano da
(57): mi parve sentire uno mirabile tremore... distendersi di subito
una donna assisa, quasi incastrata, in uno scranno basso, come quelli sui quali
, xi-242: quando tutte queste cose uno non può, o non può più provarle
(1-iv-467): tutta vestita in su uno lor letticello con loro insieme a giacer
stomaco ancora a te il rimirare che uno favorito da te con maniere esimie, accarezzato
e si augurava che la punta d'uno de'suoi stivali venisse a colpire uno de'
d'uno de'suoi stivali venisse a colpire uno de'suoi stinchi per aver ragione di
a questo punto siamo: si fa morire uno che è vivo, con un tratto
si cerca a tutto potere ma con uno studio infinito senza il quale non si può
disposto a qualsiasi azione pur di conseguire uno scopo. ghislanzoni, 2-63: fallito
informa il pubblico che i biglietti per uno spettacolo, un concerto, ecc.
ii-70: nella battaglia tutti combattono, ma uno acquista il palio. lippomano, lii-15-45
prìncipi. -uno fra tutti: uno dei tanti, uno qualunque. brignetti
-uno fra tutti: uno dei tanti, uno qualunque. brignetti, 10-69: qui
per piacere, no anchepianto: perché ero uno fra tutti e c'era la croce ritta
che 'l tutto loro è un volere e uno non volere.
il creatore, e il tutto e l'uno, io canto: / queste sacre
pose. -essere il tutto di uno stato, di una comunità-, esserne
farà lo conto menzione se non d'uno. guittone, ii-xiv-36: tutto con-
mezzo, sforzarsi al massimo per conseguire uno scopo. sanuao, lviii-506: diti
ed esaurienti. bonsanti, 4-186: uno sguardo simile,... meritava altro
giorno e una ora, ma in uno momento gli apprenderea. boccaccio, 1-i-192:
, n. 28. -tutti per uno, uno per tutti: motto che afferma
. 28. -tutti per uno, uno per tutti: motto che afferma la
[1005], iv-503: 'tutti per uno, uno per tutti', motto catechistico
], iv-503: 'tutti per uno, uno per tutti', motto catechistico del partito
troverai molti, e tra gli altri uno tuttosavio e tuttobello, di andatura spezzata
, nelle quali adiviene sovente che l'uno ne dice il suo parere e dicelo
come fosse fatta la signora longo numero uno. = comp. da tutto e
volontà e la volontà dall'intelletto, è uno strascico vivo e vegliante di quel contagio
croce, iii-32-357: anche questo è uno dei più fastidiosi ritornelli che accade di udir
a. manetti, 2-53: fece uno crocifisso di legname, di grandezza come
troverai molti, e tra gli altri uno tuttosavio, e tuttobello, di andatura
totalmente, vantaggiosamente sfruttato; che offre uno spazio interno molto grande rispetto alle dimensioni
e veggente. tuttuno (tutto uno, tutt'uno), agg. che
tuttuno (tutto uno, tutt'uno), agg. che non presenta
in vulgare. -oh, egli è tutt'uno. de amicis, ii-584: credeva
carta, che per lei eran tutt'uno. pirandello, ii-1-1203: sostenevo che
aver torto, avere ragione è tutt'uno. -che è la stessa persona
, floro, che è forse tutt'uno con lo storico e con il retore dello
ciotto nel calcagno a calandrino, fu tutto uno. pirandello, 12-90: il fatto
desiderio, e metterci in via fu tutt'uno. 3. plur. proprio
. se anche piovesse, sarà tutt'uno. gozzano, ii-329: vien mascagni
truce in vista / ché su l'uno spera già / e già teme un'intervista
pruno, / gran maestro, fa tutt'uno, / l'uno è già tutto
, fa tutt'uno, / l'uno è già tutto esaurito. =
= comp. da tutto e uno. tu tu, inter.
, e così entrarete nepto, per uno tuvolo che è en quella parte del golfo
e salmitrio oncie quattro, e metteti in uno orinai di vetro. garzoni, 7-569
, e distempera con ova e fermenta uno poco: mettevi zaffarano, e poi metti
6. che risponde bene a uno stimolo, a un impulso, a
un impulso, a una sollecitazione (uno strumento, un meccanismo, un organo
un apposito voto di ubbidienza, cioè uno dei tre voti, insieme con quelli di
religiosi, i quali, perché siano d'uno medesimo abito e d'una medesima ubidenzia
detti del beato egidio, 242: mormorava uno religioso del suo prelato...
regione, di un popolo, di uno stato nei confronti di un sovrano, di
ubbidienza d'una repu- blica o d'uno principe, come è avvenuto alla francia ed
, 1-25: tra questi fanciulli era uno figliuolo de artembare uomo spettatissimo in media
sempre hanno ubidito... sarebbe uno caos. -con uso tr.,
5. rispondere a un comando, a uno stimolo sensorio, a una sollecitazione (
dua de'loro vuomini, de'quali l'uno fu vettorio di papi del canchero,
una nuvola iscura come notte e bastò uno ora; e passando oltre noi trovamo l'
ecc. (una città, uno stato). straparola, i-159:
e pregiata produzione letteraria, fecondo (uno scrittore). g. r.
di modi espressivi, di vocaboli (uno stile, una scrittura). alfieri
luogo e in una posizione adeguata a uno scopo preciso. - anche: luogo,
il dottor francesco ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e, non si
. (ubriacante). che provoca uno stato di ebbrezza, che rende ubriaco
. 2. che causa uno stato di stordimento; inebriante (un
d'annunzio, iv-1-8: ella gli volse uno di quegli sguardi che lo ubriacavano.
ubbriacato). che si trova in uno stato di confusione mentale per aver bevuto
253: il signore si risvegliò come uno che dorme, come un gagliardo ubriacato
320: nell'uva son tre vinaccioli; uno di sanità, uno di letizia e
tre vinaccioli; uno di sanità, uno di letizia e uno di ubriachezza.
di sanità, uno di letizia e uno di ubriachezza. = deriv. da
noè adormentato ubriaco e pieno di vino, uno suo figliuolo gattivo e detrattore vedendolo,
di giudizio; che si trova in uno stato di grande esaltazione, di euforia;
che s'abbassa / la rupe sotto l'uno e l'altro artiglio. -cinem.
, cacciando e ucellando come se fusse uno secolare o uno signore di corte. c
ucellando come se fusse uno secolare o uno signore di corte. c. boito,
frode, con l'inganno di raggiungere uno scopo, un obiettivo, o di ottenere
consenso del lettore o del destinatario (uno scritto). dante, xlvii-101:
poi, del suo sturbamento fu cagione uno che venne a scon- chiudere il parentado
uccelli. lo indovinello, lvii-34: uno donzello... andava a diletto /
tendere con ogni mezzo al conseguimento di uno scopo, di un obiettivo; adoperarsi,
voltaire, che uccellava alle sostanze di uno zio prete, faceva in sua presenza
-mirare con ogni mezzo alla conquista di uno stato, di una regione, ambire
tu uccelli ai tordi grassi, venendone uno a la ragna, non lo spaventar con
. giamboni, 8-i-233: pernice è uno uccello, che, per bontà di
tenne in casa alloggiato per alquanti giorni uno uccellatore, che avea il più bello e
come le piacciono, di quella ha fatto uno escato, come per pigliare i colombi
la rete n'avrei già più d'uno. caro, 9-2-217: gli uccellatori del
: smerli son di tre maniere. l'uno che ha la schiena nera, e
dioscoride], 223: è la lodola uno uccellino, che ha un cappelletto in
le porte, sotto le quali, uno dall'altra lontano, stavano rinserrati franciscolo
, per non mostrare d'avere bisogno d'uno così picciol uccelluzzo, si volse per
ii-146: e non mi fare star come uno ucello / 'n una camera a gabbia
giustamente ne l'ira: ma l'uno, uccidendo calistene, l'altro, non
5-32: capisco allora che finirò come uno di quegli stracci umani che non avranno mai
questa naturalezza dei giudici, che uccide uno scrittore non abbastanza risoluto e sicuro di
s. agostino volgar., 1-1-193: uno cavaliere spogliando e rubando il corpo d'
cavaliere spogliando e rubando il corpo d'uno occiso, avendo spogliato il corpo conobbe
una valigia di nostri panni, entravi uno ucco di ciambellotto nero foderato di vaio
di ciambellotto nero foderato di vaio, uno ucco di panno cilestrino foderato di valescio,
ucco di panno cilestrino foderato di valescio, uno ucco di panno verde foderato di valescio
-insieme degli spettatori che assistono a uno spettacolo teatrale, a un concerto,
comuno, ma tieni e odi com'uno. = allotropo di audire (
75: e'fuoro due mercatanti, l'uno fu d'egitto e l'altro di
messaggi, e molto faceano a piacere l'uno all'altro. dante, conv.
l'udito del maestro, e davanti ad uno specchio. 4. dir.
. ascoltatore immaginario a cui si rivolge uno scrittore, un poeta, a cui è
. -uditore di sua santità: uno dei quattro prelati palatini, consigliere del
'condotti uditori', e sono due, uno esterno e l'altro interno. l'esterno
., 33 (566): fulminato uno sguardo in giro su tutto l'uditorio
privo di spontanea attività, si contiene in uno stato di passiva udizione.
): uf!... è uno di quegli svenimenti che vengono alle donne
se fosse sincero confesserebbe di averle offerto uno stipendio precisa- mente a questo scopo)
. riconosciuto come principale nel territorio di uno stato, e come tale usato negli atti
in servigio dell'altare, e raccordando ad uno degli uficiali... [dei
ridendo e parlando con due ufficiali, uno di cavalleria e uno di artiglieria e
con due ufficiali, uno di cavalleria e uno di artiglieria e sembrava che non capisse
. -ufficiale subalterno-, militare che riveste uno dei primi due gradi della gerarchia militare
, 6-8: il de santis doveva formare uno stato maggiore culturale, la « voce
-ufficiale di stato maggiore, che appartiene a uno stato maggiore. foscolo, vi-697
offici e diversi fini di quella a uno suo fine sono ordinati:...
operazione nel proprio fine, così è uno che tutti questi fini considera, e ordina
le tradiva, le trucidava e per uno scherzo lugubre della fortuna, spettava al
: vedevo sotto di me, come in uno spaccato,... quel conservatorio
o intemazionale), ma per lo più uno dei vari centri di aggregazione strutturale e
loro signorie avevono preposto a quello officio uno che aveva poco obligo con la natura
ufficiale che, pur senza incorrere in uno dei più gravi reati previsti dalla legge a
. m. villani, ii-7-41: entrò uno uficio al priorato ch'avieno poco affare
gli occorre di cavalcare,... uno gli porta l'armi, l'altro le
-con riferimento alle supreme cariche di uno stato repubblicano. -uffici maggiori: quelli
sempre tra un dovere d'ufficio e uno svago letterario, come per aiutarsi a vincere
stefani, 10-62: di questo conferirono con uno gonfalonieri...; questi pare
di stato non manca modo di sgombrarne uno, trasferendo l'occupante a qualche
questo governo. ungaretti, xi-56: in uno stesso villaggio ci possono essere una dozzina
pubblica, privata o sociale, o uno studio professionale. ariosto, vi-33:
e universalmente condiviso, oppure legato a uno stato, a una condizione fondamentale quale l'
. attività o modo di agire proprio di uno stato o condizione particolare, di una
offici e diversi fini di quella a uno solo fine sono ordinati. egidio romano volgar
quel di cristo è sanare e unire in uno dio, in una fede, in
della scala, fanno l'ofizio d'uno che salta in punta di piedi, che
3-143: nella mente dell'uomo è uno eterno amore di vedere la belleza divina
insino a qui desiderare, e nonché uno ambasadore noi gliene abbiamo mandati quattro. c
ed in altri strumenti, e accordare l'uno con l'altro, per diletto delle
firenzuola, 138: ogni lunedì celebrare uno officio per l'anima di tutti i
che mi mandasse. cellini, 554: uno di questi soffiò tanto vare scrupolosamente i
il meglio fare presente all'imperatore di uno ufiziuolo di madonna miniato. ulloa [guevara
cassa di pettini, un calamaio e uno officiuolo. porzio, 3-145: dietro al
alla testa dilla bestia stante, cum uno brachio il collo officiosamente ambiva. =
; goduto senza pagare il biglietto (uno spettacolo). sbarbaro, 1-81:
tozzi, v-234: si uggia che uno dei ragazzi, infreddato, pianga e
in corpo... quell'uggiolina di uno che conosce i suoi polli e,
come si dice del noce, ch'è uno arbore molto uggioso e grande, e
i discorsi sulle parentele piemontesi, quando uno vive qui ed è obbligato ad ascoltarli da
adopera nel far le statue, detto l'uno l'ugnetto e l'altro il calcagnuolo
tutte si nettano, abbia rocchio che venendoti uno nodo lungo per le mani, mozzalo
, mettono su i corbami non lontani l'uno dall'altra e poi la serrano di
per ogni fardo di canella per collo uno ugnolo et ogni uno scafazo di mazis per
canella per collo uno ugnolo et ogni uno scafazo di mazis per uno collo ugnolo
ugnolo et ogni uno scafazo di mazis per uno collo ugnolo, in tute spexe el
incr. del lai unus (v. uno) con singùlus (v. singolo)
prestami / fede) da appiccarsi in uno intonaco. / -voi mi fate venir l'
ugola, e non era / altro che uno accendere lor più / la sete,
formalmente identici, amare... è uno degli umani affetti, che più di tutti
e tutti per ciascuno / si rintronare a uno, / che ha lor discordanza /
, un tema (un'opera, uno stile). salvini, 41-113:
carne tutti la carne avere e da uno medesimo creatore tutte l'anime con iguali
imita il riccio rapito, » che per uno storico è correr troppo: se non
fatto natura iguali: che cagione all'uno di levarsi sopra all'altro e volere signoreggiare
essere l'amore e la fede dell'uno come dell'altro. seneca volgar.,
/ che lisna bella gli die'd'uno strale. livio volgar., 4-35:
tommaseo [s. v.]: uno più otto, uguale a nove.
peso più di quattro o cinque once l'uno e che vada largo in allume,
ugualità dell'amore, ch'io porto all'uno e all'altro, a due sorti
, sempre pochissimo plausibile; ma l'uno e l'altro non sono intrinsecamente impossibili
quasi si sarebbe cercato il brillare di uno sguardo, invisibile sotto le arcate dei
e gli amici ed egualmente tutti da uno inganno occupati, là dove io era
; e dua egualmente operando, l'uno si conduce al suo fine, e
di necessitade essere due poli fermi, e uno equalmen- te distante da quelli, che
da adenite inguinale e causata da uno streptobacillo trasmissibile mediante il rapporto sessuale.
reattiva per l'esplosione. -esasperare uno stato d'animo di sofferenza, di
, dannoso. mazzini, 92-211: uno de'più potenti teorici del sistema costituzionale
dimin. di unus (v. uno). ulmària, v
ultimare in tutti questi ma egli è sempre uno, semplice, il medesimo:
per risolvere una situazione difficile o raggiungere uno scopo. panzini, iv-721:
nale, atto giuridico con il quale uno stato rende note a un altro le
era suo innamorato, sapeva chiaramente che uno altro in questo ultimo insieme con
iv-2-57: tirò a sé il filo con uno scatto di gioia e nei pugni represse
equestre, scorgeva,... uno che non poteva essere che lui: il
. g. p morosini, ii-14-265: uno gli porta tarmi, l'altro le
le mani intrecciate e a staccarsi vivamente l'uno dall'altro. -nato dopo
12. situato al limite estremo di uno spazio, nella parte più remota o
-sm. punto estremo, più lontano di uno spazio, di un ambiente o,
talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di natura. -sm.
procede nel trattato; nella terza parte induce uno molto famoso;... ultimo
estens. che pone fine alla produzione di uno scrittore (un'opera).
rivela o esprime il desiderio di vendetta (uno stato d'animo, un'espressione del
; atto a consolare, a confortare (uno scritto, un componimento poetico, ecc
niccolò del rosso, 1-136-4: amore è uno accidente che fage / en siio simil
: il signor chiaves... sarebbe uno -per estens. che si riferisce alle classi
caratterizzato da intensa ed euforica felicità (uno stato d'animo). piovene
'trance', portato dalla disperazione iniziale ad uno stato ultrafelice, in cui i motivi di
'trafitti da un raggio di sole'è uno di quei curiosi film ultra-indipendenti che riescono
per estens.: di straordinaria intensità (uno stato d'animo).
priva di sporgenza, di convessità (uno schermo televisivo). = comp
se e fino a qual punto l'uno o l'altro dei poeti della scuola,
ospiti notturni, due 'flyng guests'di cui uno, l'amico brunetto, fisico e
3. sonoro ed echeggiante (uno scampanio). linati, 8-59:
lamentosi (un lupo, un cane, uno sciacallo, ecc.). -
notturni. sacchetti, 108-24: uno catello... sentì l'odore della
e andava pur col muso fiutando a uno a uno, e poi si fermava
andava pur col muso fiutando a uno a uno, e poi si fermava al proposto
spioventi, manciate di coriandoli picchiettavano come uno soriciolio di calcinacci le spalle delle marsine
sirena, da una vaporiera, da uno strumento a fiato, ecc. d'
s'ode / un ululo di comi, uno sfacelo. = deverb.
farlo buon umanista. piovene, 3-57: uno degli officianti, monsignor giorgio, quando
ha in sé umanità e divinità, l'uno e l'altro insieme. metastasio,
tram, che si scavalcava, arrampicandosi l'uno sull'altro, negli impieghi pubblici,
: benegno aspecto e grazioso riso, / uno acto pueril, pien d'onestade,
fu posto, per li savi, condur uno lector in ciale è il vessillo
sue discussioni e le sue opinioni di uno spirito di umanitarie = nome d'azione
, 516: molti si vedevano rodere con uno sforzo ripugnante erbe, radici, cortecce
, 1-v-418: il genere umano è uno di principio, di natura e di fine
a umettar le canne canore, poi uno scroscio e un acido fortore. 5
acerbito core umectalo in tanta duritudine e uno panculo molicula. 8. medie
, in partic. del rinascimento. uno stile che da noi si chiama 'umbertino';
a mosca magazzini alimentari pomposamente decorati in uno stile da restaurant di stazione, che
altri popoli antichi, munito di umbone (uno scudo). 2. bot
scudo bianco. lanzi, 1-2-102: uno scudo bislungo com'è la forma della moneta
li altri confederati... seria uno dare umbreza et alterazione ad questa liga et
nino gli assiri,... uno ettore i troiani, uno testonio gli umbri
... uno ettore i troiani, uno testonio gli umbri. luna [s.
in ispagna e massimamente in corsica, uno animale detto musmone poco differente dalla pecora;
ricambiava dal basso, scodinzolando disperata, uno sguardo umido, trepidante. -bagnato superficialmente
dell'orto e 'l muro della casa sia uno intervallo, acciò che tùmido non guasti
e la camera del principe vengono due 'umidi'uno che nasce da l'acqua che gli
e con due grandi piatti: in uno la polenta che fumava, nell'altro lo
mazza, e la cazza, d'uno dei due zeti. casti, 7-14:
i tre- muoti, nell'aria nascie uno grande umidore, che col freddore si
avverb. giuglaris, 185: se uno vive umile, eccotelo dipinto un ipocrita,
ov'amor fosse apparve, / fora uno sdegno a lato a quel ch'i'dico
-che ha scarsa importanza politica o militare (uno stato). bibbia volgar.
; poco elevato (un linguaggio, uno stile letterario). boccaccio, viii-1-5
sopra di lui, la tenevano in uno stato continuo di paragone umiliante. leopardi
-sottomettere, assoggettare una città, uno stato, un sovrano; costringere a
con deferenza a qualcuno un discorso, uno scritto, una richiesta; fargliene omaggio.
., iii-63-8: qualunque si umilierà come uno di questi parvoli, sarà maggiore nel
ver cittadino, / colui che è uno e trino, / umilemente preghi, ch'
. 2. con un linguaggio, uno stile semplice e piano. b.
umori corporei; che è causato da uno squilibrio o da un eccesso di umori
è una 3. dettato da uno stato d'animo momentaneo e inadequazione d'
e melancolia. guicciardini, i-129: in uno corpo incambia umore facilmente, incostante,
bile (una persona). come in uno corpo purificato. pellico, 2-164: sono
la fece diventare zoppa, in seguito ad uno sfogo di umori ad un ginocchio.
precipitoso. giuglaris, 171: starò uno per ammogliarsi, e vi pensa
d'animo esulcerato. calvino, 7-14: uno speciale umore ci prendeva, in quelle
g. gozzi, i-3-54: anassagora fu uno dei più begli umori dell'antichità de
testi di carattere ironico o satirico (uno scrittore). carducci, iii-26-190:
già preso la frusta e m'è scappato uno schiocco appena appena, ma basta perché
ne fanno / brani così, che vivo uno non resta. pascoli, i-595:
v-1-1083: per la causa di fiume è uno il consenso di quelli che hanno combattuto
, comp. da unus (v. uno) e animus (v. animo
corona de'monaci, 84: avenne che uno nocchiere, fedele persona, lo rapì
picchiare e due s'accostaro; l'uno dà d'uncico a l'oca e l'
: sono uncinati, imperò che l'uno tira e sgraffia, rapendo dall'altro.
più: de'quali il primo sia uno scarpello uncinato da un capo. -mani
. 2. munito, provvisto di uno o più uncini o di ganci (
o più uncini o di ganci (uno strumento, un'arma, ecc.)
sopraccarta era riconosciuto lo scritto della roralice, uno scritto un po'uncinato ma fermo,
da allucinazioni di tipo olfattivo e da uno stato ipnotico durante la veglia.
l'indice (uncinazióne digitale) o con uno strumento idoneo (uncinazióne strumentale) atta
e spesse fedite, e poscia con uno uncino strascinato e gittato nel tevere,
fune attaccherete la vostra staterà accomandata con uno de'sua uncini in terra in questa
, iv-55: e1 signore gli mostrò uno uncino da tirare giù e'rami delle
diramazioni uncinate ugurgieri, 203: uno grande avoltore col becco unco, guapresenti
ceffo contraffatto e brutto, la quale con uno un- cinazzo si attacchi dietro.
a dire, quanto graffio: questo è uno strumento di ferro con li denti uncinuti
gatto ha dentro una trave dove si mette uno ferro uncinuto, il quale è falce
di un intervallo di ottava e di uno di quarta (ad es. fra
. sm. numero corrispondente a dieci più uno; il segno che lo rappresenta.
, comp. da unus (v. uno) e dlcem (v. dieci)
nel giorno delle undici millia vergine, uno streto, el capo del qualle chiamamo 'capo
fioreo; et qualunque triangulo specularmente perlustrava uno rotundo diaspreo de colore vanato, cir-
basi d'oro, per diametro infimo pede uno et palmi iii, alta il simile
unenne. = comp. da uno e anno (v.), sul
torta ungaresca per xii persone. toi uno capone ben grasso e toi uno lombolo de
toi uno capone ben grasso e toi uno lombolo de porco grande e do cepole
.. tutto ciò, dico, formava uno spettacolo degno dei più bei giorni dell'
19-307: nella famiglia di valeriano era rimasto uno di lingua ùnghera. bettinelli, 3-368
bonafè, xxxvii-115: e poi ne piglia uno poche cum le ditte / e unze
toccare. vangeli volgar., i-21: uno smaritano facendo quella medesima via, abbattessi
i bordi, per consentirne la chiodatura su uno zoccolo. arneuao [s. v
gognei: la cicatrice non era uno spacco come fanno i bambini,
, mostrare, sfoderare le unghie: uno spiedo, e una guancia strappata da sotto
. incidere o anche asportare raschiando con uno strumento. slataper, 1-127: sono
. lecchi, 3-165: e davanti a uno degli usci, fiutando tra i battenti
vessatoria. boccaccio, v-93: l'uno con tagliente unghione ha laniato il misero
per simil. provvisto di punte acuminate (uno scudo). n. villani,
erano costretti a sollecitare a favore dell'uno piuttosto che dell'altro. =
: santo agostino assimiglia lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero; e il
potessino essere medicate hanno le dita avvolte ad uno zoccolo o ungula, che può esser
parte dorsale, e non avvolte interamente in uno zoccolo, od ungula, nel qual
agg. che ha le falangi rivestite da uno zoccolo (un mammifero). -per
comp. dal lat unus (v. uno) e da asse1 (v.)
è dal lat unus (v. uno). unìbile, agg.
comp. dal lat unus (v. uno) e da blocco1 (v.)
costei / sichèo per suo consorte, uno il più ricco / di terra e d'
comp. dal lat unus (v. uno) e da camerale (v.)
comp. dal lat unus (v. uno) e da cellulare (v.)
, comp. da unus (v. uno) gico popolaresco, dialettale e
la quale si chiama imperio, è uno principato unico e sopra tutti gli altri
, deriv. da unus (v. uno). unicolóre, agg.
, comp. da unus (v. uno) e color (v.
comp. dal lat unus (v. uno) e da concettuale (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e da [mono \ corde (
, comp. da unus (v. uno) e cornis (v.
comp. dal lat unus (v. uno) e da cornuto (v.)
comp. da unus (v. uno) e corpus -óris (v. corpo
comp. dal lat unus (v. uno) e da credente (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e da cromatico (v.)
comp. dal lat unus (v. uno) e da dimensionale (v.)
carattere unilaterale di una ricerca, di uno studio. montale, 12-50: le
. dal lat. unus (v. uno) e da direzionale (v. direzionale
comp. dal lat unus (v. uno) e da dose (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e da familiare (v.)
contraddittoria e difficile ad essere trattata da uno statista e ritratta da un pittore.
si universalizza, abbracciando più cose in uno. b. croce, ii-1-25 8:
, comp. da unus (v. uno) e dal tema dei comp.
: adunque due cose non sono, ma uno lo stesso veggente colla cosa mirata,
comp. dal lai unus (v. uno) e da filari (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e da un deriv. da flagello
comp. dal lat unus (v. uno) e flos floris (v.
comp. dal lat unus (v. uno) e da fogliato (v.)
, comp. da unus (v. uno) e forma 'forma'.
, uguale per tutti gli appartenenti a uno stesso corpo militare e differenziato unicamente da
uniforme loro particolare, portavano al petto uno smalto d'argento entravi un giglio rosso
poche migliaia di chilometri, e che uno chauffeur in uniforme mette in moto con
9-79: ma de'corpi, benché da uno medesimo martello e da uno medesimo ordine
benché da uno medesimo martello e da uno medesimo ordine sieno fabbricati,...
uniformità e nella loro regolarità geometrica, uno spettacolo grandioso. 5. monotonia
stupita del volto, il sorriso era uno squarcio, quasi accadesse qualcosa nella natura
. dal lat. unus (v. uno) e dal gr. yévos '
comp. dal lat unus (v. uno) e da genere (v.)
dal class, unus (v. uno) e gerìttus (v. genito)
, comp. da unus (v. uno) e dal tema di gignère 'generare'
. dal lat. unus (v. uno) e da labiato (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e da [dilatare (v.
, contratto che stabilisce un'obbligazione per uno solo dei contraenti. -negoziounilaterale,: negozio
elezioni: o con il sistema uninominale a uno o due turni che padre o solo
. dal lat. unus (v. uno) e da laterale (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e latus -iris (v.
comp. dal lat unus (v. uno) e da lineare1 (v.)
comp. dal lat unus (v. uno) e da [bilingue (v.
. dal lat. unus (v. uno) e da un deriv. da loculo
. dal lat. unus (v. uno) e da mandatario (v.)
comp. dal lat unus (v. uno) e da modale1 (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e da modale2, (v.
maturo, ahimè, c'era essenzialmente uno stato d'animo negativo: il disgusto pel
comp. dal lat unus (v. uno) e da nominale (v.)
, punirsi o l'essere unito con uno o più enti, parti o oggetti;
capitale umano e mobilità », è uno dei molti studi specifici previsti dal quarto programma
tutti gli enti che appartengono ad almeno uno dei due insiemi dati; l'operazione
con me che l'italia è in uno stato d'impotenza intellettuale. =
comp. dal lat unus (v. uno) e da un deriv. da ovulo
. dal lat. unus (v. uno) e da un deriv. da ovulo
. dal lat. unus (v. uno) e da parentale (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e dal tema di parére 'generare'
comp. dal lai unus (v. uno) e da personale (v.)
. dal lat. unus (v. uno) e da petalo (v.)
comp. dal lai unus (v. uno) e da polare (v.)
comp. dal lat unus (v. uno) e da polarità (v.)
comp. dal lat unus (v. uno) e da potenziale (v.)
comp. dal lat unus (v. uno) e da proprietario (v.)
comp. dal lat unus (v. uno) e da razionale (v.)
le crudezze, che appariscono fra l'uno e l'altro, facendo che vi sia
contrastanti; armonizzare due toni espressivi in uno stile. - anche: concertare espedienti.
materie teologiche. goldoni, vi-351: uno della giustizia fé mercatura infame; /
-anche: concentrare le proprie forze spirituali su uno scopo. g. correr,
; aggiungere rinforzi, alleati al grosso di uno schieramento; coordinare due eserciti in un'
stringere lega per il raggiungimento di uno scopo co 16. fondersi
aretino, 14-142: poscia congiunto l'uno, e l'altro petto / si
unirvi. 12. avvicinarsi l'uno all'altro, raccogliersi, radunarsi formando
all'altro, raccogliersi, radunarsi formando uno stormo o un branco (uccelli, animali
, denom. da unus (v. uno), sul modello del
savinio, 3-10: erano due: uno alto e magro, l'altro piccolo e
comp. dal lai unus (v. uno) e da sessuale (v.
comp. dal lai unus (v. uno) e da sessuato (v.
. dal lat. unus (v. uno) e da sex 'sesso'
comp. da unus (v. uno) e syllaba (v. sillaba
suono, che in due corde è uno solo, quando ambe sono unisone, perché
una stratta, ove tutti i cori in uno a lablache e tamburrini cantano all'unisono
, comp. da unus (v. uno) e sonus (v.
comp. dal lat unus (v. uno) e dal pari pres. di
. dal lat. unus (v. uno) e dal pari. pass,
quando l'anima e 'l corpo in uno si congiungono e permangono, questo cotale animale
chiamato; ma quando questa unitade, dell'uno e dell'altro per dispartimento, si
, e la moltitudine non si ridurrebbe ad uno se ella non fusse unita. genovesi
3-272: in prima dice, ch'è uno; acciocché non pensi che sieno più
egli sia diviso in sé, anzi è uno: e questo conferma la sua unitade
quanto una sola è la fede, uno il magistero, uno il governo gerarchico.
la fede, uno il magistero, uno il governo gerarchico. zanobi da strata
tutta la potestà del comando raccolta in uno solo non avrebbe nessun'efficacia, se mancasse
una città, di un popolo o di uno stato. manzoni, v-2-397: i
consiste? nel ridurre una nazione ad uno stato solo, ed aver nello stato una
20. matem. il numero uno inteso come base della aerea si indica
, deriv. da unus (v. uno). unitaménte, aw. (
-che è pari all'unità, al numero uno (una soluzione, un risultato)
: le favole cipale, che valgono uno. destarono platone a intendere le tre pene
quale, nella sua semplicità congiunge in uno l'atto che fa, e il
. -ant. che è tutt'uno, che non è separato, diviso.
parole vogliono dire che ogni isola formi uno stato da sé, e che dovendo fondare
, gli unitari il capo dello stato uno, 1 federali il capo della federazione italiana
, iv-12-97: corse nell'italia meridionale uno scontento nella stessa parte liberale e unitaria,
. dal lat. unus (v. uno) e da termine (v.)
e di accordo, e si amavano l'uno l'altro grandemente. bisaccioni, 1-56
, politicamente, socialmente e culturalmente (uno stato, una città, un popolo)
uniti tutti e tre, e quali sonno uno idio, il quale ha queste tre
1-ii-298: io non sarei ardito, veduto uno consiglio sì unito, di parlare contro
comp. dal lai unus (v. uno) eda tono1. unitóre, agg
rosmini, 1-190: l'ente, l'uno, l'amicizia d'empedocle, per
. dal lat. unus (v. uno) e da trinità. unitrino
che si riferisce a dio in quanto uno e trino. gioberti, 4-2-423:
comp. dal lat unus (v. uno) e trino (v.).
. dal lat. unus (v. uno) e da valente. univalvare
. dal lat. unus (v. uno) e da valva. universale,
era ne l'universale mondo, che uno solo imperadore de'romani signoreggiava pacificamente tutto
giudizio, è questo: imperò l'uno fine è universale di tucti; l'altro
numero di persone (un sentimento, uno stato d'animo). guidiccioni,
passati stati, e rivoltargli a costituire uno stato libero ed universale.
il moto; et in quella, uno de'lati del corpo, o destro o
mappamondo. bisticci, 3-443: aveva uno bellissimo universale, dove erano tutti i
la poesia una di quelle arti che dall'uno all'altro popolo si sono comunicate,
che sono fisicamente distinti ma appartengono a uno stesso proprietario e hanno una destinazione (
si universalizza, abbracciando più cose in uno. b. spaventa, 1-206: il
diversi, awegna che universalmente siano pur uno, malagevole fu molto a scemere quello dove
contadini, dalle fatiche de'quali dipende uno de'primari tesori della repubblica. 3
persone singolari. parini, 675: hawi uno de'membri della loro università che ha
fino all'università, dove poi l'uno s'era laureato in legge, l'altro
, comp. da unus (v. uno) e versus, part. perf
immaginazione, né sensi, ma in quell'uno sguardo di mente formalmente (così parlando
artista. de sanctis, ii-384: uno studio delpuniverso leopardiano in tutt'i suoi
comp. dal lat unus (v. uno) e da vibratore. unìvira
, comp. da unus (v. uno) e da un deriv. da
arrechi novità e maraviglia nel predicar l'uno dell'altro. rosmini, xxvii-256: questa
, comp. da unus (v. uno) e dal tema di vocàre
. dal lat. unus (v. uno) e da un deriv. da volta
detto, è ciò che v'ha di uno, di primo, di contenente
vangeli. = denom. da uno, con suff. frequent
. dal mongolo hiung- nu. uno (ant. unu), agg.
precede talvolta ze gn, e oscillazioni fra uno e un sono frequenti davanti a pn
. e tose, è il troncamento di uno come pronome davanti a consonante, ant
posposto a un sost. plur. -numero uno: v. numero, n.
x-70-13: dissono voleano d'ogni porco fiorini uno a trargli del pozzo. crescenzi volgar
6-63: si pongono di lungi l'uno dall'altro una spanna o un piede.
de dieta terra, a pena de tari uno, de comparere avanti loro corte,
e così in cadauna città e luogo uno o due. davila, 331: era
è bellezza, / pei mille ed uno accorti infingimenti / che presto apprende ogni simule
/ e amburi ànno un core -e uno volere. guinizelli, lxv-3-24: perché il
compatto, concorde politicamente e socialmente (uno stato, un popolo, una comunità)
. di qui avviene che l'essere uno è radice dell'essere buono, e
l'uomo è un soggetto semplice ed uno. gioberti, 4-2-166: se l'
intende che sia [un poema] uno che non è misto, né composto di
europa si potrebbe dire più omogeneo ed uno, più d'un sol getto, di
dice 'in unum'. dice che iddio è uno e non più. marsilio ficino,
quanto tale immobile e inerte, ma uno e distinto insieme, perché vivente e fonte
perché vivente e fonte di ogni vita, uno e trino. -nella forma
e abso- lutissima causa, principio e uno. 5. posposto al sost
polveroso delle palme, dalla parte del teatro uno. 6. sport. formula
. 6. sport. formula uno: categoria che comprende le automobili da
pugilato, un colpo di sinistro e uno di destro inferto in rapida successione;
dante, par., 14-29: quell'uno e due e tre che sempre vive /
sempre in tre e m due e 'n uno, /... / tre volte
se dio è il linguaggio, l'uno che ne creò tanti altri / per poi
bernardino da siena, 52: amana è uno monte, el quale è nelle parti
savonarola, i-333: ne'numeri, uno è al principio de'numeri, se
vi agiugni un altro, non è più uno, ma è binario. l.
del tre. romagnosi, 3-ii-611: l'uno aritmetico sarà sempre 'misuratore'degli intieri
e religione de'matematici di non credere che uno e uno facciano due se prima non
de'matematici di non credere che uno e uno facciano due se prima non hanno definito
se prima non hanno definito e dimostrato come uno è veramente uno e l'altro verissimamente
definito e dimostrato come uno è veramente uno e l'altro verissimamente due. gobetti,
occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti. uno schlegel.
più uno dei votanti. uno schlegel. 8. il primo
il quale platone nel parmenide chiama esso uno. rosmini, 1-189: questo si
: questo si dovea intendere propriamente dell'uno primo, del dio pitagorico, che
e dispregio, come uomini 'antimetodici', uno schelling o un hegel, un herder o
. boccaccio, viii-2-80: fatto morire uno burrone, il quale erareferto dello esercito pretoriano
burrone, ad istanza di poppeia, posto uno chiamato tigillino. rinaldo degli albizzi,
tigillino. rinaldo degli albizzi, ii-135: uno massaino da perugia, conestabile di fanti
una mia amica, che voleva prender uno contro la volontà de'suoi parenti, facendo
intento. pascoli, 249: ma forse uno m'ascolta; uno mi vede,
: ma forse uno m'ascolta; uno mi vede, / invisibile. sé dentro
sé cela. pavese, 10-128: uno crede che dopo rinasce la vita, /
dal- l'art. determinativo. -l'uno... valtro, gli uni.
6. -l'un l'altro, l'uno e l'altro: v. altro,
denari xxvim e del due anni l'uno una spalla e una callina. dante,
cominciò a far sembiante di distendere l'uno de'diti, e appresso la mano
. cesari, 1-1-135: filippo, l'uno de * sette f f
credette una. d'annunzio, iv-2-723: uno dei cadaveri, là, supera di
ragioni ». -nell'espressione enfatica uno ch'è uno. landolfi, 2-46
-nell'espressione enfatica uno ch'è uno. landolfi, 2-46: eppoi prendeva
di notte, senza che per uesto uno ch'è uno dei giovanotti del paese potesse
senza che per uesto uno ch'è uno dei giovanotti del paese potesse vantarsi '
tremilia ciento in fiorini per denari dodici l'uno. ghirardacci, 3-186: il senato
me dei confetti., tutti metà per uno. misasi, 5-51: « un
misasi, 5-51: « un po'per uno, signora » disse questi con voce
ad alta voce, un po'per uno. -a uno a uno, a
, un po'per uno. -a uno a uno, a uno per uno,
po'per uno. -a uno a uno, a uno per uno, uno a
. -a uno a uno, a uno per uno, uno a uno, uno
-a uno a uno, a uno per uno, uno a uno, uno per uno
a uno, a uno per uno, uno a uno, uno per uno:
, a uno per uno, uno a uno, uno per uno: in momenti
uno per uno, uno a uno, uno per uno: in momenti successivi,
uno, uno a uno, uno per uno: in momenti successivi, separatamente,
capitani nuovi, andando tutti loro ad uno ad uno al frate. galileo, 3-3-468
, andando tutti loro ad uno ad uno al frate. galileo, 3-3-468: detti
: detti angoli non solo presi a uno a uno. marchetti, 5-61: ond'
angoli non solo presi a uno a uno. marchetti, 5-61: ond'avvien poi
, e penetrare / i fori ad uno ad uno, e fuori uscirne. manzoni
penetrare / i fori ad uno ad uno, e fuori uscirne. manzoni, pr
questa notte: domattina vi chiamerò, a uno a uno, a darmi la risposta
: domattina vi chiamerò, a uno a uno, a darmi la risposta; e
: io stimo assai i professori presi uno per uno personalmente. pirandello, 8-208
stimo assai i professori presi uno per uno personalmente. pirandello, 8-208: conosceva
pirandello, 8-208: conosceva gli alberi uno per uno. -sport. uno
8-208: conosceva gli alberi uno per uno. -sport. uno contro uno
uno per uno. -sport. uno contro uno; nella pallacanestro, nel calcio
uno. -sport. uno contro uno; nella pallacanestro, nel calcio,
diverse. -a una, a uno, in uno: contemporaneamente, nello
-a una, a uno, in uno: contemporaneamente, nello stesso tempo;
guittone [tommaseo]: e in uno con esso lui saluta il venerabile pucciandone
: entrava molta più luce, in uno con quei rumori, o versi gentili,
-andare, entrare, mandare nell'un via uno: in una condizione di stallo;
, tu entri a forza nell'un via uno, e giri in un circolo senza
del collegiale andremo nell'un via uno. carducci, iii-25-262: e non
si oppongano metafisicherie che manderebber nell'un via uno. -a una voce: all'
due, n. 8. -essere uno dei più: v. più, n
una in una. -in uno: in un insieme organico e compatto.
]: a questi miei detti accoppierò in uno ueìli di agostino e di girolamo.
o io le mie sparse novelle ridur in uno per metterle l'ultima mano, ho
, ii-234: gli anfizioni riunivano in uno gli interessi sempre luttanti di tante repubbliche con
interessi sempre luttanti di tante repubbliche con uno stretto federalismo. -l'un l'altro
altro, l'un coll'altro, l'uno sull'altro, una per l'altra
altro, l'un coll'altro. l'uno sull'altro'per 'in grosso, in
modi: esempio: tutto questo mobile uno per l'altro vale lire 500.
lire 500. -scommettere due contro uno: v. due, n. 8
, n. 8. -tutti per uno, uno per tutti: v. tutto
. 8. -tutti per uno, uno per tutti: v. tutto, n
tutto, n. 15. -tutto uno, tutt'uno: v. tuttuno.
. 15. -tutto uno, tutt'uno: v. tuttuno. -una con
, n. 24. -uno più uno meno: v. più, n.
proverbi toscani, 64: compagnia d'uno, compagnia di niuno. ibidem, 80
niuno. ibidem, 80: compra uno, e vendi tre; se fai male
ibidem, 92: un po'per uno, non fa male a nessuno. ibidem
. ibidem, 204: una volta per uno tocca a tutti. ibidem, 335
tutti. ibidem, 335: voce d'uno, voce di gnuno. ibidem,
ibidem, 337: non pianse mai uno, che non ridesse un altro.
, comp. da unus (v. uno) e oculus (v.
-stendere sul fondo di un recipiente uno strato di condimento unto, grasso per
fichi si dà l'untata; si piglia uno stecchino con un briciolo di cotone
solfa'-'battere il trentuno'-'campare con uno stecco unto'-'dar le pere'
(sia requie) / fu da uno strologato / del moro alambra / unto di
nondimeno tutto corpo col suo capo è uno cristo. savonarola, i-25: se tu
, inumidito. giuglaris, 251: uno straordinariamente afflitto, è onto dalle sue
misurarmi le gambe fino al sedere con uno dei suoi ginocchi. 7.
né unta con olio; ma tra l'uno e l'altro tenendo, schifa ogni
non raccogliessi per vincere ad amarmi quello uno per cui io periva amando. firenzuola,
'esprimere'lo stesso momento storico-sociale, ma uno può essere artista e l'altro un
, ii-188: forse la galleria era uno di quei sotterranei, che i latini
3. persistente, che assilla costantemente (uno stato d'animo doloroso).
, 1-iv-569: guccio senza riguardare a uno suo cappuccio sopra il quale era tanto
autore. tassoni, 305: dunque uno scannapidocchi, un patriarca / degli asini
profeta sette suoi figliuoli, acciocché l'uno ricevesse la grazia della unzione, cioè d'
come i libri: ne leggete distrattamente uno, e non prevedete che finirà per
non vedi mai che una donna parturisca uno uomo, perché la natura non produce le
compassione un poco come la paura: se uno la lascia prender possesso, non è
argomenti pratici, suggeriti dallo champfleury, uno scrittore scapigliato? sciascia, 11-33:
camminando con un cartello sul petto e uno sulla schiena; tramezzino. capuana
, nel basket, controllo esercitato da uno o due giocatori su un singolo avversario
, v-15: oltre allo avere mandato uno uomo in francia a congratularsi, vi mandava
francia a congratularsi, vi mandava publicamente uno imbasciadore. 16. vassallo;
complimenti. -uomo per uomo: uno per volta. cattaneo, iii-3-29:
figlio che. lli diede inn. uno paio di calze di saia bolongnese a.
di dirmi, se vi par, che uno scrittore / possa a suo piacimento unire
-fare all'uopo: essere atto a uno scopo, in determinate occasioni.
. testi fiorentini, 258: diedi per uno paro d'uose, ebe cepperello xv
del piede e, talvolta, faceva tutt'uno con la stoffa. m.
e lasciale stare per una note e uno die, ma ne l'altro die cavale
mistico agnello, che io mangerò, l'uno e l'altro. fucini, 731
gustoso intingolo, ma queste uova dovevano essere uno solo. rea, 6-54: l'
, due temperini di acciaio inossidabile, uno più e uno meno grosso, che facevano
di acciaio inossidabile, uno più e uno meno grosso, che facevano da coltelli
, o 'per uno', vale figuratamente 'agevolare uno ad ottenere checchessia, fare avere ad
ad ottenere checchessia, fare avere ad uno checchessia senza fatica, o pericolo'
piuttosto di rischiare di perderlo per ottenerne uno maggiore in futuro. landò, 20
giamboni, 8-i-231: upupa è uno uccello con una cresta in capo,
sono... l'onocrotalo, e uno altro uc cello
ancora la upupa (la quale è uno uccello di diversi colori) e il
di gazza,... similmente uno ucello chiamato uppapa, e alcuni dàn-
dondolare come una grande regnatela, tra uno svolazzare d'ali nere di grandezza decrescente
: se vogliamo ideare una rivoluzione, uno scandalo, una profanazione, nulla di più
, ne scrisse due, intitolati l'uno 'uranografia'e l'altro 'geografia', cioè
uranoscopo, cioè guarda cielo perche ha uno occhio nel capo. serpetro, 367:
operatorio, che consiste nel far risalire uno strumento rigido o flessibile dalla vescica urinaria
con riferimento a una collettività, a uno stato, ecc. sanudo, xxii-16
-esigenza finanziaria di un sovrano, di uno stato, di un'istituzione, in
spiritualmente; angosciare, molestare, provocando uno stato di disagio o di sofferenza (
o di sofferenza (un sentimento, uno stato d'animo, un dolore,
il paradiso delle uri, forse più d'uno fra voi si convertirebbe alla fede ottomana
, 8-190: usciti di quivi allagano uno spazio lungo lungo, con purina cne versa
, 375: da puoi se levò uno ventaccio a urina e non piovette.
mandava fuori lagrima né preghiera, ma con uno cotale urlato per tutto profferava quasi quelle
canzonette neo-romantiche degli urlatori, è soltanto uno spogliarsi e rivestirsi frettoloso, uno scambio
soltanto uno spogliarsi e rivestirsi frettoloso, uno scambio di letti e di cognomi. arbasino
malefiche. delfico, ii-162: fu sempre uno dei primi meriti censori lo scagliarsi con
urna dall'acqua, al braccio legato uno cavallo e tutta via tor- cieva lino
, e la sesta un'ampolla con dentrovi uno squisito balsamo per guarire ferite. monti
del comune di r... fu uno scoppio di urrà clamorosi. marinetti,
che fa ressa pigiandosi, stringendosi l'uno contro l'altro (un gruppo di persone
dimorando con le reni al mare rivolta, uno giovaned'una barca saltato, sì come io
legno con legno poco mancò non succedesse uno sfracellamento, una strage. barilli,
cesserebbe mai di parlare, urtando or l'uno, or l'altro. de roberto
, e quali si invidieranno e urteranno l'uno l'altro e però verrà forse tempo
ant. conseguire, raggiungere un obiettivo, uno scopo. guicciardini, 11-174:
e non urtare la victoria fu da uno canto causa che la testa dello exercito fiorentino
duoao, lii-15-104: quando urtano in uno squadrone ben serrano insieme, pochissimo possono
: fare ogni sforzo possibile per ottenere uno scopo. boccaccio, 1-i-151: comanda
18-356: mai un urto deciso, mai uno scontro frontale; bensì la 'lezione'
ii-186: un urto accidentale può produrre uno sconcerto più o meno grande nell'
pervenire, ragunanza di popolo sottoil govemamento d'uno contenuto. 2. natura
volgar., i-198: adunque ad uno usamente ingravidò la femina. -pratica
; e questa è la differenzia intra l'uno e l'altro, che il fruire
atti che si compiono per tradizione in uno specifico ambito storico, geografico, culturale,
bisticci, 3-109: andò alloggiare in uno albergo,... e quivi,
. giovanni dalle celle, 4-2-1: uno medesimo peccato è reo nel consentimento,